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Europei Alkmaar, Andrea Piccolo medaglia d'oro nella cronometro juniores

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La giornata di apertura dei Campionati Europei strada e crono in corso di svolgimento in Olanda, si apre con una medaglia davvero spettacolare conquistata dallo junior Andrea Piccolo che veste i colori del Team Lvf, nella crono individuale di categoria.

Sulla distanza di 22.4 km del percorso di Alkmaar, Piccolo registra un crono di 26'52" che vale uno splendido oro. L'azzurrino regala così all'Italia la prima medaglia, nonché il titolo europeo di categoria. La soddisfazione è doppia perché Andrea mette a tacere i padroni di casa, favoriti alla vigilia, gli olandesi Boven Lars, argento a 12" ed Enzo Leijnse, bronzo a 14".

Un traguardo di Piccolo messo in evidenza anche dal sesto posto di Antonio Tiberi a 36" dal vincitore che pone l'accento su entrambi i talenti.

Per Andrea, milanese di Pontevecchio, questo oro si somma al bronzo mondiale di specialità conquistato nel 2018 e al titolo tricolore sempre a crono, conquistato nel 2019. Non solo. In questa stagione Andrea registra oltre 10 vittorie stagionali.

La Soddisfazione del CT De Candido e del neo campione europeo

Per il CT De Candido l'oro di Piccolo e il sesto posto di Tiberi rappresentano una grande soddisfazione: "Andrea ha corso davvero bene. Ho guidato in modo impeccabile nei momenti cruciali della corsa. Una crono eccezionale. Sono soddisfatto anche per il piazzamento di Tiberi che ha evidenziato l'ottimo lavoro che stiamo svolgendo".

Raggiunto al telefono Andrea Piccolo è ancora incredulo al successo ottenuto: "Sono molto soddisfatto anche se, in onestà, ancora devo comprendere fino in fondo quanto è successo. Ho preparato al meglio questo appuntamento con un programma di avvicinamento mirato. Anche le ultime due settimane di corse a cui ho partecipato avevano questo come obiettivo".

 

 

Per lui una crono gestita in modo impeccabile: " Avevo buone sensazioni fin da questa mattina. In gara ho saputo gestire bene le energie: i primi 12 km erano con vento a favore poi, il percorso di ritorno era esposto al vento contrario. Nonostante questo ho spinto molto anche nella seconda parte di gara perché sapevo che ero sotto di 2" dal leader nell'intertempo. E' andata bene!"

Un'emozione grande per Andrea salire sul gradino più alto del podio con la Maglia Azzurra: "Essere convocati in nazionale è già una grande emozione. Onorare in questo modo la Maglia Azzurra è davvero una soddisfazione inspiegabile".

Un titolo europeo dedicato alla famiglia di Andrea, perché il ciclismo è un "affare" di famiglia, a tutta la Nazionale ed il suo Team di appartenenza: "La mia dedica è per tutta la mia famiglia che sempre mi supporta; per mio zio Enzo che sempre mi consiglia, per tutto lo staff della Nazionale e per il mio Team di appartenenza che mi supporta nella programmazione lasciandomi lavorare in modo sereno".

Venerdì 9 Andrea Piccolo sarà nell'organico della Nazionale uomini Juniores che prenderanno il via per la prova in linea: "Un onore - commenta Andrea - sarò a disposizione della Squadra perché non mi si addice molto il percorso".

Crono Donne Juniores - Ottime prestazioni azzurre: Alessio sfiora il podio. Collinelli è 6^.

Tra le donne, l'azzurrina Camilla Alessio, argento mondiale di categoria a crono nel 2018, firma una prova di grande spessore. Con un tempo di 31'06 sulla distanza dei 22.4 km, rimane sul podio virtuale per la maggior parte della corsa. Chiude poi la sua performance al 4 posto, a 49" dall'oro e a soli 7" dal bronzo della svedese Olausson (31'00"). Un vero peccato per l'azzurra che ha messo comunque in luce, ancora una volta, il suo giovane talento.

Ottima anche la prova dell'altra azzurra al via, Sofia Collinelli che raggiunge la sesta posizione a 53" dalla vincitrice, l'olandese Shirin Van Anrooij. La campionessa olandese a crono ha conquistato il titolo europeo con un tempo di 30'18" distanziando di soli 3" la russa Aigul Gareeva, argento e di  42" la svedese Wilma Olausson, bronzo.

Tutti i risultati su www.uec.ch pagina dedicata ai Canpionati Europei Strada e Crono

 

 

TEAM LVF

Giornata storica per il Team LVFAndrea Piccolo è il nuovo campione europeo a cronometro della categoria Juniores. Grande vittoria del milanese di Pontevecchio, tesserato per il Team LVF che, già campione italiano di specialità nella stagione in corso e in quella passata e medaglia di bronzo al Mondiale di Innsbruck 2018, oggi a Alkmaar, in Olanda, ai Campionati Europei su strada è riuscito a cogliere un successo di prestigio.

Piccolo ha percorso i 22,4 chilometri del tacciato olandese in 26’52”, riuscendo a batteri i due agguerriti padroni di casa Lars Boven, secondo a 11″, e Enzo Leijnse, terzo a 13″. Una volta certo di aver ottenuto il titolo europeo, Piccolo si è sciolto in un pianto di gioia. Grande soddisfazione per lui, per tutto l’entourage azzurro e, ovviamente, anche per tutto il Team LVF, con in testa il suo presidente Patrizio Lussana, che può arricchire la propria bacheca, già

Dopo la meritata vittoria, Andrea Piccolo è ancora incredulo al successo ottenuto: “Sono molto soddisfatto anche se, in onestà, ancora devo comprendere fino in fondo quanto è successo. Ho preparato al meglio questo appuntamento con un programma di avvicinamento mirato. Anche le ultime due settimane di corse a cui ho partecipato avevano questo come obiettivo. Le sensazioni era buone e in gara ho saputo gestire bene le energie”. A conclusione spazio alle dediche: “La mia dedica è per tutta la mia famiglia che sempre mi supporta; per mio zio Enzo che sempre mi consiglia, per tutto lo staff della Nazionale e per il mio Team di appartenenza che mi supporta nella programmazione lasciandomi lavorare in modo sereno”.


