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Accpi: L’aquila di Filottrano è volata via

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In questo momento fatichiamo a trovare le parole. Un altro dei nostri ragazzi ha perso la vita in strada, svolgendo il suo lavoro, coltivando la propria passione. Questa mattina Michele Scarponi, attorno alle otto, è stato travolto da un camion.

Di ritorno dal Tour of the Alps, sulle strade di casa stava ultimando la preparazione in vista del Giro d’Italia, dove avrebbe rivestito i ruoli di capitano del team Astana. Sorridente e sempre pronto alla battuta, non mancava mai alle iniziative benefiche promosse dall’ACCPI, comprese le ultime a favore dei terremotati della sua terra, a cui ha dedicato il suo ultimo trionfo, conquistato solo pochi giorni fa. Lascia la moglie Anna e i gemellini  Giacomo e Tommaso. L’Aquila di Filottrano è volata via troppo presto, dandoci un grande dolore.

Il gruppo, in cui era davvero amato e stimato da tutti, lo piange. Scarpa ci mancheranno le tue risate, i tuoi scherzi, la tua sensibilità. Riposa in pace. Noi da qui continueremo a batterci per un ciclismo più sicuro e una cultura stradale di rispetto verso le due ruote. Di lacrime non ne abbiamo più.

 

Ufficio Stampa ACCPI Giulia De Maio


FCI Marche: funerali Michele Scarponi, annullato il Trofeo della Liberazione per esordienti ed allievi

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La morte di Michele Scarponi è ancora uno shock duro da reggere e un vuoto difficile da colmare per tutto il movimento ciclistico italiano e in modo particolare per quello marchigiano.

Martedì 25 aprile (domani) è il giorno dell’ultimo saluto al corridore di Filottrano (ore 15:00) per stingersi attorno ai familiari più stretti e agli amici più intimi. Presso il palazzetto dello sport è ancora aperta la camera ardente dove poi si svolgerà la cerimonia funebre.

Per volontà del Pedale Chiaravallese con in testa il presidente Giulio Cardinali, in segno di lutto è stato ufficialmente annullato il Trofeo della Liberazione per esordienti ed allievi che si sarebbe dovuto svolgere come ogni anno il 25 aprile con rinvio a data da destinarsi.

Come segno di vicinanza del movimento regionale e per la grande considerazione che il compianto Michele Scarponi aveva verso l’attività ciclistica regionale, le società giovanili marchigiane parteciperanno al funerale con la divisa di appartenenza per non dimenticare l’Aquila di Filottrano che ha regalato grandi gioie all’intero movimento ciclistico nazionale.

FCI Puglia, news da mountain bike, giovanissimi ed esordienti

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MTB BISCEGLIE - La Neanderthal Cup di mountain bike cross country sarà per la 14°volta un appuntamento irrinunciabile e uno spettacolo sportivo in una delle più suggestive cornici dell’agro biscegliese grazie alla Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro in data martedì 25 aprile (domani).

L’area delle Grotte di Santa Croce costituisce una delle poche zone rimaste poco contaminate dall’uomo dal punto di vista paesaggistico. Si ritrova, infatti, una vegetazione ed una fauna ricca di specie autoctone; per tali ragioni si tratta di uno splendido posto, ideale per un’escursione alla scoperta della natura.

La gara si svolgerà su un circuito quasi interamente sterrato (95%) della lunghezza di circa 5 chilometri, con tratti di single-track, passaggi tecnici nella tipica vegetazione della macchia mediterranea, che si snodano nella lama di Santa Croce con partenza alle 9:30 per le categorie esordienti ed allievi, seguiranno alle 10:45 juniores, under 23, élite ed amatori.

GIOVANISSIMI/ESORDIENTI - Grande giornata per il ciclismo giovanile per le categorie esordienti e giovanissimi per la seconda edizione del Trofeo Scalo dei Saraceni a cura dell’Andria Bike che, martedì 25 aprile (domani), avrà come principale attrattiva una sfida sui pedali per i ragazzi della categoria esordienti e una vetrina per i giovanissimi dai 7 ai 12 anni nell’ambito della Giornata Azzurra a Scalo dei Saraceni, un complesso residenziale turistico a metà strada tra Manfredonia e San Ferdinando di Puglia.

Per gli esordienti di primo e secondo anno partenza unica alle 15:00 e svolgimento della propria gara su un circuito completamente pianeggiante di 2500 metri da ripetere undici volte (più un giro di ricognizione ad andatura turistica) mentre a partire dalle 9:00 di scena i giovanissimi con la prova su strada su un anello di 1000 metri da fare più volte a seconda dell’età del baby partecipante.

MTB NOTTURNA OSTUNI - Una festa della Liberazione solo per i bikers più intrepidi con la terza edizione di Ostuni Sotto le Stelle, gara della specialità mountain bike cross country in notturna per le strade del centro storico della Città Bianca con l’organizzazione a cura del Bici Club Ostuni.

Martedì 25 aprile (domani) i bikers partecipanti si sfideranno nelle viuzze del centro storico della città bianca percorrendo ripide salite e scalinate mozzafiato tra il tifo dei tanti turisti presenti nella città bianca. Il tutto nella massima sicurezza per ciclisti e pubblico con ritrovo alle 18:30 e partenza alle 20:00 in Piazza della Libertà.

E' previsto un punto di accoglienza per i ciclisti prima dello start, un pacco gara con prodotti tecnici


www.federciclismopuglia.it

GP Liberazione Pink, quarto posto di Letizia Paternoster con la rappresentativa veneta

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E' stata un'esperienza più che positiva quella fatta dalle sei atlete della rappresentativa veneta domenica a Roma in occasione del prestigioso Gran Premio della Liberazione Pink. Un evento che, a prescindere dal piazzamento di ciascuna ragazza, ha dato la possibilità alle giovani dirette da Claudio Turato, con la collaborazione di Stefano Franco e Anna Faoro, di fare esperienza e di confrontarsi con molte rappresentanti della categoria superiore. Da segnalare il quarto piazzamento centrato da Letizia Paternoster che, nonostante la concorrenza spietata delle quotatissime avversarie, ha dimostrato di riuscire sempre a dire la sua anche quando le condizioni non sono ottimali.

"Sono contentissima della mia prima esperienza tra le professioniste e per aver concluso questa gara con un quarto posto al Gran Premio della Liberazione - ha postato su Facebook Letizia Paternoster che è campionessa del mondo della corsa a punti, dell'inseguimento a squadre ed europea della corsa a punti, dello scratch e dell'inseguimento a squadre - dietro a grandissime avversarie. Ringrazio il Comitato Veneto, il mio allenatore Stefano e tutte le mie compagne di avventura. Ora speriamo di continuare a crescere e di raggiungere altri obiettivi".

"Peccato per la fuga delle tre atlete perché c'era l'opportunità di vincere - ha rilevato dal canto suo Mario Penariol, coordinatore della Commissione Tecnica della Fci del Veneto - . Ma va bene ugualmente. Come inizio non è male prima o poi la fortuna girerà dalla nostra parte".

La rappresentativa veneta, che ha ricevuto i ringraziamenti del presidente della Federciclismo del Veneto, Igino Michieletto, oltre che da Letizia Paternoster (Vecchia Fontana) era composta da Giorgia Fattori (id), Rachele Guida (Gauss Team), Giovanna Michieletto (Four Es Racing Team), Valentina Mariotto (Team Wilier Breganze) e Laura Tomasi (id).

A conquistare il Gran Premio della Liberazione Pink, come è noto, è stata per il secondo anno consecutivo la beniamina di casa Marta Bastianelli della Alè Cipollini.

