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FCI Puglia, news da attività giovanile, esordienti e allievi

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GIOVANISSIMI –  C’è grande attesa per la seconda edizione del Memorial Ciccio Sgobbio che si prepara a regalare momenti di alto contenuto sportivo e non solo con i giovanissimi under 13 di scena domenica 9 luglio a Crispiano.

E' motivo di grande soddisfazione per gli organizzatori del Ciclo Club Crispiano realizzare questo evento che costituisce un grande momento di aggregazione e socializzazione con i futuri campioni del pedale impegnati nella gimkana a tempo tra birilli, canestri e pedane nel campo gara allestito in Via Gramsci con ritrovo alle 8:00 e inizio delle gare alle 9:00.

 

ESORDIENTI/ALLIEVI – Alle Terme di Comano è tempo di campionati italiani giovanili per le categorie esordienti e allievi. Per il secondo anno consecutivo si terrà nell’ambito territoriale delle Giudicarie Esteriori e porterà nella località trentina, rinomata per le proprie acque terapeutiche, la “creme” delle due ruote giovanili: oltre 800 atleti dai 13 ai 16 anni provenienti da tutta Italia si giocheranno le sei maglie tricolori in palio, tre al maschile e tre al femminile.

Le Esordienti del primo anno scatteranno alle 9, le Esordienti del secondo anno alle 12, con chiusura affidata alle Allieve (start alle 15). Nel pomeriggio sempre di sabato, alle ore 18, ci sarà la sfilata di tutti i comitati regionali, a precedere le tre corse maschili di domenica 10 luglio: gli Esordienti classe 2003 prenderanno il via alle 8.45, gli Esordienti 2004 alle 12.15, gli Allievi alle 15. Lo start delle sei gare in calendario verrà dato da Fiavé, con chilometro zero a Dasindo e arrivo per tutti in via Cesare Battisti a Ponte Arche, nel comune di Comano Terme.

La rappresentativa regionale FCI Puglia, diretta dal tecnico regionale Nicola Geronimo ed affiancato da Tommaso Micaletto, Ettore Loconsolo e Igor Tredici, si presenterà all’appuntamento tricolore con gli esordienti primo anno Andrea Micaletto (MTB Casarano), Ivan Carrer (Team  Eurobike), Marco Vito Di Santo (AS Dilettantistica Terra di Puglia), Italo Fini (Cagnano Varano Ciclismo), Michele Coccia (Cagnano Varano Ciclismo), Gabriele Cosma Rausa (Salis Bike – riserva) e Nicolò Germoglio (Andria Bike – riserva); tra gli esordienti secondo anno Mattia Marsano (ASD MTB Casarano), Ettore Loconsolo (Scuola di Ciclismo Ludobike), Fabio Di Stefano (Andria Bike Asd), Vittorio Carrer (Team  Eurobike), Marco Cucurachi (Kalos), Alessandro Ricchiuti (Kalos – riserva) e Thomas Di Tullio (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro); tra gli allievi Francesco Binetti (Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari), Vincenzo Piarulli (Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari), Aldo Mastropasqua (Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari), Lorenzo De Rinaldis (Kalos), Thomas Bungaro (Leonessa Takler-Ceglie Bike), Nicola Salvatore Visci (Team Amicinbici-Losacco Bike) e Aldo De Feo (Leonessa Takler-Ceglie Bike) tra gli allievi.


FCI Basilicata: news da mountain bike, allievi, esordienti e giovanissimi

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MOUNTAIN BIKE – Nemoli è in trepidante attesa per assistere alla Sirino Bike Race che, domenica 9 luglio, assegnerà i titoli regionali marathon sotto l’egida della Federciclismo Basilicata con la parte organizzativa affidata alla Sirino Bike.

La gara regina è la marathon sulla distanza di 60 chilometri, quasi interamente su sentieri e tratturi sterrati. La partenza (prevista alle 9:30) è prevista da lago Sirino a Nemoli, con arrivo nella medesima località. Dopo aver superato le sorgenti del fiume Torbido, aver guadato il fiume Sinni, oltrepassato il Bosco della Canicella, parco attrezzato in territorio di Lauria, scalato il fianco orientale del Sirino per raggiungere il Rifugio Conserva e aver superato, in un’ascesa mozzafiato, la pista da sci che lo collega al Lago Laudemio, a quota 1525 metri sul livello del mare. Da qui, dopo il passaggio suggestivo sui sentieri siti sulle sponde del lago di origine glaciale, si prosegue scendendo verso il Lago Zapano e lungo il fianco nord occidentale della montagna. Giunti a valle si raggiungerà il lago Sirino percorrendo la ferrovia dismessa della Calabro Lucana fino alle sorgenti del lago che portano all'arrivo.

In alternativa si potrà pedalare sul percorso escursionistico di 25 chilometri che è completamente in sterrato e prevede il passaggio sulla ex ferrovia dismessa Calabro-Lucana nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Per l’occasione saranno illuminate due gallerie dei primi del ‘900. Il percorso escursionistico sarà accessibile alle E-Bike.

La quota di iscrizione in vigore ad oggi è di 35 euro, ulteriori approfondimenti al link http://www.mtbonline.it/Evento/1585

 

 

ESORDIENTI/ALLIEVI – Da sabato 8 a domenica 9 luglio, a Comano Terme in Trentino si terrà il Campionato Italiano Esordienti e Allievi di ciclismo maschili e femminili che vedrà coinvolti oltre 795 atleti di età compresa tra i 13 e i 16 anni, tra uomini (390) e donne (405), provenienti da tutt'Italia per un evento dai grandi numeri  rappresenta il momento clou della stagione ciclistica giovanile.

La rappresentativa regionale FCI Basilicata, guidata dal responsabile della struttura tecnica Nicola Summa, avrà come partente di lusso il neo campione italiano di mountain bike cross country Alessandro Verre per la categoria allievi insieme a Giulio Adduci (Ciclo Team Valnoce) ed Alessandro Turitto (Ciclo Team Matera Sassi), e gli esordienti Michele Lo Tito (Bici Sport Marconia), Gabriele Contini (Ciclo Team Matera Sassi) e Francesco Rosario Giampietro (Polisportiva Iacovino Potenza).

Le Esordienti del primo anno scatteranno alle 9, le Esordienti del secondo anno alle 12, con chiusura affidata alle Allieve (start alle 15). Nel pomeriggio sempre di sabato, alle ore 18, ci sarà la sfilata di tutti i comitati regionali, a precedere le tre corse maschili di domenica 10 luglio: gli Esordienti classe 2003 prenderanno il via alle 8.45, gli Esordienti 2004 alle 12.15, gli Allievi alle 15. Lo start delle sei gare in calendario verrà dato da Fiavé, con chilometro zero a Dasindo e arrivo per tutti in via Cesare Battisti a Ponte Arche, nel comune di Comano Terme.

 

 

GIOVANISSIMI –  Domenica 9 luglio si alza il sipario sull’edizione numero tre del Memorial Giovanni Colombo a Marconia di Pisticci per trascorrere un’allegra giornata con i baby rappresentanti del ciclismo under 13. In cabina di regia la Bici Sport Marconia, società da sempre impegnata nel settore giovanile e che proprio nel ricordo del compianto presidente Giovanni Colombo è intitolato il Campionato Regionale di Società.

Il ritrovo è fissato a Marconia di Pisticci a partire alle 16:00 in Viale Ontario, partenza alle 17:00, circuito di 800 metri da ripetere più volte in base alla categoria e all’età del partecipante.

 

Trentino Mtb in Val di Sole il 16 luglio sul percorso del tricolore marathon

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La Val di Sole Marathon andrà in scena il 16 luglio da Malè (TN), e rappresenterà una delle sfide più prestigiose, imponenti e spettacolari dell’intero circuito Trentino MTB presented by Rotalnord.

Due i percorsi valevoli per il challenge che meglio rappresenta la passione degli atleti per le ruote grasse sugli sterrati e gli scenari paesaggistici del Trentino, un marathon di 70 km e 3100 metri di dislivello, ed un classic di 40 km e 1600 metri di dislivello, con il primo valevole come Campionato Italiano Marathon.

Per quanto riguarda le novità lungo il percorso, il comitato organizzatore segnala che: “dal rifugio Orso Bruno si ritorna velocemente a Folgarida per ricongiungersi con il percorso “corto” che punta dritto verso Costa Rotian ancora in un single track “rock and roll” denominato Trail Folgarida”, ed è proprio su questo trail che ci sarà la prova cronometrata in discesa. Inoltre, per motivi concernenti il regolare transito di tutti i concorrenti, sia per quanto riguarda il Campionato Italiano che il percorso classic, nell’ultimo tratto i tracciati si divideranno, mantenendo la direttissima di Malè per quanto riguarda il percorso lungo, mentre per quanto riguarda il classic ci sarà una piccola ed impercettibile variazione. I cancelli “chiuderanno” alle ore 12.30 a Malga Dimaro, alle ore 14.30 a Commezzadura e alle ore 16 a Montes, mentre le premiazioni si terranno alla zona arrivi (Piazza della Chiesa) verso le ore 14 ed il montepremi in denaro verrà consegnato agli aventi diritto presso la segreteria di gara, subito dopo la cerimonia di premiazione.

