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News da ciclismo su strada, amatoriale, pista e fuoristrada 24 settembre 2020

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VINI ZABU' KTM

E' arrivata la convocazione più attesa, quella che certifica il grande lavoro svolto in quest'anno complicato per la Vini Zabù - KTM.  Dopo aver fatto parte della preselezione di 13 corridori, Giovanni Visconti sarà tra gli 8 Azzurri che domenica tenteranno l'assalto al titolo iridato in quel di Imola, diretti in ammiraglia da Davide Cassani. Per il corridore siciliano si tratterà dell'ottava partecipazione ad un Mondiale, un attestato di stima per le prestazioni eccellenti offerte in maglia azzurra, non ultima all'Europeo di Plouay dello scorso 26 agosto. "Sono chiaramente soddisfatto, questa convocazione mi ripaga di tutti gli sforzi che finora non si sono tramutati in vittorie in una stagione così difficile. Fare di nuovo parte del gruppo azzurro mi dà un morale altissimo, vuol dire sentirmi apprezzato. Per domenica metterò in campo tutta la mia esperienza a servizio della squadra come ho sempre fatto nel corso degli anni e spero di godermi a pieno questa giornata con questa maglia che rimane la più bella del mondo".

 

 

SILMAX RACING TEAM

Questo weekend tutta l’attenzione era rivolta alla Toscana a Barga (Lucca) dove sui tracciati disegnati all’interno della tenuta del Ciocco Bike Circle, si sono dati appuntamento in Garfagnana tutti i migliori specialisti della MTB per contendersi l’ambita maglia tricolore della specialità XCO, sullo spettacolare percorso che in buona parte ricalcava il tracciato del mitico Campionato Mondiale MTB del lontano 1991. Gara tutta sostanza per il team Silmax Racing al via della prova tricolore con i suoi atleti agonisti per fare il loro meglio nella prova tricolore lungo i 4200 metri a giro del tracciato “old school” del Ciocco, reso ancora più duro dalla polvere e dal caldo torrido. Nella gara più attesa degli Elite che ha chiuso nel pomeriggio le gare degli agonisti, il “capitano” Giuseppe Lamastra con tenacia e caparbietà senza mai mollare a recuperato posizioni su posizioni transitando sotto lo striscione del traguardo in 18ma posizione, seguito in 33ma posizione dal “senatore” del gruppo Andrea Comola al suo primo campionato italiano XCO da elite. Giornata sottotono, purtroppo, del giovane Giorgio Francisco, al via della prova Junior. Il piemontese, mai entrato nel vivo della gara, ha chiuso il suo primo italiano da Junior in 22ma posizione. Invece Thierry Grivel partito fra le retrovie nella gara che assegnava le maglie tricolori dei ragazzi Under 23, ha concluso la sua cavalcata 29°. Facebook: https://www.facebook.com/silmaxracingteam/

 

 

NEW MOLINI DOLO TEAM GRANFONDO

Per ritrovare sé stessi, non è necessario andare lontano. Dopo il lockdown, la lunga pausa dovuta al blocco dell'attività e la lenta ripresa delle manifestazioni, Igor Zanetti ha scelto la città degli Estensi per regalare e regalarsi emozioni anche nelle granfondo. Nelle prime settimane della ripresa, ha partecipato ad alcune manifestazioni su strada cogliendo ottimi risultati. Domenica è stato tra i protagonisti assoluti della Granfondo del Po, chiudendo al secondo posto a soli quattro secondi dal vincitore. Una straordinaria gara per il capitano della neonata New Molini Dolo Team Granfondo, che evidenzia l'ottimo lavoro svolto per preparare questa seconda parte di stagione, svolgendo attività su strada ed MTB.Sabato 26 e domenica 27 settembre, Zanetti prenderà il via al Giro Internazionale del Friuli, due giorni di gara che non presentano particolari difficoltà altimetrica e il successo finale verrà probabilmente assegnato al termine della seconda semitappa, la cronometro individuale di Bertiolo.


Giro d'Italia, tappa numero 10 Lanciano-Tortoreto: presentazione con Moser e Spezialetti

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Appuntamento d’eccezione, per tutti gli appassionati di ciclismo, quello di venerdì 25 settembre quando alle ore 11,00, presso lo Chalet “Punto G” di Tortoreto, avverrà la presentazione della tappa Lanciano-Tortoreto del Giro d’Italia 2020: ospiti d’eccezione, Francesco Moser ed Alessandro Spezialetti, direttore sportivo del team Androni Giocattoli-Sidermec.

“Per tutta la città di Tortoreto – ha dichiarato il Sindaco Domenico Piccioni – è motivo d’orgoglio ospitare un campione indiscusso come Francesco Moser, che con le sue vittorie ha avvicinato intere generazioni al ciclismo e, nel giorno della presentazione della tappa, è la persona ideale per sottolineare l’importanza ed il prestigio di un percorso come quello della Lanciano-Tortoreto”.

Moser, con le sue 273 vittorie singole, è l’italiano più vincente di sempre: al Giro, ha vinto 23 tappe ed ha indossato la Maglia Rosa per 57 volte, trionfando nel 1984.

“Abbiamo contattato Francesco Moser mesi fa – racconta Marino Di Domenico, Consigliere e delegato allo Sport – e l’entusiasmo nell’avere la conferma della sua partecipazione è pari a quello che, da giovane, avevo nel vederlo correre in TV ed a San Benedetto del Tronto, quando vinse due edizioni della Tirreno-Adriatica nel 1980 e 1981. Il suo dualismo con Saronni ha infiammato gli sportivi. Con lui condivido anche un piccolo aneddoto: disputammo insieme, subito dopo il suo ritiro, una corsa amatoriale in Sicilia”.

Sarà presente all’incontro anche Alessandro Spezialetti: originario di Roseto, è stato professionista dal 1997 al 2012 ed  oggi è direttore sportivo del team Androni Giocattoli-Sidermec, squadra che dal 1996 ad oggi ha ottenuto, al Giro d’Italia, complessivamente quindici vittorie di tappa e tre successi nella classifica scalatori.

“Moser e Spezialetti – conclude l’Assessore al Turismo Giorgio Ripani – danno alla presentazione della tappa un valore maggiore, con un campione ed un esperto che potranno descriverne nei minimi particolari le difficoltà per i corridori. Francesco Moser, con la sua presenza, idealmente chiude una stagione turistica che per la città doveva essere problematica, a causa delle note vicende Covid, ma che nel complesso ha dimostrato come una programmazione attenta, di lungo respiro, possa risolvere qualunque problema contingente”.

Corato e Collepasso: in rampa di lancio il Memorial Giuseppe Del Vecchio e il Trofeo Vittorio Fersini

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CORATO - Non disputato come tradizione in primavera a marzo ed eccezionalmente collocato ad inizio autunno, nella data di sabato 26 settembre, il Memorial Giuseppe Del Vecchio sarà per la quinta volta al centro dell’attenzione degli appassionati della mountain bike aderenti al circuito regionale Challenge XCO Puglia. L’Agriturismo San Giuseppe (sulla strada provinciale 234 al chilometro 11,5 e sede del ritrovo a partire dalle 14:00) è il cuore pulsante della manifestazione che vuole ricordare un grande appassionato di ciclismo scomparso novembre del 2014: Giuseppe Del Vecchio, che ha messo in bici il proprio figlio Domenico (ad oggi responsabile del settore fuoristrada per conto del comitato regionale FCI Puglia) ai tempi dei suoi trascorsi agonistici con il Gruppo Sportivo Jacobone nella vicina Canosa di Puglia. Con circa 160 iscritti, la gara si svolgerà su un circuito di proprietà privata e interamente sterrato, della lunghezza di 4,5 chilometri per le categorie esordienti e allievi maschili e femminili (partenza alle 17:00), allungato a 9,5 chilometri per juniores, under 23, élite e master maschili e femminili (partenza alle 15:30) regolarmente iscritti alla FCI piu enti della consulta.

 

 


COLLEPASSO – Soddisfazione per l’Asd Ciclistica Collepassese 1974 che finalmente può mettere in cantiere a Collepasso il Trofeo Vittorio Fersini-Memorial Gianluca Palumbo. Un classico appuntamento estivo del settore amatoriale su strada che tradizionalmente si disputa ogni anno nell’ultima domenica di agosto slitta eccezionalmente a domenica 27 settembre. Limitato soltanto a 100 partecipanti a causa delle restrizioni anti Covid-19, confermato il conseuto percorso cittadino di 6 chilometri da ripetere 12 volte con ritrovo (ore 8:00), partenza (ore 9:30) e arrivo fissati a Piazza Dante. Il percorso nel dettaglio: Piazza Dante, via Battisti, Via Roma, S.P. 361 per Parabita, circonvallazione vicinale Parabita-Galatina, via Corsica, via Cairoli, P.zza Vittoria, via Baronessa Contarini, Piazza Dante.

Giro d'Italia, tappa 10 Lanciano-Tortoreto: avvincente e vetrina per il territorio

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Si è svolta, con la presenza di numerosi appassionati di ciclismo pur nel rispetto della normativa anti-Covid,  presso lo Chalet “Punto G” di Tortoreto  la presentazione della tappa Lanciano-Tortoreto del Giro d’Italia 2020, alla presenza del campione Francesco Moser e diAlessandro Spezialetti, direttore sportivo del team Androni Giocattoli-Sidermec.

Hanno partecipato all’evento l’Assessore Regionale allo Sport Guido Quintino Liris, il Sottosegretario alla Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis, il Presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura, il Presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro: per l’amministrazione comunale di Tortoreto, il Sindaco Domenico Piccioni, l’Assessore al Turismo Giorgio Ripani ed il Consigliere allo Sport Marino Di Domenico.

“Saremo protagonisti come città di arrivo della decima tappa del Giro d’Italia – ha detto nel suo intervento il sindaco Domenico Piccioni – ed è un dato che attesta la capacità di Tortoreto nel gestire eventi di risonanza internazionale. Sono soddisfatto anche del tipo di tappa che la città ospiterà, una tappa che da pianeggiante che avrebbe potuto essere è diventato un percorso complesso, con molti “muri” che attraverserà Tortoreto e molti comuni della Val Vibrata”.

“L’indirizzo della Giunta regionale – ha affermato l’Assessore Regionale allo Sport Guido Quintino Liris – è quello d’impegnarsi per promuovere la Regione come “brand” vincente a livello nazionale ed internazionale. Abbiamo cercato di portare in questa zona i Mondiali di ciclismo, puntiamo molto sul Giro d’Italia con due tappe che fanno entrare l’Abruzzo nella storia sportiva di un grande evento. Per noi sono momenti importanti, per le ricadute mediatiche ed economiche, perché i grandi appuntamenti possono facilitare la conoscenza dei territori, conoscerne le particolarità".

 


Per il sottosegretario Umberto D’Annuntiis, “è importante sottolineare che la Regione Abruzzo è vicina ai Comuni che investono in iniziative di tale livello e nel turismo, abbiamo sostenuto l’impegno non solo di Tortoreto ma di tutti i Comuni in cui transita il Giro d’Italia, con investimenti per la messa in sicurezza della viabilità e per gli asfalti”.

Il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, pur non avendo potuto partecipare, ha inviato un messaggio letto dal Consigliere allo Sport, Marino Di Domenico, in cui ha ribadito l’importanza della tappa Lanciano-Tortoreto sotto il profilo dell’impegno per i partecipanti e si è augurato che possa essere “una giornata splendida, una giornata di sport, una giornata in cui nei limiti di quello che il Covid ci impone, ci possano essere degli appassionati presenti sulle strade. So che state lavorando – ha concluso Vegni - ci spiace che il Giro si svolga in un momento non felice per il Paese, ma guardando al futuro potrebbe comunque essere un’occasione per valorizzare ancora di più questo territorio, anche in chiave turistica, per l’anno prossimo”.

