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FCI Marche: news da allievi e mountain bike

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ALLIEVI - Tanta battaglia ed emozioni a non finire per aggiudicarsi il Trofeo Cantarini Meccaniche con Paolo Marchetti (Recanati Marinelli Cantarini) che è stato il più lesto ed anche il più coraggioso a prendere il largo negli ultimi 15 chilometri relegando ai posti d’onore Federico Quattrini (Pedale Chiaravallese) e il compagno di squadra Gianmarco Garofoli, suggellando così la giornata straordinaria dei colori gialloblu del sodalizio recanatese nella gara organizzata dallo Sporting Club Sant’Agostino.

Alla presenza di Patrizia Rosini (sindaco di Staffolo), Luca Toccafondo (vice sindaco di Staffolo) e Lino Secchi (presidente del comitato regionale FCI Marche), a Coste di Staffolo si sono ritrovati oltre una cinquantina di corridori della categoria allievi (da Marche, Abruzzo, Lazio ed Emilia Romagna) che hanno dovuto fare i conti con il caldo che non ha concesso tregua, unitamente al percorso particolarmente selettivo ripetendo 8 volte un circuito collinare di 10 chilometri.

 

 

La gara è stata caratterizzata da una fuga a due promossa da Leonardo Ciotti (Pedale Rossoblù Picenum) e Antonio Pio Bevilacqua (Recanati Marinelli Cantarini) con Bevilacqua grande mattatore per la conquista del gran premio della montagna.

A un giro e mezzo dal termine, in piena salita, Marchetti si è prodotto nell’allungo che lo ha portato ad ottenere quel margine necessario per conquistare in solitudine il traguardo, tenendo il diretto avversario Quattrini a poco meno di due minuti di distanza, regalandosi così il primo podio stagionale e con la terza piazza ad appannaggio del campione regionale strada in carica Garofoli.

 

 

A conquistare i piazzamenti dal quarto al 21°posto nell’ordine Andrea Iulianella (Gulp Pool Val Vibrata), Luca Lenti (Alma Juventus Fano), Federico Buschi (Alma Juventus Fano), Kevin Previti (Pol. Villafontana),  Nicholas Malizia (Pedale Rossoblu-Picenum), Vittorio Aluigi (Alma Juventus Fano), Marco De Angeli  (Eurobike Riccione), Giuseppe De Laurentiis  (Acd Guarenna), Simone D'Alessandro (Team Masciarelli), Lorenzo Di Donato  (Team Masciarelli), Francesco Sacchini (Tre Emme Morrovalle), Marco Testatonda (Tre Emme Morrovalle), Pietro Pieri Recanati Marinelli Cantarini), Gabriele Torcianti (Pedale Chiaravallese), Giovanni Pieri (Recanati Marinelli Cantarini), Cristopher Bellissimo (Tre Emme Morrovalle), Leonardo Ciotti (Pedale Rossoblu-Picenum) e il combattivo di giornata Bevilacqua.

Il Trofeo Cantarini Meccaniche insieme al Trofeo Garofoli Porte ha dato il nome alla combinata Due Giorni Marchigiana Giovanile ad appannaggio di Garofoli su Marchetti e Buschi, mentre l’Alma Juventus Fano si è aggiudicata la speciale classifica riservata alle società.

 

 

MOUNTAIN BIKE – È stata un’edizione da incorniciare l’Infinito Bike a Recanati per gli amanti del cross country urbano in versione notturna grazie alla perfetta organizzazione congiunta del Bici Club Recanati e del Pedale Chiaravallese.

Un’ottantina i bikers in rappresentanza delle categorie giovanili, agonistiche e amatoriali che hanno avuto a che fare con un anello cittadino di 5 chilometri molto insidioso tra le scalette e i vicoli stretti di Recanati, fino a passare per il celeberrimo Colle dell'Infinito (“Sempre caro mi fu quest’ermo colle” celebre frase tratta da L’Infinito, una delle liriche più famose dei Canti di Giacomo Leopardi).

 

 

Si sono distinti ad ottimi livelli Enrico Natali (Polisportiva Morrovallese), Marco Cardelli (Polisportiva Morrovallese) ed Emanuele Pilesi (Superbike Bravi Platform Team) tra gli allievi uomini, Nefelly Mangiaterra (Superbike Bravi Platform Team), Aurora Delmonte (Polisportiva Morrovallese) e Matilde Del Medico (Polisportiva Morrovallese) tra le allieve donne, Riccardo Aringolo (Superbike Bravi Platform Team), Giuseppe Clericò (Superbike Bravi Platform Team) e Noel Magrini (Superbike Bravi Platform Team) tra gli esordienti, Michele Minucci (Team Cingolani) tra gli élite, Angela Campanari (Superbike Bravi Platform Team) tra le donne élite, Mattia Poloni (Raven Team) tra gli under 23, Alessandro Cataldi (A.S.D. Raven Team), Gabriele Di Mattia (Bevilacqua Sport - Cerrano Outdoor) e Lorenzo Girotti (Superbike Bravi Platform Team) tra gli juniores.

Non sono stati da meno anche i master con i primati di categoria ad appannaggio di Alessandro Pierantoni (Asd Raven Team) tra gli élite sport, Mattia Mazzieri (Bici Adventure Team) tra i master 1, Giorgio Rossini (Asd Crazy Bike) tra i master 2, Daniele Magi (Asd Bikers Racing Team) tra i master 3, Pierpaolo Tontarelli (Asd Superbike Team) tra i master 4, Michele Rossi (Asd Falco Racing) tra i master 5, Paolo Pirani (Stella Bike Monte San Giusto) tra i master 6, Maurizio Campanari (Superbike Bravi Platform Team) tra i master 7, Mario Stacchiotti (Ciclo Club Recanati) tra i master 8 e Martina Conti (Ktm Monkey Bike) tra le donne master.

Classifiche complete su Kronoservice al link http://www.kronoservice.com/it/schedaclassifica.php?idgara=2274#bannercontainer1

 


Campionati Europei Crono: doppietta oro-argento per le azzurre juniores Pirrone e Paternoster

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Come un anno fa l’Italia fa il suo esordio ai Campionati Europei con un uno-due micidiale: oro e argento nella cronometro donne juniores. Lo scorso anno fu grazie a Lisa Morzenti e Alessia Vigilia, oggi grazie ad Elena Pirrone e Letizia Paternoster. Cambiano le protagoniste, ma il risultato è sempre lo stesso: "La giornata non era delle più facili, visto il continuo cambio delle condizioni meteo – commenta a caldo Dino Salvoldi -. Ma le ragazze si sono dimostrate molto forti e superiori. Siamo veramente felici per Elena, perché le mancava solo il risultato. Ottimo lavoro anche quello di Letizia: la sua è stata una grande corsa di carattere". Continua quindi il periodo d’oro per il ciclismo femminile che dopo aver dominato gli Europei pista neanche 15 giorni fa, torna subito sul gradino più alto del podio anche nella strada.

Sul tracciato di 18.2 chilometri la più veloce è stata Elena Pirrone che ha fermato in cronometro in 25’18”: a soli 8″ di distanza si è piazzata la connazionale e corregionale Letizia Paternoster che veniva dai cinque ori agli Europei su Pista. Il podio è stato completato dalla padrona di casa danese Emma Cecilie Norsgaard Jørgensen con un distacco di 11″ dalla nuova campionessa europea; la lussemburghese Anne-Sophie Harsch ha chiuso quarta staccata di ben 41″.

Ordine di arrivo
1. Pirrone Elena (Ita) in 25’18”83
2. Paternoster Letizia (Ita) a 8”
3. Jørgensen Emma Cecilie Norsgaard (Dan) a 11”
4. Harsch Anne-Sophie (Lux) a 41”
5. Ludwig Hannah (Ger) a 48”
6. Novolodskaya Maria (Rus) a 51”
7. Jaskulska Marta (Pol) a 52”
8. De Ruiter Anne (Ol) a 57”
9. Malkova Daria (Rus) a 1’
10. Klimsa Paulina (Ger) a 1’03

Ufficio Stampa FCI

Sabato 5 agosto Team Bykers Viggiano in festa per il tricolore mtb Alessandro Verre

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È passato un mese da un altro straordinario trionfo in maglia tricolore di Alessandro Verre nella mountain bike cross country in Alto Adige andando ad impreziosire il suo palmares e quello del Team Bykers Viggiano in un 2017 da incorniciare con l’aggiunta del campionato italiano di ciclocross nel mese di gennaio.

Il Team Bykers Viggiano ha fissato per sabato 5 agosto alle 18:30 a Viggiano (location Villa del Marchese nei pressi del campo sportivo) la tanto attesa cerimonia per festeggiare la conquista del titolo italiano alla presenza del sindaco Amedeo Cicala e dei rappresentanti della giunta comunale, delle autorità sportive del Coni e della Federciclismo Basilicata, di tutta la squadra e dei dirigenti del team.