Francesco Coppola - FCI Veneto

Giro d'Italia 100: ecco le aziende compagne di viaggio della Corsa Rosa

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Il Giro d’Italia, edizione numero 100, è ormai alle porte. La Corsa Rosa, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport e in programma dal 5 al 28 maggio, ha tanti compagni di viaggio, che vivranno le emozioni di tre settimane di sport, cultura e passione, tra cui gli sponsor. NamedSport, già al fianco delle classiche targate RCS Sport, sarà uno dei sei top sponsor della corsa, con la posizione di "Vincitore di Tappa".

Top Sponsor
Enel – Maglia Rosa
Banca Mediolanum – Maglia Azzurra
Segafredo Zanetti – Maglia Ciclamino
Eurospin – Maglia Bianca
NamedSport – Vincitore di Tappa
Casa.it – Ultimo chilometro

Timekeeper
Tag Heuer

Sponsor
Honda – Auto e Moto 
Selle Italia – Super Team
Bio Presto – Winning Team
Unibet – G.P. Combattività
Rovagnati – Kilometri
Pinarello – G.P. Fuga
Autostrade per l’Italia – Traguardo Volante
Santini SMS – Abbigliamento tecnico 

Partner
Algida, DPV, Extra White, Fossati Serramenti, Husqvarna, IAF Store, Nilox, Pirelli (Premio Miglior Discesista), Regione Lombardia, Sangemini, Vittoria.

Fornitori
Astoria, CDI, GAE Engineering, Sitip.

Licenziatari
All4Cycling, Astoria, Bollé, Coverstore, Elite, Le Formiche di Fabio Vettori, Gadget Group, Panini, Pinarello, Santini SMS, Saucony, Selle Italia, VeloNews, Vittoria, Winner Italia.

Tour Operator
Custom Getaways Inc., Go 4 Cycling, Grand Tours Project, Musement, Search Travel, Sports Tours International.

 

Press RCS Sport Ciclismo

Biella presenta il suo primo Urban Trail running

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Un sogno, quattro chiacchiere con le persone giuste, un'idea, poi il progetto e alla fine la realtà. Così è nato l'Urban Trail delle Alpi Biellesi.

Alla Biella Sport Xperience, la quale missione è promuovere il territorio del Biellese e delle sue eccellenze, grazie ad eventi sportivi, è sempre balenato per la testa il sogno di aprire verso il running.

Ma cosa fare sul territorio che sia diverso dalle già tante manifestazioni di alto livello organizzate in questo sport? Allora, invece di pensare su quale provinciale passare, è stato sufficiente girare le spalle alla pianura e alle risaie e, guardando le montagne, rimanere, come capita ogni volta, totalmente affascinati da questo grande spettacolo che i monti biellesi sanno regalare.

Quattro parole con gli amici del Biella Running, il sodalizio più numeroso del Biellese, per arrivare all'idea: perché non organizzare un Urban Trail? Un trail misto, tra sterrato e asfalto cittadino, che sia adatto a tutti: gli agonisti che troveranno pane per i loro denti, e chi invece vuole passare un'allegra serata correndo o camminando andando alla scoperta della città.

Manca ancora una pedina nello staff: la società più attiva nell'organizzazione di eventi podistici, la Biella Sport Promotion.

Ecco quindi seduti attorno ad un tavolo Enrico Cavallini (Biella Sport Xperience), Paolo Vialardi (Biella Running) e Claudio Piana (Biella Sport Promotion) per dare vita al progetto.

Nasce così la prima edizione dell'Urban Trail delle Alpi Biellesi. Due percorsi completamente tracciati all'interno dei confini del Comune di Biella: il Mini Urban Trail da 12 chilometri e 300 metri di dislivello positivo adatto veramente a tutti, che tocca i punti più caratteristici della città. Più ostico il percorso lungo, l'Urban Trail, che con i suoi 21 chilometri e oltre 600 metri di dislivello, sarà una bella sfida per i trailrunner più appassionati.

Il contesto è di tutto rispetto ed è quello del Biella Cycle&Run Festival che si terrà nel fine settimana del 1° e 2 luglio.

Due partenze separate per dare ad ognuno il suo passo e aumentare così la sicurezza, soprattutto di chi si dedicherà alla camminata ludico-motoria (percorso corto).

Alle 18.45 partenza del Mini Urban Trail, mentre alle 19.00 partiranno gli agonisti del Trail.

Gli arrivi, in pieno centro cittadino, avverranno proprio sotto il palco del concerto con musica dal vivo delle Schegge Sparse, tribute band di Ligabue.

A fornire il suo supporto come sponsor, un'azienda di abbigliamento e scarpe di grande spessore come Kahru, che appoggerà la manifestazione.

Le iscrizioni sono già aperte e si possono effettuare sia tramite MySDAM con carta di credito, sia via email con il modulo (per singoli e per società) che può essere scaricato dal sito Internet della manifestazione.

Maggiori informazioni si possono trovare sul sito Internet.

Segui l'Urban Trail delle Alpi Biellesi anche su Facebook.

FCI Basilicata, a Matera lunedì 1°Maggio il Memorial Adriano Pedicini

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In rampa di lancio lunedì 1°Maggio a Matera la prima edizione del Memorial Adriano Pedicini. La macchina organizzativa, coordinata dal Bici Club Matera-Adriano Pedicini, si accinge a definire gli ultimi dettagli per la riuscita dell’evento a carattere ciclosportivo sulla distanza di 63 chilometri con ritrovo nella città materana alle 7:30 in Via Ugo La Malfa e partenza alle 8:30 dal medesimo luogo.

Durante il percorso i corridori faranno una sosta nel punto esatto (nei pressi di Montescaglioso) dove perse la vita (mentre era in bicicletta) il compianto Adriano Pedicini colpito da un fulmine nell’estate del 2015

L’evento inaugura ufficialmente il Campionato Regionale Ciclosportivo per società sotto l’egida della Federciclismo Basilicata che si svolgerà in tre prove: dopo Matera, le altre si svolgeranno il 23 luglio ad Avigliano (Gruppo Ciclismo Avigliano) e il 3 settembre a Lauria (Ciclo Club Lauria).

FCI Puglia, news da attività giovanile

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ALBEROBELLO – Nella Città dei Trulli si prospetta una domenica (30 aprile) coi fiocchi grazie alla prima edizione del Trofeo Giovanissimi sulle Strade Rosa. L’evento giovanile under 13, valevole come seconda prova del campionato interprovinciale FCI Bari-Bat-Foggia, è curato in cabina di regia dalla Spes Alberobello e già si comincia ad assaporare l’atmosfera rosa del Giro d’Italia che farà tappa per la prima volta in 100 edizioni nella Città dei Trulli che sta curando un’accoglienza ad hoc per il grande evento dedicato al Giro d’Italia professionisti con l’arrivo di tappa di venerdì 12 maggio. Tanta la soddisfazione degli organizzatori per vedere andare in scena il più bel spettacolo che solo una gara di ciclismo giovanile sa regalare e sospinta dall’entusiasmo della Corsa Rosa.

Con il ritrovo alle 7:00 in Piazza XXIV Maggio e la partenza alle 9:30, per i giovanissimi dai 7 ai 12 anni da affrontare un percorso cittadino di 700 metri da ripetere secondo le categorie: G1 tre giri, G2 sei giri, G3 nove giri, G4 tredici giri, G5 sedici giri e G6 venticinque giri.


SAN PIETRO VERNOTICO – Sarà un lunedì 1°Maggio di festa con i giovanissimi in occasione della terza edizione del Trofeo Sole e Salis a San Pietro Vernotico con la regia della Salis Bike e per la validità di prima prova della challenge dei Due Mari.

