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News da ciclismo su strada, pista e fuoristrada 23 ottobre 2020

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ISEO SERRATURE RIME CARNOVALI

Il 2020 della Iseo Serrature Rime Carnovali si chiuderà sabato con la tradizionale Coppa San Vito che si disputerà sul circuito pianeggiante di San Vito al Tagliamento (Pn): sarà questa l’ultima prova per i ragazzi in casacca giallo-blu in una annata fortemente condizionata dal Covid-19. Mentre è sulla via del recupero lo sfortunato Filippo Bertone, dopo la caduta rimediata al Giro del Friuli che gli ha causato una lesione ai legamenti della caviglia, a San Vito al Tagliamento si presenteranno ai nastri di partenza Samuele Zambelli, Matteo Furlan, Omar El Gouzi, Luca Regalli e Matteo Tarolla. In ammiraglia, come sempre, ci saranno i ds Mario Chiesa e Daniele Calosso: “Si tratta di una gara che sulla carta è adatta alle ruote veloci ma siamo a fine stagione e ci potrebbero essere delle sorprese” hanno anticipato i tecnici della formazione bresciana che hanno approfittato di questa ultima convocazione anche per tracciare un primo bilancio della stagione su cui sta per calare definitivamente il sipario. “E’ stata un’annata nella quale siamo stati chiamati ad affrontare delle problematiche impreviste ed inedite. Abbiamo reagito tutti con grande coraggio ed entusiasmo: a partire dagli sponsor che non ci hanno mai abbandonato per arrivare allo staff e agli atleti che ci hanno sempre messo il massimo dell’impegno. Alcuni atleti hanno pagato più di altri lo stress causato dal Coronavirus e dalle incertezze collegate e per questo il rendimento non è stato all’altezza delle aspettative ma possiamo dire che siamo riusciti ad essere comunque sempre protagonisti su tutti i terreni” ha commentato Mario Chiesa. “Sino ad oggi ci è mancata solo la vittoria che sarebbe stata il coronamento di tanti sforzi” ha aggiunto Daniele Calosso “Ma per il resto tutta la squadra ha lavorato al massimo; nonostante tutto siamo riusciti a mantenere anche una parte dell’attività internazionale che avevamo in programma di fare ad inizio stagione e siamo già pronti a voltare pagina per portare avanti il nostro progetto anche nella prossima stagione. Un grande grazie va a tutte le aziende che ci appoggiano e che ci hanno stimolato a proseguire nella nostra attività anche per il 2021: nella speranza che la problematica del Coronavirus possa risolversi, affronteremo ancora una volta un programma internazionale di primissimo piano che sarà la base per consentire ai nostri ragazzi di esprimersi al meglio delle loro possibilità”.

 

 

 

 

CASILLO PETROLI FIRENZE HOPPLA'

Ultimo impegno stagionale per il team Continental Casillo Petroli Firenze Hopplà. Marco Murgano, Alex Tolio, Matteo Zurlo, Edoardo Francesco Faresin, Andrea Cervellera, Luca Coati, Lorenzo Cataldo, Davide Ferrari e Gabriele Benedetti, guidati dall’ammiraglia da Matteo Provini e Gianni Faresin, disputeranno infatti il Gran Premio Città di Empoli, in programma sul percorso di 132 chilometri con partenza e arrivo a Empoli in provincia di Firenze. A questo appuntamento, fissato per sabato 24 ottobre alle 12.45, la formazione arriva in ottime condizioni di salute, e ben interpretata da atleti in grande forma come Coati, recente vincitore a Ponsacco, Cataldo secondo classificato domenica scorsa nella Vicenza-Bionde e Ferrari più volte piazzato in queste ultime settimane. La squadra è pronta e vuole mettere a segno il colpo finale.

 

 

NEW BIKE 2008 RACING TEAM

Si è chiusa domenica, con la Conquistadores Cup, la bizzarra ed inconsueta stagione agonistica della New Bike 2008 Racing Team. La seconda trasferta elbana, dopo la partecipazione alla Capoliveri Legend Cup, ha sorriso ai portacolori del presidente Anzivino, che si sono trovati a dover competere con avversari davvero temibili; basti pensare che su 130 partenti ben 37 erano Elite appartenenti alle formazioni italiane più blasonate. La corsa, denominata d’Alcaron, in onore dei veri Conquistadores Spagnoli, dominatori nel passato del territorio di Porto Azzurro e della Fortezza Spagnola, si è svolta nell’entroterra, proprio sul confine tra il mare e le splendide colline e ha preso il via alle 10 sotto la pioggia cadente. L’acqua ha reso sia le brevi e impegnative salite, sia le tecniche discese più scivolose e viscide e così il divertimento non è mancato. I portacolori della New Bike 2008 Racing Team scortati dal presidente Alessandro Anzivino e da Francesco Calcagno, per i ragazzi Ciccio, hanno ben figurato e così Franz Hofer ha tagliato il traguardo in quattordicesima posizione assoluta, Michael Wohlgemuth in ventesima, Simone Linetti in ventitreesima e Alessandro Zompa in ventiseiesima, giungendo così terzo Elite Master Sport. “Siamo soddisfatti per la buona prestazione dei nostri atleti – ha commentato Anzivino – il livello dei partenti era davvero alto.” “Abbiamo così terminato le competizioni di questo strano 2020 – hanno concordato gli Elite – indubbiamente la Conquistadores è stata molto divertente ed è stata un’ottima occasione per condividere bei momenti insieme alla squadra.”

 

 

NAZIONALE PISTA MONTICHIARI

Sono state convocate dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi per un allenamento su pista venerdì 23 ottobre le seguenti atlete: Alzini Martina Valcar - Travel & Service Balsamo Elisa G.S. Fiamme Oro Barbieri Rachele G.S. Fiamme Oro Confalonieri Maria Giulia G.S. Fiamme Oro Consonni Chiara Valcar - Travel & Service Fidanza Martina G.S. Fiamme Oro Frapporti Simona G.S. Fiamme Azzurre Guazzini Vittoria G.S. Fiamme Oro Paternoster Letizia G.S. Fiamme Azzurre Valsecchi Silvia Bepink Zanardi Silvia Bepink Le atlete saranno dirette dal Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi che si avvarrà della collaborazione tecnica di Pierangelo Cristini e Paolo Sangalli

 

 


Triathlon Olimpico Assoluti, Under 23 e Paratriathlon: week-end tricolore a San Benedetto del Tronto

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Mercoledì 21 ottobre, in streaming on line per il rispetto delle norme Anti COVID, si è svolta la conferenza di presentazione dei Campionati Italiani di Triathlon Olimpico Assoluti e Under 23 e di Paratriathlon, in programma nel fine settimana del 24 e 25 ottobre a San Benedetto del Tronto.
Ad aprire la conferenza, il "padrone di casa", l'Assessore allo Sport del Comune di San Benedetto del Tronto Pierfrancesco Troli.
«Mi sono appena insediato, come Assessore allo Sport per me è la prima ufficiale, direi un battesimo di fuoco di cui sono in realtà molto felice data l'importanza che riveste questa manifestazione. Oggi presentiamo l'evento più importante della Federazione Italiana Triathlon che siamo onorati abbia scelto la nostra città. Grazie alla collaborazione con la Flipper Triathlon, riportiamo a San Benedetto del Tronto un evento così importante, nonostante le problematiche legate alla normative Anti COVID che, lo sappiamo bene, hanno impedito lo svolgersi di tantissime manifestazioni. Per noi è importante sottolineare non solo l'aspetto agonistico, ma anche la politica dell'accoglienza, la promozione turistica del territorio. E per questo è stato fondamentale il lavoro fatto in sodalizio con le associazioni locali per favorire il binomio sport e turismo. Vogliamo che San Benedetto del Tronto torni ad essere teatro di importanti manifestazioni sportive e sabato e domenica onoreremo con il nostro impegno l'incarico che ci ha dato la FITri.»
A seguire, è stato il turno dell'intervento di Luigi Bianchi, Presidente della Federazione Italiana Triathlon.
«È stato un periodo molto difficile e lo è ancora. Però era importante ripartire con lo sport. Siamo stati la prima federazione a chiudere e i primi a ripartire a fine giugno, improntando un protocollo che mettesse in sicurezza atleti e addetti ai lavori. La FITri è stata vicina ai propri tesserati e alle società, ci siamo impegnati anche dal punto di vista economico per supportare gli organizzatori della Flipper Triathlon che si sono messi in gioco per portare a termine la preparazione di questa importante gara. Sarò presente anche io a San Benedetto del Tronto, siamo molto contenti perché nonostante le difficoltà, siamo alla fine riusciti a far disputare tutti i campionati giovanili, gli Italiani di triathlon sprint, la Coppa del Mondo in Sardegna e questo grazie a tutta la macchina del Mondo Triathlon che è stata capace in maniera vincente di approcciare questo periodo così complicato.»
Subito dopo è intervenuto Raffaele Avigliano, nel doppio ruolo di Presidente della Flipper Triathlon, sodalizio organizzatore, e Presidente Regionale della FITri Marche.
«Sono doppiamente emozionato, sono riuscito con l'aiuto di tutti quelli che mi sono vicini a portare a San Benedetto l'evento più importante della stagione e tutto questo mi gratifica, proprio perché so l'impegno che ci abbiamo messo. Personalmente, mi sono avvicinato a questa città proprio 25 anni fa: fu teatro di una gara che dette inizio alla nostra attività come Flipper, quindi oggi saldo anche un debito con San Benedetto del Tronto. Una località che ha tutte le caratteristiche per ospitare un evento di questo genere: è il primo e speriamo che sia il primo di una lunga serie, grazie anche a quello che riusciremo a realizzare nel fine settimana. Abbiamo uno staff ben collaudato, siamo pronti ad ospitare i migliori atleti d'Italia e ad offrire uno spettacolo degno di questa città che ci ha accolto con tutte le sue energie e ci sta supportando nella logistica. Ringrazio in particolare le associazioni sportive locali, abbiamo trovato una risposta importantissima da parte di realtà che ci stanno dando il supporto necessario per la logistica della gara: il Circolo Tennis Maggioni, il Circolo Nautico San Benedetto del Tronto, la Lega Navale di San Benedetto del Tronto, la società Atletica Avis di San Benedetto del Tronto, gli Assistenti Bagnanti, l'Eurofit Company di San Benedetto del Tronto e tutti coloro che stanno dando il loro contributo. Sto realizzando il mio sogno: allargare l'interesse di una città per questa prestigiosa manifestazione, un primo passo per portare a San Benedetto del Tronto eventi altrettanto importanti come questo.»
Hanno chiuso la conferenza Fabrizio Cutela, Direttore Adriatic Series ed Ezio Amatucci, Direttore Gara, che sono entrati più nel dettaglio della manifestazione, presentando ufficialmente i percorsi e spiegando il programma della due giorni.

 

 

PROGRAMMA
VENERDÌ 23 OTTOBRE
16:00 - 18:00 prova percorsi in autonomia (ATTENZIONE traffico aperto)
18:00 briefing tecnico (da confermare, in alternativa sarà pubblicato on line)
SABATO 24 OTTOBRE
10:00 - 14:00 consegna pettorali
14:00 – 15:00 apertura zona cambio Campionato Italiano Paratriathlon Sprint
15:30 partenza Campionato Italiano Paratriathlon Sprint
ritiro materiale dalla zona cambio al termine della gara fino alle ore 18:15
16:00 - 19:00 consegna pettorali Campionato Italiano Assoluto e U23
18:30 premiazioni Campionato Italiano Paratriathlon Sprint
DOMENICA 25 OTTOBRE
07.30 - 08.45 consegna pettorali
GARA FEMMINILE
08:00 – 09:15 apertura zona cambio
09:30 partenza gara FEMMINILE Campionato Italiano Triathlon Assoluto e U23 (modalità Rolling Start - 1 atleta ogni 30")
ritiro materiale dalla zona cambio al termine della gara maschile (circa ore 13:45) e fino alle ore 14:45
GARA MASCHILE
08:00 – 09:30 apertura zona cambio gara maschile
11:00 partenza gara MASCHILE Campionato Italiano Triathlon Assoluto e U23 (modalità Rolling Start - 1 atleta ogni 30")
ritiro materiale dalla zona cambio al termine e fino alle ore 14:45
15:00 premiazioni femminile e maschile

Consiglio Federale: varati ulteriori sostegni all'attività

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Il Consiglio Federale (il 16° di questo 2020, che si è svolto in modalità remota il 22 ottobre) si è aperto con le comunicazioni del Presidente Di Rocco che è partito dall’incontro con Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute: “Si sta cercando di ideare e utilizzare nuovi criteri di assegnazione dei contributi, ma è stata garantita l’erogazione delle cosiddette “risorse integrative”, che partiranno dal 40/50% del contributo rilasciato in maniera fissa e uguale per tutti. Rimane la proposta di differenziare i vari contributi, soprattutto per aiutare chi ha risentito maggiormente della grave situazione sanitaria. Tutte le risorse dovranno in ogni caso essere ben finalizzate e liquidate solo su attività chiare e specifiche. Su tutte, in primo piano rimane l’attività promozione sportiva. Abbiamo sottolineato la valenza sociale e formativa che ha la bicicletta, ricordando l’attività fatta nelle scuole sui temi della sicurezza, del codice della strada e del valore etico della bici.”

Una parte di fondi saranno utilizzati per l’impianto fisso che dovrebbe nascere a Roncade, un park olimpico dedicato al BMX Freestyle. In via di definizione la convenzione con la H-FARM International School“Si tratta di una struttura innovativa sul modello dei college inglesi – ha detto il presidente Di Rocco nell’illustrare la convenzione – che ha deciso di arricchire i suoi impianti sportivi con impianto di Freestyle BMX. La Federazione ha accettato volentieri di contribuire alla realizzazione, con un impegno che copre un quarto dei costi complessivi e che permetterà alle nostre Nazionali di usufruire di un luogo di alto livello dove prepararsi.” Ricordiamo che il Free Style è diventata disciplina olimpica e quello in via di realizzazione a Treviso rappresenterebbe la prima struttura moderna in Italia.

