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Europei MTB: Team Relay azzurro d'argento dietro la Svizzera

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E’ stata una gara tiratissima questa di esordio del Campionato Europeo MTB di Brno nel Team Relay. Una gara che si è risolta a favore della Svizzera non senza qualche rammarico e che ci ha visto conquistare un argento ad una manciata di secondi. Al terzo posto, più staccata, la Danimarca.

Lasciamo la parola al tecnico azzurro Mirko Celestino, che descrive nel dettaglio cos’è accaduto nel corso dell’ultimo giro: “Luca e Andri (Braidot e Frieschneckt, ndr) si stavano giocando la vittoria appaiati. A metà giro, al termine di una discesa prima di imboccare una curva in single track i due sono entrati in contatto. Luca ha rallentato per non finire fuori percorso e non incorrere in sanzioni, mentre Andri è andato dritto ed è rientrato sul percorso qualche metro dopo, con una manciata di secondi di vantaggio.. secondi che ha conservato fino all’arrivo.”

Logicamente la delegazione italiana ha avuto modo di contestare l’accaduto, prendendo atto però della decisione della giuria. Celestino, da questo punto di vista, fa sfoggio di fair play: “Dispiace che sia accaduto; se la giuria ha deciso in questo modo, accettiamo serenamente la decisione e ci godiamo questa medaglia. Dopo il bronzo di due anni fa e l’oro dello scorso anno infondo l’argento ci mancava…”.

Simone Avondetto, Andrea Colombo, Eva Lechner, Martina Berta e Luca Braidot (nell’esatto ordine di partenza) possono andare fieri della loro prestazione, che conferma ancora una volta come il Team Relay sia la “nostra” gara, quella nella quale riusciamo sempre ad essere protagonisti.

E’ stata un Europeo duro e tirato, come ha ricordato lo stesso Celestino, con continui capovolgimenti di fronte. L’Italia è quarta nei primi due passaggi. Scivola fino alla nona posizione a metà gara, per poi risalire fino al duello “corpo a corpo” nel corso dell’ultimo giro.

“Sia noi che la Svizzera e la Danimarca – ha ricordato Celestino – abbiamo scelto di schierare 3 uomini e 2 donne, con l’elite ultimo frazionista. E’ stata una tattica che ha pagato. Devo fare i complimenti ai ragazzi, che hanno corso con riscontri cronometrici di tutto rispetto, fornendo importanti indicazioni anche in chiave individuale.”

Anche i neo campioni d’Europa della Svizzera si rendono autori di una prodigiosa rimonta. Partono anche più indietro di noi e al primo cambio sono sesti (in testa in quel momento c’è la Danimarca), poi risalgono al quinto posto nel secondo cambio, per scivolare fino all’ottavo posto con il terzo frazionista. Nella seconda parte della gara prima Sina Frei e poi Andri Frieschneckt recuperano.

La speranza che questa medaglia, e gli ottimi parziali sul giro fatti registrare da quasi tutti gli azzurri, possano infondere la determinazione e l’entusiasmo necessari per affrontare nel migliore dei modi il proseguo degli Europei. “Abbiamo conquistato una bellissima medaglia d’argento – conclude Celestino - adesso guardiamo avanti.”

Domani il programma preve l'assegnazione dei titoli nell'Eliminator. Per l'Italia in gara Mirko Tabacchi e Gaia Tormena.

PODIO
1. Svizzera (ROTH Joel, LILLO Dario, FORCHINI Ramona, FREI Sina, FRISCHKNECHT Andri) in 53'26";
2. Italia a 7" (AVONDETTO Simone, COLOMBO Andrea, LECHNER Eva, BERTA Martina, BRAIDOT Luca);
3. Danimarca a 34" (FINI CARSTENSEN Sebastian, HEUER Markus Kaad, PEDERSEN Sofie Heby, BOHE Caroline, ANDREASSEN Simon)

 


Born to Win, Osimo Stazione e Corridonia: orgoglio marchigiano femminile per i Campionati Italiani Donne in Abruzzo

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Ci sono anche la Born to Win, l’Osimo Stazione e il Club Corridonia tra le formazioni marchigiane ai nastri di partenza del Campionato Italiano Donne in Abruzzo sotto la regia della Vomano Bike “Marta Bastianelli” in programma domenica 28 luglio su un percorso vallonato e particolarmente adatto alle passiste e alle ruote veloci in circuito tra Notaresco e Castelnuovo Vomano sulla distanza complessiva di 89 chilometri per le donne juniores (partenza alle 9:00) e di 130 chilometri per le donne élite (partenza alle 14:30).

La Born to Win G20 Boiler Parts Ambedo è pronta a fare la sua parte con la campionessa regionale in carica élite Arianna Sessi, Anastasia Carbonari, Caris Cosentino, Francesca Pisciali, Vittoria Reati, Giorgia Fraiegari, Letizia Galvani e Roberta Caferri.

A marcare la propria presenza nella gara donne junior l’Osimo Stazione con la camponessa regionale in carica Giorgia Simoni, Giulia Giorgio, Margherita Morelli, Chiara Pedrelli, Sara Bardella, Virginia Balboni, Maria Grazia Amati e Alice Palazzi mentre a rappresentare il Club Ciclistico Corridonia Giulia Quattrini, Gaia Giampietri e Chiara Dionisi.

Per le ragazze, l’opportunità di confrontarsi con le più forti atlete da tutta Italia e questa bella esperienza segna un’importante tappa nel percorso sportivo della loro crescita di fronte ad un evento di grande ribalta nazionale che vale un’intera stagione.

Europei MTB: Vittone 4° tra gli Juniores, Berta 5^ tra le donne U23

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Il terzo giorno di gare agli Europei MTB a Brno non porta medaglie alla Nazionale Italiana, impegnata oggi con le due prove juniores e, nel pomeriggio, con la prova Donne U23. Non siamo saliti sul podio, ma gli azzurri ci sono andati vicino, in particolare con lo juniores Andreas Emanuele Vittone, che ha chiuso al quarto posto a 1’17” dal vincitore (il belga Lukas Malezsewski, che ha battuto in volata lo svizzero Janis Baumann) e soltanto a 8” dal terzo classificato, il britannico Harry Birchill. Buon piazzamento anche per Martina Berta, campionessa italiana elite che nella gara U23 ha chiuso al quinto posto, alle spalle della favorita svizzera Sina Frei, dell’austriaca Laura Stigger (seconda a 14”), della francese Loana Lecomte (a 32”) e della spagnola Garcia Martinez (a 48”). Martina ha chiuso la sua prova a1’42” dalla vincitrice.

In entrambi i casi gli azzurri hanno fornito una buona prova di squadra. Tra gli juniores, infatti, il quarto posto di Vittone è stato impreziosito dal settimo di Davide Toneatti (a 1’58”), autore di una prestigiosa rimonta nonostante la ruota frenata per un incidente all'inizio. Più staccati gli altri due azzurri in gara: Andrea Colombo è giunto 24^, a 3’42” dal primo, e Samuele Leone 38°, a 6’05”. Tra le donne U23 Giorgia Marchet è 11^, a 5’14”, e Greta Seiwald 18^, a 6’34”.

La prima gara della mattina è stata quella delle donne juniores. Ha vinto la svizzera Jaqueline Schneebeli che ha dominato la gara tagliando il traguardo con quasi due minuti di vantaggio sull’austriaca Mona Mitterwallner (a 1’52”) e alla britannica Harriet Harnden ( a 2’17”). Prima delle italiane Nicole Pesse, 13^ a 5’22” dalla vincitrice. Seguono Letizia Marzani, 20^, a 6’41”; Maria Julia Graf, 23^, a 8’27”; Gaia Tormena, 38^, a un giro.

“Le juniores sono partite un po’ male – commenta il CT Mirko Celestino -, poi si sono riprese bene e hanno realizzato una seconda parte di gara in crescendo. Per quanto riguarda la Tormena, era comprensibile che oggi fosse un po’ rilassata dopo il bel successo di ieri.”

Un po’ di rammarico per quanto riguarda la prova juniores. Vittone infatti parte bene e resta con i primi fino a metà gara, quando allungano i primi due dell’ordine di arrivo. Andreas a quel punto ingaggia un duello con il britannico, che però nel corso dell’ultimo giro riesce a guadagnare una manciata di secondi che gli permettono di salire sul podio. Davanti, intanto, la gara si risolve allo sprint a favore del belga. “Andreas ha fatto una bellissima gara - ricorda Celestino -. Purtroppo il percorso veloce non l’ha aiutato e nella parte finale ha sofferto il ritmo. Al termine era molto deluso, ma era difficile fare meglio oggi per lui che predilige percorsi con più salite.

Eroico addirittura Toneatti. C’è stato un contatto nel primo giro che l’ha coinvolto. Non sembrava nulla di grave ma quando ha terminato la gara ci siamo accorti che questo contatto aveva modificato l’assetto del freno... praticamente ha gareggiato con una ruota frenata; nonostante questo ha fatto una grande rimonta e ha chiuso al settimo posto!”.

La gara U23 femminile è stata contrassegnata dalla pioggia. La parola ancora al tecnico azzurro: “Martina è partita bene, poi nella seconda parte di gara ha pagato il ritmo, ma ha portato a casa un ottimo quinto posto.

Tutto sommato è stata una giornata positiva, anche se speravamo almeno in una medaglia, ma per quanto riguarda l’impegno i ragazzi hanno dato il massimo. Queste prove servono anche a fare esperienza e questi piazzamenti ci devono fornire lo stimolo a fare ancora meglio in futuro.

Svelato il Trofeo del Tour de Pologne 2019

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Continua la collaborazione tra Mirko Demattè, artista spazialista trentino, e il Tour de Pologne. Anche quest’anno ci sarà un’opera realizzata dall’apprezzato artista trentino a premiare il vincitore della 76a edizione del Tour de Pologne – UCI World Tour, corsa in programma dal 3 al 9 agosto.

Le opere in realtà sono cinque, infatti oltre al trofeo che sarà assegnato al vincitore del Tour de Pologne sono state realizzate a anche altre quattro opere sullo stesso stile ma in formato ridotto con le quali saranno premiati i giovani vincitori, uomo e donna, del Kinder+Sport Mini Tour de Pologne CUP il challenge riservato ai ragazzini dei club, sia per la categoria 11-12 anni che per quella 13-14 anni.