Sabato 15 luglio andrà invece in scena la Mini Marathon, anche in questo caso suddivisa in due formati: gara promozionale aperta a tutti i bambini dai 4 ai 14 anni, e gara tesserati giovanissimi FCI, una prova agonistica riservata a tutti i bambini tesserati FCI. Obbligatori alla partenza caschetto omologato, bici senza pedane e in buono stato di manutenzione, mentre i non tesserati potranno effettuare una pre-iscrizione online oppure presentarsi direttamente al via ritirando il pettorale sabato dalle ore 12.30 alle ore 13.30. Per i tesserati sarà invece obbligatoria l’iscrizione tramite Fattore K entro venerdì sera. L’iscrizione è gratuita per tutti, basterà inviare all’indirizzo bike@valdisole.net il modulo di iscrizione compilato con i dati del bambino e firmato dal genitore.

Alle ore 14.30 partenza della Mini Val di Sole Marathon FCI tesserati giovanissimi ed esordienti, e a seguire la mini-sfida aperta a tutti i bambini. I non tesserati si destreggeranno nella categorie “baby promo” (4-6 anni), “cuccioli promo” (7-9 anni) e “big promo” dai 10 ai 14 anni, mentre i tesserati da G1 a G6, con anche le categorie esordienti al 1° e al 2° anno, divertendosi ed effettuando le prime pedalate prima di ritrovarsi tutti assieme a festeggiare al Nutella party conclusivo.

Per info ed iscrizioni: www.valdisolebikeland.com

 

Alla Ciclostorica di Trento calumet della pace tra Moser e Saronni

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Oggi a Trento la terza edizione de “La Moserissima” ha segnato ufficialmente… la pace in una delle più grandi rivalità che il ciclismo nostrano ed internazionale ricordi.

Al centro del ring “lo sceriffo” Francesco Moser da una parte e Giuseppe “il bimbo” Saronni dall’altra, con la differenza che Joe Frazier e Muhammad Alì (anch’essi riappacificatisi una volta chiusa la carriera sportiva) avevano i guantoni, mentre i due corridori hanno combattuto in sella ad una bicicletta. Ma più che biciclette, quelle d’oggi erano veri e propri cavalli d’acciaio, poiché il regolamento della seconda sfida in ordine cronologico dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale recita inflessibilmente: maglie in lana, caschi in cuoio, puntapiedi e cinghiette, pantaloncini d’un tempo, e biciclette fabbricate rigorosamente prima del 1987.

Il primo a presentarsi ai nastri di partenza di Piazza Duomo a Trento è stato il pedalatore di Caldogno Marino Basso, campione del mondo in linea nel 1972 e vincitore di ventisette tappe nei tre grandi giri, decisamente uno dei più in forma quest’oggi: “vado ancora in bicicletta perché non bisogna arrendersi mai!”. All’appuntamento del Giro d’Italia d’Epoca era presente anche la famiglia Moser al gran completo, con al via campioni (poiché non è corretto chiamarli ex) quali Renato Laghi, Simone Fraccaro, Palmiro Masciarelli, Filippo Pozzato, Imerio Lucchini, Imerio Massignan, Roberto Poggiali, Claudio Torelli, Luciano Armani, Stefano Giuliani ed il già citato Marino Basso a sfrecciare sulla sua fiammante Bianchi anni ’70. Gli irriducibili del ciclismo si sono ovviamente cimentati con il percorso “lungo” di 94 km e 943 metri di dislivello (come disse Basso ‘mai mollare’), con partenza ed arrivo nel centro storico di Trento, con qualcuno dubbioso, visto il gran caldo, se svoltare per il “corto” di 57 km e 590 metri di dislivello.

Ma al via si attendeva prima di tutto la stretta di mano fra Francesco Moser e Giuseppe Saronni, la quale a dire la verità c’era già stata la sera precedente, quando i campioni del ciclismo si sono radunati alla tenuta Moser per una “cena rustica a casa di Checco”.

 

Dalla mano tesa di Francesco Moser ad inizio gara: “le gare sono finite, non ci sono più frizioni”, alle simpatiche provocazioni di Beppe Saronni: “allora, quando si comincia a far sul serio? Devo sbrigarmi perché stasera parto per il Tour de France”, sino agli interventi di altri sportivi quali Pippo Pozzato, in sella ad una bicicletta del 1976 prestatagli da Ignazio Moser, “ma anch’io ne posseggo una storica”.

Fraccaro era invece un gregario, ma uno di quelli indispensabili, visto che un anno corse con Gimondi, due con Moser e tre con Saronni: “soddisfazioni e vita dura con loro non mancavano, il più difficile caratterialmente era sicuramente Gimondi, ma questo gli permise di essere un vincente”.

Alla ciclostorica non poteva far mancare il proprio sostegno Elda Verones, al timone di tutti gli eventi trentini del weekend: “oltre alle pedalate, sono previsti anche ristori alle cantine Moser e Cavit, quindi un’ottima occasione per degustare i prodotti del territorio”. Presso Cavit, in particolare, è stata stappata la bottiglia “Primato”, di ben 26.25 litri (l’equivalente di 35 bottiglie) di un pregiato Altemasi, in onore del record dell’ora 1984 di Francesco Moser.

Non sono mancati nemmeno gli aneddoti quando i corridori si sono fermati a rifocillarsi, qualcuno come un novello Don Chisciotte addirittura raccontava di fantomatiche incredibili competizioni spalla a spalla con Gimondi o “cuore matto” Bitossi, per non parlare di un corridore vicentino vestito di un maglione a maniche lunghe decisamente più adatto alla Siberia che all’afa estiva di questi giorni in Trentino: “Ad eccezione dello scorso anno, non perdo occasione per partecipare a “La Moserissima”.

Un soddisfatto Francesco Moser ha poi commentato all’arrivo: “Ė andato tutto bene, e visto il successo riscosso potremmo anche addirittura pensare ad una versione “moderna” de “La Moserissima”, magari con le bici elettriche”.

Gli appuntamenti del sabato non sono ancora finiti, stasera andrà in scena la novità assoluta del Tridentum Crit alle ore 20, con Ignazio Moser che riceverà il testimone dal padre Francesco, e cercherà la vittoria “casalinga” osteggiato da Martino Poccianti, Aldo Ilesic, Francesco Martucci, Emanuele Poli, Ivan Ravaioli, Alessandro Mariani, mentre al femminile vedremo fra le atlete Jasmine Dotti, Paola Panzeri e Stefania Baldi.

Domani il weekend ciclistico trentino si concluderà con la dodicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”, in partenza dalle ore 8 da Trento e in diretta Rai Sport a partire dalle ore 9.30, con una miriade di protagonisti a darsi battaglia: ci sarà la vincitrice della giornata di ieri alla cronometro di Cavedine (anch’essa prova UCI Gran Fondo World Series) Carola Skarabela, la fuoriclasse bresciana Emma Delbono, la mediofondista trentina Serena Gazzini, la granfondista Odette Bertolin, e ancora Nuria Maccioni, Simona Parente, Manuela Sonzogni, Jessica Leonardi, Barbara Lancioni, Kerstin Brachtendorf e Olga Cappiello, rispettivamente terza e seconda alla crono in Valle dei Laghi. Passando poi alla compagine maschile, ci saranno Filippo Attolini, Daniele Pozzato, i due favoriti Enrico Zen e Stefano Cecchini, Filippo Calliari, il veronese Francesco Avanzo, “il principe delle granfondo” Tommaso Elettrico, Paolo Minuzzo, Paolo Decarli, Andrea Tecchio, Andrea Pontalto, il trentino Daniele Bergamo esperto mediofondista, Michele Attolini, Daniele Terzi, e addirittura numerosi bikers di Trentino MTB quali Loris Casna, Alessandro Forni, Andrea Zamboni, quest’ultimo spesso alle prese anche con il ciclismo su strada, Massimo Gottardini, Flavio Lanconelli e i veterani Piergiorgio Dellagiacoma, Tarcisio Linardi, Daniele Magagnotti e Michele Bazzanella, oltre ai super ospiti Gilberto Simoni, Aldo e Francesco Moser e Jury Chechi.

Per info: www.laleggendariacharlygaul.it e www.lamoserissima.it

 

FCI Marche: quinto posto di Eleonora Ciabocco ai tricolori su strada donne esordienti primo anno

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Alle Terme di Comano, in Trentino, è stata una giornata positiva per l’atleta marchigiana Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink) che ha sfiorato il podio assoluto nella prima giornata dei campionati italiani esordienti e allievi dedicata allo svolgimento di tutte le prove femminili.