Nell’incontro con il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, il presidente Di Rocco ha fatto il punto sui velodromi di MontichiariSpresiano. Riguardo l’impianto bresciano si auspica il superamento dell’impasse burocratico che in questo momento non permette la definizione di un piano di intervento per completare la messa a norma. “La possibilità di poter allenare le nostre nazionali, però, in totale sicurezza e fatti salvi i protocolli sanitari, ci conforta e non creerà problemi per quanto riguarda la preparazione delle Olimpiadi” ha precisato il massimo dirigente federale.

In via di risoluzione l’accordo con Pessina (Velodromo di Spresiano), passo necessario che permetterà in tempi brevi di affidare i lavori ad altro soggetto: “Le aziende disposte a subentrare ci sono.” ha detto il presidente Di Rocco.

Diversi gli interventi da parte del Consiglio di oggi per ulteriore sostegno all’attività, a cominciare dal contributo riconosciuto alle società organizzatrici di gare BMX Race e Freestyle che in questa stagione sono state inserite nel calendario internazionale. E’ stato riconosciuto anche un contributo alla società organizzatrice dei campionati pista di Ascoli Piceno in programma nel fine settimana. “Lo sforzo delle nostre società per completare il calendario è stato notevole – ha ricordato il Presidente -. Oltre ai Campionati di Ascoli Piceno, a fine mese si celebrano i tricolori Downhill e Donne Elite Strada. A novembre abbiamo assegnato anche quelli Scatto fisso. L’attività continua, nonostante le difficoltà oggettive (e grazie ad protocolli rigorosi) ancora numerosa. A metà mese è partita l’attività ciclocross con il Giro d’Italia con una partecipazione massiccia e gioiosa. Abbiamo concesso alla Campania di poter organizzare una gara strada a metà novembre, dopo la fine ufficiale della stagione e altre opportunità le offriremo a chi chiederà offrendo le garanzie di affidabilità e sicurezza. Il nostro impegno è quello di sostenere tutte le società organizzatrici, sia per l’attività interna che a livello internazionale, come fatto in occasione degli attacchi, giustificati solo da logiche di politica internazionale, alla RCS e al Giro d’Italia riguardo il tema della sicurezza.”

“Sport e Salute vorrebbe poi intervenire in maniera più decisa sui contributi alle società sportive per la sanificazione – ha concluso il Presidente -. Ho spiegato che nel ciclismo non abbiamo a che fare coi problemi legati ad un impianto coperto, ma abbiamo altri tipi di costi legati all’organizzazione di gare su strada, come transenne o autoambulanze. Ci auguriamo che venga lasciata libertà alle singole federazioni di valutare come destinare i contributi in base alle attività specifiche di ogni disciplina.”

L’ultimo DPCM del 18 ottobre è intervenuto anche sulle modalità di svolgimento delle assemblee e congressi. La Segreteria Generale, in fase di convocazione dell’Assemblea Nazionale Elettiva, ha chiesto, tramite CONI, un chiarimento su come procedere. In una nota inviata al Segretario Generale del CONI, il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri autorizza lo svolgimento delle Assemblee ricordando “che, in considerazione della natura giuridica delle stesse, al fine di poter consentire il rinnovo delle governance nei termini previsti assicurando altresì la continuità delle attività precipue delle Federazioni medesime, le suddette assemblee possano svolgersi analogamente a quanto previsto all’art. 1, lett d), punto 5 del citato DPCM 18 ottobre 2020 nell’ambito delle pubbliche amministrazioni e, comunque, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti e a condizione che siano rispettati il distanziamento sociale, le precauzioni igienico-sanitarie e non mancando di rammentare l’utilizzo obbligatorio dei DPI.”

Il Consiglio Federale ha preso quindi atto della necessità di celebrare le Assemblee provinciali, regionali e la nazionale in presenza ed ha approvato la circolare elettorale che sarà inviata a tutte le affiliate. Ha inoltre convocato l’Assemblea Nazionale.

Sempre nell’ambito dei provvedimenti legati all’emergenza e a favore di società e tesserati rientra anche l’approvazione delle nuove norme attuative del settore strada. Il pacchetto di Norme 2021 (Proposta Normativa Autorità Garante 2021, Norme Trasferimento Atleti – dalla stagione 2020 a 2021 -, Norme attuative esordienti e allievi, Norme attuative Dilettanti Elite, Under23 e Juniores) prevede importanti modifiche dell’attività, sulle quali il Consiglio ed anche i Comitati Regionali stanno ragionando da tempo e che hanno il duplice obiettivo di aiutare le società, in difficoltà economica per la pandemia, e salvaguardare gli atleti.

Tra le maggiori novità: la possibilità per gli Under23 e Juniores (1 anno) che nella stagione in corso non hanno ottenuto 3 punti tecnici, di poter gareggiare con la categoria precedente fino al raggiungimento di punti 10; la possibilità ai CCRR di creare una società che permetta agli atleti residenti nella regione che non trovano sistemazione in Team organizzati di potersi tesserare e gareggiare regolarmente; nella categoria Elite Under 23 possibilità per tutte le gare su strada (ad esclusione di gare tipo pista, criterium o cronometro) di diventare a tutti gli effetti gare Nazionali; si autorizza l’uso di freni a disco alle categorie esordienti ed allievi nelle gare su strada.

Anche l’innalzamento del limite di età per accedere alla formazione delle figure tecniche che operano nel comparto della sicurezza delle gare a 70 anni rientra nella logica di agevolare l’organizzazione delle gare. “Abbiamo verificato – ha detto il presidente della Commissione Nazionale Direttori di Corsa e Sicurezza Roberto Sgalla nel presentare la proposta – che il limite di 60 anni per molte figure riduce notevolmente la platea di quanti potrebbero fornire il proprio contributo all’organizzazione delle gare”.

Nel periodo di lockdown il Settore Studi ha organizzato un corso online per Tecnici rivolto ad atleti in attività. “E’ stato un successo – ha ricordato il vicepresidente Danila Isetti – che ha visto coinvolti oltre 170 atleti e riscosso un generale gradimento. Alla luce di questo, abbiamo deciso di rilanciare, a fronte del gradimento espresso dagli atleti stessi e dalla loro richiesta di poter usufruire di altri corsi ; in un contesto di offerta formativa per gli atleti in attività che guardano anche al dopo- carriera” . Il Consiglio federale ha quindi dato mandato al Settore Studi Nazionale di attivare un corso sperimentale di Tecnico Allenatore Categorie Internazionali (TA3) attraverso la formazione a distanza, oltre a ripetere i corsi TI2 e TA2“Data la necessità di poter somministrare il corso a solo 35 atleti per ognuna delle tre classi , in caso di esubero di iscrizioni verrà valutato il curriculum sportivo” ha precisato Daniela Isetti.

 

Mondiale Cross Country Eliminator: Tormena argento al fotofinish

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Gaia Tormena questa volta non ce l'ha fatta. Al campionato del Mondo Eliminator che si è celebrato oggi a Leuven, in Belgio, la 18enne valdostana, dominatrice fino ad oggi della stagione internazionale, ha colto un secondo posto inatteso. Fino ad oggi, infatti, Gaia non aveva ancora perso una gara nella specialità che la vede, dallo scorso anno, regina incontrastata. Invece, dopo un Mondiale (2019), una Coppa del Mondo (2019) e due titoli Europei (2019 e 2020), oggi l'azzurra è stata superata al fotofinish dalla francese Isaure Medde, che si laurea così campionessa del mondo 2020.

Il commento del CT Celestino: "Gaia ha fatto la solita gara di testa. Questa volta la francese è stata brava a restarle attaccata alla ruota per saltarla in volata al fotofinish. Dopo una serie così lunga di successi era inevitabile che prima o poi sarebbe dovuto accadere. Peccato che questo sia successo al Campionato del Mondo.".

Quarto tempo per Gaia nelle qualificazioni; secondo posto ai quarti che comunque gli ha assicurato il passaggio alla semifinale, vinta ancora una volta in volata. La finale è vissuta sul duello con la francese, con l'azzurra che ha attaccato già al primo giro senza però riuscire a staccare la Medde.

Tra gli uomini successo del francese Titouan Perrin Ganier davanti al tedesco Simon Gegenheimer.

Finale Uomini
1. Titouan Perrin Ganier (Fra)
2. Simon Gegenheimer (Ger)
3. Anton Olstam (Sve)
4. Lorenzo Serres (Fra)

 

Finale Donne
1 Isaure Medde (Fra)
2. Gaia Tormena (Ita)
3. Fem van Empel (Ol)
4. Didi De Vries (Ol)

 

Covid-19: gli effetti del DPCM 24.10.2020 sulle attività ciclistiche

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Con il DPCM 24.10.2020 il governo ha introdotto nuove restrizioni anche per quanto riguarda il mondo sportivo. Sotto il profilo generale viene confermato l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli nei luoghi al chiuso che non siano abitazioni private e all’aperto, salvo che non si sia creato, nel rispetto delle norme anti-contagio e dei diversi protocolli adottati, un contesto tale da poter garantire in maniera continuativa la situazione di isolamento nei confronti di persone non conviventi. Resta altresì attivo l’obbligo del mantenimento di una distanza interpersonale di almeno un metro.

Con riferimento alle attività motorie e sportive, accanto al sostanziale blocco delle attività indoor, permane la possibilità di svolgere attività sportiva e motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, purché venga rispettata la distanza interpersonale di due metri per l’attività sportiva e di un metro per ogni altra attività (fatta eccezione per i casi in cui sia necessaria la presenza di un accompagnatore per minori o persone non autosufficienti). Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive, individuali e di squadra, svolti sia in luoghi pubblici che privati.

Sono quindi ammesse esclusivamente le manifestazioni sportive (eventi o competizioni), nei settori professionistici e dilettantistici, riconosciuti dal Coni, dal CIP e, per quanto ci riguarda, dalla Federazione Ciclistica Italiana come di “interesse nazionale” nonché quelle organizzate da organismi sportivi internazionali (es. UCI), purché svolte entro impianti sportivi, al chiuso o all’aperto, “a porte chiuse” e quindi senza pubblico, e nel pieno rispetto dei protocolli anti-contagio stilati dalla stessa FCI.

Conseguentemente sono preclusi ad oggi gli eventi e competizioni a livello regionale e locale non riconosciuti dalla Federazione come di “interesse nazionale”. Per fare un esempio le gran fondo non possono essere svolte se alle stesse non viene data una valenza nazionale.

 

 

Al fine di consentire il regolare svolgimento delle poche competizioni sportive ammesse sopra esplicitate, qualora necessaria la presenza in loco di atleti, tecnici, giudici e commissari di gare o accompagnatori di provenienza estera, per i quali l’ingresso nel nostro paese risulta vietato o per i quali è prevista la quarantena, questi, prima dell’ingresso in Italia, devono aver effettuato un test molecolare o antigenico (non antecedente a 72 ore dall’arrivo) il cui esito deve essere adeguatamente verificato.

Sono altresì ammesse, in quanto svolte individualmente, le sessioni di allenamento di atleti, professionisti o dilettanti, a porte chiuse nel rispetto dei protocolli federali (es. velodromi).

Stante il blocco di cui sopra l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere purché svolte all’aperto, anche se nell’ambito e organizzate da centri e circoli sportivi (ASD/SSD) sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento qualora rispettose delle linee guida tracciate dall’Ufficio per lo sport, sentitala Federazione medico sportiva italiana.

Nulla cambia, quindi, per le attività su strada o fuori strada per le quali i tesserati potranno uscire ad allenarsi singolarmente senza alcuna limitazione: si consiglia, quindi, di evitare il formarsi di spontanei assembramenti durante tale attività che dovrà permanere di carattere individuale.

Dott. Enrico Savio – Dottore commercialista e revisore legale in Romano d’Ezzelino (VI)
Avv. Daniela Moscarino – Avvocato in Latina

Lutto nel ciclismo abruzzese: addio ad Albino Di Matteo!

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Ci lascia all’età di 61 anni Albino Di Matteo: il ciclismo abruzzese piange la scomparsa di una persona che ha fatto tanto per il movimento regionale e che si è arreso al Covid-19 all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno dove era ricoverato da pochi giorni.

Di rilievo la sua intramontabile passione per le due ruote che lo ha portato a dirigere il Pedale Santegidiese-Team Stipa Milano e l’aver scoperto talenti delle due ruote anche all’estero (lanciando nell’orbita dilettantistica gli argentini Yamil Tapia e Gabriel Franco Orocito): Albino Di Matteo ha portato a far conoscere il territorio della Val Vibrata agli occhi del ciclismo nazionale con le tante edizioni del Trofeo Madonna dei Lumi a Civitella del Tronto e il Trofeo Città di Sant’Egidio alla Vibrata che è riuscito a mettere in cantiere quest’anno nel dopo lockdown per la categoria juniores come prova di campionato regionale FCI Abruzzo e campionato provinciale FCI Teramo.

Le esequie sono in programma oggi pomeriggio alle 14:30 presso la chiesa di San Giuseppe a Paolantonio di Sant’Egidio alla Vibrata, nel rispetto delle attuali normative anti Covid-19 che prevedono un numero strettamente limitato di presenze.

Il comitato regionale FCI Abruzzo e tutti gli addetti ai lavori del ciclismo regionale abruzzese si stringono al dolore della famiglia porgendo le più sentite condoglianze in questo momento di infinita tristezza.

 

DPCM 24 ottobre: gli effetti sull'attività

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Il DPCM del 24 ottobre interviene in modo decisivo anche nell’attività sportiva. Nell’articolo pubblicato subito dopo l’entrata in vigore dello stesso (qui) abbiamo sottolineato come il ciclismo sia interessato in parte. Questo non vuol dire che non ci siano indicazioni da dare anche riguardo l’attività. La Segreteria Generale della FCI proprio oggi ha diramato un comunicato ufficiale in riferimento all'attività giovanissimi, promozione giovanile e master (qui).

Per capire nel dettaglio come il DPCM del 24 ottobre cambia il modo di svolgere l’attività abbiamo sentito i consiglieri federali referenti e i responsabili di settore.

