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News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 5 ottobre 2018

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ALE' CIPOLLINI TEAM (EMILIA - BEGHELLI)

Ultimi importanti appuntamenti quelli che sono in programma sabato 6 e domenica 7 ottobre: a Bologna e Monteveglio si corrono rispettivamente il Giro dell'Emilia e il GP Bruno Beghelli. La corsa bolognese annovera un traguardo di tutto rispetto quale è la salita che porta a San Luca, 2 km con punte massime al 16% a circa mille metri dalla vetta. Il resto del tracciato, che misura in totale 98.8 km, è tutto pianeggiante, snodandosi nella pianura intorno al capoluogo emiliano e con un breve tratto nel Ferrarese, prima di rientrare a Bologna per il gran finale sul tremendo strappo del Santuario. Domenica a Monteveglio Marta Bastianelli proverà, con la maglia di Campionessa d'Europa in carica, a difendere il successo ottenuto un anno fa sul percorso del GP Bruno Beghelli con i sei giri del circuito di Zappolino per 74.6 km complessivi. Con Marta Bastianelli, il Team Manager Fortunato Lacquaniti ha scelto per le due manifestazioni organizzate dal G.S. Emilia le italiane Soraya Paladin e Anna Trevisi, la iberica Ane Santesteban Gonzalez e la olandese Janneke Ensing. "Emilia e Beghelli sono due corse importantissime e con tipi di arrivo totalmente differenti. Sicuramente bisognerà sempre dare il massimo per chiudere al meglio una stagione per noi già straordinaria e indimenticabile" - ha dichiarato il Team Manager #YellowFluoOrange. Le due manifestazioni saranno trasmesse in sintesi su Raisport, Eurosport e sulla piattaforma web PMG Sport. LINE-UP GIRO DELL'EMILIA & G.P. BRUNO BEGHELLI WOMEN ELITE: Marta BASTIANELLI (Italia) Soraya PALADIN (Italia) Anna TREVISI (Italia) Ane SANTESTEBAN GONZALEZ (Spagna) Janneke ENSING (Paesi Bassi) Team Manager: Fortunato LACQUANITI (Italia).

 

 

NIPPO VINI FANTINI EUROPA OVINI (EMILIA - BEGHELLI)

Giro dell’Emilia e Gp Beghelli segneranno il ritorno alle gare in Italia, facendo da preludio a una settimana intensa che vedrà gli atleti impegnati anche nella Tre Valli Varesine, nella Milano-Torino, nel Gran Piemonte e infine ne Il Lombardia. In ammiraglia il DS Mario Manzoni ha selezionato un totale di 11 atleti per questi primi due appuntamenti, al fine di garantire una rotazione ideale a entrambi i percorsi, tra loro piuttosto differenti. Più duro infatti il Giro dell’Emilia con il San Luca da affrontare 5 volte nel circuito finale, più chance per le ruote veloci invece al GP Beghelli. LA FORMAZIONE. La formazione #OrangeBlue per il Giro dell’Emilia vedrà al via Ivan Sataromita. L’esperto scalatore del team sarà il leader nella giornata di sabato. Con lui i giovani del team Filippo Zaccanti e Nicola Bagioli chiamati a una buona prestazione, insieme a Marco Tizza, uno degli uomini più in forma del caldo settembre #OrangeBlue. In gara sarà importante l’esperienza di Simone Ponzi e il lavoro di squadra del giapponese Sho Hatsuyama così come del giovane spagnolo Joan Bou. Domenica si correrà, sempre sulle strade dell’Emilia, il GP Beghelli. Marco Canola, Juan Josè Lobato ed Eduard Grosu saranno le forze fresche e i possibili leader annunciati del team, senza dimenticare gli stessi Simone Ponzi e Nicola Bagioli che potranno essere protagonisti. Importante anche l’innesto di Alan Marangoni che apporterà la sua esperienza in gruppo nelle fasi più calde della gara. Completa la formazione il Giapponese Sho Hatsuyama. Giro dell’Emilia: Ivan Santaromita, Filippo Zaccanti, Nicola Bagioli, Marco Tizza, Simone Ponzi, Joan Bou, Sho Hatsuyama. GP Bruno Beghelli: Marco Canola, Juan Josè Lobato, Eduard Grosu, Simone Ponzi, Nicola Bagioli, Alan Marangoni, Sho Hatsuyama. LA DICHIARAZIONE. In ammiraglia il Direttore Sportivo sarà Mario Manzoni, che introduce le due gare con queste parole: “Ci aspetta un week-end molto intenso con due gare dalle caratteristiche differenti. Sicuramente il percorso del Giro dell’Emilia sarà per noi più complicato, ma Ivan Santaromita ha dimostrato grande condizione e sarà sicuramente il nostro leader. Anche se neo-pro Filippo Zaccanti potrà fare una buona prestazione su un percorso duro come questo, mentre Marco Tizza, Simone Ponzi, Nicola Bagioli e Sho Hatsuyama saranno importanti variabili tattiche per la squadra, con Joan Bou al lavoro per i compagni. Molto più congeniale alle nostre caratteristiche il percorso del Beghelli dove inseriremo forze fresche con Marco Canola, Juan Josè Lobato ed Eduard Grosu, per puntare al massimo risultato. Ci teniamo a onorare molto bene quest’ultima settimana di corse italiane per dare continuità a un settembre corso davvero ad alto livello.” Entrambi gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta su Raisport. Dalle 14.30 il Giro dell’Emilia e dalle 15.10 il GP Beghelli. Per entrambe le gare disponibile anche il livestreaming sui social ufficiali del team grazie alla collaborazione con PMG Sport.

 

 

GENERAL STORE BOTTOLI

Sarà un fine stagione decisamente intenso e ricco di appuntamenti di grande rilievo per la General Store bottoli. La formazione giallo-nero-verde, infatti, ha incassato il riconoscimento del valore del proprio lavoro dai tecnici della nazionale italiana che hanno scelto di convocare in azzurro Samuele Zoccarato e Cristian Rocchetta per prendere parte rispettivamente al Giro dell'Emilia che si correrà sabato 6 ottobre e al Gp Bruno Beghelli di domenica 7 ottobre. Due convocazioni che inorgogliscono la società del presidente Diego Beghini ed indicano come il lavoro svolto dai ragazzi del ds Giorgio Furlan non è passato inosservato in campo nazionale ed internazionale. Nel frattempo la General Store bottoli ha preparato anche l'assalto al Campionato Italiano della Cronometro a Squadre che si correrà sabato a Treviglio (Bg) e che assegnerà punti utili anche in vista del prossimo Giro d'Italia Under 23. A comporre il quartetto della formazione scaligera ci saranno: Marco Borgo, Stefano Lira, Mattia Taborra e Alberto Zanoni. Non sarà della partita, invece, Daniel Smarzaro che dopo l'ottima prova offerta martedì scorso sul traguardo di San Daniele del Friuli, è rimasto vittima ieri di una caduta in allenamento che gli ha causato la lesione del tendine del dito medio della mano destra. Per lui immediato il ricovero in ospedale e, dopo i controlli di rito, l'intervento chirurgico a cui però dovrà seguire un periodo di riposo, ancora da definire in maniera del tutto precisa, che lo costringerà a rinunciare alle prossime gare. Il programma della General Store bottoli si completerà domenica con la partecipazione al Piccolo Giro di Lombardia di Oggiono (Lc) e, martedì, alla sfida in programma sul circuito di Bozzolo (Mn). "Abbiamo accolto con soddisfazione le convocazioni di Zoccarato e Rocchetta perchè si tratta di due preziose occasioni di crescita ed esperienza per i nostri ragazzi. Siamo felici per la considerazione che ci è stata rivolta dai tecnici della nazionale italiana anche in vista degli appuntamenti internazionali della prossima stagione" ha sottolineato il presidente Diego Beghini. "Purtroppo l'infortunio di Smarzaro ci priva di una pedina fondamentale nel quartetto che pensavamo di schierare al via del tricolore della cronometro a squadre ma Borgo, Lira, Taborra e Zanoni hanno preparato in maniera meticolosa questo appuntamento e sono certo che sapranno offrire un'altra grande prestazione".

 

 

GRANFONDO LA MEDIEVALE

Grande successo di partecipazione sportiva alla prestigiosa IV^ edizione La Medioevale - Vidya Gourmet. L'evento ottimamente organizzato dal Team Asd Ciclismo Lazio (Alessandro Malagesi e Staff), si è svolto domenca u.s. ospiti della ospitale cittadina collinare di San Polo dei Cavalieri in provincia di Roma. Partenza ed arrivo della Gran Fondo dal centro storico della nota cittadina. Il Patrocinio della sportivissima amministrazione comunale di San Polo dei Cavalieri un supporto prezioso condiviso dal successo riportato con la società organizzatrice. Sponsor Ufficiale la nota azienda Vidya Gourmet di Latina specializzata nella distribuzione di prodotti alimentari di alta qualità. Ospite d'Onore alla gara il corridore della squadra T.Red Factory Racing Facu Lezica vinitore del rankin individuale Fci Fixer e Oro ai Campionati Panamericani su pista, il quale ha scortato i due corridori Andrea Rosolia (CPS) e Pietro Capucilli (Team Nardecchia) veri protagonisti della Gran Fondo per aver animato la corsa sin dall'inizio. Durante la gara i due battistrada sono stati raggiunti da Marco Siva (Animabike), in cima alla ostica salita di Orvinio, un momento importante della corsa, l'anteprima selettiva asperità che porta al traguardo di San Polo dei Cavalieri. I tre fuggitivi sono arrivati soli fino al termine dell'ascesa conclusiva. Nel finale colpo di scena, scatto perentorio del forte atleta Marco Sivo che solitario si aggiudica l'importante Gran Fondo La Medioevale - Vidya Guormet. valida anche quale prova del famoso Circuito Scudetto Campano. Meritati applausi per i due compagni di fuga Andrea Rosolia e Pietro Capucilli autentici protagonisti della corsa. Nella quota Rosa Donne il successo è andato alla stellina ciociara Loretta Giudici (Roccasecca Bike) che ha dominato la corsa. Alle piazze d'onore si sono piazzate nell'ordine, le indomabili e brave Zeihira Ajmi (Cyclo Ones) e Simona Pagni (De Ran Club). Bene tutti gll altri concorrenti M/F. E' stata una vera festa dello sport dove ha gigandeggiato la sigla Gran Fondo La Medioevale - Vidya Gourmet, una manifestazione che si è svolta nel fantastico e suggestivo habitat ricco di storia tiburtina, sabina dei Monti Tiburtini e Lucretili (con Tivoli Patrimonio Mondiale dell'UNESCO). Uno scenario straodinario che proietta la Gran Fondo La Medioevale nelle manifestazioni ciclistiche su strada le più belle della nostra Italia in Bici. Speaker dell'evento il noto giornalista Carlo Gugliotta insieme al bravo organizzatore e giornalista Alessandro Malagesi che al termine della gara ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Aver riconfermato i numeri dello scorso anno, per noi motivo di soddisfazione, ma sopratutto, siamo felici che tutti gli amatori si siano trovati così bene a pedalare in piena sicurezza, lungo queste a ntiche contrade e strade, alcune delle qualicome Tivoli storico capoluogo tiburtino,che è patrimonio mondiale dell'Unesco. Ringrazio tutti i partner e tutte l personeche hanno collaborato per questa perfetta riuscita dell'evento interregionale Lazio". Un ringraziamento particolare va riservato ai generosi sponsor intervenuti : +Vista Fabbrica Occhiali, Centro Commerciale Tiburtino,Assicurazioni Generali sede di Tivoli (Agente Alessandro Fiorini), Cycling Cafè, Selle Prologo e Giò Calzature. Ricordiamo ancora la preziosa collaborazione data dal Comune di San Polo dei Cabvalieri determinante per il successo ottenuto dall'evento. Auguri di pronta guarigione il benemerito della Fci Motostaffette Tecniche, il Presidente Andrea Vessella e dell'amico e Sergio Casamatta coinvolti in uan fortuita caduta in moto. Ottima la direzione corsa e giuria federale.

 

 

TIRRENO BIKE (CAMPIONATO REGIONALE GIOVANISSIMI CROSS COUNTRY

Bella e propositiva è stata la stagione agonistica fedeale del Lazio Asd Tirreno Bike di Cerveteri che per il secondo anno consecutivo si aggiudica il Campionato Regionale Babycross Amici per la Bici. “La nostra scuola porta a casa il prestigioso campionato giovanile, sottolinea il presente Cristiano D’Annunzio. Una vittoria arrivata dopo un dominio in classifica iniziato già dalla prima gara. Un primato mantenuto con grande forza per tutte le tappe del circuito. Il mio più grande ringraziamento va a tutti i nostri piccoli atleti ai loro genitori, agli sponsor e a tutto lo staff tecnico che ha lavorato ininterrottamente per raggiungere questo grande obiettivo""Il lavoro con i ragazzi, lo studio, la passione, l’umiltà e la determinazione - continua D’Annunzio - vengono ripagate sempre. Continueremo a lavorare duro per far crescere questo sport. Un ringraziamento anche al Comitato regionale del Lazio per il lavoro svolto in questa stagione 2018, ma soprattutto a tutti i piccoli bikers delle società partecipanti che hanno onorato questa fantastica realtà”.

La classifica finale del campionato partecipata da ben 36 affermate societa’sportive al termine della prova regionale ha registrato la seguente classifica di merito : 1. Asd Tirreno Bike (Società Campione Regionale Fci Lazio). 2. Team Bike Race Muontain Civitavecchia. 3. Asd Marino Bike&Bike. 4.Asd Tuscia Bike 5. Asd Bellator Frusino Claudio Nereggi.

 

 

 

WORK SERVICE ROMAGNANO

Battute finali della stagione 2018 per la Work Service Romagnano. Dopo la soddisfazione di schierare al via ben due atleti al Campionato del Mondo di Innsbruck, il sesto posto nella prova in linea di Gabriele Benedetti e la doppietta firmata da Davide Boscaro e Luigi Garbin a Noventa Padovana, si avvicina un week end denso di appuntamenti. Domani, sabato 6 ottobre, la prova più attesa: il campionato italiano di cronometro a squadre. La Work Service Romagnano sarà al via con il quartetto veneto composto dal campione europeo dell'inseguimento individuale Samuele Manfredi, dai tricolori in pista Davide Boscaro e Marco Viero e da Piero Dissegna, Sempre domani appuntamento in Umbria con il 15° Giro dei Paesi del Comune di Citerna al quale parteciperanno: Gabriele Benedetti, Marco Benedetti, Samuele Bianchi e Francesco Caroti. Domenica doppio appuntamento con la squadra divisa tra Veneto e Toscana. Alessio Acco Gabriele Benedetti, Marco Benedetti, Samuele Bianchi e Francesco Caroti saranno al via del Giro delle Valli Aretine, mentre il resto della formazione sarà impegnato nella Coppa Borgo Panica con partenza ed arrivo nella frazione del comune di Marostica. Appuntamento inedito lunedì 8 ottobre a Castiglion Fibocchi, al via Gabriele Benedetti, Marco Benedetti, Francesco Caroti e Gabriele Matteucci.

