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Abruzzo Mtb Cup, abbonamenti in scadenza venerdì 31 marzo

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Ancora pochi giorni per sottoscrivere l’abbonamento all’Abruzzo Mtb Cup che ad oggi ha raggiunto quota 170 adesioni prima di dare vita alla quinta edizione del circuito considerato tra gli emergenti del Centro Italia nell’ambito del ciclismo fuoristrada.

Per abbonarsi, la quota di iscrizione è di 150 euro fino a venerdì 31 marzo mentre sono possibili anche gli abbonamenti cumulativi con una formula molto vantaggiosa: per dieci atleti iscritti, l’undicesimo è gratis.

Oltre alla classifica individuale per le categorie agonistiche (esordienti, allievi, juniores ed open) ed amatoriali (élite sport, master 1-2-3-4-5-6over e le donne in un’unica categoria) sarà prevista una graduatoria per società a partecipazione oltre quella a punteggio con conseguente premiazione finale a Collarmele dove verrà premiata la maggior partecipazione anziché il livello delle stesse società.

Si parte da Moscufo con il Tour degli Ulivi-Memorial Matteo Santucci (organizzazione Asd Bikenergy) il 2 aprile, a seguire Avezzano con la Granfondo La Via dei Marsi-Sport Avventura il 14 maggio (Avezzano Mtb), Scanno con la Marathon degli Stazzi il 4 giugno (Mtb Scanno), Campo di Giove con l’omonima granfondo l’11 giugno (Bike Shock Team), Castel del Monte con l’omonima marathon il 9 luglio (Bike Team Bucchianico), Rivisondoli con l’AmAbruzzo Marathon il 23 luglio (Functional Fit Chieti), Pescasseroli con la Granfondo Mtb del Parco Nazionale d’Abruzzo il 3 settembre (Asd Pescasseroli) e Collarmele con la Marathon I Sentieri dei Lupi (Asd Collarmele Mtb) il 17 settembre come prova conclusiva.

Il versamento deve essere fatto attraverso una ricarica sulla seguente carta Postepay nr. 4023 6006 3170 1994 intestata a PAOLO FESTA C.F. FSTPLA75E17C632I , trasmettendo a mezzo mail la ricevuta di tale pagamento all’indirizzo mail paolof75@gmail.com con la causale di pagamento abbonamenti circuito Abruzzo Mtb Cup 2017.


FCI Puglia, parte la nuova fase operativa della commissione giudici di gara regionale

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La commissione regionale giudici di gara della Federciclismo Puglia indice un corso “gratuito” di formazione per nuovi giudici di gara regionali.

È la novità della commissione regionale presieduta da Cosimo Patruno che inizia ufficialmente la fase operativa allo scopo di dare ancora più risalto alla figura del giudice di gara, che richiede molta dedizione e tanta personalità nel contesto di una gara ciclistica.

Per poter partecipare al corso di formazione e sostenere gli esami per acquisire la qualifica di giudice di Gara regionale occorre aver compiuto il 16° anno di età e non aver superato il 45° anno nell’anno solare in cui viene pubblicato il bando di concorso, oltre a possedere un titolo minimo di studio pari alla scuola dell’obbligo, essere dichiarato idoneo a svolgere le funzioni di giudice di gara a seguito di una visita medica, non aver riportato condanne penali e non essere stati assoggettati a squalifiche per periodi complessivamente superiori ad un anno da parte del C.O.N.I. o di una Federazione Sportiva Nazionale.

Tutte le informazioni complete sul corso gratuito sono direttamente reperibili sul sito del comitato regionale Puglia  al link diretto http://www.federciclismopuglia.it/Public/Comunicati/2017/Com_CRGG_05.pdf

A luglio ventesima edizione della Bike Transalp

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La Bike Transalp, di scena con la ventesima edizione dal 16 al 22 luglio, è ogni anno più “azzurra”: il tragitto, è vero, partirà da Mayrhofen in Austria, ma subito dopo si affaccerà con vista Belpaese, passando per l’Alto Adige, con stop itineranti a Bressanone, San Vigilio, Santa Cristina e Caldaro, e svolgendo il proprio rush finale proprio in Trentino, fra Trento, il cui arrivo di tappa del 20 luglio verrà allestito dalla sapiente regia dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, ripartendo alla volta di Lavarone e terminando sulle sponde lacustri del Lago di Garda, a Riva del Garda (TN).

Ai nastri di partenza ci sarà anche la nonesa Lorenza Menapace, una delle atlete più preparate del challenge estremo dedicato alle ruote grasse, pronta a gareggiare in squadra con una ragazza giovanissima, il cui nome non è ancora stato svelato, magari dispensandole preziosi consigli per chi s’avvia ad intraprendere una dirompente carriera sulle ruote grasse.

Il dislivello totale della manifestazione sarà di ben 18.000 metri, con un chilometraggio complessivo di circa 550 km. Lo “step 5” del 20 luglio sarà uno dei più suggestivi, con l’arrivo nella città del Tridentum da sempre considerato come uno dei più avvincenti e ricchi di fascino. Durante il corso del tragitto con start a Caldaro (BZ) i concorrenti potranno godersi una ricca varietà naturalistica ed un paesaggio selvaggio, fra le molteplici strade forestali, single track e sentieri sui quali le coppie della mountain bike macineranno oltre 2600 metri di dislivello. La tappa sarà palpitante e mediamente impegnativa, con la finish line tagliata in pieno centro a Trento e la possibilità, diversamente dagli altri arrivi di tappa, di gustarsi un bel caffè e fare sosta a qualche bar in pieno centro storico. La città trentina emana in ogni angolo una narrazione millenaria, dalla storica Piazza Duomo, alle università all’avanguardia sino ai centri di ricerca, “cardini” su cui si posa la nazione tricolore. Una zona unica al mondo, nei dintorni della quale respirano gli scenari montani del Monte Bondone, rilievo poco distante da Trento e capace di offrire sensazionali opportunità di godersi una vacanza sulla neve o gli imponenti scenari verdi d’estate, venendo da molti considerato una autentica “palestra all’aria aperta”. La terza cornice che l’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi è in grado di offrire è proprio quest’ultima, la valle ove Trento si specchia, con una dozzina di laghetti incantati, vini e vigneti dai sapori e dalle gradazioni uniche, villaggi ricchi di cultura e tradizione, e castelli medievali. La Valle dei Laghi è tutto ciò che uno sportivo desidera, una zona in cui si possono esaltare sia le mountain bike sia le biciclette da strada, come dimostra la crono di Cavedine del 7 luglio, disciplina che proprio in Valle dei Laghi ha una delle proprie massime espressioni, grazie soprattutto al trittico di appuntamenti dal 7 al 9 luglio sfornato dalle iniziative ciclistiche de “La Leggendaria Charly Gaul – UCI Gran Fondo World Series”, completato anche da “La Moserissima” dell’8 luglio, sempre a firma APT Trento.

 

 

Tappe 20.a Bike Transalp

 

16 luglio: Mayrhofen - Bressanone

17 luglio: Bressanone - San Vigilio

18 luglio: S. Vigilio - Santa Cristina

19 luglio: Santa Cristina - Caldaro

20 luglio: Caldaro - TRENTO

21 luglio: TRENTO - Lavarone

22 luglio: Lavarone - Riva del Garda

 

Per iscrizioni ed info: www.bike-transalp.de

Coppa delle Nazioni Juniores/Gand-Wevelgem, terzo posto per l'azzurro Davide Ferrari

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L’azzurro Davide Ferrari ( in forza alla Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi G.B) ha ottenuto uno splendido terzo posto nella Gand-Wevelgem Juniores, prima prova della Coppa per Nazioni UCI. Decisivo l’inserimento nel gruppo degli otto che hanno fatto la differenza a una decina di chilometri dal traguardo guadagnando 14” sugli inseguitori e conservandoli fino al traguardo.