Il Consigliere Di Domenico, poi, si è detto “orgoglioso di aver potuto realizzare un sogno, grazie al supporto di tutta l’amministrazione comunale e delle istituzioni regionali, ed aver di nuovo portato in città una tappa del Giro d’Italia, la corsa che da sempre appassiona tutti gli italiani. Peraltro, si tratterà di una gara combattuta, perché arriva dopo un giorno di pausa che, notoriamente, “pesa” sulle gambe dei partecipanti, con gli ultimi 60 chilometri che oltre all’impegno dei corridori mostrerà ai telespettatori tutto il nostro meraviglioso territorio”.

“Dobbiamo essere felici – ha esordito il Presidente della provincia di Teramo Diego Di Bonaventura – perché ospitiamo il Giro d’Italia. Sono emozionato per la presenza di un campione come Francesco Moser ma voglio che lui sappia che questo è un posto stupendo: la provincia di Teramo è montagna, collina, mare. Per questo evento, che porterà alla promozione della provincia a livello internazionale, il ringraziamento va al Comune di Tortoreto, per aver creduto nel progetto, alla Regione Abruzzo per aver lavorato con noi in sinergia”.

Dei notevoli riflessi immediati sulla promozione turistica della tappa del Giro d’Italia ha parlato l’Assessore al Turismo del Comune di Tortoreto, Giorgio Ripani, “perché solo il “Giro all’arrivo”, programma che va in onda nel primo pomeriggio su Rai 2 è seguito da oltre 2 milioni di telespettatori e sarà incentrato prevalentemente su Tortoreto. Ci sono poi, in verità, numerosi altri programmi nazionali ed internazionali, ma è importante rilevare l’affinità tra il target di chi segue il Giro d’Italia e quello a cui noi puntiamo per i flussi turistici: persone che amano muoversi all’aria aperta, sono alla ricerca della qualità della vita anche in vacanza e naturalmente, vanno in bicicletta e potranno ammirare i nostri percorsi ciclabili, in pianura e collina. Ci avvicineremo al 13 ottobre con una serie di eventi preparatori, tra cui “Tortoreto in rosa” di cui abbiamo già emesso il bando per cittadini e negozianti e l’inaugurazione, il 10 ottobre, della mostra su Gino Bartali, inaugurata dalla nipote, Gioia Bartali, che presenterà un libro dedicato al grande campione del passato”.

Per il Presidente del Coni Abruzzo, Enzo Imbastato, “l’Abruzzo sarà interessato da tre giornate di sport ed il movimento sportivo tutto ringrazia la Regione, le province ed i Comuni per averlo reso possibile. Il ciclismo è un volano enorme per la promozione del territorio: spero che le tappe abruzzesi del Giro possano essere il trampolino di lancio per organizzare altre manifestazioni, perché la nostra terra è ospitale ed ha le caratteristiche per adattarsi a qualsiasi tipo di gara ciclistica”.

Alessandro Spezialetti, direttore sportivo del team Androni Giocattoli-Sidermec, tiene molto alla tappa Lanciano-Tortoreto “perché lo scorso anno in Abruzzo sfiorammo la vittoria e speriamo di onorarla ancora. Di certo, l’ho segnalata come importante ai miei corridori e, conoscendo il territorio, saprò dar loro consigli particolari per affrontarla al meglio”.

Francesco Moser che, con i suoi 273 successi singoli, è l’italiano più vincente di sempre ed al Giro, ha vinto 23 tappe ed ha indossato la Maglia Rosa per 57 volte, trionfando nel 1984, prima di rispondere alle domande dei giornalisti, ha ricordato “la prima corsa in Abruzzo, a Teramo, nel 1971, quand’ero militare, con la Compagnia Atleti” ed i tanti corridori abruzzesi con cui ha gareggiato. “L’anno in cui ho vinto il Giro, ho attraversato proprio Tortoreto, nella tappa che da Numana andava al Blockhaus e nella quale ho ripreso la maglia rosa. Mi auguro che quest’anno Nibali riesca a vincere il Giro o Giulio Ciccone, che ha tutte le carte in regola, possa essere, tra gli italiani, uomo da classifica”.

Ciocco Bike Circle, cala il sipario nella valle del Serchio

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Una settimana fa si celebrava il primo titolo tricolore di E-mtb, conquistato da Marco Aurelio Fontana, oggi siamo a fare un veloce bilancio di quello che è successo al Ciocco nei due weekend passati.

Di primo acchito viene da dire “un grande e completo successo”. Sicuramente il Ciocco Bike Circle, nella splendida tenuta in Garfagnana (Lucca), con tutte le proprie strutture, gli ampi terreni (600 ettari!) e l’eccellente offerta alberghiera ha limitato il gap che chiunque avrebbe avuto nell’organizzare un evento così complesso in poco più un mese, con agosto di mezzo. Infatti gli organizzatori del Ciocco hanno detto volentieri sì alla FCI dopo la rinuncia dell’altoatesina Val Casies per il diniego del sindaco ai permessi. Il weekend del 12 e 13 settembre era previsto il Campionato Italiano Giovanile, poi all’ultimo il programma è stato ‘allungato’ nel successivo fine settimana con E-mtb, elite, under23, junior e infine i master.

Davvero una serie di giornate intense, ma tutto è andato per il verso giusto. Sicuramente qualche cosa da migliorare c’è, ma se questo è il primo passo, siamo sulla strada giusta. Già, perché gli organizzatori del Ciocco Bike Circle non vogliono certo fermarsi qui, questo era solo un ‘antipasto’ di quello che succederà nel futuro. Ben vengano queste strutture per la mountain bike, soprattutto perché non sono destinate solo all’agonismo ma a tutti gli amatori, appassionati e principianti che vogliono divertirsi con la bici e magari con famiglia o amici accanto.

Al Ciocco Bike Circle ci sono tante persone che gestiscono il funzionamento del bike park. Per gli eventi, il coordinatore è Valerio Barsella: con lui nel team lavorano normalmente Diego Benassi e Barbara Bonuccelli, con Marco Calamari a gestire i rapporti con i partner commerciali e la Federazione. Marta Stefani Marcucci, responsabile marketing del Ciocco, supportata dal fratello Alessandro, responsabile della comunicazione, ha seguito invece la comunicazione televisiva, che è stata massiccia.

Poi su tutti sovrintende l’AD del Ciocco, Andrea Barbuti, onnipresente durante gli eventi. È a lui che chiediamo di tracciare un bilancio conclusivo: “Per il Ciocco il bilancio è molto positivo e non può essere altrimenti. Consideriamo che abbiamo avuto molti iscritti, sia alle gare giovanili che a quelle del secondo weekend. Sono felicissimo che abbiamo ripreso quel fil rouge che ci collega al Campionato Mondiale del lontano 1991. Lo stiamo riadattando alle nuove esigenze e alle nuove aspettative di questo sport, per me e per noi splendido, spettacolare, affascinante e non so quali altri aggettivi aggiungere.

La nostra esperienza non si ferma qui, perché abbiamo iniziato un percorso per capire se potevamo essere all’altezza delle altre località che hanno puntato sulla mtb. Dal 2017 ad oggi abbiamo intrapreso e sperimentato, con l’aiuto e la collaborazione di alcuni professionisti, nuove iniziative in discipline diverse. Noi oggi ci proponiamo di consolidare questi risultati, prendere spunto da queste esperienze andate benissimo e che ci aprono nuovi orizzonti, e lanciare per il 2021 un calendario di eventi di spessore. Su tutti spicca il Campionato Mondiale Marathon Master, per il quale siamo in attesa dell’ufficialità.

Siamo veramente a buon punto, questo mondiale sarà davvero importante da tanti punti di vista, il primo celebrativo, perché saranno 30 anni da quel lontano ma adesso molto ‘vicino’ 1991, ci piacerebbe anche recuperare quei grandi campioni per celebrare oltre che il trentennale anche la loro gloria, che ci ha consentito di avere oggi una mtb di alto livello. Saremo felici anche di accogliere i campioni di allora per una gara evocativa, ma anche celebrativa delle leggende. Il Ciocco però non può essere solo gare, noi ci apriamo ad un turismo cosiddetto ‘vacanza attiva’, è un posto magico da tanti punti di vista, si può passare un weekend in allegria, divertendosi facendo sport, scoprendo le nostre montagne; la Valle del Serchio è un territorio vastissimo ad altissima vocazione per la mtb, da scoprire sia su tracciati agonistici ma anche su percorsi più familiari, più easy, dove si possono visitare località panoramiche e mozzafiato”.

Dunque cala un sipario, ma un altro è pronto ad alzarsi, anzi probabilmente più d’uno per spettacoli di alto livello. Intanto lunedì 28 alle ore 19 su RAI Sport è prevista la sintesi di 45’ delle due gare elite e della E-mtb, poi martedì alle 20 in replica. Stay tuned!

 

Coppa Italia Giovanile XCO: Toscana in testa dopo la prova di Lavarone

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La Toscana resiste in testa alla classifica di Coppa Italia Giovanile XCO con 610 punti dopo la terza prova disputata a Lavarone. Non è stato sufficiente il recupero della Lombardia, vincitrice della prova davanti a Bolzano. Per i ragazzi lombardi il secondo posto nella classifica generale con 542 punti complessivi. Al terzo posto Bolzano con 433 punti.

Sul piano individuale doppietta lombarda tra gli esordienti 1° anno con Achille Pozzi e Mauro Campana. Vittoria del veneto Luca Fregata tra gli esordienti 2° anno davanti a bolzanino Hannes Bacher e al lombardo Nichola Travella.

In luce le allieve 2° anno Alexandra Hanni e Sophie Auer, rispettivamente prima e terza, al secondo posto Jana Pallweber. Dominio ligure tra le allieve 1° anno con Vittoria Rizzo e Gaia Gasperini, seconda la lombarda Valentina Corvi.

Tra le esordienti 2° anno vittoria della lombarda Arianna Bianchi su Delisa Lanfranchi e la bolzanina Anna Auer. Rivincita di Bolzano tra le esordienti 1° anno con Anna Sinner davanti alla toscana Elisa Ferri e alla lombarda Cristina Trabucchi.

Infine successi del toscano Federico Bartolini sul piemontese Carlo Bonetto e il veneto Ettore Prà e del lombardo Nicolas Milesi sui piemontesi Edoardo Renna e Marco Betteo tra gli allievi del primo e secondo anno.

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 1 ottobre 2020

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VIVI SOMEC

Quattro ragazze nelle prime undici posizioni della classifica finale della Granfondo Andora. Si riassume così la positiva partecipazione alla manifestazione ligure, valida quale seconda prova del Trofeo Loabikers, del team amatoriale femminile Vivi SomecLa marchigiana Gioia Chiodi ha conquistato il terzo posto assoluto chiudendo la gara in centesima posizione. Un piazzamento importante che evidenzia la passione e determinazione con cui Gioia Chiodi svolge questo sport e le sue potenzialità, che una stagione anomala come quella 2020 non gli ha permesso di mettere in evidenza. "Il percorso della Granfondo Andora non è sicuramente tra quelli in cui riesco ad esprimere le mie potenzialità. Prediligo i tracciati che presentano salite lunghe e chilometraggi più lunghi. Per me era la prima gara dopo il lockdown e l'interruzione dell'attività e ho cercato di dare il meglio sin da subito. Ho conquistato la terza posizione, tra le ragazze, che sono riuscita a difendere sino all'arrivo. Un risultato che mi soddisfa - continua Gioia Chiodi - soprattutto in una stagione come questa caratterizzata da incertezza e attività ridotta. E' importante pedalare e diversi e tutto questo ad Andora non è mancato. Spero di far bene anche domenica prossima alla Colnago".