Per quanto riguarda l’attività di formazione della Federazione, il vice presidente vicario Daniela Isetti ha spiegato: “Con l’entrata in vigore del nuovo DPCM non cambia nulla rispetto a quanto già facevamo. Le lezioni teoriche le svolgiamo tutte su piattaforma zoom; le pratiche in presenza e all'aperto con distanziamento personale e non più di uno alla volta.

Per quanto riguarda gli esami pratici, oltre al distanziamento e uno alla volta, li programmiamo in orari differenziati per gruppi di 5. Le attività di formazione della Federazione da tempo hanno applicato la regola del 75/25 adesso imposta agli alunni delle superiori: 75% delle ore a distanza e 25% delle ore in presenza.

Nessun sostanziale cambiamento anche per quanto riguarda l’attività su strada. Ruggero Cazzaniga, responsabile dei settori strada e pista: “I nostri protocolli sono stati validati da tempo e considerati come punto di riferimento. Non cambia nulla e, per quanto di nostra competenza, andiamo avanti come in passato”.

Analogo discorso anche per l’attività fuoristrada. Federico Campoli, consigliere FCI e referente del Settore Fuoristrada sottolinea l’importanza dell’ottimo lavoro svolto dalla FCI che attraverso l’attuazione dei protocolli ha ripreso, a suo tempo, l’attività in sicurezza: “Fortunatamente non cambia molto nel nostro sport che non è, oggi, anche per virtuosismo nell’applicazione dei protocolli sanitari e nel rispetto di questi ultimi da parte di ogni atleta, nell’occhio del ciclone. Infatti, nelle manifestazioni svolte fino ad ora non ci sono stati casi. Alla luce dell’ultimo DPCM, che non pone dinieghi restrittivi ma evidenzia l’appello a seguire responsabilmente le normative già in atto, le gare di valenza nazionale potranno essere svolte, come si sono svolte dal momento in cui è stato possibile riprendere l’attività e cioè nel totale rispetto dei protocolli sanitari. Con l’incentivo anche ad allenarsi singolarmente. Quando abbiamo ripreso l’attività – ha voluto sottolineare Campoli - abbiamo ricevuto solo feedback positivi a dimostrazione che lo sport, ed in particolare il ciclismo, porta con sé disciplina e senso di responsabilità.”

Aspetto confermato anche da Paolo Garniga, responsabile del settore Nulla cambia considerato anche che le gare appartengono al Calendario Nazionale. Il Fuoristrada non ha "soste" visto che sono ancora in programma manifestazione di mtb e nel contempo siamo in piena attività con il ciclocross. E’ chiaro che "del domani non v'è certezza"; potrebbe accadere che qualche sindaco potrebbe negare le autorizzazioni, che non ci sarà pubblico, ma noi continueremo ad impegnarci, ad applicare il protocollo e a far gareggiare giovani, agonisti e master”.

Anche il BMX, attività che si svolge in impianti all’aperto, non dovrebbe subire particolari sofferenze. Paolo Fantoni, consigliere FCI: “Il nuovo DPCM fortunatamente non ha modificato la nostra attività, né nelle modalità né nei contenuti.

Anche se bisognerà fare le doverose differenziazioni regionali, per quanto riguarda il BMX si può dire che tutto è rimasto come prima. E’ un settore che ha dimostrato in questi mesi di sapersi adattare velocemente alla situazione in continua evoluzione, garantendo a tutti gli atleti la massima sicurezza possibile. Abbiamo messo a norma tutti gli impianti utilizzati in Italia, grazie al prezioso aiuto del protocollo istituito dalla Federazione Ciclistica, seguito scrupolosamente da tutte le società. Il BMX si è dimostrato essere è uno sport sicuro, reso ancor più sicuro da società che mettono la tutela degli atleti al primo posto. Questo è stato un 2020 difficile, ma abbiamo avuto il coraggio e lo spirito di adattamento giusto per non fermarci”.

Il mondo amatoriale è forse quello che ha temuto maggiormente da questo nuovo decreto, visto anche lo stop generale a questo tipo di attività. Ma per quanto riguarda il ciclismo l’impatto è limitato, come spiega il consigliere federale Gianantonio CrisafulliSiamo alla fine della stagione e in questo periodo dell’anno non sono previste manifestazioni regionali. Fermo restando la validità dei nostri protocolli e la possibilità, prevista anche nel DPCM, dell’allenamento individuale, ci tengo però ad invitare tutti gli amatori che escono per il loro allenamento di rispettare distanziamento e a realizzare la propria uscita a effettivamente a livello individuale”.

Non rientrando in attività agonistica – ha chiarito Maurizio Ciucci, consigliere federale referente per l’attività giovanile e uno degli artefici dei protocolli federali – il mondo giovanile ha fermato lo svolgimento delle gare. Grazie ai protocolli federali in questi mesi siamo riusciti a rianimare un calendario che il lockdown primaverile aveva azzerato. Abbiamo praticamente recuperato buona parte delle gare, riuscendo ad organizzare manifestazioni a tutti i livelli. E’ mancato solo il Meeting Nazionale che, per il numero dei partecipanti coinvolti non si sarebbe potuto svolgere in totale sicurezza. Speriamo di recuperarlo il prossimo anno.

L’attività giovanile, però, non è ferma, anzi è più viva che mai. Continuano gli allenamenti e questo mese sarà l’occasione per sviluppare abilità di base.

I numeri del tesseramento sono stati in calo (come era prevedibile) in periodo di lockdown, al termine del quale è iniziata una graduale ripresa. Adesso abbiamo un incremento dettato anche dalla scelta di molte famiglie di portare i propri figli a fare ciclismo, essendo uno degli sport che non si sono fermati e che garantiscono la miglior sicurezza dal punto di vista del distanziamento sociale, garantendo al contempo una buona attività di base.

La situazione generale del paese è in continua evoluzione ed è pertanto impossibile fare previsioni, però noi ci auguriamo che il prossimo anno, almeno per quanto riguarda il ciclismo, si possa tornare alla normalità”.

Per concludere, il vice presidente della FCI, Michel Gamba, allarga lo sguardo oltre il limite temporale del DPCM (che lo ricordiamo scade il 24 novembre) e sottolinea ancora l’importanza dei contributi che la Federazione ha deliberato e stanziato già nel Consiglio Federale del 10 agosto 2020, per agevolare e supportare le Società in questo processo, nell’eccezionalità del periodo:

La Federazione Ciclistica Italiana vuole sensibilizzare ancora di più, e proprio in questo momento che segue l’ultimo DPCM del 24 ottobre, le Società ai contributi stanziati dalla stessa a favore dell’attività, in particolare quella giovanile, per agevolare ogni società, anche quella che sceglierà di affiliarsi per la prima volta, nel 2021. Due le tematiche fondamentali: Affiliazione e Tesseramento. Per quanto riguarda l’affiliazione ricordiamo che il 50% della quota affiliazione versata per la stagione 2020 sarà riconosciuta a ciascuna società ed è accreditata già a partire dal mese di ottobre. Tale importo può essere utilizzato solo per affiliazioni 2021, purché la suddetta affiliazione venga rinnovata entro il 28 Febbraio 2021. Dopo tale data, la somma non sarà più disponibile. Il costo dell'affiliazione 2021, inoltre, in via eccezionale sarà ridotto del 50% per tutte le società, anche le nuove affiliazioni.

Per quanto riguarda il tesseramento, la FCI ha previsto due linee di intervento per agevolare le Società: un contributo del 25% della quota versata per i tesseramenti ed un bonus di 10 euro per ciascun atleta delle categorie PG, Giovanissimi, Esordienti, Allievi, Juniores, Under23 e Elite s.c. (M/F) tesserato nel 2020, spendibile solo per tesserare atleti agonisti, entro il 28 febbraio 2021.

La somma spettante a ciascuna società sarà accreditata sempre a partire dal mese di ottobre e potrà essere utilizzata solo per i tesseramenti 2021, purché effettuati entro il 28 febbraio 2021.

Questo, bonus di 10 euro, – sottolinea Gamba – è un intervento per favorire il tesseramento delle categorie giovanili e agonistiche che si aggiunge al contributo del 25%”.

 

News da ciclismo su strada, pista e fuoristrada 30 ottobre 2020

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ALE' BTC LJUBLJANA

Ultimi appuntamenti della stagione 2020 per le ragazze del team Alé BTC Ljubljana. Sabato 31 ottobre, a Breganze (Vicenza), è in programma la prova in linea del Campionato Italiano Strada Donne Elite a cui prenderanno parte Marta Bastianelli e Tatiana Guderzo, entrambe in gara con il proprio gruppo sportivo militare Gs Fiamme Azzurre. Marta Bastianelli, che è la campionessa uscente, alla vigilia della prova tricolore commenta: “Io sono qui per provare a difendere il titolo, ma sono consapevole di affrontare questo Campionato Italiano non nelle condizioni fisiche migliori, ma come sempre cercherò di fare il meglio. Mi dispiacerebbe lasciare questa maglia in anticipo perché non me la sono potuta godere al 100% quest’anno viste le diverse vicissitudini. Ieri abbiamo provato il percorso, sarà sicuramente un Campionato Italiano impegnativo. Partecipo con il mio gruppo sportivo Fiamme Azzurre e cercheremo in tutti i modi di provare a portare a casa un buon risultato che comunque fa sempre piacere”. DETTAGLI DELLA GARA: Partenza: Viale Ferrarin a Breganze – ore 12:00 Km: 118,5 (circuito di 23,7 km da ripetere 5 volte) Arrivo: Viale Ferrarin a Breganze – ore 15:10 circa WEB e TV: sabato 31/10 su PMGSport ore 16:15 e domenica 1/11 su Raisport ore 16.

 

 

BEPINK

Dopo la recente conquista da parte di Silvia Valsecchi della Maglia di Campionessa Nazionale nello Scratch, BePink si appresta a vivere un altro appuntamento Tricolore prima di affrontare le ultime gare della stagione agonistica 2020. Sabato 31 ottobre la formazione lombarda sarà al via del Campionato Italiano in linea, ospitato dalla località vicentina di Breganze, con una formazione composta da Silvia Valsecchi, Silvia Zanardi, Samantha Arnaudo, Camilla Alessio, Giorgia Catarzi e Vania Canvelli. Il tracciato veneto che assegnerà il titolo delle Donne Elite si presenta, già sulla carta, come particolarmente esigente, con un circuito di 23,6 km comprendente l’impegnativa asperità in direzione di Salcedo (VI) da ripetersi per cinque volte, per un totale di 118,3 km. “Il Campionato Italiano è sempre un appuntamento particolarmente sentito e la squadra è, naturalmente, determinata a fare bene e a onorare anche questa sfida bianco-rosso-verde nel migliore dei modi,” ha detto il Team Manager Walter Zini. “La salita presente sul percorso, che con ogni probabilità deciderà le sorti della corsa, misura 4500 metri e presenta pendenze a tratti superiori al 10%; sarà una giornata decisamente impegnativa, ma noi siamo pronti a dare il cento per cento!”

 

 

EUROTARGET BIANCHI VITTORIA

Chiusa la parentesi dei campionati italiani in pista, che si sono disputati nel velodromo comunale di Ascoli Piceno, il team Eurotarget Bianchi Vittoria si appresta a vivere le ultime emozioni di questa mezza stagione sulle strade del Veneto. Domenica 1 novembre, le ragazze dirette da Giovanni Fidanza correranno infatti la prova unica di CAMPIONATO ITALIANO su strada in programma, a Breganze nel Vicentino, sulla distanza di 118,3 chilometri. Partenza ore 12.00. Fra le più attese c'è Martina Fidanza. La bergamasca è reduce proprio dai tricolori in pista che l'hanno vista protagonista in tutte le specialià alle quali ha partecipato. E' di due medaglie d'argento e due di bronzo il valore del bottino messo assieme dalla Fidanza, che ha sfiorato il titolo tricolore sia nello Scratch (seconda dietro Silvia Valsecchi) che nei 500 metri (seconda dietro Miriam Vece). Di rilievo sono state anche le sue prestazioni nel Keirin e nella Eliminazione dove ha ottenuto in entrambe le prove il terzo posto. Martina arriva dunque al Campionato Italiano su strada con grande ambizione, grinta e voglia di fare bene. La maglia tricolore della categoria Elite è una prova importante e la formazione bergamasca ci tiene a cogliere un buon risultato. Oltre alla Fidanza, le atlete al via saranno Alice Gasparini, Beatrice Rossato, Arianna Sessi e Francesca Pisciali.

 

 

TEAM LVF

Serie di impegni infrasettimanali in questi ultimi giorni della stagione su strada per il Team LVF del presidente Patrizio Lussana che, come annunciato, il prossimo anno cesserà la propria attività. Nella giornata di ieri si è tenuta la 1/a Cronometro Città di Latina, valida anche per l’assegnazione del titolo regionale del Lazio. Sulla distanza di 9 km, alla media di 50,449, a vincere è stato il marchigiano Gianmarco Garofoli, alfiere del Team LVF, che conferma le sue doti nelle prove contro il tempo. Nella medesima competizione, sono arrivati anche il quarto posto di Antonio Bevilacqua, a 48 secondi, ed il sesto di Besnik Islami a 1’05”. Nella giornata di martedì 27 ottobre, invece, al velodromo di Ascoli Piceno, si è corsa la prima giornata dei Campionati Italiani su Pista. Per il Team LVF è arrivata la medaglia d’argento del bergamasco Samuel Quaranta nell’Eliminazione Juniores. A vincere il titolo italiano è stato il friulano Manlio Moro (Borgo Molino Rinscita Ormelle). Nella stessa prova da segnalare anche il quinto posto di Gianmarco Garofoli. Samuel Quaranta, invece, ha chiuso in quarta posizione la prova tricolore della Velocità.

