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Mondiali Veneto 2020, conclusa la tre giorni di sopralluoghi da parte di organizzatori e Uci

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Si è conclusa la tre giorni che ha portato i delegati dell’UCI ad effettuare un sopralluogo per verificare sul campo quanto presentato nel dossier della candidatura da parte del comitato di Veneto 2020. Sedi di partenza e arrivo delle prove, procrsi, circuito finale, aree e spazi destinati alla logisitca e ai servizi tutto è stato scrupolosamente analizzato dai delegati UCI ( Kevin Benjamin, Matthew Knight con l’aggiunta nel primo giorno dell’ex pro Thomas Rohregger) con particolare riguardo per le città di Venezia e Vicenza.

La terza e ultima giornata di sopralluoghi è stata dedicata a Vicenza. Due i percorsi proposti ai delegati UCI dal presidente del comitato Claudio Pasqualin e dal suo staff. Il primo percorso, dedicato essenzialmente alla logistica, ha portato la delegzione in visita agli spazi della Fiera di Vicenza, che assieme alla Fiera di Rimini è uno dei due poli dell' Italian Exhibition Group, eccelenza nel panorama fieristico nazionale per capacità, esperienza e abilità imprenditoriale. Nel progetto iridato di Veneto 2020 la Fiera di Vicenza è destinata ad avere un ruolo centrale attraverso numerosi utilizzi, tutti essenziali per un mondiale, quali: operazioni di accredito, ufficio gara, media centre, exhibition centre e congress centre. Proprio qui infatti potrebbe essere ospitato anche il congresso annuale dell' UCI che si svolge in concomitanza della rassegna iridata.
(Nella foto sopra, da sx Matthew Knight/UCI, Claudio Pasqualin/presidente Veneto2020, Alessandro Belluscio/consigliere Veneto2020, Kevin Benjamin/UCI durante la visita al Teatro Olimpico di Vicenza).

Con il secondo percorso il comitato ha portato invece i delegati UCI alla scoperta del patrimonio artistico e culturale nel cuore della città. Non poteva mancare una visita a quelli che sono i simboli di Vicenza. La Basilica Palladiana, dalla terraza della quale i delegati hanno potuto osservare da un punto di vista panoramico privilegiato il centro città, location indubbiamente di grande appeal per ricevimenti ed altri eventi collegati alla rassegna iridata. E ovviamente il *Teatro Olimpico, uno dei tesori di Vicenza, tappa fondamentale e obbligata del percorso culturale proposto dal comitato Veneto 2020 all'UCI per far comprendere meglio come sia possibile far conoscere al mondo attraverso l'evento ciclistico quelle che sono le bellezze del patrimonio artistico del Veneto.

“Sono state tre giornate di lavoro intense. Speriamo che l’ospitalità e la professionalità con la quale abbiamo accolto la visita dell’ UCI siano state apprezzate dai delegati. Da parte nostra abbiamo messo la delegazione nelle migliori condizioni possibili per svolgere il proprio lavoro. Auspichiamo che possano avere trovato riscontri esaurienti sul cmpo a tutto quello che abbiamo presentato nel dossier iridato. Direi che hanno svolto in modo scrupoloso il loro compito e nei momenti di meeting e confronto che abbiamo avuto sono state fornite loro tutte le informazioni richieste, grazie all’aiuto dei miei collaboratori e in particolare del mio vice Moreno Nicoletti, artefice dei percorsi iridati. Noi chiaramemte restiamo a disposizione dell’UCI e nei prossimi mesi continueremo il lavoro puntando con determinazione al traguardo finale di settembre a Bergen in Norvegia; l’augurio è di vedere uscire dalla fatidica busta il nome dell’Italia quale sede designata per i mondiali del 2020” spiega il presidente Pasqualin.
(Nella foto a lato, da sx Alessandro Belluscio/consigliere Veneto2020, Kevin Benjamin/UCI, Claudio Pasqualin/presidente Veneto2020, Matthew Knight/UCI durante la visita alla Basilica Palladiana).

Intanto nella giornata odierna il vice presidente del comitato Veneto 2020 Moreno Nicoletti, dopo aver partecipato ai primi due giorni di sopralluoghi, è volato al nord per le classiche, per seguire da vicino la Ronde Van Vlaanderen, e proprio questa mattina, a Kortrijk in Belgio, ha avuto un meeting informale con il presidente UCI Brian Cookson.
(Nella foto a lato, da sx il presidente UCI Brian Cookson assieme a Moreno Nicoletti).


*TEATRO OLIMPICO: il Teatro Olimpico è un teatro progettato dall'architetto rinascimentale Andrea Palladio nel 1580 e sito in Vicenza. È il primo e più antico teatro stabile coperto dell'epoca moderna. La realizzazione del teatro, all'interno di un preesistente complesso medievale, venne commissionata a Palladio dall'Accademia Olimpica per la messa in scena di commedie classiche. La sua costruzione iniziò nel 1580 e venne inaugurato il 3 marzo 1585, dopo la realizzazione delle celebri scene fisse di Vincenzo Scamozzi. Tali strutture lignee sono le uniche d'epoca rinascimentale ad essere giunte fino a noi, peraltro in ottimo stato di conservazione. Il teatro è tuttora sede di rappresentazioni e concerti ed è stato incluso nel 1994 nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, come le altre opere palladiane a Vicenza.