Mara Manfredi, quinta al traguardo, ha centrato il successo nella categoria Donne A. "Questa di Andora era per me la seconda granfondo a cui ho partecipato quest'anno, purtroppo caratterizzato dalla pandemia. Non dimenticherò mai quell'immagine che mi vede sul primo gradino del podio della categoria Donne A, insieme alle altre ragazze e con la mascherina. Sono molto contenta del piazzamento, ma soprattutto di aver ripreso a pedalare con una certa continuità. Il ciclismo è uno sport straordinario, vivere questi eventi in questo particolare momento è comunque un'emozione nuova e coinvolgente. La mascherina ti ricorda che oltre al piacere di pedalare e fare attività, viviamo una situazione particolare che non deve comunque scoraggiarci. Dobbiamo lottare per tornare quanto prima alla normalità, tutelando noi e gli altri". A completare la positiva domenica per le ragazze della Vivi Somec, il decimo posto di Sabra Boldrini, terza nella categoria Donne B, e l'unidicesimo di Sabrina De Marchi che sale sul terzo gradino del podio della categoria Donne A.Domenica prossima le ragazze della formazione Vivi Somec parteciperanno al Colnago Cycling Festival che si terrà a Desenzano del Garda, uno degli eventi più attesi di questa seconda parte di stagione.

 


WORK SERVICE ROMAGNANO

Costruire un gruppo di giovani talenti è un impegno che richiede tempo e grande oculatezza: gli uomini della Work Service Romagnano stanno portando avanti questo lavoro con un entusiasmo ed una passione che hanno coinvolto in questi mesi alcuni dei più promettenti allievi del panorama nazionale. Del gruppo guidato dal patron Massimo Levorato targato 2021 farà parte anche il massese Andrea Sergiampietri che proprio domenica scorsa, insieme a Andrea Raccagni Noviero e a Federico Savino ha completato il podio della prestigiosa Coppa della Liberazione di Borgo San Lorenzo (Fi). Sergiampietri, ottimo passista scalatore, in questo scorcio di 2020, oltre all'argento conquistato a Borgo San Lorenzo, è riuscito a fare propria anche la cronometro di Ceparana di Bolano (Sp) e a piazzarsi sul podio del campionato regionale toscano delle prove contro il tempo andato in scena a Marginone (Lu). "Di Sergiampietri ci è sempre piaciuto il carattere e la passione per il ciclismo che ha messo in evidenza sin dalle categorie giovanili. E' un ragazzo che ha dei grandi margini di miglioramento e che potrà fare molto bene anche tra gli juniores come ha sempre fatto in questi anni" ha sottolineato il ds Matteo Berti nel presentare il neo-acquisto della Work Service Romagnano. "Il 2020 è stata una annata molto particolare e in tutti i ragazzi c'è la voglia di dimostrare tutto il proprio valore. Il nostro team, grazie alla generosità di Massimo Levorato e del pool di sponsor che ci sostengono, si sta impegnando per dare una possibilità a quegli atleti che hanno la voglia e le qualità per farsi notare anche in una categoria impegnativa e fondamentale per la crescita dei ragazzi come quella degli juniores".

Questi gli innesti già scelti per la stagione 2021 dalla Work Service Romagnano:

Andrea Venturini, Daniel Zanta, Giulio Galardi, Federico Savino, Andrea Raccagni Noviero e Andrea Sergiampietri.

 

 

NAZIONALE BMX FREESTYLE

Sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Ventura Federico, per uno stage a Priero (CN) il 3 e 4 ottobre, ii seguenti atleti: Benetton Elia Bmx Creazzo Bettassa Emanuel Kobra Bmx Freestyle Team Ceresato Christian Four-T-Project Pala Gabriele Kobra Bmx Freestyle Team Vega Lucas Del Valle Four-T-Project La Squadra Nazionale sarà diretta dal CT Federico Ventura.

 

 

 

SORGENTE PRADIPOZZO

Domenica 4 ottobre si alzerà ufficialmente il sipario nel Veneto sulla stagione ciclocrossistica 2020-2021 della Sorgente Pradipozzo. Il sodalizio veneziano, nato nel 1972 e da sempre faro nazionale per lo sport legato alle due ruote, sarà al via della prima delle sette tappe programmate del 12° Giro d’Italia di ciclocross valido per il Campionato Italiano di Società in programma a Jesolo (Venezia). Il primo appuntamento tricolore stagionale sarà quindi subito di grande prestigio e di confronto nazionale. La Sorgente Pradipozzo, che sin dalla sua nascita è stata protagonista nelle gare su strada e su pista conquistando la celeberrima Coppa Adriana e i titoli italiani individuali e a squadre, quest'anno si schiera con una pattuglia composta da 16 atleti, tra cui molti new entry. I più giovani del gruppo saranno due esordienti del 2° anno, ovvero classe 2007. Si tratta di Alberto Stival, veneziano di Concordia Sagittaria, che indossa sin dalla categoria G1 la maglia della Sorgente. Una delle novità del gruppo sarà, invece, Enrico Ziliati, vicentino di Cismon del Grappa. Tutti confermati gli allievi che formeranno, anche quest’anno, una vera e propria corazzata. Due saranno gli alfieri del 1° anno, i bellunesi Virginia Iaccarino e Stefano Sacchet. Anche tra i ragazzi del 2° anno ci saranno due bellunesi, Mattia Settin e Elia Mares. Faranno parte di questa categoria anche i trevigiani Giorgia Mengotti, Thomas Zaros e Riccardo Pin. La novità più importante per il team presieduto dal mitico ex corridore Daniele Comacchio è rappresentata dalla categoria juniores. Saranno ben cinque gli alfieri che proveranno ad emergere sin da domenica prossima, tra cui due del 1° anno; il milanese Eros Cancedda e il veneziano Lorenzo Rossi, provenienti dal vivaio allievi del club di Pradipozzo. New entry saranno, invece, due ragazzi classe 2003, ovvero il trevigiano di Cordignano Fabrizio Perin e il piemontese di Favria Gioele Solenne, entrambi da sempre ai vertici nazionali della specialità. Indosserà la maglia della Sorgente Pradipozzo anche Martina Recalcati, lombarda classe 2004 di Vedano al Lambro, che nel 2017 conquistò il tricolore di ciclocross tra le esordienti. “Registe” della squadra saranno l’elite friulana trapiantata in provincia di Treviso, Elis Simeoni, e la friulana Paola Maniago della categoria Master Woman 2, pluricampionessa italiana. Top sponsor rimane l'Euromec2Innotec degli amici Paolo e Carlo Falcier, azienda che commercializza soluzioni tecnico-chimiche in tutta Italia, che da 15 anni sostiene con orgoglio il progetto Sorgente e, da 4 anni, è diventata main sponsor della gara internazionale di ciclocross di Brugherio. Rinnovate le collaborazioni tecniche con Guerciotti, Alchemist, Selle Smp e MrSport. Gli altri importanti sostenitori del club veneziano sono Taka, Faid e La Nuova Sicurezza. L’importante ruolo di direttore sportivo è stato nuovamente affidato a Luigi Innocente, tecnico dotato di una preparazione e un’esperienza invidiabili, che in carriera ha allenato anche il presidente Daniele Comacchio. Ad affiancarlo ci saranno gli esperti Roberto e Tommaso Dalla Valle. Quest’ultimo, ex azzurro, nel 2016 ha conquistato un argento al campionato italiano di ciclocross proprio con la maglia Sorgente. Appuntamento quindi per domenica prossima a Jesolo per la prima tappa del Giro d’Italia di ciclocross.

 

 

TEAM GAUSS

Si chiude più che positivamente la spedizione di sabato per Fanny Bonini alla Cronoscalata GP Val di Pan a Lugo di Grezzana (Vr). Nella lunga ascesa di sette chilometri, ad un media del 6.4% ma con tratti ben superiori al 10%, la nostra portacolori esperta delle salite ha saputo comportarsi egregiamente in gara: è stata infatti ben in grado di concludere la sua prova in quinta posizione tra le atlete juniores, ad un minuto e venti dalla vincitrice di giornata Francesca Barale (Vo2 Team Pink). Commenta il diesse Julia Martisova: “Siamo più che soddisfatti della prova di Fanny a questa impegnativa prova contro il tempo. Sebbene non fosse nel suo migliore stato di forma, a causa di un paio di acciacchi di salute, è stata comunque bravissima e brillante per tutta la durata della prova, andando a raccogliere un nuovo importante risultato. Quella che ha affrontato era infatti una prova partecipata da nomi noti e ormai affermati tra la categoria, in un percorso tecnico e difficile da affrontare. Fanny inoltre, con questa performance, ha saputo dimostrare ancora una volta non solo le sue qualità di scalatrice, ma anche la grande crescita costante dall’inizio dell’anno, al primo anno di categoria in una stagione così particolare.”

News da ciclismo su strada, amatoriale, pista e fuoristrada 1 ottobre 2020

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VIVI SOMEC

Quattro ragazze nelle prime undici posizioni della classifica finale della Granfondo Andora. Si riassume così la positiva partecipazione alla manifestazione ligure, valida quale seconda prova del Trofeo Loabikers, del team amatoriale femminile Vivi SomecLa marchigiana Gioia Chiodi ha conquistato il terzo posto assoluto chiudendo la gara in centesima posizione. Un piazzamento importante che evidenzia la passione e determinazione con cui Gioia Chiodi svolge questo sport e le sue potenzialità, che una stagione anomala come quella 2020 non gli ha permesso di mettere in evidenza. "Il percorso della Granfondo Andora non è sicuramente tra quelli in cui riesco ad esprimere le mie potenzialità. Prediligo i tracciati che presentano salite lunghe e chilometraggi più lunghi. Per me era la prima gara dopo il lockdown e l'interruzione dell'attività e ho cercato di dare il meglio sin da subito. Ho conquistato la terza posizione, tra le ragazze, che sono riuscita a difendere sino all'arrivo. Un risultato che mi soddisfa - continua Gioia Chiodi - soprattutto in una stagione come questa caratterizzata da incertezza e attività ridotta. E' importante pedalare e diversi e tutto questo ad Andora non è mancato. Spero di far bene anche domenica prossima alla Colnago".

Mara Manfredi, quinta al traguardo, ha centrato il successo nella categoria Donne A. "Questa di Andora era per me la seconda granfondo a cui ho partecipato quest'anno, purtroppo caratterizzato dalla pandemia. Non dimenticherò mai quell'immagine che mi vede sul primo gradino del podio della categoria Donne A, insieme alle altre ragazze e con la mascherina. Sono molto contenta del piazzamento, ma soprattutto di aver ripreso a pedalare con una certa continuità. Il ciclismo è uno sport straordinario, vivere questi eventi in questo particolare momento è comunque un'emozione nuova e coinvolgente. La mascherina ti ricorda che oltre al piacere di pedalare e fare attività, viviamo una situazione particolare che non deve comunque scoraggiarci. Dobbiamo lottare per tornare quanto prima alla normalità, tutelando noi e gli altri". A completare la positiva domenica per le ragazze della Vivi Somec, il decimo posto di Sabra Boldrini, terza nella categoria Donne B, e l'unidicesimo di Sabrina De Marchi che sale sul terzo gradino del podio della categoria Donne A.Domenica prossima le ragazze della formazione Vivi Somec parteciperanno al Colnago Cycling Festival che si terrà a Desenzano del Garda, uno degli eventi più attesi di questa seconda parte di stagione.

 


WORK SERVICE ROMAGNANO

Costruire un gruppo di giovani talenti è un impegno che richiede tempo e grande oculatezza: gli uomini della Work Service Romagnano stanno portando avanti questo lavoro con un entusiasmo ed una passione che hanno coinvolto in questi mesi alcuni dei più promettenti allievi del panorama nazionale. Del gruppo guidato dal patron Massimo Levorato targato 2021 farà parte anche il massese Andrea Sergiampietri che proprio domenica scorsa, insieme a Andrea Raccagni Noviero e a Federico Savino ha completato il podio della prestigiosa Coppa della Liberazione di Borgo San Lorenzo (Fi). Sergiampietri, ottimo passista scalatore, in questo scorcio di 2020, oltre all'argento conquistato a Borgo San Lorenzo, è riuscito a fare propria anche la cronometro di Ceparana di Bolano (Sp) e a piazzarsi sul podio del campionato regionale toscano delle prove contro il tempo andato in scena a Marginone (Lu). "Di Sergiampietri ci è sempre piaciuto il carattere e la passione per il ciclismo che ha messo in evidenza sin dalle categorie giovanili. E' un ragazzo che ha dei grandi margini di miglioramento e che potrà fare molto bene anche tra gli juniores come ha sempre fatto in questi anni" ha sottolineato il ds Matteo Berti nel presentare il neo-acquisto della Work Service Romagnano. "Il 2020 è stata una annata molto particolare e in tutti i ragazzi c'è la voglia di dimostrare tutto il proprio valore. Il nostro team, grazie alla generosità di Massimo Levorato e del pool di sponsor che ci sostengono, si sta impegnando per dare una possibilità a quegli atleti che hanno la voglia e le qualità per farsi notare anche in una categoria impegnativa e fondamentale per la crescita dei ragazzi come quella degli juniores".