 

 

 

 

TREMALZO BIKE SCOTT MTB

Che sarebbe stata un'edizione speciale, già lo si era capito dal numero d'iscritti in continua e costante crescita. Il fascino della sfida al Passo Tremalzo ha catturato l'attenzione degli appassionati di tutta Italia, ne ha stregato l'animo, stuzzicato il palato e solleticato l'orgoglio. Il passaparola è stato frenetico, la storia si ripete ed ora quest'aria leggendaria di sfida e di emozioni ha raggiunto e richiamato i vertici della mountain bike mondiale. La Tremalzo Bike Scott 2018 sarà l'edizione più stellare di sempre. Domenica 7 ottobre, dopo decenni, il Passo Tremalzo riavrà la sua sfida, la sua rivincita, affrontando i migliori bikers del marathon mondiale. Loro lo affronteranno a viso aperto, guardandolo dritto negli occhi, con rispetto, ma senza alcuna pietà! E lo spettacolo, quello sportivo, fatto di fatica ed adrenalina, sarà garantito. Per la terza volta consecutiva, dopo una vittoria alla prima apparizione, tornerà in griglia a Tremosine il tre volte campione del mondo, due volte campione europeo e cinque volte campione nazionale, l'austriaco Alban Lakata, deciso più che mai a riconquistarsi lo scettro del Tremalzo: "Questa gara è magica - ha detto Alban - una sfida che non ha eguali. Una sfida senza tempo, senza regole. Una gara che lascia qualcosa dentro che va ben oltre al puro risultato. Chi non ha mai corso qua non può capire!" Si prevede uno scontro epico, perché il Tremalzo dovrà vedersela anche con il campione europeo marathon, il 'Mig' russo Alexey Medvedev intenzionato più che mai a decollare sugli sterrati della grande guerra: "Ho sentito tanto parlare della Tremalzo - ha detto Alexey - non è un caso che ci siano tante star della mountain bike mondiale ai nastri di partenza. Sarà emozionante!". Storia, leggenda. Nomi che s'incarnano nel palmares del belga Roel Paulissen, due volte campione del mondo, quattro presenze olimpiche nel cross country e due volte campione nazionale marathon, protagonista dei più prestigiosi palcoscenici mondiale, dalla Cape Epic alla Roc d'Azur, che oggi torna alla Tremalzo Bike dopo il secondo posto conquistato nel 2017: "L'Italia è la mia seconda casa - racconta Roel - il Lago di Garda è affascinante e i trails di queste montagne sono mozzafiato. Ho visto e vissuto tante gare in giro per il mondo ma ammetto che l'emozione all'attacco o allo scollinamento del Tremalzo è qualcosa di unico e speciale." Pensate sia tutto qua? Vi sbagliate! Al via della Tremalzo Bike Scott ci anche il tre volte tricolore Juri Ragnoli,accompagnato dai compagni Cristiano Salerno e Pietro Sarai, poi Daniele Mensi con Luca Ronchi e Cristian Cominelli. Quindi il due volte argento Riccardo Chiarini e l'estone Peeter Pruus, poi Jonny Cattaneo, l'austriaco Uwe Hochenwarter, Diego Cargnelutti e Michael Wohlgemuth. poi Johannes Schweiggl, Mattia Longa ed i fratelli Crisi. Ed al femminile? Le pretendenti alla vittoria non saranno da meno. Medaglia d'argento ai recenti campionati del mondo e campionessa europea marathon uscente, l'austriaca Christina Kollmann sarà al via della Tremalzo Bike, una sfida che lei stessa definisce affascinante: "Il Tremalzo è una sorta di 'mostro leggendario' - racconta Christina - una leggenda di cui senti parlare, una leggenda che tutti dicono sia difficile da esprimere a parole. Ecco perché sono qua. Voglio vivere in prima persona la sfida. Percepisco già la magia del posto. Non vedo l'ora di essere a Tremosine!" A difendere il territorio dalle 'incursioni straniere' onorando il tricolore conquistato quest'anno al Sestriere ci sarà anche Mara Fumagalli a regalare spettacolo ed emozioni lungo gli sterrati di Tremosine ma dovrà vedersela con la già due volte regina della Tremalzo Bike, la campionessa italiana uscente Maria Cristina Nisi, e con la lituana Katazina Sosna, atleta abituata ai podi più prestigiosi delle marathon mondiali. Gli ingredienti ci sono tutti. Abbiamo stelle, abbiamo storia, palmares, abbiamo un terreno di sfida senza eguali, un palcoscenico dove spettacolo, divertimento ed emozioni sfileranno inesorabili regalando quella magia che solo i luoghi mitologici sanno trasmettere. Il Passo Tremalzo chiama. È leggenda. Ora tocca a te, decidere se fanne parte! Continua la raccolta delle adesioni per la quale ricordiamo costi e scadenze: € 30,00 dal giorno 01/05/2018 al 02/10/2018 € 40,00 dal giorno 03/10/2018 al 05/10/2018 € 50,00 in data evento. Tutte le informazioni ad oggi disponibili le potete già trovare consultando il sito web ufficialewww.tremalzobike.com che ogni giorno verrà costantemente aggiornato con novità importanti e tutte le ultime news relative al programma.


Pedalando coi Campioni: a Casazza la cronosquadre con amatori ed ex professionisti

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Per il 13° anno, Casazza si trasforma nella capitale del ciclismo mondiale ospitando la cronosquadre di beneficenza intorno al Lago di Endine: anche quest’anno al via 120 vecchie glorie delle due ruote e 500 amatori.

Usare l’aggettivo ‘mondiale’ per la Pedalando coi campioni 2018 non è un’esagerazione: nella start list figureranno diversi atleti che hanno avuto l’onore di vestire la maglia arcobaleno. Ma, prima di anticipare i campioni che impreziosiranno l’evento ideato da Ennio Vanotti e gli scopi benefici di questa edizione, ricordiamo le modalità e il regolamento della manifestazione.

La formula – Le squadre, formate da un ex professionista e quattro amatori, si cimenteranno in un giro intorno al Lago di Endine (17 km pianeggianti). Un percorso facile e adatto sia a chi è più allenato sia a chi la bicicletta non la usa da un po’; ma, soprattutto, un anello spettacolare dal punto di vista paesaggistico, che permetterà ai partecipanti di scoprire un caratteristico angolo della provincia di Bergamo. Le partenze e gli arrivi avverranno presso gli impianti sportivi di Casazza di via Suardi; la manifestazione scatterà alle ore 9.00, con le partenze intervallate da un minuto.

Il regolamento e le iscrizioni – L’evento, non essendo agonistico, è aperto a tutti. Chi volesse iscriversi può inviare una mail all’indirizzo uccasazza@tiscali.it. Purtroppo, vista l’alta adesione, i posti a disposizione sono contati e non sarà possibile accontentare tutti i richiedenti. Per quanto riguarda il regolamento, per eliminare eccessi di agonismo il comitato organizzatore ha confermato il divieto di utilizzare biciclette da cronometro e il fatto che il tempo verrà preso sull’ultimo componente di ogni squadra. Ovviamente i partecipanti dovranno indossare il casco e rispettare il codice della strada.

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 6 ottobre 2018

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TREVIGIANI PHONIX HEMUS 1896

La stagione della Trevigiani Phonix Hemus 1896 è ormai giunta alle battute conclusive. I giovani della squadra presieduta da Ettore Renato Barzi in calendario hanno però ancora due importanti appuntamenti con i professionisti. Domenica prossima Fabio Mazzucco, in maglia azzurra, correrà il 23° Gran Premio Bruno Beghelli con partenza e arrivo a Monteveglio (BO). Per il 19enne di Conselve (PD) la convocazione ricevuta dal coordinatore della Nazionale Italiana Davide Cassani e dal Commissario Tecnico degli Under 23 Marino Amadori rappresenta un'importante riconoscimento a conclusione della sua prima stagione nella categoria, che lo ha confermato come uno dei più interessanti talenti emergenti in ambito internazionale. Martedì 9 ottobre il team manager Mirko Rossato schiererà lo stesso Mazzucco insieme ai compagni Filippo Zana, Abderrahim Zahiri, Manuel Peñalver, Nicolas Tivani e Alessandro Fedeli, reduce dai mondiali di Innsbruck, alla 98° Tre Valli Varesine, classica di chiusura del Trittico Lombardo da Saronno a Varese e ultima corsa della stagione 2018 per la storica formazione trevigiana.

 

 

GRAN PREMIO NAZIONALE FWR BARON

L'azzurro milanese Andrea Piccolo, portacolori del team LVF, è il vincitore dell'edizione 2018 del Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron-Progetto Giovani, il prestigioso riconoscimento destinato ai corridori della categoria Juniores e voluto dalla famiglia di Rino Baron. L'atleta guidato da Paolo Valoti, al primo anno nella categoria (ha 17 anni), ha totalizzato complessivamente 350 punti precedendo di 124 lunghezze il toscano della Work Service Romagnano, Gabriele Benedetti (226) e di 140 il veronese della Autozai Contri Omap, Mattia Petrucci (210). Un terzetto di grande prestigio della nazionale italiana che nei giorni scorsi è stato impegnato a Innsbruck (Austria) nei Mondiali a cronometro e in linea della categoria. A rendere ancora più orgoglioso patron Rino Baron è stato il punteggio da primato assoluto conseguito da Piccolo poiché nessuno prima di lui, dal 2013 ad oggi, lo aveva ottenuto così alto. Come è noto nel 2013 ad affermarsi nel Progetto Giovani fu Simone Velasco (Work Service Brenta - 154 punti), nel 2014 Edoardo Affini (Contri Autozai - 227), nel 2015 Daniel Savini (Romagnano Guerciotti - 179), nel 2016 Samuele Battistella (Vc Breganze Cyberteam - 238) e nel 2017 Fabio Mazzucco (Borgo Molino Rinascita Ormelle - 242). L'ultima gara in calendario, ma ininfluente ai fini della classifica finale generale per i primi tre posti, il Campionato Italiano a cronosquadre di Treviglio (Bergamo). Piccolo, che è campione italiano della crono, fino ad ora ha totalizzato 13 vittorie (6 secondi e 4 terzi posti) e ai Mondiali ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara contro il tempo; mentre in quella in linea iridata fu vittima di una caduta patita nel momento cruciale della gara. Nella stessa prova da rilevare il 6° posto di Gabriele Benedetti (Work Service Romagnano), il 9° di Antonio Tiberi (Franco Ballerini) e il 21° di Marco Frigo (Danieli 1914). Il vincitore del Trofeo F.W.R. Baron riceverà la bici da corsa strada di Ronny Baron; il secondo il Trofeo Sunglass e il terzo il Trofeo Arcasa Sulle Ali del Pulito. "Ho assistito anche alla grande crono mondiale disputata da Piccolo - ha detto Rino Baron - e per me è stato un onore. Ottima è stata anche la prova offerta dagli azzurri nella gara in linea e peccato per la caduta di Piccolo, Frigo e Rubino che ha compromesso la possibilità di puntare alla medaglia. Bisognerà fare un forte applauso allo strepitoso atleta belga Remco Evenepoel che ha fatto sua sia la cronometro che la gara in linea. Ha dimostrato di essere imbattibile e il migliore al mondo. E pensare che lui era il capitano della nazionale belga di calcio Under 17. Che bravo ha scelto lo sport migliore, il ciclismo". "Per il nostro Progetto Giovani Juniores - ha concluso Rino Baron - manca solo la prova dei tricolori cronosquadre che ai fini dei primi tre posti in classifica non avrà alcuna influenza". La cerimonia delle premiazioni del Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron - Progetto Giovani 2018, che può essere definito il SuperPrestige della categoria, è stata programmata per domenica 28 ottobre nell'Hotel Rometta di Cittadella grazie alla disponibilità della famiglia Zanon, grande amica del ciclismo, Insieme a Piccolo, Benedetti e Petrucci saranno premiati i loro direttori sportivi: Paolo Valoti (LVF), Matteo Berti (Work) e Mauro Bissoli (Contri). Riceveranno i Trofei T85 Turismo Ottantacinque Business Travel e Vacanze; Impresa Sansiro Milano e Publinova. Francesco Coppola - FCI Veneto

 

 

WORLD E-BIKE SERIES - MONDIALI BICI ELETTRICHE

La nuova frontiera del ciclismo si è rivelata a Monaco, località iconica dello sport. Parliamo di WES, World e-Bike Series, la prima competizione di e-Bike riservata esclusivamente alle mountain bike elettriche che, per la prima volta nella storia di questo sport, darà la meritata visibilità a questa disciplina su scala globale. WES, vedrà i migliori ciclisti del mondo (uomini e donne) sfidarsi, sia nell’Enduro che nel Cross-Country, nella cornice dei migliori spot naturalistici del mondo. Nella stagione del debutto, WES consterà di 4 eventi in Europa. Altre località verranno confermate durante la stagione. Alcuni dei nomi più importanti di questa disciplina, come Julien Absalon, biker francese due volte campione olimpico di specialità, ad Atene 2004 e Pechino 2008; Gustav Larsson, medaglia d’argento ai giochi olimpici di Pechino 2008; Pauline Ferrand-Prevot; biker e ciclocrossista francese vincitrice del titolo mondiale di ciclocross e quello di Cross-Country nel 2015; Marco Aurelio Fontana, biker e ciclocrossista medaglia di bronzo ai giochi olimpici di Londra 2012, ospiti alla serata di presentazione che si è tenuta allo “Stars ’n’ Bars” di Monaco, rinomato locale situato in una delle yacht bay più famose al mondo. Monaco, selezionata per la presentazione alla stampa di ieri e per la prima tappa che si terrà ad aprile 2019 vanta non solo una lunga tradizione negli eventi sportivi di rilievo internazionale e un’essenza glamour, ma anche una posizione pionieristica nella mobilità sostenibile come stile di vita. Per questo motivo, condividendo la necessità di individuare un evento di riferimento a livello internazionale dedicato all’e-Bike, la prestigiosa FMC, Fédération Monégasque du Cyclisme, ha immediatamente accettato la proposta di Slash, organizzatore dell’evento e possessore dei diritti del Campionato, di supportare WES. Umberto Langellotti, Presidente della Fédération Monégasque du Cyclisme spiega: “Siamo davvero entusiasti di essere la Federazione che ospita la prima edizione di WES. Il Principato di Monaco è sempre stato palco di grandi eventi sportivi e con WES manteniamo una tradizione nell’entertainment, aggiungendo i valori della transizione energetica e lo sviluppo della mobilità sostenibile”. Per rendere il format WES una perfetta 2-giorni di e-Biking, nella giornata di sabato ci saranno le prove Enduro e Cross-Country degli atleti Elite, mentre nella giornata di domenica spazio riservato al “Ride WES”: 3 percorsi appositamente creati da ciclisti professionisti, dedicati ai rider amatoriali di ogni livello. Le colline che circondano il Principato saranno la prima location spettacolare ad ospitare e a dare il via a questo evento, un’indimenticabile esperienza per i partecipanti che alterneranno momenti di sport estremo a viste mozzafiato, con le proprie bici oppure con le top-level bike messe a disposizione dagli organizzatori. “Crediamo molto nel potenziale di questo sport, e ci siamo dedicati intensamente alla creazione del format WES - dichiara Francesco Di Biase, CEO e Founder di Slash -. WES punta a combinare un evento competitivo ad una giornata touring, per avvicinare le persone a questa nuova disciplina e rendere questo mezzo familiare, utilizzabile nella vita di tutti i giorni. Siamo onorati del supporto che ci dà un’organizzazione di pregio come la FMC”.

Cycling Team Fonte Collina: grandi soddisfazioni anche nel fuoristrada con Roberto Sabatucci

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Anche la mountain bike ha portato alla ribalta il Cycling Team Fonte Collina. Mentre i ragazzi juniores sono alle prese con gli ultimi impegni stagionali su strada, il comparto fuoristrada è riuscito a conquistare il terzo posto nella classifica finale dell’Abruzzo Mtb Cup per la categoria master 3 con Roberto Sabatucci, da cinque anni in forza al sodalizio presieduto da Loredana Tranquilli dedicandosi a tempo pieno nelle gare di mountain bike insieme agli altri due bikers del team Fabio Addezi (master 4) e Mirco Fabrizi (master 3). Ancora nel fuoristrada da segnalare l’unico esponente del team che allungherà la stagione fino al gennaio 2019 con il ciclocross: si tratta dello juniores di secondo anno Giovanni Schiaroli (campione regionale FCI Marche in carica) che sarà impegnato all’Adriatico Cross Tour, al Giro d’Italia Ciclocross e al campionato italiano.

Marche Marathon: al via gli abbonamenti per il 2019

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Ancora pochi giorni e si aprirà la campagna abbonamenti del Marche Marathon - Ciclo Promo Components - Trofeo Namedsport 2019, uno dei più bei circuiti del panorama italiano, che porterà a pedalare in un territorio dove mare azzurro, dolci colline, salite impegnative e località ricche di storia, arte e cultura creeranno un mix davvero entusiasmante.

L'apertura avverrà il 7 ottobre in occasione della Pedalata del Santo, cicloturistica di fine stagione che si svolgerà a San Benedetto del Tronto. La prima quota prevede un prezzo speciale di 145 euro e potrà essere sottoscritta sino alla mezzanotte del 9 ottobre.

Sette prove in abbonamento e una in omaggio comporranno il calendario del prossimo anno.

Si partirà domenica 3 marzo dall'antica "città dorica" di Ancona con la Granfondo Città di Ancona, a cui il 14 aprile seguirà la Granfondo Michele Scarponi in programma a Filottrano (An) da cui è possibile godere di un bellissimo panorama.

Il 12 maggio appuntamento con la Granfondo Squali - Carrera, che prevede la partenza dall'acquario di Cattolica (Rn) e l'arrivo sulla stupenda panoramica di Gabicce Monte (Pu). Il 26 maggio ci si trasferirà nell'affascinante Riviera delle Palme, esattamente a San Benedetto del Tronto (Ap), perla della costa adriatica, per la Granfondo San Benedetto del Tronto-Ciù Ciù.

