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Granfondo Mtb Mare e Monti, un successo enorme a Civitavecchia

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I numeri della sesta edizione della Granfondo Mare e Monti parlano chiaro: la manifestazione organizzata dal Team Bike Race Mountain Civitavecchia cresce anno dopo anno, e anche lo spostamento di data non ha influito sui grandi numeri che ogni anno l’evento riesce a raggiungere. 

Entrando più nel dettaglio, la gara per Giovanissimi che si è svolta il giorno precedente la Granfondo è stata animata da 175 bambini tra tesserati e gara promozionale, ognuno accompagnato da almeno un genitore. Lo standard qualitativo della gara è stato molto alto, in quanto tutti i bambini hanno ricevuto in premio non solo una medaglia, ma anche una busta con alcuni prodotti messi a disposizione dal negozio NaturaSì di Civitavecchia. Bambini, genitori e accompagnatori hanno potuto pranzare gratuitamente sul posto immediatamente dopo la gara. NaturaSì è stato un partner molto importante in ottica Granfondo, in quanto ha anche fornito alimenti per persone celiache e ha fornito prodotti bio per i ristori, apprezzati da tutti i corridori che hanno partecipato. 

L’Aquafelix di Civitavecchia è stato per il secondo anno consecutivo teatro della Granfondo Mare e Monti. La struttura è un quartier generale perfetto: complice anche la giornata calda, sono state tantissime le persone che hanno deciso di fare un bagno in una delle piscine del parco acquatico più importante del centro Italia. Un’ampia zona per le docce e un grande spazio adibito al pasta party finale hanno fatto sì che tutte le persone potessero vivere un dopo gara tranquillo, senza troppe code. 

Molti altri sono stati i partner che sono stati al fianco del Team Bike Race Mountain Civitavecchia nell’organizzazione della Granfondo Mare e Monti. Oltre all’Aquafelix e a NaturaSì di Civitavecchia, il comitato organizzatore ringrazia Race Mountain, Pro Action, Gallomoto, Caffè Piacentini, Rosati Utensili, Neon Faro Pubblicità, Cicli Scaccia, Limar, CST, Olympia, Rosti, Volchem, Springrips, Il Paradiso di Frassina, Srm, Cankbrothers, Fi’zi:k, Ari Corone, WD40 e Absroc. Il grazie è rivolto anche a Patrizio Carraffa per essere stato vicino all’evento. 

Il dato più importante della Granfondo Mare e Monti riguarda però la partecipazione, non solo dei corridori ma anche degli accompagnatori. Se alla gara per bambini della vigilia sono state presenti oltre 500 persone, nel fine settimana tutti gli hotel di Civitavecchia e del comprensorio hanno fatto registrare il tutto esaurito. Tra accompagnatori e corridori, sono state registrate un totale di oltre 4000 presenze all’Aquafelix di Civitavecchia. 

L’Agraria di Allumiere, Tolfa e Civitavecchia sono stati fondamentali per la perfetta riuscita della Granfondo Mare e Monti, così come la Croce Rossa e la protezione civile di Tolfa, Santa Marinella, Civitavecchia e Allumiere. In fase di premiazione, al termine della gara, sono stati presenti il sindaco di Tolfa Luigi Landi, il sindaco di Allumiere Antonio Pasquini e il vicesindaco di Civitavecchia Daniela Lucernoni. 

Il Team Bike Race Mountain Civitavecchia ringrazia tutti gli amici, i volontari e tutte le persone che hanno reso possibile questa indimenticabile edizione della Granfondo Mare e Monti.

Ufficio Stampa Team Bike Civitavecchia Carlo Gugliotta


Bombike Team: in arrivo una grande estate in mountain bike

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A Tagliacozzo, la promozione del territorio passa per il Bombike Team che fa della mountain bike il fulcro della propria attività sui pedali.

Per l’imminente estate, il sodalizio marsicano presieduto da Marco Di Lorenzo si prepara ad offrire due eventi di punta della propria attività ciclistica che vedranno le strade di Tagliacozzo e dintorni ravvivate dall’energia e dall’entusiasmo dei tanti appassionati della mountain bike.

Il 5 agosto sarà il giorno della Cicloturistica Tagliacozzana, una pedalata ecologica in mountain bike con un percorso già definito al 90% tra i tratturi della zona di Roccacerro e Verrecchie, per concludere il giro nella piazza dell’Obelisco, nel grande contesto del Tagliacozzo Bike Fest che avrà come quartier generale la zona dello Stadio.

Sabato 23 settembre verrà riproposta l’XC Eliminator di Tagliacozzo che nel 2017 ha riscosso molto successo e che quest’anno sarà resa ancora più tecnica e suggestiva per catturare l’attenzione degli spettatori allo scopo di dare un’immagine positiva al paese e all’attività del Bombike Team.

 

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 13 giugno 2018

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TEAM SOMEC MG.K VIS LGL

Domenica 10 giugno ha preso il via da piazza Bra, di fronte l'Arena di Verona, la Granfondo Verona Alè La Merckx. Dietro al Cannibale sono partiti oltre 1500 amatori pronti ad affrontare i due percorsi tracciati sulle montagne veronesi. Tra questi anche la veneziana Odette Bertolin, che ha raccolto un ottimo secondo posto assoluto sul percorso di granfondo, vincendo la propria categoria. Sul percorso di mediofondo è stata invece Silvia Zanetti, classificandosi 12a assoluta a salire sul terzo gradino del podio di categoria. Contemporaneamente a Bagno di Romagna (Fc), sulle montagne che fanno da spartiacque tra la Romagna e l'Aretino, lì dove il Tevere è ancora un rigagnolo, stava prendendo il via la Granfondo del Capitano. Ottima prestazione per la lughese Gabriella Emaldi, che si piazza 5a donna assoluta e 5a di categoria. Stesso identico piazzamento per la figlia Alexia Pantieri, impegnata invece sul percorso di mediofondo. Alla 3 Epic Cycling Road, ad Auronzo di Cadore (BL), nel bel mezzo delle Dolomiti, Barbara Zambotti ha vinto la propria categoria. Tre tappe ad alta quota tra Stelvio, Gavia e Mortirolo e trecento concorrenti. Questa è la Haute Route Stelvio, la ciclosprtiva andata in scena a Bormio (So) dall'8 al 10 giugno. Grande prestazione di Arianna Marchesini, che ha dominato dall'inizio alla fine, portando a casa la vittoria di questa impresa ad alta quota. La settimana precedente, il 3 giugno, sempre la Zambotti, alla Granfondo Stelvio Santini, ha ottenuto un ottimo terzo posto di categoria.

 

TEAM BIEMME GARDA SPORT

Domenica veronese per i ragazzi del Team Biemme Garda Sport, che hanno preso parte dalla Granfondo Verona Alè La Merckx. Due i percorsi proposti: il lungo da 125 chilometri e 2540 metri di dislivello e il corto da 81 chilometri e 1390 metri di dislivello. Sul percorso di granfondo il miglior risultato lo ha ottenuto Filippo Calliari che, con il suo decimo posto assoluto, ha vinto la categoria. Dietro di lui sono giunti Ivan Zanni (28° ASS, 3° M5), Francesco Barbera (202° ASS, 30° M2), Orietta Tosadori (5° ASS, 2° W2) e Giorgio Pasini (232° ASS, 35° M5). Più partecipato il mediofondo, che ha visto la presenza di Marco Galvan (26° ASS, 8° M2), Domenico Caiati (30° ASS, 9° ELMT), Filippo Cogo (47° ASS, 13° ELMT), Ugo Collini (294° ASS, 30° M1), Flavio Busato (468° ASS, 19° M7) e Giovanni Leder (523° ASS, 71° M3).

 

 

TRENTINO MTB

Dalla “ValdiNon Bike” di Cavareno passando dalla “Passo Buole Xtreme” di Ala per giungere alla “100 Km dei Forti” di Lavarone di domenica scorsa, Trentino MTB è nel pieno della stagione ed ora si prepara ad affrontare gli scenari dolomitici della “Dolomitica Brenta Bike” del 1° luglio. La tappa cimbra ha visto migliaia di bikers al via, tra i quali i migliori interpreti della MTB nostrana, con il leader del circuito Mattia Longa a mantenere il comando della graduatoria nonostante la decima posizione ottenuta alla 100 Km dei Forti, mentre la veronese Lorena Zocca ha scalzato Chiara Burato per la maglia oro; la differenza fra le due l’ha fatta la scelta del percorso, marathon di 100 km per la prima, classic di 50 km per la seconda. In testa nelle rispettive categorie ci sono poi Elia Andreollo (Junior), Mattia Longa (Open m.), Chiara Burato (Open f.), Marco Rosati (Elite Sport), Andrea Clauser (Master 1) a sopravanzare Francesco Vaia, Andrea Zamboni (Master 2), Mauro Giovanetti (Master 3), Stefan Ludwig (Master 4), Michele Di Geronimo (Master 5), Daniele Zonta (Master 6), mentre Andrea Zamboni e Lorena Zocca si confermano dei veri e propri artisti nella classifica degli scalatori ed il Team Todesco sopravanza ora il Vertical Sport KTM Team fra le squadre. Il trentino Zamboni è giunto terzo nell’itinerario classic, guadagnando punti importanti anche ai fini dell’assoluta, mentre Daniele Zonta è riuscito nell’impresa “titanica” di superare Piergiorgio Dellagiacoma tra i Master 6, davvero una conquista non da poco, a causa del taglio di una gomma da parte di quest’ultimo. Trentino MTB è ora in attesa della prossima tappa, la Dolomitica Brenta Bike del 1° luglio a Pinzolo, lungo i percorsi della Val Rendena che si snodano fra Pinzolo e Madonna di Campiglio, completando 55 km e 2300 metri di dislivello per la sfida di Trentino MTB o 42 km con 1500 metri di dislivello per la novità assoluta non competitiva, ricordando anche la “DoloMini” di sabato 30 giugno ed il fatto che l’itinerario escursionistico sia stato creato per far divertire anche i meno esperti, a dimostrazione di come Trentino MTB sia una corsa a tappe altamente competitiva ma allo stesso tempo aperta all’entusiasmo di tutti i tipi di bikers. IL CHALLENGE TRENTINO MTB NON SI FERMA, I PROSSIMI APPUNTAMENTI SONO: DOLOMITICA BRENTA BIKE 1° luglio | VAL DI SOLE MARATHON 15 luglio | LA VECIA FEROVIA DELA VAL DE FIEMME 5 agosto | 3TBIKE 26 agosto.

 

 

WORK SERVICE VIDEA COPPI GAZZERA

Dopo le due vittorie ottenute negli ultimi giorni, la Work Service Videa Coppi Gazzera si appresta a partecipare alla prima gara a tappe della stagione. Da giovedì 14 a domenica 17 giugno, gli atleti diretti da Ilario Contessa, saranno al via della Oberösterreichrundfahrt, il Giro dell'Alta Austria (UCI 2.2) La gara a tappe, con al via anche formazioni Professional e Continental di primo livello. si aprirà con una cronoscalata di 12 chilometri che saggeranno subito le gambe dei favoriti. Le difficoltà altimetriche proseguiranno nelle tre tappe in linea, rispettivamente di 154 km, 142 km e 137 km, per un totale di quasi 7000 metri di dislivello. Al prestigioso appuntamento in terra austriaca la Work Service Videa Coppi Gazzera sarà guidata da Ilario Contessa con il supporto di Massimo Manzardo e del massaggiatore Pegoraro. Al via ci saranno i due vincitori di stagione Giacomo Zilio e Flavio Tasca, con loro Luis Gomez, Filippo Bedeschi, Emanuele Barison e Matteo Baseggio. "Sarà un test importante per la nostra squadra - racconta Contessa - correre a fianco delle migliori formazioni Continental e Professional sarà di grande stimolo per i ragazzi. Stiamo vivendo un momento positivo con due vittorie negli ultimi dieci giorni e questa corsa a tappe può aiutarci a migliorare ancora".

 

 

MICHELE PITTACOLO

Michele Pittacolo archivia con ottime sensazioni la partecipazione alla 37ma edizione della Franja Marathon a Lubiana, in Slovenia. Il portacolori della Pitta Bike ha concluso la prova a cronometro, sui 21 chilometri del tracciato d'oltre confine col tempo di 28'48" e ha fatto registrare il tempo di due ore e mezzo, col 15° tempo assoluto, nella mediofondo di domenica. La partecipazione alla Franja Marathon ha rappresentato un allenamento probante per il friulano in vista dei prossimi impegni sportivi. Fuori dall'àmbito agonistico, invece, lunedì mattina Michele ha parlato agli studenti di terza e quarta superiore dell'Istituto Torricelli di Maniago su un argomento che sta particolarmente a cuore al campione friulano: la sicurezza sulle strade. Presenti all'incontro anche il vicesindaco di Maniago, Umberto Scarabello, e il comandante della Polizia locale, Luigino Cancian. Non a caso, la giornata con gli studenti si è tenuta a Maniago, che sarà sede dei Campionati del Mondo di Paraciclismo dal 3 al 5 agosto prossimi: l'incontro è inteso proprio a sensibilizzare i più giovani, in vista dell'evento iridato dell'estate 2018.

FCI Puglia: in archivio il Trofeo Zollinese e la Granfondo Città di Andria

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MTB – Successo a tutto tondo del Trofeo Zollinese di mountain bike cross country per la regia dell’Asd Mondo Sport che ha organizzato in maniera eccellente la sesta prova del circuito regionale Puglia in Tour e decima del Challenge Bike Salento.

Percorso nervoso di media difficoltà, tra curve e single track (passaggi singoli) che ha proiettato sul gradino più alto del podio Luigi Stomeo (Amici del Velodromo – 1°master 4), davanti a Cosimo Cattedra (Nrg Bike – 1°master 2) e Manuele Greco (Amici del Velodromo), in evidenza anche Marco Ferruccio Tondo (Amici del Velodromo – 1°élite sport), Thomas Zaccaria (Iron Bike Nardò – 1°master 1), Cosimo Cattedra (Nrg Bike – 1°master 2), Alessio Sindaco (Team Bike Galatina – 1°master 3), Luciano De Donno (Maglie Bike – 1°master 5), Antonio Centonze (Kalos – 1°master 6) e Mario Bruno (Amici delle Due Ruote – 1°master 7).

Tra le donne protagoniste Michela Raucci (Amici del Velodromo), Martina Fonseca (Amici Giallorossi Muro Leccese), Maria Concetta Ripa (Bike Team Cutrofiano) e Samantha De Pascali (Amici Giallorossi Muro Leccese).

Al termine la gran festa finale con la sfilata dei vincitori e dei protagonisti chiamati uno ad uno dalla splendida voce di Federica Costantini anche in occasione del momento clou della manifestazione: la consegna al biker Stomeo dell’opera d’arte di “sbalzo su rame” realizzato dall’artista internazionale Luigi Basile.

 

 

AMATORI – La Granfondo Città di Andria è stata una festa della bicicletta in tutto e per tutto con l’ottima organizzazione profusa dalla MM Bike Andria.

Circa 400 gli atleti che hanno preso il via alla competizione e che si sono dati battaglia sulle ascese principali dell’entroterra murgiano tra Minervino Murge e Spinazzola sotto un sole che metteva a dura prova i muscoli e le gambe dei ciclomaster.

