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News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 27 settembre 2018

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MONDIALI INNSBRUCK

La Nazionale del CT Cassani rinfranca la sua consapevolezza con il secondo allenamento di oggi, avvenuto lungo le strade del Garda per più di 5 ore su una distanza di circa 170 km affrontando salite e tratti di pianura tra San Valentino, Lumini e Panoramica di Malcesine.

Quest’ ultimo allenamento è stato fondamentale: “Un lungo e per alcuni anche il dietro moto con Marco Villa – dice Cassani – E’ stato utile perché, come già detto, stiamo trovando, giorno dopo giorno e sempre di più, la condizione. Il raduno è servito proprio per questo per rinfrancare l’armonia, la coesione e la forza. E in ottica mondiale anche la prova di De Marchi oggi nella crono è servita per prendere le misure per domenica”.

Dall’allenamento di finitura di oggi, il più significativo, alla partenza verso Innsbruck in programma domani, giovedì 27, dopo una sgambata di un paio d’ore.

Venerdì invece ci sarà il sopralluogo della Nazionale sull’ultimo Muro “terribile” del percorso iridato per conoscere le sensazioni degli azzurri. Moscon a parte che conosce la salita molto bene e la indica come “sempre difficile da interpretare”. Intanto per loro questa seconda giornata di raduno ha dato i suoi frutti:

“Gambe e …testa stanno bene – dice sorridendo Gianluca Brambilla –. Nel gruppo c’è un buon feeling e in questi giorni sono riuscito a recuperare le fatiche delle gare precedenti". “Oggi con Damiano Caruso – dice Dario Cataldoho anticipato l’uscita per aggiungere qualche km in più al nostro allenamento. Come avvicinamento al mondiale è ottimo e oggi in allenamento, visto che ci conosciamo tutti, abbiamo avuto tutti ottime sensazioni.” Per Domenico Pozzovivo una grande esperienza già dal raduno: “E’ dallo scorso anno che io e Cassani parliamo di questo mondiale. E’ la prima esperienza per me. Dopo il Tour ho lavorato per avvicinarmi a questo appuntamento. C’è naturalmente molta intesa con Vincenzo ma è vero anche che quando indossi la Maglia Azzurra si è tutti motivati”.

Lo ha già detto il fuoriclasse Vincenzo Nibali che il suo percorso verso questo mondiale è stato tortuoso: “Un percorso difficile per arrivare fino a qui così come è stato difficile uscire dalla Vuelta. Per me è stato importante questo raduno e poter pedalare in armonia con i miei compagni – afferma Nibali che sottolinea -. Non ho un termine di paragone con altre gare dalla Vuelta a oggi e quindi credo che questo mondiale sarà come un appuntamento al “buio”!. Sto bene, e l’atmosfera in squadra è perfetta”.

L’altra punta azzurra, Gianni Moscon conferma l’armonia in squadra e che “mi sento tranquillo perché sono consapevole che sto facendo il meglio per l’appuntamento di domenica”. Per l’esperto Franco Pellizotti, il regista di questa Nazionale, c’è un solo obiettivo: “Stiamo lavorando per poter fare bene domenica e stiamo trovando sempre più la giusta concentrazione e da domani la testa sarà tutta sulla corsa”. Così per Damiano Caruso: “Siamo tutti fiduciosi e abbiamo la condizione. Ovvio, quando sei con la Nazionale c’è sempre e solo un obiettivo”. Gli azzurri ed il CT Cassani, in raduno a Torbole, hanno poi incontrato le autorità locali dopo l’allenamento di oggi: Maurizio Rossini, AD Unico Trentino Marketing; Marco Benedetti, Presidente Garda Trentino; Gianni Rodari, sindaco di Torbole e Dario Broccardo presidente CR FCI.

 

 

COPPA TOSCANA XCO

Ultime battute stagionali anche per la Coppa Toscano XCO 2018 riservata agli esordienti e allievi, sia del settore maschile che femminile. Il penultimo impegno per questa bella rassegna che ha avuto un ottimo successo si è svolta a Gavorrano in provincia di Grosseto. Queste le relative classifiche che abbiamo ricevuto dal responsabile del settore fuoristrada Emiliano Ferri.

ESORDIENTI (1° anno): 1)Federico Bartolini (Team Siena Bike); 2)Federico Tonarelli (Giovo Team); 3)Niccolò Pieri Niccolo (Gs Daccordi).

ESORDIENTI (2° anno): 1)Jonier Ricci Grigioni (Avis Pratovecchio); 2)Gabriele Leonardi (Borgonuovo); 3)Luca    Gargiani Luca (Avis Pratovecchio).

ALLIEVI (1° anno): 1)Giorgio Coli (Elba Bike); 2)Michael Nesi (Team Siena Bike); 3)Manuel  Moretti ( Avis Pratovecchio).

ALLIEVI (2° anno): 1)Mattia Citi Mattia (Team Mamma e Papa Fanini); 2)Taddeo Poli Taddeo (New Bike 2008); 3)Fabio Mansani (Team Mamma e Papa Fanini).

DONNE ESORDIENTI (1° anno): 1)Letizia Barra (Elba Bike); 2)Sonia Santini (Team S.Fiora).

DONNE ESORDIENTI (2° anno): 1) Giorgia Giannotti (S.C.Garfagnana); 2)Azzurra Puccetti (idem).

ALLIEVE (1° anno): 1)Anastasia Soavi (Team Torpado).

Le tre tappe che si sono svolte hanno interessato tre province toscane: Pratovecchio (AR) il 14 luglio scorso, Barga (LU) il 27 maggio valevole come prova unica Campionato Toscano MTB XCO, Vescovado di Murlo (SI) il 26 agosto, dove si è registrato un alto numero di partecipanti, grazie alla collaborazione delle società sportive che si sono adoperate e rese disponibili.

L’ultima prova si svolgerà domenica 30 settembre a Guasticce alla periferia di Livorno, presso la tenuta Bellavista. Si preannuncia una bella sfida fino all’ultimo metro, per aggiudicarsi la maglia del Trofeo “Coppa Toscana 2018”.

 

SHORT TRACK MEMORIAL IVANO MAMPRIN

i Giovanissimi si sono lasciati momentaneamente alle spalle la familiare pista attrezzata situata nel quartiere Tassina a Rovigo, curata personalmente dal DS Sandro Baracco per il training degli atleti in questa specialità, per sperimentare un nuovo percorso Short Track allestito da ASD Bike Club 2000 presso il Parco del Musestre a Roncade (TV), scenario per il secondo anno consecutivo dell’omonimo Trofeo in memoria di Ivano Mamprin.

Una gara all’insegna del confronto leale e del divertimento per gli oltre cento partecipanti – tra ciclisti ufficiali e non nella parentesi dedicata al gioco ciclismo - che si sono cimentati in una prova di destrezza e velocità su un tracciato di lunghezza e conformazione variabili a seconda della categoria, dove senz’altro agevola la confidenza con questo tipo di circuiti, eppure anche i ciclisti Bosaresi si sono ben difesi.

Si comincia dai due giri e ottocento metri circa dei G1, dominati dall’atleta di casa Niccolò Cattarin che vince in solitaria dopo aver guadagnato un vantaggio considerevole anche sul compagno di squadra Marcello Davanzo, dietro di lui Leonardo Oro (Cycle Team Cassola 2000 ASD) e immediatamente Riccardo Malagugin (A.S.D. G.C. Bosaro Emic) che fino all’ultimo metro difende tenacemente la posizione conquistata, annullando il tentativo di sorpasso dell’avversario Giovanni Basso (Industrial Forniture Moro- Trecieffe). Bike Club 2000 continua a vincere nel femminile con Federica Quaglio, mentre Sofia Piazzon (Team Bosco di Orsago) porta a casa l’argento.

Nei G2 invece è Giorgia Ciocca (Unione Sportiva Litegosa ASD) ad avere la meglio su Maria Florian (S.C.D. Dopla Treviso), alle cui spalle conclude Aurora Da Ros (Soc. Sport. Sanfiorese). Tra i colleghi, i primi a tagliare il traguardo sono Armando Stefani (G.S. Lagorai Bike) e i compagni di allenamenti Damiano Pavan, Kristian Toffoli, Alberto Carlet (tutti della Soc. Sport. Sanfiorese), avendo approfittato della caduta di Tommaso Nosella (Team Bosco di Orsago) che conduceva la gara e deve infine accontentarsi del quinto posto. La competizione dei G3 si snoda su quattro giri e richiede la formazione di due batterie. Tra i numeri pari c’è un terzetto che emerge dal gruppo creando progressivamente il vuoto dietro di sé: si tratta di Tommaso Stenico (G.S. Lagorai Bike) che consolida il primato giro dopo giro e fugge alla conquista dell’oro mentre alle sue spalle si consuma un acceso duello tra Diego Vivian (Bike Club 2000) e Nicholas De Faveri (A.S.D. Team Velociraptors), nel quale ha la meglio il padrone di casa. Dinamica analoga nella batteria dei dispari dove l’atleta di casa Mattia Carrer parte subito al comando e così prosegue fino alla vittoria, dietro di lui Matteo Pozzato (A.S.D. U.C. Martellago) e Francesco Ghirardo (Team Bosco di Orsago) si contendono secondo e terzo posto ma è in volata che quest’ultimo dà l’affondo ed effettua il sorpasso decisivo. Buona anche la prova di Mattia Boreggio (A.S.D. G.C. Bosaro Emic), per la prima volta alle prese con una Short Track.

A partire dai G4 il percorso si allunga e si fa più tecnico, arricchendosi di dossi e paraboliche per soddisfare anche i ciclisti più esigenti dotati di maggiore esperienza. Thomas Mariotto (Soc. Sport. Sanfiorese) e Pietro Prior (Bike Club 2000) si alternano al comando del gruppo e arrivano rispettivamente primo e secondo, davanti a Mathias Paludetti (Soc. Sport. Sanfiorese), Alessio Trentin (G.S. Lagorai Bike) e alla coppia del Bike Club 2000 formata da Mattia Camatta e Marco Bolzonella. Domenico Pizzolato e Lorenzo De Negri (A.S.D. G.C. Bosaro Emic) danno il meglio di sé lungo le serpentine e i saliscendi del percorso senza lasciarsi sfuggire le occasioni di sorpasso.

Giovanni Zago (Conegliano Bike Team) si aggiudica la migliore prestazione maschile dei G5, precedendo all’arrivo Riccardo Da Rios (Soc. Sport. Sanfiorese), Fabio Scot (G.S. Winnerbike), Tommaso Carli (Bettini Bike Team) e Pietro Duregon (Bike Club 2000), senza per questo scalfire lo slancio dell’unica concorrente femminile della categoria, Martina Pozzato (A.S.D. U.C. Martellago).

Estremamente combattiva la G6 Giulia Benedet (Team Bosco di Orsago) che non concede nulla alla collega di casa Gloria Maranzato e dopo aver inanellato una serie di sorpassi si aggiudica il primo gradino del podio. Nella categoria regina non c’è spazio per le esitazioni e lo sa bene Mattia Stenico (G.S. Lagorai Bike) che non può permettersi nemmeno una distrazione mentre cerca il vantaggio e lo difende fino alla fine dove lo attende la vittoria; così come Alessandro Dalla Gasperina (G.S. Winnerbike), confinato in terza posizione da un sorpasso di Matteo Fantuz (Soc. Sport. Sanfiorese) messo a segno a pochi metri dalla linea di arrivo. Seguono Filippo Quaglia e Marco Chinellato (Bike Club 2000). Tra gli atleti che hanno guadagnato la prima parte della classifica vanno sicuramente menzionati Cristian e Federico Sinigaglia (A.S.D. G.C. Bosaro Emic), per i quali la velocità si sposa con altre rilevanti qualità: agile ed energico il primo, scattante e fluido il secondo.

Per gli appassionati delle ruote sottili, A.S.D. G.C. Bosaro Emic mette in campo invece gli Allievidel DS Gianfranco Pizzardo al 26° Trofeo Centro Casa e 24° Trofeo Alpini Castel d’Azzano, nel veronese, in un circuito su piano da 4,950 metri che ha visto in questa stessa giornata GianMarco Mazzucato, Lorenzo Gradani e Pietro Riccio dare filo da torcere agli avversari per undici lunghezze.

 

 

TEAM SCOTT GRANFONDO

Una fuga a quattro che ha visto l'epilogo della corsa sul rettilineo dell'arrivo di Casteggio (Pv). L'occasione è stata la Granfondo di Casteggio, che ha preso il via domenica 23 settembre dalla cittadina pavese. Quasi 700 i partenti che si sono contesi la vittoria sui due percorsi proposti. Quando l'attacco degli scalatori viene annullato sulla discesa dal Penice, un gruppetto di quattro elementi allunga il passo e prende vantaggio. Il gruppo non ci crede e lascia andare sperando che gli uomini del Team Scott Granfondo tentino di ricucire lo strappo. Ma dentro la fuga c'è il cuneese Guido Paolo Dracone, per cui i compagni non fanno altro che proteggere l'azione del compagno. Ed è volata a quattro, dove Dracone riesce a cogliere la terza posizione assoluta e la conseguente vittoria di categoria. Settima posizione per Luca Chiesa. Vincono la categoria anche Andrea Coruzzi (14° ASS, 1° SEN 2) ed Enrico Dogliotti (19° ASS, 1° VET 2). Nel frattempo a Peschiera del Garda (Bs), prende il via la Granfondo Bike Division, dove giungono al traguardo Riccardo Scarabello (29° ASS, 15° JUN) e Simone Boscaini (88° ASS, 20° VET1).

 

 

 

Trasferta iberica positiva per il Team CMC di Valdobbiadene (Treviso) che nel week-end è stato impegnato in Spagna, nella località di Ainsa-Sobrarbe sui Pirenei, per il penultimo round della stagione, il settimo, proposto dal calendario EWS, il massimo circuito mondiale dell’enduro mtb.Nella classifica assoluta maschile il fresco vincitore del titolo del Superenduro e del titolo continentale europeo Nicola Casadei ha ottenuto il 31° posto. Un po’ più indietro, comunque autore di una discreta prova, il bellunese Erwin Ronzon 47°.
Tra gli under21 Team CMC in evidenza con l’altro giovane bellunese di Feltre Roberto Paludetto autore di un icoraggiante 7° posto. Con i migliori anche i romagnoli Mirco Vendemmia 10° e Matteo Saccon 17°.
“Direi che anche questa volta ci confermiamo in tutte le classifiche come i migliori degli italiani. Oltre al piazzamento di Nicola e Erwin c’è da considerare che il gap dai migliori continua a ridursi, infatti i distacchi sono molto contenuti, questa è sicuramente la cosa da evidenziare. Peccato per le molte forature che ci hanno rallenatato un po’, ma purtroppo questo fa parte del gioco. Molto bravi i nostri giovani, soprattutto Paludetto settimo di categoria, che sta crescendo velocemente gara dopo gara” spiega il team manager Davide Geronazzo.
Per la cronaca la vittoria è andata all’americano Richie Rude (Yeti / Fox Shox Factory Race Team), tornato di prepotenza a vincere, sul belga Martin Maes (GT Factory Racing) e il francese Damien Oton (Unior Devinci Factory Racing). Mentre l’australiano Sam Hill, ieri 11°, continua ad essere il leader incontrastato della classifica generale con 3160 punti davanti a Maes e Oton.
In questa lunga e impegnaiva stagione ora ai bikers del Team CMC è richiesto acora un ultimo impegno. Il grande circus mondiale dell’enduro mtb da appuntamento il prossimo weekend con le finali dell’ Enduro world Series in programma in Italia a Finale Ligure.
“Dalla Spagna i nostri riders raggiungeranno direttamente la Liguria già nei primi giorni della settimana in modo tale da poter provare e mettere tutto a punto per affrontare al meglio questo ultimo round della stagione che si svolge proprio in Italia, correre in casa sarà un stimolo in più per provare a chiudere bene la stagione mondiale” conclude Geronazzo.
Full results EWS #round7 (ESP)
http://www.enduroworldseries.com/results/2018-round-7-zona-zero-sobrarbe-spain/

 

 

 

TEAM COLPACK - MISSIONE MONDIALE A INNSBRUCK

Tra i sei atleti che a Innsbruck (Austria) difenderano i colori azzurri della Nazionale italiana Under 23 nella prova in linea dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada ci saranno anche due atleti del Team Colpack. Il CT Marino Amadori ha sciolto oggi gli ultimi dubbi e nel sestetto per la prova iridata in programma venerdì 28 settembre (partenza alle 12,20 – km 179,9 – diretta su Raisport ed Eurosport) ci sono anche il valtellinese Andrea Bagioli ed il varesino Alessandro CoviCon i due atleti della formazione orobica si schiereranno al via anche Samuele Battistella, Alessandro Fedeli, Alessandro Monaco e Matteo Sobrero. Esprime grande soddisfazione per la doppia convocazione azzurra il presidente del Team Colpack Beppe Colleoni: “Questa doppia convocazione è per il nostro team una grande soddasfazione. Era uno dei nostri obbiettivi essere presenti al Mondiale con i nostri atleti e ora tocca ai ragazzi farsi onore. Bagioli e Covi sono due atleti di grande talento che quest’anno hanno regalato diverse soddisfazioni alla nostra squadra, mettendosi in luce anche in campo internazionale. Due ragazzi che correranno con il Team Colpack anche nella stagione 2019”.

 

 

VICENZA 2020

A seguito della notizia appresa attraverso la comunicazione pubblicata in data odierna dall’ Unione Ciclistica Internazionale, il comitato Vicenza 2020 prende atto dell’avvenuta assegnazione dei mondiali di ciclismo su strada del 2020 alla Svizzera, ai Cantoni francofoni del Vaud e del Vallese, e non all’Italia. “Apprendiamo questa notizia ovviamente con dispiacere ma allo stesso tempo con la serenità di chi ha dalla sua parte la consapevolezza di avere lavorato per cinque anni con impegno e passione a un progetto serio che avrebbe avuto tutte le carte in regola per concretizzarsi e sfociare in qualcosa di importante per la città di Vicenza, la Regione Veneto e tutto il movimento ciclistico italiano. Ci congratuliamo con i colleghi della Svizzera per il risultato conseguito e facciamo loro i nostri migliori auguri per la buona riuscita dell’evento. Inoltre tengo a ringraziare tutti i componenti del Comitato Vicenza 2020, in primis Alessandro Belluscio e Moreno Nicoletti, e poi tutti coloro che in questi anni si sono adoperati alla causa assieme a noi mettendo in campo passione, tempo, risorse ed energie con la voglia di realizzare questo sogno mondiale” dice l’Avv. Claudio Pasqualin, Presidente del Comitato Vicenza 2020.

 

 

ALE' CIPOLLINI TEAM - MONDIALI INNSBRUCK

Sabato 29 settembre si svolgerà la prova in linea che assegnerà il titolo Mondiale 2018 per la categoria Elite femminile. Il Team Alè - Cipollini avrà a disposizione tre atlete che lotteranno per la medaglia più ambita della stagione: Soraya Paladin gareggerà per l'Italia, Janneke Ensing per l'Olanda e Ane Santesteban Gonzalez per la Spagna. Il percorso di gara si svolge su 156.2 km complessivi tra Kufstein, cittadina nel nord-est del Tirolo austriaco a pochissimi chilometri dal confine con la Germania, e Innsbruck. Dopo il via si percorrerà un tratto in linea molto ondulato iniziale attraverso i pittoreschi paesi di Kirchbichl, Breitenbach am Inn e Kramsach, proseguendo in pianura fino a Fritzens dove comincerà la salita di cinque chilometri fino a Gnadenwald, con punte fino al 14%. Prima di arrivare a Innsbruck per il circuito finale ci sarà un falsopiano seguito da una discesa che terminerà nei pressi dello striscione dell'ultimo chilometro. Il tracciato del circuito misura poco più di 20 chilometri e la salita verso Igls sarà il tratto cruciale del percorso: sono infatti 8 chilometri con una media del 5.6% e una punta massima del 10%, da ripetere tre volte. Poco prima dell'arrivo ci sarà uno strappetto più breve ma sempre intorno al 10% nel centro della città di Innsbruck e che potrebbe essere una fondamentale rampa di lancio per assegnare le medaglie di questi Mondiali.

 

 

TEAM AURISPA - TROFEO DEI PARCHI NATURALI MTB

Continua il nostro percorso di presentazione dei teams protagonisti del Trofeo dei Parchi Naturali
Oggi è la volta dei salentini del Team Aurispa, con sede a Ruffano (LE), che tra attività su strada e mountainbike conta oltre trenta associati.

