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Annullato il circuito Trentino MTB 2020, si lavora per una grande edizione 2021

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La decisione della FCI di annullare tutti gli eventi fino alla data del 30 giugno 2020 a causa dell’emergenza sanitaria mondiale di Covid-19, ha costretto i Comitati Organizzatori delle prime tre tappe del Trentino MTB 2020, la Val di Non Bike del 24 maggio, la 100km dei Forti del 14 giugno e la Dolomitica Brenta Bike del 28 giugno, ad annullare in primis la propria gara e verificare quindi la possibilità di rimandarla ad altra data nell’anno in corso.

In queste ultime settimane, dopo aver conosciuto le modalità restrittive imposte dalla cosiddetta “Fase 2”, i C.O. hanno preso una decisione definitiva e condivisa con i principali partner, che ha portato all’annullamento di alcune manifestazioni e alla scelta di nuove date 2021: 11,12 e 13 giugno il weekend di gare della 100Km dei Forti, 27 giugno per la Dolomitica Brenta Bike e domenica 25 luglio per la 3TBike. In attesa della conferma, le date di ValdiNonBike e Extreme Uphill Val di Fassa.

Per l’appuntamento sull’Alpe Cimbra, che vedeva nella sua edizione 2020 i festeggiamenti per i suoi 25 anni, si è deciso di attendere ulteriormente per verificare la possibilità di riproporre la gara nel mese di settembre, mentre la crono della Val di Fassa per ora rimane confermata per il 13 settembre 2020.

Comunque, il Circuito Trentino MTB, con l’annullamento di tre tappe, è costretto a salutare e a rinviare i grandi progetti all’edizione 2021.

Eventuali quote di iscrizione 2020 già versate, saranno considerate per l’edizione 2021.

 


News da ciclismo su strada, pista, amatoriale e fuoristrada 22 giugno 2020

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GRANFONDO CITTA' DI SUBIACO AL 2021

La decisione di spostare in via definitiva l’appuntamento con la Gran Fondo Città di Subiaco – Parco dei Monti Simbruini, prevista per il 6 settembre prossimo, è maturata in un clima di totale incertezza per l’assenza di linee guida indicate per organizzare, nel nuovo scenario delineato dal Covid-19, una manifestazione ciclo-amatoriale e per il profilarsi all’orizzonte di protocolli particolarmente rigidi e complessi da applicare.

“L’appuntamento è solo rimandato al prossimo anno” ha dichiarato l’Assessore allo Sport Rachele Proietti “L’iniziativa, molto apprezzata da cittadini e turisti, contribuisce alla piena valorizzazione di un territorio che nasconde bellezze artistiche e ambientali di tutto pregio.”

“Vista la situazione della pandemia che ha colpito l'Italia e il mondo, non c'era soluzione diversa” queste le parole di Carlo Di Cosmo, Direttore del Parco dei Monti Simbruini “Siamo rammaricati dello spostamento della gran fondo, dato il successo che la gara ha riscontrato lo scorso anno, ma lavoreremo per l'edizione 2021 con ancora più impegno ed entusiasmo, per regalare al territorio una grande manifestazione sportiva. Agli organizzatori rivolgo un sincero ringraziamento e un incoraggiamento ad andare avanti, con fiducia e ottimismo.”

“Una gran fondo è di fatto una grande festa del territorio, dove vengono coinvolte tante associazioni locali e volontari che hanno supportato con grande dedizione la prima edizione” ha commentato Paolo Imperatori, Presidente e rappresentante del comitato organizzatore “dove la celebrazione della passione ciclistica è uno degli elementi cardine e se il suo senso viene completamente stravolto a danno dello spirito aggregativo, perché la situazione contingente lo impone, meglio rinviare al 2021, per una questione di serietà e per garantire il più importante dei principi: la sicurezza di tutti”.

 

 

TEAM BELTRAMI TSA MARCHIOL

Matus Stocek, slovacco classe '99 del Team Beltrami TSA - Marchiol, continua a centrare piazzamenti e a migliorare i propri risultati nelle gare alle quali sta partecipando fra Slovacchia e Repubblica Ceca. Dopo un quindicesimo e un sesto posto, quest'oggi si è piazzato terzo nella manifestazione Open che si è disputata a Olomuc (Repubblica Ceca), conclusa con uno sprint in cima ad un breve strappo.
Stocek, che da fine febbraio è tornato a casa sua a Vel’ké Rovné, in Slovacchia, dove ha potuto sempre allenarsi su strada in questi mesi, ha effettuato recentemente uno stage con la sua Nazionale, grazie al quale ha affinato la propria preparazione, per poi partecipare alle primissime gare che si sono svolte fra Slovacchia e Repubblica Ceca, mostrando una condizione in costante crescita, come testimonia il buon risultato di oggi nella gara vinta dal giovane talento ceco Jakub Toupalik davanti all’altro ceco (campione nazionale Under 23 in carica) Tomas Barta.

Sono contento delle risposte che sto avendo – le parole di Stocek nel dopo gara -, del resto mi sono allenato bene nell’ultimo periodo e voglio farmi trovare pronto per quando tornerò in Italia e mi unirò al resto della squadra. Non sono ancora al meglio, ma è giusto così, mi manca un po’ di velocità, ma arriverà anche quella. Intanto porto a casa un terzo posto, che fa sempre morale, specialmente se ottenuto al termine di una volata impegnativa, con la strada in salita”. Per aggiornamenti sulla nuova data 2021 della manifestazione, si invita a consultare i canali ufficiali social e web del circuito Pedalatium.

 

 

 

NAZIONALE ITALIANA TRIAL

Ancora un intenso WE di lavoro per i ragazzi della squadra nazionale trials. Le ottime condizioni meteo hanno permesso di provare passaggi resi ancora più insidiosi dalla presenza di molta acqua nel greto del fiume Serio a causa delle abbondanti precipitazioni delle scorse settimane. Un ambiente naturale veramente vario e con la possibilità di trovare ostacoli tecnici e lavorare distanziati. Anche se non ci sono ancora certezze sulla stagione agonistica i ragazzi, stanno ritrovando le motivazioni per proseguire nella preparazione con la consapevolezza che possa essere un periodo di transizione comunque da non sprecare.

 

 

 

ALLENAMENTO FEMMINILE PISTA MONTICHIARI

Sono state convocate dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi, per un allenamento martedì 23 giugno a Montichiari, le seguenti atlete:

Barale Francesca Asd Sc Vo2 Team Pink

Basilico Valentina Racconigi Cycling Team

Bertolini Matilde Valcar - Travel & Service

Bortolotti Silvia Asd Sc Vo2 Team Pink

Cipressi Carlotta Awc Re Artu' General System

Contarin Elena Breganze Millenium

Crestanello Lara Ciclismo Insieme

Eremita Noemi Lucrezia Ciclismo Insieme

Fiorin Sara G.S. Cicli Fiorin Cycling Team Asd

Gasparrini Eleonora Camilla A.S.D.Vo2 Team Pink

Mantovani Aurora A.S.D.Vo2 Team Pink

Tebaldi Greta Eurotarget - Bianchi - Vittoria

Tonelli Elisa Breganze Millenium

Le atlete saranno dirette dal Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi che si avvarrà della collaborazione tecnica di Pierangelo Cristini e Paolo Sangalli.

 

 

 

GIOTTI VICTORIA PALOMAR

Il Team Giotti Victoria continua la sua stagione pianificando in questi giorni l’avvicinamento al Sibiu Cycling Tour, una competizione da sempre importante per la compagine romeno - italiana.

Gli atleti non si sono mai fermati, neanche nel periodo di lockdown, dimostrando un grande spirito di adattamento al cambiamento nonché determinazione e resilienza: allenamenti virtuali in condivisione con altri colleghi e fan, dirette live sulle piattaforme Social e sfide virtuali, come nel caso di Emanuele Onesti, autore con il suo conterraneo Giulio Ciccone di un “everestig”.

Un impegno quotidiano utile per mantenere la concentrazione ed il focus sui propri obiettivi, mentendo viva la motivazione e la passione per il ciclismo.

Dal Tour of Antalya - corsa a tappe turca nel quale il Team ha ben figurato, riuscendo ad essere presente in ogni fase della competizione e raggiungendo tre piazzamenti top ten nonché il settimo posto nella classifica generale con Federico Zurlo -, la stagione continuerà con un’altra sfidante corsa a tappe.

Gli atleti, staff e management ringraziano i propri partner per il supporto costante in questa fase così delicata, i propri fan, tutti i sostenitori del ciclismo e tutti coloro che lavorano affinché questo sport possa continuare ad emozionare.

Un ringraziamento anche agli organizzatori che si sono attivati per permettere lo svolgimento delle competizioni in questa e nelle future stagioni.