Un terzo posto e un ottavo per Alessandro Verre della Cps Professional Team nelle Marche

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Straordinario risultato per il ciclismo lucano con il suo corridore più rappresentativo Alessandro Verre della Cps Professional Team nella due giorni marchigiana juniores. Nella prima giornata a Castelfidardo è stato uno degli ultimi avversari della coppia del Team LVF Gianmarco Garofoli e Andrea Piccolo che sono arrivati in parata al traguardo e rifilando 1’30” al corridore lucano che poi ha lottato con i migliori e arrivando all’ottavo posto nella seconda ed ultima giornata a Staffolo. “Intendo complimentarmi con Alessandro Verre e con tutto lo staff dirigenziale della Cps Professional Team – ha dichiarato il delegato regionale FCI Basilicata Carmine Acquasanta - che continuano a far parlare di noi in tutta Italia oltre ad aver dato questa ennesima soddisfazione al nostro movimento ciclistico regionale lucano”.

Consiglio Federale: approvate le Norme di Attività 2020

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Sono stati due giorni intensi di lavori quelli conclusi oggi a Roma e che hanno visto svolgere prima il Consiglio dei Presidenti Regionali (martedì), poi il Consiglio Federale della Federazione Ciclistica Italiana. L’ordine del giorno è stato incentrato principalmente sulle Norme attuative della prossima stagione per le diverse discipline.

All’apertura il pensiero del Consiglio è andato ai familiari di Bjorg Lambrecht. “Ci stringiamo alla famiglia di Bjorg e alla Federazione belga per questa nuova tragedia – ha detto il presidente Renato Di Rocco -. Siamo in attesa di capire esattamente le dinamiche di quanto accaduto.

Il presidente ha quindi ricordato l’impegno dei Comitati Regionali e degli uffici federali nell’adeguamento delle procedure per il rispetto delle disposizioni di legge riguardo l’attività amministrativa: “Voglio ringraziare per il lavoro svolto, perché questo ha permessodi incrementare la credibilità della Federazione agli occhi delle Istituzioni come ente virtuoso e trasparente.”

Di Rocco ha quindi informato il Consiglio della riunione tra Sport e Salute e le organizzazioni sportive. “Fermo restando alcuni punti della legge in discussione, che vanno chiariti per evitare eventuali problemi con il CIO, tutti noi dobbiamo comprendere che lo scenario dello sport italiano sta cambiando. Non possiamo più preoccuparci solo dei risultati agonistici, ma dobbiamo intensificare la nostra attività sul territorio per quanto riguarda la promozione.” Il presidente ha inviato anche ad analizzare compiutamente i dati statistici degli ultimi anni, anche a livello di Comitati Regionali, per “incidere e sostenere l’attività ed aumentare la pratica sportiva.”

In un concetto più ampio di promozione si inserisce anche la decisione del Consiglio di considerare, tra i requisiti richiesti per l’assegnazione dell’organizzazione dei campionati italiani, anche la capacità di promuovere adeguatamente l’evento attraverso i canali di comunicazione tradizionali e i social.

Un passaggio delle comunicazioni iniziali, quindi, il presidente l’ha dedicato al nuovo disciplinaresulle scorte tecniche e l’organizzazione delle gare ciclistiche, pubblicato recentemente sulla Gazzetta Ufficiale, rivolto principalmente all’attività amatoriale e alle granfondo. Un disciplinare che aumenta la sicurezza dei partecipanti e che rafforza la centralità della Federazione.

Il Presidente ha poi rivolto i complimenti agli organizzatori del Campionato del Mondo 4Cross e Coppa del Mondo MTB della Val di Sole, che hanno riscosso un successo di partecipazione e di pubblico: “Credo che gli eventi in Val di Sole possano rappresentare un esempio virtuoso di organizzazione, in grado di inserire la manifestazione in un progetto ampio, in grado di lasciare un’eredità positiva al territorio e valorizzare l’attività giovanile.”

Inevitabile il punto sulla situazione dei velodromi. “I lavori di Montichiari – ha ricordato Di Rocco - procedono velocemente. Si sta completando il rifacimento della copertura e in autunno le nostre nazionali potranno tornare ad allenarsi per Tokyo 2020.” Per quanto riguarda Treviso, confermate le notizie di questi giorni: “Prendiamo atto con rammarico della situazione di disagio in cui si trova un’azienda considerata tra le più solide nel panorama italiano. Attendiamo gli esiti della richiesta di concordato per poi decidere insieme alle Istituzioni come muoverci. Abbiamo speranza che l’Azienda pur in una situazione di grande difficoltà, voglia comunque realizzare l’opera.”

Importanti riconoscimenti a livello internazionale arrivano per i nostri giudici e per il lavoro che in questi anni sta portando avanti la Commissione Nazionale. “Per la prima volta nella storia della nostra Federazione – ha ricordato il Presidente -, tre commissari italiani saranno presenti alla prossime Olimpiadi: Rosella Bonfanti, per la Strada, Federica Guarniero, per la MTB e Antonio Pagliara, sia per la Strada che per la Pista”.

Il presidente Di Rocco ha anche ricordato che dal 2020 si potrà gareggiare alle Olimpiadi solo con materiale regolarmente in commercio (i controlli UCI saranno gestiti proprio dal presidente Pagliara). Questo metterà tutti i partecipanti nelle stesse condizioni.

I lavori del Consiglio federale sono poi proseguiti affrontando i vari punti dell’ordine del giorno.

AMMINISTRATIVE – E’ stato rimodulato il bilancio di previsione 2019 con maggiori spese per quanto riguarda l’attività delle Nazionali in chiave di qualificazione olimpica. Le nuove uscite trovano la completa copertura con le risorse disponibili derivanti da maggiori entrate e da sopravvenienze di bilancio. Il Presidente ha ricordato: “Chiuso il percorso di risanamento con due anni di anticipo, si liberano risorse che investiamo nell’attività di alto livello e nella facilitazione dell’attività promozionale.”

COMMISSIONE IMPIANTI – Il Consiglio, nel prendere atto delle dimissioni dell’arch. Vollaro dalla carica di presidente, "che ringraziamo per il grande contributo offerto", ha fatto il punto sull’ultima riunione della Commissione, durante la quale, in uno spirito costruttivo, sono state fissate le priorità, legate soprattutto alla realizzazione di spazi sicuri per la pratica del ciclismo. E’ stato gettato anche uno sguardo alle future direttrici di lavoro, legate alla definizione degli impianti per il BMX, MTB e la mobilità per gli spostamenti quotidiani.

NORME ATTUATIVE – Come ricordato all’inizio, i lavori di questi due giorni si sono concentrati soprattutto sull’analisi e approvazione delle Norme attuative per la stagione 2020. Relativamente all’attività su Strada, oltre alle Norme, sono stati approvati anche il Calendario Internazionale 2020, i capitolati/bandi per l’assegnazione dei campionati italiani 2020 e le norme di Trasferimento Atleti.

