Quantcast
Channel: Notizie
Viewing all 6065 articles
Browse latest View live

Abruzzo Mtb Cup: il riassunto dell’edizione 2019 dai grandi numeri in attesa del nuovo calendario 2020

$
0
0

 

 

L’Abruzzo Mtb Cup continua a riscuotere un alto indice di gradimento da parte dei bikers con le marathon e le granfondo, pedalando tra sentieri e sterrati, con tanti bei posti da visitare tra le montagne e le colline abruzzesi e lo è stato anche quest’anno con numeri sempre più in crescita.

Il circuito ha preso il via ancora una volta da Moscufo con il Tour degli Ulivi-Memorial Matteo Santucci tra le colline dell’entroterra pescarese per poi approdare all’ombra della Majella con la  novità della Granfondo del Morrone e della Maiella a Sant’Eufemia a Maiella.

Scanno e le Gole del Sagittario sono state ancora teatro della Marathon degli Stazzi (seconda per numero di atleti arrivati al traguardo) così come Campo di Giove ha riproposto l’omonima granfondo.

La gara regina dell’estate e dell’intero circuito è stata senza dubbio la Sirente Bike Marathon Ana Aielli valevole come prova di campionato italiano FCI Marathon con numeri da capogiro: 932 iscritti (di cui 711 tesserati FCI per concorrere al titolo tricolore) e 635 arrivati solo per il marathon ponendosi come un forte attrattore non solo sul piano tecnico-sportivo ma anche di promozione del territorio di tutto il Sirente.

Sempre in estate non sono mancate le fatiche a Pescasseroli in occasione della Granfondo del Parco Nazionale d’Abruzzo e a Castel del Monte con la Gran Sasso Mtb Marathon. Con l’autunno alle porte, è stato di nuovo gran finale a Collarmele con I Sentieri dei Lupi pedalando nel parco eolico più grande d’Europa.

Il servizio di cronometraggio di Accademia del Tempo-Occhiuzzi Tag è stato molto efficiente rilevando oltre 7500 tempi oltre a curare in maniera impeccabile il servizio di segreteria delle singole manifestazioni del circuito.

Quest’anno sono stati sottoscritti 180 abbonamenti per un flusso di 3500 iscrizioni tra abbonati e iscritti giornalieri nelle otto prove in calendario per una media di oltre 450 partecipanti a gara.

Ma, al di là delle cifre, il cammino che l’Abruzzo Mtb Cup ha archiviato in maniera itinerante per l’intero territorio è stato davvero straordinario a beneficio di tutto il movimento ciclistico abruzzese e lo sarà anche nel 2020 con il nuovo calendario che sta per essere ufficializzato in tempi brevi.

 

 

I LEADER FINALI DELL’ABRUZZO MTB CUP

Elite Sport: Marco Paiorisi (Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco)

Master 1: Claudio Rapacchiani (Team Bike Pineto)

Master 2: Lorenzo Mennilli (Functional Fit)

Master 3: Luigi Rogato (Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco)

Master 4: Maurizio Troiani (Avezzano Cycling Team)

Master 5: Massimiliano Leoni (MKG Cycling Team)

Master 6: Michele Luigi Rubeis (Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco)

Master 7 over: Pio Tullio (Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco)

Master donna: Karin Sorgi (Linea Oro Avezzano)

 

 

 

CLASSIFICA PER SOCIETA’ FINALE ABRUZZO MTB CUP

1° Ciclistica L’Aquila-Angelo Picco

2° Functional Fit

3° Bikepro First Car Mtb Team

4° Bike Shock Team

5° Avezzano Cycling Team

6° Vesuvio Mountain Bike

7° Attitude Team

8° Casteltrosino Superbike

9° AK Cycling Team

10° Molise Tour Bike

 

Questo il link specifico per la consultazione completa delle classifiche finali http://www.federciclismoabruzzo.it/abruzzo-mtb-cup-2019


Sabato 16 novembre a Cimadolmo il 33° Meeting veneto dell'Amicizia

$
0
0

 

 

Dopo i successi fatti registrare nelle precedenti edizioni sabato 16 novembre si disputerà a Cimadolmo, in provincia di Treviso, il Meeting Veneto dell'Amicizia riservato ai Giudici di Gara. La manifestazione, giunta alla 33^ edizione e realizzata con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale di Cimadolmo e del Gruppo Sportivo Stabiuzzo, rappresenta un particolare e simpatico momento aggregativo di fine stagione che coinvolge tutti i Giudici di Gara, le loro famiglie e gli amici. "Con lo spirito di Amicizia che ci contraddistingue - ha precisato Sandro Checchin, responsabile della Commissione Regionale Giudici di Gara del Veneto nel presentare l'iniziativa - avremo la possibilità di trascorrere un piacevole pomeriggio con la giusta allegria e di sano divertimento all'insegna dello sport". Il Meeting dell'Amicizia, che rappresenta un importante momento di aggregazione dove sarà possibile tracciare un primo bilancio della stagione su strada appea conclusa, sarà caratterizzato dal cicloraduno previsto a partire dalle ore 15.15 e della successiva cena ufficiale.

L'iniziativa, ha tenuto a precisare Sandro Checchin, è stata realizzata con la collaborazione della collega Chiara Lovat e dalla disponibilità del Gruppo Sportivo Stabiuzzo, dell'Amministrazione Comunale di Cimadolmo e della Pro Loco.

Le iscrizioni sono state programmate fino alle ore 20 di giovedì 14 novembre ai numeri telefonici dei componenti la Commissione e all'indirizzo e-mail: crggveneto@ferderciclismo.it

Il ritrovo dei partecipanti al Cicloraduno è stato stabilito dalle ore 13.30 presso il Pattinodromo Comunale in Via Dello Sport, 1 di Cimadolmo alle 14.30. Sono previste le operazioni preliminari, le iscrizioni, la verifica delle licenze e la consegna dorsali. Adiacente alla struttura sono disponibili bar, spogliatoi e locali docce per il dopo gara.

La partenza del Cicloraduno avverrà alle ore 15. La prova si svolgerà sul percorso comprendente le Vie Dello Sport (partenza e arrivo), della Carrera, Don Piran, Calderai e Degli Alpini; ovvero un circuito locale di 1,4 km da percorrere più volte (a seconda della categoria di appartenenza dei concorrenti) e con tratto turistico. Previsti cinque giri (pari a 7 km) a velocità turistica per tutte le categorie e obbligatori per tutti i partecipanti; quindi tratto ad andatura libera per le fasce A, B, C, D, E, F1, F2 quindi 10 giri del percorso pari a 14 km.

Le categorie di appartenenza, determinate per fasce di età, sono le seguenti: Maschile: A 16-35 anni (anno di nascita 2003-1984); B 36-49 (1983-1970); C 50-59 anni (1969-1960); D 60-65 anni (1959-1954); E 66 anni e oltre (1953 e precedenti). Femminile: F1 16-35 anni (2003-1984); F2 36 e oltre (1983 e precedenti).

Ai vincitori di ciascuna categoria sarà assegnata la maglia simbolica di Campione Veneto; mentre le premiazioni sono state programmate nel corso della cena ufficiale stabilita presso la Struttura Polivalente del "Pattinodromo Comunale" dalle 19.

26^ Rotonda di Badoere, sabato 16 novembre la premiazione

$
0
0

 

 

Tutto è pronto a Badoere di Morgano per la cerimonia delle premiazioni della 26^ edizione del Premio La Rotonda di Badoere in programma sabato 16 novembre, con inizio alle ore 11, presso l’Aula Magna delle Scuole Elementari "Guglielmo Marconi" in Via A. De Lazzari a Badoere di Morgano. Alla manifestazione, che intende premiare quanti tra tecnici, dirigenti e giornalisti si impegnano nella promozione del ciclismo, parteciperà il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco che, affiancato dal Sindaco di Morgano, Daniele Rostirolla, premierà i vincitori. A ricevere gli ambiti riconoscimenti, destinati da una apposita commissione composta da tecnici e giornalisti e presieduta dallo stesso Rostirolla e diretta da Gianni Zanatta, responsabile dell'Uct Montebelluna, saranno il commissario di gara, Albino Bertazzon, il tecnico del Pedale Manzanese, Marino Bon, il dirigente di Comano Terme, Angelo Zambotti e il giornalista e scrittore Claudio Gregori.

Il Premio Rotonda di Badoere, come è noto, vanta un albo d'oro prestigiosissimo. L'iniziativa, nata nel 1991 grazie ad un gruppo di dirigenti del Gruppo Sportivo Badoere e dell'Unione Cicloturistica Montebelluna, prosegue anche per l'impegno dell'Amministrazione Comunale di Badoere.

Albino Bertazzon riceverà il Premio Nazionale; Marino Bon quello riservato ai Direttori Sportivi del Triveneto; Angelo Zambotti del Comano Terme quello per l'Organizzazione Sportiva dedicato alla Memoria di Orlando Guerra e di Roberto Voltan; mentre a Claudio Gregori andrà quello per il Giornalismo Sportivo in ricordo del redattore ed ex consigliere nazionale della Federciclismo, Adriano Morelli. A riceverlo nell'edizione del 2018 furono Adriano Amici (Organizzazione Manifestazioni Ciclistiche), Claudio Caldonazzi (Direttore Sportivo Triveneto), la Libertas Ceresetto (Organizzazione Sportiva) e Marco Pastonesi (Giornalismo).