Nel complesso la corsa ha proceduto a ranghi compatti fino alla salita di Ponte dei Servi dove si sono avvantaggiate sette atlete e tra queste si è distinta una coraggiosa Ciabocco che ha rilanciato il ritmo, scollinato in testa e poi iniziato la discesa fino al traguardo in cui ha dovuto cedere alle ruote più veloci per un podio tricolore che ha visto la prima posizione ad appannaggio di Francesca Pellegrini Seconda Giulia Raimondi (VO2 Team Pink) e terza Giorgia Serena (Associazione Ciclistica Valvasone).

Questo straordinario piazzamento giunge a coronamento del grande impegno profuso per buona parte dell’anno solare 2017 condito da due secondi posti, sei terzi posti, due quarti posti e una terza piazza di lusso ai campionati italiani di ciclocross a Silvelle di Trebaseleghe in Veneto nel mese di gennaio.

 


GS Mastromarco, lutto per la scomparsa di Bruna Bettarini

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Ci sono momenti dinnanzi ai quali le gare, le vittorie e le sconfitte passano in secondo piano e in cui i problemi che ogni giorno ci sembrano insormontabili si fanno invece piccoli. Oggi è uno di quei momenti per tutta la famiglia Mastromarco e per chi stima e vuole bene al suo presidente Carlo Franceschi. Nella notte tra sabato e domenica si è spenta la Sig.ra Bruna Bettarini portata via, troppo presto, da una lunga e cattiva malattia. Bruna di anni 70 lascia il marito Carlo, la figlia Barbara e la nipote, ma soprattutto lascia un vuoto incolmabile nei cuori di tutti quelli che la hanno conosciuta e le hanno voluto bene.

Una vita insieme quella di Bruna e Carlo che a ottobre dell’anno scorso avevano festeggiato un traguardo importante, quello dei 50 anni di matrimonio. Lei sposandolo aveva scelto di sposare anche la sua passione per la bicicletta e il progetto Mastromarco standogli sempre vicino e condividendo con lui gioie, dolori, i momenti belli e anche quelli difficili. In silenzio, senza clamori e con grande dignità Carlo ha assistito la sua Bruna ogni giorno fino alla fine senza mai far pesare nulla ne a lei ne alla squadra, dimostrandosi ancora una volta colonna portante e punto di riferimento del Gs Mastromarco e soprattutto persona straordinaria dal punto di vista umano e professionale.

“Ieri sera io e Paolo Baccio dopo la vittoria nel campionato italiano a crono di Biella siamo subito rintrati qui a Mastromarco per dedicare e regalare la maglia tricolore a Bruna e Carlo. Sapevamo che questo viaggio doloroso era ormai arrivato alla fine, ma non si è mai pronti per momenti come questi. Bruna e Carlo sono due persone eccezzionali, i tanti ragazzi che sono passati da Mastromarco in questi anni lo sanno bene, penso a Vincenzo Nibali che loro hanno accolto e trattato come un figlio ma come lui tanti altri. Questi sono stati mesi difficilissimi per Carlo che si è superato, e fatto in quattro, per assistere e stare vicino alla propria compagna senza però mai far mancare nulla alla squadra. Entrambi hanno lottato fino alla fine pur sapendo che questa malattia era un avversario troppo cattivo. Ci sarebbe tanto da dire e raccontare su di loro ma ogni parola è superflua in questo momento. Siamo una famiglia, ora tocca a noi, a me insieme a tutti gli altri componenti dello staff Mastromarco, stargli accanto e sostenerlo cercando di restituirgli almeno una piccola parte di tutto quello che lui ha fatto e continua a fare per la squadra“ dice il direttore sportivo Gabriele Balducci.

I funerali della Sig.ra Bruna Bettarini si svolgeranno lunedi alle ore 17.30 presso la Chiesa di Mastromarco (Lamporecchio – Pistoia).

Michele Gazzoli vince il Gp General Patton

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Dopo la vittoria nella frazione di apertura, che è valsa anche la testa della classifica e la maglia di leader nella classifica a punti, Michele Gazzoli nella seconda e ultima frazione del GP General Patton, settima prova di Coppa Nazioni UCI, mette in luce il suo talento e si prende il Gran Premio Patton. E’ il primo italiano a vincerlo. Prima di lui, Lorenzo Fortunato nel 2014 aveva chiuso al terzo posto.

La corsa odierna e la vittoria per Claudia Cretti

Michele Gazzoli (Aspiratoriotelli-Vtfm-Carin-Nacanco) classe 1999 al secondo anno nella categoria, nella frazione odierna, decisamente impegnativa, con partenza e arrivo a Munshausen e distribuita lungo 93,8 km con ben sei gran premi della montagna, ha tagliato il traguardo al secondo posto a soli due secondi dal tedesco Leon Heinschke, vincitore di tappa. Terzo sul podio lo sloveno Matej Blasko. Una battaglia serratissima ai vertici della classifica e sul traguardo odierno, dove Michele ha imposto il suo talento chiudendo secondo all’arrivo e regolando il gruppo degli inseguitori. Complice, naturalmente, il grande lavoro di squadra.

“Sulla carta oggi la frazione era meno impegnativa per la non troppa pendenza delle salite – dice l’azzurrino – ma in realtà non dava respiro. E’ stata dura, anche perché all’ultimo giro il tedesco è andato in fuga. Quando mancavano 13 chilometri dall’arrivo ho deciso di attaccare e dare il massimo. Sono riuscito a conquistare il secondo gradino del podio nella frazione odierna e a staccare gli inseguitori e centrare, quindi, il successo nella generale. E’ andata veramente bene. Un ringraziamento lo rivolgo ai miei compagni di squadra per il grande lavoro svolto e per aver creduto in me”.

Michele è arrivato al GP Patton dopo un lavoro in altura realizzato con il proprio team di appartenenza: "Sono felicissimo e ancora non ci credo. Il mio pensiero e quello di tutta la Nazionale è per Claudia Cretti. Questa vittoria è per lei. Forza Claudia!”.

Michele vince il GP Patton in 5h01’26” davanti allo slovacco Matej Blasko, secondo (a 1”) e allo svizzero Mauro Schmid, terzo (a 1”). Gazzoli è anche il leader della classifica a punti (36 punti) davanti a Blasko (29) e al tedesco Heinschke (20).

 

 

I CT Cassani e De Candido – Grande soddisfazione

Grande la soddisfazione dei CT di categoria Rino de Candido: “Una grande soddisfazione ed i complimenti a Michele e a tutta la Nazionale”.

Così il CT Cassani:Gazzoli è il classico esempio di corridore che abbina nel migliore dei modi, strada e pista. Il velodromo di Montichiari è la sua palestra di allenamento abituale e che permette a Gazzoli di essere bravissimo anche su strada. Questa vittoria dimostra l’ottimo lavoro e la collaborazione tra le Nazionali di Villa e di De Candido”.

Infatti, Gazzoli dopo la vittoria del GP Patton ha già nel mirino la convocazione agli Europei Pista di Portogallo in programma dal 18 al 13 luglio dove la Nazionale pista sarà guidata dal CT Villa.

2^ TAPPA

1. Heinschke Leon (Ger) Km. 93,8 in 2h21’00”, media 39,915, 2. Gazzoli Michele (Ita) a 2”; 3. Blasko Matej (Svk) st; 4. Van Gils Maxim (Bel) st; 5. Van Wilder Ilan (Bel) st; 6 Conter Ken. (Lux); 7. Skot-Hansen Aksel (Dan) st; 8. Schmid Mauro (Svi) st; 9. Vacek Karel (Cze) st; 10. Burczak Dawid (Pol); 28. Puppio Antonio (Ita) a 7”. Ritirati: Acco Alessio; Simeoni Filippo; Marcellusi Martin; Visintainer Lorenzo

 

CLASSIFICA GENERALE FINALE

1. Gazzoli Michele (Ita) in 5h01'26"; 2. Blasko Matej (Svk) a 1”; 3. Mauro Schmid (Svi) a 1”, 4. Misch leyder (Lux) a 5”; 5. Leon Heinschke (Ger) a 7”; 6. Ken Conter (Lux) a 9”; 7. Jérémy Motauban (fra) a 92; 8. Alex Molenaar (Ola) a 9”; 9. Ilan Van Wilder (Bel) a 9”; 10. Dawid Burczak (Pol) a 9”.

