Quantcast
Channel: Notizie
Viewing all 6062 articles
Browse latest View live

Marche Marathon: il 17 maggio si pedalerà con gli Squali

$
0
0

 

 

La terza prova del Marche MarathonCiclo Promo ComponentsTrofeo Namedsport 2020 sarà la Granfondo Squali, in programma domenica 17 maggio a Cattolica (Rn) e Gabicce (Pu).

Una granfondo che, come di consueto, offrirà tre giorni (15-16-17 maggio) di grande divertimento, di sport, di eventi collaterali, di sole, mare e buon cibo.

Quartier generale all’acquario di Cattolica e arrivo sulla splendida panoramica a picco sull’Adriatico di Gabicce Monte, dove ad attendere i partecipanti ci saranno musica, festa, pesce e piadina romagnola. Affascinanti, sempre sicuri e divertenti saranno i percorsi, che porteranno a pedalare tra Romagna e Marche.

Questa, dunque, la terza prova del circuito marchigiano, uno splendido viaggio in otto tappe, che si terranno in località di grande fascino e che porteranno a pedalare dal mare alla montagna, passando per dolci colline.

QUOTE PER ABBONARSI (clicca qui)
* 170 euro sino alla mezzanotte del 31 dicembre 2019
* 195 euro dal 1° gennaio 2020 alla mezzanotte del 23 febbraio 2020

CALENDARIO 2020
1° marzo - Granfondo Città di Ancona - Ancona
19 aprile - Granfondo Michele Scarponi - Filottrano (An)
17 maggio - Granfondo Squali - Cattolica (Rn) e Gabicce (Pu)
31 maggio - Granfondo San Benedetto del Tronto-Ciù Ciù - San Benedetto del Tronto (Ap)
21 giugno - Granfondo Straducale - Urbino (Pu)
28 giugno - Granfondo dei Sibillini-La Cicloturistica - Caldarola (Mc) PROVA IN OMAGGIO
12 luglio - Granfondo Terre dei Varano - Camerino (Mc)
6 settembre - Granfondo Leopardiana - Recanati (Mc)

 


Trofeo Mtb Parchi Naturali: a Castrovillari la riunione di programmazione della stagione 2020

$
0
0

 

 

Ben diciannove anni di vita per il Trofeo dei Parchi naturali che ogni anno anima gli appassionati dele ruote grasse in una competizione tutta da vivere, che tocca i parchi nazionali più belli del Paese, dando lustro ai territori e valorizzando gli atleti della mountain bike. La nuova stagione è pronta a partire e proprio in queste ore a Castrovillari si è svolta la riunione organizzativa che ha fissato le tappe del nuoto torneo. Ospiti della Asd Ciclistica Castrovillari, che da anni ormai è apprezzata per l'organizzazione della Marathon degli Aragonesi, tappa sul versante calabrese del Parco del Pollino, lo staff del TPN si è radunato in città per dar vita al nuovo calendario di gara che vedrà impegnati i professionisti delle ruote grasse. Confermata anche la presenza degli Sponsor storici e la collaborazione con MTBonline.it, oltre all'ingresso di nuove aziende che supporteranno la stagione ormai alle porte. La riunione ha dato vita anche ad alcuni ritocchi al collaudato format organizzativo e al Regolamento, novità che verranno illustrate prossimamente. Per ora quel che è certo è il calendario di gara che partirà da Contursi Terme l'8 marzo per la Granfondo Parco del Sele, poi il 6 aprile si approderà a Letojanni in Sicilia per la Trinacria Race, prima del 19 aprile con Marathon del Salento ad Ugento. La AsproMarathon di Reggio Calabria si disputerà il 17 maggio che passerà la staffetta di gara alla Marathon degli Aragonesi in programma il 7 giugno con partenza da Frascineto, che ritorna sede di tappa. Ancora Pollino protagonista, ma questa volta nel versante lucano, con la Pollino marathon il 19 luglio a Terranova di Pollino, prima della Sila Epic a Camigliatello il 23 agosto. Ultime due gare il 6 settembre a Fondi con la Marathon Parco Lago di Fondi e Monti Ausoni prima del gran finale il 27 Settembre a Colliano per la Marathon Monti Eremita e Marzano che decreterà i vincitori del Trofeo dei Parchi Naturali 2020.

www.abmreport.it

Giro d'Onore 2019: l'anno dei record con obiettivo Tokyo 2020

$
0
0

 

 

Prima ancora di vincere o perdere, il ciclismo è rispondere “presente!”. E loro ci sono, ci sono stati, e ci saranno ancora: sono gli oltre 70 campioni che oggi, nella suggestiva cornice del Baluardo della Cittadella di Modena, hanno sfilato per il consueto appuntamento di premiazione di fine stagione, il Giro d’Onore organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana. Campioni che in sella alla loro bici ci hanno fatto esultare ben 78 volte, cantare a squarciagola l’Inno di Mameli 31 volte e colorato d’azzurro 16 città diverse nel mondo. Fuoriclasse che hanno condiviso valori, onori ed oneri della Maglia Azzurra, tra i 14 ed i 53 anni, dimostrando che non si smette di pedalare quando si invecchia, ma si invecchia quando si smette di pedalare. Una passerella speciale, alla presenza del Presidente FCI Renato Di Rocco e del Segretario Generale Maria Cristina Gabriotti. Presenti tra gli altri anche il Governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Direttore Generale dell'UCI Amina Lanaya ed il Segretario Generale UEC Enrico Della Casa.

Così il presidente Di Rocco: “Ringrazio la regione Emilia Romagna e il presidente Bonaccini per averci ospitato. Questa è una delle terre con maggiore vocazione ciclistica. Qui si realizzano eventi importanti e da qui arrivano tanti campioni. Quest’anno hanno vestito la Maglia Azzurra 324 atleti, in rappresentanza di 205 società: questa è la forza del nostro movimento che ha dimostrato anche quest’anno di saper vincere. Abbiamo conquistato maglie iridate in tutti i settori, mostrando sempre uno spirito di squadra e un attaccamento alla maglia che è la nostra cifra distintiva.” (qui il saluto completo del Presidente)

il Governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha sottolineato: “E’ per me un grande piacere ospitare quest’anno il Giro d’Onore. Crediamo nello sport come strumento di integrazione e come volano economico. Il ciclismo, poi, è da sempre vicino alla nostra cultura. Siamo una delle regioni che ospita il maggior numero di manifestazioni; siamo anche convinti che la bicicletta rappresenti il miglior modo per promuovere il nostro territorio. Già possiamo vantare il maggior numero di chilometri di piste ciclabili e nei prossimi mesi completeremo la totale integrazione tra treni regionali + bici e impianti di risalita + bici. Ovunque voi andiate in Emilia Romagna potete farlo tranquillamente in bicicletta. Siamo contenti di ospitare la FCI perché i campioni premiati oggi sono testimonial di uno stile di vita sano, di umanità e cultura e di un Italia che vince nel mondo

Dalle piovose strade dello Yorkshire all’ovale di Pruszkow e Frankfurt Oder, passando per i tracciati di Waregem e le pianure di Emmen: questi i palcoscenici delle vittorie iridate portate a casa quest’anno dalle nazionali azzurre. Tredici medaglie d’oro mondiali in quattro diverse discipline, che confermano un dominio azzurro a 360°. A partire dalla strada, con i trionfi nella crono Juniores di Antonio Tiberi e nella prova in linea Under 23 Samuele Battistella, e con le rassicuranti garanzie del ciclismo paralimpico firmate Roberta AmadeoLuca MazzoneFabrizio CorneglianiAndrea TarlaoPaolo CecchettoGiorgio Farroni ed Alex Zanardi.

Ma non è tutto oro quel che luccica, ci sono anche i diamanti: Gaia Tormena, a soli 17 anni, è passata da astro nascente a regina indiscussa dell’Eliminator, grazie all’incredibile doppietta mondiale ed europea. “E nell’armadio c’è ancora tanto spazio”, ha ironizzato la biker valdostana, che mette la freccia e avverte le sue dirette rivali: “Non mi fermo certo quì”. Come non hanno intenzione di fermarsi Camilla AlessioEleonora GasparriniMatilde VitilloGiorgia Catarzi Sofia Collinelli, anch'esse capaci di assicurarsi sia titolo iridato che continentale nell'Inseguimento a squadre Juniores.

 

 

Assente illustre Filippo Ganna, che in una sola stagione ha sbaragliato la concorrenza con l’oro mondiale nell’Inseguimento Individuale ed il bronzo nella crono strada ad Harrogate, chiudendo il cerchio con il Record del Mondo conquistato nella Coppa del Mondo pista di Minsk. Perché il ciclismo è come l’amore, vince chi fugge. Ma, in questo caso, anche chi insegue.

E se questo non bastasse a dimostrare che il metodo della multidisciplinarietà ha fatto breccia, c’è un altro nome da sottolineare nel taccuino dei fuoriclasse di diverse specialità: quello di Elia Viviani. Una stagione da standing ovation, quella del veronese, che con l’oro continentale su pista nell’Eliminazione mette il sigillo su un’annata memorabile condita da 11 vittorie su strada, compresa la prova in linea dell’Europeo di Alkmaar. E a confermarsi una campionessa completa c’è anche Letizia Paternoster, con le sue 7 medaglie conquistate in diverse specialità: dall'argento mondiale nell'Omnium tra le Elite, ai titoli continentali nell’Inseguimento Individuale, nel Madison e nell’Eliminazione, fino all'oro europeo su strada nella prova in linea Under 23.

A proposito di titoli europei: indimenticabili le lacrime di Alberto Dainese, al termine della prova in linea Under 23 agli Europei di Alkmaar. Una medaglia d'oro che sancisce la definitiva consacrazione della giovane promessa, che a detta di molti addetti ai lavori può davvero soddisfare le aspettative. Lo stesso discorso vale per Andrea Piccolo, che ad Alkmaar ha dato spettacolo vincendo prima la crono Juniores e conquistando poi il terzo gradino del podio Juniores nella prova in linea. Una coppa speciale anche alle Nazionali Juniores ed Under 23, rispettivamente terza e seconda classificata della Coppa delle Nazioni 2019.

L'eterna conferma in Maglia Azzurra è poi rappresentata dal movimento femminile, che ha guidato una vera e propria rinascita che ci proietta oggi tra le nazioni di riferimento in campo internazionale, soprattutto nella pista. Lo dimostrano i due ori ed il bronzo regalati all'Italia dalle "Rocket Girls" dell'Inseguimento a squadre Martina AlziniElisa BalsamoMarta CavalliVittoria Guazzini Letizia Paternoster. Che per non farsi mancare nulla, hanno fatto incetta di medaglie anche individualmente: oro nel Madison europeo U23 e bronzo nell'Omnium ai Giochi Europei di Minsk per Elisa Balsamo, argento a Minsk per Marta Cavalli nell'Inseguimento individuale, così come Vittoria Guazzini agli Europei JRS/U23 di Gent (a cui va aggiunto anche un bronzo nella prova Mixed Team Relay degli Europei di Alkmaar, assieme ai compagni di squadra Edoardo AffiniManuele BoaroDavide MartinelliElisa Longo Borghini Silvia Valsecchi).