Il Team Bykers Viggiano intende ringraziare i partner Consorzio per la tutela e la valorizzazione Doc Terre dell’Alta Val d’Agri, Banca Popolare di Bari (agenzia di Viggiano), Sport Time, Kiris Hotel, Autolavorazioni Gmc, Gagliardi Antonio e figli lavorazioni in ferro, Cuozzo assetti industriali, Danella noleggio e vendita, Azienda Vinicola Fortunato, Banca Monte Pruno, Tutto Coperture, De Blasiis, Avis sezione di Viggiano, Calicchio Ricambi, Serival pubblicità, Petruzzi Caseificio, Autoelite concessionaria, Gruppo Iula, Ram Meccanica, Ristorante Pizzeria Pantagruel, Garden Lucano, Ortopedia Riabilitha, Caffè Viggiano, Autosud, Gava Imprese, La Lucana Infissi, Likos Hotel, Ebc (sistemi di protezione ambientale), Troccoli Motorservice, Hotel dell’Arpa, Hotel La Rupe, Idrolav, Garramone Michele e Figli (servizi per l’ambiente), Gdm Margherita, Criscuolo Eco-Petrol Service, Caseificio Lufer, Simar, Setras e D’Andrea Costruzioni Industriali.

 

Europei crono: Affini quarto tra gli under 23 e Ganna nono tra gli élite

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Edoardo Affini e Filippo Ganna, quando entrambi militavano tra gli juniores, erano i “corazzieri” del ciclismo azzurro. Entrambi veloci a cronometro e su strada, Si sono poi persi di vista con il passaggio di categoria.

Filippo ha spiccato presto il volo per un destino di campione ancora tutto da scrivere mettendo il primo tassello con il titolo mondiale dell’inseguimento nel 2016, Edoardo ci ha messo un po’ di più ad ingranare, anche se non è mai uscito dal giro della Nazionale. Oggi la “coppia di corazzieri” si è ricomposta. Edoardo ha colto un ottimo quarto posto nella cronometro U23; Filippo (pur essendo vicecampione continentale a cronometro tra gli U23 ed avendo ancora la possibilità di correre in quella categoria), si è misurato con gli élite, chiudendo con un ottimo 9° posto.

“Restare ai piedi del podio per 9” è un rammarico che in questo momento brucia forse di più della consapevolezza di aver fatto comunque una bella gara – ha detto a caldo Marino Amadori -. Baccio, purtroppo, dopo 5 chilometri ha bucato e per lui, su un percorso come questo molto veloce, la gara era ormai compromessa. Edoardo è stato bravo; ha perso il podio per pochissimo, terminando addirittura a circa 30” dal vincitore. Bisogna dire che è un piacere registrare il ritorno ai massimi livelli continentali di questo ragazzo… ho buone sensazioni per il proseguo dell’europeo e della stagione.”.

In effetti Edoardo la maglia con le stelle dell’Unione l’ha già vestita, nel 2014, quando si laureò campione europeo strada. Ha poi continuato a frequentare con profitto le cronometro, collezionando un secondo posto ai campionati italiani di quest’anno. Ha vinto la prova U23 il danese Kasper Asgreen, che ha anticipato il connazionale Mikkel Bjerg di un solo secondo, confermando ancora una volta come i padroni di casa si sono preparati al meglio per questi Continentali. Per loro, infatti, si tratta della seconda “doppietta” nella crono, dopo quella messa a segno tra le pari età donne.

Prima della gara degli U23 aveva preso il via, nella mattina, la prova delle donne élite, che ha visto il successo dell’olandese Van Dijk, campionessa uscente e, nel 2013, anche campionessa del mondo. Elisa Longo Borghini ha chiuso al 18° posto: “Come ricordato in occasione della presentazione di questo appuntamento – ha precisato Dino Salvoldi - Elisa è qui per onore alla maglia azzurra e per accumulare ulteriore esperienza nelle prove a cronometro. Questo è ciò che contava oggi. Non siamo chiaramente contenti del piazzamento, ma era comunque tutto più o meno nelle aspettative della vigilia”.

Alle spalle della Van Dijk (autentica dominatrice su questo percorso), è giunta, staccata di quasi un minuto, la belga Duyck; terza l’altra olandese Van Der Breggen. Inutile illudersi, anche per la prova in linea le orange rimangono lo squadrone da battere!

 

 

Ha chiuso il programma odierno la prova degli Elite, che ha catapultato sul gradino più alto del podio il belga Campenaerts, che aveva già conquistato il titolo nel 2014 tra gli U23. Il 26enne della Lotto ha superato di soli 2” il polacco Bodnar e di 4” l’irlandese Mullen a dimostrazione di una prova veramente tirata fino alla fina. Ottima la prestazione di Filippo Ganna. Il 21enne della Uae Abu Dhabi ha navigato per lungo tempo a ridosso della decima posizione, migliorando il piazzamento con un finale in crescendo e terminando a 1’37” da Campenaerts.

Domani cominciano le prove in linea: alle 9 scendono in campo le donne juniores, su 60 chilometri di gara, alle 12 tocca alle donne U23 (100,5 km.) e alle 16 prenderà il via la prova Juniores (120,6 chilometri, arrivo previsto di questa ultima gara verso le 19).

Le juniores che partiranno sono:

Tra le U23 Dino Salvoldi schiera Alzini, Balsamo, Barbieri, Cavalli, Fidanza e Quagliotto

Segue aggiornamento

DONNE ELITE
1. Ellen Van Dijk (Ol) in 40’33”58
2. Ann-Sophie Duyck (Bel) a 58”
3. Anna Van Der Breggen (Ol) a 1’04”
4. Lucinda Brand (Ol) a 1’58”
5. Martina Ritter (Aut) a 2’06”
6. Eugenia Bujak (Pol) a 2’13”
7. Katarzyna Pawlowska (Pol) a 2’22”
8. Olga Zabelinskaya (Rus) a 2’28”
9. Olga Shekel (Ukr) a 2’39”
10. Julie Leth (Dan) a 2’49”
18. Elisa Longo Borghini (Ita) a 3’21”

UOMINI UNDER23
1. Kasper Asgreen (Dan) in 37’33”38
2. Mikkel Bjerg (Dan) a 1”
3. Corentin Ermenault (Fra) a 22”
4. Edoardo Affini (Ita) 31”
5. Dmitrii Strakhov (Rus) a 1’27”
6. Patrick Gamper (Aut) a 1’30”
7. Markus Freiberger (Aut) a 1’37”
8. Marc Hirschi (Svi) a 1’37”
9. Alexys Brunel (Fra) a 1’43”
10. Senne Leysen (Bel) a 1’45”
16. Paolo Baccio (Ita) a 2’11”

 

UOMINI ELITE
1. Victor Campenaerts (Bel) in 53’12”
2. Maciej Bodnar (Pol) a 2”
3. Ryan Mullen (Irl) a 4”
4. Matthias Brandle (Aut) a 9”
5. Jos Van Emden (Ol) a 21”
6. Martin Toft Madsen (Dan) a 44”
7. Edvald Boasson Hagen (Nor) a 1’22”
8. Marco Mathis (Ger) a 1’22”
9. Filippo Ganna (Ita) a 1’37”
10. Jan Barta (Cze) a 1’54”

 

Ufficio Stampa FCI

Europei Strada: splende il bronzo di Letizia Paternoster nella prova in linea donne juniores

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Non è arrivato l’oro, ma un bronzo con Letizia Paternoster, condito anche dal quarto posto di Martina Fidanza, nella prova in linea delle donne juniores, ma la formazione di Dino Salvoldi conferma di essere sicuramente la più completa e forte del panorama internazionale. Se tra le élite, le olandesi dettano legge, nella categoria cadetta questo ruolo spetta a noi che, grazie al bronzo di oggi, saliamo sul podio in entrambe le gare, completando così un palmares perfetto: tra crono e strada, infatti, cogliamo 1 oro, 1 argento e 1 bronzo.

La prova in linea di oggi, com’era nelle attese della vigilia, si è conclusa allo sprint, con Letizia Paternoster che non riesce a contenere il ritorno dell’olandese Wiebes (nuova campionessa europea) e della danese Jorgensen.

Dino Salvoldi, consapevole della bontà della corsa delle sue ragazze, non ne fa un dramma: “Il rammarico è solo di aver sbagliato gli ultimi 200 m.: invece di stare a destra vicino alle transenne come preparato, le ragazze si sono spostate verso il centro e son state infilate all'interno. Per il resto corsa perfetta di tutte.”

 


In effetti il gruppo azzurro ha corso costantemente nelle prime posizioni, evitando le insidie di un percorso reso scivoloso dalla pioggia. Ha provato anche a “fare la gara” per evitare un arrivo in volata, con Elena Pirrone a metà corsa. E’ stata fuori una decina di chilometri, ma non ha mai avuto il via libera del gruppo. Nelle fasi finali, poi, la stessa Pirrone ha contenuto il tentativo di alcune fuggitive e all’ultimo chilometro il trenino azzurro si è presentato quasi compatto, ad eccezione di Elena Pirrone, che aveva già dato il meglio, e Vittoria Guazzini, coinvolta in una caduta a 5 chilometri dall’arrivo.