Marco Corti protagonista all’Iron Everest sulle strade della bergamasca

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Ormai l'Everest è diventato termine di paragone nel mondo dello sport e l'Everesting - la sfida a superare il dislivello della montagna più alta del mondo - continua a farci compagnia in queste settimane di attività ridotta causa pandemia. L'ultima impresa, sicuramente una delle più dure, è quella realizzata ieri da Marco Corti, ex professionista che oggi si dedica al triathlon, e basta il titolo per capirlo: Iron Everest.

In pratica: 3,8 km di nuoto, 180 km bici - con la salita di Parzanica da affrontare per ben 12 volte fino ad accumulare circa 7000 metri di dislivello e - 42 km di corsa con tre salite fino al Santuario della Santissima, accumulando un dislivello positivo di oltre 2.200 metr per arrivare in cima la terza volta e toccare gli 8848 metri di altezza del monte Everest.

Marco è partito ieri mattina alle 5 affrontando la frazione di nuoto che lo ha impegnato per un'ora e quindici minuti, poi è salito in bicicletta e ha cominciato a inanellare giro dopo giro, spesso affiancato dai compagni di squadra del Team ElleErre e da amici tra i quali Alessandro Bertolini. La fidanzata ad assisterlo in cima alla salita, i genitori - papà Claudio è stato professionista e apprezzato tecnico e team manager - ai piedi della stessa.

Continua a leggere il resto dell'articolo al link https://www.tuttobiciweb.it/article/2020/06/21/1592731994/marco-corti-iron-everest-parzanica-everesting-iron-everest-santuario-della-santissima-triathlon-nuoto-ciclismo-maratona

L’appello dell’Accpi: “Ciclisti, diamo il buon esempio”

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Oggi il presidente Cristian Salvato ha inviato la seguente lettera aperta a tutti e tutte le associate ACCPI.

Cari ragazze e ragazzi,siamo tornati a pedalare in strada e purtroppo a correre tanti rischi. Post pandemia i numeri degli incidenti stradali non sono calati, tutt’altro. Per tutelarci e promuovere una cultura del rispetto delle regole, torno a chiedervi di essere i primi testimonial della sicurezza stradale. Non basta che esponiamo il cartello “Dammi 1,5 mt di vita” alle gare più importanti, ognuno di noi deve dare il buon esempio.Purtroppo quanto accaduto a un nostro grande amico come Alex Zanardi, ci ricorda che anche i campioni più abili possono commettere errori o essere vittime di distrazioni fatali. Sui social vedo troppo spesso video che realizzate e postate
mentre siete in sella, evitate. I ragazzi vi guardano, voi siete i loro idoli, una fonte di ispirazione e vi imitano.
FARE FILMATI O FOTO MENTRE STATE PEDALANDO É VIETATO!
Il codice della strada (riporto sotto l’art.182) parla chiaro e il buon senso ci impone una autocritica: come ciclisti dobbiamo rispettare le regole, oltre che pretendere che gli altri utenti lo facciano. Considerato anche lo stato attuale delle nostre strade, manteniamo sempre le mani poggiate correttamente sulle leve dei freni, una presa salda del manubrio in caso di buche o ostacoli improvvisi, è la nostra unica salvezza. Oltre che per evitare di finire a terra e farci male, nel peggiore delle ipotesi per garantirci una copertura assicurativa.Usiamo la nostra popolarità per insegnare ai giovani e a chi inizia a pedalare ora che ogni volta che si compie una manovra, bisogna preventivamente segnalarla con il braccio in alto, in modo da non indurre in errore chi ci troviamo di fronte e alle spalle.
Un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole.
Grazie,
Cristian

Art. 182. Circolazione dei velocipedi.

“Nuovo codice della strada”, decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni.

TITOLO V – NORME DI COMPORTAMENTO

Art. 182. Circolazione dei velocipedi.

1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell’altro.

2. I ciclisti devono avere libero l’uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.

3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.

4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.

5. È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato.È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all’articolo 68, comma 5.

6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest’ultimo.

7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti; è consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età.

8. Per il trasporto di oggetti e di animali si applica l’art. 170.

9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento.

9-bis. Il conducente di velocipede che circola  fuori  dai  centri abitati da mezz’ora dopo il tramonto del sole a  mezz’ora  prima  del suo sorgere e il conducente di velocipede che circola nelle  gallerie hanno l’obbligo  di   indossare  il   giubbotto   o   le   bretelle retroriflettenti ad alta visibilita’, di  cui  al comma 4-ter dell’articolo 162. (1)

10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 25 a euro 99 (2). La sanzione è da euro 41 a euro 168 quando si tratta di velocipedi di cui al comma 6.

(1) Comma introdotto dalla legge 29 luglio 2010, n. 120 ( G.U. n. 175 del 29 luglio 2010 suppl. ord.), che si applica a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge cit.

(2) Per le violazioni del comma 9-bis la sanzione va da euro 24 a euro 97 (Decreto interministeriale 22 dicembre 2010, tabella II).

 

Everesting 8848: la nuova sfida di Tommaso Elettrico

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Giovedì 25 giugno Tommaso Elettrico insieme all’under 23 materano Giovanni Loiscio, tenterà di iscrivere il suo nome nella hall of fame dell’Everesting. La prova si concluderà al raggiungimento degli 8848 metri di dislivello totali, ovvero dopo ventisette scalate della salita di Bosco Coste.

Matera – “Vivere la vita è un po’ come affrontare una continua serie di sfide personali o condivise. Le sfide personali sono fatte per essere pensate, inseguite e affrontate. Chi mi conosce sa come vivo e cosa è per me il ciclismo. Vi ho fatto vivere le mie emozioni lungo i viaggi incredibili che ho recentemente compiuto pedalando per 400 chilometri, ma c’è una nuova sfida, che vi avevo anticipato e solo ora ho confermato: l’Everesting 8848.
Domani mattina insieme a Giovanni Loiscio – continua Tommaso Elettrico – Under 23 materano che gareggia in Toscana, con cui ho già condiviso numerose iniziative, tenterò di conquistare l’Everesting 8848 che ho denominato Alla ricerca di nuovi traguardi per sfidare me stesso. Per raggiungere gli 8848 metri di dislivello totale ripeteremo per ventisette volte la scalata della salita di Bosco Coste che misura 3,5 chilometri, ha una pendenza media del 10% e un dislivello altimetrico di 338 metri“.

Lei a abituato ad affrontare da solo queste imprese, mentre i viaggi e l’Everesting le ha condivise e condividerà con Loiscio.

Vero, ma ho sempre sottolineato anche le difficoltà che un corridore, che vuole svolgere questa attività deve affrontare se vive al Sud, trasferimento in altre regioni, allontanamento dalla propria famiglia. Sono esperienze che io stesso ho vissuto e ricordo bene. E in questo momento in cui l’attività agonistica è sospesa a causa della pandemia è un piacere condividere con Giovanni (Loiscio) queste esperienze confrontarci sull’attività svolta e le modalità in cui si svolge“.

Vivere la vita è un po’ come affrontare una continua serie di sfide personali o condivise. Ognuno può raggiungere il suo obiettivo basta soltanto credere in ciò che si fa.

Credit photo: Carmine Francesco Mazzoccoli

A Riccione successo per il Training Camp di InBici alla presenza di Davide Cassani

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Anche il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani ha partecipato, lo scorso fine settimana, al Training Camp di InBici che si è svolto, dal 18 al 21 giugno, a Riccione (base logistica il bike-hotel Gambrinus). Presenti una ventina di appassionati del pedale che, dopo quattro mesi di lockdown, hanno voluto riprovare l’ebbrezza di una pedalata in gruppo (seppur nel rigoroso rispetto delle distanze sociali).

I ciclo-amatori, provenienti da diverse regioni italiane, per quattro giorni, sono andati alla scoperta degli itinerari più suggestivi delle colline riccionesi.

Cassani ha partecipato all’ultima uscita del camp, presentandosi domenica mattina a sorpresa, alle 9 in punto, davanti all’hotel Gambrinus. Il gruppo, partito da Riccione, si è inerpicato lungo gli itinerari collinari dell’entroterra, portandosi fino a San Giovanni in Marignano. Da lì poi, il plotone si è diretto verso Tavullia, il paese marchigiano di Valentino Rossi. Poi, da Pesaro, i ciclisti hanno imboccato la celebre “via panoramica” che conduce fino alla località di Gabicce Monte.

Il Training Camp di InBici ha, di fatto, decretato la ripartenza ufficiale del movimento cicloturistico romagnolo, uno dei segmenti più importanti, al di là del filone balneare, della nostra offerta turistica.