La societa Asd Aurispa nasce nel 2013 con l'intento di unire insieme un gruppo di amici che condividevano la passione per la bicicletta... 
Grazie all impegno e alla grande passione di Andrea e Adriano Aurispa, presidente e vice, nonché sponsor principali prende forma un Team, la cui principale attività era la bici da corsa.

Successivamente il numero degli amanti delle ruote grasse è iniziato a salire per arrivare, ad oggi,  alla quasi totalità dei soci.

"Nessuna velleità agonistica" questo è stato il nostro motto fin da subito.

Solo puro divertimento...

Ed è lo spirito con cui partecipano alle gare i due più assidui frequentatori del TPN18 Andrea Bleve e Rocco Cavallo

 

 

 

 

RANDONNEE' REALE

Domenica 30 settembre seconda edizione della Randonnèe Reale. Il progetto prevede due percorsi: una ciclopedalata (95 km) e una randonnée standard di 200 km. Gli ingredienti della Randonnée Reale sono quattro: a) apertura internazionale b) valori paesaggistici c) significatività culturale d) promozione enogastronomica.
Si parte da Castel di Sasso, si va verso Caserta e poi attraversando Valle di Maddaloni, ci si orienta verso Sant’Agata dei Goti. Si muove, quindi, verso il Volturno per giungere, facendo una bella scalata, prima a Caiazzo, e per coloro che scelgono la randonne completa, a Rocchetta e Croce (l’altra salita impegnativa del percorso), per ritornare, infine, verso Castel di Sasso, scegliendo strade poco battute dal traffico e immersi in boschi e zone dal notevole rilievo naturalistico. La significatività culturale, è, poi direi, unica. Grazie alla disponibilità della Reggia di Caserta e del direttore Mauro Felicori e alla collaborazione del Comune di Valle di Maddaloni, la Randonnée fa un passaggio all’interno della Reggia e successivamente, dà la possibilità di pedalare sulla sommità dell’Acquedotto Carolino. Ai punti di ristoro, i randonneur potranno beneficiare di cibi locali (come la mela annurca) e prodotti ‘a chilometro zero’. Una vera e propria ‘chicca’ quest’anno sarà la sosta alle Cantine Lisandro, note per la produzione di vini pregiati, come il Pallagrello.


Trofeo Maglie Bike: cronache dalla speaker Federica Costantini

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Uno spettacolare percorso “spezza gambe” – così è stato definito dai partecipanti del XI Trofeo Maglie Bike – prova Puglia Challenge che chiude il circuito Puglia in tour nel basso salento.

La gara, organizzata con il patrocinio del Comune di Palmariggi (Le) e della Federazione Ciclistica Italiana – Regione Puglia, ha visto sfidarsi ciclisti e cicliste delle categorie amatoriali, agonistiche juniores e open.

Sono stati 124 gli atleti iscritti e 100 i partenti, impazienti di scoprire un percorso tra i più duri del circuito che ha messo i bastoni tra le due ruote anche a Luciano De Donno, che oltre a predisporlo lo ha anche fronteggiato come partecipante alla competizione.

“Il percorso è interamente sterrato composto da 6 giri da 4.7 km e si snoda tra la macchia mediterranea, la caratteristica pineta e i suggestivi single track delimitati da muretti a secco e antichi tratturi di collegamento della città ai terreni limitrofi” – commenta De Donno, seguito da Marco Mele, presidente dell’A.S.D. Maglie Bike che aggiunge: “le sue peculiarità lo rendono stimolante per un vero biker che ama mettersi alla prova in percorsi di mountain bike cross crounty come questo”.

La presenza di rappresentanti della FCI tra cui Sergio Quarta, pres. FCI provinciale, Giovanni Toma, vicepres. FCI prov. e Mimmo Del Vecchio, resp. fuoristrada FCI, che hanno presenziato le premiazioni ha rafforzato la sinergia già esistente tra ASD e Federazione.

Le partnership con attività e professionisti del territorio sono state molteplici e hanno arricchito la tappa di stand e informazioni utili agli sportivi affiancati da tutta l’ASD Maglie Bike e di tutti i suoi componenti che non si è risparmiata fino al termine della manifestazione.

Dar voce a tappe come questa ha permesso non solo di chiudere il Puglia in tour in bellezza

ma anche di portarsi a casa una preziosa esperienza!

Al prossimo anno e come sempre…

A ganar!

Federica Costantini

 

 

 

 

Haute Route Dolomites: a Predazzo fatica, soddisfazione e panorami unici per ciclisti da 19 nazioni

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Tre giorni di fatica, entusiasmo e soddisfazione, tra salite che hanno fatto la storia del ciclismo e panoramici dalla suggestione unica. È questa la sintesi della Haute Route Dolomites, la ciclosportiva proposta da venerdì 21 a domenica 23 settembre da OC Sport (www.ocsport.com) a Predazzo, in Trentino.

Un evento che ha saputo abbinare l’agonismo (ottimo il livello tecnico dei primi classificati) al piacere di pedalare in ambienti di grande bellezza senza l’assillo della classifica, e che ha richiamato concorrenti da 19 nazioni: Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Israele, Italia, Messico, Norvegia, Olanda, Perù, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera.
265 i chilometri complessivi, con 8.600 metri di dislivello. Tre le frazioni: venerdì 21 settembre la Predazzo – Passo Sella, con salite ai passi Lavazè, Nigra e Pinei, sabato 22 la Predazzo – Predazzo, salendo a passo Valles, forcella Aurine, passo Cereda e passo Rolle, domenica 23 la cronometro Predazzo – Alpe di Pampeago. Consolidata la formula di gara: la classifica delle diverse tappe è stata determinata dalla somma dei tempi ottenuti nei tratti cronometrati mentre nei tratti di percorso più complicati dal punto di vista del traffico i concorrenti erano considerati in semplice trasferimento.

Dominatore assoluto è stato Fortunato Ferrara: il ricercatore universitario che vive e lavora negli Stati Uniti ha vinto le prime due tappe in linea e si è imposto anche nell’ultima frazione, al cronometro in salita con traguardo a Pampeago. Sul podio della graduatoria finale con Ferrara sono saliti lo svizzero Maxime Galletti e il tedesco Krzysztof Krupke.
Tra le donne successo finale per l’australiana Christine Hemphill davanti alle britanniche Helen Warner e Suzy Robinson. Festa per i primi classificati ma festa anche per i primi di categoria, per i vincitori della formula “duo” (a squadre) ma, soprattutto, per l’ultimo arrivato: la “lanterne rouge” di Haute Route Dolomites è stato il britannico Elliot Ledger. «È stata la mia prima Haute Route ed è stata bellissima: per le vittorie di giornata e per il successo finale certo ma soprattutto per le strade percorse e per l’ottima organizzazione e accoglienza» commenta Fortunato Ferrara. «Per il 2019 mi piacerebbe affrontare un evento Haute Route di sette giorni, le Alpi».
«Predazzo ci ha accolto in maniera straordinaria» dice Claire Gaubert, event manager di Haute Route. «Dall’amministrazione comunale alle associazioni, tutti hanno collaborato in maniera importante: dobbiamo dire loro un grande grazie. Torneremo sulle Dolomiti il prossimo giugno».

«I concorrenti son stati entusiasti dei percorsi e questo ci fa archiviare la manifestazione con il segno più» dice il direttore di gara, Davide Marchegiano. «Altro dato importante è che i concorrenti hanno apprezzato moltissimo la sicurezza in gara e in questo ambito fondamentale è stata la collaborazione delle diverse realtà di polizia locale, Polizia Stradale, Carabinieri e carabinieri in congedo».
Soddisfazione anche da parte dell’amministrazione comunale di Predazzo. «Haute Route Dolomites è stata una bella occasione per far scoprire il nostro territorio e le nostre tipicità a gente arrivata da tutto il mondo» ha affermato l’assessore allo sport della cittadina trentina, Giovanni Aderenti. «abbiamo apprezzato anche il fatto che Haute Route abbia coinvolto in maniera importante il territorio, dalle associazioni, all’amministrazione agli operatori economici».

FCI Puglia: sui pedali in mountain bike con la Marathon Foresta Mercadante e il Trofeo Maglie Bike

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MARATHON MERCADANTE - Nella suggestione della foresta murgiana, Cassano delle Murge ritrova finalmente dopo un anno di pausa la Marathon Foresta Mercadante: la nona edizione, in programma domenica 30 settembre, è prova unica del campionato regionale FCI Puglia della specialità marathon. Da rimarcare il grande impegno dell'organizzazione griffata Biking Team Cassano per dare nuovamente vita a un evento che negli anni passati ha calamitato l'attenzione di un numero elevato di bikers e di appassionati del fuoristrada. Il percorso marathon di 73 chilometri (1700 metri di dislivello) e la mediofondo di 47 chilometri (900 metri di dislivello) sono articolati tra saliscendi e single track, sottobosco e grandi panorami che si aprono alla vista dei partecipanti nel cuore dell’intera Foresta e dell’incontaminata Murgia Barese.Per tutti i partecipanti ritrovo alle 7:30, verifica licenze, consegna numero di gara e chip presso Masseria Chinunno entro le 9:00, partenza ufficiale della Marathon alle 9:30, seguita alle 9:40 dalla Mediofondo. Pasta party e premiazioni a partire dalle 14:00 circa.

Iscrizioni: https://bit.ly/2OSIEU3

Tutte le info: http://www.ironbikepuglia.it/cassano/

 

MAGLIE BIKE – Il Trofeo Maglie Bike si è confermato ancora tra le corse di mountain bike cross country più belle, affascinanti e di grande partecipazione con l’organizzazione dell’omonima società in loco in quella che è stata la prova di chiusura del circuito Puglia in Tour. All’ombra del Santuario di Palmariggi, tra la macchia mediterranea, la caratteristica pineta e i suggestivi single track delimitati da muretti a secco. antichi tratturi e lo sfondo del Canale d’Otranto, sono stati un centinaio i partenti che si sono impegnati in un percorso impegnativo di 4700 metri (ripetuto 6 volte) alla presenza di Sergio Quarta (presidente del comitato provinciale FCI Lecce), Giovanni Toma (vice presidente del comitato provinciale FCI Lecce) e Mimmo Del Vecchio (coordinatore tecnico settore fuoristrada FCI Puglia) con la straordinaria voce di Federica Costantini a dare enfasi alle fatiche di ogni singolo biker. Ad ottenere il primato di categoria sono stati Marco Ferruccio Tondo (Amici del Velodromo) tra gli èlite sport, Manuele Greco (Amici del Velodromo) tra i master 2, Stefano Lisi (Chialà Cycling Team Locorotondo) tra i master 1, Donato Capitaneo (New Cycling Team) tra i master 3, Luciano De Donno (Maglie Bike) tra i master 5, Salvatore Tarantino (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali Tugliese Salentino) tra i master junior, Emanuele Spano (Maglie Bike) tra i master 4, Antonio Centonze (Kalos) tra i master 6, Giuseppe Lazzazzara (Fausto Coppi Acquaviva) tra i master 7 e Zeila Ruggiero (Nardelli Sport Total Bike) tra le donne master. Classifiche complete al link http://www.cronogare.it/xi-trofeo-maglie-bike/#classifica

 

FCI Marche: sui pedali con il Trofeo Maria Santissima Addolorata, il Trofeo Cicli Falgiani, la Sarnano-Recanati e il Trofeo Velo Club Montecassiano

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DILETTANTI - A Montecosaro fervono gli ultimi preparativi per completare l’organizzazione del Trofeo Maria Santissima Addolorata per under 23 ed élite con la Calzaturieri Montegranaro in cabina di regia. È la 22°edizione di una gara (valida per il Cappello d’Oro) che si colloca come tradizione nel mese di settembre: dopo il rinvio forzato per problemi di viabilità il 2 settembre scorso, si recupera domenica 30 con al via il meglio della categoria under 23 ed élite a carattere regionale ed extra-regionale per onorare al meglio il penultimo appuntamento stagionale nelle Marche riservato ai dilettanti e in seno ai Calzaturieri Montegranaro prima di mettere in scena a Montegranaro il Trofeo San Serafino nella data del 14 ottobre. In gara sul nuovo tracciato di 11,5 chilometri da ripetere 10 volte con l’ultimo giro che prevede il passaggio sull’impegnativo muro di Via del Pietrone (pendenze intorno al 15%) per complessivi 115 chilometri con partenza (14:30) e arrivo (17:45 circa) a Montecosaro in Piazza Trieste. Sono 137 gli iscritti in rappresentanza dei team Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano, Sangemini MG K Vis, VPM Porto Sant’Elpidio-Monte Urano, Pro.Gi.T. Cycling Team, Bevilacqua Sport Ferretti, Asd Cattoli Andrea, Sestese Etruria Amore&Vita, Regolo Tre Colli, UC Pregnana, Gaiaplast Maglificio LB Bibanese, Futura Team Rosini, UC Pistoiese, Polisportiva Tripetetolo, Team Cervelo, Fortebraccio da Montone, Petroli Firenze Hoppla Maserati, Team Logistica Ambientale, Team Colpack, Team Stipa Milano, Delio Gallina Colosio Eurofeed, Aran Cucine.

ALLIEVI - La “Leopardiana” Sarnano-Recanati sta esaurendo il conto alla rovescia. Grazie agli sforzi dell’Associazione Ciclistica Recanati, la corsa per la categoria allievi è diventata tra gli appuntamenti più attesi nel finale di stagione in ambito regionale ed extra-regionale con un buon livello di partecipanti sia numerico che qualitativo. La Sarnano-Recanati è prova dell’Oscar Tuttobici. Domenica 30 settembre si gareggia sulla distanza di 94 chilometri con partenza alle 14:00 da Sarnano (Palazzetto dello Sport) e il transito a Passo Sant’Angelo, Passo San Ginesio, Abbadia di Fiastra, Stazione di Pollenza, Tolentino, Passo di Treia, Villa Potenza, Sambucheto. Il primo passaggio a Recanati è previsto intorno alle 15:40, passaggio per le località di Spaccio Fuselli, Chiarino, Romitelli e la Svolta per poi risalire sulla SP77 passando per la seconda volta nella frazione Le Grazie fino all’arrivo (16:30 circa) nella centralissima Piazza Leopardi. Sono 77 gli iscritti in rappresentanza dei team Callant Dolcini Cycling Team, Recanati Marinelli Cantarini, Pedale Azzurro Rinascita, Tre Emme Morrovalle, UC Foligno, Alma Juventus Fano, Scap Trodica di Morrovalle, Cicli Falgiani-Marco Pantani, Eurobike Riccione,  Pedale Chiaravallese, Asd Naturabruzzo, Gruppo Ciclistico Matelica, Asd Cattoli Andrea, Progetto Ciclismo Piceno, Secom Forno Pioppi, Acd Guarenna, Gulp Pool Val Vibrata, Gubbio Ciclismo Mocaiana, Chialà Cycling Team Locorotondo.

 


JUNIORES - Stagione 2018 agli sgoccioli per la categoria juniores di scena ad Ascoli Piceno in occasione della quarta edizione del Trofeo Cicli Falgiani-Memorial D'Addezio Giovanna in programma domenica 30 settembre per la regia della Cicli Falgiani-Marco Pantani. Dopo le prime edizioni disputate con la categoria allievi, la novità di questa edizione è il salto in quella juniores e lo spostamento dal mese di giugno a quello di settembre chiudendo, di fatto, il calendario regionale marchigiano: sui pedali lungo il collaudato e velocissimo circuito di 12,6 chilometri tra la zona industriale di Campolongo, Brecciarolo e Marino del Tronto da ripetere nove volte per un totale di 113,4 chilometri con partenza alle 14:30 da Via del Commercio. Sono 129 gli iscritti in rappresentanza dei team Cicli Falgiani-Marco Pantani, Cycling Team Fonte Collina, Sidermec F.lli Vitali, Scap Trodica di Morrovalle, Team Porto Sant'Elpidio-Nicolosi, Rinascita, Tre Morrovalle, Acqua&Sapone-Team Mocaiana, Team Alice Bike Myglass, Pasta Sgambaro, Team Ciclistico Campocavallo, Stormattack 100,  UC Foligno, Vini Fantini Sportur Freebike, Team Stipa Milano, Team Castello Bike-Race Mountain, Cicloteam Matera Sassi, Gulp Pool Val Vibrata, Deka Riders Team Bike Romagna.

GIOVANISSIMI - Ultimi ritocchi al programma del Trofeo Velo Club Montecassiano, una manifestazione che deve molto all’impegno e alla passione degli organizatori di Montecassiano dove si svolgerà la manifestazione sabato 29 settembre. Per tutti i partecipanti ritrovo alle 14:00 (palestra comunale) e partenza alle 15:30 in Via Enrico Fermi (giardini pubblici) per ripetere più volte un anello di 900 metri a seconda dell’età del baby partecipante. Sono 109 i giovanissimi under 13 iscritti in rappresentanza dei team Tre Emme Morrovalle, Team Cingolani, Superbike Bravi Platform Team, Alma Juventus Fano, Pedale Chiaravallese, Potentia Rinascita, Recanati Bike Team, Perla Dell'Adriatico, OP Bike Porto Sant'Elpidio, Osimo Stazione, GS Rapagnanese, Gruppo Ciclistico La Montagnola, Cycling Project Mgn, Associazione Ciclistica Recanati e Club Corridonia.

Mondiali Innsbruck: allo svizzero Marc Hirschi l'oro tra gli under 23, Battistella primo degli italiani

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Se qualcuno avesse sbirciato sul foglio di Marino Amadori prima della gara U23 avrebbe visto una serie di nomi indicati con una crocetta.. “un campo di battaglia”, ci aveva scherzato su. Segnava gli avversari più temibili, molti dei quali già in squadre professional. Tra questi anche Marc Hirschi, 20 anni di Berna, che oggi si è laureato campione del mondo nella prova in linea U23 dopo aver vestito, a luglio, quella dell’Unione Europea. Lo ha fatto questa volta da solo, come gli sarebbe riuscito anche a Brno se non avesse avuto problemi meccanici (Photobicicailotto).

Oggi ha resistito in salita agli attacchi del belga Bjorg Lambrecht per poi sferrare la sua rasoiata in discesa e resistere alla coppia inseguitrice formata dal belga e dal finlandese Jaakko Hanninen. Nella volata per il secondo posto Bjorg ha scaricato sui pedali tutta la sua rabbia per non essere riuscito, lui scalatore, a fare la selezione in salita. Si mette al collo l'argento ma la faccia sul podio non è da festa.

 


Gli azzurri non partivano da favoriti, ma hanno avuto il merito di restare in corsa fino a quando questa non è esplosa con la fuga decisiva dei primi tre dell’ordine di arrivo. Sull’ultimo passaggio sulla salita che contraddistingue il circuito di Innsbruck (da ripetere 4 volte per gli U23) Andrea Bagioli, Alessandro Fedeli e Samuele Battistella hanno ceduto progressivamente. L’ultimo a mollare è stato proprio Battistella, già autore nel giro precedente di un tentativo in salita che però non ha avuto fortuna. Poi, sull’ultima salita.. “dura, molto dura. Ho provato a tenere ma non ce l’ho fatta. Al termine della salita sono anche riuscito a riportarmi a pochi secondi dal primo gruppo, ma improvvisamente c’è stata un’accelerazione e non è stato possibile.”

Marino Amadori riconosce il valore della prova dei ragazzi: “Se consideriamo il lotto degli avversari, il fatto che molti corrono nel calendario World Tour, dobbiamo leggere positivamente il fatto avere tre azzurri nel gruppo di testa nel corso dell’ultimo giro. Inoltre Samuele ha forse bruciato energie preziose in occasione dell’azione che ha tentato alla penultima tornata. Sono convinto che senza quel tentativo, sarebbe riuscito a tenere il gruppo dei primi e ad entrare anche nei dieci, a conferma del valore complessivo dei nostri ragazzi. Logicamente c’è ancora da lavorare per raggiungere il livello degli altri.”

Questi i piazzamenti degli azzurri, oltre al 16° posto di Battistella a 1'07" dallo svizzero: 19° Fedeli a 3'21; 24° Bagioli a 3'50; 53° Monaco a 9'27; 70° Covi a 16'29. Sobrero non ha finito la gara.