Questi gli innesti già scelti per la stagione 2021 dalla Work Service Romagnano:

Andrea Venturini, Daniel Zanta, Giulio Galardi, Federico Savino, Andrea Raccagni Noviero e Andrea Sergiampietri.

 

 

NAZIONALE BMX FREESTYLE

Sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Ventura Federico, per uno stage a Priero (CN) il 3 e 4 ottobre, ii seguenti atleti: Benetton Elia Bmx Creazzo Bettassa Emanuel Kobra Bmx Freestyle Team Ceresato Christian Four-T-Project Pala Gabriele Kobra Bmx Freestyle Team Vega Lucas Del Valle Four-T-Project La Squadra Nazionale sarà diretta dal CT Federico Ventura.

 

 

 

SORGENTE PRADIPOZZO

Domenica 4 ottobre si alzerà ufficialmente il sipario nel Veneto sulla stagione ciclocrossistica 2020-2021 della Sorgente Pradipozzo. Il sodalizio veneziano, nato nel 1972 e da sempre faro nazionale per lo sport legato alle due ruote, sarà al via della prima delle sette tappe programmate del 12° Giro d’Italia di ciclocross valido per il Campionato Italiano di Società in programma a Jesolo (Venezia). Il primo appuntamento tricolore stagionale sarà quindi subito di grande prestigio e di confronto nazionale. La Sorgente Pradipozzo, che sin dalla sua nascita è stata protagonista nelle gare su strada e su pista conquistando la celeberrima Coppa Adriana e i titoli italiani individuali e a squadre, quest'anno si schiera con una pattuglia composta da 16 atleti, tra cui molti new entry. I più giovani del gruppo saranno due esordienti del 2° anno, ovvero classe 2007. Si tratta di Alberto Stival, veneziano di Concordia Sagittaria, che indossa sin dalla categoria G1 la maglia della Sorgente. Una delle novità del gruppo sarà, invece, Enrico Ziliati, vicentino di Cismon del Grappa. Tutti confermati gli allievi che formeranno, anche quest’anno, una vera e propria corazzata. Due saranno gli alfieri del 1° anno, i bellunesi Virginia Iaccarino e Stefano Sacchet. Anche tra i ragazzi del 2° anno ci saranno due bellunesi, Mattia Settin e Elia Mares. Faranno parte di questa categoria anche i trevigiani Giorgia Mengotti, Thomas Zaros e Riccardo Pin. La novità più importante per il team presieduto dal mitico ex corridore Daniele Comacchio è rappresentata dalla categoria juniores. Saranno ben cinque gli alfieri che proveranno ad emergere sin da domenica prossima, tra cui due del 1° anno; il milanese Eros Cancedda e il veneziano Lorenzo Rossi, provenienti dal vivaio allievi del club di Pradipozzo. New entry saranno, invece, due ragazzi classe 2003, ovvero il trevigiano di Cordignano Fabrizio Perin e il piemontese di Favria Gioele Solenne, entrambi da sempre ai vertici nazionali della specialità. Indosserà la maglia della Sorgente Pradipozzo anche Martina Recalcati, lombarda classe 2004 di Vedano al Lambro, che nel 2017 conquistò il tricolore di ciclocross tra le esordienti. “Registe” della squadra saranno l’elite friulana trapiantata in provincia di Treviso, Elis Simeoni, e la friulana Paola Maniago della categoria Master Woman 2, pluricampionessa italiana. Top sponsor rimane l'Euromec2Innotec degli amici Paolo e Carlo Falcier, azienda che commercializza soluzioni tecnico-chimiche in tutta Italia, che da 15 anni sostiene con orgoglio il progetto Sorgente e, da 4 anni, è diventata main sponsor della gara internazionale di ciclocross di Brugherio. Rinnovate le collaborazioni tecniche con Guerciotti, Alchemist, Selle Smp e MrSport. Gli altri importanti sostenitori del club veneziano sono Taka, Faid e La Nuova Sicurezza. L’importante ruolo di direttore sportivo è stato nuovamente affidato a Luigi Innocente, tecnico dotato di una preparazione e un’esperienza invidiabili, che in carriera ha allenato anche il presidente Daniele Comacchio. Ad affiancarlo ci saranno gli esperti Roberto e Tommaso Dalla Valle. Quest’ultimo, ex azzurro, nel 2016 ha conquistato un argento al campionato italiano di ciclocross proprio con la maglia Sorgente. Appuntamento quindi per domenica prossima a Jesolo per la prima tappa del Giro d’Italia di ciclocross.

 

 

TEAM GAUSS

Si chiude più che positivamente la spedizione di sabato per Fanny Bonini alla Cronoscalata GP Val di Pan a Lugo di Grezzana (Vr). Nella lunga ascesa di sette chilometri, ad un media del 6.4% ma con tratti ben superiori al 10%, la nostra portacolori esperta delle salite ha saputo comportarsi egregiamente in gara: è stata infatti ben in grado di concludere la sua prova in quinta posizione tra le atlete juniores, ad un minuto e venti dalla vincitrice di giornata Francesca Barale (Vo2 Team Pink). Commenta il diesse Julia Martisova: “Siamo più che soddisfatti della prova di Fanny a questa impegnativa prova contro il tempo. Sebbene non fosse nel suo migliore stato di forma, a causa di un paio di acciacchi di salute, è stata comunque bravissima e brillante per tutta la durata della prova, andando a raccogliere un nuovo importante risultato. Quella che ha affrontato era infatti una prova partecipata da nomi noti e ormai affermati tra la categoria, in un percorso tecnico e difficile da affrontare. Fanny inoltre, con questa performance, ha saputo dimostrare ancora una volta non solo le sue qualità di scalatrice, ma anche la grande crescita costante dall’inizio dell’anno, al primo anno di categoria in una stagione così particolare.”

 

 

TRICOLORI JUNIORES PISTA INSEGUIMENTO A SQUADRE - MADISON

In scena il 26 settembre il Campionato Italiano Juniores di ciclismo su pista per le specialità dell'Inseguimento a squadre e della Madison. Il palcoscenico è stato il velodromo O. Bottecchia di Pordenone, in cui hanno sfilato i ragazzi del territorio nazionale con uno spettacolo tutto da gustare. Categoria femminile purtroppo non presente a causa dello scarso numero di iscritte. La clemenza del tempo e l’ottima organizzazione degli “Amici della Pista” hanno reso il giusto tributo a queste assegnazioni tricolori, inizialmente affidate al centro pista di Dalmine, ma poi riassegnate a Pordenone dalla Federazione Ciclistica Italiana. Giornata iniziata fin da mattino con le qualifiche dell’inseguimento a squadre e continuata nel pomeriggio con le rispettive finali e la madison. Inseguimento a squadre dominato dalla rappresentativa del Friuli che ha fatto registrare il miglior tempo delle qualifiche e ha vinto la finale contro la rappresentativa dell’Emilia Romagna fermando il cronometro a 4’28”380. Sono quindi Manlio Moro, Alessio Portello, Bryan Olivo, Jacopo Cia e Alessandro Malisan i nuovi campioni italiani di specialità. Nella disciplina della Madison altro dominio friulano con la coppia Manlio Moro e Alessio Portello, che si sono imposti davanti alle 2 coppie della Lombardia composte, in ordine, da Samuel Quaranta con Lorenzo Balestra e Giosuè Epis con Lorenzo Gobbo. I 2 corridori della rappresentativa friulana si sono dimostrati nettamente superiori e confermano uno stato di forma eccezionale. Entrambi portacolori della Borgo Molino Rinascita Ormelle, aggiungono questa maglia tricolore della madison, a quelle già vinte nelle scorse settimane. Manlio Moro infatti si è laureato campione italiano nell’inseguimento individuale, mentre Alessio Portello si è aggiudicato il tricolore nella disciplina della corsa a punti. Ricordiamo che fanno parte anche del quartetto laureatosi campione italiano in questa giornata. Classifica finale inseguimento a squadre cat. Juniores 1. Friuli Venezia Giulia (A): Manlio Moro, Alessio Portello, Bryan Olivo, Jacopo Cia e Alessandro Malisan 2. Emilia Romagna: Luca Colinelli, Nicolò Galli, Mattia Casadei, Francesco Calì e Luca Varroni 3. Friuli Venezia Giulia (B): Daniel Skerl, Matteo Menegaldo, Diego Barriviera, Lorenzo Ursella e Matteo Milan Classifica finale madison cat. Juniores 1. Manlio Moro e Alessio Portello (Friuli Venezia Giulia) – punti 34 2. Samuel Quaranta e Lorenzo Balestra (Lombardia) – punti 28 3. Giosuè Epis e Lorenzo Gobbo (Lombardia) – punti 24

 

 

PICCOLO GIRO DI LOMBARDIA

Il Piccolo Giro di Lombardia, classica del ciclismo internazionale per la categoria Under 23, in programma ad Oggiono (Lecco) domenica 4 ottobre 2020, si appresta a vivere una nuova appassionante edizione. La 92esima della sua storia. IL PERCORSO – Come già comunicato nei giorni scorsi il tracciato disegnato dal Velo Club Oggiono presenta in questa stagione alcune novità nella sua parte iniziale. I corridori affronteranno tre giri di un circuito a corto raggio attorno alla zona dell’Oggionese con tre volte la salita di Sirtori. Resta invariato rispetto alle ultime edizioni, invece, il finale che negli ultimi anni ha sempre regalato spettacolo. Quindi confermata la mitica scalata al Ghisallo (dopo circa 128 km) e poi, in sequenza, prima lo strappo di Villa Vergano che porta al Colle Brianza, quindi la Marconaga di Ello che saranno con tutta probabilità i punti dove anche quest’anno si deciderà la corsa e che faranno emergere il nome di un nuovo vincitore. IL PROGRAMMA – Il ritrovo per le operazioni preliminari e la verifica licenze è previsto dalle ore 8 nella sede della Banca BCC Brianza e Laghi di via Lazzaretto 15/A ad Oggiono. Seguirà dalle 10,30 la presentazione di tutte le squadre partecipanti. Sono 30 quelle iscritte, 10 italiane e 20 straniere in rappresentaza di 14 nazionalità. La partenza ufficiale sarà data in viale Vittoria alle ore 12. In totale i concorrenti dovranno percorrere 177,7 km. L’arrivo è previsto intorno alle ore 16 ad Oggiono. LA DIRETTA STREAMING – L’Organizzazione del Piccolo Giro di Lombardia anche quest’anno ha previsto una diretta streaming che interesserà la fase finale della corsa. A partire dalle ore 14,30 circa, prima della scalata al Ghisallo, sarà possibile seguire live la corsa sui canali social del Piccolo Giro di Lombardia, diretta condivisa anche sulle pagine di BICITV e dall’emittente locale TV Unica. Dal seguente link è possibile accedere ai vari canali: https://streaming.ilpiccololombardia.it/index.php Sul sito www.ilpiccololombardia.it è possibile visionare tutti i dettagli anche del percorso.