Così come le sopracitate azzurrine del quartetto Juniores: Sofia Collinelli, bronzo europeo nel Madison Juniores con Eleonora Gasparrini, che si è laureata anche campionessa europea juniores nell'Omnium e si è piazzata seconda nella stessa disciplina ai Mondiali di Frankfurt Oder. E ancora: Matilde Vitillo Camilla Alessio, a Gent rispettivamente campionessa continentale nella Corsa a Punti Juniores e terzo gradino del podio nell'Inseguimento Individuale Juniores. E non finisce ancora l'elenco delle ragazze vincenti su due ruote: sempre tra le protagoniste in campo europeo c'è anche la velocissima Miriam Vece, bronzo nei 500 mt ai Giochi di Minsk, mentre a Gent argento nella stessa specialità e bronzo nello Sprint. Infine, come non ricordare i sorrisi gentili e le gambe potenti di Maria Giulia Confalonieri, di nuovo campionessa d'Europa nella Corsa a Punti e di Martina Fidanza, argento nello Scratch a Minsk.

Al maschile - nello stesso campo - non sono stati di certo a guardare. Davide Plebani si conferma un fuoriclasse nell'Inseguimento Individuale (argento europeo a Minsk e bronzo mondiale a Pruszkow) e in quello a squadre, disciplina in cui si è aggiudicato l'argento sia ad Apeldoorn che a Minsk assieme a Michele ScartezziniStefano MoroLiam BertazzoFrancesco LamonSimone Consonni, Carlo Alberto Giordani Filippo Ganna. Altre medaglie individuali sono arrivate poi da Scartezzini (bronzo europeo nella Corsa a Punti), Lamon (argento ai Giochi di Minsk nel Time Trial) e dal più giovane Matteo Bianchi, bronzo sia continentale che mondiale nel Km.

Ma di strada, quest'anno, se n'è fatta ancora. Nello Yorkshire, ad esempio, a regalare lacrime e sorrisi è stato Matteo Trentin: una medaglia d'argento amara, come "una mela verde che non è ancora diventata rossa", le sue parole all'indomani della prova in linea mondiale. Ma come ogni medaglia, ha una seconda faccia, e racconta la storia di un uomo di fatica e di fiducia, di un capitano al quale il CT Cassani ha affidato le speranze azzurre, e che ha risposto "presente!" credendoci fino all'ultimo. Non mollando mai, fino alla fine, come insegnava Felice Gimondi.

Se l'argento di Trentin ha un sapore un po' agrodolce, quello di Alessio Martinelli è arrivato senza rimpianti: sulle strade di Harrogate, l'azzurro classe 2001 porta a casa un secondo posto mondiale inatteso, ma meritatissimo. "Un argento guadagnato, non un oro perso", come ci tiene a sottolineare. Come lo è quello vinto agli Europei di Alkmaar da Elena Cecchini, protagonista di una fuga partita a 77 km dal traguardo. Edoardo Affini si è confermato un ciclista di grande spessore nella sua prima stagione tra i professionisti, in cui non ha voluto mancare l'appuntamento col podio: bronzo per l'azzurro nella cronometro europea di Alkmaar. Stesso palco, stessa specialità e stesso piazzamento per Elena Pirrone, che è tornata sul podio europeo dopo il titolo conquistato nella crono tra le juniores nel 2017. Protagonista assoluto dei Giochi Europei di Minsk su strada è stato poi Davide Ballerini, che con un assolo a 3 km dal traguardo si è assicurato una medaglia d'oro e prima vittoria in Maglia Azzurra. Primi successi anche per Igor Dario Belletta Francesca Barale, in luce agli EYOF di quest'anno grazie ai 3 argenti vinti tra crono e prova in linea.

Capitolo professionisti: passerella anche per Diego UlissiVincenzo NibaliAlberto BettiolSonny ColbrelliGiovanni ViscontiDavide Formolo, e ancora Elia Viviani Matteo Trentin, secondi classificati nella UCI World Ranking 2019 e UCI Europe Tour Ranking 2019 – Classifica per Nazioni.

Spazio poi al settore Fuoristrada, che quest'anno ha garantito non solo 16 medaglie da aggiungere al palmarés azzurro, ma soprattutto ha messo in gioco interpreti grazie ai quali l'Italia ha colmato il gap con le nazioni più competitive, permettendoci di aspirare ad obiettivi sempre più ambiziosi. Ne sono un esempio gli Allievi Marco Radaelli Tommaso Gasparoli, rispettivamente medaglia d'oro (tra i Cruiser) e medaglia d'argento ai Campionati Europei BMX di Valmiera.

Basi per il futuro le stanno gettando atleti alle prime armi come i giovani vincitori dei Campionati Europei Giovanili XCO: due le medaglie d'oro conquistate a Pila, prima con Team Relay Allievi (Micheal PecisNils Laner Noemi Plankensteiner) poi con l'agguerritissimo Filippo Agostinacchio, sul tetto d'Europa dell'Eliminator cat. Allievi, seguito dal compagno di squadra Nils Laner. Argento anche per l'altro gruppetto azzurro in gara nel Team Relay Allievi, composto da Matteo SiffrediGiulia Challancin e lo stesso Agostinacchio. Seconda piazza inoltre per il giovanissimo Carlo Bonetto nell'XCO. Bronzo infine per Michael Pecis (XCO cat. Allievi) ed il Team Relay cat. Esordienti (Etienne GrimodValentina Corvi e ancora Carlo Bonetto).

Ma i successi in campo continentale non sono ancora finiti: a partire dall’argento conquistato a Kvam da Samuele Porro nella prova Elite XCM, che si è reso protagonista anche sul palcoscenico mondiale di Grachen, piazzandosi sul terzo gradino del podio. Bronzo anche per Andreas Emanuele Vittone, nella prova XCO Juniores di Mont Sainte Anne. Confermata la nostra tradizione nel Team Relay MTB con l'argento continentale per Simone AvondettoAndrea ColomboLuca BraidotMartina Berta ed Eva Lechner, che proprio in questi giorni si è presa anche l'argento europeo nel Ciclocross.

Caloroso abbraccio dei presenti infine per Samuele ManfrediAdriano MaloriLorenzo Gobbo ed il meccanico Vincenzo Bonavita: quattro uomini fondamentali per il ciclismo italiano, quattro campioni nello sport e nella vita che, nonostante infortuni e sfortune, sono e saranno "azzurri per sempre".

Un Giro d'Onore lo hanno meritato sicuramente tutti i Commissari Tecnici ed il loro collaboratori, perché 78 medaglie non arrivano per caso: e allora spazio ed applausi per Davide Cassani, CT della Nazionale uomini élite e Coordinatore delle Squadre Nazionali; Dino Salvoldi, Direttore Tecnico per l’attività di tutte le Nazionali Femminili; Marino Amadori, CT della Nazionale Under 23; Rino De Candido, CT della Nazionale Juniores; Mario Valentini, CT della Nazionale di Ciclismo Paralimpico; Mirko Celestino, CT della Nazionale MTB; Roberto Vernassa, CT della Nazionale DH/4X; Tommaso Lupi, CT della Nazionale BMX; Marco Villa, CT della Nazionale maschile pista; Fausto Scotti, CT della Nazionale di Ciclocross; Angelo Rocchetti, CT della Nazionale Trials; Federico Ventura, CT della Nazionale BMX Freestyle; Silvia Epis, Direttore Tecnico Nazionale Giovanile. Un ringraziamento anche a tutti i collaboratori tecnici: Marco Velo (strada uomini élite); Pierangelo Cristini (pista femminile); Paolo Sangalli (strada femminile); Fabrizio Di Somma - Fabio Triboli - Gianni Fratarcangeli (ciclismo paralimpico); Enrico Martello (XCO); Marco Barini - Federico Ravizzini (BMX); Fabio Masotti - Diego Bragato (pista maschile); Luigi Bielli (ciclocross).

L’occasione ha fatto da teatro anche alla premiazione della Ciclismo Cup 2019 da parte della Lega del Ciclismo Professionistico al Team Androni Giocattoli – Sidermec, vincitore classifica squadre; a Giovanni Visconti, atleta vincitore della classifica individuale e Fausto Masnada, atleta vincitore della classifica giovani U25.

E a proposito di premiazioni: graditissimo l'omaggio del main sponsor della Federazione Ciclistica Italia, il marchio Suzuki, che ha regalato alla FCI un'automobile Vitara 1.0 Cool 2WD per onorare i due titoli mondiali conquistati quest'anno sulle strade di Harrogate. Premiazione anche da parte del partner Caffè Bristot, che tramite l'Export Manager Alessandro Chiappini ha donato una macchina da caffè ROCKET a Matteo Trentin, quale migliore azzurro tra gli Elite nella prova mondiale dello Yorkshire, ed una fornitura di caffè per un anno ai due iridati su strada Samuele Battistella Antonio Tiberi.

Comunicazione FCI

FCI Puglia: sabato 23 novembre a Modugno il varo della nuova struttura tecnica regionale

$
0
0

 

 

Il nuovo corso operativo del neo presidente FCI Puglia Giuseppe Calabrese comincia sabato 23 novembre in occasione dell’incontro di presentazione della nuova struttura tecnica regionale che avrà luogo presso il comando della Polizia Municipale di Modugno a partire alle 15:30.

Un incontro aperto a tutti i presidenti delle società aderenti alla Federciclismo pugliese che potranno essere sostituiti in caso di assenza da un membro del proprio direttivo societario o dai direttori sportivi.

L’obiettivo di questo incontro è quello di mettere su un programma di sviluppo dell’attività da condividere con il nuovo staff tecnico e le società ciclistiche pugliesi affiinchè il ciclismo regionale possa rappresentare un importante motore di coesione sportiva e sociale.

Con l’inizio dell’incarico di neo presidente regionale pugliese, Giuseppe Calabrese inizia una nuova sfida personale grazie anche al suo idolo di sempre: il grande campione delle due ruote pugliesi Vito Di Tano in riferimento all’anniversario dei 40 anni dalla vittoria ai Mondiali di Ciclocross a Saccolongo, in Veneto, di recente agli onori della cronaca sportiva per lo svolgimento di una gara di ciclocross a carattere internazionale in ricordo della grande impresa del corridore fasanese di nascita.

Un grande uomo come Vito Di Tano ha scritto la storia del nostro sport – afferma il presidente regionale Calabrese -. Sono passati 40 anni grazie Vito per le lacrime che mi hai fatto versare. Ero un bambino ma ti ringrazierò per sempre perché mi hai reso con i tuoi insegnamenti un uomo. Se sono quello che sono lo devo anche a te oltre che al tuo grande amico Filippo. Sei un campione del mondo in tutto e spero che tutti possano prendere esempio da te per essere migliori. Grazie e buon 40° anniversario”.

Grandi preparativi a Grottaglie per la prima edizione del Trofeo Triathlon Kids

$
0
0

 

 

Il Trofeo Triathlon Kids si prepara a regalare un’indimenticabile giornata di sport coinvolge tre distinte discipline sportive: il ciclismo, l’atletica e il nuoto. Il tutto sotto l’organizzazione congiunta del GSC Grottaglie, dell’Asd Atletica Grottaglie, della SSD Mediterranea Nuoto e dell’Asd Olimpia Grottaglie che hanno unito gli sforzi per proporre qualcosa di inedito e di avvincente con le giovani promesse dello sport.

Per domenica 24 novembre, si prevede una massiccia adesione di baby sportivi tra i 7 e i 16 anni che si alterneranno con una frazione di nuoto, una di ciclismo e una di atletica: sommando i tempi di tutte le batterie, divise per fasce di età, emergerà il miglior team “multidisciplinare”.