La volata è vinta dalla Wiebes; sulla fettuccia Letizia Paternoster (che sale su un podio continentale ormai ininterrottamente da un mese, tra strada e pista, in ogni gara a cui ha preso parte) viene superata anche dalla danese.

Il quarto posto di Martina Fidanza premia un gruppo che non ha ancora finito di stupire per qualità e continuità di rendimento.

CORSA IN LINEA DONNE JUNIORES

  1. Wiebes Lorena (Ola) Km. 60,3 in 1h32’21”
  2. Jørgensen Emma Cecilie Norsgaard (Dan)
  3. Paternoster Letizia (Ita)
  4. Fidanza Martina (Ita)
  5. Lundmark Clara (Sve)
  6. Paret Maeva (Fra)
  7. Martins Maria (Por)
  8. Bossuyt Shari (Bel)
  9. Rodriguez Revert Sofia (Spa)
  10. Perinović Maja (Cro)

Le altre azzurre: 26. Consonni Chiara; 44. Scarsi Gloria a 24”; 46. Pirrone Elena a 45”; 62. Guazzini Vittoria a 1’00”

FCI Marche: news da juniores, allievi e giovanissimi

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JUNIORES – Si sta avvicinando a grandi passi la ventesima edizione della Coppa Città di Offida in data domenica 6 agosto. Tanto l’impegno profuso in questi giorni e la voglia di fare bene per gli organizzatori della Società Cicloamatori Offida per consentire un’ottima organizzazione dell’evento Tra gli eventi di punta del cartellone estivo 2017.

Con ritrovo in Via Ciabattoni alle 10:00, la corsa avrà come epicentro la centralissima Piazza del Popolo sede della partenza (ore 15:00) e di arrivo (ore 18:00 circa) del tracciato vallonato di 8,6 chilometri che sarà ripetuto 13 volte.

Le squadre iscritte: Team Ciclistico Campocavallo, Il Pirata IP Zannoni-Multicar Amarù, Tre Emme Morrovalle, Leonessa Takler Altamura-Ceglie Bike, UC Foligno, Cicli Falgiani, Basilicata Junior Team, Gulp Pool Val Vibrata, Polizzi Bike, Progetto Ciclismo Sorrentino, Rinascita, Sidermec-F.lli Vitali, Secom Forno Pioppi, Fonte Collina-Cicli Falgiani, Bevilacqua Sport-Cerrano Outdoor, Team Stipa Allestimenti Fiere Milano, Vini Fantini Nippo Free Bike, Capodicasa Team, GS Stormattack, Cad Mondial Service Caivano, Velo Club Novarese, Gubbio Ciclismo Mocaiana.


ALLIEVI – Torna la celeberrima classica “Mare&Monti” Recanati-Pievetorina, la più affascinante e prestigiosa corsa della categoria allievi nell’entroterra marchigiano con la Recanati Marinelli Cantarini in cabina di regia.

Uno spettacolo nello spettacolo atteso domenica 6 agosto in una gara che da dodici edizioni regala emozioni e spunti di interesse lungo il percorso in linea di 80 chilometri con ritrovo (ore 7:30) e partenza (9:30) da Recanati (Via Cavour-Palazzo Venieri), il transito nelle località di Sambucheto, Santa Maria in Selva, Tolentino, Polverina e Pievetorina dove è fissato il traguardo in Via Roma con arrivo previsto dei corridori alle 12:30 circa.

Le squadre partecipanti: Recanati Marinelli Cantarini, Scap Trodica di Morrovalle, Pedale Rossoblù Picenum, Pedale Chiaravallese, Alma Juventus Fano, Nuova Spiga Aurea, Polisportiva Villafontana, Eurobike Riccione, Tre Emme Morrovalle, Cicli Falgiani, Gubbio Ciclismo Mocaiana, Nestor Marsciano, Ciclistica Cecina, UC Porto Sant’Elpidio-Monte Urano, UC Foligno, Fortebraccio da Montone.


GIOVANISSIMI – Sabato 5 agosto appuntamento con le due ruote giovanili under 13 a Bivio Cascinare di Sant’Elpidio a Mare con il Trofeo Stampi Italia: il grosso dei preparativi in ambito organizzativo è affidato al Gruppo Ciclistico La Montagnola. Bambini e i ragazzi di età compresa tra i 7 e i 12 anni saranno impegnati in un percorso completamente chiuso al traffico in Via Lussu con ritrovo alle 14:30 e inizio delle batterie di gara alle 16:00.


GIOVANISSIMI – L’OP Bike Porto Sant’Elpidio sta ultimando i dettagli del Trofeo San Tommaso che vedrà il lido San Tommaso di Fermo come fulcro generale della manifestazione giovanile under 13 limitata ai soli atleti regionali nella data di domenica 6 agosto. Abilità e gimkana saranno le due discipline con le quali dovranno cimentarsi i baby ciclisti dai 7 ai 12 anni in due campi gara distinti (G1-G2-G3 e G4-G5-G6) presso il Piazzale della Chiesa di Lido San Tommaso di Fermo con ritrovo per tutti i partecipanti alle 14:30 e inizio delle batterie di gara alle 16:00.

Europei Strada: oro alla danese Mathesien, quarta Barbieri nella gara donne under 23

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Freddo e vento hanno contributo a rendere la gara delle Under 23, la seconda di questa giornata di esordio dedicata alle prove in linea dei Campionati Europei, più difficile del previsto. Ha vinto, al termine di un’azione coraggiosa e solitaria, la 19enne danese Pernille Mathiesen, una ragazzona di 1,83 m. capace di sorprendere il gruppo ad una ventina di chilometri dalla conclusione e di resistere al ritorno delle migliori. Per lei si tratta del secondo oro a questi Europei dopo quello conquistato a cronometro, l'ottavo complessivo per i padroni di casa. Nella volata per le altre posizioni del podio Rachele Barbieri è quarta, collezionando la terza medaglia di legno per gli azzurri a questi Europei. Peccato, soprattutto perché, anche in questa categoria, il gruppo diretto da Dino Salvoldi ha mostrato di essere una delle formazioni di riferimento.

"Oggi ha vinto indubbiamente l'atleta più forte - ha commentato con grande fair play il tecnico azzurro -. In volata potevamo probabilmente fare meglio ma l'impostazione dello sprint è stata giusta e non abbiamo recriminazioni."

Potrebbe questo epilogo essere un riferimento per la gara di domani delle Elite?

"Dipende tutto da cosa decide di fare l'Olanda".

La cronaca della corsa non offre grandi spunti. Il vento e la pioggia, a tratti incessante, hanno reso scivoloso il circuito provocando diverse cadute. A 20 chilometri dalla conclusione si entra nel vivo. Si forma un gruppetto di testa di cinque atlete, con Jelena Eric, Alice Barnes, Jeanne Korevaar, la stessa Mathiesen e Eraud Sèverine, che guadagnano subito terreno. Quando il gruppo sembra averle riprese Mathiesen contrattacca e se ne va da sola. Il suo vantaggio incrementa costantemente, attestandosi, a 9 chilometri dalla conclusione, attorno i 30”. Italia e Olanda provano a chiudere il buco, me decidono di fare le cose sul serio quando ormai il gap è irrecuperabile.

La Mathiesen taglia solitaria il traguardo con una manciata di secondi sul gruppo che rinviene a tutta velocità e nel quale il trenino azzurro non riesce a impedire gli scatti brucianti della norvegese Andresen e della britannica Barnes, rispettivamente 2^ e 3^. Rachele Barbieri, e con lei tutto il gruppo delle azzurre, si deve quindi accontentare del quarto posto che lascia, inevitabilmente, l'amaro in bocca per una medaglia sfumata.

CORSA IN LINEA DONNE UNDER 23

  1. Mathiesen Pernille (Dan) Km. 100,5 in 2h32’50”
  2. Andersen Susanne (Nor) a 6”
  3. Barnes Alice (Gbr)
  4. Barbieri Rachele (Ital)
  5. Klein Lisa (Ger)
  6. Labous Juliette (Fra)
  7. Gonzalez Blanco Alicia (Spa)
  8. Lach Marta (Pol)
  9. Mackaij Floortje (Ola)
  10. Knutsson Frida (Sve)

Le altre azzurre: 59, Fidanza Arianna a 36”; 61. Alzini Martina a 41”; 62. Quagliotto Nadia a 1’06”; 63. Cavalli Marta a 1’09”; 64. Balsamo Elisa a 1’11”.

Ufficio Stampa FCI

Europei Strada: grand'Italia in Danimarca con l'oro juniores di Michele Gazzoli

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La volata di Michele Gazzoli è un capolavoro di forza e determinazione. La Nazionale Juniores vista oggi in gara ad Herning, nella terza prova del Campionato Europeo strada è la sintesi perfetta di un team affiatato e determinato.