Protagonista in positivo Elia Aggiano (Airone Leo Construction – 1°master 4) che in volata ha avuto ragione di Valerio Garofalo (Pedale Elettrico – 1°master 1) e Antonello Cardone (Cicli Sport 2000 Focus Bike Team – 1°èlite sport), in evidenza anche Bartolomeo Giorgio (Fratelli Losacco Magaletti Bike 2000 – 1°master 6), Domenico Sportelli (Amatori Putignano – 1°master 3), Gianluca Farano (Team Fieramosca Barletta – 1°master 2), Angelo Giornetta (As Dilettantistica Daunia Cycling – 1°master 5), Antonio D'Aversa (Carbinia Bike – 1°master 7), Andrea Di Bisceglie (Team All Bike Ruvo di Puglia – 1°master junior) e Michele Moscarelli (Team Fieramosca Barletta – 1°master 8).

Netto il primato al femminile di Elena Cairo (Squadra Terun Scalea – 1°master donna 1) davanti a Caterina Bello (Cicli Sport 2000 Focus Bike Team), Cinzia Tarantini (Pedale Elettrico), Rosa Colasuonno (Pedale Elettrico – 1°master donna 2), Carmen Calabrese (Bike Mania Asd), Ottavia Musci (MM Bike Andria), Grazia Mastrangelo (UC 20 Miglia Foggia) e Agata Mazzone (Talos Ruvo di Puglia).

Link video della gara al link https://www.youtube.com/watch?v=JZcuvyBgdC8

Classifiche complete al link http://www.icron.it/services/classifica/icron.php?page=1&numRows=50&gara=2018056

 

FCI Marche: gioventù in sella tra strada e mountain bike a Casette d’Ete, Pesaro e Morrovalle

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CASETTE D’ETE - Giornata da incorniciare in quel di Casette d’Ete per il ciclismo baby under 13 dove si è tenuto il Memorial Nello Marchionni-Nazzareno Trobbiani  presso la zona artigianale Brancadoro con l'organizzazione del Gruppo Ciclistico La Montagnola.

Spettacolo e tanti applausi ad accompagnare le pedalate degli oltre 130 giovanissimi da tutte le Marche, dall’Abruzzo e dalla Campania che ha fatto registrare il trionfo del Team Cingolani per la classifica a punteggio (miglior somma dei piazzamenti individuali nelle sei batterie di gara dai G1 ai G6) e dell’Alma Juventus Fano come società con il maggior numero di partecipanti.

PESARO – L’Asd Ciclismo Giovani Pesaro ha dato vita alla sedicesima edizione del Trofeo Centro Socio Culturale Vismara, manifestazione ciclistica under 13 alla quale hanno preso parte più di 90 giovanissimi dai 7 ai 12 anni. I baby ciclisti si sono divertiti conquistando il pubblico presente nella frazione pesarese di Cattabrighe a suon di pedalate con l’Alma Juventus Fano che ha conquistato il primato come miglior società a punteggio e come partecipazione davanti agli altri team Pedale Rossoblu- Picenum, Pedale Chiaravallese, Potentia-Rinascita, Team Cingolani, Associazione Ciclistica Recanati, GC La Montagnola, Asd Silvestro La Cioppa - Functional Fit Kids, Asd Mosciano Ciclistica, Amici Della Bici Junior, GC Osimo Stazione, Gubbio Ciclismo Mocaiana, OP Bike Porto Sant'Elpidio, Cycling Project Mgn, Ciclismo Giovani Pesaro e Tre Emme Morrovalle.

MORROVALLE - Un carico di sorrisi e di entusiasmo ha contraddistinto la nona edizione del Trofeo San Giuseppe a Morrovalle abbinato al secondo Memorial Luca Stizza in ricordo di colui che è stato una grande colonna portante della Polisportiva Morrovallese, in prima fila come società organizzatrice dell’evento giovanile under 13.

Sono stati 120 campioncini in erba a proporre agli occhi del pubblico uno spettacolo meraviglioso nel mini percorso di mountain bike cross country che ha visto l’affermazione finale del sodalizio abruzzese della Amici della Bici Junior per la miglior somma di piazzamenti individuali e come numero di partecipanti davanti agli altri team Superbike Bravi Platform Team, Polisportiva Morrovallese, Team Cingolani, SC Villa S.Antonio-Cicli Cocci, Pedale Chiaravallese, Gruppo Ciclistico Matelica, Sangro Bike, Potentia-Rinascita, GC Osimo Stazione, Club Corridonia, Pedale Rossoblu- Picenum, Asd Moreno Di Biase, OP Bike Porto Sant'Elpidio e Team Co.Bo Pavoni.

 


FCI Basilicata: in archivio tanta mountain bike tra Matera e Pineto

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MATERA – Matera ha rinnovato con successo la grande tradizione della mountain bike nel segno di una riuscitissima edizione della Mtb Città dei Sassi con l’Asd Baser Matera in cabina di regia per un evento sponsorizzato dalla Italcementi ospitando la partenza, l’arrivo ed anche il passaggio agli interni della fabbrica

Un percorso disegnato tra asfalto, strade sterrate, single track (passaggi singoli) mozzafiato con vista sui canyon e sulle gravine tipiche del paesaggio murgiano materano.

Ad esprimersi ai massimi livelli Giuseppe Belgiovine (Team Eurobike – 1°master 2) ottenendo per distacco il primo posto, in evidenza anche Gianfranco Bongermino (Team Murgia Bike Santeramo), Ferdinando Bossis (Cyclon-Store.it – 1°élite sport), Michele Guarnaccio (UCD Rionero Il Velocifero – 1°master 1), Gian Paolo Salatino (Nocinbici – 1°master 3), Francesco Laterza (Vejus Tmf  - 1°under 23), Domenico Abruzzese (Mtb Santa Marinella Cicli Montanini – 1°élite), Rocco Barberio (Fausto Coppi Acquaviva – 1°juniores), Angelo Campanella (Cyclon-Store.It – 1°master 5), Domenico Chiarelli (Ciclo Team Valnoce – 2°élite), Bernardino Fina (Bici Club San Vito dei Normanni – 1°master 4), Giuseppe Lazazzera (Fausto Coppi Acquaviva – 1°master 7), Eustachio Persia (GSC Baser Dilettantistico – 1°master 6), Simone Adinolfi (Loco Bikers – 2°juniores), Ilenia Matilde Fulgido (Ciclo Team Valnoce – 1°donna élite) ed Eleonora Cristina Valluzzi (Loco Bikers – 1°master donna 2).

Classifiche complete al link http://www.icron.it/services/classifica/icron.php?gara=2018352&div=MF&page=1&numRows=0&cat=EL&classif=

 

 

 

PINETO – Si è chiusa con buoni riscontri la partecipazione del Team Bykers Viggiano a Pineto, in Abruzzo, in occasione della terza prova degli Internazionali d’Italia di mountain bike cross country dove il sodalizio della Val d’Agri era l’unico della regione lucana tra il gotha del fuoristrada nazionale.

Il miglior risultato lo ha ottenuto Chiara Mazziotta che è arrivata ai piedi del podio (quarta tra le donne allieve secondo anno), obiettivo traguardo raggiunto anche per Mattia Maria Varalla (12°allievi secondo anno), Domenico Babino (22°allievi secondo anno), Alessio Ponzio (33°allievi primo anno) e Gabriel Mileo (15°esordienti primo anno).

Cronache e risultati dal ciclismo in Abruzzo 9-10 giugno 2018

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MOUNTAIN BIKE/GIOVANI - Ha preso il via ieri un altro week end di ciclismo a Pineto dove è in corso la terza tappa degli Internazionali d’Italia Series di mountain bike, che gli organizzatori pinetesi della Cerrano Outdoor hanno voluto chiamare Aprutium Race per rendere omaggio a tutto l’Abruzzo. La manifestazione è arricchita, per gli appassionati di ciclismo, dalla presenza della bicampionessa olimpica di cross country nel 1996 ad Atlanta e nel 2000 a Sidney Paola Pezzo. Che non prenderà parte direttamente alla gara, anche se vista pedalare appare ancora in forma, ma attraverso la sua squadra S.C. Barbieri e i suoi figli che stanno crescendo con la stessa passione della madre. Le gare si svolgono sul tracciato realizzato dalla Cerrano Outdoor all’interno di Parco Filiani e oggi vedranno la partenza alle 8,30 della categoria Esordienti uomini, alle 9 delle Esordienti e Allieve donne, alle 10 degli Allievi uomini, per poi entrare nel vivo della manifestazione alle 11 con gli Junior uomini, alle 12,30 con le Junior e Open donne e infine alle 14,30 con l’Open uomini. Presenze di lusso per le categorie maggiori, col campione italiano in carica Gerhard Kerschbaumer che se la vedrà con i primi due in classifica degli International d’Italia Series Martin Loo e Gioele Bartolini, mentre tra le donne favoritissima sarà la campionessa italiana Serena Calvetti detentrice degli International d’Italia Series e attualmente leader della classifica; la gara Open maschile sarà trasmessa in diretta streaming sui canali ufficiali di International d’Italia Series. La gara vera e propria ha avuto un prologo ieri, su un percorso ridotto, con i Giovanissimi (gara questa a livello regionale) suddivisi in 6 sottocategorie dai 6 agli 11 anni che hanno dato spettacolo sul tracciato con 17 squadre e circa 100 piccoli atleti che si sono sfidati a colpi di pedale tra un nugolo di genitori e pubblico a tifare per i piccoli atleti, tutti premiati alla fine con coppe e medaglie. Nella classifica a squadre ha dominato la Amici della Bici che ha ottenuto anche tre successi individuali tra uomini e donne nelle varie categorie; buon risultato (10° posto) per la squadra locale Bevilacqua Sport-Ferretti. 
I podi delle varie categorie: G1 maschile Davide Poliero, Riccardo D’Andrea e Jacopo Pascucci; G1 femminile Sofia Tatone e Mia Sarni; G2 maschile Riccardo Esposito, Manuel Lassandari e Federico Ciarcelluti; G2 femminile Sara Rinaldoni e Chiara Serpentini; G3 maschile Francesco De Santis, Thomas Pinciotti e Nicolò Arena; G3 femminile Anna Sofia Caterini, Irene Sawicki e Federica Camplone; G4 maschile Lorenzo Maggiore, Patrik Pezzo Rosola e Federico Di Giuseppe; G4 femminile Alice Marinelli, Agnese Calcabrini e Giorgia Marchetti; G5 maschile Nicolò Grini, Filippo Cerasi e Filippo Modesti; G5 femminile Alice Pascucci, Paola Lorenzini e Martina Pozzatti; G6 maschile Marco Bramati, Stefano Masciarelli e Nicolò Pizzi; G6 femminile Myrto Mangiaterra, Giulia Rinaldoni e Francesca Sorgi.

(Roberto Marchione - Il Centro)

 

 

Terminato con successo a Pineto il weekend della Aprutium Race, gara valida come terza tappa degli Internazionali d’Italia Series: la manifestazione ha visto una grande presenza di pubblico. Le gare sono iniziate di prima mattina con le varie categorie di Esordienti e Allievi, nelle quali sono arrivate, tra le altre, le vittorie dei figli d’arte Kevin Pezzo Rosola, figlio della campionessa olimpica Paola Pezzo, e Lucia Bramati, figlia dell’ex campione Luca Bramati. Poi si è iniziati a entrare nella zona calda con la Juniores, che è giunta a conclusione con andamenti diametralmente opposti tra la gara maschile e femminile; tra gli uomini, fin dall’inizio, fuga a due di Colombo e Toccoli, con quest’ultimo che nell’ultimo giro ha trovato lo spunto giusto per staccare il rivale e vincere con 20 secondi di vantaggio, mentre tra le donne non c’è stata storia, con Giada Specia che ha preso il largo in solitaria, fin dal primo giro, trionfando con quasi un minuto di vantaggio sulla seconda. Le gare clou a cavallo dell’ora di pranzo, prima con l’Open donne, in cui dopo un paio di giri di studio Marika Tovo ha preso il largo, dominando la seconda parte di gara giungendo al traguardo con oltre un minuto e mezzo di vantaggio su Serena Calvetti sfilandole anche la maglia di leader della classifica generale; poi è stata la volta dell’Open uomini, in cui inizialmente si è formato un terzetto col campione italiano Kerschbaumer, Bertolini, e Loo, poi è rientrato Colledani; la gara è proseguita sui tatticismi, al penultimo giro Loo ha provato la fuga controllata però da Kerschbaumer, mentre hanno perso terreno i compagni d’avventura e, con un controscatto all’ultima tornata sul quale Loo cedeva il passo facendosi raggiungere da Bertolini, Kerschbaumer si è involato solitario al traguardo vincendo a braccia alzate con un vantaggio rassicurante mentre proprio nel finale Bertolini ha superato Loo per il secondo posto rubandogli anche la maglia di leader della classifica generale.
La giornata è stata arricchita dalla presenza del commissario tecnico della Nazionale italiana, Mirko Celestino: «Ottima organizzazione da parte della Cerrano Outdoor e bel percorso vario che mi fa venire la voglia di tornare a pedalare, un buon campo di partenti con quasi tutta l’élite italiana, non potevamo chiedere di più. Queste ottime gare ci permettono di far crescere i nostri ragazzi in vista dei mondiali di settembre».
I VINCITORI (PER CATEGORIA): Esordienti M II anno, Marco Betteo; Esordienti M I anno, Carlo Bonetto; Esordienti Donne II anno: Giorgia Asia Peroli; Esordienti Donne I anno: Vittoria Calderoni; Allieve Donne I anno: Lucia Bramati; Allieve Donne II anno: Marta Zanga; Allievi M I anno: Matteo Sfregola; Allievi M II anno: Kevin Pezzo Rosola; XCO Internazionali d’Italia race-Junior M: Zaccaria Toccoli; XCO Internazionali d’Italia race-Junior: Giada Specia; XCO Internazionali d’Italia race-Open Donne: Marika Tovo.

(Roberto Marchione - Il Centro)

 

 

AMATORI - Si è svolta ad Alanno l'ennesimo appuntamento agonistico con l'Abruzzo Cycling Challenge, valido anche per il campionato su strada Acsi Abruzzo. Due le prove previste e altrettanti i vincitori della prima edizione del Trofeo "Cycle Promozione ciclismo", organizzato dalla Free Bike di Chieti Scalo. Si tratta del pescarese Francesco Pirocchi, impostosi in gara uno, e in volata (alla media di 39,48 km/h), davanti a Rocco Salerno e al compagno di squadra Antonino Di Girolamo. Staccati, rispettivamente, di due e tre secondi, mentre ad aggiudicarsi gara due (la più importante) è stato l'aquilano (di Monticchio) Alessandro D'Olimpio, che ha tagliato il traguardo a braccia levate (43,35 km/h di media), essendo riuscito a staccare il resto del gruppo, capitanato da Sacha Crisante, secondo, e Giampietro D'Antuoni, terzo. Oltre cento, invece, i partecipanti, impegnati su un circuito cittadino di 6,1 km da ripetere più volte in base alle categorie: nove (otto + un giro turistico) per quanto riguarda la corsa più impegnativa, uno in meno (sette + uno) rispetto all'altra gara. 
Ordine d’arrivo gara uno: 1) Francesco Pirocchi (Asd Ade Srl), in 1h4'53"; 2) Rocco Salerno (Team Levante Premium Cycling), in 1h04'55"; 3) Antonino Di Girolamo (Asd ADE Srl); 4) Walter Rosini (Team Pro Bike Teramo); 5) Diego Tarquinio (Asd NaturAbruzzo); 6) Maurizio Di Cintio (Asd Ade Srl); 7) Doriano Venanzi (Angelini Cycling Team); 8) Renzo Campilii (idem); 9) Moreno Venturini (idem); 10) Antonio Di Mascio (Asd Cantina Tollo).
Ordine d’arrivo gara due: 1) Alessandro D'Olimpio (Team Levante), in 1h07'32"; 2) Sacha Crisante (Centro fai da te Cycling Team), in 1h07'36"; 3) Giampietro D'Antuoni (Bike Squad San Severo); 4) Giuseppe Pastò (Asd Extreme Team); 5) Antonello Tirabassi (Team Levante); 6) Lucio Marinacci (idem); 7) Dino Silvestri (idem); 8) Piergiorgio Grecchi (Team Levante Premium Cycling); 9) Fabrizio Di Lorenzo (Asd ADE Srl); 10) Damiano Trivarelli (Team Levante); 11) Bruno Martelli (Centro fai da te Cycling Team); 12) Paolo Burracchio (Avezzano Cycling Team); 13) Fabrizio Collacciani (Centro fai da te Cycling Team); 14) Danilo Ricci (Team Pro Bike Teramo); 15) Mario Genovesi (idem).

