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News da ciclismo su strada, pista e mountain bike 11 febbraio 2018

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UAE TEAM EMIRATES - Dopo il Dubai Tour, l’UAE Team Emirates sarà attesa da un secondo appuntamento nel Medio Oriente, ovvero il Tour of Oman (13-18 febbraio).
Le punte della formazione emiratina saranno Alexander Kristoff (7 tappe vinte in carriera in Oman) e Rui Costa (2° in classifica generale nel 2017).
Debutti stagionali per Durasek e Niemiec.
Il percorso del Tour of Oman proporrà un’alternanza di tappe per velocisti, per finisseur e per scalatori: la frazione regina sarà la 5^, con arrivo in salita a Jabal Al Akhdhar.

I direttori sportivi Mario Scirea (Italia) e Bruno Vicino (Italia) avranno a disposizione i seguenti 7 atleti:
– Rui Costa (Portogallo)
– Kristijan Durasek (Croazia)
– Roberto Ferrari (Italia)
– Alexander Kristoff (Norvegia)
– Marco Marcato (Italia)
– Przemyslaw Niemiec (Polonia)
– Oliviero Troia (Italia)

Alexander Kristoff: “Il Tour of Oman rappresenterà il secondo appuntamento della mia serie di gare in Medio Oriente, ponendosi tra il Dubai Tour e l’Abu Dhabi Tour.
Ho una buona tradizione di risultati positivi in Oman, con sette successi di tappa, mi piacerebbe continuare a ottenere soddisfazioni in una gara che mi si addice.
Sarà un’occasione interessante anche per perfezionare gli automatismi con Marcato, Troia e Ferrari, corridori in grado di darmi un ottimo supporto nell’approccio agli sprint
”.

Rui Costa: “Nel 2017, il Tour of Oman è stato un passaggio fondamentale per giungere alla vittoria dell’Abu Dhabi Tour.
Spero di poter essere competitivo anche quest’anno, anche se, al ritorno dall’Australia, non sono riuscito ad allenarmi in maniera perfetta per alcuni giorni a causa di un raffreddamento
”.

 

 

FCI VENETO PISTA - Michele Zanet è stato riconfermato alla guida del consiglio direttivo del Velodromo Pier Giovanni Mecchia di Portogruaro (Venezia). La sua elezione è avvenuta nei giorni scorsi in occasione di una riunione dei soci del sodalizio, Al suo fianco ci saranno in nuovi entrati Mattia Rui (41 anni di Fossalta di Portogruaro) e Achille Santin (il 50enne architetto di Jesolo). A loro si aggiungono i riconfermati Cristiano Gaiardo (imprenditore con esperienza su pista) e Marco Battiston (imprenditore ed ex-professionista). Quest'ultimo, figlio del compianto Vittorino, è stato riconfermato nella carica di vice presidente. Il tecnico, anima del settore giovanile e agonistico del team, sarà l'esperto Andrea Costa che è anche responsabile del Settore Pista per il Veneto. Riconfermato l'inossidabile meccanico Elio Zabeo. Zanet era diventato presidente nel 2014.

Il direttivo, come ha spiegato Zanet, dopo aver ringraziato la compagine uscente per la passione e l'ottimo lavoro svolto negli anni scorsi, era giunto alla naturale scadenza ed è stato quindi reso necessario rivalutare la composizione del direttivo. L’assemblea ha valutato le candidature proposte e confermato all’unanimità la nomina del nuovo direttivo, oltre che la riconferma sempre unanime del presidente Zanet.

Il Consiglio Direttivo del Velocromo Mecchia si è quindi rinnovato per i tre quinti, con l’uscita dei consiglieri Cinzia Gozzo, Gianfranco Piccolo e Simone Tortato. "Per quest’ultimo - come ha spiegato Zanet - un passo laterale essendo anche chiamato a ricoprire la carica di Consigliere della Federciclismo di Venezia per la quale si è preferito di comune accordo di non ingenerare alcun dubbio di conflitto di interessi. Simone rimarrà certamente nell’ambito della pista, come appassionato e soprattutto come valido rappresentante della Federazione".

Tra gli obiettivi primari del nuovo team quello di proseguire nella missione di "spalancare le porte del velodromo Mecchia, sia alle manifestazioni classiche che a nuove iniziative a beneficio del mondo degli sportivi".

 

 

GRANFONDO ANDORA - Una bottiglia di Dolcetto del Monferrato sarà il pezzo forte del pacco gara della Gran Fondo Andora del prossimo 4 marzo.

A questa si andranno ad associare altri prodotti, che arricchiranno il pacco gadget consegnato a tutti gli iscritti della manifestazione savonese.

La bottiglia di vino è prodotta dalla cantina Toso di Cossano Belbo, in provincia di Cuneo. Sono passati più di cento anni dal 1910, quando l’astigiano Vincenzo Toso, bisnonno degli attuali titolari, trasferiva l’azienda a Santo Stefano Belbo. La cantina Toso passava, così, da un mondo di colline dove dominava il vitigno Barbera, a un altro territorio collinare dove prevaleva il Moscato. E qui avrebbe messo radici durature. A Vincenzo successe il figlio Pietro e poi i suoi due figli Luigi e Vincenzo, proseguendo un tragitto familiare che ogni volta si arricchiva di spunti nuovi e qualificati.

Poco per volta, il Moscato d’Asti e l’Asti Spumante sono diventati i protagonisti di Casa Toso. Strutture e attrezzature sono migliorate, in linea con le necessità di una produzione ispirata alla qualità. Nel 1993, il definitivo trasferimento a Cossano Belbo è stato il passo decisivo per costruire un’azienda radicata nella tradizione, ma proiettata verso il futuro. Tre sono le figure che oggi guidano la Toso, i due fratelli Pietro e Gianfranco e il cugino Massimo, truck3ciascuno impegnato in precise responsabilità.

La perfetta combinazione tra origine sicura e piacere del consumo

Casa Toso è specializzata nella produzione di Vini di elevata qualitàSpumanti, Vini Aromatizzati e Liquori, in un dialogo costante con i mercati italiano e internazionale.

Tutti i prodotti dell’azienda propongono caratteri originali e riconoscibili e, nello stesso tempo, sono il risultato della costante analisi degli stili di consumo nei vari mercati:

• Gli spumanti nascono dai vitigni del territorio, Moscato e Brachetto prima di tutto, ma anche da quelli internazionali più prestigiosi come Chardonnay e Pinot nero.

• I vini classici prendono origine da tante varietà radicate sulle colline circostanti come Barbera, Dolcetto, Cortese e Nebbiolo.

• I liquori sono proposte molto specializzate, che legano la loro identità all’arte della distillazione e al tradizionale uso delle erbe.

• La produzione dei Vermouth ribadisce il radicamento dell’azienda nella piemontesità e ne rappresenta un tassello importante.

Non una semplice bottiglia di vino quindi, ma una testimonianza di un prodotto tipico di un territorio che ha reso famosa l'Italia in ambito enologico. Un prodotto importante omaggiato a tutti i partecipanti della Gran Fondo Andora.

Le iscrizioni sono aperte e si ricevono fino alle ore 12,00 di Venerdì 2 Marzo 2018, tramite la pagina dedicata.

Tutte le informazioni e i dettagli sulla manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale.

Eventi e programmi saranno presto online sulla pagina www.facebook.com/VelodromoMecchia e sul sito www.surplace.it. A breve sarà resa nota l’attività ordinaria settimanale con aperture quasi tutti i giorni e orari che andranno dal mattino al pomeriggio e alla sera. Sono in programma vari eventi agonistici: sia per le categorie giovanili che per quelle amatoriali.


SC Padovani: stagione 2018 al via con un grande progetto

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Si è svolta presso la Sala Rossini dell’antico Caffè Pedrocchi di Padova la conferenza stampa di presentazione della stagione sportiva 2018 della SC Padovani.

Alla presenza dell’ Assessore allo Sport della Città di Padova Diego Bonavina, il presidente della SC Padovani Galdino Peruzzo ha illustrato i buoni propositi per il futuro della gloriosa società sportiva nata nel 1909 (lo stesso anno della nascita del Giro d’Italia) che vanta un palmares straordinario ed uniconel suo genere nel panorama sportivo italiano (11 medaglie olimpiche, 12 campionati del mondo conquistati e 52 titoli italiani vinti).

Obiettivo comune a tutte le attività di quest’anno” sostiene Galdino Peruzzo (amministratore delegato di Polo Ristorazione che è anche il main sponsor della compagine bianco verde) “è quello di crescere e migliorarsi sempre di più per dimostrare che il ciclismo, se gestito bene, oltre che uno sport sano rappresenta una scuola di vita”

La SC Padovani, attivissima su più fronti, sempre attenta alla promozione del ciclismo partendo dalle categorie giovanili, sta già raccogliendo i primi importanti risultati di un progetto ri-nato appena 4 anni fa.

 

  • Il Team Juniores.

Per la Squadra Juniores, condotta dal DS Emanuele Biondi, la stagione da poco conclusa ha rappresentato una annata di transizione dopo gli exploit della stagione 2016.

Il gruppo di ragazzi scelti per il 2018 è giovane. Bisognerà avere pazienza e capire quale saranno le caratteristiche dei singoli corridori prima di potersi orientare su degli obiettivi certi. Alberto Ongarato che assieme a Martino Scarso rappresenta il cuore pulsante della compagine padovana ci racconta: “Quando sono entrato nella SC Padovani l’idea era quella di creare una vera e propria squadra ciclistica, ma non c’era niente altro che il ricordo di una grande storia alle spalle da onorare. Oggi la squadra è una realtà ed il primo obiettivo è quello di far crescere il grande ciclismo nella città di Padova.”

 

  • Il Team Giovanissimi ed Esordienti

Ma per la SC Padovani il ciclismo rappresenta uno stile, da insegnare già da piccini. Ed è proprio per questo che nel 2014 nasce la collaborazione con la Scuola Leandro Faggin. E’ Martino Scarso a presentare il progetto: “Lo scopo di questa collaborazione è quella di far crescere il ciclismo a Padova. L’idea è quella di accompagnare  i ragazzi già da piccoli aiutandoli a crescere fino ai 18 anni nel migliore dei modi possibili. Con questo scopo è nata questa collaborazione con la scuola che gestisce il Velodromo Monti, un simbolo della storia e del ciclismo a Padova” Collaborazione che ha portato nel 2017 alla conquista diinnumerevoli vittorie con giovanissimi e esordienti. Un importate obiettivo migliorabile sin da subito.

 

  • S.C. Padovani diventa il vivaio ufficiale del Team Colpack e del Bahrain-Merida Pro Cycling Team

La SC Padovani diventa un punto di riferimento nazionale per tutto il movimento giovanile. Grazie infatti all’accordo stretto con il Team Colpack (il team dilettantistico più titolato d’Italia)  e la Bahrain-Merida Pro Cycling Team (team professionistico del circuito World Tour, la serie A del ciclismo mondiale, tra le cui fila milita Vincenzo Nibali vincitore di due Giri d’Italia, un Tour de France e di una Vuelta di Spagna),  il sogno di diventare una fucina di futuri campioni prende sempre più corpo.

Gli atleti infatti più meritevoli potranno completare il loro cammino passando nelle fila del team bergamasco prima e in uno dei team più affermati al mondo tra i professionisti poi. Davvero una grande occasione per i più talentuosi ciclisti di mettersi in luce per una crescita di livello internazionale.

A siglare l’accordo erano presenti: Il team manager Antonio Bevilacqua ed il ds Ivan Quaranta per il Team Colpack, il business e marketing manager Alex Carera per il Bahrain-Merida Pro Cycling Team.

 

  • L’importanza dei partner commerciali della SC Padovani

Un grazie sentito è stato riservato ai partner commerciali che rendono possibile l’attività della SC Padovani. A cominciare dalla Polo Ristorazione, main sponsor del team per passare a Cicli Olympia (che ha da poco lanciato il nuovo modello di bici da strada “Boost”), sponsor tecnico ufficiale del team, da sempre attenta al legame con il territorio e che nel 2018 festeggerà i 125 anni di attività.

Grazie anche a Banca Patavina, Blu Metal, l’Isola dei Tesori, Northwave, ProAction, Selle Smp, partner importantissimi per la buona riuscita degli obiettivi sportivi proposti.

Un ringraziamento particolare infine va al Comune di Padova che ha da sempre creduto nel progetto di Galdino Peruzzo e compagni.

 

  • La GranFondo Città di Padova Cicli Olympia

Ultimo ma non per ordine di importanza il progetto Granfondo Città di Padova - Cicli Olympia. L’evento, giunto alla sua quinta edizione ed in programma il25 marzo 2018 promette la consacrazione definitiva con una partecipazione in crescita esponenziale rispetto alle passate edizioni.

Praticare il ciclismo richiede grandi sacrifici, ma rimane una grande scuola di vita, il messaggio di tutta la SC Padovani al completo rimbomba all’unisono nelle parole di Galdino Peruzzo, Alberto Ongarato e Martino Scarso. La loro passione è contagiosa e siamo certi che anche in questo 2018 ne vedremo delle belle.

 

GLI ATLETI DELLA SC PADOVANI

JUNIORES: Jacopo Bortolan, Nicola Chiarentin, Matteo De Franceschi, Elia Demo, Saverio Fincato, Tommaso Frattin, Ivan Lavezzo, Sokul Murana, Alberto Perviero, Gabriele Ramus, Giovanni Sergiano, Alessandro Tosatto.

G2: Giulio Clemente

G3: Matteo Cassandro

G4: Gaianè Costantini, Andrea Mason, Riccardo Zecchin,

G5: Lorenzo Borella, Filippo Sabbadin

G6: Elisa Cacco, Andrea Calabresi, Giulio Grappeggia, Enrico Prevedello, Manuel Visentin,

ESORDIENTI M1: Giacomo Carraro, Mattia Favaro, Tommaso Pozziani, Andrea Scarso,  Marco Tondo

ESORDIENTI M2: Nicolo’ Birello, Matteo Cattacin, Cristiano Rosso

ESORDIENTI DONNE1: Be Keyi, Ilaria Prevedello, Desirè Shabani, Serena Trabuio, Martina Visentin

AMATORI: Imercio Bortoli, Andrea Celin, Filippo Cogo, Walter Del Boca, Simone Forin, Stefano Gasparini, Alfio Maracani, Michele Maracani, Lucio Tasinato, Graziano Zanoni

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 12 febbraio 2018

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ANDRONI SIDERMEC - Si è aperta la stagione italiana con il Trofeo Laigueglia e si è chiusa la terza corsa a tappe in Sudamerica di questo inizio d’anno: tutto in una domenica per l’Androni Sidermec, che porta a casa bei piazzamenti e ancora buone prestazioni.

A Laigueglia è arrivato il quinto posto di Francesco Gavazzi, cui va aggiunto il decimo di Fausto Masnada. I campioni d’Italia, che nella prima prova della Ciclismo Cup 2018 hanno iniziato la difesa del titolo conquistato nella scorsa stagione, sono stati assoluti protagonisti della gara, ben al di là di quanto dicano i due piazzamenti finali. Dopo aver lavorato bene per tutto il giorno, gli Androni Sidermec dalla prima delle quattro tornate del decisivo circuito di Colla Micheri si sono ritrovati in quattro nel drappello di testa, in cui figuravano anche cinque corridori dell’Ag2r. Proprio con i francesi, unica squadra World Tour presente, l’Androni Sidermec ha, come si dice in gergo, fatto la corsa. Nei rimescolamenti finali del selettivo circuito, la classica ligure ha poi proposto l’assolo di Moreno Moser, bravo vincitore, e uno sprint tra i nove più immediati inseguitori con Gavazzi, appunto, quinto e un generosissimo Masnada decimo nell'ordine d'arrivo finale. Sotto al traguardo ad attendere i corridori anche il general manager Gianni Savio: «Bisogna fare i complimenti ai ragazzi per la corsa e certo per come è stata interpretata; sia noi che l’Ag2r avremmo meritato certo di più. In ogni caso c’è da essere soddisfatti per il buon risultato e da fare i complimenti a Moser per l’azione finale». L’Androni Sidermec, oltre a Gavazzi e Masnada, ha piazzato anche un bravo Marco Frapporti al ventesimo posto, raccogliendo quindi i primi importanti punti per la classifica della Ciclismo Cup.

Dal Laigueglia alla Colombia, dove in serata è arrivato il verdetto finale della Oro y Paz con l’ultima difficile tappa di Manzinales. Ancora una volta nel finale in salita si è difeso con buon piglio Ivan Sosa. Il ventenne colombiano, in mezzo ai successi dei tanti connazionali più quotati, nella corsa a tappa del suo paese ha saputo guadagnarsi importanti e meritate attenzioni da parte di stampa e pubblico. Nella sesta frazione Sosa ha terminato al quindicesimo posto a 28” dal vincitore Dayer Quintana, ma in pratica nello stesso allungato gruppetto dei migliori. In classifica ha chiuso sesto a 45” dall’ex Androni Sidermec Egan Bernal, che proprio nell’ultima tappa ha recuperato i pochissimi secondi che lo distanziavano dal leader Nairo Quintana con una bella azione negli ultimi tre chilometri. Un successo quello di Bernal che, in fondo, fa felice anche la sua ex squadra, con cui l’anno scorso aveva ottenuto i primi importanti successi. Ivan Sosa, nella generale finito dietro solo a corridori del calibro di Bernal, Quintana, Uran, Henao e solo alla fine del giovane Martinez, in Colombia ha chiuso anche al terzo posto la classifica dei giovani.