 

 

 

TORINO-BIELLA

Finiti gli ultimi incontri previsti dalle varie normative, possiamo finalmente dirlo ufficialmente: ce l’abbiamo fatta! Questa competizione ha superato tutte le verifiche e quindi siamo pronti a dare il primo colpo di pedale dalla cornice unica e prestigiosa della Reggia di Venaria, un ulteriore orgoglio per la nostra società. Le difficoltà non sono mancate ma, i numeri di questa gara hanno messo d’accordo tutti: “questa gara s’ha da fare”(semicit.) Una competizione che ha visto, nel corso degli anni, la partecipazione di atleti provenienti da tutti e 5 i Continenti. Quindi, giusto per darvi una idea dell’enorme sforzo che UCAB assieme a tutti gli enti, sponsor, partner e volontari è stata in grado di mettere in campo, vi diciamo cosa innesca un evento del genere. I numeri della 78° Torino – Biella: Oltre 200 Atleti iscritti 31 squadre partecipanti Oltre 30 località attraversate 3 Province coinvolte 150km di gara in linea e oltre 20km in circuito Circa 40 volontari UCAB Oltre 300 addetti sul percorso Circa 50 mezzi in movimento Otre 30 moto-staffette e scorte tecniche Più di 160 ospiti nelle strutture ricettive Oltre 100 pranzi al sacco distribuiti


News da ciclismo su strada, pista, amatoriale e fuoristrada 2 ottobre 2020

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CAMPIONATO REGIONALE FCI UMBRIA ESORDIENTI E ALLIEVI

Assegnati a Ponte San Giovanni i titoli di Campioni Regionali Umbri delle categorie femminili e maschili Esordienti ed Allievi in occasione del primo Trofeo Macofin per l'organizzazione curata dal Team Bike Ponte in il supporto organizzativo del Team Fortebraccio da Montone. Una festa nonostante la pioggia senza tregua con un freddo invernale che non ha tenuto lontani i concorrenti arrivati da tutta Italia. Una festa che a maggio doveva essere per la Granfondo di Perugia, annullata, come tutte le gare di primavera per la chiusura da covid19. Una festa per il compleanno del presidente Gabriele Grilli, presente anche oggi a dare il via insieme all’olimpionico Roberto Chiappa ed ai due fratelli Orsini, Mauro e Marco, titolari della Macofin di Ponte San Giovanni. Nella Esordienti Primo Anno, 5 giri della zona industriale con il via ed arrivo in via del Commercio, ad avere la meglio nella volata di gruppo, dopo 40 di gara, percorsi alla media di quasi 37 kmh, è il romagnolo Thomas Bondi della Fausto Coppi, che precede il laziale Giuseppe Sciarra del Team Cesaro. Terzo posto per il toscano Giulio Tavanti della Arezzo Bike. Ottavo posto per Francesco Cornacchini della Nestor Marsciano che conquista così la maglia di Campione regionale ESORDIENTI 1 ANNO per il 2020. La maglia di Campionessa Regionale per le donne esordienti va invece sulle spalle di Anita Cocchioni della UC Foligno. Fuori gara per caduta, senza conseguenze, le altre due pretendenti al titolo, Giulia Calderini del Città di Castello e Giulia Cozzari del Petrignano. Pioggia battente anche per gli Esordienti del Secondo Anno con tre società umbre che si giocano il titolo della categoria maschile: Foligno, Nestor Marsciano e Gubbio Ciclismo Mocaiana. Gara velocissima, si sfiorano i 44kmh per 50 km di gara. Vanno veloci quelli del Secondo Anno, una corsa fatta di scatti continui e tentativi di fuga, ma anche loro arriveranno in volata con la vittoria che va al laziale Jacopo Ficaccio de Il Pirata, giovane promessa che lo scorso anno in Umbria aveva vinto due gare. Ficaccio ha la meglio su Thomas Bolognesi del Fausto Coppi e di Roberto Giangrande del Team Cesaro. I titoli regionali vanno invece a Tommaso Francescangeli della Mocaiana ( esordienti 2 anno), e per il Femminile a Giulia Sorrentino della Petrignano (donne allieve) . Samuele Scappini del Team Fortebraccio fa invece l'impresa nella gara per Allievi, vince la gara e il titolo regionale andando in fuga all'ultimo giro dei 73 kilometri di un percorso duro e difficile sotto una pioggia che non ha dato mai tregua e con un freddo invernale che ha trasformato il Trofeo Macofin in una sorta di classica del nord. Scappini vince in 1he52' alla media di quasi 40 chilometri orari con 45 secondi di vantaggio sul gruppo regolato in volata da Federico Minori della Logistica Ambientale e Davide Rosiriou del Team il Pirata.

 

BEPINK

E' arrivata in pista, in Svizzera, la prima vittoria del 2020 di Silvia Zanardi. La piacentina classe 2000 nella tarda serata di giovedì ha festeggiato il successo nell'Omnium alla 3 Jours d'Aigle, gara internazionale di Classe 1 in cui sino a domani saranno impegnate anche le ragazze della selezione Azzurra. Questo ottimo risultato arricchisce ulteriormente il palmares della giovanissima stradista e pistard, già terza quest'anno al Memorial Nadia Cortiana di Bovolone (VR) e nella seconda frazione del Giro delle Marche in Rosa. Al rientro dalla trasferta elvetica con la Nazionale, Zanardi tornerà a correre a bordo della bici tradizionale; per le atlete di BePink l'ultima parte della stagione agonistica si aprirà in Veneto e a Marostica (VI) dove, domenica 4 ottobre, la formazione lombarda gareggerà alla 62ª Coppa Borgo Panica (prova Open di 81 km ). In questo primo appuntamento del mese di ottobre la selezione BePink sarà composta da Camilla Alessio, Samantha Arnaudo, Vania Canvelli, Giorgia Catarzi, Simona Frapporti, Valentina Landuzzi, Chiara Perini, Silvia Valsecchi e, appunto, Silvia Zanardi. Ci sono, invece, gli asfalti dell'Olanda negli imminenti programmi di Melissa Van Neck; sempre domenica 4 ottobre la ceca classe 1991 sarà ai nastri di partenza della Ronde van Deventer, criterium di 75 km complessivi suddivisi in 30 giri di un circuito completamente pianeggiante di 2500 metri. Line up 62ª Coppa Borgo Panica (Marostica-VI, 4 ottobre, Open): Camilla Alessio, Italia, 23/07/2001 Samantha Arnaudo, Italia, 22/05/1993 Vania Canvelli, Italia, 21/10/1997 Giorgia Catarzi, Italia, 15/06/2001 Simona Frapporti, Italia, 14/07/1988 Valentina Landuzzi, Italia, 18/05/1994 Chiara Perini, Italia, 09/12/1997 Silvia Valsecchi, Italia, 19/07/1982 Silvia Zanardi, Italia, 03/03/2000

 

GIOVANISSIMI IN MEMORIA DI GASTONE NENCINI

Straordinario successo per la penultima gara della stagione (l’ultima sarà per esordienti domenica prossima a Barberino di Mugello) in onore di Gastone Nencini, a ricordare la sua vittoria 60 anni fa nel Tour de France. Ben 321 i partecipanti con doppie batterie in quattro categorie e addirittura tre batterie nella G5. Grande la soddisfazione negli organizzatori del G.S. Gastone Nencini per questa autentica festa. Tra le società ha prevalso l’Olimpia Valdarnese. Queste le classifiche della gara svoltasi sulla pista del ciclodromo intitolata al campione mugellano. CATEGORIA G1 (1^ batt.):1)Lorenzo Cantini (Vc Empoli); 2)Christian Velaj (Club Appenninico); 3)Elia Cocchi (Borgonuovo). CAT.G.1: 1)David Gentili(Gastone Nencini); 2)Enea Coradeschi (Pol.Albergo); 3)Tommaso Giagnotti (Bonzagni). CAT. G2 (1^ batt.): 1)Andrea D’Angelo Rizzo (Valdinievole); 2)Lorenzo Preteni (Olimpia Vald.); 3)Damiano Polvanesi (Ped.Toscano). CAT.G2: 1)Niccolò Tammone (Vc Empoli); 2)Francesco Mirra (Olimpia Vald.); 3)Alessandro Cesaro (Team Cesaro). CAT. G3: 1)Raffaele Sichi (Butese); 2)Tommaso Marini (Carube); 3)Marco Lepri (S.Miniato-S.Croce). CAT.G4 (1^batt.):1)Riccardo Frosini (Olimpia Vald.); 2)Christian Lucherini (S.Miniato-S.Croce); 3)Nicholas Golinelli (Zannoni). CAT. G4: 1)Filippo Camiciottoli (Olimpia Vald.); 2)Raffaele Carraro (Racing Assisi); 3)Leonardo Palombi (Itala). CAT. G5 (1^ batt.): 1)Tommaso Roggi (Olimpia Vald.); 2)Edoardo Agini (Carube); 3)Giuseppe Seminara (Milleluci). CAT.G5: 1)Marco Migheli (Fosco Bessi); 2)Elia Favilli (Donoratico); 3)Niccolò Nieri (Fosco Bessi). CAT. G5: 1)Michael Casadio (Castel Bolognese); 2)Emanuele Tarabori (Via Nova); 3)Matteo Trevan (Racing Assisi). CAT. G6 (1^ batt.): 1)Filippo Susta (Racing Assisi); 2)Luca Iavazzo (Valdinievole); 3)Ruben Papi (S.Miniato Ciclismo). CAT.G6: 1)Matteo Ghirelli (Faentina); 2)Alejandro Di Riccio (Carube); 3)Filippo Postpischel (Ped.Senese). FEMMINE: Hanno vinto le batterie Camilla Mannucci (S.Miniato-S.Croce), Ilary Ceccarelli (Olimpia Vald.), Siria Genovese (Club Appenninico), Elena Geppi (Costa Etrusca), Asia Vanuzzo (Castel Bolognese), Sara Spinelli (Via Nova). CLASSIFICA SOCIETA’: 1)Olimpia Valdarnese p.37; 2)S.Miniato-S.Croce 20; 3)Racing Assisi, Vc Empoli, Fosco Bessi 15.

 

Silvio Martinello annuncia la sua candidatura alla Presidenza FCI

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Silvio Martinello ha comunicato ufficialmente la propria disponibilità per la candidatura alla Presidenza della Federazione Ciclistica Italiana.

In attesa che venga fissata dal Consiglio Federale la data dell'Assemblea Elettiva Nazionale, indicativamente in programma come da Statuto Federale entro il 15 marzo 2021, il Campione Olimpico di Atlanta 1996, ha sciolto le riserve alla vigilia della partenza del Giro d'Italia che seguirà come commentatore tecnico per Radio 1 Rai.

"E' da tempo che lavoro a questo progetto in conseguenza delle tante sollecitazioni ricevute. Avevo condizionato questa scelta ad una concreta percezione della volontà di cambiamento all'interno del movimento ciclistico italiano. Percepito questo sentimento comune, non esistono motivi per non assecondare le richieste che continuo a ricevere da più parti" ha spiegato Silvio Martinello nel messaggio video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Alla base della candidatura del 57enne padovano c'è una filosofia di squadra che sarà anche punto di partenza per la composizione della nuova dirigenza federale: "Esistono già dei punti fermi nel mio programma che presenterò nelle prossime settimane ma si tratta di una traccia ancora aperta ai suggerimenti che raccoglierò negli incontri che sosterrò d'ora in avanti su tutto il territorio nazionale. Per facilitare la partecipazione di tutti i tesserati ho voluto mettere a disposizione anche un sito internet, una pagina Facebook e i profili Twitter e Instagram dove tutti gli appassionati potranno esprimere liberamente la propria opinione e interagire".

Silvio Martinello, in bicicletta sin dai 14 anni, ha affrontato ben 18 stagioni tra i professionisti, chiudendo la propria carriera agonistica nel 2003 con all'attivo due successi di tappa al Giro d'Italia dove ha vestito la maglia rosa per quattro giorni e una vittoria alla Vuelta Espana. Su pista Martinello ha collezionato un successo Olimpico, nella corsa a punti ad Atlanta 1996 e cinque titoli di Campione del Mondo oltre ad innumerevoli vittorie in tutte le Sei Giorni più prestigiose del panorama internazionale.

