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La SS Lazio 1900 in bici ad Auronzo sulla strada che porta al Mondiale Mtb 2018

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La S.S Lazio in bici tra le meraviglie del Cadore dove è in ritiro ad Auronzo fino al 22 luglio per prepararsi alla nuova stagione calcistica. Questa mattina i calciatori biancocelesti Marco Parolo, Adam Marusic e Alessandro Murgia hanno fatto una sgambata insolita sulle due ruote immersi tra i paesaggi più suggestivi delle Dolomiti che faranno da sfondo anche all’UCI 2018 MTB Marathon World Championship, assegnata alla 3Epic del Team Pedali di Marca, già organizzatore del Mondiale 2011.
Una pedalata in bicicletta immersi tra le meraviglie delle Dolomiti è un bel modo di rilassarsi e tenersi in forma. Siamo abituati a pedalare in palestra durante la stagione agonistica, qui è tutta un’altra atmosfera – ha detto Marco Parolo -. La nuova pista ciclabile Auronzo–Misurina, che costituisce parte dell’itinerario del Mondiale di MTB del 2018, è stupenda, percorrerla è un'esperienza meravigliosa".


Il neo tricolore marathon Juri Ragnoli in ricognizione sui percorsi della Val di Fassa Bike

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Per la sua decima edizione la Val di Fassa Bike sta facendo le cose in grande. Dopo aver costruito, con passione ed entusiasmo, 3 diversi percorsi, l’Hard Track (48 km), l’Easy Track (38 km) e la Up Hill Lusia Legend (8 km di pura salita con 1.000 m di dislivello), il comitato organizzatore ha chiesto al Campione Italiano Marathon di mountain bike Juri Ragnoli di testarli in anteprima per dare qualche consiglio ai tantissimi biker che domenica 10 settembre saranno a Moena.

Abbiamo finalmente trasformato la Val di Fassa Bike in una gara divertente e alla portata di tutti
afferma il responsabile tecnico Gianfranco Degiampietro. “È da anni che lavoriamo su questi 3 percorsi per dare loro delle caratteristiche uniche tra salite impegnative, veloci discese, elettrizzanti single track e meravigliosi scorci panoramici sulla Val di Fassa: ne sono molto soddisfatto, ce n’è davvero per tutti i gusti”.

L’Hard Track è il percorso più lungo e comprende anche l’Easy Track e la Up Hill Lusia Legend.
Sia l’Hard Track che l’Easy Track includono tantissimi single track e un tratto cronometrato in discesa, ma il tracciato più corto taglia gli ultimi 10 km risparmiando agli atleti l’ultima salita e perdendo l’ultimo divertente single track in discesa prima del traguardo. La Up Hill Lusia Legend, invece, è perfetta per chi vuole confrontarsi solo con la famosa salita dell’Alpe Lusia, tra le più belle e conosciute nel mondo della mountain bike.

“Ho partecipato tante volte alla Val di Fassa Bike e posso assicurare che questo nuovo percorso è un vero parco giochi della mountain bike che lascia pienamente appagatidice Juri Ragnoli, che la scorsa domenica si è riconfermato Campione Italiano Marathon. “Sicuramente duro nella versione più lunga, ma sempre molto divertente, con panorami mozzafiato a fare da cornice alla gara.”

La ricognizione di Juri Ragnoli andrà in onda su Nuvolari (canale 61) all’interno della trasmissione MTB GRANFONDO venerdì 21 luglio alle ore 22.45. Eccola qui sotto in anteprima!

Nuova Ciclisti Forano-I Reccapezzati: fatiche e sorrisi alla Freccia Vallone

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La sfida alle cotes della Vallonia è stata un pensiero fisso nei programmi dei Reccapezzati: dopo Fiandre e Roubaix negli anni passati mancava nel palmares del sodalizio ciclistico foranese la mitica Freccia Vallone molto cara al professionista Alejandro Valverde (Movistar Team) che l’ha vinta per ben cinque volte.

Paolo Donati, Franco Di Venanzio, Maurizio Bussotti, Fabio Foppa Pedretti e Roberto Turchetti (quest’ultimo in forza al Cicloclub Fiano Romano) sono stati i protagonisti di un’altra bella avventura sui pedali sull’onda emotiva della felicissima esperienza tra le crete senesi di Buonconvento del 30 aprile scorso.

 

 

in più di 4000 ai nastri di partenza tra i quali anche Greg Van Avermaet, professionista della Bmc Racing Team, campione olimpico a Rio 2016 e vincitore di molte classiche del Nord per una cicloturistica con un numero di partecipanti paragonabile alle migliori granfondo europee.

Nonostante il caldo insolito del periodo in Belgio e la durezza dei percorsi (ben quattro:  223 chilometri, 186 chilometri, 135 chilometri e 88 chilometri), fatta eccezione per Turchetti e Di Venanzio, gli altri più in forma del gruppo hanno puntato decisi al compimento dei 223 chilometri rientrando a Spa dopo 9 ore in sella alla propria bicicletta elogiando gli organizzatori della manifestazione (Sportinez & Golazo Sport & Cyclo Spa) che hanno permesso al sodalizio foranese di vivere un’avventura splendida.

A dare supporto e lustro all’attività della Nuova Ciclisti Forano-I Reccapezzati i partner Hotel Napoleon, Donati Edilizia&Ceramiche Forano, Farmacia Tevere-La Comunale, Banca Credito Cooperativo di Roma (agenzia di Selci), Wilson Consorzio Società Cooperative di Roma, LGS Società Cooperativa, Bar Trattoria Capocroce, TN Express, Iniziative Logistica Srl, Caffè Bernabucci, Aisico, Bricofer Forano, Conad Forano, Iniziative Rent, Pizzeria il Gusto in Piazza, Eurocolor Forano e Mobili Liturri.

 

 

 

Ciclismo, turismo in bici e senso civico in un convegno a Cà del Poggio

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La crescita del ciclismo è legata anche ad alcuni importanti fattori, come quello turistico, non ancora pienamente sviluppato, ma anche al senso civico e al rispetto delle regole. Temi come il primo che se sviluppati e approfonditi potrebbero portare grandi benefici a tutto il movimento. E’ quanto emerso mercoledì sera a Cà del Poggio, in provincia di Treviso, in occasione di un importante incontro promosso dalla Federciclismo di trevigiana, guidata da Giorgio Dal Bò e al quale hanno partecipato di dirigenti federali e tra loro il presidente nazionale Renato Di Rocco e quello veneto, Igino Michieletto ma anche esperti dei settori turismo ed economia.

La serata è stata anche preparata per ringraziare Alberto Stocco, lo sportivissimo direttore di Cà del Poggio, dell’importante apporto offerto allo sviluppo dello sport del pedale ma anche per il gemellaggio nato tra i “Muri” di Cà del Poggio e quello belga delle Fiandre che ha consentito alla rappresentativa trevigiana di partecipare al Giro delle Fiandre riservato agli junior. All’incontro, sono intervenuti, tra gli altri i sindaci di Monfumo, Luciano Ferrari, di Miane, Angela Colmellera e di Valdobbiadene, Luciano Fregonese ed il vice presidente vicario del Comitato Veneto, Ivano Corbanese.

Ad inaugurare i lavori è stato Dal Bò che, dopo aver rivolto il benvenuto agli ospiti, si è soffermato sulle problematiche che il ciclismo sta affrontando e che potrebbero essere risolte con l’utilizzo delle nuove tecnologie che sono alla portata di tutti. Treviso, la provincia più ciclistica d’Italia con le sue 240 gare organizzate nell’arco di un anno, è tra le prime ad affrontarle con la consapevolezza che molti dei problemi che gli organizzatori delle competizioni devono risolvere prima (le varie autorizzazioni) e dopo le gare possono essere risolti con un semplice click.

“Non possiamo negarlo - ha detto il presidente del ciclismo trevigiano che è anche direttore di corsa internazionale ed era affiancato da i componenti del Comitato Provinciale Flavio Furlanetto, Moreno Zonta, Paolo Sartorato e Giorgio Furlan - che le problematiche, complici anche le inferiori risorse, sono aumentate negli ultimi tempi. Situazioni che, però, possono essere risolte con la collaborazione di tutti a cominciare dal rispetto e dall’educazione, la sensibilizzazione dei direttori sportivi e dei corridori nei confronti dell’ambiente come la realizzazione di punti fissi per il rifornimento in corsa, i tempi di chiusura delle strade e l’obbligatorietà di percorsi alternativi che, a mio avviso, avvicinerebbero molte altre persone al nostro sport”.

 

 

A tale proposito è intervenuto il nuovo coordinatore della Struttura Cicloturistica-Amatoriale Nazionale, Renzo Pizzolato, che si è soffermato sul Criterium Veneto 2018 che prevede partenze alla francese a gruppi o individualmente. “Un esperimento fatto quest’anno - ha detto Pizzolato - che sta dando buoni risultati e che consente di organizzare raduni senza bloccare per ore il traffico”.

Di fondamentale importanza sono le regole legate alla segnalazione stradale che cambiano da città a città e a tale proposito da diversi anni in provincia di Treviso è in atto il progetto ideato e denominato “RB” (dedicato alla Memoria del compianto Architetto Renato Beraldo) che insieme all’attuale vice presidente vicario della Fci del Veneto, Ivano Corbanese, lo stesso Dal Bò e ad un gruppo di esperti tecnici informatici consente di disegnare con pochissimi passaggi i percorsi delle varie gare ma anche le tabelle di marcia, le altimetrie e indicare tutte le varie segnaletiche esistenti realizzati in automatismo grazie soprattutto alla fattore K che ogni società dispone. Documentazione semplice ma dettagliata realizzata con pochi passaggi che poi deve essere consegnata agli enti preposti per le autorizzazioni.

“Sono dati che disponiamo solo noi - ha proseguito Dal Bò - ma che desideriamo estendere a tutti. Il sistema di basa sul progetto GPX ed è stato realizzato con la collaborazione delle società con le quali è stata creata una grande rete e di questo siamo molto soddisfatti. E’ un progetto che va incrementato e consente a tutti, atleti e tecnici compresi, di poter conoscere minuziosamente e con largo anticipo il percorso delle gare in cui saranno impegnati”.

La serata è proseguita con gli interventi di esperti e tecnici che operano nei settori turistici e che hanno come mercato di riferimento il ciclismo e quindi coinvolgono sportivi, famiglie e locali. I benefici evidenziati dal ciclismo turistico in Europa sono notevoli e comportano 513 miliardi di Euro l’anno equivalenti a 3,80 Euro per ogni chilometro. Il cicloturismo, è stato rilevato, è una risorsa che crea posti di lavoro (650 mila in tutta Europa) e che l’Italia è tra gli ultimi Paesi nella stessa. E’ quindi necessario incrementare le sinergie tra pubblico e privato per sviluppare le potenzialità disponibili.

Tra gli argomenti trattati anche la situazione fiscale delle società ciclistiche dove è necessario prestare molta attenzione nel giustificare tutte le spese affrontate per non trovare poi le sgradevoli sorprese. i rappresentanti della Fondazione Think Tank Nord Est, hanno trattato poi il tema legato allo sviluppo del turismo minore.