Le grandi corse di ciclismo si rispecchiano anche nel trofeo che viene assegnato edizione dopo edizione ai vincitori. Il trofeo diventa un simbolo che racchiude e trasmette continuità, come un sorta di testimone che passa anno dopo anno dalle mani di un campione all’altro, sollevato verso il cielo in segno di vittoria, trasportando emozioni, imprese e ricordi. 

“Realizzare questo trofeo per me è sempre un onore e un’emozione. Per il trofeo del vincitore la chiave di lettura è tradizione e continuità, credo sia importante che lo spirito della vittoria e della Polonia sia racchiuso in questo simbolo ben riconoscibile nel tempo. Invece i trofei per i giovani vincitori pur mantenendo le stesse fattezze di quello principale hanno dei dettagli un po’ diversi. Ho voluto fare un gioco di metafore e similitudini sfruttando i materiali e i colori. Per esempio il piedistallo sotto la base di ceramica dei trofei non è di acciaio, come nel trofeo più grande, ma di ferro perché il ferro è un elemento più grezzo un po’ come i giovani che ancora si devono formare, plasmare e crescere. A livello di colori oltre al bianco-rosso simbolo della bandiera polacca troviamo il nero che non è sinonimo di buio ma bensì rappresenta la strada ancora tutta da scrivere e scoprire che questi giovani devono affrontare. Saranno loro con le loro vite, le loro storie, le loro avventure a riempire di colore questo nero. Ovviamente per tutti i trofei i colori più importanti restano il bianco e il rosso della Polonia in una edizione tra l’altro dal forte valore nazionalistico che vede la corsa contribuire a celebrare l’anniversariodei 100 anni del Comitato Olimpico Polacco. Sono orgoglioso di questa bella collaborazione con Czeslaw Lang. Tra la mia terra di origine, il Trentino, e il Tour de Pologne c’è da sempre un legame di grande amicizia e collaborazione. Con la Polonia ho un legame forte, negli ultimi anni ho viaggiato molto attraverso di essa esponendo in numerose città tra cui Varsavia e Cracovia imparando a conoscere e apprezzare questa grande nazione, il suo popolo e le sue tradizioni”spiega l’artista Mirko Demattè.

L’arte di Mirko Demattè secondo i critici rappresenta un punto di svolta nello scenario artistico internazionale. Le tecniche adottate, la scelta dei materiali con i quali compone le sue opere, fanno di questo artista un infaticabile esploratore di nuove rappresentazioni artistiche. La materia è il cuore della produzione artistica di Demattè ed è proprio nei materiali che l’artista imprime le proprie sensazioni. Quelle realizzate dall’artista trentino per il Tour de Pologne sono delle opere moderne con la base in ceramica, realizzata a mano, e il corpo in woodn, un materiale hi tech in pvc e bambù ecosostenibile e completamente riciclabile prodotto dalla Woodn Industries di Roberto Chemello, ex amministratore delegato di Luxottica. 


Leggi la biografia dell’artista:
http://www.mirkodematte.com/biografia-mirko-dematte-artista-scultore-pittore/

Ulteriori info sull’artista e le sue opere: 
http://www.mirkodematte.it
http://www.woodn.com/

A Mathieu Van Der Poel e Jolanda Neff i titoli Europei Mtb

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Si sono conclusi a Brno (Repubblica Ceca) i Campionati Europei MTB durante i quali sono stati assegnati 9 titoli continentali oltre a quelli delle categorie Master.

Ad imporsi tra gli Elite, davanti ad oltre 10.000 persone che hanno assistito alle gare all’Anthropos Bike Arena, sono stati due tra i migliori interpreti del fuoristrada a livello mondiale: Mathieu van der Poel (Paesi Bassi) e Jolanda Neff (Svizzera).

La gara maschile è stata dominata dal talento olandese, già campione europeo in carica del ciclocross e medaglia d’argento agli europei strada lo scorso anno, che dopo essere rimasto vittima di una caduta nel corso della prima tornata ha sbaragliato il campo degli avversari.

Van der Poel, vincitore quest’anno dell’Amstel Gold Race, ha dato ancora una volta una dimostrazione di grande classe attaccando nel corso della terza tornata delle otto in programma per involarsi in solitudine verso il traguardo che ha tagliati con 43” di vantaggio sul campione europeo uscente Florian Vogel (Svizzera) e 1’02” su Milan Vader (Paesi Bassi).

Anche tra le Donne Elite non c’è stata storia con il successo della plurititolata Jolanda Neff. La svizzera, campionessa europea uscente, è stata protagonista di una vera e propria prova di forza; nel corso della prima tornata ha attaccato ed ha continuato ad incrementare il proprio vantaggio sulle altre atlete fino a tagliare il traguardo con 2’52” di vantaggio sull’ucraina Yana Belomoina, vincitrice del titolo europeo nel 2017, e 3’05” su Elisabeth Brandau (Germania).

I campionati europei si Brno si sono aperti con il Team Relay che ha registrato il successo della Svizzera (Joel Roth, Dario Lillo, Ramona Forchini, Sina Frei e Andri Frischknet) che, al termine di una prova particolarmente combattuta, si è imposta sull’Italia (Simone Avondetto, Andrea Colombo, Eva Lechner, Martina Berta e Luca Braidot) e sulla Danimarca (Sebastian Fini, Markus Heuer, Sofie Pedersen, Caroline Bohe, Simon Andreassen).

Come lo scorso anno il podio dell’Eliminator Uomini è stato occupato interamente da corridori francesi con Hugo Briatta che ha preceduto i connazionali Titouan Perrin Garnier, campione del mondo in carica, e Lorenzo Serres, mentre in campo femminile la giovanissima italiana Gaia Tormena (soli 17 anni) ha superato la francese, campionessa del mondo, Coline Clauzure e la spagnola Magdalena Duran.

Successo svizzero nel Cross Country Donne Junior grazie a Jacqueline Schneebeli che dopo aver controllato le avversarie più dirette nelle prime fasi di gara, si è involata in solitudine verso la conquista del titolo europeo. Alle spalle della Schneebeli, a 1’52”, si è classificata l’austrica Mona Mitterwallner a 2’17”, la britannica Harriet Harnden.

A decidere la prova degli Uomini Junior è stata una volata a due che ha premiato il belga Lukas Malezsewski; alle sue spalle si è classificato Janis Baumann (Svizzera), mentre in terza posizione si è classificato il britannico Harry Birchill a 1’09”.

Tra le Donne Under 23 la svizzera Sina Frei ha conquistato il quinto titolo europeo consecutivo della propria carriera. La Frei, vincitrice due giorni prima anche dell’oro nel Team Relay, ha dominato la prova fin dalle prime battute e si è lasciata alle spalle la giovane austriaca Laura Stigger, vincitrice lo scorso anno tra le Junior dei titoli mondiale ed europeo XCO e della maglia iridata nella gara in linea su strada, e la francese Loana Lecomte.

La gara degli Under 23 si è conclusa con la vittoria di Vlad Dascalu che ha portato alla Romania un oro storico. Dascalu è stato protagonista di una condotta di gara impeccabile che l’ha visto staccare gli avversari più diretti nella seconda metà gara. Alle sue spalle, con un ritardo di 59”, si è classificato lo svizzero Filippo Colombo, mentre in terza posizione, a 1’36”, ha chiuso Maximilian Brandl (Germania).

Il medagliere finale vede al primo posto la Svizzera con sette medaglie (quattro ori e tre argenti) davanti alla Francia (un oro, due argenti e due bronzi) e Italia (un argento e un bronzo).

Rocco Cattaneo, Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme: “Quella che si è chiusa oggi a Brno è stata una delle edizioni più belle degli ultimi anni per quanto riguarda i campionati europei di Mountain Bike. Il successo di questo evento è il risultato di una serie di fattori, a partire dal livello tecnico degli atleti partecipanti che hanno dato grande spettacolo al folto pubblico presente e ai tanti appassionati che hanno potuto seguire le gare da casa grazie alla diretta TV.

Voglio rivolgere un ringraziamento particolare a tutti i membri del comitato organizzatore presieduto da Lubomír Vidlák per l’impegno e la professionalità con cui hanno affrontato un evento che richiede una notevole mole di lavoro, curando ogni minimo dettaglio e mettendo in evidenza una passione non comune; un ringraziamento che va anche e soprattutto a tutti i volontari, fondamentali per il successo di questo campionato. Grazie anche alla Federazione Ciclistica della Repubblica Ceca con il suo presidente Petr Marek e la Città di Brno con il Sindaco Markéta Vaňková per aver accolto con entusiasmo questo campionato.”

La prossima edizione dei Campionati Europei MTB si terrà a Graz (Austria) dal 14 al 17 maggio 2020.

Italia terza nel medagliere degli Europei Mtb a Brno

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Gli Europei si chiudono per l'Italia con un bilancio di una medaglia d'oro, con Gaia Tormena nell'Eliminator, e un argento, nel Team Relay al termine di una gara che ha lasciato anche dell'amaro in bocca. Dal punto di vista del medagliere chiudiamo al terzo posto, alle spalle di Svizzera e Francia.
Rispetto alla passata edizione torniamo a casa con due medaglie in meno ma bisogna anche ricordare il quarto posto di Adreas Vittone tra gli juniores e il quinto di Gioele De Cosmo, questa mattina tra gli U23 (link alla newshttps://www.federciclismo.it/it/article/2019/07/28/europei-xco-u23-e-donne-elite-dominio-di-dascalu-e-neff/ac28f738-dfbf-4a7d-84e8-c80a05d08a0e/) oltre ad una lunga serie di piazzamenti nei primi dieci.
Piazzamenti che confermano quanto affermato da Mirko Celestino in fase di presentazione dell'evento, ovvero che avevamo atleti in grado di essere protagonisti in tutte le categorie. Al di là dei singoli episodi, la qualità c'è.
Link alla news completa a cura di Ufficio Comunicazione FCI: https://magliaazzurra.federciclismo.it/it/article/2019/07/28/europeo-xco-elite-dominio-di-van-der-poel/78337075-df4d-4d0d-bfab-29067f29a6ad/

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 30 luglio 2019

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GRANFONDO EST! EST!! EST!!! MONTEFIASCONE

Tempo da lupi come in gran parte del Nord e Centro Italia per la 15esima edizione della Granfondo dell’Est! Est!! Est!!! disputata a Montefiascone (VT) e valida per due importanti challenge interregionali, il circuito Maremma Tosco Laziale e il Centro Sud Italia/Sentieri del Sole e dei Sapori. Nelle ore antecedenti la gara gli organizzatori sono stati costantemente in controllo delle condizioni meteo, ma anche nella giornata di vigilia avevano garantito la disputa della manifestazione ed essa alla fine è andata in porto, pur in condizioni estreme che d’altronde fanno parte dell’essenza stessa della mountain bike, ma sempre nel massimo rispetto della sicurezza generale.