“Ringrazio soprattutto i miei compagni di squadra – ha detto subito dopo l’arrivo il neo campione europeo strada -, senza di loro non ce l’avrei fatta. Sono stati perfetti a chiudere su ogni fuga e a portarmi all’arrivo. Sono amici prima che compagni.”
Riguardo il futuro prossimo? Michele non mostra esitazioni: “Punto ai mondiali, sia strada che pista… però adesso lasciatemi godere questo giorno, il più bello della mia vita.”

Il grande lavoro fatto dalla formazione di Rino De Candido (Davide Ferrari, Samuele Manfredi, Giulio Masotto, Fabio Mazzucco e Luca Rastelli) non avrebbe però trovato giusto premio se non ci fosse stata la volata imperiosa di questo ragazzo bresciano di 17 anni che impersonifica il prototipo del ciclista moderno. Forte sia in pista che su strada, Michele neanche quindi giorni fa ha conquistato l’oro nell’eliminazione e il bronzo nello scratch agli europei di Anadia. Su strada ha dominato il GP Patton e oggi ha massimizzato come meglio non si poteva il gran lavoro di squadra.

Non è stata una gara facile, con un susseguirsi di fughe e controfughe che hanno messo a rischio l’arrivo in volata. Quando mancano 60 chilometri alla conclusione vanno in fuga in tre e raggiungono quasi 1’ di vantaggio. C’è il rischio che la gara si concluda ancora prima di cominciare, ma i ragazzi di Rino De Candido si assumono l’onere di chiudere, come faranno poi per tutte gli altri tentativi. Pericolosi, se avessero preso un margine sufficiente a scoraggiare gli inseguitori.

Danesi, Francesi e Olandesi non sembrano intenzionati ad arrivare in volata, ci provano a turno. Gli azzurri si impegnano a cucire e stoppare tutti i tentativi e riescono a concretizzare i piani della vigilia.

Michele non si lascia sfuggire l’occasione. Rimane coperto fino ai 200 metri, poi lascia esplodere la sua potenza. Chiude con quasi una bicicletta di vantaggio sul norvegese Waerenskjold e sul tedesco Markl. La festa azzurra può cominciare.

Si muove anche oggi il medagliere azzurro. Con il successo di Gazzoli e il bronzo di Paternoster, il bottino complessivo sale a 2 ori, 1 argento e 1 bronzo.

 

 

CORSA IN LINEA UOMINI JUNIORES

  1. Gazzoli Michele (Ita) Km. 120,6 in 2h41’22”
  2. Wærenskjold Søren (Nor)
  3. Märkl Niklas (Ger)
  4. Frederiksen Oliver Wulff (Dan)
  5. Hjemsæter Olav (Nor)
  6. Gamper Florian (Aut)
  7. Bayer Tobias (Aut)
  8. Kvist Linus (Sve)
  9. Burczak Dawid (Pol)
  10. Vogel Alex (Svi)

Gli altri azzurri:

35. Ferrari Davide;

54. Rastelli Luca;

82. Mazzucco Fabio;

91. Masotto Giulio;

Dnf: Manfredi Samuele

 

Ufficio Stampa FCI


Piazzo Cycle&Run Festival: ciclismo e podismo insieme in una grande kermesse sportiva

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Non si ferma la verve organizzativa della Biella Sport Xperience, associazione sportiva biellese che persegue l’obiettivo di promozione del territorio del Biellese.

Dopo l’esordio con la Cicloturistica Castellania-Oropa e il lungo fine settimana del 1 e 2 luglio con l’Urban Trail delle Alpi Biellesi e la Granfondo Alpi Biellesi, lo staff organizzativo della Biella Sport Xperience si rimette all’opera con un lungo fine settimana dedicato allo sport e allavalorizzazione del borgo antico del Piazzo.

Ecco quindi che sabato 16 e domenica 17 settembre, a Biella Piazzo, appunto, in collaborazionecon la Biella Running, la Biella Sport Promotion e l’associazione “Noi del Piazzo”, andrà in scena il Piazzo Cycle&Run Festival, una kermesse sportiva che porterà sul campo ben quattro gare in due giorni.

Sabato 16 settembre si andrà alla scoperta del Piazzo, caratterizzato dal suo centro e dalle tipiche “coste” acciottolate che da Biella Piano portano al borgo. Delle vere rampe in ciottoli, che si faranno sentire nelle gambe dei partecipanti, siano essi biker o runner.

Si inizierà alle ore 15.00 con le mountain bike, che daranno vita al 1° Cross Country del Piazzo, gara inserita nella Master Cross MTB Marcello Bergamo CUP. Dopo un primo giro di lancionecessario a sfoltire i gruppi, i concorrenti entreranno in un circuito sviluppato tra le coste e il Parco del Bellone, da ripetere più volte secondo la categoria.

Alle 17.30, terminata la prova delle bici, sarà la volta della parte podistica con il 1° Trail del Piazzo. Anche i runner affronteranno il giro di lancio per poi entrare nel circuito, che però verrà percorsosolo una volta e in senso contrario rispetto ai ciclisti.

Più complessa la giornata di domenica 17 settembre.

Alle 9.00 in punto verrà dato il via alla 2a edizione del Rally MTB delle Alpi Biellesi. I biker affronteranno un percorso di 49,5 chilometri all’interno dei quali saranno tracciate ben sei Prove Speciali. Come in un vero rally automobilistico, i partecipanti affronteranno i tratti di Trasferimentoa in modalità turistica, fino alla Prova Speciale, dove dovranno dare il meglio di loro stessi. Vincerà chi avrà totalizzato il miglior tempo. Il percorso arriverà fino ad Oropa per poi volgere verso la Valle Elvo. Le Prove Speciali saranno disegnate solo in tratti sterrati o strade private, in modo di non creare disagi alla circolazione.

Nel pomeriggio, alle 15.00, partirà la versione podistica con il 1° Trail Rally delle Alpi Biellesi. Saranno due i percorsi che si potranno affrontare: un tracciato lungo di 20 chilometri con tre Prove Speciali e uno corto da 10 chilometri con due Prove Speciali. Vale lo stesso regolamento dei biker.

Il tracciato da 10 chilometri potrà essere percorso anche come Camminata Ludico Motoria e dagli amanti del Nordic Walking.

Ci sarà quindi da divertirsi. Non solo delle semplici corse, ma oltre all’attività atletica sarà anche annegata una componente più ludica.

Le preiscrizioni sono già disponibili sia online, sul sito della manifestazione, sia di persona presso ipunti dedicati: per il settore CICLO presso Cicli Bertinetti, in via Trieste, 47, mentre per il settoreRUNNING presso BiboSport Biella in Via Mazzini, 17/b.

Per scoprire tutti i dettagli, i percorsi e i regolamenti delle singole gare, è disponibile il sito ufficiale.

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Europei Strada: Bronzini d'argento all'ultimo centimetro

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Giorgia Bronzini non finisce mai di stupire e, a due giorni dal suo 34esimo compleanno, si toglie il gusto di mettersi al collo la medaglia d’argento ai Campionati Europei di Herning, sfidando fino all’ultimo centimetro “sua maestà” Marianne Vos, che aggiunge il titolo continentale al suo palmares infinito.

“E’ stata la gara perfetta – ha commentato Dino Salvoldi al termine -. Quando corri così e perdi da Marianne non ti puoi rammaricare..”.

In effetti il capovolavoro tattico del tecnico azzurro, perfettamente messo in atto dalle azzurre, è stato quello di marcare a vista le olandesi che, come nelle previsioni della vigilia, hanno fatto di tutto per evitare l’arrivo a ranghi compatti. Un marcamento asfissiante, portato con chirurgica precisione da tutte le azzurre Marta Bastianelli, Maria Giulia Confalonieri, Simona Frapporti, Soraya Paladin, Ilaria Sanguineti e Anna Stricker.

Ma non un marcamento fine a se stesso. Infatti a 20 chilometri dalla conclusione, al termine dell’ennesimo tentativo, Elisa Longo Borghini ha sfruttato un buco creato dalla Zabelinskaja per inserirsi nella fuga che è diventata decisiva con l’ingresso di Marianne Vos e, alla sua ruota, Giorgia Bronzini. In poco tempo, il gruppetto, forte anche della tedesca Becker e della polacca Pawloswska ha guadagnato un margine sufficiente.

Per l’Italia, unica Nazionale rappresentata con due elementi, si mette nel migliore dei modi. Elisa Longo Borghini si incarica di fare l’andatura per la maggior parte del tempo, forte della presenza nel gruppo anche di Giorgia, la nostra migliore sprinter. La regina del ciclismo olandese, Marianne Vos (per lei all’attivo ben 14 titoli mondiali in carriera), sicura del suo sprint, non si tira indietro così come la Zabelinskaja, consapevole che senza squadra, in un arrivo in gruppo avrebbe meno possibilità di medaglia. Quando Francia e Belgio si muovono lo fanno senza riuscire colmare il gap.