Approvate le Norme per l’attività Fuoristrada: generali MTB, DH, 4X, BMX, Trial, E-MTB, Pump Track, Ciclocross; i regolamenti dei circuiti di Coppa Italia Enduro 2020, Internazionali d’Italia 2020, Coppa Italia giovanile, Coppa Italia Ciclocross, Campionato Italiano giovanile di Società 2020.

Con la stagione 2019-2020 al via, il Consiglio ha dato il suo benestare anche al programma della Nazionale Ciclocross.

Assegnata alla Liguria l’organizzazione del Campionato Italiano Marathon 2022.

SETTORE GIOVANILE – Approvate le Norme per l’attività giovanile con le seguenti modifiche sostanziali:

- Inserimento del limite di 28 prove, nel corso dell’anno, per le attività di resistenza;

- Modifica del periodo nel quale possono essere organizzate le prove di Cross Country e Strada che, rispetto agli anni precedenti, si prolunga fino al secondo week end di ottobre;

- Inserimento dello Short Track nelle attività di resistenza (lo scorso anno faceva parte delle attività alternative). Rispetto al Cross Country e alla Strada, lo Short Track può essere organizzato tutto l’anno;

- Tolta la possibilità di accordi frontalieri e trasferte all’estero per le categorie giovanissimi fatta eccezione per il BMX e Trial dove l’attività internazionale può iniziare dagli 8 anni.

SETTORE PARACICLISMO – Oltre alle Norme, il Consiglio ha deliberato di abbassare il deposito cauzionale per l’inserimento delle gare in calendario. Rimangono invariate le tasse gara.

SETTORE AMATORIALE – Approvate le Norme Attuative 2020. Nell’ambito della discussione riguardo l’attività amatoriale è stato anche ricostruito lo storico dei rapporti con l’ACSI che ha violato la convenzione specificamente nella parte relativa l’organizzazione delle gare granfondo e nella consegna dell’elenco dei loro tesserati. Dopo una formale diffida e alcuni incontri, che non hanno portato alla ricomposizione della questione, il Consiglio ha deliberato di chiedere un arbitrato al CONI e contemporaneamente ha confermato l’esclusione dei tesserati ACSI dai Mondiali Amatori. Matteo Zazzera è stato nominato componente del gruppo di lavoro Scatto Fisso.

SETTORE STUDI – E’ stata approvata la nuova normativa dei Corsi Unificati di Formazione e Aggiornamento, resasi necessaria al fine di evitare sovrapposizioni, in quanto il Coni ha autorizzato la formazione dei tecnici di primo livello anche da parte degli Enti di Promozione.

Indicati, infine, i rappresentanti dei CCRR in Consiglio: Sandro Tuvo (Liguria), Antonio Zanon (Lazio), Giuseppe Cutolo (Campania).

 

Ufficio Stampa FCI

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 8 agosto 2019

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SANGEMINI TREVIGIANI

Leonardo Bonifazio è secondo, Paolo Totò terzo nella prima tappa del Tour of Szeklerland in Romania che oggi si è conclusa, dopo 197 chilometri, a Sfantu Gheorghe. Sembrava fatta per i due portacolori della Sangemini Trevigiani MG.Kvis Vega che però si vedono costretti a cedere il successo all'affondo vincente di Riccardo Bobbo, che negli ultimi 800 metri è bravo ad anticipare la volata del gruppo poi vinta da Bonifazio con alla ruota Totò.

La formazione diretta da Frizzo e Donadello chiude comunque in positivo la frazione. La prova è stata energicamente ad alto livello, ma purtroppo la vittoria è sfuggita di mano. Il risultato odierno si aggiunge al quarto posto conquistato, ieri, dallo stesso Totò nel prologo a cronometro. 

La Sangemini Trevigiani MG.Kvis Vega è pronta a prendersi la sua rivincita, domani nella seconda tappa di 198 km con arrivo ad Hargita.

 

 

 

PRESOLANA E-BIKE

Il Presolana E-Bike, primo raduno per bici elettriche ideato e organizzato in ValSeriana e in programma a fine settembre sarà un’occasione unica per pedalare senza troppa fatica immersi negli splendidi scenari montani dell’altopiano clusonese. Il raduno è una manifestazione non competitiva, dunque adatta anche a chi non ha la gamba particolarmente allenata, lungo un avvincente percorso di 49 km e con un dislivello di 1300 metri. Lo start è da via San Lucio a Clusone ma il km 0 è previsto nella suggestiva piazza dell’Orologio. Attraverso boschi e distese verdi di Rovetta e Onore, si arriverà fino ai piedi della Regina, la Presolana, per poi tornare a Clusone nell’area dell’ex-Olcese, passando in sentieri tracciati che toccano il Colle Vareno, il Monte Pora e di nuovo Rovetta. L‘iscrizione al Raduno ha il costo di 20 euro, comprensivo di pacco gara, assicurazione, accompagnamento e ristori in quota Ci sarà la possibilità di noleggiare la E-Bike a un prezzo speciale di 30 euro.

 

 

 

GRANFONDO CITTA' DI SUBIACO

L’incantevole borgo di Subiaco, la Valle dell’Aniene e i Monti Simbruini saranno il teatro della settima ed ultima tappa del Challenge laziale.

Due cenni storici sul fascino della terra ospite della manifestazione sono quindi d’obbligo, per far sì che il popolo del pedale, sensibile al bello e non solo ad altimetrie e cronometro, aderisca con entusiasmo e invada con i propri gioiosi colori il cuore dell’antica cittadina romana.

Subiaco è conosciuta in tutto il mondo come la città di San Benedetto, suo santo patrono. Nel suggestivo borgo è possibile ammirare la Rocca Abbaziale, costruita intorno all’XI secolo, che fu la dimora di importanti famiglie nobiliari tra cui anche la famiglia Borgia. Qui nacque infatti Lucrezia Borgia, figlia illegittima di Papa Alessandro VI. Altra bellezza artistica di Subiaco è il Monastero di S. Benedetto, abitato dai Monaci Benedettini, dove si trova il Sacro Speco o sacra grotta, il luogo dove San Benedetto da Norcia visse per tre anni da eremita.

La macchina organizzativa della Gran Fondo Città di Subiaco viaggia a pieno ritmo e il numero degli iscritti cresce di giorno in giorno, incoraggiando gli inesauribili organizzatori, mossi dalla passione sportiva e dalla consapevolezza che eventi di questo tipo sono preziose opportunità per mettere in luce location splendide, ma forse mai abbastanza valorizzate e conosciute.