 


Italia protagonista al Crankworx Rotorua con Torquato Testa

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Il Crankworx Slopestyle World Tour 2017 si è aperto all'insegna di stelle e strisce grazie alla vittoria dell'americano Nicholi Rogatkin, ma ha fatto sorridere di gusto anche gli italiani con il secondo posto di Torquato Testa.
La stagione slopestyle è iniziata in grande stile a Rotorua, in Nuova Zelanda, e su www.redbull.tv che ha trasmesso in diretta la prima tappa del più noto gravity mountainbike festival. Il tracciato caratterizzato da nove salti enormi e riconosciuto dalla maggior parte dei rider slopestyle come il migliore nel suo genere, non ha deluso le attese. Le gare sullo Skyline Rotorua Gravity Park, anticipate a sabato primo aprile a causa delle pessime previsioni meteo per il giorno successivo, hanno regalato uno spettacolo adrenalinico e hanno dato visibilità a nuovi talenti in ambito internazionale.
Fuori dai giochi Brett Rheeder, che sta recuperando da un intervento chirurgico al ginocchio, e Thomas Genon a causa di un infortunio, ha ottenuto il punteggio più alto (95.66) il 21enne Nicholi Rogatkini, tra i favoriti della vigilia, che ha azzardato con una tailwhip tripla, frontflip e twister portando a termine una run impressionante. Sul podio con lui sono saliti il 23enne di Monza "Toto" Testa, 93 punti ottenuti grazie a un backflip no-footed e un tailwhip mozzafiato, e il 17enne svedese Emil Johansson, alle sue spalle di un solo punto grazie a un double downside tailwhip 360 e un backflip tailwhip dall'atterraggio pulito.
Il vincitore della scorsa edizione, il 26enne canadese Brandon Semenuk, non è riuscito ad andare oltre i 62.33 dopo aver perso la bici in aria mentre, sull'ultimo salto, tentava un doppio backflip tailwhip. Da segnalare l'ottima prova della leggenda della BMX Ryan Nyquist, che a 38 anni si è ben difeso nel confronto con i giovani talenti che si sono presi la ribalta della scena.
«Non avete idea della motivazione che avevo correndo per McGazza ( il freerider Kelly McGarry, che ha perso la vita un anno fa mentre era in allenamento a Queenstown, ndr). La gara si è sviluppata come in un sogno. Sentire la folla incitarmi è stato incredibile e mi ha motivato a dare il massimo, sono al settimo cielo in questo momento. Vincere la Crankworx Triple Crown sarà tutt'altro che semplice, ma ci proverò» ha commentato a caldo il vincitore.
L'appuntamento con il Crankworx Slopestyle World Tour è al 18 giugno con la seconda tappa a Les Gets (Francia), ma su Red Bull TV lo show delle due ruote non si ferma. L'UCI Mountain Bike World Cup prenderà il via a Lourdes il 29-30 aprile, lo spettacolo con i migliori atleti della DH mondiale è assicurato.
Rivedi le fasi salienti del Crankworx Rotorua su Red Bull TV.

Immagini e video per uso editoriale sono disponibili sul Red Bull Content Pool al seguente link: www.redbullcontentpool.com/TV.

Marcello Ugazio campione italiano under 23 di duathlon

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E’ partita con il piede giusto la stagione di Marcello Ugazio. Il giovane atleta, già campione italiano triathlon Cross nel 2016, ha vinto a Quinzano d’Oglio (Brescia) il titolo italiano under 23 di duathlon, dimostrando così ancora una volta la sua duttilità in questa fase di crescita.

“E’ un risultato che mi da grande fiducia – racconta a caldo Ugazio –  non conosco ancora i miei limiti e, coadiuvato dal mio allenatore Mario Miglio, mi sto testando su varie distanze e discipline. Questo maglia mi riempie di orgoglio”.

Ugazio ha chiuso la sua prova con il tempo di 1h 52’ 34” ed ha fatto registrare il miglior tempo nella prima frazione di corsa (32’22”) ed il secondo tempo per soli 2 secondi nel 5000 finale (chiuso in 17’09”).

“Ho avuto ottime sensazioni nella corsa – conferma Ugazio – ho potuto spingere anche nella frazione finale; segno che sto lavorando bene”.

Ugazio agli Europei

L’ottima prestazione di Ugazio nella rassegna tricolore gli è valsa la convocazione in maglia azzurra in occasione dei prossimi campionati europei di duathlon, in programma il 29-30 aprile  aprile a Soria (Spagna).

Per maggiori info: http://www.triathlon.org/events/event/2017_soria_etu_duathlon_european_championships
Ufficio Stampa Immediately Comunicazione Giuseppe Costantini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La nazionale mista per il Giro dell'Appennino

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Sarà una corsa molto dura la 78^edizione del Giro dell’Appennino in programma domenica 9 aprile: pochissima pianura e tanta salita con arrivo confermato a Chiavari dopo 199 km di sfida.

Per dare continuità all’attività azzurra, il coordinatore delle Nazionali, Davide Cassani su indicazione del CT di categoria, Marino Amadori, hanno convocato questi atleti per la corsa che rientra nel nuovo circuito “Ciclismo Cup 2017”:

Leonardo Basso General Store bottoli Zardini

Damiano Cima Viris-Maserati-Sisal Matchpoint-L&L

Filippo Fiorelli Beltrami Tsa Argon 18 Tre Colli

Lorenzo Fortunato Hopplà Petroli Firenze

Umberto Orsini Team Colpack

Francesco Romano Team Pala Fenice A.S. D.

Manuel Senni Bmc Racing Team

Giacomo Zilio Zalf Euromobil Désirée Fior

La Nazionale così composta: quattro uomini élite-dilettanti (Basso, Cima, Fiorelli e Orsini) che avranno la possibilità di mettersi in luce in una gara come il Giro dell’Appennino, tre giovani U23 per poter fare esperienza ed un atleta professionista, Manuel Senni che sarà il punto di riferimento in gara per tutta la Nazionale.

Percorso 2017 - Partenza da Serravalle con arrivo a Chiavari dopo 199km. Per la prima volta nel percorso non ci sarà il Passo della Bocchetta, né dal versante ligure né da quello piemontese. Il tracciato, più impegnativo di quello del 2016, presenta pochissima pianura, anche all’inizio. Dopo un primo passaggio da Chiavari con già un buon numero di salite e strappi sulle gambe, la corsa affronterà due nuove salite: a circa 30 chilometri dall’arrivo ci sarà il Monte Domenico, salita di 6 km al 6.2% con gli ultimi 2000 metri al 9.5% medio, poi ci sarà l’ascesa di Leivi che si concluderà da soli 9 km dall’arrivo, quasi tutti in discesa. Complessivamente la corsa misura 199 chilometri.