(Stefano De Cristofaro - Il Centro)

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 14 giugno 2018

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GRANFONDO STRADUCALE

Pronto il programma completo della due giorni di Urbino, che culminerà domenica 24 giugno con la Granfondo Straducale.

SABATO 23 GIUGNO
- Ore 10: apertura della segreteria e inizio della consegna dei pacchi gara al Collegio Raffaello
- Ore 10: in Piazza della Repubblica apertura dell’area expo
- Ore 10: alla fortezza Albornoz percorso mtb per ragazzi dai 6 ai 14 anni
- Dalle ore 17 alle ore 20: maratona di spinbike nel cortile del Collegio Raffaello
- Ore 18: inizio de “I vigol d’Urbin”, cioè passeggiata in mtb per i vicoli cittadini
- Ore 18: chiusura della segreteria

DOMENICA 24 GIUGNO
- Ore 7: apertura delle griglie in Piazza Borgo Mercatale 
- Ore 8: partenza 
- Ore 11: premiazioni del percorso corto al Teatro Sanzio
- Ore 12.30: premiazioni del percorso lungo al Teatro Sanzio
- Ore 13: premiazioni di società della mediofondo cicloturistica

QUOTE D’ISCRIZIONE ALLA GRANFONDO
Per gli agonisti (CLICCA QUI
• 35 euro fino al 17 giugno
• 40 euro sino al 23 giugno

Per i cicloturisti (CLICCA QUI
• 12 euro + 3 euro per il pranzo.

 

 

RE ARTU' FACTORY TEAM

Una giornata di grande ciclismo quella vissuta a Marina di Bibbona (Li), lo scorso 10 giugno. Tecnica, tattica, affiatamento, grinta e spettacolo sono ciò che le ragazze del Re Artù Factory Team sono riuscite a regalare tanto agli spettatori quanto allo staff tecnico. Il pomeriggio di gare è stato portato a battesimo dalle Esordienti. Non si sono risparmiate le ragazze rosso verdi, che una alla volta, hanno provato a operare la selezione del gruppo, ma senza mai risultati decisivi, portando il plotone a terminare la gara nella volata finale. Nonostante il perfetto “treno” messo in atto dalle Esordienti, la avversaria più veloce del 1° anno ha avuto la meglio. Posizioni di tutto rispetto per le nostre, che hanno concluso con la vittoria della Baruzzi tra le atlete del 2° anno, mentre in quelle del 1° anno, la Urbinati ha chiuso 2a, la Zanzi 3a, la Capellari 5a e la Lazzari 6a. La tattica ha contraddistinto la gara delle Allieve, che ha visto Alessia Patuelli dare grande spettacolo. Nel circuito saliscendi, ha dapprima operato la selezione che ha portato in fuga nove atlete, per poi ridurre ulteriormente il gruppetto nel finale a soli tre elementi. Che la Patuelli non sia da portare in volata, ormai le avversarie lo hanno capito, ma visto che tutta la gara è stata sotto il suo dominio, l'epilogo non poteva che essere a braccia alzate per la giovane romagnola, che ha dimostrato grinta da vendere.

 

 

TEAM CASANO LUNA ABRASIVI FABRIMAR

Un doppio appuntamento importante attende domenica 17 giugno i ragazzi juniores del Team Casano Luna Abrasivi Fabrimar diretti da Della Tommasina e Cervia . In quel di Varese infatti, Franceschi, Pollastrini, Martignoni,Pardini,Dini, Barsottelli e Dova saranno impegnati a Villadosia di Casale Litta nel 9° TROFEO GIACOMO BESANI a.m. 3° TROFEO MAMMA GUERRINA a.m. mentre , per Lorenzo Bertolini, Valter Ghigino e Matteo Sasso convocati con la rappresentativa Ligure e Gianmaria Bertolini e Alessandro Bertola convocati con la rappresentativa toscana , spettera’ il compito di onorare al meglio la maglia del Team Casano ai Campionati Italiani di Categoria e Loria in provincia di Treviso. Prima della partenza per Loria, abbiamo chiesto ai ragazzi le loro sensazione e, la risposta e stata questa: Ringraziamo le rappresentative sia ligure che toscana e i loro selezionatori per averci dato la possibilita’ di poter prendere parte alla manifestazione tricolore e ringraziamo la nostra squadra e i nostri tecnici che ci hanno preparato al meglio per portare in alto le nostre rappresentative e il Casano. Per quanto riguarda gli esordienti i ragazzi di Ciuffi e Pucciarelli saranno impegnati ad Arma di Taggia nel 17° GRAN PREMIO BIESSE – MEMORIAL LINO GIULIANETTI e I giovanissimi a Vada in provincia di Livorno nella 4a Coppa Bar Il Poggetto.

 

 

CAMPIONATO ITALIANO FCI ENDURO

Domenica 10 Giugno, a Santa Margherita Ligure, si è tenuto il Campionato Italiano di Enduro in Mountain Bike 2018, sotto l’egida dalla F.C.I. Federazione Ciclistica Italiana e organizzato dall’Associazione Portofino Bike, con il contributo economico del comune di Santa Margherita Ligure, appartenente al brand “Santa 6 Super Sport”, il quale racchiude le sei manifestazioni sportive più importanti di Santa Margherita Ligure. La gara ha visto la partecipazione di quasi 250 atleti provenienti da tutta Italia, di cui ben 50 delle categorie giovanili, che si sono contesi l’ambito titolo di Campione Italiano. Dopo aver ospitato con successo la tappa finale del circuito ciclistico nazionale Superenduro MTB, nell’Ottobre 2017 l’A.S.D. Portofino Bike era stata designata dalla Federazione Ciclistica Italiana per l’organizzazione di questo evento di stampo nazionale. Tra i motivi della scelta, l’esperienza e l’efficacia della “macchina” organizzativa e l’idoneità del territorio, con gli splendidi sentieri per mountain bike presenti sul Monte di Portofino mantenuti in maniera continua, per tutto l’anno, dalla Portofino Bike stessa. Gli atleti hanno dovuto affrontare 5 Prove Speciali. Dopo le prime 4 in sterrato, si sono sfidati in un’ultima prova cittadina al cardiopalma che ha infiammato e coinvolto con un tifo appassionato sia il pubblico degli appassionati sia i curiosi. “Siamo felici della grande risposta ricevuta a seguito di questo evento” – afferma Simone Brescia, presidente dell’A.S.D. Portofino Bike – “non solo da parte degli atleti ma anche dei cittadini e dei turisti di Santa Margherita Ligure che hanno frequentato incuriositi l’area Village e il Parco di Portofino. L’impegno che l’A.S.D. Portofino Bike e tutti i volontari hanno profuso in questa manifestazione sportiva di livello nazionale è stato intenso, quindi fa davvero piacere sentire che i nostri sforzi sono stati ripagati.” Molte sono state anche le collaborazioni che hanno supportato l’evento, come: Comune di Santa Margherita Ligure, Ente Parco di Portofino, VAB Gruppo Lupo, Volontari Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, Croce Rossa Italiana S.M.L., Soccorso Alpino, Appari Moto, Trattoria Baicin, Gelateria Centrale, Copertone Assistance, WNC Preparatevi alla Gloria, Eurosup, Gianello Carni, Pagano Floricoltura, Lombardi Autofficina, Autoscuola Legnani, Tassara Edilizia, Cartotecnica Moneta, Deaneasy, Timossi Beverage & Food Solution, Miami Cafè, Portofino Gourmet, Bike o’Clock, Carbobike, ProBikeShop ed a tutti i Marshall lungo il percorso e tutte le persone che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione. Anche il Sindaco, nonché Presidente dell’Ente Parco di Portofino Paolo Donadoni si è dimostrato entusiasta dell’iniziativa e ha dichiarato: “L’Amministrazione Comunale di Santa Margherita Ligure crede fermamente nello sport come valore aggregativo e come volano di destagionalizzazione turistica. Siamo orgogliosi che la Federazione Ciclistica Italiana abbia scelto il nostro territorio e la Portofino Bike – la nostra Associazione di punta per la diffusione del ciclismo fuoristrada - per l’organizzazione di questo evento nazionale.” Il sindaco Paolo Donadoni e l’assessore alla sport Patrizia Marchesini, hanno inoltre partecipato alle premiazioni del Campioni Italiani 2018 consegnando targhe e maglie tricolore per tutte le 11 categorie in gara. Questi sono i Campioni Italiani 2018 di Enduro in Mountain Bike decretati a Santa Margherita Ligure: Cat. OPEN MASCHILE - Alex Lupato Cat. OPEN FEMMINILE - Jessica Bormolini Cat. JUNIOR - Nicola Grotti Cat. ALLIEVI - Francesco Mazzoni Cat. ESORDIENTI – Davide Cappello Cat- GIOVANILE FEMMINILE - Gaia Tormena Cat. ELITE SPORT - Fabio Di Renzo Cat. MASTER 1-2 - Davide Carissimi Cat. MASTER 3-4 - Alessandro Gennesi Cat. MASTER 5-Over - Fabio Gottardi Cat. MASTER FEMMINILE - Bruna Benedusi

 

 

GC BOSARO EMIC

Una gara pomeridiana all’insegna delle elevate temperatura quella che si è disputata domenica 10 giugno al Trofeo Città di Mirano, nel veneziano. Per l’occasione l’Associazione Dilettantistica U.C. Mirano ha radunato 133 Giovanissimi in Via Saragat, punto di partenza e di arrivo del percorso su strada di 1,200 Km. Immancabile l’A.S.D. – G.C. Bosaro Emic qui condotta da Vittorino Gasparetto – Segretario della società nonché Consigliere Regionale per la Federazione Ciclistica e componente della Commissione Nazionale Settore Giovanile della F.C.I. - e dal Direttore Sportivo Sandro Baracco che proprio di recente ha conseguito a Bolzano l’abilitazione di Tecnico di Secondo Livello accreditata dalla F.C.I. e rivolta alle avanzate categorie Esordienti ed Allievi. Numerosi i piazzamenti della società bosarese entro le prime dieci posizioni compreso qualche podio, nonostante il caldo intenso abbia messo a dura prova i giovani ciclisti, a partire dal settimo posto di Davide Coltro con i G2, per proseguire con l’ottima prestazione di Filippo Sturaro dei G4 che chiude in terza posizione una gara vissuta dall’inizio alla fine tra i migliori del gruppo; il G.C. Bosaro Emic ritrova poi i suoi due G5 Marco Giandoso e Luca Destro rispettivamente al terzo e ottavo arrivo mentre nella categoria regina, la G6, sorprende ancora una volta la tempra di atleti del calibro di Aurora Andreotti che taglia seconda il traguardo nella sfida femminile, e dei fratelli Sinigaglia, con Federico decimo e Cristian ottavo che cede il passo ai colleghi nel tratto conclusivo per configurazione di percorso. Molti di questi giovani ciclisti sono già nomi noti alle cronache sportive, in continua crescita insieme ai compagni di squadra pronti a sprigionare il proprio potenziale con la progressione degli allenamenti e delle stesse gare, il tutto grazie all’ impegno stimolato dalla passione per questo sport fatto di grandi sacrifici ma di ancor maggiori soddisfazioni personali, e grazie anche all’elevata qualità della formazione tecnica messa a loro disposizione dalla A.S.D. – G.C. Bosaro Emic

 

 

 

TRANSUBIKE MARCHE MTB

IL ‘CICLISMO CHE SORRIDE’ in sella alla mountain bike si affida all’organizzazione del Giuliodori Renzo – Bike Club Café, all’ennesimo allestimento stagionale (primo dell’anno in termini di fuoristrada). Contribuisce: il locale team Brodobikers. Domenica 17 giugno, Transubike si diverte e fa divertire sui saliscendi appignanesi. IL CIRCUITO COORDINATO da Fabrizio Sampaolesi è iniziativa dell’Acsi Macerata guidata da Maurizio Giustozzi, che focalizza, valorizza e gusta il verde, il folklore, la sorgività e le tipicità culinarie dell’entroterra. A DETTARE IL RITMO cicloturistico (naturalmente blando) sono attesi gli alfieri del sodalizio Monti Azzurri di Caldarola, a cui è demandata la chiusura dell’anno pedalato: a dicembre, con il relativo celeberrimo ‘ristoro pericoloso’ (grassi in quantità, giustificati dai rigori dell’inverno). MENÙ MOLTO LEGGERO in questa ultima domenica di primavera, anche se è pur sempre ‘bavarese’, essendo inquadrata la manifestazione nella Festa della Birra di Appignano. TRANSUBIKE APPLICA rigorosamente la formula vincente della genesi: riscoprire e valorizzare gli antichi borghi collegati dai sentieri della transumanza, sul ‘passo’ delle tradizioni enogastronomiche, della socializzazione e dell’educazione al movimento. LA CAROVANA della ‘Beer&Bike’ si muove alle 9 (allietata dal noto duo ‘Lando & Dino’), nell’area del campo sportivo. I carovanieri possono scegliere tra il percorso corto di 28 km e quello lungo di 41 km. CULTURA DELL’OSPITALITÀ sempre al massimo (premi per i cinque gruppi più numerosi, pacco gara ad ogni partecipante, pranzo party per tutti, garantiti servizi ed assistenza).

 

ADRIATICA IONICA RACE - LA NAZIONALE ITALIANA AL VIA

Dal 20 al 24 giugno si svolgerà l’Adriatica Ionica Race/Sulle Rotte della Serenissima - Alla manifestazione sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani i seguenti atleti: Duranti Jalel Petroli Firenze Hopplà Maserati Lamon Francesco Fiamme Azzurre/ Colpack Minali Riccardo Astana Pro Team Moser Moreno Astana Pro Team Tagliani Filippo Gallina Colosio Eurofeed A.S.D Toniatti Andrea Team Colpack Trentin Matteo Mitchelton-Scott La squadra sarà diretta dai Commissari Tecnici Davide Cassani e Marino Amadori , che si avvarranno della collaborazione di Rino De Candido Tecnico Nazionale, Marco Velo Collaboratore Tecnico


Ca' del Poggio: esplode la festa rosa con l'epilogo del Giro d'Italia Under 23

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Il conto alla rovescia entra nel vivo. Dopodomani, sabato 16 giugno, sul Muro di Ca’ del Poggio, è in programma il gran finale del Giro d’Italia under 23, la più importante corsa a tappe nazionale per i talenti emergenti del ciclismo. Dopo la semitappa mattutina Conegliano-Valdobbiadene (72,4 km), le sorti dell’edizione 2018 del Giro d’Italia under 23 saranno decise da una spettacolare prova a cronometro, lunga 22,4 km e dalle caratteristiche assolutamente inedite, che avrà il suo fulcro sul Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, dove sarà incoronato il vincitore del Giro d’Italia Under 23. Partenza alle 14.30 dalla Pieve di San Pietro di Feletto e arrivo in cima al Muro, l’ascesa simbolo delle colline del Prosecco. Uno spettacolo da non perdere, accompagnato da una grande Festa rosa aperta a tutti gli appassionati.