 

 

 

 

NIPPO VINI FANTINI EUROPA OVINI - Una domenica di grande soddisfazione in casa #OrangeBlue, con due top10 che strizzano l’occhio al futuro del team NIPPO Vini Fantini Europa Ovini. Nella gara di esordio del calendario italiano della Ciclismo Cup un brillante Nicola Bagioli si mette in luce durante tutta la gara, chiudendo con un ottimo quarto posto che lascia qualche rimpianto per il finale al photo-finish e il primo podio della carriera sfiorato. Pochi cm e avrebbe potuto essere secondo posto, alle spalle di un ottimo Moreno Moser vincitore in solitaria con la maglia della nazionale.

La gara d’esordio del campionato italiano regala emozioni sin dal primo passaggio su Colla Micheri, come di consueto decisivo nei giri finali. Sull’ultima ascesa è Moreno Moser con la maglia della nazionale italiana a scattare sul gruppetto dei migliori dove si trovava il giovane talento degli #OrangeBlue Nicola Bagioli che scollina alle spalle dell’azzurro insieme a Gavazzi.

Sul traguardo finale, dopo la vittoria in solitaria di Moreno Moser è sprint per il podio con un finale al photo-finish che relega il giovane italiano della NIPPO Vini Fantini Europa Ovini un quarto posto che lascia un pizzico di amarezza per i pochi cm che lo separano dal primo podio della sua carriera.

“Moser è scattato forte sull’ultima salita” dichiara Nicola Bagioli sul traguardo “io ho provato a stargli dietro ma mi sono ritrovato da solo nel mezzo tra lui e il gruppetto ho quindi aspettato Gavazzi per non sprecare le ultime energie in vista del finale dove mi sono giocato lo sprint fino all’ultimo. Ero convinto di essere ormai secondo nello sprint (terzo in assoluto) ma è stato più esperto di me Busato con il colpo di reni. Peccato poteva essere il mio primo podio, ci riproverò”.

Per il giovane #OrangeBlue all’inizio della sua seconda stagione da professionista quello di oggi rappresenta comunque il miglior piazzamento in carriera e di ottimo auspicio per il proseguo della stagione.

La NIPPO Vini Fantini Europa Ovini sorride anche in Francia, dove nell’ultima tappa del Tour La Provence il giovane neo-pro italiano Damiano Cima chiude con un buon settimo posto finale la sua prima volata tra i professionisti. Eduard Grosu, dopo il secondo posto della prima tappa era il velocista designato per la volata finale ma a causa di un attacco influenzale il testimone passa a Damiano Cima che si disimpegna bene nello sprint finale conquistando la top 10. (credit foto Bettini-Tanaka)


CLASSIFICA FINALE LAIGUEGLIA:

1 MOSER Moreno - Italia

2 TOTÒ Paolo - Sangemini - MG.Kvis

3 BUSATO Matteo - Wilier Triestina - Selle Italia

4 BAGIOLI Nicola - NPPO - Vini Fantini - Europa Ovini

5 GAVAZZI Francesco - Androni - Sidermec - Bottecchia


CLASSIFICA 3^ tappa LA PROVENCE:

1 LAPORTE Christophe - Cofidis, Solutions Crédits

2 BARBIER Pierre Roubaix Lille Métropole

3 VAN GENECHTEN Jonas Vital Concept Cycling Club

4 DUMOULIN Samuel AG2R La Mondiale

5 FEILLU Romain St Michel - Auber93

6 LEVEAU Jeremy Delko Marseille Provence KTM

7 CIMA Damiano NIPPO - Vini Fantini - Europa Ovini

8 SARREAU Marc FDJ

9 HARDY Romain Fortuneo - Samsic

10 BARTHE Cyril Euskadi - Murias

 

 

RED BULL VALPARAISO - Lo spettacolo a due ruote su Red Bull TV è iniziato alla grande. Ieri gli appassionati di ciclismo fuoristrada di tutto il mondo si sono potuti godere uno show da pelle d'oca. In Cile è andata in scena la 16esima Red Bull Valparaiso Cerro Abajo, inequivocabilmente la gara di urban downhill più spettacolare.
Il favorito Tomas Slavik, già vincitore dell'edizione 2017, non ha deluso le attese: al folto pubblico che ha invaso i barrios colorati della città cilena patrimonio Unesco ha regalato una run mozzafiato (per guardare la discesa vincente: clicca qui). Nei 2 km di gara, lanciandosi da tetti e interni di case private, il biker ceco ha avuto la meglio sul neozelandese Matt Walker e il cileno Matias Núñez, che hanno completato l'ambito podio.
In un contesto unico, con più di 20.000 persone ai margini delle stradine della colorata città, i 35 rider qualificatisi hanno sfrecciato a oltre 60 km/h, saltando passerelle, gap, balconi e scalinate infinite. Immaginate tutte le emozioni di una gara ad alta velocità e triplicatele. Se ancora non riuscite a farvi un'idea di cosa sia accaduto ieri, non perdetevi il replay della gara urban più folle al mondo al seguente link: www.redbull.tv/video/AP-1UMUKX6J91W11/finals-english.

Ordine d'arrivo Red Bull Valparaiso Cerro Abajo 2018:
1) Slavik Tomas (CZE) in 2'42"101
2) Walker Matt (NZL) a 0"542
3) Nuñez Matias (CHI) a 2"403
4) Gutierrez Marcelo (COL) a 3"481
5) Fischbach Johannes (GER) a 3"663
6) Kerr Bernard (GBR) a 4"466
7) Ferreira Pedro (CHI) a 6"294
8) MacDonald Brook (NZL) a 6"846
9) Nicolas Alberto (CHI) a 7"940
10) Agurto Felipe (CHI) a 8"781
11) Garcia de Vinuesa Niki (ESP) a 12"999
12) De Santiago Santiago (ARG) a 18"366
13) Caerols Alejandro (CHI) a 21"057
14) Harnstrom Oscar (SWE) a 23"938
16) Jaque Milciades (CHI) a 39"745
17) Maio Jeremias (ARG) a 1'58"111

 

 

GRANFONDO NEL PARCO - Quest’anno la manifestazione del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise si farà conoscere  in quattro tappe e la prima sarà venerdì prossimo, 16 febbraio, alle ore 16,00 a Trasacco (Aq) presso l’Auditorium che il Sindaco Mario Quaglieri e l’Amministrazione del comune della Valle del Fucino e hanno gentilmente messo a disposizione. Grazie alla fattiva collaborazione organizzativa di Lorenzo Quinzi e Antonello Venditti, l’evento che si svolgerà a Villetta Barrea il 24 giugno prossimo si presenterà alla numerosa comunità ciclistica della Marsica.

L’organizzazione ha già da tempo sposato la filosofia di promuovere la manifestazione tramite sinergie tra sport, cultura, tradizione, enogastronomia e tutto quanto fa Territorio. A sostegno di questa tendenza interverranno, tra gli altri, Renato Di Rocco, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Gianluca Santilli, Presidente dell’Osservatorio sulla Bike Economy, Mauro Marrone, Presidente del Comitato Regionale Abruzzese e Delegato del Comitato Regionale Molisano della Federazione Ciclistica Italiana, il Sindaco di Villetta Barrea Giusy Colantoni, Mario Valentini, Commissario Tecnico della Nazionale di Ciclismo Paralimpico, Fausto Scotti, Commissario Tecnico della Nazionale di Ciclocross.

La scelta di iniziare la campagna comunicativa della Gran Fondo Nel Parco da Trasacco è testimone della volontà di  coinvolgere nell’evento tutto il Territorio, anche quello attualmente non interessato alla corsa; l’idea è di arricchire la vetrina che l’evento offre di una Regione ricca di particolarità uniche.

 

 

UC TREVIGIANI PHONIX HEMUS 1896 - L'UC Trevigiani Phonix Hemus 1896 si è dimostrata tra le squadre più competitive della prima edizione della Colombia Oro y Paz. La corsa a tappe per professionisti andata in scena dal 6 all'11 febbraio ha dato modo ai giovani diretti da Mirko Rossato di confrontarsi nella massima categoria e di scoprire un paese profondamente innamorato del ciclismo.
Spinti dal calore del folto pubblico a bordo strada i ragazzi sono stati protagonisti ogni giorno in fuga e sulla linea del traguardo. Da applausi soprattutto le prestazioni del velocista Manuel Peñalver, che alla sua seconda gara tra i grandi, ha sprintato con i migliori dimostrando carattere e gambe non comuni. Il 19enne di Torrevieja nei primi tre giorni di gara si è buttato senza paura, raccogliendo tre top ten (ha chiuso 10° la prima tappa, 9° la seconda e 7° la terza) che fanno davvero ben sperare. Nelle giornate successive, in cui è stato dato spazio alla montagna, si è messo in luce Javier Ignacio "Nacho" Montoya, che correndo in casa ha tramutato la passione dei tifosi in energia per scalare le salite più ostiche fianco a fianco di grandi campioni come l'idolo locale Nairo Quintana. Il 20enne di Medellin ha colto la 27a posizione nella classifica generale a 3'52" dal vincitore e connazionale Egan Bernal.
«Questa corsa ha rappresentato un ulteriore passo in avanti per capire pregi e difetti dei nostri ragazzi. Le qualità su cui lavorare sono indiscusse e ora ci è più chiaro su quali aspetti dobbiamo concentrarci per crescere. Sull'interpretazione tattica delle gara, considerata la giovane età, abbiamo grandi margini di miglioramento. Abbiamo un ottimo potenziale, sono fiducioso per le prossime corse che ci aspettano» commenta il team manager Mirko Rossato.
Conclusa la campagna sudamericana, il team tornerà ora in Italia per la presentazione ufficiale in programma domenica 18 febbraio a Treviso. I promettenti corridori in maglia azzurro-bianco-nera attaccheranno di nuovo il numero alla schiena il 25 febbraio in Slovenia al GP Izola.

 

 

CRONOMILLENNIO - “Caro Gigio, vogliamo ricordarti così, con la grande festa che sarà la Cronomillennio, a te, per sempre dedicata”. Se la bici scalpita per mordere l’asfalto, il Circuito Pedalatium 2018 è pronto ai blocchi di partenza per aprire con l’entusiasmo di sempre la stagione del pedale e lo fa alla grande, domenica 18 febbraio, con la classica Cronomillennio - Primo Memorial dedicato all’amico Luigi Pelliccioni.

La gara, firmata da Alberto d’Acuti & l’ ASD Santa Maria delle Mole, si articola nella cronometro individuale (9 km) , a squadre di 4 atleti (27 km) e a coppie Lui&Lei (18 km), sul tracciato ad anello che si snoda dal lungomare di Ostia verso la pineta di Castel Fusano, un percorso pianeggiante da vivere a tutto gas.

Una prova dove grande grinta, muscoli guizzanti e tanta voglia di divertirsi saranno i protagonisti insieme all’incanto del lungomare di Ostia. Ma la Cronomillennio è una cosa seria, per gli specialisti della disciplina, infatti la gara individuale sarà valida come prova di Campionato Nazionale Cronometro Individuale ACSI Ciclismo.

Di seguito riportiamo il programma completo:

SABATO 17 FEBBRAIO 2018

Ore 15:00 RITIRO MATERIALI GARA

presso negozio Ciclomillennio Via Nettunense, 64 FRATTOCCHIE, Roma (Tel.: 06-93546196);

Ore 18:00 TERMINE CONSEGNA MATERIALI

DOMENICA 18 FEBBRAIO 2018

Ore 06:30 CONSEGNA MATERIALI GARA

LUNGOMARE AMERIGO VESPUCCI Ostia – ROMA- “ Quartier Tappa”. C

Ore 08:30 PARTENZA MANIFESTAZIONE

QUARTIER TAPPA : LUNGOMARE AMERIGO VESPUCCI, OSTIA – ROMA

Ore 09:00 PARTENZA CRONO INDIVIDUALE

A SEGUIRE PARTENZA SQUADRE

A SEGUIRE PARTENZA COPPIE LUI E LEI

Ore 14:00 PREMIAZIONI

Al Bike Spring Festival l'esordio del 1^ campionato nazionale EBX

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L’EBX è il perfetto connubio tra la velocità e la spettacolarità del downhill e la resistenza necessaria nell’enduro. Poche e chiare parole definiscono questa nuova disciplina che sta prendendo piede in Italia, ma che diventerà presto europea e addirittura mondiale. Un progetto ambizioso che partirà con la prima tappa tra pochi giorni, sabato 17 febbraio 2018, a Parma nell’ambito del Bike Spring Festival. Un vero e proprio Campionato Nazionale a cui tutti possono partecipare.

Come? Basta avere una e-Bike, aggiungere un pizzico di coraggio, un po’ di sana competizione, tanta voglia di divertirsi e lo spettacolo è servito.

L’EBX è una nuova disciplina riconosciuta dall’ASI Ciclismo, con la quale si intende portare le gare di bici a pedalata assistita davanti a un pubblico nuovo. Da una parte quello degli appassionati di e-Mtb che desiderano cimentarsi e confrontarsi in prove a ostacoli. Dall’altra quello di spettatori che preferiscono stare comodamente seduti e godersi lo spettacolo. Tutto questo è possibile grazie all’Electric Bike Cross. Le gare del campionato – in tutto saranno sei tappe – si svolgono, infatti, all’interno di un circuito che può essere riprodotto indoor e outdoor, dove gli spettatori potranno vivere lo stesso divertimento dei partecipanti senza però la medesima fatica.

Fatica? Sì, perché sbaglia chi pensa che pedalare una e-Bike sia da fannulloni. È vero, da una parte le biciclette a pedalata assistita hanno messo in movimento anche chi non praticava più sport o non lo aveva mai praticato, ma hanno anche accorciato le distanze: stessa fatica più chilometri. Non solo, molti motociclisti hanno traslato la loro passione per i motori a scoppio per quelli elettrici. L’e-Bike è, dunque, un mezzo democratico, come desidera esserlo l’EBX.

L’EBX Championship è, infatti, aperto a tutti coloro che hanno una e-Mtb. Il regolamento prevede tre diverse categorie, per favorire sia la partecipazione di bici elettriche cosiddette “legali”, sia modificate e addirittura dei prototipi.

Cominciamo dal basso:

La categoria EBX Legal è aperta alle e-Mtb in commercio, ovvero qualunque marchio riconosciuto e strettamente in regola con il codice stradale.

La categoria EBX Modify è la categoria dove si può modificare la propria e-Mtb Legal: si possono sbloccare le bici dai 25 km/h e si può montare componentistica racing modificandone l’assetto e la ciclistica.

La categoria EBX GP, come nella moto GP, è infatti dedicata ai prototipi con elevata potenza. Possono dunque partecipare i nuovi sperimentatori di questa disciplina.

 

La competizione si svolge su un circuito 40x25 metri interamente smontabile e replicabile ovunqueindoor e outdoor. Qui vengono allestiti ostacoli e rampe che i rider devono dimostrare di saper superare grazie alla loro capacità tecnica, ma anche alle “abilità” della loro e-Bike.

I finalisti saranno 9 e si daranno battaglia a ogni gara con partenze che vedranno il confronto diretto di 3 partecipanti per ognuna delle 12 manche totali. Insomma, un vero e proprio tutti contro tutti scandito da turni consecutivi da 5 giri ciascuno. Un format senza un attimo di respiro della durata totale di circa 50 minuti per ogni categoria, e che condito da speaker e musica appassionerà partecipanti e spettatori.

Le tappe 2018

Le gare dell’EBX Championship si svolgeranno sempre il sabato. Il giorno procedente, i partecipanti e tutti coloro che desiderano provare l’EBX, avranno libero accesso alla pista per prove libere.

  1. Parma – Bike Spring Festival - 17 febbraio 2018
  2. Bologna – Outdoor Expo 3 marzo 2018
  3. Firenze – Firenze e-Bike Festival – 14 aprile 2018
  4. Lecco – Bike Up – 14 maggio 2018 (sarà presentato il campionato Europeo EBX del 2019)
  5. Verona – Cosmobike Show – 8 settembre 2018
  6. EICMA Milano – Motor Show Bologna (TBA)

Info utili per la tappa di Parma

Venerdì 16 febbraio 2018: prove libere dalle 10 alle 18

Sabato 17 febbraio: la gara

Ore 10: prove cronometrate EBX GP a seguire prove cronometrate categorie EBX Legal ed EBX Modify

Ore 12.30-13.30 pista aperta a tutti per provare e testare le e-Bike

Ore 14-15: gare EBX Legal e Modify

Ore 15.30-16.30 gare EBX GP

Ore 17: Premiazioni della prima tappa Campionato nazionale EBX

Ore 17-18: pista aperta a tutti per provare e testare le e-Bike

Per partecipare

Tessera ASI Ciclismo o certificato medico

Costo: 25 (per tesseramento ASI Ciclismo valido per tutto il 2018)

Obbligatori: casco integrale e protezioni. Consigliato: para-schiena

Info e aggiornamenti sulla pagina Facebook:

https://it-it.facebook.com/EBX-Electric-Bike-Cross-championship-440757826121917/

 

Al seguente link è possibile scaricare foto in alta risoluzione, regolamento EBX Championship e altro materiale informativo:

https://drive.google.com/drive/folders/1kcAQPTwuioPCweeyFLIQbkCYSVpZps5k?usp=sharing

Giro d'Italia Under 23: il diploma di maturità per i talenti del ciclismo

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Il Giro d'Italia Under 23 Enel del 2017 ha rappresentato la “rinascita” di una tradizione prestigiosa e dal grande fascino, capace fin dalla prima edizione di impressionare tutti, addetti ai lavori e pubblico a bordo strada. E così cresce di mese in mese l’aspettativa per la 41a edizione della più ambita gara ciclistica a tappe del nostro Paese per la categoria Under 23.