Due i percorsi proposti: uno agonistico di circa 100 km e uno cicloturistico di 64 km. La cima Coppi è posta ai 1500 mt del Monte Livata, una delle salite più amate dai grimpeurs del Centro Italia. Sul percorso ci saranno 4 Ristori + ristoro finale, ben forniti come da consuetudine delle prove del Pedalatium. Non mancheranno il ricco pacco gara per tutti e il tradizionale pasta party, mentre le premiazioni saranno per i primi 5 di ogni categoria (9 categorie maschili, 4 femminili). Durante la premiazione ci sarà inoltre il sorteggio di ricchi premi per tutti i cicloturisti. Le società avranno il loro spazio con riconoscimenti alle prime 10 squadre regionali ed alle prime 5 extra regionali. Prevista come sempre la classifica per le prime 5 coppie classificate Lui & Lei. Una delle particolarità della gara sublacense sarà il Trofeo Città di Subiaco, relativo ad un tratto della Gran Fondo di 4,2 km, che verrà cronometrato dal Sacro Speco sino alla Chiesa di San Giovanni all’Acqua. Ai vincitori di ogni categoria di questa cronoscalata verrà assegnata la maglia di leader e i relativi premi di classifica.

Un altro traguardo a premi sarà il controllo intermedio posto a Cervaro di Roma, sul percorso medio fondo.

Un vivo ringraziamento va espresso all’Amministrazione Comunale e al Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini per aver accolto con entusiasmo e partecipazione l’iniziativa sportiva.

Novità assoluta: durante le premiazioni sarà sorteggiato un soggiorno per 4 persone presso una struttura alberghiera nella località della prima tappa del Pedalatium 2020 e potranno partecipare tutti coloro che sono iscritti alla gara di Subiaco 2019 e sono presenti con la loro famiglia (genitori o moglie/marito e figli).

Le classifiche complete del circuito sono consultabili sul sito www.pedalatium.com

 

 

 

 

WILIER BREGANZE

Si è chiusa con un bilancio positivo la spedizione oltre confine dei sei ragazzi guidati dal diesse Manuel Bortolotto, impegnati da venerdì 2 a domenica 4 Agosto alla Junioren-Radrunfahrt in Austria.
Il menù della prima giornata già aveva previsto, dopo un primo lungo traferimento, tre tornate di un circuito di trenta chilometri con una salita di tre chilometri piuttosto impegnativa. A rimanere nel gruppo dei migliori, attorno alla ventesima posizione sono Alberto Dainese, Nicola Battistello ed un brillante Francesco Busatto. Poco più tardi chiudono anche Filippo Misaggia e Davide Bortolotto.

La prova di sabato, resa molto più impegnativa dalle temperature molto rigide e da una continua pioggia battente, ha messo nuovamente a dura prova il gruppo anche con un tracciato di continui sali-scendi. Francesco e Alberto hanno saputo chiudere positivamente nel primo gruppo di giornata, ma ad essere maggiormente degno di nota è il piazzamento di Nicola, di nuovo attorno alla ventesima posizione, nonostante una volata sfortunata.

Nell'ultima frazione, con quattro GPM e un arrivo in salita di quattro chilometri con pendenze molto significative, ha visto mettersi bene in lucce nuovamente i nostri tre atleti. Tra di loro a tagliare la linea del traguardo per primo è Francesco Busatto, poco fuori dai dieci, che va a chiudere questa sua prima esperienza a tappe con un quinto posto nella classifica dei giovani e nella top 20 della generale.

Commenta il diesse Manuel Bortolotto: "L'esperienza è stata più che ottima e i ragazzi hanno saputo dare il loro meglio, nonostante alcune difficoltà. Hanno avuto modo di potersi confrontare con una realtà ed un modo di correre molto differente dal loro, gareggiando contro atleti di un livello anche superiore. Sicuramente portiamo tutti a casa un bagaglio molto importante per il finale di stagione, ma anche e soprattutto per l'anno prossimo e per il resto della loro carriera."

Gli appuntamenti di domenica coinvolgeranno invece solo due formazioni rosa del Team Wilier Breganze.
Le juniores di Davide Casarotto saranno di nuovo impegnate in una prova open, al Trofeo Città di Seren del Grappa (Bl), valida per l'assegnazione del titolo regionale.
Il gruppo dovrà affrontare un circuito vallonato e molto impegnativo di 14 chilometri per sette tornate, raggiungendo un chilometraggio a tre cifre.

Le ragazze esordienti, invece, prenderanno il via al 7° GP Festa dello Sport di Scorzè (Ve), assieme alla categoria maschile degli esordienti primo anno. Dovranno qui ripetere un tracciato paineggiante di 5.6 chilometri per sei volte.

 

 

DELIO GALLINA COLOSIO - TOUR OF SZEKERLAND

Riccardo Bobbo si improvvisa finisseur e vince alla grande la prima tappa del Tour of Szeklerland(Romania) gara del calendario UCI Europa Tour classe 2.2 che si concluderà sabato 10 agosto.

Sul traguardo di Sfantu Gheorghe Bobbo vince con una splendida azione negli ultimi 800 metri in cui riesce nell’impresa di staccare gli avversari e aggiudicarsi per distacco la frazione di 197 chilometri. Alle sue spalle Leo Bonifazio regola il gruppo con Edoardo Sali che si piazza in sesta posizione. Bobbo si prende anche la maglia della classifica dei Giovani.

Da sottolineare la prestazione di Gino Mattia Pegoraro in fuga per 170 km e ripreso dal gruppo a poco meno di 8 dalla conclusione.

 

 

 

 

ISEO RIME CARNOVALI - GP SPORTIVI DI BRIGA

Il 36° Trofeo Sportivi di Briga andato in scena quest’oggi a Briga Novarese (No) ha fatto registrare un altro trionfo firmato dalla Iseo Serrature Rime Carnovali.

La classica piemontese infrasettimanale è stata decisa da una fuga di 28 atleti che ha preso il largo nei primi 20 chilometri di corsa; all’interno del gruppetto di testa facevano parte Nicholas Rinaldi, Samuele Zambelli, Filippo Bertone e Pasquale Lamanna.

Proprio i ragazzi diretti da Daniele Calosso hanno dato il maggior impulso all’azione che ha raggiunto così un vantaggio massimo di 3’40” sul gruppo che non è più riuscito a riportarsi sulle tracce degli attaccanti. Nel finale di gara, disegnato lungo le impegnative rampe del Muro di San Colombano è stato un generosissimo Samuele Zambelli ad allungare in testa alla corsa costringendo i compagni di avventura ad un dispendioso inseguimento. Raggiunto Zambelli ci ha pensato Filippo Bertone a rilanciare l’azione: uno scatto che gli ha consentito di tagliare la linea del traguardo con una manciata di secondi sui più immediati inseguitori. A completare il trionfo della Iseo Rime Carnovali è arrivato poi anche il terzo posto di Samuele Zambelli e il settimo di Nicholas Rinaldi.