Il percorso di mountain bike cross country è completamente sterrato e misura 800 metri da ripetere più volte a seconda dell’età dei baby partecipanti (dai 7 ai 12 anni). Appuntamento nei pressi di piazza Domenico Modugno e spazio allo spettacolo, al divertimento e ai sorrisi dei rappresentanti del ciclismo under 13 chiamati a cimentarsi con le tecniche tipiche di una gara di Mtb tra piccoli dossi e ostacoli naturali che sono le caratteristiche salienti del tracciato.

FCI Marche, news da mountain bike e attività giovanile

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MTB CINGOLI – Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la Nove Fossi a Cingoli, la più popolare manifestazione di mountain bike ad inizio stagione che propone percorsi competitivi e non grazie all’organizzazione certosina dell’Avis Bike Cingoli.

Domenica 30 aprile la gara regina è la point to point di 55 chilometri per 1700 metri di dislivello che si snoda nell’incantevole scenario dei rilievi della Dorsale di Cingoli tra il bosco e la fitta macchia con fondo compatto e tratti sassosi che garantiscono un’ottima tenuta anche dopo le piogge. E’ presente una salita principale di circa 6 chilometri anche se in generale le caratteristiche tecniche prevedono salite e discese dai chilometraggi contenuti e si avanza in un continuo saliscendi soprattutto nella seconda parte, caratteristica che rende il percorso abbastanza veloce ma anche molto impegnativo.

L'arrivo dei partecipanti alla manifestazione è previsto nel medesimo luogo di partenza (alle 10:00) e ai Viali Valentini di Cingoli. Il tempo limite per il completamento della manifestazione a carattere agonistico viene stabilito tre ore dal primo atleta (uomo e donna) giunto al traguardo.

La Nove Fossi dà spazio anche agli amanti delle pedalate senza fretta e agli escursionisti non tesserati (con certificato medico agonistico) Lo short di 23 chilometri è un percorso per cicloturisti e corre per intero nella seconda parte del classic con suggestivi passaggi nel bosco delle Tassinete. Il classic di 50 chilometri è invece un percorso impegnativo e tecnico ed è lo stesso percorso proposto agli agonisti.

Esordienti e allievi saranno di scena nel cross country di 20 chilometri circa nel bosco delle Tassinete, sabato 29 aprile, nel pomeriggio (alle 16:00), gli organizzatori hanno pensato anche ai più piccoli con la Nove Fossi Kids per baby tesserati e non su un mini anello di 400 metri all’interno del parco dei Viali Valentini in mountain bike.


GIOVANISSIMI ASCOLI PICENO – Ad Ascoli Piceno fervono gli ultimi preparativi per completare l’organizzazione di un pomeriggio dedicata al ciclismo con i bambini nell’ambito dell’iniziativa Tutti Fritti in Bicicletta. In cabina di regia l’Asd Progetto Ciclismo Piceno a curare la terza edizione di questo evento baby che rientra nel progetto Pinocchio in Bicicletta. Appuntamento a sabato 29 aprile nel capoluogo piceno a Piazza Roma (ore 14:30) per dare vita alla prova di abilità cronometrata dove non è prevista classifica.


GIOVANISSIMI SENIGALLIA – Il parcheggio Saline di Via dei Gerani a Senigallia si appresta ad ospitare una manifestazione di rilievo nel panorama giovanile under 13 grazie agli sforzi del Velo Club Cicli Cingolani che metterà in scena domenica 30 aprile il Trofeo Città di Senigallia. L’evento giovanile under 13 (ritrovo alle 13:00 e partenza alle 15:00) è un’anteprima di lusso per le finali nazionali del Trofeo Coni che si svolgerà nel weekend del 24 settembre proprio a Senigallia. Come da regolamento è prevista la prova di abilità in parallelo su terra per le categorie G1, G2 e G3 mentre si svolgerà la staffetta Team Relay per categorie: G4, G5 e G6. Percorso a circuito con tempo di percorrenza di circa 2 minuti su terra.

A Darfo-Boario Terme i campionati europei di mtb dal 27 al 30 luglio

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Dopo aver ospitato eventi di grande ciclismo su strada, l’ultimo dei quali il campionato italiano professionisti nel giugno 2016, Darfo Boario Terme ospiterà quest’anno, dal 27 al 30 luglio, i Campionati Europei di Mountain Bike per le categorie Elite, Under 23 e Junior (uomini e donne).

L’Union Européenne de Cyclisme (UEC) ha infatti assegnato nel corso del direttivo del 27 Aprile alla località della Valle Camonica che, dunque, si appresta a vivere una nuova ed entusiasmante sfida. In cabina di regia ci sarà l’ A.S. Boario guidata da Ezio Maffi che con il proprio staff e, grazie anche al supporto ed alla collaborazione della Comunità Montana di Valle Camonica ed al Comune di Darfo Boario  Terme, è già al lavoro per allestire al meglio la rassegna continentale che vedrà al via complessivamente circa 400 atleti che si sfideranno per i nove titoli in palio: sei del Cross Country, due dell’Eliminator e quello del Team Relay.

I Campionati Europei di Mountain Bike rappresentano indubbiamente un’importante vetrina per Darfo Boario Terme e il proprio territorio in considerazione del fatto che le gare riservate alle categorie Elite (uomini e donne) saranno trasmesse in diretta televisiva in oltre 60 paesi grazie all’accordo stipulato tra la UEC e l’Eurovisione.

Nei prossimi giorni saranno resi noti tutti i dettagli della manifestazione che per quattro giornate farà di Darfo Boario Terme la capitale europea della Mountain Bike.

Stefano Bertolotti

Vuelta de la Juventud, l'azzurro Marco Negrente terzo nella 5°tappa

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L’azzurro Marco Negrente sale sul terzo gradino del podio nella quinta tappa della Vuelta de la Juventud, firmando il miglior piazzamento della nazionale diretta dal Ct Marino Amadori nella corsa a tappe colombiana.

La volata al termine dei 180,3 km del percorso Sopó-Gachancipá-Chocontá-Villapinzón-Tunja-Paipa Duitama-Tibasosa-Sogamoso è stata vinta da Julián Molano davanti al vincitore della crono di ieri Edoardo Estrada e a Marco Negrente, bravissimo nello sfruttare la scia giusta con il sostegno della squadra azzurra determinata a centrare finalmente l’obiettivo del podio. Sergio Martínez resta saldamente leader.

MATTEO FABBRO COSTRETTO A RITIRO DA UNA CADUTA - Purtroppo alla buona notizia per i nostri colori si unisce quella pessima relativa alla rovinosa caduta a 4500 metri dal traguardo che ha costretto al ritiro Matteo Fabbro (foto Scanferla). Dagli accertamenti effettuati all’ospedale di Paipa è stata riscontrata la frattura della clavicola sinistra.

"Mi dispiace particolarmente per questo infortunio perchè Matteo stava ben figurando qui in Colombia e puntava alla sesta tappa che era particolarmente adatta alle sue caratteristiche" ha fatto sapere il ct azzurro Marino Amadori -. "Nel finale di tappa Matteo aveva lavorato per i suoi compagni di nazionale e si stava sfilando quando, purtroppo, è rimasto coinvolto in questa caduta. Matteo ha degli obiettivi importanti da raggiungere anche con la sua società, mi auguro possa recuperare nel più breve tempo possibile per poter tornare competitivo già in vista del prossimo Giro d'Italia Under 23".

Preoccupato lo staff del Cycling Team Friuli che attende il rientro in patria del proprio talento: "Purtroppo questi incidenti fanno parte del mestiere del ciclista. Aspettiamo che Matteo torni a casa per capire quali saranno i tempi di guarigione: è un ragazzo forte che ha già dimostrato in questo 2017 di sapersi rialzare ottenendo comunque in primavera dei risultati prestigiosi. Da parte nostra gli concederemo tutto il tempo che si renderà necessario per ristabilirsi pienamente e, insieme, programmeremo il prosieguo della stagione" hanno fatto sapere i tecnici Renzo Boscolo, Michele Tittonel e Andrea Fusaz.