Le squadre iscritte sono 18 di cui cinque Professional, undici Continental e due rappresentative Nazionali: Italia e Russia, quest’ultima con un team U23.

Ufficio Stampa FCI

Rally di Romagna Mtb, vernissage sabato 8 aprile

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Sabato 8 aprile (ore 17), nella suggestiva cornice della Rocca Sforzesca di Riolo Terme, si toglieranno i veli all'ottava edizione del Rally di Romagna -  Saint Gobain Gyproc , gara internazionale a tappe di Mtb in programma dal 1° al 5 giugno nella frazione faentina.

Si annuncia un'edizione record sia per numero di partecipanti che per copertura mediatica, in perfetta linea con i trend di crescita che, dal 2009 ad oggi, hanno sempre contraddistinto la storia della manifestazione riolese.

Già rese note, intanto, le cinque tappe del Rally edizione 2017. Si parte il 1° giugno con il prologo di 20 km e 600 metri di dislivello; si prosegue con la seconda tappa, la Gran Fondo "Vena del Gesso" di 45 km giunta quest'anno alla sua quarta edizione e, per la prima volta, "griffata" Aken. La terza tappa sarà di 58 km, mentre la quarta frazione - la più impegnativa - di ben 85 km e 2900 metri di dislivello. Gran finale il 5 giugno con la 5ª tappa da 40 km e 1150 metri di dislivello.

Sul fronte degli sponsor, confermata la partnership con Hera, grandi novità per la Gran Fondo "Vena del Gesso" (seconda tappa) che, da quest'anno, sarà "griffata" Aken, marchio della famiglia Solmec, leader nella componentistica "Made in Italy". Nel settore integratori, invece, il Rally di Romagna ha già annunciato un nuovo accordo con l'azienda cesenate Mtbness.

Info http://www.rallydiromagna.com/it/

Valcomino Enduro, a Villa Latina in archivio un’edizione coi fiocchi

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La terza edizione della Valcomino Enduro è stata orchestrata in maniera esemplare dalla Fun Bike-Asd Two Wheels che ha accolto i migliori specialisti di questa disciplina estrema del fuoristrada lasciando agli occhi dei partecipanti e dei più stretti addetti ai lavori la certezza di essere stati protagonisti di un riuscitissimo evento in tutto e per tutto che ha aperto in grande stile la stagione della Coppa Lazio di specialità e dell’Enduro Riding South Cup.

Tra Villa Latina e Picinisco, per uno sviluppo complessivo di 35 chilometri con 1650 metri di dislivello, è stato articolato il percorso di gara che contemplava 3 prove speciali (in località San Giuseppe, Farneto e Monte Larocca) in discesa. Grazie alla somma dei tempi, sono state ottime le performances degli specialisti di questa disciplina a cominciare da Stefano Chiri (A.S.D. Six Inch – 1°élite sport), Francesco Mellozzi (Fun Bike A.S.D. Two Wheels – 2°èlite sport), Francesco Dragonetti (Bikus A.S.D. – 1°under 23), Christofer Vecchio Ciccolella (Asd Bxt – 1°master 2), Andrea Chiavazza (Fun Bike A.S.D. Two Wheels – 1°master 3), Leonardo Gaggioli (Asd 2010 Gravity Team - Spoleto – 3°élite sport), Fabrizio Marini (Fun Bike A.S.D. Two Wheels – 2°master 3), Angelo Carlomagno (Fun Bike A.S.D. Two Wheels – 1°master 1), Danilo Lanni (Asd Bxt – 2°master 1), Tiziano Belfiore (Bikus A.S.D. – 2°under 23), Fabio Coppola (Fun Bike A.S.D. Two Wheels – 1°master 4), Paolo Liberati (Team Vittorio Bike A.S.D. – 2°master 4), Angelo Pantaleone (Asd Bike Shock Team – 3°master 4), Simone Seri (A.S.D. Six Inch – 3°master 3), Paolo Antonio Scimia (Asd Bike Shock Team – 2°master 2), Andrea Vittiglio (Fun Bike A.S.D. Two Wheels – 3°master 1), Massimiliano Santucci (A.S.D. Cicli Antonelli – 1°master 5), Marco Lepre (Asd Gravity Bassiano – 1°master junior), Rocco Abriola (Bikezoo Racing Lab – 3°master 2), Daniele Morelli (A.S.D. Cicli Fatato – 2°master junior), Natalino Maiuri (Asd Bxt – 1°master 6), Mattia Del Duca (Asd Bikextreme Racing Team – 3°master junior), Vincenzo Costa (Loco Bikers – 1°juniores), Marco Durastanti (Velo Club Audax Roma – 2°master 5), Edoardo Merone (A.S.Dilettantistica Cervaro Enduro – 3°master 5), Andrea Furno (Bikus A.S.D. – 2°juniores), Annalisa Puracchio (Bikus A.S.D. – 1°master donna 2) e Deborah Capogrosso (Asd Custom4.It Cycling Team – 1°master donna 1).


In ottima evidenza anche i rappresentanti delle categorie giovanili con Daniel Tortora (Ass. Sportiva Dilettantistica V. C. Courmayeur Mont Blanc – 1°allievi), Giulio Rizzitelli (Bikus A.S.D. – 2°allievi), Filippo Stasi (Bikus A.S.D. – 3°allievi), Simone Paglione (Pedala Che Ti Passa – 1°esordienti), Francesco Bonaventura (Bikus A.S.D. – 2°esordienti) ed Elia Biondo (Bikus A.S.D. – 3°esordienti).

Alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e delle Proloco di Villa Latina e Picinisco, unitamente a Tony Vernile (vice presidente del comitato regionale FCI Lazio), Roberto Soave (consigliere comitato provinciale FCI Frosinone) e Gianni Bruni (organizzatore de La Ciociarissima e speaker dell’evento), degna di nota la presenza dell’associazione Valle di Comino Bio - Natura & Salute che ha voluto testimoniare la fiducia verso questa manifestazione per promuovere tutte le eccellenze del territorio.