La manifestazione, organizzata dal Comune di Morgano con la collaborazione del Gs, Gc, Ssd Badoere e dell'uct Montebelluna, è patrocinata dall'Amministrazione Comunale di Montebelluna

Francesco Coppola

Nella foto: un momento della premiazione dello scorso anno

Chi sono i premiati:

- Albino Bertazzon - è nato a Pieve di Soligo (Treviso) il 22 ottobre del 1949. Ha svolto per 43 anni l'onorato servizio nella sezione Giudici di Gara del Veneto. Stimato giudice d’arrivo la prima gara la diresse nel 1976; mentre dal 1982 diventò nazionale. Ha svolto prevalentemente il ruolo di giudice d’arrivo in tantissime gare. Molto apprezzate, fra l’altro, le capacità di cogliere con grande abilità gli arrivi più concitati. La sua presenza come Giudice d’arrivo in tantissime gara tra le quali spiccano i Giri d’Italia 1989-1990-1993 (intergiro); quelli del 1995-1996-2000 (d’arrivo); 5 Giri di Lombardia; 3 Sei Giorni a Milano, 3 di Torino, 1 di Fiorenzuola; 5 Tirreno-Adriatico; 5 Giri Donne; 1 Giro Dilettanti; il Campionato del Mondo a Verona nel 2004 e quello di Ciclocross a Lovadina di Spresiano (Treviso) svoltosi alle Bandie; 2 Milano-Sanremo, la prima edizione (1988); Mondiali di BMX di Riccione; 28 Campionati Italiani su pista, 13 di Ciclocross; 2 Giri della Valle d’Aosta; Gare di Coppa del Mondo di mountain-bike; più volte ai Mondiali ed Europei su pista. Ha diretto per sei anni consecutivi la Sei Giorni di Bassano del Grappa; tre edizioni della Settimana Tricolore e tre edizioni della Settimana Lombarda. In 43 anni di attività ha diretto, inoltre, tantissime gare nazionali e internazionali riservate ai Professionisti e Dilettanti. Ha dato per 26 tanti anni il proprio apporto nella Commissione Giudici di Gara del Veneto, contribuendo, grazie all’esperienza maturata, alla crescita di tanti giovani colleghi. Per 17 anni ha organizzato a Pieve di Soligo (Treviso) la gara riservata agli Allievi e denominata "Sportivi di Capovilla e via Montello”. Prima del suo congedo è stato chiamato come Giudice d’Arrivo alla tappa del Giro d’Italia di Cross a Jesolo, poi al Campionato d'Europa di Silvelle di Trebaseleghe, all’Internazionale di Saccolongo e, infine, all’Internazionale di Vittorio Veneto. Dal 1971 fa parte del Gruppo Alpini di Pieve di Soligo dove per 16 anni a svolto il ruolo di vice capo gruppo; mentre negli ultimi 7 anni è il capo gruppo. Sodalizio che conta 221 soci Alpini e 65 amici. L’Associazione è impegnata nella Comunità con diverse iniziative sociali rivolte all’Asilo, alla Parrocchia e al Centro Anziani.

- Marino Bon - è nato il 22 Agosto 1957 e la sua avventura nel mondo del ciclismo iniziò nel 1971 con le gare, all’età di 14 anni con qualche vittoria e la conquista del titolo regionale allievi. La carriera ciclistica si interruppe bruscamente quando, da dilettante, fu costretto ad intraprendere un altro percorso che non era certo quello che aveva sempre sognato. Prima in fabbrica, poi il servizio militare ed infine il lavoro in ferrovia segnarono la sua vita che, però, non riuscirono ad affievolire la passione per la bicicletta. Dopo un certo periodo trascorso a gareggiare con gli amatori si rese conto di essere ancora in grado di poter fare qualcosa di importante per ritornare in quel mondo che aveva dovuto a malincuore lasciare. Così nel 1982 entrò a far parte come allenatore nella società che ancora adesso lo vede impegnato in piena attività, il Pedale Manzanese. Ha frequentato tutti i corsi organizzati dalla Federazione Ciclistica Italiana, dal 1° al 3° livello, compreso quello relativo a Maestro di Mountain-Bike. La conquista di due Campionati Italiani di Ciclocross (grazie a Stefano Toffoletti e a Nicolò Buratti) ed alcuni titoli regionali sono stati i migliori risultati ottenuti da i propri atleti. Il maggiore successo è stato e continua ad essere quello di riuscire a far sognare e a trasmettere i valori del ciclismo e dello sport ai bambini e ai ragazzi che allena. Attualmente segue le categorie Giovanissimi, Esordienti ed Allievi, dei settori strada, mountain-bike e cross. Ecco Cosa pensa di lui chi lo conosce bene: "Marino è un uomo di poche parole, poco avvezzo ad autocelebrarsi, il cui grande merito è di riuscire a trascinare i ragazzi con il suo carisma, la grande esperienza, la sua infinita passione e pazienza. Sono trascorsi più di dieci anni da quando ho avuto l’onore di conoscerlo e in questo periodo non ho mai assistito ad una sfuriata, ad una parola fuori posto: sempre davanti a trainare il gruppo tranne quando è in fondo a spingere i più deboli, perché non ha mai lasciato indietro nessuno aiutando tanto il primo che l’ultimo con la stessa tenacia. Tutti i ragazzi che hanno avuto la fortuna di averlo come direttore sportivo hanno imparato molto di più che a pedalare: hanno beneficiato di un esempio di passione, pazienza e dedizione senza eguali".

- Angelo Zambotti in rappresentanza del Comano Terme - Ha organizzato tre edizioni dei Campionati Italiani Esordienti e Allievi a Comano Terme, considerate memorabili, sono stati un ottimo trampolino di lancio per una proposta sportiva innovativa. Il giovane Comitato organizzatore, presieduto da Angelo Zambotti e comprendente la Società Ciclistica Storo, la Comano Bike, la locale Azienda per il Turismo e altri soggetti locali, non ha voluto fermarsi. La volontà di collegare il ciclismo giovanile alla promozione turistica di quell'angolo di Trentino ha fatto nascere l’idea della "Tre Giorni Comano Dolomiti", manifestazione riservata agli esordienti e agli allievi (maschili e femminili) che ha già lasciato il segno fin dalla prima edizione, per la formula innovativa che permette ai giovani talenti del pedale di confrontarsi in tre diverse gare, in un weekend che fa vivere ai ragazzi l'atmosfera di una vera e propria corsa a tappe. Si comincia il venerdì con la spettacolare tipo pista denominata "Notturna delle Terme di Comano" preparata nel viale principale della città, la prova contro il tempo "CronoBleggio" con l'inimitabile arrivo sotto i portici di Rango (uno dei Borghi più belli d'Italia) stabilito il sabato e le corse in linea del "Gran Premio Palafitte di Fiavé" su i suggestivi Altipiani di Lomaso e Bleggio la domenica, con epicentro il paese sede della zona archeologica Patrimonio Unesco. Sono gli ingredienti di un fine settimana a caratura internazionale che intende diventare un appuntamento classico del calendario ciclistico giovanile.

- Claudio Gregori - Nato a Trento l'1 giugno 1945, è un celeberrimo giornalista e scrittore grande appassionato di ciclismo. Ha studiato all'Almo Collegio Borromeo di Pavia. Ha giocato anche a calcio nel Bolzano negli anni Sessanta. Si è laureato in Matematica nel 1968, materia che ha insegnato insieme a Fisica in un liceo. Nel 1974 si trasferì a Roma per fare il praticante giornalista. Ha lavorato per quattro giornali, tra cui "Il Tempo", dal 1974 al 1984, "Il Giornale", "Il Messaggero", per due anni e dal 1986 per "La Gazzetta dello Sport", sulla quale scrive attualmente, prima a Roma e poi a Milano. Per questo giornale sportivo ha seguito varie manifestazioni sportive tra cui alcuni Giri d'Italia, il Tour de France, le Olimpiadi ed altre grandi manifestazioni. Ha realizzato per la "Treccani" la storia del ciclismo e gli inserti sul doping e sul cronometraggio. Nel 2010 è stato ospite alla fiera Pordenonelegge.it e nello stesso anno è diventato anche cittadino onorario di Santa Maria di Sala (Venezia). In carriera ha ricevuto vari premi. Tra i riconoscimenti ricevuti spiccano, tra gli altri, il Premio giornalistico Coni-Unione Stampa Sportiva Italiana, sezione "Tecnica" (1983); il Premio giornalistico Coni-Ussi, sezione "Inchiesta" (1990); il Premio "Carlo Bianchi", Società Ciclistica Villa d'Almè (2004); il Premio speciale "Cesare Angelini", per il libro Livio Berruti, il romanzo di un campione e del suo tempo (2010); il Premio giornalistico "Ypsigro", categoria "stampa nazionale", in occasione dell'85^ edizione del Giro podistico internazionale di Castelbuono (2010); il Premio internazionale "Vincenzo Torriani" (2010); il Caccivio d'Oro per il giornalismo (2011); la Cittadinanza onoraria di Santa Maria di Sala (città natale del mitico Antonio Bevilacqua) per il libro "Labrón, la vita e le avventure di Toni Bevilacqua" (2012); il Premio "Welcome Castellania" (paese natale di Fausto Coppi) (2013); il Premio giornalistico "Bruno Raschi", in occasione del 54° Premio Bancarella Sport (2017); il Premio "Manacorda", Società Italiana di Storia dello Sport, per il libro "Il corno di Orlando. Vita, morte e misteri di Ottavio Bottecchia" (2017). Ha ricevuto il Diploma d'Onore al 52° concorso letterario Coni di Narrativa, secondo premio per il libro "Il corno di Orlando. Vita, morte e misteri di Ottavio Bottecchia" (2018).