Lo sprint è stato vinto dal danese Ludvig Anton Wacker davanti a Michiel Hillen (Selezione Anversa) e a Davide Ferrari, che è riuscito ad agguantare un podio prestigioso. Componevano il gruppetto di testa anche il tedesco Markl, lo slovacco Stocek, il francese Macron, l’ olandese Van den Berg e il norvegese Andersen, che si sono classificati nell'ordine dal quarto all'ottavo posto.

La Nazionale guidata dal Ct Rino De Candido è stata perfetta nella fase calda della corsa dopo la seconda scalata del Kemmel a 25 km dall'arrivo. Sventato l'attacco lanciato dal francese (tra i più attivi) e il belga Ponsaert, ai quali si erano aggiunti l'olandese Hoole, si era poi formato un quintetto nel quale si era inserito l'azzurro Michele Gazzoli.

Sventato anche questo tentativo, a 10 km dall'arrivo hanno preso il largo gli otto che si sono giocati la vittoria allo sprint. La volata degli inseguitori per la nona piazza era vinta da Michele Gazzoli (stesso piazzamento dello scorso anno) e completava l'ottima prova della Nazionale azzurra il dodicesimo posto di Filippo Zana. Grazie a questi piazzamenti l'Italia è al primo posto della classifica per nazioni.


L'ANALISI DEL CT DE CANDIDO - "E' stata una gara molto impegnativa ma ne siamo usciti molto bene" commenta soddisfatto il CT De Candido, che alla vigilia della prova aveva qualche remora sulla condizione della sua squadra rispetto alle altre nazionali in gara. Ma ha dovuto ricredersi: "Non avendo corso moltissimo rispetto alle altre selezioni, avevo paura che avremmo patito un po' il ritmo elevato. Invece ho visto che in finale abbiamo avuto diversi atleti nelle varie fughe, sia con Gazzoli, sia alla fine con Ferrari. Davide ha pagato un po' la distanza, non essendo ancora molto abituato, però tutto sommato è andato molto bene".

I piazzamenti ottenuti hanno garantito all'Italia il primo posto nella classifica per nazioni, ed è un risultato importante, perché "vuol dire che tutta la squadra è andata molto bene, a parte qualcuno che ha avuto qualche problema, come Bagioli che ha forato e poi rientrando ha seguito alcune macchine che stavano effettuando una deviazione sbagliando strada, e ha dovuto rimettersi in carreggiata. Ma queste gare servono anche a svegliare questi ragazzi, devono stare sempre attenti. A parte tutto hanno corso molto bene, e come squadra siamo andati forte". Ora testa alla Parigi-Roubaix: "Al rientro continuerò a valutare i ragazzi per individuare la selezione migliore per andare a far bene anche nella seconda prova".

ORDINE D'ARRIVO

1. Ludwig Anton Wacker (Danimarca)
2. Michiel Hillen (Selezione Anversa)
3. Davide Ferrari (Italia)
4. Niklas Markl (Germania )
5. Matus Stocek (Slovacchia)
6. Anthony Macron (Francia)
7. Marijn Van Den Berg (Olanda)
8. Idar Andersen (Norvegia)
9. Michele Gazzoli (Italia)
10. Jérémy Frehen (Wallonia)
11. Thomas Pidcock (Gbr)
12. Filippo Zana (Italia)
13. Filip Maciejuk (Polonia)
14. Rhys Britton (Gbr)
15. Vito Braet (Belgio)
16. Ivan Smirnov (Russia)
17. Thomas Vanssteelandt (Flandres)
18. Ward Vanhoof (Belgio)
19. Jake Stewart (Gbr)
20. Sébastien Grignard (Belgio)

50. Andrea Biagioli (Italia) a 24"

 

Ufficio Stampa FCI

Da Ca' del Poggio a Grammont: 6 trevigiani in gara al Fiandre juniores il 2 aprile

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Due muri. Lo stesso destino. Tanti progetti da condividere. Accomunati da una partnership fortemente voluta dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Treviso e dalle  Federazione ciclistiche italiana e belga, oltre che dai Comuni di San Pietro di Feletto e Geraardsbergen e dal Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, i Muri di Ca’ del Poggio e Grammont, nel 2017 torneranno ad essere protagonisti nei due eventi a cui sono da sempre strettamente legati.

 

Il Giro d’Italia percorrerà la salita simbolo della terra del Prosecco il 27 maggio, giorno della penultima tappa - da Pordenone ad Asiago - della corsa del Centenario. E, in questa occasione, il Muro di Ca’ del Poggio sarà anche il primo Gran Premio della Montagna di giornata. Il Muro di Grammont. dopo cinque anni d’assenza, tornerà invece ad essere uno dei passaggi più attesi e suggestivi del Giro delle Fiandre, la mitica corsa del Nord, in programma domenica 2 aprile.

 

Il 20 maggio del 2016, a San Pietro di Feletto, è stato firmato un accordo di collaborazione tra il Muro di Ca’ del Poggio e il Muro di Grammont. L’obiettivo? Fare in modo che il ciclismo diventi un veicolo di promozione dei rispettivi territori. Pedalando, si sa, si può arrivare lontano, magari oltre i confini dello sport. All’orizzonte, c’è la possibilità che la partnership tra i due muri si allarghi ad altre salite storiche del ciclismo internazionale.

 

Il gemellaggio tra il Muro di Grammont e il Muro di Ca del Poggio – spiega Loris Dalto, sindaco di San Pietro di Feletto – ha determinato in questo anno la nascita di un rapporto di collaborazione finalizzato ad incrementare le presenze turistiche nei rispettivi territori. Con gli amici del Belgio stiamo lavorando per ampliare la rete dei Muri trovando grande interesse in altre realtà Europee che condividono con noi percorsi ciclistici importanti capaci di attirare sia gli appassionati di ciclismo ma anche gli amanti del paesaggio e dellenogastronomia. Questo interesse testimonia la bontà della strada intrapresa”.

 

Nell’immediato c’è un’iniziativa che riguarderà da vicino il movimento ciclistico trevigiano. In seguito alla partnership tra il Muro di Ca’ del Poggio e il Muro di Grammont e ai rapporti di vicinanza e collaborazione che ne sono scaturiti, una rappresentativa di ciclisti trevigiani è stata invitata a partecipare al Giro delle Fiandre Juniores, che quest’anno, per la prima volta, si svolgerà il 2 aprile, nello stesso giorno della gara assoluta.

 

La denominazione della squadra sarà Team Treviso. Sei i convocati: Thomas Bizzotto (Giorgione Aliseo Group), Stefano Moro (I.F. Moro Trecieffe), Mattia Taborra (I.F. Moro Trecieffe), Leonardo Panozzo (Conscio Pedale del Sile), Andrea Pietrobon (Northwave Upper Cervical), Francesco Boaga (Northwave Upper Cervical).