Allo sfortunato atleta del Cycling Team Friuli gli auguri di una rapida ripresa.

 

Sabato la sesta tappa con partenza dal circuito di Sogamoso (cinque giri) - poi Nobsa-Duitama-Paipa-La Bodega Palermo per un totale di 104,8 km.

 

5^ TAPPA: 1. Molano Julian David (Coldeportes Zenu Claro) Km, 180,3 in 4h11’09” ab. 10”; 2. Estrada Eduardo (Medellin Exito Bavaria) ab. 6”; 3. Negrente Marco (Ita) ab. 4”; 4. Cañaveral Johnatan (Medellin Exito Bavaria); 5. Cuesta,Steven Manuel (Ag Seg Vial 4wd Rent Car); 6. Acosta Ruben Dario (Strongman Campagnolo); 7. Carrero Juan Jose (Ag Seg Vial 4wd Rent Car); 8. Castaño Elkin Manuel (Epm); 9. Bustamante Adrian (Loteria De Boyaca Brc); 10. Muñoz Edison (Ag-Ant-Idea-Inde-Lot Mede)

Gli altri italiani: 20. Scaroni Cristian; 33. Covili Luca a 15”; 44. Branchini Giulio a 15”; 124. Lucca Riccardo a 10’28”. Ritirato Fabbro Matteo.

CLASSIFICA GENERALE

1. Sergio Martínez (Sogamoso) 13h38’43”

2. Cristian Muñoz (Coldeportes-Zenú) a 1’08”

3. Germánn Cháves (Coldeportes-Zenú) a 1’26”

4. Wldy Sandoval (Lotería de Boyacá) a 2’14”

5. Edison Muñoz (Aguardiente-Antioqueño) a 2’14”

6. Sebastián Castaño (EPM) a 2’17”

7. Robinson Ortega (Medellín-Éxito-Bavaria) a 2’42”

8. Daniel Largo (Coldeporte-Zenú) a 2’53”

9. Harold Tejada (EPM) 2’56”

10. Mateo García (Medellín-Éxito-Bavaria) a 2’54”

10. Cardona,Wilson Steeven (Gw Shimano Chao Env Px K) a 3’01”

Gli Italiani: 27. Covili Luca a 8’52”; 52. Negrente,Marco a 27’55”, 43. Fabbro,Matteo a 21’25”; 65. Scaroni,Cristian a 33’43”; 80. Branchini,Giulio a 41’09”; 87. Lucca Riccardo a 45’26”

Ufficio Stampa Federciclismo

Montenero di Bisaccia e Vasto aspettano il Giro d’Italia, un fine settimana in Rosa!

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A Montenero di Bisaccia in Molise e a Vasto in Abruzzo sono giorni d’attesa e di preparativi per accogliere al meglio l’edizione numero 100 del Giro d’Italia nel week-end 14 maggio quando la Corsa Rosa unirà le due regioni con la Montenero di Bisaccia-Blockhaus di 149 chilometri.

Diverse associazioni del territorio quali Velo Club Ortona, il Ciclo Club Vasto, la Vastese inn bike, l’Audax Vasto e la Montenero Bike hanno unito le forze per realizzare “Aspettando il Giro”, un grande contenitore di eventi sotto l’aspetto sportivo e promozionale del territorio che avrà una vetrina rilevante in occasione del passaggio della nona tappa del Giro d’Italia.


“Spero che tutti gli sforzi profusi dal nostro comitato organizzatore – è il commento di Rocco Menna, - che comprende il sottoscritto oltre a Nicola Jasci, Angelo Menna, Gianluca Pagano, Andrea Gileno, Luigi Di Lello, Pasquale Melito, Mario Cicchillitti, Michele Gileno, Buono Del Villano, Gennaro Di Lisio, Cesarino Di Totto e Nicola Fioravanti, possano essere ripagati da uno spettacolo sportivo straordinario al quale abbinare la promozione del territorio, la prevenzione per la salute e dare slancio alla realizzazione della pista ciclabile che a breve verrà effettuato con un tratto di circa 50 chilometri e attraverserà tutta la costa. Pedalare è bello e al tempo stesso salutare ma bisogna farlo in sicurezza. La nostra regione potrà essere invidiata da tutti e potrà essere un centro turistico in movimento da fare invidia a tutta l’Europa”.
“Abbiamo trovato ampia disponibilità – aggiunge Menna – da parte dei comuni interessati alla nostra iniziativa con il sindaco di Vasto Francesco Menna, l’assessore allo Sport di Vasto Carlo Della Penna, il sindaco di Montenero di Bisaccia Nicola Travaglini, il coordinatore Teresio Di Pietro e il sindaco di Pretoro Sabrina Simone che ringraziamo per il supporto alla nostra macchina organizzativa”.
Da giovedi 11 maggio si comincerà con la Fiaccolata della amicizia "dal Mare alla Montagna" dove Montenero incontrerà Pretoro. Venerdì 12 la Notte Rosa a Montenero di Bisaccia con spettacoli, musica e stand enogastronomici.


Sabato 13 maggio la vigilia con la pedalata Aspettando il Giro, prova di campionato regionale cicloturistico sotto l’egida del comitato regionale FCI Abruzzo con partenza da Montenero di Bisaccia e arrivo a Vasto con un ricco pasta party e le docce ad attendere l’arrivo dei corridori che potranno usufruire del servizio navetta per il rientro a Montenero. Nel pomeriggio sempre a Vasto campionato regionale duathlon sotto l’egida Uisp con il trofeo Città del Vasto, il Group Cycling in Piazza Rossetti a cura di Giuseppe Basilico con la showgirl Valentina Recanati madrina di tutti gli eventi.

Il comitato promotore “Aspettando il Giro” ha il piacere di ringraziare gli sponsor  Banca Mediolanum (ufficio consulenti finanziari di Vasto), Vini Fantini, Nippo, Jasci&Marchesani, Acqua Santa Croce, Lipac Group, Inkospor e Aureli, unitamente alla protezione civile di Vasto (Eustacchio Frangione),  al comando dei vigili urbani di Vasto,  alla protezione civile di Montenero di Bisaccia e a tutte le forze dell'ordine impiegate per un’edizione di Aspettando il Giro che vuole essere ricordata in maniera impeccabile sotto ogni profilo.

La Ötzi Alpin Marathon in Val Senales è da urlo!

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Sotto un sole splendido che ha illuminato d'immenso Naturno e la Val Senales (BZ), anche quest'anno gli ironmen hanno reso onore all'uomo di ghiaccio del Similaun: con i suoi 42,2 chilometri totali dai 550 metri di Naturno (BZ) fino ai 3.212 dei ghiacciai della Val Senales, si è disputata la Ötzi Alpin Marathon, spettacolare triathlon estremo arrivato alla sua 14ᵃ edizione ed organizzato dall'ASD Senales.

Quel magnifico panorama che abbraccia tutte le Alpi Venoste e che sconfina fin oltre l'Ortles  ha incoronato vincitore della durissima gara lo stoico altoatesino Oswald Weisenhorn, del Team Martini Speed, seguito sul podio dall'azzurro di winter triathlon Daniel Antonioli del C.S. Esercito e dall'austriaco Robert Berger. Ma quando si parla di ironmen non si parla certo solamente di uomini, anzi: tra le donne ha infatti calato il tris l'indomita Anna Pircher di Lasa, del team Martini Speed, che apre un podio tutto altoatesino completato da Gerlinde Baldauf del team TT Vinschgau e da Helga Flora Platzgummer del team Fullsport Meran.