 

Tridentum Crit di successo a Trento nel segno di Ignazio Moser e Jasmine Dotti

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A Trento è stata “la giornata dei Moser”, con “La Moserissima” in onore di Francesco Moser in mattinata, ed il successo serale al Tridentum Crit di Ignazio Moser, figlio del ciclista italiano più vincente di tutti i tempi (273 vittorie). Spettacolare la sfida-esibizione nel centro storico trentino, con un folto pubblico radunato lungo le transenne ad assistere ad una più che curiosa disciplina. Ad impegnarsi alla novità assoluta dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed ASD Charly Gaul Internazionale una quarantina di atleti uomini ed una decina di donne, per una durata di 20 minuti + 1 giro (donne), e di 30 minuti + 1 giro (uomini).

Ignazio Moser è figlio d’arte ma era anche colui che deteneva le più alte possibilità di vittoria sulle strade di casa in sella al team Cinelli Chrome. A provare a mettere i bastoni fra le ruote all’atleta trentino vi erano Martino Poccianti del team Cykeln Firenze, di recente aggiudicatosi il titolo di campione del mondo, e ancora Aldo Ilesic del team Specialized, uno dei cinque competitors più forti al mondo, Emanuele Poli, secondo nella gara milanese del Red Hook Criterium, Ivan Ravaioli, campione del Red Hook Criterium nel 2015, Alessandro Mariani del team IRD Modena, ex professionista e plurimedagliato.

Tra le atlete era presente la campionessa del mondo in carica Jasmine Dotti, del team IRD Modena come Mariani, Paola Panzeri del team Cinelli Chrome e Stefania Baldi, pioniera al femminile. Una battaglia unica senza l’utilizzo dei freni sul pavè di Trento dunque, con il via alle danze, come cortesia vuole, aperto dalle donne, le quali hanno assistito ad un lungo assolo di Jasmine Dotti (00:20:43.75), brava a staccare le avversarie dirette sin dal secondo giro, con Letizia Galvani (00:20:55.90) e Paola Panzeri a doversi accontentare rispettivamente del secondo e terzo piazzamento. Più che soddisfatta la velocissima che vive a Bergamo: “Non avrei voluto doppiare le altre atlete, le ho viste davanti ed ho rallentato, poi invece mi hanno avvisato che mi stavano recuperando ed ho aumentato ancora, mi dispiace averle doppiate, non è il mio obiettivo. Sono stata professionista per quattro anni, due anni fa ho smesso e sono passata allo scatto fisso, sta andando bene. Mi piace molto il pavè, e partecipare con questa platea ad assistere diverte sia noi che il pubblico”.

Battaglia per la vittoria maschile ben più accesa, con anche il meteo a fare le bizze e a causare una sospensione della gara, ripresa poco più tardi quando il pavè si era asciugato dalla pioggia. E una volta ripartita la contesa, con i tempi di gara ridimensionati, è stato proprio l’idolo di casa Ignazio Moser ad aggiudicarsi la volata nei dieci minuti che avrebbero determinato l’esito del Tridentum Crit (00:10:25.60), per la gioia dei suoi concittadini: “Ce l’abbiamo fatta, finalmente siamo riusciti a ripartire appena smesso di piovere ed arrivati quando ha ricominciato, è stata una scelta più che azzeccata da parte degli organizzatori. Vincere in casa è sempre fantastico, soprattutto in una giornata dedicata ai Moser. Siamo scappati in tre per la volata, all’ultima curva ero in seconda posizione, poi ho dato tutto quello che avevo, rischiando anche di finire contro le transenne per la troppa velocità con cui siamo giunti all’arrivo. Felicissimo per me e per la famiglia Moser, spero di continuare così anche a Londra tra quindici giorni”. In seconda posizione terminano Martino Poccianti (00:10:25.75) ed Emanuele Poli (00:10:27.75).

Serata di premiazioni anche per i ciclostorici de “La Moserissima”, Marco Gadotti è stato premiato per “coerenza abbigliamento” con una maglia Filotex ed una bici Moser, la squadra più numerosa è stata lo Gnurant Team capeggiato proprio da Ignazio Moser, premiato per la generosità Rudy Maffetti, per abbigliamento coerente con i principi della manifestazione Giovanni Nencini, figlio del grande Gastone, mentre la più giovane è stata la temeraria Valentina Cerioli, in sella ad una bici Graziella, ed ancora Silvio Coccianti per abbigliamento e bici del 1930.

 

 

Per info: www.laleggendariacharlygaul.it e www.lamoserissima.it

 

Tridentum Crit - Classifica maschile

1 Moser Ignazio Cinelli Chrome 00:10:25.60; 2 Poccianti Martino Cykeln Divisione Corse 00:10:25.75; 3 Poli Emanuele Supernova Factory Asd 00:10:27.75; 4 Ravaioli Ivan Cinelli Chrome 00:10:31.75; 5 Cecchini Matteo Cykeln Divisione Corse 00:10:46.55; 6 Mariani Alessandro Iride Modena 00:11:14.85; 7 Cali' Marco Team Bolare Criterium Roma 00:11:15.10; 8 Bravini Paolo Cinelli Chrome 00:11:15.85; 9 Bruzza Alessandro Cinelli Chrome 00:11:16.70; 10 Suuk Patrick Team Urbana 00:11:16.70

 

Tridentum Crit – Classifica femminile

1 Dotti Jasmine Ird Modena (giri 18) 00:20:43.75; 2 Galvani Letizia Cykeln Divisione Corse (giri 18) 00:20:55.90; 3 Panzeri Paola System Car Cinelli (giri 17) 00:20:15.05; 4 Mele Eleonora Cinelli Chrome (giri 17) 00:20:54.55; 5 Casati Corinne Fridge Project (giri 17) 00:20:55.95; 6 Baldi Stefania Desgena' (giri 17) 00:20:57.55; 7 Colloricchio Anna Team Ursus (giri 16) 00:20:18.30


Il Team Colpack applaude i suoi studenti: dopo la maturità ci si concentra sul ciclismo

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Cinque tra i più giovani atleti del Team Colpack hanno portato a termine la scorsa settimana il loro percorso di studi raggiungendo l’ambita maturità. Un altro ci arriverà la prossima settimana. Da sempre la formazione bergamasca del team manager Antonio Bevilacqua ha un occhio di riguardo per i più giovani la cui priorità, prima dell’attività agonistica, deve essere quella di completare la scuola. Stefano Oldani, Alessandro Covi, Davide Baldaccini, Riccardo Verza e Tommaso Bramati hanno portato a termine con successo il loro percorso scolastico, a breve ci arriverà anche Lucio Pierantozzi, ed ora possono dedicarsi a tempo pieno alla bicicletta.
Bicicletta che per alcuni di loro è stata anche il tema centrale della discussione orale per l’esame di maturità.
Stefano Oldani ha frequentato quest’anno l’Istituto Marcora di Inveruno (Milano) nella classe 5^A di Grafico pubblicitario. Il tema della sua tesina è stato: “Il ciclismo visto a 360 gradi”.
“Sono molto felice di aver concluso gli studi perché penso che sia molto importante avere un diploma al giorno d’oggi – ha spiegato Oldani, secondo domenica scorsa nella gara di Ornago – e d’ora in avanti potrò dedicarmi totalmente al ciclismo, cosa che fino ad ora non è stato affatto semplice. Ora voglio provare a fare le cose per bene e capire se posso rendere questo sport la mia futura professione e magari chissà in futuro potrei anche decidere di pensare all'università”.

Il padovano Riccardo Verza era iscritto all’Itis Euganeo di Este (Padova) nella classe 5^AL con indirizzo di logistica. È il titolo della sua tesina era “Cyclelogistics”, ovvero un’analisi del trasporto della merce attraverso la bicicletta.
A maturità acquisita ci ha detto: “Sono molto più tranquillo e so che da adesso in poi l’obiettivo sarà uno solo, consapevole di quello che posso fare. Voglio dedicare due anni pieni al ciclismo e vedere come va. Poi nel caso andrò all’università”.


Il bergamasco Davide Baldaccini è stato studente all’Itis Pietro Paleocopa di Bergamo, nella classe 5^MD sezione meccanica dove ha seguito il corso di meccatronica. Anche in questo caso la bicicletta ha accompagnato il suo esame: “La tesina l’ho fatta sulla storia della bicicletta, partendo dal primo antenato fino ad arrivare alle bici del giorno d'oggi – racconta Baldaccini che si appresta ad affrontare per la prima volta il Giro della Valle d’Aosta –. All’esame ho portato anche la mia bici da crono per mostrare una delle biciclette più moderne presenti al giorno d’oggi”. Sul suo futuro aggiunge: “Ora mi sento sicuramente più tranquillo. Prima al termine di ogni gara o allenamento c’era il pensiero della scuola ed ero sempre un po’ tirato con lo studio. Adesso potrò concentrarmi esclusivamente sul ciclismo. Per un paio di anni mi piacerebbe dedicarmi solo alla bici, cercando di impegnarmi al massimo per vedere se riesco a raggiungere il mio obiettivo, ossia fare del ciclismo un lavoro. Se non ci riuscirò andrò a lavorare col diploma che ho conseguito oppure mi piacerebbe anche poter rimanere nel mondo dello sport frequentando qualche corso, vedremo!”