Ritorna l'asta benefica "Regala un sogno"

$
0
0

 

 

Ritorna anche quest’anno, per la 8° volta consecutiva, l’asta benefica “Regala un sogno” che accompagnerà gli amanti del ciclismo e non solo fino alle vacanze di Natale con oggetti prestigiosi provenienti da più di 100 campioni e campionesse del pedale.

Sabato 16 Novembre, alle ore 10.30 presso il Municipio di Camisano Vicentino (VI) alla presenza di personaggi illustri, atleti e stampa verranno svelate le più di 100 maglie e oggetti recuperati da Enrico Pengo, promotore dell’evento, meccanico azzurro e del team professionistico Bahrain Merida che verranno messi all’asta sul sito www.regalaunsogno.org fino al 17-19 Dicembre (come lo scorso anno ci saranno 3 sezioni che si concluderanno in giorni diversi).

Hanno aderito al momento campioni e campionesse del ciclismo su strada e non solo: pista, ciclocross, mtb saranno rappresentati. Tra gli oggetti spiccano i nomi di campioni come Peter Sagan, Vincenzo Nibali, Rohan Dennis, Elia Viviani, Matteo Trentin , Mathieu Van der Poel. Tra le donne troviamo le azzurre Elisa Balsamo, Alice Maria Arzuffi, Elena Cecchini, Chiara Teocchi, Mara Fumagalli, Marta Cavalli, Soraya Paladin e le pluricampionesse Marianne Vos, Sina Frei e Sanne Cant. Altri nomi importanti si stanno aggiungendo – come da prassi- in questi giorni. Importante anche il supporto dell’ACCPI che ha donato delle borracce limited edition firmate da tutte le nostre campionesse; così come le numerose aziende internazionali che collaborano ogni anno con i loro prodotti. In asta – con trattativa privata- anche una bicicletta Merida di Vincenzo Nibali.

A presentare le maglie ci sarà l ‘ex campione olimpico Silvio Martinello, mentre il vice campione mondiale Matteo Trentin sarà il testimonial dell’anno 2019.

L’asta supporta da anni l’attività dell’associazione “Proviamo Insieme per l’Handicap”. L’ Associazione di volontariato “Proviamo Insieme per l’handicap“, nata il 16 febbraio 1997 e diventata O.N.L.U.S. ( Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) il 7 novembre 2000, ha sede in Viale Venezia a Camisano Vicentino (Vi). L’ associazione coinvolge circa un centinaio di volontari con lo scopo di aiutare portatori di handicap psichici e fisici, residenti nel Comune di Camisano Vicentino e nei paesi limitrofi, e le loro famiglie. Nel 2002 il Comune di Camisano concede, in comodato gratuito per 30 anni, una vecchia fattoria. L’ Associazione ristruttura a proprie spese, prima la Casa colonica, creando un centro occupazionale diurno per 30 ragazzi chiamato casa “IL SOGNO “, poi dal 2009 la stalla e il fienile per farne una “Casa famiglia” per 10 persone. L’asta supporta il progetto della Casa Famiglia “Dopo di Noi”.

Una parte del ricavato di quest’anno sarà devoluto anche alla Fondazione Michele Scarponi, intitolata al grande campione marchigiano scomparso il 22 aprile dello scorso anno. La Fondazione si batte per la sicurezza di chi pedala sulle nostre strade ed è stata voluta fortemente dalla Famiglia di Michele.

DONA SUBITO - Anche quest’anno è presente – per tutti i collezionisti e appassionati - una sezione “Dona Subito” dove trovare abbigliamento vintage, borracce Elite Limited Edition e dorsali dei principali giri a tappe.

Per info sul Dona Subito clicca qui: https://www.regalaunsogno.org/dona-subito

Marche Ciclando verso il Giro d’Italia 2020, a Porto Sant’Elpidio sopralluogo della Rcs Sport e Rai per la partenza di tappa

$
0
0

 

Quando nel mese di maggio arriva il Giro d’Italia è un’emozione nuova per ogni appassionato di ciclismo e di sport in generale: un grande momento di festa atteso nella data di mercoledì 20 maggio, giorno in cui si Porto Sant’Elpidio si tingerà di rosa per accogliere la partenza dell’undicesima tappa che avrà il proprio epilogo a Rimini nonché l’evento di punta del nuovo corso operativo di Marche Ciclando in stretta sinergia con l’amministrazione comunale elpidiense e la Gio.Ca Communications.

Portare il Giro d’Italia a Porto Sant’Elpidio è una vetrina privilegiata per promuovere le eccellenze del territorio elpidiense e non solo per un evento che verrà trasmesso in 198 paesi.

La riunione tecnica con i responsabili dello staff partenze di Rcs Sport e quello della Rai è servita a fare il punto della situazione per tracciare le linee guida operative sul piano della sicurezza, della viabilità e della logistica generale oltre ad organizzare al meglio la predisposizione di tutti gli accorgimenti necessari ad ospitare la carovana del Giro e la definizione del percorso cittadino di trasferimento turistico fino al chilometro zero, il tutto alla presenza di Giuseppe Ripà (presidente del comitato Marche Ciclando), Nazzareno Franchellucci (sindaco di Porto Sant’Elpidio), Vincenzo Santoni (responsabile degli eventi per conto di Marche Ciclando), Gabriele Vesprini e Celso Bugiardini (consiglieri del comitato Marche Ciclando), Elena Amurri (assessore allo sport di Porto Sant’Elpidio), Luigi Gattafoni (comandante della Polizia Locale di Porto Sant’Elpidio), Marco Nardoni e Vito Mulazzani (in rappresentanza della Rcs Sport).

Sarà una festa per l’intera città elpidiense che ritrova la Corsa Rosa a distanza di 8 anni: la carovana pubblicitaria e l’area parcheggio squadre saranno dislocate tra il lungomare sud e l'area Ex Orfeo Serafini mentre la centralissima Piazza Garibaldi sarà il cuore pulsante con il villaggio di partenza che accoglierà il foglio firma, l’hospitality e lo spazio Rai per la trasmissione mattutina e nel tratto pedonale di via Battisti saranno dislocati gli stand pubblicitari dei main sponsor della Corsa Rosa.

Porto Sant’Elpidio e Marche Ciclando saranno all’altezza di sfruttare l’ampio input di immagine sotto l’aspetto di promozione del territorio e della visibilità che offre un evento dalle potenzialità enormi come il Giro d’Italia che arricchirà il programma degli eventi di Marche Ciclando con la Granfondo Porto Sant’Elpidio (22 marzo), il Papà Elio Gran Premio Giorgio Mare per la categoria allievi (26 luglio), la Granfondo dei Tre Santuari del Fermano (27 settembre) con la novità della Camminata dei Tre Santuari dedicata agli amanti delle lunghe camminate nella settimana che precede lo svolgimento della gara ciclistica amatoriale.

Giro d'Onore 2019, a Modena parata di Campioni il 19 novembre

$
0
0

 

 

Prima ancora di vincere o perdere, il ciclismo è rispondere “presente!”. E loro ci sono, ci sono stati, e ci saranno ancora: sono gli oltre 70 campioni che dalle 11.30 di martedì 19 novembre, nella suggestiva cornice del Baluardo della Cittadella di Modena, sfileranno per il consueto appuntamento di premiazione di fine stagione, il Giro d’Onore organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana. Campioni che in sella alla loro bici ci hanno fatto esultare ben 70 volte, cantare a squarciagola l’Inno di Mameli 30 volte, vestito 13 maglie iridate, e colorato d’azzurro 16 città diverse nel mondo. Fuoriclasse che hanno condiviso valori, onori ed oneri della Maglia Azzurra, tra i 14 ed i 53 anni, dimostrando che non si smette di pedalare quando si invecchia, ma si invecchia quando si smette di pedalare.

Appuntamento dunque a Modena, alla presenza del Presidente FCI Renato Di Rocco e del Segretario Generale Maria Cristina Gabriotti. Presenti tra gli altri anche il Governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il Direttore Generale dell'UCI Amina Lanaya ed il Segretario Generale UEC Enrico Della Casa, per una passerella speciale, a cui hanno già dato adesione atleti del calibro di Elia VivianiMatteo Trentin, rispettivamente campione europeo e vicecampione del mondo strada. E ancora: i due iridati Samuele Battistella Antonio Tiberi, stelle della pista come Marta CavalliMartina AlziniVittoria Guazzini, professionisti tra cui Davide MartinelliFausto Masnada, l'astro nascente del Fuoristrada Gaia Tormena e campioni di ciclismo paralimpico come Luca MazzonePaolo CecchettoGiorgio Farroni. Un Giro d'Onore speciale anche per Samuele ManfrediAdriano MaloriLorenzo Gobbo ed il meccanico Vincenzo Bonavita: quattro uomini fondamentali per il ciclismo italiano, quattro campioni nello sport e nella vita che, nonostante infortuni e sfortune, sono e saranno "azzurri per sempre". A moderare l'evento sarà il giornalista sportivo Stefano Bertolotti.