Gli atleti sono partiti alle 9 dal grazioso centro di Naturno, dove in sella alle proprie mountain bike hanno coperto i 24,2 chilometri fino a Madonna di Senales, con 1.570 metri di dislivello totali. Lì hanno abbandonato la mtb per infilare le scarpette da corsa, con le quali hanno affrontato gli 11,3 chilometri e i 495 metri di dislivello che li separava da Maso Corto, correndo su un tracciato reso impegnativo dai rimasugli dell’ultima nevicata, conservando per quanto possibile le energie in vista dell'ultimo impressionante tratto: gli ultimi 6,7 chilometri, infatti, hanno visto gli atleti armarsi di sci e pelli per affrontare i 1.200 metri di dislivello conclusivi fino alla stazione a monte delle Funivie Ghiacciai Val Senales, non molto distante dal luogo di ritrovamento di Ötzi, che non a caso dà il nome alla kermesse.

Per più di metà gara si è pensato che la corona d'alloro sarebbe andata non ad un altoatesino, quanto invece ad un lombardo: il tratto iniziale in mountain bike, fatto in parte con la bici in spalla sui tortuosi sentieri che risalgono il Monte Sole, come anche il secondo tratto di corsa, sono infatti stati dominati dall'atleta  lecchese Antonioli, il quale però è stato raggiunto e superato di prepotenza da Oswald Weisenhorn – atleta di Malles che aveva giù mostrato quel che valeva arrivando sul podio in due edizioni passate. Tale è stata la furia dell'altoatesino su quei muri di neve che portano al paradiso ghiacciato del Grawand che il suo distacco sull'atleta azzurro è stato di ben 6 minuti e 11 secondi. «Dopo venti minuti di salita con gli sci» ha spiegato Weisenhorn, «ho preso e superato Antonioli, e dopo sono andato avanti con il mio ritmo». Comunque soddisfatto Antonioli – già campione del mondo di triathlon invernale: «questo è il mio primo podio alla Ötzi, ero già venuto qui alcuni anni fa, ma avevo avuto una crisi sul finale; quest'anno, un po' l'esperienza maturata e un po' una maggiore resistenza, ho fatto molto meglio».

Non c'è invece stata storia sul versante femminile, dove la Pircher ha dominato dall'inizio alla fine senza dare un barlume di speranza alle avversarie: già al primo cambio tra bici e scarpette da corsa, nei verdissimi prati di Madonna di Senales, l'atleta di Laces aveva accumulato più di 7 minuti, così da poter gestire in tutta calma il resto della gara. «È la terza volta che vinco la Ötzi» ha spiegato, «sapevo dal principio di potercela fare, anche se va detto che questa gara è sempre molto tesa».

Ma quella del triatleta capace di affrontare nella stessa gara bici, corsa e sci è una specie piuttosto rara: per questo la maratona alpina ha accolto anche molti 'specialisti' che hanno affrontato la manifestazione in staffetta. In questa categoria, la squadra vincente è stata quella del team Adidas Terrex, composta dall'austriaco Jackob Herrmann, ski alper di fama internazionale, e dai bellunesi Mirco Tabacchi e Osvaldo Zanella. «È stata una gara bellissima» ha affermato entusiasta Tabacchi «siamo riusciti a stare in testa dall'inizio alla fine». Per quanto riguarda invece la staffetta femminile, l'agognata vittoria è andata al team Tiroler Versicherung, composto da Lorenza Menapace, Petra Pircher e Birgit Stuffer, che una dietro l'altra hanno creato il vuoto dietro di loro.

In totale gli iscritti sono stati più di 300, una partecipazione entusiasta e numerosa che ovviamente ha soddisfatto in pieno gli organizzatori, i quali hanno visto arrivare tanti volti stanchi ma soprattutto molti sorrisi in cima alla Grawand. In gare estreme e spettacolari come questa, infatti, non esistono sconfitti: la gloria, oltre i 3.200 metri di altitudine, è assicurata per tutti gli audaci partecipanti. Lasciata la mountain bike, sfilate le scarpette da corsa, tolti i pesanti scarponi da sci, l'ultimo passo degli atleti è stato quello di scendere a valle con le funivie di Grawand, per godere del sontuoso pasta party a Madonna di Senales: il tracciato esaltante, il panorama grandioso, il pubblico festoso e soprattutto il sole cocente di oggi resteranno a lungo impressi nella mente degli atleti.

Info: www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

 

ME - Overall Männer Einzel / Uomini

1. Weisenhorn Oswald Martini Speed Team 3:26.30,4; 2. Antonioli Daniel C.S. Esercito 3:32.42,2; 3. Berger Robert A-Kirchberg Bei Matt. 3:34.09,3; 4. Crivellin Andreas D-Oberndorf 3:39.04,5; 5. Nicente Daniel Arsv Vinschgau 3:40.42,1; 6. Osele Roland S.C. Meran Triathlon 3:42.47,2; 7. Theiner Hubert Ttvinschgau 3:44.38,1; 8. Forni Alessandro Bren Team 3:45.07,3; 9. Gostner Elmar Skialp Gossensaß 3:45.22,7; 10. Trainer Thomas Martins Bike Shop 3:50.34,1

FE - Overall Frauen Einzel / Donne

1. Pircher Anna Martini Speed Team 4:15.13,1; 2. Baldauf Gerlinde TT Vinschgau 4:19.38,9; 3. Platzgummer Helga Flora Fullsport Meran 5:06.00,5; 4. Thoma Daniela Bike Club 2001 5:11.13,4; 5. Schneehage Kerstin Team Erdinger Alkoho. 5:14.08,5; 6. Erlacher Flora Ötzi bike 5:16.15,8; 7. Varnecke Kirstin DAV Murnau 5:24.59,4; 8. Schwienbacher Angelika ASV Martell Raiffeisen 5:39.20,1; 9. Plank Erika A-Pfons 5:43.17,0; 10. Niederreuther Ramona LC Chiemgau-Steigenb. 5:44.59,4

MT - Overall Männer 3-er Team / Uomini

1. Adidas Terrex Tabacchi Mirco - Zanella Osvaldo - Herrmann Jakob 3:01.46,9; 2. Ktm Factory Racing Obwaller Hans Peter - Frick Gerd - Oberbacher Alex 3:07.39,5; 3. Team Noene Depaul Gabriele - Miori Luca - Beccari Filippo 3:18.43,7; 4. Skialprace Ahrntal Dorfmann Fabian - Mair Joachim - Niederwieser Christof 3:21.59,6; 5. Fenaroli Masè Salvadori Fenaroli Diego - Piazza Georg - Salvadori Alex 3:25.04,6; 6. Martini - Speed -Team Wallnöfer Freddy - Bernhart Andreas - Elsler Martin 3:26.07,6; 7. No Pain No Gain Polig Alexander - Moser Christian - Gufler Andreas 3:27.25,5; 8. Rocknroll Mountainstore_Kirchmair Allesw Unterrainer Georg - Hauser Daniel - Danzl Simon 3:27.52,6; 9. Sportland Passeiertal Erhard Alex - Schweigl Andreas - Raffl Marian 3:29.42,2; 10. Team Kuhleitenhütte Karl Gruber Metz Hannes - Pichler Horst - Andreis Alex 3:42.23,2

 

FT - Overall Frauen 3-Er Team / Donne

1. Team Tiroler Versicherung Menapace Lorenza - Pircher Petra - Stuffer Birgit 3:59.28,5; 2. Team Dolomites Steger Elisabeth - Eckl Angelika - Dapunt Heidi 4:11.39,2; 3. Team Crazy Pollinger Judith - Pratzner Verena - Perathoner Manuela 4:24.11,6; 4. Demis Team Coslop Debora - Vidili Isabella - Tezzele Michela 4:50.26,9; 5. Bagolino-Caffarese Bacchetti Elisabetta - Melzani Veronica - Lombardi Sabrina 5:22.39,7