Quello ottenuto da Alessandro Covi è un attestato di certificazione essendo il corridore varesino iscritto ad un istituto professionale, nella fattispecie all’Enaip di Busto Arsizio, indirizzo Elettronica. All’orale ha portato come tema “Le antenne”. È felice di aver concluso gli studi Covi che afferma: “Credo che ora per me sarà più facile fare il ciclista perché potrò dedicarmi solo a questo”.

Infine il cremasco Tommaso Bramati che ha frequentato il Centro Studi Leonardo Da Vinci a Bergamo, nella classe 5^INFO con indirizzo Informatica& Telecomunicazioni. Pure lui ha voluto mettere la bibicletta al centro del lavoro svolto per la sua tesina, facendo collegamenti nelle varie materie scolastiche. Ci ha spiegato: “Sono contento di aver portato a termine un importante percorso scolastico di 5 anni e posso finalmente dedicarmi completamente all'attività sportiva dando il 100% di me stesso senza avere il pensiero della scuola. Per 2 o 3 anni voglio fare questo con l’obbiettivo di arrivare nel mondo dei professionisti. Poi chissà magari un giorno potrò anche pensare di iscrivermi all’università. Mai dire mai!”

La prossima settimana anche il marchigiano Lucio Pierantozzi porterà a termine il suo percorso di studio e proprio in questi giorni è impegnato con lo studio per affrontare l’esame orale nei prossimi giorni.

FCI Molise: la Vejus-Tmf di scena al Giro Ciclistico della Valle d’Aosta-Mont Blanc

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Impegno agonistico di prestigio per la Vejus-Tmf, formazione aderente al comitato regionale della Federciclismo Molise, di scena al Giro Ciclistico della Valle d’Aosta-Mont Blanc.

Alla 54esima edizione della gara italo-francese, che scatterà da oltre le Alpi mercoledì 12 luglio per concludersi domenica 16 luglio a Valgrisenche prenderanno parte Francesco Pilicano, Andrea Calabrese, Mirko Necci, Angelo Andrea Collodoro e il colombiano Alberto Einer Rubio Reyes di recente in ottima evidenza con il decimo posto ottenuto al Giro Internazionale del Medio Brenta in Veneto.

Una piccola realtà del ciclismo molisano e del Sud Italia come la Vejus-Tmf del dinamico team manager Donato Polvere sarà ai nastri di partenza in una delle gare più blasonate del ciclismo internazionale dove si daranno battaglia i migliori dilettanti al mondo.

LE TAPPE

12 luglio Saint Gervais Mont Blanc – Saint Nicolas De Veroce (Prologo)

13 luglio Quassolo – Quincinetto (Scalaro)

14 luglio Villeneuve – Introd (Les Combes)

15 luglio Valtournenche – Breuil Cervinia

 

Trofeo Matteotti: a Pescara la nazionale mista di Davide Cassani

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Dopo l'ottima trasferta della nazionale mista al Tour of Austria, che ha registrato i successi di tappa di Viviani e gli ottimi risultati di Ballerini e Ciccone (quest'ultimo sesto nella generale), continua l'attività dela Nazionale mista professionisti e U23 dei CT Cassani e Amadori.

Domenica 16 luglio, otto azzurri prenderanno il via alla 7oesima edizione del Trofeo Matteotti. E lo faranno guidati dal leader Paolo Tiralongo, voluto dal CT Cassani in questo ruolo "E' il nostro leader, il nostro punto di riferimento sulla bici e giù dalla bici" - dice il CT U23, Amadori.

Sul classico percorso di 15 km da ripetere 13 volte (per un totale di 195 km) con gli ultimi 3000 metri in pianura da affrontare dopo una discesa tecnica, ci proveranno gli azzurri convocati ad una tra le corse più attese.

"Probabilmente ci sarà un arrivo con un gruppo di venti o trenta corridori - dice il CT - anche se è una corsa aperta a più soluzioni. Lo scorso anno vinse Albanese in maglia azzurra e staccò il gruppetto degli inseguitori quando mancava un chilometro all'arrivo". Ci sarà bagarre quindi  e lo spettacolo è già assicurato.

Ecco gli azzurri convocati dal CT Cassani su indicazione del CT Amadori:

Federico BURCHIO- PETROLI FIRENZE HOPPLA'
Giacomo GARAVAGLIA - VIRIS-MASERATI-SISALMATCHPOINT L&L
Giovanni LONARDI - GENERAL STORE BOTTOLI ZARDINI
Gianluca MILANI - ZALF EUROMOBIL DESIREE FIOR
Raffaele RADICE - ALLINA COLOSIO EUROFEED  A.S.D
Francesco ROMANO - TEAM PALA FENICE A.S. D.
Mirco SARTORI - MASTROMARCO FC NIBALI SENSI
Paolo TIRALONGO - ASTANA PROTEAM

Acsi Ciclismo: Sibillini "benefica" e Coppa del Mondo della Montagna in cima al Bondone

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Una lunga domenica di passioni (Un long dimanche de fiançailles) è un film del 2004 diretto da Jean-Pierre Jeunet, tratto dal libro omonimo dello scrittore francese Sébastien Japrisot, la stessa “domenica di passioni” che affronterà ACSI Ciclismo questo weekend, con la 27.a edizione della Granfondo dei Sibillini – La Cicloturistica e la Coppa del Mondo ACSI da Trento al Monte Bondone.

La prima sarà una cavalcata cicloturistica dal fascino impagabile, a Caldarola (MC) due percorsi immersi nel verde di 126 chilometri e 2140 metri di dislivello e di 90 chilometri e 1100 metri di dislivello regaleranno spettacolo, in una manifestazione ACSI totalmente volta alla beneficenza e al divertimento su due ruote.

Un interessante pacco gara (realizzato grazie al supporto di importanti partner, tra cui la Granfondo Roma del circuito ACSI PedaLatium a regalare magliette che recheranno sia il logo della manifestazione romana che quello della Granfondo dei Sibillini) accompagnato da ottimo cibo e ricche premiazioni, ricordando che i partecipanti troveranno per entrambi i tracciati il ristoro completo di Casette, mentre solo per il lungo ci sarà un ristoro completo a Sassotetto e uno idrico a Ussita. Oltrepassata la finish line, cocomero fresco per tutti e pranzo con un'ampia scelta tra tre primi, tre secondi e tre contorni, conditi da vino, frutta a volontà, dolci e Vernaccia. Le celebrazioni conclusive tralasceranno come detto l’agonismo esaltando la partecipazione, ovvero le prime dieci società con il maggior numero d’iscritti, le quali riceveranno pacchi con prodotti tipici del territorio, mentre tra i singoli partecipanti verranno estratti molti premi.

La quota d’iscrizione è di soli 20 euro e registrandosi, oltre ad essere fra i protagonisti di questa grande festa firmata ACSI, si potrà aiutare a devolvere parte del ricavato alla ricostruzione dopo i danni causati dal terremoto.

Scenari assai curiosi da percorrere poiché teatro di antiche e suggestive storie… Secondo la leggenda infatti, resa famosa dal romanzo cavalleresco “Guerin Meschino” di Andrea da Barberino, e dal libro “Il paradiso della regina Sibilla” di Antoine de la Sale, la grotta situata nel Monte Sibilla ospitava un regno fatato, ove si svolgevano perennemente feste e balli, ma un giorno alla settimana esso diveniva antro di mostri e creature orripilanti. Tra queste sommità si troverebbe anche l’antro infernale della Sibilla, da cui prende il nome la catena montuosa. Un motivo in più per partecipare, fra paesaggi dal fascino impagabile, fantomatiche leggende e, ragione principe, per fare del bene.

Dalla beneficenza ai grimpeur del Campionato del Mondo per cicloamatori (21.a edizione) e Coppa del Mondo della montagna ACSI (32.a edizione), evento organizzato dal Gruppo Sportivo Marzola, pronto a scattare alle ore 9 da piazza Fiera a Trento ed arrivare in località Vason sul Monte Bondone. Sotto l’egida ACSI i corridori domeranno i 38 tornanti del Monte Bondone, raggiungendo i 1654 metri di quota che resero leggendario ‘l’angelo della montagna’ Charly Gaul. L’organizzazione dell’evento, che oramai si pone come una “classica” nel panorama nazionale, è affidata al GS Marzola in collaborazione con l’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi. Il comitato piazzerà cartelli di segnalazione ad ogni passo di avvicinamento alla meta, garantendo così agli appassionati una giornata da veri grimpeur.

I pedalatori meno accaniti potranno invece recarsi a Caldarola per la suggestiva ciclopedalata sui Monti Sibillini, poiché ACSI Ciclismo ogni weekend offre ampia scelta ed iniziative a prezzi convenienti, ricordando che al Cosmo Bike Show dal 15 al 18 settembre a Verona i tesserati ACSI potranno entrare alla cifra agevolata di 10 euro.