 

 

 

TEAM COLPACK - GP SPORTIVI DI BRIGA

Resta stregato per il Team Colpack il 36° Trofeo Sportivi di Briga, classica estiva per la categorie Elite e Under 23 corsa oggi a Briga Novarese. Per poco è sfuggita ancora la vittoria con il varesino Alessandro Covi che ha dovuto accontentarsi del secondo posto alle spalle del ligure Filippo Bertone. Il ligure della Iseo Serrature Rime Carnovali ha anticipato tutti sul muro di San Colombano.

La corsa vede evadere una corposa fuga di 28 corridori con dentro tutti i migliori e più attesi di giornata. Nei chilometri finali restano in dodici a condurre, poi scappano in tre tra i quali c’è proprio Bertone. Il finale prevede un insidiosa salita con gli ultimi 300 metri in sterrato. Dalle retrovie provano a rinvenire, tra i quali proprio Alessandro Covi, ma il varesino supera tutti tranne Bertone, che rilancia la sua azione e anticipa tutti sul traguardo. Covi, come detto, è secondo. Nono posto per il compagno Luca Colnaghi.

Per il Team Colpack domenica 11 agosto appuntamento internazionale con il 44° Gran Premio Sportivi di Poggiana – Gp Giessegi – 44° Trofeo Bonini Costruzioni a Poggiana di Riese Pio X (Treviso).

Si replica venerdì 16 agosto con il 48° Gran Premio Capodarco – Comunità di Capodarco, a Capodarco di Fermo.

Europei Alkmaar Cronometro: Evenepoel fenomenale, conferma Van Dijk

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Dopo aver dominato l’ultima edizione della Clasica di San Sebastian lo scorso sabato, Remco Evenepoel (Belgio) ha conquistato oggi pomeriggio ad Alkmaar (Paesi Bassi) il titolo di campione europeo della cronometro individuale.

Il giovane corridore belga, già vincitore lo scorso anno dei campionati del mondo ed europei della cronometro e della prova in linea, si è imposto con grande autorità e ha concluso la propria gara, 22 chilometri, in 24’55” alla media di 53,930 km/h ed ha dedicato la vittoria al connazionale Bjorg Lambrecht, recentemente scomparso.

Alle spalle di Evenepoel si è classificato il danese Kasper Asgreen con il tempo di 25’13, mente in terza posizione ha chiuso Edoardo Affini (Italia) in 25’16”.

Ad imporsi nella prova Elite femminile è stata ancora una volta l’atleta di casa Ellen Van Dijk che ha conquistato il quarto titolo consecutivo nelle quattro edizioni finora disputate per quanto riguarda questa categoria. La Van Dijk è stata protagonista di una grande prova di forza che le ha consentito di salire sul gradino più alto del podio chiudendo in 28’07”, 30” in meno della seconda classificata, la tedesca Lisa Klein. Terza, a 52”, si è classificata Lucinda Brand (Paesi Bassi).

Il ventenne danese Johan Price-Pejtersen si è imposto nella gara riservata agli Under 23 precedendo, con il tempo di 25’53”, il suo connazionale campione del mondo in carica Mikkel Bijerg (tempo 26’04”) e lo svizzero Stefan Bissegger, terzo con il tempo di 26’06”.

La giovane tedesca Hannah Ludwig, seconda lo scorso tra le Junior, al primo anno nella categoria Under 23 ha conquistato il titolo continentale percorrendo i 22 chilometri del percorso in 29’20” e si è lasciata alle spalle la russa Maria Novolodoskaia, seconda con il tempo di 29’58”, e l’italiana Elena Pirrone che ha chiuso in terza posizione in 29’59”.

Domani sarà la volta delle prime gare in linea, quelle delle categorie Donne Junior (69 chilometri, partenza ore 9,00), Donne Under 23 (92 chilometeri, partenza ore 12,00) e Uomini Junior (115 chilometri, partenza ore 16,00).

 

 

Il mantovano Edoardo Affini, classe 1996, portacolori del Team Mitchelton-Scott regala all’Italia la quarta medaglia. Succede con la prova a cronometro individuale dedicata agli élite. Una medaglia di grande spessore nella sua prima stagione tra i professionisti conquistata con un tempo di 25’16” che permette all’azzurro di salire sul terzo gradino del podio.

Nel tempo intermedio, corso con vento a favore, Edoardo registra un ottimo crono di 12’50 ma è nella seconda parte di corsa che guadagna tempo e terreno preziosi nonostante il vento a sfavore.

Grazie al Team Relay corso ieri ho visto che era proprio la seconda parte a fare la differenza. Prima di partire ho infatti pianificato di mantenere qualche risorsa nella prima parte per poi essere sprigionata e dare tutto nella parte conclusiva. E’ stata una tattica giusta” – commenta l’azzurro.

Per Edoardo questo è il secondo bronzo in questi europei dopo quello conquistato solo ieri nel Mixed Team Relay. Non solo. Una medaglia che deve essere aggiunta all’oro conquistato ai Giochi del Mediterraneo 2018 nella stessa specialità e al titolo europeo a crono tra gli U23 nel 2018. Link alla scheda completa: https://www.federciclismo.it/it/person/edoardo-affini/566b25f6-8853-49e7-88e2-f7886e0143e1/

Sul primo gradino del podio, a cinque giorni dal trionfo di San Sebastian, c’è il talento belga di soli 19 anni Remco Evenepoel, oro in 24’55”. Il belga anticipa di 18” il danese Kasper Asgreen, suo compagno di squadra e di 20" l’azzurro Edoardo Affini.

Da evidenziare anche il sesto posto del pistard Filippo Ganna a 22". Un risultato pronosticato dal CT Cassani che non delude proprio per le caratteristiche del pistard azzurro, tre volte iridato nell’inseguimento individuale, per la distanza della prova e per la start list che ha visto al via molti specialisti.

Complimenti al vincitore che è davvero forte – afferma Affini – Credo che la sua vittoria sia uno stimolo per fare ancora meglio e crescere e migliorarsi sempre di più. Anche oggi abbiamo dimostrato che l’Italia a crono, un passo alla volta, sta ottenendo dei risultati”.

Nella prova a crono dedicata agli U23, doppietta danese con Johan Prince-Pejtersen, oro in 25’53” e con Mikkel Bejerg, campione del mondo in carica, argento a 12”. Il terzo gradino del podio è stato vinto dallo svizzero Stefan Bissegger a 13”. Buoni i piazzamenti degli azzurri Antonio Puppio nella Top Ten a 50” dal vincitore e di Matteo Sobrero a 1’18” (19esimo), in una corsa che ha visto al via atleti di alto livello.

