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Ganna incalza Nizzolo nel Giglio d'Oro

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Sfida emozionante nel 47° Giglio D’Oro il premio per il miglior professionista italiano della stagione organizzato da Saverio Carmagnini e dal figlio Lorenzo, quest’ultimo presidente da alcuni mesi della Asd Giglio D’Oro, con il patrocinio del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, della Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Calenzano e la collaborazione del CONI e della Federciclismo. La cerimonia di premiazione al ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano, dovrebbe svolgersi lunedì 7 dicembre, ma la decisione sulla data ufficiale si avrà alla fine del Giro d’Italia in base alla disponibilità dei vari atleti e personaggi da premiare in occasione del grande Galà. Sembrava fatta qualche settimana fa per Giacomo Nizzolo dopo i due successi nel Campionato Italiano e in quello Europeo, invece ecco lo strepitoso “gigante” Filippo Ganna primo nel mondiale a cronometro di Imola e poi vincitore di due tappe al Giro d’Italia, manifestazione in pieno svolgimento. Grazie a questi successi tra i quali quello inatteso nella tappa calabra della corsa rosa con arrivo in salita, Ganna si è notevolmente avvicinato a Nizzolo e praticamente è sulla sua “ruota”. Per Nizzolo che comunque sarà tra i premiati della cerimonia del 7 dicembre quale vincitore del Campionato Italiano assoluto, i punti ad oggi sono 450, per Ganna 415, ma ricordiamo ad esempio che vincere una tappa al Giro d’Italia significa acquisire 50 punti. Terzo nella classifica del Giglio D’Oro 2020, troviamo il toscano Diego Ulissi della UAE Emirates con 325 punti, ancora in grado di inserirsi nella lotta per la vittoria finale. Per Ulissi sarà determinante il punteggio che riuscirà a realizzare durante il Giro che ha iniziato alla grande dimostrando un’ottima condizione. In una prossima riunione della speciale Commissione del premio, in programma subito dopo la fine del Giro d’Italia, saranno scelti anche gli altri personaggi che riceveranno i vari premi speciali, dedicati al ricordo di Alfredo Martini, Gino Bartali, Gastone Nencini e Franco Ballerini. Finale di stagione quindi tutto da seguire, con le gare che restano ancora da disputare, tra le quali il Giro di Spagna, per un premio unico in Italia per la sua formula.

Antonio Mannori - FCI Toscana


2+MILIONI DI KM: Siamo quasi a metà percorso!

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730.000 km: 18 volte il giro del mondo, 105 volte la distanza tra Roma e New York, 36 volte e mezza l’intervallo tra polo Nord e polo Sud. Cifre che sembrano impossibili da percorrere in sella ad una bici, eppure insieme lo abbiamo fatto in sole 2 settimane!

Prosegue senza sosta il cammino della 2+ Milioni di chilometri, che insegue un solo obiettivo: pedalare e fare del bene. Ideata e organizzata da Bikevo con la partnership della Federazione Ciclistica Italiana, la corsa nasce proprio a scopo benefico, a favore di Dynamo Camp per le sue attività di terapia ricreativa offerte ai bimbi con patologie gravi e croniche, e dell'attività ciclistica giovanile.

Tutti possono partecipare all'evento e confermare la propria iscrizione donando la cifra simbolica di appena 2 euro. Ad iscrizione effettuata, si riceverà direttamente a casa propria il pettorale (che si può utilizzare durante la propria uscita). Non è importante il mezzo, tantomeno il livello di preparazione. L'importante è contribuire tutti insieme per raggiungere l'obiettivo di “2+ Milioni di Km”, registrando i km percorsi nelle modalità previste e trasformandoli in una donazione.

CONTEST SOCIAL - Un’iniziativa che non deve passare inosservata, proprio perché lo scopo finale è fare del bene. E quando si fa del bene, è bello poterlo raccontare. E allora raccontatelo a noi della FCI: basta un breve video, una foto, una storia sui Instagram in cui voi - tesserati, atleti o semplici appassionati – pedalate, da soli o in compagnia, per raggiungere insieme questo stupendo obiettivo. In tutta Italia, non importa se su strada, sui sentieri o in città.

Taggate il profilo Instagram @federciclismo e inserite l’hashtag #2MKM: i vostri contributi saranno tutti ricondivisi e messi in evidenza!

A pedalare non sarete certo soli: tra i partecipanti attivi di questa iniziativa anche Davide Cassani, Paola Marella, DJ Linus, Alessandro Ballan, Marco Velo, Elena Cecchini, Omar Di Felice, Paola Gianotti, Alessandra Fior e Peter Fill. E direttamente da Fiorenzuola, anche la campionessa d’Europa juniores Eleonora Gasparrini e la velocissima Vittoria Guazzini. Una bella compagnia, in sella a bici diverse ma insieme lungo lo stesso percorso.

 

La 2+ MILIONI DI KM è una manifestazione non competitiva, prima al mondo, ideata e organizzata da Bikevo, in cui tutti noi italiani saliremo in sella per un’unica vittoria: aiutare Dynamo Camp e il ciclismo giovanile della FCI.

Quando: dal 26 settembre al 25 ottobre 2020.

Dove: in ogni parte d’Italia, strada o sentiero. L’importante sarà pedalare in sicurezza, in auto-responsabilità e nel rispetto delle direttive sanitarie vigenti.

Modalità di partecipazione per i singoli: con l’iscrizione online sul sito 2milionikm.com e attraverso una prima donazione (2 €) si accede alla possibilità di dare un valore al proprio contributo per ogni chilometro pedalato (0,10 € o 0,25 € o 0,50 € o 1 €), convertendo così i chilometri in donazione. Ogni percorso può essere registrato con qualsiasi dispositivo: cellulare, ciclocomputer o smartwatch inviando il file gpx al sito dedicato, oppure direttamente attraverso l’app Bikevo. Il caricamento dei km può avvenire anche manualmente con autocertificazione.

Modalità di partecipazione per le società sportive: cercate la vostra squadra al momento della registrazione o, se non ancora registrata, aggiungetela invitando poi i vostri compagni via email ad iscriversi.

Attività: È permessa ogni tipo di attività motoria svolta con ogni tipo di velocipede in commercio (anche l’e-bike la cui potenza non superi i 250 watt con velocità inferiore ai 25 km/h), purché il veicolo sia mosso dalla forza muscolare del conducente/passeggeri.

Uso dei fondi: metà della raccolta verrà devoluta alla Federazione Ciclistica Italiana a supporto dell’attività ciclistica giovanile e metà a Dynamo Camp. La FCI utilizzerà i fondi per intervenire direttamente in 140 scuole di ciclismo presenti sul territorio nazionale, realizzando tra le 20 e le 30 manifestazioni a carattere promozionale a partire dal mese di febbraio 2021 con un coinvolgimento di oltre 5.000 giovani e di età compresa tra i 5 ed i 15 anni. Ad ogni manifestazione potranno prendere parte, oltre agli iscritti di ciascuna Scuola di Ciclismo, anche tutti i giovani presenti il giorno della manifestazione che intendano cimentarsi sui percorsi allestiti.

Title Sponsor dell’evento è Poste Italiane, mentre gli altri partner sono Fastweb, Suzuki e Banca Mediolanum. Altre aziende parteciperanno all’evento iscrivendo team aziendali e supportando l’iniziativa con la propria donazione. La manifestazione, patrocinata dal CONI, ha inoltre come media partner RAI e RCS MediaGroup ed è supportata da Radio Deejay.

Iscrizione al sito 2milionikm.com
Per ulteriori Info: info@2milionikm.com
Sito Web: https://2milionikm.com/
Pagina Instagram: https://www.instagram.com/2milionikm/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/2milionikm
Hashtag: #2MKM

Tortoreto dedica un murale all'ex professionista Franco Franchi

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Il percorso di tappa della “Lanciano-Tortoreto”, martedì 13 ottobre, lo inquadrerà due volte: parliamo del murale, delle dimensioni di 3 metri di lunghezza e 2 di altezza, che l’artista Michele Desiderioha realizzato, a tempo di record ed utilizzando la tecnica degli stencil, in Piazza Celestino Celi e che raffigura Franco Franchi, ciclista originario di Poggio Morello, professionista dal 1949 al 1956. “L’Abruzzo – ha dichiarato il Sindaco di Tortoreto Domenico Piccioni – può annoverare numerosi campioni nel ciclismo, accomunati dallo spirito di sacrificio e dalla condivisione dei valori veri dello sport: abbiamo deciso di rendere omaggio a Franco Franchi, originario del nostro territorio, che idealmente li rappresenta tutti anche per la passione con cui ha gareggiato e per l’amore verso il ciclismo”. Franco Franchi ha gareggiato per squadre storiche del ciclismo come Frejus, Taurea-Pirelli, Ganna e Bottecchia, portando a termine sei Giri d’Italia e due Tour de France. La sua vittoria più importante fu nella quinta tappa del Giro d’Italia del 1950, la Genova-Torino, ma primeggiò, nello stesso anno, anche al Gran Premio “Massaua-Fossati” e, nel 1954, al “Giro Ciclistico del Cigno”: “dopo aver concluso la sua carriera – ricorda il nipote, Mauro Capece – tre volte alla settimana, allenandosi, transitava proprio lungo quella piazza”. “Ringrazio Michele Desiderio che con estrema sensibilità ha saputo rappresentare una figura importante del ciclismo abruzzese ed italiano, molto amato nel nostro territorio” sottolinea l’Assessore al Turismo ed alla Cultura, Giorgio Ripani – “Si aggiunge un ulteriore tassello al legame che ormai lega Tortoreto al Giro d’Italia: quest’opera, ne sarà per sempre un simbolo”. Il murale è stato inaugurato oggi, 12 ottobre, alla presenza dell’Assessore Ripani, delle nipoti del ciclista, Mara D’Alessandro e Norma Franchi e di Lorena Franchi, una delle sue figlie. “Alle spalle del ritratto di Franco Franchi – l’artista Michele Desiderio ha così descritto l’opera – ho disegnato una ruota, al cui interno è raffigurato il Gran Sasso con due colline, che sono il passato ed il futuro della passione per il ciclismo. C’è spazio anche per la Torre dell’Orologio di Tortoreto, naturalmente dipinta di rosa”.