Sarà anche occasione di premiazioni da parte degli sponsor federali. Il partner Caffè Bristot, tramite l'Export Manager Alessandro Chiappini, donerà durante il Giro d'Onore una macchina da caffè ROCKET a Matteo Trentin, quale migliore azzurro tra gli Elite nella prova mondiale dello Yorkshire, ed una fornitura di caffè per un anno ai due campioni del mondo strada Battistella e Tiberi. Premiazione anche da parte del main sponsor della Federazione Ciclistica Italia, il marchio Suzuki, che regalerà alla FCI un'automobile Vitara 1.0 Cool 2WD per omaggiare i due titoli mondiali conquistati quest'anno sulle strade di Harrogate.

Ma non è finita: in occasione dell'evento di martedì 19, la direzione del Museo della Figurina di Modena ha previsto un'apertura straordinaria dell'esposizione “Bici davvero! Velocipedi, figurine e altre storie”, patrocinata dalla FCI. Gli ospiti, a partire dalle ore 15.00, potranno quindi partecipare alla visita introdotta da Francesca Fontana che, insieme al giornalista Marco Pastonesi, ne ha curato la realizzazione. Il viaggio sarà unico attraverso due secoli della storia della bicicletta, raccontata con 350 pezzi, tra album e figurine. Tra le curiosità, una sezione che celebra Fausto Coppi, a cent’anni dalla nascita, e una serie di biciclette d’epoca, come la penny-farthing di fine Ottocento. L’ingresso è gratuito per i partecipanti al Giro d'Onore.

Info Logistiche - Il Museo della figurina si trova presso Palazzo Santa Margherita in Corso Canalgrande 103 a Modena, distante solo un paio di chilometri dal Baluardo della Cittadella che ospiterà il Giro d’Onore FCI alle ore 11.30.

 

Fioccano le adesioni per la seconda edizione dell’evento A Cena con i Nostri Campioni

$
0
0

 

 

Appuntamento da non mancare quello di venerdì 15 novembre a Corinaldo presso il Ristorante Colverde Petrticaroli con lo svolgimento dell’evento A Cena con i Nostri Campioni con inizio alle 19:30 circa per celebrare i migliori protagonisti della stagione ciclistica 2019 nella regione Marche e non solo.

Ai già citati ospiti d’onore Arianna Fidanza, Paolo Totò, Riccardo Stacchiotti, Filippo Rocchetti, Giovanni Carboni, Gianmarco Garofoli ed Eleonora Ciabocco, si aggiungono anche Lino Secchi (Presidente del comitato regionale FCI Marche) ed anche i giovani corridori Tommaso Palazzi, Gidas Umbri, Antonio Bevilacqua, Lorenzo Quartucci e il biker Leopoldo Rocchetti con la conduzione affidata a Ivan Cecchini, speaker del Giro d’Italia Giovani Under 23 e di altre manifestazioni sul territorio nazionale.

Allegria e buona musica saranno i giusti ingredienti per non mancare a questa seconda edizione, resa possibile anche dal sostegno del main sponsor Colverde Perticaroli unitamente agli altri partner Cingolani Bike Shop, Stage Plan, Hit Gran Market, Futuradent, Alessio Olivi Prodotti Parafarmaceutici, Fratelli Venturi snc Edilizia e Riscaldamento, Bar dello Sport (San Costanzo), Conti Pubblicità, Tsunami Carbon Project, Bike Therapy, Bike Service Corinaldo, Cantina Mezzanotte e Torrone Bedetti.

 

I vincitori del Campionato Nazionale Granfondo e Mediofondo Acsi Ciclismo 2019

$
0
0

 

 

Domenica 8 dicembre, ore 9,30 si terrà a Riccione nel salone dell’Hotel Corallo la cerimonia di premiazione del Campionato Nazionale Granfondo e Mediofondo Acsi Ciclismo 2019. Di seguito i nomi dei vincitori delle diverse categorie che compongono il movimento amatoriale che si sono misurati nei due percorsi: granfondo e mediofondo. Per quel che riguarda le classifiche team, spicca il doppio successo della formazione bolognese Gianluca Faenza Team.

Classifiche di categoria Campionato Nazionale Granfondo Acsi Ciclismo

Categoria Junior: Merlari Alex (Cicli Matteoni Bianchi)

Categoria Senior 1: Terzi Daniele (Argon 18 Hicari Stemax)

Categoria Senior 2: Bursi Luca (Zerotest)

Categoria Veterani 1: Antonioli Mirko (Ag Cores)

Categoria Veterani 2: Minutolo Mauro (KTM Scatenati)

Categoria Gentleman 1: Lanconelli Flavio (A S Team)

Categoria Gentleman 2: Marzocchi Marco (Gianluca Faenza Team)

Categoria Supergentleman A: Zannoni Riccardo (LGL Bike Team)

Categoria Woman 1: De Marchi Sabrina (Somec MG.K Vis LGL)

Categoria Woman 2: Bergozza Michela (KTM Scatenati)

Categoria Woman 3: Emaldi Gabriella (Somec MG.K Vis LGL)

Classifiche team Campionato Nazionale Granfondo Acsi Ciclismo

1°) Gianluca Faenza Team

2°) KTM Scatenati

3°) Team Armistizio Zerolite

4°) G.S. Sportissimo

5°) AG Cores

Classifiche di categoria Campionato Nazionale Mediofondo Acsi Ciclismo

Categoria Junior: Gallinucci Michele (Alice Bike Team Racing)

Categoria Senior 1: Viglione Leonardo (Sanetti Sport VVF Piemonte)

Categoria Senior 2: Donatello Riccardo (Saint Luis Zen)

Categoria Veterani 1: Manservigi Giuseppe (Team Borghi Racing)

Categoria Veterani 2: Giacometti Gabriele (Gianluca Faenza Team)

Categoria Gentelman 1: Degasperi Stefano (Team Stocchetti)

Categoria Gentleman 2: Mazzoli Paolo (Gianluca Faenza Team)

Categoria Supergentleman A: Ballarini Ottaviano (Valmaracing Team)

Categoria Supergentleman B: Bonfigli Alberto (Nuova Pedale Civitanovese)

Categoria Woman 1: Pantieri Alexia (Somec MG.K Vis LGL)

Categoria Woman 2: Figliola Federica (MKG Cycling Team)

Categoria Woman 3: Emaldi Gabriella (Somec MG.K Vis LGL)

Classifica team Campionato Nazionale Mediofondo Acsi Ciclismo

1°) Gianluca Faenza Team

2°) Frecce Rosse

3°) Argon 18 Hicari Stemax

4°) Bike Innovation Team

5°) Team Armistizio Zerolite

Consulta online le classifiche del Campionato Nazionale Granfondo e Mediofondo Acsi Ciclismo


Sabato 16 novembre a Cocquio le prime anticipazioni del Trofeo Binda e del Trofeo Da Moreno 2020

$
0
0

 

 

Sarà Elisa Longo Borghini la testimonial d’eccezione del primo battesimo del Trofeo Binda – Comune di Cittiglio 2020, quarto appuntamento del calendario World Tour e il Trofeo Da Moreno – mini Trofeo Binda 2020, gara d’apertura della Coppa delle Nazioni Junior. L’azzurra, ultima vincitrice italiana del trofeo Binda, parteciperà sabato 16 novembre, alle ore 11.00 presso il Centro Commerciale di Cocquio all’annuncio delle prime novità che caratterizzeranno le due corse, in programma domenica 22 marzo: “Sì, abbiamo proposto proprio ad Elisa di intervenire quale atleta più rappresentativa del territorio e ultima italiana a vincere il trofeo Alfredo Binda – ha sottolineato Mario Minervino, presidente della Cycling Sport Promotion - proprio perché ci auguriamo che sarà proprio un’italiana a vincere la prossima edizione. Abbiamo già molte iscrizioni, soprattutto per la gara junior per la quale arrivano richieste da tutto il mondo. Cittiglio è vista sempre più come la gara più importante della prima parte della stagione internazionale e noi dobbiamo ringraziare tutta la provincia di Varese per il sostegno che assicura ogni anno; dai volontari, agli sponsor, Istituzioni e Forze dell’Ordine. Il successo delle due corse sta proprio nell’entusiasmo del territorio; entusiasmo che cresce di anno in anno e di cui andiamo molto orgogliosi”.