 

Ringrazio le società trevigiane della categoria Juniores per la collaborazione, il contributo dato e la disponibilità dei loro atleti – commenta Giorgio Dal Bò, presidente provinciale della Federciclismo -. Sarà per loro unesperienza indimenticabile. Il tecnico che guiderà i sei atleti sarà Marco Zen, che porterà con sè unesperienza significativa sui muri del Giro delle Fiandre effettuata quando era professionista”.

Al Comitato provinciale della Federazione ciclistica italiana spetterà il coordinamento della trasferta in Belgio. Momento clou della gara, manco a dirlo, il passaggio sul Muro di Grammont. Che poi passerà il testimone a Ca’ del Poggio, dove i preparativi per il transito del Giro d’Italia e della correlata festa rosa sono iniziati già da mesi.

Alla vigilia della nascita della prima rete di imprese dedicata al cicloturismo – dichiara Gianni Garatti, presidente del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso – il turismo trevigiano si appresta a vivere una nuova e ancora più avvincente stagione verso quello che, a ragione, è considerato uno dei prodotti turistici più significativi per la nostra economia: quello del ciclismo. Il Muro di Cà del Poggio è uno dei punti di maggior rilievo ed attrazione della nostra offerta turistica e lessere partner di questo progetto con le Fiandre ci rende onorati e certi che questa sia la strada vincente per catturare nuovi turisti dal nord Europa”.

Trofeo Binda e trofeo Da Moreno, i numeri di un successo sportivo che non conosce limiti

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Numeri vincenti per la diciannovesima edizione del trofeo Alfredo Binda, terzo appuntamento stagionale del Women’s World Tour, un po’ la Champions League del ciclismo che annovera tutte le migliori gare e suscita una forte risonanza mediatica in tutto il mondo. Successo condiviso anche dal trofeo Da Moreno, che le giovani juniores hanno interpretato con straordinario vigore come sempre accade a Cittiglio per questa competizione che ha suggerito all’Unione Ciclistica Internazionale la nascita della Coppa delle Nazioni di categoria: “Merito di un territorio fantastico sotto tutti i punti di vista – spiega il presidente della Cycling Sport Promotion Mario Minervino – Ormai tutta la provincia di Varese e le Istituzioni, a partire dalla Regione Lombardia, comprendono il valore del lavoro che svolgiamo ed i riscontri che si ottengono. Taino e Cittiglio sono solo due delle tantissime realtà che emergono ma è l‘intero territorio che va elogiato; qui tutti si danno da fare e contribuiscono al successo degli eventi che allestiamo”.

Numeri, dicevamo, molto interessanti. Al trofeo Binda per donne elite hanno partecipato 25 squadre, con 147 atlete al via, provenienti da tutti i continenti. Per la precisione da :Australia, Belgio, Bielorussia, Brasile, Canada, Colombia,  Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Guam, Italia, Kazakistan, Lituania, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Ucraina, Ungheria, Polonia, Stati Uniti.

Le atlete junior al via sono state 147, di ben 27 team, un record come quello delle squadre nazionali, dieci: Francia, Svizzera, Lituania, Austria, Slovenia, Gran Bretagna, Olanda, Slovacchia, Polonia, Stati Uniti oltre ad un team belga, uno olandese e 15 teams italiani. Hanno partecipato campionesse olimpiche, mondiali, continentali e nazionali.

Il percorso di gara, con l’inedita partenza da Taino, ha toccato ben ventitré comuni.

Per l’organizzazione di tutti i servizi necessari la Cycling Sport Promotion ha messo in campo un plotone di ben 90 persone; ben 100 sono stati i mezzi utilizzati, fra moto e autovetture e 400 sono stati i volontari che hanno garantito la sicurezza del percorso insieme a 150 membri delle forze dell’ordine. Sono stati distribuiti 1100 pass.

Piuttosto imponente è stata la comunicazione assicurata. All’evento hanno presenziato 55 fra giornalisti di carta stampata, web, tv, radio, fotografi e cineoperatori. RAI SPORT ha mandato in onda un servizio di 45 minuti già domenica 19 marzo. Le immagini sono state diffuse anche su 7 TV della piattaforma Sky a cura di Photospeed Video Service. Due sono state le radio collegate con Cittiglio: Radio Due Laghi e la radio ufficiale della gara. Per assicurare l’informazione sono state realizzate e stampate 200 guide per l’atleta, 150 guide tecniche, 1.000 depliant, 10.000 volantini, 7.500 pieghevoli e sono stati diffusi n° 20 comunicati stampa.

Le presenze in hotel nell’arco della settimana sono state circa 1100; diciannove sono state le strutture ricettive selezionate dall’organizzazione. All’arrivo a Cittiglio sono state contati circa 8000 spettatori. Per intrattenere il pubblico si sono esibiti cinque Gruppi Folcloristici.

Numeri importanti ai quali va aggiunto forse i dato più bello in assoluto: “Sì. Il dato più bello è stato quello dei bambini che sono stati coinvolti nel progetto “Pedala, Pedala in Sicurezza” che ci vede impegnati nei mesi precedenti le due gare – ha sottolineato Minervino – sono stati 750 i bambini, Rispetto alle due gare dico che siamo riusciti a proporre ancora un evento molto apprezzato dagli addetti ai lavori e dal pubblico, accorso molto numeroso sul traguardo di Cittiglio e lungo il percorso delle due gare. L’evento ha dato modo di aprire la stagione dell’ospitalità in tutto il territorio ed ha costituto una bella vetrina per le nostre eccellenze, in tutti i settori. Mi è fatto obbligo ringraziare tutte le associazioni, i volontari, gli Enti e le Amministrazioni che ci hanno sostenuto, oltre a tutte le forze dell’ordine e ai volontari. Grazie anche a tutti e arrivederci alle prossime manifestazioni”.

 

Altri dati:

STREAMING e SITO INTERNET www.cyclingsportpromotion.com

Spettatori collegati da 91 nazioni contro le 77 dello scorso anno.

Gli accessi unici sono stati 20.662 contro i 16.136 dello scorso anno (+21,90%)

Gli accessi dall’estero sono passati dal 68,26% al 72,78% con forti incrementi percentuali per: Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia e Danimarca.

TWITTER

L’account Twitter @TrofeoBinda ha diffuso 140 messaggi nella giornata di domenica 19 marzo con 246.504 visualizzazioni organiche (fonte twitter analitycs) contro le 245.286 visualizzazioni organiche del 20/3/2016 (edizione precedente) e le 127.043 del 29/3/2015.

I followers su twitter sono passati a 1787 (68% maschi e 32% femmine) dai 1421 dello scorso anno e i 1.001 del 2015. Peraltro le visite del profilo sono state 24.100.