Europei MTB: ci siamo, si parte col Team Relay

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Un Europeo all’insegna della sicurezza, della voglia di rivalsa e dello spettacolo: uno show curato nel dettaglio e preparato in tempi da record, quello che inizierà domani sul suggestivo scenario del Tamaro Park in Svizzera. Già, perché inizialmente gli Europei 2020 di Mountain Bike dovevano svolgersi in Austria, a Graz, salvo essere prima annullati e poi ricollocati in Svizzera, con l’assegnazione dell’UEC del 31 luglio scorso. Settimane di fuoco per chi ama il ciclismo fuoristrada. Calato il sipario sulla rassegna iridata di Leogang, lo show si sposta quindi a Rivera, in Svizzera, palcoscenico che non ha trascurato di certo la qualità, come si evince dal palinsesto minuziosamente pensato per soddisfare il pubblico ticinese e non solo.

375 atleti e atlete per 9 gare. Tutti rigorosamente separati per categorie e per genere, onde evitare possibilità di contagi. L’Italia arriva a Rivera con l’obiettivo di dare continuità ai risultati di Leogang, andando incontro ad una sfida che potrà essere anche un’opportunità di rivincita per gli sconfitti.

Scatterà domani alle 15.00 il cronometro del Team Relay, prova d’esordio di questi Campionati Europei di MTB. Celestino punta ancora su Eva Lechner, neo argento iridato tra le Elite, che correrà con i 6 della staffetta a squadre. Assieme a lei i compagni con cui a Leogang è arrivata la medaglia d'argento: Luca Braidot, Filippo Agostinacchio, Nicole Pesse, Marika Tovo e Juri Zanotti.

Il CT Mirko Celestino si espone: "Abbiamo una concreta possibilità di portare a casa un'altra medaglia, anche se il percorso è insidioso, tecnico e ricco di rocce. Sono contento che correranno in sei, perché rispetto alle altre nazionali le nostre donne sono capaci di fare la differenza".

Il venerdì sarà dedicato all’Eliminator, e la scena sarà tutta per la regina Gaia Tormena, campionessa europea e mondiale in carica ad appena 18 anni e grande favorita di giornata.

Per quanto riguarda gli uomini, il CT Celestino ripropone il quintetto che tanto bene ha fatto sul tracciato austriaco. Luca BraidotNadir Colledani punteranno ad una medaglia, ma i fari saranno puntati anche su un Gerhard Kerschbaumer in cerca di riscatto, e che in bacheca ha aggiunto un argento mondiale solo 2 anni fa. Ad aiutarli ci saranno anche Mirko TabacchiDaniele Braidot, rispettivamente quindicesimo e diciottesimo a Leogang.

Spettacolo assicurato anche tra gli Under 23, con un Simone Avondetto - quarto posto mondiale – che può sognare in grande, vista l’assenza di Tom Pidcock. Spazio poi a Filippo FontanaJuri Zanotti, ottimi la scorsa settimana in Austria, entrambi rientrati nella top ten finale. “Un evento che ha un sapore particolare” le parole affidate ai social dell’azzurro classe 99 alla vigilia della partenza. E ancora: “Si disputeranno in un posto che per me ha il significato di formazione ciclistica, disciplina, amore e dedizione per lo sport. Non vedo l’ora di scendere in pista e godermi ogni singolo secondo di questo Europeo”. Punta invece a riscattarsi dal diciannovesimo posto di venerdì scorso Andreas Emanuel Vittone.

Convocate Martina Berta, Giorgia Marchet e Marika Tovo per la prova femminile Under 23, affamate e in grande forma, quindi a caccia di una medaglia. Capitolo juniores: ci saranno Kevin Pezzo Rosola, figlio d’arte della campionissima Paola Pezzo e del velocista Paolo Rosola, e Filippo Agostinacchio, fuoriclasse del ciclocross. Con loro Lorenzo Trincheri, Matteo Siffredi, Yannick Parisi e Michael Pecis.

Al femminile il CT ripropone il terzetto di Leogang: Nicole Pesse, Noemi Plankensteiner e Giulia Challancin punteranno ad entrare nella top ten, sperando di trovare in Svizzera un circuito più adatto alle loro caratteristiche. "Sarà una rassegna europea interessante, pioggia e fango non ci spaventano né ci fermeranno", parola del CT Celestino.

I Campionati Europei di Mountain bike 2020 verranno trasmessi in diretta televisiva su Eurosport 1 sabato 17 ottobre dalle ore 16.45, e in differita lunedì 19 dalle ore 10.30. Inoltre è prevista la diretta streaming su Eurosport Player. Ricordiamo poi che Eurosport è visibile anche su DAZN.

 

 

I CONVOCATI

Elite Uomini

BRAIDOT DANIELE C.S. CARABINIERI
BRAIDOT LUCA C.S. CARABINIERI
COLLEDANI NADIR MMR FACTORY RACING TEAM
KERSCHBAUMER GERHARD TORPADO URSUS
TABACCHI MIRKO KTM - PROTEK - DAMA

U23 Uomini

AVONDETTO SIMONE TEAM TREK-PIRELLI
VITTONE ANDREAS EMANUELE KTM - PROTEK - DAMA
FONTANA FILIPPO C.S. CARABINIERI
ZANOTTI JURI KTM - PROTEK – DAMA

Juniores Uomini

AGOSTINACCHIO FILIPPO SCOTT ITALIA – LIBARNA
PARISI YANNICK MERIDA ITALIA TEAM
PEZZO ROSOLA KEVIN A.S.D. US AUSONIA CSI PESCANTINA
SIFFREDI MATTEO SCOTT ITALIA - LIBARNA
TRINCHERI LORENZO UCLA1991

Elite Donne

LECHNER EVA CENTRO SPORTIVO ESERCITO

U23 Donne

TOVO MARIKA KTM - PROTEK - DAMA
BERTA MARTINA CENTRO SPORTIVO ESERCITO
MARCHET GIORGIA TEAM RUDY PROJECT - XCR

Juniores Donne

CHALLANCIN GIULIA SCOTT ITALIA - LIBARNA
COLOMBO ANDREA SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM
PESSE NICOLE RDR ITALIA FACTORY TEAM
TORMENA GAIA G.S. LUPI VALLE D'AOSTA

 

PROGRAMMA

GIOVEDì 15 OTTOBRE
15.00/17.00 – Team Relay XCR

VENERDì 16 OTTOBRE
14.30/16.00 – Qualificazioni Eliminator XCE
16.30/17.30 – Eliminator finali XCE

SABATO 17 OTTOBRE
10.00 – 11.30 – U23 Men XCO Finali
12.15 – 13.45 – Elite Women XCO Finali
14.30 – 16.00 – Elite Men XCO Finali

DOMENICA 16 OTTOBRE
10.00 – 11.30 – Junior Men XCO Finali
12.15 – 13.45 – Junior Women XCO Finali
14.30 – 16.00 – U23 Women XCO Finali

Amore infinito e passione contagiosa per il Giro d’Italia a Porto Sant’Elpidio

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Non si è ancora spento l’eco del successo del Giro d’Italia a Porto Sant’Elpidio: in un anno particolare e pieno di difficoltà su tutti i fronti per il perdurare dell’emergenza Covid-19, il ritorno della Corsa Rosa nella città elpidiense è il segnale di un ritrovato entusiasmo e della voglia di promuovere il territorio con il ciclismo dando impulso anche alla mobilità ciclabile.

L’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio e la Gio.Ca Communications hanno fatto un gran bel gioco di squadra per accogliere una splendida vetrina internazionale come il Giro d’Italia, la massima espressione del ciclismo e dello sport nel nostro paese, traendo vantaggio sul fronte mediatico e promozionale.

 


La città elpidiense ha respirato a pieni polmoni l'atmosfera del Giro che è mancata per un po’ di tempo alla presenza del sindaco Nazareno Franchellucci, dell'assessore allo sport e al turismo Emanuela Ferracuti, del Prefetto di Fermo Vincenza Filippi, del neopresidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del responsabile del comitato di tappa Vincenzo Santoni.