 

LA GRANDE FESTA ROSA – La sfida contro il tempo che deciderà il Giro d’Italia Under 23 sarà accompagnata dalla Grande Festa Rosa che sabato 16 giugno, per tutta la giornata, animerà il Muro di Ca’ del Poggio. In attesa della partenza della gara a cronometro, prevista per le 14.30, il Giardino del Poggio accoglierà gli appassionati con stand enogastronomici, dj set e musica dal vivo, grandi ospiti e testimonial d’eccezione. L’accesso sarà libero e gratuito e sul Muro sarà anche allestito un maxischermo che permetterà di seguire, in diretta, la tappa Conegliano-Valdobbiadene e la prova conclusiva a cronometro. Disponibili ampi parcheggi gratuiti. Con un’avvertenza importante: le strade interessate dalla cronometro finale del Giro d’Italia Under 23 chiuderanno alle 13.30. Da quel momento in poi, circolazione vietata.

 

LO SPORT IN PASSERELLA A CA’ DEL POGGIO – Il mondo dello sport, e del ciclismo in particolare, si prepara a fare passerella a Ca’ del Poggio, in occasione della tappa conclusiva del Giro d’Italia Under 23. Tanti gli ex campioni delle due ruote annunciati sul Muro: da Francesco Moser allo spagnolo Alberto Contador, da Alessandro Ballan a Ivan Basso, da Flavio Vanzella a Davide Cassani e Marino Amadori, presenti rispettivamente in veste di dt azzurro e dt della Nazionale under 23. Attesi anche il campione paralimpico di tiro con l’arco, Oscar De Pellegrin, la pluricampionessa mondiale di pattinaggio artistico inline Silvia Marangoni e l’ex arbitro di calcio di serie A Gabriele Gava.

L’ESERCITO IN MOSTRA SUL MURO – L'Esercito partecipa agli eventi connessi con la tappa a cronometro del Giro d'Italia Under 23 con una propria area promozionale, allestita dalla 132^ Brigata corazzata "Ariete". In mostra, accanto allo stand Esercito, ci saranno alcuni dei mezzi impiegati dai reparti della grande unità corazzata nelle attività operative contemporanee, tra cui il Veicolo Tattico Leggero Multiruolo (VTLM) "Lince" presente in due esemplari. Il Giro d'Italia Under 23 si inserisce in pieno nelle commemorazioni per il Centenario della Grande Guerra, cui l'Esercito partecipa con varie iniziative sul territorio che potranno essere conosciute presso lo stand della Brigata "Ariete". Allo stesso tempo, il personale militare sarà a disposizione per illustrare con materiale foto e video le principali attività della Forza Armata e fornirà ai giovani visitatori che ne faranno richiesta le informazioni sulle diverse opportunità formative e professionali offerte dall’Esercito.

UNA CRONO RIVOLUZIONARIA – L’hanno definita crono in “Real time”. E’ la grande novità introdotta dall’edizione 2018 del Giro d’Italia Under 23. La prova contro il tempo che sabato pomeriggio, sul Muro di Ca’ del Poggio, chiuderà la rassegna rosa avrà caratteristiche rivoluzionarie. I migliori venti corridori della classifica generale non partiranno infatti, come di consuetudine, a intervalli fissi, ma prenderanno il via in ordine di graduatoria, con un intervallo di tempo equivalente al distacco in classifica. La prima a partire sarà la maglia rosa, poi toccherà agli altri corridori, secondo l’ordine di classifica. In questo modo, il primo ciclista a tagliare il traguardo sarà anche il vincitore del Giro d’Italia Under 23. Ad attenderlo, in cima al Muro, anche uno splendido trofeo in cristallo, realizzato dal maestro Marco Varisco.

 

IL GIRO UNDER 23 IN PILLOLE - L’edizione 2018 Giro d’Italia Under 23 è scattata il 7 giugno, con il cronoprologo di Forlì (4,7 km), e si concluderà sabato 16 giugno con la prova a cronometro di Ca’ del Poggio. Al via, 29 squadre formate dai sei corridori ciascuna. Il totale della rassegna prevede complessivamente nove tappe, per un totale di 1.191 chilometri di corsa. Quattro le regioni attraversate: Emilia Romagna, Lombardia, Trentino e Veneto. Nato nel 1970, il Giro d’Italia Under 23 ha lanciato alcuni dei più grandi campioni degli ultimi decenni, da Moser a Battaglin, da Baronchelli a Pantani. Il valore tecnico dell’evento è anche testimoniato dal fatto che nove dei primi dieci classificati dell’edizione 2017 (a partire dal russo Pavel Sivakov, poi entrato nel Team Sky) sono diventati professionisti nella stagione in corso.

 

UNA STORIA ROSA  (E NON SOLO)  - Sul Muro di Ca’ del Poggio - unica salita certificata dalla Federazione ciclistica italiana - è transitato per quattro volte il Giro d’Italia: nel 2009, 2013, 2014 e 2017, quando l’ormai celebre salita di San Pietro di Feletto è stata anche sede di un Gran Premio della Montagna. La Corsa Rosa ha inoltre incrociato il Muro di Ca’ del Poggio nel 2015, in occasione della cosiddetta Crono del Prosecco. Nel 2010 l’ascesa di San Pietro di Feletto ha anche ospitato il Campionato Italiano Professionisti, che sul Muro si è sviluppato per ben 11 tornate. Sono tantissime, però, le corse ciclistiche che, nell’arco della stagione, transitano sul Muro di Ca’ del Poggio. Due, in particolare, sono ormai diventate un appuntamento fisso: la Pina Cycling Marathon, il 15 luglio, e la Prosecco Cycling, che il 9 settembre riproporrà l’originale formula finalizzata a valorizzare un agonismo di qualità che tanto successo ha incontrato nelle edizioni 2016 e 2017. Sul Muro, in occasione della Prosecco Cycling, anche la tradizionale sosta a base di Prosecco e scampi che ogni anno incanta gli oltre duemila ciclisti che arrivano da tutto il mondo per pedalare nel cuore delle colline.

 

ITALIA, BELGIO E FRANCIA UNITE DA UN MURO – Il Muro di Ca’ del Poggio dal 2016 è gemellato con il Muro di Grammont, il mitico strappo del Giro delle Fiandre. Proprio l’ultima edizione del Giro delle Fiandre, lo scorso 1° aprile, con la visita di una delegazione italiana in Belgio, è stata l’occasione per rinsaldare i rapporti tra gli organizzatori dei due Paesi, nella prospettiva che il gemellaggio possa generare nuove opportunità per la promozione dei territori, anche grazie alla creazione di un circuito europeo che riunisca i muri legati alla storia del grande ciclismo. In quest’ottica, il prossimo luglio, in occasione del Tour de France, verrà sancito ufficialmente il gemellaggio che, alla salita di San Pietro di Feletto e al Muro di Grammont, unirà anche il Mûr-de-Bretagne, un’altra celebre ascesa che ha fatto la storia del ciclismo internazionale.

 

LA PIEVE DI SAN PIETRO E  IL SENTIERO DI PAPA GIOVANNI XXIII - Da Patriarca di Venezia aveva scelto San Pietro di Feletto come luogo ideale per ritirarsi in meditazione e preghiera. La memoria della sua presenza è ancora viva nei luoghi che egli frequentava. Tanto viva che a San Pietro di Feletto è sorto il comitato “Papa Giovanni XXIII”. Lo scopo? Intitolare un percorso al “Papa buono”, definendo una sorta di cammino cristiano che leghi scorci del territorio e luoghi d’arte al recupero di frammenti di vita di uno dei Papi più amati della storia. Il tutto, a poca distanza dal Muro di Ca’ del Poggio e da una millenaria Pieve visitata ogni anno da più di 7 mila fedeli.

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 15 giugno 2018

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TRICOLORE ACSI AMATORI GALLO PETRIANO

LE SFIDE DOMENICALI vedono protagonisti i Gentlemen 1 (alle 8.20) e i Gentlemen 2 (alle 10.30): entrambi sulla distanza di km 71.5, da coprire percorrendo 13 giri. Sabato 16 e domenica 17 LA PRIMA GIORNATA mette in palio i titoli per Donne (partenza alle 13.30, 10 giri, km 55), Supergentlemen B (avvio alle 15, 11 giri, km 60,5), Supergentlemen A (bandierina abbassata alle 16.50, 12 giri, km 66). giugno, il massimo appuntamento amatoriale italiano si avvale dell’egida dell’Acsi Pesaro Urbino. Gallo di Petriano è sede del Campionato Nazionale Strada, che si sviluppa sul fluido anello di km 5,5, affrontato più volte. Attori ed attrici sono gli esponenti delle cinque categorie: rosa, sempreverdi, ultrasemprverdi. GASTONE MARIOTTI staziona in cabina di regia: da mesi al lavoro insieme a tutti i solerti collaboratori del team Scatolificio Giovannini Athos e del Velo Club Montecchio. Patrocinano e collaborano il Comune di Petrano, la Pro Loco di Petriano, la Protezione Civile di Petriano. Il Tricolore Amatori Acsi segue a ruota il Campionato Regionale, disputatosi a Mondolfo domenica scorsa, all’insegna dell’effervescenza del comitato acsino provinciale gestito dal presidente Dante Gregorini. I fari hanno puntato i neo-leader regionali aspiranti alle medaglie biancorossoverdi. CAMPIONI MARCHIGIANI: Oliviero Brigidi (supergentlemen B, Velo Club Montecchio), Egidio Vallati (supergentlemen A, Giuliodori Renzo – Bike Club Café – Appignano), Claudio Ciccacci (gentlemen 2 – 2^ serie, Giuliodori Renzo – Bike Club Café – Appignano), Paolo Gennari (gentlemen 1 – 2^ serie, Blach Riders – Pesaro), Mauro Maronari (gentlemen 1 – 1^ serie, Born To Win - Loreto), Faustino Socci (gentlemen 2 – 1^ serie – Giuliodori Renzo – Bike Club Café – Appignano). MAGLIE CATEGORIE PIÙ GIOVANI: Alessandro Mancinelli, Giovanni Rotatori, Giacomo Giuliodori, Daniele Morbidoni,Riccardo Fioretti, Fabio Virgili, Mauro Bertozzi, Enrico Barbieri. TRE I VINCITORI open sull’ondulato tracciato, affrontato da 176 corridori di varie regioni. GIURIA: Dante Gregorini, Claudio Romani, Luigi Piccini, Luciano Celi, Ugo Muzi. PRIMA CORSA. PAOLO MANFRONI (Benessere & Sport) nel finale a quattro, davanti a Claudio VALENTINI (primo di categoria), Francesco IACOPONI (oro di settore), Riccardo TARLAO. MARIANGELA PATRIGNANI (Benessere & Sport): reginetta rosa. SECONDA CORSA. ROBERTO SARTORI – sprint (Cicli Tonti – Sartori), seguito da Mauro MARONARI, Mauro GABELLINI, Italo SOLDI, Stefano SANTINI, Alessandro MANCINELLI (capofila di comparto). TERZA CORSA. HELENIO MASTROVINCENZO (FIGHT CLUB) a regolare i compagni evasi: Giacomo GIULIODORI e Daniele MORBIDONI. Quarto: Fabio VIRGILI (migliore senior) su Mario BASTIANELLI, Roberto VALLESE, Daniele ASCOLANI. Primati di categoria a Riccardo Fioretti e Luca Barattini Pascucci.

 

 

ADRIATICA IONICA RACE

Sarà Geo&Tex 2000 ad accompagnare il primo in classifica dell’Adriatica Ionica Race durante le cinque tappe in programma dal 20 al 24 giugno. L’azienda leader europea nel campo dei geotessili non tessuti è il nuovo main sponsor della corsa professionistica che debutta mercoledì con la cronosquadre da Bim-Ciclabile del Piave a Lido di Jesolo. Il marchio di Geo&Tex 2000 sarà presente così sulla maglia azzurra che a Trieste premierà il primo, storico vincitore della gara. Moreno Argentin, ideatore dell’Adriatica Ionica Race insieme a Marco Ferro di Quanto Basta s.r.l., ha manifestato tutto il suo entusiasmo per la nuova partnership: “C’è molto orgoglio per essere riusciti ad avere al nostro fianco un’azienda conosciuta in tutta Europa e anche al di fuori – le parole del campione del mondo di Colorado Springs 1986 –. Con Renato Campana ci accomuna la passione per il ciclismo e per i valori positivi di questo sport. Geo&Tex 2000 è una realtà vincente che ha scelto scelto di associare il suo nome ai leader della nostra corsa”. Geo&Tex 2000, con sede a San Nazario (Vicenza), vanta tre stabilimenti, cinque linee produttive e oltre 70 dipendenti. L’unione di passione, tecnologia e qualità le ha permesso a partire dal 2000 di guadagnare la fiducia di molti mercati. Attualmente è attiva in oltre 30 Paesi, che spaziano dalla Comunità Europea ai Paesi dell’Est fino al continente africano. “Siamo una realtà internazionale – spiega il Direttore Generale di Geo&Tex 2000 Renato Campana –, l’Adriatica Ionica Race sarà il migliore veicolo della nostra immagine in tutta Europa. Dopo aver conosciuto il progetto di Argentin, l’intesa è stata immediata. Sono un grande appassionato di ciclismo, in ufficio ho il poster di Coppi e Bartali. Come azienda siamo stati vicini a squadre giovanili di ciclismo e crediamo nello sport in generale. Negli anni, possiamo vantare sponsorizzazioni che vanno dal rally alla canoa, fino all’hockey su ghiaccio e al calcio locale”. AIR 2018, CINQUE TAPPE TRA VENETO E FRIULI L’Adriatica Ionica Race, gara di categoria 2.1 inserita nel calendario Europe Tour dell’Unione Ciclistica Internazionale, si correrà in cinque tappe dal 20 al 24 giugno e percorrerà le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia. L’Adriatica Ionica Race vanta l’importante patrocinio del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) Euregio “Senza Confini” presieduto da Luca Zaia, che comprende Regione Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Land Carinzia. Il progetto della gara non si ferma al 2018 ma guarda al futuro con l’obbiettivo in cinque anni di arrivare fino ad Atene, in Grecia, seguendo le antiche rotte della Serenissima.

 

 

VENETO CUP & KIDS - GP CITTA' DI CONEGLIANO

In quella che arriva, come nella seguente ci aspettano due delle prove che fanno parte del tessuto originale della Veneto Cup, unite dalle “bollicine” che sono segno e valore del territorio. Si parla del Prosecco, con i vigneti che disegnano il panorama delle colline fino alla pedemontana. Due gare di rilievo: domenica prossima la tappa è quella di Conegliano, la seguente sarà a Valdobbiadene, più Prosecco di così, bè ... non si può. Il Gran Premio Città di Conegliano, giunto alla sua 19° edizione, si ripresenta nella formula collaudata delle tre partenze con i percorsi differenziati per fascia di categoria, che la società organizzatrice, Conegliano Bike Team è stata tra le prime, se non la prima proprio, ad adottare. Non ci saranno appunto grandi novità, salvo qualche aggiustamento nel percorso, per una combinazione di esperienze nel tempo che ha portato l’evento a un livello ampiamente riconosciuto. L’accoglienza logistica è spettacolare, nell’area dell’Istituto Enologico Cerletti, che oltre a formare i nuovi tecnici delle colture e delle vinificazione, offre un palcoscenico di grande impatto. I percorsi vanno su, tra i vigneti fino a Collalbrigo per poi ridiscendere verso l’arrivo. Il programma inizia presto: con il ritrovo e le verifiche a partire dalle 7 che continueranno in seguito per le partenze successive. Il primo start è previsto alle 8.45 e riguarderà i Master 3-4-5-6+ e le MasterWoman. Seguirà la seconda partenza, indicativamente alle 10.30 per le categorie giovanili. Chiude il programma gara 3, dedicata agli agonisti m/f ed ai master elìte – 1 – 2 . Iscrizioni aperte su “FCI Fattore K” con ID gara 143225 fino a Venerdì 15 giugno, mentre come di consueto per i tesserati degli Enti è attiva la mail iscrizionigara@trevisomtb.it .