Il 2 giugno appuntamento nella bellissima città ducale di Urbino (Pu), gioiello dell'arte rinascimentale, con la Granfondo Straducale, mentre il 23 giugno a Caldarola (Mc) si terrà la Granfondo dei Sibillini - La Cicloturistica, che è la prova in omaggio del circuito marchigiano.

Il 14 luglio, invece, nella città ducale di Camerino (Mc) appuntamento con la Granfondo Terre dei Varano, mentre il gran finale ci sarà il 1° settembre nella bella e poetica Recanati (Mc), dove si disputerà la Granfondo Leopardiana.

QUOTE PER ABBONARSI (Clicca qui)
* 145 euro dal 7 ottobre 2018 alla mezzanotte del 9 ottobre 2018
* 160 euro dal 10 ottobre 2018 alla mezzanotte del 31 dicembre 2018
* 190 euro dal 1° gennaio 2019 alla mezzanotte del 24 febbraio 2019

CALENDARIO 2019
3 marzo - Granfondo Città di Ancona - Ancona
14 aprile - Granfondo Michele Scarponi - Filottrano (An)
12 maggio - Granfondo Squali-Carrera - Cattolica (Rn) e Gabicce (Pu)
26 maggio - Granfondo San Benedetto del Tronto-Ciù Ciù - San Benedetto del Tronto (Ap)
2 giugno - Granfondo Straducale - Urbino (Pu)
23 giugno - Granfondo dei Sibillini-La Cicloturistica - Caldarola (Mc) PROVA IN OMAGGIO
14 luglio – Granfondo Terre dei Varano - Camerino (Mc)
1° settembre - Granfondo Leopardiana - Recanati (Mc)

Playfull Agenzia Stampa

Easy Cup MTB 2019, ecco il nuovo calendario!

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Dopo le prime indiscrezioni, finalmente viene tolto il velo al nuovo circuito Easy Cup 2019, un proposta di gare decisamente rinnovata, ma che mantiene lo spirito “easy” e la comodità di raggiungimento delle tappe. L’intero circuito si sviluppa sempre nella prima metà della stagione, inizia a Marzo e termina nel primo week end di Luglio; 6 tappe in tutto, 3 nelle provincia di Brescia e 3 nella provincia di Verona.

Con estrema facilità, nella lettura delle date  balza subito all’occhio il nome della MTB Garda Marathon programmata il 14 Aprile sulla costa occidentale del Lago di Garda, un evento storico e di primo rilievo nel panorama italiano delle manifestazioni. Questa scelta rappresenta la volontà del CO di riuscire a “mettere piede”, anzi, “mettere ruota” sul Benaco. Questa zona è sicuramente una tra le più affascinanti d’Italia e la manifestazione organizzata dal Velo Club del Garda rappresenta certamente il fiore all’occhiello del circuito. Prossimamente verranno spiegati i dettagli del regolamento relativamente alla possibilità di scela del percorso, in quanto la Garda Marathon, si presenta con il doppio tracciato.

L’altra importante novità è l’inserimento della Valle Camonica BIKEnjoy, programmata il 7 Luglio sull’Altopiano del Sole a Borno (BS); si tratta di un evento in crescita con un percorso di vera MTB a due passi dalle città di Brescia e Bergamo. L’aspetto più apprezzato di questa manifestazione è che, a qualche decina di chilometri dalle principali arterie di viabilità, ci si trova immersi in un ambiente di vera montagna, con percorso impegnativo, ma davvero molto bello. Un gara che mette al centro il biker offrendo numerosi servizi davvero pensati per la massima soddisfazione per gli atleti.

Confermate le altre manifestazioni che rappresentano da anni l’ossatura principale del circuito Easy Cup; l’inizio a Marzo con la “classica scalda motori”, la “Energy Marathon MG.K.Vis” sulle sponde del fiume Chiese, piatta, ma non troppo. Poi è il momento della Granfondo più partecipata d’Italia “Granfondo Tre Valli” di Tregnago, una gara alla portata di tutti, ottimamente organizzata. Verso la fine del mese Aprile toccherà alla “GF Città di Brescia” ospitare la 4° tappa del circuito su un tracciato che dalla città porterà gli atleti sulle prealpi che dominano la pianura padana. Confermata anche la “GF Kask Soave Mtb” di fine Maggio che si snoda nel cuore dei vigneti del famoso e buon vino omonimo con la bellissima partenza dal castello in centro paese.

Ecco, quindi, il calendario ufficiale:

3 marzo 2019, ENERGY MARATHON Mg.K.Vis, Carpenedolo BS

24 marzo 2019, TRE VALLI, Tregnago, VR

14 aprile 2019, GARDA MARATHON, Garda, VR

28 aprile 2019, GF CITTA’ DI BRESCIA, Brescia, BS

26 maggio 2019, GF KASK SOAVE MTB, Soave, VR

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 9 ottobre 2018

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GRANFONDO TERRE DI NARNIA

Decisa la logistica della 5ª edizione della Granfondo Terre di Narnia del 21 ottobre. Anche quest’anno il quartier generale sarà a Narni Scalo, in via delle Rose, presso gli Impianti Sportivi Bertolini. Qui si terranno le iscrizioni, la verifica tessere e la consegna dei pacchi gara sia il sabato dalle ore 15 alle ore 19 sia la domenica dalle ore 7 alle ore 9, ma anche il pasta party e le premiazioni. Oltreché una gara agonistica, la granfondo vuole essere anche una giornata di festa per tutti, soprattutto per le società che qui potranno chiudere in bellezza la stagione. Per questo l'organizzazione ha pensato a sconti per i team numerosi, che prevedono una quota omaggio per ogni dieci corridori iscritti in un'unica soluzione. Due i tracciati in programma: uno agonistico di 95,7 chilometri e uno cicloturistico di 55,2 chilometri. Paesaggi stupendi attendono i partecipanti, mentre l'organizzazione sta predisponendo un elevato servizio di sicurezza. La granfondo sarà ultima prova del Salice Bike Challenge e prova di Campionato nazionale mediofondo per i tesserati Aics. Inoltre sarà palcoscenico delle premiazioni finali del Circuito dei due Mari. Quote d’iscrizione: •Amatori uomini e donne: 25 euro sino al 7 ottobre, 30 euro dall’8 alle ore 12.30 del 19 ottobre e infine 35 euro in loco il 20 ottobre dalle ore 15 alle ore 19 e domenica 21 ottobre dalle ore 7 alle ore 9. •Ciclosportivi, cicloturisti e partenti alla francese: 20 euro sino alle ore 12.30 del 19 ottobre e poi 25 euro in loco il 20 ottobre dalle ore 15 alle ore 19 e domenica 21 ottobre dalle ore 7 alle ore 9. •Atleti diversamente abili: quota fissa di 15 euro inviando la licenza di atleta disabile. Ulteriori dettagli sul sito ufficiale.

 

 

WORK SERVICE ROMAGNANO

Dodicesima vittoria stagionale per Gabriele Benedetti, il portacolori della Work Service Romagnano ha conquistato quest'oggi il Trofeo Mario Zanchi a Castiglion Fibocchi. Per Benedetti, sesto al mondiale di Innsbruck vinto da Remco Evenepoel, questa vittoria chiude una stagione che lo ha visto grande protagonista. Dodici vittorie, due secondi posti e quattro terzi, questo il bilancio stagionale dello scalatore di Montemarciano. Benedetti ha attaccato ad oltre 20 chilometri dalla conclusione resistendo nel finale al ritorno dei contrattaccanti e firmando così uno splendido successo. Ottima prova di squadra con Francesco Caroti e Marco Benedetti sempre nel vivo della corsa.

 

 

UAE TEAM EMIRATES

Con un ottimo finale di stagione, contraddistinto da numerose vittorie e piazzamenti, il colombiano Juan Sebastián Molano Benavides sta mettendo in luce le sue qualità di corridore capace di unire una grande velocità a una buona resistenza. Queste qualità hanno convinto lo staff tecnico dell’UAE Team Emirates a raggiungere con Molano un accordo biennale per le stagioni 2019 e 2020. Classe 1994, nato a Paipa, il rapido colombiano ha ottenuto nel 2018 13 successi: oltre alla recente vittoria nella prima frazione del Tour of Taihu Lake, Molano ha conquistato il campionato panamericano in linea, due tappe e la classifica generale del Tour of China II, due tappe del Tour of Xingtai, due tappe Vuelta al Valle, tre tappe Vuelta a Colombia e la Clásica del Zarzal), successi che si aggiungono a numerosi piazzamenti, tutti ottenuti con la maglia del team Manzana Postbon. Queste le parole di Juan Sebastián Molano: “Fare parte di una squadra come l’UAE Team Emirates era il sogno della mia carriera che diventa realtà. Raggiungere questa dimensione significa aver lavorato duramente, per questo motivo mi sento sereno e motivato per essere pronto a confrontarmi con il massimo livello ciclistico. L’annata è stata intensa, sono stato fermo per due mesi a causa di una caduta occorsa durante il Tour de Langkawi, ma sono riuscito a recuperare al meglio. Ringrazio l’UAE Team Emirates per questa opportunità, conosco bene Matxin e sono sicuro che mi integrerò subito bene in squadra”.

 

Lorenzo Masciarelli e Simone D’Alessandro: che domenica per la Callant Doltcini Cycling Team

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Lorenzo Masciarelli e Simone D’Alessandro: che domenica per la Callant Doltcini Cycling Team

Domenica da incorniciare per la formazione abruzzese della Callant Doltcini Cycling Team in un periodo dell’anno dove si intrecciano le prime gare di ciclocross e le ultime su strada.

Il ciclocross è la disciplina che sta regalando grandi soddisfazioni a Lorenzo Masciarelli andando a conquistare un importante successo in Belgio vincendo l'internazionale Brico Cross per allievi che si è svolto a Ronse Kluisbergen. Masciarelli junior si è imposto per distacco anticipando l'olandese Matyas Kopecky (Velo Club Balen BC) di 8 secondi e il belga Jelle Harteel (Agro Pauwels) di 13". Quarto posto all'olandese Tibor Del Grosso compagno di squadra del vincitore.

Con una bella dimostrazione di agilità in salita, Masciarelli è partito al secondo giro guadagnando fino a venti secondi che ha poi gestito con grande determinazione fino all’arrivo.

Questo è un risultato che alimenta l’attenzione e l’interesse attorno al giovane corridore pescarese che continua a stupire e a farsi le ossa in questa disciplina in una nazione “sacra” del ciclocross come il Belgio.

Su strada l’ultimo impegno agonistico ha coinciso con la Lugo-San Marino: a lottare con i migliori un bravo Simone D’Alessandro ma non è andato oltre l’ottava posizione pur disputando la gara nonostante un lieve stato influenzale.


News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 10 ottobre 2018

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CONQUISTADORES CUP MTB

La granfondo FCI organizzata dall’asd Longone Bike, con il supporto della Pro Loco di Porto Azzurro, sta apportando le ultime rifiniture al percorso che gli atleti potranno intraprendere il penultimo weekend di ottobre all’Isola d’Elba. La versione “corta” della Conquistadores Cup, denominata “Classic Ponce De Leon”, è composta da un solo giro di 30 km, con 1.003 mt di dislivello. Gli atleti maggiorenni, e i conquistatori più ardui, potranno gareggiare sulla versione lunga, chiamata “Granfondo D’Alarcon”, che doppia il giro, per un totale di 60 km e +2.006 mt si dislivello. Nonostante la dolce conformazione del paesaggio elbano, in questo percorso non mancheranno salite molto impegnative, con pendenze che spesso superano il 20%, e divertenti discese tecniche in single track. Ecco il percorso completo: bit.ly/Con-Cup

Lo spettacolare tracciato della granfondo elbana si snoda lungo alcuni dei luoghi più affascinanti di Porto Azzurro, con la partenza della gara allestita nella magnifica piazza Matteotti, il gioiello che ha reso nota la località come “piazza sul mare”. Gli agonisti risaliranno il centro storico cittadino su asfalto, per poi raggiungere la passeggiata Carmignani, uno sterrato che costeggia la scogliera, sotto le mura della fortezza spagnola “San Giacomo”, tra le strida dei gabbiani. Sarà quindi la volta della scalinata che scende verso la spiaggia Barbarossa, con gradoni di media difficoltà tecnica; proseguendo per il promontorio di Capobianco, la strada si alternerà allo sterrato verso la spiaggia di Reale e, in seguito, verso la spiaggia di Terranera. Qui, pedalando sulla sabbia, lo spettacolo di un paesaggio lunare prende il sopravvento, con scorci sulla piccola baia nera e luccicante grazie alla polvere di pirite, che richiama alla storica estrazione di ferro di cui l’Isola d’Elba è stata centro produttivo per millenni. Il sentiero porterà quindi al laghetto di Terranera, un giacimento di acqua sulfurea creato dagli scavi della miniera di ferro e altri minerali, ora non più attiva perché parte del Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Il percorso proseguirà in direzione Capo D’Arco, tra sterrati e single track fino a San Felo; da Acquaviva si torna a salire al fresco della pineta, per poi intraprendere una discesa di alto livello tecnico su fondo pietroso e disconnesso. Si giungerà quindi a Monserrato, ammirando il raro pino secolare “Nonno Pino”, che darà la sua benedizione per affrontare l’ultima, e più impegnativa, salita dell’anello di 30 km, con pendenze poco permissive situate sotto il Monte della Croce. La discesa successiva vale la salita precedente, con tratti tecnici da guidare con attenzione, tra panorami mozzafiato sul golfo fino alla penisola di Capoliveri. L’anello volgerà verso il termine con una breve salite offroad in direzione Pontecchio, poi la scalinata San Giovanni ricondurrà verso la piazza Matteotti dove, chi intraprenderà il secondo giro, potrà ripartire alla volta della fortezza.

Un po’ di storia - L’identità storica e territoriale di questa competizione di mountain bike si evidenzia in due passaggi, il nome stesso “Conquistadores”, che riconduce all’influenza spagnola e “Longone”, che dà nome all’associazione sportiva che la organizza. Infatti, nel XVI secolo Porto Azzurro, che allora si chiamava Porto Longone, fu soggetto ad una lunga dominazione spagnola, che segnò le origini urbanistiche di quello che fino ad allora era un paese di pescatori, dotandolo di due maestose fortezze, quella di San Giacomo, che oggi ospita un penitenziario, e quella di Focardo, oggi presidio della Marina Militare italiana, in modo e maniera da “blindare” la sicurezza della baia, un porto-rifugio naturale, fra i più sicuri del Mediterraneo. Il paese subì da allora l’influenza iberica, portandola fino ai giorni nostri, con la popolazione che porta cognomi ancora ispirati alla lingua spagnola e con modi di dire dialettali molto vicini al castigliano. Ancora oggi, l’8 di settembre, si festeggia la ricorrenza della Madonna di Monserrato, con una serie di rievocazioni storiche in costume spagnolo e con il pellegrinaggio dei devoti all’omonimo santuario, costruito dagli spagnoli in un luogo a loro dire simile a quello più famoso di Monistrol de Montserrat, a Barcellona.

Proprio in questa località è ambientata una delle particolarità più importanti della Conquistadores Cup: una cronoscalata che parte proprio dalla valle di Monserrato, con un premio particolare molto prestigioso dedicato al miglior scalatore, grazie al cronometraggio di poco più di un chilometro di salita in un single track nel bosco, rilevato da MySdam, partner tecnico degli organizzatori elbani.

Tra le tante novità che circondano questa competizione, arrivano i nomi dei grandi campioni: dopo la conferma della presenza delle campionesse italiane Tovo e Nisi che si sfideranno sul terreno tortuoso della Conquistadores Cup, la prova del tracciato da parte di Marco Aurelio Fontana, ecco che spunta il nome del grande atleta austriaco Nino Schurter. Nei giorni scorsi il 32enne campione del mondo si è recato all’Isola d’Elba e ha autografato le maglie che verranno assegnate ai nuovi vincitori, maschile e femminile, del titolo di Campione Elbano di Mountain Bike, ossia la parte di Conquistadores Cup dedicata ai soli residenti, quest’anno alla sua terza edizione, in programma a Porto Azzurro domenica 21 ottobre 2018.