Un’occasione per tornare a pedalare assieme malgrado la sospensione del calendario granfondistico che ha privato il mondo dei ciclo-amatori di tutte le occasioni di aggregazione. La presenza di Davide Cassani che, come noto, è anche presidente dell’Apt dell’Emilia Romagna, intendeva proprio rimarcare la voglia di ripartenza di una terra che, dopo l’emergenza pandemica, ha deciso – nel nome di una grande passione – di tornare ad alzarsi sui pedali.

www.inbici.net

 

A Bartali intitolato il parco urbano di Castelfiorentino

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Nel pomeriggio di venerdì 26 giugno (la cerimonia inizierà alle ore 18), il comune di Castelfiorentino intitolerà il Parco Urbano alla memoria di Gino Bartali, come ricorda nel comunicato stampa l’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Alessio Falorni. Oltre al primo cittadino della località della Valdelsa, interverranno alla cerimonia Lisa Bartali, nipote del campione fiorentino, i due professionisti locali Alberto Bettiol e Kristian Sbaragli, il presidente del “Club Glorie del Ciclismo Toscano”, Roberto Poggiali, e inoltre rappresentanti della Società Sportiva “Aquila” di Ponte a Ema (la sua prima società) e quelli della S.C. Castelfiorentino.

Fra le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione Comunale di Castelfiorentino a questo riconoscimento (oltre agli indiscussi meriti sportivi e alle ragioni di tipo umanitario, che hanno valso a Gino Bartali anche una medaglia d’oro al merito civile) figurano – come dice il comunicato - anche le radici familiari del grande campione. Il padre, Torello, era nato a Castelfiorentino nel 1885, e anche dopo il trasferimento della famiglia a Ponte a Ema (dove sarebbe nato Gino) i Bartali continuarono a mantenere rapporti cordiali con i loro parenti di Castelfiorentino. E’ documentata, ad esempio, una visita che Gino Bartali (già Campione d’Italia) fece a Castelfiorentino alla fine degli anni Trenta”, mentre sono note le tradizioni ciclistiche che la località può vantare come documentò una mostra fotografica del 2013. Ma anche negli ultimi anni di Castelfiorentino si è parlato a più riprese nel ciclismo per i successi ottenuti, grazie alle vittorie di Kristian Sbaragli al Tour della Vuelta nel 2015 e di Alberto Bettiol al Giro delle Fiandre nel 2019. “E’ per noi motivo di orgoglio – sottolinea il sindaco Alessio Falorni – che le radici di un campione come Gino Bartali si trovino qui, a Castelfiorentino. Un campione di livello internazionale, ma soprattutto un esempio di generosità e coraggio, quel mettersi a disposizione degli altri, dei più deboli e indifesi, sfruttando la propria notorietà e la libertà di movimento di cui godeva per una causa nobile, la salvezza di centinaia di vite umane. Un esempio, dunque, per i giovani che si accingono a praticare questo bellissimo sport, e al tempo stesso una preziosa lezione di vita per tutti noi, amministratori e cittadini. Il mio ringraziamento va a Lisa Bartali e agli altri familiari di Gino per aver accolto il nostro invito, ai campioni e nostri concittadini Bettiol e Sbaragli, ai rappresentanti delle società che saranno presenti a questa iniziativa, la quale si svolgerà nel pieno rispetto delle regole sul distanziamento sociale. Il 26 giugno ricorderemo Gino Bartali e lo saluteremo con affetto. L’intitolazione del Parco Urbano intende rappresentare un riconoscimento simbolico non solo a un grande campione, ma anche al suo impegno al servizio della solidarietà e della pace”.

Juniores e Dilettanti pronti allo start dalla Romagna con maxi-ritiro, gare strada, pista e fuoristrada

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Se ne vociferava da tempo, ma questa mattina è stato un articolo di Luca Gialanella su La Gazzetta dello Sport a svelare quelli che sono in piani studiati in Romagna per fare in modo che proprio dalla riviera possa ripartire l’attività ciclistica per ragazzi e ragazze della categorie Juniores e Dilettanti.

Due settimane, dal 17 al 31 luglio, spiega la Rosea. Il progetto è promosso dal CT azzurro Davide Cassani, che è anche direttore Apt dell’Emilia-Romagna, e dal gruppo della Nuova Ciclistica Placci 2013 di Marco Selleri, già fautori della rinascita del Giro d’Italia Under 23. L’idea è semplice: invece di organizzare tanti piccoli raduni in tante zone d’Italia, perché non raggruppare tutti, Elite e Under 23, team Continental, Juniores uomini e donne, negli alberghi della Romagna, e alternare corse e allenamenti, strada, pista e fuoristrada nel segno della multidisciplinarietà tanto cara alla FCI. Si parla di circa 500 ciclisti coinvolti. La Regione del presidente Bonaccini – particolarmente attenta e sensibile nei confronti del mondo del ciclismo – ha detto subito sì ed allora ecco stilato il programma come racconta sempre la Gazzetta dello Sport.

C’è però da sottolineare e precisare che perché tutto questo possa essere realizzabile, serve il via libera dal nuovo Dpcm (decreto del presidente del Consiglio) al ritorno agli sport di contatto e alle gare. Cosa oggi non più così scontata come vi abbiamo già raccontato questa mattina. Vedremo nelle prossime ore cosa il Governo deciderà di fare.

 

 

Ma torniamo al programma: si parte venerdì 17 luglio all’autodromo di Imola con le cronometro, dove anche sabato e domenica saranno organizzate le prove in linea sul percorso dei Tre Monti del Mondiale di Adorni 1968. Venerdì e sabato gare pure sulla pista del velodromo Glauco Servadei di Forlì. Lunedì 20 e martedì 21 c’è la mountain bike a Riolo Terme: le squadre della strada devono obbligatoriamente far correre un biker. Due giorni di riposo (22 e 23), poi venerdì 24 appuntamento sul circuito Vito Ortelli a Faenza.

Dal 24 al 26, ancora pista a Forlì; sabato 25 doppia gara in linea sui Monti Coralli Bassi di Faenza per Juniores e Under 23, le prime corse
ufficiali della ripartenza. A questo punto, arriveranno gli appuntamenti più importanti: domenica 26 a Sant’Ermete (Rimini) il classico
Trofeo Fratelli Anelli e dal 28 al 30 luglio il Giro di Romagna per Dante Alighieri, con tappe a RavennaSanta SofiaGatteo a Mare.

www.tuttobiciweb.it


San Luca come l’Everest: l’impresa di Daniele Terzi

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Un solo precedente nella storia dei portici di San Luca e in quella della strada che li fiancheggia. Daniele Terzi, 30 anni, l’ha riscritta ieri, portando a termine l’impresa ciclistica conosciuta come Everesting, un’avventura che lo ha portato a scalare via del Meloncello 48 volte, per un totale di 185 km. L’obiettivo, infatti, è quello di coprire in totale un dislivello pari a 8.848 metri, l’altezza del monte Everest, da cui il nome.

«Una sfida personale indimenticabile», l’ha definita Terzi, portata a termine in “sole” undici ore e destinata a riscrivere tanti record. Il primo è proprio quello del tempo, considerando la media nazionale ben più alta, ma anche quello della preparazione precedente. Sebbene in queste ultime settimane, complice l’assenza di altre gare, ci sia stato un lieve incremento dei ciclisti impegnati in tutta Italia in questa impresa (per i non addetti ai lavori si fa per dire), a tratti un po’ folle, tutto è stato preparato in poco più di un mese, ovvero dalla fine del lockdown.

Daniele Terzi nella vita fa il preparatore atletico e va in bici (praticamente tutti i giorni) da più di 15 anni. L’idea, nata già da tempo e maturata proprio nei mesi di quarantena, è diventata concreta il 24 giugno, poco dopo l’alba, quando la città ha iniziato a svegliarsi. Poche salite in completa solitudine perché, con il passare delle ore, sono arrivati a dargli man forte altri amici e compagni di allenamento, pur nel mantenimento delle distanze di sicurezza. Nessun altro è riuscito a resistere per tutto il tempo, ma il loro ricambio è stata una delle carte vincenti. Al di là della soddisfazione, «la cosa più bella è stato vedere arrivare nel corso della giornata tante persone», ha commentato a fine giornata, pronte a incoraggiarlo a non mollare. Un gesto che l’ha «fatto emozionare» e per cui sarà loro sempre grato. «La fase più dura – ha continuato – è stata ovviamente la parte centrale, tra mezzogiorno e le due del pomeriggio: sole pieno e pochissime, se non inesistenti, zone d’ombra». Si è chiesto perché lo stesse facendo, preferendo tutta la vita «essere a rilassarsi in piscina».