Non da meno il supporto del servizio medico (Mario Ferri e Giampiero Rossi), della delegazione di Cassino della Croce Rossa Italiana, della Protezione Civile di San Donato Valcomino e di tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito a decretare il successo della manifestazione e per la gioia del Fun bike-Asd Two Wheels che si concederà una lunga pausa per poi rimettersi in moto nella seconda metà della stagione con gli eventi dedicati ai giovanissimi dai 7 ai 12 anni, alla cross country il 16 luglio (Villabikers Cup), alla gravel nel mese di settembre e ancora l’enduro in ottobre a Vallerotonda che vedrà in prima fila i soci della Two  Wheels mettere in scena l’ultimo impegno organizzativo dell’anno nella Valcomino.

Credit fotografico Daniele Vettese (Shootaction), classifiche complete su Icron (Tempogara) al link http://www.icron.it/services/classifica/icron.php?gara=2017147&div=ENDURO&page=1&numRows=50

 

 

Coppa delle Nazioni Under 23, gli azzurri per il Giro delle Fiandre

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Parte il countdown per la seconda prova di Coppa delle Nazioni Under 23, in programm sabato 8 aprile con il Giro delle Fiandre. Alla manifestazione sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Maschili Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Marino Amadori, i sotto elencati atleti:

Baccio Paolo Mastromarco Fc Nibali Sensi
Carboni Giovanni Team Colpack
Lizde Seid Team Colpack
Lonardi Giovanni General Store Bottoli Zardini
Moschetti Matteo Viris-Maserati-Sisal Matchpoint-L&L
Onesti Emanuele Hoppla' Petroli Firenze

La squadra sarà diretta dal Commissario Tecnico Marino Amadori. Il tracciato è diverso rispetto all’edizione 2016; gli atleti affronteranno 12 dei 18 muri affrontati dai professionisti: “per questa edizione il percorso è molto selettivo che ricalca quello dei professionisti quindi sarà una corsa decisamente impegnativa – dice il CT Amadori –. Abbiamo una squadra ben amalgamata e pronta a varie soluzioni nel finale viste le caratteristiche di ogni azzurro selezionato.”

Dolomiti Lagorai MTB Challenge raccontato dalla guida alpina Omar Oprandi

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La seconda edizione del Dolomiti Lagorai MTB Challenge si mostrerà al grande pubblico dal 16 al 18 giugno ed avrà il proprio fulcro a Roncegno Terme (TN), proponendo agli atleti itinerari da un minimo di 75 km ad un massimo di 125 km e un dislivello da 2000 a 3500 metri giornalieri.

Altro non è dato sapere, ed è questa una delle peculiarità della manifestazione, raccontata dalla voce di Omar Oprandi, scialpinista di razza e figura di riferimento fra le cime nostrane, il quale gareggia agli eventi del GS Lagorai perché: “La mtb è molto simile allo scialpinismo, anche muscolarmente è lo sport che si avvicina di più, inoltre è quello che mi permette di rimanere a contatto con la natura e quindi non c’è sport migliore per continuare ad andare in montagna “facendo fatica”. È vero, ogni tanto mi “sbilancio” nel gareggiare anche in mtb: lo faccio per avere un confronto con gli altri, che mi fa capire in che stato di forma mi trovo”.

Oprandi è un grande fan del Dolomiti Lagorai MTB Challenge, avendo partecipato anche alla prima edizione della manifestazione: “La ricordo come una grande e piacevole esperienza. Innanzitutto fatta con il compagno di avventura e poi nel gruppo in generale. Alla fine sembrava di conoscersi tutti ed eravamo una grande famiglia. Inoltre non posso sicuramente scordare il percorso, che ci ha fatto rimanere lontano dalle vie comuni e ad ogni scollinamento ci offriva paesaggi diversi. Voler fare questa gara nel Gruppo del Lagorai permette anche questo. Inoltre, un altro ricordo interessante è stato quello dell’uso del GPS, con un percorso da scoprire man mano che si avanzava”.

Quest’anno i dettagli dei percorsi verranno svelati solo all’ultimo, per aumentare il pathos e le abilità di orientamento degli sfidanti: “Reputo questa scelta molto curiosa, perché fino all’ultimo nessuno saprà su cosa misurarsi con precisione. Le cose poco scontate forse sono belle proprio per questo. Nella media delle nostre giornate abbiamo sempre tutto pianificato, ed è bello che nello sport questo non lo sia del tutto”, afferma Oprandi, il quale è abituato a questo tipo di scenari montani: “Gli scenari di montagna fanno parte della mia vita quotidiana, ma la catena del Lagorai è enorme e offre sempre angoli nuovi e molto interessanti. Conosco bene alcune zone ed altre meno. Penso che, come me, molte persone hanno già frequentato questa lunga catena montuosa, ma so che l’organizzazione riuscirà a scovare angoli nuovi anche per i più esperti… come successe nella prima edizione”.

Omar Oprandi affronta poi un discorso generico riguardante il suo legame con la competizione, da affrontare in egual maniera sia che si tratti di una sfida scialpinistica o di mountain bike, considerando tuttavia il Dolomiti Lagorai MTB Challenge come atipico rispetto alle altre gare: “La competizione mi ha subito attratto, proprio perché era diversa da quelle solite di una sola giornata, quindi posso dire di averla “condivisa” fin da subito. Vivere più di un giorno in sella alla mtb e poter frequentare sempre strade e sentieri diversi fa di questa gara già da sé “un’attrazione fatale”, che consiglierei a tutti. La mtb permette di misurarsi prima di tutto con se stessi, e poi con gli altri. E questa sensazione la ricerco d’estate e d’inverno, poi il risultato viene in secondo piano, qualsiasi posizione va bene, non è importante più di tanto essere davanti o meno, quello che conta è cercare di “rendere” al meglio ed essere consapevoli di aver dato tutto… per piacere e per lo sport”.