L’attesa però è destinata a terminare: lunedì 19 febbraio 2018 alle ore 12 (Ministro per lo SportLargo Chigi 19 - Roma) verranno svelati i dettagli della nuova edizione del Giro d’Italia Under 23, con la partecipazione del Ministro per lo Sport Luca Lotti, del Presidente Coni Giovanni Malagò, del Presidente FCI Renato Di Rocco, del CT della Nazionale Davide Cassani e del Direttore Generale del Giro Marco Selleri; introduce Alessandro Fabretti.

Nove tappe da giovedì 7 a sabato 16 giugno 2018, attraversando 4 Regioni italiane, con 29 squadre al via, tra cui 14 team stranieri di livello internazionale, per la gara che rappresenta a tutti gli effetti l'anticamera del professionismo. Non è un eufemismo, ma un dato di fatto: ben nove dei primi dieci classificati dell’edizione scorsa vestono già, nel 2018, la casacca di team World Tour o Continental.
Pavel Sivakov, Maglia Rosa Enel 2017 che nel corso dell’inverno ha espresso via email grande entusiasmo per l’esperienza vissuta sulle strade del Giro d’Italia Under 23, ha trovato ingaggio al Team Sky, al momento la formazione di riferimento nel circuito World Tour. Così come il russo, hanno fatto il salto al professionismo anche lo statunitense Neilson Powless, gli australiani Lucas HamiltonJai Hindley, il bielorusso Aliaksandr Riabushenko (campione europeo U23), il sudafricano Nicholas Dlamini, il colombiano Álvaro José Hodeg, l’inglese Scott Davis, l’ucraino Mark Padun, l’italiano Nicola Conci e tanti altri, accasandosi anch’essi nei migliori Team del circuito World Tour, dalla Bahrein Merida di Nibali alla UAE Team Emirates di Aru, dalla Sunweb di Dumoulin alla Quick-Step Floors di Gilbert, Gaviria e Viviani, dalla Orica Scott alla Dimension Data o alla Trek Segafredo.

La portata internazionale dell’evento è dimostrata dalle nazionalità degli atleti appena citati; nella scorsa edizione solo due italiani sono riusciti a piazzarsi tra i primi dieci, Nicola Conci (7°) e Luca Raggio (10°), a dimostrazione dell’importanza strategica di una corsa a tappe che consente ai talenti del nostro Paese di confrontarsi con i pari-età più forti del Mondo, accrescendo il proprio bagaglio di esperienza di corsa. Un ruolo centrale nel panorama ciclistico italiano per il Giro d’Italia Under 23, fortemente voluto dal Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco con il concreto impegno del Commissario Tecnico Strada Professionisti e Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, che ne ha studiato e curato ogni dettaglio; Direzione Generale di Marco Selleri, presidente della Nuova Ciclistica Placci 2013 e fino al 2015 «patron» del Giro delle Pesche Nettarine di Romagna, ed Organizzazione di Clinic4 di Marco Pavarini.
La direzione di corsa sarà affidata a Raffaele BabiniFabio Vegni Stefano Ronchi con Giuliano Collina come ispettore di percorso. Tutte le partenze e gli arrivi di tappa saranno animati con iniziative e attività sul ciclismo dedicati ai giovanissimi e alle famiglie oltre ad un villaggio ricco di prodotti enogastronomici.

Da pochi giorni è online il nuovo sito web del Giro d’Italia Under 23, al termine di un restyling condotto da Clinic4 con l’obiettivo di rendere l’interfaccia più usabile e per consentire agli appassionati di rimanere sempre aggiornati sulle ultime news in maniera semplice ed intuitiva.

In Campania un Trofeo dedicato alle E-Bike

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Come per le forcelle ammortizzate comparse negli anni 90 e le ruote da 29 più recentemente le E-Bike rappresentano la nuova frontiera tecnologica delle ruote grasse. 
Le bici a pedalata assistita sono state sdoganate dalla F.C.I. con un regolamento ad hoc apparso nel 2016. 
Da allora si sono viste sporadicamente nelle marathon e nelle gare di enduro. 
Da subito hanno diviso le opinioni dei bikers, chi le tollera e le vede come l’evoluzione della bici che non si può arrestare e chi invece mal digerisce il sorpasso in salita a cospetto della pedalata muscolare pura.

Tuttavia le e-Bike rappresentano un mercato in continua crescita, con sempre più estimatori ed è per questo che in Campania, grazie all’appoggio di due sponsor, Linea Bici di Monteforte Irpino (AV) e Bike e Sport di Contursi Terme (SA) che hanno unito gli sforzi creando il primo trofeo dedicato a questa categoria di bikers.

Le tappe saranno 10 divise in gran fondo, marathon, e cross-country
11/03/2018 - Granfondo Parco del Sele - Contursi Terme
29/04/2018 - Granfondo dei Saraceni
06/05/2018 - 1° Trofeo XCO Carbonari Bikers
10/06/2018 - Marathon di Montevergine - Mercogliano
15/07/2018 - Granfondo del Lago di Laceno - Bagnoli Irpino
29/07/2018 - Marathon Monti Eremita e Marzano - Colliano
16/09/2018 - Xc Monti di Eboli - Eboli 
07/10/2018 - Granfondo di Gragnano - Gragnano (NA) 
14/10/2018 - Granfondo Monte Palo - Tre Croci - Palomonte
21/10/2018 - 2° Xc Masseria del Cuccaro - Eboli 

Il trofeo sarà basato sulla modalità escursionistica senza alcun ordine di arrivo e una classifica finale basata sulla partecipazione a tal prosito è stato approntato un sito www.campaniaebike.com dove si può leggere il regolamento e tutte le info per partecipare.
A tutti gli interessati non resta che caricare le batterie e scaldare i muscoli pronti a lanciarsi nella sfida.

News da ciclismo su strada, amatoriale e mountain bike 13 febbraio 2018

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UAE TEAM EMIRATES - Daniel Martin, uno degli elementi di pregio del mercato invernale dell’UAE Team Emirates, inizierà la sua stagione agonistica nella Volta ao Algarve, corsa portoghese (categoria 2.HC) in programma dal 14 al 18 febbraio.

La selezione dell’UAE Team Emirates che affronterà le 5 tappe della gara lusitana sarà composta da sette corridori, tutti all’esordio per quanto riguarda l’annata 2018:
– Valerio Conti (Italia)
– Vegard Stake Laengen (Norvegia)
– Daniel Martin (Irlanda)
– Jan Polanc (Slovenia)
– Edward Ravasi (Italia)
– Rory Sutherland (Australia)
– Ben Swift (Regno Unito)

La squadra sarà diretta dalle ammiraglie Mitsubishi da Philippe Mauduit (Francia) e da Simone Pedrazzini (Svizzera).

Queste le impressioni di Daniel Martin in vista del debutto con la sua nuova squadra: “Nell’avvicinarmi alla Volta ao Algarve provo un misto di eccitazione e irrequietezza .
Nel tornare a correre, c’è sempre un po’ di sana ansia e c’è curiosita di vedere quale è il livello di forma:  ritengo di essermi allenato bene durante la pausa invernare, ma essere in gara è sempre qualcosa di diverso. E’ stimolante potere finalmente appuntare il numero di gara sulla maglia dell’UAE Team Emirates e iniziare a correre con un gruppo di ottimi compagni. Ci sarà certamente da comprendere come correre al meglio assieme, ma siamo già a buon punto, avendo pedalato molto in due ritiri proficui e stimolanti. Saremo in Algarve con  una squadra di alto livello, non vedo l’ora di iniziare a correre“.

 

 

 

SANGEMINI MG K VIS (TROFEO LAIGUEGLIA) - Splendida performance di Paolo Totò sulle strade del Trofeo Laigueglia nella gara di apertura del calendario italiano dei professionisti. Il marchigiano, della Sangemini Mg.Kvis Olmo Vega, ha stupito tutti conquistando il secondo posto al termine di una gara impegnativa e sulla lunga distanza di 203 chilometri. Sorretto da un'ottima condizione, Totò è stato fra i trascinatori dell'azione decisiva rimanendo al fianco dei migliori sia in pianura che in salita. Nel finale si è inventato un numero di alta classe regolando allo sprint il gruppetto inseguitore di Moreno Moser, vincitore della corsa. “Sull'ultimo passaggio sulla salita di Colla Micheri mi sono staccato perché avevo un principio di crampi; sono rientrato poco dopo sul gruppetto che inseguiva Moser, ho tenuto botta e sono riuscito a vincere la volata. Non mi aspettavo di essere già competitivo adesso, ho fatto molti sacrifici questo inverno e speriamo vengano ripagati da altri risultati. Siamo una bella squadra, uniti, penso che ne vedremo delle belle. L'obiettivo è di competere con i migliori e penso che possiamo farcela”. Per il team Sangemini Mg.Kvis Olmo Vega un debutto eccezionale, caratterizzato da un secondo posto di grande prestigio. A 27 anni, Totò fa un ulteriore passo in avanti sulla strada della crescita e della maturità.

 

 

 

 

BIEMME GARDA SPORT - Domenica 11 febbraio, presso il ristorante Cascina della Taverna di Desenzano del Garda (Bs), in occasione del photoshooting, è stato presentato il nuovo organico, che calcherà le scene della stagione 2018.

«Abbiamo voluto presentare il nuovo organico – spiega Silvano Massardi, team manager – insieme a Eugenio Mazzani, grande ricercatore di importanti brand e di aziende professionali. Grazie a lui abbiamo portato migliorie ad un team già affiatato,, amichevole e con grande grinta»

Numerosi volti nuovi vanno ad affiancare i veterani:

Fabio Belotti, Jean Bianchin, Fabio Bregoli, Domenico Caiati, Dario Caneva, Manuel Cimaroli, Filippo Cogo, Luigi Dotti, Marco Galvan, Francesco Locati, Andrea Mazzucco, Marco Melotti, Andrea Nobile, Giorgio Pasini e Luca Ronchi,

Un vasto calendario, che occuperà gran parte delle domeniche in molte regioni d'Italia, è quello steso dalla direzione in accordo con gli atleti. Immancabile la presenza del team nelle manifestazioni di maggiore rilievo.

L'esordio della nuova compagine avverrà domenica 18 febbraio a Loano (Sv), in occasione della Granfondo Città di Loano, che darà il via ufficiale alla stagione fondistica 2018.

Segui l'attività del Team Biemme Garda Sport anche su Facebook

 

 

NIPPO VINI FANTINI EUROPA OVINI - Prenderà il via mercoledì 14 febbraio la Ruta del Sol, l’importante competizione spagnola che segnerà il debutto stagionale di Froome e Landa e che vedrà al via la NIPPO Vini Fantini Europa Ovini come unico team italiano. 7 squadre World Tour, numerose Professional di ottimo livello per 5 tappe da percorrere ad alto ritmo dal 14 al 18 febbraio in Andalucia. Due tappe vedranno un probabile arrivo in volata, ma con la prima insidiosa per un’importante salita nel mezzo che potrebbe spezzare il gruppo. Due tappe, la seconda e la quarta destinate agli scalatori, e una tappa a cronometro con una parte di sterrato.

La formazione #OrangeBlue darà ampio spazio ai giovani talenti del team per permettere loro di crescere e fare un’importante esperienza internazionale in questo inizio di stagione. Proprio i più giovani del team hanno dimostrato in questo week-end la voglia di emergere, con il quarto posto di Nicola Bagioli al Trofeo Laigueglia e il settimo posto di Damiano Cima al Tour la Provence.

Per le volate e la cronometro leader tra gli #OrangeBlue il rumeno Eduard Grosu,campione nazionale a cronometro e di Ciclocross nel 2017, ha già dimostrato in questo inizio di stagione di essere pronto per gli arrivi in volata conquistando il secondo posto nella prima tappa del Tour La Provence. Kohei Uchima e Sho Hatsuyama i due atleti più esperti, insieme a molti giovani talenti, quattro dei quali neo-pro, pronti a confrontarsi in una gara a tappe di ottimo livello. Damiano Cima e Filippo Zaccanti i giovani italiani, Marino Kobayashi il giovane talento nipponico e Joan Bou il neo-professionista spagnolo

Stefano Garzelli sarà il Direttore Sportivo aggiunto, al fianco di Valerio Tebaldi, in ammiraglia con il team in questo importante appuntamento stagionale: “La Vuelta Andalucia rappresenta un importante appuntamento in questo inizio di stagione.” spiega Stefano Garzelli“La gara di debutto per Froome e Landa, ma anche un Moser in rampa di lancio dopo l’ottimo Laigueglia. Noi avremo Eduard Grosu per gli arrivi veloci, ma sopratutto vogliamo vedere importanti segnali di crescita dai nostri giovani. Per loro sarà un importante banco di prova in una gara dai ritmi molto alti. Nella prima tappa dovremo stare molto attenti alla salita centrale, mentre nella cronometro l’insidia sarà il tratto di sterrato.”

La gara avrà un grande seguito mediatico e sarà trasmessa in diretta su Eurosport. In Giappone sarà J-Sport, il principale canale sportivo nipponico a dare rilievo alla competizione con uno speciale approfondimento trasmesso ogni giorno in Giappone e dedicato al team NIPPO Vini Fantini Europa Ovini. Una troupe sarà infatti al seguito della squadra per raccontare tutti i preparativi e i dietro le quinte della corsa dall’ammiraglia #OrangeBlue.

 

 

ANDRONI SIDERMEC - Dopo l’ottimo inizio di stagione è tempo di presentazione ufficiale per l’Androni Giocattoli Sidermec. I campioni d’Italia si ritroveranno domani mattina (dalle 11) ad Arona sul lago Maggiore per il classico vernissage.

L’appuntamento, come tradizione degli ultimi anni, si svolgerà nella splendida cornice del Concorde, l’hotel con la bellissima vista lago e in fronte a quella Rocca di Angera che è anche il logo di Androni Giocattoli. Proprio sede e stabilimento del main sponsor del team sono a Varallo Pombia, a pochi minuti da Arona.

Domani Androni Giocattoli Sidermec presenterà a stampa e sponsor l’organico corridori e gli obiettivi della nuova stagione, che vivrà con il Giro d’Italia certo il momento più importante. Ci sarà modo nel corso dell’appuntamento, cui non mancheranno ospiti e autorità del ciclismo, di rivisitare anche il bell’inizio di 2018. I campioni d’Italia, che domenica hanno debuttato in Italia a Laigueglia con il bel quinto posto di Francesco Gavazzi, hanno già all’attivo quattro vittorie, ottenute alla Vuelta al Tachira. In Venezuela, infatti, sono andati a segno Malucelli (due volte), Sosa e Rivera. L’Androni Giocattoli Sidermec non ha mancato di essere protagonista, con buoni piazzamenti, anche in Argentina e Colombia nelle altre due corse a tappe in cui i corridori del team manager Gianni Savio sono stati impegnati tra fine gennaio e inizio febbraio.

 

 

COPPA SICILIA MTB - Quella dell'11 febbraio resterà una data da ricordare per tutto il movimento ciclistico siracusano. Dopo l'inaugurazione dei giorni scorsi, il Bike Park Carancino ha ospitato una gara ufficiale di mountain bike: la prima prova del XCO di Coppa Sicilia FCI.

Moltissime le autorità presenti a iniziare da Pierpaolo Coppa, assessore all'Ambiente del Comune di Siracusa, mossiere della manifestazione. La Federciclismo Sicilia era rappresentata dal vice presidente Lillo Rivituso, e inoltre da Gerlando Scrofani e Ignazio Saia. A fare gli onori di casa il presidente provinciale FCI Siracusa Sergio Monterosso.

La gara ha visto al via oltre 200 atleti, suddivisi nelle varie categorie. Tre le gare in programma, la prima riservata agli Allievi e Donne 1° e 2° anno, la seconda riservata alle categorie Juniores, Master 4 e Master 8, la terza ha visto alla partenza gli Elite under 23, Donne agoniste, Elite sport, Juniores sport, e i Master 1 - 2 - 3.

Entusiasmo e partecipazione tra i concorrenti, ma anche tra il numeroso pubblico, tra loro il sindaco di Melilli Peppe Carta, grande appassionato di ciclismo e promotore di diversi progetti da portare avanti in sinergie con i dirigenti del Comitato Provinciale FCI Siracusa.

Prova superata. Organizzazione impeccabile da parte della ASD Il Branco Bikers. Soddisfazione per questa prima assoluto da parte di Corrado Cappuccio, curatore e artefice di questo spazio attrezzato. I ringraziamenti finali vanno estesi a tutti coloro i quali hanno reso davvero "storica" questa giornata, partecipando attivamente all'organizzazione dell'evento.