 

 

Nella seconda giornata di gare dei Campionati Strada e crono in corso di svolgimento in Olanda l’Italia si rende protagonista di un’altra medaglia di valore.

A conquistarla è l’azzurra Elena Pirrone, classe 1999 originaria di Bolzano, che sul percorso della crono di 22.4 Km dedicato alle donne U23, conquista uno splendido bronzo a 40” dalla tedesca Ludwig vincitrice del titolo europeo in 29’20”. Argento alla russa Novolodskaya conquistato a 38” dalla tedesca. Tra Elena e l’argento ci sono solo 2” ma la prestazione di Elena è degna di nota perché l’azzurra torna sul podio europeo dopo il titolo di specialità conquistato tra le juniores nel 2017. Per l’altro talento in gara, Letizia Paternoster una buona performance anche in chiave futura che la vede settima a 50” dalla vincitrice.

Elena Pirrone e la sua gioia per il podio - Così la neo vincitrice del bronzo a crono:“Hai presente quando ti alzi la mattina e qualcosa ti dice che salirai sul podio? E’ successo questo: sono partita che avevo buone sensazioni. In corsa ho gestito il primo tratto con vento a favore per equilibrare poi il lungo rettilineo di ritorno con vento contro. E’ stato necessario spingere ma la mia corsa è risultata regolare. Sono soddisfatta di questa medaglia anche perché lo scorso anno non ho corso la crono e nel passaggio alla nuova categoria non sapevo cosa aspettarmi”.

L’azzurra mette l’accento anche sulla sua voglia di crescere ancora: “I due secondi che mi separano dall’argento mi danno la motivazione per crescere ancora. Questa è la mia specialità e questo bronzo è l’inizio”. Salire tra le U23 sul podio europeo in Maglia Azzurra è per Elena motivo di orgoglio: “In onestà il solo fatto di correre in Maglia Azzurra è già motivo di orgoglio e se poi si sale sul podio con questa maglia è sempre una grandissima emozione”.

Domani Elena e Letizia saranno impegnate nella prova in linea U23 con le altre azzurre: “E’ un percorso cittadino dove potrebbero esserci fughe che sarà necessario controllare. Abbiamo la consapevolezza di una squadra che ha una profonda armonia e sintonia perché abituate a correre insieme e l’affiatamento è un vantaggio. Ci sarà quel km di pavè da ripetere otto volte. Con Letizia oggi, dopo la crono, siamo andate a vederlo….si farà sentire!”

Soddisfatto il CT Salvoldi: “Elena ha vinto un buon bronzo anche se il suo standard è più alto e la renderebbe molto più competitiva di oggi. Una medaglia che serve a darle morale e motivazione per ritrovare quelle doti non comuni che la caratterizzano e che lei possiede”.

Anche sulla prestazione del giovane talento azzurro Paternoster il CT mette in luce il lavoro che si sta svolgendo: “Diverse le caratteristiche di Letizia. Stiamo lavorando con lei affinché si completi come atleta. Quindi nessuna illusione prima di partire e nessuna delusione dopo l’arrivo. E’ già molto competitiva fino ai 20’ per questo tipo di sforzo. Sulla distanza più lunga, per caratteristiche e modalità di lavoro, siamo già all’opera per migliorare. Inoltre Letizia ha una buona predisposizione mentale per questo tipo di prove. E questo per me è un grande successo”.

In mattinata si è svolta anche la crono donne élite dove l’Olanda domina con l’oro conquistato dalla specialista Ellen Van Dijk (28’07”) ed il bronzo di Lucinda Brand (a 52”). Argento alla tedesca Lisa Klein (a 30”). Più che dignitosa la prova dell’azzurra in gara Vittoria Bussi, 11^ a 1’40”.

 

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 9 agosto 2019

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NIPPO VINI FANTINI FAIZANE'

 

La seconda parte di stagione inizia all’insegna delle gare per il team NIPPO Vini Fantini Faizanè. Nella settimana centrale di agosto, dal 12 al 18, il team #OrangeBlue cercherà risultati e conferme importanti in America, Spagna e Repubblica Ceca. 3 le formazioni ben bilanciate per affrontare le insidie di ciascuna gara a tappe, 4 i direttori sportivi alla guida delle squadre, 15 gli atleti impegnati ai quali si aggiungono 3 stagisti pronti a mettersi in luce con il team professionistico.

TOUR OF UTAH | 12 – 18 Agosto
7 tappe miste, aperte dal consueto prologo iniziale, compongono il percorso del Tour of Utah 2019. Da Snowbird Resort sino a Park City, la formazione italo giapponese avrà l’occasione di rendersi protagonista in una o più frazioni grazie alla composizione della squadra impegnata nella trasferta americana.
Marco Canola, già vittorioso a Salt Lake City nel 2017 e grande conoscitore delle strade americane, guida la formazione #OrangeBlue motivato ad essere nuovamente protagonista proprio sulle strade che sono state la sua casa per due anni. Al suo fianco Ivan Santaromita, in forte crescita in vista delle gare della seconda parte di stagione, e Sho Hatsuyama pronto a rendersi protagonista nuovamente dopo il Giro d’Italia. Punta alla classifica generale Filippo Zaccanti, migliore dei suoi nelle tappe di montagna, mentre alla vittoria di tappa il velocista Giovanni Lonardi, già a quota 2 nella sua prima stagione da professionista. Completa la formazione lo stagista classe 1994 Filippo Fiorelli, già in luce quest’anno con la vittoria del Tour of Albania.

A guidare il team sarà il direttore sportivo Mario Manzoni. Queste le sue parole alla vigilia: “Puntiamo alla vittoria di tappa con il nostro leader Marco Canola. Sta bene, conosce bene queste strade e ci sono tappe disegnate per le sue caratteristiche. Giovanni Lonardi, Ivan Santaromita e Sho Hatsuyama saranno la sua spalla per ottenere questo risultato. Filippo Zaccanti potrà invece rendersi protagonista nelle tappe più impegnative previste dal Tour.  Filippo Fiorelli sarà il nostro stagista. Ha una storia molto interessante e, viste le soddisfazioni che si sta già togliendo, era giusto premiarlo e provare a lanciarlo in un futuro nel ciclismo professionistico”. La formazione completa: Marco Canola, Ivan Santaromita, Filippo Zaccanti, Sho Hatsuyama, Giovanni Lonardi e Filippo Fiorelli. 
Il direttore sportivo: Mario Manzoni.

Tutte le tappe del Tour of Utah saranno trasmesse live sul canale Eurosport 1, nell’edizione serale del palinsesto dedicato al ciclismo.