Info: ciclismo.acsi.it

Giro d’Italia Ride Green: la grande “raccolta” della Corsa Rosa

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La centesima edizione della Corsa Rosa, che ha visto trionfare Tom Dumoulin, ha fatto registrare ottimi numeri in tutti i suoi settori e uno davvero speciale è quello legato a Ride Green. Il progetto ecosostenibile di raccolta differenziata, in collaborazione con la Cooperativa Erica, messo in atto durante il Giro, ha evidenziato come la scelta sia stata vincente con 84.877,44 kg di rifiuti recuperati di cui l'89% riciclati. Oltre 27.000 kg di rifiuti raccolti e riciclati in più dell'edizione 2016 della Corsa Rosa.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN DETTAGLIO

 


PREMIATI I COMUNI PIÙ ATTIVI DEL GIRO

  • I Comuni che in partenza hanno raccolto il maggior quantitativo di rifiuti differenziati sono stati: Forlì (90%), Castrovillari (84%) e Tortolì (83%).
  • I Comuni che in arrivo hanno raccolto il maggior quantitativo di rifiuti differenziati sono stati: Canazei (93%), Tortona (90%) e Montefalco (90%).
  • Il Comune con più volontari: Il Comune di Reggio Calabria è quello che ha messo a disposizione il maggior numero di volontari che hanno coadiuvato l'attività di Ride Green.
  • Il Comune con il miglior progetto di integrazione sociale: Il Comune di Reggio Emilia ha favorito l'integrazione sociale attraverso volontari di una cooperativa sociale che accoglie rifugiati di guerra.
  • Il Comune con il maggior coinvolgimento della società di gestione: Il Comune di Milano è quello che ha meglio coinvolto la ditta di raccolta differenziata a supporto ed integrazione delle attività del progetto Ride Green.

 

 

Press RCS Sport Ciclismo

FCI Marche: news da juniores, allievi, esordienti e giovanissimi

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JUNIORES – Domenica 16 luglio scatta la 25° edizione del Memorial Diego Schiaroli classica sfida per la categoria juniores che ha come cuore pulsante Pianello di Ostra sede della partenza ufficiale (ore 14:30) della corsa organizzata dal Gruppo Sportivo Pianello che si svilupperà in sei tornate di 13,7 chilometri più un anello conclusivo di 23,9 chilometri con traguardo fissato sulla strada in località Filetto di Senigallia (arrivo ore 17:30 circa), nei pressi dell'abitazione del compianto Diego Schiaroli per un totale di circa 106 chilometri.

 

ALLIEVI – La macchina organizzativa dell’Alma Juventus Fano sta lavorando sodo insieme al sodalizio La Centinarolese per realizzare una grande edizione del Memorial Michele&Stefano con l’obiettivo di condensare momenti di vero agonismo con la categoria allievi sulle strade di Centinarola di Fano. Domenica 16 luglio, con ritrovo alle 10:00 e partenza alle 15:30, si gareggia su un circuito semipianeggiante di 9 chilometri da ripetere otto volte con un breve anello finale di 6 chilometri che comprende la scalata a Monte Giove prima della picchiata verso il traguardo.

 

 

DONNE – Domenica 16 luglio Corridonia è pronta a regalare agli appassionati di ciclismo giovanile femminile una straordinaria giornata di sport e di grande confronto tra le migliori esponenti delle categorie esordienti, allieve e juniores in ambito nazionale con la Giornata Rosa 2017 organizzata dal Club Corridonia.

I giardini pubblici in Piazzale della Vittoria saranno il cuore pulsante delle tre manifestazioni agonistiche così articolate: per le esordienti partenza alle 9:30, trasferimento presso zona industriale Corridonia (km 0), circuito di 3 chilometri interamente pianeggiante e chiuso al traffico da ripetersi 8 volte. Al termine deviazione per Corridonia, tratto in leggera salita di circa 2 chilometri verso l’arrivo per complessivi 26 chilometri.

Per le allieve (partenza ore 10:45) trasferimento presso la zona industriale Corridonia (km 0), circuito di 3 chilometri interamente pianeggiante e chiuso al traffico da ripetersi 11 volte. Al termine deviazione per Corridonia, tratto in leggera salita di circa 2 chilometri verso l’arrivo per complessivi 35 chilometri.

Per le juniores (partenza ore 14:30) da Corridonia trasferimento verso la zona industriale di Corridonia (km 0), transito nelle località di Passo del Bidollo. Sforzacosta, Piediripa e ritorno alla zona industriale (anello di 17 chilometri circa da ripetere 4 volte), circuito finale tra Pianerossi e Corridonia per un totale di 85 chilometri.

Si attende una consistente partecipazione di ragazze in rappresentanza delle società Ciclistica Recanati, GC Osimo Stazione, Club Corridonia, GS Lu Ciclone, SS No-Ce, Bici Festival, Ciclistica San Miniato-Santa Croce, GS Fiamme Oro, Junior Open-Pro Team, Re Artù Factory Team, SC Forlivese, SC Campi Bisenzio, SS Aquila, Superbike Bravi Platform, Team Di Federico Blue, Team Di Federico Pink, Team NPM Chianciano Salute, OP Bike Porto Sant’Elpidio, Club Ciclistico Este, Inpa San Vincenzo, Alma Juventus Fano, Pedale Rossoblù Picenum, Speedy Women Team, UC Conscio Pedale del Sile, Vallerbike, SC Vecchia Fontana, Tre Colli-Chirio, UC Porto Sant’Elpidio-Monte Urano, Euro Target-Still Bike, Born to Win, SCV Bike Cadorago, GS Mendelspeck, Valcar Pbm, Giusfredi Bianchi, Ju Green Gorla Minore, Vaiano Autofan Fondriest, Gauss Team, Wilier Triestina Selle Italia, Aromitalia Vaiano Fondriest, GS Città di Dalmine.

 

 

ESORDIENTI – Il Memorial Roberto Moretti è alle porte e gli organizzatori del Gruppo Ciclistico La Montagnola stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli prima di dare vita a un nuovo appuntamento stagionale con la categoria esordienti primo e secondo anno sulle strade di Cretarola di Porto Sant’Elpidio. Il percorso di gara è un anello che interessa le seguenti strade: da via Monti Sibillini di Cretarola a via Terminillo (tratto Turistico), poi via Garda, via Vecchio Porto, via S.Filippo, Raccordo Bonafè, via Garda da ripetere 7 volte per gli esordienti primo anno (partenza ore 9:00) e 10 volte per quelli di secondo anno (partenza ore 10:00 circa).

 

GIOVANISSIMI –  Il Velo Club Cicli Cingolani sta ultimando i preparativi del Trofeo Piccoli Ciclisti per la data di sabato 15 luglio che vedrà il vecchio campo sportivo di Ostra Vetere (Via del Soccorso) come fulcro generale della manifestazione di mountain bike per giovanissimi di età compresa dai 7 ai 12 anni in un’inedita cornice notturna con ritrovo ore 18:30 e inizio delle gare alle 20:00.

FCI Basilicata: news da giovanissimi e juniores

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GIOVANISSIMI – Grande entusiasmo e tanta voglia di divertirsi in occasione del Memorial Giovanni Colombo che ha riscontrato una buona partecipazione di giovanissimi under 13 nella manifestazione organizzata dal sodalizio Bici Sport Marconia dedicata alla memoria dell'indimenticabile fondatore della società sportiva di Marconia.

Alla presenza di Viviana Verri (sindaco di Pisticci) e di Francesco Radesca (assessore allo sport di Pisticci), la Polisportiva Iacovino Potenza (42 punti), ha vinto la speciale classifica di società per somma dei migliori piazzamenti in ambito individuale, a seguire Motostaffette Potenza (27), Bici Sport Marconia (17), Cicloteam Valnoce (14), Cicloteam Matera Sassi (10), Scuola di Ciclismo Tugliese Salentino Vincenzo Nibali (8), GS Chiattinese (7), Gruppo Ciclistico Martina Franca (6) e Tonino Lamborghini (2).

Per effetto della somma dei punteggi nelle sei prove sin qui disputate, la classifica regionale per società vede al comando la Polisportiva Iacovino Potenza (197), a seguire Motostaffette Potenza (187), Cicloteam Valnoce (112), Bici Sport Marconia (106), GS Pollino Bike (40), Asd Maremonti (36), Cicloteam Matera Sassi (18), Ciclo Club Lauria (15), Re-Cycling Bernalda (6), Team Bykers Viggiano (5) e Policoro Bike (5).