Il gemellaggio che sta coinvolgendo i Muri di Cà del Poggio e quello delle Fiandre, in Belgio, e che potrebbe coinvolgere a breve scadenza altri in Europa, è stato poi presentato da Alberto Stocco e da Tommaso Razzolini, quest’ultimo assessore allo Sport della Provincia di Treviso e del Comune di Valdobbiadene. Per l’occasione è stato consegnato a Stocco la caratteristica pietra che contraddistingue il percorso del Fiandre per l’importante collaborazione offerta e per la possibilità data alla compagine juniores trevigiana, guidata da Marco Zen, di fare una straordinaria esperienza. “La nostra è un’unione di pensieri - ha detto Stocco - che consente ai ragazzi di raggiungere un obiettivo attraverso lo sport. Il prossimo Muro per il gemellaggio con il nostro potrebbe essere quello della Bretagna”.

“Complimenti per il lavoro svolto - ha precisato Di Rocco - . E’ uno straordinario progetto di eccellenza al servizio del ciclismo. Insieme dobbiamo capire come legarlo al bene del territorio. Un esempio che arriva da altre regioni in considerazione che l’Italia ha un potenziale straordinario. La bicicletta è quella che oggi può fare di più per il nostro ambiente e per l’economia”. “Le nostre società sportive - ha concluso il presidente, reduce dal lungo tour de force degli ultimi giorni - in questo modo hanno nuove opportunità. L’italia dispone di un patrimonio straordinario e siamo pronti a collaborare e ad interagire per consentire alle nostre società di andare avanti”.

La serata è stata conclusa con la presentazione della nuova maglia realizzata per i campioni trevigiani e dei sei componenti la formazione che partecipò al Giro delle Fiandre che per gli italiani si concluse con il 4. posto di Stefano Lira.

 

Francesco Coppola - FCI Veneto

FCI Puglia: news da mountain bike, giovanissimi, juniores ed esordienti

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MOUNTAIN BIKE -  In Puglia sono tante le cattedrali, eleganti e romantiche che meritano d’esser ammirate per la loro architettura ed imponenza.

Dopo il successo con la prova inaugurale a Bitonto, la suggestione della cattedrale di Ruvo di Puglia è pronta a fare da cornice al secondo appuntamento in calendario con la Challenge delle Cattedrali ancora in versione notturna domenica 23 luglio con l’Asd Talos-Ruvo di Puglia in cabina di regia.

Con ritrovo alle 18:00 e inizio delle batterie di gara alle 20:00 in Piazza Matteotti, si gareggia su un anello di 2100 metri tra selciato e ciottolato, tra le stradine e i vicoli del centro storico per un format di manifestazione che vuole coinvolgere il pubblico e condividere le emozioni e i momenti salienti con i bikers in sella alle ruote grasse e tacchettate.

La corsa dei grandi sarà anticipata da quella per giovanissimi dai 7 ai 12 anni su un percorso short track disegnato all’interno del centro storico di 500 metri da ripetere più volte a seconda dell’età del baby partecipante, (ritrovo alle 17:00 e partenza alle 18:00 sempre in Piazza Matteotti) allo scopo di promuovere tutto il bello del ciclismo baby e far divertire i bambini e i ragazzi.

 

 

 

JUNIORES - Entra finalmente nel vivo l’organizzazione della terza edizione del Memorial Enzo Longo ad Ostuni domenica 23 luglio. Un appuntamento dedicato all'amico e mai dimenticato Enzo Longo, che tanto ha fatto per stimolare le attività giovanili in seno al movimento ciclistico pugliese. Il Bici Club Ostuni ha voluto a tutti i costi questo evento, affinchè rimanga indelebile nel tempo il ricordo di una persona che ha speso tanto per l’immagine dell’intero movimento ciclistico regionale.

La novità dell’edizione 2017 è la versione promiscua della corsa che vedrà contemporaneamente ai nastri di partenza sia la categoria allievi che quella juniores. il raduno è fissato alle ore 13:00 ad Ostuni in Viale Pola, il via ufficioso alle 15:00 in direzione Cisternino ed ufficiale dal chilometro zero da contrada Campanile, arrivo previsto sul rettilineo di Viale Pola intorno alle 18:00 dopo aver completato due tornate cadauna di 34 chilometri sullo storico circuito dei campionati del mondo del 1976 (Ostuni, Montalbano, Cisternino e Speziale).

 

 

ESORDIENTI – In Molise la Coppa Città di San Martino in Pensilis per esordienti ha mandato agli archivi la quinta edizione per la validità di prova del Trofeo dei Tre Mari.

Tanta soddisfazione per i ragazzi pugliesi in forza al Team Eurobike, Cagnano Varano Ciclismo e AS Dilettantistica Terradipuglia (formazioni aderenti al comitato regionale FCI Puglia) per essere riusciti a conquistare una vittoria assoluta e tre prestigiosi piazzamenti nella top dieci dei due ordini di arrivo stilati sia per la categoria esordienti primo anno che per i secondo anno.

Pedalando lungo le strade battute dal forte vento tra Nuova Cliternia e il corso del torrente Saccione completando un vasto anello fino a San Martino in Pensilis, nella gara esordienti primo anno soltanto negli ultimi 8 chilometri dei 27,7 percorsi, dal gruppo sono riusciti ad evadere Jacopo Rossi (Nuova Team Anagni Pantanello), Luca Recchia (Roccasecca Bike), Alessandro Maurizi (Nuova Team Anagni Pantanello), Italo Fini (Cagnano Varano Ciclismo) e Leonardo De Cesaris (Nuova Team Anagni Pantanello).

L’ultimo strappo posto prima del traguardo ha consegnato il successo a Rossi davanti al compagno di squadra Maurizi, a completare il podio Recchia mentre De Cesaris e Fini rispettivamente in quarta e quinta posizione, in evidenza dal sesto al decimo posto Ivan Carrer  (Team Eurobike), Giuseppe Palumbo (Movicoast Sport e Turismo), Samuele Colanero (Acd Guarenna), Marco Vito Di Santo (Dilettantistica Terradipuglia) e Mattia Cioffi (Movicoast Sport e Turismo) unitamente a Denise Falabella (Cicloteam Valnoce) tra le migliori in ambito femminile.

Medesimo scenario di gara per gli esordienti secondo anno sulla distanza di 31,7 chilometri: la vittoria è stata un affare a due tra Riccardo Palombo della Spelt Cycling e Vittorio Carrer del Team Eurobike collaborando reciprocamente fino all’ultima salita prima dell’arrivo dove Carrer ha regolato il compagno di fuga Palombo con venti metri di vantaggio. Terzo gradino del podio per Armando Lettiero (Ciclistica Poggiomarino-Team Balzano), piazzamenti di rilievo ottenuti dal quarto al decimo posto per Lorenzo Masciarelli (Team Masciarelli), Pierfilippo Gabrielli (Nuova Team Anagni Pantanello), Giuliano Santarpia (Nuova Team Anagni Pantanello), Umberto Ceroli (Acd Guarenna), Federico Di Rocco (Team Masciarelli), Domenico Raia (Ciclistica Poggiomarino - Team Balzano) e Andrea Casconi (Audax Aprilia), insieme alle donne allieve Rossella Vitale e Giorgia Fraulo (Movicoast Sport e Turismo).

 

ORDINE D’ARRIVO ESORDIENTI PRIMO ANNO

1. Jacopo Rossi (Nuova Team Anagni Pantanello) 27,7 chilometri in 1.03’00” media 26,381 km/h

2. Alessandro Maurizi (Nuova Team Anagni Pantanello)

3. Luca Recchia (Roccasecca Bike)

4. Leonardo De Cesaris (Nuova Team Anagni Pantanello)

5. Italo Fini (Cagnano Varano Ciclismo)

6. Ivan Carrer (Team Eurobike)

7. Giuseppe Palumbo (Movicoast Sport e Turismo)

8. Samuele Colanero (Acd Guarenna)

9. Marco Vito Di Santo (Acd Terra Di Puglia)

10. Mattia Cioffi (Movicoast Sport e Turismo)

14. Michele Coccia (Cagnano Varano Ciclismo)

 

ORDINE D’ARRIVO ESORDIENTI SECONDO ANNO

1. Vittorio Carrer (Team Eurobike) 31,7 chilometri in 1.13’00” media 26,055 km/h

2. Riccardo Palombo (Spelt Cycling)

3. Armando Lettiero (Ciclistica Poggiomarino-Team Balzano)

4. Lorenzo Masciarelli (Spelt Cycling)

5. Pierfilippo Gabrielli (Team Anagni Pantanello)

6. Giuliano Santarpia (Team Anagni Pantanello)

7. Umberto Ceroli (Acd Guarenna)

8. Federico Di Rocco (Spelt Cycling)

9. Domenico Raia (Ciclistica Poggiomarino-Team Balzano)

10. Andrea Casconi (Audax Aprilia)

13. Lazzaro Brana' (Team Eurobike)

19. Mario Fanelli (Cagnano Varano Ciclismo)

FCI Marche: news da dilettanti, giovanissimi, esordienti e allievi

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DILETTANTI –  In casa Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano, procede spedita la marcia di avvicinamento alla 23°edizione del Trofeo Città di Montegranaro la classica del ciclismo dilettantistico marchigiano per la categoria élite ed under 23 che vuole offrire ancora la possibilità agli sportivi di assistere ad una competizione entusiasmante quanto impegnativa dove ciclismo e tradizione calzaturiera continuano ad andare d’amore e d’accordo nella città di Montegranaro.

Domenica 23 luglio, con ritrovo alle 9:00 in Via Zaccagnini, la partenza è prevista da Villa Luciani ad andatura turistica (ore 14:30), il via ufficiale dal lungo Chienti e poi subito lo strappo di Villa Luciani completando un anello iniziale di 24 chilometri, successivamente si prende la strada Mezzina per poi affrontare la salita di via Elpidiense Sud, meglio conosciuta come “salita dei semafori” da ripetere per 8 volte nell’ambito di un anello più piccolo della lunghezza di 13 chilometri. L’arrivo è previsto intorno le 17:30 a Via Zaccagnini per complessivi 115 chilometri.

La gara è valida per l'assegnazione del titolo di campione regionale FCI Marche, in aggiunta alla Challenge Michele Gismondi e al Memorial Parenti. Al primo classificato una medaglia d’oro per ricordare il compianto presidentissimo Sesto Strappa, previsti una serie di traguardi volanti in località Villa Luciani ed anche in occasione del primo e del terzo passaggio sotto l’arrivo (offerti dal comitato organizzatore), oltre a una gran combinata dei traguardi volanti offerta dalla Società Ciclistica Michele Gismondi di Casette d'Ete.

Le squadre partecipanti: Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano, Bper Banca Gobbi Frutta, Team RSM Academy, Gaiaplast Maglificio Bibanese, Team Sestese Etruria-Amore&Vita, UC Porto Sant'Elpidio-Monte Urano, Gallina Colosseo Eurofeed, Aran Cucine, Acqua&Sapone-Team Mocaiana, Team Stipa Allestimenti Fiere Milano, Sangemini MG K Vis, Team Abmol, Time Bike Cicli Caprio, Team Palazzago Amaru.

 

 

 

ESORDIENTI/ALLIEVI – A Montelabbate, la macchina organizzativa della 16°edizione del Gran Premio Sagra delle Pesche si accinge a definire gli ultimi dettagli per la riuscita dell’evento datato domenica 23 luglio per un’intera giornata sui pedali dedicata alle categorie esordienti e allievi nella vallata del fiume Foglia.

Inserita all'interno della celeberrima Sagra delle Pesche (dove i produttori di pesche della zona espongono i loro prodotti), la manifestazione è stata organizzata per 12 anni dalla SC Pesarese: dopo una pausa di 3 anni è stata portata avanti dall’Asd Ciclismo Giovani Pesaro che ad oggi vuole dare continuità ed anche dimostrazione di grande professionalità e impegno per la classica giovanile di Montelabbate.