UCI Mtb World Cup, debutto vincente per Atherton e Fayolle a Lourdes

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La prima tappa della UCI Mountain Bike World Cup di downhill a Lourdes ha regalato la gloria all'inglese Rachel Atherton e al francese Alexandre Fayolle. Puoi rivedere le manche finali e gli highlists di ieri su Red Bull TV.
La favorita della gara femminile (disponibile per intero su www.redbull.tv) non ha deluso le attese, confermando che anche quest'anno sarà lei la donna da battere per conquistare l'ambito titolo. Su di un terreno ancora secco e polveroso, la campionessa iridata ha chiuso la partita con il tempo di 3'21"430, relegando l'australiana Tracey Hannah alla seconda posizione a 2 secondi e mezzo di distacco. Ha completato il podio la britannica Tahnée Seagrave, che aveva vinto la manche di qualificazione. Eleonora Farina, con la sua 12ª posizione, si conferma l’atleta italiana più in forma, con l'altra azzurra Veronika Widmann che ha chiuso appena dietro di lei.
Il meteo ha sparigliato le carte nella spettacolare finale maschile (il replay è disponibile su www.redbull.tv). Pioggia e vento hanno iniziato ad abbattersi sulla location francese quando si avvicinava il turno dei big, condizionando pesantemente la loro prestazione e relegandoli al fondo della classifica, a causa di un terreno estremamente viscido, quasi impraticabile con le gomme da asciutto di cui tutti disponevano.
Alexandre Fayolle, partito quando ancora il percorso era asciutto, ha portato a casa la vittoria grazie a una run impeccabile in cui ha osato molto e spinto senza riserve, aggiudicandosi la hot seat che ha conservato per tutta la gara. Il suo tempo gli sarebbe sicuramente valso una posizione di rilievo e avrebbe comunque dato del filo da torcere anche agli atleti della top ten, indipendentemente dalle condizioni climatiche. Seconda posizione per il canadese Mark Wallace che, in sella alla Canyon Sender all'esordio in World Cup, ha concluso la sua prova a 3 secondi e 3 decimi dal miglior tempo di giornata. Terza posizione per il colombiano Marcelo Gutierrez, distaccato di poco più di un decimo di secondo da Wallace. A sopresa Fayolle ha così conquistato la leadership del circuito, posizione che sarà dura conservare dopo il round 2 di Fort William, in programma il 3-4 giugno. I big vorranno rifarsi.

Giro 100: il Mortirolo sarà la Salita Scarponi

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La Corsa Rosa vuole ricordare il corridore tragicamente scomparso dedicandogli la storica salita in questa speciale edizione. Nei giorni della Grande Partenza, ad Alghero, altre iniziative in ricordo di Scarponi.

Il Giro d’Italia non può dimenticare un grande campione, un grande amico e un grande uomo che avrebbe corso quest’anno la sua dodicesima Corsa Rosa. Ha pensato così di omaggiarlo dedicandogli in questa edizione una delle salite simbolo della corsa: il Mortirolo.

Questa salita, nota in tutto il mondo e rispettata da ogni ciclista, nel 2010 è stata per Michele il trampolino di lancio della sua ultima vittoria al Giro d’Italia, all’Aprica, davanti a Ivan Basso e Vincenzo Nibali.

In occasione della Tappa 16 Rovetta-Bormio, di Martedì 23 Maggio, il corridore che transiterà per primo al Gran Premio della Montagna del Mortirolo otterrà un punteggio doppio rispetto a quello previsto nel regolamento e sarà premiato, sul podio finale di Milano, durante il cerimoniale di chiusura del Giro.

Inoltre, in Sardegna, alla presentazione delle squadre prevista il 4 Maggio alle ore 18.30 ad Alghero, l’Astana salirà come prima squadra sul palco dove ci sarà un momento dedicato a Scarponi.

Il giorno seguente, in occasione della partenza della prima tappa, la carovana rosa osserverà un minuto di silenzio prima del via. Quindi l’Astana, schierata in prima fila, anticiperà il gruppo per un primo tratto di percorso. Il nome di Michele Scarponi sarà così legato, anche in questo importante momento, alla 100^ edizione del Giro d’Italia.


Miglior discesista al Giro d'Italia: niente classifica e premi in denaro

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In merito alla discussione nata in seguito all’introduzione del premio miglior discesista la Direzione del Giro d'Italia, in pieno accordo con lo sponsor, comunica quanto segue: lo spirito dell'iniziativa era esclusivamente quello di dare evidenza alla naturale componente agonistica senza ovviamente mettere in discussione la sicurezza degli atleti, che è e che rimane la priorità del Giro.

Alcuni osservatori hanno però sottolineato come la modalità scelta potesse dare adito a fraintendimenti e favorire l'adozione di comportamenti e condotte non in linea con questo principio. Riteniamo giusto prenderne atto, ascoltare le critiche e modificare un'iniziativa che rischia, evidentemente, di dare un messaggio diverso da quello desiderato.

Di conseguenza la Direzione del Giro ha deciso di eliminare tutti i premi in denaro e la relativa classifica prevista dal regolamento, lasciando comunque il cronometraggio delle discese al fine di fornire un dato statistico ed informare i tifosi delle prestazioni degli atleti.

Ufficio Stampa RCS Sport Ciclismo

Giro d'Italia numero 100: il mondo guarda la Corsa Rosa, annunciati i partenti

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La 100° edizione del Giro d’Italia godrà di una distribuzione televisiva planetaria: saranno 194 i Paesi collegati con la Corsa Rosa tramite 22 diversi network televisivi, 19 dei quali trasmetteranno in diretta.

Il segnale internazionale prevede una copertura record, con quattro ore e mezza di immagini in diretta prodotte per ogni tappa, più tre magazine settimanali da 52’ con gli highlights della corsa.

IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana – storico host broadcaster dell’evento presente anche per l’edizione numero 100, garantirà alla Corsa Rosa un’esposizione senza precedenti.

Il racconto della giornata in rosa inizia con “Villaggio di Partenza” alle 12:20 su Rai Sport +HD, programma di 45’ che comprenderà le operazioni di firma dei corridori, le interviste del pre-gara e la stessa partenza della corsa, per cedere il testimone alle 13:05 a “Prima Diretta”, con il racconto delle prime immagini live della tappa.

Uno dei grandi ritorni è rappresentato da Rai 2, che grazie a un impegno quotidiano di oltre cinque ore trasmetterà lo show “La Grande Corsa” a partire dalle 14:00, per poi ridare spazio al puro racconto sportivo con “Giro in Diretta”, dalle 14:45. Le fasi culminanti di ciascuna tappa saranno in onda all’interno di “Giro all’arrivo”, dalle 16:15 fino all’orario del traguardo previsto per le 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 17:45, ancora “La Grande Corsa” fino alle 18:55 e per chiudere la giornata di Rai 2, gli approfondimenti storici e culturali del “Viaggio nell’Italia del Giro” fino alle 19:30.

Completano il quadro su Rai Sport +HD la consueta trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa a partire dalle 20:00, e Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa del giorno in palinsesto alle 22:45.

NEL MONDO
In Italia l’evento potrà essere seguito in diretta anche su Eurosport, che grazie al commento in 21 diverse lingue trasmetterà il Giro 100 in tutta Europa e in 16 Paesi della regione Asia-Pacifico. Fasi della corsa accompagnate da trasmissioni di approfondimento on-site in apertura di diretta alle 13:00 e nel dopogara, dalle 17:15. A completamento, il programma quotidiano di highlights “Giro Today”.

Fa eccezione la Francia, in cui la Corsa Rosa verrà trasmessa in esclusiva da L’Equipe, in onda tutti i giorni con la diretta delle tappe a partire dalle 13:05 e repliche di 45’ alle 19:00.