Una festa che è stata avvalorata da alcune iniziative coinvolgenti: dalle vetrine degli esercizi commerciali addobbate di rosa all’esposizione in Piazza Garibaldi di due sculture alte 4 metri con due enormi biciclette in ferro ricoperte interamente di palloncini in rosa con la scritta Porto Sant’Elpidio, sponsorizzate da Linea Oro e Fighter, il tutto dalla creatività dell’artista Ana Maria Savin di Alba Adriatica, titolare de Il Mondo della Festa.

 


L’altra grande chicca è stata l’illuminazione della Torre dell’Orologio interamente di Rosa per un lavoro portato avanti di concerto con lo staff di Redgeco di Yuri Cecarini, ditta specializzata in allestimenti per spettacoli, progettazioni di eventi LIVE e illuminazioni artificiali per manifestazioni sportive e non.

Il bel tempo ha fatto da splendida cornice a Piazza Garibaldi con un pubblico ordinato e rispettoso delle normative anti contagio con le mascherine, sfruttando gli ampi spazi che città elpidiense è stata in grado di offrire, ma anche molta gente sul lungomare Trieste ad applaudire i protagonisti della Corsa Rosa che stanno continuando il loro viaggio verso il Nord Italia per affrontare a breve i tapponi di montagna sulle Alpi.

 

 


Abbiamo trascorso mesi tra l’incertezza e il timore che il Giro non si potesse svolgere a causa della pandemia – ha affermato il sindaco Nazareno Franchellucci -. Il ritorno del Giro d’Italia a Porto Sant’Elpidio è stato il premio migliore per un grande lavoro durato molti mesi e fortemente voluto dalla nostra amministrazione comunale e dal comitato di tappa capitanato da Vincenzo Santoni. Alcune scelte ci hanno anche permesso di far sì che questa sia stata una giornata che i cittadini hanno potuto vivere in sicurezza con le mascherine e con i tanti spazi messi a disposizione. È un grande tributo al momento ciclistico della città e della provincia fermana, abbiamo potuto mostrare all'Italia e al mondo non soltanto un lungomare meraviglioso e perfetto per ospitare il ciclismo ma anche un nuovo centro cittadino e una piazza più che idonea per ospitare una degna partenza del Giro d'Italia.  In questa città, da qui ai prossimi quattro mesi, saranno completati i lavori per i collegamenti e le migliorie della pista ciclabile per più di 200.000 euro e questo è il gran segnale che la Regione sta portando avanti a favore di questo territorio. Se c'è un turismo che sta funzionando è grazie anche alle bici a pedalata assistita, se c'è un movimento che sta andando avanti è quello legato alla mobilità sostenibile. Questa è l'immagine di cui andare fieri perchè la nostra città e la Regione Marche sono ancora più ospitali oltre ad incentivare il turismo sportivo”.

Un grande orgoglio per tutti noi – ha aggiunto l’assessore allo sport e al turismo Emanuela Ferracuti - e per tutta la cittadinanza di porto sant'elpidio ospitare l'undicesima tappa dell’edizione numero 103. Un evento che non ha bisogno di presentazioni, una giornata dedicata pienamente alla valorizzazione del territorio e un’occasione per farci conoscere in 184 paesi del mondo che vedranno tutto il bello della nostra città con tutte le sue bellezze. La mobilità dolce rappresenta uno status per la città e un obiettivo da raggiungere, i 7,5 chilometri di pista ciclabile sono già un punto di partenza e possiamo fare ancora di più”.

 


Le parole del sindaco Franchellucci e dell’assessore Ferracuti hanno trovato pieno sostegno anche dal vicesindaco Daniele Stacchietti e da tutto lo staff della Gio.Ca. Communications (Olga Samovica e Vincenzo Santoni) per aver regalato alla città di Porto Sant’Elpidio una grande notorietà e un bel ritorno d’immagine, a conferma che il ciclismo continua a vele spiegate la sua straordinaria forza promozionale a beneficio del territorio, dell’economia e del turismo nella città elpidiense e nell’entroterra fermano.

Credit fotografico Info PSE

Europei MTB: rimonta fantastica e medaglia d'oro per la staffetta azzurra

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“Una grande squadra e un grande risultato, che ci regala una grande spinta emotiva per il proseguo degli Europei!”. E’ entusiasta Mirko Celestino, tecnico della Nazionale XCO che ha appena conquistato il titolo europeo nel Team Relay, il quinto dal 2005, a due anni di distanza dall’ultimo (2018 a Graz).

Per questo appuntamento, in svolgimento al Tamaro Park, in Svizzera, il tecnico ligure ha schierato lo stesso sestetto che una settimana fa ha conquistato la medaglia d’argento ai mondiali di Leogang alle spalle della Francia. Proprio la Francia oggi ha pagato la voglia di riscatto e la straordinaria gara degli Azzurri, che si sono presi la soddisfazione di relegare nel secondo gradino del podio i freschi campioni del mondo.

E’ stata una gara di “rimonta” che ha reso la vittoria ancora più bella e che ha esaltato il carattere di questo gruppo di atleti, galvanizzati anche dalla straordinaria grinta dimostrata da Eva Lechner in occasione della prova femminile al mondiale di sabato scorso.

 


Eppure anche questa volta la sorte sembrava averci messo lo zampino per rovinare ancora la festa. Infatti Luca Braidot, primo frazionista come uomo di maggior esperienza in grado di incanalare la gara sui giusti binari, buca negli ultimi 500 metri. Lasciamo il racconto al tecnico azzurro:Siamo partiti bene ma Luca ha bucato a 500 metri dal traguardo in un passaggio sulle pietre. Ha perso il vantaggio che aveva acquisito ma comunque riesce a limitare i danni, lasciando il testimone ad Eva Lechner in quarta posizione. Eva ha perso, come era nelle previsioni perché se l’è giocata con tutti uomini, ma ha contenuto il distacco. Siamo scivolati penultimi. Quindi sono entrati in azione Filippo Agostinacchio, Nicole Pesse e Marika Tovo che hanno completato la rimonta e passato il testimone a Juri Zanotti, l’ultimo frazionista.

In quel momento era ancora in testa la Danimarca che aveva schierato tutti gli uomini nelle prime frazioni sperando poi di conservare il vantaggio. Juri è partito con una manciata di secondi sul campione del mondo Sarrou e con il compito di completare il recupero sui danesi. Cosa che gli è riuscita a due chilometri dalla conclusione, passando in testa ed incrementando addirittura sulla Francia, che ha chiuso ad oltre 20”.” Al terzo posto è terminata la Svizzera.

Come ricordato all’inizio si tratta del quinto oro ai Campionati Europei in questa specialità e l’undicesima medaglia dal 2005 a conferma di una disciplina che, indipendentemente dal colore della medaglia, ci vede sempre protagonisti e che esalta il nostro spirito di squadra.

 

Europei MTB: Gaia Tormena regina dell'Eliminator

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Seconda giornata di gare ai Campionati Europei di MTB in svolgimento al Tamaro Park in Svizzera e seconda medaglia d'oro per l'Italia.

L'ha conquistata, ed era nelle previsioni, Gaia Tormena nell'Eliminator donne. La 18enne valdostana ha dominato il torneo sin dalle prime manche e concluso la finale relegando al secondo posto la svizzera Linda Indergand e al terzo posto la tedesca Marion Fromberger. Gaia si conferma la più forte in questa disciplina: lo scorso anno ha vinto Europeo, Mondiale e Coppa del Mondo. In questa stagione ha dominato l'unica prova di Coppa del Mondo disputata in Belgio e adesso torna nuovamente sul podio nel campionato continentale.

"Non potevamo cominciare meglio - ha detto il tecnico azzurro Mirko Celestinocon due titoli in due giornate di gare. Il successo di ieri ha dato grande morale a tutti quanti e guardiamo ai prossimi appuntamenti con fiducia."

Per quanto riguarda gli uomini gli azzurri in gara erano Mirko Tabacchi e Filippo Agostinacchio. Tabacchi è arrivato sesto: approdato alle semifinali ha chiuso al secondo posto nella finalina per il 5_8 posto. Ha vinto il titolo il francese Titouan Perrin Garnier davanti all'olandese Jeroen Van Eck e all'altro francese Hugo Briatta. Agostinacchio si è fermato ai quarti, per il 10° posto finale.

Domani giornata intensa con l'assegnazione, fin dalla mattina, dei titoli XCO U23 e Donne Elite. Nel pomeriggio la prova Elite.

Campionati Europei di Mountain bike 2020 verranno trasmessi in diretta televisiva su Eurosport 1 sabato 17 ottobre dalle ore 16.45, e in differita lunedì 19 dalle ore 10.30. Inoltre è prevista la diretta streaming su Eurosport Player. Ricordiamo poi che Eurosport è visibile anche su DAZN.