La gara, sul nuovo percorso di 45 km per un dislivello di 1.200 metri, è stata appassionante, disputata sotto un autentico diluvio che ha esaltato le doti di Roberto Crisi, il campione umbro della Custom4 RDR Factory che ha trovato un degno avversario in Giovanni Gatti (Team Castello Bike). Il tempo finale di Crisi, 2h24’55” dice molto della difficoltà del tracciato diventato in alcuni tratti un vero acquitrino. Gatti ha concluso a 42”, molto più lontano il terzo classificato, Alessandro Peruzzi (Team Revolution Bike) giunto a 5’57” provando del podio Samuele Giuseri (Team Castello Bike), vincitore una settimana prima della Lepini Bike Race e giunto a 6’35”. In campo femminile nettissima vittoria della grossetana Oriana Goretti (Mobility Bike Motion) che in 3h34’11” ha prevalso per 6’24” su Claudia Cantoni (Gc Canino) e per 18’37” su Sabrina Vittorini (Cycling Promotion). I concorrenti giunti al traguardo sono stati 222, considerando anche le categorie giovanili e con una giornata così difficile è un grande risultato a cui si aggiunge il fatto che non si è registrato neanche un infortunio. L’organizzazione aveva comunque messo a disposizione un imponente servizio sanitario con ben 5 ambulanze messe a disposizione dalle associazioni Misericordia di Viterbo, Bolsena e Marta e dalla Solidarietà Falisca di Montefiascone, coordinate dai medici Carlo Pieretti, Renzo Ubaldi e Claudio Cima. I volontari sul percorso sono stati oltre un centinaio, ma importante è stato il contributo delle Guarde Ecozoofile di Marta, di Polizia Municipale, Carabinieri, Protezione Civile, Aido, Avis, Associazione Saltapicchi con le proprie jeep e la Tasselli Lacustri che con le moto fuoristrada ha visionato più volte il percorso anche durante la gara. Da non dimenticare la presenza del Sindaco di Montefiascone Massimo Paolini, che ha salutato i corridori alla partenza e dell’Assessore allo Sport Paolo Maggi che ha effettuato le premiazioni. L’appuntamento è già fissato per il 2020, sperando naturalmente in condizioni climatiche migliori.

 

 

GRANFONDO DI CASTEGGIO

A due mesi dalla Granfondo di Casteggio, il Comitato organizzatore guidato da Vittorio Ferrante ha definito il pacco gara con il quale saranno omaggiati tutti i partecipanti alla manifestazione di domenica 22 settembreCasteggio.

Questo conterrà una polpaccera compressiva targata Agressiveuna confezione con cinque creme della Pilogenprodotti benessere della Phyto Garda e poi spray della WD-40, integratori e lucine di sicurezza.

Si ricorda che la manifestazione offrirà due percorsi, uno di 136 chilometri e un altro di 87 chilometri. Iscrizioni a 40 euro sino al 19 settembre e infine di 45 euro in loco il 21 e il 22 settembre.

La granfondo fa parte del Trofeo santangiolino che premia le squadre con il maggior numero di iscritti sommati sulle tre manifestazioni santangioline e sulla Granfondo Milano, organizzata da Dueruote (clicca qui).

Tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale.

 

 

 

AROMITALIA VAIANO

Un’altra grande prestazione di squadra del team Aromitalia - Basso Bikes - Vaiano al Campionato Italiano Elite andato in scena sulle strade abruzzesi tra le cittadine di Notaresco e di Castelnuovo V.no, in provincia di Teramo. Nell’azione che ha caratterizzato la competizione tricolore, corsa sulla distanza di 140,2 chilometri, era presente anche la trentina di Ville d’Anaunia Letizia Borghesi, ben diretta in ammiraglia dal tecnico Matteo Ferrari. La vincitrice della quarta frazione del “Giro Rosa Iccrea U.C.I. Women’s World Tour” è stata lesta ad inserirsi nel drappello di sette fuggitive evase dal gruppo poco prima di metà corsa. La bella azione dell’atleta di patron Stefano Giugni, ben protetta dalle compagne di squadra Sofia Beggin, Carmela Cipriani, Giulia Marchesini, Emilia Matteoli e Gemma Sernissi, è stata annullata dal gruppo a poco più di 10 chilometri dalla conclusione, dopo aver guadagnato un vantaggio massimo di 4’30’’ sul gruppo.

Al termine dell’ultimo G.P.M. di giornata, posto a 3500 metri dalla conclusione, si sono ritrovate al comando una quindicina di atlete, tra cui la toscana dell’Aromitalia - Basso Bikes - Vaiano Michela Balducci, già a ridosso della ‘top five’ alla “Gent-Wevelgem  U.C.I. Women’s World Tour”. Nell’incertissima volata finale la forte sprinter della formazione pratese ha colto un settimo posto, sfiorando il podio.

“Le ragazze hanno disputato una gara tatticamente perfetta - ha sottolineato Stefano Giugni al termine della competizione - siamo stati protagonisti dal primo all’ultimo chilometro, lottando ad armi pari con alcune tra le più forti atlete del panorama ciclistico internazionale, appartenenti a formazioni numericamente superiori alla nostra. Dopo la vittoria al ‘Giro Rosa Iccrea’ abbiamo dimostrato ancora una volta che correndo con la stessa coesione e determinazione possiamo toglierci delle grandi soddisfazioni.”

ORDINE D’ARRIVO “CAMPIONATO ITALIANO ELITE” A CASTELNUOVO V.NO (TE):

1) Bastianelli Marta (GS Fiamme Azzurre) Km 140,2 in 3h44’20’’ alla media di 37,498 Km/h

2) Balsamo Elisa (GS Fiamme Oro)

3) Sanguineti Ilaria (Valcar - Cylance Cycling)

4) Cavalli Marta (GS Fiamme Oro)

5) Fidanza Arianna (Eurotarget - Bianchi - Vittoria)

6) Paladin Soraya (Alè – Cipollini)

7) Balducci Michela (Aromitalia - Basso Bikes - Vaiano)

8) Magnaldi Erica (WNT - Rotor Pro Cycling Team)

9) Bertizzolo Sofia (GS Fiamme Oro)

10) Franchi Elena (Eurotarget - Bianchi - Vittoria)

 

Abruzzo Mtb Cup: nuovo spostamento della Gran Sasso Mtb Marathon dall’8 al 15 settembre

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Dopo tutta una serie di variazioni di calendario (dapprima a causa della concomitanza con una granfondo su strada nella data originale del 23 giugno, poi quella con la Marathon Colli Albani e una festa religiosa a Castel del Monte l’8 settembre), gli organizzatori del Bike Team Bucchianico hanno individuato nel 15 settembre la definitiva collocazione della Gran Sasso Mtb Marathon come penultima prova dell’Abruzzo Mtb Cup.

Chi non potrà partecipare alla nuova data, il comitato organizzatore dell’Abruzzo Mtb Cup porterà avanti alcune soluzioni per venire incontro a questo disagio con lo scarto di una prova nella classifica generale o il rimborso della quota singola per gli abbonati al circuito.



Ciclismo in lutto per la scomparsa di Antonio Franchi, le esequie a Sant’Onofrio di Campli

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È deceduto all’età di 83 anni Antonio Franchi, presidente onorario del Cycling Team Fonte Collina, corridore professionista negli anni sessanta e compagno di squadra di Vito Taccone. E' stato presidente della società ciclistica Baiengas ma da dirigente è stato un grande punto di riferimento per il ciclismo abruzzese e marchigiano. Nipote di Franco Franchi, dal quale ha preso la bici con la quale ha corso i Giri di Francia 1951 e 1952, era originario di Sant’Onofrio dove quest’oggi alle 16:00 si terranno i funerali nella chiesa dell’omonima frazione alle porte di Campli.

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 1 agosto 2019

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UAE TEAM EMIRATES

Dal 1° agosto 2019 l’organico dell’UAE Team Emirates sarà integrato da due stagisti: il sudafricano Matthew Beers e l’italiano Nicolas Dalla Valle. I due atleti, scelti dalla dirigenza del team in accordo con lo staff tecnico e lo staff della preparazione, avranno la possibilità di vestire la divisa dell’UAE Team Emirates in gare di categoria .HC e .1, con un programma ancora da definire nei dettagli. Matthew Beers, nato a Cape Town (Sud Africa) il 10/01/1994, ha iniziato a correre in ambito agonistico da cinque anni, mettendo in mostra doti di resistenza e sfruttando la potenza di un fisico da passista per aggiudicarsi 20 corse del panorama ciclistico sudafricano su strada e nella mountain bike. Nicolas Dalla Valle è nato il 13/09/1997 a Cittadella (Italia). Attualmente in forza al Team Tyrol (formazione Continental), potendo contare su buone qualità sul passo unite a uno spunto veloce, si divide tra l’attività su strada (12 successi in carriera, oltre al recente secondo posto nel campionato italiano Under 23 su strada) e gli appuntamenti su pista (è stato membro della nazionale Under 23 nell’inseguimento a squadre).

 

 

CASILLO MASERATI

All'appuntamento con la Coppa San Sabino a Canosa di Puglia (Ba) in programma, venerdì 2 agosto, non poteva mancare di certo il Team Casillo Maserati. Pronti dunque i corridori diretti da Matteo Provini a regalare soddisfazioni, puntando naturalmente al successo, lungo strade del main-sponsor Casillo azienda pugliese di Corato che rappresenta uno dei maggiori "Market Maker" al mondo nel settore del grano duro.

Al via del competizione pugliese, che scatterà alle ore 16.00, correranno Colonna, Cacciotti, Tagliani, Monaco (sesto domenica scorsa alla Bassano-Montegrappa), Coati, Nessler e Raimondi. 

Una volta archiviata la Coppa San Sabino, gli stessi atleti faranno tappa in Toscana, precisamente nel Senese, per essere alla partenza della 50sima Coppa Grand'Ufficiale Francesco Bologna sulla distanza di 176 chilometri. La gara si svolgerà a Montallese e prenderà il via alle ore 13.00.