Comunicazione FCI

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 29 settembre 2018

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APPENNINICA MTB

Appenninica MTB Stage race porterà la scena internazionale delle gare in MTB a tappe in Italia – e più precisamente sull’Appennino Tosco-Emiliano, con un percorso totalmente inedito composto da sette tappe e un prologo, con un villaggio atleti itinerante in ciascuna città sede di tappa.

La gara avrà una lunghezza totale di circa 550km con quasi 20.000m di dislivello positivo, seguendo la direttrice dell’Alta Via dei Parchi, un percorso di incredibile bellezza e varietà che attraversa la regione Appenninica tra Emilia-Romagna e Toscana.

Il format di gara con team di due persone è un classico delle gare di MTB a tappe, e esalterà non solo la forma fisica e le capacità di guida dei partecipanti ma anche la sportività e lo spirito di squadra. Al via saranno ammesse squadre maschili, femminili e miste, con una classifica speciale per i team femminili.

La partenza della prima tappa sarà a Berceto, un piccolo villaggio situato nella parte occidentale degli Appennini vicino al Mar Tirreno, con il gran finale e arrivo dell’ultima tappa a Bagno di Romagna, all’opposto estremo della catena montuosa. Tra queste due località, Appenninica MTB offrirà ai suoi partecipanti (e ai loro accompagnatori) sette giorni di avventura tra sentieri e valli inesplorate, con panorami di incredibile bellezza, ma anche la scoperta dei più bei borghi della regione, rinomati per l’eccellente ospitalità e le delizie eno-gastronomiche.

La regione Emilia-Romagna e i comuni che ospiteranno le varie tappe sono entusiasti di condividere con i partecipanti, che arriveranno da tutto il mondo, la bellezza ancora perlopiù sconosciuta delle proprie montagne, che offrono un panorama decisamente diverso dalle più conosciute regioni alpine.

Le iscrizioni si apriranno l’1 Novembre 2018, con un codice promozionale che si può ottenere già da ora registrandosi sul sito: appenninica-mtb.com

 

 

MARCHE MARATHON

Sarà San Benedetto del Tronto a ospitare le premiazioni finali dei protagonisti del Marche MarathonCiclo Promo ComponentsTrofeo Namedsport.

La festa finale del circuito si terrà al termine della Fondo senza Tempo – Pedalata del Santo, cicloturistica di fine stagione che sarà organizzata dall’Asd Bicigustando.

CLASSIFICHE FINALI DEL CIRCUITO

 

 

RONCO MAURIGI DELIO GALLINA

Ultime pedalate di stagione per Esordienti e Giovanissimi del team Ronco Maurigi Delio Gallina. I ragazzi guidati da Angelo Corini correranno nel Veronese, precisamente a Vallese di Oppeano dove sarà assegnato il Trofeo F.lli Compri per atleti di primo e secondo anno. A Manerba del Garda l’occasione di chiudere bene l’annata agonistica per i Giovanissimi. Per quanto riguarda gli allievi, grande attesa per la classica nazionale Marcheno-Sarezzo- 41. Trofeo Sergio e Andrea Tavana alla memoria. La squadra di Codenotti è pronta a dare il massimo con l’obiettivo di portare a casa un buon risultato.

 

 

INNSBRUCK 2018: LA GIORNATA “MONDIALE” DEL TEAM COLPACK

Il Team Colpack oggi era rappresentato da due atleti al Campionato del Mondo di ciclismo su strada di Innsbruck 2018. Il valtellinese Andrea Bagioli ed il varesino Alessandro Covi hanno difeso i colori della Nazionale italiana Under 23 del CT Marino Amadori nella difficile prova iridata. Si è laureato campione del mon do lo svizzero Marc Hirschi che nel finale di gara, dopo essere scappato in salita insieme al belga Bjorg Lambrecht e al finlandese Jaakko Hanninen, li ha staccati in discesa, a 8 km dall’arrivo, ed ha tagliato in trionfo solitario il traguardo di Innsbruck. Medaglia d’argento per il belga e bronzo per il finlandese. Gli azzurri prima si sono fatti carico di parte del lavoro di inseguimento per andare a chiudere sulla fuga più lunga della giornata, poi anche con Bagioli sono rimasti nel gruppo dei migliori fino ad una ventina di chilometri dalla conclusione. Nel finale però le cose non sono andate come si sperava e gli italiani sono finiti tutti lontano dalle posizioni di vertice. I piazzamenti dei due ragazzi di casa Colpack sono: 24° Andrea Bagioli a 3’50” dal vincitore e 70° Alessandro Covi a 16’29”. Andrea Bagioli commenta al termine della gara: “Sono un po’ deluso. Mi aspettavo qualcosa in più, però le gambe erano quelle che erano nel finale. Mi sono staccato una prima volta in cima alla penultima salita. Poi sono riuscito a rientrare quando la strada spianava, ma appena abbiamo iniziato l’ultima salita si è messo davanti il belga a tirare e lì non sono più riuscito a tenere le ruote dei migliori. Dipiace perché avevo fatto il possibile per arrivare preparato a questo appuntamento. Purtroppo lo svantaggio è stato un chilometraggio un po’ troppo elevato rispetto al solito e soprattutto ci siamo trovati di fronte avversari che sono già tra i professionisti e alcuni di loro anche usciti dall’ultima Vuelta a Espana con una condizione ovviamente superiore alla nostra. Dalla mia parte posso dire che sono al primo anno nella categoria e avrò modo di rifarmi in futuro”. Il direttore sportivo del Team Colpack Gianluca Valoti, che con il team manager Antonio Bevilacqua e Rosellla Dileo hanno seguito da vicino i propri ragazzi a Innsbruck aggiunge: “I ragazzi sono stati bravi, abbiamo cercato di arrivare con la massima condizione a questo appuntamento. Purtroppo ci siamo confrontati con avversari che in questo momento hanno una marcia in più. La nostra scelta come Colpack per il prossimo anno di allestire una squadra Continental è anche dovuta a questo per per adeguarci a un ciclismo mondiale che è cambiato e per abituare i nostri ragazzi a queste distanze e a questi ritmi”. La squadra bergamasca sarà in gara domani alla 58/a Coppa Città di Bozzolo, in provincia di Mantova, mentre martedì 2 ottobre correrà l’81/a Coppa San Daniele, a San Daniele del Friuli (Udine).

 

 

GRANFONDO TERRE DI NARNIA

La 5ª Granfondo Terre di Narnia del 21 ottobre a Narni Scalo, località all’ombra dell’affascinante Narni, vuole essere una vera e propria festa del ciclismo non solo per le squadre e i corridori che tengono alla vittoria ma anche per quei team che vogliono chiudere la stagione in allegria, partecipando ad un evento adatto a tutti.

Per questo l'organizzazione ha pensato a sconti per i team numerosi, che prevedono una quota omaggio per ogni dieci corridori iscritti in un'unica soluzione.

Due i tracciati in programma: uno agonistico di 95,7 chilometri e uno cicloturistico di 55,2 chilometri.

Quote d’iscrizione per i singoli:

Amatori uomini e donne: 25 euro sino al 7 ottobre, 30 euro dall’8 alle ore 12.30 del 19 ottobre e infine 35 euro in loco il 20 ottobre dalle ore 15 alle ore 19 e domenica 21 ottobre dalle ore 7 alle ore 9.

Ciclosportivi, cicloturisti e partenti alla francese: 20 euro sino alle ore 12.30 del 19 ottobre e poi 25 euro in loco il 20 ottobre dalle ore 15 alle ore 19 e domenica 21 ottobre dalle ore 7 alle ore 9.

Atleti diversamente abili: quota fissa di 15 euro inviando la licenza di atleta disabile.

 

 

AMORE&VITA PRODIR

Nel week-end dei campionati del mondo di Innsbruck Amore & Vita – Prodir non resta ferma ai box. Il team diretto da Francesco Frassi infatti è volato in Kazakistan per prendere parte al Tour of Almaty, gara a tappe UCI Europe Tour 2.1. Due le frazioni in programma, entrambe da considerarsi molto impegnative sotto il profilo altimetrico. 19 le formazioni al via con Amore & Vita – Prodir che parte per cogliere un risultato importante dopo le buone prestazioni dimostrate da Pierpaolo Ficara in queste ultime corse disputate in Italia. «Abbiamo schierato al via i nostri migliori atleta – spiega Frassi – con Ficara in veste di leader. Pierpaolo ha dimostrato anche al Matteotti di aver una condizione super e speriamo che possa confermarsi anche in questa corsa. Le possibilità di far bene ci sono tutte, quindi ci concentreremo anche sulla classifica generale con la speranza di ottenere il massimo. Dopo quest’impegno torneremo in Italia dove ci aspettano ancora gare prestigiosissime come l’Emilia, Trofeo Beghelli e Tre Valli Varesine e nelle quali proveremo ancora ad essere protagonisti». Oltre a Ficara ci saranno al via Marco Bernardinetti, Davide Gabburo, Mirko Trosino, Colin Stussi, Viesturs Luksevics e Maris Bogdanovics.

 

 

 

PICCOLO GIRO DELLA TOSCANA

Sarà un autentico festival del ciclismo giovanile la “Giornata Azzurra” che il Team Valdinievole si appresta ad organizzare domenica prossima a Ponte Buggianese. Per la prima volta assieme al Piccolo Giro della Toscana, la classica per la categoria allievi, scenderanno in gara al mattino anche gli esordienti con due gare in programma denominate “Sulle strade del Piccolo Giro della Toscana”.

Complessivamente 320 atleti dai 13 ai 16 anni con molti dei protagonisti della stagione 2018 ormai alle ultime battute. Un intera giornata che avrà l’apporto di vari sponsor e la collaborazione preziosa ed importante del Comune. Per gli esordienti sarà l’ultimo impegno stagionale. Gli atleti del primo anno (74 iscritti) gareggeranno per il Trofeo Supermercato Conad con partenza alle 9 e sulla distanza di 39 Km con tre giri in pianura prima della salita di Montecarlo dal versante di Marginone. Gli esordienti del secondo anno (72 iscritti) con in palio il Trofeo Pubblica Assistenza Croce D’Oro effettueranno un giro in più in pianura oltre alla salita di Montecarlo. Il ritrovo presso il Circolo Arci in via Puccini, l’arrivo su via Buggianese nei pressi della Conad.

Gli allievi (174 iscritti) daranno vita a partire dalle ore 14 alla 34^ edizione della classica il cui tracciato di 88 Km presenta i soliti due giri in pianura (Ponte Buggianese, Chiesina Uzzanese, Casabianca, Ponte Buggianese), quindi una prima volta la salita di Montecarlo da Marginone, e tre volte nella seconda parte della gara, dal versante di San Piero. Al via anche il friulano e campione italiano Eric Montagner Paties con un’altra quindicina di pretendenti al successo, ad iniziare dal forte e brillante laziale Germani.

Tra i toscani segnaliamo Gimignani, Frius, Panicucci, Corsini, Arzilli, Dati, Crescioli, Zingoni, Ulivi, Rettori, Fiaschi. Una gara dal grande prestigio e dalle forti emozioni in una giornata che sarà seguita da tanti sportivi ed appassionati di ciclismo.

FCI Marche: sui pedali con la XC Ducale, il Trofeo Gamma Plastik e la Coppa Beata Vergine Addolorata

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MTB - Preparativi quasi ultimati per la prima edizione della XC Ducale che è pronta a regalare ad Urbino momenti di grande contenuto tecnico e sportivo con la disciplina olimpica della mountain bike cross country. Con l’organizzazione affidata al Gruppo Sportivo Mondobici, domenica 30 settembre (domani) la gara è valevole settima prova della Conero Cup ed ha come centro nevralgico il Campo Sportivo Cavallino in Via Mari nella città urbinate. Partenza alle 9:30 per gli esordienti e gli allievi (di scena su un percorso di 4000 metri) e alle 10:30 per le categorie master (anello di 5200 metri).

ESORDIENTI - A Campocavallo di Osimo in arrivo il Trofeo Gamma Plastik e la Coppa Beata Vergine Addolorata per la categoria esordienti primo e secondo anno impegnati per l’ultima volta in questa stagione. Con la regia del Club Ciclistico Campocavallo, appuntamento a domenica 30 settembre nella frazione osimana con ritrovo (alle 13:00), partenza ed arrivo collocati in Via Bachelet. Gli esordienti di primo anno (Trofeo Gamma Plastik) si sfideranno per 28,6 chilometri a partire dalle ore 14:30 ripetendo 11 volte un anello di 2,6 chilometri mentre quelli di secondo anno (Coppa Beata Vergine Addolorata) pedaleranno per 39 chilometri con partenza fissata alle ore 15:30 e la percorrenza di 15 giri del medesimo circuito. Sono 96 gli iscritti in rappresentanza dei team Velo Club Cattolica, Alma Juventus Fano, Bicifestival, GS Rapagnanese, Pedale Azzurro Rinascita, Pedale Chiaravallese, Osimo Stazione, Associazione Ciclistica Recanati, Progetto Ciclismo Rodengo Saiano, D'Amico Utensilnord, Pedale Rossoblu Picenum, Fortebraccio da Montone, Potentia Rinascita, SC Forlivese, Acd Guarenna, Alma Juventus Fano, GC Fausto Coppi, Ciclismo Giovani Pesaro, Sant'Agostino Cagnano Varano Ciclismo, Recanati Bike Team.


Mondiali Innsbruck: magnifico bronzo di Tatiana Guderzo

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Sicuramente è stato il mondiale delle grandi campionesse. Come Anna van der Breggen, che chiude i conti con la sorte e finalmente porta a casa il suo primo titolo iridato, dopo averlo sfiorato numerose volte, e come Tatiana Guderzo, autrice di una gara fantastica, che sale meritatamente sul terzo gradino del podio, l’unico che gli mancava nella sua eccezionale carriera (Photobicicailotto).

“E’ stata una stagione difficile – ha detto l'azzurra commossa al termine della prova – ma volevo esserci, perché credo nella maglia azzurra e in questa squadra. Ho cercato fin da subito di mettermi a disposizione delle altre ragazze. Quando è partita Anna io ero a tutta e non sono riuscita quindi a stargli dietro. Ci siamo guardate, avevamo Elena Pirrone davanti, abbiamo provato ad allestire una difesa. Al penultimo giro ho iniziato ad avere i crampi, mi sono detta “resisti un altro po’, magari puoi servire ancora ...”. Quando è partita la canadese ho visto le mie compagne in affanno. Ho pensato “ci devo andare io” e sono andata. Strada facendo, soffrendo ma stringendo i denti, ho trovato la forza per staccare le altre e raggiungere quello che è un sogno. Perché una medaglia ad un mondiale è l’emozione più bella, che auguro di vivere a tutte le mie compagne. All’inizio di questo mondiale ero sicura che qualcuna di noi sarebbe salita sul podio, certo non pensavo di essere io.”

Ed invece questa straordinaria atleta, che ha indossato per la 16^ volta la maglia azzurra, soffrendo, stringendo i denti, combattendo con i crampi prima ancora che con le avversarie, è riuscita a portare ancora una volta la Nazionale di Dino Salvoldi su un podio mondiale, regalando, non solo a se stessa ma anche ai tanti tifosi italiani accorsi qui ad Innsbruck, una gioia immensa.

Tatiana impersonifica perfettamente lo spirito delle nostre Nazionali – ha ricordato il presidente Di Rocco visibilmente soddisfatto al termine delle premiazioni – ha stretto i denti per essere presente qui ad Innbruck e in gara ha dato tutto. Soprattutto si è messa a diposizione del gruppo, rappresentando un esempio per le più giovani. Vedere, qui all’arrivo, il tifo delle altre azzurre più giovani premia i lavoro di tutti, delle atlete, dei tecnici, dello staff federale e di tutti coloro che hanno contribuito ad una giornata come questa.”

Edoardo Salvoldi si lascia scappare un sorriso: “Meno male che c’è Tatiana… Oggi senza il suo numero probabilmente non saremmo qui a festeggiare. Portarla è stato un obbligo, per la sua storia sportiva e per quello che ha vissuto in questi ultimi mesi. Ci sarà tempo per i bilanci, per ora è giusto rendere onore a questa medaglia che premia una grande atleta e una grande persona.”.

"Una medaglia bellissima, spettacolare, inaspettata - afferma Davide Cassani, coordinatore delle Nazionali -. Dopo 14 anni Tatiana torna su un podio mondiale. La prima volta a Verona: era una ragazzina, in mezzo c'è stata una maglia iridata e una medaglia olimpica. Non si smentisce Tatiana. Nei grandi appuntamenti lei è pronta. Su un percorso così duro ha dimostrato di essere fortissima, una vera campionessa."

Esordio fortunato in ammiraglia per Giorgia Bronzini: “Per la prima volta passo dall’altra parte (da atleta a tecnico, ndr) e vinciamo una medaglia! Un bronzo vinto con cuore e passione; una vera impresa. Non mi stupisce sia stata fatta da Tatiana, perché è veramente nel suo stile. Complimenti!”

Il mondiale, come ricordato, è stato vinto da Anna Van der Breggen che oggi ha chiuso i conti anche con la maglia iridata, conquistata in splendida solitudine sul traguardo di Innsbruck al termine di una cavalcata di 40 chilometri.

Determinante la penultima ascesa di giornata: Anna scatta subito dopo un tentativo della Van Vleuten. Nessuna riesce a tenere la sua ruota. In breve si riporta sulle fuggitive, tra le quali anche l’australiana Amanda Spratt e Elena Pirrone. Non attende molto prima di attaccare ancora. Gli resiste solo la Spratt, che grazie a questa strenua difesa (durata lo spazio di pochi chilometri) verrà catapultata al secondo posto, abile a conservare fino all’arrivo. Elena Pirrone è la prima a cedere ed essere fagocitata dal gruppo all’inizio dell’ultima tornata. Per lei, al primo anno, un mondiale sicuramente positivo, visto che ha tenuto alla consegna affidatagli e veleggiando sempre tra le prime: “Un esordio che ha sorpreso anche a me. Oggi avevo la gamba che girava e ho provato a tenere la posizione quando la van der Breggen mi ha superata. Quando si indossa la maglia dell’Italia riesci a dare sempre qualcosa in più..”

All’inizio dell’ultima tornata, mentre la van der Breggen viaggia, con distacchi siderali, verso il titolo, seguita a debita distanza dalla Spratt, si accende la lotta per il terzo posto. Dal gruppo evade la canadese Canuel. Tatiana Guderzo è lesta a prenderle la ruota, accompagnata anche dalla polacca Malgorzata. Insieme recuperano le restanti due fuggitive originarie e insieme attaccano per l’ultima volta la salita.Qui l’azzurra costruisce il suo capolavoro. Pian piano trova il ritmo e, a metà ascesa, forza progressivamente, staccando tutte. Scollina solitaria al terzo posto che conserva fino al traguardo, evidentemente commossa.

Per la campionessa di Marostica arriva così la terza medaglia in un mondiale, dopo l’oro nel 2009 a Mendrisio e l’argento nel 2004 a Verona. Una medaglia sul collo di una grande professionista e che dimostra che la classe non ha età.

Le altre azzurre tagliano il traguardo esauste a conferma della durezza del percorso: Elisa Longo Borghini è 13^ a 7'17 dalla vincitrice; Erica Magnaldi 20^, Elena Pirrone 58^ a 14'05, Sofia Bertizzolo 63^ a 14'29, Soraya Paladin 72^ a 18'04. Elena Cecchini non ha terminato la gara.

 

Ufficio Stampa FCI

Coppa Città di Bozzolo: ottavo centro stagionale di Leonardo Fedrigo

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Ottavo centro di una stagione a dir poco eccezionale per Leonardo Fedrigo che ha vinto oggi in volata la 58° edizione della Coppa Città di Bozzolo in provincia di Mantova.

Per il velocista veronese, che dopo un periodo di “riposo” dalla vittoria era tornato ad alzare le braccia al cielo una decina di giorni fa al GP San Nazzaro, un primo posto conquistato grazie all’ennesimo impeccabile lavoro dei compagni di squadra, abili a pilotare Fedrigo nel finale cittadino e poi anche a conquistare ulteriori piazzamenti nella top-10 con Cristian Scaroni al 6° posto e Giacomo Garavaglia al 10°.

Dopo questa gara la Petroli Firenze - Maserati - Hopplà, che ieri aveva Alessandro Monaco e Mathus Stocek al Mondiale Under 23 di Innsbruck in rappresentanza delle proprie nazionali (Italia e Slovacchia), si avvia verso le ultime gare della stagione 2018 che si concluderà a metà di Ottobre.