Cuore pulsante di tutto l’evento gli impianti sportivi comunali in via dei Maratonenti con il ritrovo alle 8:30 e le successive partenze per fasce di età nel corso della mattinata.

Con tutte le energie possibili – le parole rilasciate da Anthony D’Amicis in rappresentanza del GSC Grottaglie – stiamo facendo del nostro meglio insieme alle altre associazioni del nuoto e dell’atletica per mettere in scena una kermesse all’insegna dell’aggregazione e per amore dello sport verso i giovani. Voglio ringraziare i tanti volontari che, con il loro contributo, stanno rendendo possibile il regolare svolgimento della manifestazione”.

 

Biniyam Adugna e Marcella Mancini protagonisti sotto la pioggia al Trofeo Città di Castelnuovo Vomano

$
0
0

 

 

Domenica da tregenda a causa della pioggia incessante caduta su Castelnuovo Vomano che ha accolto la 17°edizione dell’omonimo Trofeo podistico valevole per I circuiti Corrimaster FIDAL, Corrilabruzzo UISP e Criterium Piceni e Pretuzi.

Il cattivo tempo ha portato all’annullamento delle gare giovanili ma non ha impensierito più di tanto gli oltre 350 podisti abruzzesi e marchigiani (più qualche atleta dal Lazio e dalla Puglia) che si sono dati un gran da fare sulle bagnatissime strade della frazione del comune di Castellalto percorrendo i 9,5 chilometri della gara omologata Fidal e per una macchina organizzativa portata avanti egregiamente dalla Podistica New Castle e dallo staff di Palestra Ellenica.

A prendere il sopravvento nelle fasi iniziali Biniyam Senibeta Adugna (Turismo Podismo) e Stefano Massimi (S.e.F. Stamura Ancona Asd) ma per il quinto anno di fila è stato l’etiope, tortoretano d’adozione, ad aggiudicarsi la vittoria in solitudine col tempo finale di 30’34” davanti alla promessa dell’atletica marchigiana Massimi alla sua prima partecipazione in carriera a Castelnuovo. Il podio è stato completato da Domenico Caporale (Daunia Running).

Al femminile di nuovo la marchigiana Marcella Mancini della Marà Avis Marathon (anche per lei il quinto successo nell’albo d’oro a Castelnuovo come Adugna) che ha preceduto sul podio la corregionale Katia De Angelis (Grottini Team) e la teramana Barbara Mariano della Pretuzi Runners Teramo.

La corsa è stata intitolata alla memoria di Cristina Di Blasio, Luca Di Francescantonio e Giovanni Tini con la presenza del sindaco Vincenzo Di Marco e di Francesco Di Blasio (direttore tecnico dell’evento e responsabile master Fidal Abruzzo) nel corso della cerimonia di premiazione e a chiusura di una manifestazione che continua a fare registrare di anno in anno un enorme successo organizzativo e tecnico.

 

 

CLASSIFICA ASSOLUTA

1° Biniyam Senibeta Adugna (Turismo Podismo)

2° Stefano Massimi (S.e.F. Stamura Ancona Asd)

3° Domenico Caporale (Daunia Running)

4° Gianni Di Furia (Gruppo Podistico Amatori Teramo – 1°TM23)

5° Davide Ricciutelli (Asd Tocco Runners – 1°M40)

6° Giorgio Costantini (Gruppo Podistico Angolano – 1°Under 23)

7° Pasqualino Lo Sterzo (Marà Avis Marathon)

8° Anghel Ion (Asa Ascoli Piceno – 1°M35)

9° Francesco Marcheggiani (Atletica Vomano)

10° Paolo Pavone (Asd Bersaglieri di Corsa)

13° Luca Maiorani (Podistica New Castle – 1°M45)

14° Raniero Costi (Marà Avis Marathon – 1°M50)

31° Antonio Sebastiani (Pretuzi Runners Teramo – 1°M55)

51° Marcella Mancini (Marà Avis Marathon)

56° Stefano Rascioni (Mara Avis Marathon – 1°M60)

62° Katia De Angelis (Grottini Team)

72° Barbara Mariano (Pretuzi Runners Teramo)

76° Alessandra Luzi (Mezzofondo Club Ascoli – 1°F35)

91° Barbara Spadaccini (Runners Chieti – 1°F45)

102° Lia De Simone (Pretuzi Runners Teramo – 1°TF23)

112° Leonardo Iannantuoni (Podistica Cepagatti – 1°M70)

120° Diamante Di Vincenzo (Podisti Frentani – 1°M65)

126° Debora Scaramucci (Avis Spinetoli Pagliare – 1°F50)

148° Cristina Lufrano (Asd Runners Chieti – 1°Under 23 Donne)

171° Flavia Armaroli (Podistica New Castle – 1°F40)

181° Roberta D’Ercole (Running Team D’Lu Mont – 1°F55)

212° Franca Costantini (Pretuzi Runners Teramo – 1°F70)

222° Elena Tammaro (Asd Runners Chieti – 1°F60)

285° Nino Di Ruggiero (Asd Lido delle Rose Roseto – 1°M75)

289° Rita Ciprietti (Gruppo Podistico Amatori Teramo – 1°F65)

 

CLASSIFICA SOCIETA’ PIU’ NUMEROSE

1° Pretuzi Runners Teramo 27 atleti

2° Podistica dell’Adriatico 22

3° Marà Avis Marathon 17

4° Atletica Abruzzo L’Aquila  16

5° Asd Tocco Runner  14

 

Bike Racing Team: atleti e società tra le migliori della Uisp Ciclismo Marche 2019

$
0
0

 

 

Prestigiosi riconoscimenti di fine stagione per il Bike Racing Team con direttivo e atleti presenti alla festa annuale del Ciclismo Uisp Marche presso il ristorante Fonte di Mose a Torre di Palme dove sono stati ripercorsi i momenti salienti dell’anno ciclistico solare 2019 dove il team di San Benedetto del Tronto è stato competitivo su tutti i fronti sia a livello regionale che nazionale.

Il Presidente Jonni Di Cintio è stato il primo a ricevere l'ambito premio in rappresentanza della squadra per la vittoria nel Master Cross Uisp in riferimento alla stagione 2018-2019.

Tra i premiati anche Adamo Re e Matteo Sbei per aver ottenuto le vittorie di categoria nel Master Cross Uisp della scorsa stagione rispettivamente tra i master 8 e i master 1.

Due titoli tricolori nel settore strada ad appannaggio di Emidio Capretta (master 5) ed Adamo Re (master 8) per la specialità cronometro.

A ricevere i premi anche Mauro Vagnoni (master 3) e di nuovo Adamo Re e Matteo Sbei come atleti dell'anno per il maggior numero di partecipazioni nelle gare sotto il marchio Uisp.

Il presidente Jonni di Cintio si è detto molto entusiasta dei risultati raggiunti soprattutto per la crescita di un gruppo unendo il sacrificio all’amicizia e l’entusiasmo all’impegno che hanno portato alla ribalta il Bike Racing Team al suo primo anno di nascita con il supporto degli sponsor Fertesino, Ricci Infissi, Fersinder di Piermartiri, Texon Italia, Pallottini Antincendi, Carpedil, Panificio Mingroni, Intek SNC di Ciarrocchi Pietro, Sbei Matteo, Officina Meccanica Ercoli Sandro, La Ciclofficina, Antonini Bruno e F.lli Sne.

 

A Matera il 23 novembre un convegno sulla sicurezza stradale con la Fondazione Michele Scarponi e l’Asd Tecnolens

$
0
0

 

 

La mobilità sostenibile, la sicurezza stradale e le città sempre più a misura di pedoni e ciclisti saranno i temi dominanti di un convegno a Matera in programma sabato 23 novembre presso la sala consiliare del Palazzo della Provincia (via Ridola) della città materana dalle 9:30.

L’incontro è organizzato dall’Asd Tecnolens insieme all’amministrazione comunale e provinciale di Matera, alla delegazione regionale FCI Basilicata e alla Fondazione Michele Scarponi (presente Marco Scarponi, fratello del compianto professionista deceduto nell’aprile 2017) con il coinvolgimento della Sezione della Polizia Stradale di Matera, allo scopo di promuovere la valorizzazione e la divulgazione delle attività sportive mirata a favorire l’inclusione sociale oltre che diffondere la cultura dello sport e le buone pratiche del vivere bene e del vivere sano in quanto strumenti di educazione e formazione che permettono lo sviluppo di capacità e abilità essenziali per la crescita equilibrata di ciascun individuo. Sicurezza e memoria sportiva si intrecciano in questa iniziativa a favore degli utenti deboli della strada.

 


Glorie Ciclismo Triveneto: il 24 novembre festa per i 45 anni di età

$
0
0

 

 

Domenica 24 novembre a "La casa dei Gelsi" di Cusinati di Rosà, in provincia di Vicenza, i componenti l'Associazione Glorie del Ciclismo Triveneto presieduta da Mario Beccia, si ritroveranno per festeggiare con le famiglie e gli amici il 45° anno di attività del sodalizio. Un appuntamento molto sentito che consente di stare tutti insieme e di rievocare quelli che sono stati i momenti della loro carriera sportiva. Alla festa, che prevede una massiccia partecipazione, interverranno, tra gli altri, tanti campioni e tra loro Silvio Martinello, Moreno Argentin, Filippo Pozzato, Gilberto Simoni, Giovanni Battaglin e Massimo Ghirotto.

La cerimonia è nata nel lontano 1974 grazie all'impegno dei compianti Giovanni Pinarello e Angelo Coletto ed è stata mantenuta in vita da Aurelio Cestari, Renato Giusti e attualmente da Mario Beccia che ne assunsero il compito di portare avanti una importante Associazione che raggruppa ex corridori del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia e del Trentino-Alto Adige.

Il Ritrovo delle Glorie del Ciclismo Triveneto è anche l'opportunità per premiare e festeggiare i giovani emergenti del ciclismo italiano. L'iniziativa, infatti, prende anche il nome "I Corridori di ieri premiano le promesse di oggi". Per l'occasione, realizzata con la collaborazione di un pool di aziende amiche - come l'Impresa Sansiro Milano, l'Azienda Vinicola Flavio Vanzella di Susegana (Treviso), la Segheria Piave S.R.L. di Crocetta del Motello, la FDB, la Maglieria Antonella, la Sara Sport Line, la GSG di Riese Pio X (Treviso), il Centro Sportivo Lago le Bandie e l'Hotel Garden Beach di Cagliari - sarà consegnato il "Premio Fedeltà" al veneziano Udillo Badoer, scopritore di talenti e direttore sportivo negli anni Sessanta della mitica compagine professionistica Vittadello delle quali hanno fatto parte corridori come Michele Dancelli, Aldo Moser, Grazian Battistini, Vito Taccone, Severino Andreoli e Federico Baldan. Riconoscimento con la stessa motivazione anche al giuliano Giovanni Poropat, collaboratore dei mitici Giordano Cottur e Guido De Santi e da sempre al fianco dell'Associazione Glorie.

Ad essere premiati saranno i promettenti allievi Samuele Bonetto (Termopiave Valcavasia) e Angelica Battisti (Veloce Club Borgo), lo junior Simone Raccani (Borgo Molino Rinascita Ormelle) e quindi il Gruppo Sportivo Mendelspeck Bolzano con Renato Pirrone, papà dell'azzurra e campionessa mondiale, europea e italiana Elena. La manifestazione avrà tra gli ospiti d'onore il tenore Mario Malagnini e il soprano Katja Lytting.