Giro d’Italia 2020: sopralluogo di Rcs a Tortoreto, fissato l’arrivo sul lungomare sud

$
0
0

 

 

L’arrivo della tappa ci sarà sul lungomare, in prossimità dell’Hotel Ambassador con i ciclisti che arriveranno da nord. Mentre ci saranno tre passaggi nel centro storico, con la scalata del “muro” delle Badette. Sono alcuni dei punti fermi fissati ne corso del sopralluogo effettuato a Tortoreto, sede di arrivo della decima tappa, il prossimo 19 maggio, del Giro D’Italia. Gli emissari di Rcs, che organizza la “corsa rosa”, infatti, ha incontrato amministratori e dirigenti del Comune di Tortoreto per pianificare una serie di aspetti legati all’atteso appuntamento del prossimo maggio. Per quanto concerne il tragitto nelle zone interne, una serie di aspetti devono ancora essere definiti nel dettaglio (la cosa sarà tale nel giro di un paio di settimana), mentre alcuni elementi legati al percorso, sono già chiari. In primis il luogo d’arrivo, fissato sul lungomare in prossimità dell’Hotel Ambassador.

E questo per questioni di spazi per le postazioni televisive, ma anche per le vie di fuga per ammiraglie e ciclisti a fine corsa. In ogni caso tutta l’area commerciale e dell’ospitalità sarà allestita nel tratto di lungomare più verso il centro. Così come nelle prossime settimane, la Rcs deciderà anche quali strade percorrere per animare il duro circuito finale che toccherà anche Controguerra e Colonnella. La frazione con arrivo a Tortoreto, prenderà avvio da San Salvo.

Luca Zarroli - Cityrumors

 

Sabato ad Ascoli Piceno riunione di fine anno delle società del Comitato Provinciale FCI Ascoli-Fermo

$
0
0

 

 

Presso la “Sala della Regione” nel Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno, sabato 16 novembre alle ore 16.30 è stata indetta la riunione delle Società ciclistiche facenti parte del Comitato Provinciale FCI Ascoli-Fermo.

Gli onori di casa saranno fatti dal Presidente Marco Lelli che aprirà la serata con una relazione sulla stagione appena conclusa.

Successivamente ci saranno le premiazioni che terranno alta l’attenzione di presenti. Il primo premio sarà quello che ricorda Michele Jacewicz che sarà consegnato alla società dell’anno 2019. La serata proseguirà con la premiazione degli Istituti che hanno aderito ai progetti promozionali scolastici FCI provinciali e dei tecnici che hanno svolto le lezioni nelle scuole. Poi toccherà ai campioni Provinciali strada 2019 e alle società e agli atleti che hanno conseguito titoli nazionali e Internazionali. Verrà elargito un premio speciale che ricorda Silvio Benignetti ed è quello del campionato Provinciale per società Giovanissimi, abilità-tipo pista. La bella iniziativa si chiuderà con la premiazione alle società che hanno svolto attività giovanile e la consegna dei premi da parte delle società organizzatrici delle challenge provinciali 2019.
Dunque un bellissimo appuntamento da non perdere per chiudere al meglio un anno importante come il 2019 e allo stesso tempo per programmare un 2020 scoppiettante.

Roberto Cicchinè - Vivere Fermo

A Nembro BICITV Awards 2019 in diretta streaming su BICITV

$
0
0

 

 

NEMBRO (BG) – Il conto alla rovescia è cominciato: sabato 16 novembre sul palco dell’Auditorium Modernissimo di Nembro (Bergamo) sfileranno i migliori talenti del ciclismo italiano che saranno i grandi protagonisti dei BICITV Awards 2019.

La festa di premiazione e di chiusura della stagione ciclistica organizzata dalla redazione di BICITV, con il patrocinio del Comune di Nembro, celebrerà i vincitori delle BICITV Charts, le classifiche nazionali dedicate al ciclismo giovanile maschile e femminile, curate dal sito www.bicitv.it, ma anche quei giovani che, nel corso dell’anno, hanno saputo distinguersi conquistando titoli e medaglie a livello nazionale ed internazionale.

La cerimonia di premiazione avrà inizio dalle ore 20 e sarà possibile seguirla anche in diretta streaming video sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di BICITV, oltre che sul sito www.bicitv.it. A condurre la serata saranno i volti di BICITV Valerio VillaGiorgio Torre. Nel corso dell’evento sfileranno sul palcoscenico tutti i protagonisti, ovvero gli atleti, le società e gli organizzatori di un’intensa stagione di ciclismo, oltre ad autorità ed ospiti.

Una festa che, ancora una volta, vuole unire tutta l’Italia del ciclismo e i numeri sono davvero importanti: tra i 35 premiati ci sono atleti e società provenienti da 8 regioni (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Marche) e da 20 province italiane. Delle varie specialità strada, pista, fuoristrada e la novità del fixed, sono rappresentati diversi titoli e medaglie mondiali ed europee, oltre a numerosi campioni italiani. Presente anche il professionista bergamasco Fausto Masnada, vincitore di una tappa al Giro d’Italia e grande rivelazione della stagione 2019.

BICITV AWARDS 2019: Elenco premiati – vincitori delle BICITV Charts

 

STRADA NAZIONALI:

 

Uomini Elite e Under 23 individuale: Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli)

Uomini Elite e Under 23 squadra: Zalf Euromobil Désirée Fior

Uomini Juniores individuale: Andrea Piccolo (Team LVF)

Uomini Juniores squadra: Team LVF

Donne Junior individuale: Sofia Collinelli (VO2 Team Pink)

Donne Junior squadra: VO2 Team Pink

Uomini Allievi individuale: Manuel Oioli (Us Bustese Olonia - Team Bike Tartaggia)

Uomini Allievi squadra: Us Bustese Olonia - Team Bike Tartaggia

Donne Allieve individuale: Francesca Barale (Pedale Ossolano)

Donne Allieve squadra: Pedale Ossolano

Uomini Esordienti 1° anno individuale: Filippo Cettolin (Velo Club San Vendemiano)

Uomini Esordienti 1° anno squadra: Velo Club San Vendemiano

Uomini Esordienti 2° anno individuale: Thomas Capra (Veloce Club Borgo)

Uomini Esordienti 2° anno squadre: Veloce Club Borgo

Donne Esordienti individuale: Federica Venturelli (Gs Cicli Fiorin)

Donne Esordienti squadra: Gs Cicli Fiorin

 

STRADA BERGAMASCHI:

 

Uomini Juniores individuale: Andrea Piccolo (Team LVF)

Uomini Juniores squadra: Team LVF

Uomini Allievi individuale: Manuel Tebaldi (Team F.lli Giorgi)

Uomini Allievi squadra: Team F.lli Giorgi

Uomini Esordienti 1° anno individuale: Andrea Rinaldi (Velo Club Sarnico)

Uomini Esordienti 1° anno squadra: Velo Club Sarnico

Uomini Esordienti 2° anno individuale: Simone Gualdi (Sc Gazzanighese)

Uomini Esordienti 2° anno squadra: Sc Gazzanighese

 

MTB NAZIONALI:

 

Uomini Allievi individuale: Filippo Agostinacchio (XCO Project)

Donne Allieve individuale: Giulia Challancin (XCO Project)

Uomini Esordienti individuale: Etienne Grimod (XCO Project)

Donne Esordienti individuale: Valentina Corvi (Melavì Focus Bike)

Classifica Società generale: XCO Project

 

PREMI SPECIALI BICITV:

Fausto Masnada (Androni Sidermec): vincitore della sesta tappa del Giro d’Italia 2019 Cassino-San Giovanni Rotondo; vincitore di due tappe al Tour of the Alps 2019.

Andrea Piccolo (Team LVF): campione europeo e campione italiano a cronometro Juniores; medaglia di bronzo nella prova in linea del Mondiale Juniores, campione italiano della cronosquadre; vice campione italiano su strada.

 

Alessio Martinelli (Team Giorgi): vice campione del mondo su strada Juniores; secondo al Campionato Italiano cronosquadre.

 

Gianmarco Garofoli (Team LVF): campione italiano strada Juniores.

 

Giorgia Catarzi (Ciclismo Insieme): campionessa del mondo ed europea Inseguimento a squadre Donne Junior; campionessa italiana della cronosquadre.

 

Sofia Collinelli (VO2 Team Pink): campionessa del mondo ed europea Inseguimento a squadre Donne Junior; vice campionessa italiana cronosquadre.

 

Eleonora Camilla Gasparrini (VO2 Team Pink): campionessa del mondo ed europea Inseguimento a squadre Donne Junior; medaglia d’argento al Mondiale Omnium; campionessa europea Omnium; campionessa italiana strada Donne Junior; campionessa italiana a cronometro.

 

Matilde Vitillo (Racconigi Cycling Team): campionessa del mondo ed europea Inseguimento a squadre Donne Junior; campionessa europea Corsa a punti Donne Junior.

 

T°Red Factory Racing: team campione d’Italia a squadre Fixed.

Gratuito, aggregativo, entusiasmante: è il Trofeo Santangiolino!

$
0
0

 

 

Trofeo Santangiolino è il challenge che premia la passione e la condivisione! L’iniziativa di Vittorio Ferrante non ha alcun costo aggiuntivo ne per i corridori, ne per le società di appartenenza e al termine delle tre manifestazioni in programma Granfondo ValtidoneGranfondo del PeniceGranfondo di Casteggio, premierà le prime cinque società della speciale classifica che tiene conto del numero di iscritti alle Granfondo Santangioline.

Perché scegliere il Trofeo Santangiolino? È il challenge che non premia il rendimento ma la partecipazione (la classifica finale viene stilata sommando il numero dei tesserati di ciascun team alle tre gare in programma), rappresenta l’occasione ideale per condividere con i propri compagni di squadra la partecipazione alle tre granfondo santangioline e premia allo stesso modo i corridori che partecipano con l’intento di confrontarsi con se stessi (e gli altri) e coloro che applicano i principi dell’attività cicloturistica ad un evento agonistico.