Questi i vincitori delle singole categorie:
Elite - Zagarella Giuseppe (Lomboardo Bike)
Under 23 - Privitera Andrea (Jonica Megamo)
Esordienti 1° anno - Cirinesi Antonino (Pro Bike Erice)
Esordienti 2° anno - Brancato Marco (Team Laviano)
Allievi 1° anno - Frangiamone Enzo (Lombardo Bike)
Allievi 2° anno - Spinella Simone (Team Bike 2000)
Juniores - Greco Giuseppe (Racing Team Agrigento)
Junior Master Sport - Falco Antonino (Non solo Bike)
Elite Master Sport - Vigoroso Antonio (ASD Marco Montoli)
Master 1 - Scirica Giuseppe (Finestrelle Bikers)
Master 2 - Nasello Aldo (Alì Cycling)
Master 3 - Monteleone Gianfranco (Team Siracusani)
Master 4 - Campailla Davide (MTB Club Vittoria)
Master 5 - Lombardo Vito (Special Bikers)
Master 6 - Belluardo Giovanni (Non solo Bike)
Master 7 - Marano Leonardo (Non solo Bike
Master 8 - Fontana Angelo (Finestrelle Bikers)
Donne Elite - Melilli Laura (Non solo Bike)
Donne Under 23 - Trupia Valeria (Lombardo Bike)
Donne Master Sport - (Special Bikers)
Donne Amatori 1 -Di Rosa Celestina (Nono solo Bike)
Donne Amatori 2 - Scala Maria (Non solo Bike)
Donne Esordienti - Dierna Giulia Mariagiovanna (Kasmene Bike)
Donne Allievi - Occhipinti Federica (Bike & Co)

Tutto il bello del ciclismo pugliese a Corato alla festa regionale FCI Puglia

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All’Astoria Palace di Corato un grande successo di presenze e di emozioni nel contesto della festa regionale del ciclismo FCI Puglia che ha mandato agli archivi i risultati di rilievo ottenuti dai propri atleti e l’attività dell’anno solare 2017.

Un evento curato dal comitato regionale FCI Puglia in stretta sinergia con il Team Eurobike di Maurizio Carrer, società sempre in evidenza per le tante iniziative sul territorio coratino e dintorni con un grande dinamismo nella promozione dell’attività ciclistica fuoristrada e giovanile in ambito regionale.

Il ciclismo visto come impegno sociale, motore di valorizzazione dello sport e del territorio, il grande lavoro fatto per migliorare la quantità e la qualità di tutta l’attività ciclistica regionale pugliese, l’impegno costante e continuativo verso il panorama giovanile e il ricordo di Luciano Tandoi (uno degli indimenticabili pionieri del ciclismo pugliese) sono stati i temi salienti che hanno tenuto banco nel corso degli interventi sportivi-istituzionali alla presenza di Renato Di Rocco (presidente della Federazione Ciclistica Italiana), Massimo Mazzilli (sindaco di Corato), Gaetano Nesta (assessore allo sport di Corato), Oronzo Simeone (presidente del comitato regionale FCI Puglia), Lorenzo Spinelli (presidente del comitato provinciale FCI Bari-Bat), Giuseppe Marzano (membro della commissione nazionale giovanile FCI), Michele De Ninno (segretario FCI Puglia), Mauro De Rinaldis (vice presidente FCI Puglia), Giuseppe Angelini (consigliere FCI Puglia), Domenico Del Vecchio (vice presidente del comitato provinciale FCI Bari-Bat), Giuseppe Leuci (componente settore fuoristrada FCI Puglia), Paolo Colonna (biker azzurro della specialità mountain bike marathon), Anna Difino (in rappresentanza della segreteria FCI Puglia) e Anna Lagattolla (responsabile centro studi e attività didattiche FCI Puglia) senza dimenticare l’ospitalità di Savino Musto insieme a tutto lo staff di Astoria Palace come valore aggiunto di tutto lo svolgimento della cerimonia.

 


È stato un 2017 davvero strabiliante per il ciclismo pugliese con risultati e performances che hanno travalicato i confini regionali alla luce dei trionfi nel ciclocross con i neo campioni italiani Maurizio Carrer, Anthony Montrone ed Ettore Loconsolo in aggiunta ai successi al Giro d’Italia di Ciclocross con Ettore Loconsolo, Maurizio Carrer ed Ivan Carrer riportando la Puglia ai vertici nazionali come ai gloriosi tempi di un’altra icona del ciclismo pugliese: Vito Di Tano.

Il tricolore ha portato la Puglia alla ribalta la scorsa primavera con lo svolgimento dei tricolori master a cronometro che si sono disputati a Cavallino mentre a Ceglie Messapica il ricordo è ancora vivo con la straordinaria e magistrale organizzazione della Coppa Messapica (campionato italiano élite ed under 23 prova in linea) evento per il quale sono stati premiati Pietro Stoppa (presidente del GSC Orazio Lorusso) e il direttore di corsa Donato Rapito che, a sua volta, ha ricevuto l’onoreficenza di bronzo al merito del ciclismo conferita dalla Federazione Ciclistica Italiana.

Tra i presenti alla cerimonia anche un applauditissimo Luca Mazzone (neo componente del settore paraciclismo FCI Puglia) che ha ritirato il premio di Anna Grazia Turco (vice campionessa italiana handbike MH2 strada e cronometro) ed ha ripercorso i momenti più belli della sua carriera culminanti con le medaglie d’oro ai Mondiali in Sudafrica nel 2017 e alle Paralimpiadi in Brasile nel 2016.

 


Mazzone, oltre a proiettarsi sulla preparazione in vista del mondiale a Maniago in Friuli Venezia Giulia (2-4 agosto), si è soffermato sul grandioso spettacolo offerto dal ciclocross in occasione del Giro d’Italia a Barletta e per lui un’esperienza nuova nel vederlo da spettatore.

Un’infinità di applausi e tanta commozione nella consegna di un premio speciale a Nicola Perrotta “maestro di ciclismo e orgoglio della terra di Puglia”: nonostante la sofferenza nel fisico, su una sedia a rotelle, non è voluto mancare a fianco dei tanti amici per un direttore sportivo molto stimato nell’ambiente nonchè uno dei tanti ad esportare il ciclismo “Made in Puglia” al di fuori dei confini regionali.

Con la presentazione delle squadre Pro.Gi.T Cycling Team, Team Eurobike, Andria Bike e Pedale Elettrico, è stata una meravigliosa “festa nella festa” che ha voluto mettere in risalto lo spirito di aggregazione e di partecipazione, in attesa di rimettersi nuovamente in sella alla bicicletta per una Puglia a due ruote che si farà trovare pronta e determinata in tutte le specialità del ciclismo.

 

 

 

ELENCO DEI PREMIATI

Responsabili settori comitato regionale: Raffaele Ziri (strada e pista), Giuseppe Calabrese (coordinatore strada), Francesco Fragnelli (responsabile settore amatoriale e cicloturistico), Francesco Piazzolla (coordinatore settore cicloturistico), Manlio Rucci (responsabile settore giovanile), Onofrio Nardelli (responsabile fuoristrada), Piero Loconsolo (coordinatore ciclocross), Cosimo Patruno (presidente commissione giudici di gara), Michele Ziri (responsabile direttori di corsa), Nicola Geronimo (tecnico regionale giovanile strada).

Paraciclismo: Anna Grazia Turco (seconda classificata campionati italiani paraciclismo handbike WH2 prova in linea e a cronometro).

Campionati italiani ciclocross: Ettore Loconsolo (allievi primo anno), Maurizio Carrer (master 4), Anthony Montrone (esordienti primo anno), Ivan Carrer (esordienti secondo anno – secondo), Roberto Semeraro (élite sport – quarto), Stefano Lisi (master 1 – quarto), Giuseppe Belgiovine (master 2 – terzo), Biagio Palmisano (master 5 – quarto), Maria Giovanna Colangelo (élite master donna – quinta).

 


Campioni italiani cronometro master: Udo Corrado (master 6 - individuale), Udo Corrado-Antonio Centonze (master 6 – terzo posto cronocoppie), Andrea Martina (master 4 – cronocoppie), Stefano Ciccarese (master 3 – cronocoppie), Sabrina Manco (master donna 1 – individuale).

Meeting Nazionale Giovanissimi (top 10): Anthony Montrone, Giuseppe Fornelli, Simone Massaro, Antonio Regano, Gianluca Lapi, Alessandro Lamesta, Marco Monopoli, Nicolò Rana.

Trofeo Coni: Anthony Montrone, Luca Alicino, Rebecca Lobascio, Michelangelo Cantatore.

Premio speciale atleta rivelazione dell’anno: Alessandro Greco (vittoria gara juniores in Abruzzo).

 


Campioni regionali strada: Andrea Micaletto (esordienti primo anno), Mattia Marsano (esordienti secondo anno), Riccardo Caputo (juniores), Giuseppe Mininno (master junior), Antonello Cardone (élite sport), Dario Noviello (master 1), Romolo Gentile (master 2), Stefano Ciccarese (master 3), Giuseppe Picardi (master 4), Vito Bottacci (master 5), Francesco Musci (master 6), Antonio D’Aversa (master 7), Donato Lopinto (master 8), Flavia Pierri (master donna 1), Roberta Scafa (master donna 2).

Campioni regionali mtb cross country: Ilaria Scarpa (esordienti donne), Lorenzo De Rinaldis (allievi primo anno), Pierpaolo Giannelli (allievi secondo anno), Simone Macrì (juniores), Samuele Caragli (under 23), Giovanni Franco (élite), Leonardo Colucci (master 2), Alessandro Russo (master 3), Vito Sante Sgobba (master 4), Luciano De Donno (master 5), Fabio Massari (master 6).

Campioni regionali ciclocross: Ivan Carrer (esordienti), Rebecca Angiulo (donne esordienti), Ettore Loconsolo (allievi primo anno), Daniele Pugliese (allievi secondo anno), Ilaria Scarpa (donne allieve), Francesco Binetti (juniores), Alessia Scarpa (donne juniores), Andrea Leogrande (under 23), Miriam Negro (under 23 donne), Leonardo Santeramo (élite), Krizia Ruggieri (élite donne), Ferdinando Bossis (élite sport), Maria Giovanna Colangelo (élite master donna), Francesco Ozza (master 1), Giuseppe Belgiovine (master 2), Ernesto Angelini (master 3), Pietro Laghezza (master 4), Biagio Palmisano (master 5), Antonio Centonze (master 6), Giuseppe Lazzazzara (master 7 over).

Campioni regionali mtb marathon: Angelo Bonaventura De Gioia (élite), Ferdinando Bossis (élite sport), Angelo Felice (master 1), Marco De Donno (master 2), Silvestro Cipolletti (master 4), Luciano De Donno (master 5), Girolamo Palmitessa (master 6), Pasquale Radogna (master 7).

Campioni regionali pista: Vittorio Carrer (esordienti), Francesco Binetti (allievi), Mirko De Santis (juniores).

Campioni regionali master granfondo: Rosa Di Nunno (master donna), Francesco Lippolis (master junior), Antonio D’Ambrosio (élite sport), Vincenzo Damiano (master 1), Giandomenico Martellotta (master 2), Piero Zizzi (master 3), Giuseppe Picardi (master 4), Vito Bottacci (master 5), Bartolomeo Giorgio (master 6), Alfonso Soldato (master 7), Francesco Di Bitonto (master 8), Davide Stasi (MC paralimpica).

Credit fotografico Roberto Ferrante


News da ciclismo su strada, amatoriale e mountain bike 14 febbraio 2018

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GRANFONDO SESTRIERE – Lo sport è un’esperienza carica di emozioni. Le emozioni sono una risorsa per la comprensione di sé, dell’altro e dell’ambiente che ci circonda, quindi per il fondamento dell’azione consapevole.

Il trentaduenne ciclista bassanese Enrico Zen, di emozioni ne ha provate moltissime durante i diciannove anni di attività ciclistica. Esperienze forti quali la vittoria, la sconfitta, incertezza, fanno della pratica sportiva un luogo privilegiato in cui si impara ad ascoltare e gestire le emozioni.

Ma una su tutte è entrata a far parte della sua sfera di ricordi indelebili: quella che raccoglie le istantanee che hanno trasformato la bellezza del paesaggio incontaminato che si osserva al culmine della salita del Colle delle Finestre sino a Sestriere e la consapevolezza di essere riuscito a dominare per ben due volte questa ascesa unica nel suo genere per l’ultimo tratto (otto chilometri) in sterrato.

“Ho iniziato la mia attività amatoriale nella stagione 2012 – esordisce Enrico Zen che lo scorso anno ha conquistato ben otto granfondo internazionali tra cui spiccano Granfondo Avesani, Felice Gimondi, Giro delle Valli Monregalesi, 3 Epic Tre cime di Lavaredo, Stelvio Santini, Sportful, Torino e la francese Mercan’ Tour Madone – ho partecipato a tutti i più importanti eventi ciclistici, ma il ricordo più nitido che conservo nella mia mente è il doppio successo di Sestriere. Durante la stagione 2015 ho sentito parlare di questa salita e della manifestazione che veniva organizzata. Nonostante la lunga trasferta da affrontare per raggiungere Sestriere, 470 chilometri, decisi di parteciparvi. Ed oggi sono felice di aver fatto quella scelta, per il risultato conquistato sul piano sportivo, due vittorie consecutive, ma soprattutto per aver pedalato sulle strade del comprensorio della valle olimpica e scoperto angoli e panorami che un ciclista deve poter ammirare con i propri occhi per poter provare le mie stesse emozioni, in bicicletta. Ricordo la gioia provata dopo la scalata della salita del Colle delle Finestre nel vedere le torri che indicavano l’abitato di Sestriere e il prestigioso traguardo”

Sarai al via anche della terza edizione dell’evento che si tiene domenica 22 luglio?

“Certo. Appena saputo che la manifestazione veniva nuovamente organizzata quest’anno mi sono messo in contatto con i responsabili del comitato organizzatore. Voglio fare i complimenti ai componenti del comitato organizzatore che hanno riproposto questo evento. Proverò a mettere a segno il terzo successo consecutivo, ma è importante soprattutto entrare in simbiosi con il respiro di questa terra e vivere le emozioni insieme alla famiglia. Invito tutti gli appassionati a partecipare a questo evento. Naturalmente ciascuno affronterà la salita con il proprio ritmo. E’ un’emozione unica pedalare su quegli otto chilometri di sterrato, ti ricorda il ciclismo epico, le fatiche di campioni come Coppi, Bartali e altri ciclisti che avevano biciclette ben più pesanti delle nostre e in quella polvere hanno scritto con il sudore della loro fronte alcune delle più belle pagine della storia del ciclismo italiano. Una salita che può essere affrontata da tutti, importante riuscire a dosare le energie lungo l’ascesa per evitare di doversi arrendere prima del traguardo”.

SAVE THE DATE: il 22 luglio 2018 vi aspettiamo per pedalare in alta quota e godere dei panorami mozzafiato e delle fantastiche salite a cavallo tra le vette più importanti delle Alpi Cozie.

La bellezza del Colle delle Finestre è anche nella risalita su strada sterrata, che la rende ancora più epica ed impegnativa; lo scenario alpino del valico a cavallo tra le valli Olimpiche di Torino 2006 vale la fatica di una salita emozionante.

Pedala sulle orme del Giro 2018, sulle strade che hanno esaltato le gesta di grandi campioni come Savoldelli e Aru, e che nel 2018 saranno ancora protagoniste per regalarci grandi emozioni prima al Giro d’Italia, e poi alla Granfondo Sestriere Colle delle Finestre.

La Granfondo Sestriere Colle delle Finestre si presenta con due percorsi, differenti tra loro per chilometraggio e impegno, perché tutti gli amanti del ciclismo possano trovare l’offerta a loro dedicata:

  • Granfondo 117,7 Km D+ 3.200 mt.

  • Mediofondo 93,0 km D+ 2.400 mt.

 

 

 

WILIER TRIESTINA SELLE ITALIA - Ottimo esordio della Wilier Triestina - Selle Italia che inaugura con un podio la Ciclismo Cup 2018 balzando in testa alla classifica dopo la prima prova, il Trofeo Laigueglia.

Ad ottenere il piazzamento è stato Matteo Busato al termine di una corsa come sempre molto spettacolare grazie ai continui ribaltamenti di fronte. A movimentare la corsa l'azione a tre di Bettini, Flotten e El Fares che raggiungevano un vantaggio massimo di 9'10".

Il corridore francese della Delko - Marseille rimaneva da solo in testa alla corsa quando, nel primo dei quattro giri nel circuito finale di Laigueglia, il gruppo si spezzava in discesa sotto il forcing degli uomini Ag2r - La Mondiale e Androni Giocattoli - Sidermec.

A quel punto la corsa sembrava compromessa ma un'azione corale dei nostri uomini permetteva a Matteo Busato di riaccodarsi nel gruppetto di 18 corridori che si sarebbero poi giocati la corsa.

Nell'ultimo giro Moreno Moser attaccava sulla salita di Colla Micheri, un'azione che si sarebbe rivelata decisiva. Poca collaborazione tra gli inseguitori e così il trentino poteva festeggiare il suo secondo successo in quel di Laigueglia.

Lo sprint per il secondo posto andava a Paolo Totò su Matteo Busato che conquistava al colpo di reni un podio che dà tantissimo morale per questa stagione che sembra essere iniziata nel modo migliore per il corridore veneto.

La squadra tornerà alle corse nel fine settimana con il Tour du Haut Var

 

 

BARDIANI CSF - Una passeggiata tra sacchi pieni di chicchi di caffè, un assaggio della miglior miscela e poi una seduta di spinning aziendale. E’ stata suggellata così la partnership tra la Bardiani-CSF e Caffè Bristot che fornirà il caffè nel 2018.

Poco prima di iniziare la stagione il DS Stefano Zanatta e gli atleti Paolo Simion, Simone Andreetta e Marco Maronese hanno fatto visita alla Procaffè, una delle torrefazioni leader in Italia e in molti paesi del mondo per il mercato dell’espresso. Nata a Belluno nel 1919, Procaffè detiene e gestisce il brand Caffè Bristot.

La fornitura per il #GreenTeam consentirà a corridori e staff di godere nei momenti pregara e di relax delle cialde espresso di caffè Robusta e Arabica, del decaffeinato e dell’orzo bio.

“Caffè Bristot ha da sempre una vocazione per le eccellenze sportive per sviluppare le proprie attività di marketing. Siamo lieti di offrire il nostro supporto e i nostri prodotti alla Bardiani-CSF, una realtà ben consolidata nel panorama ciclistico italiano. La scelta e l’investimento nel made in Italy sono un punto di forza importante che ci lega e accomuna nella visione” afferma Alessandro Chiappini, Export Manager di Procaffè.