FCI Puglia: news da giovanissimi, esordienti, allievi e attività amatoriale

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ESORDIENTI/ALLIEVI – A Ruvo di Puglia magistrale lavoro di regia da parte dell’Avis Bike Ruvo per allestire nel migliore dei modi la prima edizione del Trofeo Città di Ruvo con la collaborazione tecnica del Team Eurobike.

Domenica 17 giugno è uno dei tanti appuntamenti più prestigiosi della categoria esordienti ed allievi dell'intero calendario regionale sotto l’egida della Federciclismo Puglia per l’assegnazione dei titoli regionali su strada.

Si gareggia su un percorso leggermente ondulato di 15,1 chilometri interessando i territori comunali di Ruvo, Bisceglie e Corato con la percorrenza di due giri per gli esordienti (partenza alle 9:30) e cinque per gli allievi (partenza alle 11:00) con traguardo in comune fissato in cima a uno strappo di 200 metri all’11% in Piazzale della Libertà sede del ritrovo delle squadre (alle 8:00) e della verifica iscrizioni.

Tanti i motivi di interesse di questa gara (nell'ambito della Giornata Azzurra) che promette di regalare tante emozioni, grande spettacolo e un’organizzazione all'altezza accogliendo i migliori ciclisti pugliesi e delle regioni limitrofe come step di preparazione e di avvicinamento ai campionati italiani del prossimo 8 luglio in Trentino alle Terme di Comano.

 

GIOVANISSIMI - Molto attiva la macchina organizzativa dell’Andria Bike in vista del Memorial Giorgia Lomuscio per i giovanissimi di età compresa tra i 7 e i 12 anni.

Quello di domenica 17 giugno ad Andria è un evento di grande valore sportivo e benefico per sostenere la lotta contro il Sarcoma di Ewing che ha strappato alla vita la piccola Giorgia e in suo onore è stata fondata l’associazione presieduta dal padre Giuseppe nella speranza che diventino sempre meno i bambini colpiti da malattie che non lasciano scampo.

Ritrovo alle 8:00 in Viale Roma (di fronte Bar Oberdan) e a seguire lo spettacolo dei campioni in erba del pedale a partire dalle 9:30 su un circuito cittadino da ripetere più volte in base all’età del baby partecipante dai G1 ai G6.


AMATORI – A Francavilla Fontana, l’organizzazione del Team Fuori Soglia in collaborazione con Cicli Sport 2000 sta ultimando i ritocchi al programma della seconda edizione della Cronoscalata del Duca, appuntamento atteso dalla community di ciclomaster aderenti al Cicloamatour.

Alla partenza, sabato 16 giugno, gli specialisti delle prove contro il tempo su un percorso di 4,6 chilometri nella murgia tarantina valevole come prova del Borghi d'Italia Tour. Ritrovo alle 15:00 presso la Masseria del Duca e partenza del primo corridore alle 16:30.

 

FCI Marche: news da mountain bike, giovanissimi, esordienti e allievi

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MOUNTAIN BIKE -  A Monterubbiano fase finale dei preparativi per la seconda prova del circuito Cicli Cocci con l'organizzazione del The Blacksheepmtb e della SC Villa Sant’Antonio.

Domenica 17 giugno, in localita Bike Village La Cava, osservati speciali i ragazzi (150 iscritti) delle categorie esordienti (partenza alle 9:30) e allievi, di scena su un percorso di circa 3 chilometri con dislivello di 250 metri a giro. Un circuito ad anello, caratterizzato da due salite di medio impegno, diverse discese a tratti tecniche, naturali ed artificiali. Il percorso si snoda lungo le mura storiche di Monterubbiano con pochi tratti in asfalto e soltanto 100 metri di ciottolato. Salti, curve in appoggio e qualche rock garden sono alcuni degli ingredienti del tracciato all'interno del Bike Park. Tracciato ridotto a 1 chilometro solo per le categorie giovanissimi under 13 e i promozionali con inizio delle gare previsto alle 11:00

Con lo svolgersi di questo evento, s’inaugura ufficialmente un nuovo progetto sul territorio di Monterubbiano allo scopo di ridare una connotazione più sportiva all’intero borgo con la creazione di sentieri ad hoc per tutte le tipologie di fruitori e turisti occasionali, oltre a condividere il sano agonismo e lo sport con i giovani bikers nel tanto atteso appuntamento di domenica.

GIOVANISSIMI – Sesta edizione alle porte del Trofeo Marzio Rinaldoni riservato alla categoria giovanissimi under 13 sabato 16 giugno a San Girio di Potenza Picena per la regia della SC Potentia Rinascita.

E l'entusiasmo non mancherà con oltre un centinaio di giovanissimi a sfidarsi a suon di pedalate in allegria e nella più totale sicurezza all’interno della collaudata e straordinaria location del Ciclodromo Marzio Rinaldoni che ospiterà le varie batterie di gara (ritrovo alle 14:30 e partenza alle 16:00) sulla pista di 1200 metri.

 


ESORDIENTI – Il Velo Club Montecassiano prosegue nel suo percorso di avvicinamento in ambito organizzativo verso la seconda edizione del Trofeo Antichi Sapori Marchigiani in data domenica 17 giugno.

In collaborazione con il comitato festeggiamenti Vissani, la manifestazione si preannuncia spettacolare e combattutissima grazie alla presenza dei migliori esordienti delle Marche e delle regioni limitrofe pronti ad impegnarsi in un breve anello di 2,1 chilometri (Via Indipendenza, Via Vissani, Strada Comunale del Pozzo, Strada Comunale Serralta, Croce di Vissani e Via Vissani) da ripetere 12 volte per gli esordienti primo anno (partenza alle 15:30) e 15 volte per i ragazzi di secondo anno (partenza alle 17:00).

ALLIEVI - Castelfidardo cuore pulsante del ciclismo giovanile con gli allievi chiamati a raccolta per disputare l'edizione numero quattro del Trofeo Garofoli Porte.

Sono attesi una settantina di partecipanti che si daranno battaglia in un tracciato equamente distribuito fra la pianura iniziale e gli strappi in salita nella seconda parte di gara.

Con ritrovo alle 8:00 presso il circolo Acsi a Cerretano e la partenza alle 9:30 dalla medesima località, il percorso di gara è leggermente ondulato con un anello iniziale di 6,2 chilometri da ripetere quattro volte tra Cerretano, Bivio Querciabella, Bivio Brandoni e Bivio Laghi per lasciare il posto a un secondo circuito di 8,4 chilometri tra le medesime località con il superamento dello strappo impegnativo di via Montessori dove sarà posto il gran premio della montagna che stuzzicherà le gambe dei pretendenti al successo finale per uno sviluppo complessivo di 80,3 chilometri con traguardo fissato a Cerretano.

Colle delle Finestre: Paolo Zanuto tenterà di entrare nella Hall of Fame della Everesting 8848

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Percorrerà sei volte la salita del Colle delle Finestre, cima Coppi del Giro d’Italia numero 101, la stessa in cui Chris Froome ha firmato una delle più belle pagine della storia rosa, superando sé stesso ed emozionando per la prima volta il pubblico presente ai lati dell’ascesa e gli spettatori che hanno seguito comodamente il Giro in poltrona.

Quei 17,8 chilometri di salita, di cui gli ultimi 7,8 in sterrato, che domenica 22 luglio rappresenteranno il terreno di sfida per coloro che ambiscono alla conquista del successo nella prestigiosa Granfondo Sestriere Colle delle Finestre, ma anche per gli appassionati che amano la sfida con sé stessi, i loro compagni di squadra o per chi semplicemente partecipa all’evento che ha quale pregevole cornice naturale le valli olimpiche per provare le emozioni dei protagonisti della corsa rosa.

Paolo Zanuto, diciannovenne ciclista tesserato nella formazione amatoriale torinese Rodman Azimut Squadra Corse, (associazione affiliata a CSAIn Ciclismo), un passato agonistico sino alla categoria juniores con i colori della Rostese Rodman, lunedì 18 giugno proverà ad iscrivere il suo nome nella Hall of Fame della 8848 Everesting.

Partirà da Susa, ai piedi della salita che conduce ai 2178 metri del Colle delle Finestre, in piena notte, guidato dai raggi di sole che faticano a farsi spazio nel manto nero. La notte offre il tempo e il silenzio perché un’idea si depositi e appaia, e il silenzio che ci circonda contribuisce a trovare la giusta regolarità e concentrazione di cui ha bisogno Paolo Zanuto per completare il suo tentativo.

“Per raggiungere l’obiettivo degli 8848 metri di dislivello altimetrico pedalati, pari all’altezza della montagna più alta del mondo l’Everest, sarà sufficiente scalare cinque volte la salita e ogni volta riscendere dallo stesso versante lungo cui si è saliti. La sesta scalata potrà essere interrotta al termine del tratto asfaltato della salita (i primi dieci chilometri) – afferma Zanuto che ha condiviso la preparazione in bicicletta con gli studi dell’ultimo anno per la preparazione della maturità – ho scoperto l’Everesting grazie al mio compagno di squadra Marco Vogliotti che ha effettuato l’impresa lo scorso 29 aprile nell’astigiano e l’ultracycling Omar De Felice che ha dedicato il suo l’Everesting alle popolazioni colpite dal sisma e in particolar modo ad Amatrice. L’idea mi ha subito conquistato e affascinato e dopo aver contattato i responsabili di 8848 Everesting, il gruppo di promotori di questa attività che gestisce la Hall of Fame italiana, ho deciso di provare lungo i tornanti della celebre salita del Colle delle Finestre. Io vivo a Rubiana in Val di Susa e la salita delle Finestre è dunque il banco di prova ideale”.

  • Come ti sei preparato all’impresa?

“Ho iniziato gli allenamenti a marzo affrontando durante ogni uscita 2500 metri di dislivello, poi con il trascorrere delle settimane il dislivello affrontato in allenamento è salito a 4500 metri. Ho scalato anche la salita del Colle delle Finestre, anche se per la preparazione ho scelto altre ascese”.

  • Ma la tua serie di imprese non si concluderà al superamento degli 8848 metri di dislivello totale

“Esatto sabato 21 luglio parteciperò al Tour de Mont Blanc, 330 chilometri ed oltre 8000 metri di dislivello, con partenza alle 5 del mattino e venti ore per concludere la scalata. Un altro emozionante tentativo che purtroppo non mi permetterà di partecipare alla Granfondo Sestriere Colle delle Finestre che partirà poche ore dopo che io avrò terminato la scalata. Quest’anno ho partecipato alla Granfondo Valli d’Oltrepò un’altra prova del circuito Coppa Piemonte che nelle prossime stagioni mi piacerebbe fare”.

Alda Merini scriveva: “I poeti lavorano di notte quando il tempo non urge su di loro, quando tace il rumore della follae termina il linciaggio delle ore”. Il tempo non urge neanche per Paolo Zanuto che non ha un tempo massimo da rispettare per portare a compimento la sua impresa.

Ma come nasce l’Everesting? “E’ una sfida voluta da un gruppo di ciclisti australiani che durante gli allenamenti, per preparare una gara di endurance – afferma Fabrizio Dolce uno dei quattro fondatori e coordinatore del gruppo 8848 Everesting – hanno deciso di fissare un limite e hanno pensato all’altezza del Monte Everest. Non riuscirono mai a completare l’impresa, che riuscì invece al canadese George Mallory. Mentre in Italia, il primo Everesting si svolge nel 2012, nel 2015 invece il primo Everesting di gruppo a Campocatino nel frusinate. Sino a questo momento si sono svolti 2300 Everesting in tutto il mondo, mentre in Italia sono 119. Va sottolineato che la percentuale di riuscita degli Everesting, in Italia, è del 96% e ogni fine settimana abbiamo due o tre richieste”.

Alessandro Capella, coordinatore del comitato organizzatore della Granfondo Sestriere Colle delle Finestre sottolinea l’importanza di questi eventi: “L’impresa di Paolo Zanuto e la nostra granfondo sono due eventi utili a promuovere lo straordinario territorio di Sestriere e le montagne olimpiche. Auguriamo a Paolo di raggiungere il suo obiettivo e lo invitiamo alla nostra granfondo. In questi ultimi quindici giorni diversi ciclisti hanno pedalato lungo la salita del Colle delle Finestre e voglio rassicurare tutti i ciclisti sulle condizioni del fondo del tratto in sterrato. E’ molto compatto, gli ultimi rovesci non hanno minimamente mutato la stabilità del terreno e ci prepariamo a condividere con voi un evento straordinario”.

Trofeo Città del Vasto "tricolore" con i campionati nazionali Uisp duathlon

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Da Vasto a Vasto Marina. Cambieranno tracciato e location ma, rispetto a un anno fa, si alzeranno giri di competizione e spettacolo. Appuntamento in calendario fissato a domenica 17 giugno, tutto pronto per la 2° edizione del “Trofeo Città del Vasto” accompagnato soprattutto dall’edizione numero uno de la “Coppa La Bagnante” valevole per il Campionato Nazionale Duathlon Olimpico Uisp. Competizione individuale che assegnerà per ogni categoria il titolo nazionale ma l’organizzazione ha deciso di non farsi mancare nulla, ci sarà la gara a staffetta e anche quella di mini duathlon, 300 metri riservati ai baby atleti. Al momento sono già un centinaio gli iscritti alla gara individuale, l’obiettivo tra le tre gare è arrivare a 150 iscritti.

Il penultimo atto della gara che verrà si è consumato oggi pomeriggio nella Sala del Gonfalo del Comune di Vasto dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione. C’è stato il saluto del Sindaco Francesco Menna e l’Assessore allo Sport Carlo Della Penna che nel ringraziare gli organizzatori per aver scelto di nuovo la nostra città per una competizione di portata nazionale hanno voluto ricordare come “Vasto in questi ultimi anni continua a puntare forte sul turismo sportivo, la nostra città ce lo permette e sono tutte occasioni da non lascarci scappare”. A fare eco a sindaco e assessore è stato uno dei maggiori promotori della manifestazione, Rocco Menna (Team Manager della squadra ciclistica Vini Fantini): “le associazioni ciclistiche del territorio ci stanno dando una grande mano ma senza l’aiuto dell’amministrazione non saremmo qui, dopo  l’edizione del 2017 quest’anno abbiamo deciso di alzare il tiro portando a Vasto Marina un campionato nazionale Uisp, Vasto abbraccia la bicicletta, un evento che darà ulteriore spinta al nostro turismo, ci saranno tanti atleti provenienti da fuori regione, molti si godranno il weekend con tutta la famiglia, la bicicletta fa rima con turismo, questa assonanza per fortuna Vasto la sta capendo”.

Per la parte tecnica presenti alla conferenza Gianluca Pagano, Amedeo Di Meo e Andrea Gileno, spiegato alla perfezione da quest’ultimo: “una gara di richiamo nazionale che vedrà sfidarsi nella splendida cornice di Vasto Marina, si partirà alle 14.30 da piazza della Guardia Costiera, gli atleti percorreranno due giri da 1.2 di corsa tornando di nuovo in piazza della Guardia Costieria dove saliranno sulle proprie mountain bike con le quali percorreranno 12 (o 13) km ed infine l’ultimo 1.2 km della giornata li affronteranno di nuovo di corsa per concludere la gara in una settantina di minuti”. Terminata la gara individuale intorno alle 16.30 ci sarà la gara riservata di mini duathlon e alle 17 partirà la staffetta.