Per info ed iscrizioni: www.dolomitilagoraichallengemtb.com

 


Il 2017 anno di grandi impegni per la storica San Lazzaro Goppion di Treviso

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"Abbiamo cominciato il 2017 scalando Pianezze il giorno di Capodanno e ricordato l'anniversario della morte di Fausto Coppi la domenica successiva a Calderba, ed eravamo in molti". A sottolinearlo con un pizzico d'orgoglio sono stati i dirigenti del Team San Lazzaro Goppion di Treviso alla vigilia dell'avvio della nuova stagione. Il club per quest'anno ha tesserato 67 atleti (di cui 4 donne, 55 master e 8 cicloturisti). Sei, invece, sono stati i nuovi soci si sono iscritti al club, ma c'è da rilevare che ci sono anche altri 12 impegnati nel sostenere tutte le varie attività (partecipazione alle gare, all'organizzazione della mediofondo della Pedemontana, alle gite sociali ed alla Festa di fine stagione).

Il team San Lazzaro Goppion ha, inoltre, rinnovato il consiglio direttivo con Raffaello Longo presidente e Leo Caliano vice. Il primo impegno che il club ha dovuto affrontare è stato quello della stesura del calendario sociale che lo vedrà cimentarsi in 74 gare, mediofondo, gite sociali fino a domenica 15 ottobre, senza dimenticare che in occasione di Capodanno 2018 ci sarà una manifestazione organizzata ed aperta alle società trevigiane e veneziane.

Fiori all'occhiello per il 2017  i “Raid Treviso, Lienz, Treviso” stabiliti dal 23 al 27 giugno e articolati in 5 tappe con 551 km la da percorrere e un dislivello di 7.903 metri comprendente la scalata al Grossglockner.

Dal 7 al 10 settembre i corridori del San Lazzaro Goppion raggiungeranno l'Altipiano di Asiago, da Treviso e affronteranno le sue salite. Il 2 luglio ci sarà l'organizzazione della mediofondo della Pedemontana che da sempre riceve il riconoscimento delle squadre partecipanti quale evento cicloturistico di impegno fisico ed organizzativo.

La novità del 2017 saranno le randonnèe, che sono ben 9 in calendario; mentre il Monte Grappa sarà interessato da tutti i versanti.

"Sarà un anno di ciclismo appassionato - ha osservato con soddisfazione lo storico presidente Raffaello Longo - che cercherà con la collaborazione delle altre squadre e della Federazione Ciclistica Italiana, di farsi riconoscere quale sport popolare ed amato anche dagli automobilisti, con i quali dobbiamo sempre convivere".

Francesco Coppola - FCI Veneto

FCI Molise, tre podi molisani in mtb al Tour degli Ulivi-Memorial Matteo Santucci

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Il Tour degli Ulivi-Memorial Matteo Santucci ha aperto di fatto la stagione 2017 dell’Abruzzo Mtb Cup in una Moscufo che si è riempita di appassionati della mountain bike grazie agli sforzi organizzativi messi in campo dall’Asd Bikenergy.

La corsa fuoristrada abruzzese ha visto impegnate alcune compagini regionali aderenti al comitato FCI Molise come l’Isernia Bike Team, la Matese Mountain Bike, la Sessan Bike Sport e Natura, e l’Amatori Mtb Termoli.

Le batterie giovanili hanno portato alla ribalta Andrea Magnante (Isernia Bike Team), Angelo Paris (Abruzzo Mtb Team Protek) e Francesco Rea (Isernia Bike Team) tra gli esordienti mentre nella gara regina di 40 chilometri, la granfondo, primato di categoria tra i master 3 per Luciano Boianelli (Sessan Bike Sport e Natura).


FCI Basilicata, Vincenzo Costa in ottima evidenza alla Valcomino Enduro

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La Basilicata figura come regione protagonista alla recente Valcomino Enduro, la disciplina adrenalinica del fuoristrada estremo. Tanta soddisfazione in seno alla Loco Bikers per essere riuscita ad ottenere il gradino più alto del podio con Vincenzo Costa.

Dopo aver superato le tre prove speciali sul percorso comune a tutti i partecipanti (35 chilometri per un dislivello di 1650 metri), l’atleta di Potenza ha ottenuto il primo posto nella categoria juniores davanti al diretto avversario Andrea Furno (Bikus A.S.D.) in una gara che lo ha visto al centro dell’attenzione con il meglio dell’enduro a livello nazionale.

Dopo questo successo, per Costa l’obiettivo è portare a termine con successo il circuito dell’Enduro South Riding Cup che contempla altre cinque prove sparse tra le regioni Campania, Lazio e Basilicata, regione quest’ultima che figura in calendario l’11 giugno con la Sellata Enduro a Pignola.

FCI Puglia, news da mountain bike e attività giovanile

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MOUNTAIN BIKE – Sono giorni di febbrile attività per l’organizzazione e la messa in atto dell’edizione numero quattro della Mediofondo Torre Sansanello-Memorial Giuseppe Del Vecchio che non mancherà di appassionare e suscitare l’apprezzamento dei bikers grazie agli sforzi organizzativi del Team Eurobike.

Per domenica 9 aprile, riconfermato il quartier generale presso l’Agriturismo Rurale Torre Sansanello con percorso interamente rinnovato per la mediofondo che si svolgerà su giro unico di 40 chilometri circa (partenza alle 10:00) molto scorrevole e alla portata di tutti nell’agro coratino. In contemporanea alla gara dei grandi, spazio al cross country corto di circa 2 chilometri solo per esordienti e allievi.


ATTIVITA’ GIOVANILE – Presso Decathlon Bari-Modugno, la Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari sta curando ogni minimo dettaglio per l’evento Sport Days by Decathlon allo scopo di regalare un sabato pomeriggio (8 aprile) di ciclismo baby under 13 con le prove di abilità e premiazione per tutti i tesserati delle scuole di ciclismo federali con attestazione del brevetto conseguito. Non mancheranno i sorrisi e la carica di allegria per i bambini e i ragazzi di età compresa tra i 7 e i 12 anni tesserati con le scuole di ciclismo sul territorio regionale. Per tutti i partecipanti ritrovo alle 15:00 e inizio delle prove alle 15:30.

www.federciclismopuglia.it

Lanciata la stagione dei team petrignanesi

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L’Uc Petrignano ha calato il suo poker d’assi. Sabato 8 aprile presso il campo sportivo di Petrignano d’Assisi la società guidata dal presidente Orlando Ranucci e dai vicepresidenti Osvaldo Bertilli e Marco Gorietti ha presentato le squadre e l’attività del 2017. Un’attività che è già iniziata da alcune settimane, portando nel palmarés della società alcune vittorie e diversi piazzamenti in tutte le categorie.