A completare il panorama europeo, la copertura live dell’evento da parte di Radiotelevisione Svizzera – La2, in italiano tutti i giorni dalle 15:30, e di RTL, quotidianamente sugli schermi lussemburghesi dalle 16:00.

Il pubblico olandese potrà inoltre godersi 30’ di fasi salienti di tutte le tappe alle 19:30, su NPO3 da lunedì a venerdì e su NPO1 nei weekend.

La Corsa Rosa sbarca in Nordamerica grazie alla piattaforma Fubo.TV, che trasmetterà in USA e Canada le varie frazioni del Giro a partire dalle 11:05 GMT. Andando verso sud, TDN garantirà la copertura della gara in Messico e America Centrale, mentre i territori caraibici saranno appannaggio di ESPN Caribbean. Il network ESPN trasmetterà tutte le tappe del Giro 100 nell’intero Sudamerica, in portoghese in Brasile (dalle 9:30 BRT) e in spagnolo nei Paesi rimanenti, dalle 8:30 ART.

I tifosi colombiani potranno scegliere anche i racconti della gara offerti da RCN (a partire dalle 8:00 COT), e Señal Colombia (dalle 7:30 COT).

In Nord Africa e Medio Oriente lo spettacolo della Corsa Rosa verrà offerto in diretta da OSN, mentre nell’Africa Subsahariana debutta come emittente ufficiale Kwese Sports 1, live dalle 13:00 SAST per le prime 13 tappe e dalle 15:00 per le ultime 8. Fa eccezione il Sudafrica, dove Supersport mantiene l’esclusiva con la diretta quotidiana delle 13:05 SAST, oltre agli highlights giornalieri delle 22:30 e cinque repliche per ogni tappa.

In Asia il Giro 100 verrà offerto in diretta da LETV in Cina e dalla nuova piattaforma DAZN in Giappone, live in esclusiva dalle 20:05 JST, mentre highlights verranno trasmessi da KT Sky Life in Corea del Sud.

Dirette, repliche e riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky Sport, live dalle 23:05 NZST.

Infine, le immagini del primo Grande Giro della stagione verranno distribuite in tutto il mondo grazie a Sport24, il canale sportivo rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

Elenco dei partenti disponibile qui.

Ufficio Stampa RCS Sport Ciclismo

Show di Acsi Ciclismo con Nova Eroica, Granfondo Liotto e Bra-Bra Specialized

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ACSI Ciclismo in prima fila alla Granfondo Liotto di Vicenza, con il responsabile nazionale Emiliano Borgna parte di una grande festa capace di coinvolgere oltre 1800 corridori: “Complimenti all’organizzazione dei Cicli Liotto, davvero impeccabile, non vedo l’ora di essere al via anche all’edizione del ventennale”.

La diciannovesima edizione della Granfondo Liotto ha regalato una parentesi spettacolare di ciclismo che ha inorgoglito e non poco il mondo ACSI, sempre pronto ad “accorpare” nel proprio Campionato Nazionale granfondo-mediofondo tutte le gare che rispettino i principi di qualità organizzativa e sicurezza all’interno dei percorsi di gara e non solo. Il percorso lungo della Granfondo Liotto ha visto gli atleti cimentarsi sui 130 km e 2300 metri di dislivello dei saliscendi sui Colli Berici, con il mestrino Igor Zanetti eccellente nell’imporsi davanti al sempre insidioso Gianpaolo Busbani, e i due comunque a giungere separati di qualche centinaio di metri l’uno dall’altro, mentre lo scledense Mauro Facci ha regalato spettacolo al pubblico di casa imponendosi nell’accesa volata per il terzo posto. Fra le donne ha invece trionfato Claudia Gentili, davanti a Tania Cinel, ottimo risultato il suo, e Odette Bertolin, visibilmente dispiaciuta per non aver replicato il successo dello scorso anno.

Per quanto riguarda il mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello è stata una festa biancorossa, con il vicentino DOC Andrea Tecchio a piazzarsi davanti ai veronesi Marco Trevisan (2°) e Marco Zumerle (3°), e Michela Giuseppina Bergozza a trionfare nettamente su Claudia Bertoncini e Jessica Leonardi: “È andata benissimo, in casa il sapore della vittoria è qualcosa di indescrivibile. Sto facendo il Campionato Nazionale ACSI quindi mi dedico ai percorsi mediofondo (trionfò anche lo scorso anno nella categoria Woman 2 – ndr)”.

Da Vicenza alla granfondo Bra-Bra Specialized Dalle Langhe al Roero (CN) numero 25, la quale ha assistito ad un tripudio di concorrenti, addirittura oltre 2200, un record assoluto per quanto riguarda la manifestazione. Un colpo di scena ha poi stravolto le classifiche di gara, con la vittoria prima assegnata a Federico Scotti sul pluricampione della manifestazione Andrea Gallo (cinque vittorie consecutive), e la squalifica poi avvenuta in tarda serata di Scotti e di un suo compagno di squadra per irregolarità tecniche durante la corsa (i due ciclisti utilizzavano apparecchi ricetrasmittenti vietati dal regolamento), assegnando così la vittoria a Gallo che ha potuto festeggiare il sesto successo consecutivo.

Tra le donne si è invece imposta Simona Parente, con Erica Magnaldi ad “accontentarsi” del secondo posto. Il mediofondo ha premiato Antonio Camozzi, mentre Astrid Schartmueller è una ‘sentenza’ quando decide di montare in sella. Nel percorso corto, Aldo Balducci e Chiara Musso sono stati i più bravi e veloci.

ACSI Ciclismo ha poi chiuso in bellezza con la Nova Eroica, una delle firme più prestigiose dell’ente di promozione sportiva numero 1 in Italia, una sfida storica per la prima volta competitiva, e per il cui racconto basterebbero le parole di ringraziamento di Giancarlo Brocci al territorio senese e alla sua gente: “Nova Eroica è stata il frutto dell’ennesimo miracolo di passione per un paese, il suo territorio, per le tradizioni, la cortesia e, come no, per ciò che il ciclismo e la sua storia ancora muovono. Il tutto è successo di nuovo a Buonconvento, un contesto in cui, per tante congiunzioni celesti, le cose vanno a comporsi in un magico puzzle. Grazie a tutti, ai volontari direttamente coinvolti, alle Istituzioni, agli sponsor e, soprattutto, alla straordinaria cultura dell’accoglienza che germoglia naturale nelle radici di questa piccola, magnifica, comunità”.

FCI Marche, news da dilettanti, mountain bike e giovanissimi

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MONTE URANO – A Monte Urano fervono gli ultimi preparativi per completare l’organizzazione e per mettere a punto i dettagli del Trofeo Città di Monte Urano-Trofeo Ippolito Matricardi, per dilettanti elite e under 23 valevole per il Trofeo Cappello D’Oro.

In cabina di regia l’Asd Monturanese (con l’alto patrocinio del Comune di Monte Urano) per una classica dilettantistica giunta solo alla seconda edizione in programma sabato 6 maggio.

Con il ritrovo fissato alle 9:30 e la partenza alle 14:00 dai giardini pubblici, si gareggia sulla distanza di 134 chilometri molto ondulati che sicuramente faranno la differenza per lanciare verso il traguardo i pretendenti al successo.