Il percorso degli esordienti (ritrovo alle 7:30 in Via Zambonini) si snoda nei comuni di Montelabbate e Apsella con profilo altimetrico pianeggiante tranne i giri in Via Roma dove uno strappetto ripido di una cinquantina di metri porta i concorrenti allo sprint per il gran premio della montagna a punteggio intitolato alla memoria dell’ex giudice di gara Giuliano Gurini per complessivi 28,2 chilometri (esordienti primo anno – partenza alle 9:30) e 38 chilometri (esordienti secondo anno – partenza alle 11:00).

Il percorso degli allievi (ritrovo alle 13:00 e partenza alle 15:30) è simile a quello degli esordienti con la variante di un allungamento nella parte pianeggiante di circa 5 chilometri. Sette passaggi in Via Roma con il brevissimo strappo di 50 metri gran premio della montagna a punteggio intitolato alla memoria dell’ex direttore sportivo Renzo Mazza per complessivi 82 chilometri.

Le squadre partecipanti:  Ciclismo Giovani Pesaro, Velo Club Cattolica, Gubbio Ciclismo Mocaiana Pedale Rossoblù Picenum, Fortebraccio da Montone, Pedale Chiaravallese, GC La Montagnola, Alma Juventus Fano, Sant'Agostino, Ciclistica Recanati, Gulp Pool Val Vibrata, OP Bike Porto Sant'Elpidio, GC Fausto Coppi, SC Potentia Rinascita, GC Osimo Stazione, SS No-Ce, Gruppo Ciclistico Matelica,  Tre Emme Morrovalle, Polisportiva Fiumicinese FA.I.T.Adriatica, Recanati Marinelli Cantarini, Scap Trodica di Morrovalle, Unione Ciclistica Foligno, Cycling Team Ekoi Petrucci, Secom Forno Pioppi, 360 Bike Team,  Club Corridonia.

 

 

GIOVANISSIMI – A Porto Potenza Picena, preparativi al termine del Trofeo Sant’Anna, macchina organizzativa rodatissima da parte della SC Potentia Rinascita per l’appuntamento con il ciclismo giovanile dai 7 ai 12 anni nel pomeriggio di sabato 22 luglio.

Con ritrovo alle 14:00 in Piazza Douhet e inizio delle gare alle 16:00, la gara si svolge su un circuito cittadino completamente chiuso al traffico tra Piazza Douhet, via Perugia, via Marche, via Duca degli Abruzzi, Via Colombo, Via Livorno e Piazza Douhet.

C’è molta attesa per lo svolgimento della manifestazione che per la 14°volta è un appuntamento fisso per la città di Porto Potenza Picena in piena estate dedicato alle nuove leve del pedale under 13 (circa 150 gli iscritti).

Le squadre partecipanti: SC Potentia-Rinascita, Pedale Rossoblù-Picenum, Asd Mosciano 2.0, Ciclistica Recanati, Cycling Project MGN, GS Studio Moda-Hair Gallery, GC La Montagnola, GC Osimo Stazione, OP Bike Porto Sant’Elpidio, Alma Juventus Fano, Perla dell’Adriatico, Rapagnanese Cas Ciclistico, Pedale Chiaravallese,  Team Cingolani, Tre Emme Morrovalle, SC Muzza 75 Asd.

Firmato Protocollo d'Intesa tra Federazione Ciclistica Italiana e Federparchi

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"L’attività di fuoristrada, praticata prevalentemente con la mountain bike, registra di anno in anno un notevole incremento di appassionati alla ricerca continua di paesaggi ed itinerari assumendo un ruolo trainante nella promozione turistica delle numerose bellezze naturali che caratterizzano le realtà del nostro paese dotate di patrimonio storico, culturale e paesaggistico unico...” si legge nelle premesse del Protocollo d’Intesa firmato oggi dal presidente della FCI Renato Di Rocco e dal presidente della Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali Giampiero Sammuri, coadiuvati rispettivamente dal vice presidente Daniela Isetti e dal consigliere Domenico Totaro. In particolare il consigliere Totaro, con la collaborazione del delegato lucano FCI Carmine Acquasanta, ha sostenuto subito il progetto, valutandolo innovativo e qualitativamente importante per i parchi delle regioni del Sud.

Si tratta del riconoscimento dell’importanza della bicicletta nella promozione del territorio come miglior mezzo ecosostenibile e della valenza economica dell'attività ciclistica nell'ambito del turismo sportivo.

 

 

Non da meno, la qualità della formazione erogata da Federciclismo attraverso il proprio Centro Studi, in sinergia con la Scuola Nazionale dello Sport, viene riconosciuta ed apprezzata quale reale sostegno alle attività sul territorio, anche al di fuori dei confini dell' attività agonistica. Si chiarisce, infatti, nelle premesse dell’accordo che “… il turismo sportivo nel mondo genera dai 12 ai 15 mln di arrivi internazionali ogni anno, con previsioni di crescita di circa il 6% annuo nel breve termine. In Italia lo sport prevalente è lo sci (17,9%), seguito da ciclismo (11,4%), trekking (8,5)… all’appeal della bicicletta legato ai temi della salute, della lotta all’inquinamento, della difesa e valorizzazione dell’ambiente. Si lega direttamente ad esigenze ormai inderogabili quali la lotta all’inquinamento, la mobilità pulita, il risparmio energetico, la difesa della salute e dell’ambiente.”

Il protocollo prevede una stretta collaborazione tra i due Enti per la concertazione, consultazione e collaborazione per l’elaborazione di programmi di sviluppo, organizzazione di eventi e formazione di figure professionali (operatori turistici, guide cicloturistiche attraverso i corsi gestiti ed organizzati dal Centro Studi FCI, esperti in marketing ecc.) con l’obiettivo di dare origine ad operatori specializzati che possono supportare e determinare la promozione territoriale su attrattive culturali, paesaggistiche, oltre ad attività di reciproca comunicazione delle proprie iniziative.

A conferma dell’impegno e dell’importanza di tale accordo, le due Federazioni si impegnano ad incontrarsi almeno due volte nell’anno per promuovere ulteriori iniziative comuni e per verificare il lavoro svolto.

Ufficio Stampa FCI

Bikers letteralmente sommersi dai premi de La Vecia Ferovia de la Val de Fiemme

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I bikers lo sanno, “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” da Ora (BZ) a Molina di Fiemme (TN) lungo 40 km e 1056 metri di dislivello è una delle prove più ambite del challenge Trentino MTB presented by Rotalnord anche per i trofei e gli allettanti premi che assegna... tra cui un favoloso soggiorno di una settimana per 2 persone in pensione completa, a scelta fra Calabria o Puglia in Hotel & Resort Buonevacanze.

Il prossimo 6 agosto, i vincitori della classifica assoluta maschile potranno aggiudicarsi uno skipass stagionale Dolomiti Superski per la stagione 2017/2018 (1°), uno skipass stagionale Fiemme Obereggen 2017/2018 (2°), una bicicletta Olympia (3°), un occhiale Smith Pivlock Arena (4°), ed uno skiroll Nones sport Globulo Nero riservato al quinto classificato. La prima assoluta della ventunesima edizione de “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” fra le donne avrà invece in dotazione uno skipass stagionale Fiemme Obereggen 2017/2018, una bici Olympia alla seconda ed un occhiale Smith Pivlock Asana dalla terza alla sesta classificata, premi ai quali si aggiungeranno uno skiroll Nones sport Globulo Nero alla settima, uno skipass settimanale Fiemme Obereggen all’ottava, un kit guanciali Lav System alla nona, ed infine un intimo tecnico Nexttoskin alla decima. Gli escursionisti maschili e femminili dalla prima alla decima posizione godranno invece di premi in natura, mentre la società di mountain bike più numerosa si aggiudicherà un soggiorno villaggio per due persone in pensione completa Club BV, una bici Olympia andrà alla seconda, un materasso Memory Lav System alla terza, un JK Fitness performance alla quarta società classificata ed un occhiale Smith Pivlock alla quinta. Premi andranno anche ai vincitori del traguardo volante di Pinzano situato al dodicesimo chilometro, con 150 euro al primo maschio a transitare e 100 euro alla prima femmina, mentre il primo e la prima della categoria escursionisti usufruiranno di premi in natura. Il GP della Montagna a Passo San Lugano è invece situato al km 27, ed in questo caso il primo e la prima assoluta si porteranno a casa una forma di formaggio Lagorai, mentre gli escursionisti riceveranno un gadget sport Fiemme in omaggio.

I riconoscimenti non sono finiti qui, perché al traguardo volante alla “Segheria Berti” situato alla stazione di Castello al 32° km ci saranno 150 euro per il primo maschio e 100 euro per la prima femmina. Ultima ma non ultima, la cronoscalata Muro della Pala al 34° km di Molina di Fiemme assegnerà un Polar Loop Activity Tracker ai più veloci a transitarvi. Premi anche per i primi delle categorie elite, under 23, junior e donne open, con i primi a ricevere rispettivamente 300, 150, 100 e 200 euro, e via a scalare sino alla decima posizione, mentre i master dal 1° al 5° classificato riceveranno premi in natura. Gli appassionati di MTB dovranno affrettarsi, le iscrizioni a 30 euro termineranno il 23 luglio.

Info: www.laveciaferovia.it


FCI Puglia: successo a tutto tondo a Ruvo di Puglia per la Challenge delle Cattedrali

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Luci della ribalta a Ruvo di Puglia per un secondo appuntamento di successo della Challenge delle Cattedrali con le categorie amatoriali nella versione notturna cittadina in sella a una mountain bike ed anche quelle giovanili under 13 con lo short track.

Un evento voluto da tutti i componenti della società organizzatrice dell’Asd Talos-Ruvo di Puglia e dall’amministrazione comunale allo scopo di valorizzare il caratteristico centro di Ruvo di Puglia con la bellezza dei palazzi storici e le magnifiche chiese (prima fra tutte la cattedrale esempio di romanico pugliese costruita tra il XII e XIII secolo).

Tra selciato, ciottolato e i vicoli del centro storico percorsi più volte nell’anello cittadino di 2100 metri, sul piano strettamente sportivo primato nelle mani di Giuseppe Belgiovine (Team Eurobike - 1°Master 1) che nella lotta per il podio ha preceduto Giacomo Scardigno (Velosprint Bitonto - 1°Elite Sport) e Yan Pastushenko (Team Eurobike - 2°Elite Sport), in ottima evidenza anche Michele Decaro (Associazione Sportiva Dilettantistica Dynamik Bike - 1°Master 2), Giacomo Mancini (Polisport Ciclo Club Fasano - 2°Master 2), Gino Daddabbo (Nrg Bike - 2°Master 1), Vincenzo Pietrangelo (New Bike Andria - 1°Master 3), Francesco Acquaviva (B'twin Racing Team Decathlon Italia - 3°Elite Sport), Francesco Verna (Asd Labiciclettastore.It - 3°Master 2), Domenico Del Vecchio Del (Team Eurobike - 1°Master 5), Michele Caldarola (Asd Magna Rota - 1°Master Junior), Nicola Muschitiello (SC Casamassima - 2°Master 3), Michele Vendola (Asd Talos Ruvo Di Puglia - 3°Master 1), Paolo Tortorelli (Team Bike Revolution Palo Del Colle - 3°Master 3), Enrico Maria Salerno (AS Dilettantistica Mountain Bike Club Bari - 2°Master 5), Luigi Panunzio (Team Eurobike - 1°Master 6), Vito D'Introno (Quaratbike - 1°Master 4), Nicola D'Elia (Associazione Sportiva Dilettantistica Dynamik Bike - 3°Master 5), Ciro Montenegro (Ciclistica Gioiese - 2°Master 4), Fortunato Grotta (GSC Baser Dilettantistico - 3°Master 4), Vincenzo Tafone (Cicloamatori Avis Bisceglie – 2°Master 6), Agata Mazzone (Asd  Talos-Ruvo Di Puglia - 1°Donne) e Camilla Lenti (Asd Talos-Ruvo Di Puglia - 2°Donne).