Per informazioni è possibile contattare info@conquistadorescup.it, per le iscrizioni: iscrizioni@conquistadorescup.it. Infoline (Sergio): 339.4419636. Nella quota di iscrizione sono compresi i servizi: pasta party per due persone, pacco gara + gadget maglia ufficiale Conquistadores Cup. Costi di iscrizione: € 30,00 (dal 1 al 21 ottobre). Agevolazioni previste per le squadre. Il regolamento è pubblicato a: www.conquistadorescup.it/index.php/regolamento

About Conquistadores Cup

Nata dalla passione dei biker locali dell’Asd Longone Bike, con l’organizzazione della Pro Loco di Porto Azzurro, la prima edizione della Conquistadores Cup si è svolta due anni fa con lo scopo di divertirsi tra amici, ma si è inaspettatamente rivelata in breve tempo un appuntamento atteso da centinaia di mountain biker provenienti da varie parti d’Italia, con la partecipazione anche di alcuni biker europei. Per il 2018 la gara di 30-60 km si svolgerà dal 19 al 21 ottobre sui sentieri di Porto Azzurro, all’Isola d’Elba.

 

 

PETROLI FIRENZE HOPPLA' MASERATI

Ennesimo successo stagionale per Leonardo Fedrigo che ha colto ieri il primo posto nel GP Comune di Calvatone, gara svoltasi nel cremonese.

Il velocista della Petroli Firenze - Maserati - Hopplà ha preceduto in volata Cristian Rocchetta (General Store Bottoli) e Giovanni Lonardi (Zalf), sfruttando al meglio il lavoro dei propri compagni di squadra.

Questo successo fa il seguito di quello conquistato Domenica scorsa in Toscana da Alexander Konychev, primo nel GP Comune e Commercio di Porcari.

La stagione degli atleti bianco-blu volgerà al termine con le ultime due corse in programma a metà di Ottobre. Domenica 14 ci sarà il 67° GP Ezio del Rosso a Montecatini Terme (PT). Mentre Martedì 16, classico appuntamento con la Coppa del Mobilio a Ponsacco, sempre in Toscana.

GP Ezio del Rosso (179km): Jalel Duranti; Marco Landi; Nicholas Cianetti; Giacomo Garavaglia; Ottavio Dotti; Yuri Colonna; Andrea Cacciotti.

Coppa del Mobilio: Moreno Marchetti; Jalel Duranti; Nicholas Cianetti; Giacomo Garavaglia; Matteo Natali; Gabriele Giannelli.

 

 

NIBALI E MOHORIC IL 19 OTTOBRE DA PELLETTERIE CONTARIN

Gli alfieri del Team Bahrain Merida, Vincenzo Nibali e Matej Mohoric, venerdì 19 ottobre saranno ospiti delle Pelletterie Contarin di Antonio Contarin, a Bessica di Loria (Treviso) in Via Baroni, 107,  in occasione di un importante evento realizzato con la collaborazione del sodalizio dei due atleti a partire dalle ore 17.

Le Pelletterie Contarin, catena di negozi che opera da oltre 40 anni nel mondo della moda da viaggio e non, sin dalla nascita,  sono state il fornitore ufficiale del team del Bahrein e negli anni passati lo sono state per alcune delle migliori squadre di ciclismo del panorama mondiale. Nello stesso punto ci sono stati anche diversi campioni del presente e del passato tra i quali Ivan Basso, Peter Sagan e Gianni Moscon.

L'evento, secondo quanto reso noto dalle Pelletterie Contarin, sarà l'occasione per la presentazione ufficiale della valigia 2019 che sarà utilizzata da tutto il Team Bahrain Merida ma anche la possibilità per il pubblico di incontrare lo "Squalo dello Stretto" e il campione nazionale sloveno per autografi e foto. I due corridori per l'occasione saranno accompagnati, tra gli altri, dai manager Alex Carera, Paolo Slongo e colleghi dello sport del pedale a pochissimi giorni dalla partecipazione al Giro di Lombardia.

Le Pelletterie Contarin, con in testa Enrico Contarin, sono a disposizione per ogni esigenza dei giornalisti e delle televisioni che volessero intervenire per intervistare Nibali e Mohoric.

Qui di seguito il link con la descrizione dell'evento

 

 

 

TEAM SOMEC MG K VIS

Ancora maglie griffate Team Somec MG.K Vis LGL a calcare i podi delle ultime granfondo di stagione. Domenica 7 ottobre, a Varese, ha preso il via la terza edizione della Granfondo Tre Valli Varesine, con circa 1800 partecipanti. Non poteva certo mancare la presenza del Team Somec MG.K Vis LGL, che ha portato alla partenza la ferrarese Arianna Marchesini e la carrarese Maria Enrica Dazzi. Ottimo risultato per la ferrarese, capace di salire sul secondo gradino del podio assoluto femminile sul percorso di granfondo, vincendo così la propria categoria. Seconda piazza di categoria per la carrarese, che ha preso parte al percorso di mediofondo.

 

 

BUONGIORNO DALLA MILANO-TORINO

Buongiorno dalla Milano-Torino NamedSport, la classica più antica del panorama mondiale, prima edizione disputata nel 1876 con la vittoria di Paolo Magretti, con partenza da Magenta e arrivo alla Basilica di Superga dopo 200 km.

Al via molti tra i nomi di spicco del ciclismo, come il neo Campione del Mondo su strada, Alejandro Valverde, Miguel Angel Lopez, Gianni Moscon, Thibaut Pinot, Adam Yates, il secondo classificato della Vuelta a España Enric Mas, Bob Jungels, Tim Wellens, Rafal Majka, Bauke Mollema, Rui Costa, Dan Martin, Fabio Aru, Ilnur Zakarin, Warren Barguil, Tiesj Benoot, Giovanni Visconti, Domenico Pozzovivo e Wilco Kelderman.

Disponibile a questo link l'elenco dei corridori dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di Velon. I dati possono essere visualizzati su www.milanotorino.it

Il gruppo, forte di 146 corridori, ha attraversato il km 0 alle ore 11:51.

DOWNLOAD

METEO
Magenta (11:45) nubi sparse, 21°C. Vento: moderato, 11 km/h
Torino (16:15): variabile, 16°C. Vento: debole, 8 km/h

PERCORSO
Il percorso si svilupperà nella prima parte su strade pianeggianti, larghe e rettilinee la pianura Padana con una lunga progressione attraverso i territori di Abbiategrasso, Vigevano e la Lomellina fino al Monferrato, Qui il profilo altimetrico della corsa comincia a muoversi con i dolci saliscendi e alcuni strappi per le località poste in vetta alle colline (come Lu, Altavilla Monferrato, Alfiano Natta) che portano al circuito finale.

Dopo San Mauro Torinese si costeggia il Po in Corso Casale per salire alla basilica di Superga una prima volta (si devia 600 m prima dell’arrivo) per poi scendere su Rivodora con una discesa impegnativa che riporta a San Mauro e quindi risalire fino all’arrivo con pendenze anche oltre il 10%.

Ultimi km
Ultimi 5 km (che si ripetono due volte salvo i 600 m finali) che da Torino in Corso Casale, dove inizia la salita, portano alla Basilica di Superga. La pendenza media è 9.1% con una punta attorno a metà salita del 14% e lunghi tratti al 10%. A 600 m dall’arrivo svolta a U verso sinistra per affrontare la rampa finale all’8.2% e quindi ultima curva a 50 m dall’arrivo.



PUNTI DI INTERESSE
Località di Partenza: Magenta
Magenta si trova a venti minuti da Malpensa e a venti chilometri da Milano. Borgo nel Trecento, è città dal 1947 e conta circa ventitremila abitanti. È sede del Parco del Ticino nella Villa Castiglioni e il territorio è ricco di ambienti naturali e agricoli e conserva un patrimonio forestale ormai scomparso nel resto della Pianura Padana. È conosciuta soprattutto per la storica Battaglia del 4 giugno 1859, episodio fondamentale della seconda Guerra d’indipendenza, che la lega al Risorgimento italiano e all’Unità d’Italia. La Battaglia di Magenta è ricordata ogni anno la prima domenica di giugno, con una festa che celebra non solo storia e cultura, ma anche la solidarietà e la fratellanza tra popoli. Il clou dell’evento è la rievocazione storica in costume. La Casa di Giacobbe e l’Ossario ai Caduti, luoghi legati alla Battaglia, sono visitabili. La città vanta poi una lunga vocazione per la musica, con il Teatro lirico, un’orchestra, tre storiche bande, diversi cori, una fanfara dei Bersaglieri e vari appuntamenti.

Vigevano – Km 24
Città Ducale che raggiunge il suo massimo splendore sotto il dominio dei Visconti e degli Sforza vede il suo centro culturale, religioso e storico-militare svilupparsi intorno a Piazza Ducale. Il Duomo, dedicato a Sant’Ambrogio, patrono della città, affaccia sulla splendida Piazza Ducale, costruita da Ludovico il Moro in appena due anni ed è uno degli edifici più importanti della città. Dalla piazza, passando sotto la Torre di Bramante, si accede invece al Castello Sforzesco, uno dei più grandi d’Europa, che occupa oltre due ettari di terreno nella valle del fiume Ticino. Altrettanto importante per gli abitanti di Vigevano è la chiesa di San Pietro Martire, meno maestosa del Duomo, ma ospitante le spoglie del protettore della città Beato Matteo Carreri.

Mortara – Km 36
Borgo di caccia e svago per la corte ducale durante il periodo degli Sforza e feudo personale di Ludovico il Moro, Mortara venne elevata al rango di città Regia da Vittorio Amedeo II di Savoia. Il borgo ospita ancora oggi alcuni antichi edifici religiosi come la Basilica di San Lorenzo (1375-1380) e la cinquecentesca chiesa di Santa Croce. L’ultima domenica di settembre ospita la tipica “sagra del salame d’oca” che si svolge in contemporanea con un corteo storico che culmina nel Palio di Mortara. Nel palio si sfidano ogni anno 7 contrade in un Gioco dell’Oca vivente il cui punteggio si basa sui punteggi  ottenuti da una competizione di tiro con l’arco.

Giarole – Km 75
Il borgo di Giarole risale al Duecento, quanto gli abitanti, dalla zona della chiesa di San Pietro, si spostarono attorno al neonato castello. L’edificio fu costruito dai Sannazzaro, in seguito all’autorizzazione data loro dal Barbarossa. Nel 1338 fu occupato dai Paleologo nella guerra con i Visconti di Milano e restituito nel 1380. Nel tempo ha subìto vari interventi e a oggi l’ala più antica è quella che si estende verso la trecentesca chiesa di San Giacomo, mentre le torri sud-ovest e nord-est risalgono al Cinquecento. I due restauri più importanti furono quello dell’ala verso il paese, nel Settecento, e quello che interessò tutta la struttura e parte degli interni, eseguito a metà Ottocento.

San Mauro Torinese – Km 172
Cittadina dell’hinterland torinese ospita l’omonima abbazia benedettina e millenaria che rappresenta l’edificio storico di maggiore interesse della città. Del territorio comunale fa parte il Parco naturale della Collina di Superga, istituito area protetta dalla Regione Piemonte e ospitante numerosi sentieri che conducono sino alla basilica di Superga, luogo di arrivo della classica Milano-Torino NamedSport. All’interno del Parco naturale si celano altri curiosi edifici di rilievo architettonico come il Castello di Sambury e la Torre di Moncanino, parte di Villa Lavista, un edificio molto particolare in cui coesistono tre stili architettonici differenti: barocco, neoclassico e pre liberty.

Località di Arrivo: Torino – Basilica di Superga
Incorniciata dalle montagne che hanno ospitato i Giochi Olimpici invernali del 2006, Torino racchiude la storia delle origini dell’Italia. La prima capitale tricolore oltre a ospitare Palazzo Madama e Palazzo Carignano, le prime sedi del Senato e del Parlamento italiani, è simboleggiata dalla Mole Antonelliana che svetta nei cieli della città. Meta di turismo per l’architettura e per i numerosi musei (il secondo Museo Egizio del mondo dopo quello del Cairo, il Museo del Cinema all’Interno della Mole Antonelliana, Le Residenze Sabaude patrimonio dell’UNESCO). Dopo le Olimpiadi del 2006 è divenuta importante sede di molte manifestazioni sportive. Nel 2016 ha ospitato il gran finale del Giro d’Italia e il torneo Pre-Olimpico di basket; è sede storica di due società calcistiche di primo livello del panorama italiano come Juventus e Torino e dal 2015 è tornata nella massima serie anche con la pallacanestro con l’Axulium Cus Torino. Luogo di nascita di molti simboli del Made in Italy nel mondo come il Martini, il cioccolato Gianduia e il caffè espresso, è il fulcro della produzione automobilistica italiana con la sede di FCA e dei suoi brand che hanno segnato la storia dell’automobilismo.
Sulle verdeggianti colline che dominano la città, contrapposte alle sue montagne, si staglia l’imponente Basilica di Superga, luogo di arrivo della Classica. Collegata alla città, oltre che dal percorso di gara, dalla suggestiva Dentera di Sassi che risale la collina, la Basilica è stata voluta dal Duca Vittorio Amedeo II di Savoia e progettata, così come Palazzo Madama, dal geniale architetto Juvarra. All’interno dell’edificio, in stile Barocco, sono presenti la Tombe Reali, realizzate per ospitare la dinastia dei Savoia. Le Tombe Reali sono raggiungibili dall’interno della Basilica e soggette a orari di visita. In tempi relativamente più recenti, dal 1949, ogni 4 maggio Superga è luogo di pellegrinaggio dei tifosi del Torino FC; il retro della Basilica ospita la lapide commemorativa del Grande Torino (raggiungibile dal sentiero alla sinistra della Basilica), squadra di grandi campioni che ebbe un incidente aereo sulla collina di Superga di ritorno da una trasferta a Lisbona.

Il Premio Rotonda di Badoere festeggia i 25 anni

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I mitici Felice Gimondi e Sergio Bianchetto; il tecnico della Forti e Veloci di Trento, Claudio Caldonazzi; la benemerita Libertas Ceresetto Pratic Danieli di Martignacco (Udine) presieduta da Andrea Cecchini e il giornalista e scrittore Marco Pastonesi saranno i grandi protagonisti della 25^ edizione del Premio Rotonda di Badoere in programma sabato 17 novembre a Badoere di Morgano, in provincia di Treviso.

L'assegnazione dei prestigiosi riconoscimenti è stata stabilita nei giorni scorsi dalla Giuria del Premio, composta da tecnici e giornalisti, in occasione della riunione svoltasi all'Agriturismo "Casa Albaria" di via Frà Giocondo di Venegzzù del Montello. All'incontro, presieduto dal dinamico Sindaco di Morgano, Daniele Rostirolla, sono intervenuti i componenti la Commissione formata dal Consigliere Federale, Bruno Battistella, dall'ex responsabile della Struttura Tecnica Regionale del Veneto, Ennio Benedet, dal Commissario di Gara Uci, Celeste Granziera, da i Presidenti della Federciclismo dell'Alto Adige/SudTirol, Antonio Lazzarotto e del Veneto, Igino Michieletto, dall'ex Sindaco di Morgano, Giuliano Pavanetto, dal responsabile della Struttura Tecnica del Veneto, Mario Penariol, dal Presidente dell'Uct Montebelluna, Giovanni Zanatta e da Mario Guerretta e Francesco Coppola, per la stampa.

Quella del 2018 per il Premio Rotonda di Badoere sarà un'edizione del tutto speciale rispetto alle precedenti perché si appresta a festeggiare i primi 25 anni di vita. "Compatibilmente con le risorse disponibili e per ripercorrere i fasti del passato - ha sottolineato Daniele Rostirolla dopo aver rivolto il benvenuto ai componenti la Commissione - è nostra intenzione ripercorrere la storia che ha caratterizzato il Premio Rotonda di Badoere in tutti questi anni grazie all'archivio che ci ha lasciato il nostro grande amico Roberto Voltan. Quella del 25° sarà una tappa fondamentale che desideriamo onorare con dovizia e il nostro impegno al riguardo è al massimo".

Subito dopo sono state avanzate e vagliate le varie proposte dei componenti la Commissione e si è deciso quindi che Felice Gimondi riceverà il Premio Nazionale Rotonda di Badoere; Sergio Bianchetto quello dedicato ad "Una vita per lo sport"; Claudio Caldonazzo, della Forti e Veloci di Trento, il Premio destinato ai Direttori Sportivi del Triveneto; alla Libertas Ceresetto il Premio Organizzazione Sportiva dedicato alla Memoria di Roberto Voltan e al giornalista e scrittore Marco Pastonesi quello per il Giornalismo Sportivo in ricordo del giornalista ed ex Consigliere della Federazione Ciclistica italiana, Adriano Morelli.

La cerimonia si svolgerà nella mattinata di sabato 17 novembre nella sede in Piazza di Badoere.

Come è noto il Premio Rotonda di Badoere, nato nel lontano 1991 grazie ad un gruppo di amici residenti nei Comuni di Morgano e di Montebelluna particolarmente legato allo sport del pedale, fu ripreso dopo quattro anni di assenza, a causa della prematura scomparsa del compianto Roberto Voltan, suo irriducibile sostenitore, nel 2016.