Alla vista dello striscione dell'ultimo chilometro prova a sorprendere le avversarie la Zabelinskaja; alla sua ruota si riporta la Vos, seguita da Giorgia. Elisa, ormai esausta, si lascia sfilare. Dopo pochi metri verrà fagocitata dal gruppo lanciato per la volata ma resta l'emblema di questa Nazionale di Dino Salvoldi votata alla causa e al sacrificio. Prima della partenza il tecnico azzurro aveva detto: "Non è il suo percorso, ma è talmente attaccata alla Maglia azzurra che ha chiesto di essere presente e sono sicuro che darà il suo contributo...". Così è stato, al pari dell'abnegazione con la quale si sono sacrificate anche le altre azzurre, rendendo possibile questo nuova medaglia, la quarta per il settore femminile, la quinta complessiva della spedizione azzurra a Herning.

L'epilogo è un duello "rusticano" tra due delle più forti cicliste degli ultimi anni, che incrociano i pedali ormai da oltre 15 anni. Si conoscono, si rispettano. Il vento contrario sconsiglia di partire troppo presto. Lo fa la Vos, ai 100 metri, prende quel vantaggio che Giorgia non riesce a colmare, ma la soddisfazione di aver corso la "gara perfetta" resta, come anche un argento europeo che impreziosisce il collo di una grande campionessa.

UOMINI ELITE - Domani gran finale con la prova Elite. Partenza alle ore 11, arrivo previsto verso le 17 (tot. km 241,2). Gli azzurri in gara sono Davide Ballerini, Davide Cimolai, Simone Consonni, Roberto Ferrari, Filippo Ganna, Jacopo Guarnieri, Salvatore Puccio, Fabio Sabatini e Elia Viviani.

Davide Cassani nel presentare la prova ha detto: "Una squadra giovane con un capitano unico e di grande esperienza: Elia Viviani. Noi ci crediamo..."​

Antonio Ungaro

CORSA IN LINEA DONNE ELITE

1. Marianne Vos (Ol) in 2h51'13"
2. Giorgia Bronzini (Ita)
3. Olga Zabelinskaya (Rus) a 2"
4. Roxane Fournier (Fra) a 15"
5. Amalie Dideriksen (Dan)
6. Jolien D'Hoore (Bel)
7. Kirsten Wild (Ol)
8. Lotta Lepisto (Fin)
9. Maria Giulia Confalonieri (Ita)
10. Emilia Fahlin (Sve)
11. Marta Bastianelli (Ita)
20. Elisa Longo Borghini (Ita)
67. Ilaria Sanguineti (Ita)
82. Simona Frapporti (Ita) a 24"
83. Anna Stricker (Ita)
85. Soraya Paladin (Ita) a 43"

Incendio al Terminillo, annullata la Terminillo Mythikos di mountain bike

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Poco prima dell’alba, un incendio di grandi dimensioni è scoppiato all’interno del camping nei pressi di Pian de’ Valli interessando il versante sud del Terminillo: gli organizzatori dell’H4F Sport sono stati costretti ad annullare la Terminillo Mythikos di mountain bike che prevedeva la partenza ed arrivo in località Cinque Confini presso il campo di altura Enrico Leoncini.

Causa l’intervento dei mezzi di soccorso e dei Vigili del Fuoco, è stato impedito agli organizzatori e agli atleti di salire fino a Cinque Confini. Oltre al campeggio (con l’evacuazione dei villeggianti), le fiamme hanno interessato alcuni tratti del percorso di mountain bike.

Con grande rammarico, per salvaguardare la sicurezza di tutti, indipendentemente dal contesto della nostra gara di mountain bike, abbiamo dovuto prendere questa triste decisione dopo un consulto con le Forze dell’Ordine ” spiegano in una breve nota gli organizzatori dell’H4F Sport che annunceranno a breve la nuova data di svolgimento della gara oltre ad esprimere solidarietà e a prestare assistenza verso tutti i villeggianti del campeggio che hanno subito seri danni all’interno della struttura con la vicinanza delle istituzioni, in primis il comune di Rieti con il sindaco Antonio Cicchetti e il vice sindaco Daniele Sinibaldi.

Europei Strada: il norvegese Kristoff brucia Viviani al fotofinish

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Elia Viviani non riesce nel suo sogno (e di tutta l’Italia del ciclismo) di conquistare la maglia dell’Unione, per una questione di centimetri, se non di millimetri: “un tubolare…” dirà in conferenza stampa.

Volata doveva essere e volata è stata anche grazie al grande lavoro della formazione messa in campo da Davide Cassani per questa seconda edizione dei Campionati Europei Elite. Ha vinto il favorito principale, Alexander Kristoff, norvegese, 30 anni, velocista tra i più forti in circolazione.

Sul traguardo di Herning ha sfruttato, per sua stessa ammissione, l’ottimo treno azzurro messo in piedi negli ultimi chilometri per stoppare l’azione solitaria di Edvald Boasson Hagen, l’altra punta della formazione norvegese. E’ uscito allo scoperto negli ultimi 100 metri e controllato, fino al limite del consentito, il ritorno di Elia Viviani sulla sua destra.

Il campione olimpionico dell’Omnium non si è tirato indietro, non ha mollato di un centimetro, anche se la volata è sembrata per certi aspetti la copia di quella che vide, al Tour, coinvolti Sagan e Cavendish, con l’esito che tutti ricordano. Viviani ha cercato di recuperare sul norvegese, ma la sua rimonta si è fermata ad un centimetro, se non qualcosa di meno: “La squadra ha fatto un grande lavoro per mettermi nelle condizioni di poter fare la mia volata – ha detto in sala stampa–. Quando è partito Kristoff ho viso la possibilità di passare sulla destra e sono partito. Peccato, brucia perdere il titolo per un tubolare...”.

 

Il fotofinish ha ratificato qualcosa che già gli stessi protagonisti avevano intuito, ovvero la vittoria di Kristoff e il secondo posto di Viviani (al terzo è giunto l'olandese Moreno Hofland). Le scaramucce subito dopo l’arrivo tra il veneto e il neo campione continentale, sono subito rientrate, anche perché la giuria ha ritenuto tutto regolare.

La cronaca di questo Europeo è avara di elementi. La corsa ha ricalcato il copione delle altre che l’hanno preceduta in questa settimana: sin dalle prime battute le formazioni senza uno sprinter hanno provato a far nascere la fuga decisiva. Italia e Norvegia si sono assunte il compito di bloccare ogni azione.

Quando mancano 10 chilometri alla conclusione, Boasson Hagen prova a far saltare il banco. Se ne va in compagnia del belga Jens Keukeleire e del russo Nikolay Trusov. L’azione viene annullata a meno di 2 chilometri dal traguardo, ma il norvegese non ci sta, rilancia e taglia lo striscione dell’ultimo chilometro con una manciata di secondi sul gruppo. Inevitabile, quindi, che entri in azione il treno dell’Italia che prepara la volata a Viviani, con l’epilogo già raccontato.

 

 

La medaglia d’argento nella sostanza premia un corridore che ha sempre fatto dell’attaccamento alla maglia azzurra la sua personale cifra stilistica. Anche se l’occasione era ghiotta e le cose si sono messe come speravamo, l’aver perso al fotofinish da un corridore come Kristoff non può suonare come una sconfitta. Le volate sono questioni di attimi e dettagli. Oggi è andata così, ma già da domani si torna in strada per una nuova sfida. Questo vale per Elia ma anche per lo stesso Kristoff, che adesso ha la ghiotta occasione di poter ripetere quanto realizzato da Sagan lo scorso anno, ovvero l’accoppiata titolo Continentale e Mondiale. A settembre, infatti, la prova iridata si correrà a Bergen, in Norvegia. C’è da credere che la coppia di nemici-amici Kristoff-Boasson Hagen non se la lasceranno sfuggire, date anche le caratteristiche del tracciato.

BILANCIO FINALE - Chiudiamo questi Europei con un bottino di 2 medaglie d’oro (Elena Pirrone nella cronometro juniores e Michele Gazzoli nella prova in linea juniores), ben 3 argenti (Viviani, Bronzini e Paternoster nella crometro) e 1 bronzo (Paternoster nella prova in linea), oltre a 3 quarti posti. Nel medagliere siamo terzi, dopo la Danimarca (autentica dominatrice di questa rassegna) e Olanda, davanti a Norvegia e Belgio. Saliamo sul podio in ben 5 diverse gare sulle 12 in programma sia nella prova in linea che a cronometro. Questi elementi, già da soli, evidenziano un bilancio positivo della trasferta di Herning. A questo, però, dobbiamo aggiungere uno forse più importante: le nostre Nazionali hanno corso sempre da protagoniste, esaltando uno spirito di squadra che ci ha permesso di confermare, nelle singole specialità, il ruolo di Nazione di riferimento, com’è tradizione del ciclismo italiano.