 

 

Ma quel momento è passato e, salita dopo salita, panino alla marmellata dopo panino alla marmellata, il traguardo è arrivato intorno alle 18:30. «Tutto sommato nemmeno troppa fame – ha detto con lo stupore di tutti gli altri – e, dopo un po', subentra l’inerzia». Ma ora ciò che rimane è la consapevolezza di avercela fatta e di poter entrare nella Hall of Fame dell’Everesting. Nell’elenco italiano sono attualmente registrati meno di 400 atleti.

Perché l’impresa sia valida è necessario scegliere una qualsiasi salita, «più è ripida meglio è» a detta di Daniele, e andare su e giù fino al raggiungimento del dislivello indicato. Nel suo caso, appunto, 48 volte. Un numero che è andato aumentando nel corso della giornata rispetto alle attese: «La stima era di 45, calcolando un dislivello per salita di 200 metri. Nei fatti, invece, questa ipotesi si è rivelata fin troppo ottimista» e, dunque, Daniele ha dovuto proseguire per altre tre volte.

Ma il traguardo è stato impagabile. Le prime due cose? Un bel sorriso e giù, sdraiato per terra!

https://incronaca.unibo.it/

News da ciclismo su strada, pista, giovanile e fuoristrada 26 giugno 2020

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FABIO GASPARETTO CAVALIERE DELLA REPUBBLICA

Buone notizie per il ciclismo veneto ed in modo particolare rodigino. Fabio Gasparetto, ex corridore e consigliere del Gruppo Ciclistico Bosaro EMIC, è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. A comunicarlo è stato il Prefetto di Rovigo, Maddalena De Luca, che ha reso noto che la cerimonia di consegna è stata programmata mercoledì 8 luglio, con inizio alle ore 12, nella Sala di Rappresentanza di “Palazzo Salvadego Sgarzi” di Rovigo, sede della Prefettura di Rovigo. Fabio Gasparetto, che è nato il 24 febbraio 1977 ed ha corso sin da giovanissimo (a 7 anni), fino a raggiungere la categoria juniores, ha conseguito l'abilitazione per Tecnici dei Centri di Avviamento allo Sport di Primo e Secondo livello promossi dal Coni. E' figlio del celeberrimo consigliere della Federciclismo del Veneto e componente la Commissione Giovanile, Vittorino (è stato insignito in passato delle onorificenze di Cavaliere e Commendatore ed ha ricevuto la Stella d'Oro al Merito Sportivo del Coni). Fabio, che ha appreso la passione per il ciclismo dal padre, fu costretto ad abbandonare l'agonismo per dedicarsi agli studi e svolgere quindi il corso per Allievi Ufficiali di Complemento delle Armi Navali all'Accademia della Marina Militare di Livorno. Nonostante i suoi numerosi impegni di lavoro che lo costringono a trasferirsi all'estero Gasparetto appena può sale in bicicletta e si allena con gli amatori. “E' l'orgoglio dei genitori”, ha precisato con emozione Vittorino Gasparetto, e a questo punto viene spontaneo pensare che, come recita il famoso proverbio, “buon sangue non mente”.

Francesco Coppola - FCI Veneto

 

 

 

CAMPIONATO ITALIANO ENDURO 2020

Si comunica che la gara CAMPIONATO ITALIANO ENDURO 2020– ID 152137 in calendario a Calci (PI) il 04.10.2020 organizzato da:

TEAM SPEED POINT A.S.D.

VIA GIUSEPPE GARIBALDI 11 - 56124 PISA PI

Tel. 050/598928 Fax.

E-mail info@speed-point.it

È stato anticipato al 06 settembre 2020 causa concomitanza gara internazionale UCI

 

 

 

RINVIO GIRO DEL PORTOGALLO

Lo avrete notato: tutti gli organizzatori, a partire da Christian Prudhomme e dal Tour de France in giù, parlando delle loro corsa usano i verbi al condizionale e una parolina magica e al tempo stesso terrorizzante, «se».

Il perché di tanta prudenza lo spiega bene quando sta avvenendo in Portogallo, dove la Volta a Portugal, in programma dal 29 luglio al 9 agosto, è stata ufficialmente rinviata al momento sine die.

Il motivo? Nonostante l'epidemia di coronavirus sembri sotto controllo nel Paese, i sindaci di molte città sono preoccupati per il passaggio della corsa e per l’afflusso di pubblico al seguito di una prova molto amata nel Paese.

Nonostante il piano presentato dalla federazione portoghese nei giorni scorsi, piano disegnato sulle indicazioni fornite dal protocollo Uci, le preoccupazioni dei sindaci hanno portato allo stop anche se fonti vicine all’organizzazione parlano della possibilità di correre la Volta più avanti.

Intanto resta fissato per il 5 luglio il ritorno alle corse nel Paese con la disputa della Coppa del Portogallo, mentre dal 18 al 20 luglio è in calendario il Trofeo Joaquim Agostinho, prova internazionale di categoria, corse queste che al momento non sono state rinviate.

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ANNULLAMENTO JAPAN CUP

Sono gli effetti della pandemia: un giorno si ha a che fare con notizie positive, un altro si è costretti ad elencare quelle negative. La giornata di oggi, dal punto di vista ciclistico, è iniziata con l'imprinting negativo. Dopo il Giro del Portogallo rinviato a data da destinarsi, arriva l'annuncio di un'altra gara cancellata: la Japan Cup non si disputerà.

«La 2020 Japan Cup Cycle Road Race in programma dal 16 al 18 ottobre - si legge sui social della corsa giapponese - verrà annullata a causa dell'impatto del  coronavirus. Sul sito ufficiale potere leggere i saluti di Eiichi Sato, sindaco di Utsunomiya e presidente del comitato esecutivo dell'evento».

All'origine della decisione, due motivazioni importanti: da una parte il coronavirus e i suoi effetti, che continuano a preoccupare il Paese del Sol Levante, e dall'altra il calendario con la concomitanza della corsa nipponca con Giro e classiche e quindi nessun team, nella sostanza, disposto ad affrontare la trasferta asiatica.

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CANNONDALE TOSCANA MTB TOUR

Purtroppo, anche in nostro Circuito dovrà abbandonare l’idea di poter continuare il campionato partito a marzo con la Bacialla Bike. Con le presente comunicazione siamo a malincuore a dover comunicare che le prove in calendario previste per settembre (GF delle Terme e GF Città di Poppi) e ottobre con la Brunello XCO saranno spostate al prossimo anno. E’ stata una decisione unanime dei Comitati Organizzatori stante l’attuale situazione di emergenza che ha portato al blocco totale delle manifestazioni sportive. Tutti gli abbonati saranno automaticamente iscritti al Campionato 2021, con successiva comunicazione informeremo sulle modalità operative che saranno pubblicate sul sito ufficiale del Circuito (per integrazione quota prima tappa disputata a Marzo 2020).

 

GS GUADENSE: NEL 2020 ANCHE LA CATEGORIA DEI GIOVANISSIMI

Nonostante l’anomalia della stagione e dell’intero anno che stiamo vivendo, le novità e le soddisfazioni che la squadra giallo-blu di patron Angelo Gallio sta vivendo sono comunque più che positive.

Assieme alla grande ripartenza della categoria degli juniores, capitanata dal diesse Manuel Bortolotto, ritroviamo infatti dopo qualche stagione di pausa anche la categoria minore del panorama agonistico italiano del ciclismo, quella dei giovanissimi.

Commenta infatti il responsabile di categoria, Alberto Frasson: “Quella dei giovanissimi per la GS Guadense non è una realtà nuova, dato che abbiamo già avuto modo di poter formare molti ragazzini con i nostri colori dal 2009 sino al 2017. Con la stagione corrente abbiamo deciso di ricostruire un nostro nuovo piccolo vivaio di giovani atleti, con la volontà di avviare un gruppo di ragazzini al mondo delle due ruote, che da tanti anni ci appassiona e ci unisce. Ad oggi, ripartendo da zero, siamo molto felici di poter contare otto ragazzini, che sono Leonardo Bontorin e Francesco Frasson tra i G1, Samuele Antonello e Lorenzo Mischiati, G2, Giulio Brotto e Leonardo Spazzini, G4, chiudendo infine con Tommaso Basso e Filippo Rigo, G5. Assieme a me ci saranno ad aiutarli nella loro crescita anche Guido Antonello (già per diversi anni all’interno dello staff Guadense nelle vesti di direttore sportivo degli esordienti e degli allievi) e Franco Lucon, ma ad essere di fondamentale importanza è anche l’aiuto che riceviamo dai genitori, che collaborano attivamente all’interno dell’associazione.”