 

 

 

 

ALE' CIPOLLINI TEAM

Una gara difficile con salite molto impegnative sulle strade della Navarra è stata la Emakumeen Nafarroako Klasikoa, alla sua prima edizione di ben 108 km e caratterizzata da tanti chilometri in montagna. Soraya Paladin ha terminato in decima posizione dopo aver cercato di lottare con le altre big partecipanti sulla salita impegnativa di San Miguel de Aralar, con pendenze fino al 14%. Al traguardo la trevigiana di Alé - Cipollini, in gara con le compagne Nadia Quagliotto, Na Ahreum, Diana Peñuela, Eri Yonamine e Jelena Eric, ha chiuso a circa 5 minuti dalla vincitrice Ashleigh Moolman - Pasio. Buona la prestazione anche di Nadia Quagliotto, 15°. La spedizione in terra iberica prosegue con la Clasica de Navarra femenina giovedì e terminerà sabato a San Sebastian con la prima edizione della gara in linea femminile della celebre Classica. ORDINE DI ARRIVO EMAKUMEEN NAFARROAKO KLASIKOA: 1. Ashleigh Moolman - Pasio 2. Lucy Kennedy 3. Ane Santesteban Gonzalez 10. Soraya PALADIN 15. Nadia QUAGLIOTTO 19. Na AHREUM 20. Diana PEÑUELA 28. Eri YONAMINE OTL. Jelena ERIC

 

 

EUROPEI GIOVANILI PILA

Si lavora alacremente, a tutto tondo, a Pila (Valle d’Aosta) al ‘confezionamento’ dell’edizione 2019 del Campionato Europeo giovanile di MountainBike. Nulla è lasciato al caso, dalla preparazione dei tracciati, curata dal direttore tecnico, Paolo Pesse, all’aspetto logistico per meglio accogliere le squadre partecipanti, sotto la supervisione del presidente del Comitato organizzatore, Felice Piccolo, a capo della società Pila Bike Planet. Le novità, le informazioni, le curiosità dell’imminente rassegna continentale riservata agli Under 17 e Under 15, saranno svelate nella conferenza stampa di presentazione, giovedì 8 agosto alle 17,30 a Maison Gargantua di Gressan alla presenza del presidente della regione Autonoma Valle d’Aosta, Antonio Fosson, all’assessore regionale allo Sport, Laurent Viérin, al sindaco e all’assessore allo Sport del Comune di Gressan, Michel Martinet e Stefano Porliod, al presidente della Pila spa, Davide Vuillermoz, al presidente del Coni Valle d’Aosta, Piero Marchiando e, per la parte tecnica, la presidente del Comitato regionale della Federazione ciclistica Italiana, Francesca Pellizzer, al direttore tecnico della manifestazione, Paolo Pesse, e del presidente del Comitato organizzatore e del Pila Bike Planet, Felice Piccolo.

 

 

GAVIA BIKE RACE

Terza prova dello Scalatore Lombardo disputata a Ponte di Legno (BS) denominata 2^ Ponte di Legno – Gavia Bike Race.

Questa mattina, nel Comune di Ponte di Legno in alta Valcamonica, in provincia di Brescia, si è tenuta la terza prova del circuito dello Scalatore Lombardo, che a fine settembre assegnerà la maglia di Campione Regionale FCI della montagna al termine delle nove prove in programma.

La gara, inoltre, era valevole come terza prova del GPM Camuno che si concluderà il 22 settembre con la salita al passo Crocedomini dal versante Camuno.

La manifestazione è stata magistralmente organizzata dalla società Adamello Free Bike, sotto l’attenta regia del presidente Testini Robero, che si è avvalso della collaborazione di numerosi volontari per presidiare i punti nevralgici del percorso.

Il ritrovo per i partecipanti, dove si è svolta la verifica delle tessere, l’iscrizione e il ritiro del pacco gara, si è tenuto presso il palazzetto dello sport, qui si sono presentati ben 109 atleti pronti a darsi battaglia sulle dure rampe che collegano Ponte di Legno al Passo Gavia cima Coppi di numerosi Giri D’Italia.

La partenza, come da programma, è stata data dal Direttore di Corsa Giuseppe Previtali alle ore 9.30 dal palazzetto dello sport posta ad una quota di metri 1257 s.l.m.; il primo tratto di circa km 1,00 è stato percorso dal folto gruppo di atleti a velocità controllata attraversando il bellissimo centro abitato di Ponte di Legno famosa località turistica.

Al termine del tratto a velocità controllata, piede a terra sotto l’arco di partenza in Piazza XII Settembre è stato dato il via alla competizione agonistica.

Una salita unica nel suo genere, con scenari naturalistici mozzafiato, che hanno accompagnato i ciclisti dalla partenza fino al Passo Gavia caratterizzato da una vista a 360 gradi che abbraccia le cime del gruppo dell’Ortles-Cevedale e dell’Adamello-Presanella.

Gli atleti si sono confrontati su una salita caratterizzata da numerosi tornanti con uno sviluppo di 18 km, superando un dislivello positivo di 1364 mt. con una pendenza media del 7,5%, con punte al 15%, l’arco di arrivo era posizionato sul Passo Gavia a quota 2621 mt. di altitudine.

Sotto lo striscione d’arrivo è transitato per primo assoluto, con il tempo di 1h 00.06 Capelli Simone del Team Lundici Sarco S.C.

La prima assoluta, con il tempo di 1.10.47 è risultata la forte atleta Gandini Sabine del Team Lapierre – Trentino.

I vincitori delle singole categorie sono risultati:

-Categoria Elite Women Sport: Balzarini Bianca della ASD Polisportiva Edolese; -Categoria Women 1+ Women 2: Gandini Sabine del Team Lapierre -Trentino; -Categoria JMT+Elite Sport – Capelli Simone del Lundici Sarco S.C.; -Categoria Master 1: Casna Loris del Carina Brao Caffè; -Categoria Master 2: de Lorenzi Cristian del Alta Valtellina Bike ASD; -Categoria Master 3: Spatti Giovanni del Cicli Peracchi Sovere A.S.; -Categoria Master 4: Fenaroli Diego dell’Isolpi Racing Team; -Categoria Master 5: Vaira Claudio del Gnani Bike Team; -Categoria Master 6: Niglia Michele del ASD Ex3motrue Racing; -Categoria Master 7: Cortesi Davide del G.S. Città di Treviglio; -Categoria Master 8: Gialdini Ruggero del 77 Guidizzolo;

Alla fine della parte agonistica della manifestazione gli atleti e i relativi accompagnatori si sono ritrovati al Palazzetto dello Sport dove, alle ore 12.30, è stato servito un abbondante Pasta Party e, a seguire, alle ore 13:30 si sono svolte le premiazioni coordinate dal responsabile della manifestazione Testini Roberto coadiuvato dal competente e simpaticissimo Spiker della manifestazione, nome d’arte, “Toni Tranquillo”.

Un sentito ringraziamento da parte di tutta la Commissione Amatoriale Lombarda va alla Società organizzatrice per l’impegno profuso e per l’ottima e minuziosa organizzazione della manifestazione, curata nei minimi dettagli; durante la mattinata nulla è stato lasciato al caso, per garantire la sicurezza degli atleti in gara e per rendere indimenticabile una giornata di sport e di aggregazione in uno paesaggio montano unico.

Mentre per i “grimpeur”, appassionati delle corse in salita, si ricorda che sabato 27 luglio andrà in scena la quarta prova del Trofeo dello Scalatore Lombardo in comune di Roncala (BG), manifestazione organizzata dal Team Moretti ASD denominata “Trofeo Team Moretti” valevole anche come prova del campionato provinciale della montagna della provincia di Bergamo.

In archivio la Recanati-Pieve Torina e il Gran Premio San Giovanni Battista

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RECANATI/PIEVE TORINA - Nonostante la pioggia battente si è svolta senza intoppi a Recanati-Pieve Torina, corsa ciclistica che è salita alla categoria juniores intitolata all’ex sindaco di Pieve Torina tragicamente scomparso nel 2013 con l’organizzazione della Recanati Marinelli Cantarini e con il patrocinio dei Comuni di Recanati e Pieve Torina

Una settantina i partecipanti provenienti dal Centro Italia e dalla Puglia, che si sono dati battaglia lungo il percorso “Mare-Monti” di 117 chilometri da Recanati - Pieve Torina dando vita ad una gara accesa ed entusiasmante che ha visto tagliare il traguardo al campione d’Italia juniores Giammarco Garofoli.

Una vittoria per distacco, nonostante le ferite riportate dopo la caduta nella gara del sabato ad Alba Adriatica, riuscendo a mettersi alle proprie spalle il compagno di squadra Immanuel D’Aniello, Catello D’Auria (Team LVF), Tommaso Bazzica (UC Foligno), Nicolò Cardinali (Acqua&Sapone-Team Mocaiana), Vittorio Aluigi (Sidermec-F.lli Vitali), Marco Mammi (Team Coratti), Mirco Liberti (Team Ciclistico Campocavallo), Gidas Umbri (Team LVF) e Giovanni Schiaroli (Cycling Team Fonte Collina). A Christopher Bellissimo (Scap Trodica di Morrovalle) il titolo di campione provinciale FCI Macerata.

 

 

RAPAGNANO –  Ogni anno il Gran Premio San Giovanni Battista per giovanissimi under 13 riesce a emozionare e a stupire sempre di più ed è andata così anche quest’anno in memoria di Silvio Benignetti nella gara tipo pista che si è svolta presso il campo sportivo di Rapagnano dopo il rinvio del 12 maggio scorso causa maltempo. Il programma generale della manifestazione organizzata dal GS Rapagnanese prevedeva le gare di abilità per i G1, G2 e G3 e gli sprint per G4,G5 e G6 al culmine di una serata contraddistinta dal divertimento dei bambini e il toccante ricordo di Silvio Benignetti, lo storico fondatore della Rapagnanese che ha lasciato un segno tangibile nella storia di questa società alla presenza di Marco Lelli (presidente del comitato provinciale FCI Ascoli Piceno-Fermo), Remigio Ceroni (sindaco di Rapagnano) Simone Biancucci (assessore allo sport di Rapagnano) e i figli di Benignetti, Marco e Michela e i nipoti Matteo e Andrea.