 

 

SELLE ITALIA GUERCIOTTI

Domenica scorsa la prova del Giro d’Italia di ciclocross si è svolta a Osoppo, in Friuli Venezia Giulia. Tutto ok per le ragazze del team Selle Italia – Guerciotti – Elite, dominatrici della corsa open: prima Francesca Baroni, seconda Gaia Realini. Le due girls del team di Paolo Guerciotti hanno preceduto in volata la quotata friulana Sara Casasola, altresì brava su strada, che godeva del fattore campo. La Baroni è campionessa d’Italia. “Mi sta piacendo la Realini – afferma Vito Di Tano, direttore sportivo della Selle Italia Guerciotti Elite- : è una ragazza grintosa, si vede che vuole migliorare, è entusiasta di gareggiare con la nostra maglia. E per essere alla seconda stagione crossistica da under 23 i suoi risultati sono belli”. La Baroni è sempre leader in classifica. A Osoppo invece è andata male a Jakob Dorigoni (Selle Italia-Guerciotti- Elite) che ha perso la maglia rosa. La corsa open se l’e’ aggiudicata Pavan, e Alessandro Brambilla 335 6200986|sandrobrambilla@sandrobrambilla.it| alex10brambilla| @sandrobrambilla Cominelli è la nuova maglia rosa; Dorigoni ha concluso al diciassettesimo posto. “Dorigoni era nel nucleo di testa – spiega Di Tano - e a 2 giri dalla conclusione , circa 14-15 minuti di corsa, ha rotto la catena mentre scattava e ha dovuto mettere piede a terra. Il guaio è che era distante dalla zona box e ha dovuto percorrere un lungo a tratto a piedi. Quello di Osoppo è un percorso veloce, recuperare diventa difficilissimo, e così Jakob non ha conquistato punti: vincere il Giro d’Italia è diventato complicato per lui”. S’è classificato dodicesimo Federico Ceolin, anch’egli della squadra di patron Guerciotti. . Di Tano torna su un tema già trattato: “Purtroppo a Dorigoni, alla Baroni e tutto il mio team in questo periodo rischiano di mancare causa problematiche Covid 19 i frequenti confronti internazionali. Spero che la situazione non si complichi anche per le competizioni regionali e nazionali”. Domenica primo novembre tutti i ciclocrossisti della Selle Italia – Guerciotti – Elite parteciperanno alla prova del Giro d’Italia di Gallipoli, in Puglia. Dorigoni proverà a riconquistare la maglia rosa.

 

 

EVA LECHNER KOPPENBERGCROSS

Eva Lechner sarà domani, sabato 31 ottobre alle 13.45, ai nastri di partenza del Koppenbergcross ad Oudenaarde in Belgio, gara di apertura dell’X²O Badkamers Trophy, prima delle 8 prove della challenge che si concluderà il 14 febbraio a Bruxelles. La pluricampionessa altoatesina della Star Casinò affronta la competizione internazionale che ha come punto di riferimento più importante il celebre Koppenberg, uno dei muri più duri del Giro delle Fiandre, tutto in pavé e con pendenze medie dell’11% e 22% di massima. Su questo tracciato lo scorso anno la bolzanina aveva sfiorato il podio concludendo la corsa al quarto posto. “Il percorso mi piace molto, è difficile e anche tecnico, mi dicono che sta piovendo in Belgio e quindi con il fango diventerà ancora più duro e difficile – spiega la portacolori della Star Casinò prima di partire destinazione Oudenaarde -. Nell’ultima corsa è venuta fuori un po’ la stanchezza dopo i tanti impegni ravvicinati, questa settimana ho un po’ recuperato e con il mio allenatore, Luca Bramati, ho lavorato per essere pronta più avanti e non nell’immediato. Al Koppenbergcross sono sempre andata bene, ho una buona condizione ma non sono ancora al meglio”.

 

 

AROMITALIA BASSO BIKES VAIANO

L'ultimo atto della stagione agonistica 2020 del team Aromitalia - Basso Bikes - Vaiano andrà in scena nella tarda mattinata di sabato 31 ottobre sulle strade venete di Breganze, in provincia di Vicenza, dove avrà luogo il “Campionato Italiano - Memorial Silvano Casarotto” riservato alla categoria donne elite. 118,3 i chilometri totali di gara, spalmati sulle strade di un circuito particolarmente impegnativo, da ripetere per 5 volte, disegnato tra le località di Breganze, Colceresa, Mason Vicentino, Fara Vicentino, Salcedo e San Giorgio di Perlena. Il ritrovo è fissato presso il Municipio di Breganze (VI) alle ore 8:30, mentre la bandierina a scacchi, che darà il via alla competizione, verrà abbassata alle ore 12:00 da Piazza Mazzini. Via Cinque Martini, invece, accoglierà il traguardo finale, previsto poco dopo le ore 15:15. Per l'importante sfida tricolore i tecnici Paolo Baldi e Matteo Ferrari potranno contare sulle prestazioni di cinque agguerrite atlete: la trentina di Ville d'Anaunia Letizia Borghesi, undicesima classificata al “Campionato Europeo Under 23”, la toscana Angelica Brogi, la marchigiana Anastasia Carbonari, nona nella graduatoria generale finale del “Dubai Women's Tour U.C.I. 2.2” e grande protagonista al “Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche U.C.I. 2.1”, la ventiduenne toscana Giulia Marchesini, settima classificata nella frazione più impegnativa del “Dubai Women's Tour U.C.I. 2.2”, e la talentuosa Gemma Sernissi. AROMITALIA - BASSO BIKES - VAIANO AL “CAMPIONATO ITALIANO ELITE” DI BREGANZE (VI): - BORGHESI LETIZIA (Italia, 16 Ottobre 1998) - BROGI ANGELICA (Italia, 20 Ottobre 1998) - CARBONARI ANASTASIA (Italia, 11 Settembre 1999) - MARCHESINI GIULIA (Italia, 14 Maggio 1998) - SERNISSI GEMMA (Italia, 6 Marzo 2000)


Thomas Bach elogia i Mondiali di ciclismo in Italia

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Il presidente del CIO Thomas Bach in occasione del convegno "SportLab, il futuro dell'industria dello sport" promosso da "Stadio" e "Tuttosport" per i 75 anni delle due testate ha preso ad esempio i Mondiali di ciclismo di Imola come evento virtuoso, sicuro e volano dell'economia.

"Il movimento olimpico sarà più forte del passato dopo questa pandemia - ha dichiarato Bach -. Lo sport ha un ruolo importante e su questo aspetto l'Italia sta dando un grande esempio: sono molto ammirato da quanto fatto dal Coni e dagli atleti durante questa crisi: i video arrivati ci hanno dato una grande spinta".

"Lo sport ha dimostrato di essere importante per uscire dalla crisi e ricostruire la società - ha aggiunto Bach -. Avete visto per esempio il successo dei Mondiali di ciclismo organizzati dall'Italia per la società e per l'economia". (ITALPRESS).

 

Formazioni atleti: al via il corso Tecnico Allenatore categorie Internazionali

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La prima edizione del corso online per tecnici rivolto ad atleti in attività è stato un successo. Al corso, realizzato durante il lockdown, parteciparono 176 atleti. Tra questi campioni affermati, come Elia Viviani, Elena Cecchini, Giorgia Bronzini, Tatiana Guderzo, Daniele Bennati e Valerio Agnoli, solo per citarne alcuni. “Ritengo sia importante, durante la propria carriera agonistica, iniziare a costruire il proprio futuro e pensare a cosa ci aspetta nel post agonismo – ha dichiarato Elena Cecchini, campionessa italiana strada 2018 e 2019 e campionessa del mondo cronosquadre 2018 -. Personalmente ho colto al volo l’occasione che la FCI mi ha dato lo scorso aprile, e organizzandomi con allenamenti e lezioni, sono riuscita in soli due mesi a svolgere il corso di primo e secondo livello. Ringrazio l’opportunità che la FCI ha dato a me e moltissimi miei colleghi e spero presto di poter trasmettere la mia passione e le mie conoscenze ai bambini che sceglieranno di praticare questo bellissimo sport”.

La testimonianza di Elena è solo una delle tante giunte da parte di atleti che sono riusciti a conciliare formazione e attività agonistica (ne riportiamo alcune in fondo all’articolo), alcuni dei quali , in possesso della Laurea o studenti in scienze motorie, hanno poi proseguito nel loro iter formativo al termine del quale hanno raggiunto la qualifica di tecnici giovanili regionali : 5 atleti (2 hanno ottenuto la qualifica di assistente). Per loro è previsto un impegno presso i settori giovanili regionali.

Il successo del corso ha convinto il Centro Studi della Federazione di rilanciare e programmarne uno sperimentale per allenatore di categorie internazionali (TA3) oltre a ripetere i corsi TI2 e TA2

E’ stato un successo ma soprattutto una soddisfazione il poter dare, attraverso questo progetto che abbiamo condiviso con ACCPI, un servizio ai nostri atleti ed atlete in un periodo così difficile – ha ricordato il vicepresidente Daniela Isetti. Alla luce di questo, abbiamo deciso di rilanciare, a fronte del gradimento espresso dagli partecipanti e dalla loro richiesta di poter usufruire di altri corsi; in un contesto di offerta formativa per gli atleti in attività che guardano anche al dopo carriera. Gli uffici del centro Studi sono stati chiamati ad un importante impegno allestendo ben 13 classi nella prima fase, per un totale di oltre 700 ore di formazione erogate , per poter assicurare il rapporto tra discenti e docenti; ora riprendiamo con tre classi per un totale di circa 200 ore. Il rapporto che si è creato con questi atleti fa ben sperare per il futuro e le loro percezioni e consigli rappresentano per noi una ulteriore fonte di crescita nel solco tracciato dello sviluppo della didattica a distanza. Inoltre non dimentichiamo che questi corsi rivolti agli atleti si sommano alle proposte legate al LIBRETTO DELLA FORMAZIONE, a cui possono accedere anche gli atleti che hanno smesso l’attività negli ultimi due anni, usufruendo di facilitazioni per l’accesso ai corsi per tecnici”.

Data la necessità di poter somministrare il corso a solo 35 atleti per ognuna delle tre classi, in caso di esubero di iscrizioni verrà valutato il curriculum sportivo. L’impegno del Centro Studi, in generale, ha permesso in questi mesi di mettere a punto un metodo per la formazione a distanza, che offre diversi vantaggi: la possibilità di certificare la presenza, di organizzare le lezioni in base al tempo a disposizione, di bypassare le restrizioni dovute alla pandemia. Le lezioni teoriche le svolgiamo tutte su piattaforma zoom; le pratiche, la dove previsto, in presenza e all'aperto con distanziamento personale e non più di uno alla volta.

Per quanto riguarda gli esami pratici, oltre al distanziamento e uno alla volta, sono programmati in orari differenziati per gruppi di 5. Le attività di formazione della Federazione da tempo hanno applicato la regola del 75/25 adesso imposta anche agli alunni delle superiori: 75% delle ore a distanza e 25% delle ore in presenza.

I corsi, che rientrano nelle attività messe in atto dalla Federazione a favore degli atleti in attività in modo che possano trovarsi, alla fine della propria carriera sportiva, con competenze in grado di introdurli più facilmente nel mondo del lavoro, saranno riproposti dal Settore Studi a partire dal 12 novembre . Nei comunicati in calce all'articolo, tutti i dettagli dei corsi.

In occasione del lancio sono intervenuti diversi atleti con messaggi e video. Di seguito alcune delle testimonianze.

Filippo Rocchetti: corridore Elite “Ho partecipato ai corsi di primo e secondo livello online promossi dal centro studi per soli atleti in attività e devo dire che è stata veramente un ottima esperienza, ma soprattutto un ottima formazione.

Sentendo gli altri ragazzi ci siamo trovati tutti bene nel apprendere da quasi tutti i docenti e se ci fosse l’occasione parteciperemo molto volentieri anche al 3º livello.”

Valerio Agnoli, professionista dal 2005 al 2019: “I miei complimenti a voi e al Centro Studi: una formazione molto professionale. Pronto per il TA3!”

Elena Cecchini, ciclista strada e pistard, campionessa italiana strada 2018 e 2019 e campionessa del mondo cronosquadre 2018: “Ritengo sia importante durante la propria carriera agonistica, iniziare a costruire il proprio futuro e pensare a cosa ci aspetta nel post agonismo. Personalmente, ho colto al volo l’occasione che la FCI mi ha dato lo scorso aprile, e organizzandomi con allenamenti e lezioni sono riuscita in soli due mesi a svolgere il corso di primo e secondo livello. Ringrazio l’opportunità che la FCI ha dato a me e moltissimi miei colleghi e spero presto di poter trasmettere la mia passione e le mie conoscenze ai bambini che sceglieranno di praticare questo bellissimo sport”.

Giorgia Bronzini, campionessa del mondo su strada e su pista: “I corsi li ho trovati interessanti e coinvolgenti e li consiglio a tutti gli atleti che vorranno continuare in futuro a lavorare in questo mondo. Il ciclismo è stato la nostra passione e con questi corsi può diventare anche il nostro futuro”.

Paolo Simion, ciclista professionista e pistard: Tra pochi giorni comincerà il corso TA3 dopo quelli di questo aprile, finalmente. Questa fase di formazione è fondamentale perché i tecnici che si formeranno oggi sono il futuro del nostro ciclismo domani. Per questo è importante partecipare.”.

Francesca Pattaro, atleta di Astana Women's Team: “Ho avuto il piacere di partecipare ai corsi sperimentali di formazione per atleti in corso di attività per il TI2 e il TA2. Entrambi mi sono stati utili per ripassare concetti studiati all'università e per aggiungere "al mio bagaglio" altri aspetti legati al ciclismo. Infatti, ho visto un connubio perfetto tra scienza, studio, conoscenze e la loro messa in pratica nello sport di interesse. Nonostante i corsi online siano risultati molto pratici e soddisfacenti, è stato un peccato non svolgere alcune attività "dal vivo" (situazione dovuta al periodo Covid-19). Ho partecipato anche al corso di Coordinatore Tecnico Regionale Giovanile (CTRG) e credo sia un corso ancora più importante, in quanto permette di avvicinare i bambini/ragazzi al mondo della bicicletta, per poi forse appassionarsi ed entrare nel mondo agonistico. Inoltre, diventa anche la nostra occasione per esprimere e trasmettere il nostro amore per questo sport.”

Francesco Colombo, pilota downhill: “Il corso è stato molto apprezzato, ancora di più perché realizzato in periodo di lockdown, e questo ha dato un senso a quei giorni. I docenti erano competenti e motivati, per questo motivo penso seriamente di fare anche il corso TA3 che sta per partire.”

2+Milioni di Km: 2.157.066 di grazie!