 


I CONVOCATI

Elite Uomini

BRAIDOT DANIELE C.S. CARABINIERI
BRAIDOT LUCA C.S. CARABINIERI
COLLEDANI NADIR MMR FACTORY RACING TEAM
KERSCHBAUMER GERHARD TORPADO URSUS
TABACCHI MIRKO KTM - PROTEK - DAMA

U23 Uomini

AVONDETTO SIMONE TEAM TREK-PIRELLI
VITTONE ANDREAS EMANUELE KTM - PROTEK - DAMA
FONTANA FILIPPO C.S. CARABINIERI
ZANOTTI JURI KTM - PROTEK – DAMA

Juniores Uomini

AGOSTINACCHIO FILIPPO SCOTT ITALIA – LIBARNA
PARISI YANNICK MERIDA ITALIA TEAM
PEZZO ROSOLA KEVIN A.S.D. US AUSONIA CSI PESCANTINA
SIFFREDI MATTEO SCOTT ITALIA - LIBARNA
TRINCHERI LORENZO UCLA1991

Elite Donne

LECHNER EVA CENTRO SPORTIVO ESERCITO

U23 Donne

TOVO MARIKA KTM - PROTEK - DAMA
BERTA MARTINA CENTRO SPORTIVO ESERCITO
MARCHET GIORGIA TEAM RUDY PROJECT - XCR

Juniores Donne

CHALLANCIN GIULIA SCOTT ITALIA - LIBARNA
COLOMBO ANDREA SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM
PESSE NICOLE RDR ITALIA FACTORY TEAM
TORMENA GAIA G.S. LUPI VALLE D'AOSTA

PROGRAMMA

GIOVEDì 15 OTTOBRE
15.00/17.00 – Team Relay XCR

VENERDì 16 OTTOBRE
14.30/16.00 – Qualificazioni Eliminator XCE
16.30/17.30 – Eliminator finali XCE

SABATO 17 OTTOBRE
10.00 – 11.30 – U23 Men XCO Finali
12.15 – 13.45 – Elite Women XCO Finali
14.30 – 16.00 – Elite Men XCO Finali

DOMENICA 16 OTTOBRE
10.00 – 11.30 – Junior Men XCO Finali
12.15 – 13.45 – Junior Women XCO Finali
14.30 – 16.00 – U23 Women XCO Finali

foto Mondini/bettiniphoto/UEC

Faizanè si veste “a festa”: pronti ad accogliere il Giro d’Italia

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Faizanè si veste a festa e si prepara ad accogliere il passaggio di tappa del Giro d’Italia, dove al via ci sarà anche la squadra sponsorizzata dall’azienda di Zanè: la Bardiani CSF Faizanè.

Martino Dal Santo, CEO dell’azienda e grande appassionato di ciclismo ha voluto accogliere preparare un’accoglienza speciale: “È un’emozione poter accogliere il passaggio della Corsa Rosa a Zanè, tanto più davanti alla sede della nostra azienda. Dopo la sponsorizzazione del campionato italiano di ciclismo e della Bardiani CSF Faizanè avremmo voluto accogliere a Zanè il Giro in grande stile preparando attività in tutto il paese, coinvolgendo anche le scuole. Chiaramente con l’attuale situazione sanitaria ci limiteremo a un’accoglienza più contenuta nel rispetto delle normative sanitarie. In Veneto la popolazione ha dimostrato di saper rispettare molto bene i regolamenti e saprà dare comunque il giusto benvenuto al Giro d’Italia.”

L’azienda con sede nel Vicentino, specializzata nella lavorazione delle materie plastiche e forniture industriali, è attiva nel ciclismo da tre anni e dal 2020 è main sponsor della Bardiani CSF Faizanè.

L’azienda per accogliere il Giro d’Italia ogni sera, durante le tappe venete, si colorerà di rosa, mentre di giorno speciali bandiere e tnt ricorderanno agli abitanti di Zanè il passaggio della Corsa Rosa del prossimo 21 ottobre 2020.


La nazionale italiana per i Mondiali Marathon del 24-25 ottobre a Sakarya in Turchia

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Sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Mirko Celestino, per partecipare ai Mondiali Marathon in programma a Sakarya (Turchia) il 24-25 ottobre 2020, i sseguenti atleti:

Billi Jacopo Soudal Leecougan Racing Team

Chiarini Riccardo Torpado-Südtirol Mtb Pro Team

Gaddoni Elena A.S.D. Cicli Taddei

Longo Tony Soudal Leecougan Racing Team

Porro Samuele Team Trek-Pirelli

Rabensteiner Fabian Team Trek-Pirelli

Ragnoli Juri Scott Racing Team

La squadra sarà diretta dal CT Mirko Celestino.

Grande successo per il Forum della bici ed il Premio Sportur a Zanetti

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Grande successo per gli eventi clou della Bike Week del Giro d'Italia in Romagna, ospitati dal Fantini Club di Cervia. A chiudere in bellezza la grande settimana di iniziative dedicate agli appassionati di ciclismo, promossa da Sportur Travel, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e con il Comune di Cervia, è stata la cerimonia di assegnazione all’imprenditore Massimo Zanetti del “10°PREMIO SPORTUR: I Protagonisti d’impresa”.una serata di grandi emozioni, in cui Zanetti, orgoglioso di ricevere il prestigioso riconoscimento che da dieci edizioni Sportur assegna a personalità di assoluta eccellenza del mondo imprenditoriale italiano,  ha parlato a ruota libera della sua storia di imprenditore, ma anche di grande appassionato di sport “Lo sport è tutto... Per me lo sport è vita".Racconta così il percorso di una brillante carriera, che lo ha portato a diventare proprietario dell'azienda di lavorazione del caffè Segafredo Zanetti e ad invistire tanto nello sport, a tutti i livelli, dalla presidenza del Bologna calcio, alla Virtus Pallacanestro Bologna, che oggi "ha più tifosi del Bologna Calcio, della Fiorentina, e di molte alte squadre ci calcio", fino al ciclismo professionistico, con la squadra Trek-Segafredo, da quest’anno capitanata da Vincenzo Nibali, fortemente voluto proprio da Zanetti, che lo ha equiparato ai leggendari Coppi e Bartali. "Se Nibali vincerà quest'anno  il Giro d'Italia ho promesso che farò una enorme festa!"L'importanza dello sport, e del ciclismo in particolare, è stata ribadita anche dal governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: "Credo che lo sport sia davvero un veicolo fondamentale di visibilità per un territorio. E il ciclismo in particolare. Stiamo diventando la seconda Regione più cicloturistica d'Italia. È sport, ma porta indotto, porta ricchezza. E per fortuna ci sono persone come Zanetti che hanno deciso di investire in quel mondo". Dopo il Giro d'Italia "prossima sfida sarà portare una tappa del Tour de France in Emilia Romagna!".Grande orgoglio da parte del patron Claudio Fantini, che si è detto onorato della presenza di Massimo Zanetti, ed ha ribadito il grande impegno che da anni porta avanti nel mondo del turismo sportivo. FORUM “CICLISMO E GRANDI EVENTI COME RISORSA TURISTICA”
Il Premio Sportur è stato preceduto, nel pomeriggio, dalla prima edizione del Forum “Ciclismo e grandi eventi come risorsa turistica”, che ha visto ben dieci nomi illustri del mondo dello sport e del turismo, confrontarsi sul tema del ciclismo come risorsa turistica, moderati dal giornalista Lorenzo Dallari.E' intervenuto per la prima volta a Cervia il Presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, sottolineando come il mondo del ciclismo si sia esteso ormai a tutte età e a tutte le fasce sociali, "diventando sempre più wellness, stile di vita".Della grande importanza del binomio sport e turismo ha parlato Giammaria Manghi (Segreteria Presidente della Regione Emilia-Romagna), evidenziando l'enorme indotto dei grandi eventi che ci sono stati e che ci saranno, dal mondiale di ciclismo, fino all'Ironman, purtroppo quest'anno rinviato. Il grande impegno della Regione Emilia-Romagna per potenziare il turismo sportivo è stato ribadito anche da Andrea Corsini, Assessore regionale a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio.E' intervenuto al Forum anche il Paolo Bellino, AD e Direttore Generale di RCS Sport, sottolineando i grandi numeri legati al Giro d'Italia "E' la miglior piattaforma di promozione dell'Italia oggi. Stiamo puntando ad avere 120 milioni di pagine viste sul nostro sito".Fra i grandi ospiti intervenuti all'evento, anche: Davide Cassani, CT della Nazionale Italiana di Ciclismo e Presidente APT Servizi Emilia Romagna, Massimo Medri, Sindaco di Cervia, Stefano Rossetti, Vice Direttore Generale vicario BPER Banca, Paolo Savoldelli, ex ciclista professionista, e Claudio Fantini, di Fantini Club e Sportur Travel.

 

Trofeo Loabikers: niente crono a Diano Marina, solo granfondo il 25 ottobre

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Visto il nuovo DPCM, il Comune di Diano Marina ha ritenuto opportuno non dare il consenso per lo svolgimento della Cronometro Individuale programmata per sabato 24 ottobre, evento collaterale la Granfondo Diano Marina di domenica 25.

Le strade bloccate per parecchio tempo e il rischio di assembramenti del pubblico per godersi lo spettacolo delle bici che lottano contro il cronometro, hanno imposto una linea di prudenza in amministrazione comunale, preferendo limitare gli eventi alla sola Granfondo Diano Marina – Memorial Goffredo Bonifazio, che resta CONFERMATA per domenica 25 ottobre, con partenza da corso Roma alle ore 10.30.