Le visualizzazioni sulle 3 settimane twitter sono stare 346.000, 336.000 nel 2016 e 165.000 del 2015.

link video:

STREAMING https://youtu.be/MxkWsbEEMzo

UCI hightlight ufficiali  https://youtu.be/ODMykTpl2N0

Raisport HD  https://youtu.be/Vj6VQ_VOWOs

Raisport HD http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/media/A-Rivera-il-Trofeo-Binda-f09ede5f-5b62-47b4-8a49-fcc3328dacd8.html

di Wiggle  https://youtu.be/wVy8DjpwbHU

di Varese 8 https://youtu.be/UT8xsYHTq-Y

Gazzetta dello Sport http://video.gazzetta.it/trofeo-binda-interviste-longo-borghini-all-americana-rivera/63b43fc6-0cce-11e7-8235-6539fbddeca9?refresh_ce-cp

bici tv  http://www.bicitv.it/lamericana-coryn-rivera-vince-il-19-trofeo-alfredo-binda-di-cittiglio-video/

TROFEO DA MORENO: https://m.youtube.com/watch?v=H-I5o42kRXg

ALZA BANDIERA: https://m.youtube.com/watch?v=2WaixHUlOWU

Gallery:

http://cyclingsportpromotion.com/gallery/trofeo-da-moreno-nations-cup-women-junior-foto-f-ossola/

http://cyclingsportpromotion.com/gallery/trofeo-alfredo-binda-u-c-i-wwt-foto-f-ossola/

 

Bernard Hinault nella Hall of Fame del Giro d’Italia

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È stato uno dei corridori più forti di tutti i tempi. Uno dei 6 mostri sacri del ciclismo che hanno saputo vincere in carriera i tre Grandi Giri e non solo. Soprannominato le Blaireau (il Tasso), Hinault, si è aggiudicato il Giro d’Italia nel 1980, 1982 e 1985.

La Corsa Rosa lo ha voluto celebrare nello splendido scenario del Teatro Gerolamo nel centro di Milano a due passi dal Duomo insignendolo della Hall of Fame del Giro d’Italia.

"Per me è un onore entrare nella Hall of Fame del Giro d’Italia, una delle corse che ho amato di più nella mia carriera. Questa riconoscenza è la stessa che io ho sempre avuto e avrò per il Giro, la sua passione e i suoi tifosi. Tutti i corridori stranieri che sono venuti in Italia a giocarsi questa grande corsa l’hanno sempre rispettata e dato tutto per vincerla. Il Giro è stato e sempre sarà una manifestazione internazionale di altissimo livello che tutti vogliono conquistare.” Ha detto Hinault.
"La Maglia Rosa è un simbolo, una storia. Rappresenta un valore ed è bello andare a cercarla ogni giorno di gara. Per me la Maglia Rosa ha lo stesso valore intrinseco di altre maglie importanti che ho indossato come quella arcobaleno o quella gialla del Tour. Il mio successore nella Hall of Fame del Giro d’Italia? Faccio due nomi: Miguel Indurain e Giuseppe Saronni. Ho visto il percorso di questo Giro100 e mi sembra molto bello. Ha tutto per essere avvincente fino alla fine: salite, cronometro e tante tappe insidiose. È veramente duro e completo. Credo che i favoriti possano essere Quintana e Nibali.”

Bernard Hinault ha partecipato a 13 grandi giri nella sua carriera, vincendone dieci e collezionando due secondi posti e un ritiro. Una percentuale di trionfi elevatissima, che diventa straordinario en plein al Giro d’Italia, a cui ha partecipato tre volte, senza conoscere sconfitta.

Nel 1980, a 25 anni, prende il via nel suo primo Giro. A Roccaraso stacca tutti tranne Wladimiro Panizza: Hinault vince la tappa, l’indimenticabile Miro prende la maglia rosa. Ma il bretone è un gigante a proprio agio tra i colossi della sua stazza, come lo Stelvio, montagna su cui, a tre tappe dalla fine, il Tasso spezza il sogno rosa del varesino e ribalta il Giro.

1982: l’anno della prima leggendaria doppietta Giro-Tour, eguagliando Coppi, Anquetil e Merckx. Un Giro dominato, con un unico giorno difficile, un’unica salita indigesta: il Passo Crocedomini, quando fu preso nella morsa del tridente della Bianchi Piaggio: Prim, Contini e Baronchelli lo fanno soffrire. L’indomani a Montecampione la musica cambia, l’orchestra Bianchi non riesce a seguire il ritmo del solista bretone, la cui sinfonia rosa è irresistibile.

1985: un Giro “dei tunnel, più che delle vette”, scriverà qualcuno con poche montagne, favorevole – sulla carta – al cronoman Moser. Ma la strada non è di carta e il 30enne Hinault, nel pieno della maturità, vince la crono di Maddaloni e dopo 12 tappe si issa al comando del Giro. Inutile il successo di Moser nell’ultima frazione a Lucca. Anche nell’85 bisserà il Giro con il Tour.

Sei tappe, 31 giorni in rosa, tre trionfi su tre. Il numero perfetto: del resto è ritenuto uno dei tre colossi di ogni tempo, con Coppi e Merckx.

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FCI Molise, bikers molisani in ottima evidenza al Trofeo Accademia della Ventricina

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A Scerni, il Trofeo Accademia della Ventricina ha archiviato con successo la sesta edizione confortata da una bellissima giornata di sole dal sapore quasi estivo per una gara di gran richiamo per i bikers di Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, Molise, Campania e Puglia (per un totale di 178 atleti alla partenza) che si sono dati un gran da fare nel circuito cross country di 6 chilometri disegnato tra l’Istituto Agrario Cosimo Ridolfi e le colline scernesi.

Un appuntamento che ha visto impegnate in prima fila alcune compagini regionali aderenti al comitato FCI Molise come l’Isernia Bike Team, la Matese Mountain Bike, la Sessan Bike Sport e Natura, la Iap’ca Iap’ca Filignano, l’Aesernia Bikers, la Ciclistica San Timoteo e l’Amatori Mtb Termoli per un totale di due vittorie e sette podi nella trasferta abruzzese che ha visto la presenza di Giancarlo De Gregorio (responsabile settore fuoristrada FCI Molise) e Vincenzo Rea (responsabile settore giovanile FCI Molise).



In gran spolvero nelle categorie amatoriali Marco Di Lorenzo (Avezzano Cycling Team – 1°master 1), Andrea Di Florio (Aesernia Bikers – 2°master 1), Luca Cicerone (Aesernia Bikers– 3°master 1), Nicola De Grandis (Paolucci All Bike – 1°master junior), Nicola Colalillo (Matese Mountain Bike – 2°master junior), Matteo Pio Peluso (Biciclope Apricena – 3°master junior), Alessandro Diletti (Avis Bike Cingoli – 1°master 3), Luciano Boianelli (Sessan Bike Sport  e Natura – 2°master 3), Paolo Della Rocca (Avezzano Cycling Team – 3°master 3), Raniero Cavallini (Team Co.Bo Pavoni – 1°master 4), Renato Palermo (Jolly Asd – 2°master 4), Gianluca Risi (Matese Mountain Bike – 3°master 4) e Pietro Verrecchia (Iap’ca Iap’ca Filignano) tra i master 8.

Le sfide giovanili hanno portato alla ribalta Jacopo De Camillis (Isernia Bike Team) e Giannicola Di Nella (Paolucci All Bike) tra gli allievi, Marco Romondia (X Garganici), Sergio Vendittelli (Isernia Bike Team) e Francesco Rea (Isernia Bike Team) tra gli esordienti.


FCI Marche, a Scerni trionfo di Sara Grifi al Trofeo Accademia della Ventricina

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A Scerni, in Abruzzo, il Trofeo Accademia della Ventricina ha messo agli archivi la sesta edizione confortata da una bellissima giornata di sole dal sapore quasi estivo per una gara di gran richiamo per i bikers di Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, Molise, Campania e Puglia (per un totale di 178 atleti alla partenza) che si sono dati un gran da fare nel circuito cross country di 6 chilometri disegnato tra l’Istituto Agrario Cosimo Ridolfi le colline di Scerni.

Le Marche erano rappresentate dalle compagini regionali aderenti alla FCI della mountain bike come la Royal Bike, il Team Co.Bo. Pavoni e l’Avis Bike Cingoli per un totale di 4 vittorie e due podi.