 

VINCITORI DI CATEGORIA

G1 maschile: Leonardo Paolini (Team Studio Moda)

G1 femminile: Gaia Cameli (Pedale Rossoblù Picenum)

G2 maschile: Niccolò Tulli (OP Bike)

G2 femminile: Viola Minnoni (OP Bike)

G3 maschile: Riccardo Pierangelini (Team Studio Moda)

G3 femminile: Caterina Del Medico (The Black Sheep)

G4 maschile: Nicolò Arena (Amici della Bici Junior)

G5 maschile: Alessandro Battistoni (Ciclistica Recanati)

G5 femminile: Elisa Corradetti (Pedale Rossoblù Picenum)

G6 maschile: Nicolò Grini (Bici Adventure Team)

G6 femminile: Giulia Cerquetella (Ciclistica Recanati)

 

CLASSIFICA A SQUADRE

- Partecipazione 1° OP Bike

- Punteggio 1° Amici della Bici Junior

Giovanissimi in vetrina a Palazzo San Gervasio con il Trofeo Federiciano e il Summer Bike

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Giovanissimi in vetrina a Palazzo San Gervasio con il Trofeo Federiciano e il Summer Bike

Fervono i preparativi a Palazzo San Gervasio per il Trofeo Federiciano grazie all’impegno di uno staff organizzativo nuovo di zecca come quello della Lucania Bike al suo primo vero anno di attività nel panorama ciclistico regionale della Basilicata che propone due eventi nell’evento nell’intera giornata del 4 agosto.

L’appuntamento di rilievo è quello di mountain bike giovanile per bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 12 anni su un percorso fuoristrada completamente pianeggiante con ritrovo alle 8:30 e inizio delle gare a partire dalle 10:00 presso il campo sportivo comunale.

Nel pomeriggio, per i non tesserati FCI e promozionali, l’evento Summer Bike di Gioco Ciclismo tra gimkane ed ostacoli in paese in Piazza San Rocco a partire dalle 18:00. Si può partecipare con qualsiasi tipo di bici con uso obbligatorio del casco. Per chi non ne dispone, gli organizzatori mettono alcuni caschi a disposizione per poter partecipare.

La macchina organizzativa sta curando tutti i minimi dettagli affinchè la giornata del 4 agosto possa essere apprezzata dai baby atleti e dal pubblico che si attende numeroso.

CICLISMO AMATORIALE – Dal Campionato Italiano Amatori Pista FCI che si è svolto recentemente al Velodromo Francone di San Francesco al Campo, in Piemonte, arriva l’ottimo risultato conseguito da Gaetano Apicella (SCD Lioi) con ben tre medaglie d’argento nei 500 metri da fermo, nella velocita' e nello scratch nella categoria master 5 per un triplo verdetto che pone alla ribalta il movimento regionale anche con i meno giovani.

Giovanissimi in vetrina a Palazzo San Gervasio con il Trofeo Federiciano e il Summer Bike

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Giovanissimi in vetrina a Palazzo San Gervasio con il Trofeo Federiciano e il Summer Bike

Fervono i preparativi a Palazzo San Gervasio per il Trofeo Federiciano grazie all’impegno di uno staff organizzativo nuovo di zecca come quello della Lucania Bike al suo primo vero anno di attività nel panorama ciclistico regionale della Basilicata che propone due eventi nell’evento nell’intera giornata del 4 agosto.

L’appuntamento di rilievo è quello di mountain bike giovanile per bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 12 anni su un percorso fuoristrada completamente pianeggiante con ritrovo alle 8:30 e inizio delle gare a partire dalle 10:00 presso il campo sportivo comunale.

Nel pomeriggio, per i non tesserati FCI e promozionali, l’evento Summer Bike di Gioco Ciclismo tra gimkane ed ostacoli in paese in Piazza San Rocco a partire dalle 18:00. Si può partecipare con qualsiasi tipo di bici con uso obbligatorio del casco. Per chi non ne dispone, gli organizzatori mettono alcuni caschi a disposizione per poter partecipare.

La macchina organizzativa sta curando tutti i minimi dettagli affinchè la giornata del 4 agosto possa essere apprezzata dai baby atleti e dal pubblico che si attende numeroso.

CICLISMO AMATORIALE – Dal Campionato Italiano Amatori Pista FCI che si è svolto recentemente al Velodromo Francone di San Francesco al Campo, in Piemonte, arriva l’ottimo risultato conseguito da Gaetano Apicella (SCD Lioi) con ben tre medaglie d’argento nei 500 metri da fermo, nella velocita' e nello scratch nella categoria master 5 per un triplo verdetto che pone alla ribalta il movimento regionale anche con i meno giovani.

El Diablo Chiappucci testimonial del Bike Festival della Nocciola

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Manca un mese al via della Granfondo Alta Langa, in programma domenica 1 settembre nella città che diede i natali allo scrittore Cesare Pavese
L’evento è inserito nel programma della terza edizione del Bike Festival della Nocciola che sabato 31 agosto si aprirà con l’inaugurazione della nuova Salita dei Campioni.

Sarà Claudio Chiappucci, testimonial del Bike Festival della Nocciola, a pedalare lungo la spettacolare strada panoramica che si snoda in un contesto unico che permetterà di apprezzare le due eccellenze enogastronomiche del territorio dell’Unione Montana Alta Langa: la Nocciola IGP ed il Moscato.

“Ho accettato con piacere l’invito degli organizzatori per partecipare all’evento Bike Festival della Nocciola – sottolinea Chiappucci – e di pedalare insieme ai partecipanti ai due eventi che sono in programma. Faccio i complimenti al comitato organizzatore per la formula scelta nell’organizzazione della Granfondo che prevede soltanto i tratti cronometrati in salita e il resto del percorso verrà affrontato da ciascuno con il proprio ritmo. Un evento che assicura divertimento e piacere di pedalare in compagnia”.

Recentemente la prova langarola è stata inserita nel calendario del Campionato Nazionale Granfondo e Mediofondo Acsi, che rappresenta un incentivo alla partecipazione e alla scoperta di questo straordinario territorio.

Iscrizioni. La quota di adesione è di euro 40 sino al 30 agosto, inoltre è stata recentemente attivata una promozione riservata ai finisher della Granfondo Fausto Coppi Officine Mattio che pagheranno 30 euro per partecipare alla granfondo.

Europei Strada ad Alkmaar: chi dopo gli azzurri Trentin e Bastianelli?

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Dopo la parentesi del 2018 con la divisione tra Elite (Glasgow, Gran Bretagna) e Junior/Under 23 (Brno e Zlin, Repubblica Ceca), i Campionati Europei su strada 2019 di tutte le categorie tornano a disputarsi nella stessa località.

Sarà infatti la città olandese di Alkmaar ad ospitare tra pochi giorni, dal 7 all’11 agosto, l’evento continentale durante il quale saranno assegnati complessivamente 13 titoli: 6 per quanto riguarda le prove in linea e 6 della cronometro per le categorie Junior, Under 23 ed Elite maschili e femminili, oltre a quello del Mixed Relay, la cronometro mista a squadre che vedrà impegnati tre uomini e tre donne per nazionale, che sarà in palio per la prima volta nella storia.

Per cinque giorni la città dell’Olanda Settentrionale accoglierà gli oltre 850 partecipanti provenienti da 40 nazioni che si sfideranno in prove altamente spettacolari sotto l’aspetto tecnico.

La partecipazione sarà particolarmente qualificata; tra gli iscritti per la gara in linea degli Elite figurano infatti alcuni tra gli atleti più in vista del panorama internazionale, tra questi sei vincitori di tappa all’ultima edizione del Tour de France: il campione europeo uscente Matteo Trentin (Italia), Peter Sagan (Slovacchia), primo campione europeo elite nel 2016, il campione olimpico dell’omnium su pista Elia Viviani (Italia), gli olandesi Mike Teunissen, Dylan Groenewegen, oltre al belga Thomas De Gent, iscritto nella gara Mixed Relay. A questi si aggiungono l’ex campione europeo Alexander Kristoff (Norvegia) e altri velocisti come l’ex iridato Mark Cavendish (Gran Bretagna), il vincitore di una Milano – Sanremo, Arnaud Demare (Francia), Pascal Ackermann (Germania), Sam Bennett (Irlanda), oltre a Zdenek Stybar (Repubblica Ceca) e Niki Terpstra (Paesi Bassi), trionfatore in una Parigi – Roubaix e in un Giro delle Fiandre.

In campo femminile la campionessa europea uscente, l’italiana Marta Bastianelli, troverà sulla propria strada avversarie di alto livello a partire dalla nazionale di casa che schiererà, tra le altre, la plurititolata Marianne Vos, la giovane Lorena Wiebes, recente vincitrice della medaglia d’oro ai Giochi Europei di Minsk, la più volte campionessa del mondo della pista, Kirsten Wild, oltre alla forte passista Ellen van Dijk. Per quanto riguarda le altre attese protagoniste, da non sottovalutare la presenza di Amalie Dideriksen (Danimarca) e delle tedesche Lisa Brennauer e Trixi Worrack.

Anche le prove a cronometro si annunciano molto interessanti grazie alla presenza, in campo maschile, del vincitore uscente, il recordman dell’ora, Victor Campenaerts (Belgio) e di Jos van Emden (Olanda), Filippo Ganna (Italia), Ryan Mullen (Irlanda), Alex Dowsett (Gran Bretagna) e Stefan Kung (Svizzera).

Favorita tra le donne sarà la vincitrice dei tre campionati europei finora disputati, Ellen van Dijk (Paesi Bassi) che avrà tra le principali avversarie Elisa Longoborghini (Italia), Lisa Brennauer (Germania) e Ann Sophie Duyck (Belgio).

Rocco Cattaneo, Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme: “I Paesi Bassi da sempre rappresentano la terra del ciclismo per antonomasia e non c’era luogo migliore per ospitare questa storica edizione dei campionati europei su strada.

La prossima settimana apriremo un nuovo corso per quanto riguarda il format della rassegna continentale. Per rendere le gare più spettacolari ed accattivanti per il grande pubblico e per i media, sempre più presenti ed attenti ai nostri eventi, le prove si disputeranno su distanze ridotte rispetto al passato, così come le prove a cronometro prevederanno un percorso unico per tutte le categorie.