Le prove restanti del Trofeo Loabikers

25 ottobre – Granfondo Diano Marina

8 novembre – Pietra Ligure Cycling Marathon

Europei Mtb: Francia sul tetto d'Europa, Italia terza nel medagliere

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La Francia, con tre ori, tre argenti e un bronzo, ha chiuso in cima al medagliere i Campionati Europei di  Mountainbike che si sono disputati nell’incantevole scenario di Monte Tamaro – Monteceneri (Svizzera). Al  secondo posto si è piazzata la nazionale di casa, con due ori, quattro argenti e due bronzi, mentre al terzo si  è collocata l’Italia, che ha conquistato due ori, un argento e un bronzo.

Grande protagonista è stato Nino Schurter: il fuoriclasse svizzero, campione olimpico in carica e cinque volte  iridato, ha conquistato il titolo europeo nella gara di Cross Country per Uomini Elite, staccando all’ultimo giro  il francese Titouan Carod. Sul terzo gradino del podio un altro atleta elvetico, Mathias Flueckiger.  Fra le Donne Elite invece il successo è andato alla francese Pauline Ferrand Prevot, vincitrice una settimana  prima del campionato del mondo. Per lei una gara sempre al comando, con l’olandese Anne Terpstra che è  andata a prendersi l’argento e l’ucraina Yana Belomoina il bronzo. Gli altri titoli del Cross Country sono andati  alla Svizzera (con Joel Roth fra gli Uomini Under 23), alla Danimarca (oro a Oliver Vederso Solvhoj), all’Austria  (prima l’iridata in carica Mona Mitterwalner) e alla Francia (altro successo di una maglia arcobaleno, con Loana  Lecomte).

Nella prima giornata, quella del Team Relay, l’Italia è andata a prendersi la medaglia d’oro, con Luca Braidot,  Eva Lechner, Filippo Agostinacchio, Nicole Pesse, Marika Tovo e Juri Zanotti, che hanno preceduto la Francia  (iridata in carica in questa specialità) e la Svizzera.

Italia sul gradino più alto del podio anche nell’Eliminator femminile, grazie a Gaia Tormena che ha confermato  il suo titolo europeo. Argento alla Svizzera, con Linda Indergand, e bronzo alla Germania con Marion  Fromberger.

In ambito maschile invece, terza vittoria al campionato europeo per l’iridato in carica, il francese Titouan Perrin  Garnier, che ha preceduto l’olandese Jeroen Van Eck e l’altro francese Hugo Briatta, primo un anno fa nella  rassegna europea a Brno.

Sono stati in totale 350 gli atleti in gara, provenienti da 24 diverse nazioni, che hanno reso spettacolari tutte le  quattro giornate di gare.

 

 

 

 

I campionati europei MTB si sono conclusi per l’Italia con la quarta medaglia della spedizione, conquistata da Marika Tovo, seconda nella prova Donne U23, e il terzo posto finale nel medagliere alle spalle di Francia e Svizzera.

“Sono molto soddisfatto della risposta degli azzurri – ha commentanto al termine il tecnico azzurro Mirko Celestino – sia a questi Europei che anche ai Mondiali di una settimana fa. E’ stata una stagione difficile, con il lockdown, una ripresa complicata dalle molte restrizioni e dall’assenza di gara di livello. Tutto si è concentrato nella parte finale della stagione e non era facile mantenere la concentrazione in un periodo di tempo così ristretto. Invece tutto è andato per il verso giusto. Ringrazio per questo non solo gli atleti e le società, ma anche lo staff e i collaboratori. Abbiamo vissuto due settimane di grande intensità e faticose che, però, ci hanno regalato anche grandi soddisfazioni.”

Il bilancio azzurro qui in Svizzera è due ori, nel Team Relay all’apertura dell’appuntamento, e nell’Eliminator, con Gaia Tormena, un argento e un bronzo. Oggi, nell’ultima gara programmata, è arrivato il secondo posto di Marika Tovo che si aggiunge al terzo di Zanotti, ieri, sempre tra gli U23.

“Marika è stata molto brava. E’ partita indietro ma ha recuperato posizione su posizione, con grinta e determinazione, per chiudere alle spalle di un’imprendibile Lecomte”. La francese, nuova campionessa europea, scava un solco tra se e le altre che non concede repliche e mostra un dominio completo della gara. Taglia il traguardo con oltre 4’ sulla Tovo.

Mirko Celestino ha parole al miele anche per Martina Berta, che ha chiuso sconsolata al quarto posto: “Martina è tornata ad una gara internazionale dopo un periodo difficile e ha dimostrato un grande carattere. E’ balzata al secondo posto già al secondo giro, incrementando continuamente sulle inseguitrici. Purtroppo ha bucato ed è stata costretta ad un difficile recupero quando ormai le posizioni erano già ampiamente cristallizzate. Ha recuperato, ma non è riuscita ad agguantare la medaglia. Un vero peccato, perché se la sarebbe meritata”. Bene anche Giorgia Marchet, giunta sesta: “Marika, Martina, Giorgia… hanno mostrato tutte grande carattere e meritano tutta la nostra ammirazione”.

In mattinata sono stati assegnati anche i titoli juniores. Tra gli uomini ha vinto il danese Oliver Vedersø Sølvhøj, tra le donne l’austriaca Mona Mitterwallner. Miglior piazzamento degli azzurri, Nicole Pesse, decima, e Matteo Siffredi, tredicesimo. “Nicole è partita bene. Per due giri è rimasta con le prime lottando per una medaglia, poi pian piano ha ceduto. Stessa gara da parte anche dei ragazzi, che alla lunga hanno pagato il ritmo. Comunque stiamo parlando di primo anno e tutto questo può servire come esperienza per il futuro.”

Come ricordato dal tecnico ligure, il bilanci complessivo di questi Europei è sicuramente soddisfacente. Il bottino complessivo di quattro medaglie, due delle quali d’oro, pone l’Italia al terzo posto di un medagliere dominato dalla Francia, che porta a casa tre ori, tre argenti e un bronzo. Seguono i padroni di casa della Svizzera, con due ori, tre argenti e tre bronzi e la soddisfazione, soprattutto, del titolo più prestigioso, quello elite, con l’eterno Schurter.

Adesso la stagione internazionale del XCO si ferma ma non quella delle ruote grosse: il 24 e 25 ottobre a Sakarya, in Turchia, di scena il Campionato del Mondo Marathon.

Credit fotografico Mondini

Tricolori Trial FCI: assegnati i titoli a Lazzate

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Dopo l’annullamento della programmata prova di Campionato Italiano prevista a Balangero nello scorso mese e grazie alla preziosa disponibilità della SOC. M.C. TRIAL di LAZZATE si sono potute assegnare, nella scorsa domenica i Titoli Italiani di Specialità TRIAL. Grande l’impegno e il lavoro svolto dai volontari brianzoli capitanati dall’esperto Paolo Patrizi e dal presidente Donato Monti, che hanno ritenuto doveroso questo ulteriore sforzo anche per la riconoscenza a Marco Patrizi per la dedizione e la passione dimostrata in tanti anni. Perfettamente organizzate le zone, anche nel rispetto della normativa anti-covid che, per la tipologia della prova, ha richiesto ulteriore sforzo e lavoro.

Nella massima categoria (ELITE 20) si riconferma Campione Italiano il bergamasco BONALDA MARCO della soc. CARAVAGGIO OFFROD davanti al Piemontese TITLI SIMONE (BALANGERO CONDOR TEAM) e all’atleta di casa RAVARELLI STEFANO. Accorpata la cat. ELITE 26 dove la vittoria è andata a BANI DIEGO (CARAVAGGIO OFFROAD) davanti a MARONI PIETRO (BMT VALSASSINA). Accorpamento per le categorie Junior e Allievi dove a vincere è stato il reatino CRESCENZI DIEGO (ACIDO LATTICO MTB PASSO CORESE) secondo CASTELNUOVO LORENZO (BMT VALSASSINA) terzo SANGIOVANNI MARCO (CARAVAGGIO OFFROAD). Combattuta con la sola discriminante del tempo la gara riservata agli esordienti che vede assegnare il titolo al modenese BURSI CRISTIAN in forza alla società di casa, davanti a TITLI FRANCESCO (BALANGERO CONDOR TEAM) ed a AMBROSINI LORENZO (CARAVAGGIO OFFROAD).

Bella la gara anche tra i master dove la maglia di campione italiano è andata al milanese PEROLFI ALESSANDRO (M.C. LAZZATE) davanti a VICARIO ANDREA (CARAVAGGIO OFFROAD) e all’altro atleta di casa LENTINI KEVIN. Anche se fuori classifica per l’assegnazione dei titoli nazionali, belle e combattute le gare delle categorie dei giovanissimi dove a vincere sui due percorsi a loro riservati sono stati MAGNOLIO DAVID (BMT VALSASSINA) sul percorso verde e BURSI IVAN (M.C. LAZZATE) sul percorso bianco. Un momento di commozione per tutti, quando alla cerimonia protocollare per l’assegnazione delle maglie, si è presentato MARCO PATRIZI (DELEGATO TECNICO TRIAL) che si sta riprendendo da un lungo periodo di malattia e che ha ricevuto l’abbraccio e la riconoscenza di tutti i partecipanti.