Al vernissage dell’Uc Petrignano sono intervenuti numerosi ospiti, tra cui il vicesindaco di Assisi Valter Stoppini, il consigliere comunale Paolo Lupattelli, Fausto Collarini, presidente onorario dell’Uc Petrignano, Francesco Emanuele, presidente regionale del Comitato italiano paralimpico, Giampiero Bianconi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Giuliano Masciarri, direttore generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Elso Bottiglio, sostenitore della società, e Carlo Roscini, presidente regionale della Federciclismo.  Al vernissage è seguito un momento conviviale, concluso con il taglio e la degustazione del dolce offerto dalla Pasticceria 2000 di Ellera di Corciano.

 

FORMAZIONI
Squadra dei giovanissimi: Giacomo Santioni, Dalila Orologio, Dario Salvatore Russo, Lorenzo Berellini (G2), Matvii Vynnychuk, Tommaso Santioni (G3), Giulia Cozzari, Tommaso Francescangeli (G5), Ciro Damato, Alessandro Carbé e Damiano Orologio (G6). Ds: Germano Cozzari. Accompagnatori: Alessandro Bordichini e Giuseppe Comodi.

Squadra degli esordienti: David Pasini, Mattia Carboni, Omar Hariri (primo anno), Riccardo Ricci, Raffaele Mosca e Matthias Klaus Insam (secondo anno). Staff tecnico: Massimo Mosca, Alessandro Ricci e Peter Insam.

 

Squadra handbike: Stefano Girelli, Valter Giombini (responsabile del team), Renzo Pieri, Francesco Masciarri, Adolfo Tiberi, Gerardo Riccardi, Luigi Costanzo, Mauro Bartoli e Riccardo Lucaccioni. Accompagnatore: Franco Susta.

Squadra amatori strada e mountain bike: Luca Agostinelli, Daniele Baiocco, Roberto Barola, Carlo Battistelli, Sergio Bovini, Marco Broccatelli, Lorenzo Brufani, Federico Brunetti, Claudio Calzolari, Gianni Campana, Michele Casciari, Alessio Cecchini, Marco Ciurnella, Giulia Ciurnelli, Germano Cozzari, Giordano Di Vita, Paolo Dionigi, Paolo Farinelli, Daniele Ferricelli, Francesco Fiorucci, Paolo Galli, Valerio Giansanti, Marco Gorietti, Alexandru Birgu Gradinaru, Fabrizio Grilli, Massimo Guercini, Paolo Innocenzi, Fabrizio Laloni, Leonardo Liuzza, Fabio Lucaroni, Massimo Mantovani, Emanuele Marini, Stefano Mencaroni, Emiliano Mingardi, Massimo Moretti, Leonardo Niccacci, Marco Nucciarelli, Giulio Perotti, Stefano Persichini, Mario Pizzoferrato, Leonardo Presta, Paolo Ricci, Giancarlo Rivaroli, Lorenzo Rosati, Federico Ruggeri, Mario Salvatore Russo, Andrea Santucci, Roberto Scorioli, Paride Sereni. Massimiliano Servo, Emanuele Settimi, Sarita Severini, Alessandro Sforna, Matteo Silvioni, David Squarta, Paolo Stella, Francesco Tini, Gianluca Tomassini, Anna Tomassini, Francesco Torquato, Simone Venturini e Francesco Vitale.

Andreas Vittone sbanca Nalles: vince cross country e combinata

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I sentieri di Nalles (Alto Adige) hanno ospitato oggi (domenica) la quarta tappa degli Internazionali d’Italia Series, valida anche per il campionato italiano giovanile di società, classifica che non è ancora stata ufficializzata. Ancora una grande giornata per il Cicli Lucchini.com.

Nelle Allieve primo anno doppietta del Cicli Lucchini.com. A vincere è stata Sylvie Truc in 33’24”, davanti alla compagna di squadra Gaia Tormena (33’37”) e all’altoatesina Christina Thurner del Sunshine (34’56”). Nicole Pesse è invece di nuovo fuori dai giochi. Nella giornata di sabato è caduta e ha riportato una micro frattura alla spalla già infortunata. Dovrà stare a riposo almeno due settimane, prima di riprendere con gli allenamenti.

Negli Allievi 2 maschile altra grande gara per Andreas Vittone che ha vinto in 42’36”, precedendo di 35” Gianmarco Vignaroli del Giovo Team Torpado e di 59” Emanuele Huez del Racing Tettamanti. In campo femminile si è imposta Letizia Motalli dell’Alpin Bike con il crono di 32’51”, con quarto posto per Camilla De Pieri (33’54”) e settimo per Camilla Martinet (36’13”), caduta durante la gara senza gravi conseguenze. Negli Allievi 1, dove ha vinto il sudafricano Luke Moir in 46’08”, tredicesima posizione per Filippo Latella e 31° Alberto Bor in 51’55”.

Sabato, a Nalles, si è corsa anche una prova di abilità che sommata al cross country di oggi ha assegnato la combinata. Nelle Allieve 1 prima posizione per Gaia Tormena, davanti a Sylvie Truc e Christina Thurner. Al maschile primo Andreas Vittone, a precedere Emanuele Huez e Luca Saligari. Nelle Allieve 2 vittoria di Julia Maria Graf, con seconda Camilla De Pieri e terza Letizia Motalli; sesta Camilla Martinet. Negli Allievi 1 si è imposto Gabriele Torcianti, con nona posizione per Filippo Latella e 27a per Alberto Bor.