Continua poi: “All’inizio dell’anno eravamo partiti con la voglia di poter dare la possibilità ai ragazzini dei nostri dintorni di mettersi in gioco in una realtà magari per loro nuova e in un contesto educativo costruttivo. La fase del lock-down per il periodo emergenziale che abbiamo attraversato ci aveva preoccupato, temendo che potesse apportare delle conseguenze negative. Tuttavia, contro ogni aspettativa, abbiamo avuto dei riscontri più che positivi: i ragazzini hanno la voglia e il desiderio di cimentarsi anche in momenti di agonismo, recuperando il momento di inattività appena concluso. Abbiamo ripreso con gli allenamenti da circa un mese, con un paio di allenamenti settimanali proprio nella sede del nostro sponsor principale, la Rotogal, in modo tale da poter garantire un ambiente sicuro e protetto con dei percorsi di abilità e gimkana sino al mese di luglio. Abbiamo poi l’intenzione di dedicarci anche a delle camminate in montagna, con l’occasione di poter consolidare maggiormente i legami di gruppo, integrando gradualmente anche degli allenamenti più consoni all’eventuale ripresa delle gare per fine estate.”

E conclude infine: “Il nostro primo obiettivo, in ogni caso, rimane quello di cominciare a far prendere confidenza a tutti i ragazzini con questo sport, con le sane abitudini che comporta e i suoi ritmi, dato che vogliamo porre delle basi il più ampie possibili per la loro crescita. Il fatto che, nella sfortuna, abbiamo dovuto vivere questo momento di sospensione ci ha anche in qualche modo giovato: abbiamo infatti così potuto vivere con maggiore tranquillità la rinascita della categoria e l’avvio alle gare, senza alcuna fretta di doverci preparare alle diverse prove del calendario. Non mi resta infine che ringraziare tutto lo staff della GS Guadense per l’opportunità concessaci, in particolar modo il presidente Angelo Gallio, che da quarant’anni da modo ai ragazzi di vivere e praticare al meglio questo sport, insegnando e lasciando vivere importanti valori per la crescita e la formazione di tanti giovani”.

 

 

ALLENAMENTO PISTA MONTICHIARI

Sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Marco Villa , per un allenamento sabato  27 giugno a Montichiari, i seguenti atleti:

Bozicevich Matteo Lapo Casano

Giordani Lorenzo Casano
Flavio Santucci Casano
Tedeschi Lorenzo Casano
Vignoli Thomas Casano

Albini Emanuele Gb Junior team
Fede Gabriel Gb Junior team Piemonte
Gobbo Lorenzo Gb Junior team
Villa Giacomo Gb Junior team
Portigliatti Luca Gb Junior team Piemonte

Bruttomesso Alberto Borgo Molino Rinascita Ormelle
Cavalli Stefano Borgo Molino Rinascita Ormelle
Moro Manlio Borgo Molino Rinascita Ormelle
Portello Alessio Borgo Molino Rinascita Friuli
Ursella Lorenzo Borgo Molino Rinascita Friuli

Lovera Matteo    Team Bike Taggia
Oioli Manuel       Team Bike Taggia
Parini Davide      Team Bike Taggia

Gli atleti saranno diretti dal Commissario Tecnico Marco Villa che si avvarrà della collaborazione di:
Masotti fabio  COLLABORATORE TECNICO
Rozzini Chiara OPERATORE TECNICO
Buttarelli Carlo Libero MECCANICO
Cisotto Massimo MECCANICO

Il Giro d’Italia lancia il suo nuovo sito web

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La Corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo da oggi ha un nuovo sito web. La piattaforma digitale della Corsa Rosa ha un aspetto completamente nuovo e presenta una fruibilità semplice e veloce.

Il sito internet è stato realizzato su quattro elementi principali:

  • Mobile First,
  • Navigazione ancora più veloce,
  • Contenuti dinamici,
  • Video e Foto.

L’intenso lavoro di questi mesi ha portato migliorie e novità in tutte le sezioni che in passato hanno attratto il maggior numero di utenti: homepage, classifiche, tappe, percorso e il live della corsa.

Attraverso una navigazione semplice e intuitiva, è possibile trovare tutte le informazioni relative al percorso, alle classifiche e a tutte le iniziative speciali della Corsa Rosa. Le sezioni Media Center, History e Giro Extra insieme alla novità del podcast, completano il menù principale.

Il nuovo sito, dotato anche di un secondo menù dedicato a Hospitality, Giro-E, Social responsibility, Official TV e Sponsor, garantirà visibilità sia per gli sponsor della Corsa Rosa che per le città di tappa attraverso dedicati contenuti turistici.

Guarda il video di presentazione del nuovo portale internet della Corsa Rosa cliccando qui o sull'immagine. Per scaricare il video, clicca su questo link.

CONTENUTI DINAMICI PER PORTARE I FANS AL CENTRO DELLA CORSA ROSA
Il nuovo sito del Giro d’Italia vuole essere ancora più vicino ai suoi tifosi, soprattutto nei momenti chiave della corsa. Dalle prime ore del mattino gli utenti potranno trovare tutte le ultime info sulla tappa del giorno e il countdown di ogni momento saliente offerto da Tissot.

Scorrendo la pagina sarà possibile trovare la planimetria della tappa, le classifiche e le Maglie leader, i video della tappa, il media center e i link alla app e ai profili social della Corsa Rosa.

Una volta che la tappa ha preso il via, l’icona del live diventa verde e il countdown si trasforma in un cronometro che indica il tempo passato dal KM 0. Sarà sempre possibile vedere i video e trovare le info sulle classifiche aggiornate al giorno prima mentre l’attivazione delle notifiche web consentirà a tutti gli appassionati di ricevere aggiornati in tempo reale sulle ultime notizie del Giro.

NUOVA SEZIONE HALL OF FAME
Il sito non dimentica i giganti della Corsa Rosa e li celebra con una nuova sezione con i profili di tutti i grandi campioni e i giudizi di un pool di giornalisti internazionali che ha valutato i corridori che anno dopo anno sono entrati nella Hall of Fame: da Merckx e Gimondi fino a Indurain e Adorni, passando per Roche, Moser, Baldini e Hinault.

Roberto Salamini, Head of Marketing & Communication di RCS Sport, ha detto: “Nel realizzare questa nuova release del sito abbiamo messo al centro i nostri followers cercando di dare un servizio ancora più completo e ingaggiante. Abbiamo pensato sia ai nostri appassionati che seguiranno il Giro dal vivo studiando nuove sezioni in cui potranno trovare con immediatezza tutte le informazioni relative alle attività on field, sia ai nostri tifosi che seguiranno il Giro da casa e potranno utilizzare il nuovo sito per avere tutte le informazioni su ciò che avviene nel corso della giornata, in tempo reale e in 4 lingue diverse. Daremo maggior risalto a tutte le iniziative dei nostri sponsor, delle Città di tappa che ci accoglieranno, dei Tour operator. Credo che questo nuovo sito con la nuova App che presenteremo a Settembre e con i nostri profili social daranno al nostro pubblico una piattaforma completa, innovativa e coinvolgente per vivere al meglio la nostra Corsa Rosa”.

Precisazione riguardo le linee guida per le Granfondo

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In riferimento alle linee guida per le Granfondo stilate dalla Federazione e pubblicate dal CONI nella sezione dei protocolli federali, si comunica che le stesse potranno entrare in vigore successivamente alla definizione delle condizioni per lo svolgimento degli sport di contatto e di squadra da parte del Governo sulle quali, inoltre, si cominciano già ad esprimere alcuni decreti regionali.

Maggiori informazioni su: www.coni.it/it/speciale-covid-19

Riorganizzazione del calendario nazionale e internazionale Elite e Under 23: nuovo aggiornamento

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La ripartenza dell’attività agonistica si fa sempre più vicina e la Federazione Ciclistica Italiana ha diramato un aggiornamento del calendario nazionale e internazionale per la categoria Elite e Under 23. Il primo appuntamento è fissato per il 2 agosto 2020 con la Coppa Bologna a Montallese, in Toscana. Resta in attesa di conferma la Coppa del Mobilio. Di seguito tutto il calendario.