Abbiamo la consapevolezza che questo non farà altro che portare grandi benefici al movimento e soprattutto ad un evento di così grande portata. Il nostro obiettivo principale è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di appassionati, atleti e altri soggetti anche grazie all’importante apporto della tv che, grazie a questa nuova formula, trasmetterà in diretta in tutta Europa quasi integralmente i Campionati di Alkmaar che

PRESS RELEASE COMMUNIQUÉ DE PRESSE

proporranno anche la novità assoluta del Mixed Relay a poco più di un mese dal suo debutto tra le prove del campionato del mondo.

Ringrazio la Federazione Ciclistica dei Paesi Bassi presieduta da Marcel Wintels, la Città di Alkmaar con il suo Sindaco Piet Bruinooge, l’azienda LIBEMA, sempre particolarmente vicina agli eventi UEC e la fondazione Stichting Holland Evenementen, il suo Direttore Vincent Thijssen per l’impegno, la professionalità e la passione con cui si apprestano a questo momento di grande sport”

Info #EuroRoad19 – clicca qui


Marcialonga premia le eccellenze: 4 borse di studio ai ragazzi fiemmesi e fassani

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Da quasi cinquant’anni Marcialonga premia le proprie eccellenze sportive, ma è molto anche ciò che il comitato fa nei confronti dei propri ragazzi, fiemmesi e fassani.

La nuova Soreghina, Michela Croce, è una ragazza impegnata nel volontariato, nello studio e nello sport, e per questo è madrina di Marcialonga, ma in occasione della serata di elezione di martedì scorso a Tesero sono stati celebrati anche i ragazzi meritevoli degli istituti superiori “La Rosa Bianca” con sede a Cavalese e Predazzo, “ENAIP” di Tesero e “Scuola Ladina di Fassa” di Pozza di Fassa, con una borsa di studio del valore di 1.000 euro destinata a ciascuno dei migliori quattro studenti.

Il presidente dello Sci Club Marcialonga, Giuseppe “Bepi” Brigadoi, ha così consegnato le borse di studio a Giorgia Felicetti di Predazzo, studentessa dell’Istituto La Rosa Bianca di Cavalese con una media scolastica di 7.67, abile nello sci alpino (Val di Fiemme Ski Team) giungendo 9.a per punteggio FIS a livello Italiano Slalom 2001 e 13.a per punteggio FIS a livello Italiano Gigante 2001, e volontaria ai Mondiali Junior di sci alpino, a Sofia Vadagnini di Mazzin, della Scuola Ladina di Fassa con una media dell’8 e anch’ella sciatrice alpina (Val di Fiemme Ski Team) giungendo 4.a ai campionati Trentini Campiglio Slalom e 5.a ai campionati Trentini Campiglio Skicross, volontaria dei Vigili del Fuoco di Mazzin di Fassa. Tra i maschi Samuele Delladio, originario di Tesero e studente dell’ENAIP di Tesero, è stato premiato con una media scolastica addirittura del 9.40; pratica atletica leggera (Unione Sportiva Quercia Rovereto), in particolare corsa di velocità e ad ostacoli gareggiando ai Campionati Italiani under 16 a Rieti, ed è volontario con numerose associazioni: il gruppo A.N.A di Tesero, il C.M.L. di Tesero, l’associazione AVIS, ed ha svolto pratica di volontariato anche durante il Tour de Ski 2019. Matteo Ferrari di Predazzo studia invece alla Scuola Ladina di Fassa e presenta una media scolastica di 8.23, fondista e volontario con l’U.S. Dolomitica di Predazzo, è risultato 1° in classifica generale Coppa Italia U18, 1° sprint TC ai Campionati Italiani Pragelato, 1° alla Marcialonga Young 2019 ed ha partecipato agli EYOF (European Youth Olympic Festival di Sarajevo).

L’invito ai giovani valligiani è quello di impegnarsi sempre e comunque, nello sport, nella scuola, nel volontariato come nella vita, a riconoscere gli sforzi profusi ci pensa Marcialonga.

Marco Aurelio Fontana firma la prima Electric Snake in Val di Sole

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Marco Aurelio Fontana è il primo campione della Electric Snake in Val di Sole. Dopo essere diventata il presente del mercato del ciclismo, la pedalata assistita si affaccia anche al mondo delle competizioni in maniera sempre più credibile: la prima volta della gara a pedalata assistita in Val di Sole ha offerto una gara impreziosita da nomi importanti e conosciuti, ma soprattutto battagliata e divertente per i tanti spettatori incuriositi dalla nuova formula. 

Il colpo d’occhio d’altronde parla chiaro: dopo aver invaso nella mattinata di Sabato 3 Agosto la Black Snake, gli spettatori della Bike Land si sono radunati nel tracciato che ha ospitato la grande novità del programma di Mercedes-Benz UCI Mountain Bike World Cup

Organizzato in collaborazione con Shimano, lo Short Track riservato alle bici elettriche ha offerto spettacolo, emozioni e un colpo di scena. Il due volte Campione Olimpico Julien Absalon ha infatti visto sfumare una vittoria che sembrava acquisita a causa della rottura della catena.

A quel punto, ha preso il comando delle operazioni Marco Aurelio Fontana che con esperienza ha gestito il vantaggio, precedendo sul traguardo Kjell Van den Booghert e Andrea Garibbo. Fra i protagonisti della gara anche Martino Fruet, Jean Pierre Bruni e l’asso del motociclismo Marco Melandri, quest’ultimo a proprio agio anche fra le ruote grasse.

Soddisfazione nelle parole del Direttore di APT Val di Sole Fabio Sacco: “Quando l’UCI ci ha proposto di organizzare una competizione riservata alle E-Bike in vista dei primi Campionati del Mondo, abbiamo creduto che fosse un’occasione da cogliere, seppur con l’incognita di un evento nuovo e dalle caratteristiche particolari. Il feedback del pubblico ci dice che abbiamo vinto questa scommessa".

 

Europei Alkmaar: le nazionali donne del cittì dino Salvoldi per la trasferta in Olanda

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Mercoledì 7 agosto si aprirà il sipario sulla rassegna continentale strada e crono che avrà come teatro la città di Alkmaar in Olanda. Le Nazionali Donne Juniores, U23 ed élite costruite dal CT Dino Salvoldi per questo appuntamento europeo hanno un comune denominatore: la consapevolezza del loro valore anche su di un percorso che, per le prove in linea di tutte le categorie, è aperto a molte soluzioni perché  "non è niente di rilevante né dal punto di vista altimetrico né dal punto di vista tecnico" - commenta il CT. Unica variabile che probabilmente non preoccupa più di tanto è l'ipotetica presenza del vento.

Sotto la news e di seguito il link dal sito FCI: https://magliaazzurra.federciclismo.it/it/article/2019/08/02/europei-alkmaar-le-nazionali-donne/c399b027-605b-4b7e-9a89-11a6aa056696/

 

  • Nazionale Donne Juniores e U23 - L'opportunità a crono. Italia Nazione di riferimento per la corsa in linea

Per tutte le categorie la prova individuale a cronometro misura 22.4 km. Una vera anomalia in particolare per la categoria juniores abituata a distante più corte anche nelle competizioni internazionali. In questa specialità Camilla Alessio, argento mondiale di categoria a crono nel 2018, e Sofia Collinelli, rappresenteranno l'Italia: "Sono due azzurre che fanno parte del quartetto su pista che ha vinto il recente titolo europeo nella specialità. In questa categoria abbiamo ancora il controllo quasi diretto sulla preparazione durante tutto l'anno - spiega il CT - Sappiamo che possiamo fare bene".

Per la prova in linea e non solo della categoria juniores, i fari sono puntati naturalmente sull'Olanda: "Le Olandesi sono rivali in tutte le categorie ma credo che tra le juniores e U23 l'Italia sia davvero la Nazione faro. In queste due categorie abbiamo più controllo delle situazioni. Inoltre l'Italia ha anche la capacità di essere più Squadra di tutti".

NAZIONALE DONNE JUNIORES

CRONOMETRO INDIVIDUALE Mercoledì 7 agosto 9.00/10.30 KM 22.4

Alessio Camilla                                   Ciclismo Insieme

Collinelli Sofia                                    A.S.D.Vo2 Team Pink

CORSA IN LINEA Venerdì 9 agosto 9.00/11.00 KM 69 (6 giri x 11.5 KM)

Alessio Camilla                                  Ciclismo Insieme

Catarzi Giorgia                                   Ciclismo Insieme

Collinelli Sofia                                    A.S.D.Vo2 Team Pink

Crestanello Lara                                 Ciclismo Insieme

Eremita Noemi Lucrezia                    Ciclismo Insieme                    RISERVA IN PATRIA

Gasparrini Eleonora Camilla              Asd Sc Vo2 Team Pink

Patuelli Alessia                                  Breganze Wilier Team            RISERVA IN PATRIA

Vitillo Matilde                                    Racconigi Cycling Team

 

NAZIONALE DONNE U23

CRONOMETRO INDIVIDUALE Giovedì 8 agosto 9.00/10.15 KM 22.4

Paternoster Letizia                             Fiamme Azzurre/Trek Segafredo

Pirrone Elena                                     Fiamme Oro/Valcar Cylance

CORSA IN LINEA Venerdì 9 agosto 12.00/13.00 KM 92 (8 giro x 11.5 KM)

Alzini Martina                                    Bigla Team                                          RISERVA IN PATRIA

Balsamo Elisa                                     Fiamme Oro/Valcar Cylance

Borghesi Letizia                                 Aromitalia Basso Bikes Vaiano           RISERVA IN PATRIA

Fidanza Martina                                 Eurotarget - Bianchi

Guazzini Vittoria                                Fiamme Oro/Valcar Cylance

Paternoster Letizia                             Fiamme Azzurre/Trek Segafredo

Pirrone Elena                                     Fiamme Oro/Valcar Cylance

Ragusa Katia                                      Bepink

 

  • Nazionale Donne élite - Vittoria Bussi per la crono. La Staffetta come incognita. La consapevolezza delle Azzurre per la prova in linea

Il CT Salvoldi ha schierato al via solo l'azzurra Vittoria Bussi come unica rappresentante dell'Italia nella crono individuale: "In questo momento ci sono poche atlete competitive per questo tipo di percorso ad eccezione di Vittoria che ha meriato e si è guadagnata la Maglia Azzurra per i risultati che ha raggiunto da sola a partire dal record dell'ora. E' per lei una vera opportunità".