 

 

Bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni di scena anche con lo short track articolato in sei batterie di gara molto avvincenti e cariche di sorrisi: primato di tappa all’Andria Bike con 55 punti per la miglior somma di piazzamenti individuali, a seguire Asd Talos-Ruvo di Puglia (41), Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari (30), Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro (13), Cicloamatori Avis Barletta (9), Talent Bike (8), Dilettantistica MMTB Martina (7), Polisportiva Iacovino Potenza (5), Ciclo Team Matera Sassi (3), Ciclistica Gioiese (3), Scuola di Ciclismo Re-Cycling Bernalda (1).

La Scuola di Ciclismo Ludobike con 101 punti comanda la classifica della Challenge delle Cattedrali Baby, a seguire Asd Talos-Ruvo di Puglia (87), Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari (58) Andria Bike (55), Ciclistica San Ferdinando (13), Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro (13), Cicloamatori Avis Barletta (9), Talent Bike (8), Dilettantistica MMTB Martina (7), Polisportiva Iacovino Potenza (5), Team Bike Revolution Palo del Colle (4), Ciclistica Gioiese (3), Ciclo Team Matera Sassi (3) Scuola di Ciclismo Re-Cycling Bernalda (1).

Classifiche complete su Tempogara al link http://www.icron.it/services/classifica/icron.php?page=1&numRows=50&gara=2017439

www.federciclismopuglia.it

 

A Darfo Boario Terme cast stellare per i campionati europei di mountain bike

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Quella che si aprirà giovedi 27 luglio a Darfo Boario Terme (Italia) sarà un’edizione dei Campionati Europei di Mountain Bike veramente “stellare”.Per quattro giorni i migliori bikers europei si contenderanno i nove titoli in palio (seidel Cross Country, due dell’Eliminator e quello del Team Relay) in un contesto molto particolare non solo sotto l’aspetto tecnico/agonistico.Alla rassegna continentale, che si concluderà domenica 30 luglio, tra i 383 iscritti (inrappresentanza di 35 nazioni) ci saranno infatti alcuni tra gli atleti più in vista delpanorama internazionale a partire dai vincitori di tre edizioni dei Giochi Olimpici, ilcampione europeo uscente Julien Absalon (Francia), autore della doppietta ad Atene2004 e a Pechino 2008 e Yaroslav Kulhavy (Rep. Ceca) primo a Londra 2012.Di particolare interesse per quanto riguarda la prova del Cross Country saranno anche le presenze dell’italiano Marco Aurelio Fontana, bronzo olimpico a Londra2012, degli svizzeri Florian Vogel, Lukas e Mathias Flueckiger e, tra gli Under 23, diSimon Andreassen (Danimarca), vincitore in carriera di tre mondiali, e di TitouanCarod (Francia). Nell’Eliminator l’uomo da battere sarà sicuramente il due volteiridato e bicampione europeo Daniel Federspiel (Austria).In campo femminile la campionessa europea uscente, la svizzera Jolanda Neff, perdifendere il titolo conquistato nel 2016 ad Huskvarna (Svezia) troverà sul propriocammino la francese pluricampionessa del mondo Pauline Ferrand Prevot, la vicecampionessa olimpica Maja Wloszczowska (Polonia), la leader della Coppa delMondo, Yana Belomoina (Ukraina), oltre alla russa Irina Kalentieva e alle esperteGunn Rita Dahle (Norvegia) e Sabine Spitz (Germania), vincitrici degli ori olimpici rispettivamente nel 2004 e nel 2008.Al via della prova del Team Relay ci sarà anche una squadra “mista UEC” formata daatleti di diverse nazioni europee che hanno appena concluso uno stage organizzato dall’Union Européenne de Cyclisme presso il Centro Mondiale del Ciclismo ad Aigle.David Lappartient, Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme: “Il Comune diDarfo Boario Terme, molto attivo sia in ambito culturale che sotto l’aspetto sportivo inmodo particolare nel ciclismo con grandi eventi sia a livello giovanile cheprofessionistico, rappresenta lo scenario ideale per i Campionati continentali dellecategorie Junior ed Elite. Questa edizione dei Campionati Europei MTB ha tutti ipresupposti per essere una manifestazione di altissimo livello grazie ad un campo dipartecipanti di primo piano che faranno vivere agli appassionati gare tecnicamentespettacolari. Quest’anno per la prima volta avremo al via anche una squadra UECnella prova del Team Relay formata da atleti che, seppur gareggiando fuori classifica, altrimenti non avrebbero avuto la possibilità di confrontarsi in un contesto internazionale. La presenza di questa formazione è la conferma dell’attenzione cheabbiamo nei confronti di questa disciplina ma soprattutto verso i più giovani atleti che vivranno un momento di particolarmente importante per la propria crescitaagonistica.Ringrazio Ezio Maffi, Presidente dell’AS Boario, Enzo Mondini e Katia Bonetti,Sindaco e Assessore allo Sport di Darfo Boario Terme, Oliviero Valzelli, Presidentedella Comunità Montana di Valle Camonica e tutti i volontari coinvolti nell’organizzazione dell’evento. Desidero ringraziare anche la Federazione CiclisticaItaliana e il suo Presidente, Renato Di Rocco, per la calorosa ospitalità.

Stefano Bertolotti (Press Officer UEC)

Festival Olimpico della Gioventù Europea: oro azzurro di Andrea Piccolo nella prova in linea di ciclismo

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Oro di Andrea Piccolo nella prova in linea del Festival Olimpico della Gioventù Europea ospitato a Gyor, in Ungheria. Splendida prova per l'azzurrino, che conquista il primo gradino del podio in 1h37'02" superando i tre corridori russi con una volata strepitosa. Uno straordinario risultato per l'Allievo, alla sua prima esperienza internazionale in maglia azzurra su un palcoscenico così importante.

Andrea Piccolo, in forza al Pedale Senaghese, si era classificato quinto ue giorni fa nella gara a cronometro. Con la vittoria odierna ha centrato il suo undicesimo successo stagionale. E che successo! Un tre contro uno che avrebbe spaventato chiunque, mentre Andrea ha dimostrato di avere una gran gamba. Dietro l'Azzurro sono arrivati infatti tre corridori russi: Vlas Shichkin, Viacheslav Polozov e Ilia Schegolvov.

 

 

“Ci voleva proprio" il commento del soddisfattissimo CT Daniele Fiorin, al termine della gara. Perché dopo aver sfiorato il podio nella crono maschile e dopo il quarto posto di Eleonora Camilla Gasparrini stamattin, questa "era l’ultima occasione per una medaglia e ce l’abbiamo fatta. Quindi sono veramente contentissimo. È venuta fuori una gara spettacolare dal nostro punto di vista, perché siamo stati protagonisti fin dall’inizio: abbiamo lasciato sfogare nei primi 30 km e abbiamo provato ad inserisci soltanto nelle fughe più grosse. Poi alla prima occasine siamo entrati con Andrea nella fuga giusta e siamo andati all'arrivo".

Fiato sospeso negli ultimi giri, che preannunciava un finale da batticuore: "Allo sprint mi sono messo a 350 mt per aiutare Andrea, gridargli di stare calmo e di aspettare fino all’ultimo per fare la volata. E così ha fatto, surclassandoli sul finale: è stato veramente intelligentissimo, così come gli altri ragazzi (Della Lunga arrivato 19esimo, Antonio Tiberi 22esimo, ndr), che hanno coperto dietro per tutta la gara. Sono stati tutti veramente grandi".

Valentina Vercillo
Comunicazione FCI

Campionati Europei Mtb: staffetta di bronzo per l'Italia

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Il CT Mirko Celestino alla vigilia lo aveva assicurato: "Faremo bene". E così è stato! Esordio col botto per la Nazionale Italiana MTB, che nella prova di Team Relay conquista la prima medaglia. E' bronzo nella staffetta per Gerhard Kerschbaumer, Chiara Teocchi, Juri Zanotti, Marika Tovo e Nadir Colledani (foto in alto da www.pianetamountanbike.it).

Vince la Svizzera, che conserva il titolo europeo nella gara a squadre: a Darfo Boario Terme Filippo Colombo, Joel Roth, Linda Indergrand, Alessandra Keller e Andri Frischknecht dimostrano di aver ben pochi rivali, rifilando più di un minuto alla Danimarca, medaglia d'argento.

Un risultato che non solo garantisce alla selezione azzurra un morale alle stelle - soprattutto in vista delle sfide dei prossimi giorni - ma che innanzitutto regala al neo tecnico un’emozione che ricorderà a lungo: “E’ stato pazzesco, questa è una partenza che ci lascia ben sperare per tutto il resto del campionato europeo” commenta a fine prova il CT Mirko Celestino. E ancora: “Sono contento per i ragazzi, hanno dato veramente il massimo: questo è un gioco di gruppo, bisogna pensare a tenere l’attenzione al punto giusto perché ognuno è responsabile per tutto il resto della squadra. E sono stati proprio bravi.

Li ho visti sempre concentrati, non hanno avuto paura nemmeno in alcuni passaggi tecnici che ieri, durante le prove, temevano un pochino. Oggi in gara le paure sono passate. E siamo riusciti a portare a casa un bel bronzo. Sono contento, perché le vittorie di gruppo danno morale a tutti quanti”.

Un plauso lo lancia a tutti i ragazzi, a partire da Gerhard Kerschbaumer, rider classe 1991 “tornato finalmente quello di una volta, ad altissimi livelli. Bravo anche Juri Zanotti, che ha fatto un giro di recupero strepitoso. Bene anche le ragazze, ma la festa l’ha chiusa Colledani con un tempo veramente ottimo. Non posso chiedere di più”.