“Ringraziamo Caffè Bristot per questa fornitura e per aver scelto la nostra squadra come veicolo della loro immagine nello sport” aggiunge Roberto Reverberi, team manager del #GreenTeam

Per conoscere il mondo di Caffè Bristot, visitare www.caffebristot.com

 

 

 

 

US BIASSONO - L’Unione Sportiva Biassono è pronta per affrontare la stagione ciclistica 2018. Il primo importante appuntamento è fissato per sabato 17 febbraio a partire dalle 16.00 quando, presso la sala civica “Carlo Cattaneo” di Biassono (Via Verri,14), avrà luogo la presentazione ufficiale delle squadre della compagine brianzola. La Società guidata da Ivano Maino, dopo i buoni risultati del 2017 (5 vittorie; 9 secondi posti e 12 “medaglie di bronzo”), anche quest’anno affiancherà agli Juniores un gruppo di validi atleti della categoria Allievi. Durante l’evento, patrocinato dall’ Amministrazione Comunale di Biassono, verranno svelate anche alcune novità relative alla conduzione tecnica delle squadre e, infine, resi noti i primi impegni agonistici dei rosso-blu.

 

 

 

GRANFONDO CITTA' DI ANCONA - Come da tradizione anche quest'anno le premiazioni saranno uno dei punti forti della Granfondo Città di Ancona, la cui quarta edizione si terrà domenica 11 marzo nella "città dorica".

Subito dopo l'arrivo gli assoluti uomini e donne di entrambi i tracciati indosseranno la maglia ufficiale della granfondo, pensata dagli organizzatori, e riceveranno il trofeo offerto dal Comune di Ancona.

Durante il pranzo, invece, saranno premiati i primi cinque di ogni categoria per entrambi i percorsi e le prime dieci società classificate per partenti.

Le premiazioni verranno effettuate con materiale tecnico e prodotti del territorio. Per ragioni organizzative i premi saranno consegnati esclusivamente ai presenti.

Si ricorda che il quartier generale e la partenza della granfondo si trovano a pochi metri dal Grand Hotel Passetto, che ha messo a disposizione una serie di interessanti soluzioni alberghiere presenti nell'apposita pagina del sito ufficiale.

Quote d'iscrizione alla granfondo
- 30 euro sino all'11 febbraio (online)
- 35 euro sino dal 28 febbraio (online)
- 40 euro sino all'8 marzo (online
- 45 euro il 10 marzo in loco presso la segreteria

Ulteriori dettagli sul sito dell’evento. Si ricorda anche la pagina Facebook ufficiale.

 

 

 

STEMAX TEAM - Inizia con il botto la stagione 2018 di Stefano Nicoletti, fisioterapista modenese che, sabato 10 febbraio a Liscate (Mi), in occasione della 1a Grandegara 2018, mette il suo primo sigillo.

Una gara ben partecipata dove la piatta padana è lo scenario principale. Sono 9 i giri da percorrere sul circuito di 14 chilometri, per un totale di 126 chilometri.

Scatti e contro scatti e il modenese esce in fuga con il bergamasco Daniele Passi, classe 1983, ex dilettante (2007), e con il brianzolo Niki Giussani, nome noto nel mondo granfondistico.

I tre collaborano fino al traguardo, dove scatta la volataStefano Nicoletti ha la meglio su Passi e Giussani, andando così a registrare la prima bella vittoria di stagione.

Non passano 24 ore che il fisioterapista, osteopata, replica a Bologna, al 14° GP UISP Bologna Memorial Menegatti, organizzato dal CicloClub Estense.

Buona la rappresentanza dello Stemax Team, capace anche di raccogliere numerosi piazzamenti degni di nota.

In Gara 1, oltre alla vittoria assoluta di Stefano NicolettiMauro Lari si piazza 4° di categoria.

In Gara 2terzo gradino del podio assoluto per Maurizio Mai e 5° posto assoluto per Daniele Terzi, dopo essersi inseriti in nella fuga buona di sei elementi.

A Valera Fratta, nel lodigiano, è andata in strada la 3a prova del Campionato Nazionale Winter 2018. Qui Carlo Sperati è giunto 4° all'arrivo nella sua batteria, mentre Cinzia Cremonesi è salita sul secondo gradino del podio della gara femminile.

Si va così raffinando la preparazione degli atleti dello Stemax Team in vista della Granfondo Laigueglia del 25 febbraio.

 

 

BIKE SPRING FESTIVAL (LEVANTE BIKE) - Al Salone Turismo e Outdoor (15/18) nel contesto del Bike Spring Festival è di scena Levante-Bike, il rivenditore di Reggio Emilia che “invade” la fiera con la gamma 2018 firmata Scott. FOTO – ACTION By Grant Gunderson – Spark RC_Scott Il marchio passionale ed impetuoso, non poteva che scegliere un rivenditore altrettanto di carattere come Levante-Bike che, presente sul territorio da oltre cinque anni, è attrezzato non solo della sezione Bike -Scott ma anche quella running e triathlon. Le bici Scott (da strada e MTB) così come le e-bike, rispondono a chi vuole affidabilità ma anche divertimento a due ruote. Da tempo ai vertici del mercato come brand quotato che investe in immagine e attività di marketing, le bici Scott sono un vero e proprio sogno che si realizza. Come quello di Nino Shurter, oro olimpico a Rio2016 e sei volte campione del mondo élite nella specialità XCO-MTB con Scott! Insomma, al Bike Spring Festival (padiglione 2), Levante-Bike è presente con Scott bici expo e bici da testare, grazie anche alla pista di 700 metri indoor e a disposizione per testare la gamma Scott 2018 strada, MTB ed e-bike.

 

 

CYCLING SPORT PROMOTION - Dopo Gemonio la Cycling Sport Promotion di patron Mario Minervino è tornata nelle scuole per il secondo appuntamento del progetto scolastico “Pedala, Pedala… in Sicurezza!”, inserito tra gli eventi collaterali del “Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio – U.C.I. Women’s World Tour” e del “Trofeo Da Moreno – Piccolo Trofeo Alfredo Binda – U.C.I. Nations’ Cup Junior”, in programma domenica 18 marzo. Alle due lezioni interattive, che si sono tenute presso la palestra della scuola primaria “G.B. Cittolini” di Cittiglio (VA), hanno partecipato due sezioni delle classi prima e seconda ed altrettante delle classi quarta e quinta, per un totale di circa 120 alunni. Le interessanti lezioni di educazione stradale, che hanno riscosso grande entusiasmo da parte dei ragazzi intervenuti, è stata diretta dall’assistente capo della Polizia Stradale di Varese Massimo Berardinello, coadiuvato dal collega Giovanni Cassese. La prossima settimana “Pedala, Pedala… in Sicurezza!”, progetto sostenuto da Ubi Banca e Colacem, si trasferirà presso le scuole di Taino (VA), sede della partenza delle competizioni organizzate dalla Cycling Sport Promotion. Nel pomeriggio di sabato 17 marzo, infine, si terrà la lezione pratica nel cuore di Cittiglio (VA).

Master Tricolore: il terzo appuntamento a San Benedetto del Tronto

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La terza prova del Master Tricolore sarà la Granfondo San Benedetto del Tronto, che si terrà domenica 27 maggio nella splendida Riviera delle Palme, esattamente nella bella San Benedetto del Tronto (Ap).

Una manifestazione che offrirà percorsi sicuri e affascinantimusicaenogastronomia da gourmet, molte occasioni di svago e diversi eventi collaterali.

Tra le novità della nona edizione ci sarà la logistica del pasta party. Infatti il Comitato organizzatore sta mettendo a punto una soluzione che renderà sempre più confortevole il dopo gara.

Allo studio anche i percorsi, che potrebbero presentare qualche piccola ma gustosa variante. Sempre più potenziata la sicurezza.

Sempre di alto livello l'enogastronomia, che offrirà a partecipanti e accompagnatori la possibilità di gustare gli ottimi sapori del Piceno.

Per ulteriori dettagli basterà visitare il sito internet della granfondo.

Sino al 19 aprile sarà possibile abbonarsi al circuito con 150 euro. Sono previsti sconti per chi è già abbonato al Marche Marathon e al Fantabici. Per info scrivere a rosciolisonia@gmail.com.

CALENDARIO
25 aprile - Gf Città di Chianciano Terme - Chianciano Terme (Si)
1° maggio - Gf Città di Perugia - Perugia
27 maggio - Gf San Benedetto del Tronto - San Benedetto del Tronto (Ap)
3 giugno - Terminillo Marathon - Rieti 
9 settembre - Gf Città di Teramo - Teramo
16 settembre - Gf Leopardiana - Recanati (Mc)

REGOLAMENTO

Playfull Agenzia Stampa

Fondazione Ania e Federciclismo presentano il progetto "Sicuri in Bicicletta"

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Aumentare la sicurezza dei ciclisti sulla strada attraverso una serie di iniziative che favoriscano l'utilizzo di protezioni e, al tempo stesso, riducano i comportamenti a rischio di chi usa la bicicletta per una passeggiata o per un allenamento. E' lo scopo del progetto "Sicuri in bicicletta", realizzato dalla Fondazione ANIA e dalla Federazione Ciclistica Italiana in collaborazione con la Polizia di Stato e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presentato questa mattina nella sala Giunta del Coni a Roma. L'iniziativa è nata per tutelare una delle categorie di utenti della strada più a rischio di incidenti: una platea di oltre 12milioni di persone, se si sommano coloro che ogni giorno usano la bicicletta per effettuare il percorso casa lavoro o per una pedalata nel tempo libero, ai 17mila giovani (degli oltre 75000 atleti iscritti alla FCI) molti dei quali si allenano sulle strade.

Il progetto

Saranno i ragazzi i primi ad essere coinvolti da "Sicuri in bicicletta", partecipando ad incontri formativi nel corso dei quali verranno illustrati i corretti comportamenti da tenere con la bicicletta quando si viaggia su strada. In questi incontri saranno naturalmente coinvolti i dirigenti ed i tecnici delle società giovanili ed anche i genitori. Il primo appuntamento di questo ciclo di incontri è stato fissato per il 17 marzo ad Ancona. Il Centro Studi della FCI, inoltre, ha inserito, nei programmi dei corsi per tecnici federali, una lezione dedicata alla sicurezza stradale e ha previsto un percorso formativo specifico per la preparazione di personale che svolga iniziative sulla sicurezza in bicicletta negli istituti scolastici. Oltre che in ambito agonistico, l'iniziativa si svilupperà anche in ambito scolastico, con incontri dedicati all'educazione stradale degli alunni in vari istituti di tutta Italia.

Con "Sicuri in bicicletta" si punta anche ad aumentare l'utilizzo delle protezioni come il casco o le pettorine che contribuiscono ad aumentare la visibilità dei ciclisti, essenziale per la sicurezza in bicicletta. E', comunque, molto importante avere un vestiario che permetta al ciclista di essere notato dagli altri utenti della strada, anche prima del tramonto.

I materiali

Per il progetto "Sicuri in bicicletta" sono stati realizzati video tutorial che verranno utilizzati durante le lezioni per descrivere le manovre corrette da eseguire quando si guida una bicicletta su strada. A tutti gli iscritti della Federazione verrà distribuito un opuscolo informativo che riepiloga le principali regole da rispettare quando si va in bici e, a coloro che parteciperanno ai momenti di formazione, verrà regalata una pettorina ad alta visibilità. Il materiale sarà scaricabile e consultabile sui siti internet di Fondazione ANIA www.fondazioneania.it,  FCI www.federciclismo.it, Polizia di Stato www.poliziadistato.it,  e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti www.mit.gov.it, .

 

La presentazione

A presentare ufficialmente il progetto sono stati proprio i rappresentanti della Federazione Ciclistica Italiana, Fondazione ANIA, Polizia di Stato e MIT, questa mattina presso la Sala Giunta del CONI. Ad aprire le danze è stato il presidente FCI Renato Di Rocco: "Siamo contenti di presentare questo progetto qui nella Sala Giunta del CONI, per ricordare a tutti che il mondo dello sport scende in campo in prima persona per questa battaglia di civiltà" ha spiegato il numero uno della FCI. E ancora: "Tutto quello che serve a salvaguardare la salute e la sicurezza di chi va in bicicletta ci riguarda. Il nostro è un impegno che portiamo avanti dall'inizio del nostro mandato e nel quale crediamo fermamente. Ringrazio gli autorevoli partner che hanno scelto di percorrere questo tragitto con noi, dalla Fondazione ANIA, alla Polizia Stradale e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Con loro ci lega un rapporto che in questi anni ha permesso di realizzare numerose iniziative, tutte con l'obiettivo primario di sensibilizzare riguardo la sicurezza dei ciclisti".

Sulla stessa lunghezza d'onda Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione ANIA: "La bicicletta non deve essere vista soltanto dal punto di vista agonistico, ma rappresenta prima di tutto un mezzo per lo spostamento di milioni di persone, che si muovono su strada all'interno di un sistema di mobilità che, spesso, non li agevola. E la sicurezza di chi va in bici è il tema su cui bisogna concentrare l'attenzione, perché ora come ora non ce n'è abbastanza" sottolinea Guidoni. Che aggiunge: "Vogliamo fare qualcosa di concreto. Ed il modo migliore è educare, far capire l'importanza del rispetto nei confronti degli utenti della strada più deboli. La nostra è una vera e propria attività di formazione, attraverso dei video tutorial che spiegano i comportamenti corretti da tenere sulla strada. In attesa di nuovi e fondamentali interventi di sicurezza stradale e di modifiche specifiche al codice della strada che possono consentire a chi va in bicicletta di essere più protetto".

 

Su questo punto è intervenuto poi il Prefetto Roberto Sgalla, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato: "Sono contentissimo di poter prendere parte a questa iniziativa, che permetterà a tanti ragazzi di capire l'importanza della convivenza tra automobilisti e ciclisti sulla strada. Che si potrà realizzare soltanto rispettando reciprocamente le regole che prevede il codice della strada. Un'idea che ci fa fare un difficile salto in avanti nella ricerca della sicurezza dei ciclisti: i loro comportamenti possono fare la differenza. Faremo di tutto per riproporre l'esigenza di rimettere mano al codice, per focalizzare l'attenzione sul tema della visibilità e per arrivare all'uso del casco obbligatorio".

A dare ancor più significato ad un tema fondamentale come la sicurezza, c'erano Elia Viviani, Oro olimpico a Rio 2016, e Elena Pirrone, due volte campionessa del mondo. "E' un argomento decisamente importante anche per noi atleti - l'intervento dell'azzurrina-. Quando io e le mie compagne di squadra corriamo su strada, ci sono diverse cose a cui stiamo attente: innanzitutto dobbiamo fare in modo di farci vedere, e anche se siamo in gruppo cerchiamo di pedalare in fila indiana per dare meno fastidio e per evitare ogni possibile contatto con le auto. L'attenzione, da parte di ogni utente della strada, non deve mai calare".

Decisamente d'accordo Elia Viviani, che sottolinea l'esigenza di "fare qualcosa di concreto. Questa per me non è certo una giornata di allenamento persa, ma anzi una giornata di formazione guadagnata. E' una grandissima iniziativa, perché insegnare ai ragazzi le regole del corretto comportamento su strada attraverso dei video così ben fatti ed interessanti è veramente una buona idea. L'istruzione ed il casco obbligatorio sono a mio parere due strumenti fondamentali per evitare tante morti sulle strade".

Utilizzare la bicicletta per formare i ragazzi sull'educazione stradale è "una mossa intelligente ed importantissima, anche perché oggi il ciclista sulla strada è visto quasi come un intralcio. Bisogna educare gli automobilisti al rispetto nei confronti di noi ciclisti, ma allo stesso tempo fare in modo che anche i ciclisti rispettino gli automobilisti. Partire dai ragazzi, che sono non solo i futuri ciclisti ma soprattutto i futuri automobilisti, è la strada giusta".

Al fianco dei due testimonial c'era anche Marco Scarponi, fratello di Michele, morto in un incidente stradale mentre si allenava. Presenti anche Marco Cavorso dell'ACCPI, il consigliere federale Maurizio Ciucci, da cui nasce l'idea di tutta l'iniziativa, ed il Direttore Generale sicurezza stradale del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Vitelli: "Il MIT continua a muoversi nell'ambito dello sport, per promuovere il discorso sicurezza. Sono felice di essere stato coinvolto in questo progetto, che è solo uno dei tanti che ci lega alla Federazione Ciclistica Italiana, a cui siamo molto vicini".

 

Ufficio Stampa FCI

News da ciclismo su strada, amatoriale e mountain bike 15 febbraio 2018

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UAE TEAM EMIRATES - Rui Costa è sempre una certezza in termini di qualità e lo ha dimostrato nella 3^frazione del Tour of Oman, conclusa al 2° posto alle spalle di Van Avermaet (+3”) e davanti a Lutsenko e Izagirre. Buona prestazione anche di Kristoff, 12° (+14″). La tappa, scattata dalla German University of Technology e conclusasi dopo 179,5 km a Wadi Dayqah Dam, presentava un finale di percorso interessante, con una breve ascesa e scollinamento ai -2,5 km, successiva rapida discesa verso l’ultimo chilometro e quindi strappo finale corto ma impegnativo. Rui Costa (foto Bettini) ha ricostruito il finale di gara: “Oggi ho avuto buone sensazioni nel finale, così nella discesa verso lo strappo finale mi sono portato sulla ruota dei corridori BMC che scortavano Van Avermaet, per provare a controllarlo. Greg, purtroppo per me, si è mosso molto bene ed è partito da dietro con uno scatto fulminante: ha guadagnato subito il terreno necessario per non essere più raggiunto, è stato davvero forte. La prestazione di oggi è per me importante dal punto di vista del morale, mi permette di guardare con fiducia ai prossimi appuntamenti. Il secondo posto è infatti un bel risultato soprattutto considerando che nelle ultime due settimane non sono riuscito ad allenarmi con continuità a causa di un raffreddamento. Sento che la condizione è comunque in crescita, i prossimi giorni di gara mi faranno sicuramente bene per trovare brillantezza”.