Il Gruppo Operativo dell'Associazione Glorie Ciclismo Triveneto è composto da Mario Beccia (Referente); Simone Fraccaro, Italo Bevilacqua, Alessandra Cappellotto, Aldo Beraldo, Aurelio Cestari, Renato Giusti, Flavio Miozzo, Luciano Dalla Bona, Mara Mosole, Adriano Filippi, Carlo Brisotto, Romano Tumellero, Aldo Moser e Dino Borgobello (Componenti).

Francesco Coppola

Chi sono i giovani corridori premiati:

Samuele Bonetto, nato nel 2003, ha totalizzato nel 2019 cinque vittorie: a Treviglio (Bergamo) nel Campionato Italiano Cronosquadre; a Cene (Bergamo) nell'8° Trofeo Bg Carrelli; a Crocetta del Montello (Treviso) nel 36° Trofeo Gianfranco Bianchin; a Grezzana (Verona) nel Gp Consorzio Marmisti della Valpantena a Cronometro; a Chianciano Terme (Siena) nel Campionato Italiano Strada e nel Campionato Regionale valido per la 69° Coppa la Follinese. A loro vanno aggiunti 1 secondo; 3 terzi; 3 quarti e 2 quinti posti.

Angelica Battisti, nata nel 2004, si è affermata a Villafranca (Verona) nel Trofeo Petrucci e a Dro (Trento) nel 28° Trofeo Loris Angeli. Con loro 1 secondo e 1 quarto posto.

Simone Raccani, nato nel 2001, ha ottenuto 7 vittorie: a Cividale del Friuli (Udine) nel 12° Gran Premio Città di Cividale; ad Orsago (Treviso) nella Orsago-Col Alt - Memorial Mazza; a Noventa Padovana nella 14^ Classica delle Due Province Noventa Padovana-Enego; a Schio (Vicenza) nella 82^ Schio-Ossario del Pasubio; a Farra di Soligo (Treviso) nell'Internazionale valida per il 2° Gran Premio Valli del Soligo; a San Martino Buon Albergo (Verona) nel Trofeo Città di San Martino Buon Albergo valido per il Campionato Regionale; a Monfalcone (Gorizia) nella 65^ Coppa Montes-Gran Premio della Resistenza. Da aggiungere 3 secondi, 3 terzi, 2 quarti e 1 quinto piazzamento.

Marche Marathon: il 31 maggio si andrà nella Riviera delle Palme

$
0
0

 

 

La quarta prova del Marche MarathonCiclo Promo ComponentsTrofeo Namedsport 2020 sarà la Granfondo San Benedetto del Tronto - Ciù Ciù, in programma domenica 31 maggio nella bellissima Riviera delle Palme.

Un evento che offrirà due percorsi adatti a tutti e un pacco gara nel quale i ciclisti troveranno ottimi prodotti alimentari e utili gadget tecnici. Senza dimenticare l’enogastronomia da gourmet, dove a fare da padroni saranno i sapori unici del Piceno come, ad esempio, le olive all'ascolana fritte e la Passerina spumantizzata Altamarea offerta dall'azienda vitivinicola Ciù Ciù.

Alto il livello di sicurezza molti gli eventi collaterali per gli accompagnatori, così da fare della manifestazione una festa per tutti.

Sarà questa, dunque, la quarta prova del circuito marchigiano, uno splendido viaggio in otto tappe, che si terranno in località di grande fascino e che porteranno a pedalare dal mare alla montagna, passando per dolci colline.

QUOTE PER ABBONARSI (clicca qui)
* 170 euro dal 16 ottobre 2019 alla mezzanotte del 31 dicembre 2019
* 195 euro dal 1° gennaio 2020 alla mezzanotte del 23 febbraio 2020

CALENDARIO 2020
1° marzo - Granfondo Città di Ancona - Ancona
19 aprile - Granfondo Michele Scarponi - Filottrano (An)
17 maggio - Granfondo Squali - Cattolica (Rn) e Gabicce (Pu)
31 maggio - Granfondo San Benedetto del Tronto-Ciù Ciù - San Benedetto del Tronto (Ap)
21 giugno - Granfondo Straducale - Urbino (Pu)
28 giugno - Granfondo dei Sibillini-La Cicloturistica - Caldarola (Mc) PROVA IN OMAGGIO
12 luglio - Granfondo Terre dei Varano - Camerino (Mc)
6 settembre - Granfondo Leopardiana - Recanati (Mc)

 

Federciclismo pesarese, premiazione di fine 2019 per società ed atleti

$
0
0

 

Al ristorante “Al Lago” di Fossombrone si terrà, sabato 23 novembre alle ore 15.30, la tradizionale premiazione di fine stagione organizzata dal comitato provinciale della Federciclismo. Mario Tittarelli, presidente del comitato da una decina d’anni, coglie l’occasione per snocciolare numeri, risultati e – purtroppo – problematiche presenti nel tessuto ciclistico locale. Nel corso della riunione, saranno illustrati e discussi anche i programmi per la stagione 2020.

Numeri. Tredici società affiliate, circa trecento atleti che vanno dalle categorie giovanili (7-18 anni) a quelle amatoriali (19-99), diciotto gare organizzate che rappresentano un fiore all’occhiello in un contesto di penuria economica e difficoltà burocratica come quello attuale.

Gare organizzate. Diciotto manifestazioni ciclistiche allestite nel corso del 2019 sono un numero da sottolineare, ed utilizzare come ripartenza in vista della prossima annata. In particolare, Tittarelli ringrazia l’Asd Val del Foglia Recinzioni per avere organizzato il campionato regionale juniores a Bottega di Colbordolo, vinto da Gianmarco Garofoli (Team Lvf Marche), poi laureatori tricolore di categoria. Un “grazie” particolare va al gruppo coordinato da Luigi Mariotti per avere gestito al meglio una giornata caratterizzata da pessime condizioni meteo. Il plauso della Federciclismo provinciale va anche al Gs Mondo Bici Fermignano, che ha organizzato il tricolore di mountain bike “point to point” riservato ai Vigili del fuoco.

Il “cruccio” della pista. Tittarelli evidenzia che un importante “cruccio” del comitato deriva dalla mancata disponibilità di un impianto dove praticare il ciclismo su pista, fino a qualche anno fa praticato nella pista dello stadio “Benelli” di Pesaro. Nonostante ciò, i giovani ciclisti pesaresi, per potersi allenare e gareggiare sull’anello, affrontano trasferte impegnative durante tutta la stagione, riportando peraltro dei risultati confortanti.

Risultati. L’Alma Juventus Fano si conferma una delle migliori società giovanili a livello regionale ma anche nazionale. In particolare, gli arancio-aragosta si sono aggiudicati il campionato regionale di società e la prestigiosa classifica “Baldassarre Scortechini”. A livello individuale, spiccano gli allori di Jonathan Gurabardhi (esordiente) ed Alessio Beciani (allievo), mentre tra le donne crescono bene Micol Mencaccini (esordiente) e Sara Gorini (allieva). Non solo: un “frutto” del vivaio fanese, Vittorio Aluigi, ha appena terminato la seconda stagione nella categoria Juniores, corsa con la maglia della Sidermec F.lli Vitali: Aluigi nel 2019 ha vinto una corsa in Romagna ed ha disputato il campionato italiano con la selezione marchigiana. Sul piano individuale, un corridore pesarese, anch’egli al secondo anno tra gli juniores, ha gareggiato con il Team Lvf Marche riportando tre vittorie (tra cui la gara di casa a Montelabbate) e svariati piazzamenti nella top five: a Gidas Umbri il comitato provinciale ha deciso di consegnare un omaggio che rappresenta innanzitutto un gesto di stima e di incoraggiamento per il futuro.

Passando al settore amatoriale, in campo stradistico il Team Fausto Coppi Fermignano ha ottenuto risultati prestigiosi in campo nazionale, aggiudicandosi il titolo tricolore mediofondo con Michela Gorini, mentre Chiara Damiani ha vinto il titolo master di granfondo, risultando argento al campionato del mondo di specialità. A seguire, vanno menzionati l’argento di Lavinia Palazzo al campionato italiano strada ed il bronzo, nella stessa giornata, di Jessica Diotalevi. Nella mountain bike, il Gs Mondo Bici Fermignano ha ottenuto ottimi risultati in campo regionale: titolo Gran Prix d’Inverno M5 con Rodolfo Belardinelli; titolo M3 point to point con Serghey Mikhailouski; titolo M7+ con Renato Barbaresi; titolo Juniores con Mattia Miliffi; titolo Elite Master con Simone Gambini; titolo M1 con Giulio Francioni; titolo M2 con Mirco Tiboni; titolo M4 con Angelo Boccali; titolo M5 con David Giorgini; titolo M6 con Sandro Broccoli. Concludiamo con la giusta e meritata menzione ai Mufloni Racing Team, che si sono aggiudicati il titolo regionale Downhill con Eros Perotti (categoria M1) ed Enduro con Edoardo Guerra.

Riconoscimenti. Oltre allo juniores Gidas Umbri, già menzionato, il presidente Mario Tittarelli ha premiato Giovanni Carboni, professionista per il secondo anno con la Bardiani – CSF. A seguire, premiata Nadia Stramigioli, già professionista negli anni Novanta e da sempre vicina al mondo del ciclismo. Infine, omaggio ed applausi per Ivan Cecchini, speaker che nell’ultima stagione ha “prestato la voce” anche al Giro d’Italia Under 23.

Ringraziamenti. Mario Tittarelli ringrazia chi, ogni giorno, supporta il ciclismo locale nel proprio ambito di competenza: Lino Secchi, presidente della Federciclismo marchigiana, ed il consigliere regionale Fabio FrancoliniAlberto Paccapelo, delegato provinciale del Coni; i membri della Federciclismo provinciale, a cominciare dal vicepresidente Tommaso Paolini fino ai consiglieri Stefano AluigiLoris DucciDaniele Foschi.

Gran Gala Alè: il grande ciclismo a Verona sul red Carpet

$
0
0

 

 

Il grande ciclismo si è dato appuntamento a Verona: all’interno del suggestivo palazzo della Granguardia, ha avuto luogo il Gran Galà Alé, un evento che è ormai tradizione.

Organizzato da Alé Cycling, il noto brand di abbigliamento ciclistico con sede a Bonferraro di Sorgà (VR), la serata ha visto la sala dell’auditorium della Granguardia letteralmente gremita, con oltre 600 persone presenti.

L’evento ha ospitato un parterre di ospiti illustri, autorità, grandi nomi del mondo del ciclismo e media da tutta Europa.

“Il ciclismo unisce” – annunciano i presentatori Barbara Pedrotti e Paolo Savoldelli aprendo così l’edizione 2019 del Gran Galà Alé.

A fare gli onori di casa salgono quindi sul palco Alessia Piccolo, Amministratore Delegato di A.P.G. e, per la città di Verona, l’assessore allo sport Filippo Rando.

“Verona è molto vicina allo sport – ha commentato Rando – il ciclismo è nel sangue dei veronesi. Voglio ringraziare a nome della città Alessia Piccolo ed Alé per quello che fanno. La granfondo Alé La Merckx, la granfondo di Verona, è in continua crescita e cresce insieme al territorio. Anche quest’anno è stata un’edizione record. È bello che ci sia questa grande sintonia tra la città e quest’importante evento. Siamo curiosi di vedere cosa ci regalerà l’edizione 2020”

Viene quindi presentata la granfondo Alé La Merckx nel dettaglio. Paolo Savoldelli la descrive così: “Un evento che presenta un percorso studiato per tutti. A caratterizzarla, rispetto alle altre, i 18 km della “Crono del Cannibale”. Il tracciato è molto bello, con salite non impossibili”.