Il Team Relay è la prova inserita per la prima volta su proposta dell'ente internazionale UCI. Il CT Salvoldi ha convocato le azzurre Guazzini, Longo Borghini e Valsecchi perché hanno caratteristiche adatte anche se rimane una vera incognita: "E' una prova che non permette di essere preparati per il calendario che c'è attualmente. Necessita più applicazione. Rimane un'incognita" - afferma Salvoldi.

Grande attesa, naturalmente per la prova in linea che vede la Nazionale Donne élite una Squadra consapevole. "Sappiamo il nostro valore. Tra le élite c'è anche Cavalli che è una U23 ma che ha già corso in questa categoria e, giustamente, procede nella sua crescita. La campionessa in carica è motivata come tutte nel riconfermarsi. Sappiamo di non essere la squadra più forte in questa categoria ma anche qui sappiamo di essere in gradi di essere…. più squadra".

Tutte le azzurre impegnate nelle prove a cronometro e Team Relay raggiungeranno l'Olanda lunedì 5 agosto mentre le azzurre impegnate nelle prove in linea il loro arrivo in Olanda è fissato per mercoledì 7 agosto.

 

NAZIONALE DONNE ELITE

CRONOMETRO INDIVIDUALE Giovedì 8 agosto 10.45/12.00 KM 22.4

Bussi Vittoria                                     Open Cycling Team

PROVA TEAM RELAY Mercoledì 7 agosto 14.30/16.30 KM 44.8

Guazzini Vittoria                                Fiamme Oro/Valcar Cylance

Longo Borghini Elisa                          Fiamme Oro/Trek Segafredo

Valsecchi Silvia                                   Bepink

CORSA IN LINEA Sabato 10 agosto 13.00/17.00 KM 115 (10 giro x 11.5 km)

Bastianelli Marta                               Fiamme Azzurre/Team Virtu Cycling

Cavalli Marta                                     Fiamme Oro/Valcar Cylance

Cecchini Elena                                    Fiamme Azzurre/Canyon Sram

Confalonieri Maria Giulia                  Fiamme Oro/Valcar Cylance

Fidanza Arianna                                 Eurotarget - Bianchi - Vittoria

Guderzo Tatiana                                 Fiamme Azzurre/Bepink

Longo Borghini Elisa                          Fiamme Oro/Trek Segafredo

Paladin Soraya                                   Alé Cipollini

Sanguineti Ilaria                                Valcar Cylance Cycling            RISERVA IN PATRIA

 

Ricordiamo che alla vigilia dei Campionati Europei la UEC ha aggiornato il medagliere per Nazioni ed il Ranking UEC. Nel medagliere Uec l'Italia è al terzo posto dopo gli Europei di Brno. Link alla news completa dal sito FCI: https://magliaazzurra.federciclismo.it/it/article/2019/08/05/medagliere-uec-italia-al-terzo-posto-dopo-gli-europei-di-brno/7d454d0d-df9c-4aaa-8c42-f3c68c97d456/?qb.preview=4347f19fafae4f2cbd21a60bfa68041a

 

Sotto il programma completo dei Campionati Europei.

Mercoledì 7 agosto

h. 9.00-10.30 Crono Donne Juniores

h. 11.15- 12.45 Crono Uomini Juniores

h. 14.30 - 16.30 Crono - Staffetta a squadre miste

Giovedì 8 agosto

h. 9.00-10.15 Crono Donne U23

h. 10.45-12.00 Crono Donne Elite

h. 12.45-14.15 Crono Uomini U23

h. 15.00-16.30 Crono Uomini Elite

Venerdì 9 agosto

h. 9.00-11.00 Prova in linea Donne Juniores

h. 12.00-15.00 Prova in linea Donne U23

h.16.00 -19.00 Prova in linea Uomini Juniores

Sabato 10 agosto

h. 9.00-13.00 Prova in linea Uomini U23

h. 13.00-17.00 Prova in linea Donne Elite

Domenica 11 agosto

h. 11.30-16.00 Corsa in linea Uomini Elite

 

Ufficio Stampa Federciclismo

Europei Alkmaar, il cittì azzurro Cassani: "Uomini pronti ad ogni evenienza”

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A due giorni dal via ufficiale ad Alkmaar dell'edizione 2019 dei Campionati Europei strada, parla il Coordinatore delle Nazionali Davide Cassani. Nel Team Relay, una novità di questa edizione, l’Italia schiera al via tre atleti di livello: “E’ una novità per tutti e quindi anche per noi – spiega il CT Cassani Sono curioso di vedere come si evolverà. Questa sarà una prova generale in previsione dei campionati del mondo di specialità. L’Italia schiera al via tre atleti di livello. Tra questi un giovane Affini che sarà impegnato anche nella crono individuale. Per Affini – continua il CT Cassani – anche la crono rappresenta una vera e propria opportunità. E’ campione europeo a crono tra gli U23 nella passata edizione, ha realizzato quest’anno un buon campionato italiano di specialità ed ha già vinto tra gli élite. L’altro azzurro al via nella prova a cronometro è Filippo Ganna. Anche per Filippo potersi misurare su una distanza così breve rispetto ad altri chilometraggi rappresenta un buon banco di prova. Obiettivo? La Top Five”.

Per la prova in linea di domenica 11 agosto il CT Cassani ha costruito una Nazionale davvero forte con molti uomini che avevano già partecipato al successo di Trentin nella passata edizione. “In due anni abbiamo conquistato un argento ed un oro – dice Cassani – La Squadra è composta da uomini forti e pronti a qualsiasi evenienza. Abbiamo Elia Viviani che ha nelle gambe il Tour e una vittoria registrata domenica 4 agosto. Non c’è miglior avvicinamento ad un appuntamento internazionale. Inoltre sappiamo che Elia ha grande determinazione, carattere e forza. Dopo un obiettivo raggiunto è già al lavoro per conseguirne uno nuovo. Abbiamo poi il campione uscente Trentin ed una squadra che, lo ripeto, è pronta ad affrontare qualsiasi variabile: da un eventuale meteo non buono, alla presenza del vento a quel tratto di pavé da ripetere 11 volte”.

Su di un circuito così aperto a tante soluzioni sono molti gli avversari: “La lista è davvero lunga. I velocisti al via e potenziali vincitori sono davvero molti come è giusto che sia”. Una cosa è certa: sarà una corsa spettacolare. Gli azzurri impegnati nel Team Relay hanno raggiunto l’Olanda lunedì 5 agosto. Filippo Ganna con il CT Cassani raggiungerà Alkmaar martedì 6 agosto. Gli altri azzurri si raduneranno direttamente in Olanda tra venerdì 9 (Ballerini, Cimolai, Pasqualon, Trentin e Viviani) e sabato 10 agosto (Consonni, Puccio e Sabatini). Probabilmente alcuni azzurri riusciranno a visionare il circuito sabato 10 agosto.

 

MIXED RELAY Mercoledì 7 agosto 14.30/16.30 KM 44.8

ELITE

Affini Edoardo Mitchelton-Scott

Boaro Manuele Astana Pro Team

Martinelli Davide Deceuninck - Quick Step

 

CRONOMETRO INDIVIDUALE Giovedì 8 agosto 15.00/16.30 KM 22.4

UOMINI ELITE

Affini Edoardo Mitchelton-Scott

Ganna Filippo Team Ineos

 

CORSA IN LINEA Domenica 11 agosto 11.30/16.00 KM 172.6 (1 giro di 46.6 km + 11 giri di 11.5 km)

UOMINI ELITE

Ballerini Davide Astana Pro Team

Cimolai Davide Israel Cycling Academy

Consonni Simone Uae Team Emirates

Pasqualon Andrea Wanty - Gobert Cycling Team

Puccio Salvatore Team Ineos

Sabatini Fabio Deceuninck - Quick Step

Trentin Matteo Mitchelton-Scott

Viviani Elia Deceuninck - Quick Step

 

La squadra sarà diretta dal Commissario Tecnico Davide Cassani che si avvarrà della collaborazione del CT Marco Villa e di Marco Velo.

Prima del via di questi campionati europei, nel medagliere per nazioni UEC2019, l’Italia è ora al terzo posto. Link alla news completa dal sito FCI.

Ricordiamo che i Campionati Europei in Europa sono visibili su Eurosport2 e Raisport con questo palinsesto:

Eurosport2

Giovedì 8 agosto – 10.45/12 live donne élite

Giovedì 8 agosto – 15.00/16.35 live uomini élite

Sabato 10 agosto – 14.30/16.00 – live donne élite in linea

Domenica 11 agosto – 14.00/16.00 – live uomini élite in linea

 

RaiSport:

Sabato 10 agosto 13.00/16.00 – live donne élite in linea

Domenica 11 agosto 13.20/16.00 - live uomini élite in linea

 

Sotto il programma dei Campionati Europei.

Mercoledì 7 agosto

h. 9.00-10.30 Crono Donne Juniores

h. 11.15- 12.45 Crono Uomini Juniores

h. 14.30 – 16.30 Crono – Staffetta a squadre miste

Giovedì 8 agosto

h. 9.00-10.15 Crono Donne U23

h. 10.45-12.00 Crono Donne Elite

h. 12.45-14.15 Crono Uomini U23

h. 15.00-16.30 Crono Uomini Elite

Venerdì 9 agosto

h. 9.00-11.00 Prova in linea Donne Juniores

h. 12.00-15.00 Prova in linea Donne U23

h.16.00 -19.00 Prova in linea Uomini Juniores

Sabato 10 agosto

h. 9.00-13.00 Prova in linea Uomini U23

h. 13.00-17.00 Prova in linea Donne Elite

Domenica 11 agosto

h. 11.30-16.00 Corsa in linea Uomini Elite

Info complete sul sito www.uec.ch

 

Ufficio Stampa FCI

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 7 agosto 2019

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TROFEO COMUNE DI LAMPORECCHIO

Per la prima volta nella sua storia, e questa di quest’anno era la 59esima edizione, è stato un atleta straniero ad imporsi nel Trofeo Comune di Lamporecchio-Trofeo Chianti Sensi Vigne e Vini. Autore della prodezza il ventenne colombiano Santiago Sanchez Buitrago del Team Cinelli grazie a un allungo a 1.300 metri dal traguardo quando si trovava sulla testa della corsa in un drappello di 9 corridori formatosi subito dopo la salita di San Baronto (versante di Giugnano).