Ordine d’arrivo 3^tappa 1 Greg Van Avermaet (BMC) 4h36’04” 2 Rui Costa (UAE Team Emirates) 3″ 3 Alexey Lutsenko (Astana) s.t. Classifica generale dopo la 3^tappa 1 Greg Van Avermaet (BMC) 12h56’44” 2 Alexey Lutsenko (Astana) 11″ 3 Nathan Haas (Katusha-Alpecin) 13″ 15 Rui Costa (UAE Team Emirates) 51″

 

 

ABU DHABI TOUR - An amazing start list at the Abu Dhabi Tour, the only Middle Eastern race in the UCI WorldTour calendar. 17 of 18 UCI WorldTeams accepted the invitation from the Abu Dhabi Sports Council, including riders such as the winner of last year’s Giro d’Italia; the Dutchman Tom Dumoulin; the Spanish Grand Tour winner Alejandro Valverde, the Italian climber Fabio Aru; the winner of 2017 Abu Dhabi Tour Rui Costa; the winner of last year’s Abu Dhabi Tour White Jersey for Best Young Rider, Julian Alaphilippe as the General Classification (GC) contenders. Most of the world’s best sprinters will also be at the start, with Mark Cavendish, Marcel Kittel, Elia Viviani, André Greipel, Caleb Ewan and Alexander Kristoff fighting for stage victories.

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100 KM DEI FORTI - Il contest 100 Km dei Forti – 1000Grobbe Bike Challenge dell’8, 9 e 10 giugno sull’Alpe Cimbra (TN) è una apoteosi ciclistica con i fiocchi, una prova d’agonismo eccelso, cento chilometri di impennate e declivi a perdifiato fra strade forestali e sentieri fra le fortificazioni belliche della Grande Guerra. Un percorso che è pane per i denti dei bikers di Trentino MTB, circuito che oltre a questo appuntamento comprende altre sei tappe, un itinerario impegnativo e spettacolare, tra i più suggestivi dell’intero circuito dedicato all’espressione degli atleti sulle ruote grasse. 100 Km di emozioni faranno scorgere panorami mozzafiato e respirare aria pulita immersi nella natura montana, lungo scenari che rappresentano anche un ripasso di storia. Faticose pedalate ripagate una dopo l’altra dai paesaggi della manifestazione, l’Alpe Cimbra tra Lavarone, Folgaria e Lusern è considerata per antonomasia il regno delle mountain bike. Un contest per tutti, perché non vi è solamente l’itinerario di gara di 100 km quale prova più ambita, ma anche un percorso classic di 50 km che, in compagnia di Lavarone Bike e Nosellari Bike delle giornate precedenti, farà vivere a tutti gli appassionati un trittico assolutamente da non perdere. Queste ultime tre prove costituiranno i tasselli per completare l’ardito 1000Grobbe Bike Challenge il quale, assieme alla 23.a edizione della 100 Km dei Forti, rappresenta una delle grandi classiche dello stivale in MTB. Fino al 30 aprile le quote per iscriversi al 1000Grobbe Bike Challenge sono di 40 euro, alla 100 Km dei Forti nei percorsi marathon o classic di 30 euro, mentre ammontano a 25 euro per la Lavarone Bike e la Nosellari Bike, con la prima a svilupparsi venerdì 8 giugno e la seconda sabato 9 giugno. I concorrenti potranno così affrontare in successione nelle tre giornate 30 km circa, poco più di 40 km, 50 o 100 km, una scelta ampissima in un evento che non ammette scuse di sorta: partecipando ai contest proposti dallo Sci Club Millegrobbe ci si regalerà un weekend indimenticabile in compagnia della propria passione, mentre i bikers di Trentino MTB sanno già cosa aspettarsi: una sfida unica e punti fondamentali ai fini del proseguimento nel challenge.

 

 

 

WILIER TRIESTINA SELLE ITALIA - Ritorno alle corse per la Wilier Triestina - Selle Italia che in questo fine settimana farà il suo debutto al Tour Cycliste International du Haut Var - Matin (2.1) La squadra, che sarà diretta da Serge Parsani e Tomas Gil, potrà contare su Filippo Pozzato, vincitore della corsa nel 2007, e alla ricerca di conferme sul suo stato di forma dopo le buone prove offerte al Dubai Tour. Al suo fianco ci sarà Matteo Busato, reduce dal podio al Trofeo Laigueglia, con Edoardo Zardini come opzione importante lungo i difficili percorsi francesi. A completare la squadra ci saranno Ilia Koshevoy, Luca Raggio, Alex Turrin e Simone Velasco, tutti alla ricerca di un buon risultato in questo inizio di stagione.

 

 

 

GRANFONDO DEI SIBILLINI - Definite le premiazioni della 28ª Granfondo dei Sibillini - La Cicloturistica, in programma il 15 luglioCaldarolaAl termine della manifestazione, infatti, la Nuova Sibillini Asd premierà con gustosi prodotti alimentari le prime dieci società classificate per numero di iscritti. Previsti anche numerosi premi a sorteggio. Tre i percorsi in programma: il lungo di 126 chilometri (2141 metri di dislivello), il medio di 110 chilometri (1450 metri di dislivello) e il corto di 90 chilometri (1100 metri di dislivello).

Quote per iscriversi (CLICCA QUI)
· 25.00 euro fino al 30 giugno
· 30.00 euro fino al 15 luglio

Si ricordano sia il sito internet che la pagina Facebook dell’evento.

 

 

 

GM EUROPA OVINI VINI FANTINI - Arriva dall’Abruzzo uno dei principali partner della stagione 2018 del GM Europa Ovini – Vini Fantini. Guantificio Abruzzese, azienda che da oltre 25 anni vanta una grande esperienza nel settore dell’antinfortunistica, pedalerà al fianco della squadra Under 23 che farà il proprio debutto sabato 24 febbraio alla Firenze-Empoli.

Il Guantificio Abruzzese, fondato con l’obiettivo di produrre guanti da lavoro, nel corso degli anni si è ampliato sempre di più, aprendosi a tutti i settori dell’antinfortunistica sul lavoro. I titolari Felice e Danilo Belfonte si dichiarano “orgogliosi di essere al fianco di un progetto di ciclismo giovanile che nasce in Abruzzo, terra dalla grande tradizione ciclistica”.

Gabriele Marchesani, presidente del GM Europa Ovini – Vini Fantini, afferma: “Sono molto felici di questa importante collaborazione nata con la famiglia Belfonte: un’altra azienda abruzzese ha deciso di credere in questo progetto giovanile legato alla squadra professionistica della NIPPO Vini Fantini Europa Ovini, e sapere che al nostro fianco ci sono aziende abruzzesi è per noi un motivo di grande vanto e orgoglio”.

E’ Bike Spring Festival il nuovo trend

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Dopo il successo del Bike Summer Festival del 2017, Fiere di Parma crea il Salone Turismo e Outdoor (15/18 febbraio) dove la lente di ingrandimento è sul turismo plein air e le sue tendenze. In questo contesto nasce la prima edizione del Bike Spring Festival (Padiglione 2). Al suo fianco, l’ottava edizione di Parma Golf Show ed uno spazio dedicato a camper e caravan.

Gare e test bike sul “gioiello indoor di 700 metri” – 32 mila mq espositivi ed una pista indoor (la prima realizzata in Italia) di 700 mt per gare e test-bike grazie a curve, rampe e gimcane. Da non crederci e da non perdere!

Due giorni di sfide, a calendario Federazione Ciclistica Italiana, si alternano sulla pista Indoor: sabato 17 (ore 15.00), il challenge MTB-XCO per gli Esordienti, Allievi e juniores; domenica 18 febbraio (ore 12.00) uno short track per giovanissimi.

Non solo. Il Bike Spring Festival tiene a battesimo il primo campionato EBX che favorisce sia la partecipazione di bici elettriche cosiddette “legali”, sia modificate e addirittura dei prototipi: categoria EBX Legal è aperta alle e-Mtb in commercio, ovvero qualunque marchio riconosciuto e strettamente in regola con il codice stradale; la categoria EBX Modify è la categoria dove si può modificare la propria e-Mtb Legal: si possono sbloccare le bici dai 25 km/h e si può montare componentistica racing modificandone l’assetto e la ciclistica;

la categoria EBX GP, come nella moto GP, è infatti dedicata ai prototipi con elevata potenza. Possono dunque partecipare i nuovi sperimentatori di questa disciplina.

La competizione si svolge su un circuito 40×25 metri interamente smontabile e replicabile ovunque, indoor e outdoor. I finalisti saranno 9 e si daranno battaglia a ogni gara con partenze che vedranno il confronto diretto di 3 partecipanti per ognuna delle 12 manche totali. L’appuntamento è per sabato 17 febbraio dalle ore 14.15 sulla pista indoor del Bike Spring Festival .

L’eccellenza dei brand con Test – Bike imperdibili

Lo spazio espositivo comprende anche la presenza di brand d’eccezione che con i loro modelli della gamma 2018 Bike ed E-bike, danno la possibilità al visitatore di testare il prodotto. E’ necessario ricordare: scarpe, casco, pedali, un documento d’identità e rivolgersi direttamente allo Stand del marchio bici che si vuole testare.

Un vero viaggio esperenziale attraverso gli stand del Bike Spring Festival con:

Il marchio del campione toscano, Mario Cipollini, presente con l’unicità della “RB1K The One Cipollini” (www.mcipollini.com/biciclette/); il “new lifestyle” di Epowers, con le bici a pedalata assistita (http://www.epowers.bike); l’innovazione di Elektra Mobility Italia che unisce anche performance e omologazione (http://www.elektramobility.com/); le novità della Gamma 2018 di Fantic con E-MTB “XF1 Integra” per rimanere senza fiato (http://www.fantic-bikes.it); Motoshop HaiBike, rivenditore a Parma con le novità 2018 (http://www.motoshopyamaha.com/Haibike/); l’anima ed il cuore Made in Italy con MBM CICLI e la nuova linea e-bike NEWBORNS e le evergreen MAUI e APOSTROPHE (http://www.ciclimbm.it/).

Ed ancora: il brand Merida (www.meridaitaly.it), con la gamma top 2018 E-Bike e la REACTO III, la bici da strada del Team Bahrian Merida Pro Cycling; Piaggio ed il veicolo per la mobilità più contemporanea: la con la WI-BIKE (www.piaggio.com/wi-bike); il brand Scott attraverso il rivenditore Levante (www.levantebike.it). Ed anche l’avanguardia di Impresa Tre Colli (http://www.impresatrecolli.com/), sarà presente al Bike Spring Festival brandizzando la pista Indoor.

I Testimonial del Bike Spring Festival

Non solo. L’area dedicata alle bici è impreziosita dalla presenza del Team Bardiani-CSF, la più giovane formazione professionistica al mondo e unica totalmente “Made in Italy”. Sabato 17 ci saranno infatti gli atleti Andrea Guardini e Manuel Senni dalle 15.00.

Insieme a loro, domenica 18 febbraio, allo stand istituzionale del comune di Salsomaggiore Terme, ci sarà anche il cronoman azzurro Adriano Malori, ora impegnato nella promozione del ciclismo. Attesa anche la campionessa di downhill, ora in fase di recupero dopo un infortunio, Alia Marcellini.

C’è dell’altro. Per provare la pista indoor ci saranno anche alcune atlete del team femminile Alé-Cipollini Woman Pro Cycling Team, la squadra che continua ad imporsi sul panorama internazionale.

Nello Sport – La Formazione attraverso Centro Studi Enrico Fermi

La struttura è articolata come un moderno College ha anche funzioni di Student Residence per corsisti di età adulta: è il Centro Studi Enrico Fermi, l’avanguardia in fatto di Formazione. Riconosciuta con accreditamento, i suoi programmi di studio sono conformi ed in sintonia con sistemi di equipollenza dei titoli promossi a livello comunitario. Tra i tanti e specifici corsi formativi, al Bike Spring Festival il focus è per il corso di Massaggiatore-Massofisioterapista. Con durata triennale ed il riconoscimento di crediti formativi per laureati in scienze motorie o affini. Info più dettagliate al Padiglione 2 di T&O.

News da ciclismo su strada e mountain bike 16 febbraio 2018

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BEPINK - In attesa di tornare alle gare e misurarsi anche con le prove del calendario europeo, BePink è volata in Spagna per proseguire la preparazione stagionale. Le atlete Letizia Borghesi, Tereza Medvedova, Lisa Morzenti, Katia Ragusa e Maria Vittoria Sperotto, accompagnate dal Ds Sigrid Corneo e dal meccanico Maurizio Da Rin Zanco, fino al 21 febbraio soggiorneranno presso l'Hotel AR Diamante Beach di Calpe, splendida struttura a quattro stelle tra le più rinomate della località iberica.

"Ringraziamo di cuore tutto lo staff dell'AR Diamente Beach che, anche quest'anno, ci ha accolto con calore e professionalità, facendoci sentire come a casa" ha detto il Team Manager Walter Zini"Calpe è una città splendida e il suo clima mite è l'ideale per allenarsi al meglio."

Terminato il training camp, la formazione lombarda resterà in Spagna per partecipare alla Setmana Ciclista Valenciana (2.2-UCI), in programma dal 22 al 25 febbraio.

 

 

 

TEAM CERVELO - Tutto pronto ormai per il debutto stagionale del Team Cervelo e come lo scorso anno sarà il GP Laguna Porec in Croazia a far spillare il numero sulla schiena per la prima volta ai ragazzi diretti dai ds Ghiarè e Bardelli. Saranno sei gli atleti al via: Gabriele Bonechi, Victor Bykanov, Michael Delle Foglie, Nicholas Rinaldi, Manuel Pesci e Federico Del Carlo, un mix di giovani ed esperti pronti a far fruttare il duro lavoro svolto nella preparazione e nel ritiro di Lanzaro. Sarà una gara impegnativa quella croata, 160 km con una concorrenza agguerrita, ma già lo scorso anno sorrise alla compagine del Team Cervelo con l'ottimo quinto posto di Bonechi. “Siamo coscienti di aver svolto un buon lavoro in questa preparazione al Sand Beach di Costa Teguise” commentano i ds “ma la prima gara è un po' come il primo giorno di scuola, un misto di emozione, aspettative e voglia di far bene. Siamo tranquilli di aver fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, anche grazie alla società che ci ha messo a disposizione tutto quello di cui avevamo bisogno. Ci presentiamo al via sia con ragazzi esperti che con under, così possono già testarsi in vista della Firenze Empoli della prossima settimana che sarà l'esordio italiano per la nostra squadra.”

 

 

NIPPO VINI FANTINI EUROPA OVINI - Mentre 7 #OrangeBlue sono impegnati in Spagna alla Ruta del Sol, un’altra importante competizione prenderà il via in Francia questo week-end. Due tappe impegnative alle quali il team NIPPO Vini Fantini Europa Ovini si presenta con una formazione bilanciata tra esperienza e gioventù. Saranno 4 i leader carismatici del team, con Marco Canola capitano, Damiano Cunego, Ivan Santaromita e Simone Ponzi. Con loro tre giovani tra i più in forma del team, in particolare Nicola Bagioli fresco del quarto posto al Trofeo Laigueglia si presenta all’appuntamento forte di un’ottima condizione. Completano il Roster il giovane Giapponese Hiroki Nishimura e il giovane italiano Marco Tizza. La formazione completa: Marco Canola, Damiano Cunego, Ivan Santaromita, Simone Ponzi, Nicola Bagioli, Hiroki Nishimura, Marco Tizza. In ammiraglia a guidare il team ci sarà Mario Manzoni, che commenta con queste parole la gara del week-end: “Ci teniamo molto a far bene in questa corsa francese e abbiamo una formazione competitiva. Viste le prestazioni di Laigueglia Nicola Bagioli e Ivan Santaromita sono tra i nostri corridori più in forma, ma anche Marco Canola si è ripreso dall’influenza che lo ha penalizzato a Laigueglia e può fare molto bene. Come sempre sarà molto importante l’apporto di tutti a cominciare dall’esperienza in gara di Damiano Cunego. Siamo molto fiduciosi”. Gli #OrangeBlue sono attesi da un’importante competizione che vedrà al via 3 team World Tour e numerose Professional di alto livello. 2 le Professional italiane in corsa, la NIPPO Vini Fantini Europa Ovini e la Wilier Triestina - Selle Italia. Due le tappe, rispettivamente da 169 e da 188km, con la prima che potrebbe riservare un arrivo in volata e la seconda più adatta a corridori abili in salita.

A Petritoli il convegno regionale dei giudici di gara FCI Marche

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Domenica 18 febbraio alle 9:30 presso la Sala Consiliare del comune di Petritoli si svolgerà il convegno tecnico annuale dei giudici di gara delle Marche. L'appuntamento, previsto dai regolamenti federali per tutti i Giudici, è una importante occasione di informazione e di confronto anche per i direttori di corsa e sicurezza, per  i  responsabili delle varie commissioni e  per i  presidenti dei comitati provinciali per fare il punto sulla stagione agonistica 2018 alle porte ed anche un bilancio della stagione passata alla presenza di Daniela Isetti (vice presidente vicario della Federazione Ciclistica Italiana), Lino Secchi (presidente del comitato regionale FCI Marche) ed Emanuele Senzacqua (presidente della commissione giudici di gara FCI Marche).