Master Tricolore: il 7 ottobre a San Benedetto le premiazioni finali

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E’ tempo di premiazioni per i protagonisti del Master Tricolore, che si terranno domenica 7 ottobreSan Benedetto del Tronto al termine della Fondo senza Tempo – Pedalata del Santo, cicloturistica di fine stagione che offrirà la possibilità di chiudere il 2018 in allegria.

Ad essere premiati saranno i primi tre di ogni categoria, sia dei percorsi lunghi sia di quelli corti, sia le prime dieci società (clicca qui vedere le premiazioni).

Playfull Agenzia Stampa

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 1 ottobre 2018

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XC MTB PIEMONTE CUP

 

Con la prova di Canelli, organizzata dall’ASD Bikers Canelli si è concluso il circuito di XC della Piemonte CUP 2018, terminata l’ultima prova astigiana, si è svolta la premiazione finale del torneo piemontese, nelle suggestive e prestigiose cantine F.lli Bosca, riconosciute come patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Edizione che ha visto una considerevole crescita nella partecipazione delle varie prove, che hanno toccato ben 5 provincie piemontesi passando dalle Prealpi Torinesi, alle colline del Roero, a quelle del Monferrato e delle Langhe, agli Appennini Alessandrini e che ha visto alla partenza molti big delle ruote grasse piemontesi e non solo.

I vincitori dell’edizione 2018 sono stati per gli Elite Giovanni Francesco GIULIANI (La Bicicletteria), Under 23 Marcello MERLINO (D’Amico Utensilnord), Juniores Stefano GORIA(Mad Wheels), Vittoria SPADA (Montaldbike) Donne Elite, Elisa Spiga (La Fenice) Donne Junior, Giorgio FRANCISCO (Silmax Racing Team) Allievi, Filippo MUSSO (Cinghiali MTB) Esordienti1, Alessio COMBA (Rostese) Esordienti2, Asia SIROLLA (Morenic) Donne Esordienti, Irene GALANTE (Rive Rosse) Donna Allieva.

Per le categorie amatoriali: Amedeo IOBBI (Lessona Bike) Elitesport, Fabrizio CARRARO(Angry Wheels) M1, Jonathan MARCIONETTI (Speedy Bike) M2, Davide PAGLIANO (Team Ecodyger) M3, Paolo PEROTTO (Lessona Bike) M4, Pier Paolo BAGNASCO (Dream Team) M5, Alessio FANGAZIO (Lessona Bike) M6, Claudio GASPARDINO (Sixs Boscaro) M7 e Claudio CHIAPPA(Ciclocentrico) M8.

I Team vincitori delle due speciali classifiche sono stati: Lessona Bike per le categorie Amatoriali e il Team Rive Rosse per le categorie Agonistiche.

Un ringraziamento va a tutti gli organizzatori delle prove: MTB Sensa Fren con la prova di Valmanera, GS Alpina con Prarostino e la notturna di Frossasco, ASD La Fenice con Pecetto di Valenza, Roero Bike con la prova di Sant’Anna di Vinadio, Mad Wheels con la prova di Serravalle d’Asti, Angry Wheels con la prova di Camino, ASD Adventure Sporting Club con la prova di Pian del Poggio e il Bikers Canelli con la prova finale di Canelli"

 

 

PICCOLO GIRO DI TOSCANA

Poker stagionale sul traguardo del Piccolo Giro della Toscana a Ponte Buggianese, da parte del sedicenne friulano Danilo Christian Pase, che ha regolato tre compagni di fuga tra i quali il campione italiano della categoria Paties, compagno di squadra del vincitore. In terza posizione un altro friulano, Moro, mentre il migliore dei toscani è stato il mugellano Corsini che ha occupato la quarta posizione.

Una splendida gara con tanti e qualificati atleti al via e che ha lanciato verso un finale spettacolare il quartetto dopo il quarto ed ultimo passaggio dalla salita di Montecarlo. Il tricolore della categoria Paties con il compagno di squadra Pase ha lanciato l’attacco trovando puntuali nella replica sia Moro che il toscano Corsini, un atleta che in questa seconda parte della stagione ha dimostrato innegabili progressi.

Nel finale i due atleti del G.C. Pasiano hanno provato l’allungo ma senza successo, per cui la vittoria in questa classica di fine stagione per la categoria allievi si è decisa in volata dove Pase ha saputo imporsi mentre il campione italiano otteneva il secondo posto, mostrando la sua soddisfazione per il successo del compagno di squadra, che in più di un’occasione lo ha aiutato nel corso di questa stagione straordinaria per i due giovani atleti friulani.

Bravo anche Moro inferiore però nello sprint finale come del resto il primo dei toscano al traguardo Corsini, che comunque può ritenersi veramente contento della prestazione fornita. La volata dei primi inseguitori giunti a una manciata di secondi, ha visto prevalere il lucchese Conti, autore di una buona prestazione, mentre il gruppo è giunta staccatissimo al traguardo.

ORDINE DI ARRIVO: 1. Christian Pase (Gc Pasiano) Km 88, in 2h11’39”, media Km 40,106; 2. Eric Montagner Paties (idem); 3. Manlio Moro (Uc Pordenone) a 5”; 4. Tommaso Corsini (Club Ciclo Appenninico 1907); 5. Federico Conti (Montecarlo Ciclismo) a 20”; 6. Crescioli; 7. Germani; 8. Cioni; 9. Giordani; 10. Gimignani.

 

 

PEDALE ELETTRICO

È come un fiume in piena che scende dai Monti Dauni, impetuoso, energico, giovane. È il paragone più calzante, e non solo per la peculiarità geografica, per identificare il treno dell’ASD Pedale Elettrico, autore ieri di una vittoria che entra di diritto negli annali. A Stornarella è stato en-plein. Primo, secondo e terzo, un podio tutto elettrico, con i colori bianco-blu a farla da padrone dopo una gara di 115 km e 1600 metri di dislivello. La dimostrazione lampante di una squadra coesa, pronta a darsi da fare, con spirito di abnegazione, per il favorito di turno. In particolare nella città Dauna sono arrivati in parata il foggiano Valerio Garofalo (alla seconda vittoria in casa) e il neo acquisto Massimo Iannetti, mentre staccato di un minuto ha tagliato il traguardo capitan Bartolo Lucarelli. Ma è l’intera strategia di gara del Pedale Elettrico ad essere degno di nota: l’azione buona è partita al trentesimo km, una fuga di 6 uomini di cui ben quattro con la saetta blu. A 15 km dall’arrivo, sulla salita di Ascoli Satriano, si sono sganciati Garofalo e Iannetti, che hanno avuto le spalle ben coperte da Lucarelli, da Navedoro (poi quinto al traguardo) e Resta (giunto 7°). «Finalmente dopo tanti piazzamenti arriva la ciliegina sulla torta e la vittoria personale numero 3 – ha commentato Garofalo, acclamato dai suoi tifosi – colgo l’occasione per ringraziare il mio compagno di fuga degli ultimi 20 km decisivi, Massimo Iannetti, un grande atleta e una grande persona. Con lui ringrazio i miei amici di fuga di giornata, Giuseppe Navedoro e Bartolo Lucarelli, un team fantastico». Da segnalare anche il successo della cronoscalata per il capitano Lucarelli, risultato il più veloce sull’ascesa cronometrata di giornata, chiusa in 8 minuti netti alla media di 22 km/h. Cosa volere di più da una domenica da incorniciare? Per la terza settimana di fila il Pedale Elettrico non manca l’appuntamento con la vittoria. Il finale di stagione si preannuncia scoppiettante così come è iniziata.

 

 

GRANFONDO SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Aperte le iscrizioni alla 10ª Granfondo San Benedetto del Tronto – Ciù Ciù, che si terrà domenica 26 maggio 2019 nella bellissima Riviera delle Palme.

La prima quota, che scadrà il 7 ottobre, sarà di appena 20 euro (clicca qui).

QUOTE SUCCESSIVE
·  25 euro dall’8 ottobre 2018 al 31 ottobre 2018
·  30 euro dal 1° novembre 2018 al 30 aprile 2019
·  35 euro dal 1° maggio 2019 al 23 maggio 2019 ore 13.00
·  40 euro il 24 maggio 2019 dalle ore 15.00 alle ore 19.30
·  45 euro in loco il 25 maggio 2019 e il 26 maggio 2019 a 45,00 euro

Previsti 50 dorsali in griglia oro al prezzo di 70 euro da prenotare online o in loco, fermo restando la loro disponibilità.

Mondiali Innsbruck: Valverde "evergreen", Moscon ottimo 5°

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Il Mondiale di Innsbruck si chiude con Peter Sagan che rompe il cerimoniale UCI e porge ad Alejandro Valverde la medaglia d’oro. Un passaggio di consegne tra il presente e futuro del ciclismo internazionale e un grande campione, che a 38 anni finalmente riesce a toccare il cielo (Photobicicailotto).

Questi in Austria sembrano essere i Mondiali delle rivincite. Lo sono stati per Anna van der Breggen che mai aveva, prima di ieri, vinto il titolo iridato e lo stesso vale anche per Alejandro Valverde che si laurea campione del mondo dopo una sequela pressoché infinita di piazzamenti: 4 bronzi e 2 argenti.

Era lui il favorito numero uno di questa corsa, insieme al francese Alaphilippe, che si è perso sul muro finale. Ha mantenuto fede alle attese, nonostante l’età, nonostante l’arrivo di questo mondiale non fosse uguale a quella Freccia Vallone che lo spagnolo ha dominato per cinque volte e che però richiamava molto, per la presenza del “muro”. Gianni Moscon, primo degli italiani, ha resistito fin che ha potuto, perdendo le ruote a pochi metri dallo scollinamento e chiudendo alla fine al quinto posto. Dato quanto successo dal Tour in poi, oggettivamente era un miracolo chiedergli di più.

Sul “muro” si è risolta la corsa. Come ricordato dagli azzurri nelle interviste, questo mondiale è corso veloce, troppo veloce nonostante la difficoltà altimetrica, per pensare di poter scompaginare le carte delle formazioni favorite, Spagna e Francia in testa.

Descrive bene la situazione Dario Cataldo (65^ all'arrivo): “Si è tenuto un ritmo molto alto sin dal primo giro. Si è capito subito che nessuno avrebbe avuto chance per rompere la corsa. Ci abbiamo provato, come programmato, a scombinare i piani di Spagna e Francia, ma è stato inutile. Comunque abbiamo portato i due leader nella condizione migliori. Gianni è stato molto bravo a tenere fino alla fine…”.

I piani di Cassani erano chiari, cercare di non arrivare ai piedi del muro con tutti i favoriti. Ma proprio questo non è stato possibile, a causa del ritmo imposto dal gruppo e che ha mietuto vittime illustri, la prima delle quali il campione del mondo uscente Sagan. Quando manca un giro alla conclusione la Nazionale si mette in testa e alza ancora il ritmo. Appare il preludio per un’azione degli azzurri, ma sull’ultima ascesa dell’Igls Nibali perde le ruote dei migliori, spinti dagli attacchi degli olandesi. Resistono, degli azzurri, Moscon, De Marchi e Pellizzotti. Il gruppo si assottiglia decisamente e all’imbocco del temibile Holl all’inseguimento di Valgren Andersen restano tre francesi, Moscon, Valverde e Woods. Sulla ripida salita il più attivo è Woods, che seleziona ancora i battistrada. Restano in quattro: Bardet, Valverde, lo stesso Woods e Moscon. Sembra una cosa tra loro, ma a pochi metri dalla vetta si stacca Moscon, mentre rinviene, del suo passo, uno straordinario Dumoulin.

 

 

Nella discesa l’olandese recupera sull’azzurro e lo lascia, per riportarsi sui battistrada che, nel frattempo, preparano la volata. Alejandro Valverde si incarica di condurla in testa, gli altri aspettano le mosse del favorito che questa volta, diversamente dagli anni passati, non si lascia fuggire l’occasione e tocca il cielo con un dito. Alle sue spalle Bardet e Woods.

Vincenzo Nibali (alla fine 49°) “C’è rammarico, perché anch’io mi attendevo qualcosa di più. Purtroppo all’ultimo giro è arrivato il black out. Questo è stato un bel gruppo, molto unito e ci siamo parlati, credo che sia importante per il futuro. E’ stato un mondiale duro ed anche veloce. L’ho corso nonostante l’infortunio, perché questo è il mio lavoro ed è un mio obbligo, prima ancora della passione, cercare di farlo nel modo migliore. Tra questi obblighi anche partecipare ad una corsa simile nonostante quello che ho passato perché era una gara che si adattava alle mie caratteristiche. Sono un po’ deluso perché dopo la Vuelta avevo avuto anche dei buoni riscontri, ma purtroppo questo non è bastato per riuscire a portare la maglia azzurra ancora più in alto.

La nota sicuramente positiva di questa giornata è stata, oltre allo spirito di squadra, caratteristica storica delle Nazionali di Davide Cassani, anche la bella gara di Gianni Moscon: “Nell’ultimo giro ho seguito ogni azione ed ho cercato di essere sempre avanti. Il muro l’ho preso in testa grazie ad Alessandro De Marchi, che ha fatto un bel lavoro. Poi ho cercato di gestire le forze, quelle rimaste dopo sette ore di gara. Ho stretto i denti, ma negli ultimi metri mi sono mancate le gambe.. solo per pochi metri. Peccato! Sinceramente c’è poco da recriminare: ha vinto uno dei favoriti del Mondiale, ci può stare. Come Nazionale abbiamo dato tutto.”

La conferma arriva da Davide Cassani, che ringrazia apertamente i propri ragazzi e guarda avanti: “Oggi i ragazzi hanno lottato alla grande. Per poco Gianni non è rimasto con i favoriti e per poco non si è giocato in volata il Campionato del Mondo anche se battere Alejandro sarebbe stato difficilissimo. Devo ringraziare i ragazzi perché sono stati una squadra, hanno corso di gruppo e hanno fatto quello che avevamo previsto.”

Alessandro De Marchi (40°) parte dalla durezza del percorso: “La mia gara, come quella di tutti noi italiani, è stata soprattutto un lavoro di sacrificio. Abbiamo svolto le consegne assegnate alla vigilia. La corsa si è decisa sullo strappo e non possiamo certo recriminare. Sono state sette ore, una gara massacrante; ti potevi spegnere in qualsiasi momento. Fino al muro ho provato a portare Gianni il più avanti possibile. Poi si è deciso tutto. Su un percorso di questo genere anticipare era un ottima idea ma molto rischiosa. Per questo nessuno ha provato, a parte il danese.”

Domenico Pozzovivo (21° al traguardo) ha provato fino all’ultima salita a dare il suo contributo, ma le gambe oggi, per sua stessa ammissione, non giravano: “Gara dura ed oggi per me non era giornata. Ho cercato di essere aiuto a Gianni, ma le gambe non mi hanno permesso di fare di più. Una volta che la gara ha preso questa piega, non si è potuto fare altro.”

Franco Pellizotti (53°), guarda più avanti e trova una morale a questa gara: “Cosa dice questo mondiale? Che Gianni prima o poi lo vincerà. Un mondiale durissimo, che non ha lasciato spazio a nessuna iniziativa. Abbiamo provato a tenere il ritmo alto perché Gianni si sentiva bene. Onore ad Alejandro, che merita questo titolo anche per una carriera splendida. Avremmo preferito esserci noi, ma complimenti allo spagnolo.”

Damiano Caruso ha svolto un prezioso lavoro nella parte centrale, staccandosi solo dopo aver esaurito l’ultima goccia di energia durante il forcing azzurro nell’ultimo giro (64° alla fine). “Abbiamo scoperto il talento di Gianni e apprezzato il grande cuore di Vincenzo. Altre persone con quello che gli è capitato, restano a casa per mesi; lui si è messo in discussione e ci ha provato. Questo dimostra la sua grandezza.”
Gianluca Brambilla, anche lui prezioso esecutore delle consegne di Cassani (75°): “Abbiamo cercato di stanare la Spagna sin da subito, soprattutto io e Damiano. Gli altri hanno corso come previsto e il quinto posto di Gianni ripaga di una giornata lunga e dura soprattutto perché colta da un corridore che rappresenta il futuro del nostro sport.”

Il bilancio finale di questa corsa e di tutto il mondiale spetta al Presidente Renato Di Rocco, che ricorda: “Concludiamo con soddisfazione, anche se non la massima, perché una medaglia fa sempre piacere. Però devo dire che il comportamento della squadra dei professionisti è stato straordinario: tutti sapevamo che sarebbe stato un mondiale difficile, con un percorso di avvicinamento altrettanto difficile. Per tanti motivi: per la caduta di Vincenzo Nibali, che ha fatto miracoli per recuperare, per la situazione di Gianni Moscon che ha terminato la sospensione solo 20 giorni prima del Mondiale. È davvero un grande atleta, ha saputo prepararsi praticamente da solo.”

Il Presidente poi allarga lo sguardo ad un Mondiale che si conclude con quattro medaglie: l’argento di Camilla Alessio e i bronzi di Andrea Piccolo, Alessandro Fancelli e Tatiana Guderzo: “Ci è mancato veramente pochissimo per una medaglia anche tra i pro, ma in settimana abbiamo avuto anche grandi soddisfazioni: dalla medaglia della Alessio nella crono Juniores, passando per le soddisfazioni di Elena Cecchini e Damiano Caruso nella cronosquadre, per il bronzo di Andrea Piccolo e Alessandro Fancellu, due successi giovanili che dimostrano che il percorso riservato ai nostri giovani è veramente serio. Fino naturalmente ad arrivare allo straordinario successo di Tatiana Guderzo. Il bilancio che possiamo trarne è sicuramente positivo, perché dietro c'è tanto lavoro ed i risultati si sono visti anche qui."

Comunicazione FCI

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 2 ottobre 2018

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XC MTB PIEMONTE CUP

 

Con la prova di Canelli, organizzata dall’ASD Bikers Canelli si è concluso il circuito di XC della Piemonte CUP 2018, terminata l’ultima prova astigiana, si è svolta la premiazione finale del torneo piemontese, nelle suggestive e prestigiose cantine F.lli Bosca, riconosciute come patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Edizione che ha visto una considerevole crescita nella partecipazione delle varie prove, che hanno toccato ben 5 provincie piemontesi passando dalle Prealpi Torinesi, alle colline del Roero, a quelle del Monferrato e delle Langhe, agli Appennini Alessandrini e che ha visto alla partenza molti big delle ruote grasse piemontesi e non solo.

I vincitori dell’edizione 2018 sono stati per gli Elite Giovanni Francesco GIULIANI (La Bicicletteria), Under 23 Marcello MERLINO (D’Amico Utensilnord), Juniores Stefano GORIA(Mad Wheels), Vittoria SPADA (Montaldbike) Donne Elite, Elisa Spiga (La Fenice) Donne Junior, Giorgio FRANCISCO (Silmax Racing Team) Allievi, Filippo MUSSO (Cinghiali MTB) Esordienti1, Alessio COMBA (Rostese) Esordienti2, Asia SIROLLA (Morenic) Donne Esordienti, Irene GALANTE (Rive Rosse) Donna Allieva.

Per le categorie amatoriali: Amedeo IOBBI (Lessona Bike) Elitesport, Fabrizio CARRARO(Angry Wheels) M1, Jonathan MARCIONETTI (Speedy Bike) M2, Davide PAGLIANO (Team Ecodyger) M3, Paolo PEROTTO (Lessona Bike) M4, Pier Paolo BAGNASCO (Dream Team) M5, Alessio FANGAZIO (Lessona Bike) M6, Claudio GASPARDINO (Sixs Boscaro) M7 e Claudio CHIAPPA(Ciclocentrico) M8.

I Team vincitori delle due speciali classifiche sono stati: Lessona Bike per le categorie Amatoriali e il Team Rive Rosse per le categorie Agonistiche.

Un ringraziamento va a tutti gli organizzatori delle prove: MTB Sensa Fren con la prova di Valmanera, GS Alpina con Prarostino e la notturna di Frossasco, ASD La Fenice con Pecetto di Valenza, Roero Bike con la prova di Sant’Anna di Vinadio, Mad Wheels con la prova di Serravalle d’Asti, Angry Wheels con la prova di Camino, ASD Adventure Sporting Club con la prova di Pian del Poggio e il Bikers Canelli con la prova finale di Canelli"

 

 

PICCOLO GIRO DI TOSCANA

Poker stagionale sul traguardo del Piccolo Giro della Toscana a Ponte Buggianese, da parte del sedicenne friulano Danilo Christian Pase, che ha regolato tre compagni di fuga tra i quali il campione italiano della categoria Paties, compagno di squadra del vincitore. In terza posizione un altro friulano, Moro, mentre il migliore dei toscani è stato il mugellano Corsini che ha occupato la quarta posizione.