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In sincronia con l’arrivo a Milano del Giro d’Italia, si è chiusa la 2+ MILIONI DI KMmanifestazione non competitiva ideata e organizzata da Bikevo, in cui gli Italiani sono saliti in sella per un’unica vittoria: convertire i km pedalati in donazioni a favore dell’attività di Terapia Ricreativa di Dynamo Camp e a supporto dell’attività ciclistica giovanile della Federazione Ciclistica Italiana.
Si è arrivati a un totale di 2.157.066 KM, che supera l’obiettivo della manifestazione, con 1.254.417 KM donati da singoli ciclisti registrati e squadre aziendali, contribuendo alla raccolta fondi, a cui si aggiungono 902.649 KM percorsi nelle 4 settimane di evento dalle società della FCI e dal Giro d’Italia Giovani Under23.
Complessivamente, sono 1.435 i ciclisti che si sono registrati, singolarmente o raggruppati in squadre, aggregando 2.907 donazioni, che, insieme alle donazioni aziendali, hanno raccolto un totale di 123.283 €. Registrandosi, hanno corso in ogni parte d’Italia, strada o sentiero.
Grazie a tutti coloro che si sono spesi in queste 4 settimane di durata dell’evento, di cui 3 in concomitanza con il Giro d’Italia, pedalando per sostenere la nostra causa, e decidendo in numerosissimi casi di incrementare i km donati, moltiplicando quelli effettivamente pedalati o aggiungendo km percorsi in precedenza durante il 2020, permettendoci così di raggiungere l’obiettivo” è il ringraziamento di Max Morocutti, CEO di Bikevo e ideatore dell’iniziativa.
Fondamentale è stata la partecipazione di ciclisti individuali, grandi appassionati. Sul podio per numero di km donati: Carlo Fabio Marcello Calcagni, Paolo Biocca, Emidio Terra. Determinante anche l’adesione delle squadre, tra cui le squadre aziendali, che hanno saputo creare adesione intorno al progetto anche nei casi di dipendenti in Smart Working. I primi cinque classificati tra le Aziende per numero di km donati sono: Poste Italiane Bike Team, Mediolanum Bike Team, Fastweb Team Bike, Suzuki Team, Dell Technologies Team. I primi cinque classificati tra le squadre amatoriali sono: TEAM 100.1 ASD, Bikeforlife, Poste Team Saette, GIONDENT MILANO, TEAM CALCAGNI.
Metà della raccolta verrà devoluta alla Federazione Ciclistica Italiana a supporto dell’attività ciclistica giovanile e metà a Dynamo Camp
FCI utilizzerà i fondi per intervenire direttamente in 140 scuole di ciclismo presenti sul territorio nazionale, realizzando tra le 20 e le 30 manifestazioni a carattere promozionale a partire dal mese di febbraio 2021 con un coinvolgimento di oltre 5.000 giovani e di età compresa tra i 5 ed i 15 anni. Ad ogni manifestazione potranno prendere parte, oltre agli iscritti di ciascuna Scuola di Ciclismo, anche tutti i giovani presenti il giorno della manifestazione che intendano cimentarsi sui percorsi allestiti. Dynamo Camp utilizzerà i fondi per le attività di Terapia Ricreativa che offre gratuitamente ogni anno a oltre 1.600 bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni affetti da patologie gravi e croniche, presso Dynamo Camp, e agli oltre 5.000 che raggiunge in ospedali, associazioni e case famiglia di tutta Italia: arrampicata, tiro con l’arco, cavallo, piscina, e, anche in ospedale, radio, teatro, musical, circo, con l’obiettivo del divertimento e dello svago ma soprattutto di far riacquisire loro fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.
Questo evento, così disegnato, consente di pedalare in sicurezza, in auto-responsabilità e nel rispetto delle direttive sanitarie vigenti anche nei periodi più restrittivi, motivati dal piacere della corsa e dall’ impegno verso uno scopo benefico. L’appuntamento è per il 2021. E squadra vincente non si cambia.” è la chiosa di Max Morocutti.
Si ringraziano, per il ruolo determinante nel successo del progetto,
Poste Italiane, Mediolanum, Fastweb, Suzuki, sponsor dell’iniziativa; DELL Technologies, ENEL, Clear Channel, KPMG, Erreà Sport, Decathlon, Fondazione Pesenti, Assicurazioni Generali, Metallurgica Alta Brianza, Avv. Giustiniani - Studio Bonelli Erede, Neosperience, FSA, Prologo.
Un ringraziamento sentito a tutti coloro che si sono spesi per far conoscere la 2+milioni di km Giovanni Malagò, Renato Di Rocco, Enzo Manes, Paolo Bellino, Uberto Fornara, Mauro Vegni, Davide Cassani, Giovanni Bruno, Linus, Serena Autieri, Cristina Parodi, Jo Squillo, Ilaria Spada Paola Marella, Pierluigi Pardo.

Per le attività di Dynamocamp: https://www.dynamocamp.org/

 

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 31 ottobre 2020

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KRONPLATZKING MTB

Il post-stagione MTB è già pre-stagione MTB: gli organizzatori della spettacolare corsa in mountain bike di un giorno attraverso le montagne dell’Alto Adige hanno fissato la data per l’edizione del prossimo anno. La KronplatzKing 2021 avrà luogo il 28 agosto. Inoltre, il team del comitato organizzatore capitanato da Maurizio Kastlunger ha tratto le sue conclusioni dall’annullamento della gara di quest’anno a causa del maltempo e ha già programmato una possibile data alternativa per il giorno seguente, domenica 29 agosto 2021. L’iscrizione online per la gara inizierà il 1° novembre 2020 ed anche in questo caso sono previste quote d’iscrizione ridotte per chi prenota in anticipo. Dal 1° novembre al 31 dicembre 2020, l’iscrizione all’unica maratona di mountain bike con otto chilometri di discese in freeride, nove chilometri di single trail e un arrivo in quota a 2.275 metri di altitudine costa solo 70 euro e quindi fino a 20 euro in meno rispetto alle iscrizioni successive per una delle due distanze. I partecipanti che si sono già iscritti alla KronplatzKing MTB Marathon di quest’anno – 2020 – e che sono intenzionati a partecipare di nuovo nel 2021 riceveranno uno sconto di 25 € se si iscrivono alla gara entro il 31 luglio 2021. Per la sesta edizione della KronplatzKing, gli appassionati di mountain bike avranno di nuovo la possibilità di affrontare la “KINGMarathon” con una lunghezza di 73 km e 3.250 metri di dislivello, oppure di provare il percorso del “PRINCEClassic” con una lunghezza di 49 km e 2.160 metri di dislivello.

 

 

 

ROTONDA DI BADOERE

La cerimonia di consegna dei prestigiosi premi Rotonda di Badoere, giunta alla 27^ edizione, è stata posticipata a data da destinare. Ad annunciarlo con grande dispiacere sono stati il Sindaco di Morgano, Daniele Rostirolla e il Comitato Organizzatore della manifestazione guidato da Gianni Zanatta. A determinare il posticipo il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che prevede le nuove disposizioni. "Siamo costretti nostro malgrado e su suggerimento del Sindaco di Morgano, Daniele Rostirolla, a posticipare la data per la consegna dei Premi Rotonda - hanno sottolineato i promotori dell'iniziativa che inizialmente era stata programmata per il 5 dicembre - . Non appena le condizioni ci permetteranno di allestire in sicurezza la nostra premiazione riprenderemo con i preparativi per la cerimonia". Nel frattempo Zanatta ha provveduto ad informare i premiati, che saranno ricontattati e informati sugli sviluppi futuri della premiazione. "Ci dispiace molto - ha sottolineato dal canto suo Rostirolla - ma più che un suggerimento è un obbligo che vale per ora fino al 24 novembre". Il primo cittadino di Morgano si è augurato che nelle prossime settimane la situazione possa migliorare e che per ora gli eventi sono vietati.

 

 

US BIASSONO

U.S. Biassono è pronta per l’ultima sfida della stagione: domani, domenica, a Treviglio, nella bergamasca, i ragazzi diretti da Paolo Brugali saranno impegnati nel campionato italiano della cronosquadre con due quartetti. Il team BIASSONO B composto da Davide Obino, Leonardo Vesco, Stefano Grassi e Mattia Cellana scatterà dalla pedana di partenza alle 9.00 in punto, la formazione BIASSONO “A” con Edoardo Pagani, Tomas Chianello, Riccardo Cirillo e Riccardo Sacchetti prenderà il via alle 9.36. La sfida contro il tempo impegnerà i corridori su di un percorso di 15 chilometri disegnato attraverso i territori comunali di Treviglio e Casirate d’Adda. Al termine della prova il team più veloce tra i 23 iscritti verrà proclamato campione d’Italia.

 

 

VIVI SOMEC

Alassio è una città che deve il suo nome a quello di una principessa fuggita per amore non può che essere la Città degli Innamorati! Alaxia, l’antica Alassio, deriverebbe infatti da Adelasia rifugiatasi con il suo amato Aleramo nell’incantevole località collinare di Vegliasco. Ad indossare le vesti della principessa fuggita è la ciclista piacentina Mara Manfredi, che in questa fascia di territorio, sottile sia nella parte emersa sia in quella sommersa, dove si avvicendano preziosi habitat, scrive con il sudore della sua fronte la più bella lettera d’amore al suo sport preferito, il ciclismo, e conquista la sua prima vittoria assoluta nella prestigiosa Granfondo Internazionale Alassio. “Quella 2020 è stata e continua ad essere, una stagione anomala a causa della pandemia Covid 19. Molti organizzatori, per diversi motivi, hanno rinunciato ad organizzare le granfondo – continua la trentatreenne ciclista – mentre prima il lockdown e il blocco dell’attività agonistica hanno limitato l’opportunità di pedalare e preparare nel migliore dei modi la stagione anche per noi che siamo ciclisti amatori. Tornando alla Granfondo Alassio, ho scelto il percorso lungo 107 chilometri e 2200 metri di dislivello, nella prima parte ho faticato a prendere il ritmo gara, poi grazie anche al sostegno di Maurizio Francalanci, ho cercato di dare tutto, soprattutto nel finale che proponeva un’impegnativa salita, per cogliere questo importante traguardo e ci sono riuscita. Una vittoria che dedico alle aziende che sostengono la nostra società e ci permettono di svolgere questa affascinante attività sportiva. Un pensiero va anche a coloro che stanno soffrendo a causa del virus”.

 

ASPIRATORI OTELLI

Missione-tricolore per l’Aspiratori Otelli Vtfm Carin Loxam Baiocchi Alchem Cadeo Carpaneto, di scena domani (domenica) a Treviglio (Bergamo) nel campionato italiano cronosquadre. In particolare, il sodalizio piacentino-bresciano parteciperà alla lotta collettiva contro il tempo nella categoria Juniores maschile, schierando Giosuè Epis, Andrea Piras, Daniele Anselmi e Lorenzo Ghirardi. Per loro, il via è previsto alle 13,23 come quinta delle nove formazioni iscritte, mentre i chilometri da percorrere saranno 31.

 

FERALPI GROUP

Con il Campionato Italiano a cronometro a squadre in programma, domenica 1 novembre a Treviglio, si chiude la stagione della Feralpi Group. Per l’ultimo appuntamento il direttore sportivo degli juniores ha varato una formazione di quattro corridori, che sulle strade della Bergamasca andranno a caccia di un buon risultato. Saranno al via della prova contro il tempo Riccardo Perani, Luca Vedovello, Daniel Polato e Riccardo Tomasoni: “E’ una prova importante ed è l’ultima del 2020-ha detto Gozio-. Mi sento responsabile perchè la Feralpi faccia una bella figura e possa chiudere in bellezza questa travagliata stagione”. In queste ore di preparazione all’evento, il quartetto della Feralpi e il diesse Gozio hanno ricevuto la visita del professionista bresciano Davide Martinelli (Astana). Dopo i saluti di rito Martinelli si è reso disponibile per dare consigli utili ai ragazzi del team in vista dell’imminente sfida contro il tempo. Una piacevole e gradita sorpresa quella di Martinelli che tra il 2010 e 2011 vestì la maglia della Feralpi, totalizzando in sole due stagioni 15 vittorie tra gli juniores, tra le quali spiccarono la maglia di campione italiano a cronometro, il trofeo Paganessi e il titolo tricolore nell’inseguimento.

 

 

 

TEAM COLPACK BALLAN

Saranno Michele Gazzoli, Antonio Tiberi, Gidas Umbri e Tommaso Rigatti i corridori che disputeranno l’ultima gara della stagione 2020 con il campionato italiano cronosquadre. L’appuntamento è a Treviglio per domenica 1 novembre (ore 15:00). Per la formazione orobica una sfida molto sentita visto che negli ultimi 3 anni ha saputo ottenere 3 successi nella specialità. La concorrenza sarà di ottimo livello. La compagine di patron Beppe Colleoni e Antonio Bevilacqua in questi giorni sta rifinendo la preparazione specifica sulle specialissime di Cinelli. “Sarà una sfida impegnativa – afferma Gianluca Valoti, DS – su un percorso più tecnico rispetto a quello delle altre annate. Inoltre la presenza di diverse rotonde costringerà gli atleti ad un rilancio continuo dell’azione. Affronteremo 3 giri del circuito per un totale di 46,5 km”. Per l’occasione i corridori potranno contare su speciali tubolari Pirelli per garantire la miglior scorrevolezza.