“Vasto Marina ha grandi potenzialità – le parole di Massimo Di Lorenzo, presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina – anche e soprattutto per accogliere eventi sportivi, avremo quasi tutti i weekend occupati con manifestazioni di richiamo nazionale, con il Duathlon insieme all’Open Day sarà un altro weekend importante”. A chiudere la conferenza ci ha pensato Umberto Capozucco, presidente Uisp abruzzese che rivolgendosi all’Assessore Della Penna ha ringraziato Vasto “perché in questi anni è stata sempre disponibile nel portare in città eventi sportivi Uisp, l’obiettivo è quello di migliorare anno dopo anno, c’è già qualcosa in cantiere per il prossimo anno, speriamo di riuscirci”.

 

Redazione Vasport

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 18 giugno 2018

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GRANFONDO DEI SIBILLINI

Non solo ciclismo alla 28ª Granfondo dei Sibillini - La Cicloturistica, in programma domenica 15 luglio a Caldarola.

Infatti gli organizzatori della manifestazione hanno studiato due eventi collaterali che coloreranno la giornata: una podistica che prenderà il via alle ore 9 e una gara promozionale per giovanissimi che partirà alle ore 9.30.

Si ricorda che chi vorrà entrare nelle classifiche dovrà munirsi obbligatoriamente di chip dato che la manifestazione sarà valida anche per le classifiche del Campionato nazionale Acsi granfondo e mediofondo, del Marche Marathon e del Circuito dei due mari. I punteggi saranno calcolati tenendo conto dei tratti cronometrati. Quote per iscriversi (CLICCA QUI)

· 20.00 euro fino al 30 giugno

· 25.00 euro fino al 15 luglio

Si ricordano sia il sito internet che la pagina Facebook dell’evento.

 

CICLI LUCCHINI

Dopo aver conquistato il titolo di enduro, Gaia Tormena è tornata a gareggiare nel campionato italiano giovanile di società. Nella quarta tappa di Volterra, l’Allieva secondo anno si è piazzata al secondo posto, a 2’24” da Letizia Marzani della Merida Italia. Terzo gradino del podio per Marta Zanga del KTM Proteck a 2’50”. Nella gara maschile (primo Giorgio Coli dell’Elba Bike in 46’02”) sesto posto per Hervé Bionaz a 1’46” dalla vetta. Negli Esordienti primo anno, dove si è imposto Daniele Sassella (Melavì Focus Bike; 32’21”), decima posizione per Remy Latella a 2’37”, 17° Gabriel Borre a 4’13” e 22° Stefano Gerbaz a 5’52”. Negli Allievi secondo anno successo di Diego Caviglia (Ucla 1991; 44’58”), con nona posizione per Filippo Latella a 2’56” e 20° Alberto Bor a 5’42”. Nella classifica per società il Cicli Lucchini ha concluso al sesto posto con un totale di 102 punti. La vittoria è andata ai lombardi del Melavì Focus Bike (186 punti), a precedere Elba Bike (153 punti) e Ucla 1991 (134 punti). Domenica è iniziato anche il ‘Circuit du Grimpeur’ con la prova Chambave - Torgnon, 23,1 chilometri non di sola salita ma anche con un piccolo tratto in discesa. A vincere è stato il portacolori del Cicli Lucchini Wladimir Cuaz: il vincitore della scorsa edizione del Grimpeur ha vinto la prima prova in 1h 06’52”, a precedere il biellese Paolo Ramella (Velo Valsesia) in 1h 08’50”e il valdostano Federico Agostino (Cicli Benato) in 1h 09’04”. Un sabato di piena estate per i Giovanissimi valdostani che hanno partecipato alla seconda prova del Grand Prix di mountain bike, evento andato in scena a Senin (Saint-Christophe) e organizzato proprio dal Cicli Lucchini. Nella classifica per società gli aostani hanno terminato al quarto posto totalizzando 317 punti: vittoria degli Orange Bike Team (748 punti) su Lupi Valle d’Aosta (576) e Velo Club Courmayeur (382). Nei G1 maschile sesto e settimo posto per Cedric Berlier e Gabriel Caffaro Rore, nei G2 ottavo Lorenzo Herin nei G3 maschile ottavo Christian Faita e nono Noé Allegri, nei G4 quarto Fabien Borre e quinto Erik Henriod, nelle G5 terza Gaia Caffaro Rore, mentre nella gara maschile undicesimo Alessandro Fantone. Nei G6 secondi Emilie Bionaz nella prova in rosa ed Enea Allegri in quella maschile. Quarto Gilles Del Degan.

 

 

CIRCUITO GRAVITALIA - MONTE MORO BIKE PARK

Nel cuore delle Alpi Marittime, in provincia di Cuneo, si è svolto il terzo round del Circuito Gravitalia in quella che è ormai una location storica per il più importante circuito downhill nazionale, Frabosa Soprana. Il percorso di gara Rambla DH del Monte Moro Bike Park, si estende per una lunghezza di 3800m ed un dislivello totale di circa 400 metri, toccando quota 1673m slm alla partenza. La prima parte molto ripida si sviluppa nel sottobosco di pini, con molte curve e tratti dalle pendenze vertiginose. Già durante le prove del sabato mattina le molte radici hanno esaltato le doti tecniche degli atleti, portandoli a fare delle manovre funamboliche per cercare le traiettorie più efficaci. Un breve tratto quasi pianeggiante porta nella seconda parte di percorso molto simile ad un toboga, velocissimo e guidato, con curve rialzate e ben raccordate tra di loro. L’ultimo boschetto si è scavato moltissimo e le radici in superficie hanno favorito la creazione di buche e brake bumps, oltre a mettere a dura prova il fisico degli atleti. Le ultime centinaia di metri di percorso hanno fatto segnare velocità prossime ai 70kmh, con curvoni e salti. Una pista molto fisica e lunga, a detta di tutti, che ha messo a dura prova anche i meccanici tra forature e modifiche ai setup degli ammortizzatori. Loris Revelli (team Argentina Bike) desideroso di guadagnare la testa della classifica è riuscito a percorrere la Rambla DH segnando il tempo record di 3’58”716 facendosi valere con distacco sui diretti avversari. Loris è riuscito ad abbassare ulteriormente il tempo ottenuto durante le qualifiche del sabato di circa 4 secondi. L’atleta del team Argentina Bike sta dimostrando di avere un passo gara molto buono e di riuscire ad adattarsi alle diverse piste dove gareggia. Grazie a quest’ulteriore vittoria Loris ha superato il compagno di squadra Francesco Colombo nella classifica degli agonisti maschile. Giacomo Masiero del team Gb Rifar Mondraker Asd ha guadagnato il secondo scalino del podio con un tempo di 4’01”230, l’atleta veneto sta dimostrando costanza nel guadagnarsi le posizioni di testa, tutto a favore di una crescita fondamentale anche in vista delle gare mondiali a cui prende parte. Al terzo posto Davide Palazzari con il tempo di 4’02”784, l’atleta del team Scoutbike.com ha guadagnato importanti punti cercano di riportarsi tra i primi posti della classifica, dopo una prestazione sottotono nel primo round di circuito a Pian del Poggio. Donne Ago Fabro 18 Nella gara femminile protagonista è Alia Marcellini, atleta del Team Cingolani, sebbene non ancora in forma è riuscita a segnare il miglior tempo, 4’54”440, precedendo di soli 3 decimi Alessia Missiaggia (Team Zanolini Bike-Waldner). Al terzo posto la portacolori del team Alessibici, Rosaria Fuccio, con il tempo di 4’57”882. Donne Amat Fabro 18 Tra le donne amatori la spunta un’agguerrita Bruna Benedusi (team Raptors Bike Asd) con il tempo di 5’19”066, l’attuale leader di campionato grazie a questa vittoria guadagna distacco sulla diretta avversaria Martina Fumagalli (Bmt Valsassina Mad Bros Team) oggi seconda classificata ad un secondo e mezzo di distacco. Al terzo posto Chiara Panesi portacolori del team Dottorbike.it Crew Asd, la quale ha migliorato il tempo segnato durante le prove di oltre 10 secondi. Amat Maschi Fabro 18 Tra gli amatori Bruno Dada De Carvalho (team Dottorbike.it Crew Asd) non si lascia sfuggire la ghiotta occasione e ripete l’ottima prestazione del sabato conquistando il primo posto con il tempo di 4’13”831. Bruno Dada con quest’ottima prestazione ha superato Dragoni nella classifica degli amatori maschile. Al secondo posto con il tempo di 4’20”456 si posiziona Enrico Rodella del team T32 Squadra Corse; chiude il podio Paolo Alleva del team Scoutbike.com distaccato di soli 3 decimi. La classifica vede i primi posti in un range molto ridotto di punti, rimane solamente una gara da disputare e guadagnare i punti in palio sarà fondamentale. Il prossimo appuntamento sarà il 15 e 16 settembre a Sestola (MO), ultimo round del circuito Gravitalia 2018 che assegnerà le maglie di vincitori del Circuito. Durante la lunga pausa gli atleti saranno impegnati con i campionati italiani che quest’anno si svolgeranno a Pila, in Val d’Aosta.

 

YOUNG CUP VALLE D'AOSTA

Cala il sipario sulla seconda edizione della Young Cup della Valle d'Aosta, dopo un'intensa giornata di gare caratterizzate dal caldo e dalla selettività dei percorsi, resi ancor più impegnativi per la presenza del vento. La giornata si è aperta con la competizione riservata alle Donne Esordienti, in gara sulla distanza di 28 chilometri. Ad imporsi nello sprint sull'erta finale di Fénis, su un drappello di quattro fuggitive, è stata Martina Sanfilippo (Rodman Pink Power) davanti a Stella Greco (Valcar) e a Serena Torres (Cesano Maderno). A seguire, è stata la volta della gara delle Allieve, in lizza su una distanza di 72 chilometri. La protagonista assoluta è stata Camilla Barbero (Rodman Pink Power), giunta in solitaria al traguardo dopo essere uscita dal gruppo nelle fasi centrali della corsa. Il drappello sfilacciato delle inseguitrici è stato regolato in volata da Eleonora Gasparrini, compagna di squadra della vincitrice. Terza piazza, sulle strade di casa, per Sylvie Truc (Racconigi Cycling Team). Nel pomeriggio, invece, spazio alle categorie maschili con la prima partenza riservata agli Esordienti. A vincere è stato Riccardo Longo (Pedale Ossolano) che, ben supportato dalla copertura dei compagni di squadra, ha condotto in porto la sua fuga solitaria verso il traguardo. La volata per la seconda piazza è andata a Filippo Borello (Cicli Fiorin), mentre terzo è giunto Christian Donatelli (Pedale Ossolano), vincitore nella classifica degli Esordienti 1° anno. A chiudere il programma agonistico sono stati, quindi, gli Allievi. Animatore della fuga decisiva sin dalle prime battute e dominatore assoluto della competizione è stato Christian Bagatin (SC Orinese), impostosi su Ivan Valinotto (Esperia Piasco) e su Alberto Boetti (Vigor). 
Le classifiche e le fotografie dei vincitori sono disponibili sulla pagina web  http://www.girovalledaosta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=689&Itemid=1121&lang=it

Soddisfazione per la riuscita della manifestazione, nelle parole di Riccardo Moret, presidente della Società Ciclistica Valdostana, organizzatrice dell'evento:"Non possiamo che essere contenti, sotto tutti i punti di vista. E' stata una splendida giornata di sport, baciata dal sole e contraddistinta da gare selettive ed impegnative dal punto di vista altimetrico. Il numero dei partecipanti è aumentato del 20% rispetto alla prima edizione e questo, gratificandoci del lavoro svolto in fase organizzativa, ci testimonia che la strada intrapresa è quella giusta".

 

 

MICHE MG.K VIS - GF COLLI AMERINI

Mentre al Nord le Dolomiti bellunesi si riempivano di ciclisti amanti l'estrema fatica, ad Amelia, nel Ternano, andava in scena la Granfondo Colli Amerini, sicuramente abbordabile dai più.

A prendervi parte anche Francesco Gustinicchi, sceso da Città di Castello (Pg), per affrontare il percorso di mediofondo. Cento i chilometri da percorrere e 1455 i metri da scalare, che il tifernate ha percorso in due ore 50 minuti e 45 secondi, salendo così sul secondo gradino del podio assoluto.


Tricolori Team Relay e Coppa Italia MTB: Val Casies è pronta

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Dopo che il Consiglio Federale FCI ha assegnato il Campionato Italiano XCO 2020 al comitato organizzatore della SSV Pichl/Gsies: “Siamo molto felici di aver ottenuto questo prestigioso incarico – ha affermato il presidente del comitato organizzatore Erwin Schuster - daremo il massimo”, i membri dello staff altoatesino stanno ultimando ogni dettaglio per poter ospitare, il 23 giugno in Val Casies (BZ), il Campionato Italiano Team Relay di mountain bike per giovani (esordienti ed allievi), master (élite sport e categorie master 1-6), ed agonisti (junior, U23, élite), e le gare di Coppa Italia per esordienti ed allievi previste per il 24 giugno.

Gli iscritti per quest’ultima sfida stanno salendo di numero, mentre in vista del Campionato Italiano Team Relay si nota fino ad ora la partecipazione di dodici squadre, tra le quali gli élite KTM-Protek-Dama, Lugagnano Offroad, Team BSR e UCLA 1991 Pacan Bagutti.

Definiti anche gli itinerari di gara (da ripetersi più volte in base alla categoria): la lunghezza del percorso per il Campionato Italiano Team Relay élite e master sarà di 4 km con un dislivello di 180 metri circa, mentre i giovani daranno il meglio di loro stessi nel tracciato di 3.5 km con un dislivello di circa 170 metri.

3 km invece per la Coppa Italia, con un dislivello di circa 150 metri. Un nuovo spettacolare tratto di circa 500 metri è stato allestito ad hoc per il Campionato Italiano Team Relay, ed il presidente del comitato organizzatore non può che dirsi soddisfatto: “Siamo a buon punto, abbiamo quasi ultimato il tutto, queste prove serviranno da trampolino di lancio per la realizzazione dei Campionati Italiani”, conclude Erwin Schuster.

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 19 giugno 2018

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GRAN PREMIO CITTA' DI CONEGLIANO MTB

Conegliano e la sua società non si smentiscono, la giornata di gara è sempre di buon livello, agonistico come organizzativo, caratterizzato in gran parte delle edizioni (e questa non ha fatto eccezione) da un caldo che mette a dura prova i partecipanti insieme a percorsi ben tarati e una logistica particolarmente qualificante. Lo rende più evidente il commento a caldo del vincitore, Franco Adaos che appena dopo l’arrivo dice più o meno “una gara veramente divertente dove trovi tutto quello che è mountainbike: fatica nelle salite dure, tratti tecnici, fasi di gruppo e la possibilità di un attacco. Un percorso duro ma bello e nello stesso tempo divertente”. Riportato sommariamente a memoria è una buona sintesi della giornata di Conegliano.