Prova internazionale, la granfondo Alé La Merckx, dedicata al “cannibale” Eddy Merckx ed al celebre brand di abbigliamento ciclistico, Alé, è stata la scelta nel 2019, da circa 3000 ciclisti provenienti da 20 nazioni del mondo. Anche per l’edizione 2020 sono confermati i due percorsi classici: la granfondo di 129 km con un dislivello di 2.600m e la mediofondo di 82km con un dislivello di 1.450 m.

Dopo la granfondo è stata la volta delle partnership e delle attività che vedono Alé legarsi a eventi importanti come Il Mortirolo, la Hero World Series, il 34° Meeting Internazionale Giovanissimi e soprattutto il Giro d’Italia Under 23, che nel 2020 vedrà la 5^ tappa partire proprio davanti allo stabilimento Alé, a Bonferraro di Sorgà (VR).

Presente in sala anche il sindaco di Bonferraro, Christian Nuvolari, insieme a Stefano Canazza, sindaco di Isola della Scala e al sindaco di San Giovanni Lupatoto Attilio Gastaldello.

Anche per il 2020 saranno molte e significative le partnership di Alé con le squadre e le istituzioni, a partire dalla realizzazione delle maglie della UEC Union Européenne de Cyclisme passando per il team professionistico Groupama FDJ, fino alla Nazionale di Ciclismo Francese ed al pro-team Bardiani CSF.

Tra le partnership con i team annunciata anche la grande novità 2020: Alé sarà partner del prestigioso team World Tour spagnolo MOVISTAR Team, che correrà nella prossima stagione con la livrea firmata dal brand veronese.

A seguire, sono state presentate tante altre iniziative belle e importanti come la pedalata “Romeo e Giulietta” che ogni anno Alé organizza, in concomitanza con la Granfondo Alé La Merckx, in collaborazione con il C.E.R.R.I.S., un’associazione che aiuta e supporta molti ragazzi disabili, anche grazie alla pratica del ciclismo. Sono infatti intervenuti tre di questi ragazzi, Cristian, Francesco e Michael, insieme al direttore del centro, dr. Elmer Soffiati e al dottor Fabrizio Varalta, Psicologo e Dirigente del C.E.R.R.I.S. Con loro anche Giovanni Rana, del noto pastificio Rana, che collabora da tempo con l’associazione e che ha donato alcuni tandem per consentire ai ragazzi di correre la pedalata Romeo e Giulietta.

La serata è proseguita con la presentazione della Collezione di abbigliamento Alé 2019- 2020.

“Quando disegniamo i nostri capi pensiamo anche e soprattutto alla sicurezza dei ciclisti. Siamo stati i primi a presentare colori fluo e nella nostra collezione inseriamo sempre molti dettagli riflettenti e colori vivi. Ci piace poi, che le cicliste si sentano attraenti anche quando vanno in bici e che i capi diano risalto alla performance. Senza dimenticare la tecnicità – ha detto Alessia Piccolo commentando la sfilata.

In chiusura, e prima delle premiazioni dei Brevettati al Challenge Alé 2019, è stata la volta della presentazione del team femminile professionistico ALE’ BTC LJUBLJANA.

Com’è noto a giugno di quest’anno, per mezzo di Alessia Piccolo, Presidente del team, la squadra ha fatto domanda per l’ingresso nel World Tour. Se la domanda sarà accettata il team sarà l’unico italiano, sia maschile sia femminile, inserito nel prestigioso circuito.

Tatiana Guderzo raggiunge la compagine ALE’ BTC Ljubljana per il 2020 “Abbiamo di fronte grandi sfide – commenta la campionessa – i Campionati Nazionali, le Olimpiadi e i Mondiali. Per me, poi, sarebbe un sogno poter vestire nuovamente la maglia della nazionale in occasione delle prossime Olimpiadi “

Così invece Marta Bastianelli, Campionessa Italiana su strada, in carica: “Spero di poter onorare al meglio la maglia nella prossima stagione, a partire dalle Classiche. Con la Alé BTC Ljubljana abbiamo la fortuna di avere una formazione veramente forte. E poi c’è il World Tour!”

Alessia Piccolo al proposito del progetto e della nuova squadra ha aggiunto “Il gruppo Zecchetto investe nel ciclismo femminile da anni e per la prossima stagione ha voluto fare questo salto di qualità; con BTC ci siamo uniti per poter crescere e, naturalmente, per passare l’ammissione al World Tour. Grazie a loro ed anche grazie a tutti i nostri sponsor tecnici che ci hanno seguito e supportato in questa nuova sfida”.

“Il World Tour è il nostro obbiettivo – ha aggiunto Maja Owen, Director of Market Communications and Public Department e Vicepresidente del team – vogliamo essere tra i migliori 18 team al mondo!”.

“Con il nuovo progetto abbiamo cambiato anche la squadra, con un investimento più forte – dice il DS Fortunato Lacquaniti – oggi il team è attrezzato per correre le gare del Nord così come il Giro d’Italia e le grandi sfide previste da un circuito come il World Tour”

Anche Mario Cipollini sale sul palco insieme alle ragazze del team e si complimenta con la squadra “Il ciclismo è sofferenza ed è bello che queste ragazze continuino a trovare così tanta grinta da esprimere in bici. È un onore avere il mio nome sulle loro maglie. Rivolgo a loro un grande in bocca al lupo: il futuro è vostro”.

Infine, questo il commento di Renato Di Rocco, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana: “Questo è un bel progetto, legato al World Tour. La squadra conta due atlete che sono le punte di diamante della nazionale italiana. E’ un progetto importante; ne siamo tutti orgogliosi” –

A terminare la serata, le premiazioni del Challenge Alé, che raggruppa alcune tra le Granfondo più importanti d’Italia. Anche quest’anno, con i suoi oltre 1100 iscritti, l’Alé Challenge si è posizionato al 1° posto nella scelta dei tanti amatori e appassionati.

Il 2020 vede ben 10 appuntamenti: si comincia dalla GF Via del Sale del 19 aprile e si finisce il 26 Luglio con la Carnia Classic.

Ganten Milano21 Half Marathon: la terza edizione conferma le migliori attese

$
0
0

 

 

La pioggia incessante non frena la terza edizione della Ganten Milano21 Half Marathon, che chiude il circuito 2019 firmato Follow Your Passion. Milano per un giorno cede il passo ai podisti e si lascia docilmente invadere dall'energia e dall'entusiasmo di una manifestazione che ad ogni edizione convince sempre di più. Quasi 7000 gli atleti registrati per le quattro gare in programma con un parterre di prestigio anche tra i top. Partenza unica per tutte le distanze e un fiume in piena che si divide attorno al quinto chilometro davanti al Castello Sforzesco per indirizzare verso le rispettive finish line la 10K e la 21K. Nella prova più corta c'è grande attesa per la prestazione di Eyob Faniel, portacolori delle Fiamme Oro Padova, fresco di personale sulla mezza maratona, centrato in maggio con il crono di 1.00:53', quinto tempo di sempre nelle classifiche italiane sulla distanza, a soli 33" dal record nazionale. La superiorità di Faniel sugli avversari è netta ed è proprio lui a tagliare per primo il traguardo della 10K nel tempo di 29'21" seguito a 30'41" secondi dall'austriaco Fox Matt. Completa il podio Luca Magri con il crono di 30'43". La 10K femminile vede in starting list nomi di tutto rispetto con due attesi rientri, quello di Federica Del Buono, per i GS Carabinieri, plurititolata e bronzo agli Europei Indoor del 2015 a Praga sui 1500 e di Francesca Bertoni del CS Aeronautica Militare, più volte campionessa italiana assoluta dei 3000 siepi e bronzo a squadre negli Europei U23 di cross. E' proprio tra le due ragazze che si ingaggia un confronto tiratissimo e incerto fino alle battute finali di gara. E' la Bertoni sulla finish line ad avere la meglio sull'avversaria con il crono di 35'02" (Del Buono 35'10"). Il podio è completato dalla milanese Sara Galmberti, terza in 36'14". Sulla 21K a vincere le resistenze degli avversari è lo svizzero Christian Kreienbühl, che si presenta sulla finish line in solitaria con il crono di 1.07'29", a seguito di una gara condotta in prima linea fin dalle battute iniziali. La medaglia d'argento va a Balduino Scarfone per i DK Runners Milano con il crono di 1.09'21". Completa il podio maschile sulla distanza regina Fabio Conti per l'Atletica Winner Foligno in 1.09'31". La 21K femminile ha in Sara Dossena la star di giornata. Annunciata per lei una gara soft per il rientro alle competizioni dopo l'off season, Sara tira fuori dal cilindro un 1.11'40" totalmente inaspettato e che ne conferma le straordinarie qualità atletiche. Sara va a vincere la Ganten Milano21 Half Marathon, costringendo Elisabetta Iavarone del Lieto Colle ASD a vestirsi d'argento con 1.17'24". Il podio di giornata è completato da Silvia Radaelli per il Free Zone, che chiude la propria fatica in 1.17'57".

 

Il 29 novembre il Gran Gala dello Sport a San Martino di Lupari

$
0
0

 

 

Venerdì 29 novembre, con inizio alle ore 19.30, il Ristorante Hotel da Belie, a Campagnalta di San Martino di Lupari, in provincia di Padova, è in programma il 2° “Gran Galà dello Sport di San Martino di Lupari", organizzato dall'Associazione Culturale Whitebox presieduta da Matteo Scandolara e con la regia di Luca De Santi. Un'iniziativa, quella patrocinata dal Comune di San Martino di Lupari, che vedrà in passerella tanti ospiti del mondo dello sport di ieri e di oggi e che prevede una speciale cena (libera iscrizione) dove saranno premiati società sportive, atleti, dirigenti, personaggi del territorio che hanno dedicato la loro vita con passione allo sport. Il tema dell'edizione 2019 è "Storie di Sport" ed è prevista la partecipazione tra gli ospiti, vari rappresentanti e attori dello sport di San Martino di Lupari. Come è noto la città padovana si distingue per la forte e spiccata vocazione sportiva, sia nelle discipline di base e amatoriali e sia di alto livello: come ciclismo, calcio, basket femminile e maschile, futsal C5 femminile e maschile, volley, pattinaggio, nuoto e tecnico-dirigenziale.

La conduzione delle premiazioni sarà curata da Pierluigi Basso e al suo fianco la madrina Stella Sabbadin. Sono previste alcune interviste in una area-hospitality di Filippo Zanchin e il supporto dello "sportivissimo" Alessio Berti, che spiegherà alcune iniziative (tra cui il recital del 6 dicembre al Teatro di San Giorgio in Bosco "E tu, te lo ricordi Marco?" dedicato a Marco Pantani.

L’intrattenimento musicale sarà a cura di Kevin Kaumas al pianoforte, alle percussioni acustiche Daniel con le voci di Chiara e Sofia.