 

ORDINE DI ARRIVO
1) Alexander Kristoff (Norvegia) 5h 41’ 10”
2) Elia Viviani (Italia)
3) Moreno Hofland (Olanda)
4) Pascal Ackermann (Germania)
5) Luka Mezgec (Slovenia)
6) Edward Theuns (Belgio)
7) Aksel Nommela (Estonia)
8) Ivan Garcia Cortina (Spagna)
9) Pawel Franczak (Polonia)
10) Michal Kolar (Slovacchia)
21) Fabio Sabatini (Ita)
66) Roberto Ferrari (Ita)
68) Jacopo Guarnieri (Ita)
86) Salvatore Puccio (Ita)
88) Davide Ballerini (Ita)
96) Davide Cimolai (Ita)
110) Simone Consonni (Ita)
Ritirato: Filippo Ganna (Ita)


IL MEDAGLIERE FINALE
NAZIONE: Oro-Argento-Bronzo

Danimarca: 4 - 4 - 1
Olanda: 3 - 0 - 2
Italia: 2 - 3 - 1
Norvegia: 2 - 2 - 0
Belgio: 1 - 1 - 1
Polonia: 0 - 1 - 0
Germania: 0 - 0 - 2
Francia: 0 - 1 - 1
Irlanda: 0 - 0 - 1
Gran Bretagna: 0 - 0 - 1
Svizzera: 0 - 0 - 1
Russia: 0 - 0 - 1

 

Ufficio Stampa FCI

FCI Marche: news da juniores e allievi

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JUNIORES – La ventesima edizione della Coppa Città di Offida, firmata con la vittoria del corridore lucano Alessandro Susco (Basilicata Junior Team), ha confezionato una giornata all’insegna del grande caldo e della corsa allo stato puro nella quale 109 juniores in rappresentanza di 20 squadre del Centro-Sud Italia hanno dato spettacolo nei 13 giri di un anello vallonato di 8,6 chilometri con una risposta positiva di pubblico e un’organizzazione eccellente messa in campo dalla Società Cicloamatori Offida guidata da Gianni Spaccasassi.

Dopo un’infinità di scatti e uno scatenato Enrico D’Elia (Progetto Ciclismo Sorrentino) mattatore al traguardo volante e al gran premio della montagna dopo sei giri percorsi, la corsa ha avuto il suo momento clou nel corso dell’ultima tornata sulla salita di 3 chilometri verso l’arrivo in centro a Piazza del Popolo dove Matteo Carboni della Sidermec-F.lli Vitali (fratello minore del corridore under 23 Giovanni, in forza al Team Colpack) ci ha provato più di una volta fino a quando un incidente meccanico lo ha privato dalla conquista della vittoria, spianando di fatto la strada a Susco che ha preceduto sul podio Nicolò Pencedano (Gubbio Ciclismo Mocaiana) e Lorenzo Quartucci (Gubbio Ciclismo Mocaiana), quarta piazza per Nicolò Di Gaetano (Bevilacqua Sport-Cerrano Outdoor) quinta per lo sfortunato Carboni (che ha tagliato il traguardo spingendo la propria bicicletta), dal sesto al 21°posto nell’ordine Diego Zampolini (Sidermec-F.lli Vitali), Aurelio Massaro (Il Pirata IP Zannoni-Multicar Amaru), Francesco Pirro (Team Ciclistico Campocavallo), Matteo Belogi (Sidermec-F.lli Vitali), Matteo Alesiani (Fonte Collina-Cicli Falgiani), Gerardo Sessa (Progetto Ciclismo Sorrentino), Riccardo Ciuccarelli (Cicli Falgiani), Luca Piscone (UC Porto Sant’Elpidio-Monte Urano), Francesco Leuci (Leonessa Takler Ceglie Bike), Enrico D’Elia (Progetto Ciclismo Sorrentino), Matteo Domenicali (Sidermec-F.lli Vitali),  Giuseppe Orlando (Progetto Ciclismo Sorrentino), Marco Granata (Progetto Ciclismo Sorrentino), Francesco Giordano (Team Ciclistico Campocavallo), Sauro Milantoni (Team Ciclistico Campocavallo) e Matteo Vasciaveo (Sidermec-F.lli Vitali).

Così Alessandro Susco, atleta di Melfi, alla prima vittoria stagionale, la quinta in carriera dagli esordienti fino agli juniores: “
Sono felice per la vittoria, io e la mia squadra siamo andati fortissimi in una corsa disputata senza un attimo di tregua fin dal primo chilometro. È stata una grande emozione e ricorderò questa giornata a lungo.



ALLIEVI –  Nel segno di Gabriele Fuschi, è stata un’edizione da ricordare la Mare&Monti, da Recanati a Pieve Torina, per lo spettacolo agonistico messo in mostra dai ragazzi della categoria allievi e per la perfetta organizzazione da parte della Recanati Marinelli Cantarini come segno di vicinanza alle zone colpite dal sisma lo scorso anno, interessate dal percorso unico di 80 chilometri circa con partenza da Recanati fino al traguardo posto a Pieve Torina passando per Sambucheto, Villa Mattei, Sant’Egidio, S. Maria in Selva, Tolentino, Bistocco, Capolarzo, Sfercia e Polverina.

La corsa ha avuto come interpreti principali sei corridori partiti a metà percorso e tra questi anche il vincitore Gabriele Fuschi (Pedale Rossoblù Picenum) che ha avuto la meglio su Simone Lattanzi (Scap Trodica di Morrovalle) e Kevin Previti (Polisportiva Villafontana) relegati al podio, in evidenza dal quarto al 20°posto Antonio Bevilacqua (Recanati Marinelli Cantarini), Lorenzo Rapari (Scap Trodica di Morrovalle), Gidas Umbri (Scap Trodica di Morrovalle), Andrea Sprega (Scap Trodica di Morrovalle), Luca Lenti (Alma Juventus Fano), Paolo Marchetti (Recanati Marinelli Cantarini), Federico Quattrini (Pedale Chiaravallese), Pietro Pieri (Recanati Marinelli Cantarini), Stefano Cecchettini (Alma Juventus Fano), Gregorio Proietti (Unione Ciclistica Foligno), Davide Iotti (Pedale Rossoblù Picenum), Filippo Bastianelli (Pedale Chiaravallese), Nicolò Cardinali (Fortebraccio da Montone), Federico Buschi (Alma Juventus Fano), Roberto Marcheggiani (Gubbio Ciclismo Mocaiana), Marco Testatonda (Tre Emme Morrovalle) e Marco De Angelis (Eurobike Riccione).

FCI Basilicata: nuova festa tricolore per il biker Verre prossimo azzurro agli Europei Giovanili

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Il ciclismo lucano continua a far parlare di sé: poco più di un mese fa è toccato ancora una volta ad Alessandro Verre gioire con la maglia di campione italiano cross country e in occasione della recente festa organizzata per il giovane biker di Tramutola dal suo team di appartenenza (Team Bykers Viggiano), il delegato regionale FCI Basilicata Carmine Acquasanta si è congratulato con la società della Val d’Agri per l’importante risultato sportivo raggiunto che nobilita la città di Viggiano e di riflesso tutto il movimento ciclistico e sportivo della Basilicata.

Già campione italiano di ciclocross nell’inverno scorso, Verre è stato festeggiato in una cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale di Viggiano che ha donato uno speciale riconoscimento a Verre e alla società presieduta da Giuseppe Dianò, alla presenza di Amedeo Cicala (sindaco di Viggiano), Paolo Varalla (assessore allo sport di Viggiano), Carmine Acquasanta (delegato regionale FCI Basilicata), Giovanni Pernetti (presidente del comitato provinciale FCI Potenza), Fabio Nigro (responsabile giovanile fuoristrada FCI Basilicata) e Luigi Berardi (componente della commissione nazionale amatoriale FCI).

“La vittoria ai campionati italiani ha un sapore particolare – afferma Acquasanta - e rivolgo i miei più sinceri complimenti ai dirigenti, ai tecnici e allo staff del Team Bykers Viggiano che hanno saputo credere nelle qualità di Alessandro che mi colpisce per il suo garbo e per la sua modestia dentro e fuori l’impresa sportiva. A nome del Coni regionale della Basilicata, del quale sono anche un componente nella giunta, Verre rappresenta un patrimonio sportivo della nostra regione e noi lo seguiremo per tutto il corso della sua crescita tecnica e sportiva”.  Ai complimenti espressi da Carmine Acquasanta si è unito anche Giovanni Pernetti in rappresentanza del comitato provinciale FCI Potenza.

Le belle notizie per il ciclismo lucano non sono finite: Verre rappresenterà con orgoglio la Basilicata nella prossima esperienza in maglia azzurra dal 14 al 16 agosto ai campionati europei giovanili a Graz, in Austria, convocato direttamente dal cittì della nazionale italiana del fuoristrada Mirko Celestino.

Credit fotografico Luigi Pizzuto

FCI Puglia: news da mountain bike giovanile, juniores e allievi

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MTB GIOVANILE – Edizione coi fiocchi a Crispiano del Trofeo della Magna Grecia a cura dell’Asd Biciavventura per la terza prova del campionato provinciale FCI Taranto della specialità mountain bike cross country e che ha accolto un gran numero di bambini e ragazzi delle categorie giovanissimi under 13, esordienti e allievi nella straordinaria cornice della Masseria Francesca.