 

News da ciclismo su strada, pista e fuoristrada 20 ottobre 2020

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COPPA DEL MONDO DOWNHILL (MARIBOR)

Se negli ultimi giorni non siete riusciti a stare al passo con tutte le gare in programma, è ora di rimettervi in pari con la Coppa del mondo Mercedes-Benz UCI Downhill guardando il replay delle gare dello scorso lungo ed emozionante fine settimana. La prima doppia tappa di questo strampalato 2020 è andata in scena a Maribor, in Slovenia, e Red Bull TV l'ha trasmessa con il commento italiano a cura di Marco Aurelio Fontana e Torquato Testa.

In campo maschile successo di Loris Vergier, che si è imposto sia nella gara bagnata di venerdì che in quella di domenica illuminata dal sole. Su due percorsi simili ma con condizioni climatiche e di terreno totalmente diverse, il francese in Gara 1 si è messo dietro i connazionali Rémi Thirion e Thibaut Dapréla, con quest'ultimo da applausi al debutto in Coppa nella massima categoria. In Gara 2 con lui sul podio sono saliti l'altro francese Loic Bruni e il britannico Matt Walker.

Il neo campione del mondo Reece Wilson giovedì era stato il migliore in qualifica, ma ha dovuto alzare bandiera bianca dopo una brutta caduta in cui è incappato nelle prove del mattino. Se riuscirà a riprendersi in tempo, farà del suo meglio per sfoggiare la maglia iridata a Lousã, in Portogallo, dove la sfida tra i discesisti più forti del pianeta proseguirà il 30 ottobre e 1 novembre.

Tra le donne ieri primo successo in World Cup della tedesca Nina Hoffmann davanti alla francese Marine Cabirou, vincitrice venerdì davanti alla conterranea Myriam Nicole e all'australiana Tracey Hannah. Fine settimana da ricordare per l'italiana Eleonora Farina, quarta in Gara 1 e terza in Gara 2, che se non avesse commesso un errore sul salto più alto, ieri avrebbe davvero potuto centrare il colpaccio. L'azzurra è stata più forte di tante rivali e delle difficoltà del tracciato, che soprattutto nel primo round hanno messo in crisi numerose partecipanti. Tra le atlete finite fuori dai giochi a causa del fango da segnalare la campionessa del mondo Camille Balanche, che non è riuscita a mantenere il controllo della sua bici quando la ruota anteriore le è scivolata su una radice. Il report completo della manifestazione, gli ordini d'arrivo e le run vincenti delle gare maschili e femminili sono disponibili su www.redbull.com/it-it/coppa-del-mondo-dh-maribor-risultati-replay.

Se ancora non ce l'hai, assicurati di scaricare l'app gratuita Red Bull TV per gustarti il meglio della MTB mondiale su tutti i tuoi dispositivi. Gustati il replay delle gare della Mercedes-Benz UCI Downhill Mountain Bike World Cup di Maribor e, a fine mese, non perdere l'appuntamento con la Coppa del Mondo Downhill di Lousa.

 

 

GIORNATA AZZURRA SANTA CROCE SULL'ARNO

Esordienti, donne, allievi e juniores hanno dato vita a S. Croce sull’Arno con l’organizzazione della locale Unione Ciclistica a una splendida giornata di ciclismo che ha chiuso la stagione 2020 in Provincia di Pisa. ESORDIENTI: La prima gara del Gp Sphera Safety-Gp GronchiSafety-Trofeo Città di S.Croce sull’Arno è stata la gara con partenza unica degli esordienti. Ha prevalso con un allungo nel finale Gabriele Fondelli della Butese che ha tagliato il traguardo nei pressi del Palasport con 5” di vantaggio sul gruppo. Il migliore del primo anno è risultato Pietro Frasconi del Pedale Toscano. DONNE: In questa categoria gara promiscua allieve ed esordienti con successo per Valentina Zanzi della AWC Re Artù davanti ad Asia Sgaravato (miglior esordiente in gara). ALLIEVI: Finalmente è arrivato il successo per Filippo Ricci brillante atleta della Speedy Bike la squadra diretta dall’ex campione del mondo Under 23 Francesco Chicchi che ha saputo anticipare di qualche metro Ciancagli e tutto il gruppo al termine della prova. JUNIORES: Dominio della Borgo Molino Rinascita Ormelle nell’ultima prova della “Giornata Azzurra” allestita con l’impegno e collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Santa Croce sull’Arno. Ha vinto un fior di velocista Alessio Portello al quinto successo stagionale nei confronti dei compagni di squadra Moro e Comi e praticamente di tutto il gruppo. ORDINE DI ARRIVO (Juniores):1)Alessio Portello (Borgo Molino) Km 78,400, in 1h52’, media Km 42; 2)Manlio Moro (idem); 3)Maicol Comin (idem); 4)Matteo Fiaschi (Work Service Romagnano); 5)Marco Manenti (Massi Supermercato); 6)Cao; 7)Galeotti; 8)Budei; 9)Panicucci; 10)Quaranta. ORDINE DI ARRIVO (Allievi): 1)Filippo Ricci (Speedy Bike) Km 56, in 1h22’, media Km 40,951; 2)Leonardo Ciancagli (Pedale Toscano) a 3”; 3)Alessandro Zanetti (Team Valdinievole) a 5”; 4)Matteo Belluomini (Iperfinish); 5)Edoardo Cipollini (Montecarlo Ciclismo); 6)Menghi; 7)Cincinelli; 8)Giovannini; 9)Bambagioni; 10)Gialli. DONNE ALLIEVE: 1)Valentina Zanzi (AWC Re Artù General System) Km 28, media Km 36,842; 2)Sara Pepoli (Pol. Fiumicinese); 3)Sara Malucelli (Re Artù); 4)Beatrice Bertolini (Valcar Travel & Service); 5)Ilaria Leardini (Fosco Bessi). DONNE ESORDIENTI: 1)Asia Sgaravato (Cycling Team Petrucci) Km 28, media Km 36,842; 2)Letizia Tasciotti (S.Miniato S.Croce); 3)Martina Mazzi (Cycling Team Petrucci); 4)Angelica Coluccini (S.Miniato Ciclismo); 5)Emma Franceschini (idem). ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 1° anno): 1)Pietro Frasconi (Pedale Toscano) Km 28, media Km 39,070; 2)Niccolò Iacchi (Milleluci); 3)Valentino Fiaschi (Coltano Grube); 4)Davide Giulietti (Gastone Nencini); 5)Francesco Galigani (Milleluci); 6)Amari; 7)Rocchi; 8)Poli; 9)Damiano; 10)Picchainti. ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 2° anno): 1)Gabriele Fondelli (Butese) Km 28, media Km 39,070; 2)Andrea Stefanelli (Team Valdinievole) a 5”; 3)Alessio Anguillesi (Coltano Grube); 4)Samuele Franchi (Pol. Albergo); 5)Leonardo Sica (Montecarlo Ciclismo); 6)Dani; 7)Bufalini; 8)Gallerini; 9)Lavorini; 10)Garramone.

 

 

JU GREEN ASD

Fantastica prestazione della biker Giada Martinoli nella sua prima competizione su strada. L'esordiente della Ju Green A.S.D. di Gorla Minore ha letteralmente sbaragliato la concorrenza nella prima edizione del “Trofeo Comune di Trontano”, cronoscalata individuale di 4,6 chilometri andata in scena sulle strade piemontesi di Trontano, nel Verbano Cusio Ossola. La Martinoli si è lasciata alle spalle la specialista di queste prove Alice Bulegato (A.S.D. Team 1971), dominatrice della cronoscalata “La Pendola - Alè” corsa nel mese di luglio in quel di Fumane (VR), e la compagna di squadra Erja Giulia Bianchi, che è risultata la più forte tra le atlete nate nell'anno 2007. Il trionfo per la formazione diretta in ammiraglia dai tecnici Marco Bianchi, Lisa Gamba ed Ugo Menoncin è stato completato dall'ottimo decimo posto di Dalia Buzzi. Buone prove anche di Camilla Colombo, Camilla Fumagalli e Francesca Camiolo, finite tra le prime 20. Buone notizie anche per le ragazze della categoria allieve, impegnate nel “G.P. Sphera Safety - G.P. Gronchi Safety - Trofeo Città di Santa Croce sull'Arno” a Santa Croce sull'Arno, in provincia di Pisa. La sprinter varesotta Veronica Boaretto, più volte piazzata in questo scorcio di stagione 2020, ha chiuso al decimo posto, poco più avanti della compagna di squadra Ilaria Giani. Tornando al “Trofeo Comune di Trontano” da segnalare anche i brillanti piazzamenti colti dagli altri bikers in maglia Ju Green. Gli esordienti primo anno Thomas Doghetti, Gabriele Tinti e Lorenzo Cumerlato Melter hanno chiuso le proprie prove rispettivamente al quarto, al sesto ed al nono posto, mentre l'allievo Valerio Martinoli è finito in ottava posizione. Grande successo organizzativo, infine, per l'edizione 2020 del “Trofeo Ju Green”, manifestazione per i giovanissimi in MTB andata in scena sabato 17 ottobre nel cuore di Gorla Minore (VA). Nella speciale graduatoria finale riservata alle società primo posto proprio per la Ju Green A.S.D. di Gorla Minore grazie alle belle vittorie di Giosuè Bruccoleri (G1M), Matteo Colombo (G2M), Emma Zaupa (G2F), Federico Curci (G4M), Gabriele Lista (G5M) ed Elena Fusaro (G6F). Da evidenziare anche i brillanti piazzamenti di Nicholas Rossoni (G2M), secondo, Diego Rigolin (G5M), secondo, Fabrizio Mancino (G3M), quarto, Francesco Marcon (G5M), quarto, Andrea Lapenna (G4M), quinto, Filippo D'Adda (G6M), quinto, Simone Favaro (G4M), sesto, Matteo Blanno (G5M), sesto, Pietro Carniel (G6M), sesto, Tommaso Civelli (G4M), settimo, Edoardo D'Adda (G5M), settimo, Kevin Giordano (G4M), ottavo, Tommaso Colombo (G6M), nono.