Come si partecipa al Trofeo Santangiolino? Semplicemente iscrivendosi alle tre granfondo organizzate dalla ASD Sant’Angelo EdilferramentaPedale Santangiolino O.g.T.M.

Calendario 2020 Trofeo Santangiolino

Iscrizione combinata granfondo santangioline 2020

29 marzo 2020 Granfondo Valtidone a Pianello Valtidone (Piacenza)

14 giugno 2020 Granfondo del Penice a Varzi (Pavia)

06 settembre 2020 Granfondo di Casteggio a Casteggio (Pavia)

Formazione Atleti: tra storia, tecnologia e sicurezza

$
0
0

 

 

Due giorni di lavoro intensi hanno caratterizzato il tradizionale incontro formativo volto alla cultura della formazione in gara e fuori gara dedicato agli atleti Professionisti, Donne Elite del settore strada e fuoristrada registrate in Team UCI e ai neo Professionisti organizzato dal Settore Studi della FCI in collaborazione con l'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani e la Lega Ciclismo Professionistico.

Per l'edizione 2019, il corso di Formazione è stato realizzato nelle terre del campionissimo Fausto Coppi, tra Castellania e Novi Ligure, come omaggio al centenario della sua nascita.

Suggestiva e particolarmente carica di significato simbolico è stata la visita dei neo Professionisti, a Castellania nella casa di Fausto Coppi accolti, con entusiasmo, dal figlio Faustino. Per i giovani atleti, pronti a fare il salto nella massima categoria, questo è stato un momento di formazione come legame imprescindibile alla storia del ciclismo azzurro con uno sguardo più consapevole al futuro.

"Le radici e la storia del ciclismo come bagaglio fondamentale che completa la formazione dell'atleta e mette in evidenza, ancora di più, l'evoluzione del ciclismo nel tempo, l'importanza della conoscenza dell'atleta degli aspetti burocratici, tecnologici e innovativi abbracciando la tematica fondamentale della sicurezza. L'atleta oggi ha una nuova consapevolezza e, inserito nel sistema ciclismo, il corretto uso dei social può essere a vantaggio della sua immagine. Oggi la formazione ha collegato tutti questi aspetti e, al centro, ha messo l'atleta" - commenta il vice presidente vicario con delega alla formazione Daniela Isetti.

"Ringrazio i ragazzi e le ragazze che non hanno mancato l'importante appuntamento formativo. Per il nostro operato il confronto con gli associati è fondamentale, le loro indicazioni ci danno la carica per continuare a lavorare per migliorare lo status di ciclista. E la cultura, ne sono convinto, ci salverà. Ringrazio per i loro contributi tutti i relatori, in particolare i rappresentanti del CPA e dell'UCI con cui collaboriamo proficuamente nel corso della stagione perché il mestiere del corridore sia sempre più tutelato anche in ambito internazionale"- commenta il presidente di ACCPI Cristian Salvato.

In cattedra tra sicurezza, diritti e doveri del ciclista, innovazione e opportunità social - Nel primo giorno di formazione dedicato ai solo neo Professionisti, è stata significativa la sessione dedicata alle coperture assicurative e alla contrattualistica professionale oltre all'analisi del sistema Wada a cura di Vanda Wallace-Jones, membro della CADF (Cycling Anti-Doping Foundation).

La giornata conclusiva, avvenuta all'interno del Museo dei Campionissimi a Novi Ligure, rivolta anche ai Professionisti e alle Donne Elite, si è aperta con saluti del vice presidente vicario FCI con delega alla formazione Daniela Isetti, del presidente ACCPI Cristian Salvato, della vicepresidente Alessandra Cappellotto e dell'assessore allo sport, promozione sportiva e turismo di Novi Ligure, Costanzo Cuccuru.

 

 

Dopo l'apertura realizzata dai vertici FCI e ACCPI, atteso e applaudito l'intervento del Commissario Tecnico Davide Cassani insieme al giornalista sportivo, Luca Corsolinisull'importanza della comunicazione dei Social come opportunità per l'atleta.

Particolare attenzione è stata data alla "Sicurezza e Perfomance nella guida della bicicletta" a cura del prof. Giorgio Guidetti oltre all'esposizione della relazione "La formazione del Settore Studi" a cura di Fabrizio Tacchino (Settore Studi FCI), e dei diritti e doveri del ciclista professionista.

Non solo. L'intervento di Laura Mora, segretaria generale CPA, Cyclistes Professonnels Associes, ha messo in evidenza l'operato dell'associazione presieduta da Gianni Bugno. La sessione a cura di Julien Chovellon, responsabile settore strada dell'UCI, ha toccato varie tematiche con un accento particolare alla sicurezza.

Il Corso di Formazione si è concluso poi con i ringraziamenti da parte dei vertici FCI e ACCPI agli atleti che, con la loro presenza hanno confermato, ancora una volta, la loro professionalità oltre ai ringraziamenti rivolti al Museo dei Campionissimi ed ai comuni di Castellania e Novi Ligure per la calorosa accoglienza e la proficua collaborazione.

foto Credito: ©Dario Belingheri/BettiniPhoto/ACCPI

Trofeo Città di Castelnuovo Vomano, cresce l’attesa per la 17°edizione della gara podistica

$
0
0

 

 

Preparativi giunti quasi al termine per la 17°edizione del Trofeo Città di Castelnuovo Vomano in programma questa domenica nell’omonima frazione del comune di Castellalto: si sta delineando una manifestazione di prima grandezza firmata Podistica New Castle in sinergia con lo staff di Palestra Ellenica ultimo atto 2019 del circuito CORRIMASTER FIDAL, unitamente a prova di Corrilabruzzo UISP e Criterium Piceni e Pretuzi.

La corsa è omologata Fidal Abruzzo ed è intitolata alla memoria di Cristina Di Blasio, Luca Di Francescantonio e Giovanni Tini.

Percorso tutto cittadino e interamente chiuso al traffico che da Piazza della Chiesa si snoda per le vie del paese, da San Cipriano fino a Villa Parente ripetendo tre giri (uno più corto) per un totale di 9,7 chilometri. Spazio anche alla gara non competitiva di 5 chilometri aperta a tutti (contributo di partecipazione 5 euro).

La partenza è prevista alle ore 9:30 da Piazza della Chiesa dove è posto anche il ritrovo dalle ore 8.00.

In gara anche i giovani con il seguente programma dalle 9,00 in poi: 0-5 (100 metri), esordienti C 2013-2012 (200 metri), esordienti B 2011-2010 (400 metri), esordienti A 2009-2008 (600 metri), ragazzi 2007/2006 (1000 metri) e cadetti 2005-2004 (2000 metri).

Sono tanti i runners di tutte le età che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa: ad attenderli nel dopo gara un ricco ristoro in piazza ed anche le premiazioni riservate ai primi 3 assoluti maschili e femminili, Primi 5 delle categorie accorpate 16/22 maschili e femminili e tutte le altre categorie SM e SF. Anche le categorie giovanili rientrano tutte in premiazione per ogni categoria maschile e femminile unitamente alle società (le prime 5) con il maggior numero di atleti arrivati.

 


Svelato Il Team Ale' - Btc Ljubljana 2020, unica squadra italiana femminile Uci World Tour

$
0
0

 

 

Il Palazzo della Gran Guardia, nel cuore di Verona, è stato sede del Gran Galà Alé, all'interno del quale si è svolta la presentazione ufficiale della squadra femminile #YellowFluoOrange. Nel 2020 la squadra del General Manager Alessia Piccolo si rinnova totalmente, a cominciare dalla fusione con la formazione slovena BTC City Ljubljana, dalla quale provengono diverse, nuove atlete, una parte dello staff tecnico e dirigenziale. Alé e BTC Ljubljana andranno a formare una unica squadra che sarà nel Women's World Tour, ed è la sola nel panorama ciclistico mondiale a far parte della massima categoria senza avere una formazione maschile "gemella". Inoltre sarà l'unica squadra italiana World Tour. 

Nella serata veronese erano presenti gli ex professionisti Paolo Savoldelli nelle vesti di conduttore, Mario Cipollini ed Andrea Noè, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, l'imprenditore Giovanni Rana, importanti giornalisti e fotografi della stampa nazionale ed internazionale e numerose autorità locali.

Dodici ragazze completano l'organico della squadra per la stagione 2020: confermate Anna Trevisi, al rilancio dopo un brutto infortunio che non le ha permesso di gareggiare durante la seconda parte del 2019, e la campionessa del Giappone Eri Yonamine. C'è il ritorno di Marta Bastianelli, iridata a Stoccarda 2007, Campionessa d'Europa 2018 a Glasgow ed ora con la maglia Tricolore di Campionessa d'Italia. Con lei ecco un'altra vincitrice di un Mondiale: Tatiana Guderzo, oro a Mendrisio 2009 e più volte sul podio del Giro Rosa Iccrea. Dal Team BTC City Ljubljana arrivano le slovene Urska Zigart, Ursa Pintar, la campionessa nazionale Eugenia Bujak ed Urska Bravec, la olandese Maaike Boogaard e la russa Anastasiia Chursina. Completano il roster la sprinter thailandese Jutatip Maneephan e la scalatrice spagnola Margarita Victoria "Mavi" Garcia. 