Una splendida gara con tanti e qualificati atleti al via e che ha lanciato verso un finale spettacolare il quartetto dopo il quarto ed ultimo passaggio dalla salita di Montecarlo. Il tricolore della categoria Paties con il compagno di squadra Pase ha lanciato l’attacco trovando puntuali nella replica sia Moro che il toscano Corsini, un atleta che in questa seconda parte della stagione ha dimostrato innegabili progressi.

Nel finale i due atleti del G.C. Pasiano hanno provato l’allungo ma senza successo, per cui la vittoria in questa classica di fine stagione per la categoria allievi si è decisa in volata dove Pase ha saputo imporsi mentre il campione italiano otteneva il secondo posto, mostrando la sua soddisfazione per il successo del compagno di squadra, che in più di un’occasione lo ha aiutato nel corso di questa stagione straordinaria per i due giovani atleti friulani.

Bravo anche Moro inferiore però nello sprint finale come del resto il primo dei toscano al traguardo Corsini, che comunque può ritenersi veramente contento della prestazione fornita. La volata dei primi inseguitori giunti a una manciata di secondi, ha visto prevalere il lucchese Conti, autore di una buona prestazione, mentre il gruppo è giunta staccatissimo al traguardo.

ORDINE DI ARRIVO: 1. Christian Pase (Gc Pasiano) Km 88, in 2h11’39”, media Km 40,106; 2. Eric Montagner Paties (idem); 3. Manlio Moro (Uc Pordenone) a 5”; 4. Tommaso Corsini (Club Ciclo Appenninico 1907); 5. Federico Conti (Montecarlo Ciclismo) a 20”; 6. Crescioli; 7. Germani; 8. Cioni; 9. Giordani; 10. Gimignani.

 

 

PEDALE ELETTRICO

È come un fiume in piena che scende dai Monti Dauni, impetuoso, energico, giovane. È il paragone più calzante, e non solo per la peculiarità geografica, per identificare il treno dell’ASD Pedale Elettrico, autore ieri di una vittoria che entra di diritto negli annali. A Stornarella è stato en-plein. Primo, secondo e terzo, un podio tutto elettrico, con i colori bianco-blu a farla da padrone dopo una gara di 115 km e 1600 metri di dislivello. La dimostrazione lampante di una squadra coesa, pronta a darsi da fare, con spirito di abnegazione, per il favorito di turno. In particolare nella città Dauna sono arrivati in parata il foggiano Valerio Garofalo (alla seconda vittoria in casa) e il neo acquisto Massimo Iannetti, mentre staccato di un minuto ha tagliato il traguardo capitan Bartolo Lucarelli. Ma è l’intera strategia di gara del Pedale Elettrico ad essere degno di nota: l’azione buona è partita al trentesimo km, una fuga di 6 uomini di cui ben quattro con la saetta blu. A 15 km dall’arrivo, sulla salita di Ascoli Satriano, si sono sganciati Garofalo e Iannetti, che hanno avuto le spalle ben coperte da Lucarelli, da Navedoro (poi quinto al traguardo) e Resta (giunto 7°). «Finalmente dopo tanti piazzamenti arriva la ciliegina sulla torta e la vittoria personale numero 3 – ha commentato Garofalo, acclamato dai suoi tifosi – colgo l’occasione per ringraziare il mio compagno di fuga degli ultimi 20 km decisivi, Massimo Iannetti, un grande atleta e una grande persona. Con lui ringrazio i miei amici di fuga di giornata, Giuseppe Navedoro e Bartolo Lucarelli, un team fantastico». Da segnalare anche il successo della cronoscalata per il capitano Lucarelli, risultato il più veloce sull’ascesa cronometrata di giornata, chiusa in 8 minuti netti alla media di 22 km/h. Cosa volere di più da una domenica da incorniciare? Per la terza settimana di fila il Pedale Elettrico non manca l’appuntamento con la vittoria. Il finale di stagione si preannuncia scoppiettante così come è iniziata.

 

 

GRANFONDO SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Aperte le iscrizioni alla 10ª Granfondo San Benedetto del Tronto – Ciù Ciù, che si terrà domenica 26 maggio 2019 nella bellissima Riviera delle Palme.

La prima quota, che scadrà il 7 ottobre, sarà di appena 20 euro (clicca qui).

QUOTE SUCCESSIVE
·  25 euro dall’8 ottobre 2018 al 31 ottobre 2018
·  30 euro dal 1° novembre 2018 al 30 aprile 2019
·  35 euro dal 1° maggio 2019 al 23 maggio 2019 ore 13.00
·  40 euro il 24 maggio 2019 dalle ore 15.00 alle ore 19.30
·  45 euro in loco il 25 maggio 2019 e il 26 maggio 2019 a 45,00 euro

Previsti 50 dorsali in griglia oro al prezzo di 70 euro da prenotare online o in loco, fermo restando la loro disponibilità.

 

 

STEMAX TEAM

Ancora una splendida prestazione per il bolognese Daniele Terzi, che domenica 30 settembre ha preso il via alla Granfondo del Gallo Nero a Rada in Chianti, splendida cittadina del Senese.

Una gara tosta, con le colline chiantigiane a fare da campo da battaglia e una fuga a cinque in cui Terzi è riuscito a infilarsi e a restare fino alle battute finali, quando si è scatenata la battaglia dei top rider sull'erta dell'arrivo.

Grande quinto posto per Daniele Terzi, che conferma la sua forma e capacità fisica.

Sono stati 53 gli atleti iscritti sabato 29 settembre alla cronoscalata Kapanneberg, organizzata dal Velo Club Massa Marittima, in collaborazione con la Uisp ciclismo di Grosseto. Il percorso della cronoscalata, che misura 5 chilometri, partiva dall’ex villaggio dei minatori a Capanne (Gr) per concludersi nei pressi delle carceri di Massa Marittima. Ottimo secondo posto di categoria per Andrea Lodi, amante delle gare in salita.

Ancora una corsa contro il tempo per Francesco Brancaccio, che domenica 30 settembre, ha preso il via alla cronometro “3° GP European crono individuale Pomposa 2018” su un percorso di 13,5 chilometri. Medaglia d'argento di categoria per Brancaccio.

Segui le attività dello Stemax Team sulla pagina Facebook.

 

 

 

NIPPO VINI FANTINI EUROPA OVINI (CAMPIONATO ITALIANO CRONO)

Giovedì 4 ottobre sarà finalmente tempo di campionati italiani a cronometro. Dopo tanta attesa si assegnerà a Cavour, in provincia di Torino, il tricolore dei crono-man. A fare da scenario per la lotta al tricolore sarà un percorso di 21km da percorrere due volte per complessivi 42km di gara su di un percorso studiato per veri specialisti. La “formazione” #OrangeBlue si comporrà di tre atleti. Non poteva ovviamente mancare Alan Marangoni, insieme a Marco Tizza e Damiano Cima, entrambi in un ottimo periodo di forma come recentemente dimostrato al Trofeo Matteotti e al Tour of China.

Dopo poco più di una settimana di “sosta” l’appuntamento riaprirà un intenso e fondamentale ciclo di gare italiane che da sabato vedrà gli #OrangeBlue impegnati con Emilia e Beghelli nel week-end e a seguire Tre Valli Varesine, Milano-Torino e Gran Piemonte per poi chiudere in bellezza il calendario italiano sabato 13 ottobre con la classica delle foglie morte, Il Lombardia.

 

 

PICCOLO GIRO DI LOMBARDIA

Mancano ormai pochi giorni al Piccolo Giro di Lombardia, la classica del ciclismo internazionale per la categoria Under 23 in programma ad Oggiono (Lecco) domenica 7 ottobre 2018. La manifestazione organizzata dal Velo Club Oggiono del presidente Daniele Fumagalli giunge quest’anno alla novantesima edizione e, come sempre, richiamera sulle stade lombarde il meglio del ciclismo mondiale a livello Under 23. Il ritrovo per le operazioni preliminari e la verifica licenze è previsto dalle ore 8 nella sede della Banca BCC Brianza e Laghi di via Lazzaretto 15/A ad Oggiono. Seguirà la presentazione di tutte le squadre partecipanti in Piazza Manzoni. La partenza ufficiale sarà data in viale Vittoria alle ore 11,50. In totale i concorrenti dovranno percorrere 174,70 km, disegnati tra le province di Lecco, Como, Monza Brianza e Bergamo. I protagonisti del Lombardia baby dovranno affrontare le salite di Bevera, Sirtori, Madonna del Ghisallo (quota 754, tetto della competizione). Nel finale saranno decisivi i passaggi sul Colle Brianza (si salirà fino a quota 588) e a Marconaga di Ello. L’arrivo è previsto in viale Vittoria attorno alle 16. Nel frattempo il Comitato organizzatore rende noto l’elenco delle 32 squadre invitate alla competizione di cui 18 straniere e 14 italiane. Giorgio Torre SQUADRE STRANIERE 1 Lotto Soudal U23 (Belgio) 2 Chambery Ag2R La Mondiale (Francia) 3 Mitchelton Bike Exchange (Cina) 4 Dimensio Data for Qhubeka (Sudafrica) 5 Iam Excelsior (Svizzera) 6 Zappi Racing Team (Gran Bretagna) 7 Lokosphinx (Russia) 8 Club Cycliste Etupes (Francia) 9 Uc Monaco (Principato di Monaco) 10 VL Technics Experza (Belgio) 11 Uno-X-Norwegian (Norvegia) 12 EFC-L&R-Vulsteke (Belgio) 13 Velo Club Mendrisio (Svizzera) 14 Delta Cycling Rotterdam (Olanda) 15 Ago Aqua Service (Belgio) 16 Wielerploeg Groot Amsterdam (Olanda) 17 Tirol Cycling Team (Austria) 18 Akros Renfer SA (Svizzera) SQUADRE ITALIANE 19 Team Colpack 20 Zalf Euromobil Désirée Fior 21 Petroli Firenze – Hopplà – Maserati 22 Team Pala Fenice – Palazzago 23 Viris Vigevano 24 Biesse Carrera Gavardo 25 Iseo Serrature Rime 26 Futura Team Rosini 27 Maltinti Lampadari 28 Uc Porto S. Elpidio 29 NamedSport – Rocket 30 General Store – Bottoli 31 Sc Valle Seriana Cene 32 Fly Cycling Team

 

 

YOUTH OLIMPIC GAMES

E’ partito ieri sera dall’aeroporto di Fiumicino il gruppo degli azzurri che difenderanno i colori del ciclismo italiano ai Giochi Olimpici Giovanili 2018 (YOG) a Buenos Aires da 6 al 18 ottobre. La delegazione del CONI si compone di 84 atleti, impegnati in 28 differenti discipline. Per quanto riguarda il ciclismo saranno di scena Simone Avondetto (Silmax Racing Team), Sofia Collinelli (A.S.D.Vo2 Team Pink), Tommaso Dalla Valle (Gs Pressix P3 Mito Sport) e Giada Specia (A.S.D. Team Velociraptors), diretti dai Commissari Tecnici Rino De Candido e Mirko Celestino.

Il ciclismo ai Giochi Olimpici Giovanili è una competizione per Team di cui fanno parte atleti nati dal 1° gennaio del 2000 al 31 dicembre del 2001. Quattro le medaglie previste: Combinata Femminile, Combinata Maschile, Mixed BMX Racing e Mixed BMX Freestyle (a questi ultimi due non si è qualificato nessun italiano).

La Combinata è una formula che prevede la somma dei punti acquisiti in cinque differenti gare, tre su strada e due di mountain bike: cronosquadre, prova in linea, criterium, eliminator e crosscountry short. Quindi i quattro azzurri formeranno due squadre (una maschile e una femminile), che gareggeranno in tutte e cinque le prove.

Di seguito il programma degli eventi:
13 ottobre – Crono a squadre (TTT)
14 ottobre - Gara in linea (RR)
15 ottobre - Eliminator (XCE)
16 ottobre - Cross country short (XCC)
17 ottobre – Team Criterium

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 3 ottobre 2018

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RIDE TO CAPODANNO

La risposta più ovvia per un ciclista alla fatidica domanda “Cosa fai a Capodanno?” è pedalare. Nasce così ‘Ride To Capodanno’, il nuovo evento di Witoor pensato per vivere la più classica delle feste nel modo migliore per gli appassionati di bici: sempre in sella. Dal 29 dicembre 2018 al 1 gennaio 2019, tre giorni di viaggio su un percorso di 365km, tanti quanti i giorni dell’anno da scrollarsi di dosso pedalando: per arrivare proprio a mezzanotte, quando tutto finisce, e tutto ricomincia. Sempre in bici. Pensata per chi è stanco della liturgia del Capodanno, che spesso conduce a feste noiose o a rintanarsi in casa, Ride To Capodanno è il nuovo evento di Witoor per rispondere nel modo più semplice al dilemma del Capodanno: pedalare sempre, perché la passione per la bici non si ferma mai, nemmeno durante le festività. Ride To Capodanno è un viaggio di tre giorni di bici, dal 29 dicembre 2018 al 1 gennaio 2019, per arrivare tutti insieme a mezzanotte a festeggiare il nuovo anno in sella. E per essere davvero una festa, non può che essere condivisa: Ride To Capodanno si propone sia a ciclisti ma anche ai loro accompagnatori, per non lasciare a casa nessuno e offrire un’esperienza completa di avventura e partecipazione. Gli accompagnatori potranno infatti seguire il viaggio e ritrovarsi tutti insieme alla sera negli alberghi e a cena. Il percorso della Ride To Capodanno verrà svelato ai partecipanti soltanto alla partenza. Si conosce il punto di ritrovo, Bologna, e la distanza da percorrere, 365km, quanti i giorni dell’anno che sta per concludersi, tra salite e discese, per arrivare freschi e leggeri a un nuovo inizio. Witoor ha studiato due tracce alternative, per offrire un tracciato divertente sia per chi ha tanta gamba, sia per chi di gamba ne ha poca ma non vuole rinunciare all’avventura. Il ritrovo della prima edizione della Ride To Capodanno è fissato per sabato 29 dicembre 2018, presso il Kinotto Bar, a Bologna. Si pedalerà sabato stesso, 62km, poi domenica 30 si affrontano 163km, e lunedì 31 dicembre la tappa finale con 140km. Qualche ora prima della mezzanotte il gruppo si ricompatterà per arrivare unito al conto rovescia, da controllare sul proprio Garmin invece che alla tv, e con lo spumante nella borraccia. L’arrivo sarà in provincia di Forlì-Cesena, sugli Appennini, all’Osteria Casalino di Sopra. Martedì 1 gennaio 2019 è previsto il rientro a casa di ciclisti e accompagnatori. Witoor Ride To Capodanno è un viaggio self supported: non è prevista assistenza meccanica lungo il percorso. Ad ogni partecipante verrà fornita, il giorno della partenza, la traccia gpx per orientarsi. Ogni sera ci si ritroverà nella stessa struttura per creare un clima di festa e comunione. E poco prima della mezzanotte, il 31 dicembre, il gruppo si ricompatterà, per pedalare insieme e arrivare esattamente a mezzanotte all’arrivo, celebrando in bici l’arrivo dell’anno nuovo. I posti disponibili alla Ride To Capodanno sono limitati, massimo 50 persone. L’iscrizione è online sul sito Witoor, dove è possibile consultare l’offerta completa per i partecipanti: witoor.com/ride-to-capodanno. Il progetto Ride To Capodanno è ideato, organizzato e prodotto da Witoor, società attiva nell’organizzazione di eventi ciclistici e cicloturistici. Witoor durante l’estate propone le Bike Night, le pedalate notturne di 100km sulle più belle ciclabili d’Italia, con partenza a mezzanotte dal centro di una città, ormai diventato un vero e proprio tour: la quinta edizione, nel 2018, ha coinvolto tremila persone tra Ferrara, Bolzano, Milano, Udine, Verona e Marche. A maggio invece si pedala tra Monaco e Ferrara con la Rando Imperator, randonnée europea da oltre 600km e diventata uno degli eventi in bici più suggestivi, l’unica randonnée italiana che quattro stati e le Alpi in soli due giorni. Cresciuta anno dopo anno, la Bike Night unisce tutti i tipi di ciclisti: l’agonista, i meno allenati, le famiglie, singoli e coppie, o gruppi di amici. Significativa la presenza femminile, oltre il 25%, sopra la media per eventi di questo tipo. È una festa, non una moda: si interpreta finalmente soltanto sé stessi. La stessa filosofia alla base del nuovo evento, Ride To Capodanno: «Vogliamo portare sempre più persone in bici, - spiega Simone Dovigo, presidente Witoor - allargando il pubblico su due ruote, perché la bici può essere la risposta universale a bisogni differenti: chi è già allenato ma cerca nuove avventure, chi invece ha bisogno degli stimoli giusti per iniziare a pedalare davvero». Ride To Capodanno è l’evento che mescola ciclismo, passione e divertimento, «per un’esperienza ciclistica unica e innovativa, - conclude Dovigo - perché la passione per la bici non va mai in vacanza, nemmeno a Capodanno».

 

 

PEDALATA DEL SANTO

Una super promozione pensata dagli organizzatori della Fondo senza Tempo - Pedalata del Santo per coloro che domenica 7 ottobre decideranno di pedalare in allegria a questa manifestazione cicloturistica di fine stagione, senza però fermarsi al pranzo finale. Con appena 7 euro sarà possibile prendere parte alla manifestazione e usufruire dei ristori previsti lungo i percorsi: il lungo di 91,6 chilometri (1291 i metri di dislivello), il medio di 64,4 chilometri (840 i metri di dislivello) e il corto di 51,8 chilometri (475 i metri di dislivello). I ciclisti tesserati potranno affrontare tutti e tre i tracciati, mentre quelli sprovvisti di tessera potranno prendere parte alla manifestazione esibendo il certificato medico, ma potranno scegliere solo tra il medio e il corto. La partenza avverrà alla francese dalle ore 8 alle ore 9 da piazza Giorgini, dove sarà posto anche l'arrivo. Al termine saranno premiate le prime dieci società per numero di iscritti e si terranno anche le premiazioni del Marche Marathon e del Master Tricolore. Le normali quote d’iscrizione, invece, saranno di 13 euro sino al 5 ottobre e di 15 euro in loco il 6 ottobre dalle ore 14.30 alle ore 19.30 e il 7 ottobre dalle ore 7 alle ore 9 presso l’Hotel Garden. Per le società con più di 10 iscritti la quota sarà di 13 euro a persona. Si ricordano anche le convenzioni alberghiere, che prevedono il pernottamento gratuito per uno, purché porti con sé un accompagnatore pagante.