 

 

 

BIKE CADORAGO

Il “1° Trofeo Comune” disputato domenica a Trontano (Verbano Cusio Ossola) era una sfida a cronometro breve ed intensa, certo non facile da interpretare: sul percorso di 4,6 chilometri che tendeva verso l’alto, brave sono state Junior, Allieve ed Esordienti di Bike Cadorago a correre con impegno uno degli ultimi appuntamenti della stagione agonistica ottenendo diversi piazzamenti. Tra le Junior, Prisca Savi, 18enne piacentina di Carpaneto, è giunta quinta facendo registrare il tempo di 15’.00”; nella sfida tra Allieve la bergamasca Elisa Valtulini e la comasca Beatrice Roda hanno portato Bike Cadorago al 7° e al 9° posto. Infine tra le Esordienti, per la compagine cadoraghese sono da registrare il 12° tempo della milanese Sara Mazza, il 15° della varesina Ellis Lazzarin e la ventunesima posizione di Carola Villanova, comasca di Albiolo classe 2007.

 

 

MONDIALI MTB ELIMINATOR

La cittadina belga è pronta per ospitare domenica 25 ottobre gli UCI Mountain Bike Eliminator World Championships 2020. Sempre a Leuven il prossimo anno ci sarà una tappa della UCI World Cup 2021. Ricordiamo che anche lo scorso anno i Mondiali di questa disciplina si svolsero in Belgio, ma nella città di Waregem in 2019, dove in campo femminile vinse la nostra Gaia Tormena, fresca vincitrice in Svizzera del titolo Europeo. La gara di Leuven sarà trasmessa su diversi canali TV e in livestream dalle 15:45 (CET) fino alle 17:30 (CET) con la trasmissione delle gare dagli 1/8 di finale fino ai podii. INFO: https://www.citymountainbike.com/events/leuven-bel/ http://www.citymountainbike.com Per via delle costrizioni legate al Covid-19 solo un numero limitato di spettatori e addetti ai lavori potrà seguire le gare “live”.

 

 

GUADENSE ROTOGAL

Il 51° Trofeo Buffoni – Coppa Comune di Montignoso (Ms), gara di prima linea e prestigio per la categoria nel panorama nazionale ed internazionale, ha visto scendere in campo quattro dei portacolori della GS Guadense Rotogal: Giacomo Fraccaro, Francesco Busatto, Andrea Crosara e Davide Bortolotto. Proprio a quest’ultimo la fortuna non ha sorriso, purtroppo, nella prima prova di giornata in circuito. Ad essere decisivo per lui è un guasto meccanico in corsa che, purtroppo, l’ha definitivamente tagliato fuori dai giochi impedendogli di disputare la volata finale. A stilare la classifica, come da pronostici, è stato uno sprint a ranghi compatti: è qui che Andrea Crosara riesce a distinguersi positivamente, piazzandosi positivamente attorno alla ventesima posizione. A concludere l’impegnativa giornata, poi, è una prova contro il tempo. In un tracciato per specialisti, comprendente l’ascesa della celebre salita della Fortezza, Francesco Busatto sa ben mettere in mostra le sue doti da scalatore. Al termine dei 7.5 chilometri di gara va infatti a chiudere la sua prova con i tempi dei primi atleti classificati, raccogliendo un nuovo importante risultato. Nella classifica finale, poi, chiude attorno alla ventesima posizione assoluta.

 

 

NAZIONALE PISTA MONTICHIARI

Sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Marco Villa per un allenamento su pista a Montichiari il 20-24 ottobre i seguenti atleti: Bertazzo Liam Vini Zabù - Ktm Lamon Francesco G.S. Fiamme Azzurre Moro Stefano Biesse Arvedi Asd Plebani Davide G.S. Fiamme Oro Scartezzini Michele G.S. Fiamme Azzurre Gli atleti saranno diretti dal Commissario Tecnico Marco Villa che si avvarrà della collaborazione tecnica di Fabio Masotti e Diego Bragato.

Nuovo DPCM 18 ottobre 2020: il ciclismo non si ferma, perché non è sport di contatto

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Si pubblica in allegato il nuovo DPCM con allegato in vigore da ieri e di seguito la parte relativa l’attività sportiva. Si ricorda che il ciclismo non è annoverato tra gli sport da contatto come individuati con provvedimento del Ministro dello Sport decreto del ministro dello sport che si allega.

“All’articolo 1, comma 6 del DPCM 13/10/2020

1) la lettera e) è sostituita dalla seguente: “e) sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali; per tali eventi e competizioni è consentita la presenza di pubblico, con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di 200 spettatori per manifestazioni sportive in luoghi chiusi, esclusivamente negli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia frontalmente che lateralmente, con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e l’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, enti organizzatori. Le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire, d’intesa con il Ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti; con riferimento al numero massimo di spettatori per gli eventi e le competizioni sportive non all’aperto, sono in ogni caso fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome, purché nei limiti del 15% della capienza. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali;”

2) la lettera g) è sostituita dalla seguente “g) lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro dello
Sport, è consentito nei limiti di cui alla precedente lettera e). L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale”.

 


News da ciclismo su strada e fuoristrada 19 ottobre 2020

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TEAM F.LLI GIORGI

Prima vittoria con la maglia di campione europeo della cronometro sulle spalle per il ceco del Team F.lli Giorgi Mathias Vacek che questo pomeriggio ha vinto la Cronoscalata della Fortezza – Memorial Renato Pardini, seconda prova del 51° Trofeo Buffoni, prova nazionale per la categoria Juniores che proponeva quest’anno una formula a frazioni con due prove, una in linea al mattino e una a cronometro nel pomeriggio.

Vacek con 11’59” ha preceduto il campione italiano Lorenzo Milesi (Ciclistica Trevigliese), mentre al terzo posto si è classificato Gianmarco Garofoli del Team LVF.

Il corridore della Repubblica Ceca ha chiuso al secondo posto nella classifica generale finale, dietro al campione italiano strada Andrea Montoli del Canturino 1902 che in mattinata aveva vinto la prova in linea.

Altro piazzamento di giornata, quello raccolto da Fabio Florian, sesto nel 1° Trofeo Comune Di Trontano, cronoscalata corsa nella provincia di Verbania.

 

 

TROFEO BUFFONI

Sono stati il Campione Italiano in linea Andrea Montoli della Canturino 1902 nella velocissima gara in linea del mattino (Circuito della Versilia-Coppa Città di Forte dei Marmi conclusasi sul lungomare) e Mathias Vacek del Team Giorgi, Campione Europeo della specialità nella crono pomeridiana con partenza da Cinquale ed arrivo al culmine della salita della Fortezza (Memorial Renato Pardini) i vincitori delle due gare, mentre in virtù di questi risultati la speciale combinata e quindi il vincitore del 51° Trofeo Francesco Buffoni-Coppa Comune Montignoso è risultato il tricolore Andrea Montoli nei confronti dello stesso Vacek e di Milesi tricolore della crono. La Versilia e segnatamente il territorio comunale di Forte dei Marmi e la zona massese di Cinquale, Montignoso e della collina della Fortezza, hanno ospitato questa classica, evento di prestigio a carattere nazionale per juniores, ed eccezionalmente a causa della pandemia, in un format diverso. Al mattino la frazione in circuito, nel pomeriggio la cronometro individuale per i primi 20 arrivati della gara mattutina, oltre a un atleta per ognuna delle 40 società presenti, a scelta del direttore sportivo tra i corridori che hanno concluso la gara. Sono stati 144 di 36 squadre coloro che hanno preso il via alla gara che è vissuta su ritmi frenetici e con una decina di tentativi di fuga durati solo pochi secondi. Quello più consistente protagonisti Pinarello, Carpene, Aquila, che hanno guadagnato sino a 3° secondi. Raggiunti i tre a due giri dalla fine c’era l’allungo decisivo protagonista il tricolore Montoli e Galli. I due hanno guadagnato venti secondi di vantaggio ma nel finale il gruppo si faceva sotto. Il tandem sapeva conservare pochissimi metri, sufficienti però al bravissimo Montoli per avere ragione di Galli e conquistare il successo. CRONO: Qui il successo per il principale favorito Mathias Vacek grazie all’ultimo tratto in salita. Infatti nella prima parte pianeggiante da Cinquale a piedi della collina della Fortezza, era stato il tricolore Milesi il migliore di tutti seppur di pochissimo su Vacek. In salita l’esponente del Team Giorgi è stati straordinario vincendo la gara su Milesi e sull’ex tricolore Garofoli che aveva vinto il “Buffoni” nel 2019. Nella crono era previsto anche uno speciale premio nel ricordo di Marco Pantani per colui che segnava il miglior tempo nel tratto finale tutto in salita e la speciale maglia in onore del “Pirata” è stata conquistata da Vacek. Tra i presenti alla gara Daniele Isetti vice presidentessa vicaria della Federciclismo ed il c.t. degli juniores Rino De Candido. Impeccabile l’organizzazione del Gc Francesco Buffoni presieduto da Fabio Del Giudice con la preziosa collaborazione dei comuni di Montignoso e Forte dei Marmi. ORDINE DI ARRIVO (gara in linea): 1)Andrea Montoli (Canturino 1902), Km 80,5, in 1h48’10”, media Km 44,585; 2)Niccolò Galli (Sidermec F.lli Vitali); 3)Giovanni Longato (Libertas Scorzè); 4)Mattia Garzara (Work Service); 5)Marco Dal Bianco (Sanvendemiano Cycling Team); 6)Alessando Malisan (Danieli 1914); 7)Davide De Pretto (Borgo Molino Rinascita Ormelle); 8)Luca Portigliatti (P&G GB Junior Team); 9)Luca Marziale (Roma Coratti); 10)Alessandro Messieri(Italia Nuova Borgo Panigale). ORDINE DI ARRIVO (Crono): 1)Mathias Vacek (Team Giorgi) Km 7,500, in 11’58”; 2)Lorenzo Milesi (Ciclistica Trevigliese) a 37”; 3)Gianmarco Garofoli (Team LVF) a 39”; 4)Lorenzo Germani (Work Service Romagnano) a 50”; 5)Karim Egidio Raviele (CPS Professional) a 54”. CLASSIFICA COMBINATA (51° Trofeo Buffoni): 1)Andrea Montoli (Canturino 1902) punti 31; 2)Vacek 30; 3)Milesi 25; 4)Galli 25; 5)Calì e De Pretto 22. CRONOSCALATA FORTEZZA (Cima Pantani Km 2): 1)Vacek in 4’30”; 2)Garofoli 5’06”; 3)Milesi 5’07: CRONO TEMPO INTERMEDIO: 1)Milesi 7’27” 2)Vacek 7’28”; 3)Garofoli 7’31”.