I premi dell'edizione 2017 furono assegnati al Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile Strada e Pista, Edoardo Salvoldi; al tecnico friulano della pista Silven Perusini; al giornalista e scrittore, Giacinto Bevilacqua e al team trentino Veloce Club di Borgo Valsugana.

Il riconoscimento da sempre intende gratificare quanti hanno dato lustro al ciclismo e sono impegnati per la sua promozione. Lo sesso logo del premio riporta l'immagine di un direttore sportivo mentre accompagna il proprio atleta in gara e dispensa gli ultimi consigli.

Francesco Coppola - FCI Veneto

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 11 ottobre 2018

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Buongiorno dalla 102a edizione del GranPiemonte NamedSport, organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport con il sostegno della Regione Piemonte. La corsa parte oggi da Racconigi con arrivo a Stupinigi dopo 191 chilometri. Questa edizione del GranPiemonte NamedSport è la corsa delle residenze reali dei Savoia, i re che hanno fatto l'Italia con Racconigi, Pralormo, Agliè, Venaria Reale, Rivoli e Stupinigi. Un percorso studiato per toccare le Regge Sabaude che sono un fiore all’occhiello di questo territorio.

Tra i partenti del GranPiemonte NamedSport: Sonny Colbrelli, Manuel Belletti, Luis Leon Sanchez, Davide Formolo, Tim Wellens, Dylan Teuns, Egan Bernal, Sacha Modolo e Filippo Ganna.

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METEO
Racconigi (12:00) pioggia, 14°C. Vento: moderato, 10 km/h
Stupinigi (16:15): pioggia, 15°C. Vento: debole, 6 km/h

PERCORSO
Percorso prevalentemente pianeggiante tranne le ondulazioni attorno a Torino. Partenza da Racconigi e superamento delle pendici della collina di Superga da Chieri verso Chivasso (strade di media larghezza, a volte tortuose con brevi saliscendi) da cui sempre su strade prevalentemente piane e rettilinee la corsa raggiunge Agliè. Giro di boa e rifornimento fisso (km 89-92) attorno a Ozegna e rientro pianeggiante su Venaria Reale e quindi Rivoli. Qui le strade, a tratti nei centri cittadini, sono più articolate, ondulate e con sporadici restringimenti. Dopo Rivoli la corsa prosegue su strade ampie e scorrevoli fino al rettilineo finale a Stupinigi.

Ultimi km
Ultimi 5 km prevalentemente pianeggianti o in leggera salita su strade di media larghezza con la presenza di rotatorie in serie. Rettilineo finale di 1.000 m.

PUNTI DI INTERESSE
Località di Partenza: Racconigi
Racconigi, nella provincia di Cuneo, deve il suo nome a Raco, un possidente longobardo vissuto tra il VII e l’VIII secolo, anche se i reperti si attestano già dalla tarda Età del Bronzo. L’aspetto attuale della città si deve agli interventi del Settecento, che hanno cancellato l’antico borgo medievale. Racconigi è stata, a partire dal XV secolo, un’importante città della seta, ma oggi è famosa soprattutto per il suo Castello. La fondazione di quest’ultimo risale all’XI secolo, quando era casaforte nella Marca di Torino. Passò poi ai Saluzzo e in seguito ai Savoia. Ha subìto nel corso dei secoli diversi rimaneggiamenti, ma l’aspetto odierno si deve agli interventi dell’Ottocento voluti dal re Carlo Alberto: furono ridisegnati gli spazi verdi e molti interni vennero riallestiti da Pelagio Pelagi, il cui gusto spaziava tra il neoclassico e l’eclettico. Dopo lo spostamento della capitale, i reali persero interesse per Racconigi, fino all’inizio del XX secolo, quando Vittorio Emanuele III la elesse a sede di villeggiatura. Gli appartamenti oggi testimoniano le più importanti fasi di trasformazione, dal XVII al XX secolo, e il mutare del gusto attraverso i secoli, mentre i giardini hanno mantenuto lo stile romantico ottocentesco.

Pralormo
Sebbene sia di origine molto più antica, le vicende storiche più significative per la formazione del centro storico di Pralormo risalgono al XIII e XIV secolo, quando Asti ripianificò la zona. E al XIII secolo risale l’impianto originario del Castello, allora semplice fortezza, la cui storia si è intrecciata con quella delle famiglie nobiliari avvicendatesi a Pralormo. Tra queste i Roero, nel XIV secolo, furono i primi ad ampliarlo e, nel 1399, lo divisero in tre parti. In seguito subì ulteriori frazionamenti, seguendo il destino del feudo, fino all’arrivo nel 1680 di Giacomo Beraudo, capostipite dei Beraudo che tuttora risiedono nel Castello. Gli eredi di Giacomo, che amarono molto questa residenza, operarono grandi trasformazioni: costruirono una cappella e sopraelevarono il Castello, aggiungendo diverse sale. L’aspetto attuale però si deve a Carlo Beraudo, che nel 1830, venute meno le esigenze militari, lo fece trasformare in prestigiosa dimora di rappresentanza, creando il magnifico parco all’inglese.

Agliè
Il comune di Agliè sorge sul sito dell’antica Alladium, di origine romana. Resa illustre da personaggi come Filippo di Agliè e Guido Gozzano, la città ospita un magnifico Castello, il cui nucleo originario risale al XII secolo. Durante le lotte tra i Guelfi e i Ghibellini e i tra feudatari della zona rimase miracolosamente illeso e subì la prima trasformazione solo nel XVII secolo, a opera di Filippo di Agliè. Nel XVIII secolo venne acquistato da Carlo Emanuele III per il suo secondogenito, il duca Benedetto Maria Maurizio. Venne quindi rinnovato. Nei lavori fu coinvolto anche il borgo con la nuova parrocchiale, collegata al Castello da una galleria a due piani. Furono risistemati anche i giardini, seguendo una rigida simmetria. Con la dominazione napoleonica fu trasformato in ospizio e il parco lottizzato, ma nel 1823 tornò ai Savoia. Carlo Felice avviò l’ultimo intervento, che diede alla reggia l’aspetto attuale: venne riarredata e furono allestite la Sala Tuscolana, con reperti archeologici, e la Galleria Verde. Nei giardini, infine, fu abbandonata la simmetria in favore del nuovo gusto romantico.

Venaria Reale
Venaria Reale, città di fondazione romana, è uno dei due comuni italiani a potersi fregiare del titolo di “reale” e l’unico comune piemontese a vantare più di una residenza sabauda: all’interno del Parco regionale La Mandria troviamo infatti la meravigliosa Reggia e gli Appartamenti reali di Borgo Castello. La Reggia comprende l’incantevole Salone di Diana di Amedeo Castellamonte, risalente alla metà del Seicento, e le solenni Galleria Grande e Cappella di Sant’Uberto con le Scuderie, opere di Juvarra risalenti al XVIII secolo. Il complesso è considerato un capolavoro assoluto del barocco. Del Castellamonte è anche il centro storico del borgo antico: impossibile dimenticare di visitarne i vicoli, alla ricerca dei prodotti tipici locali.

Rivoli
Il primo insediamento rivolese risale al 996 circa. Data la posizione strategica, fu realizzata una fortificazione, ai piedi della quale sorse il borgo, di cui i Savoia divennero signori nel 1247. Fu però nel 1559 che il Castello divenne residenza sabauda: Emanuele Filiberto aveva scelto Torino come nuova capitale, ma questa era occupata dai francesi, quindi la corte si fermò a Rivoli. Qui nacque Carlo Emanuele I, che incaricò poi i Castellamonte di trasformare l’antico maniero. Alla fine del XVII secolo le truppe francesi danneggiarono il Castello e i lavori di restauro vennero affidati prima a Garove e Bertola e poi a Juvarra. Con quest’ultimo prese forma il progetto di trasformazione in reggia, simbolo del potere di Vittorio Amedeo II, mai pienamente realizzato. Il cantiere fu interrotto durante la costruzione dell’atrio, ancora oggi a cielo aperto. Dopo la Restaurazione, con l’opera del Randoni, ripresero i lavori, ma il Castello aveva ormai perso d’importanza e fu affittato. Nel XX secolo subì devastazioni, bombardamenti, danni e crolli, ma nel 1979 fu finalmente restaurato. Ora al suo interno è possibile visitare il Museo d’Arte Contemporanea.

Località di Arrivo: Stupinigi
Frazione di Nichelino, in provincia di Torino, Stupinigi ospita la Palazzina di Caccia con l’annesso Parco reale, il quale, oltre a zone coltivate e piccoli boschetti, presenta diversi punti di interesse, tra cui il Castelvecchio risalente al basso medioevo. La sontuosa e raffinata Palazzina fu edificata, per ospitare le feste più importanti, a partire dal 1729, su progetto di Filippo Juvarra; i lavori proseguirono con diversi interventi di importanti architetti. Lo stile si rispecchia nel rococò internazionale del periodo. Oltre che dai Savoia, fu eletta residenza da Napoleone e poi, all’inizio del Novecento, dalla regina Margherita. È uno dei più straordinari complessi settecenteschi europei e, grazie a un restauro che ha permesso l’apertura al pubblico, conserva arredi originali, dipinti e capolavori di ebanistica.

 

 

NAMEDSPORT ROCKET

Penultimo appuntamento per la Namedsport Rocket prima di calare il sipario sulla stagione 2018. Obiettivo della squadra diretta da Peraboni e Martolini, il Gran Premio di Somma Lombardo, nel Varesotto, in programma domenica 14 ottobre. Reduce dal secondo posto di Molino dei Torti e, dal decimo di martedì scorso a Calvatone, Alessio Brugna guida una formazione che comprende Belletta, Marouan, Mirri, Molinari, Piccolo, Rigollet e Riva. Il Gran Premio di Somma Lombardo scatterà alle ore 11.00 e si svolgerà sulla distanza di chilometri 160.

 

 

 

ALTA VALTELLINA BIKE MARATHON

"Caccia" al pettorale da lunedì 15 ottobre Ci siamo….da lunedì 15 ottobre alle ore 8.00 ci si può iscrivere alla marathon di mountain bike più “tosta” delle Alpi. E’ caccia aperta per tutti gli amanti della pura mountain bike e della vera natura che vogliono assicurarsi un pettorale all'undicesima edizione dell’Alta Valtellina Bike Marathon. Tre gli “step” d’iscrizione: - € 55,00 dal 15.10.2018 al 31.10.2018 - quota riservata alle prime 1.200 iscrizioni; in ogni caso al raggiungimento dei 1200 iscritti viene applicata la quota successiva; - € 65,00 dal 01.11.2018 fino al raggiungimento del tetto massimo di 2.600 iscritti; - € 80,00 dal 01.06.2019 apertura di una finestra d'iscrizioni limitata a 200 pettorali per dare la possibilità di partecipate anche a quei bikers, che non possono programmare anticipatamente la trasferta. Per l’edizione 2019, sfida aperta sulle distanze più “toste”: il Marathon con 100 km e 3260 mt. disl. e l’Endurance con 76 km 2400 mt. disl.; saranno quindi due gli spettacolari percorsi, terreno di battaglia per un totale di 2800 partecipanti (tetto massimo ufficiale). Novità sul fronte del pacco gara, che avrà come contenuto principale un’inedita maglietta ciclo griffata Alta Valtellina Bike Marathon by DAMA ed uno zainetto personalizzato, per i quali sono ancora in via definizione i dettagli sul design; senza dimenticare poi tutti i servizi pre e post gara fra i quali l’esclusivo Bike Wash by Tecno Lazzeri ed il ricco pasta party. Un lungo fine settimana dal 25 al 28 luglio nel magico comprensorio dell’Alta Valtellina fra Bormio, Valdidentro, Valdisotto e la Valfurva tra i mitici passi che hanno fatto la storia del ciclismo Stelvio, Gavia e Mortirolo, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio…. Il paradiso degli amanti delle due ruote e non solo! Bike Test, Bike Adventure, Bike Expo, Bike Marathon, Bike e Beer Festival, Marathon Kids, intrattenimenti e tanto divertimento…. Dove? Alta Valtellina Bike Village località Rasin Valdidentro Bormio (SO) Italy. Lunedì 15 ottobre ore 8.00 iscrivi il tuo nome nella starting list dell’Alta Valtellina Bike Marathon e metti il sigillo sull'impresa del cuore dell’estate.

 

 

 

TEAM CASANO

La stagione dei ragazzi di Daniele Della Tommasina per quanto riguarda le corse in toscana e' giunta al termine con la partecipazione al "68° TROFEO FESTA PATRONALE - TROFEO MARIO ZANCHI - TROFEO FOSCO FRASCONI" che si e' corsa a Castiglion Fibocchi in provincia di Arezzo. Al termine di una corsa accurata , che ha visto i ragazzi del Casano sempre protagonisti sono arrivati a premiare il lavoro svolto dall'intera squadra il 4° posto di Valter Ghigino e il quinto di Matteo Sasso. Adesso la squadra e' attesa a confermare quanto di bello fatto vedere in queste ultime settimane in quel di Sirmione in provincia di Brescia nell' 8° TROFEO DANILO FUSARO.

 

 

 

GRANFONDO DEGLI SQUALI - ISCRIZIONI LAMPO ALLA GRANFONDO ROMA

Una grande opportunità per chi nel 2019 vorrà prendere parte alla Granfondo Squali – Carrera, in programma il 10, l’11 e il 12 maggio. Infatti in occasione della Granfondo Campagnolo Roma, recandosi nell’area expo e cercando Pasqualo, mascotte della manifestazione romagnolo-marchigana, ci si potrà iscriversi in loco con quota promozionale di 29 euro, guadagnando così subito le prime posizioni in griglia. Si ricorda, invece, che le iscrizioni ufficiali online si apriranno lunedì 12 novembre alle ore 12. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale.

Grande successo per la Guarcino Enduro Race

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La Guarcino Enduro Race, gara di enduro che per la prima volta si è svolta nel suggestivo Comune di Guarcino, è andata oltre ogni rosea aspettativa. I numeri della gara confermano il valore tecnico e partecipativo: 5 Prove Speciali, più di 1400 metri di dislivello, 31 km di lunghezza, 110 partenti provenienti da 3 regioni, 150 persone da gestire per l'organizzazione gara e il controllo dei sentieri. Sono risultati sorprendenti, che è raro registrare per una manifestazione a livello regionale e soprattutto alla prima edizione. Guarcino, i suoi abitanti e l'amministrazione comunale hanno accolto i riders a braccia aperte, dimostrando ancora una volta tutto il calore che i piccoli borghi del centro Italia sanno offrire. Il Guarcino Enduro Race è stata una gara vera, molto selettiva, che ha visto prevalere nella classifica assoluta l’abruzzese Antonio De Silvi seguito dal laziale Francesco Dragonetti e da un altro abruzzese, Carlo Geraci.

Un evento di successo dunque grazie al lavoro capollare e certosino svolto dalla società organizzatrice, la Bautiz Pro Team, in collaborazione con l'associazione Campocatino Freebike Guarcino. La prova di Guarcino è stata valida per l’assegnazione dei titoli provinciali Enduro 2018 e dei punti per la Coppa Lazio Enduro. Presenti alla cerimonia di premiazione il vice Presidente del Comitato Provinciale FCI di Frosinone Sebastiano Retarvi , il consigliere Roberto Soave ed il responsabile del settore Enduro del CR Lazio Fabio Maraca. A fine giornata il presidente della Bautiz Pro Team Luca Gabriele ha commentato: ”Tutto è migliorabile e i piccoli errori di gioventù commessi durante la gara ci faranno sicuramente da scuola per il prossimo anno. Certamente il livello organizzativo di eventi del genere si è alzato e vedremo cosa succederà nel 2019 con i progetti che il nostro team punta a realizzare“.

 

CAMPIONI PROVINCIALI ENDURO 2018 (FCI FROSINONE).