Numerosi i premiati del Galà 2019 appartenenti alle molteplici discipline: tra loro Giuseppe Galderisi (calcio), Massimo Minto (Basket Maschile), Francesca Pasa (Basket Femminile AS San Martino 1979), Remo Gardella (Dirigente Basket Femminile AS San Martino 1979), Cristiano Citton (ciclismo), Camilla Alessio (ciclismo - campionessa mondiale ed europea juniores), Elia Menegale (ciclismo Elite-Under 23), Andrea Muraro (campione Ultracycling), Valentin Pulzakov (Boxe - Sport e Benessere), Vittorio Vopato (12 anni campione-pilota di moto mini Gp di velocità), Mattia Cattapan (Crossabili Sport e Sociale), l'Avv. Enzo Conte (Dirigente - Sport e Parole) e Primo Fior (Allenatore ASD Padova Millennium Basket Onlus). La cerimonia sarà ripresa dalle telecamere di Reteveneta, che realizzerà una puntata speciale del programma dal titolo "Periscopio" condotto a Ida De Poli.

Francesco Coppola

Chi sono i premiati

Sella Sabbadin - Nata a Cittadella, ha iniziato partecipando a molti concorsi di bellezza tra i quali Miss Muretto, Miss Italia con la fascia di Miss Cinema Veneto. Ha lavorato come modella, testimonial di Pittarello Calzature, Stroili Oro, GuessSpot Sammontana Mc Donald Nespresso con George Clooney. Alcune esperienze in Televisione: Valletta a Matricole e Meteore, Domenica 5 con Barbara D'Urso. Poi ha preferito intraprendere e studiare recitazione, confrontandosi sia con il teatro che fiction e cinema: Rosy Abate Don Matteo Non É stato mio figlio...alcune delle fiction in cui l’abbiamo vista… prossimamente la vedremo in due progetti Calibro 9 con Marco Bocci e Villetta Con Ospiti con Marco Giallini (Film svoltosi a Bassano).

Giuseppe Galderisi (Calcio) ex-calciatore classe 1963 Juventus, Verona, Milan, Lazio, Padova, Nazionale ed attuale allenatore.

Massimo Minto (Basket Maschile) - ex-giocatore classe 1965 di lunga carriera in molte squadre prestigiose di Serie A e dirigente sportivo.

Francesca Pasa (Basket Femminile AS San Martino Fila A1 e FanolaA2). Giovane playmaker classe 2000 "figlia d'arte" (papà Daniele ex-calciatore, tra cui in Serie A con l'Udinese di Zico e oggi allenatore e anche il fratello Simone giocatore del Pordenone in Serie B ed ex-Cittadella fino all'anno scorso) cresce cestisticamente a Ponzano Veneto e dal 2018 è a San Martino di Lupari. Si divide tra Serie A1 col Fila esordendo in questa stagione con uno spazio importante e A2 col Fanola, di cui è uno dei punti di forza.

Remo Gardella (Dirigente Basket Femminile As San Martino 1979). Da tanti anni colonna fondamentale della famiglia Lupebasket, una vita da dirigente passata con i colori gialloneri, al fianco del presidentissimo-fondatore Francesco Cordiano prima e oggi del presidente Vittorio Giuriati. Uno di quei volontari che meglio esemplificano la passione che contraddistingue il basket femminile sanmartinaro.

Cristiano Citton (ciclismo) ex-campione del mondo inseguimento a squadre e protagonista in Coppa del Mondo e varie gare (pistard e stradista) e apprezzato tecnico.

Camilla Alessio (ciclismo juniores e azzurra) campionessa del mondo inseguimento a squadre, argento iridato crono - titoli europei e tricolori (pistard e stradista).

Andrea Muraro (ciclismo - Campione specialità Ultracycling). Classe 94 - Residente a Friola di Pozzoleone (Vicenza) passista scalatore. Carriera iniziata da giovanissimo, esordiente, allievo con il Vc Città di Marostica quindi Junior al Gs Guadense Rotogal con i primi brillanti risultati (Campionato Provinciale di Padova) e quattro anni tra i Dilettanti con i primi due alla Padovani, al Palazzago, Bibanese con vari piazzamenti. Da un anno ha iniziato con la nuova disciplina ultracycling .

Valentin Pulzakov (Sport e Benessere) - Campione di Boxe, ha fatto della sua passione per lo sport e il benessere un lavoro attualmente amministratore del gruppo Coral Italia.

Vittorio Vopato (campione di pilota di moto mini Gp velocità) 12 anni - ha corso nella categoria migp ohvale 160 cc. Ha partecipato a due campionati a livello nazionale riconosciuti dal Coni e dalla Fmi: nel campionato italiano velocità CIV ha chiuso al secondo posto diventando vice campione italiano ed è stato premiato dal Coni e dalla FMI; nel campionato CNV motoasi ha chiuso al primo posto diventando campione nazionale di categoria, campionato dove hanno partecipato piloti da molte parti d'Europa. Inoltre Vittorio ha vinto la World series, gara all'interno del campionato cnv motoasi con piloti dal tutto il mondo.

Mattia Cattapan (Crossabili Sport e Sociale)

Enzo Conte (Dirigente Sportivo - Ciclista Amatoriale - Sport e Parole) - Nativo di San Martino di Lupari, ha abbinato alla stimata professione forense un'intensa attività sportiva agonistica e dirigenziale con rilevanti successi e incarichi nazionali. Nel 1998 tra i soci fondatori AIMANC (Associazione Italiana Magistrati Avvocati Notai Ciclisti con finalità ricreative sportive e di tutela della salute nella pratica del ciclismo da parte degli iscritti ai tre ordini indicati), come ciclista vanta una ricca bacheca di vittorie, piazzamenti, coppe, medaglie, titoli tricolori, in pluriennali gare amatoriali di categoria lungo la penisola. Stella d'Argento Coni e Stella Jusport, come dirigente ha ricoperto importanti ruoli in varie Federazioni Sportive Nazionali quale membro di organi federali e disciplinari nella Fci (CFA-Corte Federale e CAF-Commissione di Appello Federale), FIGC (Collegio Arbitrale con alcuni storici casi di società e campioni), TWIRLING (presidente Commissione di Appello Federale) e in varie associazioni sportive, presidente del Trofeo Ciclistico Internazionale Grand Prix Città Murata, anche legale del Calcio Padova per 25 anni (oggi ricoperto dal socio di studio Simone Perazzolo), anche appassionato poeta (alcune poesie pubblicate nel recente libro "Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei-Aletti Editore).

Elia Menegale (ciclismo Under 23) - Classe 1999 è residente a Lovari di San Martino di Lupari. Cresciuto nel Vc Tombolo con giovanissimi-esordienti; allievi al Giorgione 2 anni; juniores alla Libertas Scorzè, 1° anno Elite-Under23 al team Valcavasia e 2° anno Elite-under 23 alla Delio Gallina (con 5 podi stagionali) dove correrà anche il prossimo anno.

Primo Fior (Allenatore Asd Padova Millennium Basket Onlus) - Nata nel 1999 la Asd Padova Millennium Basket sviluppa da subito il programma di attività per promuovere e far avvicinare al basket in carrozzina il più alto numero possibile di persone con disabilità. La Società è riconosciuta dal Coni ed è affiliata alla Fipic (Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina). Una società storica nel panorama nazionale ed internazionale e vanta nel proprio palmares numerosi successi tra i quali una Coppa Europea “Willly Brinkmann”, una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana. Dalla fondazione ad oggi, l’associazione, senza fini di lucro, ha mantenuto esclusive finalità sociali e come scopo primario l’attività sportiva per disabili svolgendo sia quelle agonistiche che educative, riabilitative, ricreative e culturali, portando con l’aiuto di tutti, il Basket in Carrozzina Padovano ai massimi livelli italiani e internazionali. Questo risultato ha sicuramente dato maggiore visibilità alla squadra e stimolo a giovani atleti. Nel 2006 nasce così il settore giovanile dell'Associazione e l’impegno nella ricerca di bambini e ragazzi che possano avvicinarsi alla disciplina.

Marche Marathon: il 21 giugno si andrà nella città ducale di Urbino

$
0
0

 

 

La quinta prova del Marche MarathonCiclo Promo ComponentsTrofeo Namedsport 2020 sarà la Granfondo Straducale.

L’evento si terrà domenica 21 giugno nella città ducale di Urbino (Pu), uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, patrimonio dell'umanità UNESCO e patria dell’immortale Raffaello Sanzio, del quale il prossimo anno ricorreranno i 500 anni della morte.

Due i percorsi, quello di 143 e quello di 92 chilometri, molto apprezzati nella precedente edizionedivertentitecnicamente validiadatti per tutti le gambe.

Sarà questa, dunque, la quinta prova del circuito marchigiano, uno splendido viaggio in otto tappe, che si terranno in località di grande fascino e che porteranno a pedalare dal mare alla montagna, passando per dolci colline.

QUOTE PER ABBONARSI (clicca qui)
* 170 euro sino alla mezzanotte del 31 dicembre 2019
* 195 euro dal 1° gennaio 2020 alla mezzanotte del 23 febbraio 2020

CALENDARIO 2020
1° marzo - Granfondo Città di Ancona - Ancona
19 aprile - Granfondo Michele Scarponi - Filottrano (An)
17 maggio - Granfondo Squali - Cattolica (Rn) e Gabicce (Pu)
31 maggio - Granfondo San Benedetto del Tronto-Ciù Ciù - San Benedetto del Tronto (Ap)
21 giugno - Granfondo Straducale - Urbino (Pu)
28 giugno - Granfondo dei Sibillini-La Cicloturistica - Caldarola (Mc) PROVA IN OMAGGIO
12 luglio - Granfondo Terre dei Varano - Camerino (Mc)
6 settembre - Granfondo Leopardiana - Recanati (Mc)


La Tre Valli Varesine 2020 ammessa nel circuito UCI Pro Series

$
0
0

 

 

La Tre Valli Varesine 2020, l’edizione del centenario, è ufficialmente inserita nel calendario UCI Proseries, il nuovo circuito pronto a sostituire le attuali prove Hors Categorie. Si correrà martedì 6 ottobre 2020. La notizia arriva da Cracovia, dove è in corso la riunione dell’AIOCC (Associazione Internazionale degli Organizzatori di Corse Ciclistiche). Il presidente dell’UCI David Lappartient, insieme a Tomme Van Damme – presidente UCI della commissione strada – e Matthew Knight (responsabile UCI delle gare su strada), l’hanno comunicato ufficialmente a Renzo Oldani, presidente della Società Ciclistica Alfredo Binda, nella mattinata di venerdì.

“La Tre Valli prende semplicemente il posto che le spetta – afferma Oldani – Per noi, la notizia della sospensione dal Proseries il giorno dopo l’edizione n. 99 (la Tre Valli era già stata ammessa nel nuovo circuito UCI) ha rappresentato una vera doccia fredda. Sapevamo che si trattava di un equivoco e ci siamo battuti a livello internazionale per far valere le nostre ragioni. Non posso negare che è stato un mese molto duro per tutti noi: del resto, sinora solo la Seconda Guerra Mondiale aveva fermato la Tre Valli. Non ci siamo lasciati scoraggiare e abbiamo lottato orgogliosamente per preservare uno spaccato di storia del ciclismo internazionale, una perla rara per il nostro territorio, una vetrina impareggiabile per la nostra Regione e per la nostra Provincia, per la nostra Varese e anche per Saronno città di partenza. Abbiamo dimostrato con i fatti che la nostra organizzazione tecnica è ben al di sopra degli standard richiesti dal protocollo UCI: così, i commissari internazionali, dopo un’attenta analisi, hanno convenuto l’alta qualità organizzativa della nostra Tre Valli Varesine (Cette réunion nous a permis de comprendre les efforts que votre organisation a déployés au fil des années afin d’organiser une épreuve internationale de haute qualité – Cit. UCI)”.