Imprenditore affermato nel mondo del fitness, dal 2003 ha collaborato con RaiSport nel ruolo di commentatore tecnico di tutti i principali eventi ciclistici mondiali e dal 2019 racconta il Giro d'Italia sulle frequenze di Radio 1 Rai.

Da oggi è candidato ufficialmente alla Presidenza della FCI, una avventura che lo vedrà coniugare la propria passione per le due ruote alle capacità manageriali e di pubbliche relazioni sviluppate negli anni.

Su YouTube è disponibile il video-messaggio di Silvio Martinello a questo indirizzo:
https://youtu.be/sO86zy3Dfbo

FCI Puglia mtb cross country: in arrivo la XC Monti Dauni, in archivio il Trofeo Tenuta Tannoja e Memorial Del Vecchio

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BOVINO –  Si appresta ad essere messa in cantiere la terza edizione della XC dei Monti Dauni con la società organizzatrice della Mtb Puglia che lavora attivamente per la buona riuscita di questa manifestazione programmata per domenica 4 ottobre. Bovino, uno dei borghi più belli d'Italia in provincia di Foggia incastonato sui favolosi monti Dauni, farà per il terzo anno consecutivo da scenario a questo bellissimo evento targato Challenge XCO Puglia. In gara amatori e agonisti (ritrovo alle 7:45 presso la Pro loco Unpli in Corso Vittorio Emanuele e partenza alle 9:30) su un tracciato di circa 5 chilometri per lo più rinnovato, sempre carico di storia, tecnica e panorami mozzafiato grazie ai passaggi nel borgo antico, vecchie mulattiere e punti panoramici che regalano una vista impagabile.

CORATO – Presso l'Agriturismo San Giuseppe e ai piedi del Castel del Monte, è stato un Memorial Giuseppe del Vecchio di grande richiamo sotto la spinta vivace dell’organizzazione della Quarat Bike per un classico appuntamento del Challenge XCO Puglia. Obiettivo traguardo raggiunto e con merito tra gli agonisti per Luca Bardi (Salis Bike) tra gli esordienti primo anno, Nicolò Pizzi (Pedale Teate) tra gli esordienti secondo anno, Angelica Brucoli (Avis Bike Ruvo) tra le esordienti donne primo anno, Rosmery Marco (Spes Alberobello) tra le esordienti donne secondo anno, Francesco Solito (Team Bike Martina Franca) tra gli allievi primo anno, Ivan Carrer (Team Eurobike) tra gli allievi secondo anno, Vittorio Carrer (Team Eurobike) tra Gli Juniores, Ilaria Scarpa (Team Eurobike) tra le donne juniores, Ilenia Matilde Fulgido (Cicloteam Valnoce) tra le donne under 23 e Angelo Tagliente (Rolling Bike) tra gli uomini open. A rivelarsi fra i maggiori protagonisti nelle fasce amatoriali Alessio Zollino (Iron Bike Nardò), Michele Diaferia (Sport For Fit Racing Team) tra gli élite sport, Tomas Zaccaria (Iron Bike Nardò) tra i master 1, Graziano Notarangelo (NRG Bike) tra i master 2, Gianpaolo Salatino (Nocinbici) tra i master 3, Alessandro Fittipaldi (Team Fuorisoglia) tra i master 4, Maurizio Carrer (Team Eurobike) tra i master 5, Pasquale Piemontese (Free Bike Team) tra i master 6, Antonio Marfisi (Cycling Bro) tra i master 7 over e Zeila Ruggero (Puglia Paradise Total Bike) tra le donne master.

 

ANDRIA - Ottima seconda edizione nell’arco di due mesi del Trofeo Tenuta Tannoja ad Andria con il Team Eurobike a prendersi l'onere di organizzare questa manifestazione che possa avere un seguito nelle prossime stagioni agonistiche e anche del calendario Challenge XCO Puglia che è ripartito proprio dall’agriturismo Tenuta Tannoja il 26 luglio scorso con la ripresa dell’attività fuoristrada del dopo lockdown. Tra i risultati più rilevanti nelle categorie agonistiche i primati di Raffaele Cascione (Andria Bike) tra i G6, Maria Lauciello (Avis Bike Ruvo) tra le G6 donne, Luca Bardi (Salis Bike) tra gli esordienti primo anno, Nicolò Pizzi (Pedale Teate) tra gli esordienti secondo anno, Angelica Brucoli (Avis Bike Ruvo) tra le esordienti donne primo anno, Giulia D'Ambra (Special Bike Cross Country) tra le esordienti donne secondo anno, Antonio Bassi (Team Eurobike) tra gli allievi primo anno, Ivan Carrer (Team Eurobike) tra gli allievi secondo anno, Vittorio Carrer (Team Eurobike) tra Gli Juniores, Ilaria Scarpa (Team Eurobike) tra le donne juniores, Ilenia Matilde Fulgido (Cicloteam Valnoce) tra le donne under 23 e Angelo Tagliente (Rolling Bike) tra gli uomini open.  Hanno fatto del loro meglio per ben figurare anche Michele Diaferia (Sport For Fit Racing Team) tra gli élite sport, Antonio De Lucia (NRG Bike) tra i master 1, Graziano Notarangelo (NRG Bike) tra i master 2, Luigi Ferritto (Team Giannini) tra i master 3, Donato Capitaneo (Team Preview Bikespace Sei Sport) tra i master 4, Domenico Del Vecchio (Team Eurobike) tra i master 5, Biagio Palmisano (Asd Narducci-Team Luigi Cofano) tra i master 6, Giuseppe Lazzazzara (Fausto Coppi Acquaviva) tra i master 7 over e Zeila Ruggero (Puglia Paradise Total Bike) tra le donne master.

 

Annullato il Campionato Italiano Bmx e Cruiser 2020 a Olgiate Comasco

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Bmx Ciclistica Olgiatese Asd, società organizzatrice del Campionato italiano Bmx e Cruiser 2020 in programma sabato 10 e domenica 11 ottobre al BMX STADIUM di via don Sterlocchi, ha deciso di annullare la manifestazione tricolore.

La decisione è stata presa a malincuore e con grande rammarico dagli organizzatori al termine di un incontro tenutosi giovedì 1 ottobre in Regione Lombardia, per cercare di analizzare sotto tutti gli aspetti l’impatto della ordinanza regionale n. 610 del 19 settembre scorso sull’organizzazione della rassegna tricolore.

Un’ordinanza successiva alla presentazione ufficiale del Campionato italiano, che prevede stringenti misure di regolamentazione e controllo degli accessi e del posizionamento di ogni singola persona, inapplicabili nel BMX STADIUM di Olgiate Comasco.

All’incontro erano presenti il presidente della società olgiatese Luca Benzoni, il Sindaco di Olgiate Comasco Simone Moretti, l’Assessore allo sport Luca Cerchiari e il comandante della Polizia locale Ezio Villa.

Nonostante la massima disponibilità dei responsabili di Regione Lombardia, al termine dell’incontro il presidente Benzoni, sentiti i componenti del comitato organizzatore della società, ha ritenuto di prendere questa sofferta decisione, per l’impossibilità di applicare i protocolli necessari, a causa di insormontabili limiti di carattere tecnico, logistico e strutturale, con la conseguente impossibilità di garantire la regolare riuscita della manifestazione.

Un epilogo inatteso, che vanifica gli enormi sforzi sostenuti dall’intero Consiglio direttivo per garantire fino all’ultimo lo svolgimento della competizione tricolore, con il sostegno di enti, istituzioni, associazioni, volontari e sponsor.

La recente ordinanza regionale - commenta il presidente di BMX CICLISTICA OLGIATESE ASD Luca Benzoni ha introdotto una serie di limitazioni per le manifestazioni sportive organizzate negli impianti sportivi, che penalizzano società organizzatrici, partecipanti, pubblico e accompagnatori. Di conseguenza, la gara si sarebbe potuta svolgere solo a porte chiuse o facendo entrare al massimo un accompagnatore per atleta. Inoltre avremmo dovuto garantire l’assegnazione di posti fissi a sedere per ogni persona presente all’interno dell’impianto sportivo, cosa impossibile trattandosi di un evento che si tiene all’aperto in assenza di tribune. Infine il divieto di somministrazione di cibi e bevande all’interno dell’impianto sportivo. Abbiamo già informato la Federazione ciclistica italiana, nelle sue varie articolazioni, così come le società, dando nel contempo la nostra disponibilità a organizzare l’edizione 2021 del Campionato italiano.

Super Barbero nel 2° Zoo Bmx Pro Challenge

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Alessandro Barbero spalanca le porte di casa sua e trionfa sullo skate park di Priero nel 2° Zoo Bmx Pro Challenge, gara internazionale classe C1 a cui ha partecipato anche la Nazionale del CT Federico Ventura. Una gara importantissima nel calendario internazionale, che grazie all'enorme lavoro di promozione portato avanti assieme alla Federazione Ciclistica Italiana e al settore Fuoristrada ha avuto come palcoscenico proprio l'Italia. "Una soddisfazione grandissima", parola del CT Ventura. Che aggiunge: "Un vero successo, ad appena 15 giorni dalla terza edizione del Campionato Italiano di disciplina, portato a casa con non poche difficoltà. In un anno così anomalo, sfortunato e particolare, siamo riusciti a lavorare bene anche nel campo della promozione, campo importantissimo da far crescere".

Il weekend di spettacolo a Priero è cominciato con uno stage collegiale, a cui sono stati convocati Elia Benetton, Emanuel Bettassa e Gabriele Pala, oltre alle due new entry in nazionale Lucas Vega e Christian Ceresato: una sessione di allenamento in preparazione alla prova della domenica. "Una gara ben riuscita, con un livello tecnico decisamente più alto di quello che si vede solitamente in Italia" racconta ancora il Commissario Tecnico. A partecipare infatti sono stati anche campioni internazionali del calibro di Daniel Dhers, rider classe 1985, uno dei rider più titolati nel BMX Freestyle e attualmente all’11° posto del ranking mondiale: "Daniel è una leggenda - racconta Alessandro Barbero -, vanta una Coppa del Mondo UCI, ha vinto cinque volte agli X Games e i Giochi Panamericani a Lima nel 2019. Lo abbiamo avuto qui con noi per tutta la settimana, così da poter conoscere le rampe e allenarsi con calma. Una bella soddisfazione averlo qui a Priero e vedere come il nostro park stia diventando sempre più internazionale".

E la soddisfazione aumenta quando è proprio Alessandro Barbero a conquistare il punteggio più alto durante le manche di qualifica: un risultato che gli ha permesso poi di aggiudicarsi l'intera gara, sospesa a causa del maltempo che ha reso scivoloso e pericoloso il tracciato della prova. La classifica finale rispecchia quindi la classifica delle qualifiche: secondo posto per Daniel Dhers, terza piazza per Daniel Wedemeijer.

"Come CT non posso che essere contento della prestazione dei miei ragazzi" spiega ancora Ventura. Che aggiunge: "I ragazzi stanno crescendo, e sono molto contento del fatto che ci siano nuovi riders inclusi in questo progetto di Team nazionale. Non vediamo l'ora di crescere ancora".

 

Porto Sant’Elpidio si accende di “Rosa” del Giro d'Italia, il 9 ottobre la presentazione della tappa con Tonina Pantani

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Il colore rosa comincia a fare capolino sulle strade di Porto Sant’Elpidio: giusto fra una settimana, mercoledì 14 ottobre, si alzerà il sipario sull’undicesima tappa del Giro d’Italia numero 103 con la partenza nella città elpidiense per arrivare a Rimini dopo 182 chilometri: venerdì 9 ottobre ci sarà il vernissage di questo tanto atteso evento con appuntamento alle 18:30 presso il Ristorante Perla sul Mare (lungomare Nord).

Porto Sant’Elpidio non è nuova nell’accogliere la Corsa Rosa: nel 1992 fu arrivo di tappa con la vittoria di Mario Cipollini ed anche nel 2012 con il successo del colombiano Miguel Angel Rubiano Chavez.