La presenza del vincitore uscente Antonio Zullo (di recente in maglia azzurra con la nazionale di Davide Cassani al Tour of the Alps) e del campione europeo under 23 in carica Aleksander Riabushenko darà ancora più valore alla manifestazione e in modo particolare alla lista degli iscritti (circa 250) in rappresentanza di 24 squadre (Futura Team Rosini, Team Palazzago Amarù, Aran Cucine, Bper Banca Gobbi Frutta, Team Abmol, Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano, General Store-Bottoli Zardini, Team Colpack, Cyberteam Breganze Group, Gaiaplast Maglificio Bibanese, Gallina Colosio Eurofeed, Viris Maserati, Northwave Cofiloc, SC Rinascita, Sangemini-MG K Vis, Team Cervelo, Team RSM Academy, Team Sestese Etruria Amore&Vita, Trentino Cycling Team Under 23, UC Porto Sant’Elpidio-Monte Urano, Fausto Coppi Gazzera Videa, Vejus Tmf, Velo Club Cremonese Guerciotti, Team Stipa Allestimenti Fiere Milano).



CAPODARCO DI FERMO – Dopo tanto impegno messo alle spalle dal sodalizio Royal Bike in queste ultime settimane domenica 7 maggio finalmente si alzerà il sipario sul Memorial Michele Jacewicz-Roberto Carassai per la validità di campionato regionale di mountain bike cross country e top class FCI.

Un evento che è il fiore all’occhiello del sodalizio Royal Bike e che conquisterà il gradimento degli appassionati di mountain bike (200 iscritti anche da fuori Marche) sulla collina di Montemarino a Capodarco di Fermo dove gli organizzatori hanno ricavato il percorso di gara sulla distanza di 3,8 chilometri con un dislivello a giro di 170 metri, fondo prevalentemente sterrato misto a breccia, tratti in asfalto di solo 700 metri e la presenza di due salti impegnativi, discese e strappi in salita da ripetere 6 volte per le categorie juniores, open ed amatori, 3 volte per gli allievi uomini e 2 volte per allieve donne, esordienti uomini e donne.

Ricchi premi dal primo al decimo di ogni categoria, pasta party e pacco gara per ogni partecipante con tanto di intrattenimento per i più piccoli dai 4 anni in su grazie alla presenza dell’istruttore Alessandro Corso per un Memorial Michele Jacewicz-Roberto Carassai che vuole diventare nel tempo una piacevole e consolidata tradizione della mountain bike nell’entroterra fermano.


COLLE LAURO - L’Asd Crazy Bike propone la manifestazione Mini Rampiconero rivolta ai giovanissimi FCI di età compresa dai 7 ai 12 anni e ai non tesserati.

A Colle Lauro di Camerano, sabato 6 maggio, appuntamento alle 15:00 all’interno del parco cittadino  per un format di manifestazione che prevede un percorso misto di asfalto e sterrato diverso in base all’età dei ragazzi che non faranno mancare il divertimento e l’entusiasmo.


VILLA CECCOLINI – Dopo il rinvio in segno di lutto per la scomparsa di Michele Scarponi, l’Asd Ciclismo Giovani Pesaro si è rimessa in cabina di regia per i preparativi finali del Trofeo Piersanti che si terrà sabato 6 maggio con le emozioni e il divertimento che solo una gara di ciclismo baby under 13 sa regalare.

Per tutti i baby partecipanti ritrovo alle 13:30 a Villa Ceccolini (via Lago di Misurina), inizio delle gare alle 15:00 e percorso ad anello di 700 metri da ripetere più volte in base alla loro età: Via Lago di Varano,Via Lago di Misurina, Via Lago di Nemi, Via Lago di Garda, Via Lago di Albano, Via Lago di Piediluco e arrivo in Via Lago di Varano. L’Asd Ciclismo Giovani Pesaro replicherà domenica 7 maggio a Pesaro città con un’iniziativa non promozionale dedicata sempre ai bambini in pieno centro con appuntamento in Piazza del Popolo alle 9:30.

FCI Puglia: news da juniores, giovanissimi, esordienti, allievi e ciclismo amatoriale

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CANOSA DI PUGLIA - Il Gran Premio d’Apertura-Memorial Leonardo Marcovecchio giunge quest’anno alla terza edizione ma è già un grande classico nel panorama delle manifestazioni rivolte alla categoria juniores del Centro-Sud Italia

Nel rendere omaggio alla figura di Leonardo Marcovecchio, la società organizzatrice dell’Asd Canusium Bike-Leonardo Marcovecchio prosegue nella sua opera di promozione del ciclismo nella città canosina offrendo ai ragazzi juniores una concreta opportunità di coltivare il sogno di poter emergere nelle categorie superiori e nel ciclismo che conta.

Appuntamento in via Kennedy con la partenza fissata alle 15:00 per la sfida sui 91 chilometri totali in circuito attorno Canosa di Puglia (Via Corsica, S. P. 2, S. P. 20, Via della Murgetta, Via Imbriani, Piazza Terme ed arrivo in Via Kennedy) dove a darsi battaglia saranno un centinaio di corridori in rappresentanza di 15 squadre. Osservati speciali i ragazzi pugliesi aderenti ai team sotto l’egida della Federciclismo Puglia per l’assegnazione della maglia di campione regionale strada.

LE SQUADRE PARTECIPANTI
Leonessa Takler-Ceglie Bike Altamura, Mtb Casarano, Fausto Coppi Acquaviva, Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro, Team Stipa (Puglia); Basilicata Junior Team, Leonessa Takler-Ceglie Bike-Cicloteam Matera Sassi (Basilicata); Bevilacqua Sport-Cerrano Outdoor, Team Stipa Allestimenti Fiere Milano, Vini Fantini-Nippo-Free Bike, Gulp Pool Val Vibrata, Capodicasa Team (Abruzzo); Fonte Collina-Cicli Falgiani, (Marche); Progetto Ciclismo Sorrentino, Polizzi Bike, Olimpia Caivano, Pedale Arianese (Campania); Asd Nibali Messina (Sicilia); GSC Latina (Lazio); Meridiana Mazzei-Bottega dei Sapori (Calabria).



MARTINA FRANCA – Sarà proprio la mountain bike giovanile la disciplina protagonista a Martina Franca della terza edizione del Trofeo Maestri Mtb in data domenica 7 maggio per la validità di prima prova del Trofeo della Magna Grecia.

Ci sono tutti gli ingredienti per una manifestazione che riscuoterà un grande successo a fianco delle categorie giovanissimi (180 iscritti), esordienti (80) e allievi (30) grazie all’impegno del sodalizio Maestri Mtb Martina.

Partenza prevista alle 10:00 per i giovanissimi di età compresa tra i 7 e i 12 anni su un percorso di 600 metri tutto pianeggiante all’interno del Parco del Fragno con traguardo in leggera salita mentre a partire dalle 12:00 toccherà agli esordienti e agli allievi mettersi in mostra in un percorso di lunghezza più grande (2250 metri) ma tecnico e con traguardo in salita per una grande festa del ciclismo giovanile fuoristrada molto attesa a Martina Franca che a sua volta attende il passaggio del Giro d’Italia numero 100.



ALBEROBELLO – La Spes Alberobello e la Città dei Trulli sono in grande fermento per accogliere un’edizione in grande stile della Gran Fondo Alberobello Murge-Memorial Giacinto dell’Erba in data domenica 7 maggio.

Il territorio interessato dai percorsi di 126 (lungo) e 96 chilometri (medio) è lo scenario suggestivo del comprensorio dei Trulli, delle Grotte e del Mare coinvolgendo le zone di Castellana Grotte, Monopoli, Fasano e Locorotondo.


L’edizione 2017 sarà un avvenimento speciale grazie all’onda emotiva generata dall’avvicinarsi del Giro d’Italia professionisti con l’arrivo di tappa venerdì 12 ad Alberobello e dove i ciclomaster della Puglia Puglia e di tutto il Sud Italia potranno assaporare le emozioni della Corsa Rosa percorrendo l’ultimo chilometro della tappa del Giro d’Italia numero 100 fino a Largo Martellotta sede di partenza (alle 8:30 il lungo e alle 8:45 il corto) e di arrivo della manifestazione granfondistica alberobellese.
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