RIORGANIZZAZIONE CALENDARIO NAZIONALE/INTERNAZIONALE 2020 cat. Elite / Under 23

02/08/2020 51^ COPPA GRAND’UFFICIALE FRANCESCO BOLOGNA (1.12) Elite e Under 23 ASD MONTALLESE
3/6-8-2020 GIRO DI ROMAGNA PER DANTE ALIGHIERI (2.12) Elite s.c. e Under 23 tappe PLACCI 2013
09/08/2020 45° G.P. SPORTIVI DI POGGIANA – 45° TROFEO BONIN COSTRUZIONI (1.2 MU) Under 23 U.C.ASOLO BIKE POGGIANA
18/22-8-2020 GIRO DEL VENETO (2.12) Elite s.c. e Under 23 tappe O.E.S. A.S.D.
29/8-5/9/2020 GIRO CICLISTICO D’ITALIA UNDER 23 (2.2 MU) Under 23 a tappe PLACCI 2013
30/8/2020 MEMORIAL DANIELE TORTOLI (1.13) Under 23 GS MONTALTO
08/09/2020 95^ ASTICO – BRENTA (1.12) Elite e Under 23 A.S.D. VELO CLUB SCHIAVON
08/09/2020 43° GIRO NAZIONALE DEL VALDARNO (1.12) Elite e Under 23 PEDALE FIGLINESE
13/09/2020 CAMPIONATO ITALIANO STRADA UNDER 23 (1.13) Under 23 A.S.D. S.C. CERETOLESE 1969
18/09/2020 33° TROFEO RIGOBERTO LAMONICA (1.12) Elite e Under 23 ASD C.C. CAMPOCAVALLO
19/9/2020 59° GRAN PREMIO PALIO DEL RECIOTO (1.2 MU) Under 23 VALPOLICELLA BEST
20/9/2020 13° TROFEO CITTA’ DI SAN VENDEMIANO-60° GRAN PREMIO INDUSTRIA & COMMERCIO (1.2 MU) Under 23 VC SAN VENDEMIANO
20/9/2020 31° TROFEO S.C. CORSANICO (1.12) Elite e Under 23 S.C. CORSANICO ASD
22/9/2020 85^ COPPA COLLECCHIO (1.12) Elite e Under 23 G.S. VIRTUS COLLECCHIO
26/9/2020 27° MEMORIAL POLESE (1.12) Elite e Under 23 BELTRAMI TSA – MARCHIOL
27/9/2020 35° GIRO DEL MEDIO BRENTA (1.2 ME) Elite e Under 23 VC VILLA DEL CONTE
27/09/2020 33° TROFEO GS GAVARDO (1.12) Elite e Under 23 BI&ESSE CARRERA GAVARDO
29/09/2020 51^ RUOTA D’ORO – 89° G.P. FESTA DEL PERDONO (1.2 MU) Under 23 FUTURA TEAM-ROSINI
04/10/2020 92° PICCOLO GIRO DI LOMBARDIA (1.2 MU) Under 23 VELO CLUB OGGIONO
06/10/2020 83^ COPPA CITTÀ DI SAN DANIELE (1.12) Elite e Under 23 U.C. SANDANIELESI
8/11-10-2020 56° GIRO DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA (2.2 ME) Elite e Under 23 a tappe LIBERTAS CERESETTO PRATIC
10/10/2020 75° GP INDUSTRIA DEL CUOIO E DELLE PELLI (1.12) Elite e Under 23 U.C. S. CROCE S/ARNO
17/10/2020 24° TROFEO EDIL C – COSTRUZIONI DI PRESTIGIO (1.2 MU) Under 23 G.S. VIRTUS COLLECCHIO
18/10/2020 99^ COPPA D’INVERNO (1.12) Elite e Under 23 COPPA D’INVERNO BIASSONO
18/10/2020 76^ VICENZA – BIONDE (1.13) Under 23 UNIONE SPORTIVA BIONDE
25/10/2020 CRONOSQUADRE DELLA VERSILIA MICHELE BARTOLI (1.12) Elite e Under 23 ASD CRONOEVENTI

in attesa di conferma
68^ COPPA DEL MOBILIO – GARA A FRAZIONI (1.12) Elite e Under 23 MOBILIERI PONSACCO

 

Rampiclub Val Vibrata: la ripresa della stagione fa rima con benedizione al Santuario di San Gabriele

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Il Rampiclub Val Vibrata è tornato in sella dopo il blocco forzato delle attività sportive imposto dalle autorità governative per l’emergenza Coronavirus. Il dopo lockdown è stato archiviato di recente con un ciclopellegrinaggio da Corropoli a Isola del Gran Sasso presso il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata.

Un'importante occasione di coinvolgimento di tutti gli atleti in organico che hanno ritrovato la voglia di pedalare assieme e di condividere una passione comune, coprendo un tragitto andata e ritorno tra la Val Vibrata e San Gabriele per complessivi 160 chilometri.

È una tradizione – spiega Luigi D’Ambrosio, presidente e atleta del team vibratiano – che ci accompagna da più di 20 anni e che puntualmente richiama i nostri atleti del settore strada e anche quello della mountain bike. Abbiamo avuto la disponibilità e l’accoglienza di Don Enzo che non solo ci ha impartito la benedizione ma ci ha fatto personalmente i complimenti perché siamo stati in assoluto il primo gruppo ciclistico a far visita al Santuario dopo il periodo di lockdown. E dopo un ristoro a base di panino con la porchetta, siamo rientrati a Corropoli con l’auspicio che questo ciclopellegrinaggio possa dare quella spinta in più a noi ciclisti per ricominciare a pedalare e a gareggiare fin dove si può, ma siamo stati contenti di aver archiviato una bella giornata di sport, passione e spiritualità”.

 


Sono trascorsi più di 20 anni di fatica, sudore e pedalate per il Rampiclub Val Vibrata: “La società nasce nel 1998 da un'idea di quattro amici e appassionati di mountain bike con l’intento di creare una società che potesse accogliere gli appassionati della Val Vibrata tra i comuni di Martinsicuro, Corropoli, Controguerra, Colonnella, Nereto, Sant’Egidio e Sant’Omero – continua D’Ambrosio - e da qui il nome appunto di Rampiclub. Nella scelta del nome, non solo abbiamo fatto affidamento a quella del rampichino (mountain bike) ma anche ad alcuni simboli del nostro territorio come i Monti Gemelli, il fiume Vibrata e le colline che circondano la nostra vallata. Abbiamo iniziato con la strada e la mountain bike ma poi ci siamo allargati anche al duathlon rimanendo poi competitivi su tutti i fronti”.

Il 2019 è stato un anno da incorniciare: lodevoli i risultati ottenuti da Massimiliano Di Sabatino e Luigi D’Ambrosio con la conquista della maglia di campione regionale di ciclocross FCI Abruzzo e della classifica finale dell’Adriatico Cross Tour, in evidenza anche al circuito Sulle Orme dei Sanniti e al campionato nazionale duathlon Uisp.

Con l’augurio che l’attività possa finalmente riprendere, il Rampiclub Val Vibrata vuole essere un riferimento per le due ruote e lasciare ancora una traccia significativa sul proprio territorio, nel segno della competenza e della passione.

Elenco direttivo e atleti: Luigi D’Ambrosio (presidente), Domenico De Iuliis (vice presidente), Ivo Mignini (segretario), Riccardo Cistola (consigliere), Antonio Volpini (consigliere), Alberto Camplese, Andrea Candelori, Rocco Cantarini, Gimmy Cialini, Giancarlo Cichetti, Alberto D’Eugenio, Marco Di Matteo, Marco D’Egidio, Alfredo Di Paolo, Massimiliano Di Sabatino, Cesare Flammini, Andrea Fratò, Italo Iaconi, Primo Macrini e Alessio Scaramazza.

 

 

LA PREGHIERA DEL CICLISTA

Grazie Signore,

per avermi fatto conoscere e amare la bicicletta

che mi fa sentire libero sulle strade del mondo.

 

Fa' o Signore

che la fatica del pedale non sia solo evasione

ma più motivo di ringraziamento

per le bellezze della natura che attraverso.

 

Aiutami Signore

a trovare il comportamento e le parole adatte

per chi incontro stanco e sfiduciato

come trovo il buon rapporto sulle dure salite

che affronto con coraggio anche se ho forza limitata.

 

Spero Signore

che tu mi aiuti a finire bene la corsa

per meritare il Tuo giusto premio.

 

Affido questa speranza alla Tua Madre Santa

che mi protegga sempre con tutti i miei cari.

Amen.

Atletica Gran Sasso Teramo: mercoledì 1 luglio tutti in pista al campo scuola Gammarana

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Riparte anche l’attività agonistica dell’atletica abruzzese, dopo la lunga pausa seguente alla pandemia di Coronavirus. E lo fa da Teramo, dove è in programma il primo appuntamento in calendario. Mercoledì 1° luglio, sulla pista del campo scuola Gammarana, si svolgerà un cosiddetto test di allenamento certificato (TAC), manifestazione a porte chiuse con la presenza di un numero minimo di atleti, giudici di gara e di tecnici.