Portare il Giro d’Italia nella città elpidiense è una vetrina privilegiata per promuovere le eccellenze del territorio fermano e non solo per un evento che verrà trasmesso in 198 paesi al mondo.

La Torre dell’Orologio, a pochi passi dalla centrale Piazza Garibaldi, è stata illuminata interamente di Rosa con fari a led e lo sarà per tutte le sere fino al 14 ottobre compreso, tra le 18:30 e le 6:00, grazie all’inventiva del comitato Marche Ciclando (del presidente Giuseppe Ripà e con la supervisione del responsabile degli eventi Vincenzo Santoni), dell’amministrazione comunale elpidiense (con in testa il sindaco Nazareno Franchellucci, l’assessore al turismo Emanuela Ferracuti e il presidente del consiglio comunale Milena Sebastiani) e dello staff di Redgeco di Yuri Cecarini, ditta specializzata in allestimenti per spettacoli, progettazioni di eventi dal vivo e illuminazioni artificiali per manifestazioni sportive e non (tra queste il Porsche Festival all’autodromo di Misano Adriatico, il Civitanova Film Festival e gli eventi ciclistici delle Granfondo di Porto Sant’Elpidio e Tre Santuari del Fermano).

Quando si parla di Giro d’Italia, la mente va a tanti campioni che hanno fatto la leggenda di questa corsa a tappe: da Fausto Coppi a Gino Bartali, da Eddy Merckx a Felice Gimondi, da Giuseppe Saronni a Francesco Moser solo per citare le più famose rivalità sportive che hanno conquistato il cuore degli appassionati di ciclismo.

Da non dimenticare le emozioni che regalò Marco Pantani a partire dalla metà degli anni novanta con i suoi imperiosi scatti in salita, il coraggio di rialzarsi e di riprendere a pedalare dopo le cadute, fino ad arrivare all’apice con la magica doppietta Giro d’Italia-Tour de France nel 1998 e poi quella dolorosa uscita di scena da quel Giro del 1999 per i fatti di Madonna di Campiglio.

E proprio il compianto Pirata di Cesenatico sarà uno degli argomenti principali della presentazione della tappa del Giro 2020 con la conduzione del giornalista Rai Giorgio Martino e la presenza della madre Tonina Pantani che da sempre chiede giustizia affinché si possa continuare a far luce sulla morte del figlio Marco avvenuta 16 anni fa.

 

Mondiali MTB, azzurri d'argento con il Team Relay

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Parte col botto la trasferta in Austria della Nazionale MTB di Mirko Celestino, che questa mattina nella prova d'esordio va già a medaglia: è argento nel Team Relay per gli azzurri Luca BraidotEva Lechner, Filippo AgostinacchioNicole PesseMarika TovoJuri Zanotti, autori di un'ottima prestazione chiusa grazie ad una bellissima azione in rimonta di gruppo. A festeggiare è anche quest'anno la Francia che esulta con l'ultimo staffettista Jordan Sarrou, terza piazza invece per la Svizzera che chiude con 31'' di distacco dagli azzurri.

Il primo azzurro Luca Braidot chiude 2° al termine del primo giro, staccando un ottimo tempo e mettendosi alle spalle anche Azzaro, primo atleta per la Francia, metre davanti ci sono gli USA con Christopher Blemins. Spazio poi ad Eva Lechner, che purtroppo accumula un ritardo di oltre due minuti dai francesi e piazza gli azzurri al decimo posto parziale. Da qui in poi è tutto in salita per un'Italia che però non ci sta a mollare: Filippo Agostinacchio recupera tre posizioni, dopo di lui Nicole Pesse guida il gruppo al quinto posto, e con Marika Tovo si arriva fino al terzo. L'ultimo a correre per gli azzurri è Juri Zanotti, che ce la mette tutta, ma Jordan Sarrou oggi aveva una marcia in più. Bel lavoro del campione italiano U23, che regala al CT e ai suoi compagni di avventura un bel secondo posto mondiale, che in questa disciplina mancava dal 2006.

Una gara che ha visto coinvolte per la prima volta 6 atleti per 12 nazionali (contro le 20 schierate lo scorso anno a Mont Sainte Anne) impegnate su un tracciato pesante e coperte da una pioggia battente. Un bel risultato per il team Italia, che nella storia di questa specialità - corsa per la prima volta nel 1999 - si è presa diverse soddsfazioni: quella di oggi è la decima medaglia mondiale per gli azzurri, la terza d'argento dopo quelle di Livigno (2005) e Rotoroa (2006).

 


Porto Sant’Elpidio e Giro d’Italia, l’assessore al turismo Emanuela Ferracuti: “la Corsa Rosa eccellente vetrina di sport e di valorizzazione della nostra città”

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Il Giro d’Italia ha la scorza dura anche ai tempi del Covid-19: in questo anomalo 2020 e con il perdurare della situazione di emergenza sanitaria nazionale, non poteva mancare nel cuore dei tanti appassionati delle due ruote l’evento simbolo dello sport, della cultura e del costume del nostro Belpaese che annovera Porto Sant’Elpidio grazie agli sforzi della Gio.Ca Communications e dell’amministrazione comunale elpidiense.

Oltre ai due arrivi di tappa, per la quarta volta Porto Sant’Elpidio sarà sede di partenza nella storia della Corsa Rosa come avvenne nel 1992 (traguardo a Sulmona) e per due volte nel 2004 (arrivi ad Ascoli Piceno e a Cesena) con vernissage dell’evento previsto per venerdì 9 ottobre alle 18:30 presso il Ristorante Perla sul Mare (lungomare Nord) alla presenza di Tonina Pantani.

L’entusiasmo verso il ritorno del Giro d’Italia del 14 ottobre (giorno della decima tappa con arrivo a Rimini di 182 chilomeri) è sottolineato dal primo cittadino Nazareno Franchellucci e dal neo assessore al turismo Emanuela Ferracuti, entrambi favorevoli ed aperti verso ogni iniziativa promozionale in un territorio dalle molteplici potenzialità che continua a credere e ad investire nel ciclismo grazie anche a un attivo comitato di tappa con la regia di Vincenzo Santoni.

In questo anno così particolare e pieno di incognite – afferma l’assessore Emanuela Ferracuti -sicuramente il Giro d’Italia è il primo grande evento che inaugura la stagione autunnale turistica e sportiva di Porto Sant’Elpidio. Un evento che non ha bisogno di presentazioni, giunto alla sua 103°edizione, fortemente voluto dal nostro primo cittadino Nazareno Franchellucci e da Vincenzo Santoni (ingranaggio fondamentale della macchina organizzatrice) che sono riusciti a riportarlo in terra elpidiense dopo diversi anni e che quest’anno segna l’unica tappa nelle Marche. Un evento che sarà un’eccellente vetrina di sport, di tradizione, di promozione e di valorizzazione della nostra città. Abbiamo già visto e letto in questi giorni articoli su Porto Sant’Elpidio riportati in diverse testate e riviste di calibro nazionale. E seguiranno anche numerosi spot televisivi ed ulteriori contributi diffusi a mezzo stampa nazionale e tramite i canali social. L’idea di illuminare la Torre dell’Orologio è stata concertata con Vincenzo Santoni che ha accolto con piacere l’iniziativa e di concerto con il sindaco. Quando c’è collaborazione a livello organizzativo, si ottengono sempre risultati ottimali e da qui al 14 ottobre ci saranno altre piacevoli novità. Si è deciso con tutti i commercianti di abbellire le vetrine delle varie attività a tema Giro d’Italia da questo fine settimana fino alla data del 14 ottobre. In relazione al periodo difficile che stiamo vivendo con l’emergenza sanitaria, posso solo dire che l’evento è stato organizzato con la massima attenzione nel rispetto delle normative anti Covid-19 per preservare la salute di ciascuno degli addetti ai lavori ma soprattutto di tutti i cittadini che vorranno prendere parte a questa grande festa. Invito tutti coloro che vorranno partecipare alla grande atmosfera del Giro d’Italia ad osservare tutte quelle precauzioni che ci stiamo abituando a rispettare in maniera tassativa in questi giorni”.

Fino al 14 ottobre compreso, la Torre dell’Orologio di Piazza Garibaldi sarà illuminata interamente di Rosa (a cura di Redgeco) e per tutte le sere tra le 18:30 e le 6:00 mentre utte le attività commerciali di Porto Sant'Elpidio abbelliranno a tema le proprie vetrine con il colore rosa.

Non mancherà, il giorno della tappa, l’esposizione in Piazza Garibaldi di due sculture alte 4 metri con due enormi biciclette in ferro ricoperte interamente di palloncini in rosa con la scritta Porto Sant’Elpidio, sponsorizzate da Linea Oro e Fighter, il tutto dalla creatività dell’artista Ana Maria Savin di Alba Adriatica, titolare de Il Mondo della Festa (allestimenti per eventi).

 

Trofeo Loabikers 2020, l'11 ottobre di scena la Granfondo Città di Ceriale

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Archiviata la terza prova, il Trofeo Loabikers vola diretto verso la quarta tappa, che sarà ospitata dalla cittadina di Ceriale, con la seconda edizione della Granfondo Città di Ceriale. Sarà così nuovamente la cittadina del torrione a dare spazio ai ciclofondisti.

Il percorso, di 85 chilometri per 1733 metri di dislivello, ripercorre le strade battute nella precedente tappa, ma in senso inverso. Saranno tre le salite da affrontare, di cui il Colle del Quazzo sarà la Cima Coppi. Si precisa che, al momento, le strade interessate dal percorso sono completamente agibili.

Non mancano mai nomi importanti del ciclismo di ieri e di oggi nelle manifestazioni del Gs Loabikers. Così, anche a Ceriale, i partecipanti potranno pedalare al fianco del Diablo, Claudio Chiappucci, di Davide Rebellin e dei fratelli Bonifazio, ormai ospiti fissi.

L'animazione sarà garantita da un volto nuovo dello speakeraggio delle granfondo su strada in Liguria. Al microfono sarà presente Roberta Carta, che vanta un'esperienza di oltre 12 anni sulla linea di arrivo di numerose manifestazioni, tra cui i campionati italiani di Mountain Bike. Figura e voce altamente apprezzata da numerosi ciclisti in tutta Italia, che darà una ventata di freschezza alla granfondo rivierasca.

Va altresì ricordato che il Gs Loabikers, nelle varie tappe del Trofeo Loabikers, offre, gratuitamente a tutti i partecipanti, il servizio fotografico svolto dai professionsiti di "Un mondo di colori". Gli album delle singole tappe si possono visionare sulla pagina ufficiale Facebook del Trofeo Loabikers, dove sono liberamente scaricabili.

Per chi volesse trascorrere il fine settimana a Ceriale, può avvalersi dell'ospitalità del Residence Oliveto, del Residence Sabrina e del B&B Arancia 145, che offriranno anche altrettanti premi speciali estratti a sorte tra i partecipanti, poco prima della partenza.

I dettagli della Granfondo Città di Ceriale sono disponibili in questa pagina web.

Le prove restanti del Trofeo Loabikers

11 ottobre – Granfondo Ceriale

25 ottobre – Granfondo Diano Marina

8 novembre – Pietra Ligure Cycling Marathon

 

Tutti i dettagli si trovano nella pagina dedicata del sito del Gs Loabikers.

Gino Bartali, omaggio al Gigante delle Montagne con la mostra a Tortoreto

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Le sue leggendarie scalate sulle Alpi e sui Pirenei gli valsero l’appellativo di “Gigante delle Montagne”, il suo impegno durante il secondo conflitto mondiale la nomina a “giusto tra le nazioni”, le sue vittorie hanno conquistato il cuore dei tifosi, eternamente divisi tra lui e Fausto Coppi.

Ad un campione indiscusso come Gino Bartali, Tortoreto dedica la mostra fotografica “Gino Bartali: un diavolo di campione, un angelo di uomo” realizzata dalla Polisportiva Gagliarda, con la collaborazione del sig. Corrado D’Intino ed il supporto della ANC di Alba Adriatica.