 

VUELTA A BURGOS | 13 – 17 Agosto
Torna l’appuntamento con la Vuelta a Burgos, la gara a tappe spagnola che precede la Vuelta di Spagna. 5 tappe caratterizzate da arrivi veloci e da finali in salita. A guidare la formazione #OrangeBlue sarà lo spagnolo Juan Josè Lobato che punta al successo di tappa nella sua terra. Sarà affiancato dall’altro spagnolo Joan Bou, che proprio alla Vuelta a Burgos ha iniziato la sua carriera in maglia NIPPO Vini Fantini Faizanè, e dai giovani Imerio Cima e Alejandro Osorio, quest’ultimo proverà a rendersi protagonista nelle tappe con arrivi per scalatori. Completano la formazione Hiroki Nishimura e lo stagista classe 1997 Masahiro Ishigami. Vincitore dei campionati nazionali giapponesi under 23 nel 2018, il giovane nipponico ha l’occasione di mettersi in luce con la formazione italo giapponese a partire dalla trasferta spagnola.

Alessandro Donati, supportato da Stefano Garzelli, guiderà la formazione #OrangeBlue a caccia di risultati prestigiosi. Queste le parole con cui il DS commenta la trasferta spagnola: “Nel 2018 siamo andati vicini più volte al successo di tappa in questa gara di avvicinamento alla Vuelta di Spagna. Proveremo a migliorare e ottenere risultati importanti con Juan Josè Lobato e Imerio Cima nelle tappe con arrivi veloci. Osorio e Joan Bou saranno invece le nostre punte di diamante nelle tappe con arrivi in salita. Hiroki Nishimura proverà a rendersi protagonista nelle fughe di tappa cosi come Masahiro Ishigami, stagista alla sua prima prova con la nostra maglia #OrangeBlue.”

La formazione completa: Juan Josè Lobato, Joan Bou, Alejandro Osorio, Imerio Cima, Hiroki Nishimura e Masahiro Ishigami.
I direttori sportivi: Alessandro Donati e Stefano Garzelli.CZECH CYCLING TOUR | 15 – 18 Agosto
Inizia con la prova a cronometro a squadre e prosegue con tre tappe miste il Czech Cycling Tour 2019, la gara a tappe che attraversa la Repubblica Ceca. A guidare la formazione #OrangeBlue sarà Damiano Cima, fresco vincitore di una tappa al Giro d’Italia e motivato a ottenere successi anche nella seconda parte di stagione, e Hideto Nakane, leader nelle tappe di montagna. A fianco dei due leader il giovane colombiano Ruben Acosta e i giapponesi Hayato Yoshida per le gare in volata e Masakazu Ito per quelle miste. Completa il roster lo stagista classe 1996 Keigo Kusaba, che avrà l’occasione di mettersi in luce nel tour.A guidare il team dall’ammiraglia il direttore sportivo Valerio Tebaldi, che commenta con queste parole il Czech Cycling Tour: “È una gara a tappe di alto livello e daremo il massimo per ottenere un successo di tappa e perché no puntare ad un ottimo piazzamento in classifica generale. Damiano Cima e Hayato Yoshida saranno le nostre ruote veloci, mentre Hideto Nakane, Masakazu Ito e Ruben Acosta cercheranno di essere protagonisti nelle tappe di montagna. Una grande opportunità l’avrà anche lo stagista Keigo Kusaba, che proverà a mettersi in luce in vista della prossima stagione.”La formazione completa: Damiano Cima, Hideto Nakane, Ruben Acosta, Masakazu Ito, Hayato Yoshida e Keigo Kusaba.
Il direttore sportivo: Valerio Tebaldi.

 

 

VALSERIANA BABY MTB

La vigilia della Valseriana Marathon prevederà quest’anno una ghiotta novità, riservata ai più piccoli.

Per i “kids” ovvero i bikers del futuro il C.O. ha allestito per il sabato 24, vigilia della Valseriana Marathon, una gara promozionale riservata ai giovanissimi delle categorie G1-G6. Il percorso di gara è molto spettacolare e misura circa 700metri, disegnata nelle vie del centro del paese di Nembro, nella zona della piazza del Comune.

Il ritrovo è previsto per le ore 14 di sabato 24 agosto presso la palestra comunale di Nembro (via Moscheni 13) 
La start della competizione è previsto per le 15 per concludersi verso le 17.30. Formula di gara eliminator per giovanissimi (G1-G6), aperta a tesserati FCI e non tesserati.

L’iscrizione è gratuita e garantita fino a un massimo di 150 ragazzi (pacco gara solo per gli iscritti). Si puo’ procedere all’iscrizione entro il venerdi precedente la compezione (23 agosto) inviando una mail a info@valserianamarathon.it indicando: nome, cognome, data di nascita.

Parallelamente alla Valseriana Baby tra le 14 e le 18.00 sarà anche possibile ritirare i pacchi gara ed effettuare il controllo delle tessere per la Valseriana Marathon, sempre presso la palestra adiacente la zona partenza/arrivi situata in Piazza della Libertà di Nembro (Bg).

Visto l’approssimarsi del periodo di ferie si ricorda infine per gli abbonati ai circuiti e i tesserati FCI in genere di effettura anche la iscrizione tramite fattore K con il numero “ID GARA” ID 149445

INFO LINE:

sito: www.valseriana.eu

mail  info@valserianamarathon.it

 

 

 

FERALPI MONTECLARENSE

Oggi inizia l'avventura in Belgio di Andrea Bollini. Lo junior della Feralpi Monteclarense disputerà con la rappresentativa della Lombardial'Aubel Thimister Stavelot corsa a tappe internazionale che si concluderà domenica 11 agosto. L'odierna frazione si svolgerà sulla distanza di 96 km, partenza e arrivo a Aubel. La squadra Juniores osserverà invece un turno di riposo.

Gli allievi saranno impegnati a Clusone nella seconda prova del Giro della Provincia di Como (Trofeo Cicli Pellegrini) che prenderà il via alle ore 9.45, mentre la pattuglia degli Esordienti si sposteranno in Trentino per essere alla partenza della gara di Borgo Chiese che scatterà alle ore 14.30.

 

 

 

VALDARNO REGIA CONGRESSI SEICOM

Continua la campagna di rafforzamento della Valdarno Regia Congressi Seiecom di Leonardo Gigli. E' di pochi minuti fa l'accordo che porta alla squadra del Presidente Nello Cellai un altro corridore molto interessante. Arriva infatti dal Pedale Toscano Ponticino, Francesco Castaldo ottimo atleta che nei due anni fin d'ora disputati nella categoria allievi ha centrato moltissime volte la top ten.