 

 

TEAM CMC ENDURO

Nell’ultimo week-end di settembre appena trascorso a Finale Ligure (Savona), sugli spettacolari sentieri tra le montagne e il mare della Liguria, è andato in scena il round finale, l’ottavo della stagione, dell’ EWS - Enduro World Series il challenge mondiale dell’enduro in mountain bike. NICOLA CASADEI I rider del Team CMC, squadra italiana con sede a Valdobbiadene (Treviso), hanno dato il massimo per chiudere al meglio la stagione iridata con questa prova “in casa”. A Finale Ligure il sammarinese Nicola Casadei ha ottenuto un più che onorevole 30° posto. Buono anche il 63° posto del bellunese di Mel Erwin Ronzon. Stiamo parlando della classifca assoluta che ha visto i nostri confrontarsi con il gotha mndiale della specialità. La vittoria del round italiano è andata all’americano Richie Rude sui francesi Damien Oton e Kevin Miquel mentre l’australiano Sam Hill, che qui ha corso di rimessa chiudendo al 9° posto, ha fatto suo il titolo EWS 2018. ERWIN RONZON Tra gli under21 bene i giovani del Team CMC che rappresentano il futuro dell’enduro italiano: 13° il bellunese di Feltre Roberto Paludetto e 14° il romagnolo di Imola Matteo Saccon. Non ha terminato la sua prova l’altro romagnolo di Borgo Tossignano Mirco Vendemmia che però quest’anno è riuscito nell’impresa di salire sul podio mondiale nella gara in Slovenia a luglio. Un Vendemmia non al 100% della forma perché alle prese con il virus della mononucleosi, purtroppo presente a debilitarlo già da tempo ma scoperto solo in questo finale di stagione dopo accurati esami medici. MIRCO VENDEMMIA “Siamo molto soddisfatti. Abbiamo affrontato per il terzo anno consecutivo il circuito EWS. La squadra è cresciuta molto dal punto di vista tecnico, abbiamo fatto dei miglioramenti e ci sono stati dei notevoli passi avanti su tutti i fronti. Casadei e Ronzon praticamente sono stati quasi sempre i migliori italiani. Abbiamo centrato il primo podio di sempre per l’Italia in questa specialità, tra gli under21 con Vendemmia che adesso si stà curando per tornare davvero al top nella prossima stagione. Anche Paludetto e Saccon tra gli under sono stati costantemente con i migliori Top10/15. Se a questo aggiungiamo le vittorie di Casadei nel circuito Superenduro e nel nuovo circuito continentale direi che possiamo essere molto contenti e orgogliosi del lavoro fatto. Ma soprattutto questi risultati ci permettono di partire con delle basi solide nel 2019 e guardare con fiducia alla prossima stagione dove puntiamo a crescere ancora in Italia e ai massimi livelli mondiali dell’enduro mtb” spiega il team manager Davide Geronazzo. Full results #round8 Finale Ligure & #overall EWS 2018: http://www.enduroworldseries.com/results/2018-round-8-finale-ligure-italy/

 

COLNAGO CYCLING FESTIVAL

A distanza di pochi mesi dal CCF 2018, l’edizione che ha visto sfilare per il territorio del Garda migliaia di appassionati provenienti da 22 nazioni, siamo pronti per annunciarvi le date di apertura iscrizione per l’edizione 2019 : • 4 ottobre 2018, ore 21.00 apertura per 1000 pettorali; • 2 novembre 2018, ore 21.00 apertura per 500 pettorali; • 6 dicembre 2018, ore 21.00 apertura per 500 pettorali; • 11 gennaio 2019, ore 21.00 apertura per 1000 pettorali; • 1 febbraio 2019, ore 21.00 apertura per 1000 pettorali. RICORDIAMO TUTTI I POSSESSORI DI TESSERA 2018 POSSONO PROCEDERE CON L'ISCRIZIONE REGOLARMENTE LASCIANDO LIBERO IL CAMPO TESSERA O INSERIRE QUELLA 2018 . PARTENDO DA GENNAIO 2019 POTRANNO IN PIENA AUTONOMIA ENTRARE SUL PROFILO PERSONALE ED AGGIORNARE LA LORO ANAGRAFICA . LE ISCRIZIONI SI EFFETTUERANNO TRAMITE LA PIATTAFORMA WINNINGTIME AL SITO WWW.WINNINGTIME.IT Rimanere in contatto con noi è molto semplice, potete farlo infatti oltre che attraverso il nuovo sito web, attraverso tutti i nostri canali social in continua crescita e continuamente aggiornati: FACEBOOK: https://facebook.com/colnagocyclingfestival INSTAGRAM: https://www.instagram.com/colnagocyclingfestival/ TWITTER: https://twitter.com/Colnago_CF YOUTUBE: https://www.youtube.com/user/colnagofestival STRAVA: https://www.strava.com/clubs/colnagocyclingfestival Il CO del CCF

 

 

COPPA TOSCANA XCO E MONDIALITO GIOVANISSIMI

Spettacolo fuoristrada nella zona di Guasticce, organizzato dal Livorno Cycling Team. Al mattino il XIII° Mondialito di mountain bike per i giovanissimi (150 al via) valevole come 1° Trofeo Bellavista Insuese, al termine del quale si è svolta la quarta ed ultima prova del Trofeo Coppa Toscana (45 i partenti) sempre per il fuoristrada riservato alle categorie esordienti e allievi sia maschi che femmine. Quest’ultima competizione era imperniata sul primo Trofeo Lago Alberto, con un percorso che si snodava interamente su sterrato con tratti di single track. Al termine della rassegna la crimonia di premiazione e la soddisfazione espressa dai bravi organizzatori livornesi. COPPA TOSCANA ESORDIENTI (2° anno): 1. Tommaso Ferri (Olimpia Valdarnese); 2. Jhonier Ricci Grigioni (Avis Pratovecchio); 3. Luca Gargiani (id.); 4. Giannotti; 5. Benedetti. ESORDIENTI (1° anno): 1. Tommaso Massi (Olimpia Valdarnese); 2. Federico Bartolini (Team Siena Bike); 3. Niccolò Pieri (Daccordi); 4. Marinari; 5. Gaggi. ALLIEVI (1° anno): 1. Giorgio Coli (Elba Bicke Scott); 2. Andrea Pierulivo (id.); 3. Gabriele Bertini (Olimpia Vald.); 4. Nesi; 5. Juninger. ALLIEVI (2° anno): 1. Taddeo Poli (New Bike 2008); 2. Fabio Mansani (Mamma e Papà Fanini Livorno); 3. Mattia Citi (idem); 4. Cancherini. DONNE ESORDIENTI: 1. Beatrice Margherita Oggero (Elba Bike); 2. Giorgia Giannotti (Garfagnana Mtb); 3. Vittoria Rizzo (Tarros Junior); 4. Puccetti; 5. Angelillo. ALLIEVE: 1. Anastasia Soavi (Giovo Team). GIOVANISSIMI MONDIALITO G1: 1. Antonio William Boretti (Borgonuovo); 2. Lorenzo Sardi (Elba Bike); 3. Alessandro Braglia (Cinghiali Gavorrano); 4. Mazzarone; 5. Lucentini. CAT. G2: 1. Antonio Cerone (Via Nova); 2. Mirko Malaggese (Elba Bike); 3. Niccolò Martini (Cinghiali Gavorrano); 4. Paoletti; 5. Fabbri. CAT.G3: 1. Tommaso Roggi (Olimpia Valdarnese); 2. Maicol Giani (Garfagnana MTB); 3. Massimo Vernaglione(Tirreno Bike); 4. Casadio; 5. Favilli. CAT.G4: 1. Brian Ceccarelli (Olimpia Valdarnese); 2. Luca Marinari (Elba Bike); 3. Tommaso Bagnoli (Team Siena); 4. Pagani; 5. Bonciani. CAT. G5: 1. Angelo Daniele Ronzoni (Borgonuovo); 2. Giulio Pavi Degl’Innocenti (S.Miniato Ciclismo); 3. Cristian Barra (Elba Bike); 4. Bartoli; 5. Luci. CAT. G6: 1. Fabio Del Medico (Pedale Pietrasantino); 2. Francesco Bertini (Olimpia Vald.); 3. Andrea Nannini (Borgonuovo); 4. Cicchetti; 5. Oliva. SETTORE FEMMINILE: Hanno vinto Ginevra Palmerini (Garfagnana Mtb), Matilde Semoli, Aurora Masi, Elisa Ferri (Olimpia Valdarnese), Fabiola Cabras (Elba Bike), Nelia Kabetaj (Borgonuovo). Antonio Mannori - FCI Toscana

 

 

 

ALE' CIPOLLINI TEAM

Dopo Mayuko Hagiwara per il 2018, un ulteriore innesto per Alè - Cipollini arriva dal Sol Levante: nel 2019 la campionessa nazionale nipponica Eri Yonamine vestirà infatti #YellowFluoOrange, proveniendo dalla Wiggle-High5. Nata il 25 aprile 1991, è nella categoria Elite dal 2016, dopo un passato anche glorioso nella Mountain Bike dove ha ottenuto diversi titoli nazionali. Su strada ha iniziato tra le Elite nella americana Hagens-Berman fino ad agosto 2016, trasferendosi poi alla formazione francese FDJ, con cui ha ottenuto i primi successi. E' campionessa nazionale giapponese su strada dal 2016 e a crono dal 2015, ha partecipato ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e recentemente ai Mondiali su strada di Innsbruck sia nella cronometro individuale che nella gara in linea: il suo miglior risultato stagionale a livello internazionale è la medaglia d'argento nella prova contro il tempo ai Giochi estivi asiatici svoltisi in Indonesia il 24 agosto. Queste le prime dichiarazioni di Eri Yonamine: "Sono felice di poter correre in una squadra competitiva come Alè - Cipollini, insieme ad atlete molto forti. Spero di poter ricambiare la fiducia contribuendo ai successi della squadra, alla quale va il mio ringraziamento per l'opportunità che mi da". SCHEDA ATLETA: Nome: Eri Yonamine Data di nascita: 25 aprile 1991 Nazionalità: Giapponese Ruolo: Passista Elite dal: 2016 Proviene da: Wiggle - High5


Cristian Bianchetti vince l'Adriatic Marathon Ultracycling

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Cristian Bianchetti non smette di stupire: dopo aver realizzato l’Everesting del Terminillo, il ciclista reatino ha vinto l’Adriatic Marathon Ukltracycling, una massacrante cronometro di 1220 km da effettuarsi su percorso non segnalato, con tre giorni di tempo a disposizione per poterla portare a termine. 1220 km, 5000 metri di dislivello, un percorso massacrante con partenza da Francavilla al Mare, passaggio in Puglia e arrivo di nuovo a Francavilla. Bianchetti e tutta la crew della Zerolimits Bike, che sono stati continuamente in suo supporto, sono riusciti a portare a casa l’impresa: vittoria assoluta e successo di categoria tra gli Under 50.

A dir poco cruciale è stata la caduta della quale è rimasto vittima Bianchetti dopo 160 km. In seguito alla scivolata, il reatino ha riportato un forte ematoma alla gamba destra. Fondamentale è stato il lavoro di tutta la Zerolimits a sostegno del corridore, al fine di potergli garantire le cure necessarie e le medicazioni per poter portare a termine la gara. Tutta la crew al seguito di Bianchetti gli ha permesso di avere sempre il rilevamento il GPS dal computer e tutti i rifornimenti liquidi e solidi dei quali ha avuto bisogno lungo i lunghissimi 1200 km.

Per tutta la Zerolimits Bike, guidata da Paolo Ferri e Massimo Martellucci, è stata una tre giorni di lavoro intensa, ma ricca di soddisfazioni: “E’ stato un grande lavoro per noi in quanto abbiamo dovuto gestire insieme a Cristian momenti facili e momenti un po’ più complicati - afferma Paolo Ferri - ma siamo felici che questo ragazzo, con questa grande voglia di fare, sia riuscito ad ottenere questo importante risultato che conferisce prestigio anche a tutta la città di Rieti. Da parte nostra, abbiamo applicato le nostre conoscenze di assistenza tecnica e meccanica per Cristian, ma non solo: gli siamo stati vicini sotto ogni punto di vista, perché il successo nell’Ultracycling arriva sempre grazie al lavoro di squadra”.

Ufficio Stampa H4F Sport Carlo Gugliotta


News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile, pista e fuoristrada 3 ottobre 2018

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RIDE TO CAPODANNO

La risposta più ovvia per un ciclista alla fatidica domanda “Cosa fai a Capodanno?” è pedalare. Nasce così ‘Ride To Capodanno’, il nuovo evento di Witoor pensato per vivere la più classica delle feste nel modo migliore per gli appassionati di bici: sempre in sella. Dal 29 dicembre 2018 al 1 gennaio 2019, tre giorni di viaggio su un percorso di 365km, tanti quanti i giorni dell’anno da scrollarsi di dosso pedalando: per arrivare proprio a mezzanotte, quando tutto finisce, e tutto ricomincia. Sempre in bici. Pensata per chi è stanco della liturgia del Capodanno, che spesso conduce a feste noiose o a rintanarsi in casa, Ride To Capodanno è il nuovo evento di Witoor per rispondere nel modo più semplice al dilemma del Capodanno: pedalare sempre, perché la passione per la bici non si ferma mai, nemmeno durante le festività. Ride To Capodanno è un viaggio di tre giorni di bici, dal 29 dicembre 2018 al 1 gennaio 2019, per arrivare tutti insieme a mezzanotte a festeggiare il nuovo anno in sella. E per essere davvero una festa, non può che essere condivisa: Ride To Capodanno si propone sia a ciclisti ma anche ai loro accompagnatori, per non lasciare a casa nessuno e offrire un’esperienza completa di avventura e partecipazione. Gli accompagnatori potranno infatti seguire il viaggio e ritrovarsi tutti insieme alla sera negli alberghi e a cena. Il percorso della Ride To Capodanno verrà svelato ai partecipanti soltanto alla partenza. Si conosce il punto di ritrovo, Bologna, e la distanza da percorrere, 365km, quanti i giorni dell’anno che sta per concludersi, tra salite e discese, per arrivare freschi e leggeri a un nuovo inizio. Witoor ha studiato due tracce alternative, per offrire un tracciato divertente sia per chi ha tanta gamba, sia per chi di gamba ne ha poca ma non vuole rinunciare all’avventura. Il ritrovo della prima edizione della Ride To Capodanno è fissato per sabato 29 dicembre 2018, presso il Kinotto Bar, a Bologna. Si pedalerà sabato stesso, 62km, poi domenica 30 si affrontano 163km, e lunedì 31 dicembre la tappa finale con 140km. Qualche ora prima della mezzanotte il gruppo si ricompatterà per arrivare unito al conto rovescia, da controllare sul proprio Garmin invece che alla tv, e con lo spumante nella borraccia. L’arrivo sarà in provincia di Forlì-Cesena, sugli Appennini, all’Osteria Casalino di Sopra. Martedì 1 gennaio 2019 è previsto il rientro a casa di ciclisti e accompagnatori. Witoor Ride To Capodanno è un viaggio self supported: non è prevista assistenza meccanica lungo il percorso. Ad ogni partecipante verrà fornita, il giorno della partenza, la traccia gpx per orientarsi. Ogni sera ci si ritroverà nella stessa struttura per creare un clima di festa e comunione. E poco prima della mezzanotte, il 31 dicembre, il gruppo si ricompatterà, per pedalare insieme e arrivare esattamente a mezzanotte all’arrivo, celebrando in bici l’arrivo dell’anno nuovo. I posti disponibili alla Ride To Capodanno sono limitati, massimo 50 persone. L’iscrizione è online sul sito Witoor, dove è possibile consultare l’offerta completa per i partecipanti: witoor.com/ride-to-capodanno. Il progetto Ride To Capodanno è ideato, organizzato e prodotto da Witoor, società attiva nell’organizzazione di eventi ciclistici e cicloturistici. Witoor durante l’estate propone le Bike Night, le pedalate notturne di 100km sulle più belle ciclabili d’Italia, con partenza a mezzanotte dal centro di una città, ormai diventato un vero e proprio tour: la quinta edizione, nel 2018, ha coinvolto tremila persone tra Ferrara, Bolzano, Milano, Udine, Verona e Marche. A maggio invece si pedala tra Monaco e Ferrara con la Rando Imperator, randonnée europea da oltre 600km e diventata uno degli eventi in bici più suggestivi, l’unica randonnée italiana che quattro stati e le Alpi in soli due giorni. Cresciuta anno dopo anno, la Bike Night unisce tutti i tipi di ciclisti: l’agonista, i meno allenati, le famiglie, singoli e coppie, o gruppi di amici. Significativa la presenza femminile, oltre il 25%, sopra la media per eventi di questo tipo. È una festa, non una moda: si interpreta finalmente soltanto sé stessi. La stessa filosofia alla base del nuovo evento, Ride To Capodanno: «Vogliamo portare sempre più persone in bici, - spiega Simone Dovigo, presidente Witoor - allargando il pubblico su due ruote, perché la bici può essere la risposta universale a bisogni differenti: chi è già allenato ma cerca nuove avventure, chi invece ha bisogno degli stimoli giusti per iniziare a pedalare davvero». Ride To Capodanno è l’evento che mescola ciclismo, passione e divertimento, «per un’esperienza ciclistica unica e innovativa, - conclude Dovigo - perché la passione per la bici non va mai in vacanza, nemmeno a Capodanno».

 

 

PEDALATA DEL SANTO

Una super promozione pensata dagli organizzatori della Fondo senza Tempo - Pedalata del Santo per coloro che domenica 7 ottobre decideranno di pedalare in allegria a questa manifestazione cicloturistica di fine stagione, senza però fermarsi al pranzo finale. Con appena 7 euro sarà possibile prendere parte alla manifestazione e usufruire dei ristori previsti lungo i percorsi: il lungo di 91,6 chilometri (1291 i metri di dislivello), il medio di 64,4 chilometri (840 i metri di dislivello) e il corto di 51,8 chilometri (475 i metri di dislivello). I ciclisti tesserati potranno affrontare tutti e tre i tracciati, mentre quelli sprovvisti di tessera potranno prendere parte alla manifestazione esibendo il certificato medico, ma potranno scegliere solo tra il medio e il corto. La partenza avverrà alla francese dalle ore 8 alle ore 9 da piazza Giorgini, dove sarà posto anche l'arrivo. Al termine saranno premiate le prime dieci società per numero di iscritti e si terranno anche le premiazioni del Marche Marathon e del Master Tricolore. Le normali quote d’iscrizione, invece, saranno di 13 euro sino al 5 ottobre e di 15 euro in loco il 6 ottobre dalle ore 14.30 alle ore 19.30 e il 7 ottobre dalle ore 7 alle ore 9 presso l’Hotel Garden. Per le società con più di 10 iscritti la quota sarà di 13 euro a persona. Si ricordano anche le convenzioni alberghiere, che prevedono il pernottamento gratuito per uno, purché porti con sé un accompagnatore pagante.

 

 

TEAM CMC ENDURO

Nell’ultimo week-end di settembre appena trascorso a Finale Ligure (Savona), sugli spettacolari sentieri tra le montagne e il mare della Liguria, è andato in scena il round finale, l’ottavo della stagione, dell’ EWS - Enduro World Series il challenge mondiale dell’enduro in mountain bike. NICOLA CASADEI I rider del Team CMC, squadra italiana con sede a Valdobbiadene (Treviso), hanno dato il massimo per chiudere al meglio la stagione iridata con questa prova “in casa”. A Finale Ligure il sammarinese Nicola Casadei ha ottenuto un più che onorevole 30° posto. Buono anche il 63° posto del bellunese di Mel Erwin Ronzon. Stiamo parlando della classifca assoluta che ha visto i nostri confrontarsi con il gotha mndiale della specialità. La vittoria del round italiano è andata all’americano Richie Rude sui francesi Damien Oton e Kevin Miquel mentre l’australiano Sam Hill, che qui ha corso di rimessa chiudendo al 9° posto, ha fatto suo il titolo EWS 2018. ERWIN RONZON Tra gli under21 bene i giovani del Team CMC che rappresentano il futuro dell’enduro italiano: 13° il bellunese di Feltre Roberto Paludetto e 14° il romagnolo di Imola Matteo Saccon. Non ha terminato la sua prova l’altro romagnolo di Borgo Tossignano Mirco Vendemmia che però quest’anno è riuscito nell’impresa di salire sul podio mondiale nella gara in Slovenia a luglio. Un Vendemmia non al 100% della forma perché alle prese con il virus della mononucleosi, purtroppo presente a debilitarlo già da tempo ma scoperto solo in questo finale di stagione dopo accurati esami medici. MIRCO VENDEMMIA “Siamo molto soddisfatti. Abbiamo affrontato per il terzo anno consecutivo il circuito EWS. La squadra è cresciuta molto dal punto di vista tecnico, abbiamo fatto dei miglioramenti e ci sono stati dei notevoli passi avanti su tutti i fronti. Casadei e Ronzon praticamente sono stati quasi sempre i migliori italiani. Abbiamo centrato il primo podio di sempre per l’Italia in questa specialità, tra gli under21 con Vendemmia che adesso si stà curando per tornare davvero al top nella prossima stagione. Anche Paludetto e Saccon tra gli under sono stati costantemente con i migliori Top10/15. Se a questo aggiungiamo le vittorie di Casadei nel circuito Superenduro e nel nuovo circuito continentale direi che possiamo essere molto contenti e orgogliosi del lavoro fatto. Ma soprattutto questi risultati ci permettono di partire con delle basi solide nel 2019 e guardare con fiducia alla prossima stagione dove puntiamo a crescere ancora in Italia e ai massimi livelli mondiali dell’enduro mtb” spiega il team manager Davide Geronazzo. Full results #round8 Finale Ligure & #overall EWS 2018: http://www.enduroworldseries.com/results/2018-round-8-finale-ligure-italy/

 

 