Confermati in ammiraglia il Team Manager Fortunato Lacquaniti e il DS Giuseppe Lanzoni, si aggiunge a loro l'esperto direttore sportivo sloveno Gorazd Penko.

IL ROSTER 2020 DI ALE' - BTC LJUBLJANA:

Anna TREVISI (Ita), nata il 08/05/1992, confermata.
Eri YONAMINE (Jpn), nata il 25/04/1991, confermata.
Marta BASTIANELLI (Ita), nata il 30/04/1987, proviene dal Team Virtu Cycling
Tatiana GUDERZO (Ita), nata il 22/08/1984, proviene dal Team BePink
Urska ZIGART (Slo), nata il 04/12/1996, proviene dal Team BTC City Ljubljana
Ursa PINTAR (Slo), nata il 03/10/1985, proviene dal Team BTC City Ljubljana
Eugenia BUJAK (Slo), nata il 25/06/1989, proviene dal Team BTC City Ljubljana
Urska BRAVEC (Slo), nata il 14/12/1996, proviene dal Team BTC City Ljubljana
Anastasiia CHURSINA (Rus), nata il 07/04/1995, proviene dal Team BTC City Ljubljana
Maaike BOOGAARD (Ned), nata il 24/08/1998, proviene dal Team BTC Ljubljana
Jutatip MANEEPHAN (Tha), nata il 08/07/1988, proviene dal Thailand Cycling Team
Margarita Victoria GARCIA (Esp), nata il 02/01/1984, proviene dal Team Movistar

STAFF:

Fortunato LACQUANITI (Ita), TEAM MANAGER
Giuseppe LANZONI (Ita), DIRETTORE SPORTIVO
Gorazd PENKO (Slo), DIRETTORE SPORTIVO

 

La stagione amatoriale 2020 inizia con la Granfondo Internazionale Laigueglia

$
0
0

 

 

Tutti i cicloamatori d’Italia e d’Europa devono tassativamente segnare in agenda questa data: 23 febbraio 2020, giorno in cui si svolgerà la Granfondo Internazionale Laigueglia, evento giunto ormai alla sua ventiduesima edizione. Come ogni anno, questa è la gara che apre la stagione amatoriale del calendario delle Granfondo, sia a livello nazionale che internazionale.

Per presentare al meglio un evento così importante come la Granfondo Internazionale Laigueglia, un parallelo è d’obbligo: come nel ciclismo professionistico esistono le grandi classiche, nel mondo amatoriale la Granfondo Internazionale Laigueglia è senza dubbio una vera e propria classica monumento per coloro che praticano il ciclismo per passione. La stagione degli amatori inizia dalla Liguria, terra che, con il suo clima mite, complice la presenza del mare, permette a tutti di pedalare fuggendo via dalle fredde temperature del mese di febbraio, con la possibilità di gareggiare in un luogo incantevole baciato da sole.

L’altimetria del territorio che circonda Laigueglia è unico nel suo genere: a ridosso del mare ci sono tante salite, alcune delle quali anche molto impegnative, che permettono di ammirare panorami incantevoli lungo la costa ligure. Non mancherà quindi il dislivello, ma non ci si allontanerà mai troppo dal mare, in una giornata che si preannuncia indimenticabile per tutti.

La novità più importante della Granfondo Internazionale Laigueglia 2020 sarà la presenza di modifiche sostanziali del percorso, che lo renderanno ancora più accattivante rispetto al passato. Il Gs Alpi, società organizzatrice della manifestazione, in questi giorni sta mettendo a posto gli ultimi dettagli, al fine di poter rendere pubblico quanto prima il nuovo tracciato.

Chiaramente, le modifiche al percorso saranno studiate al fine di garantire la massima sicurezza a tutti i partecipanti. La Granfondo Internazionale Laigueglia, come tutte le manifestazioni organizzate dal Gs Alpi, vede nella sicurezza dei corridori il fiore all’occhiello della gara. La sicurezza non è garantita solo a coloro che transitano nei gruppi di testa della corsa, ma soprattutto a chi corre nelle retrovie, i quali avranno la possibilità di pedalare senza troppa fretta, ammirando il paesaggio che un territorio come quello di Laigueglia è capace di offrire.

La massima sicurezza dei partecipanti sarà garantita non solo dalla presenza di ambulanze, personale sanitario e di centinaia di persone che controlleranno tutti gli incroci del percorso, ma anche dalla presenza di un rilevatore GPS che permetterà di controllare anche a distanza tutti i partecipanti e venire loro incontro qualora avessero dei problemi.


Le iscrizioni alla Granfondo Internazionale Laigueglia 2020 sono già aperte. Attraverso il sito https://www.granfondolaigueglia.it/ è possibile prenotare il proprio pettorale e il pacco gara, per essere sicuri di non mancare alla grande classica di apertura stagionale.

Alpe Adria Tour: il circuito elegante e sobrio che premia la passione per il ciclismo

$
0
0

 

 

Eleganzasobrietàpassione e impegno. Quattro sostantivi che riassumono l’essenza del circuito Alpe Adria Tour.

L’eleganza è cortesia, non è appariscente. È rispetto per gli altri, attenzione al modo in cui ciò che viene detto, fatto o mostrato può essere percepito. Non un formale galateo, non un cerimoniale ipocrita, non un banale e passivo adeguarsi al convenzionale, ma un più profondo sentimento di civiltà.

La sobrietà non è sacrificio, rinuncia, pauperismo. È la capacità di scegliere ciò che serve e ciò che invece non solo è inutile, ma spesso è ingombrante e fastidioso.

Valori fondamentali che i fondatori del circuito Sante ChiarcossoPaolo Giberna insieme all’inossidabile Eraldo Scipionicoordinatore regionale Acsi Ciclismo, trasmettono ai giovani appassionati che li sostengono e a cui affidano gradualmente il compito di continuare la loro preziosa opera organizzativa.

Sante Chiarcosso proprietario dell’azienda Autotrasporti Chiarcosso, che ha ospitato nella sala Haiti la cerimonia di premiazione del circuito 2019 e presentazione della nuova edizione, sottolinea con decisione questi valori:

“Il circuito Alpe Adria Tour è un challenge sobrio ed elegante. Nonostante non riesca ad esprimere grandi numeri in termini di abbonati. Le cause sono molteplici e non è possibile affrontarle in poco tempo e soprattutto in questo che è un momento di festa per celebrare i protagonisti e organizzatori delle diverse prove. Mi preme comunque sottolineare che tra le sette manifestazioni che costituiscono il calendario gare della diciannovesima edizione del circuito ci sono ben due eventi validi quali prove di qualificazione per l’UCI Gran Fondo Series (Marathon Franja e Leggendaria Charly Gaul). Due eventi che insieme alle altre manifestazioni in programma rappresentano il nostro vestito griffato. Un vestito che non ostentiamo, ma usiamo con eleganza e sobrietà in queste occasioni per far comprendere l’importanza del circuito”.

 


Chiarcosso ha inoltre ricordato l’impegno del gruppo nel sostegno ai progetti promossi dalla Onlus Pane Condiviso e il progetto “KAY: insieme nella gioia” voluto dalla società ciclistica Asd Chiarcosso Help Haiti.

Eraldo Scipioni evidenzia l’anima passionale di quanti organizzano le gare, dei corridori partecipanti e di un ente come Acsi Ciclismo: “che grazie agli oltre 52000 tesserati e all’impegno del responsabile nazionale Emiliano Borgna contribuisce a scrivere alcuni entusiasmanti capitoli della storia delle due ruote amatoriali nella nostra regione e nel resto della penisola”.

Prima della presentazione della diciannovesima edizione dell’Alpe Adria Tour, che ricordiamo offre la formula di abbonamento All Inclusive (iscrizione a tutte e sette le prove 2020) e al circuito regionale Friuli Venezia Giulia (iscrizione ai quattro eventi che si svolgono in regione), sono stati premiati protagonisti dell’edizione 2019.

La Sala Haiti della Chiarcosso Autotrasporti che ha ospitato la premiazione del circuito Alpe Adria Tour

 

Alpe Adria Tour 2020. Tra le novità più importanti della nuova edizione il ritorno della Kartnen ARBO Rad Marathon che per tre anni non si è svolta, mentre la Granfondo d’Europa ultima prova del circuito, sarà sostituita dalla Cronocarsica. Mentre a breve verranno presentate tutte le novità che interessano le manifestazioni.