“In questo momento difficile, però, non ci siamo mai sentiti soli” – prosegue Oldani – “Le Istituzioni, le Associazioni, le Aziende che credono in noi, i cittadini di Varese, gli appassionati di ciclismo di tutto il mondo e la Federazione Ciclistica Italiana con il suo presidente Renato Di Rocco ci hanno dato la forza per affermare con orgoglio le nostre ragioni. In questo ultimo mese siamo stati a Roma, a Parigi, ad Aigle in Svizzera, oggi a Cracovia in Polonia per affermare che la Tre Valli Varesine non si tocca!

Ora ripartiamo più forti di prima, concentrati e determinati nel migliorare ulteriormente, per celebrare i 100 anni della Tre Valli Varesine come questa gara si merita e, ve lo assicuro, abbiamo già grandi progetti da realizzare tutti insieme. Ad esempio, il Sindaco di Varese Davide Galimberti ha già proposto di creare un Comitato Organizzatore per gli eventi in occasione del centenario della nostra corsa”.

Infine, Christian Prudhomme, presidente del Tour de France e dell’AIOCC, ha già confermato la sua presenza a Varese il prossimo 6 ottobre per dare ufficialmente il via alla 100° edizione della Tre Valli Varesine. Per la S.C. Binda un grandissimo onore, che valorizzerà ulteriormente una ricorrenza tanto significativa.

 

Sicurezza Stradale e Mobilità Sostenibile Urbana: successo a Matera per il convegno-dibattito con le istituzioni e le scuole

$
0
0

 

 

Mettere al centro la persona e l’ambiente poiché senza sicurezza non c‘è nessuna mobilità sostenibile: questo il leit-motiv del convegno Sicurezza Stradale e Mobilità Sostenibile Urbana andato in scena a Matera sabato scorso presso il Palazzo della Provincia della città materana con il coordinamento congounto della delegazione regionale FCI Basilicata e dell’Asd Tecnolens.

Sono stati tanti gli spunti di riflessione emersi in un dibattito nel quale si è voluto concentrare l’attenzione sulla sicurezza e sull’esigenza di dotarsi di spazi tutelati nei contesti urbani ed extraurbani alla presenza dell’Onorevole Gianluca Rospi oltre a quella di Angelo Montemurro (assessore alla mobilità del comune di Matera), Gianfranco De Mola (consigliere della Provincia di Matera con delega alla promozione dello sport), Clelia Losacco (Ispettore Superiore della Polizia di Stato), Giovanni Surdo (Sovrintendente della Polstrada di Matera), Carmine Acquasanta (delegato regionale FCI Basilicata), Matteo Dondé (architetto esperto in città a misura d’uomo), Marco Scarponi (presidente della Fondazione Michele Scarponi), Luigi Berardi (componente del settore amatoriale nazionale FCI), Giuseppe Lombardi (delegato provinciale FCI Matera), Gianni Sacco (responsabile commissione giovanile FCI Basilicata), Angela Commisso (vice preside dell'Istituto Comprensorio Bramante di Matera) e del docente di educazione fisica Ivan Acquasanta.

Giornata intensa, ricca di stimoli e contenuti con i ragazzi dell’Istituto Bramante che hanno seguito i lavori rendendosi parte attiva con continue domande durante i vari interventi che hanno coinvolto gli amministratori locali e i relatori in procinto di realizzare il piano di sostenibilità urbana.

Marco Scarponi ha illustrato i punti salienti della “mission” della Fondazione Michele Scarponi compreso il docufilm “Gambe” che tratta il tema della violenza e della sicurezza stradale, mettendo al centro la persona, l’utente fragile, il disabile, i bambini, i pedoni ed i ciclisti su una tematica diventata sempre più esigente affrontare anche alla luce dei recenti accadimenti di cronaca con i corridori professionisti Alessandro De Marchi, Vittoria Bussi e Letizia Paternoster che hanno subito incidenti in allenamento con la loro bicicletta.



Marco Scarponi ha poi proiettato un filmato sulla sicurezza con la sua straordinaria bravura e la sua capacità di relazionare con i ragazzi entusiasmando i presenti tant'è che si sta pensando ad una iniziativa sulla sicurezza stradale che possa coinvolgere tutti gli altri istituti scolastici.

L’Ispettore della Polizia di Stato Clelia Losacco ha preso la parola prendendo spunto dalle tematiche affrontate in precedenza dal fratello di Michele Scarponi coinvolgendo anche Angela Commisso che, a sua volta, ha messo in luce la positiva esperienza che gli studenti stanno facendo attualmente con il progetto Edustrada.

Il dibattito si è concluso con la consegna di un kit di caschi agli studenti come dono della delegazione regionale FCI Basilicata da usare a scuola durante lo svolgimento del progetto Edustrada.

Siamo soddisfatti della riuscita di questo appuntamento con gli studenti – spiega Carmine Acquasanta, delegato regionale FCI Basilicata - che hanno riflettuto sulla tematica della sicurezza stradale e al contempo dimostrato un grande interesse per le problematiche trattate. Ringrazio tutti i relatori e quanti sono intervenuti per continuare la nostra campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza e sul rispetto dell’utenza debole”.

 

Velo Club Cattolica, un 2019 da “Squali”

$
0
0

 

 

Velo Club Cattolica, ciclismo dal 1952. Questo è lo spot che meglio rappresenta la poliedricità del sodalizio giallorosso, capace nel 2019 di mettere insieme otto regie organizzative, portando avanti contestualmente anche l’attività con Giovanissimi (7-12 anni) ed Esordienti (13-14 anni), oltre al team di cicloturisti e cicloamatori che, pedalando, danno una grossa mano all’allestimento delle varie attività.

Nella cornice, ormai tradizionale, del ristorante “Villa I Tramonti” nella frazione Santa Maria del Monte del comune di Saludecio, il presidente Massimo Cecchini insieme al direttivo e ai soci festeggeranno, domenica 1° dicembre a pranzo, una stagione tanto impegnata quanto ricca di soddisfazioni. Insieme a loro, le autorità civili e sportive che, ciascuno nel proprio ambito di competenza, sostengono e rendono possibile l’attività ciclistica. Senza dimenticare sponsor e appassionati che da anni manifestano vicinanza al team giallorosso.

Attività giovanile. Ventitrè Giovanissimi e sei Esordienti hanno portato le maglie giallorosse sulle strade di buona parte della penisola. I Giovanissimi, seguiti dal sempre premuroso ed esperto Massimo Casadei, hanno alternato l’attività su strada alle gimkane e ad alcune esperienze in mountain bike, che sono valse anche numerose affermazioni in gare promozionali della zona. Da segnalare la partecipazione, come ogni anno, al Meeting Nazionale di Società disputato a Matera. Per gli allenamenti, il sodalizio cattolichino può usufruire già da diversi anni del ciclodromo “Volturno Boga” in piazza Togliatti. Questo l’organico dei Giovanissimi. PG: Zecchini Leonardo. G1: Cecchini Carlotta, Montanari Sara, Tamanti Gaia, Sigilli Alberto, Mattoscio Flavio, Gambini Giovanni, Tsvetanov Koev Alex, Chiurcci Serghei. G2: Ferretti Andrea, Tamanti Andrea, Vanzini Thomas, Zecchini Francesco. G3: Gennari Azzurra, Muccioli Viola. G4: Pritelli Federico, Casadei Diego. G5: Cecchini Lorenzo, Montanari Andrea, Tintoni Giacomo, Iacubino Giacomo, Rossi Simone. G6: Gennari Martina.

Erano invece sei gli Esordienti seguiti dal direttore sportivo Alessandro Ubaldini (coadiuvato da Mattia Verni), che hanno praticato un’attività costante e dislocata su più regioni. Brillano le due affermazioni del 14enne Matteo Valentini, vincitore il 7 aprile a Villamarina di Cesenatico e il 2 giugno a Fiorano Modenese, nella prova valida come campionato regionale. Valentini ha disputato anche il tricolore di categoria. Alle due vittorie si aggiungono anche l’argento di Montelabbate e il bronzo di Montecassiano. Insieme a lui i compagni Federico Mazza e Pietro Tintoni (primo anno), Paolo Arcolin, Michael Carletti e Francesco Scaramucci (secondo anno).

Granfondo “Squali”. Si è disputata il 12 maggio la quinta edizione della “Squali”, che ha visto uguagliato il record di partecipazione stabilito nel 2018 (circa 2.700 iscritti) nonostante il meteo inclemente. Lo staff organizzatore, coordinato da Filippo Magnani, Ivan Cecchini e dal Ciclo Team 2001 di Gabicce Mare, è già al lavoro per l’edizione 2020, che vivrà attorno a tre giornate di appuntamenti dal 15 al 17 maggio, con il gran finale della granfondo con partenza da Cattolica ed arrivo nella splendida cornice del balcone di Gabicce Monte.

Colli Marignanesi e GP Città di Gabicce Mare. Il 7 aprile si è disputata l’edizione numero 19 del GP Colli Marignanesi per Juniores, che ha visto il tris sul podio del Team Fratelli Giorgi di Bergamo (primo il talento ceco Mathias Vacek). Il 6 agosto si è disputato il 16° GP Città di Gabicce Mare, dedicato alla memoria di Elio Clementi: kermesse tipo pista per tutte le categorie giovanili, dai Giovanissimi G4 fino agli Elite/Under 23. Entrambe le manifestazioni sono curate, per quanto concerne la logistica, da Ivan Cecchini con il supporto della “solita” squadra di volontari.

Altre gare organizzate. Chi più ne ha... più ne metta. Il Velo Club Cattolica ha disseminato la stagione di appuntamenti ciclistici. Dalla gara cicloamatoriale, organizzata assieme all’Acsi di Rimini, disputata il 2 marzo a Montalbano di San Giovanni in Marignano e denominata 6° GP Cantina Enzo Ottaviani, proseguendo con la gara esordienti allestita il 14 aprile nell’ambito della Festa del Ciclismo a Riccione. A seguire, il 26 giugno la gimkana per Giovanissimi nel cuore del centro cittadino di Cattolica (in collaborazione con l’Associazione Rimbalzi Fuori Campo e con la presenza di Francesco Moser), e il 30 giugno la cicloturistica da Cattolica a Chiesanuova di San Marino, dedicata ad Alberto Tamanti.

Squadra cicloamatoriale. Il Velo Club Cattolica ha una doppia anima: infatti accanto alla formazione giovanile affiliata alla Federciclismo, c’è la squadra di cicloturisti e cicloamatori (una cinquantina) tesserati con l’Acsi, che settimanalmente pedalano insieme e (alcuni) partecipano a cicloturistiche, granfondo e gare in circuito, con buoni risultati.

Ringraziamento a direttivo e soci. Ad inizio stagione è stato rinnovato il consiglio direttivo, per il biennio 2019-2020: oltre al riconfermato presidente Massimo Cecchini, vanno debitamente ringraziati il vicepresidente Oscar Andruccioli, il cassiere Tiziano Leardini, i segretari Dario DellasantinaGiorgio Gobbi. Senza dimenticare i consiglieri LorenzettiOttavianiUbaldiniCarlettiInnocentiSarti. Oltre a Filippo Magnani ed Ivan Cecchini che si occupano direttamente della Granfondo Squali.