L’evento, organizzato dalla società Atletica Gran Sasso Teramo, è riservato alle sole categorie Cadetti (under 16) e Ragazzi (under 14). Previste gare di corsa di velocità e di concorsi: salti in stensione e lanci. L’inizio è fissato alle ore 16.30 con i 60 metri Ragazzi, ritrovo alle 16.00. L’ultima gara in programma sarà il lungo Cadetti alle 18.30. Iscrizioni online entro le ore 20.00 di lunedì 29 giugno. Non potranno effettuarsi iscrizioni sul campo. Si svolgeranno gare di velocità di 60 metri Ragazzi, 80 e 300 metri Cadetti, salto in lungo Ragazzi e Cadetti, maschili e femminili, e lanci con peso, martello, giavellotto e disco.

Nel fine settimana, sabato e domenica 4-5 luglio, si gareggerà a L’Aquila, sulla pista dello stadio Isaia Di Cesare di Piazza D’Armi con stessa formula regolamentare del T.A.C. Il programma gare è ancora de definire. La manifestazione, organizzata dalla società Atletica L’Aquila, è riservata alle categorie Cadetti, Allievi, Juniores, Promesse e Senior.

www.ekuonews.it

 


Visita del presidente federale Renato Di Rocco in Puglia all’Autodromo del Levante

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È stata una visita particolarmente gradita per il comitato regionale FCI Puglia che ha accolto il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco in questo fine settimana in Puglia, in concomitanza con l’epilogo a Santa Maria di Leuca della staffetta paralimpica Obiettivo Tricolore.

Affiancato dal presidente regionale FCI Puglia Giuseppe Calabrese e dopo il saluto allo staff della Magaletti Racing Bike a Modugno, il presidente federale ha visitato l’Autodromo del Levante a Binetto che ha spalancato le porte agli allenamenti delle squadre giovanili pugliesi nella più totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti anti-Covid 19.

Di Rocco si è complimentato per l’efficacia del progetto “Camìn Salut e Pedala”, volto al rilancio del ciclismo regionale con una serie di iniziative che vedono protagonista la Puglia.

Il presidente federale ha evidenziato come sia importante, in questa inaspettata situazione di grande criticità in tutti i settori, che le società siano riuscite a trovare l’appoggio da parte di alcune entità come l’Autodromo del Levante e l’Unpli Puglia (unione delle Pro Loco regionali) per dare impulso al territorio e al movimento ciclistico con il coordinamento della Federciclismo regionale pugliese e grazie alla disponibilità dell’autodromo con in testa il direttore Ivan Pezzolla.

Ringrazio il presidente federale Renato Di Rocco per la sua presenza nella nostra regione – spiega il presidente regionale FCI Puglia Giuseppe Calabrese – e che ha potuto constatare di persona gli sforzi che stiamo facendo per rilanciare il ciclismo giovanile, insieme all’Autodromo del Levante e all’Unpli Puglia, allo scopo di dare continuità al nostro lavoro di sostegno alle società pugliesi, duramente colpite dall’emergenza Coronavirus dopo l’improvviso blocco dell’attività tra marzo e maggio”.

 

Il ciclismo piange Giancarlo Rinaldi, memorabile il soccorso meccanico a Pantani prima di Oropa

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Il mondo del ciclismo ha appreso con grande tristezza la notizia della morte dell’amico Giancarlo Rinaldi, classe 1953, bergamasco, titolare della Carrozzeria Orobica di Pedrengo, ma soprattutto impegnato con il suo impeccabile team “cambio ruote” in numerosissime manifestazioni, anche nazionali e internazionali, a supporto delle organizzazioni e dei team.

Se n’è andato nella tarda mattinata di oggi, sabato 27 giugno, a causa di un brutto male che non è riuscito a sconfiggere. Grande appassionato di ciclismo, persona squisita era molto conosciuto e stimato nell’ambiente. Memorabile era rimasta la sua immagine durante la mitica tappa di Oropa del Giro d’Italia del 1999 quando intervenne per aiutare Marco Pantani che riuscì da solo a rimettere in sesto la catena e allora Giancarlo lo spinse per qualche metro mentre si rimetteva in sella per ripartire verso quella rimonta e quella vittoria che restano nella storia del ciclismo.

Il funerale si svolgerà martedì 30 giugno alle ore 10:30 nella chiesa di Negrone, frazione del comune di Scanzorosciate.

www.bicitv.it

 

Linee guida per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche individuali

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Si pubblicano di seguito le linee guida per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche gare individuali. Le linee guida si compongono dei seguenti file:

- Ripartenza gare individuali
- Protocollo e istruzioni operative per manifestazioni di ciclismo a carattere individuale
- Screening del sito gara

Si ricorda inoltre la normativa attualmente in essere a cui le linee guida fanno riferimento, ed in particolare:
DPCM del 11/6/2020
Circolare del Ministero della Salute del 22 maggio 2020: Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento.
Circolare INAIL n. 22 del 20 maggio 2020: Tutela infortunistica nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione di lavoro.

Tra le raccomandazioni di carattere generale, presente nel primo documento pubblicato, figura anche quella di costituire un apposito comitato anticontagio formato da un referente e da personale scelto dall’organizzazione che controlli i varchi d’ingresso ed illustri i comportamenti e le misure di prevenzione da rispettare all’interno del sito di gara per evitare il contagio del COVID-19.

Il Comitato adempie all’obbligo di tutela alla salute e sicurezza mediante l’applicazione, l’adozione ed il mantenimento delle prescrizioni e delle misure contenute nel Protocollo.

Sul portale www.formazionefederciclismo.it è disponibile, dal 3 luglio, il corso di formazione obbligatorio della durata di 2 ore circa per tutti i componenti del Comitato. Al termine del corso sarà possibile scaricare un attestato di partecipazione che deve essere stampato e consegnato alla Giuria della Manifestazione o allegato alla documentazione per la richiesta di approvazione della manifestazione stessa, per gli eventi dove non è prevista la giuria.

 



Per accedere al corso di formazione per il “ Comitato Anticontagio Covid” verranno richiesti i seguenti dati:

Dati anagrafici completi
E-mail
Cellulare (opzionale)
Numero tessera FCI in corso di validità (il corso e l’attestato sono validi per i tesserati FCI 2020)
Società di appartenenza
Provincia e regione
Attività’ primaria di riferimento (strada- fuoristrada - pista ecc.)
Attività secondaria di riferimento (come sopra)
Attività primaria esercitata ( dirigente - direttore corsa- tecnico ecc.)
Opera in scuola di ciclismo riconosciuta (si/no)

Allegati pdf da consultare e scaricare al link https://www.federciclismo.it/it/article/2020/06/27/linee-guida-per-la-ripresa-delle-manifestazioni-ciclistiche-individual/51b0a1e0-a1fd-47f4-8b6a-82e3fcae988a/

News da ciclismo su strada, pista e fuoristrada 29 giugno 2020

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GIRO DELLA BRIANZA JUNIORES

Avrebbe dovuto svolgersi domenica 28 giugno il “18° Giro della Brianza”, gara ciclistica per Juniores promossa dalla Polisportiva Aurora Brian Val di Olgiate Molgora. La speranza era di poter vivere una grande giornata di festa per tutti ma la complessa situazione venutasi a creare a causa del Covid-19 lo ha impedito. «Sarebbe stato magnifico poter organizzare la nostra manifestazione, vivere una giornata di ciclismo dopo il lungo stop a cui ci ha costretto la pandemia – affermano i dirigenti della compagine lecchese – Ci abbiamo sperato e creduto fino a poco tempo fa ma non è stato possibile, siamo dispiaciuti e dobbiamo rimandare tutto al 2021». Parole pronunciate con rammarico ma al tempo stesso con consapevolezza che chiariscono, di fatto, come la manifestazione a frazioni vinta lo scorso anno da Thomas Trainini (trionfatore nella prova in linea del mattino, ndr) che nella classifica a punti anticipò Alessio Martinelli (primo nella cronoscalata da Olgiate a Cagliano, ndr) non verrà riprogrammata nel calendario post-Covid del 2020. «Vogliamo ringraziare le aziende nostre partner e precisare che la decisione di non organizzare quest’anno la corsa è dettata solo da tempistiche ridotte e incertezze di carattere organizzativo, non di carattere economico», sottolinea ancora il presidente Claudio Mavero IL GIRO DELLA BRIANZA NEGLI ANNI PASSATI Il Giro della Brianza per Juniores ha visto la luce, grazie ad una idea di Celeste Gatti e dei suoi fedeli collaboratori, nel 2003 e a vincere fu Simone Quagliarella; l’anno seguente ad Olgiate Molgora vinse il figlio d’arte ed ex Professionista Marco Corti che anticipò di qualche secondo Enrico Mantovani ed Federico Rocchetti. Nel 2006 fu la volta di Paolo Locatelli che brindò alla vittoria insieme alla sua formazione dell’epoca: la For3 Milram. L’edizione numero cinque della gara fu preda dell’ucraino Oleksiy Chalyy, (Mazzano Team) mentre Giacomo Nizzolo sfiorò il podio arrivando quarto. Nell’albo d’oro della manifestazione figurano anche Luca Wackermann (anno 2009 Ciclistica Biringhello, n.d.r.); Matteo Spreafico (anno 2011 Canturino, n.d.r.) che lasciò Niccolò Bonifazio, Jakub Marczko e Mattia Saronni alle posizioni di rincalzo. Nel 2014, invece, fu Porcelli del Team Lvf a cogliere il successo: quel giorno Timothy correva con il dorsale 10 e, dopo la sua scomparsa a seguito di un’incidente avvenuto in allenamento sulle strade del trentino qualche mese più tardi, gli organizzatori decisero, in segno di rispetto, di ritirare per sempre quel numero.