 

Lettera aperta dei corridori alla famiglia del ciclismo al termine del Giro d’Italia

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Cara famiglia del ciclismo, in merito a quanto accaduto in occasione della terz’ultima tappa del Giro d’Italia 103 vogliamo spiegare le ragioni della nostra posizione. Al culmine di una stagione difficile e stressante per tutti, stremati dalle fatiche dei giorni precedenti, in cui avevamo accumulato 15.000 mt di dislivello in 600 km, da aggiungere a trasferte infinite, ricorrenti risvegli all’alba, colazioni consumate sui pullman, con l’assillo di non ammalarci, la preoccupazione crescente per l’emergenza sanitaria che sta vivendo il mondo, i tanti timori per il presente e per il futuro, abbiamo chiesto che una tappa pianeggiante di 258 km fosse accorciata di un centinaio di chilometri. Non abbiamo avuto paura né della pioggia né del freddo, lo abbiamo dimostrato scalando lo Stelvio a fine ottobre, ma un’ennesima prova di forza alla fine di un Giro logorante e con una pandemia in atto, ha fatto traboccare la goccia delle preoccupazioni per il nostro sistema immunitario e la rabbia per quanta poca cura si presti alla nostra incolumità, facendoci ritenere insensato affrontare 260 km con il maltempo. Nella tappa Morbegno – Asti abbiamo proposto un compromesso, evitando una protesta che avrebbe avuto conseguenze peggiori per l’immagine della corsa. Probabilmente abbiamo sbagliato i tempi, avremmo dovuto confrontarci prima con l’organizzazione e la giuria, ma finora, ogni volta che lo abbiamo fatto, non siamo stati ascoltati. Nemmeno quando ci sono stati gravi incidenti, quando abbiamo chiesto di valutare a monte i percorsi, le trasferte, gli arrivi e molte altre situazioni che si sono rivelate spesso nefaste per la nostra incolumità. Ad ogni modo, non vogliamo continuare con le polemiche. Anzi vogliamo essere propositivi e sottolineare come con la collaborazione tra tutti gli stakeholders, il ciclismo può crescere, anzi deve crescere sia in termini di sicurezza che di spettacolarità. Noi siamo quelli in prima linea, sempre. Siamo riconoscenti verso chi in quest’anno difficilissimo è riuscito a organizzare le gare e ad allestire squadre, e che insieme ai nostri sforzi e la nostra professionalità ha permesso l’esistenza di una stagione 2020. Personalmente ci siamo sottoposti a controlli di ogni tipo, abbiamo affrontato trasferimenti e viaggi a rischio della nostra salute e quella dei nostri cari, abbiamo dato sempre il massimo in sella, nonostante transenne volanti e moto che ci sfiorano mentre fatichiamo sulle nostre bici. La fatica e i pensieri si sono accumulati nel nostro animo fino ad esplodere a Morbegno. Non siamo eroi come qualcuno ci dipinge, ma uomini. Con pregi e difetti, punti di forza e punti deboli. Siamo in pensiero per noi e le nostre famiglie, per quelle dei nostri compagni e lo staff che lavora al nostro fianco. Siamo felici di essere arrivati a Parigi con il Tour de France, a Milano con il Giro d’Italia, speriamo la Vuelta riesca a raggiungere Madrid in sicurezza e che nel 2021 potremo disputare tutte le corse che sono state rimandate. Dalle più note alle meno famose. Tutte sono preziose per noi e per tutto il movimento, di cui siamo i protagonisti più esposti, nel bene e ne male. Meritiamo ascolto, anche quando diciamo qualcosa che non vi piace.

Grazie per averci ascoltati a Morbegno. I corridori professionisti e il CPA

Foto Copyright: LaPresse

 

Podismo abruzzese in lutto per la scomparsa di Elena Tammaro

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Il mondo del podismo e in particolare"il Corrilabruzzo" piange la scomparsa di Elena Tammaro, podista esemplare, apprezzata per la sua correttezza e lealtà. Il ricordo del suo dolce sorriso rimarrà sempre nei nostri cuori e in quelli di tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di viverla
Il Corrilabruzzo esprime cordoglio per la morte di Elena, si stringe attorno al dolore della famiglia e della sua società "Runners Chieti" (iscritta al nostro circuito), dove Elena ha militato per circa 40 anni.
La "Runners Chieti" la ricorda così......
Tammaro Elena
nata a Sant’Agnello prov. di Napoli il 21/12/59.
Si è spenta oggi dopo una lunga malattia l’atleta Elena Tammaro dopo aver lottato con tenacia e forza, una brutta malattia.
Ha corso per quarant’anni con la Runners Chieti ottenendo buoni piazzamenti anche in campo nazionale. Conosciutissima nell’ambiente podistico per l’altruismo e il suo sorriso che dispensava a tutti. Generosa da donare i suoi premi ai bisognosi, svolgeva volontariato nell’ospedale di Chieti, guarda caso, proprio nel reparto oncologico. Una donna unica e la vogliamo ricordare con il suo smagliante sorriso.

 

Norme Strada 2021: le principali novità della prossima stagione

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Il Consiglio Federale del 22 ottobre ha approvato le Norme Strada 2021 (in allegato) che, rispetto al recente passato, per la prossima stagione prevedono importanti novità introdotte, alla luce di un momento storico particolare, per favorire società e atleti.

Il pacchetto di Norme Strada 2021 si compone di quattro documenti: Proposta Normativa Autorità Garante 2021Norme Trasferimento AtletiNorme attuative esordienti e allievi Norme attuative Dilettanti Elite, Under23 e Juniores.

Ne parliamo con Ruggero Cazzaniga, responsabile del Settore Strada: “Per quanto riguarda la Normativa Autorità Garante 2021 e Norme Trasferimento Atleti, si tratta di un semplice aggiornamento di quella in essere”.

Sicuramente più sostanziali i cambiamenti intervenuti nelle Norme di Attività. “Ci tengo a fare una precisazione “metodologica” - ricorda Cazzaniga -. Per intervenire sulle norme abbiamo prima avviato un lavoro di ricognizione delle esigenze con una serie di incontri con le società. Abbiamo quindi ascoltato i Comitati regionali e identificato i punti in comune. Si è trattato di un lavoro di ascolto e sintesi che ha impegnato il Settore per diversi mesi”.

Le idee, spunti e richieste nascono dalla situazione attuale causata dalla pandemia che ha messo in difficoltà tutto il sistema sportivo. Il Consiglio Federale, che ha ragionato a fondo sulle novità più importanti, si è mosso con lo spirito della salvaguardia degli atleti, che a causa della situazione in corso non hanno potuto svolgere regolarmente la stagione agonistica, e delle Società.

Il punto forse più innovativo riguarda l’autorizzazione al tesseramento a specifiche società regionali di sostegno all’attività per gli atleti che non trovano sistemazione in altre società.

Si tratta di una norma che ha lo scopo di limitare l’abbandono del ciclismo. Abbiamo verificato che spesso i ragazzi smettono di correre perché non trovano una società disposta a tesserarli anche a causa della riduzione delle risorse economiche dovute al periodo di crisi. Preso atto che il nostro ordinamento sportivo non prevede la possibilità di effettuare il tesseramento individuale, era necessario studiare un sistema che permettesse agli atleti che non trovano squadra, di poter comunque gareggiare.

Per questo motivo il Consiglio Federale ha dato la possibilità ai CCRR di creare ed affiliare società che permettano agli atleti/e residenti nella regione, che non trovano sistemazione in Team organizzati, di potersi tesserare e gareggiare regolarmente.

Questi atleti/e dovranno essere in possesso di regolare nulla osta da parte della società di provenienza e tesserarsi rispettando le regole in atto.

Potranno gareggiare esclusivamente con indumenti neutri nelle sole gare regionali e non potranno partecipare a gare che assegnano titoli (provinciali, regionali e nazionali).

Nel corso della stagione, nel caso ci fosse l’opportunità, questi atleti possono trasferirsi in altra società, previo parere favorevole del CR.

Le società create “ad hoc” dai CC.RR. dovranno essere comunicate alla STF / Ufficio Tesseramento per le agevolazioni del caso: l’affiliazione sarà a titolo gratuito e potrà essere tesserato come Tecnico di società un Tecnico Regionale.”

Sempre per favorire l’attività e la partecipazione alle gare, un’altra novità riguarda la possibilità per gli junior 1° anno, che non hanno ottenuto 3 punti tecnici durante il secondo anno di allievo, di gareggiare con la categoria allievi fino al raggiungimento dei 10 punti. Disposizione simile a quella già in essere per gli Under 23 1° anno. "Resta inteso che se la società che ha tesserato l’atleta non svolge attività di categoria superiore, l’atleta, previo accordi fra le società, potrà in qualsiasi momento della stagione cambiare società e gareggiare in competizioni della propria categoria."

 

 

Oltre che alla salvaguardia degli atleti elite (1^ anno), al fine di uniformare il livello organizzativo delle gare con un unico regolamento sulla sicurezza, è stata data la possibilità, nella categoria Elite Under 23 per tutte le gare su strada (ad esclusione di gare tipo pista, criterium o cronometro), di diventare a tutti gli effetti gare Nazionali. Di conseguenza sono stati ridotti i costi per questo tipo di gare.

Una simile opportunità ha portato ad aumentare il chilometraggio previsto per i criterium a carattere regionale. “Nello specifico si potranno organizzare criterium in circuiti ripetuti più volte con una distanza compresa tra i 2 e gli 8 chilometri, limitatamente alle gare iscritte nel calendario regionale, mentre ora sono tra i 2 e 5 chilometri” chiarisce Cazzaniga.

Altro punto che cambia riguarda le sole gare regionali: l’iscrizione è posticipata a 15 giorni dalla gara e solo quando la gara è stata approvata “onde evitare inutili corse di massa all’iscrizione e poi constatare grandi defezioni al momento dello svolgimento della stessa”.

Nelle gare regionali criterium Elite Under 23 è stato modificato il numero massimo degli iscritti per società quando su tutto il territorio nazionale si svolgono 1 o 2 gare e il numero degli iscritti risulta inferiore ad 80. Gli organizzatori in accordo con le STR potranno aumentare il numero massimo di atleti per società (fino ad un massimo di 12). E’ vietato stabilire un numero massimo di atleti partenti diverso tra società.

Un novità riguarda l’introduzione della possibilità di utilizzare i freni a disco anche nelle gare su strada per le categorie esordienti m/f e allievi m/f. “L’evoluzione tecnica va verso l’utilizzo generale dei freni a disco e questo crea una difficoltà per le società proprietarie di bici con freni “a pattini” nel ricollocarle – ha motivato la decisione Cazzaniga -. La Federazione lascia la possibilità di utilizzare entrambe le soluzioni in modo che ogni società possa elaborare la strategia economica a suo avviso più consona alle proprie esigenze.”

Per restare alle categorie esordienti ed allievi, si dà facoltà ai Comitati regionali di concedere il diritto di iscrizione anticipata alle società delle Regione.

Ultima, tra le novità introdotte, è l’istituzione del prestito per le multidisciplinarità, ovvero della possibilità di tesserare lo stesso atleta in due società che operano in specialità diverse. Il prestito vale solo per le categorie Juniores e Under 23 M/F e avrà una durata limitata alla stagione in corso, fino al 31 dicembre e non è revocabile. La tessera di prestito, al termine della stagione, non potrà essere rinnovata dalla società ricevente né da questa trasferita ad altra società. Il prestito è su una sola società pertanto non sarà possibile prestare un tesserato per più di una società e non sarà possibile trasferire il prestito, durante la stagione, da una società ad un’altra. I punteggi ottenuti per le gare svolte saranno associati alla società per la quale si è partecipato alla manifestazione e non saranno cumulati.

 


Sulla discesa di Lousã la Coppa del Mondo di MTB si chiude in grande stile: a Cabirou e Walker i titoli Downhill 2020

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La Coppa del Mondo UCI MTB si è conclusa con la ricca tappa di Lousã, in Portogallo, che ieri ha decretato re e regina della Downhill. Compressa in un solo mese, la Mercedes-Benz UCI Mountain Bike World Cup 2020 è stata decisa da un doppio round che tra venerdì e domenica scorsi ha assegnato i titoli di uomo e donna più veloci di questa strana ma non per questo meno spettacolare stagione di fuoristrada. Di tutte le finali di DH su Red Bull TV è disponibile il replay con commento in italiano di Marco Aurelio Fontana e Torquato "Toto" Testa.

Andiamo con ordine e partiamo da gara 1 che ha visto Myriam Nicole sbaragliare la concorrenza in campo femminile. Con una discesa fluida, pulita e veloce, la francese ha tagliato il traguardo con un vantaggio netto di 4,3 secondi su Marine Cabirou, sua diretta rivale per la conquista della classifica generale. Terza l'inglese Tahnée Seagrave, che ha avuto la meglio sull'australiana Tracey Hannah, all’ultima apparizione in Coppa del Mondo.

Tra gli uomini si è imposto l'eterno Greg Minnaar. Il sudafricano, che ha dimostrato una grande concentrazione nell'arco di tutta la settimana, con una run ben calcolata, è riuscito a precedere per poco meno di due secondi Loic Bruni e a festeggiare, a 38 anni, la sua 22a vittoria in Coppa del Mondo. Tra i due campioni plurititolati si è infilato l’inglese Matt Walker. Sfortunato invece Loris Vergier, ultimo a causa di una foratura alla gomma anteriore.

Rispetto al primo round lusitano, per la sfida decisiva la pista è stata modificata con linee più strette. Il tracciato di gara 2 presenta piccoli ma significativi cambiamenti, con i quali gli atleti hanno avuto poco tempo per familiarizzare. A Myriam Nicole, caduta pesantemente in qualifica, è mancata l'aggressività che l'ha portata alla vittoria venerdì mentre Marine Cabirou, ingolosita dal titolo in palio, ha dato il massimo dal via allo sprint finale, riuscendo a tagliare il traguardo 1,7 secondi più velocemente della tedesca Nina Hoffmann, prima a Maribor. Terza piazza per Tahnée Seagrave. La francese Cabirou si è assicurata una doppia vittoria: di tappa e in classifica generale. Applausi meritati per il suo primo titolo assoluto di Coppa del Mondo.

Anche in campo maschile il titolo di Coppa del Mondo è rimasto in sospeso fino all'ultima manche. Al via dell'ultima gara dell'anno ben 5 atleti potevano ancora nutrire speranze di successo. Alla fine l’ha spuntata il britannico Matt Walker, grazie al terzo posto conquistato alle spalle di Loic Bruni e Greg Minnaar, primo e secondo al traguardo separati solo da 170 centesimi di secondo. Festa grande quindi per Bruni e Walker, rispettivamente vincitore di tappa e della classifica generale. Con queste sfide appassionanti, decise solo all’ultimo colpo di pedale, cala il sipario su una stagione di Coppa del Mondo che resterà nella storia per quanto non convenzionale.

Per le classifiche complete e le run vincenti della DH di Lousã, visita www.redbull.com/it-it/uci-mtb-coppa-del-mondo-lousa-downhill-risultati-report-replay.