FCI Basilicata, il plauso del comitato regionale per Danilo Celano vincitore del Giro dell’Appennino

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La vittoria di Danilo Celano al Giro dell’Appennino costituisce un motivo di grande visibilità per il movimento ciclistico della Basilicata che è rappresentata ai massimi livelli dal corridore dell’Amore&Vita Selle Smp unitamente a Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) ed Antonio Santoro (Monkey Town Continental Team) che continuano a rappresentare con orgoglio la propria regione dopo i trascorsi ciclistici giovanili nella loro terra natale.

Sul traguardo ligure di Chiavari (la partenza da Novi Ligure in Piemonte) nonostante il profilo altimetrico impegnativo con la presenza di ben sei gran premi della montagna e per un totale di 199 chilometri, Celano ha messo a frutto la sua bellissima azione nel finale mosso del tracciato mettendosi alle proprie spalle il colombiano Egan Bernal (Androni Sidermec-Bottecchia) e Manuel Senni, corridore della Bmc Racing Team impegnato con la nazionale italiana.

Anche il cittì azzurro Davide Cassani ha espresso parole di elogio verso il ragazzo di Policoro che è passato professionista lo scorso anno con l’Amore&Vita-Selle Smp: “Celano ha fatto un gran numero nella salita finale. Sono contento per il suo risultato e voglio ricordare che già da tempo avevamo previsto la sua presenza in maglia azzurra al Tour of the Alps”.

Vivissime congratulazioni sono state espresse da parte di tutto il Comitato Regionale della Federciclismo Basilicata con in testa il delegato regionale Carmine Acquasanta che ha elogiato l’impresa del ragazzo policorese seguito da vicino nel percorso di crescita durante i trascorsi giovanili con le squadre lucane, a coronamento della bontà del lavoro da parte del direttivo lucano fatto in passato e che continua ad avere un occhio di riguardo verso i giovani.
www.federciclismobasilicata.it


Giro dell'Appennino, podio azzurro con Manuel Senni nel giorno di Danilo Celano

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Danilo Celano della Amore & Vita-Selle SMP ha vinto il Giro dell’Appennino 2017 grazie a una bellissima azione in solitaria nel finale. Dietro di lui si sono piazzati Egan Bernal dell’Androni-Sidermec e Manuel Senni, corridore della BMC presente a questa corsa con una selezione italiana (foto Dario Belingheri).

"Bravi, hanno corso bene - ha detto al termine Davide Cassani, confortanto anche dalle notizie provenienti da Roubaix -. Sono contento perché gli azzurri si sono ben comporti in una gara dal chilometraggio e dal profilo altrimetrico impegnativo: Manuel è saluto sul podio e ha lottato fino alla fine per la vittoria. Bene anche Cima e Romano, che hanno fatto un lavoro egregio. Romano è stato uno degli ultimi a staccarsi dai migliori.

Una battuta sul vincitore: “Celano ha fatto un gran numero nella salita finale. Sono contento per il suo risultato e voglio ricordare che già da tempo avevano previsto una sua presenza in maglia azzurra al Giro del Trentino. Sono soddisfatto di queste prime gare della Ciclismo Cup ed anche di come sono andate le prime classiche del Nord: Fiandre e Roubaix ci consegnano italiani che tornano finalmente protagonisti..”

Per la cronaca, Celano ha attaccato a poco meno di 15 km dall’arrivo staccando gli altri battistrada, tra cui c’erano Senni, che era all’attacco ed è stato raggiunto e superato, Bernal, Rodolfo Torres, Mattia Cattaneo, Fausto Masnada (Androni - Sidermec), Sergei Firsanov (Gazprom - Rusvelo), Francesco Manuel Bongiorno (Sangemini - Olmo), Simone Andreetta (Bardiani - CSF), Oscar Sanchez (Strongman Bicicletas) e Cristian Rodriguez (Wilier - Selle Italia).

ORDINE DI ARRIVO — 1. Danilo Celano (Amore&Vita-Selle Smp) 199 km in 5.00'30'', media di 39,734 km/h; 2. Bernal (Col) a 16''; 3. Senni (Naz Italiana); 4. Rodriguez (Spa); 5. Torres (Col); 6. Cattaneo; 7. Masnada a 34''; 8. Busato; 9. Santaromita; 10. Sanchez (Col).

Ufficio Comunicazione FCI

 

 

Rally di Romagna Mtb, il mondo si dà appuntamento a Riolo Terme

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Sabato scorso, nella suggestiva cornice della Rocca Sforzesca di Riolo Terme, è stata presentata ufficialmente l'ottava edizione del Rally di Romagna - Saint Gobain Gyproc, gara internazionale a tappe di Mtb in programma dal 1° al 5 giugno nella frazione faentina.

"Ancora una volta - ha spiegato il presidente del Romagna Bike Grandi Eventi Stefano Quarneti - abbiamo il piacere di presentare un'edizione record. Saranno infatti quasi 250 gli atleti al via, come sempre in rappresentanza di tanti paesi europei, ma anche sudamericani e dell'emisfero australe. Ogni anno a Riolo si compie un piccolo miracolo: in un paesino delle colline faentine si danno appuntamento i grandi interpreti della specialità per un evento che, al di là dell'aspetto agonistico, è sempre stato, e sarà sempre, una splendida occasione di socialità ed aggregazione. In questa rassegna, infatti, che grazie ad un indotto di circa 700 persone riempie i cinque alberghi della località, Riolo Terme ha imparato a 'fare rete' e tutto il territorio oggi collabora compatto per un unico obiettivo".