Parte presto, anche in considerazione delle temperature calde attese e puntualmente arrivate gara 1, prima delle 9. La testa la prende subito il favorito M3, Nicola Terrin che fa il vuoto e continuerà fino allo stop per rottura catena. Poco dietro è Marco Agricola il migliore a “reggere il passo”, che taglia il primo traguardo di giornata vincendo la M3, davanti ad Alessandro Zandegiacomo che non ha mai mollato il passo dei primi, ed Emiliano Zara. Tra di loro si è presto “infilato” Antonio Tasca, che raggiunge l’ennesimo traguardo come vincitore M4 di buona misura davanti ai “duellanti” Massimiliano Dionisi e Francesco Bellato. La M5 è di nuovo “preda” del gagliardo Gianfranco Mariuzzo, sul sempre consistente Flavio Zoppas. M6 particolarmente in vista in questa giornata: prestazione di rilievo per Roberto Morandin che per staccare il rivale di tutta la stagione, Moreno Dal Bianco, raggiunge tutti della categoria precedente in una progressione veramente importante. Sul podio M6 con loro, permettete una menzione, il coordinatore della Veneto Cup, Flavio Furlanetto, che quando riesce ancora ad allenarsi tra i mille impegni di mettere insieme tutto questo, riesce a prendersi ancora qualche bella soddisfazione, tipo questa del podio. Parentesi: a tenere insieme tutto l’ambaradan della Veneto Cup & Kids siamo in tre: l’appena citato Flavio, che ne è il promotore, Giuseppe Fiorito che cura classifiche e segreteria di questa e millanta eventi, e che da un po’ ha rispolverato la sua MTB x non dimenticarsi di come si fatica. Rimango io, che scrivo e fotografo con la mia MTB che avrebbe le ragnatele se non mi ricordassi di toglierle ogni tanto x rimetterla al suo posto, appena ripulita e la panza che cresce, va bè, fine della parentesi. Ancora due traguardi per gara 1: il primo è di Fabrizio Stefani che si conferma miglior M7 ed Enrica Furlan alla sua miglior prestazione come MasterWoman.

Ricco il parterre di gara 2, le categorie giovanili qui sono di casa per il particolare interesse della Società come di molte tra le altre partecipanti e del campionato.

E’ un terzetto di Allievi 2 a prendere la testa, duellando a lungo per i 3 giri programmati: Candeago che prende l’iniziativa seguito da Vazzola e Capoia. Lo spunto finale nelle ultime fasi è quello di Gianni Vazzola che si impone su Alberto Capoia ed Andrea Candeago. Tra i primo anno è Fabrizio Perin a dettare il passo dall’inizio, vincendo di stretta misura su Carlo Penzo mentre Samuele Mazzucco completa il podio.

Assolo tra le ragazze allieve per Camilla Cassol, che vince e pensa già ai prossimi impegni importanti, la seguono sul podio Marta Zini ed Erica Campagna.

Finisce in volata la gara esordienti secondo anno: Gabriele Mazzucco coglie una incertezza di Mattia Marini e lo batte sul filo di lana, terza piazza per Nicolò Callegaro che giustamente esulta anche lui per il risultato.

Si risolve in volata anche la prova degli esordienti primo anno, lo spunto è di Francesco Schiavinato che regola di poco Alex Buoso, sul podio con loro Kevin Ruaro.

Tra le ragazze esordienti la vittoria più bella per la Società Organizzatrice: Elena Tomasella nasce qui e mette in campo la determinazione che è la sua dote più evidente a chi segue, per imporsi nettamente sul campo partecipanti davanti a una sempre ottima Denise Faiola ed a Camilla Fontana.

La giornata, partita avvedutamente presto, si fa sempre più calda per le categorie “maggiori” con il “clou” finale di gara 3. In testa, nei primi giri il gruppetto dei pronosticati, all’attacco i migliori under Lorenzo Dal Piva in testa e gli altri appena dietro. Dirà a fine gara il vincitore Franco Adaos: “la gara mi è sembrata divertente perché si passa gran parte in gruppo e gran parte del percorso è sul tecnico e divertente. È organizzata bene. La dedico al mio papà che è il giorno del papà in Cile e alla gente che crede in me. Sono partito a controllare la corsa poi ho lasciato gli altri imporre il loro ritmo per vedere chi poteva reagire, ho provato a rivedere chi stava bene e ho trovato un buco quando gli altri hanno atteso troppo a reagire e ne ho approfittato per andarmene fino al traguardo” ed è andata proprio così: dopo i primi giri il gruppo si è sgranato sotto l’azione di Franco Adaos, che come 2 domeniche fa ai Laghetti della Val Lapisina si è involato verso il successo. Tra gli inseguitori a Conegliano chi ha “tenuto” di più è Marco Ticcò, secondo sul traguardo. Poco dietro di lui la volata per il successo under 23 e la terza piazza assoluta è di Eddy Zordan che ha anticipato nelle ultime curve Lorenzo Dal Piva e lo ha preceduto sul traguardo. Podio elìte completato dalla costanza di Andrea Dei Tos quello under da analogo atteggiamento di Alex Da Canal, tutti con distacchi contenuti.

La gara junior è vissuta dell’attacco iniziale di Simone Pederiva, continuata con la progressione di Loris Mazzucco che raggiunge Lorenzo Faoro, partito a ruota di Pederiva. Insieme, prendono la testa e vantaggio. Allungo nelle fasi finali per il successo di Loris Mazzucco, sullo stesso Faoro mentre la terza piazza è di Andrea Taffarel protagonista di una prova in crescendo.

Brilla, nella femminile la stella di Giada Specia, la junior, nazionale e capolista degli Internazionali d’Italia detta un passo fuori portata dalle avversarie e conclude vincente di categoria sui 3 giri, davanti alla compagna Gaia Pagotto e ad Arianna Tavella. Proseguono le open, guidate nella prima tornata da Noemi Pilat, ma la progressione “giusta” è di Anna Lirussi che si aggiudica l’assoluta finale sulla stessa Pilat ed Elisa Rigo, nel dopo gara Lirussi dichiara: “lo start oggi è scattato alle 11.45 e il caldo si è fatto ben sentire! Nel tracciato si alternavano salite e discese abbastanza veloci che lo rendevano bello e divertente. Quattro erano le tornate, ho cercato di gestire la gara nel migliore dei modi, cercando di bere il più possibile per prevenire possibili crampi. Voglio dedicare la vittoria al mio team, in modo particolare a coloro che ogni domenica, soleggiata o piovosa che sia, ci garantiscono la presenza in area tecnica”

Primo a tagliare il traguardo tra i master e vincente M1 è il plurititolato Ivan Zulian. Si aggiudicano rispettivamente la Master Elìte e la M2 Matteo Bonazza e Nicola Solimeno in una serie di arrivi con distacchi resi significativi dal percorso impegnativo unito alla temperatura che ha aggiunto un “quid” in più di fatica.

Questo giugno riserva ancora una prova che si è guadagnata l’appellativo di “classica”, prima di un periodo di pausa nel campionato. Appuntamento la prossima domenica 24 a Valdobbiadene con il Mionetto Trophy, senza dimenticare i Kids che si ritroveranno sabato 23 pomeriggio a Torre di Mosto per il Trofeo Tergas.

 

 

TOMMASO ELETTRICO - SPORTFUL DOLOMITI

15 giorni di preparazione in altura, lontano dalle corse e vicino alle salite del grande ciclismo. 15 giorni di concentrazione assoluta, ma anche di pace interiore e meraviglia per gli occhi. Insomma, quanto basta per tornare più carico che mai in griglia di partenza. Il banco di prova non è stato però uno qualsiasi. Ieri Tommaso Elettrico è tornato ad attaccare il numero sulla schiena in una delle più dure corse di montagna al mondo, la Sportful Dolomiti Race, con partenza e arrivo in quel di Feltre dopo aver scalato, uno su tutti, il terribile passo Manghen. E la prova può dirsi decisamente superata, visto che si è conclusa con il terzo gradino del podio sul percorso lungo, dopo aver lottato a lungo con il gruppo di testa. A Feltre ha vinto Enrico Zen su Stefano Cecchini (giusto “appena” 6h32’20” di gara) e a un solo minuto è giunto, arrembante il Principe Materano, che ha perso contatto dai primi mentre stava per terminare il temibile Croce D’Aune. «Oggi ho concluso terzo dopo 205 km e 5000 metri di dislivello, credo si sia trattato della gara più dura in assoluto che abbia mai disputato – ha raccontato il materano prima di mettersi in viaggio – Le sensazioni erano davvero ottime, mi sono staccato a 500 metri dall’ultimo GPM prima di iniziare la discesa che portava a Feltre. Sono arrivato a un minuto dal primo ma va bene così. La gamba gira alla grande e il morale è alto in prospettiva Maratona. È stata una gara tiratissima». La Sportful ha dimostrato ancora una volta la lungimiranza e la metodicità del materano nella preparazione della sua stagione, con una mentalità vincente che lo porta a concretizzare anche i sacrifici più grandi. «Sono davvero molto contento, sarà un’estate fantastica» ha concluso Elettrico. Siete pronti a viverla con noi? #staytuned #stayelectric.

 

SANGEMINI MG K VIS - ADRIATICA IONICA RACE

Arriva per la Sangemini MG.Kvis Olmo Vega il momento di correre l’inedita Adriatica Ionica Race, corsa a tappe del calendario Europa Tour di classe 2.1 in programma, dal 20 al 24 giugno. Chiuso un Giro di Slovenia più che soddisfacente, i ragazzi del team Continental si preparano ad una nuova sfida di altissimo livello. Paolo Totò, Michele Scartezzini, Matteo Draperi, Niccolò Salvietti, Antonio Di Sante, Michele Gazzara e Nicola Gaffurini gli uomini scelte per la neonata competizione internazionale riservata ai Professionisti. Sulla carta è una squadra molto adatta alla caratteristiche del percorso che presenta in avvio la cronometro a squadre da Musile di Piave a Jesolo, l’arrivo in salita a Passo Giau e la tappa più lunga con i suoi 229 km da San Vito di Cadore a Grado (penultima frazione delle cinque programma). La corsa attraverserà il Veneto, Friuli Venezia Giulia, Austria, Dalmazia, Montenegro, Bosnia, la Macedonia e l’Albania fino ad arrivare in Grecia. Conclusione a Trieste.

 

 

TEAM SOMEC MG.K VIS LGL

E' la granfondo italiana più dura dell'anno e posizionata a metà della stagione. Se la preparazione e le gare precedenti sono andate bene, allora il risultato è assicurato, se qualcosa è andato storto, la Sportful Dolomiti Race può diventare tanto tanto faticosa. Sono stati 4000 i cicloamatori che domenica 17 giugno si sono ritrovati a Feltre, in provincia di Belluno, per prendere il via della Sportful Dolomiti Race, la granfondo tracciata sulle Dolomiti bellunesi e trentine. Due i percorsi da potere scegliere al bivio: o svoltare per il terribile percorso di granfondo con i suoi 204 chilometri e 4900 metri di dislivello, oppure per il meno difficile (impossibile definirlo facile), percorso di mediofondo da 134 chilometri e 3000 metri di dislivello. Alle 7.00 in punto prende il via il folto plotone, tra cui anche le ragazze del Team Somec MG.K Vis LGL, pronte a dare il meglio di loro stesse. Sul percorso lungo si invola la veneziana Odette Bertolin, che chiuderà la sua prova in sesta posizione assoluta e terza di categoria, dopo 7 ore 46 minuti e 52 secondi di pedalate. Raccolgono posizioni di riguardo sul mediofondo Federica Giacometti (5° ASS, 2° W2), Barbara Zambotti (10° ASS, 4° W2) e Silvia Zanetti (18° ASS, 6° W1).

 

 

MONTE ALTISSIMO SKY RACE MTB

Sabato 23 Giugno andrà in scena la prima edizione della Monte Altissimo Sky Bike, la cronoscalata di 13 km che assegnerà le maglie tricolore ACSI di specialità; inoltre è tappa del circuito Orobie Cup e Vallecamonica MTB CUP La Monte Altissimo Sky Bike è pronta per stupire positivamente i bikers; percorso e location sono certamente i due “ingredienti pregiati” di un evento che vuole emozionare partecipanti e accompagnatori. Il 23 Giugno, sulla vetta del Monte Altissimo si daranno battaglia centinaia di atleti su un tracciato di gara sicuramente impegnativo e tosto, ma unico ed affascinante. Di seguito tutte le informazioni tecniche utili per bikers ed accompagnatori. Percorso: Lunghezza totale 13 km (scarsi), dislivello 900 mt (scarsi). L’intero percorso non prevede asfalto, il fondo è sempre misto: strada bianca, sassi, pietra, erba, single track, terra. Il primo tratto dopo la partenza è in salita, ma decisamente pedalabile, sempre su fondo scorrevole, dopo circa 4 km la pendenza si fa a tratti più impegnativa, con strappi davvero ripidi. Attorno al 8°/9° km c’è un tratto di discesa (divertente nel bosco) che darà la possibilità di recuperare le energie ed rifiatare. Gli ultimi 3 km, sono forse i più tosti, sia per la stanchezza che si fa sentire, sia perché si percorre la pista da sci Pian d’Aprile che prevede alcune pendenze importanti (anche se agli ultimi 1500 mt c’è un pianoro di recupero). L’arrivo, sublime, ai 1800 mt del Monte Altissimo, riserva un ultima rampa cattiva, prima di tagliare il traguardo, stremati, ma sicuramente emozionati dalla spettacolarità delle location. Trasporti, Funivia e servizi Per ogni atleta iscritto è previsto un biglietto omaggio di A/R offerto dalle funivie Borno – Monte Altissimo. L’ultima corsa a salire è prevista alle ore 16.30, considerando un tempo di percorrenza di circa 30/40 minuti (si tratta di due tronconi) è possibile vedere la partenza degli atleti e salire prima dell’arrivo degli stessi. Per il ritorno è prevista una finestra di apertura straordinaria in coda alle premiazioni, quindi tra le 19.30 e le 20.00. Il rientro degli accompagnatori è previsto tutti insieme, mentre per i bikers sarà organizzato un rientro in bici con partenza tutti insieme, sempre in coda alle premiazioni (attraverso degli inediti e divertentissimi snigle track). Consigliamo vivamente di preparare una sacca / zaino con abbigliamento di ricambio, che sarà gratuitamente trasportata presso il rifugio Monte Altissimo. Si ricorda che su al rifugio NON sono previste docce!! Pasta Party Oltre al ristoro classico, per ogni atleta è garantito il buono pasta party, che sarà attivato a partire dalle ore 18.00 circa, mentre gli accompagnatori lo potranno acquistare. Presso il rifugio è anche possibile trovare il necessario per un gustoso spuntino e per le bevande. Premiazioni La cerimonia di premiazione avrà inizio alle ore 18.30 circa e per primi saranno premiati i vincitori della maglia nazionale Acsi per categoria. A seguire saranno premiati i primi tre assoluti e successivamente le categoria partendo da quella femminile. A.S.D. Emporiosport Team 2 - Via Casaloldo 98 - cap 46041 - Castelnuovo di Asola - (MN) P.iva e CF: 02053380206 - mail: matteo@emporiosport.it - tel: +39 (0)348 3911 381 Griglie di partenza L’orario di partenza è previsto per le ore 14.30 / 15.00 e con mezzora di anticipo sarà comunicato l’esatto orario di partenza per ogni atleta. Prima partiranno le e-bike, poi i singoli iscritti alla gara e successivamente gli abbonati Orobie Cup. E’ fondamentale porre la massima attenzione all’orario di partenza, in quanto l’atleta che non si presenta al cancelletto all’orario pre-stablito, potrà partire quando vuole, ma il tempo sarà comunque considerato dal proprio orario previsto di partenza. Pranzo Presso alcuni ristoranti/pizzerie di Borno è previsto il pranzo convenzionato ad € 8.00 (composto da coperto, 1 pasta semplice, acqua e caffè); una agevolazione per i bikers in maniera da permettere di fare un pranzo semplice, ma decente, senza dover correre per cercare qualcosa da mettere sotto i denti. La convenzione è attiva solo prenotando presso uno dei ristoranti aderenti nel seguente link: http://www.vallecamonicabikenjoy.com/monte- altissimo-skybike/ L’orario per il pranzo è previsto tra le 11.30 e le 13.30, il giusto tempo prima della partenza! Iscrizioni Il costo della gara prevede la quota fissa di € 15,00 comprendente tutti i servizi (biglietto funiva A/R, 1 buono pasta, tabella numero, cronometraggio, etc. etc). SOLO per chi esegue la preiscrizione online (senza pagamento) al seguente link: http://www.vallecamonicabikenjoy.com/monte-altissimo-skybike/ (gli abbonati del circuito OROBIE, non devono fare nessuna operazione, sono tutti già iscritti) Tuttavia sarà possibile iscriversi il giorno stesso, senza essere preiscritti, alla quota di € 20,00 Orari Verifica tessere ed apertura iscrizioni: ore 12.00 presso il piazzale Camper a Borno (bosco Adventure Land) Partenza categoria unica E-bike: ore 14.30 (circa) individuale, ogni 20/30/60 secondi in funzione del numero di partecipanti. Partenza cronoscalata muscolari: ore 15.30 (circa) individuale ogni 20/30/60 secondi in funzione del numero di partecipanti. Premiazione categoria E-Bike: ore 17.30 (circa) presso il rifugio Monte Altissimo Inizio Pasta Party (omaggio per tutti gli iscritti): dalle ore 18.00 Premiazione categorie muscolari: ore 18.30 (maglia di Campione Nazionale, Assoluti, categorie)

FCI Marche: giovanissimi, esordienti e allievi in archivio a Potenza Picena, Montecassiano e Castelfidardo

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POTENZA PICENA - Una festa di sport e una straordinaria partecipazione sotto un caldo sole quella vissuta a Potenza Picena in occasione del Trofeo Marzio Rinaldoni.