“Questa mostra rappresenta il giusto tributo ad un campione nella vita, prima ancora che sulle due ruote, la cui bravura fu pari solo alla generosità ed al suo senso civico” ha dichiarato l’Assessore al Turismo Giorgio Ripani – La sua vittoria al Tour nel 1948, probabilmente, scongiurò una guerra civile in Italia ed il gesto dello scambio della borraccia, al Tour, è ancora oggi un esempio chiaro di sportività. Ringrazio sentitamente la Polisportiva Gagliarda, la ANC Alba Adriatica e Corrado D’Intino per il supporto in questo evento anticipatorio del grande evento del 13 Ottobre”.

La mostra, che rappresenta uno dei momenti che avvicinano idealmente la comunità tortoretana all’arrivo del Giro d’Italia, sarà visitabile sabato 10 ottobre dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30, domenica 11 Ottobre in orario 10:00-12:30 e 15:30-19:30 e lunedì 12 Ottobre in orario 15:30-19:30.

L’inaugurazione si terrà sabato 10 ottobre alle ore 16,00, seguita dalla premiazione dei migliori addobbi del concorso “Tortoreto in Rosa”. Alle 17,30, Gioia Bartali presenterà inoltre il libro “Gino Bartali, mio papà” scritto da Andrea Bartali.

Porto Sant’Elpidio, Giro d’Italia e il mito di Marco Pantani: “emozione ciclismo” nella città elpidiense

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La festa di maggio del Giro d'Italia è stata rinviata in via del tutto eccezionale e per cause di forza maggiore al mese di ottobre causa il Covid-19, la cui emergenza tiene molto alta l’attenzione non solo nel mondo sportivo.

Dalla primavera all’autunno, a Porto Sant’Elpidio è già febbre da Giro d’Italia, evento pronto a dare un’immagine più che positiva alla città e all’intera regione Marche, oltre a fare da volano a tutto il sistema economico e turistico del territorio, grazie alle riprese televisive della Rai e agli organi di stampa nazionale ed internazionale che seguono le gesta dei corridori.

Il giorno da segnare in agenda è quello di mercoledì 14 ottobre con la partenza dell’undicesima tappa del Giro numero 103 (traguardo a Rimini dopo 182 chilometri), la cui presentazione è avvenuta al ristorante Perla sul Mare.

 


La città elpidiense fu arrivo di tappa nel 1992 con la vittoria di Mario Cipollini ed anche nel 2012 con il successo del colombiano Miguel Angel Rubiano Chavez. Oltre ai due arrivi, per la quarta volta Porto Sant’Elpidio sarà sede di partenza nella storia della Corsa Rosa come avvenne nel 1992 (traguardo a Sulmona con successo di Franco Vona) e per due volte nel 2004 (arrivi ad Ascoli Piceno e a Cesena con vittorie rispettivamente di Alessandro Petacchi ed Emanuele Sella).

In tema Corsa Rosa, il giornalista sportivo Rai Giorgio Martino, moderatore della presentazione, ha presentato il proprio libro “Giro! Storie, leggende, personaggi”, edito da Kenness, in cui sono raccontate tutte le imprese, le gioie e le sconfitte dei grandi campioni che sono stati gli artefici della grandezza del Giro d’Italia in 111 anni di vita.

Il mondo del ciclismo non dimenticherà mai Marco Pantani, venuto a mancare in quel tragico 14 febbraio 2004 e al centro del giallo più controverso ed intricato della recente storia sportiva italiana.

 


La mamma Tonina Pantani, ospite della presentazione, continua ancora ad invocare giustizia per la  morte del figlio ed ha puntualizzato: “Ho provato più volte a mettere su una scuola di ciclismo giovanile nel nome di Marco, ce l’ho messa tutta ma a Cesenatico non posso fare più niente e sto pensando seriamente di spostare la granfondo Pantanissima altrove. E poi non mi hanno coinvolto per l’arrivo di tappa del Giro a Cesenatico e neanche una citazione per l’anniversario dei 50 anni di mio figlio”. E Porto Sant’Elpidio potrebbe farsi avanti insieme a tutta l’amministrazione comunale per ricordare con la granfondo il compianto Pantani, il campione più amato e celebrato dagli sportivi di tutto il mondo.

Le Marche sono diventate il punto nevralgico del ciclismo nazionale ed internazionale – ha affermato il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci - grazie al Giro d’Italia che ospiterà l’unica tappa nella nostra regione. Questa edizione della Corsa Rosa celebra la ripartenza del nostro paese perché la bicicletta migliora la qualità della vita e fa da traino all’economia. Il Giro 2020 deve prendere spunto da quello della Rinascita del 1946 che fece ripartire il nostro paese tra le macerie della Seconda Guerra Mondiale. La tappa collega Rimini, città che non ha eguali dal punto di vista della ricettività e delle potenzialità turistiche. Il Giro è una festa per tutti ma in questi giorni non dobbiamo abbassare la guardia per il Covid-19. Le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse perché vogliamo rendere partecipi tutti i nostri giovani e gli appassionati di questo meraviglioso sport”.

Crescono l’attesa e l’emozione giorno dopo giorno – ha commentato l’assessore al turismo Emanuela Ferracuti - per questo grande evento della Corsa Rosa, fortemente voluto dalla nostra amministrazione comunale insieme a Vincenzo Santoni della Gio.Ca Communications, motore di tante iniziative e ingranaggio fondamentale di tutto il nostro comitato di tappa. Quando c’è sinergia a livello organizzativo, si ottengono risultati sempre più gratificanti. Si è deciso con tutti i commercianti di abbellire le vetrine delle varie attività a tema del Giro d’Italia, da questo fine settimana fino al 14 ottobre, senza dimenticare l’illuminazione della Torre dell’Orologio nella vicina Piazza Garibaldi con il colore rosa”.

Il neo consigliere della Regione Marche, Andrea Putzu, ha sottolineato il “momento storico difficile che stiamo attraversando con l’emergenza sanitaria a livello nazionale ed il Giro d’Italia può essere l’occasione per far tornare i bambini in strada ad applaudire i campioni di questo sport e a seguire un evento di caratura internazionale con la consapevolezza di essere responsabili e di agire in sicurezza”.

Nelle parole di Fabio Luna (presidente Coni Marche), Lino Secchi (presidente del comitato regionale FCI Marche) e Alberto Mazzini (responsabile del progetto Marche Outdoor) sono state  evidenziate l’importanza di un evento di richiamo come il Giro d’Italia nella regione Marche che si conferma un “luogo di culto” del grande ciclismo a livello internazionale.

 

MERCOLEDI’ 14 OTTOBRE A PORTO SANT’ELPIDIO

Ritrovo di partenza alle 10,30 a Piazza Garibaldi.

Sfilata e presentazione delle squadre dalle 10,45 alle 12,00.

Partenza ufficiosa alle 12,05 da Lungomare Trieste, ufficiale ore 12.15 dopo il trasferimento di 3300 metri fino al chilometro zero strada statale 16 Adriatica direzione nord.

Open Village presso il parcheggio asfaltato via Mameli.

Parcheggio bus squadre presso Lungomare Faleriense (altezza Area Ex Orfeo Serafini).

 

L’UNDICESIMA TAPPA IN SINTESI

Frazione di 182 chilometri quasi completamente pianeggiante che percorre quasi interamente la strada statale Adriatica in direzione nord, con una breve deviazione per scalare il Monte San Bartolo salendo da Pesaro dopo aver percorso su strade larghe e sostanzialmente rettilinee i primi 100 chilometri. I successivi 20 chilometri sono sempre praticamente diritti lungo la via Emilia prima di un breve tratto con facili saliscendi che toccano Misano Monte, Coriano e Cerasolo prima del finale che attraverso Santarcangelo di Romagna porta a Rimini.

 

A Tortoreto inaugurata la mostra fotografica “Gino Bartali: un diavolo di campione, un angelo di uomo”

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E’ stata inaugurata, presso lo chalet “Punto G” di Tortoreto, la mostra fotografica “Gino Bartali: un diavolo di campione, un angelo di uomo” realizzata dalla Polisportiva Gagliarda di San Benedetto del Tronto, con la collaborazione del sig. Corrado D’Intino ed il supporto della ANC di Alba Adriatica, alla presenza di Gioia Bartali, del Sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni, dell’Assessore al Turismo Giorgio Ripani e del Consigliere allo Sport, Marino Di Domenico.

La nostra polisportivaha dichiarato Fabio Consorti, vicepresidente della Polisportiva Gagliarda – lavora con i giovani e questa mostra è nata per dare loro un modello positivo. Mentre realizzavamo la mostra abbiamo conosciuto il figlio del campione, Andrea Bartali ed abbiamo voluto rappresentare non solo i momenti sportivi più importanti, ma anche quelli della sua vita”.

“Dalla mostra – ha aggiunto il Presidente della Polisportiva “Gagliarda” Andrea Falcioni -  emergono i suoi valori, importanti per le nuove generazioni: Gino Bartali è un esempio per me, anche nel mio vivere e nei miei rapporti quotidiani con tutti”.

“Ringrazio Corrado D’Intino, il Presidente della Polisportiva “ Gagliarda”, Gioia Bartali e tutti i presenti. Si tratta di un evento anticipatorio della tappa del Giro d’Italia - ha dichiarato l’Assessore al Turismo Giorgio Ripani – e non c’era occasione migliore per ospitare una mostra su Gino Bartali ed un libro così importante per tutti gli sportivi. Abbiamo reso omaggio ad un campione che incarnava i valori veri dello sport e li rappresenterà per sempre nel cuore di tutti gli sportivi. Tortoreto e l’Abruzzo hanno un rapporto particolare con il ciclismo e gli sport a due ruote, c’è in serbo una sorpresa che sicuramente farà piacere a tutti gli appassionati della Val Vibrata”.

L’Assessore Ripani ha poi premiato coloro i quali, secondo i rilievi effettuati dalla giuria, hanno realizzato i migliori addobbi del concorso “Tortoreto in Rosa”. Il primo premio per le abitazioni private è stato vinto dal Condominio “Iris”, seguito da Diana Di Matteo e da Alfonso Vannucci.

Tra le attività commerciali, l’addobbo più bello è stato giudicato quello della Pizzeria Panarea,  Lungomare Sirena 116/C, seguita da “Interno147” di Via Carducci 147 e “Incantea Resort” in Via XXIV Maggio 31.

Alle 17,30, Gioia Bartali ha presentato inoltre il libro “Gino Bartali, mio papà” scritto da Andrea Bartali. “Sono sicura – ha affermato Gioia Bartaliche lui avrebbe voluto essere ricordato come un grande campione sportivo. Dei suoi tanti episodi di generosità non voleva parlare, perché “il bene si fa ma non si dice”, ripeteva sempre. A me un giorno disse “ricordati che devi essere umile”, non capii subito cosa significasse per lui l’umiltà: probabilmente era alzarsi ogni mattina come una persona normale e dare un aiuto, facendolo in silenzio. Ho iniziato a parlare di mio nonno da quando morì mio padre, che scrisse questo libro nel 2012 e contribuì a far emergere quelle testimonianze necessarie affinché Gino Bartali fosse dichiarato “giusto tra le nazioni”: lui trasportava dei documenti che hanno salvato molte famiglie, l’ha fatto perché sapeva esattamente cosa fare, l’ha fatto perché era un uomo di fede ed ha voluto mantenere la sua promessa. Alla morte del fratello voleva smettere. Mia nonna Adriana gli chiese di correre anche per lui e Gino Bartali continuò ad avere un rapporto con il fratello: davanti alla tomba di Giulio c’era sempre la sedia di Gino. Vorrei continuare a parlare non del campione, ma del rapporto affettivo di una nipote con il nonno”.

L’artista Paola Celi ha donato a Gioia Bartali un quadro appositamente realizzato per la presentazione e dedicato a Gino Bartali.

La mostra “Gino Bartali: un diavolo di campione, un angelo di uomo” sarà visitabile anche domenica 11 Ottobre in orario 10:00-12:30 e 15:30-19:30 e lunedì 12 Ottobre in orario 15:30-19:30.

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