News da ciclismo su strada e mountain bike 17 febbraio 2018

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CYCLING TEAM MS TINA FOCUS - La MS-Tina Focus, dopo il Trofeo Laigueglia, tornerà a correre nel fine settimana in Croazia nel GP Laguna Porec, corsa nata nel 2015 e che fa parte del calendario dell’UCI European Tour, classe 1.2. Per la squadra, la prima trasferta fuori dai confini italiani e la possibilità di misurarsi con un percorso selettivo di 161 km e che, ha visto le affermazioni di Andrea Toniatti nel 2017, di Filippo Ganna nel 2016 e dell’austriaco Gogl nel 2015. La buona notizia per la MS-Tina Focus è rappresentata dal rientro di Federico Zurlo dopo l’incidente che lo ha visto coinvolto in allenamento lo scorso 30 gennaio che non gli ha permesso di partecipare al Laigueglia ma dal quale è perfettamente ristabilito. Questi i convocati per il GP Laguna Porec di domenica 18 febbraio:

  1. Giacomo Berlato
  2. Riccardo Stacchiotti
  3. Mattia Marcelli
  4. Nicolas Marini
  5. Federico Zurlo
  6. Emil Dima
  7. Vlad Dobre
  8. Raul Sinza

 

 

UMBRIA MARATHON - Ultimi giorni per approfittare delle quote scontate per abbonarsi al Jeko Umbria Marathon Mtb. Infatti sino alle ore 23.59 del 20 febbraio si potrà aderire al circuito umbro off road, che permetterà di partecipare ad alcune delle più belle manifestazioni del panorama del Centro Italia, con 110 euro o 130 euro con gadget tecnico (la maglia vintage).

Dal 21 febbraio e sino all'11 marzo, invece, la quota sarà di 130 euro, ma senza gadgetSi ricorda che il circuito metterà in palio un montepremi finale davvero super le società: la prima classificata riceverà un valore di 1200 euro, la seconda di 800, la terza di 500, la quarta di 400 e la quinta di 300 euro. Le squadre dalla sesta alla decima classificata, invece, riceveranno un abbonamento omaggio per il 2019. Senza dimenticare, poi, le ricche premiazioni pensate anche per le diverse categorie.

Le premiazioni finali si terranno nel pomeriggio di sabato 1° settembreSpoleto, presso il Chiostro di San Nicolò, in occasione della SpoletoNorcia Extreme.

CALENDARIO
11 marzo - Orvieto Wine Marathon - Morrano di Orvieto (Tr)
8 aprile - Gf Antica Carsulae - Montecastrilli (Tr)
6 maggio - Gf delle Sorgenti - Nocera Umbra (Pg)
20 maggio - Gf Bassa Valdichiana - Ponticelli di Città della Pieve (Pg)
10 giugno - Gf del Monte Cucco - Costacciaro (Pg)
15 luglio - Martani Superbike Mtb Race - Massa Martana (Pg)

Ulteriori informazioni sull'apposita pagina del sito internet del circuito. Si ricordano sia la pagina sia il gruppo Facebook ufficiali

Modulo d'iscrizione per singoli ciclisti

Modulo d'iscrizione per i team

Playfull Agenzia Stampa

 

 

POKER LEOPARDIANO - Il sodalizio giallorosso non gioca mai d’azzardo, pur assumendosi tutti i rischi dell’investimento imprenditoriale e della sfida pionieristico – profetica. LA GRANDE FAMIGLIA leopardiana gioca sempre a carte scoperte, che si impegna a far ben vedere nella strategia della diffusione dell’immagine e del messaggio da veicolare.

OGNI TANTO PERÒ si concede qualche distrazione al tavolo verde. Vincendo, naturalmente. VINCENDO DOPPIAMENTE anzi, visto l’esito dell’edizione 2017.

Il ‘Poker Leopardiano’  è stato concepito per valorizzare, gratificare e motivare le speranze quindicenni-sedicenni, legando in catena le quattro manifestazioni allestite dalla (doppia) scuderia a beneficio degli allievi più costanti.

PRIMATO AL FIDARDENSE GIANMARCO Garofoli, che ha sfiorato il pokerissimo, chiudendo al quarto posto la Sarnano-Recanati, di cui ha vestito la maglia verde degli scalatori. ARGENTO ALL’UMBRO Alessio Pantalla (autore di un’esplicita doppietta: oro a Chiarino e a Fiuminata).

BRONZO AL ROMAGNOLO Patrik Casadio. Quarto il laziale Lorenzo Germani (autore del personale ‘SetteBello’ con il trionfo nella Leopardiana settembrina).

QUINTO IL PORTOELPIDIENSE Gabriele Fuschi (che si è superato imponendosi nella Mare e Monti, a Pieve Torina, seguito dallo ‘scapino’ Simone Lattanzi e dal ‘villafontanese’ Kevin Previti).

IL POKER E L’INTERA ‘politica’ ciclo-recanatese ribadiscono la sempre pressante ‘urgenza’ dell’attività educativa sui pedali, alimentata dal coerente impegno socio-civico.

IL RESTO HA IL PROFILO di ‘Ruote e Cultura’: omonimo Premio 2017 conferito al “Dottore in Sport altamente formativo, etico, promozionale”.

PRESENTAZIONE DELL’EDIZIONE 2018: domenica 25 febbraio.

CLASSIFICA POKER LEOPARDIANO

1.Garofoli Gianmarco (S.C. Recanati Marinelli Cantarini) p.23;

2.Pantalla Alessio (U.C. Foligno) p.20;

3.Casadio Patrick ( Pol. Fiumicinese Fa.I.T.Adriatica) p.16;

4.Germani Lorenzo (Velosport Ferentino) p. 10;

5.Fuschi Gabriele (Pedale Rossoblù – Picenum) p.10;

6.Aluigi Vittorio (Alma Juventus Fano) p. 9;

7.Dapporto Davide (S.C. Cotignolese) p. 9;

8.Lattanzi Simone (S.C.A.P. Trodica di Morrovalle)

p.m.

Peschi Lorenzo (Big Hunter Seanese) p.9;

10. Lenti Luca (Alma Juventus Fano) p.8.

11.Nicola Stocchi (Gubbio Ciclismo Mocaiana);

12.Antonio Bevilacqua (Recanati - Marinelli Cantarini);

13.Federico Buschi (Alma Juventus Fano);

14.Michael Grisanti (SCAP Trodica di Morrovalle);

15.Lorenzo Rapari (SCAP Trodica di Morrovalle);

16.Roberto Marcheggiani (Gubbio Ciclismo Mocaiana);

17.Giuseppe De Laurentiis (Guarenna);

18.Gidas Umbri (SCAP Trodica di Morrovalle);

19.Mattia Casadei (Pol. Fiumicinese Fa.I.T.Adriatica);

20.Patrick Della Chiesa (Pol. Fiumicinese Fa.I.T.Adriatica).

Umberto Martinelli

 

 

WORK SERVICE ROMAGNANO - Sono ben sei gli atleti della Work Service Romagnano convocati dal commissario tecnico della pista Marco Villa per un programma di allenamento nel Velodromo Fassa Bortolo di Montichiari il giorno 17 febbraio. Soddisfazione da parte del presidente Massimo Levorato.

Alessio Acco, Gabriele Benedetti, Davide Boscaro, Piero Dissegna, Samuele Manfredi e Marco Viero si mettono così a disposizione dello staff azzurro per un'intensa giornata di lavoro nell'unico velodromo coperto in Italia.

Nel frattempo continua la preparazione invernale, il gruppo veneto guidato dai direttori sportivi Biagio Conte e Massimo Manzardo, ed il gruppo toscano affidato a Matteo Berti e Francesco Sarri, procedono senza intoppi nell'avvicinamento al debutto stagionale.

Partito da Guardia Veneta il progetto Pinocchio in Bicicletta 2018

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"Durante una recente intervista rilasciata dalla Direzione Regionale della Polizia Stradale era stata sottolineata con soddisfazione come fossero aumentati l'attenzione e il rispetto nei confronti del Codice della Strada da parte dei cittadini e tra i motivi dovuti alla crescita era stata evidenziata anche l'intensa attività di promozione e di sensibilizzazione svolta in questi anni nelle scuole". Ad evidenziarlo, con un comunicato, sono stati i dirigenti del Gruppo Ciclistico Bosaro Emic, il sodalizio che è impegnato a 360 gradi nella promozione dei Progetti legati alla sicurezza e denominati "Pinocchio in Bicicletta" e "Icaro".

Proprio nell'ambito di queste attività si è svolta nei giorni scorsi una lezione particolare nella Scuola Primaria Statale di Guarda Veneta (Rovigo) che, da una decina di anni ormai, partecipa ai Progetti didattici promossi dalla Federazione Ciclistica Italiana e dalla Polizia Stradale. In aula con i ragazzi c'erano Alberto Toffanin, l'Assistente Capo della Polstrada di Rovigo, Vittorino Gasparetto (consigliere della Federciclismo del Veneto con delega al settore Giovanile e Sicurezza) e Sandro Baracco, tecnico e direttore sportivo della Fci e della Società Ciclistica Bosaro Emic.

L'incontro ha permesso di affrontare i vari temi che avevano come unico denominatore la sicurezza  sulla strada con particolare riferimento ai pedoni e ai ciclisti poiché proprio in questa veste gli alunni sono soliti utilizzare la strada. Non sono mancati, in un ottica di prevenzione a lungo termine, anche i riferimenti a comportamenti molto pericolosi da parte degli automobilisti, in primis l'uso non regolamentare del telefono cellulare durante la guida. Gli esperti si sono immedesimati nella situazione con grande capacità e bravura assumendo atteggiamenti da animatori piuttosto che quelli dei relatori.

Grazie all'utilizzo di strumenti multimediali è emersa una lezione vivace e interessante che ha coinvolto efficacemente tutti gli alunni. Il Progetto di Educazione Stradale prevede altri due interventi nel plesso di Guarda Veneta. Il prossimo, in programma nel mese di marzo, porterà gli alunni ad una camminata lungo le vie del paese rivierasco accompagnati da una Pattuglia della Polizia Stradale con il compito di illustrare "sul campo" le situazioni e le dinamiche più comuni che deve affrontare un utente della strada.

L'ultimo incontro è stato programmato per il mese di giugno e prevede l'organizzazione di una gimkana nel parco della scuola organizzata dai tecnici della Società Ciclistica Emic Bosaro, partner dei due progetti.

I docenti hanno manifestato tutto l'apprezzamento per l'iniziativa evidenziando come, negli anni, il Progetto abbia inciso sui comportamenti dei bambini sia nella sicurezza che nei termini di un utilizzo maggiore della bicicletta come mezzo per spostarsi durante la giornata in considerazione che sono sempre più numerosi gli alunni che scelgono di percorrere il tragitto casa-scuola proprio con la bici.

News da ciclismo su strada, amatoriale e mountain bike 18 febbraio 2018

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UAE TEAM EMIRATES - Giunge nell’ultima frazione del Tour of Oman (Al Mouj Muscat-Matrah Corniche, 135,5 km) il primo successo di Alexander Kristoff per la sua nuova squadra, l’UAE Team Emirates. In una traguardo che lo aveva visto vincitore anche nel 2016 e nel 2017, il campione europeo non ha rivali nella volata di un gruppo di circa 70 corridori, precedendo con un potente sprint Coquard, Nizzolo e Cort Nielsen (foto Bettini).


La tappa era stata condotta a lungo da una fuga di cinque corridori, l’ultimo dei quali (Cavagna) è stato riassorbito dal gruppo a 2,5 km dal traguardo.
Ottima la preparazione della volata da parte dell’UAE Team Emirates e irresistibile la progressione di Kristoff, che riesce così a concretizzare la valida condizione maturata negli allenamenti invernali, nel Dubai Tour e nel Tour of Oman.

Queste le dichiarazioni di Kristoff, che in serata volerà negli Emirati Arabi Uniti per partecipare all’Abu Dhabi Tour: “Sono molto felice per aver conquistato la mia prima vittoria con l’UAE Team Emirates. Sento una grande fiducia da parte del team e ho sempre avuto grandi compagni al mio fianco in queste prime gare stagionali.
Questo arrivo mi piace molto, avevo vinto qui già nel 2016 e nel 2017, sapevo quindi che quella di oggi sarebbe potuta essere un’ottima occasione per trovare il successo. La riunione tecnica di questa mattina, con i direttori sportivi e i compagni, è stata molto accurata e abbiamo studiato ogni mossa per il finale, così in gara siamo stati perfetti nell’affrontare gli ultimi chilometri.
I miei compagni hanno fatto un grandissimo lavoro, non avrei potuto chiedere di meglio, e da parte mia ho aggiunto la brillantezza delle mie gambe, che mi ha consentito di realizzare una bella volata”.

Nella classifica generale finale, Rui Costa è 10°, a 1’37” dal  vincitore Lutsenko.

Ordine d’arrivo 6^tappa
1 Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) 3h11’29”
2 Bryan Coquard (Vital Concept) s.t.
3 Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) s.t.

Classifica generale finale
1 Alexey Lutsenko (Astana) 22h49’50”
2 Miguel Angel Lopez (Astana) 11″
3 Gorka Izagirre (Bahrain Merida) 28″
10 Rui Costa (UAE Team Emirates) 1’37”

 

 

ZALF EUROMOBIL DESIREE FIOR - La Zalf Euromobil Désirée Fior è ormai pronta a svelarsi al grande pubblico: in vista della stagione 2018, infatti, nel quartier generale di Castelfranco Veneto fervono i preparativi. Oltre agli allenamenti su strada sotto la direzione di Gianni Faresin e Luciano Rui, per i 16 atleti della formazione trevigiana è arrivato il tempo di testare i nuovi materiali in vista del debutto su strada e di sottoporsi al rito delle foto di inizio stagione. Tante le novità preparate dal team, ma ancora tenute in serbo dalla compagine bianco-rosso-verde, che saranno svelate ai media e agli addetti ai lavori il prossimo martedì 20 febbraio nel corso della conferenza stampa di presentazione che si terrà presso l'Hotel Fior di Castelfranco Veneto (Tv). "Il gruppo è pronto per le nuove sfide che ci attendono su strada a partire dal 24 febbraio prossimo: quest'anno possiamo contare su di un gruppo giovane e molto unito che, con tanto entusiasmo avrà la possibilità di ambire a qualsiasi traguardo" ha spiegato il team manager Luciano Rui. "Dal punto di vista atletico i ragazzi hanno evidenziato un'ottima forma, frutto del prezioso lavoro che abbiamo svolto in questi mesi" ha aggiunto il ds Gianni Faresin. "Tutti quanti stanno dando il massimo per ben figurare sin dalla prima prova della stagione, questa è la strada giusta per affrontare una nuova annata da protagonisti, all'altezza della storia e del blasone del nostro team".

 

 

 

 

TEAM CMC - Il Team CMC è pronto a iniziare la nuova avventura 2018. Tante novità, sostenute dalla passione e l’impegno di sempre, per la società di Valdobbiadene sempre più vero punto di riferimento del movimento enduro mtb nazionale.

“Si riparte dall’esperienza fatta nelle ultime tre stagioni in cui i nostri riders hanno partecipato alle gare dell’Enduro World Series, il mondiale della specialità, e a tutte le gare più importanti in Italia. Ci sono tante novità a livello tecnico e all’interno dell’organigramma del team. Tutto è stato programmato con l’obiettivo di fare un ulteriore step di crescita” spiega il team manager Davide Geronazzo che assieme al presidente Enrico Bonsembiante sono il motore del Team CMC. Sono loro infatti che hanno ideato, plasmato e portato avanti il progetto enduro mtb fin dalle origini nel 2015. “Vogliamo dare la possibilità ai giovani emergenti di questa spettacolare disciplina della mountain bike di poter competere ad alto livello provando a realizzare il sogno di crescere fino a diventare i futuri top riders sulla scena internazionale, questa è la nostra sfida” continua a spiegare Geronazzo.

“Come guida e faro del team abbiamo riconfermato con grande soddisfazione il sammarinese Nicola Casadei, classe 1989, già vincente e tante volte sul podio nel 2017, che assieme al talento bellunese Erwin Ronzon, classe 1997, porteranno avanti il lavoro iniziato lo scorso anno. Gli altri piloti che vogliamo far crescere nel nostro vivaio sono Matteo Saccon, campione italiano juniores della specialità, il confermato Riccardo GarbuioMirco VendemmiaRoberto PaludettoDavide Dal Pian. Sono tutti giovanissimi, nati tra il 1997 e il 2000 ma con un grosso potenziale. Accanto a loro ci sono anche atleti più esperti che competono a livello internazionale nella categoria Master come i confermati Carlo Zortea, trentino, e Massimo Parenzi, toscano. Sono la dimostrazione che l’enduro mtb piace e si può praticare a tutte le età. Chiaramente accanto a questo che è il gruppo Pro come sempre ci saranno tanti appassionati tesserati con il Team CMC che condividono assieme a noi la loro passione per l’enduro mtb facendo dell’attività amatoriale” sottolinea Davide Geronazzo. 

Inoltre ci sono novità anche all’interno dello staff tecnico. “Un altro passaggio importante è stato l’inserimento in squadra di una nuova figura, infatti il tecnico Alessio Conte, bellunese di Arsiè, sarà il responsabile del team sul campo di gara e si occuperà della logistica nelle trasferte e della gestione tecnica degli atleti, aspetti fondamentali in un ambiente come quello dell’enduro che sta diventando sempre più specializzato e professionale” dice Geronazzo.