 

 

ORDINE D’ARRIVO

  1. SVIZZERA (COLOMBO Filippo ROTH Joel INDERGAND Linda KELLER Alessandra FRISCHKNECHT Andri - MU MJ WE WU ME) in 1h06’13”17
  2. DANIMARCA (CARSTENSEN Sebastian Fini ANDERSEN Alexander Young BOHE Caroline ANDREASSEN Simon DEGN Malene - MU MJ WJ MU WU) a 46”18
  3. ITALIA (KERSCHBAUMER Gerhard TEOCCHI Chiara ZANOTTI Juri TOVO Marika COLLEDANI Nadir - ME WU MJ WJ MU) a 1’15”78
  4. GERMANIA (ZWIEHOFF Ben MEIER Tim MORATH Adelheid KOCH Franziska EGGER Georg - ME MJ WE WJ MU) a 1’51”13
  5. AUSTRIA (RAGGL Gregor PÖCHACKER Julian SPIELMANN Anna STIGGER Laura FOIDL Maximilian - ME MJ WU WJ MU) a 1’57”37
  6. UNGHERIA (DINA Márton BENKÓ Barbara FETTER Erik BUZSÁKI Virág VALTER Attila - MU WE MJ WJ MU) a 2’49”58
  7. SPAGNA (RODRIGUEZ GUEDE Pablo GARCIA MARTINEZ Rocio Del Alba DURAN REIG Josep GALICIA COTRINA Claudia CULLELL ESTAPE Jofre - ME WU MU WE MJ) a 2’51”22
  8. REP. CECA (PRŮDEK Matej ŠKARNITZLOVÁ Jitka ZADÁK David ŠAFÁŘOVÁ Adéla ŠKARNITZL Jan - MU WE MJ WU ME) a 2’57”53
  9. POLONIA (KONWA Marek DROZDZIOK Marlena NIEBORAS Mateusz SOLUS-MISKOWICZ Katarzyna ZAMROZNIAK Jakub - ME WU MJ WE MU) a 3’14”06
  10. FRANCIA (PERRIN GANIER Neïlo LAB Victor FERRAND PREVOT Pauline GERAULT Lena SARROU Jordan - MU MJ WE WU ME) a 3’16”07
  11. RUSSIA (Arsentii FILATOV Ivan ILINA Kristina SUKHNEV Valeriy USHAKOVA Alexsandra - MU MU WU MJ WJ) a 7’52”04
  12. SLOVACCHIA (ULIK Matej HARING Martin KESEG STEVKOVA Janka MERIAČ Tomáš GLAJZOVÁ Natália - MU ME WE MJ WJ) a 9’46”28

 

Valentina Vercillo
Comunicazione FCI

Tutto il gusto italiano del Tour de Pologne

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Da sempre non mancano gli aspetti che collegano il Tour de Pologne – UCI World Tour all’Italia. A partire dal suo direttore generale Czesaw Lang che ha costruito la sua brillante carriera sulle strade italiane vestendo, negli anni ottanta, maglie di team che hanno fatto la storia del ciclismo, quali GIS Gelati, Carrera Jeans e Del Tongo. E poi c’è la sua amicizia con Ernesto Colnago, Francesco Moser e Giuseppe Saronni solo per citare alcun grandi nomi del ciclismo italiano con i quali Lang, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Mosca ’80, ha condiviso esperienze, avventure ed emozioni. Inoltre come non ricordare la straordinaria Grand Depart del 2013 quando il Tour de Pologne prese il via dall’Italia, con due tappe sulle Dolomiti.

Polonia e Italia tra Sport, cultura, arte e buona tavola si intecciano anche sulle strade del 74° Tour de Pologne che scatta sabato 29 luglio da Cracovia. Dall’Italia arriva il trofeo con cui verrà premiato il vincitore del Tou de Pologne, si tratta di un’opera moderna realizzata dal noto e affermato artista Mirko Demattè, un trofeo con la base in ceramica, tutto realizzato a mano, e il corpo in woodn, un materiale hi tech in pvc e bambù ecosostenibile e completamente riciclabile.



E poi c’è il gusto unico di NUTELLA, uno tra i più golosi prodotti italiani, apprezzato a tutte le età, esportato con successo da FERRERO in tutto il mondo, anche in Polonia. Nutella che quest’anno per il decimo anno consecutivo sarà il title sponsor del Nutella Mini Tour de Pologne, l’evento dedicato ai bambini che coinvolge migliaia di giovani ogni anno accompagnando la corsa dei professoinisti.



Ma il gusto italiano non finisce qui. Saranno tante le eccellenze del “Bel Paese” presenti al Tour de Polgne - UCI World Tour 2017, in programma dal 9 luglio al 4 agosto. Per il secondo anno consecutivo ogni giorno sul podio a festeggiare i vincitori di tappa e le maglie dei leader ci sarà ASTORIA VINI con il Prosecco DOC Treviso Extra Dry. Inoltre per gli ospiti del Tour de Pologne sarà possibile degustare le bollicine Astoria presso l’elegante hospitality allestita ogni giorno in zona arrivo.
Astoria distribuisce, in oltre 100 Paesi, i vini prodotti nella propria Tenuta di Refrontolo, situata nel nordest dell’Italia in provincia di Treviso, nel cuore della zona DOCG Conegliano-Valdobbiadene; e` la patria del Prosecco, spumante apprezzato e richiesto in tutto il mondo, anche in Polonia dove Astoria e` presente con un’importante struttura di distribuzione. Ci saranno quindi le bollicine di Astoria per quella che si conferma da sempre una corsa frizzante anche sotto il profilo agonistico.

“Dopo la brillante esperienza del 2016 anche quest’anno per festeggiare ogni giorno i campioni del Tour de Pologne abbiamo ideato e realizzato una bottiglia appositamente dedicata, nel design e nella grafica, ai colori e ai simboli che caratterizzano la corsa a tappe polacca. Astoria tiene molto alla presenza nel mondo dello sport e in particolare del ciclismo, basti pensare alla nostra esperienza pluriennale con il Giro d’Italia e in molte altre corse e anche qui al Tour de Pologne, evento ciclistico più importante dell’intero est Europa che tra l’altro per noi rappresenta un mercato strategico e di grande interesse”
spiegano Paolo e Giorgio Polegato, titolari di Astoria Vini.



Le prelibatezze servite ogni giorno presso l’hospitalitysaranno preparate con l’aiuto dei prodotti alimentari messi a disposizone da API FOOD, azienda polacca che distribuisce sul mercato prodotti gourmet italiani di alto livello, che è possibile acquistare nella grande distribuzione ma direttamete anche attraverso l’e-commerce dell’azienda. “Mangiare bene significa vivere bene. La nostra azienda propone un’ampia gamma di prodotti salutari e anche vegani, senza glutine e senza allergeni. Il ciclismo, con il Tour de Pologne, diventa una vetrina importante considerano che per gli sportivi di alto livello, ma sempre di più anche per le persone normali, un’alimentazione sana e corretta è un aspetto molto sentito” spiega il responsabile di API FOOD Cesare Falco Bracco.



Inoltre ad arricchire il banchetto allestito ogni giorno nell’ hospitality del Tour de Pologne ci sarà il gusto degli affettati italiani del SALUMIFICIO LEONI nata nel 1960 nel cuore della terra delle tradizioni culinarie qual è l’Emilia e che nel corso degli anni si è sempre contraddistinta per passione, professionalità e impegno. Lo testimoniano i tanti riconoscimenti ricevuti nel tempo da parte dei più importanti istituti del gusto e qualità europei. Il segreto di questo successo è insito nel motto dell’azienda, secondo cui “la fretta è nemica della qualità”. Per questo ogni singola fase della lavorazione dei prodotti avviene nel pieno rispetto della tradizione, della sicurezza, e dei tempi naturali. “Sport e buona nutrizione sono ovviamente un connubio perfetto, soprattutto nel mondo del ciclismo, dove gli sforzi per raggiungere traguardi importanti sono notevoli quanto quelli che ogni giorno anche noi dobbiamo affrontare per manterere i nostri impegni. Nel ciclismo abbiamo già instaurato collaborazioni con alcuni Pro Team importanti. Ora con il Tour de Pologne intendiamo ovviamente proseguire questa accoppiata vincente, dando la possibilità ai nostri prodotti di essere apprezzati anche nelmercato fuori dai nostri confini, che riconoscono nel made in Italy un sinonimo di eccellenza e qualità” spiega Lorenzo Leoni.



E per finire il pranzo con una buona tazzina di caffè o anche solo per concedersi una pausa, sempre presso l’hospitality ci sarà tutto l’aroma del caffè italiano DON CARUSO. “Inconfondibile nel tempo”, è questo uno dei motti di questo caffè che mantiente la tradizione e l’arte di un tempo crescendo ed evolvendosi costantemente al passo con le esigenze del mercato moderno grazie all’aiuto di uno staff competente e altamente specializzato.

Brand e prodotti italiani che anche tutto il numeroso pubblico ogni giorno presente sulle strade del Tour de Pologne avrà modo di conoscere attraverso la coloratissima e divertente carovana pubblicitaria che ogni giorno anticipa la corsa con il passaggio dei suoi mezzi e le altre numerose iniziative messe in atto quotidianamente in zona traguardo tra musica, giochi e animazioni.

 

FCI Basilicata: news da giovanissimi, juniores, allievi, esordienti e pista

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GIOVANISSIMI – Primi Sprint di Trecchina di buon successo per i giovanissimi lucani under 13 con la regia del Cicloteam Valnoce con la presenza di una trentina di baby atleti che hanno allietato la giornata a suon di pedalate.

La Motostaffette Potenza (26 punti) ha vinto la speciale classifica di società per somma dei migliori piazzamenti in ambito individuale, a seguire Polisportiva Iacovino Potenza (23) e Cicloteam Valnoce (22).

Per effetto della somma dei punteggi nelle sette prove sin qui disputate, la classifica regionale per società vede al comando la Polisportiva Iacovino Potenza (218), a seguire Motostaffette Potenza (213), Cicloteam Valnoce (150), Bici Sport Marconia (106), GS Pollino Bike (40), Asd Maremonti (36), Cicloteam Matera Sassi (18), Ciclo Club Lauria (15), Re-Cycling Bernalda (6), Team Bykers Viggiano (5) e Policoro Bike (5).

 

JUNIORES/ALLIEVI –  Si è svolto ad Ostuni, in Puglia, il Memorial Enzo Longo che ha visto la partecipazione in promiscuità delle categorie allievi e juniores sul classico percorso dei campionati del mondo 1976 tra Casalini, Cisternino, discesa della Gravina, Speziale di Fasano, Montalbano di Fasano ed Ostuni con la ripetizione doppia di un anello di 34 chilometri.

Ai nastri di partenza le società giovanili aderenti al comitato regionale FCI Basilicata (Basilicata Junior Team, Cicloteam Valnoce e Polisportiva Iacovino Potenza) e tra i risultati di spicco un ottimo secondo posto di Nicola Laterza (Basilicata Junior Team), un quinto con Alessandro Susco (Basilicata Junior Team) nella gara juniores e un sesto con Giulio Adduci (Ciclo Team Valnoce) nella gara allievi.

 

 

ESORDIENTI – In Molise il Trofeo Città di San Martino in Pensilis ha archiviato la quinta edizione: alla ribalta le società giovanili aderenti al comitato regionale FCI Basilicata (Bici Sport Marconia, Polisportiva Iacovino Potenza, Ciclo Team Matera Sassi) di scena nella prova valevole come Trofeo dei Tre Mari.

Denise Falabella (Cicloteam Valnoce) è risultata tra le migliori in ambito femminile, altre onorevoli prestazioni con il 18.mo posto di Michele Lo Tito (Bici Sport Marconia) tra gli esordienti primo anno, undicesimo posto per Francesco Rosario Giampietro (Polisportiva Iacovino Potenza) e quindicesimo Gabriele Contini (Ciclo Team Matera Sassi) tra gli esordienti primo anno.

 

PISTA – Da martedì 1 a venerdì 4 agosto il velodromo di Dalmine in Lombardia sarà teatro dei Campionati Italiani Giovanili su pista, la manifestazione che coinvolge le categorie esordienti e allievi con la regia organizzativa di Polisportiva Dalmine. Sporting Velo Dalmine, Uc Sforzatica, Consorzio Velodromo Dalmine e con il supporto della Città di Dalmine e Tenaris.