 

Queste le sette prove dell’Alpe Adria Tour 2020

 

17 Maggio – Corsa per Haiti nelle Valli del Torre e del Natisone – Cividale del Friuli (UD)

07 Giugno – Kartnen ARBO Rad Marathon – Bad Kleinkirchhein (A)

14 Giugno – Marathon Franja BTC City – Ljubljana (SLO)

12 Luglio – La Leggendaria Charly Gaul – Trento (TN)

26 Luglio – Carnia Classic – Fuji – Zoncolan – Tolmezzo (UD)

30 Agosto – Gran Fondo dei Templari – Pordenone (PN)

13 Settembre – 19° Gran Fondo d’Europa – Cronocarsica Camp Reg Crono – Trieste (TS)

 

Le quattro prove valide per il circuito Alpe Adria Tour Friuli Venezia Giulia 2020

 

17 Maggio – Corsa per Haiti nelle Valli del Torre e del Natisone – Cividale del Friuli (UD)

26 Luglio – Carnia Classic – Fuji – Zoncolan – Tolmezzo (UD)

30 Agosto – Gran Fondo dei Templari – Pordenone (PN)

13 Settembre – 19° Gran Fondo d’Europa – Cronocarsica Camp Reg Crono – Trieste (TS)

 

Abruzzo Mtb Cup, ecco il nuovo calendario 2020

$
0
0

 

 

L’Abruzzo Mtb Cup rappresenta un punto di riferimento per ogni appassionato di mountain bike a qualunque livello e il 2020 coincide con lo svolgimento dell’ottava edizione del circuito di maggior richiamo per le granfondo e le marathon nella regione Abruzzo e in tutto il Centro Italia.

Il nuovo calendario è pronto con sette conferme (Sant’Eufemia a Maiella, Aielli, Scanno, Campo di Giove, Castel del Monte, Pescasseroli e Collarmele) e l’uscita di scena di Moscufo (Tour degli Ulivi-Memorial Matteo Santucci) che si è preso un anno sabbatico per ragioni organizzative. A giorni verranno svelate le quote e le modalità di abbonamento del circuito.

Le date: 24 maggio Sant’Eufemia a Maiella (Granfondo Morrone e Majella), 2 giugno Aielli (Sirente Bike Marathon) 7 giugno Scanno (Marathon degli Stazzi), 14 giugno Campo di Giove (Granfondo Mtb Campo di Giove), 28 giugno Castel del Monte (Gran Sasso Bike Marathon), 5 luglio Pescasseroli (Granfondo Mtb del Parco Nazionale d’Abruzzo), 27 settembre Collarmele (Granfondo I Sentieri dei Lupi).

Festeggiati i vincitori del 26° Premio La Rotonda di Badoere

$
0
0

 

 

"La grande cultura del ciclismo è quella di far ritrovare tanti amici che hanno come obiettivo la crescita dei ragazzi" e "questa stagione, ricca di risultati, è stata caratterizzata, fino ad ora, da 78 medaglie proprio nell'anno che precede le Olimpiadi di Tokyo. Se l'Italia li ha raggiunti lo si deve alle tante persone come voi, amici, tecnici e famiglie, che consentono di lavorare in serenità. E' da i piccoli segnali che nascono i grandi progetti".

A rilevarlo sabato 16 novembre è stato il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, intervenuto a Badoere di Morgano, in provincia di Treviso, alla cerimonia di consegna dei Premi La Rotonda di Badoere, giunta alla 26^ edizione. Riconoscimenti che hanno come obiettivo quello di gratificare quanti con generosità e altruismo mettono a disposizione la propria esperienza per favorire la crescita del movimento rimanendo dietro le quinte e a volte nell'anonimato. E' stata una festa bella e sentita improntata sull'amicizia e la collaborazione quella preparata dal Comune di Morgano con in testa il primo cittadino, Daniele Rostirolla insieme al Gruppo Sportivo Badoere e all'Unione Cicloturistica Montebelluna diretta da Gianni Zanatta, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il Consigliere Nazionale, Bruno Battistella, i presidenti dei Comitati del Veneto, Igino Michieletto e dell'Alto Adige-SudTirol, Antonio Lazzarotto, il responsabile della Struttura Cicloturistica Amatoriale della Fci, Renzo Pizzolato, il Fiduciario del Coni di Treviso, Mario Sanson, l'Assessore allo Sport del Comune di Montebelluna, Elisa Gobbo e il Consigliere Walter Baseggio. Madrina della cerimonia è stata la giovanissima miss Silvia, che festeggiava il compleanno. Tra gli ospiti d'onore anche la nuova campionessa europea Master di ciclocross a Silvelle di Trebaseleghe (Padova), Lucia Pizzolotto, che sabato 9 novembre ha conquistato il titolo.

La cerimonia è stata inaugurata dal saluto dello stesso Rostirolla che ha voluto ricordare i padri fondatori del Premio La Rotonda di Badoere, Rolando Guerra e Roberto Voltan. Ricordo che è stato accolto con applausi e commozione soprattutto da i congiunti e da quanti hanno avuto la fortuna di conoscerli. Plauso agli organizzatori è stato rivolto da Sanson che, ha precisato: "Con fatica fanno un grande e fondamentale volontariato" e che "lo sport deve sempre essere gestito da persone di sport". A portare il saluto dell'Amministrazione Comunale di Montebelluna, a nome del sindaco Marzio Favero, è stata Elisa Gobbo che ha precisato che: "Riconosciamo in questo premio un grande lavoro e siamo profondamente grati per quello che fate nei confronti dei nostri ragazzi". Come è noto il Comune di Montebelluna è impegnato affinché la città possa ospitare una tappa del Giro d'Italia e sulla stessa lunghezza d'onda l'irriducibile consigliere e corridore Baseggio. "Ho il ciclismo nel sangue - ha detto - e mi batterò affinché l'obiettivo possa essere raggiunto".

La cerimonia è proseguita con la consegna del riconoscimento destinato ai Direttori Sportivi andato al friulano Marino Bon (Pedale Manzanese) che ha tenuto a sottolineare come "il ciclismo è stato per me una scuola di vita e gli insegnamenti ricevuti desidero trasmetterli ai 35 giovani del nostro club". A premiarlo è stato Nino Lazzarotto che nel suo intervento ha evidenziato l'onore di far parte della Giuria del Premio che, presieduta da Rostirolla, è composta da tecnici, dirigenti e giornalisti; "Un gruppo di amici - ha sottolineato - che ha sempre operato con serenità per evidenziare i meritevoli". Della stessa idea Battistella, anche lui componente la Commissione del Premio, che ha precisato che: "Tra tutti noi c'è grande stima e sintonia e Daniele Rostirolla è il vero collante".

E' toccato poi al giornalista, scrittore e cantore del ciclismo, Claudio Gregori, ricevere il Premio per il Giornalismo Sportivo dedicato alla Memoria di Adriano Morelli. "Sono le persone come voi - ha detto - che tengono in vita il ciclismo e il Veneto è uno straordinario esempio". Il trentino, che sta lavorando alla realizzazione di un nuovo libro, per evidenziare lo straordinario rapporto esistente tra i Veneto e il ciclismo, ha ricordato come 150 anni fa in Prato della Valle, a Padova, fu organizzata la prima corsa ciclistica e che la grande scrittrice e giornalista Oriana Fallaci, prima donna italiana ad andare al fronte in qualità di inviata speciale, fu tra le prime ad intervistare la mamma del mitico campione veneziano Toni Bevilacqua. "La bicicletta è una stupenda creatura - ha concluso Gregori dopo essersi soffermato su Bottecchia, Coppi, Bartali e Merckx - perché baciata dal sole, accarezzata dal vento e lavata dalla pioggia".

"Il ciclismo rappresenta la storia dell'Italia e unisce le realtà - ha rilevato dal canto suo Igino Michieletto, anche lui componente la Commissione del Premio Rotonda di Badoere - perché crea rapporti umani che rimangono nel tempo e hanno radici profonde".

Subito dopo è stato consegnato Il Memorial Orlando Guerra e Roberto Voltan, per l'Organizzazione Sportiva, al trentino Angelo Zambotti del Comano Terme. "La mia fortuna è stata la passione per il ciclismo - ha precisato - che è cresciuta al seguito di tanti giovani diventati campioni. La vera forza sono i ragazzi non solo quelli che vincono ma quanti si impegnano per finire la gara. Sono stati loro i motivi che ci hanno spinti a dare vita alla Tre Giorni di Comano Terme".

Lunghi applausi sono stati dedicati al commissario di gara trevigiano Albino Bertazzon che ha ricevuto il Premio Nazionale. Il 70enne e inesauribile alpino di Pieve di Soligo, impegnato con la sezione della sua città anche nel sociale, ha ricordato la propria carriera, nata 43 anni fa, all'interno della Commissione Giudici di Gara del Veneto e che il primo Giro d'Italia lo seguì nel 1995. "Grazie al ciclismo ho avuto la possibilità di girare il mondo - ha detto - . Io sono stato anche arbitro di calcio e ho notato che c'è una bella differenza tra le due discipline. Quanto si va ad assistere alla partenza, al passaggio e all'arrivo di tappa del Giro non si conosce nessuno ma subito dopo si diventa amico di tutti. Ho fatto tutto con passione e amore grazie a mia moglie Daniela Bortoletto, anche lei giudice di gara, che ho conosciuto durante una corsa riservata gli junior in quanto lei seguiva un cugino corridore. Ci siamo innamorati e sposati e il ciclismo è stato e sempre sarà nei nostri cuori".

La cerimonia, condotta da Mario Guerretta, è stata conclusa da i saluti e i ringraziamenti di Daniele Rostirolla che ha precisato che ha dato appuntamento all'edizione 2020 del Premio Rotonda e ha annunciato che si svolgerà in una "nuova e meravigliosa location".

Francesco Coppola - FCI Veneto

Viewing all 6065 articles
Browse latest View live


<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>