Le sfide giovanili sono state archiviate nel segno di Simone Tarantini (Salis Bike), Daniele Baroni (Salis Bike), Francesco Cito (Mtb Città degli Imperiali), Giuseppe D'Amico (Oriabikerun), Alex Carone (Oriabikerun) e Gianluca Cavallo (Oriabikerun) tra i migliori protagonisti della gara allievi.

Si sono distinti su buoni livelli anche Alessandro Ricchiuti (Oriabikerun), Ettore Loconsolo (Scuola di Ciclismo Ludobike), Thomas Di Tullio (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro), Filippo Romano (Salis Bike), Gabriele Finelli (Asd Biciavventura), Mattia Marsano (Mtb Casarano), Gabriele Cosma Rausa (Salis Bike), Alessandro Trisolino (Mtb Città degli Imperiali), Alessio Scialpi (Asd Biciavventura) e Andrea Sicuro (Scuola Ciclismo Vincenzo Nibali Tugliese Salentino) nella top dieci della gara esordienti.

Per quanto concerne i giovanissimi, la classifica per società con la miglior somma di piazzamenti ha visto prevalare la Scuola di Ciclismo Ludobike (50), a seguire Salis Bike (42), GS Ciclistico Grottaglie (34), Andria Bike Asd (28), Talent Bike (18), Asd Biciavventura (13), AS Dilettantistica MMTB Martina (13), Scuola Di Ciclismo Franco Ballerini Bari (9), Scuola Ciclismo Vincenzo Nibali Tugliese Salentino (8), GS Chiattinese (5), Oriabikerun (3), Asd Maremonti (3) e Policoro Bike (1).



JUNIORES – Nelle Marche, la ventesima edizione della Coppa Città di Offida, firmata con la vittoria del corridore lucano Alessandro Susco (Basilicata Junior Team), ha confezionato una giornata all’insegna del grande caldo e della corsa allo stato puro nella quale 109 juniores in rappresentanza di 20 squadre del Centro-Sud Italia hanno dato spettacolo nei 13 giri di un anello vallonato di 8,6 chilometri. Tra le formazioni pugliesi ai nastri di partenza il Team Stipa-Bike Team San Severo e la Leonessa Takler-Ceglie Bike-Altamura con i propri portacolori che si sono messi in evidenza più di una volta sul continuo su e giù del circuito offidano. La miglior prestazione l’ha fornita Francesco Leuci (Leonessa Takler-Ceglie Bike Altamura) che ha concluso dignitosamente la propria prova al quattordicesimo posto assoluto sul duro arrivo in salita di Offida.


ALLIEVI – In Molise, Oratino ha rinnovato con successo la grande tradizione del ciclismo giovanile in occasione del Trofeo Città di Oratino per la categoria allievi con la firma in solitudine di Lorenzo Germani (Velosport Ferentino) che nell’albo d’oro è il 38° vincitore della classica organizzata dal GS Oratino che ha aperto di fatto la nona edizione del Trittico del Molise.

Non è mancata la partecipazione delle compagini pugliesi Cagnano Varano Ciclismo, Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari, Andria Bike Asd e Leonessa Takler-Ceglie Bike Altamura.

Nel complesso ottime le prove fornite da tutti i componenti delle squadre sopracitate a cominciare dal settimo posto del neo campione regionale strada FCI Puglia Francesco Binetti (Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari), diciottesimo Thomas Bungaro (Leonessa Takler-Ceglie Bike Altamura) e ventesimo Vincenzo Piarulli (Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari).

L'Uci elogia gli organizzatori del Giro Internazionale del Medio Brenta e Renato Di Rocco

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L'ottima riuscita del 32° Giro Internazionale del Medio Brenta, la popolare gara ciclistica riservata agli elite, agli under 23 e agli open prof., svoltasi il 9 luglio scorso, è stata motivo di elogio e da parte del Unione Ciclistica Internazionale che nei giorni scorsi ha provveduto ad inviare agli organizzatori del Veloce Club Villa del Conte diretto dall'Ing. Michele Michielon e al Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, i complimenti e le felicitazioni.

Espressioni nate sulla base della relazione svolta dal Commissario designato dall'Uci ma anche dallo straordinario spettacolo offerto e dal rispetto dei regolamenti previsti dalla stessa Uci. Nella comunicazione dell'organismo internazionale è stata segnalata anche la particolare attenzione dedicata alla sicurezza da parte degli organizzatori ed è stata rilevata anche la grande collaborazione con il Collegio dei Commissari di Gara.

Come è noto il 32° Giro Internazionale del Medio Brenta, valido per la seconda prova del Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata, lo vinse il 27enne (li compirà il 27 settembre) siracusano di nascita e mirese di adozione Michele Gazzara, portacolori del team Sangemini-M.G. K Vis, che si era imposto anche nell'edizione del 2015 del Medio Brenta.

FCI Puglia: news da scatto fisso e ciclismo amatoriale

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SCATTO FISSO – Il grande circus delle gare a scatto fisso è pronto a conquistare il Salento domenica 13 agosto con una prima edizione in grande stile del Red Sood Criterium a Lecce.

 

Nella zona industriale ovest della città salentina, in Viale Francia, si assisterà a un’invasione di biciclette senza freni che conquisteranno la scena agonistica di questa manifestazione griffata Mondosport Melendugno in collaborazione con il sodalizio 420 Pistard Club.

 

Con ritrovo alle 17:30 e partenza alle 19:00, si gareggia in un anello di 1,3 chilometri da percorrere in senso antiorario e da ripetere 20 volte per un totale di 26 chilometri.

 

Tanti i motivi di interesse verso questo debutto delle gare a scatto fisso in Puglia che promettono di regalare emozioni e grande spettacolo per rendere ancora più frizzante e adrenalinica l’estate pugliese sui pedali.

 

 

 

 

 

AMATORI – Nuova edizione alle porte per la Coppa San Marco per il quale sono stati profusi grandi sforzi in ambito organizzativo da parte della Spes Alberobello.

 

Appuntamento a domenica 13 agosto sul classico percorso di complessivi 68,4 chilometri nel classico Tagadà, appellativo che sta ad indicare tutta la serie di saliscendi, curve e controcurve che caratterizzano il circuito di gara di 5,7 chilometri da ripetere 11 volte più un giro ad andatura turistica.

 

Per tutti i partecipanti, il ritrovo è fissato alle ore 8:00 in Contrada San Marco nella piazzetta antistante l’edificio scolastico con partenza ufficiale prevista alle 9:15.

 

La quota di iscrizione è di 15 euro da versarsi in loco il giorno della gara al momento della verifica licenze.

 

Il percorso nel dettaglio: partenza in via sc. 162 C.da San Marco nei pressi dell’edificio scuola elementare in direzione Coreggia; al km 0,400 svolta a sx in C.da Sallonica-S.P. 122; al km 1,000 svolta a dx sc. 197 C.da Impicananna- Serio; al km 1,800 svolta a sx su sc. 190 C.da Nunzio; al km 2,600 svolta a sx su sc. 193 Tamburrino-Pozzonuovo; al Km 3,500 attraversamento incrocio S.P. 162 e innesto su sc. 158 Scianna-Mancinella; al km 4,000 svolta a sx su sc. 122 Cinquenoci; al km 5,000; attraversamento S.P. 162; innesto su sc. 162 C.da San marco; arrivo in sc. 162 C.da San Marco all’altezza della scuola elementare.

 

Riferimento iscrizioni su Tempogara al link http://www.icron.it/services/icronGO/elencoiscrittipubblico.php?idgara=2017032

Info organizzative  e regolamento disponibile al link  http://www.federciclismopuglia.it/public/uploads/regolamento_130658.pdf

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AMATORI – Il ciclismo amatoriale pugliese post-Ferragosto celebra l’appuntamento con il tradizionale Trofeo San Rocco a Locorotondo giovedì 17 agosto con la sesta edizione della manifestazione su strada a cura del Chialà Cycling Team Locorotondo in cabina di regia.

 

Nello straordinario contesto dei festeggiamenti in onore di San Rocco, a Locorotondo, si corre su un circuito cittadino di 2,2 chilometri da ripetere 30 volte (Corso XX Settembre, Via Nardelli, Piazza Mitrano, Via Pastore, Via Cisternino e Corso XX Settembre) con un giro ad andatura turistica e i restanti 29 agonistici.

 

La quota di iscrizione è di 15 euro da versarsi in loco il giorno della gara al momento della verifica licenze.

 

Le operazioni di ritrovo degli atleti e di verifica iscrizione sono in programma dalle 14:30 alle in Corso XX Settembre nei pressi della piazza antistante la Scuola Marconi con partenza ufficiale prevista alle 16:00.