Sul gradino più alto del podio Sara Grifi (Royal Bike – 1°donna open) che è stata la reginetta della gara femminile (vincitrice per il secondo anno di fila nella gara scernese) ed unica esponente del gentilsesso capace di arrivare sino in fondo in promiscuità con gli uomini.

In gran spolvero tra i rappresentanti delle categorie amatoriali Luca Codoni (Royal Bike – 1°élite sport), Matteo Traini (Royal Bike – 3°èlite sport), Andrea Pasquarella (Team Co.Bo Pavoni – 3°master 2), Alessandro Diletti (Avis Bike Cingoli – 1°master 3) e Raniero Cavallini (Team Co.Bo Pavoni – 1°master 4).

Formula Bici al servizio del ciclismo con segnaletica e sicurezza in primo piano

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Lunedì scorso a Roma, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Formula Bici, associazione degli organizzatori dei maggiori eventi ciclistici indirizzati agli amatori, rappresentata dalle figure di Gianluca Santilli, Luca Bonechi  e Mario Zangrando, ed accompagnata da Roberto Sgalla (Direttore Centrale delle specialità della Polizia di Stato: stradale, ferroviaria, postale e frontiera), ha avuto un incontro con l'ingegner Francesco Mazziotta (Direttore Generale per la sicurezza stradale - Div2 - circolazione stradale ed omologazione dei relativi dispositivi di regolazione e controllo), ovvero il dirigente responsabile del Ministero dei Trasporti in materia di segnaletica, ed il professor Paolo Pileri del Politecnico di Milano.

 

L’incontro, assai proficuo, ha segnalato l’esigenza ormai imprescindibile di arrivare ad avere nel nostro paese una segnaletica di sicurezza, di direzione e di informazione stradale, che pur proposta rivolgendosi ad una utenza ciclistica-turistica sia compatibile per l’utenza veicolare motorizzata e soprattutto con i criteri del Codice della Strada. Il comitato di Formula Bici ha così proposto al Ministero la disponibilità e la volontà di essere parte integrante del progetto pilota da svolgersi sui “campi di gara” dei percorsi, già conosciuti a livello internazionale e di grande impatto mediatico, delle proprie manifestazioni.

Eventi che si svolgono sul territorio italiano con l’utilizzo di strade di vario tipo; secondarie a basso traffico di veicoli a motore, piste ciclabili, greenway e sentieri esistenti, ed anche strade principali ma solitamente ad alto contenuto paesaggistico e storicamente predisposte ad essere ambita meta cicloturistica internazionale, fra le città d’arte del Belpaese, i suggestivi laghetti e passi alpini e le numerose attrazioni turistiche che rendono l’Italia uno dei luoghi migliori per praticare la disciplina e sviluppare le tematiche di Formula Bici.

Il progetto - appoggiato in toto dal Dottor Sgalla - è stato approfondito al dettaglio e i presenti hanno convenuto che, una volta avuto il tempo di esaminare la prima proposta introdotta da Formula Bici, il Ministero invierà una descrizione delle specifiche su cui bisognerà focalizzare il progetto definitivo.

Gli obiettivi di Formula Bici sono molteplici, dalla sicurezza dei cicloamatori, al miglioramento degli standard qualitativi nelle manifestazioni, sino alla promozione del territorio e al “green”. I soci fondatori settimanalmente organizzano e si organizzano per migliorare il mondo del ciclismo che, secondo loro, necessita di un “pronto risveglio” e di una rivoluzione positiva. Le “guide” del progetto sono il presidente Gianluca Santilli e il direttore generale nonché responsabile nazionale di ACSI Ciclismo Emiliano Borgna, assieme agli esponenti di importanti manifestazioni quali la Fausto Coppi, GF Cooperatori, GF Campagnolo Roma, L'Eroica, GiroSardegna, GF Stelvio Santini, GF Gavia & Mortirolo, GF Strade Bianche, Chianti Classic, Dolomiti Superbike, Maratona dles Dolomites, Sportful Dolomiti Race e GF Gimondi Bianchi.

L’organizzazione conferma così la propria volontà di avviarsi, con passione, ad essere interlocutore primario e credibile con le istituzioni e con chi detta le regole a tutti i livelli del ciclismo di tutti e per tutti: Formula Bici è il ciclismo del futuro, quello che dona speranza.

Info: www.formulabici.it

Domenica su Red Bull TV la prima tappa del Crankworx World Tour 2017

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Il più folle contest di slopestyle al mondo torna da domenica su Red Bull TV.
Il Crankworx Slopestyle World Tour, il più grande Gravity-Mountainbike-Festival, prenderà il via il 2 aprile con la prima tappa a Rotorua, in Nuova Zelanda. Potrete seguirlo live (il fuso orario questa volta non gioca a favore degli europei, la trasmissione avrà inizio alle 3.30 del mattino/14.30 locali) o più comodamente in replica su www.redbull.tv nella giornata di domenica.
Tutti gli occhi sono puntati sullo splendido Skyline Bike Park di Rotorua, pronto ad ospitare l'evento di apertura di questo prestigioso circuito che festeggia la 14a edizione. Quest'anno la sfida in quattro tappe per la "tripla corona del slopestyle" (a Rotoura seguiranno Les Gets il 18 giugno, Innsbruck il 25 giugno e Whistler il 20 agosto), sarà immortalata da 10 telecamere sul percorso, lungo la cui traiettoria saranno inoltre posizionati una serie di microfoni così da catturare ogni elemento sensoriale dell'azione. Gli spettatori potranno così vivere da vicino le acrobazie dei piloti più abili in ambito internazionale.
A guidare la carica dei contendenti al titolo troviamo l'ultimo vincitore Brett Rheeder, che dovrà vedersela tra gli altri con il veterano Brandon Semenuk, il promettente Anthony Messere, il giovane svedese Max Fredriksson, l'innovatore americano Nicholi Rogatkin, lo svedese Anton Thelander, la rivelazione francese Tomas Lemoine. Le sorprese potrebbero essere rappresentate dall'inglese Matt Jones e dal nostro Torquato Testa, 23 anni di Monza, sesto un anno fa al debutto tra gli élite su questo percorso.
Il commento alle immagini sarà curato dalla leggenda della MTB Cam McCaul, il conduttore Pat Parnell e il resto del team di esperti di Red Bull TV.

Immagini e video per uso editoriale sono disponibili sul Red Bull Content Pool al seguente link: www.redbullcontentpool.com/TV.

FCI Basilicata: trionfo per Cautela e podio per Fulgido in mtb tra Umbria e Puglia

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Impegno domenicale in mountain bike col sorriso per la Loco Bikers che ha ottenuto una vittoria e un podio nelle specialità cross country e mediofondo.

La Rokketta Legend Cross a Gualdo Tadino, in Umbria, ha fatto registrare il successo di Piergianni Cautela nella gara allievi primo anno togliendosi di ruota il compagno di fuga Federico Bartoli (Tuscia Bike) ed autore di una cavalcata solitaria fino alla fine nonostante l’insidia del percorso molto tecnico, terminando la propria fatica con un minuto di vantaggio su Enrico Ercolani (Elba Bike Scott) e Philippe Mancinelli (Prd Sport Factory Team).