Con l’assegnazione dei titoli tricolori nelle specialità inseguimento a squadre, velocità, americana, corsa a punti, keirin e velocità a squadre, la partecipazione è riservata esclusivamente alle rappresentantive regionali e la Basilicata è pronta ad onorare l’impegno agonistico con Gabriele Contini (Ciclo Team Matera Sassi – corsa a punti/velocità), Denise Falabella (Cicloteam Valnoce – corsa a punti/velocità), Alessandro Falabella (Cicloteam Valnoce – corsa a punti/velocità/inseguimento individuale) e Giulio Adduci (Cicloteam Valnoce – corsa a punti/velocità/inseguimento individuale), sotto la direzione tecnica di Nicola Perciante, componente della struttura tecnica regionale FCI Basilicata per le specialità strada e pista.

FCI Marche: news da allievi, giovanissimi, mountain bike e pedalata ecologica

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ALLIEVI – Appuntamento ciclistico di tradizione per la categoria allievi a Coste di Staffolo con la sesta edizione del Trofeo Cantarini Meccaniche che in poco tempo ha riscontrato la viva attenzione degli sportivi e degli addetti ai lavori verso questa classica estiva griffata Sporting Club Sant’Agostino e Cantarini Meccaniche.

Con il ritrovo previsto domenica 30 luglio alle 10:00 in Via Marco Biagi a Coste di Staffolo e la partenza alle 15:30, i corridori ripeteranno otto volte un circuito disegnato tra le località di Ponte Breccione, Ponte Pietrella, San Vittore di Cingoli e Coste di Staffolo per un totale di 80 chilometri. Il gran premio della montagna sarà fissato nei pressi del caseificio Carzedda in occasione del quinto e del sesto passaggio.

Il percorso nel dettaglio: Partenza dalla sede della Cantarini Meccaniche srl (via Marco Biagi, 4 - Coste di Staffolo), Bivio Ristorante "La Staffa" (partenza km. 0) - Contrada Breccione, Località Bachero - Covo dei Pirati - San Vittore di Cingoli - Località Caseificio Carzedda (G.P.M.) - Bivio Chiesa Coste di Staffolo - Bivio Ristorante "La Staffa" (km. 10 da ripetere 8 volte) - incrocio via Marco Biagi (solo arrivo - km. 0,200).

Le squadre partecipanti: Recanati Marinelli Cantarini, Scap Trodica di Morrovalle, Pedale Rossoblù Picenum, Pedale Chiaravallese, Alma Juventus Fano, Sant'Agostino, Gulp Pool Val Vibrata, Team Masciarelli, Nuova Spiga Aurea, SS No-Ce, Polisportiva Villafontana, Eurobike Riccione, Cicli Fatato, Tre Emme Morrovalle, Acd Guarenna, Cicli Falgiani.

 

 

MOUNTAIN BIKE –  Si avvicina a grandissimi passi l’evento dell’estate in mountain bike a Recanati, teatro domenica 30 luglio dell’Infinito Bike.

La macchina organizzativa congiunta del Pedale Chiaravallese e del Bici Club Recanati ha ultimato tutti i preparativi per un evento di sicuro successo che accoglierà nella Città della Poesia un gran numero di appassionati di mountain bike e delle gare in notturna.

Un ricco programma che prevede alle 19:45 l’inizio della manifestazione promozionale Gioco Ciclismo, una sorta di Mini Infinito Bike con ritrovo in Piazza Giacomo Leopardi per provare l’emozione di pedalare in bicicletta a passo libero e controllato su un circuito di 800 metri.

Alle 20:00 lo start della gara competitiva con le categorie esordienti e allievi. Alle 21:30 spazio agli juniores, agli open e ai master su un anello cittadino di 2500 metri con la presenza di asfalto, pavè e sterrato.

Da segnalare la presenza del servizio di cronometraggio Kronoservice con chip gratuito e ogni partecipante è tenuto ad utilizzare le luci sul casco o sul manubrio della propria bicicletta.

 

 

GIOVANISSIMI – Dopo aver archiviato al meglio la recente organizzazione dei campionati italiani FCI Master, il GS Studio Moda-Hair Gallery si rimette i panni della società organizzatrice dedicandosi  al panorama giovanile under 13 con il Trofeo Studio Moda.

Appuntamento a Grottazzolina, domenica 30 luglio, con ritrovo alle 14:00 in Via Beni ed inizio delle sei batterie di gara alle 16:00 su un Circuito (Via Beni, Via Colombo SP 147, Via Dalla Chiesa) da ripetere più volte in base all’età del partecipante, per un momento di incontro con tanti sorrisi e il divertimento offerti dai giovanissimi dai 7 ai 12 anni.

Le squadre partecipanti: GS Studio Moda-Hair Gallery, SC Potentia-Rinascita, Pedale Rossoblù-Picenum, Ciclistica Recanati, Cycling Project MGN, GC La Montagnola, Alma Juventus Fano, GC Osimo Stazione, OP Bike Porto Sant’Elpidio, Perla dell’Adriatico, Rapagnanese Cas Ciclistico, Pedale Chiaravallese, Tre Emme Morrovalle, Pedale Scaligero, SCD Muzza 75.

 

 

PEDALATA ECOLOGICA - Per gli amanti delle pedalate senza fretta torna a Porto Sant’Elpidio uno degli appuntamenti estivi più attesi. La Corsa degli asini, giunta alla terza edizione, si terrà domenica 30 luglio nella città balneare elpidiense con la scelta di un percorso lungo di 30 chilometri (800 metri di dislivello) e uno corto di 22 chilometri (500 metri di dislivello).

Il ritrovo è fissato alle 7:30 presso il Bike Park VPM in Via Pesaro, la partenza alle 9:00, l’iscrizione alle quote di 10 euro (pacco gara) e 15 euro (pacco gara + pranzo), ristori, assistenza medica, docce e lavaggio bici tra i servizi a disposizione dei partecipanti.


Campionati Europei Mtb Under 23: Gioele Bertolini oro e Nadir Colledani a Darfo Boario Terme

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Che Italia! Nella prova di Cross Country della categoria Under 23 dominio assoluto della Nazionale azzurra, che si prende l'Oro e l'Argento con Gioele Bertolini e Nadir Coleldani. Una doppietta strepitosa, raggiunta grazie alla grinta e alla cattiveria dei due azzurri nell'ultima giornata di gare di questi Campionati Europei di MTB. Terzo, ma nettamente staccato, il danese Simon Andreassen.

Italia campione d'Europa grazie ad una splendida rimonta di Gioele Bertolini, che recupera ben 18 posizioni e raggiunge il compagno di squadra Colledani, in vetta per tutta la prova. Finale pazzesco con un testa a testa tutto azzurro, in cui i due corridori se la sono giocata fino all'ultima pedalata. "Ha vinto il più cattivo, il più forte, il più determinato" le parole del soddisfattissimo CT Mirko Celestino, che si prende le sue prime medaglie d'Oro e d'Argento di questo Europeo. "Non potevo chiedere di meglio, sono emozionatissimo e soprattutto felice per i ragazzi, che si sono impegnati al massimo per raggiungere questo obiettivo. Meritano questo risultato".

Soddisfatto anche il Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, a Darfo Boario per sostenere la selezione azzurra: “Sono molto contento, perché è stata una gara dominata dai nostri, quindi meglio di così non poteva andare. Ieri siamo stati sfortunati, oggi invece di sfortuna non ce n’è stata. Quindi alla fine sono stati bravissimi entrambi”.

Valentina Vercillo
Comunicazione FCI

XCO UOMINI UNDER 23

  1. BERTOLINI Gioele (ITA) in 1h13’16”09
  2. COLLEDANI Nadir (ITA) a 6”
  3. ANDREASSEN Simon (DAN) a 1’15”
  4. BLUMS Martins (LET) a 1’32”
  5. CARSTENSEN Sebastian Fini (DAN) a 2’06”
  6. COLOMBO Filippo (SVI) a 2’25”
  7. VASTL Jan (REP. CECA) a 2’28”
  8. PHILIPP Antoine (FRA) a 2’47”
  9. DASCALU Vlad (ROM) a 2’49”
  10. VADER Milan (OLA) a 3’12”

 

Gli altri azzurri: 29. NASPI Alessandro a 7’18”

 

FCI Marche: news da ciclismo su pista e dilettanti

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PISTA - Da martedì 1 a venerdì 4 agosto il velodromo di Dalmine in Lombardia sarà teatro dei Campionati Italiani Giovanili su pista per le categorie esordienti e allievi con la regia organizzativa di Polisportiva Comunale Dalmine Asd.

Con l’assegnazione dei titoli tricolori (17 in palio) nelle specialità inseguimento a squadre, velocità, americana, corsa a punti, keirin e velocità a squadre, la partecipazione è riservata esclusivamente alle rappresentative regionali e quella marchigiana annovera ben 10 atleti: Filippo Caimmi (Pedale Chiaravallese – esordienti), Filippo Bucci (Pedale Chiaravallese – esordienti), Giorgia Simoni (OP Bike Porto Sant’Elpidio – allieve donne), Vittorio Aluigi (Alma Juventus Fano – allievi), Gianmarco Garofoli (Recanati Marinelli Cantarini – allievi), Filippo Dignani (Scap Trodica di Morrovalle – allievi), Federico Quattrini (Pedale Chiaravallese – allievi), Gidas Umbri (Scap Trodica di Morrovalle – allievi) e Nicolò Tonucci (Alma Juventus Fano – allievi) con Federico Buschi (Alma Juventus Fano – allievi) nel ruolo di riserva.

I ragazzi saranno seguiti da Mario Bartolini (componente della struttura tecnica regionale FCI Marche), Fabrizio Simoni (responsabile settore giovanile FCI Marche) e Andrea Tomassini (meccanico).


PISTA – Al Velodromo Monticelli di Ascoli Piceno, il Memorial Mamma Ave è riuscito a dare il meglio di sé grazie alla perfetta organizzazione del Team Ceci Dreambike con la presenza di 130 atleti di tutte le categorie giovanili che hanno offerto al pubblico un piacevole spettacolo agonistico.