ESORDIENTI 2 Di Fiore Alessandro (Fun Bike Twoo Wheels)

ESORDIENTI 1 Di Paolo Mario (Fun Bike Twoo Wheels)

JMT Del Duca Mattia (Bikextreme)

MASTER 1 Carlomagno Angelo (Cervaro Enduro)

MASTER 2 Tortolano Yuri (Cervaro Enduro)

MASTER 3 Vecchio Ciccolella Christopher (Bikextreme)

MASTER 4 Fontana Toni (Toni Bike)

MASTER 5 Castrichella Antonio (Cervaro Enduro )

 

CLASSIFICHE GUARCINO ENDURO RACE:

(ESORDIENTI): 1. Paris Angelo (Cerrano Outdoor) 2. Grilla Mattia (Prezza Gravity School) 3. David Salvatore Paolo (Bikestore Socialmisfits) 4. Lo Monaco Walter (GC Antonelli) 5. Bianchetti Tommaso (Ruota Libera) 6. Di Paolo Mario (Fun Bike Twoo Wheels) 7. Di Fiore Alessandro (Fun Bike Twoo Wheels) 8. Pizzica Cristian (GC Antonelli) 9. Manni Giorgio (Pro Bike ) 10. Bruno Alessandro (Ruota Libera)

(ALLIEVI): 1. Senjlawi Marco (Bikus) 2. Ferrone Marco (Gravity Bassiano) 3.Marabici Samuel (Bikus) 4. Pasqualone Filippo (Bikestore Socialmisfits) 5. Bonaventura Francesco (Bikus) 6. Costantini Gabriele (Bikus) 7. Trimacco Ettore (Prezza Gravity School)

(JMT): 1. Del Duca Mattia (Bikextreme) 2. Pavone Matteo (Gravity Bassiano) 3. Fioretti Riccardo (WB Family)

(ELMT): 1. De Silvi Antonio (Bike Shock Team) 2. Dragonetti Francesco (Bikus) 3. Colaiacovo Andrea (Team Alonzibike) 4. Iori Filippo (Bikus) 5. D’Arcangeli Lorenzo (Gravity Bassiano)

(M/1): 1. Pagano Alessandro (Bikestore) 2. Crielesi Luca (Tibur Bike) 3. Neigre Roberto (Bike Shock) 4. Carlomagno Angelo (Cervaro Enduro) 5. Antoniazzi Federico (Bike Plus Volata)

(M/2): 1. Reali Paolo (Pro Bike) 2. Mattei Mirko (Team Alonzibike) 3. Mastropierro Marco (Bikestore Socialmisfits) 4. Dell’Isola Valerio (Bike shock Team) 5.Tortolano Yuri (Cervaro Enduro)

(M/3): 1. Geraci Carlo (Attitude Team) 2. Scimia Paolo Antonio (Bike Shock ) 3. Vecchio Ciccolella Christopher (Bikextreme) 4. Cocciola Francesco (Bike Shock) 5. Camerota Massimiliano (New Bike Golfo)

(M/4): 1. Fontana Toni (Toni Bike) 2. Macci Riccardo (Sbroccati Enduro Bike)

(M/5): 1. Castrichella Antonio (Cervaro Enduro ) 2. Villa Sandro (Bike Shock) 3. Solitari Massimiliano (Bikestore Socialmisfits) 4. Tirimacco Marco (Prezza Gravity School) 5. Nardi Mario (Bikestore Socialmisfits)

(M/7): 1. De Laurentiis Antonio (Attitude Team) 2. Mantua Antonio (Ciampino 2R)

 

Giovanni Maialetti - FCI Lazio

Trentino Mtb 2018 onora i bikers, premi per i vincitori sabato a Trento

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Trentino MTB celebra la stagione su ruote grasse dando appuntamento ai bikers alle premiazioni ufficiali del circuito, che si terranno il 13 ottobre alle ore 15 a Trento, alla Sala Don Guetti della Cassa Centrale Banca in Via Vannetti 8. Gare ottimamente organizzate dai comitati organizzatori locali e percorsi volti ad esaltare sia il fuoriclasse che l’amatore sugli sterrati del Trentino, eleggendo poi Giacomo Antonello e Simona Mazzucotelli indiscussi protagonisti, non senza qualche sorpresa.

Centinaia i chilometri percorsi tra “ValdiNon Bike”, “Passo Buole Xtreme”, “100 Km dei Forti”, “Dolomitica Brenta Bike”, “Val di Sole Marathon”, “La Vecia Ferovia” e “3TBIKE”, ed ora è giunto il momento di ritrovarsi per fare il tradizionale bilancio consegnando i premi a tutti i vincitori, assoluti e di categoria, senza dimenticare la classifica dello scalatore e la miglior squadra.

Dall’apertura di stagione in Val di Non al passaggio lungo le “trincee” di Passo Buole, giungendo fra le fortificazioni della Grande Guerra sull’Alpe Cimbra, impennando verso le Dolomiti di Brenta, squarci mozzafiato in territorio solandro, ad anticipare di qualche giorno il rush finale tra la “Vecia” in Val di Fiemme e l’epica conclusione in Valsugana.

Appuntamento dunque al tradizionale ritrovo, l’unico momento in cui i bikers non si presenteranno nelle vesti di “conquistadores” ma per ricevere il dovuto tributo per aver onorato la fatica e la bellezza che questa spettacolare disciplina riserva.

 

Ciclismo fermano e marchigiano in lutto per la scomparsa di Silvio Benignetti

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Si è spento presso la casa di cura “Villa Verde” di Fermo, Silvio Benignetti noto nell’ambiente delle due ruote con l’appellativo di “avvocato”.

Classe 1932, Silvio è stato un personaggio di grande umanità, un punto di riferimento storico per tutto il movimento ciclistico locale fermano ed anche regionale profondendo impegno, passione e capacità in tutti i settori dirigenziali promuovendo in prima persona l’attività giovanile con la Rapagnanese (presidente e coordinatore fino al 2015) oltre ad assumere incarichi istituzionali nel comitato provinciale di Ascoli Piceno come presidente (l’ultima volta fino al 2008) e Fermo. Tanti i meriti sportivi conferiti alla GS Rapagnanese e a titolo personale dal CONI e dalla FCI sotto la sua guida: uno su tutti la “Medaglia d’oro al merito” di distinzione nel ciclismo al sodalizio fermano nel 1993.

Il direttivo del comitato regionale FCI Marche desidera esprimere profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Silvio Benignetti le cui esequie si svolgeranno venerdì 12 ottobre alle 15:00 presso i locali del Teatro Comunale di Rapagnano.

 

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 12 ottobre 2018

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GRANFONDO STRADA DEL TARTUFO

Domenica 14 Ottobre 2018 torna la Granfondo Strada del Tartufo Mantovano di Pieve di Coriano (Mn) arrivata alla sesta edizione! I percorsi della Granfondo si snodano lungo la ciclovia “Strada del Tartufo Mantovano” nel territorio dell’Oltrepò Mantovano che lambisce le regioni Veneto e Emilia Romagna, sono tutti pianeggianti e su strade a bassa densità di traffico e sono tre: Granfondo km 121, Mediofondo km 99, Corto km 58, Mentre il Gourmet lungo circa km 27 è il quarto percorso aperto anche alle famiglie con bambini e prevede degustazioni presso gli Agriturismi della zona. Partenza alla francese da Piazza Gramsci a Pieve di Coriano (MN) dalle 8.00 alle 9.00 (ore 9.15 per il percorso gourmet)

Le soste per il ristoro lungo il percorsi sono rispettivamente:

1 sul percorso corto

2 sul percorso medio

2 sul percorso lungo

L’iscrizione ai tre percorsi della granfondo è riservata ai ciclisti tesserati con società ciclistiche Uisp e degli Enti e Federazione della consulta ciclistica italiana; eventuali ciclisti non tesserati dovranno esibire al momento dell’iscrizione un documento di identità e il certificato medico.

 

 

 

 

MONDIALE GIORNALISTI 2019

Martedì 16 ottobre nell'Hotel Maggior Consiglio, (in Via Terraglio, 140) a Treviso, con inizio alle ore 11.30, è stata programmata la conferenza stampa di presentazione della 20^ edizione del World Press Cycling Championship (WPCC), il Campionato del Mondo Giornalisti Ciclisti. La competizione iridata sarà ospitata nel Veneto e interesserà le località che sono diventate tappe-simbolo del ciclismo italiano. "Sarà un’esperienza memorabile - hanno precisato i promotori dell'iniziativa - che unisce sport, storia, arte e gastronomia".

I Campionati Mondiali GIornalisti Ciclisti si svolgeranno dal 12 al 15 settembre 2019 e Treviso sarà la sede che accoglierà giornaliste e giornalisti di stampa, tv e internet, reporter, fotografi e cameramen provenienti da tutto il mondo, per un week end che si annuncia memorabile e che si concluderà con la gara in linea con partenza nello storico velodromo di "Rino Mercante" di Bassano del Grappa ed arrivo a Marostica, nel vicentino, sulla mitica salita della Rosina. La competizione iridata, promossa dall'Associazione Giornalisti Ciclisti Italiani, è patrocinata dalla Regione Veneto.

 

TEAM DP66 CROSS

Seconda tappa del Giro d’Italia di ciclocross. Dal mare alle montagne di Sappada e già sul podio in rosa. Con Sara Casasola tra le open (vincitrice della gara under23 domenica scorsa a Senigallia) e Davide Toneatti vincitore tra gli juniores. Domenica si correrà quasi in casa, sulle montagne ben conosciute anche dal direttore tecnico Daniele Pontoni che da quest’anno dirige il team DP66 Giant Selle SMP Rigoni di Asiago. A Sappada sarà schierata tutta la squadra a partire dal promozionale, da quest’anno anche G6. Assente ancora Filippo Fontana che entrerà a gareggiare a pieno titolo nella formazione di Daniele Pontoni il prossimo primo novembre. L’ex campione italiano di ciclocross tra gli junior e campione europeo del team relay di MTB , quarto ai mondiali sempre nel team relay di MTB, ha portato a termine una intensa stagione di ciclocross, strada e mtb e pertanto rientrerà in gruppo a partire appunto dal primo novembre. Appuntamento quindi a Sappada per la seconda tappa del Giro d’Italia di ciclocross prima di scendere nuovamente al mare a Lignano Sabbiadoro e in attesa dell’inizio del Trofeo Triveneto di Ciclocross e Master Cross.

 

 

 

 

BORGO MOLINO RINASCITA ORMELLE

Cronometro e ciclocross. Il team Borgo Molino Rinascita Ormelle stupisce sempre. Mentre sabato scorso i ragazzi di Cristian Pavanello e Carlo Merenti salivano sul podio del campionato italiano a cronometro a squadre conquistando un prestigioso terzo posto , quasi in contemporanea iniziava anche la stagione di ciclocross. Attività, quella delle gare contro il tempo e del fuoristrada che hanno sempre gratificato e premiato che il Team Borgo Molino Rinascita Ormelle. La stagione di ciclocross del Borgo Molino è iniziata domenica scorsa a Senigallia con Davide De Pretto, corridore di Piovene Rocchette, al primo anno tra gli juniores. De Pretto è strato campione italiano ciclocross al primo e al secondo anno allievi e appena terminata la stagione su strada è ripartito nel fango . Prima corsa quindi nel Giro d’Italia del Ciclocross e quinto posto nella categoria juniores, per Davide De Pretto. L’atleta di Piovene Rocchette sarà schierato al via anche nella tappa di domenica prossima a Sappada, poi a Lignano Sabbiadoro e successivamente nelle tappe del Giro a centro e sud Italia e in quelle del Trofeo Triveneto e Master Cross. La squadra degli juniores continuerà invece sabato prossimo su strada a Vigasio nel veronese e domenica a San Marco di Ravenna. Il 21 l’ultima prova a Besnate in provincia di Varese. Ottima annata anche per la categoria allievi con ben dieci vittorie e tutte di spessore. La stagione degli allievi guidati da Andrea Toffoli terminerà domenica prossima con il Giro dei Cinque Laghi nel vittoriese.


FCI Puglia: in sella con la Mediofondo Mtb Città di Altamura e il Challenge dell’Amicizia

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MOUNTAIN BIKE - Proseguono febbrilmente i preparativi per la Mediofondo Mtb Città di Altamura pronta ad accogliere il circus della mountain bike in seno al circuito Iron Bike che termina il proprio cammino domenica 14 ottobre ad Altamura. Tratturi, boschi e single track sono gli elementi caratteristici del percorso mediofondo di 46 chilometri o in alternativa si può scegliere quello escursionistico di 32 chilometri. Per tutti i partecipanti il ritrovo, la verifica licenze, la consegna dei numeri di gara dei chip sono fissati presso il Centro Visite Lamalunga “L’Uomo di Altamura” alle 7:30 e la partenza alle 9:30. La mediofondo nasce da una volontà tipicamente altamurana con in prima fila gli organizzatori locali della Orme Bike Extreme, valorizzando al contempo un territorio come quello del Parco Nazionale dell’Alta Murgia degno di essere fatto conoscere con le ruote grasse e tacchettate. Lo spettacolo sta per passare in mano ai bikers, motivati a ben figurare in quella che è l’ultima vera fatica della lunga stagione di mountain bike nella regione Puglia.

Iscriviti ora: https://bit.ly/2C4M8zb

Tutte le info: http://www.ironbikepuglia.it/altamura/

GIOVANISSIMI – Tra autunno ed inverno, è tempo di short track con il Challenge dell’Amicizia per dare modo ai baby ciclisti di pedalare all’insegna del divertimento e dell’entusiasmo nel periodo in cui le gare su strada, cross country, sprint e gimkana sono ferme ai box. Giunto alla quarta edizione e patrocinato dal comitato provinciale FCI Bari-Bat, il challenge è articolato in sei distinte manifestazioni in giro per la regione più lo sconfinamento in Basilicata a Matera (domenica 11 novembre per la regia organizzativa del Cicloteam Matera Sassi). Le prove pugliesi sono datate 21 ottobre a Palo del Colle (organizzazione Team Bike Revolution), a seguire le date del 27 ottobre a Cerignola (Special Bike Cross Country), 4 novembre a Corato (Team Eurobike), 25 novembre a Gravina in Puglia (Talent Bike) e 2 dicembre la finalissima a San Ferdinando di Puglia (Ciclistica San Ferdinando). Il Challenge vuole diventare un punto di riferimento per l’attività autunnale ed invernale che significa “promozione” con ricadute positive per il movimento giovanile under 13 in Puglia e con l’obiettivo di coinvolgere anche le società delle regioni limitrofe.

 

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 13 ottobre 2018

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GRANFONDO TARROS MONTURA

La 24ª edizione della Gran Fondo Tarros Montura, in programma Domenica 31 Marzo 2019, prende ufficialmente il via con l’apertura delle iscrizioni e una grande novità che lascerà senza parole i numerosi ciclisti impazienti di vedere il proprio nome inserito nella lista dei partenti. Da Lunedì 15 Ottobre, a partire dalle ore 14:00, i primi 200 ad iscriversi all’unica Gran Fondo delle 5 Terre potranno usufruire di due grandi vantaggi: assicurarsi la partenza in prima griglia e iscriversi al prezzo esclusivo di 30 euro (grazie allo sconto del 25% rispetto al suo prezzo originale). Se partire in prima griglia rappresenta da sempre un grande obiettivo dei numerosi ciclisti che popolano il mondo delle granfondo, da quest’anno diventa un vantaggio per tutti, anche per coloro che all’agonismo antepongono il fascino del percorso. Non ci sono più dubbi. Iscriversi per primi nella GF Tarros Montura 2019 è la scelta più conveniente e ottimale! COME ISCRIVERSI Singola o cumulativa (dedicata ai team) iscriversi alla Gran Fondo Tarros Montura è semplice e veloce, grazie ad un sistema di iscrizioni gestito dagli organizzatori stessi. Accedendo al sito www.gftarrosmontura.com nella sezione ISCRIZIONI, potrete entrare nel form ufficiale di registrazione e attraverso pochi semplici step avrete la possibilità di acquisire il vostro pettorale e quello dei membri del vostro team. Se i primi 200 iscritti hanno la certezza di partire “davanti” entrando di diritto nella prima griglia, per gli altri l’ordine di iscrizione determinerà il numero di pettorale e quindi la disposizione al via. Come sempre la velocità di iscrizione è un elemento imprescindibile per partire nelle prime posizioni. PRIMI DETTAGLI TECNICI E NOVITÀ 2019 Massima conferma per i percorsi della scorsa edizione, apprezzati per qualità e difficoltà dagli oltre 1.500 partenti. Dalla città alla montagna passando per il mare e per le 5 Terre. I due i percorsi che gli atleti potranno scegliere sono entrambi caratterizzati da un panorama che solo questo affascinante territorio riesce ad offrire. Un Percorso CORTO (non chiamatelo facile) di 87km e con un dislivello totale di 1.700 metri e un Percorso LUNGO che, con i suoi 109km e 2.300 metri di dislivello, non lascia un attimo di respiro ma garantisce emozioni indescrivibili agli atleti. Punto di partenza e arrivo finale per entrambe i percorsi sarà il Centro Allende, situato nel cuore della città della Spezia e in grado di ospitare il villaggio EXPO rinnovato rispetto alla scorsa edizione. Come precedentemente comunicato, la 24ª edizione della Gran Fondo Tarros Montura è stata selezionata dal circuito InBici Top Challenge e farà parte delle prove dello stesso. Un risultato molto importante che testimonia il successo ottenuto nella precedente edizione e la volontà di portare questo evento ad essere sempre più atteso e forte nel panorama ciclistico italiano ed internazionale. Nelle prossime settimane sveleremo tutte le novità legate a questo weekend di sport e di festa, partendo ovviamente dal pacco gara che anche quest’anno sarà ricco di prodotti tecnici e di qualità brandizzati Montura.