In Puglia, gara da podio per la juniores Ilenia Matilde Fulgido che è giunta seconda assoluta dietro la master donna Anna Ciccone (Asd Locorotondo) in occasione della Mediofondo Bosco Difesa Grande a Gravina in Puglia, per una doppia trasferta che ha messo in risalto la combattività dei bikers lucani in questo primo scorcio stagionale di corse dedicato al ciclismo fuoristrada.

FCI Puglia: gli esordienti Di Stefano, Fini e Di Santo nella top 10 a Santa Maria Capua Vetere

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Impegno campano per le compagini pugliesi aderenti alla FCI Andria Bike, Cagnano Varano Ciclismo e AS Dilettantistica Terra di Puglia in occasione del Memorial Francesco Petrella a Santa Maria Capua Vetere.

Con la vittoria finale ad appannaggio di David Rosoriu (Il Pirata IP Zannoni) nella gara esordienti primo anno, tra i primi dieci dell’ordine d’arrivo figurano i nomi di Italo Fini (Cagnano Varano Ciclismo – 8°posto) e Marco Vito Di Santo (AS Dilettantistica Terra di Puglia – 9°posto). Tra gli esordienti secondo anno gradino del podio più alto per Armando Lettiero (Ciclistica Poggiomarino) e Fabio Di Stefano (Andria Bike) vicino al podio attestandosi in quarta posizione per una trasferta in Campania che ha messo in risalto la gran voglia di mettersi in evidenza dei corridori pugliesi.

www.federciclismopuglia.it

L’Avezzano Cycling Team riapre la scuola di ciclismo

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Il progetto giovani è alla base dell’attività dell’Avezzano Cycling Team per la crescita e l’avviamento allo sport delle due ruote.

Da sabato 1 aprile i corsi per ragazzi dai 5 ai 16 anni offrono l’opportunità ai più piccoli di scoprire i segreti e tutto quello che è l’ABC della bicicletta grazie alla bontà del lavoro dei propri dirigenti a cominciare dal presidente e maestro di mtb Gianluca Colabianchi unitamente ai direttori sportivi e agli altri maestri Stefano Pezzola, Cristiano Taccone, Stefano Rossi Rossi, Gianluca Divona, Marco Pomponio, Danilo Di Pirro, Vincenzo Ricci, Sabrina Morelli, Andrea D’Alessandro, Ettore Boriani,  Brunella D’Alessandro e Adriano D’Alessio.

La multidisciplina, l’implementazione della scuola di mtb, la pista in cemento e quella di bmx recentemente inaugurata sono i principali punti di forza dell’intera attività della scuola che rappresenta uno dei tanti fiori all’occhiello dello sport giovanile nella città marsicana.

Le lezioni si terranno tra i mesi di aprile e ottobre ogni giovedi (dalle 17:00 alle 19:00) e sabato (dalle 15:00 alle 17:00).

 

FCI Marche, news da giovanissimi, esordienti, donne allieve e downhill

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GIOVANISSIMI SANT’ELPIDIO A MARE – Sabato 1 aprile è tempo di ciclismo giovanile a Sant’Elpidio a Mare con i baby campioncini del pedale under 13 di scena al Trofeo Romanelli.

Per gli organizzatori dell’OP Bike Porto Sant’Elpidio c’è tutto il massimo dell’impegno nel promuovere questo appuntamento giovanile articolato nella combinata slalom e sprint su un rettilineo di 150 metri in Contrada Luce Cretarola, aspettando il pienone di giovanissimi dai 7 ai 12 anni (una novantina gli iscritti) in occasione del debutto stagionale con la categoria giovanissimi all’insegna del divertimento e dell’aggregazione.

Per tutte le società partecipanti ritrovo alle 14:30 in Contrada Luce di Sant’Elpidio a Mare (Via Concetto Marchesi) e inizio delle gare a partire dalle 15:30.


ESORDIENTI/DONNE ALLIEVE SANT’ELPIDIO A MARE – Domenica 2 aprile grazie ancora alla OP Bike Porto Sant’Elpidio si rinnova l’appuntamento con la seconda edizione del Trofeo Giuliano Renzi.

Un evento in grado di regalare grande sport, spettacolo ed emozioni sulle strade della Contrada Luce di Sant’Elpidio a Mare con il meglio della categoria esordienti e donne allieve del Centro Italia per un totale di 223 iscritti attesi alla partenza.

Percorso di gara comune a tutte le categorie ad anello sulla distanza di 5 chilometri salvo una deviazione di 400 metri soltanto verso il traguardo posto su un’ascesa di media difficoltà in Via San Giuseppe con 6 giri da ripetere per la categoria esordienti uomini (partenza ore 13:00), 6 giri per le esordienti donne (partenza ore 14:15 circa) e 8 giri per le donne allieve (partenza ore 15:30).



DOWNHILL SAN LORENZO DI TREIA – L’Asd Smile Fitness Club e lo Smile Bike Team stanno portando a termine il lavoro in ambito organizzativo per accogliere la community del downhill aderente alla Gravity Race Cup in vista del debutto stagionale della disciplina in occasione della 13°edizione del Downhill San Lorenzo di Treia valida anche come prima prova del campionato regionale FCI Marche.

Voluta e patrocinata dall'amministrazione comunale di Treia, l’evento datato domenica 2 aprile è il più importante per questa disciplina sportiva adrenalinica.

Con la presenza di numerosi team nazionali sia professionistici che amatoriali con una partecipazione stimata di circa 180 atleti, dal Trentino alla Sicilia, si gareggia su un percorso di 1,8 metri con dislivello di 320 metri a scendere tra drop, paraboliche e salti sulla pista rinomata di San Lorenzo, già collaudata in diverse occasioni dalla nazionale italiana, nel consueto raduno invernale a Treia, ed utilizzata anche come terreno di allenamento per i bikers provenienti da ogni parte d'Italia.

Si inizia sabato 1 aprile con le prove dalle 9.30 e dalle 16.30. Domenica 2 aprile prove libere dalle 9:00 alle 11:00, prima manche dalle 12:00 e a seguire la seconda con inizio previsto alle 14.30.

www.federciclismomarche.it

FCI Puglia: news da ciclismo amatoriale, mountain bike e giovanissimi

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CICLISMO AMATORIALE OSTUNI – Ad Ostuni è arrivato il momento di dare vita alla Granfondo Circuito dei Mondiali del ’76, a coronamento dei grandi sforzi organizzativi del Bici Club Ostuni per un altro appuntamento da non mancare con le granfondo di inizio primavera in Puglis.

Domenica 2 aprile si gareggia sul noto anello dei mondiali di ciclismo del 1976 da percorrere 3 volte (per un totale di 102 chilometri per la mediofondo) e 4 volte per un totale di 136 chilometri per la granfondo, attraversando in successione le località di Casalini, Cisternino, discesa della Gravina, Montalbano, Speziale e ritorno ad Ostuni, sede di partenza e di arrivo.

Tutte le operazioni di verifica iscrizioni e il ritiro pacco gara saranno attive da sabato 1 aprile, ad Ostuni presso la sede del Bici Club (via Rossetti 27) a partire dalle 15:00 ed anche la mattina prima della gara. Il via ufficiale da Viale Pola alle 9:00.


MTB MARINA DI UGENTO - Hanno lavorato sodo gli uomini della Mtb Casarano in questi giorni per presentarsi pronti al tanto atteso appuntamento di domenica 2 aprile con la Marathon del Salento, seconda prova del Trofeo Mtb dei Parchi Naturali con svolgimento all’interno del Parco Naturale Regionale del litorale di Ugento dove, numeri alla mano, dove sono attesi circa 1000 partecipanti.