Trofeo Loabikers 2020, cala il sipario in anticipo

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Ha provato in tutti i modi, il Gs Loabikers, a salvare il Trofeo Loabikers e portarlo al termine, ma le ultime disposizioni del governo hanno messo timore agli amministratori locali, caricandoli di responsabilità, così il Comune di Diano Marina (Im) non ha concesso il nulla osta allo svolgimento della Granfondo Diano Marina del prossimo 25 ottobre.

Sono state avanzate tutte le soluzioni per il mantenimento del distanziamento sociale sia in griglia, incanalando gli atleti a un metro di distanza tra una fila e l'altra, così come l'arrivo e tutte le varie fasi, ma il sindaco ha optato di non rischiare.

Visto che da qui a quindici giorni la situazione sarà sicuramente in peggioramento e non in miglioramento, il Gs Loabikers ha optato per annullare anche la Pietra Ligure Cycling Marathon di domenica 8 novembre e di dichiarare chiuso il circuito.

«Abbiamo provato in tutti i modi a portare a termine il circuito, ma l'ultimo DPCM ha caricato le amministrazioni locali di troppa responsabilità, per cui il sindaco di Diano Marina non se l'è sentita di autorizzare la manifestazione – sono le parole di Piernicola Pesce, presidente del Gs loabikers –, inoltre dato che non vediamo un roseo futuro da qui a quindici giorni, abbiamo preferito terminare il circuito».

Gli abbonati 2020 avranno così o uno sconto per l'abbonamento 2021, oppure le due singole iscrizioni già garantite per il 2021.

Per quanto riguarda la premiazione di circuito, vale la classifica dopo la quarta prova, mentre luogo e data verranno definiti non appena terminerà la fase di emergenza e saranno nuovamente possibili feste e convegni.

«Un ringraziamento personale – conclude Pesce – va agli abbonati che ci hanno dato fiducia fino all'ultimo partecipando alle gare autunnali, dimostrandoci così il loro affetto e apprezzamento per il nostro lavoro»

 

Campionato Italiano DH 2020: tutto pronto a Viola Saint Grée

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Nel weekend del 23-24-25 Ottobre 2020 nel bike park di Viola Saint Grée, in provincia di Cuneo, si svolgerà la gara nazionale più importante, il Campionato Italiano 2020, durante il quale verranno incoronati i più forti atleti nazionali assegnando ai leader delle varie categorie l’ambita maglia tricolore.

PROGRAMMA:

Venerdì 23 ottobre 2020
14.00 – 18.00 Verifica tessere per team (un rappresentante per team con Fattore K, tessere e copia pagamento)

Sabato 24 ottobre 2020
08.00 – 10.00 Verifica tessere per team (un rappresentante per team con Fattore K, tessere e copia pagamento)
08.30 – 11.00 Allenamento controllato gruppo A (2 prove obbligatorie)
11.00 – 13.30 Allenamento controllato gruppo B (2 prove obbligatorie)
13.30 – 14.15 Allenamento controllato riservato ai Top Rider(30 uomini agonisti / 5 donne agoniste / 20 uomini amatori)
14.30 Manche di qualifica

Domenica 25 ottobre 2020
08:30 – 10:15 Prove assistite gruppo A
10:15 – 12:00 Prove assistite gruppo B
12:00 – 12:45 Prove assistite riservate ai Top Rider(30 agonisti / 5 agoniste / 20 uomini amatori / protetti uomini agonisti)
13.00 Manche di Gara – Finale
A seguire Cerimonia di premiazione

92° Il Piccolo Lombardia: arrivano i complimenti dell’UCI

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L’emozionante vittoria dell’australiano Harrison Sweeny nel 92° Il Piccolo Lombardia, sono ancora vive nella testa e nel cuore degli organizzatori del Velo Club Oggiono.

La classica del ciclismo internazionale per la categoria Under 23, corsa lo scorso 4 ottore ad Oggiono (Lecco), ha abbracciato davvero tutto il mondo con un podio più internazionale che mai. Infatti, al secondo posto si è classificato il danese Jacob Hindsgaul Madsen (Uno-X Pro Cycling Team) e al terzo l’eritreo Yakob Debesay (Equipe Cycliste Groupama-FDJ). Per la prima volta nella storia il podio è completamente straniero e abbraccia addirittura tre diversi continenti.

A Tale soddisfazione, per gli organizzatori, in questi giorni si è aggiunto anche il responso molto positivo da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) che nel suo rapporto finale ha scritto: “VC Oggiono ha organizzato una gara di alto livello nel rispetto del regolamento generale e specifico per la ripresa della stagione 2020. Alto livello di sicurezza e partecipazione. Corsa bella e varia, un pubblico che ha partecipato con la solita passione. Ottima la disponibilità degli organizzatori a interagire con gli atleti e i commissari”.

Particolarmente apprezzata l’attenzione prestata al tema della sicurezza, in corsa con 12 moto della polizia, due auto e14 motostaffette della scorta tecnica, e fuori dalla corsa con l’ottima segnaletica, la disponibilità del personale, il presidio degli incroci e le attenzioni anche alle norme anti Covid-19.


Foto: Dario Riva / FotoClub Ricerca e Proposta – Dolzago

Mondiali Marathon: ricognizione del percorso da parte degli Azzurri

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Nella giornata di ieri gli Azzurri impegnati nel Mondiale Marathon hanno svolto la ricognizione del percorso di Sakarya in Turchia. Racconta le impressioni il CT Mirko Celestino: "Una location di gara stupenda, un'area dedicata interamente allo sport in particolare alle biciclette, che spazia dalla mountainbike fino ad arrivare alla bmx e bmx free style. Il percorso Marathon inizia con tanta pianura, circa 12 km che si alternano tra asfalto e strade di campagna ben curate.

Arrivati alla prima area tecnica, all'ingresso dell'anello da ripetersi 3 volte della lunghezza a giro di circa 28 km, si inizia a fare sul serio perchè le salite sono impegnative e il fondo pesante dovuto al fango molto argilloso che impedisce alle ruote di girare. Proprio per questo fondo pesante dopo 17 km ci siano dovuti arrendere e siamo tornati indietro provando i 12 km finali, che hanno comunque le stesse caratteristiche dei primi km.

Gli organizzatori stanno svolgendo un ottimo lavoro per rimediare a questo problema che si è accentuato con le piogge abbondanti dei giorni scorsi. Fortunatamente da oggi fino domenica le previsioni sono di tempo buono e temperatura attorno ai 20°, anche se con un po’ di umidità".

"È sicuramente un percorso per passisti scalatori se non addirittura per scalatori più resistenti. Come anticipavo l'organizzazione è di alto livello, nulla è stato lasciato al caso. Domani prova dell'intero circuito sperando sia asciugato un po’ e di trovare meno fango."

I CONVOCATI

Billi Jacopo Soudal Leecougan Racing Team
Chiarini Riccardo Torpado-Südtirol Mtb Pro Team
Longo Tony Soudal Leecougan Racing Team
Porro Samuele Team Trek-Pirelli
Rabensteiner Fabian Team Trek-Pirelli
Ragnoli Juri Scott Racing Team

 

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