 

GIOVANISSIMI –  Entra nel vivo la prima edizione dell’evento Primi Sprint Comune di Trecchina. Una manifestazione aperta ai giovanissimi federali di età compresa tra i 7 e i 12 anni che daranno prova della loro “abilità” in volata nella giornata di domenica 16 luglio a Trecchina nella cornice della Villa Comunale (altezza Bar dell’Angolo, ritrovo alle 8:30 e partenza alle 10:00) dove è stato ricavato il percorso di 100 metri in rettilineo.

 

JUNIORES –  Splendida prestazione della Basilicata Junior Team in Abruzzo alla Corsa del Dottor Carlo disputata a Cepagatti in onore del noto dottor Carlo Santuccione che per un periodo collaborò anche con l’ex professionista Danilo Di Luca.

Alessandro Greco, portacolori del Team Stipa Allestimenti Fiere Milano, si è imposto a braccia alzate anticipando in volata Francesco Pirro del Team Ciclistico Campocavallo e Luigi Acampora della Vini Fantini Nippo-Free Bike e nella lotta per rimanere nella top dieci si è distinto Alessandro Susco (Basilicata Junior Team) che ha colto la decima posizione finale in una corsa dalla ragguardevole partecipazione con i migliori team del Centro-Sud Italia.

 


Giusfredi Bianchi ospite della trasmissione Rai del Tour de France

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Il Giro d’Italia è ormai in archivio, ma la stagione della Giusfredi Bianchi continua. Domenica 16 luglio ad attaccare il numero sulla schiena a Corridonia (MC) in occasione della Giornata nazionale Rosa sarà la neoprofessionista del Team Giusfredi Bianchi, Victoria Zavalloni. Per la diciottenne atleta di Cesenatico questo è un anno particolare, visto che si è ritrovata, come tutte le sue coetanee a gestire le difficoltà del passaggio della categoria abbinate  alle tensioni dell’ultimo anno di scuola e degli esami di maturità, tutti superati con successo. Complimenti a Victoria per questo primo grande traguardo che le permetterà di dedicarsi con massima serenità alla seconda parte della stagione agonistica

Sempre domenica 16 luglio le atlete e i dirigenti della  Giusfredi Bianchi saranno ospiti della trasmissione Rai del Tour de France condotta in diretta dallo studio di Milano da Alessandra De Stefano.

Dall’Alta Murgia alle Dolomiti: l’Orme Bike Extreme conquista la Sellaronda Hero!

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La Sellaronda Hero è la gara di mountain bike più dura d'Europa in uno dei paesaggi naturali più belli al mondo dove in una giornata si mescolano passione, fatica ed orgoglio di tagliare il traguardo dopo un’intera giornata in sella alla bicicletta all’ombra delle Dolomiti patrimonio mondiale dell’Unesco.

Al fiume di bikers che ha inondato Selva di Val Gardena, un consistente affluente era costituito dai bikers altamurani dell’Asd Orme Bike Extreme, punto di riferimento, in quanto a numero di iscritti, esperienza e attività, del territorio murgiano.

Il progetto è nato da un’idea di Tonio Sforza, atleta di punta della società e reduce dalla esperienza dello scorso anno, insieme a Luciano Dambrosio.

Il presidente del sodalizio altamurano, Saverio Olivieri, ha accolto con entusiasmo la proposta e tra i soci è iniziata la corsa alle iscrizioni.

La trasferta è stata patrocinata dal comune di Altamura con i saluti del sindaco Giacinto Forte e dell'assessore Giacomo Barattini verso le autorità locali con tanto di scambio del gagliardetto e distribuzione del famoso pane.

 

 

Ventuno "Heroes" altamurani si sono preparati per affrontare 60 o 86 chilometri, con 3200 o 4500 metri di dislivello a seconda del percorso prescelto. Tuta, scarpini, casco accessori vari ma soprattutto i nostri cavalli di battaglia le mountain bike, freni, cambio, pneumatici, trasmissione dalla cui efficienza è dipesa l'esito della prova, sono meticolosamente controllati.

Sulle gambe dei bikers in sequenza i passi dolomitici che hanno fatto la storia del ciclismo tra panorami mozzafiato, guglie di roccia, prati, boschi e ruscelli. In avvio il Danterciepes a quota 2298 metri, picchiata verso Corvara e poi verso Pralongià quota 2157, Campolongo e quindi picchiata verso Arabba. Una discesa tortuosa con sassi, radici affioranti, scalini naturali e “toboga”. Il “lungo” ha deviato verso il Sourasass a 2351, mentre il “corto” è salito verso il Pordoi a quota 2239 ricongiungendosi con il “lungo” verso il Passo Duron a 2280 metri. Il corto ha affrontato il muro del Passo Sella (2240 metri), una lotta contro la forza di gravità, anche a piedi. Gli ultimi 10 chilometri, comuni ai due percorsi sono stati in discesa verso Selva di Val Gardena per raggiungere l’agognato traguardo.

Grande soddisfazione per il risultato del capitano Antonio Sforza, primo tra i pugliesi non agonisti, con il tempo di 6 ore e 48 minuti. Ma per tutti gli “Heroes” altamurani Luciano Dambrosio, Francesco Martimucci, Alessandro Tarantino, Giuseppe Pestrichella, Pietro Lomurno, Francesco Dimola, Giacomo Bruno, Antonio Castoro, Angelo Forte, Domenico Cagnazzi, Domenico Viscanti, Sante Ferrulli, Francesco Viscanti, Carlo Masiello, Giovanni Dambrosio, Saverio Olivieri, Giuseppe Picerno, Piero Ancona, Silvio Sanrocco, Bartolo Pestrichella la fatica è stata ampiamente annullata dalla soddisfazione del traguardo raggiunto.

Lo sforzo economico e logistico durante la lunga trasferta altoatesina è stato sostenuto da Tbike nella persona di Toni Plantamura, Marino srl, Dileo Biscotti e Hotel Fuori le Mura dei Fratelli Simone ma questa trasferta verrà ricordata all’insegna del detto “io c’ero” ma in casa Orme Bike Extreme si è già pronti a gettare le basi per seguire le orme degli Heroes 2017.

 

InBici Top Challenge, i verdetti 2017 e uno sguardo al futuro

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Ha appena due anni, ma l'InBici Top Challenge - per numeri e riscontri della critica - è già diventato uno dei circuiti più importanti del panorama granfondistico nazionale. Merito di una formula ("pedaliamo sul red carpet") che ha subito privilegiato la qualità, selezionando solo quegli eventi che - sul piano organizzativo, logistico e ricettivo - fornivano le dovute garanzie: "Quando abbiamo deciso di creare l'InBici Top Challenge - spiega l'editrice Sara Falco - ci siamo imposti una regola: inserire nel calendario solo manifestazioni ciclistiche con determinati requisiti. Ai nostri abbonati, del resto, non offriamo solo un pettorale, ma territori da scoprire ed emozioni da assaporare. Siamo alla costante ricerca di località affascinanti per storia e paesaggi, luoghi in cui il cicloturismo possa diventare - se già non lo è - una risorsa importante. E' stato un approccio inedito per questo mondo, ma con il senno di poi, possiamo dire che la nostra scelta è stata premiata".

Ed in effetti, gli iscritti sono aumentanti, così come gli sponsor, che hanno sposato con convinzione il progetto del maxi-pullman ospitality di InBici, la novità più interessante dei bike-village 2017: "E' un mezzo di marketing itinerante molto efficace - prosegue Sara Falco - perché garantisce alle aziende una visibilità importante con un significativo abbattimento dei costi. Non per nulla, per il 2018, quasi tutti gli sponsor hanno confermato i loro impegni e tanti altri hanno già avanzato la loro candidatura".

Nell’area dell'Inbici Top Village hanno esposto, nel corso degli eventi più prestigiosi, le aziende partner del circuito, tra cui FSA (componenti ciclo), PROLOGO (selle), ARGON 18 (creatore delle biciclette di Fabio Aru) distribuite in Italia da Beltrami TSA, INKOSPOR (integratori), VELOSYSTEM (biomeccanica), GIRO (caschi e scarpe) BELL (caschi) distribuiti in Italia da Larm SPA, PISSEI (abbigliamento tecnico), VISION (ruote), MAXXIS (pneumatici)  e COSMOBIKE SHOW FIERA DI VERONA: "Tutti marchi di prestigio - sottolinea la Falco - che colgo l'occasione per ringraziare uno ad uno. Più che aziende, ormai veri e propri compagni di avventura che hanno sposato con entusiasmo questo progetto, condividendo assieme a noi la novità di un'esperienza che, per mille ragioni, è stata esaltante".

Per il prossimo anno, come detto, tante conferme, come la Gran Fondo Nevio Valcic, nella splendida costa croata, ma anche diverse novità: "Stiamo pensando – spiega Sara Falco - ad un servizio massaggi per i nostri abbonati, ma anche ad un'officina meccanica. Sono due servizi che sono mancati quest'anno ma che, dalla prossima edizione, andranno a implementare i benefit a vantaggio dei nostri abbonati".