Queste le migliori prestazioni che hanno portato i ragazzi ad ottenere i podi nelle varie specialità: Simone Roganti (Nuova Spiga Aurea), Filippo Caimmi (S.C. Pedale Chiaravallese A.P.D.) e Filippo Bucci (S.C. Pedale Chiaravallese A.P.D.) nella velocità esordienti uomini, Rebecca Bacchettini (A.S.D. G.S. Lu Ciclone), Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink), Florinda Cuni (S.C.D.Alma Juventus Fano) nella velocità esordienti donne, Filippo Caimmi (S.C. Pedale Chiaravallese A.P.D.), Siro Stopponi (A.S.D. Gruppo Ciclistico Matelica) e Francesco Cecchini (Ciclismo Giovani Pesaro A.S.D.) nella corsa a punti esordienti, Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink), Rebecca Bacchettini (A.S.D. G.S. Lu Ciclone) e Florinda Cuni (S.C.D.Alma Juventus Fano) nella corsa a punti esordienti donne, Federico Quattrini (S.C. Pedale Chiaravallese A.P.D.), Gidas Umbri (S.C.A.P. Trodica Di Morrovalle) e Nicolo' Tonucci (S.C.D.Alma Juventus Fano) nella velocità allievi, Giorgia Simoni (O.P. Bike Porto Sant'Elpidio A.S.D.), Letizia Brufani (A.S.D. G.S. Lu Ciclone), Noemi Lucrezia Eremita (Team Di Federico Blue) nella velocità donne allieve, Gidas Umbri (S.C.A.P. Trodica Di Morrovalle), Gianmarco Garofoli (S.C.Recanati Marinelli Cantarini) e Vittorio Aluigi (S.C.D.Alma Juventus Fano) nell’inseguimento allievi, Letizia Brufani (A.S.D. G.S. Lu Ciclone), Noemi Lucrezia Eremita (Team Di Federico Blue) e Sofia Giorgini (Gc.Osimo Stazione A.S.D.), Alessandro Tovo (Il Pirata Ip Zannoni), Riccardo Ciuccarelli (Cicli Falgiani A.P.) e Geremia Goffi (Scd "Sidermec-F.Lli Vitali") nell’inseguimento juniores, Anastasia Carbonari (U.C. Porto Sant'Elpidio Monte Urano), Valeria Pompei (U.C. Porto Sant'Elpidio Monte Urano) e Caris Cosentino (Born To Win) nell’inseguimento donne juniores, Alessandro Tovo (Il Pirata Ip Zannoni), Geremia Goffi (Scd "Sidermec-F.Lli Vitali") e Lorenzo Falgiani (Cicli Falgiani A.P.), Alessandro Tovo Alessandro (Il Pirata Ip Zannoni), Salvatore Mennella Salvatore (Rinascita) e Geremia Goffi (Scd "Sidermec-F.Lli Vitali") nel giro lanciato juniores, Federica Capponi (Born To Win), Anastasia Carbonari (U.C. Porto Sant'Elpidio Monte Urano) e Valeria Pompei (U.C. Porto Sant'Elpidio Monte Urano) nel keirin e nel giro lanciato donne juniores/élite,  Gianmarco Garofoli (S.C.Recanati Marinelli Cantarini), Michael Grisanti (S.C.A.P. Trodica Di Morrovalle) e Gidas Umbri (S.C.A.P. Trodica Di Morrovalle) nello scratch allievi, Filippo Cerasi (Amici Della Bici Junior), Nicolo' Grini (S.C. Pedale Chiaravallese A.P.D.) ed Alessio Scartozzi (A.S.D. Pedale Rossoblu- Picenum) nello scratch G4, Mattia Balestra (A.S.D. Pedale Rossoblu- Picenum), Carlo Cerquetella (Ass. Ciclistica Recanati) e Valerio Giacobetti (A.S.D. Pedale Rossoblu- Picenum) nello scratch G5,  Mattia Marcozzi (A.S.D. Pedale Rossoblu- Picenum), Alessandro Curzi Alessandro (Ass. Ciclistica Recanati) e Sebastiano Fanelli (S.C. Pedale Chiaravallese A.P.D.) nello scratch G6.

I CAMPIONI REGIONALI FCI MARCHE 2017
Velocità esordienti: Filippo Caimmi (Pedale Chiaravallese)
Velocità esordienti donne: Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink)
Corsa a punti esordienti: Filippo Caimmi (Pedale Chiaravallese)
Corsa a punti esordienti donne: Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink)
Velocità allievi: Federico Quattrini (Pedale Chiaravallese)
Velocità allieve donne: Giorgia Simoni (OP Bike Porto Sant’Elpidio)
Inseguimento allievi: Gidas Umbri (Scap Trodica di Morrovalle)
Inseguimento allieve donne: Sofia Giorgini (GC Osimo Stazione)
Inseguimento juniores: Riccardo Ciuccarelli (Cicli Falgiani)
Inseguimento donne juniores: Anastasia Carbonari (UC Porto SAnt’Elpidio-Monte Urano)
Keirin open: Geremia Goffi (Sidermec F.lli Vitali)
Giro lanciato juniores: Salvatore Mennella (SC Rinascita)



DILETTANTI – Va in archivio una partecipazione più che positiva dell’UC Porto Sant’Elpidio-Monte Urano al Trofeo Tosco-Umbro che si è corso sulle strade di Lippiano di Monte Santa Maria Tiberina ai confini tra Toscana ed Umbria.
Con la presenza all’arrivo e durante la cerimonia di premiazione di Lino Secchi, presidente del comitato regionale FCI Marche, i 143 ragazzi delle categorie élite-under 23 hanno dato vita a una corsa dai ritmi notevoli: protagonista di una condotta positiva di corsa Andrea Di Renzo che si è giocato le sue chances di stare con il drappello dei migliori forte di una decina unità e dal quale Micheal Delle Foglie (Gragnano Sporting Club) è riuscito poi ad attaccare e a conquistare in solitudine la vittoria. Settimo all’arrivo Di Renzo, quattordicesima piazza per il neo campione regionale FCI marche della categoria élite Diego Malaver Cano.
Ordine d’arrivo: 1) Michael Delle Foglie (Gragnano Sporting Club) che copre 131 chilometri in 3.15.30 alla media di 40,205 chilometri orari, 2) Yuri Colonna (Altopack-Eppela Coppi), 3) Aleksandr Vlasov (Gsc Viris Maserati), 4) Giovanni Petroni (Team Cervelo), 5) Umberto Orsini (Colpack), 6) Raimondas Rumsas (Team Palazzago Amaru), 7) Andrea Di Renzo (Uc Porto Sant'Elpidio Monte Urano), 8) Luca Raggio (Gsc Viris Maserati), 9) Kristian Javier Yustre Rodriguez (Pistoiese), 10) Tommaso Fiaschi (Mastromarco Fc Nibali Sensi).

Europei Strada: gli azzurri al via nella rassegna continentale in Danimarca

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Archiviato anche l’Europeo MTB e a poco più di 15 giorni dall’Europeo pista Jrs e U23 di Anadia, l’attenzione del ciclismo continentale si sposta adesso in Danimarca, ad Herning dove, dal 2 al 6 agosto, sono in programma i Campionati Europei Strada. In palio 12 titoli: 6 crono e 6 in linea per le categorie Jrs, U23 e Elite, uomini e donne. La spedizione azzurra approda all’appuntamento con la consapevolezza di dover difendere un ruolo da protagonista conquistato lo scorso anno, quando conquistammo 1 oro, 3 argenti e 3 bronzi, salendo sul podio praticamente in ogni gara e portando a casa il titolo nella crono jrs con Lisa Morzenti.

Quest’anno il calendario non concede tregue e la distanza dal mondiale, che resta l’appuntamento più importante della stagione, potrebbe condizionare il lotto dei partenti. Il tema dominante di questi Europei riguarda un percorso completamente piatto, che non dovrebbe lasciare grande spazio alla fantasia: arrivo in volata per tutte le categorie, almeno questa è la previsione dei tecnici azzurri, a cominciare da Davide Cassani: “Inutile nascondersi, puntiamo su Elia Viviani. I due recenti successi al Giro dell’Austria ci consegnano un corridore in forma. Abbiamo previsto, attorno a lui, una squadra forte, con atleti abituati a lavorare nelle volate.”

Sarà anche una squadra che guarda al futuro, ricca di giovani: “Per questo portiamo atleti che hanno ampi margini di crescita, come Davide Ballerini, Simone Consonni e Filippo Ganna, che utilizzeremo anche nella crono. E’ una scelta precisa quello di non farlo correre tra gli U23 (lui che ha appena compiuto 21 anni e che lo scorso anno arrivò 2° proprio all’Europeo, ndr), ma di provarlo nel confronto con i migliori. Filippo è un talento che deve maturare e gli servono queste esperienze...”

Un Europeo, ad un mese e mezzo dal mondiale, che potrebbe fornire indicazioni anche in chiave iridata? “Sono due percorsi diversi. Questo di Herning è completamente piatto. Come tracciato ricorda il Qatar, con l’unica differenza che al Mondiale dello scorso anno vi erano elementi oggettivi di difficoltà dati dal vento e dal caldo. In questo caso, invece, è molto probabile un arrivo in volata. Al Mondiale penseremo dal 7 agosto…”

Sulla stessa lunghezza d’onda Marino Amadori, che presenta così le scelte fatte: “Arriviamo in Danimarca con due punte: Imerio Cima, il velocista di maggior peso, e Giovanni Lonardi (per inciso i primi due dell’ordine di arrivo del Circuito del Porto 2017, ndr). A loro ho affiancato ottimi passisti, in grado di controllare la corsa nella prima parte, (eventualmente sfruttando azioni da lontano), e nella seconda parte di supportare le nostre due punte.” Imerio Cima, 20 anni, quest’anno ha vinto l’internazionale Circuito del Porto e, per quanto riguarda la Coppa delle Nazioni, ha chiuso al 4° posto lo ZLM Tour.

“Per le crono Edoardo Affini e Paolo Baggio sono i nostri migliori specialisti, primo e secondo del campionato italiano. Stanno investendo in questo esercizio e li attendo a prove convincenti, anche in vista dei Mondiali di settembre.”

Non si nasconde Rino De Candido, almeno per quanto riguarda la prova in linea: “Abbiamo allestito una squadra con due punte: Michele Gazzoli e Davide Ferrari, oltre ad un gruppo di buoni passisti, in grado di assisterli nelle fasi salienti della corsa ed eventualmente di entrare nelle fughe da lontano.”

Michele Gazzoli è sicuramente l’uomo di maggior spicco e uno dei favoriti. Ha vinto il GP Patton (Coppa delle Nazioni). Ai recenti campionati europei su pista ha portato a casa il titolo continentale nell’eliminazione e il bronzo nello scratch. L’altra pedina indicata da De Candido è Davide Ferrari, già in luce in questa stagione nella Coppa del Pace, dove ha vinto la 2^ tappa.

Reduce da un Europeo pista trionfale, Dino Salvoldi, come di consueto, non fa pretattica. Le sue Nazionali, da tempo, partono con i favori del pronostico e al centro dell'attenzione. Sarà così anche ad Herning, anche se.. “Per quanto riguarda la categoria élite, sia noi che le Olandesi non abbiamo la velocista più forte del gruppo (la belga D’Hoore, ndr). Tutto dipenderà da chi prenderà il via, visto che si vocifera di defezioni importanti. C’è da credere che le orange cercheranno di fare la corsa, evitando l’arrivo in volata. Potremmo avere, da questo punto di vista, interessi comuni...”

Per la crono c’è la Longo Borghini: “Elisa ci tiene molto alla maglia azzurra. Ha voluto essere presente anche a questi Europei, nonostante il percorso non si adatti alle sue caratteristiche. Sarà un importante test in previsione degli impegni futuri.”

Anche nella categoria Under 23 si preannuncia una gara molto veloce: “Sarà l’occasione per fare esperienza, soprattutto per le atlete al primo anno nella categoria, penso ad Elisa Balsamo e Lisa Morzenti (crono).”

La Nazionale juniores può schierare tante atlete in grado di primeggiare, anche se “Il percorso pianeggiante e una distanza non impegnativa (circa 60 km.) aumentano il numero delle pretendenti alla vittoria. Siamo consapevoli della nostra forza e cercheremo di rispettare il ruolo che in questi anni ci siamo conquistati.”