E il segreto di questa manifestazione che, dal 2009 ad oggi, è sempre cresciuta in maniera costante, è proprio la capacità degli organizzatori di saper abbinare ad un'organizzazione da grande evento la tipica ospitalità della terra di Romagna: "Gli atleti, anche quelli più titolati - ha aggiunto Davide De Palma - tornano soprattutto per l'atmosfera accogliente che trovano in questa terra. Un altro aspetto per nulla scontato è che tutti gli sponsor che hanno iniziato con noi questa avventura, in otto anni, hanno sempre rinnovato il loro impegno e, a questi, nella varie edizioni, se ne sono aggiunti altri". E così, lo stesso Giampiero Proli, responsabile della  Saint Gobain Gyproc, ha annunciato che l'azienda confermerà la sua sponsorizzazione anche negli anni a venire: "E' una partnership in cui crediamo fortemente - ha ribadito Proli - e dunque nelle prossime edizioni Gyproc e Rally di Romagna cammineranno sempre a braccetto". Parole condivise anche dai rappresentanti di Hera e Coop Reno, altre realtà del territorio da sempre molto vicine alla kermesse riolese. Infine, grande entusiasmo da parte dei sindaci di Riolo Terme e Palazzuolo, che hanno rinnovato la loro "totale disponibilità" per fare del Rally di Romagna "un evento sempre di maggior richiamo".

Durante la conferenza, presentate impeccabilmente dal giornalista Gian Luca Giardini, sono state enunciate nel dettaglio le cinque tappe del Rally edizione 2017, tra cui anche la Gran Fondo "Vena del Gesso" di 45 km giunta quest'anno alla sua quarta edizione e, per la prima volta, "griffata" Aken, marchio della famiglia Solmec, leader nella componentistica "Made in Italy".

Bollicine venete per i vincitori al Giro d'Italia con gli spumanti Astoria

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Per il sesto anno consecutivo il Giro d'Italia brinderà ai vincitori di tappa e alla maglia rosa con le bollicine del Veneto. La prima delle "bottiglie del trionfo", con l'immancabile etichetta rosa, è stata stappata oggi al Vinitaly di Verona, nello stand dell'Azienda Astoria che la produce, alla presenza del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, del Direttore del Giro Mauro Vegni, dei titolari di Astoria Paolo e Giorgio Polegato, di indimenticabili campioni del passato come Vittorio Adorni, Gianni Motta e Dino Zandegù, di un grande esponente della cultura veneta come Mauro Corona.

"Quest'anno - ha detto Luca Zaia, grande amico del ciclismo - il Giro d'Italia 2017 si deciderà in Veneto, all'arrivo della tappa ad Asiago. Chi sarà in maglia rosa lassù, avrà vinto il Giro, perché dopo ci sarà solo la kermesse conclusiva. E non poteva essere diversamente perché il pressing che abbiamo fatto su Mauro Vegni è stato asfissiante e dell'attenzione che ci ha riservato lo voglio ringraziare di cuore, con tutto il suo staff".

“Il Veneto - ha aggiunto - è la capitale italiana del Vino, e un vino veneto sarà l'abbinamento ideale per una delle manifestazioni sportive più famose e amate d'Italia e del Mondo come la corsa rosa" che quest'anno festeggia il centenario.

"Le bottiglie con cui brinderanno i vincitori - ha concluso il Governatore del Veneto - sono preziose, perché non costituiscono il risultato di un'iniziativa estemporanea, ma di decenni di lavoro, iniziato dai nostri produttori quando quelle bollicine non significavano oro ma fatica".

Francesco Coppola - FCI Veneto

Chialà Cycling Team Locorotondo, domenica da incorniciare per Palmisano e Depalma

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Continuano le soddisfazioni in casa Chialà Cycling Team Locorotondo che si è fatto in due tra mountain bike e strada.

La mediofondo Torre Sansanello-Memorial Giuseppe Del Vecchio di mountain bike ha portato alla ribalta Francesco Palmisano capace di agguantare il primato nella categoria master 5, buoni piazzamenti a ridosso del podio per Stefano Lisi (quarto tra i master 1) e Luigi D’Arcangelo (sesto élite sport).

La Strasalento su strada ha archiviato una nutrita partecipazione del sodalizio di Locorotondo e la trasferta salentina è stata premiata onorevolmente dal secondo posto assoluto di Raffaella Depalma (arrivando dietro la vincitrice Paola Pellegrino dell’Asd Ciclistica Campi) nonché prima tra le master donna 2 che ha avuto al suo fianco il valido contributo dei compagni di squadra Pietro Basile,  Martino D’Amico, Martino Ricci, Michele Castellana, Domenico Capitaneo e Alessandro Granaldi.

La Coppa del Mondo di MTB ritorna su Red Bull TV

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L'imperdibile Coppa del Mondo di Mountain Bike 2017 sta per iniziare.
Come nelle passate stagioni lo spettacolo, che i campioni e le campionesse di cross cuntry e downhill ci offriranno nei 10 week end di gara, potrà essere seguito in diretta su Red Bull TV dai tifosi di tutto il mondo.
La programmazione del circuito internazionale più prestigioso del movimento fuoristrada prevede 6 tappe per i biker olimpici e 7 per i discesisti, oltre alle sfide iridate di settembre a Cairns (Australia) per entrambi.
Ad aprire le danze della World Cup 2017 saranno i funamboli della discesa a fine mese a Lourdes, la sfida di xc prenderà il via a Nové Mesto a metà maggio. A commentare le gesta dei fuoriclasse su due ruote confermato Rob Warner insieme alle voci tecniche di Claudio Caluori e Bart Brentjens.

Questo il calendario dettagliato:
29-30 aprile: (DH) Lourdes, Francia
20-21 maggio: (XCO) Nové Mesto, Repubblica Ceca
27-28 maggio: (XCO) Albstadt, Germania
03-04 giugno: (DH) Fort William, Scozia
10-11 giugno: (DH) Leogang, Austria
1-2 luglio (XCO/DH) Vallnord, Andorra
8-9 luglio: (XCO/DH) Lenzerheide, Svizzera
5-6 agosto: (XCO/DH) Mont-Sainte-Anne, Canada
26-27 agosto: (XCO/DH) Val di Sole, Italia

Sarete in grado di seguire tutti gli appuntamenti della UCI Mountain Bike World Cup presented by Shimano 2017 gratuitamente in diretta e on demand su www.redbull.tv. Nell'attesa non perdetevi le curiosità relative al mondo bici sul Red Bull Bike Channel: www.redbull.tv/bike.

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