 

Le impressioni di Pogačar sul percorso del Tour de France 2021

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Il percorso del Tour de France 2021 è stato presentato domenica sera dal Direttore della corsa, Christian Prudhomme: la Grand Boucle verrà disputata dal 26 giugno al 18 luglio, con partenza dalla Bretagna in direzione Alpi e seguente passaggio sui Pirenei, prima del consueto finale a Parigi. Queste le prime impressioni di Tadej Pogačar sul percorso: “E’ un tracciato interessante. In confronto alle ultime edizioni, sembra essere un Tour de France classico. La prima settimana in Bretagna potrà regalare emozioni, con il possibile maltempo e il vento a influenzare la corsa, e con la cronometro che potrebbe essere adatta alle mie caratteristiche. Poi il percorso si indirizzerà verso le Alpi, dove verranno disputate frazioni molto impegnative, e a seguire una tappa leggendaria con la doppia scalata del Mont Ventoux. Un paio di tappe presentano più di 4.500 metri di dislivello, è facile capire come il percorso si presenti impegnativo. Le tappe sui Pirenei sarebbero valide per le mie potenzialità, con alcune strade che conosco bene, anche per averle percorse nella Vuelta del 2019. Ci saranno solo tre arrivi in salita, qualcuno in più sarebbe stato a me maggiormente congeniale, ma questo non impedirà sicuramente al Tour di essere come al solito emozionante”.

 

Il Giro d’Italia Giovani aderisce al progetto 2 Milioni di Km

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Il Giro d’Italia Giovani con i 139.941,1 km percorsi dagli atleti in gara aderisce al progetto 2 Milioni di Km di Bikevo e della Federazione Ciclistica Italiana. La finalità benefica e il grande rispetto per il lavoro svolto in questi anni da Dynamo Camp hanno convinto il Giro d’Italia Giovani a mettere insieme tutti i chilometri percorsi dagli atleti che hanno preso parte alla manifestazione e renderli disponibili a supporto dell’iniziativa solidale. Un numero impressionante di 139.941,1 km pedalati dagli atleti U23 in gara al Giro Giovani, che per raggiungere l’obiettivo chilometrico condiviso si affiancano simbolicamente ai km donati dai sostenitori del progetto attraverso il sito 2milionikm.com. La raccolta fondi della 2Milioni di km sarà destinata equamente a supporto del ciclismo giovanile della Federazione Ciclistica Italiana e delle attività di Terapia Ricreativa offerte gratuitamente da Dynamo Camp Onlus a bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e croniche e alle loro famiglie. Il Giro d’Italia Giovani ha da sempre l’obiettivo di sostenere il rilancio del ciclismo giovanile, oltre che essere una grande competizione sportiva, per questo motivo si sente coinvolto in prima persona nelle scelte della Federazione e trova coerente il coinvolgimento di tutti nella sensibilizzazione sul tema del ciclismo, della disabilità e dell’inclusione.

 

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 3 novembre 2020

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MAGMA TEAM - DUATHLON SPRINT DI PERGUSA

Dominio del sodalizio siciliano Magma Team domenica 1 novembre 2020 al Duathlon Sprint di Pergusa, svoltosi all'interno dell'omonimo Autodromo, in provincia di Enna. Circa 180 gli atleti in gara, l'evento targato Magma Team ha rispettato i protocolli FITri anti Covid per offrire a tutti i partecipanti massima sicurezza, in collaborazione con l'Ente Autodromo, la Croce Rossa di Enna, con il patrocinio dell'ARS e del Comune di Enna. Al termine dei canonici 5K di corsa, 20K di bici e 2.5K di corsa, il successo al femminile è andato a Nicoletta Santonocito che ha chiuso 55 secondi sopra l'ora, precedendo le compagne di squadra Cristina Ventura e Gaia Patrinicola. La doppietta sul gradino più alto del podio per il Magma Team si completa grazie alla netta vittoria di Enrico Schiavino in 53'37", un minuto e trenta secondi più veloce di Ennio Salerno della Just Triathlon; terzo, ancora Magma Team, Daniele Gambitta.

CLASSIFICA COMPLETA QUI: https://www.mondotriathlon.it/calendario/…

TOP 3 DONNE 1 Nicoletta Santonocito MAGMA TEAM ASD ITA S1 - F 1:00:55 2 Cristina Ventura MAGMA TEAM ASD ITA S1 - F 1:02:18 3 Gaia Patrinicola MAGMA TEAM ASD ITA JUN - F 1:03:11 UOMINI 1 Enrico Schiavino MAGMA TEAM ASD ITA S2 - M 0:53:37 2 Ennio Salerno JUST TRIATHLON ITA S3 - M 0:55:07 3 Daniele Gambitta MAGMA TEAM ASD ITA JUN - M 0:55:18

 

EUROPEI CICLOCROSS - I CONVOCATI AZZURRI

Sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del CommissarioTecnico Scotti Fausto,per il Campionato Europeo CX in programma a s'Hertogenbosch (OLA) dal 4 al 9 novembre i seguenti atleti: Arzuffi Alice Maria Fiamme Oro / 777 - Belgium Baroni Francesca Selle Italia Guerciotti Elite Casasola Sara Asd Dp66 Giant Smp Ceolin Federico Selle Italia Guerciotti Elite Cominelli Cristian Scott Racing Team Dorigoni Jakob Selle Italia Guerciotti Elite Folcarelli Antonio Race Mountain Folcarelli Team Fontana Filippo C.S. Carabinieri Lechner Eva Centro Sportivo Esercito Leone Samuele Development-Guerciotti Pavan Marco D'Amico Um Tools Realini Gaia Selle Italia Guerciotti Elite Toneatti Davide Asd Dp66 Giant Smp La squadra sarà diretta dal CT Fausto Scotti che si avvarrà della collaborazione tecnica di Luigi Bielli.

 

 

FOSCO BESSI

Una grande novità per la Fosco Bessi Calenzano. La società ciclistica, infatti, nel suo settantaduesimo anno di età cambia guida alla presidenza per la terza volta nella sua storia. Alvaro Belli dopo 48 anni di Fosco Bessi, oltre 500 corse da direttore di corsa lascia il timone a Dimitri Bessi, eletto all’unanimità nell’ultimo consiglio societario. La guida di Belli ha fruttato alla società fondata da Don Milani una crescita esponenziale sia per numero di iscritti che per successi ottenuti. Solo guardando al passato: tre titoli nazionali (1953, 1991, 2013), tanti ragazzi lanciati nel mondo dei dilettanti e tante vittorie anche in una stagione particolare come questa. Alvaro Belli è un simbolo per il ciclismo toscano, per la città di Calenzano e per la Fosco Bessi. Resterà, infatti, all’interno dell’organigramma societario come presidente onorario e continuerà a lavorare con le giovani generazioni di ciclisti della Bessi. “Il primo ringraziamento va ad Alvaro – dichiara Dimitri Bessi, neoeletto Presidente – perché lascia un gioiello di società. Per me è un grande onore diventare il Presidente di una gloriosa società come la Fosco Bessi e lo è ancor di più sapendo di essere il successore di Alvaro, che è stato anche il mio Presidente”. “Diventare Presidente della società per cui si è corso, infatti, in tutte le categorie giovanili – commenta Bessi – è qualcosa di unico. Dopo l’addio alla bici, ho ritrovato la Fosco Bessi nell’organizzazione di alcune gare dedicate all’indimenticato Alfredo Martini, molto legato alla nostra società, e da lì è nato questo sodalizio”. “L’obiettivo è quello di far crescere sempre di più – conclude Dimitri Bessi – la Fosco Bessi, una società nata nel 1948. Nonostante la pandemia e la situazione sociosanitaria, anche nel 2021 cercheremo di mettere in sella tanti ragazzi per raggiungere obiettivi sempre più importanti. Per un Bessi, è una soddisfazione anche familiare visto che con Fosco Bessi mi lega anche un filo di parentela”.

 

 

FIRENZE - FIESOLE

Pioggia continua a tratti anche battente, per la nona edizione della Firenze-Fiesole, cronoscalata notturna che ha garantito comunque due ore di spettacolo lungo la salita che da Piazza Edison a Firenze, attraverso San Domenico e Maiano, porta in Piazza Mino a Fiesole. Protagonisti esordienti, allievi e juniores per complessivi 87 concorrenti, in questa gara di 4 Km e mezzo organizzata dalla Fosco Bessi di Calenzano, con la fattiva collaborazione del gruppo Fiesole Cycling Collective ed il patrocinio del Comune, nel ricordo di grandi personaggi del ciclismo come Alfredo Martini, Gastone Nencini, Franco Ballerini e Guido Boni. Primo atleta a far festa l’esordiente del primo anno Lorenzo Corrao, pratese di Vaiano, che corre nella squadra del Velo Club Empoli alla sua prima vittoria. Nell’altra prova per gli esordienti rispetto del pronostico con il quinto successo stagionale di Damiano Petri che ha prevalso chiaramente su Del Medico e Fejzaj. La terza gara in programma quella degli allievi con l’assegnazione del titolo toscano della montagna. Con una superba prestazione lo ha vinto il pisano della Coltano Grube, Federico Savino già campione regionale in linea con un tempo di 9’25” che è risultato il migliore in assoluto della manifestazione, juniores compresi. Un Savino scatenato che ha inflitto mezzo minuto al pur bravo e forte massese Sergiampietri e 44” al mugellano Militello. Appassionante quanto incertissima la lotta per il successo tra gli juniores. I primi tre del podio racchiusi in meno di due secondi. Ha vinto il fiorentino Samuele Gimignani che in questa corsa è sempre stato un brillante protagonista anche nelle categorie inferiori. A un secondo e 18 centesimi il fiorentino Djordjevic primo come allievo nel 2019; a un secondo e 60 centesimi Giordani. Vicinissimi al podio anche Crescioli, quarto a 3” e Butteroni (erano i 5 indiscussi favoriti) che si è classificato quinto a 8”. A consegnare i premi ai protagonisti della bella manifestazione (complimenti a tutti per il lavoro svolto in condizioni meteo difficili) il sindaco di Fiesole Anna Ravoni, Elisabetta Nencini figlia del grande campione Gastone, Alessandro Dolfi, Francesco Sottili e Paolo Faccenda. Antonio Mannori ORDINE DI ARRIVO (Juniores): 1)Samuele Gimignani (Work Service Romagnano) km 4,400, in 9’27”, media Km 27,937; 2)Riccardo Djordjevic (Valdarno regia Congressi) a 1”18; 3)Lorenzo Giordani (Team Casano) a 1”60; 4)Ludovico Crescioli (idem) a 3”; 5)Gregorio Butteroni (Team Franco Ballerini) a 8”; 6)Mattia Piccini (Fosco Bessi) a 13”; 7)Filippo Cecchi (Stabbia Dover) a 21”; 8)Francesco Franchini (Pitti Shoes Taddei) a 22”; 9)Samuele Bigalli (Fosco Bessi) a 30”; 10)Leonardo Galigani (Big Hunter Beltrami TSA Seanese) a 30”. ORDINE DI ARRIVO (Allievi): 1)Federico Savino (Coltano Grube) Km 4,400, in 9’25”, media Km 28,035 – CAMPIONE TOSCANO MONTAGNA – 2)Andrea Sergiampietri (Team Stradella) a 29”; 3)Jacopo Militello (Club Appenninico) a 44”; 4)Filippo Ricci (Speedy Bike) a 1’04”; 5)Emanuele Pinzauti (Milleluci) a 1’16”; 6)Tommaso Catarzi (Aquila) a 1’06; 7)Lorenzo Benedetti (Olimpia Valdarnese) a 1’11”; 8)Niccolò Biancolini (V.C. Empoli) a 1’13”; 9)Marcus Galletti (Coltano Grube) a 1’15”; 10)Gabriele Arcolini (Soeedy Bike). ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 2° anno): 1)Damiano Petri (Fosco Bessi) Km 4,400, in 10’17”, media Km 25,673; 2)Fabio Del Medico (Borgonuovo) a 24”; 3)Aldo Fejzaj (Olimpia Valdarnese) a 35”; 4)Lorenzo Lavorini (Via Nova) a 1’09”; 5)Marco Merola (Fosco Bessi) a 1’17”; 6)Elia Ghelardini (id.) a 1’35”; 7)Matteo Cardinali (id.) a 1’47”; 8)Stefano Garramone (V.C. Empoli) a 1’53”; 9)Tommaso Parigi (Club Ciclo Appenninico) a 2’14”; 10)Tommaso Staccioli (id.) a 2’20”. ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 1° anno): 1)Lorenzo Corrao (V.C. Empoli) Km 4,400, in 11’26, media Km 23,090; 2)Angelo Daniele Ronzoni (Borgonuovo) a 14”; 3)Riccardo Del Cucina (Olimpia Valdarnese) a 14”51; 4)Tommaso Poli (Milleluci) a 14”77; 5)Gerolamo Manuele Migheli (Fosco Bessi) a 20”; 6)Francesco Matteoli (Sancascianese) a 28”; 7)Davide Giulietti (Gastone Nencini) a 30”; 8)Matteo Braccesi (Clcu Ciclo Appenninico) a 31”; 9)Zeno Pisani (Fosco Bessi) a 51”; 10)Diego Buti (S.Miniato Ciclismo) a 55”.

News da ciclismo su strada, giovanile e fuoristrada 3 novembre 2020

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MAGMA TEAM - DUATHLON SPRINT DI PERGUSA

Dominio del sodalizio siciliano Magma Team domenica 1 novembre 2020 al Duathlon Sprint di Pergusa, svoltosi all'interno dell'omonimo Autodromo, in provincia di Enna. Circa 180 gli atleti in gara, l'evento targato Magma Team ha rispettato i protocolli FITri anti Covid per offrire a tutti i partecipanti massima sicurezza, in collaborazione con l'Ente Autodromo, la Croce Rossa di Enna, con il patrocinio dell'ARS e del Comune di Enna. Al termine dei canonici 5K di corsa, 20K di bici e 2.5K di corsa, il successo al femminile è andato a Nicoletta Santonocito che ha chiuso 55 secondi sopra l'ora, precedendo le compagne di squadra Cristina Ventura e Gaia Patrinicola. La doppietta sul gradino più alto del podio per il Magma Team si completa grazie alla netta vittoria di Enrico Schiavino in 53'37", un minuto e trenta secondi più veloce di Ennio Salerno della Just Triathlon; terzo, ancora Magma Team, Daniele Gambitta.