Sul piano agonistico, con l'ultima tappa del calendario (La Leggendaria Charly Gaul), l'InBici Top Challenge ha decretato anche i suoi verdetti: tra gli uomini, nella categoria Granfondo, ha trionfato Christian Pazzini (Team Nob Jollywear) con 480 punti davanti a Enrico Rossi (Asd Green Devils Team) e a Giorgio Falasconi (Asd Cycling Team Altotevere). In campo femminile, successo invece per Chiara Giangrandi davanti a Barbara Genga e Serena Falconi. Nella graduatoria della mediofondo, infine, successo tra i maschi per Giovanni Vito Agnini (Team Ares Bolzano) e in campo femminile primo posto per Lavinia Palazzo (Team Fausto Coppi Fermignano) che ha bissato il successo della scorsa edizione.

 

A La Thuile Nicola Casadei firma la prima storica vittoria del Team Cmc-Ibis nel Superenduro

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Prima storica vittoria per il Team CMC - IBIS nel circuito Superenduro. La firma è quella di Nicola Casadei che a La Thuile, in Valle d’Aosta, in quello che era il round3 della stagione del Superenduro è sembrato essere su un altro pianeta rispetto a tutti gli avversari. E che avversari con oltre 450 bikers iscritti, con i migliori di tutta Italia e numerosi top riders stranieri in rapprsentanza di ben 15 nazioni che hanno fatto di questa gara quasi un campionato europeo. Impossibile batterlo oggi il nostro Nicola che ha dominato le prima e la terza PS per amministrando bene il vantaggio nelle altre due PS, soprattutto l’ultima. Il risultato è la vittoria finale che vede Casadei sul gradino più alto del podio davanti al forte italiano Vittorio Gambirasio, secondo a 13"50, e al francese Nicolas Lau, terzo a 27"73.

"Terzo sul podio nel round1 a Gualdo Tadino, quarto a Canazei e oggi finalmente la vittoria, cercata ma soprattutto meritata da Nicola così come da tutta la squadra. E' un ragazzo che già in passato ha dimostrato di avere talento ed essere un vincente, questa è la conferma; Per il Team CMC è la prima vittoria a questi livelli, un successo storico che ci riempie di orgoglio e che ci da morale per proseguire la nostra avventura" spiega soddisfatto ed emozionato il team manager Davide Geronazzo assistito sul campo da Riccardo Garbuio e dal meccanico Alessio Grassia.

 

 

“Sui percorsi di La Thuile mi sono sempre trovato bene, sono lunghi e fisici proprio come piace a me. Qui è facile commettere errori o patire forature,come è successo a Erwin purtroppo, ma tutto è andato alla perfezione, sono andato forte nelle 2 PS vinte ma sono anche ruscito ad essere pulito e nell’ultima ad amministrare il vantaggio maturato. In Coppa Italia avevo già vinto, ma questa è la mia prima vittoria in assoluto nel Superenduro, una bella soddisfazione. Ora mancano due prove, nella generale ho guadagnato un po’ di punti a chi mi sta davanti e ora sono quarto, il podio non è impossibile, darò il massimo fino alla fine. Adesso guardo con fiducia ai prossimi impegni, con Erwin nel week-end saremo in gara vicino a Briancon per due gare della Coupe de France di enduro mtb e poi voleremo in Nord America per il mondiale con tanta voglia di provare a stupire e fare bene” dice Nicola Casadei sammarinese classe 1989 tra i migliori interpreti dell’enduro mtb in Italia da questa stagione faro del Team CMC - IBIS.

Una giornata da incorniciare per il Team CMC - IBIS al via con 11 bikers che si sono resi tutti protagonisti. Del gruppo Pro oltre a Casadei bene Erwin Ronzon che è scivolato nelle retrovie della classifca finale solo perchè rallentato da una foratura subito all’inizio, ma in alcune PS ha fatto vedere davero ottime cose. Bravo Tobia Poloni 18°, ma soprattutto bravo un rinato Marco De Col,che dopo tanta sfortuna ha finalmente fatto vedere quello che sa fare chiudendo al 21° posto. Buone anche le prestazioni di Nicola Zortea, Alessandro Zoppelli, Roberto Moretto e Mattia Tonolo. Tra gli junior in evidenza Riccardo Garbuio 6° di categoria e in crescita costante. Superlativo il "veterano" Carlo Zortea 4° a un soffio dal podio nella sua categoria master. E poi Olesia Ronzon terza delle italiane in gara e 8a assoluta di fronte a tante bikers straniere esperte e di livello.

Il team veneto di Valdobbiadene può rientrare alla base da La Thuile più che soddisfatto, consapevoli che il grande lavoro fatto in questi due anni ha portato la squadra ad essere competitiva a livello nazionale e internazionale. Merito dei bikers, dello staff tecnico che li segue, del management coordianto dal vulcanico presidente Enrico Bonsembiante e degli sponsor che sostengono il progetto. Ma questa vittoria non è un traguardo, è solo un nuovo punto di partenza, per ripartire con rinnovata fiducia e ottimismo verso traguardi sempre più importanti. Ora nel mirino c'è la trasferta in nord america per le due tappe dell' Enduro World Series ad Aspen in Colorado e poi a Whistler Mountain in Canada.

 

Bike Transalp il 21 e il 22 luglio a Trento

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La Bike Transalp powered by Sigma offre la “ricetta vincente” di ogni biker che si rispetti, ovvero pedalate poderose, scenari immacolati, cime ed impennate uniche al mondo, sette giorni tutti da vivere assieme ad un proprio compagno di avventura… poiché “la felicità è reale solo se è condivisa”, disse Chris McCandless nella storia resa celebre dalla proiezione del film “Into the Wild” derivante dall’omonimo libro.

Ai nastri di partenza i migliori atleti del panorama mondiale, in un appuntamento che è per molti immancabile. Immancabile come l’arrivo in città a Trento, in uno dei rari momenti di “ritorno alla civiltà”, quest’anno previsto per la mattinata del 20 luglio.

La Bike Transalp ha scelto quasi interamente il palcoscenico italiano per festeggiare l’anniversario della ventesima edizione e, dopo l’avvenuta partenza di Mayrhofen, in Austria, i bikers sono planati verso Bressanone, senza registrare nessun cambiamento rispetto allo scorso anno, poiché i campioni in carica Daniel Geismayr e Hermann Pernsteiner del team Centurion Vaude hanno ricominciato da dove avevano lasciato, vincendo. Diego Cargnelutti e Johnny Cattaneo migliori italiani della prima tappa, con un nono posto non del tutto da buttare visto che il bergamasco è anche reduce da un’operazione, mentre al femminile netta vittoria della svizzera Esther Süss che corre in coppia con la svedese Jennie Stenerhag, e strepitoso secondo posto per l’inedita coppia formata dalla trentina Lorenza Menapace e dalla tedesca Naima Diesner.

I bikers sono poi ripartiti in direzione San Vigilio, e questa volta Cargnelutti e Cattaneo hanno migliorato di una posizione il proprio piazzamento assoluto, ottavi nella Bressanone-San Vigilio. Vittoria assoluta ai “soliti” Daniel Geismayr ed Hermann Pernsteiner, mentre è positiva anche la prestazione dell’altoatesino Michael Wohlgemuth (in coppia con Michael Zemmer), già vincitore della categoria junior di Trentino MTB presented by Rotalnord lo scorso anno, ed ora pronto alla consacrazione. Tra le donne riconferma per la coppia elvetico-svedese, ma la seconda e terza posizione parlano italiano con le coppie Veronica Di Fant – Cristiana Tamburini e Menapace – Diesner, con queste ultime alle spalle di Süss-Stenerhag in graduatoria generale. Oggi è toccato invece a Santa Cristina ospitare i corridori delle ruote grasse e, manco a dirlo, il team Centurion si è ripetuto nuovamente, ma il duetto italo-tedesco fra la biker nonesa Lorenza Menapace e la tedesca Naima Diesner funziona a meraviglia, e per loro è secondo posto nuovamente alle spalle delle imprendibili Esther Süss e Jennie Stenerhag. Da Santa Cristina gli atleti proseguiranno per Caldaro, prima di giungere finalmente nella città di Trento, ripartendo poi nuovamente alla volta di Lavarone, in una Bike Transalp powered by Sigma più che mai ‘trentina’.

 

Tappe 20.a Bike Transalp

 

16 luglio: Mayrhofen - Bressanone

17 luglio: Bressanone - San Vigilio

18 luglio: S. Vigilio - Santa Cristina

19 luglio: Santa Cristina - Caldaro

20 luglio: Caldaro - TRENTO

21 luglio: TRENTO - Lavarone

22 luglio: Lavarone - Riva del Garda

 

Per info: www.bike-transalp.de

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