Buitrago ha allungato, gli altri si sono guardati in viso senza reagire con la necessaria prontezza e così Buitrago ha raggiunto da solo il traguardo per la seconda vittoria stagionale del Team Cinelli dopo quella di Rotondi nel Giro delle Due Provincie a metà luglio. Un successo che premia il coraggio e l’intelligenza di Buitrago oltre a una condizione atletica eccellente che gli ha permesso di realizzare la bella e vittoriosa prodezza dopo che era stato lo stesso vincitore a scattare in salita assieme a Fiorelli. Ed a proposito del successo del colombiano anche una curiosità. La sua vittoria sotto la guida del direttore sportivo Francesco Ghiarè, che giusto 18 anni fa nel 2001 aveva vinto sullo stesso traguardo di Lamporecchio in questa gara che si corre in occasione dell’antica fiera giunta al suo 160° anno.

Al posto d’onore come nel 2018 quando era stato sfortunatissimo, Fiorelli, che in salita ha provocato il frazionamento assieme al colombiano ed ha poi vinto lo sprint degli otto finiti dietro al brillante vincitore.

Terza piazza per il campione toscano under 23 Benedetti, altro atleta che in salita ha fatto fuoco e fiamme come l’altro campione toscano, l’elite Marchesini. Sul quartetto (Buitrago, Fiorelli, Benedetti e Marchesini) sono rientrati all’inizio della discesa anche Pesci, Allori, Mugnaini e La Terra. Senza successo invece il tentativo di aggancio ai 9 operato da Baldi e Masi e quindi finale del plotoncino con scatti a ripetizione fino a quello decisivo operato da Buitrago.

Al via della corsa pistoiese organizzata dalla Mastromarco 111 corridori di 23 squadre. Nei primi 40 Km gruppo sempre compatto poi una fuga di undici corridori rimasti in testa per quasi 70 Km con un vantaggio massimo di tre minuti. Proprio ai piedi della salita del San Baronto (23 Km al traguardo) i battistrada erano raggiunti ed allora la corsa si faceva sempre più bella e interessante con i favoriti che salivano alla ribalta fino al numero di Buitrago che conferma la grande annata del ciclismo colombiano.

ORDINE DI ARRIVO: 1. Santiago Sanchez Buitrago (Team Cinelli) Km. 139, in 3h10’46”, media Km 43,718; 2. Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club) a 7”; 3. Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi Nibali TLC; 4. Manuel Pesci (Team Malmantile La Seggiola); 5. Francesco Baldi (Overal Tre Colli); 6. Manuel Allori (Team Franco Ballerini); 7. Riccardo Marchesini (Pol. Tripetetolo Pitti Shoes); 8. Ettore Mugnaini (Maltinti Banca Cambiano); 9. Giuseppe Pirrè La Terra (Mastromarco Sensi Nibali TLC) a 19”; 10. Lorenzo Quartucci (Team Cinelli) a 59”.

 

Antonio Mannori - FCI Toscana

 

 

 

GRAND PRIX CITTA' DI MURATA

Continua il dominio della Zalf Euromobil désirée Fior nella classifica provvisoria del Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata, il celeberrimo Challenge riservato ai sodalizi che svolgono l'attività di categoria Elite e Under 23 e organizzato dal Veloce Club Tombolo presieduto da Amedeo Pilotto. Il circuito, giunto alla 18^ edizione, è composto da quattro fra le maggiori gare del calendario nazionale riservato alla categoria.

A guidare la classifica provvisoria del Grand Prix è quindi il blasonato team di Castefranco Veneto - fino al 31 luglio scorso ha totalizzato 18 vittorie, 22 secondi e 18 terzi posti seguito a quota 18 dal Team Colpac (11 e 8) - che quest'anno festeggia il 37° anno di attività ed è stato vincitore della manifestazione nei precedenti 12 anni. La Zalf Euromobil désirée Fior con 15 punti precede la lombarda Viris Vigevano e la Continental Sangemini Trevigiani con 11. Alle loro spalle la Biesse Carrera con 10, l'Aran Cucine Bejus 3, General Store 2 e Team Nordest 1. A determinare la classifica finale due delle celeberrime classiche: il 44° Gran Premio di Poggiana (domenica 11 agosto) e il 50° Trofeo Gianfranco Bianchin (domenica 22 settembre).

Le prime due prove del Circuito furono l'Alta Padovana Tour che si svolse a Cittadella l'11 maggio (vinta da Enrico Zanoncello della Zalf) e il 34° Giro del Medio Brenta il 14 luglio (Simome Ravanelli della Biesse-Carrera). Importanti quindi ai fini della conquista dell'ambita Targa Bragagnolo Argenti di Laghi di Cittadella, sigillo del Grand Prix, saranno le due prove.

Il top-team presieduto dai fratelli Lucchetta e da Egidio Fior tenterà di raggiungere il 13 successo nelle 18 edizioni del Grand Prix dopo la vittoria del 2018 da parte della toscana Petroli Firenze che ha interrotto il quinquennio consecutivo del club di Castelfranco 2013/2017, con un'altra precedente cinquina 2007/2011 e la vittoria del Team Colpack Bergamo nel 2012. Nell'Albo d'Oro figurano inoltre la Nazionale Russia 2003 e la "doppietta" Trevigiani 2004-2008.

Il Challenge sarà completato dal tradizionale Gala di Premiazione fissato a fine ottobre a Villa Rina di Cittadella con la consegna dei riconoscimenti e degli annuali Premi Grand Prix Dirigente Sportivo dell'Anno e Sport-Cultura. Il Trofeo Grand Prix, presieduto dall'Avv. Enzo Conte e diretto da Pierluigi Basso, nacque nel 2002 grazie alla sinergia delle diverse discipline sportive.

Francesco Coppola - FCI Veneto

 

 

 

 

COMBINATA VAL DI FASSA MARATHON - MARATHON DELL'ALTOPIANO

Due gare alpine di altissimo livello, unite per i loro territori devastati dalla tempesta Vaia dell’ottobre 2018. Lo Sport e la Natura hanno molti connubi, ma una delle sue massime espressioni è sicuramente la Mountain Bike, uno sport basato sul contatto e il rispetto per l’Ambiente. Proprio per questo motivo due comitati organizzatori, i cui territori hanno subito immensi danni, hanno deciso di unire le forze per promuovere le gare che, oltre a far divertire i partecipanti, avranno lo scopo di contribuire alla ricostruzione dei patrimoni boschivi devastati.

Sono ancora impresse negli occhi di tutti le incredibili immagini delle devastazioni causate dal maltempo in molte zone dell’Italia del nord. Le più colpite sono state la Val di Fiemme, la Val di Fassa e l’Altopiano di Asiago, che hanno subito enormi danni ai loro immensi patrimoni naturalistici. La furia della tempesta Vaia che, lunedì 29 ottobre 2018, si è abbattuta su queste aree, sradicando svariate centinai di migliaia di alberi, ferendone profondamente i territori, ha costretto ad un lavoro di ripristino che durerà ancora anni, ma ce ne vorranno decine per riportare il patrimonio boschivo alle condizioni precedenti.
Cortina ExperienceVal di Fassa Events, comitati organizzatori dei due eventi, devolveranno una quota per ogni iscritto alle iniziative di ripristino dei territori. Gli iscritti alla Marathon dell’Altopiano potranno iscriversi alla Val di Fassa Marathon al costo agevolato di 25€ invece della quota standard di 35€, ma affettatevi, le iscrizioni alla Marathon dell’Altopiano stanno viaggiando velocemente verso il Sold Out.
Per avere diritto alla promozione sarà sufficiente scrivere nel modulo d’iscrizione della  Val di Fassa Marathon“ISCRITTO ALLA MARATHON DELL’ALTOPIANO” e, previa verifica, avrai diritto alla quota agevolata di 25€. La promozione scadrà in ogni caso il 1° settembre 2019.

Affrettati ad iscriverti alla Marathon dell’Altopiano per usufruire dello sconto alla Val di Fassa Marathon, saranno due eventi indimenticabili e contribuirai anche tu a una buona causa!

Info ed iscrizioni:

 

 

 

GIRO DEL FRIULI AMATORI - TOP DOLOMITES GRANFONDO

“C’è un filo rosso che lega questi due straordinari eventi ciclistici: le Dolomiti“. Le Corbusier, uno dei più noti architetti del ‘900 le ha definite: “la più bella opera architettonica del mondo”. Dalle Dolomiti Friulane alle Dolomiti del Brenta sono questi due straordinari gruppi montuosi a legare il Giro Ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia Amatori, giunto quest’anno alla sua 46° edizione che si terrà da venerdì 9 a domenica 11 agosto, e la Top Dolomites Granfondo Madonna di Campiglio North Lake in programma da venerdì 6 a domenica 8 settembre nella Regina delle Dolomiti.

Un legame che evidenzia i valori e la passione dei due comitati organizzatori che collaboreranno per promuovere i due eventi, ma soprattutto le Dolomiti che costituiscono la catena montuosa delle Alpi orientali e fanno parte dei 55 siti italiani inseriti dall’Unesco nella World Heritage List. La zona alla quale è stato attribuito il riconoscimento copre 141.903 ettari di territorio di ben tre regioni (Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia) e cinque province (Trento, Bolzano, Belluno, Pordenone e Udine) ed include diciotto vette che si innalzano oltre i 3.000 metri.

Top Dolomites Granfondo gratis per i partecipanti al Giro del Friuli Amatori. Venerdì 8 agosto durante le operazioni preliminari verrà consegnato a tutti i corridori iscritti un voucher che contiene le istruzioni per richiedere l’iscrizione gratuita alla Top Dolomites Granfondo. E’ sufficiente inviare una mail a segreteria@topdolomitesgranfondo.it indicando il proprio nome e cognome e il codice 46° G.C.I. DEL FRIULI 2019. il comitato organizzatore dell’evento trentino invierà poi al richiedente il modulo d’iscrizione gratuita da compilare e restituire alla segreteria della Top Dolomites Granfondo.

Hospitality. Coloro che si iscriveranno alla Top Dolomites Granfondo, potranno inoltre usufruire delle proposte hospitality che prevede la sistemazione in hotel 3 stelle con pernottamento e prima colazione a 54 euro per una notte e 48 euro a notte se la richiesta è per due notti.

Vi è inoltre l’opportunità di soggiornare in hotel 4 e 5 stelle, tale trattamento va richiesto al comitato organizzatore.

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