COLNAGO CYCLING FESTIVAL

A distanza di pochi mesi dal CCF 2018, l’edizione che ha visto sfilare per il territorio del Garda migliaia di appassionati provenienti da 22 nazioni, siamo pronti per annunciarvi le date di apertura iscrizione per l’edizione 2019 : • 4 ottobre 2018, ore 21.00 apertura per 1000 pettorali; • 2 novembre 2018, ore 21.00 apertura per 500 pettorali; • 6 dicembre 2018, ore 21.00 apertura per 500 pettorali; • 11 gennaio 2019, ore 21.00 apertura per 1000 pettorali; • 1 febbraio 2019, ore 21.00 apertura per 1000 pettorali. RICORDIAMO TUTTI I POSSESSORI DI TESSERA 2018 POSSONO PROCEDERE CON L'ISCRIZIONE REGOLARMENTE LASCIANDO LIBERO IL CAMPO TESSERA O INSERIRE QUELLA 2018 . PARTENDO DA GENNAIO 2019 POTRANNO IN PIENA AUTONOMIA ENTRARE SUL PROFILO PERSONALE ED AGGIORNARE LA LORO ANAGRAFICA . LE ISCRIZIONI SI EFFETTUERANNO TRAMITE LA PIATTAFORMA WINNINGTIME AL SITO WWW.WINNINGTIME.IT Rimanere in contatto con noi è molto semplice, potete farlo infatti oltre che attraverso il nuovo sito web, attraverso tutti i nostri canali social in continua crescita e continuamente aggiornati: FACEBOOK: https://facebook.com/colnagocyclingfestival INSTAGRAM: https://www.instagram.com/colnagocyclingfestival/ TWITTER: https://twitter.com/Colnago_CF YOUTUBE: https://www.youtube.com/user/colnagofestival STRAVA: https://www.strava.com/clubs/colnagocyclingfestival Il CO del CCF

 

 

COPPA TOSCANA XCO E MONDIALITO GIOVANISSIMI

Spettacolo fuoristrada nella zona di Guasticce, organizzato dal Livorno Cycling Team. Al mattino il XIII° Mondialito di mountain bike per i giovanissimi (150 al via) valevole come 1° Trofeo Bellavista Insuese, al termine del quale si è svolta la quarta ed ultima prova del Trofeo Coppa Toscana (45 i partenti) sempre per il fuoristrada riservato alle categorie esordienti e allievi sia maschi che femmine. Quest’ultima competizione era imperniata sul primo Trofeo Lago Alberto, con un percorso che si snodava interamente su sterrato con tratti di single track. Al termine della rassegna la crimonia di premiazione e la soddisfazione espressa dai bravi organizzatori livornesi. COPPA TOSCANA ESORDIENTI (2° anno): 1. Tommaso Ferri (Olimpia Valdarnese); 2. Jhonier Ricci Grigioni (Avis Pratovecchio); 3. Luca Gargiani (id.); 4. Giannotti; 5. Benedetti. ESORDIENTI (1° anno): 1. Tommaso Massi (Olimpia Valdarnese); 2. Federico Bartolini (Team Siena Bike); 3. Niccolò Pieri (Daccordi); 4. Marinari; 5. Gaggi. ALLIEVI (1° anno): 1. Giorgio Coli (Elba Bicke Scott); 2. Andrea Pierulivo (id.); 3. Gabriele Bertini (Olimpia Vald.); 4. Nesi; 5. Juninger. ALLIEVI (2° anno): 1. Taddeo Poli (New Bike 2008); 2. Fabio Mansani (Mamma e Papà Fanini Livorno); 3. Mattia Citi (idem); 4. Cancherini. DONNE ESORDIENTI: 1. Beatrice Margherita Oggero (Elba Bike); 2. Giorgia Giannotti (Garfagnana Mtb); 3. Vittoria Rizzo (Tarros Junior); 4. Puccetti; 5. Angelillo. ALLIEVE: 1. Anastasia Soavi (Giovo Team). GIOVANISSIMI MONDIALITO G1: 1. Antonio William Boretti (Borgonuovo); 2. Lorenzo Sardi (Elba Bike); 3. Alessandro Braglia (Cinghiali Gavorrano); 4. Mazzarone; 5. Lucentini. CAT. G2: 1. Antonio Cerone (Via Nova); 2. Mirko Malaggese (Elba Bike); 3. Niccolò Martini (Cinghiali Gavorrano); 4. Paoletti; 5. Fabbri. CAT.G3: 1. Tommaso Roggi (Olimpia Valdarnese); 2. Maicol Giani (Garfagnana MTB); 3. Massimo Vernaglione(Tirreno Bike); 4. Casadio; 5. Favilli. CAT.G4: 1. Brian Ceccarelli (Olimpia Valdarnese); 2. Luca Marinari (Elba Bike); 3. Tommaso Bagnoli (Team Siena); 4. Pagani; 5. Bonciani. CAT. G5: 1. Angelo Daniele Ronzoni (Borgonuovo); 2. Giulio Pavi Degl’Innocenti (S.Miniato Ciclismo); 3. Cristian Barra (Elba Bike); 4. Bartoli; 5. Luci. CAT. G6: 1. Fabio Del Medico (Pedale Pietrasantino); 2. Francesco Bertini (Olimpia Vald.); 3. Andrea Nannini (Borgonuovo); 4. Cicchetti; 5. Oliva. SETTORE FEMMINILE: Hanno vinto Ginevra Palmerini (Garfagnana Mtb), Matilde Semoli, Aurora Masi, Elisa Ferri (Olimpia Valdarnese), Fabiola Cabras (Elba Bike), Nelia Kabetaj (Borgonuovo). Antonio Mannori - FCI Toscana

 

 

 

ALE' CIPOLLINI TEAM

Dopo Mayuko Hagiwara per il 2018, un ulteriore innesto per Alè - Cipollini arriva dal Sol Levante: nel 2019 la campionessa nazionale nipponica Eri Yonamine vestirà infatti #YellowFluoOrange, proveniendo dalla Wiggle-High5. Nata il 25 aprile 1991, è nella categoria Elite dal 2016, dopo un passato anche glorioso nella Mountain Bike dove ha ottenuto diversi titoli nazionali. Su strada ha iniziato tra le Elite nella americana Hagens-Berman fino ad agosto 2016, trasferendosi poi alla formazione francese FDJ, con cui ha ottenuto i primi successi. E' campionessa nazionale giapponese su strada dal 2016 e a crono dal 2015, ha partecipato ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e recentemente ai Mondiali su strada di Innsbruck sia nella cronometro individuale che nella gara in linea: il suo miglior risultato stagionale a livello internazionale è la medaglia d'argento nella prova contro il tempo ai Giochi estivi asiatici svoltisi in Indonesia il 24 agosto. Queste le prime dichiarazioni di Eri Yonamine: "Sono felice di poter correre in una squadra competitiva come Alè - Cipollini, insieme ad atlete molto forti. Spero di poter ricambiare la fiducia contribuendo ai successi della squadra, alla quale va il mio ringraziamento per l'opportunità che mi da". SCHEDA ATLETA: Nome: Eri Yonamine Data di nascita: 25 aprile 1991 Nazionalità: Giapponese Ruolo: Passista Elite dal: 2016 Proviene da: Wiggle - High5.

 

 

SC CENE VALLE SERIANA

È arrivata oggi l’ufficialità dell’invito alla Sc Valle Seriana Cene, per prendere parte al 90° Piccolo Giro di Lombardia, la classica internazionale per la categoria Under 23 in programma domenica 7 ottobre ad Oggiono (Lecco). La formazione del presidente Daniele Bazzana e del direttore sportivo Marco Bazzana sarà tra le 32 formazioni che parteciperanno alla corsa. Un’occasione di confronto internazionale con i migliori giovani talenti del ciclismo mondiale su di un percorso tanto bello quanto impegnativo con i suoi 174,7 km e le scalate alle salite della Madonna del Ghisallo, al Villa Vergano e alla Marconada di Ello. I ragazzi della formazione seriana, prima della conclusione della stagione, avranno l’occasione di farsi onore e fare un’esperienza molto importante per la loro carriera.

 

 

US BIASSONO

Dopo aver partecipato domenica 30 settembre alle gare con arrivo al Ghisallo e aver ottenuto un tredicesimo posto con l’Allievo Filippo Colombo, U.S. Biassono guarda verso le prossime gare: le ultime della stagione 2018. Sabato 6 ottobre la formazione Juniores sarà presente con quattro atleti al Campionato Italiano Cronosquadre di Treviglio: ventisette chilometri, da percorrere tutti d’un fiato, attraverso i comuni della Bassa Bergamasca per cercare di ottenere un buon risultato finale. Il primo team scatterà alle 10.00 circa. Il giorno seguente tutti i ragazzi di Colombo e Tunesi si ritroveranno per partecipare al “32° Trofeo Comune di Maleo”. La gara lodigiana, la cui partenza è prevista per le 13.30, vedrà gli atleti ripetere per 13 volte un circuito locale disegnato tra Maleo, Castegerundo, Codogno, Castelgerundo e Maleo per un totale di 123 chilometri di corsa. Gli Allievi saranno nel Comasco, e più precisamente a Carbonate, per correre la cinquantesima edizione del “G.P. Industria e Commercio Carbonatese”. La gara di complessivi 84,8 chilometri prenderà il via alle ore 9.30 dalla piazza del Municipio.

 

 

 

EUROTARGET BIANCHI VITASANA

Pronte a onorare la prova tricolore a cronometro. Arianna Fidanza, Alice Gasparini e Debora Silvestri domani, disputeranno il Campionato Italiano contro il tempo per donne Elite, partenza e arrivo a Cavour nei pressi di Torino a sud di Pinerolo, per un totale di 20,5 chilometri. All'indomani del tricolore il team Eurotarget Bianchi Vitasana disputerà la due giorni in Emilia Romagna caratterizzata dalle classiche di fine stagione, Giro dell'Emilia e il Gran Premio Bruno Beghelli in programma sabato 6 e domenica 7 ottobre. "Siamo alle battute conclusive e cercheremo di chiudere nel migliore dei modi questa stagione-spiega il team manager Giovanni Fidanza-. Vogliamo fare bella figura in tutti i sensi, sia al tricolore che alle prove romagnole puntando naturalmente sulle ragazze più in forma. Ho chiesto il massimo dell'impegno cercando di portare a casa un un buon risultato". L' Eurotarget Bianchi Vitasana sarà al via delle prove romagnole con Arianna e Martina Fidanza, Debora Silvestri, Alice Gasparini, Ana Maria Covrig e Nicole D'Agostin.

 

 

 

 

Venerdì 5 ottobre a Villa Brenzoni Bassani di via del Marmo 9, a Sant'Ambrogio di Valpolicella, in provincia di Verona, sarà presentata la 4^ edizione di "Valpolicella Con i Campioni", la pedalata non competitiva in programma domenica 28 ottobre fra i Comuni veronesi Sant'Ambrogio di Valpolicella, Fumane, San Pietro in Cariano e Pescantina. La manifestazione, programmata alle ore 20.30, è stata organizzata per aiutare la famiglia di Annalisa, la bambina di 9 anni colpita da una grave malattia genetica degenerativa. Fra i campioni presenti nelle scorse edizioni Paola Pezzo, Davide Formolo, Mauro Finetto, Andrea Guardini e Astrid Schartmueller. Questa volta hanno assicurato la loro partecipazione il direttore sportivo dell'Astana, Stefano Zanini, Daniele Nardello, Cristiano Frattini, Dario Andriotto, Danilo Napolitano, Edoardo Zardini, Daniele Pietropolli, Giorgio Furlan, Enrico Logica e Giorgio Murari, oltre all'intera squadra juniores nazionale dell'Autozai Contri Omap. Alla serata, che si concluderà con risottata e vino, saranno presenti le autorità cittadine e i vari campioni.

 

 

3 GIORNI DI AIGLE

Dal 4 al 6 ottobre si svolgerà al velodromo del Centro Mondiale di Ciclismo, in Svizzera, la 3 giorni di Aigle. Alla manifestazione sono stati convocati dal Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione dei Commissari Tecnici Edoardo Salvoldi e Marco Villa, i seguenti atleti: Baffi Stefano Team Colpack Ceci Francesco G.S. Fiamme Azzurre Consonni Chiara Valcar Pbm Donegà Matteo Ctfriuli Ferronato Filippo Ctfriuli Masotto Giulio Team Colpack Le squadre saranno dirette dal Commissario Tecnico Marco Villa. che si avvarrà della collaborazione tecnica di Fabio Masotti.

Ad Amaseno festa finale per il Circuito "Terre Ciociare"

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Chiusura in grande stile del circuito Mtb XCP “TERRE CIOCIARE” nell’elegante cornice del Ristorante LE FONTANELLE ad Amaseno (Fr), con la premiazione finale 2018 e la presentazione dell’edizione 2019. E’ stata anche quest’anno un’edizione di ricca di presenze che ha fatto del Terre Ciociare il circuito XCP col maggior numero di abbonati del Centro Italia. Soddisfatte le società che hanno promosso l’evento: MTB Pico Lupi degli Aurunci, Fun Bike Twoo Wheels, Firefox Amaseno, ASD Toni Bike, APD Ciociaria Bike e ASD Alatri Bike. Tanti gli ospiti e i bikers presenti per la gioia delle società organizzatrici del circuito che hanno curato in maniera davvero sontuosa la cerimonia di premiazione. A fare gli onori di casa il sindaco di Amaseno Antonio Como, ben felice del successo raccolto dal Terre Ciociare di cui è stato sempre un sincero estimatore.

Per la FCI presenti Tony Vernile, in rappresentanza del Comitato Regionale, e Sebastiano Retarvi, Roberto Soave e Franco Gobbo, per il Comitato Provinciale di Frosinone. Fra il pubblico anche gli sponsor principali del circuito Alessio Cellini per CTM Centro dedicato al ciclismo, Leda sport, sponsor tecnico del circuito, Massari Food Service, Toni Bike di Toni Fontana, Simec , Dea Bici Fondi, Ricordi Lievitati, Giuseri Bike Repair e Lineaoro Sport Sora. Dopo i saluti di rito Marco Macciomei ha presentato le tappe della prossima edizione con le riconfermate prove di Pico, S.Donato Valcomino, Amaseno, Villa S.Stefano e Patrica. Novità anche sul regolamento con l’introduzione dei premi societari e il brevetto “Cinghiali" per coloro che parteciperanno a tutte le prove dl circuito. A conclusione di una lieta, suggestiva e festosa serata, seguiva un abbondante e gustoso rinfresco con le delizie di casa ciociara testimoniate poi a chiusura della bella serata, dal tradizionale brindisi augurale per la stagione 2019.

CLASSIFICHE FINALI DEL CIRCUITO TERRE CIOCIARE

JUNIOR MASTER SPORT

1.Scarsella Simone (Alatri Bike)

ELMT

1.Cipolla Andrea (Vallecorsa Bike) 2.Carzoli Cialli Mirko (Provis Bike) 3. Ianni Andrea (MTB Ferentino Biker) 4. Ciotoli Riccardo (MTB Ruote Matte Ceccano) 5.Scardellato Fabio (Zicchieri Sabaudia)

MASTER 1

1. Rinna Roberto (Piesse Cycling Team) 3. Giannini Moreno (Castello Bike) 3.Maiello Giuseppe (Cubulteria Bike) 4.Cavaricci Michele (Zicchieri Sabaudi) 5. Calicchia Matteo (Toni Bike)

MASTER 2

1. Bonucchi Alessandro (Ciclotech) 2.Trovini Piero (Art Bike 2016) 3. Cellini Alessio(CTM Centro dedicato al ciclismo) 4.Scaccia Angelo (Toni Bike) 5.Clarizio Alfonso (Project Bike)

MASTER 3

1. Tulin Daniele (MTB S.Marinella) 2. Gabrile Simone (Ciociaria Bike) 3. Mercanti Giovanni (HGV Cicli Conte Fansbike) 4.Napolitano Luciano (Team Cyclobike) 5.Tempesta Ivan (Fun Bike Twoo Wheels)

MASTER 4

1.Marino Marco (Rampilatina) 2. Spinelli Andrea (HGV Cicli Conte Fansbike) 3. Zarli Sergio(Cubulteria Bike) 4. Protani Pierluigi (Drake Team Cisterana) 5.Papa Francesco (Monte Ruazzo)

MASTER 5

1.Fortunati Marco (Bike Lab) 2.Romito Domenico (Cicli Roma Club Bike Farm) 3.SalatI Angelo (Art Bike 2016) 4.Casetti Andrea(Cicli Roma Club Bike Farm) 5.Dea Angelis Giancarlo (Castrobike)

MASTER 6

1. Ginocchio Raffaele (Cubulteria Bike) 2. Cianflone Mottola Claudio (Bicitaly) 3.Cammarone Erasmo (Team Bike Fondi) 4.Ricci Leonardo(Ciociaria Bike) 5.D’Alessandro Marco (Piesse Cycling Team)

MASTER 7

1.La Vecchia Francesco (Cubulteria Bike) 2. Lacerra Fiorenzo (Toni Bike) 3.Tozzi Mario (Ciociaria Bike) 4.Vernuccio Mario (Eco Bike Latina) 5.Bufalini Antonio (Ciociaria Bike)

MASTER 8

1.Cestra Vincenzo (Ciociaria Bike) 2.Pacella Roberto (Zicchieri Sabaudia)

WOMAN 1

1.Di Lorenzo Sabrina (ASD Di Lorenzo)

WOMAN 2

1. Bondatti Simona (Ciociaria Bike)

 

Giovanni Maialetti - FCI Lazio

FCI Puglia: in sella con la Marathon Foresta Mercadante e il Trofeo Città di Posta

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MOUNTAIN BIKE – Stagione 2018 quasi agli sgoccioli per la mountain bike in Puglia e per il circuito Iron Bike che ha mandato agli archivi la Marathon della Foresta Mercadante nel territorio di Cassano delle Murge grazie all’impegno organizzativo del Biking Team Cassano e per la validità di campionato regionale marathon FCI Puglia. Nella cornice della Masseria Chinunno e per i sentieri della Murgia Barese sono stati protagonisti 400 bikers sui due percorsi agonistici della marathon e della mediofondo senza dimenticare gli escursionisti e gli amanti delle pedalate senza fretta in sella alla loro bici a pedalata assistita. Paolo Colonna (Scott Racing Team – 1°élite) si è presentato tutto solo al traguardo della marathon di 74 chilometri precedendo sul podio Giuseppe Belgiovine (Team Eurobike – 1°master 2) e Alessandro Fittipaldi (Ciclisport 2000 Focus Bike Team – 1°master 4).  Leader di categoria Angelo Bonaventura Di Gioia (Asd Leopardi) tra gli élite sport, Fausto Santarsiero (Cyclon-Store.It) tra i master 3, Gaetano Soriano (Team Oroverde Bitonto) tra i master 5, Paolo Guagnano (RH Bike Team) tra i master 1, Giuseppe Di Reda (Mtb Carlo Gangai) tra i master 6, Giuseppe Lazzazzera (Fausto Coppi Acquaviva) tra i master 7 e Zeila Ruggero (Nardelli Sport Total Bike) tra le master donna 1. A Maurizio Antonio Calamo (Globuli Rossi Ostuni – 1°master 1) il trionfo nella mediofondo di 47 chilometri, podio completato da Moreno Giannini (Team Castello Bike Race Mountain) e Vincenzo Pietrangelo New Bike Andria Master 3, in ottima evidenza anche Vito Daniele Alberga (Pro.Gi.T. Cycling Team – 1°juniores), Giuseppe Losacco (Team Amicinbici Losacco Bike – 1°élite sport), Daniele Vitulli (Losacco Magaletti Bike – 1°master 2), Andrea Lotito (Mountain Bike Club Bari – 1°master 4), Pasquale Piemontese (Asd 20 Miglia – 1°master 5) Giuseppe Altieri (Asd Free Mtb -  1°master 6), Giovanni Mannatrizio (Asd Gianni Bugno Trinitapoli – 1°master 7), Rocco Montano (UCD Rionero Il Velocifero – 1°master junior), Anna Paola Rella (Losacco Magaletti Bike – 1° master donna 1) e Daniela Fontanarosa (Mountain Bike Club Bari – 1°master donna 2). Questi i nuovi campioni regionali marathon per la stagione 2018: De Gioia (élite sport), Belgiovine (master 2), Santarsiero (master 3), Soriano (master 5), Di Reda (master 6), Stefano Lisi (Chialà Cycling Team Locorotondo) tra i master 1 e Maurizio Carrer (Team Eurobike) tra i master 4.