 

NAZIONALE BMX - CT TOMMASO LUPI

Si è svolto nella giornata di sabato 27 giugno un nuovo raduno per la Nazionale di BMX sulla pista di Verona.
"Con oggi - ha detto il ct Lupi - concludiamo una serie di quattro sedute di allenamento settimanale consecutive e sono soddisfatto di aver centrato l’obiettivo insieme ai ragazzi. Serviva avvicinarsi al ritmo gara e cominciamo a vedere i risultati rispetto al primo appuntamento. Giornata molto calda a Verona ma siamo riusciti comunque a concludere il lavoro prefissato. Continueremo anche nei mesi di Luglio e Agosto limitando o addirittura eliminando le vacanze per cercare di arrivare in forma per la serie di gare, che speriamo confermino, tra Settembre e Ottobre."

 

 

SEI GIORNI DI TORINO

Ci ha creduto fino all'ultimo ma, dopo un'attenta riflessione, il Velodromo Francone ha deciso di annullare l'edizione 2020 della Sei Giorni di Torino. Fissata in calendario per la prima settimana di luglio come il grande evento dell'estate e poi rinviata a settembre a causa della pandemia, la manifestazione quest'anno non si svolgerà.

Due sono le motivazioni che hanno indotto il direttivo del Velodromo a prendere questa decisione. Innanzitutto le difficoltà organizzative determinate dai rigidi protocolli di sicurezza giustamente stabiliti dopo il Covid-19: misure che renderebbero assai complicato per lo staff organizzativo del Velodromo Francone accogliere ogni giorno per una settimana centinaia di persone tra pubblico, atleti e accompagnatori provenienti da tutto il mondo.

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GRAND PRIX CENTRO D'ITALIA GIOVANILE MTB

Comunicazione importante per quanto concerne la tappa toscana di Scansano del circuito del Gp Centro Italia Giovanile mtb. In programma il prossimo 18 luglio, la gara di mtb che si doveva disputare sul territorio grossetano, è stata posticipata in data destinarsi.

Tutto questo è dovuto per il fatto che il comitato organizzatore è in attesa da parte degli organi preposti, di ricevere risposte ufficiali e definitive da adottare alla manifestazione nazionale giovanile, ovviamente per la salvaguardia degli stessi atleti e delle persone che ruotano attorno all'evento.

Il comitato organizzatore è più che motivato, grazie all’ appoggio, e la convinzione della locale amministrazione comunale, di poter allestire l’evento off road.

Uc Sovizzo: in vista il cambio ai vertici!

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Il 2020 non ha regalato agli appassionati di Sovizzo (Vi) lo spettacolo della Piccola Sanremo ma per la classicissima vicentina riservata agli Under 23, è stato un quadriennio di grande crescita ed evoluzione: quattro anni di grande lavoro per il direttivo capitanato dal giovane ed intraprendente presidente, Andrea Cozza che si chiuderanno nelle prossime settimane.

"Ci eravamo fissati come obiettivo quello di raccogliere dai nostri illustri predecessori un testimone ricco di storia e a portarlo avanti proponendo eventi ed attività all'altezza del blasone della storia dell'Uc Sovizzo: possiamo dirci di esserci riusciti e di aver regalato un futuro luminoso a questa manifestazione che fa parte del patrimonio culturale del nostro territorio e delle nostre comunità" ha commentato Andrea Cozza. "A testimonianza dell'ottimo lavoro svolto da tutta la mia squadra, a fine 2017 l’Uc Sovizzo è stata premiata dal Comitato Regionale Veneto della Federazione Ciclistica Italiana per la sua eccellenza organizzativa e la Piccola Sanremo 2020 aveva ricevuto l’onorificenza del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero delle Politiche Giovanili e dello Sport. Grandi riconoscimenti che ci rendono orgogliosi di quanto siamo riusciti a realizzare insieme in tutti questi anni ma che, allo stesso tempo, ci stimolano a far proseguire il percorso di eccellenza intrapreso dall'Uc Sovizzo".

Una grande famiglia di appassionati quella dell'Uc Sovizzo dove non c'è mai stato un primo ed un ultimo ma solo una squadra affiatata e ben collaudata: "Ci tengo a ringraziare personalmente tutto il mio direttivo, composto dai Vice Presidenti, Segretario e Consiglieri che hanno collaborato in questi 4 anni, per la grande dedizione e passione nell’allestire insieme questa importante manifestazione, curandone ogni minimo dettaglio. Un grazie a tutti i soci che ci sono stati vicini e ci hanno aiutato a realizzare tutte le nostre manifestazioni e portare in alto il nome di Sovizzo in tutto il mondo" ha aggiunto Andrea Cozza.

Non è un caso se la Piccola Sanremo ha visto negli ultimi anni importanti evoluzioni: un radicale cambiamento nel 2017 dello staff organizzativo, una restrizione di categoria per i soli Under23 nel 2018, per arrivare, lo scorso anno, alla modifica del percorso collinare e affrontare, per la prima volta, una doppia salita: la classica salita di Vigo e l’inedito muro del castello di Montemezzo. Grandi novità che hanno permesso di proiettare la Piccola Sanremo verso il futuro, alzando ancor di più il livello tecnico, competitivo e sportivo. Cambiamenti graditi dal grande pubblico che, anche nella scorsa edizione, ha assiepato il percorso con oltre 5.000 persone a bordo strada, ben 100.000 visualizzazioni dal web che hanno coronato la presenza di 30 squadre al via in rappresentanza di 13 nazioni e 9 regioni italiane.

A completare il calendario dell'Uc Sovizzo sono state la Teenagers Sovizzo – Trofeo Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, gara ciclistica regionale esordienti che lo scorso anno hanno risposto ben 40 società provenienti da tutte le parti d'Italia per una vera e propria festa caratterizzata dal sorriso dei giovani atleti in gara, e la Gincana con Educazione Stradale.

"Tutti questi grandi risultati sono stati raggiunti solo grazie al supporto di tutti i nostri sponsor, in particolar modo la Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, Trevisan Macchine Utensili, Inglesina, ALI’ Supermercati, AACO Manufacturing, SABY Sport e Mainetti, alle amministrazioni locali, in particolar modo Sovizzo e Montecchio Maggiore e alla Regione Veneto, dalle forze dell'ordine, da tutti i movieri e collaboratori che assicurano la sicurezza degli atleti in gara" ha sottolineato Andrea Cozza. "Poche settimane fa abbiamo dovuto prendere un’importante e difficile decisione, ma era necessaria e responsabile nei confronti soprattutto di tutti gli sponsor che hanno sempre creduto in noi. Per questo ringrazio a nome mio e di tutta l’Uc Sovizzo alcuni sponsor e l’Amministrazione Comunale di Sovizzo che sono stati sensibili in questo obiettivo e ci stanno permettendo di ridurre l’impegno economico aiutandoci a coprire le spese sostenute".

Guardando al futuro e al rinnovo del direttivo dell'Uc Sovizzo, Andrea Cozza ha anticipato di essere intenzionato a lasciare spazio dopo 18 anni di impegno sempre al servizio delle due ruote: "Per impegni personali purtroppo, come comunicato lo scorso anno al mio direttivo, dovrò abbandonare la guida dell’Uc Sovizzo. E' una scelta per me molto difficile, visti i miei 18 anni di presenza, di cui dieci da segretario e quattro da Presidente. Stiamo lavorando duramente in questi giorni per cercare alcune nuove figure che possano andare a comporre il nuovo direttivo e guidare l’UC Sovizzo per i prossimi anni. Faccio i miei migliori auguri a coloro che raccoglieranno il nostro testimone perchè possano guidare la società lungo le migliori strade della vita associativa, le stesse che l'hanno contraddistinta dal 1972. Infine colgo l'occasione per ringraziare quanti mi hanno preceduto alla presidenza, uomini di grande passione come Aldo Bolzon, Agostino Andriolo, Enrico Nogara e Renato Finetti" ha concluso il numero uno della società berica.

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