CLASSIFICA COMPLETA QUI: https://www.mondotriathlon.it/calendario/…

TOP 3 DONNE 1 Nicoletta Santonocito MAGMA TEAM ASD ITA S1 - F 1:00:55 2 Cristina Ventura MAGMA TEAM ASD ITA S1 - F 1:02:18 3 Gaia Patrinicola MAGMA TEAM ASD ITA JUN - F 1:03:11 UOMINI 1 Enrico Schiavino MAGMA TEAM ASD ITA S2 - M 0:53:37 2 Ennio Salerno JUST TRIATHLON ITA S3 - M 0:55:07 3 Daniele Gambitta MAGMA TEAM ASD ITA JUN - M 0:55:18

 

EUROPEI CICLOCROSS - I CONVOCATI AZZURRI

Sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del CommissarioTecnico Scotti Fausto,per il Campionato Europeo CX in programma a s'Hertogenbosch (OLA) dal 4 al 9 novembre i seguenti atleti: Arzuffi Alice Maria Fiamme Oro / 777 - Belgium Baroni Francesca Selle Italia Guerciotti Elite Casasola Sara Asd Dp66 Giant Smp Ceolin Federico Selle Italia Guerciotti Elite Cominelli Cristian Scott Racing Team Dorigoni Jakob Selle Italia Guerciotti Elite Folcarelli Antonio Race Mountain Folcarelli Team Fontana Filippo C.S. Carabinieri Lechner Eva Centro Sportivo Esercito Leone Samuele Development-Guerciotti Pavan Marco D'Amico Um Tools Realini Gaia Selle Italia Guerciotti Elite Toneatti Davide Asd Dp66 Giant Smp La squadra sarà diretta dal CT Fausto Scotti che si avvarrà della collaborazione tecnica di Luigi Bielli.

 

 

FOSCO BESSI

Una grande novità per la Fosco Bessi Calenzano. La società ciclistica, infatti, nel suo settantaduesimo anno di età cambia guida alla presidenza per la terza volta nella sua storia. Alvaro Belli dopo 48 anni di Fosco Bessi, oltre 500 corse da direttore di corsa lascia il timone a Dimitri Bessi, eletto all’unanimità nell’ultimo consiglio societario. La guida di Belli ha fruttato alla società fondata da Don Milani una crescita esponenziale sia per numero di iscritti che per successi ottenuti. Solo guardando al passato: tre titoli nazionali (1953, 1991, 2013), tanti ragazzi lanciati nel mondo dei dilettanti e tante vittorie anche in una stagione particolare come questa. Alvaro Belli è un simbolo per il ciclismo toscano, per la città di Calenzano e per la Fosco Bessi. Resterà, infatti, all’interno dell’organigramma societario come presidente onorario e continuerà a lavorare con le giovani generazioni di ciclisti della Bessi. “Il primo ringraziamento va ad Alvaro – dichiara Dimitri Bessi, neoeletto Presidente – perché lascia un gioiello di società. Per me è un grande onore diventare il Presidente di una gloriosa società come la Fosco Bessi e lo è ancor di più sapendo di essere il successore di Alvaro, che è stato anche il mio Presidente”. “Diventare Presidente della società per cui si è corso, infatti, in tutte le categorie giovanili – commenta Bessi – è qualcosa di unico. Dopo l’addio alla bici, ho ritrovato la Fosco Bessi nell’organizzazione di alcune gare dedicate all’indimenticato Alfredo Martini, molto legato alla nostra società, e da lì è nato questo sodalizio”. “L’obiettivo è quello di far crescere sempre di più – conclude Dimitri Bessi – la Fosco Bessi, una società nata nel 1948. Nonostante la pandemia e la situazione sociosanitaria, anche nel 2021 cercheremo di mettere in sella tanti ragazzi per raggiungere obiettivi sempre più importanti. Per un Bessi, è una soddisfazione anche familiare visto che con Fosco Bessi mi lega anche un filo di parentela”.

 

 

FIRENZE - FIESOLE

Pioggia continua a tratti anche battente, per la nona edizione della Firenze-Fiesole, cronoscalata notturna che ha garantito comunque due ore di spettacolo lungo la salita che da Piazza Edison a Firenze, attraverso San Domenico e Maiano, porta in Piazza Mino a Fiesole. Protagonisti esordienti, allievi e juniores per complessivi 87 concorrenti, in questa gara di 4 Km e mezzo organizzata dalla Fosco Bessi di Calenzano, con la fattiva collaborazione del gruppo Fiesole Cycling Collective ed il patrocinio del Comune, nel ricordo di grandi personaggi del ciclismo come Alfredo Martini, Gastone Nencini, Franco Ballerini e Guido Boni. Primo atleta a far festa l’esordiente del primo anno Lorenzo Corrao, pratese di Vaiano, che corre nella squadra del Velo Club Empoli alla sua prima vittoria. Nell’altra prova per gli esordienti rispetto del pronostico con il quinto successo stagionale di Damiano Petri che ha prevalso chiaramente su Del Medico e Fejzaj. La terza gara in programma quella degli allievi con l’assegnazione del titolo toscano della montagna. Con una superba prestazione lo ha vinto il pisano della Coltano Grube, Federico Savino già campione regionale in linea con un tempo di 9’25” che è risultato il migliore in assoluto della manifestazione, juniores compresi. Un Savino scatenato che ha inflitto mezzo minuto al pur bravo e forte massese Sergiampietri e 44” al mugellano Militello. Appassionante quanto incertissima la lotta per il successo tra gli juniores. I primi tre del podio racchiusi in meno di due secondi. Ha vinto il fiorentino Samuele Gimignani che in questa corsa è sempre stato un brillante protagonista anche nelle categorie inferiori. A un secondo e 18 centesimi il fiorentino Djordjevic primo come allievo nel 2019; a un secondo e 60 centesimi Giordani. Vicinissimi al podio anche Crescioli, quarto a 3” e Butteroni (erano i 5 indiscussi favoriti) che si è classificato quinto a 8”. A consegnare i premi ai protagonisti della bella manifestazione (complimenti a tutti per il lavoro svolto in condizioni meteo difficili) il sindaco di Fiesole Anna Ravoni, Elisabetta Nencini figlia del grande campione Gastone, Alessandro Dolfi, Francesco Sottili e Paolo Faccenda. Antonio Mannori ORDINE DI ARRIVO (Juniores): 1)Samuele Gimignani (Work Service Romagnano) km 4,400, in 9’27”, media Km 27,937; 2)Riccardo Djordjevic (Valdarno regia Congressi) a 1”18; 3)Lorenzo Giordani (Team Casano) a 1”60; 4)Ludovico Crescioli (idem) a 3”; 5)Gregorio Butteroni (Team Franco Ballerini) a 8”; 6)Mattia Piccini (Fosco Bessi) a 13”; 7)Filippo Cecchi (Stabbia Dover) a 21”; 8)Francesco Franchini (Pitti Shoes Taddei) a 22”; 9)Samuele Bigalli (Fosco Bessi) a 30”; 10)Leonardo Galigani (Big Hunter Beltrami TSA Seanese) a 30”. ORDINE DI ARRIVO (Allievi): 1)Federico Savino (Coltano Grube) Km 4,400, in 9’25”, media Km 28,035 – CAMPIONE TOSCANO MONTAGNA – 2)Andrea Sergiampietri (Team Stradella) a 29”; 3)Jacopo Militello (Club Appenninico) a 44”; 4)Filippo Ricci (Speedy Bike) a 1’04”; 5)Emanuele Pinzauti (Milleluci) a 1’16”; 6)Tommaso Catarzi (Aquila) a 1’06; 7)Lorenzo Benedetti (Olimpia Valdarnese) a 1’11”; 8)Niccolò Biancolini (V.C. Empoli) a 1’13”; 9)Marcus Galletti (Coltano Grube) a 1’15”; 10)Gabriele Arcolini (Soeedy Bike). ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 2° anno): 1)Damiano Petri (Fosco Bessi) Km 4,400, in 10’17”, media Km 25,673; 2)Fabio Del Medico (Borgonuovo) a 24”; 3)Aldo Fejzaj (Olimpia Valdarnese) a 35”; 4)Lorenzo Lavorini (Via Nova) a 1’09”; 5)Marco Merola (Fosco Bessi) a 1’17”; 6)Elia Ghelardini (id.) a 1’35”; 7)Matteo Cardinali (id.) a 1’47”; 8)Stefano Garramone (V.C. Empoli) a 1’53”; 9)Tommaso Parigi (Club Ciclo Appenninico) a 2’14”; 10)Tommaso Staccioli (id.) a 2’20”. ORDINE DI ARRIVO (Esordienti 1° anno): 1)Lorenzo Corrao (V.C. Empoli) Km 4,400, in 11’26, media Km 23,090; 2)Angelo Daniele Ronzoni (Borgonuovo) a 14”; 3)Riccardo Del Cucina (Olimpia Valdarnese) a 14”51; 4)Tommaso Poli (Milleluci) a 14”77; 5)Gerolamo Manuele Migheli (Fosco Bessi) a 20”; 6)Francesco Matteoli (Sancascianese) a 28”; 7)Davide Giulietti (Gastone Nencini) a 30”; 8)Matteo Braccesi (Clcu Ciclo Appenninico) a 31”; 9)Zeno Pisani (Fosco Bessi) a 51”; 10)Diego Buti (S.Miniato Ciclismo) a 55”.

 

 

CAVEJA BIKE CUP MTB

Due mesi e sei prove vissute tutte d’un fiato hanno permesso allo staff del Caveja Bike Cup e ai suoi 108 abbonati, di avere una stagione agonistica amatoriale nel settore del Cross-Country. Dopo la ripianificazione di tutto il calendario che inizialmente aveva le gare previste nel periodo primaverile, il Caveja Bike Cup si è dovuto riorganizzare con nuove date e protocolli anti Covid rigidissimi imposti dalla Federazione Ciclistica Italiana. Domenica 25 ottobre, mentre il presidente Conte firmava un ulteriore DPCM con nuove restrizioni, andava in scena l’ultima prova a Villa Verucchio in provincia di Rimini. A rendere tutto più complicato è stato il fango a seguito di abbondanti piogge nella giornata di sabato. Subito 3 atleti si sono sganciati guadagnando terreno sui diretti avversari: Marco Francioni (Frecce Rosse), Daniele Puglisi (Black Road) e Giacomo Sbrocca (Zero e Mezzo Racing Team). Per oltre metà gara i tre hanno battagliato ma solo all’ultima tornata dei 5 giri previsti per un totale di 22 km, Marco Francioni è riuscito a prendere il largo su Sbrocca Giacomo e l’atleta di casa Daniele Puglisi che è andato a completare il podio. Tra le donne ha vinto Valeria Bartolini (Bike Innovation) mentre tra i giovani Saracca Elia (Ciclo Ducale) e Novino Cristian (Valle del Conca). Il Caveja Bike Cup, in attesa di procedere alle premiazioni finali (secondo le nuove disposizioni che usciranno a fine novembre) delle sue tre iniziative che oltre al Campionato comprendono anche Brevetto Caveja e Caveja Extreme Stage, sta già lavorando per il 2021 con tante novità…

 

 

COPPA SAN MICHELE

Tanti bambini e bambine hanno onorato la 58^ Coppa San Michele – 13° Trofeo Dlf Foligno – Memorial Angelo Armando e Fulvio, gara per giovanissimi organizzata dall’Unione ciclistica Foligno Start del presidente Mauro Angelucci al ciclodromo “Giuseppe Casini” di Corvia di Foligno in collaborazione con la Sc Maria Giuliana e con il Comitato Festeggiamenti Cave. Per quanto riguarda le classifiche di società l’Unione ciclistica Foligno Start ha vinto sia il trofeo a partecipanti che quello a punteggio, che è andato alla seconda classificata, Il Velo Club Racing Assisi Bastia. Una bella mattinata sui pedali, organizzata con cura e attenzione alle norme anti-covid e che ha permesso di trascorrere alcune ore in allegria e spensieratezza. CLASSIFICHE DI CATEGORIA G1F: 1) Sofia Bacci (Ciclistica San Miniato-S.Croce), 2) Alice Pierangelini (Team Studio Moda). G1M: 1) Lorenzo Cesarini (Gubbio Ciclismo Mocaiana), 2) Francesco Spaccini (Nestor Marsciano), 3) Giulio Marchetti (Nestor Marsciano). G2F: 1) Alessandra Luna (Uc Petrignano), 2) Camilla Paoletti (Uc Città di Castello), 3) Asia Paris (Bellator Frusino C. Nereggi). G2M: 1) Filippo Battistelli (Velo Club Racing Assisi Bastia), 2) Oliver Ceppi (Gb Junior Team), 3) Alessandro Trabalza (Uc Foligno Start). G3F: 1) Aurora Bolletta (Uc Foligno Start). G3M: 1) Lorenzo Moretti (Uc Foligno Start), 2) Andrea Lorenzo Randisi (Polisp. Besanese), 3) Tommaso Scocciolini (Uc Foligno Start). G4F: 1) Noemy Ferrusi (Pedale Sulmonese). G4M: 1) Riccardo Pierangelini (Team Studio Moda), 2) Alessandro Magnanelli (Uc Città di Castello), 3) Raffaele Carrara Tarara (Velo Club Racing Assisi Bastia). G5F: 1) Kate Victoria Ceppi (Gb Junior Team). G5M: 1) Brian Paris (Bellator Frusino C. Nereggi), 2) Francesco Arduini (Bellator Frusino C. Nereggi), 3) Flavio Camilletti (Uc Foligno Start). G6F: 1) Margherita Altea (Velo Club Racing Assisi). G6M: 1) Tommaso Dolci (Ct Massa Martana), 2) Pietro Battistelli (Velo Club Racing Assisi Bastia), 3) Diego Bugiantella (Velo Club Racing Assisi Bastia).

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