 


CICLOCROSS - Il trofeo Città di Posta, nel Lazio, ha riservato una ventata di soddisfazioni per il ciclocross pugliese grazie ai bei risultati conquistati dal Team Eurobike di Corato. I ragazzi diretti da Maurizio Carrer hanno messo in mostra un ottimo colpo di pedale nella seconda prova del circuito regionale Lazio Cross in proiezione di essere già in forma negli appuntamenti di carattere nazionale come il Giro d’Italia Ciclocross che scatterà il 7 ottobre a Senigallia nelle Marche. Tra i risultati di rilievo da segnalare il terzo posto del campione italiano in carica Ettore Loconsolo nella gara allievi, categoria nella quale hanno preso parte anche Vittorio Carrer (settimo), Alessandro Ricchiuti (nono), Ivan Carrer (quattordicesimo) e Thomas Bungaro (sedicesimo) come unico rappresentante della categoria juniores.

 

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 4 ottobre 2018

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BOSARO EMIC

Il GC Bosaro Emic saluta e celebra una stagione costellata di grandi soddisfazioni e numerosi successi scegliendo come cornice dell’ultima gara dei Giovanissimi proprio la terra di Elia Viviani, nella veronese Vallese di Oppeano, dove domenica 30 settembre, in concomitanza con la finale del campionato mondiale di ciclismo su strada di Innsbruck, si sono radunati e sfidati oltre 350 atleti tra Esordienti e Giovanissimi, in una grande festa del ciclismo. Duecentotrenta i Giovanissimi all’appello di A.S.D. G.S. Luc Bovolone, società organizzatrice del 19° Gran Premio Città di Vallese e 6° Memorial Paola Tescaroli, altresì proclamata campione provinciale con un netto vantaggio sulle altre società. Particolarmente numerosi anche i G0 che inaugurano il circuito da 1.250 metri: ben trentadue i mini ciclisti, alcuni ancora con le rotelle alla bici, molti dei quali scortati dai compagni delle categorie superiori fino al loro primo traguardo, che attraversano con il sorriso carico di promesse per il futuro di questo straordinario sport. La competizione ufficiale inizia con i 2,5 chilometri dei G1. Diego Filippi (U.S. Azzanese) da subito conquista la testa del gruppo e nell’ultimo tratto si sfila dalla formazione procedendo sicuro verso la vittoria, a breve raggiunto da Federico Vielmo (UC Godigese Abra Iride) e, appena più indietro, Nicola Giacomini (Bruno G.A.I.G.A. Campi) insieme a Tommaso Cordioli (Ass. Dil. G.S. Italo. Christian Zerbinato (Bosaro Emic) pedala come se non ci fosse un domani. Giada Zorzan (Nuovo G.S. Bionde A.S.D.) è oro nel femminile precedendo all’arrivo anche molti colleghi maschi, seconda Anna Dal Ben (Hawaiki – Roncà). Il plotone al traguardo dei G2 è trainato da Erik Magagnotti (S.C. Avio ASD), tallonato da Loris Donisi (ASD Cycling Team Ekoi Petrucci), Enrico Ciocchetta, Riccardo Leoni (A.S.D. G.S. Luc Bovolone) e Davide Coltro (Bosaro Emic), valente timoniere nel corso del giro precedente. Complimenti al compagno di squadra Daniele Pizzolato, più arretrato ma animato da quella vigorosa determinazione che spinge a guadagnare posizioni lunghezza dopo lunghezza. Sul podio rosa Lucia Sanavia e Noemi Toaiari (entrambe A.S.D. G.S. Luc Bovolone) si congratulano con la vincitrice Vanessa Bacchin (UC Godigese Abra Iride), peraltro sesta in volata con i colleghi. (FIL Eminimizer) MG 9539 La sfida dei G3 si chiude con un avvincente testa a testa nel quale è Pietro Recchia (A.S.D. Pedale Scaligero) ad avere la meglio su Edoardo Ceccato (S.C.D. FDB Cologna Veneta). Mattia Boreggio (Bosaro Emic) perde contatto con la testa solo nella fase conclusiva e già pensa a come rifarsi nella prossima stagione. Nel femminile, il primo, secondo e terzo posto sono di Matilde Pretto (Off. Alberti U.C. Val D’Illasi), Aurora Nadali (A.S.D. G.S. Luc Bovolone) e Matilde Pegoraro (UC Godigese Abra Iride). A.S.D. G.S. Luc Bovolone è protagonista dei G4 grazie alle due medaglie d’oro di Lucia Scapini – alle sue spalle la coppia Clarissa Laghi e Asia Magagnotti (S.C. Avio ASD) – e Tommaso Ceraso, oltre all’argento di Matteo Sanavia, deciso proprio sulla linea di arrivo; Thomas Rigo (G.C.D. Cage- Capes V.C. Silvana) sopraggiunge dopo qualche metro ed è terzo. I ciclisti bosaresi si fanno notare all’interno della formazione d’avanguardia: Filippo Sturaro stabile in posizione avanzata, Lorenzo De Negri vive l’emozione di spingersi davanti a tutti, Angelo Osti e Domenico Pizzolato combattivi e risoluti al fianco dei più veloci. Alla volta dei G5, Marco Marighetto (UC Godigese Abra Iride) macina qualche chilometro poi tenta l’attacco e subito Alessio Magagnotti (S.C. Avio ASD) ed Eros De Beni (ASD S.C. Pol. Caselle Rossetto) raccolgono la sfida: i tre si staccano dal gruppo consumando gli 11,250 chilometri con una volata che proclamerà Alessio vincitore. Nel plotone lanciato all’inseguimento c’è Luca Destro (Bosaro Emic), tra i più promettenti protagonisti a scandire il ritmo della corsa. L’ordine di arrivo delle atlete vede Claudia Comacchio (UC Godigese Abra Iride) superare in velocità Jessica Burzo (A.S.D. G.S. Luc Bovolone) e Sara Segala (ASD Cycling Team Ekoi Petrucci). Le corse dei G6, prima femminile e a seguire quella maschile, sono introdotte dalla consueta e suggestiva sfilata a chiamata individuale per celebrare l’ultima gara di questi atleti tra i Giovanissimi. Anna Scapini (A.S.D. G.S. Luc Bovolone) festeggia con l’oro, su di lei subito la compagna di squadra Eleonora Covizzi e Martina Mazzi (Soc. Cicl. Valeggio). A.S.D. – G.C. Bosaro Emic trattiene il fiato per Aurora Andreotti, coinvolta in una caduta a cento metri dal traguardo, e Federico Sinigaglia, letteralmente atterrato da un guasto alla catena, in entrambi i casi senza conseguenze fisiche serie. Ci pensa uno strepitoso Cristian Sinigaglia a riscattare il team bosarese: animato dall’accelerazione crescente della corsa, non perde concentrazione e carica la pedalata in vista del traguardo dove incalza Manuele de Grandis (UC Godigese Abra Iride) e Filippo Consolini (G.C.D. Cage- Capes Silvana), autori rispettivamente di un secondo e primo piazzamento. I riflettori illuminano Cristian Sinigaglia sul terzo gradino del podio, un risultato che ha tutto il sapore della vittoria. All’ultima giornata di gara presente anche il presidente Massimo Rossi, il Consigliere Regionale con delega al settore giovanissimi Vittorino Gasparetto che hanno dato il loro saluto con un arrivederci al prossimo anno ciclistico 2019. Ultima data del calendario delle prove su strada anche per gli Allievi della Bosaro Emic, tra i centocinque partenti al 22° Gran Premio “Città di Conselve”, un programma da sessantatré chilometri su circuito cittadino di 4,5 chilometri da ripetere per 14 volte, allestito da A.S. Dil. G.S. Cicloamatori Conselve e arricchito dalla presenza di squadre provenienti da fuori regione, in particolare Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. GianMarco Mazzucato, Lorenzo Gradani e Pietro Riccio, portacolori della società bosarese, sostengono una buona andatura e per gran parte della corsa si mantengono coperti al centro del gruppo; Lorenzo è il primo a tentare l’azione quando mancano tre giri al termine, ma dopo una manciata di chilometri è trascinato rovinosamente a terra e deve intervenire l’ambulanza, costringendolo alla resa. Trecento metri in vista del traguardo e viene lanciata la volata, con un brillante GianMarco che conclude a pochissimi secondi dai primi. Accantonata momentaneamente la bici da corsa, già dalla prossima domenica gli Allievi inizieranno a dedicarsi alle competizioni riservate alle "ruote grasse", in quel di Rottanova (VE), tra Adige e Gorzon.

 

 

 

GIRO DELL'EMILIA - GRAN PREMIO BEGHELLI

GIRO DELL'EMILIA (6 ottobre) - Alla manifestazione indicata in oggetto sono stati convocati dal Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani su indicazione del Commissario Tecnico Marino Amadori per quanto concerne la categoria U23, i seguenti atleti:

Aleotti Giovanni Ctfriuli
Caiati Aldo Zalf Euromobil Desiree Fior
Capecchi Eros Quick Step-Floors
Orlandi Massimo Ctfriuli
Orrico Davide Team Vorarlberg Santic
Santoro Antonio Monkey Town Continental Team
Zoccarato Samuele General Store Bottoli

La squadra sarà diretta dai Commissari Tecnici Davide Cassani e Marino Amadori

G.P. BEGHELLI (7 ottobre) - Alla manifestazione indicata in oggetto sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani su indicazione del Commissario Tecnico Marino Amadori per quanto concerne la categoria U23, i seguenti atleti:

Capecchi Eros Quick Step-Floors
Duranti Jalel Petroli Firenze Hoppla' Maserati
Mazzucco Fabio Trevigiani Phonix Hemus 1896
Mozzato Luca Dimension Data For Qhubeka
Orrico Davide Team Vorarlberg Santic
Rocchetta Cristian General Store Bottoli
Zambelli Samuele Carnovali Cipollini Asd

La squadra sarà diretta dai Commissari Tecnici Davide Cassani e Marino Amadori

DOVE VERDERE LE GARE - Le due gare verranno trasmesse in diretta TV:
Giro dell’Emilia – Granarolo
Rai Sport: Sabato 6 Ottobre dalle ore 14,30 alle 16,40
Eurosport 1: Sabato 6 Ottobre dalle ore 14,30 alle 16,40
TV2 Danimarca: Sabato 6 Ottobre dalle ore 14,30 alle 16,40
L’Equipe TV: Sabato 6 Ottobre dalle ore 14,30 alle 16,40
Eurosport Player: Sabato 6 Ottobre dalle ore 14,30 alle 16,40

Gran Premio Bruno Beghelli
Rai Sport: Domenica 7 Ottobre dalle ore 15,10 alle 16,40
Eurosport 1: Domenica 7 Ottobre (differita) dalle ore 17,00
TV2 Danimarca: Domenica 7 Ottobre dalle ore 15,10 alle 16,40
L’Equipe TV: Domenica 7 Ottobre dalle ore 15,10 alle 16,40
Eurosport Player: Domenica 7 Ottobre dalle ore 15,10 alle 16,40

Le immagini saranno inoltre trasmesse in diretta sulle piattaforme web pmgsport.it – repubblica.it – gazzetta.it – tuttobiciweb.it – direttaciclismo.it – inbici.net – cicloweb.it - cyclingpro.net – mondiali.net – federciclismo.it – ciclismo.sportgo.tv – lapresse.it – tgla7.it- flobikes.com (Stati Uniti e Canada e America Latina, Asia, Australia e U.K), globalcyclingnetwork.com e sulla pagina Facebook ufficiale @PMgliveSport, con il seguente orario: Giro dell’Emilia Granarolo dalle 14.30 (6/10) – GP Bruno Beghelli dalle 15.10 (7/10).

BIKE CHANNEL, invece, riproporrà la differita delle tre gare con i seguenti orari:
Giro dell’Emilia: 08 ottobre h 21:15 - 09 ottobre h 09:15 - 10 ottobre h 03:15 - 10 ottobre h 15:15
GP Bruno Beghelli: 09 ottobre h 21:15 - 10 ottobre h 09:15 - 11 ottobre h 03:15 - 11 ottobre h 15:15

Durante le dirette saranno inoltre previste le immagini delle gare femminili.

 

 

 

INBICI TOP CHALLENGE

Il 31 marzo 2019 sarà una data molto importante per tutti gli appassionati di ciclismo e per i loro accompagnatori, si svolgerà infatti a La Spezia la Granfondo Tarros Montura che entra ufficialmente a far parte del calendario InBici Top Challenge 2019 La Liguria verrà quindi toccata per ben due volte dal circuito, in quanto la prima gara in calendario è prevista a Laigueglia a fine febbraio. Dopo aver conosciuto la Riviera di Ponente, gli abbonati al circuito potranno pedalare anche nella Riviera di Levante, attraverso un percorso spettacolare che tocca tutte le zone più importanti delle Cinque Terre. La Granfondo Tarros Montura è una manifestazione molto longeva nel tempo, in quanto la prima edizione si è svolta nel 1994. Dal 2019 gli organizzatori hanno deciso di entrare a far parte dell’InBici Top Challenge per entrare all’interno di un circuito di respiro nazionale, che permetta di far conoscere a tutta Italia la bellezza delle Cinque Terre. Due percorsi suggestivi e impegnativi attendono i nostri abbonati – spiega Sara Falco, responsabile dell’InBici Top Challenge -, inoltre questa gara è perfetta anche per gli accompagnatori, in quanto potranno visitare zone bellissime o vere “perle” come Portovenere, Lerici, Monterosso. La Granfondo Tarros Montura sarà certamente un week end all’insegna di una grande festa come ormai avviene da 25 anni”.

 

 

NAMEDSPORT ROCKET

Dritti dritti verso il finale di stagione. La Namedsport Rocket si prepara ad affrontare un tris di gare nell'arco di 48 ore. Il primo traguardo andrà in onda sabato, 6 ottobre, a Molino dei Torti (Alessandria) con il tradizionale Circuito Molinese riservato alle ruote veloci. Saranno in gara Brugna, Mirri, Molinari, Piccolo e Riva. Sulle strade del Piemonte anche il secondo appuntamento, in programma domenica a Castelletto Cervo nel Biellese, al quale parteciperanno Brugna, Riva e Piccolo. Una seconda rappresentiva della Namedsport Rocket correrà in parallelo il Piccolo Giro di Lombardia a Oggiono, nel Lecchese, partenza ore 11.50. Per questo prestigio traguardo la formazione di Paolo Riva farà affidamento sulle qualità di Belletta, Marouan, Mirri, Molinari e Rigollet.

 

 

 

TREMALZO E-BIKE EXPERIENCE

E chi l'ha detto che il Passo Tremalzo, la storia degli sterrati che lo caratterizzano, gli splendidi scorci sul Lago di Garda e le bellezze dell'altopiano di Tremosine siano tutte bellezze che solo gli sportivi più preparati possono avere il privilegio di ammirare e vivere!? Grazie all'ormai storica collaborazione con il brand internazionale Scott Sports Bikes, a partire da quest'anno, anche la Tremalzo Bike sarà alla portata di tutti. Non importa quanto tu sia allenato, non importa quanto sia ripida la salita o quanto sia lontano il mitico scollinamento al GPM divenuto famoso grazie alla galleria scavata dai militari nel corso della grande guerra. Per tutto il week-end sarà attivo un esclusivo ed imperdibile servizio di noleggio e-Bike Scott a pochi passi dalla zona partenza/arrivo della gara ed a disposizione di chiunque voglia seguire le gesta degli atleti, di chi vuole percorrere solo in parte o interamente il tracciato di gara, oppure a disposizione di chi vuole semplicemente sfruttare la comodità della pedalata assistita per visitare i borghi e gli angoli più caratteristici di ognuna delle frazioni di Tremosine. Una soluzione comoda ed ecologica. Un servizio a disposizione ti tifosi, appassionati ed amanti dell'attività out-door. Un'occasione unica ed imperdibile per vivere in modo differente lo sport ed il piacere di una gita fuori porta. Per info e prenotazioni: RENT BIKE POINT TREMOSINE Via Dalvra, 2 - 25010 Vesio di Tremosine (BS) Italy Tel +39 0365 951162 info@rentbiketremosine.it Ricordiamo che nella giornata di domenica 7 ottobre sarà attivo anche il servizio elicottero grazie a Lagorair, per info e prenotazioni: Tel. +39 348 5304674 gardafly@aol.com www.gardafly.de Ultimi giorni per la raccolta delle adesioni : € 40,00 dal giorno 03/10/2018 al 05/10/2018 € 50,00 in data evento. Tutte le informazioni ad oggi disponibili le potete già trovare consultando il sito web ufficiale www.tremalzobike.com che ogni giorno verrà costantemente aggiornato con novità importanti e tutte le ultime news relative al programma.

 

 

CICLI COPPARO

Stagione granfondistica su strada quasi agli sgoccioli per la Cicli Copparo che è ritornata dalla Toscana con un’altra bella ventata di soddisfazioni prendendo parte alla Granfondo del Gallo Nero che si è disputata a Tavernelle Val di Pesa. Nel percorso lungo Federico Pozzetto ha trionfato in scioltezza finalizzando l’ottimo lavoro di squadra che dal primo chilometro ha voluto tenere la corsa chiusa grazie all’impegno iniziale di Giampaolo Busbani, a Fabio Cini che ha scandito il ritmo in salita ed anche a Stefano Zoppi che ha dato manforte alla performance di Pozzetto negli ultimi chilometri. Tra le protagoniste al femminile anche Gioia Chiodi, seconda di categoria tra le master donna 1.

 

 

 

GRANFONDO MTB LA PREVOSTURA

Domenica 7 OTTOBRE 2018 si correrà la 20° edizione della gran fondo di Mountain Bike La PREVOSTURA. Gara nazionale tra le più importanti in Italia e tra le maggiori in Piemonte. Penultima prova del circuito Coppa Piemonte MTBike è una classica di fine stagione, grazie alla bellezza del percorso, al grado di organizzazione e all´importanza assunta nel calendario agonistico di specialità.
Il tracciato di gara non presenta salite vere e proprie ma ci troviamo di fronte a un continuo saliscendi che rischia di essere ancora più duro di un tracciato tradizionale, in particolare se lo si percorre a ritmi molto alti.

Dopo la partenza dagli impianti sportivi di Lessona, il tracciato lungo vigneti, boschi, stradine collinari e torrenti da guadare porta alla zona della Prevostura. Si prosegue verso Masserano e i suoi borghi.
Nel rientro si salirà ancora sui pendii che portano alla Croce di Masserano e alla diga delle Piane, dove il panorama spazia fino agli Appennini. Per poi scendere rapidamente a Lessona, in frazione Castello, da dove raggiunta la Chiesa Parrocchiale si arriverà a tagliare il traguardo.

In totale un dislivello di 1350 metri in 48 Km su un fondo che mette al riparo anche da condizioni estreme di bagnato.

 

 

ANDRONI SIDERMEC

Un quinto e un settimo posto: è questo il bottino raccolto oggi a Cavour dall’Androni Giocattoli Sidermec nella prova dei campionati italiani a cronometro, vinti da un irresistibile Gianni Moscon della Sky. Contro il tempo si sono difesi bene Mattia Cattaneo, partito con l’intenzione di replicare la bella prova di un anno fa (allora si corse sempre in Piemonte, ma a Caluso) dove chiuse quinto, e Davide Ballerini. Anche questa volta il bergamasco Cattaneo, autore di una buona prova sui 41 chilometri del tracciato piemontese, ha centrato la quinta piazza, chiudendo in 50’24” contro i 48’21” del trentino della Sky, che ha bissato il successo del 2017. La seconda piazza del podio è andata a Filippo Ganna per soli 2”; terzo e quarto posto per due ex Androni Giocattoli Sidermec, rispettivamente Fabio Felline e Alessandro De Marchi. Cattaneo a sua volta ha preceduto Manuele Boaro e il compagno di colori Davide Ballerini che, dopo i due brillanti successi al Pantani e al Matteotti, ha confermato, con il settimo posto tricolore a crono, di avere un’ottima gamba, come si dice in gergo. Il canturino ha chiuso davanti a Davide Martinelli della Quick Step. Oltre a Cattaneo e Ballerini per l’Androni Giocattoli Sidermec, che in ammiraglia con il team manager Gianni Savio aveva i direttori sportivi Giovanni Ellena e Giampaolo Cheula, a Cavour hanno corso anche Mattia Frapporti, che ha chiuso in dodicesima posizione, lo stagista Seid Lizde, sedicesimo, e Matteo Spreafico, ventesimo.

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