 

 

BUONGIORNO DAL GIRO DI LOMBARDIA

Buongiorno dalla 112esima edizione de Il Lombardia NamedSport, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport con partenza da Bergamo e arrivo a Como dopo 241km.

La Classica delle Foglie Morte vede al via alcuni dei più grandi campioni del pedale su un percorso molto duro, ricco di asperità con 4.000 metri di dislivello.

L'ultima Classica Monumento della stagione è una vera e propria rivincita del Mondiale di Innsbruck-Tirol, con l'intero podio della rassegna iridata al via. Oltre a Valverde figurano infatti Romain Bardet e Michael Woods tra gli sfidanti al campione uscente Vincenzo Nibali. Accanto ad essi, tra i moltissimi nomi di spicco, vi sono Gianni Moscon, Thibaut Pinot, Adam Yates, Enric Mas, Rigoberto Uran, Tim Wellens, Primoz Roglic, Rui Costa, Wilco Kelderman e Bauke Mollema.

Il gruppo, forte di 168 corridori, ha attraversato il km 0 alle ore 10:32.

DOWNLOAD

METEO
Bergamo (10.00) sereno, 13°C. Vento: debole, 5 km/h
Como (17:00): sereno, 22°C. Vento: debole, 8 km/h

IL PERCORSO

Partenza da Bergamo in direzione sud attraversando nei primi 40 km la pianura bergamasca per risalire la val Cavallina fino a Casazza dove si affronta la prima salita della corsa, il Colle Gallo (763 m). Il colle è seguito da una discesa veloce fino a rientrare dalla val Seriana su Bergamo. Ci si immette quindi nuovamente in strade di pianura che conducono in Brianza. Passaggio breve per Colle Brianza (533 m) e discesa su Pescate per puntare su Valmadrera e poi in direzione Oggiono e, infine, attraverso Pusiano, Asso e la discesa su Onno, portarsi a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo (754 m), con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti. La discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei e si interrompe a Maglio dove immediatamente dopo la svolta a destra inizia la salita della Colma di Sormano (1124 m). Alcuni km di media pendenza e quindi poche centinaia di metri dopo Sormano si imbocca a sinistra il Muro di Sormano (2 km al 15%) su strada stretta, molto ripida, in parte all’interno di un boschetto, con tornanti strettissimi e con pendenze che attorno ai 1000 m di percorrenza superano il 25% fino a sfiorare il 30%. Superata la Colma segue la discesa (in falsopiano nella prima parte, poi molto impegnativa con molti tornanti e carreggiata stretta) su Nesso dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si affronta la dura salita verso Civiglio (614 m) con pendenze praticamente sempre attorno al 10% (da segnalare un marcato restringimento della carreggiata in vetta alla salita) per ridiscendere e, riattraversando Como, superare l’ultima breve salita ai piedi di San Fermo della Battaglia. Sono presenti due rifornimenti fissi: il primo a San Sosimo (km 92-95) e il secondo a Onno (km 163-166).

Ultimi km
Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la breve rampa per la salita finale di circa 1500 m al 5% medio. Giunti alla rotatoria di largo Ceresio iniziano i 3 km finali e la discesa che porta al Lungo Lario.
La discesa su strada larga, ben pavimentata, incontra due gallerie ben illuminate e due ampie rotatorie e termina all’ultimo chilometro. Ai 600 m dall’arrivo ultima ampia curva verso sinistra. Retta di arrivo su asfalto, larghezza della carreggiata 7 m.


PUNTI DI INTERESSE
Bergamo - Partenza
La città dei Mille, così denominata per il cospicuo numero di volontari che presero parte all’impresa unificatrice dell’Italia guidata da Garibaldi, si divide in Bergamo Alta, dove risiede il centro storico e Bergamo Bassa. La Città Alta è una delle poche città italiane rimaste con il proprio centro ancora interamente circondato da mura. Piazza Vecchia è il cuore di questa città con la fontana Contarini, il Palazzo della Regione e la Torre Civica. Di particolare interesse anche la Cappella Colleoni, uno dei molti monumenti presenti a Bergamo dedicati al famoso condottiero Bartolomeo Colleoni, nato a Solza sulla sponda Bergamasca dell’Adda. Il condottiero culminò la sua carriera divenendo generale dell’esercito di Venezia.
Terra di condottieri, ma anche di Papi, come Papa Giovanni, detto il Papa Buono, nato a Sotto il Monte nel bergamasco e infine terra di maschere della commedia italiana, tra le quali le più note sono sicuramente Arlecchino e Gioppino.

Bellagio
Comune situato in uno dei luoghi più pittoreschi del lago di Como, proprio sulla famosa ramificazione meridionale. Oltre allo spettacolo naturalistico dovuto alla sua posizione ha una storia millenaria, risalente al presidio dell’Impero Romano fino a diventare parte integrante del ducato di Ludovico il Moro assegnato al marchese Stanga. Numerose sono le stupende ville nobiliari poste sul lago e celate da parchi e giardini secolari. Tra queste Villa Melzi e Villa Serbelloni sono aperte al pubblico.
La cittadina con i suoi scorci caratteristici si è spesso trasformata in set cinematografico ospitando scene del film Rocco e i suoi fratelli e le riprese del film di regia americana Frankenstein oltre le frontiere del tempo presso Villa Melzi. Citazione cinematografica anche in Ocean Eleven, dove il super cast di “rapinatori” tra i quali George Clooney e Brad Pitt “assaltano” il noto hotel casinò di Las Vegas ispirato proprio alla cittadina italiana.

Madonna del Ghisallo
La salita del Ghisallo è lo storico passaggio de Il Lombardia NamedSport, spesso decisivo per la conquista della classica d’autunno di RCS Sport e anche nel 2017 sarà parte del percorso. Più volte inserita anche nelle tappe del Giro d’Italia ha sulla sua sommità il Santuario della Madonna del Ghisallo, meta di “pellegrinaggio” di molti ciclisti e appassionati. Il Santuario del Ghisallo ospita anche un museo di ciclismo al quale molti campioni hanno donato preziosi cimeli tra i quali spiccano numerose maglie gialle, rosa e iridate e la bici del record dell’ora utilizzata da Moser.
Il piazzale del Santuario ospita una statua dedicata a due grandi campioni del ciclismo italiano, Coppi e Bartali, di fronte alla quale posano frequentemente ciclisti e amatori che raggiungono la sommità del Ghisallo.

Muro di Sormano
Luogo famoso tra gli appassionati di ciclismo, inserito nel percorso de Il Lombardia nel 1960, risultò molto più selettivo del previsto. Con la costruzione della nuova sede stradale in asfalto il Muro è ora meno impegnativo, ma resta storico per i grandi appassionati ed essendo chiuso al traffico può essere considerata “la pista ciclabile più dura del mondo”. Ogni metro della sua salita è numerato e indica ai ciclisti l’altimetria a cui si trovano, la strada sale stretta in mezzo al bosco con soli 4 tornanti, con il record di scalata attualmente detenuto da Joaquim Rodriguez di 9 minuti e 02.

Como - Arrivo
Meta di turismo, anche di noti personaggi Holliwoodiani come George Clooney, il comune ospita un’importante filiera produttiva della seta italiana. Storicamente la città è terza in Italia per onorificenze del Risorgimento Italiano, grazie anche alla battaglia di San Fermo nella quale Garibaldi, al comando della brigata dei Cacciatori delle Alpi, sconfisse gli Austriaci e difese la città di Como.
Nel centro cittadino, che affaccia sull’omonimo lago, si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta; il Duomo della città è uno dei più importanti d’Italia con la cupola che è stata progettata dall’architetto siciliano Filippo Juvarra. Dal centro, come da tutta l’area urbana, ogni giorno alle ore 12.00 si può distinguere un colpo di cannone, che scandisce tradizionalmente il mezzogiorno a tutti i cittadini. Tradizionale è la festa patronale di Sant’Abbondio che si svolge ogni 31 agosto, ma più caratteristica è la Sagra di San Giovanni Battista, teatro della rievocazione delle guerre medievali lariane combattute sul lago di Como che coinvolge uno spettacolo pirotecnico e una flotta che carica a Como numerosi passeggeri accompagnandoli con un’orchestra e balli a bordo. La città di Como è stata sei volte teatro di arrivi di tappa del Giro d’Italia e numerose volte luogo di arrivo della classica Il Lombardia NamedSport.

 

 

 

 

 

TEAM JONICA MEGAMO (TROFEO DEI PARCHI NATURALI MTB)

È stata una stagione esaltante e lo sarà fino alla fine, quella che ha portato agli onori della cronaca la Jonica Megamo, autentica squadra rivelazione del 2018.
Il presidente Giovanni Caminiti, con la collaborazione tecnica di Santino Grillo, ha allestito un Team di alto livello formato da atleti provenienti dalla provincia di Messina e Catania che si è fatto spazio a suon di vittorie nelle più importanti competizioni nazionali e internazionali.

Tutti gli atleti jonici meritano un’applauso per l’impegno e i risultati ottenuti: Marco Ioppolo, Massimo Calì, Giuseppe Totaro, Luigi Petralia, Antonio Gugliotta, Carlo Landro, Domenico Colucci, Vincenzo Carciola, Michele Pappalardo, Giuseppe Caspanello, Sarah Vita, Antonio Di Stefano, Salvatore Reale, Serafino Costanzo, Claudio Vallone sono solo alcuni dei nomi che hanno vestito con onore la casacca verde-arancio del Team jonico, ma tra tutti non si può non menzionare la splendida cavalcata dei fiori all’occhiello della società Jonica, Angelo Parisi e il giovanissimo campioncino Andrea Privitera che hanno infiammato tutte le gare a cui hanno partecipato.

Angelo Parisi si è distinto particolarmente in due occasioni conquistando altrettante vittorie assolute alla Granfondo Valle dei Vini e alla Granfondo di Antillo, ma il suo palmares è ricco di successi e podi di categoria conquistati soprattutto nel circuito del Trofeo dei Parchi Naturali che lo vede leader della classifica M1 e 4° nella generale.

Proprio il Trofeo dei Parchi Naturali 2018 è stato il trampolino di lancio per Andrea Privitera, attuale Leader della Generale e detentore della Maglia fiorata.
Privitera ha dimostrato di poter dire la sua anche al cospetto di atleti blasonati come dimostra il 4° posto alla MX del Salento vinta da Luca Paolini in volata su Mirko Pirazzoli; l’ottimo 16° posto conquistato poche settimane fa all’Etna Marathon UCI nella quale ha vinto anche la classifica degli Under23 o la grande prestazione all’Etna Marathon Tour, gara di 5 tappe che si corre a coppie, dove insieme a Paolo Alberati ha vinto 3 delle 5 tappe in programma; o ancora il fresco risultato di Domenica 7 Ottobre con il 2° posto assoluto alla Marathon di Marineo (PA) che gli è valso il titolo di Campione Regionale siciliano.

Adesso l’ultimo atto di questa strabiliante stagione andrà in scena il 14 Ottobre con l’ultima tappa del Trofeo dei Parchi Naturali a Palomonte e il Team Jonica Megamo lotterà fino all’ultimo metro per difendere la maglia di leader e il primo posto di Parisi nella categoria M1 e poter così chiudere ancora più in bellezza un 2018 che rimane comunque da incorniciare.

 

 

 

GRANFONDO CAMPAGNOLO ROMA

Mancano ormai poche ore al via della settima edizione della Granfondo Campagnolo Roma (14 ottobre) e sono già tantissimi i cicloamatori, amanti delle due ruote e famiglie provenienti da tutto il pianeta che hanno affollato il Villaggio alle Terme di Caracalla tra venerdì e sabato. In tanti tra amatori e neofiti della bicicletta prenderanno il via alle 7.15 dal Colosseo, prima di dividersi a seconda del percorso scelto tra Granfondo Campagnolo Roma (120 km e oltre 2000 metri di dislivello), In Bici ai Castelli (60 km), L’Imperiale (60 km per biciclette costruite prima del 1987) e Ride Roma (25 km). Percorsi diversi per paesaggi ed atmosfere uniche tra il centro di Roma e i Castelli Romani. Non solo cicloamatori ma anche tante famiglie Con Ride Roma, 25 km in bici nel centro di Roma, su strade interamente chiuse al traffico, i protagonisti sono le famiglie che pedaleranno dalla partenza al Colosseo lungo i Fori Imperiali fino al traguardo sotto lo splendido Arco di Druso. Una pedalata aperta a tutti per godersi Roma in bici chiusa interamente al traffico. I big al via Tanti gli atleti del mondo del ciclismo e degli altri sport che si cimentano nella sfida il 14 ottobre a Roma, tra questi Andrea Tafi (una Parigi-Roubaix, un Giro delle Fiandre e tre Giri del Lazio) Alessandro Ballan, Campione del Mondo a Varese, Luca Paolini (una Gent - Wevelgem e tappe al Giro e Vuelta), Paolo Savoldelli (due volte vincitore del Giro d’Italia), l’ultra cyclist Omar Di Felice e Jenny Narcisi, pluri medagliata atleta della nazionale italiana di ciclismo paralimpico.

 

 

TEAM LVF

Anche gli ultimi appuntamenti della stagione portano grandi soddisfazioni in casa del Team LVF. Oggi è arrivata la terza vittoria dell’anno per il bergamasco Andrea Berzi che si è aggiudicato allo sprint il 4° Trofeo Fiera della Polenta, gara riservata alla categoria Juniores disputata a Vigasio, nel Veronese. Ancora un successo, dunque, per il Team LVF che si conferma squadra di vertice del movimento nazionale. Secondo posto per il veronese Mattia Petrucci (Autozai Contri Omap) e terzo Davide Vignato (Thermoking Cailotto Service 2000). La corsa di decide con una corposa fuga promossa da un gruppetto di 34 corridori. Il gruppo non ha la forza di reagire e i battistrada arrivano al traguardo. Nella volata conclusiva Berzi, 18enne di Grumello del Monte, non lascia scampo agli avversari in volata. A completare la festa per la formazione del presidente Patrizio Lussana, è arrivata anche l’ottava posizione raccolta dal bresciano Andrea Gatti. Andrea Berzi quest’anno aveva già vinto a Treviglio e a Bedizzole.

 

 

TRICOLORI FREESTYLE

Campionato Italiano BMX Freestyle: ci siamo! Mancano ormai meno di 24 ore allo start ufficiale del primo evento tricolore, che si terrà nel fine settimana del 13 e 14 ottobre. Il palcoscenico scelto è il "Bike Park" di Priero, con strutture simili a quelle del panorama internazionale, l’unico in Italia a soddisfare i requisiti richiesti per una gara del genere: che consiste, ovvero, nell'eseguire manovre, salti ed evoluzioni con la BMX, senza rampe o altri ostacoli, e che più sono complicate più sono spettacolari.

Un esordio atteso con trepidazione, soprattutto dal padrone di casa e top rider Alessandro Barbero"Dallo scorso anno il nostro sport è diventato olimpico e sarà presente ai Giochi a partire da Tokyo 2020. Di conseguenza la BMX Freestyle è passata sotto l’Uci. Perciò le federazioni ciclistiche di tutti gli Stati si sono mosse per formare il proprio team nazionale della nostra disciplina, con cui partecipiamo alle tappe di Coppa del Mondo". E proprio per questo, l’Associazione Sportiva Priero ha preso “la ruota al balzo” ed ha organizzato il primo Campionato Italiano dedicato a questa disciplina, riservato alle categorie Elite, Juniores, Allievi ed Esordienti. "Già altri Paesi hanno fatto i campionati nazionali, ma anche noi siamo fra i primi" continua l'azzurro classe 1983. E ancora: "Il Park di Priero ha un ottimo livello tecnico, è perfetto per questa manifestazione, sono veramente orgoglioso di questo".