Con partenza dal Kartodromo Pista Salentina alle 9:45 e la possibilità di potersi iscrivere solo la mattina prima della gara alla quota di 35 euro, l’evento si svolgerà su un percorso marathon di 72 chilometri tra masserie, uliveti, strade bianche, in riva al mare e tra i boschi tipici della macchia mediterranea. In alternativa per i meno allenati sarà possibile prendere parte alla granfondo di 45 chilometri per un appuntamento che vuole far parlare molto di sè all’insegna del collaudato binomio tra mountain bike e natura.



GIOVANISSIMI CERIGNOLA – C’è molta attesa a Cerignola per mettere in scena il Gran Premio Special Bike Cross che avrà come principale attrattiva il divertimento e la voglia di pedalare da parte dei baby campioni del ciclismo under 13 in quello che è il primo appuntamento stagionale per la categoria giovanissimi in Puglia in data domenica 2 aprile.

Encomiabile lo sforzo della società organizzatrice dell’Asd Special Bike Cross Country che vuole dare più slancio al movimento giovanile e della mountain bike nella città di Cerignola che ospiterà i baby partecipanti nella vasta area verde di Via Nizza a partire dalle 8:30 per il ritrovo e alle 10:00 per l’inizio delle gare nelle sei batterie previste dai G1 ai G6.

Tour Ruote e Cultura, Giancarlo Trapanese in versione teatrale

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Il Tour di Ruote e Cultura fa primaverile tappa al Teatro Sperimentale di Ancona.

Sabato 1 aprile (alle 21) e domenica 2 aprile (alle 17), appuntamento con la prima nazionale di “Chi mi ha ucciso?" tratto dall’ultimo romanzo (intrigante giallo metafisico) di Giancarlo Trapanese, scrittore e giornalista particolarmente caro al ciclismo, che gli deve molto in termini di promozione, visibilità e  spessore etico-culturale.

Si tratta di un’autoproduzione indipendente e coraggiosa del Teatro del Sorriso, per la regia di Giampiero Piantadosi (a cui si deve anche l’adattamento teatrale dell’opera ‘trapanesiana’).

I ciclofili raffinati intendono rifare treno nella Dorica, allo stesso modo con cui hanno tirato la volata all’autore anconetano in occasione della partecipatissima presentazione-spettacolo, a cui hanno presenziato il presidente federciclistico marchigiano Lino Secchi, Gaetano Gazzoli (pool Capodarco – Comunità di Capodarco), Antonio Romagnoli (presidente dell’associazione Ruote e Cultura), il neurologo-scrittore-blogger (Ciclomarche/facebook) Giuseppe Baiocco, il promoter-fotografo Lanfranco Passarini, che ha portato i saluti dell’Acsi Ciclismo Marche presieduta da Maurizio Giustozzi..

Tutti hanno reso omaggio al disponibile intellettuale, che in qualità di poliedrico giornalista (soprattutto in Rai) ha contribuito a ridisegnare pionieristicamente l’immagine delle due ruote, in termini umani, sociali e solidali.

Primo relatore del ‘giallo molto speciale’ è stato Maurizio Blasi (altro mentore del ciclismo altamente qualitativo) caporedattore di Rai Marche, affiancato da eminenti personalità e artisti di primissimo piano, che hanno tradotto l’appuntamento in evento.

Scontato che “Chi mi ha ucciso?” (Italic Pequod) ottenesse immediamente significativi consensi.

“Spero di andare in fuga, con questo mio ultimo libro” ha affermato nell’occasione Trapanese, che ha ringraziato tutti gli appassionati ciclisti-lettori, ribadendo la propria vicinanza-appartenenza al meglio del mondo pedalato.

Non può che andare a segno anche questa nuova proiezione attaccante del ‘Trap’, il quale rende merito al Teatro del Sorriso: “Questi ragazzi meritano sostegno e affetto; lo spettacolo è davvero particolare.”

Relativamente alla messa in scena, gli indizi sono tanti e nessuno.

Rimane intrigante l’incipit del romanzo.

“ ‘Trentasette, le assicuro, numero civico trentasette’  ribadisce al corpulento tassista il giornalista di lungo corso Giorgio, alla ricerca della misteriosa villa settecentesca, in cui diciannove personaggi sono stati invitati da un chimerico ‘Autore’.”

Si presume, come nel libro, che solo alla fine dello spettacolo venga smascherato l’assassino di… Giancarlo Trapanese (peraltro già pronto ad ulteriori ‘resurrezioni’ letterarie).

“Una sfida non facile rappresentare il romanzo” scrive Raimondo Montesi sul Resto del Carlino, che fa riferimento alla complessità delle questioni e dei temi trattati (universi paralleli e viaggi nel tempo compresi).

Umberto Martinelli

Piccola Sanremo, una 51^ edizione da record

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L'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'aperto

 

 

Emozioni, spettacolo, una sfida tra le migliori promesse delle due ruote: la 51^ Piccola Sanremo si è confermata come uno degli appuntamenti più ambiti e prestigiosi del calendario riservato agli atleti Elite e Under23, regalando ai tantissimi appassionati che, domenica 26 marzo, hanno seguito la gara vicentina una grande giornata di sport.

EDIZIONE DA RECORD - 26 squadre, 7 regioni italiane rappresentate, 4 differenti Nazioni, corridori provenienti da 15 Paesi, 200 persone coinvolte nell'organizzazione, 3 televisioni che hanno seguito la manifestazione, 8 testate giornalistiche presenti e numerose testate giornalistiche e web che hanno raccontato la corsa, la diretta testuale che ha registrato oltre 20.000 contatti e i profili ufficiali sui social network che hanno fatto il pieno di like e condivisioni, con 5000 persone raggiunte attraverso la pagina FB (+ 180% rispetto al 2016).

La Piccola Sanremo 2017, la prima del dopo-cinquantesimo, ha impreziosito la propria storia con un'edizione da record e arricchito l'albo d'oro grazie a un podio prestigiosissimo, dove a svettare sul gradino più alto è stato il trentino Andrea Toniatti (Team Colpack), che ha vestito la Maglia Azzurra “Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola” in palio per il vincitore, mentre Zakaria Hmouddan (General Store bottoli Zardini), Pawel Wegierski (Vc Cremonese) e Aleksandr Vlasov (Viris Maserati) hanno ipotecato, rispettivamente, la Maglia Bianca “Inglesina” di più combattivo, la Maglia Gialla “Saby Sport” - valevole come Memorial Dino Peripoli - della classifica dei traguardi volanti e la Maglia Rossa “GT Trevisan” - che ha assegnato anche il Memorial Girolamo Trevisan - della graduatoria dei GPM.

L'affetto dei tifosi, accorsi sulle strade beriche ad applaudire i propri beniamini e collegati via web all'evento, la soddisfazione degli atleti e degli sponsor, hanno ripagato nel migliore dei modi l'impeccabile lavoro organizzativo dell'Uc Sovizzo capitanato dal Presidente Andrea Cozza.