Un centinaio i giovanissimi da tutte le Marche e dall’Abruzzo che hanno dato vita ad una meravigliosa e coinvolgente giornata nelle classiche sei batterie di gara dai G1 ai G6 pedalando all’interno del ciclodromo Marzio Rinaldoni, la “casa” tradizionale degli allenamenti della SC Potentia Rinascita che ha organizzato la manifestazione.

Ad ottenere il primato per società con la miglior somma dei piazzamenti individuali è stata l’Alma Juventus Fano, a seguire la SC Potentia Rinascita, il Pedale Chiaravallese, il Pedale Rossoblu Picenum, il Team Cingolani, l’Associazione Ciclistica Recanati, il Gruppo Ciclistico La Montagnola, l’OP Bike Porto Sant'Elpidio, Pedale Teate, il Cycling Project Mgn, il Club Corridonia, il GS Rapagnanese, la Studio Moda Hair Gallery, il GC Osimo Stazione, la Polisportiva Pennese e la Tre Emme Morrovalle.

 

 

MONTECASSIANO – Gli esordienti di primo e secondo anno Samuele Scappini ed Edoardo Burani hanno messo rispettivamente la firma sulla seconda edizione del Trofeo Antichi Sapori Marchigiani per la regia del Velo Club Montecassiano.

Tante emozioni e grande intensità a colpi di pedale sul percorso attorno Montecassiano che ha accolto gli esordienti di tutte le Marche e delle regioni limitrofe come step importante di preparazione in vista degli imminenti campionati italiani in Trentino alle Terme di Comano (8 luglio).

Samuele Scappini (Nestor Marsciano) ha avuto la meglio tra i ragazzi di primo anno su Diego Olivi (Alma Juventus Fano), Davide Novelli (Pedale Rossoblu Picenum), Tommaso Alunni (Fortebraccio da Montone), Simone Piano (Pedale Teate), Vittorio Friggi (Asd Narnia 2014), Davide Eusebi (Alma Juventus Fano), Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese), Alessandro Curzi (SC Potentia Rinascita), Federico Ferranti (OP Bike Porto Sant'Elpidio), Sebastiano Raccosta (OP Bike Porto Sant'Elpidio), Jonathan Gurabardhi (Alma Juventus Fano) e Tommaso Fiorini (Pedale Chiaravallese).

Nella batteria di secondo anno protagonista in positivo Edoardo Burani (Fortebraccio da Montone) che si è messo alle spalle Damiano Condello (Fortebraccio da Montone), Elia Tesei (Alma Juventus Fano), Valentino Romolini (Fortebraccio da Montone) Anthoni Silenzi (OP Bike Porto Sant'Elpidio), Diego Bracalente (SC Potentia Rinascita), Riccardo Frappini (Fortebraccio da Montone), Francesco Cecchini (Ciclismo Giovanni Pesaro), Francesco Menghini (Pedale Rossoblu Picenum), Emanuele Biscardi (Fortebraccio da Montone), Mattia Carboni (Fortebraccio da Montone), Tommaso Cantarini (OP Bike Porto Sant'Elpidio), Federico Di Mauro (Nuova Spiga Aurea), Francesco Pica (Pedale Teate), Matteo Gatti (Gulp Pool Val Vibrata), Matteo Fiorini (Pedale Chiaravallese) e Tommaso Lancioni (Sant'Agostino).

 

 

ALLIEVI – Al Trofeo Garofoli Porte è arrivato il primo successo stagionale di Daniel Quaglietti nella classica organizzata dallo Sporting Club Sant’Agostino in una sorta di prova generale di campionato italiano per la data dell’8 luglio in Trentino alle Terme di Comano.

Sulle strade di Castelfidardo al via alcuni tra i migliori allievi (una quarantina) del Centro Italia: la gara ha visto una battaglia accanita fin dai primi chilometri con Luigi D'Aniello (D’Aniello Cycling Wear), Andrea Carita' (Callant Doltcini Cycling Team), Nicolo' Severa (Velosport  Ferentino), Luca Santanefessa (Scap Trodica di Morrovalle) e Mattia Mencaccini (Alma Juventus Fano) in avanscoperta e sui quali hanno recuperato successivamente Alessio Beciani (Alma Juventus Fano),  Catello D'Auria (D’Aniello Cycling Wear), Filippo Dignani (Scap Trodica di Morrovalle), Riccardo Palumbo (Callant Doltcini Cycling Team), Daniel Quaglietti (Velosport Ferentino), Marco Fermanelli (Scap Trodica di Morrovalle) e Lino D'Amora (D’Aniello Cycling Wear).

Il drappello dei dodici fuggitivi si è selezionato sul gran premio della montagna dominato da uno scatenato Quaglietti che ha dettato la propria legge fin sotto il traguardo dove Dignani e Fermanelli hanno potuto fare ben poco nel tenere il ritmo del corridore laziale.

ORDINE D’ARRIVO TROFEO GAROFOLI PORTE

1. Daniel Quaglietti (Velosport Ferentino) 80,3 chilometri in 2.13’00” media 36,226 km/h

2. Filippo Dignani (Scap Trodica di Morrovalle)

3. Marco Fermanelli (Scap Trodica di Morrovalle)

4. Lino D'Amora (D’Aniello Cycling Wear)

5. Riccardo Palumbo (Callant Doltcini Cycling Team)

6. Michele Cangiotti (Alma Juventus Fano)

7. Luigi D'Aniello (D’Aniello Cycling Wear)

8. Andrea Carita' (Callant Doltcini Cycling Team)

9. Nicolo' Severa (Velosport  Ferentino)

10. Alessio Beciani (Alma Juventus Fano) a 1’05”

11. Catello D'Auria (D’Aniello Cycling Wear) a 1’36”

12. Gianmarco Garofoli (Recanati Marinelli Cantarini) a 4’55”

13. Mattia Urbinati (Eurobike Riccione)

14. Lorenzo Germani (Velosport  Ferentino)

15. Simone D'Alessandro (Callant Doltcini Cycling Team)

16. Luca Russo (D’Aniello Cycling Wear)

17. Andrea Spreca (Scap Trodica di Morrovalle)

18. Matteo Forcucci (Callant Doltcini Cycling Team)

19. Lorenzo Masciarelli (Callant Doltcini Cycling Team)

20. Filippo Bucci (Pedale Chiaravallese)

21. Luca Santanafessa (Scap Trodica di Morrovalle) a 7’00”

22. Marco Testatonda (Tre Emme Morrovalle) a 8’10”

23. Lorenzo Di Marco  (Asd Naturabruzzo)

24. Cristopher Bellissimo (Tre Emme Morrovalle)

25. Pietro Pieri (Recanati Marinelli Cantarini)

26. Mirco Liberti (Tre Emme Morrovalle)

27. Anton Tachynskyi (Gruppo Ciclistico Matelica)

28. Besnik Islami (Pedale Chiaravallese)

29. Alessandro Capoferri (Callant Doltcini Cycling Team)

30. Riccardo Truffellini (Pedale Chiaravallese)

31. Marco Ceccolini (Alma Juventus Fano)

32. Immanuel D'Aniello (D’Aniello Cycling Wear)

33. Giuliano Santarpia (Velosport  Ferentino)

34. Andrea Casconi (Velosport  Ferentino)

35. Pierfilippo Gabrielli (Velosport  Ferentino)

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 20 giugno 2018

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CICLI COPPARO - SPORTFUL/ALPI LIGURI

Doppio gradino più alto del podio per la Cicli Copparo a segno nel recente fine settimana ed ancora vincente con i suoi due corridori al top della forma: Fabio Cini e Federico Pozzetto A Feltre è andata in scena la Sportful Dolomiti Race che ha registrato numeri da capogiro con oltre 4100 iscritti, In quasi 1.600 hanno optato per il percorso Medio di 133 chilometri con oltre 3000mt di dislivello dove Cini ha invece messo il proprio sigillo davanti a Romano Domenico Romano e Francesco Avanzo. Pozzetto è stato l’unico protagonista del sodalizio amatoriale marchigiano alla Granfondo Alpi Liguri: il corridore toscano si è trovato a lottare con i migliori ull’ultima salita prima del traguardo dove poi è stato il più veloce alzando le braccia al cielo davanti a Davide Busuito e Diego Piva. La Cicli Copparo intravede il giro di boa della stagione 2018 che nella parte iniziale è cominciata bene e che sta proseguendo su livelli molto interessanti.

 

GRANFONDO MTB DI POPPI

Un Week End di tempo bellissimo, ha accompagnato lo svolgimento della 6^ tappa dell’ Italian 6 Races, valida come 5^ tappa della MTB Tour Toscana di Mountain Bike, che ha visto la presenza di oltre 830 atleti provenienti dalle varie regioni, in rappresentanza di oltre 45 Società ; tantissimi gli accompagnatori. Sulla linea di partenza, la gradita sorpresa, di Marzio Deho del Team Cicli Olimpia, grande atleta e sempre disponibile, ad essere presente nella manifestazioni di Gran Fondo. Siamo a Poppi nell’ Appennino Toscano, al confine con l’Emilia Romagna, in un territorio molto suggestivo, che ti fa sentire già il profumo di primavera, con una discreta temperatura, ottima per gli amanti delle ruote grasse, con un percorso di gara, in alcuni tratti spettacolari e allo stesso tempo molto tecnici,di 49 Km (del percorso lungo), ed un percorso ridotto di 12 Km per le categorie giovanili; Uno spettacolo al via della gara, sotto la torre dei Cinti Guidi, che regala una immagine spettacolare, per un meritato successo, rimarcato anche dagli organizzatori del G.S. Poppi, che non si sono risparmiati per celebrare l’evento nel migliore dei modi. Partenza alle ore 9,30, e giro di trasferimento nelle vie del paese, verso Poggio Franzola , dove i migliori subito all’attacco, prendono il largo, distanziando ben presto il resto del gruppo; Subito in evidenza una terna di atleti, composta da : Lorenzo Pierpaoli Team Cingolani, Marco Zampella Sovac Natura, e Marzio Deho Cicli Olimpia, che alle vetta del Poggio della Crocina, transitano con un vantaggio di oltre 3 ‘ sui diretti inseguitori. Si prosegue verso Poggio Scopone , dove Lorenzo Pierpaoli Team Cingolani, inizia una spettacolare cavalcata, arrivando al traguardo di Poppi, posto ai piedi del castello dei Conti Guidi, in perfetta solitudine, con il tempo di 2h 20’’ 57’’, al secondo posto dopo circa 3 minuti, Marco Zampella Sovac Natura, e terza piazza per un ottimo Marzio Deho Cicli Olimpia. In campo femminile dominio di Silvia Scipioni Cicli Taddei , al secondo posto Cristiana Lippi Ciclissimo, e terzo gradino del podio per l’atleta di casa Monica Petruccioli del Team GS Poppi. Al termine della gara, dopo un ottimo e abbondante ristoro finale, offerto dal G.S. Poppi, con Pasta Party completo, per atleti e familiari, si procedeva alla consegna dei premi dei concorrenti delle varie categorie e Società, concludeva questa giornata di sport, dedicata alla Mountain Bike.

 

 

 

TEAM FRANCO BALLERINI PRIMIGI STORE

Una grande festa di ciclismo. Questo sarà il 2° Trofeo "Per Sempre Alfredo", che si correrà stasera sulle strade di Sesto Fiorentino con un circuito che metterà alla prova diverse categorie giovanili e che vedrà al via ovviamente anche il team Franco Ballerini - Primigi Store, anche in onore allo splendido rapporto che legava Franco Ballerini all'ex ct Alfredo Martini, a cui è dedicata la giornata. Quattro atleti per squadra in un evento speciale che segue le regole della corsa a punti su pista e che designerà vincitore chi tra i 40 corridori presenti totalizzerà il maggior numero di punti. I quattro corridori scelti dai DS Breschi e Lenzi per questa prova sono Federico Altopiano, Marco Cecchi, Emanuele Galli e Alessio Riccardi, il via della prova juniores sarà alle 21.

Un bel week end griffato Xtreme Bike Team per il ciclismo su strada e la mountain bike a Montegiorgio

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Sarà un fine settimana con i fiocchi quello che sta per arrivare griffato Xtreme Bike Team che proporrà una gara in linea e una cicloturistica in Mountain Bike. Sabato 23 giugno presso il Q-BO Sporting Club andrà in scena il Premio Valle Del Tenna Estate, sotto l’egida del Centro Sportivo Italiano, comitato Provinciale, una gara per i ciclisti amatori aperta a tutti gli enti della consulta. Il ritrovo è stato fissato per le ore 13.00 presso il Q-BO Sporting Club a Piane di Monteverde. Si gareggerà su un anello di 11 km da ripetere 5 volte per entrambe le gare. Si partirà da Piane di Monteverde poi, SP 239 fino alla rotonda di Querciabella, Via Egidio Morandi, contrada Tenne fino a Servigliano e ritorno a Piane di Monteverde. Alle ore 14.30 prenderà il via la seconda serie, alle 15.45 la prima serie. Verranno premiati i primi cinque di ogni categoria. Domenica 24 giugno a Piane di Montegiorgio ci sarà la 3° Edizione dell’Extrema Bike, una cicloturistica in Mountain Bike inserita nel circuito 4 Emme. Il ritrovo ci sarà alle ore 7.30 a Piane di Montegiorgio presso la Chiesa di San Paolo con la partenza che avverrà alle ore 9.00. Si pedalerà su un tracciato di 32 km con un dislivello di 900 metri definito di difficoltà media. Al termine, durante il momento conviviale, verranno premiati i primi 5 gruppi più numerosi.

Roberto Cicchinè

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