Antonio Ungaro

GLI AZZURRI

JUNIORES

CRONOMETRO
Puppio Antonio - Bustese Olonia A.S.D

IN LINEA
Ferrari Davide - Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi G.B
Gazzoli Michele - Aspiratoriotelli-Vtfm-Carin-Nacanco
Manfredi Samuele - Team Romagnano Guerciotti
Masotto Giulio - Cipollini Assali Stefen
Mazzucco Fabio - Borgo Molino Rinascita Ormelle
Rastelli Luca - Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi G.B

UNDER 23

CRONOMETRO
Affini Edoardo - Seg Racing Academy
Baccio Paolo - Mastromarco Fc Nibali Sensi

IN LINEA
Affini Edoardo - Seg Racing Academy
Bevilacqua Simone - Zalf Euromobil Desiree Fior
Cima Imerio - Viris-Maserati-Sisal Matchpoint-L&L
Lonardi Giovanni - General Store Bottoli Zardini
Moschetti Matteo - Viris-Maserati-Sisal Matchpoint-L&L
Pessot Alessandro - Cycling Team Friuli


PROFESSIONISTI

CRONOMETRO
Ganna Filippo - Uae Abu Dhabi

IN LINEA
Ballerini Davide - Androni Giocattoli
Cimolai Davide - Fdj
Consonni Simone - Uae Abu Dhabi
Ferrari Roberto - Uae Abu Dhabi
Ganna Filippo - Uae Abu Dhabi
Guarnieri Jacopo - Fdj
Puccio Salvatore - Team Sky
Sabatini Fabio - Quick Step-Floors Cycling Team
Viviani Elia - Team Sky

DONNE ELITE

CRONOMETRO
Longo Borghini Elisa - Fiamme Oro/Wiggle High5

IN LINEA
Bastianelli Marta - Fiamme Azzurre/Alé Cipollini
Bronzini Giorgia - Wiggle High5
Confalonieri Maria Giulia - Fiamme Oro/Lensworld Kuota
Frapporti Simona - Fiamme Azzurre/Hitec Products
Longo Borghini Elisa - Fiamme Oro/Wiggle High5
Paladin Soraya - Alé Cipollini
Sanguineti Ilaria - Bepink
Stricker Anna Zita Maria - Btc City Ljubljana
Trevisi Anna - Alé Cipollini - Riserva in patria
Vieceli Lara - Astana Women's Team - Riserva in patria



DONNE UNDER 23

CRONOMETRO
Morzenti Lisa Astana - Women's Team

IN LINEA
Alzini Martina - Alé Cipollini
Balsamo Elisa - Fiamme Oro/Valcar Pbm
Barbieri Rachele - Fiamme Oro/Cylance Pro Cycling
Cavalli Marta - Valcar Pbm
Fidanza Arianna - Astana Women's Team
Morzenti Lisa - Astana Women's Team - Riserva
Quagliotto Nadia - Top Girls - Fassa Bortolo
Sperotto Maria Vittoria - Bepink

DONNE JUNIORES

CRONOMETRO
Pirrone Elena - Gs Mendelspeck
Vigilia Alessia - Gs Mendelspeck

IN LINEA
Bariani Giorgia - Team Wilier Breganze - Riserva In Patria
Consonni Chiara - Valcar Pbm
Fidanza Martina - Eurotarget - Still Bike
Guazzini Vittoria - S.C. Vecchia Fontana
Paternoster Letizia - S.C. Vecchia Fontana
Pirrone Elena - Gs Mendelspeck
Scarsi Gloria - Valcar Pbm
Zanardi Silvia - S.C. Vecchia Fontana - Riserva in patria

PROGRAMMA

Mercoledì 2 Agosto
10.30 – 12.00: Cronometro – Junior Women – km. 18,2
12.45 – 14.30: Cronometro – Junior Men – km. 31,5
15.00 – 16.15: Cronometro – U23 Women – km. 31,5

Giovedì 3 Agosto
9.30 – 11.15: Cronometro – Elite Women – km. 31,5
12.15 – 14.15: Cronometro – U23 Men – km. 31,5
15.00 – 17.00: Cronometro – Elite Men – km. 46

Venerdì 4 Agosto
09.00 – 11.00: Prova in linea – Junior Women – km. 60,3
12.00 – 15.00: Prova in linea – U23 Women – km. 100,5
16.00– 19.00: Prova in linea – Junior Men – km. 120,6

Sabato 5 Agosto
9.00 – 13.00: Prova in linea – U23 Men – km. 160,8
14.00 – 17.00: Prova in linea – Elite Women – km. 120,65

Domenica 6 Agosto
11.00 – 17.00: Prova in linea – Elite Men – km. 241,2

PROGRAMMAZIONE TELEVISIVA - L'Uec comunica che tutte le gare saranno trasmesse in diretta su Eurosport Player (servizio a pagamento online di Eurosport). RaiSport trasmetterà la diretta della prova in linea femminile di sabato e in registrata, dalle 23,45, la prova in linea maschile. Eurosport 2 (pacchetto Sky) trasmetterà in diretta la prova in linea maschile di domenica.

 

Ufficio Comunicazione FCI

Europei Mtb: il bilancio del cittì azzurro Mirko Celestino

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Un’Italia bella, giovane e motivata. Una vera prova di forza, quella della selezione azzurra negli Europei MTB a Dardo Boario. Il medagliere parla chiaro: un Oro, un Argento e un Bronzo il bottino conquistato dalla Nazionale, tre medaglie vinte su 9 competizioni e il terzo posto nel medagliere complessivo, alle spalle di Svizzera e Francia. Traguardo più che soddisfacente per il CT Mirko Celestino, alla sua prima esperienza in un Campionato Europeo alla guida dei ragazzi in maglia azzurra.

“Sono molto contento, e non parlo solo dei risultati ottenuti. Parlo soprattutto del gruppo che si è venuto a creare: compatto, motivato, concentrato, e con tanta voglia di dare il massimo. Sentirsi dire dai genitori dei ragazzi che a casa, nel loro privato, sono contenti di avermi alla guida è già una vittoria. Io ho già vinto così. Perché vuol dire che il mio metodo di lavoro funziona, in me hanno trovato una persona con cui possono confidarsi: quindi oltre ad essere una guida sportivamente parlando, per loro posso essere anche una guida morale. Non potevo chiedere di più” il bilancio finale del Commissario Tecnico al termine delle gare di Darfo Boario.

L’Italia gioca in casa e fa spettacolo, soprattutto con i più giovani. Quello raggiunto ieri dagli Under 23 è un risultato storico: era dal 2012 che gli azzurri non salivano sul podio continentale (Luca Braidot, 3°). E solo Kerschbaumer nel 2011 si era spinto fino all’Oro. Mai, prima di ieri, due azzurri erano riusciti a fare doppietta, finendo tra i primi tre. Un risultato che fa ben sperare, in vista dei Campionati del Mondo di Cairns (Australia).

 

 

E l’unione tra i ragazzi si è vista sin da subito, nella gara di esordio: Italia subito a medaglia con la prova di Team Relay. “E’ un gioco di gruppo, bisogna pensare a tenere l’attenzione al punto giusto perché ognuno è responsabile per tutto il resto della squadra” aveva spiegato a fine giornata Celestino. E ancora: “Proprio per questo la formazione di partenza è stata scelta di comune accordo: ognuno di loro sapeva cosa poteva fare e come lo poteva fare. E’ giusto che un atleta si presenti ad una sfida motivato e pronto, e proprio per questo abbiamo deciso tutti insieme chi sarebbe stato schierato". Staffetta, uguale divertimento. Due Junior, due Under 23 ed un Elite per 5 giri, 4 km e 100 metri di dislivello a tornata. Il risultato? Una squadra motivata, competitiva e col morale al massimo, capace di accaparrarsi subito una medaglia.

Ma anche quando il risultato sfugge e non arriva, non c’è da perdersi d’animo. Tutt’altro. “Il risultato in certe occasioni non è tutto. Perché quando non arriva, ogni pedalata serve ai nostri ragazzi come esperienza. Serve loro per imparare a convivere con questo stress, che si porteranno dietro sempre ma che passo dopo passo impareranno a gestire. E a mostrare quanto valgono davvero".

D’altronde, vincere piace a tutti. Ma da piccole sconfitte come quelle rimediate a questi Europei (il decimo posto con Serena Calvetti tra le Elite, la piazza numero 4 per Daniele Braidot, i quinti posti di Marika Tovo, Anna Oberparleiter e Martina Berta, la casella numero 6 per Edoardo Xillo e Fontana) si cerca di “lavorare e motivare ancora di più questi ragazzi. Perché in questi momenti hanno più bisogno di una pacca sulla spalla che di un rimprovero. L’importante è vederli dare tutto: la maglia azzurra deve essere un punto di partenza, non un punto di arrivo". Parola del CT Celestino.

 

 

MEDAGLIERE

Svizzera: 4 ori, 3 argento
Francia: 1 oro, 2 argento, 1 bronzo
Italia: 1 oro, 1 argento, 1 bronzo
Austria: 1 oro, 1 argento
Spagna e Ucraina: 1 oro
Danimarca: 1 argento, 2 bronzo
Repubblica Ceca: 1 argento
Olanda: 3 bronzo
Norvegia e Germania: 1 bronzo

 

Valentina Vercillo
Comunicazione FCI

Nuovi piatti dedicati ai campioni dello sport del pedale

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Unire le forze per rilanciare l’arte della lavorazione del vetro al gusto della cucina veneziana. E’ lo slogan lanciato da due celebri personaggi dei settori: il mastro vetraio Gabriele Urban, titolare della “Fornasotta” della celeberrima Isola di Murano e dal masterchef, Rocco Iacob del Ristorante-Albergo “Do Ciacole” (due chiacchiere in dialetto veneziano) di Olmo di Mira, uniti dalla grande passione per il ciclismo. I due, amici di famiglia, hanno avviato una collaborazione che ha anche tra gli obiettivi quello di far fronte alla crisi che sta vivendo in questo particolare momento il vetro dell’isola di Murano (Venezia) senza mai dimenticare quelli che sono gli eventi che uniscono gli appassionati dello sport.

Infatti tutte le pietanze preparate da Iacob (impegnato nella ristorazione da oltre 50 anni, ha operato all’estero ed è stato titolare del celebre locale ‘alla Bissa’ di Mestre) vengono proposte su piatti di vetro di Murano unici ed inediti tutti diversi l’uno dall’altro nei colori e nelle forme lavorati dallo stesso Urban e che rappresentano, con l’aggiunta delle varie pietanze, autentiche opere d’arte come “‘Le schie alla Rococò’, ‘i tagliolini con le moeche’ ed ‘il pesce crudo'” invenzione dello stesso Iacob.

I piatti con le pietanze da loro contenute sotto certi aspetti rappresentano anche i momenti belli della vita come quelli che i campioni di tutti i tempi vivono quando raggiungono i loro obiettivi e che poi li fanno rivivere ai loro tifosi.

“All’inizio – ha raccontato il masterchef Iacob – siamo partiti in punta di piedi e abbiamo dedicato il nuovo abbinamento alle signore. Iniziativa che ha subito trovato tanti consensi e che ci ha spinto ad estenderla”.

Urban, che è un grande amico dell’Unione Ciclistica Mirano diretta da Paolo Bustreo, lavora nella fornace da 52 anni ed esporta i propri lavori in tutto il mondo. L’iniziativa, unica nel suo genere, è partita da Urban e da Iacob quasi per gioco. A rendere più suggestiva la collaborazione il casolare del 1500 di Olmo di Mira che ospita “Do Ciacole” di grande valore storico che è stato completamente restaurato e dispone di ogni comfort e che chiama a raccolta i grandi appassionati dello sport del pedale.

Lo stesso mastro Gabriele Urban si diverte a preparare i propri capolavori in occasione dei grandi eventi come quello di venerdì sera per la classicissima Notturna Ciclistica Città di Mirano, nata nel lontano 1968. Per questo evento lo stesso ha preparato un inedito Trofeo che è stato consegnato ai vincitori della spettacolare gara e che si è già messo al lavoro per preparare quello inedito dedicato al finale di stagione per l’Unione Ciclistica Mirano che si accinge ad affrontare il 50° anno di attività.

Francesco Coppola - FCI Veneto

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