Sponsor. Senza chi crede, investendo denaro, nel ciclismo non sarebbe possibile pensare ad alcun tipo di attività. Per questo l’ultima, ma in realtà il primo dei ringraziamenti va agli sponsor che hanno sostenuto la stagione 2019: Magic Toys, Avangard Look, Cantina Enzo Ottaviani, ML Trasporti, Bike Hotel Cattolica e la Concessionaria Franca&Staccoli. Nella stagione 2020 entreranno ufficialmente, a sostegno del club, anche il negozio Bike Academy di Morciano e le ditte Pizzagalli Infissi di Gabicce MarePazzaglini Lino & C – concessionaria Iveco di San Giovanni in Marignano.

 

In tantissimi all’Assemblea annuale della FCI Provinciale Ascoli-Fermo

$
0
0

 

 

Una bella cornice di pubblico, tanti ospiti importanti e anche la presenza di molti giovani atleti. Presso la Sala della Ragione a Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno, è andata in scena la riunione di fine anno indetta della FCI Provinciale, Ascoli-Fermo.

Dopo gli onori di casa e la relazione introduttiva del Presidente Marco Lelli, sono arrivati anche gli interventi da parte di esponenti delle sport e della politica.
Ha saluto tutti i presenti il Sindaco di Ascoli Marco Fioravanti seguito successivamente dall’Assessore allo sport Nico Stallone.
Sono intervenuti anche Armando De Vincentiis delegato Provinciale del Coni, Moira Canigola Presidente della Provincia di Fermo e Lino Secchi Presidente della FCI Marche. Successivamente è andato in scena un filmato che ha ricordato quella che è stata la stagione 2019 del Comitato Provinciale che nel 2019 ha raggiunto il numero importante di 817 tesserati.
Poi, il primo premio elargito è stato quello che ha ricordato la figura dello scomparso Michele Jacewicz che è andato alla società dell’anno, il Pedale Rossoblù Picenum.
Più tardi è toccato ai campioni provinciali strada e poi all’atleta plurivittoriosa nel 2019 Eleonora Ciabocco. La premiazione ha poi visto coinvolti i campioni italiani su pista, Michele Scartezzini e Francesco Ceci.
Un riconoscimento particolare è arrivato anche per la campionessa del mondo Master Monia Gallucci del Team Studio Moda. La serata è proseguita con la premiazione ai campioni Italiani Fondo e medio fondo delle categorie CicloAmatoriali e ai riconoscimenti del campionato Provinciale di abilità tipo pista con la premiazione delle prime tre società classificate, Cas Rapagnanese, OP Bike Sant’Elpidio e il Team Studio Moda Monte Urano, memorial Silvio Benignetti.
Ad un certo punto è arrivata l’ importante premiazione di Blandino Trocchianesi presidente della ASDC Monturanese per la longeva carriera dirigenziale. Infine è toccato ai più giovani con la premiazione delle società con il maggior numero di tesserati, al primo posto con 35 The Black Sheep, al 2° con 27 il Progetto Ciclismo Piceno, al 3° con 19 il Pedale Rossoblù Picenum, al 4° con 17 l’OP Bike Sant’Elpidio, al 5° con 12 il Cas Ciclistico Rapagnanese, al 6° con 10 il G.C.La Montagnola.

 


Hanno chiuso a pari merito questa classifica il Cycling Project Montegranaro e il Team Studio Moda con nove tesserati. Successivamente è arrivato anche il riconoscimento agli Istituiti scolastici che si sono impegnati per il progetto “ La Sicurezza in bicicletta”- “Scuole aperte allo sport”. Sono stati premiati i seguenti istituti scolastici: Luciani S.S.Filippo e Giacomo di Ascoli Piceno, quello di Folignano-Maltignano e a quello Del Tronto e Valfluvione.
Sono state poi premiate anche la Scuola Primaria di Molini e la Dino Mancini, entrambe di Fermo. Altri atestati sono andati alla scuola primaria di Petritoli, Monte Giberto e alla scuola primaria e secondaria di 1° Grado di Santa Vittoria in Matenano. Il finale è stato dedicato ai premi speciale ricevuti da Luca Taschin primo corridore della Calzaturieri Montegranaro classificato nella Challange Michele Gismondi. La Vega Montappone ha consegnato il premio “ Il Cappello D’Oro” a Silvia Bellucci, il Team Ceci Dream Bike ha consegnato il memorial Cav. Alfonso Ceci a Dario Zampieri primatista Mondiale pista Elite e il Cycling Team Fonte Collina ha consegnato il premio “Trittico Piceno Vibratiano” al Direttore Sportivo Goffredo Lupi.

Roberto Cicchinè - Vivere Fermo

Sicurezza: la Federazione Ciclistica Italiana impegnata in prima linea

$
0
0

 

 

In seguito a quanto accaduto recentemente ad Alessandro De Marchi, Letizia Paternoster, Vittoria Bussi, lo junior Andrea Ortolani e ad altri atleti in precedenza, ai quali si esprime tutta la solidarietà e vicinanza, e alle seguenti polemiche che in alcuni casi hanno coinvolto direttamente la FCI, si tiene a precisare che la stessa Federazione da sempre affronta molto seriamente il problema della sicurezza dei propri tesserati.

Lo fa direttamente, operando per rendere sempre più sicure le manifestazioni ciclistiche, ed indirettamente, consapevole che i maggiori rischi si corrono in allenamento, momento nel quale la FCI può svolgere (come fa da anni), attività di supporto tecnico e collaborazione con Istituzioni competenti ed accreditate per migliorare la sicurezza degli utenti della bicicletta.

In particolare si ricordano alcune delle azioni degli ultimi anni. Riguardo la sicurezza nelle manifestazioni, la Federazione, attraverso la propria Commissione Direttori di Corsa e Sicurezza, ha contribuito alla definizione del nuovo Disciplinare delle Scorte, normativa che prevede tra l'altro che il Responsabile del servizio di scorta di qualsiasi manifestazione ciclistica (non solo della Federazione), per esercitare le funzioni di coordinamento deve possedere idonea formazione strutturata e certificata. Inoltre sono realizzate periodiche iniziative di formazione e aggiornamento obbligatorio biennale per i nostri Direttori di Corsa. Al pari, nei corsi di formazione per i Tecnici, è inserito l'argomento "sicurezza". Inoltre la Federazione ha reso obbligatoria la formazione alla sicurezza ormai per tutte le categorie. Negli ultimi anni sono stati realizzati sessioni per esordienti, allievi, juniores, professionisti, donne élite. Ad inizio 2020 sarà la volta degli Under 23.

La Commissione Impianti federale ha realizzato una normativa specifica per la realizzazione di spazi sicuri dove praticare ciclismo, sia in allenamento che in gara. Normativa che è punto di riferimento tecnico per gli Enti locali, soprattutto coloro che ricorrono al Credito sportivo per la realizzazione. In quest'ottica, negli ultimi anni, sono stati realizzati oltre 140 scuole di ciclismo e numerosi ciclodromi in tutta Italia, che permettono quotidianamente ai tesserati FCI, soprattutto ai più giovani, di potersi allenare in spazi sicuri.

L'attività federale di sensibilizzazione coinvolge direttamente anche i giovani tesserati.

Dal 2018, grazie a Fondazione ANIA e al prezioso supporto della Polizia di Stato sono stati attivati una serie di video tutorial e seminari formativi sul tema della sicurezza, realizzando un format didattico che verrà messo, dal prossimo anno, a disposizione di tutte le strutture periferiche.

Numerose, inoltre, sono le azioni legate al tema, anche da parte dei Comitati provinciali e regionali della Federazione, a cominciare da corsi specifici per i tesserati ad iniziative di sensibilizzazione per i più giovani come la sostituzione, in occasione delle premiazioni, delle medaglie ricordo con le luci da mettere sulle bici: piccoli gesti che segnano però la massima attenzione di tutto il territorio su questo tema.

Per quanto riguarda l'attività di allenamento, oltre a sensibilizzare i propri tesserati sui pericoli (con le iniziative ricordate fino ad ora), la Federazione è consapevole della necessità di poter disporre di spazi sicuri per gli utenti della bicicletta e per questo dialoga con Enti locali e Istituzioni, mettendo a disposizione le proprie conoscenze tecniche per la realizzazione di nuovi, come già ricordato. Ma è anche convinta che si tratti prima di tutto di una battaglia culturale. Per questo, da oltre 10 anni vengono realizzate progettualità che coinvolgono il mondo della scuola. Siamo certi infatti che formando le nuove generazioni ad un uso consapevole della bicicletta contribuiremo anche a formare automobilisti più rispettosi domani.

Tutto è iniziato nel 2008 con il progetto Pinocchio in Bicicletta grazie al prezioso supporto del compianto Franco Ballerini, che ha consentito di coinvolgere (in 5 anni scolastici), oltre 100.000 alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado.

Contemporaneamente (nell'anno scolastico 2011/2012) la FCI ha iniziato ad operare direttamente con il MIUR sul progetto "Sicuramente in bici". Dal 2014 al 2016 è stato realizzato con il MIT- Direzione Generale per la Sicurezza Stradale il progetto "Sulla buona strada in bici" coinvolgendo, anche in questo caso decine di migliaia di studenti delle scuole primarie.

Dal 2015 la FCI è entrata a far parte del progetto ICARO, promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia della Università La Sapienza di Roma insieme ad altri partner Istituzionali (MIT e MIUR) e privati (Fondazione ANIA), fornendo il proprio bagaglio di conoscenze legate al corretto utilizzo della bicicletta.

Il progetto "La sicurezza in bicicletta" è inserito nell'ambito della piattaforma EDUSTRADA del MIUR (dal 2017) con un coinvolgimento, in ogni anno scolastico, di oltre 15.000 alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado.

Dallo scorso anno è stata attivata la collaborazione, nell'ambito dell'ANIA Campus (promosso da Fondazione ANIA), con il progetto "Sicuri in Bicicletta" nel quale i tecnici federali operano per l'insegnamento delle tecniche di corretta guida della bicicletta.

Lo scorso anno FCI è stata tra le protagoniste del progetto De.Si.Re. promosso da Roma Servizi Mobilità, coinvolgendo oltre 6.000 alunni delle scuole primarie di Roma.

In questi anni di attività a livello scolastico sono stati raggiunti oltre 150.000 studenti, non solo fornendo loro tutte le informazioni utili per un corretto uso della bicicletta, ma soprattutto coinvolgendoli in attività pratiche.

Tutte queste iniziative, realizzate in collaborazione con la Polizia di Stato, hanno portato, a febbraio di quest'anno, alla firma di un protocollo che ha allargato gli ambiti di collaborazione. Polizia di Stato e la Federciclismo si impegnano a sviluppare iniziative congiunte nei settori della comunicazione, della formazione, dell'educazione stradale e per la prevenzione degli incidenti.

Infine, ma non meno importante, la Federazione ha sempre convintamente appoggiato tutte quelle proposte a livello legislativo che mirano ad aumentare la sicurezza, dalla proposta di legge per 1,5 metri, portata avanti insieme all'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti, alla riscrittura del nuovo codice della strada.

Alludere all'immobilismo della Federazione Ciclistica Italiana è pertanto un esercizio di mistificazione che non rappresenta la realtà e soprattutto non aiuta la battaglia per un Paese più pedalabile. Battaglia che avrebbe bisogno invece di maggior unità di intenti, nel rispetto delle proprie differenze e competenze.

Viewing all 6062 articles
Browse latest View live


<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>