 

Riferimento iscrizioni su Tempogara al link http://www.icron.it/services/icronGO/elencoiscrittipubblico.php?idgara=2017485

Info organizzative  e regolamento disponibile al link http://www.federciclismopuglia.it/public/uploads/REGOLAMENTO_141938.pdf

Bilancio e Norme attuative 2018 al centro dei lavori del Consiglio Federale

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Due giorni intensi di lavori hanno contrassegnato la riunione dei Presidenti regionali e il Consiglio Federale, che si sono svolti nei giorni 8 e 9 agosto a Roma, durante i quali si è affrontato il tema fondamentale del bilancio alla luce delle risultanze della revisione realizzata da Deloitte e pervenuta il 27 luglio, anche alla luce del mutato status della Federazione, qualificabile ora come Organismo di diritto pubblico con delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 372 del 23 marzo 2016

Nell’incontro con i Presidenti Regionali, che si è svolto nella giornata di martedì, sono stati anticipati i temi poi affrontati il giorno successivo nel Consiglio Federale, a cominciare da una razionalizzazione logistica ed operativa dei Comitati Regionali e l’analisi delle Norme attuative di attività 2018.

Nel tardo pomeriggio di martedì, si è svolto il terzo appuntamento del Piano formativo “Integrazione fra settori e lavoro per team per un empowerment individuale e di gruppo” realizzato dal Centro Studi federale in collaborazione con la Scuola dello Sport del CONI, dedicato nello specifico al colloqui di feedback e il coaching.

All’apertura del Consiglio, nella giornata di mercoledì, il Presidente Di Rocco ha ricordato gli 80 anni di Renato Longo, 5 volte campione del mondo ciclocross e pezzo importante di storia del nostro sport. Nelle comunicazioni preliminari, inoltre, lo stesso Di Rocco ha espresso compiacimento per gli ottimi risultati ai recenti Campionati Europei pista (Anadia), MTB (Darfo Boario) e Strada (Herning). Il Presidente, inoltre, ha rivolto un pensiero a Claudia Cretti “finalmente è tornata a casa, comincia adesso un percorso di riabilitazione attorniata dall’affetto di una famiglia straordinaria…” e a chi questo percorso l’ha ormai ultimato “..Adriano Malori ha chiuso con l’attività agonistica, la Federazione ha sempre mantenuto contatti con lui, in particolare la vice presidente Isetti, invitandolo ai raduni di formazione e coinvolgendolo in attività di formazione con la speranza che riesca a collocarsi in qualche team.

Come ricordato all’inizio, il Consiglio ha poi affrontato la redazione di un nuovo piano di risanamento del bilancio in accordo con gli uffici CONI comprendente anche la ricostituzione del fondo di dotazione nell’esercizio 2021. Nonostante l’incremento dei ricavi, influiscono negativamente sul risultato dell’esercizio operazioni di rettifica e di riclassificazione. Pertanto il Consiglio, tenendo presente il principio dell’equilibrio economico delle attività federali, ha approvato linee guida di risanamento che riguardano la razionalizzazione dei costi, da quelli del personale a quelli delle manifestazioni sportive, anche intervenendo sui regolamenti tecnici e una razionalizzazione logistica e operativa dei CC.RR comprensiva di riduzione dei contributi. La Federazione pertanto deve allineare i costi al principio dell’equilibrio economico sopra indicato e non potrà effettuare operazioni in contrasto a tale principio, compreso il sostegno alle attività promozionali e di avviamento al ciclismo.

CONGRESSO UCI - I vicepresidente Isetti, Gamba e Marchegiano sono stati indicati dal Consiglio come rappresentanti della FCI al Congresso UCI che si terrà a Bergen in occasione dei Campionati del Mondo strada.

NORME ATTUATIVE 2018 - Approvate alcune proposte di modifica alle Norme di attività 2018 per i Settori Strada (tra le quali spicca l'abolizione del campionato italiano elite sc), Fuoristrada, Paralimpico, Amatoriale (da segnalare la riduzione del periodo di fermo dopo l’attività agonistica in alcuni specifici casi e l’aumento del chilometraggio fino a 70 km. per le cicloturistiche) e Giovanile (con la novità della nascita delle “prove multiple su pista”).

COMITATO REGIONALE UMBRIA - Il Consiglio, a seguito delle numerose segnalazioni e per garantire il regolare svolgimento delle attività, ha deliberato di commissariare il Comitato Regionale Umbria, nominando Commissario Straordinario il Vice Presidente Daniela Isetti e vice commissario l'avv. Carlo Moriconi.

Nominata, infine, la Corte Sportiva d’Appello, che risulta così composta:
avv. Aldo Padoin, Presidente
avv. Francesco Conti, Componente effettivo
avv. Alessandro Marrone, Componente effettivo
avv. Luca Menichetti, Componente Supplente
avv. Samuel Lorenzetto, Componente Supplente.

Prima del termine dei lavori il Presidente ha lasciato la riunione per raggiungere Il Cairo e presenziare alla rinunione dei delegati africani, rappresentanti di Nazioni che hanno sempre intrattenuto ottime relazione con L'Italia. Molti dei loro atleti si formano con la collaborazione delle società italiane, ottenendo ottimi risultati. La visita con Davide Lappartient, presidente della UEC, prevede un sopralluogo sulla nuova pista di Bmx ed un protocollo per sviluppare la formazione dei loro commissari di gara seguendo il modello italiano.

Ufficio Stampa FCI

 

FCI Basilicata: festa lucana alla Coppa Città di Offida con la vittoria di Alessandro Susco

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La ventesima edizione della Coppa Città di Offida, firmata con la vittoria del corridore lucano Alessandro Susco, ha confezionato una giornata all’insegna del grande caldo e della corsa allo stato puro nella quale 109 juniores in rappresentanza di 20 squadre del Centro-Sud Italia hanno dato spettacolo nei 13 giri di un anello vallonato di 8,6 chilometri con una risposta positiva di pubblico e un’organizzazione eccellente messa in campo dalla Società Cicloamatori Offida. La Basilicata Junior Team, oltre a Susco, ha avuto tra le proprie fila anche Riccardo Falabella, Francesco Labanca, Alessio Forastiero, Riccardo Cantisani, Lucio Palladino, Francesco Parisi e Francesco Laterza.

Dopo un’infinità di scatti e uno scatenato Enrico D’Elia (Progetto Ciclismo Sorrentino) mattatore al traguardo volante e al gran premio della montagna dopo sei giri percorsi, la corsa ha avuto il suo momento clou nel corso dell’ultima tornata sulla salita di 3 chilometri verso l’arrivo in centro a Piazza del Popolo dove Matteo Carboni della Sidermec-F.lli Vitali (fratello minore del corridore under 23 Giovanni, in forza al Team Colpack) ci ha provato più di una volta fino a quando un incidente meccanico lo ha privato dalla conquista della vittoria, spianando di fatto la strada a Susco che ha preceduto sul podio Nicolò Pencedano (Gubbio Ciclismo Mocaiana) e Lorenzo Quartucci (Gubbio Ciclismo Mocaiana), quarta piazza per Nicolò Di Gaetano (Bevilacqua Sport-Cerrano Outdoor) quinta per lo sfortunato Carboni (che ha tagliato il traguardo spingendo la propria bicicletta).

Così Alessandro Susco, atleta di Melfi, alla prima vittoria stagionale, la quinta in carriera dagli esordienti fino agli juniores: “Sono felice per la vittoria, io e la mia squadra siamo andati fortissimi in una corsa disputata senza un attimo di tregua fin dal primo chilometro. Le sensazioni erano subito buone e mancava solo la vittoria. È stata una grande emozione e ricorderò questa giornata a lungo.

Una vittoria che dà valore al neo sodalizio juniores frutto dell’unione tra due sodalizi della regione (Nucleo Gioventù Potenza e Cicloteam Valnoce) che stanno raccogliendo i risultati del duro lavoro svolto per la gioia degli sponsor e dei tanti sostenitori che credono nel progetto Basilicata Junior Team.

Link della vittoria di Susco all’interno della rubrica a Ruota Libera https://www.youtube.com/watch?v=7VzQb78vXzE

Bici e corsa a piedi il 12 agosto a Villa Scorciosa con il Duathlon

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La macchina organizzativa della Maniga Paracycling Team si sta animando in vista del Duathlon di Villa Scorciosa alle porte di Fossacesia che si svolgerà sabato 12 agosto per la validità di prova del circuito Coppa Abruzzo&Molise Uisp.

Con ritrovo alle 15:30 presso il Bar Amaranto a piazza San Carlo, partenza ore 16:30 per la versione individuale e a seguire le staffette. Il percorso è articolato in 3 chilometri iniziali di corsa a piedi (2 giri cadauno di 1,5 chilometri) su terreno prevalentemente pianeggiante, a seguire 15 chilometri in mountain bike (solo 2 tornate per le donne e i master maschili 7-8, 3 giri per le altre categorie) con tratti in sterrato e non presenta tratti tecnici impegnativi e poi il giro conclusivo podistico di 1,5 chilometri.

Premiazioni per i primi tre assoluti, i primi tre di ogni categoria, le prime tre staffette e la società più numerosa (con un numero minimo di otto atleti). La quota di iscrizione in vigore è di 15 euro (con l’aggiunta di 2 euro per il chip cronometraggio) entro venerdì 11 agosto. Oltre tale data, ci si può iscrivere il giorno della gara ma a 20 euro più i 2 euro per il chip.

 

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