Per il gruppo Pro del Team CMC gli allenamenti sono già iniziati. La presentazione ufficiale del team sarà a inizio marzo. Poi l’esordio in gara è previsto per fine marzo. L’attività principalmente si dividerà tra le gare del circuito Enduro World Series, quelle del circuito Superenduro e quelle del circuito Triveneto; inoltre il team prenderà parte a diverse gare in territorio francese che è una delle nazioni di riferimento a livello mondiale.

Tra le novità tecniche più importanti ci sono le bici. Quet’anno il Team CMC utilizzerà i telai Yeti, brand USA tra imigliori al mondo, messi a disposizione da DSB di Davide Bonandrini che fornisce al team anche tutta la componentistica per allestire i mezzi al top. Le ruote sono Noxon e le coperture Kenda, sospensioni Ohlins fornite da Andreani Group di Pesaro, le protezioni, fondametali nella disciplina enduro per proteggere i riders, sono Zandonà. Le selle sono firmate Selle Italia. Per l’abbigliamento tecnico il team può contare sui brand Karpos Rpm“Un equipaggiamento di qualità è fondamentale per poter fare dell’attività di alto livello. Fortunatamente possiamo contare su un pool di aziende top del settore che ci sostengono e credono nel progetto. Allo stesso tempo però ci tengo a ricordare anche le aziende extra-settore del nostro territorio come le cantine Col Vetoraz, l’azienda 2M DecoriOfficina Toniato, e tutti gli altri sponsor grandi e piccoli, che da veri appassionati delle due ruote ci seguono con determinazione fin dall’inizio di questa avventura che ci sta regalando tante soddisfazioni e siamo sicuri ci porterà lontani” dichiara per concludere il presidente Enrico Bonsembiante. 


TEAM CMC 2018
Gruppo PRO

Nicola Casadei, 07/06/1989, San Marino
Erwin Ronzon, 07/06/1997, Mel (Belluno)
Davide Dal Pian, 28/12/1997, Cavaso del Tomba (Treviso)
Riccardo Garbuio, 21/01/1999, Sernaglia della Battaglia (Treviso)
Roberto Paludetto, 29/04/2000, Feltre (Belluno)
Matteo Saccon, 21/11/2000, Imola (Bologna)
Mirco Vendemmia, 25/08/1998, Borgo Tossignano (Bologna)
Master
Massimo Parenzi 10/04/1970, Capannori (Lucca)
Carlo Zortea 02/09/1965, Canal San Bovo (Trento)

 

 

 

TOP GIRLS FASSA BORTOLO -  Il noto marchio Outwet ed il G.S. Top Girls - Fassa Bortolo di Lucio Rigatosono pronti ad affrontare un’intensa stagione agonistica. L’azienda con sede operativa a Marostica, nel vicentino, produce abbigliamento intimo tecnico sportivo completamente “Made in Italy”. I fantastici capi Outwet sono caratterizzati da livelli altissimi di traspirabilità: raccolgono il sudore trasferendolo lungo la superficie della fibra fino all’esterno del tessuto, per poi rilasciarlo affinché evapori. Grazie all’uso del polipropilene dal basso peso specifico ed alla lavorazione del tessuto a rete, i capi non hanno praticamente peso, pur conservando la capacità di mantenere costante la temperatura corporea ed il corpo asciutto. La capacità di veicolare la sudorazione all’esterno, unita alla specifica lavorazione del tessuto, crea una barriera isolante che mantiene la pelle sempre asciutta e protetta; calda nei mesi invernali e fresca nei mesi estivi.

L’alto contenuto in polipropilene rende i prodotti Outwet estremamente sicuri. Grazie all’elevata tensione superficiale della microfibra, il filato non trattiene né batteri né muffe. Non si generano quindi odori sgradevoli nemmeno dopo un’intensa attività fisica. Tutti i capi sono disegnati e modellati sul corpo per mappare le reazioni in base allo sforzo fisico. Alla base di tutto ci sono: creatività, ricerca e scienza… per arrivare a progettare e produrre capi funzionali all’avanguardia nella tecnologia. I filati in polipropilene e fibra di carbonio sono i migliori alleati dell’azienda Outwet. Per tutte le informazioni e per conoscere i fantastici capi firmati Outwet è attivo il sito internet ufficiale: www.outwet.it

 

 

TEAM SERVETTO GIUSTA ALURECYCLING - Un nuovo tassello si aggiunge alla rosa della formazione astigiana: Argiro Milaki è una delle atlete più rappresentative di Grecia. Classe 1992 (compirà 26 anni il prossimo 7 marzo) e nata nella città ellenica di Heraklion sull'isola di Creta, ha ottenuto numerosi titoli nazionali tra pista e strada e ha partecipato ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 e Rio 2016 come guida nel Tandem.

Le prime dichiarazioni di Argiro - "Sono molto contenta di essere qui, correre per una squadra italiana è una ambizione importante, che mi permetterà di gareggiare nelle principali corse mondiali. La mia ambizione principale è quella di poter correre il Giro Rosa."

"Argiro sarà un importante elemento nella nostra squadra, già disponibile nelle prime corse della stagione in cui testerà la sua condizione fisica." - ha dichiarato il Team Manager Dario Rossino.

 

 

TEAM JONICA MAGAMO - È iniziata Domenica 11 Febbraio con il 1° Trofeo Bike Park Carancino a Siracusa, la stagione ciclistica FCI di Mountainbike specialità Cross Country. La gara, valida come Prima tappa di Coppa Sicilia ha sancito l’esordio stagionale del Team Jonica Megamo che si è presentata ai nastri di partenza con 9 suoi atleti che hanno ben figurato confermando di essere un Team variegato e competitivo già dalle prime uscite.

Il percorso molto tecnico e impegnativo, allestito dall’Asd il Branco Bikers, presentava continui sali-scendi e passaggi su rocce e dossi artificiali che hanno messo in difficoltà molti bikers e reso la gara combattuta dall’inizio alla fine. Tra gli Juniores, i due portacolori del Team Jonica Megamo, Antonio Di Stefano e Carlo Landro sono incappati in una giornata sfortunata. Landro è rimasto coinvolto in una caduta al primo giro mentre Di Stefano, reduce da un recente infortunio, ha faticato a trovare il giusto ritmo.
È andata meglio invece al resto del plotone con il 3° Posto assoluto e 1° Under23 di Andrea Privitera, il 6° assoluto e 3° Elite di Marco Ioppolo e il 3° Posto nella categoria M1 di Luigi Petralia.

Buoni piazzamenti anche di Ivan Cremente (M1), Antonio Gugliotta (M1), Pietro Cremente (M2) e Giuseppe Caspanello (M3). Tutti questi risultati hanno permesso al Team Jonica Megamo di piazzarsi al 6° posto nella speciale classifica a squadra su 45 team partecipanti.

Adesso i ragazzi del Presidente Giovanni Caminiti, continueranno la loro preparazione in vista degli importanti appuntamenti che li attendono nel corso della stagione e già Domenica 18 Febbraio saranno presenti alla Seconda Prova della Coppa Sicilia XC a Butera (CL) dove si correrà la 2° Cross Country Parco Diga Comunelli.

 

 

TRIANGOLO ETICO MICHELE SCARPONI - I ritmi intensi hanno contrassegnato l’esordio della stagione stradistica marchigiana. SUBITO GRANDI NUMERI e forti valori per le due ruote popolari. APPIGNANO HA di nuovo recitato l’importante ruolo di battistrada, rinnovando il gemellaggio con la vicina Montecassiano e con Fermo, il cui portabandiera ciclistico è il pool G.S. Capodarco - Comunità di Capodarco, che fa della solidarietà e della vicinanza agli svantaggiati la propria prima missione. SOLIDO IL SOSTEGNO dell’Acsi Macerata guidata da Maurizio Giuistozzi, in feeling costante con l’Acsi fermano-ascolana presieduta da Sonia Roscioli. L’OCCASIONE deI rinnovato incontro e del potenziamento del progetto promozionale (condiviso e alimentato dalle tre comunità) è stata offerta dalla presentazione dell’amatoriale Team Giuliodori - Bike Club Café del presidente Mario Bravi. IL SINDACO APPIGNANESE Osvaldo Messi ha reso omaggio a tutti i graditi ospiti, in testa ai quali il patron capodarchese Gaetano Gazzoli, accolto dal primo mecenate del club Renzo Giuliodori (instancabile organizzatore e già sindaco di Appignano). IL SEGNO DELLA MEMORIA riconoscente ha preso commovente forma nella gigantografia di Michele Scarponi, l’Aquila della vicina Filottrano, che era sempre stato il testimonial e il personaggio per eccellenza della vernice giallonera. IN SEGNO DI LUTTO, ad Appignano, la classica per amatori del 25 aprile era stata cancellata l’anno scorso (in calendario appena tre giorni dopo la scomparsa di Michele), ma tornerà quest’anno quale 1° Memorial Scarponi nella stessa giornata commemorativa della Liberazione. IL TEAM GIULIODORI sarà peraltro collaborativamente in prima fila domenica 22 aprile alla Gran Fondo Michele Scarponi, allestita nella cittadina dell’indimenticabile ‘Capitano’ marchigiano, che verrà omaggiato anche dalle carovane della Tirreno Adriatico e del Giro d’Italia. IN CHIAVE ORGANIZZATIVA, la stagione ‘giuliodoriana’ sarà intensa: si pedalerà (su strada e fuoristrada) anche a Montecassiano e Jesi. In termini agonistici, il conto consuntivo è già eccellente: scuderia subito a bersaglio nelle prove d’apertura (da Loreto a Fano).

 

 

TEAM SOMEC - MG.K VIS – LGL - E' partita subito con il botto la marchigiana Barbara Lancioni, che alla Granfondo Città di Loano, la prima manifestazione della stagione, ha firmato l'albo d'oro. Un esordio di grande successo per il Team Somec - MG.K Vis – LGL, che ha già scoperto le sue carte con parte della sua formazione. Oltre Barbara Lancioni, che come detto ha vinto la gara femminile, si sono messe in evidenza la giovane Alexia Pantieri (5a della sua categoria) e Gabriella Emaldi, la mamma della Pantieri, seconda di categoria. Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 25 febbraio a Laigueglia (Sv), per la Granfondo Laigueglia. Scopri il Team Somec MG.K Vis LGL sul sito ufficiale

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TEAM F.LLI GIORGI - In attesa del debutto su strada, che avverrà nel mese di marzo, il Team F.lli Giorgi continua a raccogliere soddisfazioni e vittorie su pista. Domenica 18 febbraio sull’anello del Velodromo di Montichiari si è svolto il Trofeo Aspiratori Otelli e nella categoria Allievi si è distinto in modo particolare il giovane Alessandro Sala che, aggiudicandosi la classifica finale della Corsa a punti, ha festeggiato la sua prima vittoria con la nuova maglia della formazione di patron Carlo Giorgi.

Il bergamasco – diretto da Leone Malaga – ha preceduto Gianmarco Garofoli (Sc Recanati) e Daniele Anselmi (Sco Cavenago). Nella top ten della gara hanno trovato posto anche i bravi Manuel Tebaldi, quarto, e Giorgio Cometti, settimo.

Tour of the Alps: in Trentino sarà adrenalina pura tra Folgaria e Pampeago

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Il percorso del Tour of the Alps, presentato lo scorso novembre a Milano, non ha tradito le attese: un concentrato di difficoltà che presenta tutte le caratteristiche di una corsa moderna, con tappe brevi ma intense pronte a regalare emozioni forti. Da Lunedì 16 a Venerdì 20 Aprile, la seconda edizione della gara transnazionale metterà a dura prova i grandi favoriti proiettati verso il Giro d’Italia da cinque giorni di sfida incessante sulle strade di TrentinoAlto AdigeTirolo

Proprio il Garda Trentino e la città di Arco, sede del G.S. Alto Garda, ospiterà la partenza del Tour of the Alps 2018: un omaggio alla tradizione e ai quarant’anni di storia del Giro del Trentino, la cui eredità è stata raccolta nel 2017 dall’evento ciclistico euro-regionale. Sempre ad Arco, Domenica 15 Aprile, è in programma una ricca vigilia, con le operazioni preliminari, la presentazione delle squadre e l’attesaconferenza stampa dei favoriti

Dopo un inizio pianeggiante, nel corso della frazione inaugurale (Arco - Folgaria 134,6 Km) gli atleti potranno riscaldare le gambe nell’ascesa non particolarmente ripida del Valico di Andalo, prima di darsi battaglia nella salita conclusiva verso il GPM di Serrada che scollinerà a 6 chilometri dal traguardo di Folgaria. Gli ultimi 700 metri, che si snodano nel centro cittadino della perla dell’ Alpe Cimbra, sono caratterizzati da uno strappo al 10%: un arrivo adatto a un corridore esplosivo, dunque, destinato ad assegnare la prima maglia di leader del Tour of the Alps. 

“ L’arrivo in centro a Folgaria sarà molto scenografico - sottolinea Michael Rech, Presidente APT Alpe Cimbrae aprirà degnamente la corsa. Si tratta di un evento che sottolinea il grandissimo spirito di amicizia fra il nostro territorio e questa magnifica corsa internazionale. L’Alpe Cimbra da alcuni anni sta investendo molto nel mondo delle due ruote e non c’è miglior modo di arricchire il progetto e rilanciarlo a livello nazionale e internazionale che essere parte di questa manifestazione che sintetizza al meglio lo spirito euro-regionale”.

Sempre dall’Alpe Cimbra ripartirà la seconda tappa (Lavarone - Alpe di Pampeago-Fiemme 145,5 Km), dove è atteso uno scossone alla Classifica Generale. La salita del Passo Redebus, posta a metà frazione, rappresenta il trampolino di lancio in vista degli ultimi 7,5 Km, i più impegnativi di tutto il Tour of the Alps, che porteranno la carovana in cima all’Alpe di Pampeago. Dopo aver attraversato il centro di Tesero in Val di Fiemme, gli atleti si troveranno dinanzi a un’ascesa impegnativa, con pendenze costantemente sopra il 10% negli ultimi 4 km, teatro delle imprese di scalatori del calibro di Pavel TonkovMarco PantaniGilberto Simoni

Pampeago torna ad accogliere un grande evento ciclistico internazionale, dopo aver ospitato in cinque occasioni il Giro d'Italia - ha dichiarato Bruno Felicetti, Direttore dell' APT Val di Fiemme. - Il percorso attraverserà tutta la Val di Fiemme, un angolo di Trentino che da Maggio a Ottobre accoglie tanti cicloamatori e appassionati di ciclismo che cercano di emulare le gesta dei campioni, come in occasione della Marcialonga Cycling, consolidato appuntamento del ciclismo amatoriale in programma il 27 Maggio prossimo tra le Valli di Fiemme e Fassa”. 

“ In particolare, la salita di Pampeago è chiusa al traffico durante l'estate - ha aggiunto Felicetti. - Si tratta di un posto fantastico per gli appassionati di ciclismo che vogliono mettersi alla prova vivendo il contatto diretto con paesaggi dolomitici unici”.

Ufficio Stampa Vitesse - credit fotografico Rcs Sport

Moreno Moser è il leader del 1° Challenge Liguria

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All'interno di una cornice di pubblico degno dei grandi eventi, arricchita da una giornata di sole quasi tipicamente primaverile, si è disputata, per le strade di Laigueglia e del suo immediato entroterra, la prima prova del 1° Challenge Liguria, valida per indossare la maglia di leader di  questa speciale competizione.

Il Trofeo Laigueglia edizione numero 55, ha assistito al successo di un eccellente Moreno Moser, già vincitore della corsa ligure nel 2012, e capace di interpretare al meglio un percorso molto impegnativo e spettacolare. Il trentino, che difende i colori del team Astana, era uno dei selezionati dal CT Davide Cassani per rappresentare la Nazionale Italiana e Moreno non ha deluso le sue aspettative. Uscito indenne dagli attacchi del team Ag2r nella seconda fase di gara, Moser non ha sbagliato nulla: scattato sull'ultimo passaggio del GPM posto a Colla Micheri, allungando in discesa e amministrando il vantaggio raccolto nel tratto finale del tracciato, che portava dritto nel cuore di Laigueglia.

Moser, nato a Trento il 25 dicembre 1990, non alzava le braccia dal 2015, quando vinse l'ottava tappa della corsa a tappe austriaca Österreich-Rundfahrt e il suo, a Laigueglia, non è solo un gradito ritorno, ma arricchisce ancora di più l'Albo D'oro di quella che potrebbe tranquillamente essere considerata una classica. Oltre alla consegna dei premi riservati al primo calssificato del Trofeo Laigueglia, a Moser è stata consegnata la prima maglia del Challenge Liguria, disegnata da Andrea Leotta e prodotta dalla Alè Cycling (l'azienda che veste la squadra Bardiani CSF), che vedrà il suo leader definitivo il 22 aprile al termine del Giro dell'Appennino. Sul palco, a consegnare il vessillo al campione trentino, presenti l'Assessore allo Sport della Regione Liguria Ilaria Cavo, il Sindaco di Laigueglia Franco Maglione, il Presidente del Consiglio Comunale di Laigueglia Roberto Sasso Dal Verme, il cinsigliere delegato allo Sport del Comune di Laigueglia Lino Bersani, il direttore del GS Emilia Adriano Amici, e Silvano Parodi, direttore di corsa del Giro dell'Appennino, a sancire questa nuova e preziosa collaborazione.

www.uspontedecimo.it

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