"Grazie all'impegno della mia fantastica squadra e del comitato organizzatore, che ringrazio infinitamente, siamo riusciti a realizzare una bellissima corsa," ha spiegato Cozza. "Organizzare un evento come la Piccola Sanremo, che può vantare una tradizione illustre di Classicissima per dilettanti, è non solo un onore ma anche una responsabilità e, alla luce dei risultati, non possiamo che essere fieri di quanto è stato fatto. In quest'ottica è doveroso ringraziare il folto pubblico che, ancora una volta, ha tifato con entusiasmo e sportività i ragazzi in gara e tutti coloro che, in questi mesi, ci sono stati accanto permettendoci di trasformare un sogno in una stupenda realtà: l'Amministrazione Comunale di Sovizzo e tutti i suoi collaboratori per la piena disponibilità e supporto organizzat ivo, i nostri sponsor - in particolar modo Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, GT Trevisan, Inglesina, Alì Supermercati, AACO Manufacturing, Saby Sport, GSA, Morato Pane e Mainetti -, la Regione Veneto, la Provincia di Vicenza, le amministrazioni comunali di Montecchio Maggiore, Altavilla Vicentina e Creazzo, il Comando di Polizia Locale 'Terre del Retrone' per l'ottima collaborazione, i volontari e tutte le altre Forze dell'Ordine che hanno partecipato alla manifestazione facendo si che potesse svolgersi in totale sicurezza. Ora possiamo guardare avanti e concentrarci sui prossimi impegni con rinvigorito entusiasmo!"

Archiviata con successo la 51^ Piccola Sanremo, il team dell'Uc Sovizzo è, infatti, già tornato al lavoro a pieno regime: il 12 maggio il sodalizio vicentino proporrà la 13^ Gincana con educazione stradale per i ragazzi delle classi quarte della Scuola Primaria di Sovizzo e Tavernelle con la partecipazione del Gsd Cycling Team Mainetti, mentre il 21 maggio andrà in scena la 10^ Teenagers Sovizzo - Trofeo Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola riservata agli esordienti e valida come Prova Unica del "Campionato Provinciale di Vicenza". "Il mio obiettivo - ha concluso Cozza - e quello della mia squadra è quello di stare vicino ai giovani e dare loro la possibilità, grazie agli sponsor, di crescere nell'ambito umano e sportivo imparando a lavorare in gruppo per il raggiungimento di un obietti vo comune."

Un 2017 ancora tutto da vivere, dunque, ma anche per la stagione 2018 ci sono in cantiere tantissime novità, che permetteranno di portare ancora più in alto il nome della Piccola Sanremo e del territorio vicentino.

PICCOLA SANREMO IN TV - La 51^ Piccola Sanremo potrà essere rivista in tv grazie ai servizi che verranno trasmessi sulle diverse emittenti televisive locali e nazionali, secondo il seguente palinsesto:
Giovedì 30 marzo - ore 19.30: Raisport - Radiocorsa
Giovedì 30 marzo - ore 20.45: Telechiara - Teleciclismo
Venerdì 31 marzo - ore 12.55: TVA - Speciale Piccola Sanremo
Sabato 1 aprile - ore 13.30: Telechiara - Speciale Piccola Sanremo
Martedì 3 aprile - ore 22.30: TVA - Speciale Piccola Sanremo

Montecassiano passa il Cappello a Città di Castello

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Per il Trofeo Alta Valle del Tevere vale lo stesso discorso del  Gran Premio San Giuseppe. Chi sale sul podio è destinato a rimanere a lungo ai piani alti del circuito cadetto, nato nella fermana Montappone per valorizzare i giovani talenti e le manifestazioni del Centro Sud per poi lievitare costantemente fino a fondere in catena unica le gare di cartello allestite dalla Lombardia alla Puglia.

Montecassiano ha cambiato la fisionomia del 27° Cappello d’Oro – Memorial Paolo Piazzini.

A balzare in testa è stato il corridore che ha trionfato a ridosso delle mura montecassianesi: un puro talento da sempre in mostra, diciannovenne lucchese di origini emiliane, corridore faro della Maltinti Lampadari – Banca di Cambiano, scuderia che ha inaugurato al meglio il secondo quarantennio della propria storia, alla ruota dell’ammiraglio Leonardo Scarselli.

Daniel Savini veste ora la maglia di capoclassifica assoluto, con la voglia di rimanere a lungo in vetta, quale precoce virtuoso dei pedali, capace di collezionare da junior il Giro della Lunigiana, la Tre Giorni Bresciana e la maglia della Nazionale, prima di esordire vincentemente tra gli under 23.

Per il Velo Club Montecassiano guidato dal tandem Graziano Pallotto – Sergio Latini è l’ennesimo nome dell’albo d’oro destinato a grandi cose ai massimi livelli.

Domenica 2 aprile, l’Unione Ciclistica Città di Castello ricorda l’appassionato Renato Amantini, plasmando la 23^ edizione della manifestazione, mettendo il sella il meglio degli under 23.

Classifica 27° Cappello Oro:

1.Savini Daniel (Maltinti Lampadari - Banca Cambiano) p.13;

2.Romano Francesco (Soligo Amarù Sirio Palazzago) p.m. Gabriele Bonechi (Team Cervelo Fracor) p.10;

4.Basso Leonardo (General Store Bottoli Zardini) p.m. Giannelli Gabriele (Hopplà Petroli Firenze) p.8;

6.Paolo Baccio (Mastromarco Sensi Nibali) p.7;

7.Zilio Giacomo (Zalf Euromobil Désirée Fior) p.m. Emanuele Onesti (Hoppà Petroli Firenze) p.6;

9.Conci Nicola (Zalf Euromobil Désirée Fior) p.m. Federico Burchio (Hopplà Petroli Firenze) p.5;

11.Zanardini Andrea (Gavardo Bi&Esse Carrera Tecmor) p.m. Fabrizio Titi (Aran Cucine) p.4;

13. Zullo Antonio (Futura Team Rosini) p.m. Marco Negrente (Team Colpack) p.3;

15. Mirco Sartori (Mastromarco Sensi Nibali) p.m. Tagliani Filippo (Delio Gallina Colosio) p.2;

17.Toniatti Andrea (Team Colpack)

Valcomino Enduro, il programma completo del 2 aprile a Villa Latina

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Manca pochissimo alla Valcomino Enduro con la Fun Bike Asd-Two Wheels in cabina di regia che in questi giorni si sta impegnando al massimo per assicurare a tutti i bikers il miglior trattamento possibile senza trascurare ogni minimo dettaglio. Ad oggi gli organizzatori hanno raccolto circa 150 adesioni da quasi tutta la penisola (dalla Valle d’Aosta alla Basilicata, passando per la Toscana, l’Abruzzo e la Puglia oltre al Lazio, regione che fa gli onori di casa).

Villa Latina ha scoperto delle straordinarie potenzialità per gli appassionati dell’enduro. Sono 35 i chilometri con 1650 metri di dislivello lungo vecchie mulattiere che solcano i territori montani dei comuni di Villa Latina e Picinisco curati alla perfezione dalla società organizzatrice. Lungo il percorso sono dislocate le 3 prove speciali cronometrate con la somma dei tempi di ciascun partecipante per ottenere la graduatoria in tutte le categorie. Per gli esordienti ed allievi, al fine di far rientrare i tempi di gara nei limiti del regolamento federale, verranno predisposte apposite risalite meccanizzate.

PROGRAMMA DOMENICA 2 APRILE

7:00 Apertura iscrizioni e verifica tessere

8:00 riunione tecnica

9:00 partenza primo concorrente

14:30 arrivo primo concorrente

15:00 pasta party

16:30 premiazioni

Info complete al link http://www.icron.it/services/icronGO/elencoiscrittipubblico.php?idgara=2017147

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