Appuntamento quindi alle 9.00 di domani mattina per la verifica tessere e le prove libere, poi dalle 12.00 di domenica tutti al via per qualificazioni e finali. Saranno circa 20 gli atleti partecipanti, che nelle due manche di qualifica dovranno impressionare i cinque giudici in un solo (lunghissimo) minuto: trick puliti e numerosi, fluidità di movimento, altezza dei salti, atterraggi netti, capacità di sfruttare tutto il park a disposizione saranno oggetto di valutazione. Poi spazio alle finali, in cui i riders dovranno cercare di attirare ancora una volta l'attenzione della giuria e del pubblico, con 2 run di un minuto i cui punteggi andranno a creare la media finale, giudicata in centesimi.

Lo spettacolo è assicurato": parola del CT Francesco Gargaglia. Che aggiunge: "Abbiamo bisogno di crescere, e questo tricolore è un primo passo importante. In Italia abbiamo bisogno di strutture, come anche nel BMX racing. Servono organizzazioni sportive che facciano promozione della disciplina, che non va più lasciata esclusivamente nelle mani di chi ha uno spazio adattabile o a chi organizza contest tra appassionati".

Ma di cosa ha bisogno un atleta del Freestyle per crescere? "Oltre ad avere capacità tecniche perfette, adattabili a strutture differenti, un rider deve avere come base una preparazione atletica non indifferente: l'allenamento in palestra che aiuta a curare la resistenza è fondamentale, ma ancor di più serve continuità ed esercizio sul campo. Società sportive che offrano la possibilità ai ragazzi di crescere con continuità nelle giuste strutture è quello che ci manca per fare un bel salto di qualità". Nel frattempo, in ottica Tokyo 2020, l'Italia non resta a guardare. Tra gli atleti più promettenti ci sono Emanuel Bettassa e Christian Falvo: 24 anni il primo, 21 il secondo, entrambi sono in fase di crescita ed hanno caratteristiche promettenti, come spiega il CT Gargaglia"Hanno dei buoni trick in cantiere, sono tutti e due ancora in fase di costruzione, ma le basi ci sono. Christian, ad esempio, ha un'ottima elevazione nei salti, caratteristica molto premiata al momento".

Poi c'è Alessandro Barbero, il nostro top rider. Sono pochi gli italani che possono dire di essere diventati qualcuno anche negli USA, ma Barbero è uno di questi. Ispirato dalla passione del padre verso il Motocross, Alessandro ha seguito fin da bambino quella per le biciclette, in particolare le BMX. Pian piano la sua passione ed il suo talento lo hanno portato ad esibirsi in giro per il mondo e ad allenarsi in location da sogno, come il Woodward East in Pennsylvania. Insomma, Ale è uno di quelli che ce l'ha fatta e che riesce a trasmettere il suo amore per la BMX in ogni parte del pianeta. Il suo palmarés lascia spazio a pochi dubbi.

Nel 2003 vince il Campionato Italiano e 3 anni dopo conquista i primi posti anche in competizioni internazionali: 1° ai Suzuki BMX Master a Colonia, 2° al Nokia FISE a Montpellier, 1° al King of Paca a Marsiglia e 4° al Red Bull Drenaje in Messico. Nel 2007 viene eletto Freestyler of the Year in Italia, vince I China X-Games, il T-Mobile contest a Berlino e si aggiudica il “Best Trick” a Hit The Target. L’anno successivo, oltre a riconfermarsi tra i leader indiscussi della scena europea, inizia a farsi strada anche in America, patria dei migliori atleti al mondo di Bmx. Nel 2010 vince il FISE di Montpellier, evento considerato tra i migliori a livello mondiale, eseguendo il trick che ha inventato lui stesso: l’Italian Job. Un atleta vero, a tutto tondo, con un sogno ancora nel cassetto: riuscire a costruire una scena BMX anche in Italia. E quello di domani è sicuramente un primo, importantissimo passo.

 

 

RAPENCROSS

Il ventiquattrenne belga Daan Soete (Pauwels-Sauzen) ha vinto a Lokeren, in Belgio, il ciclocross internazionale denominato “Rapencross”, quarta prova del “Brico Cross”, precedendo di 5” il suo compagno di squadra Laurens Sweeck e di 10” Toon Aerts (Telenet Fidea), vincitore delle prime due prove di Coppa del mondo disputatesi recentemente negli Usa Vittima di una foratura il campione del mondo Wout Van Aert ha chiuso al sesto posto con un distacco di 1’57” rispetto al vincitore, mentre il campione europeo Mathieu Van der Poel, caduto pesantemente nel corso del primo giro, quando era al comando della gara, era costretto al ritiro. Il fuoriclasse olandese, suo malgrado, è stato portato in ospedale per sospetta frattura della caviglia destra. In ogni caso (si spera in una diagnosi di distrazione o distorsione)è esclusa la sua partecipazione alla prima prova del Trofeo Superprestige in programma domani a Gieten, in Olanda, valevole per il ” Memorial Radomir Simunek”. Ricordiamo che Simunek, al quale è dedicata la gara, vinse proprio a Gieten il campionato mondiale professionisti nel 1991 precedendo, in una volata a due, il mitico AdrieVan der Poel che qualche anno, sposando la figlia di Raymond Poulidor, dopo diventerà il papà di David e Mathieu suoi degni eredi nella pratica del ciclismo. Nella gara Elite donne la campionessa del mondo Sanne Cant (Corendon) ha colto il suo secondo successo stagionale, dopo quello recente di Meulebeke, lasciandosi alle spalle nel corso dell’ultimo giro le connazionali Laura Verdonschot (Marlux”), giunta a 7” e Loes Sels (Pauwels-Sauzen) a 11”. Nella top five la giovane italiana Alice Maria Arzuffi (Steylaerts) a 45” e l’irriducibile veterana belga Ellen Van Loy a 1’22”. La Arzuffi, già due volte seconda in questo primo scorcio di stagione, sta confermando sempre di più, in ambito internazionale, le sue eccellenti attitudini per il ciclismo fuori strada. Nella categoria Under 23 il belga Toon Vandenbosch ha preceduto di 10” ilsuo connazionale Jarno Bellens (a 10”) el’elvetico Loris Rouiller (a 15”). A proposito della categoria Under 23 segnaliamo che nelle prove del Superprestige correranno con gli Elite (prova open) ma ai finidel monte premi parziale e finale sarà fatta una classifica a loro riservata. Alfredo Vittorini Soete Elite uomini 1. Daan Soete (Bel, Pauwels-Sauzen) 1h01’58”; 2. Laurens Sweeck (Bel, idem) 5”; 3. Toon Aerts (Bel, Telenet Fidea) 10”; 4. Michael Vanthourenhout (Bel, Marlux) 35”; 5. Giamin Vermeersc (Bel, Steylaeerts) 41”; 6. Wout Van Aert (Bel) 1’57”; 7. Jim Aernouts (Bel) 2’17”; 8. David Van der Poel (Ola) 2’57”; 9. Thijs Aerts (Bel) 3’03”; 10. Vincent Baestaens (Bel) 3’25” Elite donne 1. Sanne Cant (Bel, Corendon-Circus) 47’50”; 2. Laura Verdonschot (Bel, Marlux) 7”; 3. Loes Sels (Bel, Pauwels-Sauzen) 11”; 4. Alice Maria Arzuffi (Ita, Steylaeerts) 45”; 5. Ellen Van Loy (Bel, Telenet Fidea) 1’22”; 6. Nikki Brammeier (Gb) 1’43”; 7 .Joyce Vandeerbeklen (Bel) 1’52”; 8. Kim Van de Steene (Bel) 2’24”; 9. Anna Kay (Gb) 2’45”; 10. Manon Norbert Riberolle (Fra) 3'07”

 

PEDALE SENAGHESE

Pronti per il gran finale di stagione. Domani, il Pedale Senaghese metterà la parola fine sull'annata agonistica della categoria Allievi. Il team disputerà la 56sima edizione del Trofeo Villaggio San Pio X in programma, a Cesano Maderno con partenza alle ore 14.30. La gara è valida inoltre come prova finale del Giro della provincia di Monza e Brianza. A supporto di Lorenzo Gobbo e Samuele Quaranta, che saranno le punte per una eventuale volata a gruppo compatto, ci saranno i compagni Luca Buttini, Manuel Corti, Tommaso Daniel, Nicolò Paolino, Giacomo Saligari, Davide Arosio e Giovanni De Domenico. Vincere non è mai facile, tuttavia c’è molto ottimismo perché la squadra ha tutte le carte in regola per lottare con i migliori.

 

 

CRONOMETRO DEL PASSATORE IN MTB

Dal cuore della passione la scoperta della bellezza dell’attività ciclistica che a Passatore non si ferma mai grazie a Marco Bersezio e Marisa Sereno, le due colonne organizzative del GS Passatore, che domenica 14 ottobre daranno vita alla Cronometro in MTB, valida quale terza prova del Master MTB Libertas 2018, challenge articolato in cinque prove, organizzato dal Centro Coordinamento Ciclismo Libertas Cuneo e dedicato alle ruote grasse, che si chiuderà domenica 28 ottobre a Caraglio (Cuneo). I partecipanti si sfideranno nella prova contro il tempo individuale percorrendo quattro giri del percorso MTB permanente del Bike Park La Scogliera. “La manifestazione si svolge all’interno del Bike Park La Scogliera che oltre alla pista permanente di MTB creata da Marco Bersezio, ospita anche una pista di pump track – evidenzia Marisa Sereno presidente dell’associazione GS Passatore – il percorso è ondulato, presenta tratti in sterrato e ha una lunghezza di 2,6 chilometri, che i biker dovranno ripetere quattro volte prima di chiudere la loro gara contro il tempo. Il primo partecipante prenderà il via alle ore 9,30. Per coloro che vogliono provare il percorso prima della gara, ricordiamo che la pista è a disposizione gratuitamente, compatibilmente con gli impegni già prefissati delle giovani leve della Scuola MTB GSP”. Calendario, regolamento e classifiche del Master MTB Libertas sul sito www.cuneobicilibertas.it

 

 

US BIASSONO

Domenica 14 ottobre gli Allievi di U.S. Biassono termineranno la stagione pedalando sulle strade della provincia di Monza e Brianza: l’appuntamento è fissato per le 14.30 in Via Molino Arese a Cesano Maderno, da lì scatterà l’edizione numero cinquantasei del “Trofeo Villaggio San Pio X”. Una vera classica del calendario di categoria. La manifestazione, organizzata dalla Polisportiva Molinello, sarà valida anche come prova conclusiva del Giro Monza e Brianza Allievi, Challenge guidata dopo due prove dal portacolori dell’Unione Sportiva Biassono Daniel Ippona. Per conoscere il nome del vincitore della corsa si dovranno attendere le 16.45 quando, dopo 85 chilometri di gara, gli atleti taglieranno il traguardo di Via Resegone. Se gli Allievi chiuderanno la propria annata sportiva vicino a casa, gli Juniores questa domenica saranno di scena a Sirmione dove è previsto lo svolgimento della ottava edizione del “Trofeo Danilo Fusaro”. La partenza della gara è fissata per le 9.30 mentre l’arrivo - al termine di cinque tornate da 22 chilometri l’una su un circuito locale che toccherà Sirmione, Pozzolengo, San Martino della Battaglia, Rivoltella e Sirmione - è previsto poco dopo mezzogiorno.

 

VELO CLUB SOVICO

Classico appuntamento di fine stagione per gli Allievi di Velo Club Sovico. Domenica pomeriggio gli atleti in maglia gialloblù parteciperanno alla cinquantaseiesima edizione del “Trofeo Villaggio San Pio X”, organizzata a Cesano Maderno dalla Polisportiva Molinello. La gara, valevole anche come prova conclusiva del “Giro Monza e Brianza Allievi”, prenderà le mosse da Via Molino Arese alle 14.30 e dopo 85 chilometri di gara, percorsi ripetendo un circuito locale, terminerà in Via Monte Resegone alle 16.45 circa.

Domenica 14 ottobre a Imola raduno cicloturistico di autofinanziamento al Prestige

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Per la Ciclistica Santerno Fabbi Imola l’attività agonistica 2018 è terminata domenica 7 ottobre con la partecipazione degli Allievi alla prestigiosa Lugo-San Marino.

La classica di fine stagione ha visto al via circa 140 Allievi, che si sono presentati praticamente a ranghi compatti ai piedi della scalata finale di quasi 10 km verso San Marino. L’imolese Matteo Montefiori è riuscito a rimanere in lotta per il successo fino al rettilineo finale, per poi concludere in sesta posizione a 20″ dal toscano Crescioli, vincitore davanti al marchigiano Garofoli. Bravi anche gli altri gialloverdi: sono riusciti a giungere al traguardo anche Alessio Grillini e i primo anno Luigi Castellari e Michele Baldini.

Prima del riposo invernale, la Santerno Fabbi organizza domenica 14 ottobre (dalle ore 8 alle 11.15) un raduno cicloturistico autogestito di autofinanziamento al Prestige di via Ugo La Malfa a Imola: tutto il ricavato dalle iscrizioni (a offerta libera) andrà a supporto dell’attività ciclistica giovanile. Iscrizioni aperte a tutti i tesserati Uisp, Fci e di enti che hanno sottoscritto la convenzione con Fci.

YOG 2018: Collinelli e Specia terze nella cronosquadre di apertura

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Prima giornata dedicata alla Combinata nel ciclismo alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires, formula innovativa che prevede lo svolgimento di diverse prove su strada e nel mountain bike a coppie. Nella cronometro a squadre di apertura Simone Avondetto e Tommaso Della Valle hanno chiuso al settimo posto con il tempo di 8'51"50 (su 7,1 km), a 33"53 dalla coppia vincitrice del Kazakhstan composta da Gleb Brussenskiy e Yevgeniy Fedorov. Al secondo posto il Lussemburgo (Arthur Kluckers e Nicolas Kess), terza la Danimarca (Alexander Andersen e Jacob Madsen). Tra le donne Sofia Collinelli e Giada Specia hanno segnato il terzo tempo di 9'47"67, a 13"56 dalle prime, le danesi Sofie Heby Pedersen e Mie Saabye. Al secondo posto la coppia polacca formata da Marta Jaskulska e Wiktoria Kiera.

www.federciclismo.it

Master Tricolore: il 21 ottobre le premiazioni finali al termine della Gf Terre di Narnia

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E’ tempo di premiazioni per i protagonisti del Master Tricolore, che si terranno domenica 21 ottobreNarni Scalo (Tr) al termine della Granfondo Terre di Narnia.

Premiati percorso lungo Elmt: 1) Federico Pozzetto, 2) Giulio Scaia, 3) Simone Costarelli. M1: 1) Andrea Volpe, 2) Leonardo Barbetti, 3) Lorenzo Rosi. M2: 1) Tonino Valentino Ianieri, 2) Filippo Viti, 3) Alessandro Bertinelli. M3: 1) Gabriele Tironzelli, 2) Matteo Morelli, 3) Riccardo Ferrara. M4: 1) Marco Orsini, 2) Michele Venti, 3) Silvio Serpici. M5: 1) Fabrizio Tarani, 2) Francesco Carlini, 3) Paolo Galli. M6: 1) Mauro Cimarelli, 2)Daniele Baroncini, 3) Davide Foresto. M7: 1) Mauro Scalabrelli, 2) Paolo Orazi, 3) Claudio Albagini. W1: 1) Elena Barbagli. W2: 1) Elisa Concetto.   Premiati percorso corto Elmt: 1) Edoardo Pinzi, 2) Giovanni Tiberia, 3) Emanuele Settimi. M1: 1) Fabrizio Sadini, 2) Federico Costarelli, 3) Marco Bernardini. M2: 1) Giulio Tironzelli, 2) Paolo Rosati, 3) Giancarlo Vispi. M3: 1) Mirco Monti, 2) Andrea Di Giuseppe. M4: 1) Luca Meneguolo. M5: 1) Mario Mariano Panichi, 2) Marco Rosi, 3) Giuseppe Baldelli. M6: 1) Giancarlo Nardi, 2) Paolo Bulleri, 3) Sauro Zepparelli. M7: 1) Luciano Placidi, 2) Ezio Bonamente, 3) Claudio Fuso. M8: 1) Enzo Barbanera, 2) Vincenzo Pisciotta, 3) Paolo Pieroni. W1: 1) Azzurra D'Intino. W2: 1) Paola Garinei, 2) Monica Pacchioli, 3) Monia Gallucci.   Società: 1) Roma Ciclismo, 2) Team Go Fast, 3) Team Pro Bike Teramo, 4) Sbt Team, 5) Giuliodori Renzo – Bike Club Café, 6) Uc Petrignano, 7) Cicli Copparo, 8) It Auction Team, 9) D’Ascenzo Bike, 10) Di Gioia Cycling Team.

Per ulteriori dettagli basterà visitare il sito internet del circuito.

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