Francesco , aretino doc ha scelto la Valdarno di Francesco Sarri e Leonardo Gigli per l'ottimo programma prospettato nonstante le richieste di altri team . Castaldo quindi si va ad aggiungere a Alfonso Grammegna, Lorenzo Pellegrini , Luca Testi e Riccardo Djordjevic per una squadra che sta' diventando molto interessante viste le caratteristiche di ciascun atleta.

Leonardo Gigli intanto sta ancora lavorando per ampliare il suo organico. Sono attesi altri colpi di mercato che verranno comunicati a breve.

Per quanto riguarda la squadra 2019 i ragazzi saranno  impegnati domenica prossima a Chiesanuova Uzzanese in provincia di Pistoia nel 27° TR. MAIONCHI NEVIO A.M. - 6° MEM. MAIONCHI NILVO con partenza alle ore 14.30.

Questo il percorso di gara : Chiesanuova Uzz. - Chiesina Uzz. - Loc. Ponte alla Ciliegia - Marginone - S.Salvatore - Luciani - S.Piero - Loc. Rocconi - Chiesanuova Uzz. (per due volte) indi Chiesina Uzz. - Loc. Ponte alla Ciliegia - Marginone - Poggio Baldino - Montecarlo - Luciani - S. Piero - Loc. Rocconi - Chiesanuova Uzz. (per due volte) indi Chiesina Uzz. - Loc. Ponte alla Ciliegia - Marginone - Poggio Baldino - Montecarlo - Luciani - S. Piero - Loc. Rocconi - Chiesanuova Uzz. (per tre volte).

 

 

BMX C1 SAT THAILAND

Termina in maniera più che positiva la prima giornata della BMX C1 SAT Thailand, gara internazionale importante ai fini della qualificazione olimpica. I numeri parlano chiaro: 4 azzurri su 6 in finale, secondo e terzo gradino del podio targati Italia, risultati che garantiscono alla selezione di Tommaso Lupi di chiudere la prima giornata di prove con preziosi punti in vista di Tokyo 2020.

A conquistare il secondo gradino del podio è il campione italiano Giacomo Fantoni, che suln tracciato di Bang Lamung supera il compagno di squadra Martti Sciortino ma lascia il gradino più alto al tedescLiam Webster. Medaglia di legno per Mattia Furlan, mentre il giovanissimoGiacomo Gargaglia si prende un buon 7° posto. Peccato per Michele Tomizioli, costretto ad arrendersi in semifinale a causa della caduta di un avversario che l'ha coinvolto e non gli ha permesso di terminare la prova. Infine, anche Giustacchini si ferma in semifinale.

"Situazione molto particolare e vietato lo stress, in pieno 'stile thai'" commenta il CT Lupi al termine della prima giorrnata. E aggiunge: "La pista è davvero grande ed immersa nel verde, non c’è proprio nulla intorno. Peccato non sia stata curata al meglio seguendo le normative UCI, e questo ha creato un po’ di squilibrio nei primi giri. Nulla di grave, i ragazzi hanno già preso la confidenza giusta". Per quanto riguarda i risultati, il CT può ritenersi "abbastanza soddisfatto, visto che abbiamo avuti 4 azzurri su 6 in finale. Ora testa alla seconda giornata di gare, in programma domenica 11".

 

 

 

 

EVA LECHNER - COPPA DEL MONDO

Non c’è tempo per rifiatare in Coppa del Mondo XCO. Dopo la tappa italiana in Val di Sole, da oggi scatta quella in Svizzera, a Lenzerheide nel Cantone dei Grigioni. Sarà la penultima prova di Coppa ed Eva Lechner si presenta al via con un’ottima condizione e il morale alto dopo il 10° posto ottenuto la scorsa settimana,

“Sono molto contenta della gara in Trentino, potevo anche scalare un paio di posti dell’ordine di arrivo, ma l’importante era entrare nelle prime dieci e ce l’ho fatta. La gamba è buona, la carica dei tifosi è stata importante visto che praticamente correvo in casa, mi ha fatto tanto piacere. Qui in Svizzera cercherò di fare il meglio possibile, di riconfermarmi tra le top ten, se poi riesco a combinare qualcosa di meglio sarebbe il massimo. Il tracciato di gara è molto tecnico, pieno di radici, e c’è una sola salita lunga, ma in asfalto. C’è tanto da guidare la bici, ed è secondo me un percorso bellissimo. Cercherò di fare bene già oggi nella Short Track come avevo fatto in Val di Sole dove ero arrivata quinta: è una gara corta e può succedere di tutto, ma fare bene è essenziale per partire domenica nella prima fila”.

A Lenzerheide la pluricampionessa trentina sarà in gara oggi pomeriggio, venerdì 9 agosto, alle 17.30 nella gara di Short Track.Domenica 11 agosto prenderà il via alle 11.20 la penultima prova di Coppa del Mondo delle Donne Elite.

Progetto Ciclismo Piceno: Bike Trial e Gioco Ciclismo ad arricchire la cicloturistica Montegallo Bike Tour

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Anche in piena estate continuano le iniziative sotto il marchio Progetto Ciclismo Piceno per confezionare in questo fine settimana pre-Ferragosto un bel momento di condivisione nel segno delle due ruote con una valenza altamente promozionale e ricreativa.

Si comincia sabato 10 agosto (domani) con una dimostrazione in mountain bike (curve, equilibrio, spostamenti e bunny hop) e un ciclo teorico di esercizi per migliorare la tecnica in compagnia di Marco Nardinocchi (campione di bike trial e maestro di mountain bike) dalle 9:00 alle 12:00 presso la Pineta Taliani a Balzo di Montegallo.

Il giorno dopo (domenica 11) nella medesima location spazio all’evento promozionale Gioco Ciclismo per i piccoli bikers dai 5 ai 15 anni (alle 10:00) ad arricchire il parallelo svolgimento della terza edizione della Cicloturistica Montegallo Bike Tour con tre percorsi differenti per chilometraggio e per grado di difficoltà (soft di 20 chilometri con 800 metri di dislivello, classic di 32 chilometri con 1200 metri dislivello e hard di 37 chilometri con 1437 metri di dislivello) disegnati alle pendici del Monte Vettore, la vetta più alta della catena dei Monti Sibillini.

Così Fabrizio Michelini di Progetto Ciclismo Piceno: “Vogliamo regalare momenti di sport, di condivisione e di spensieratezza facendo conoscere a tutti i segreti della bicicletta e al contempo offrire un’altra bella e gradita occasione per appassionarsi a questo sport senza l’ardore agonitico. Un ringraziamento alla Pro Loco di Montegallo e alla Casteltrosino Superbike con le quali condividiamo gli sforzi e anche tanti eventi in un unico evento”.

 


DETTAGLI DELLA CICLOTURISTICA MONTEGALLO BIKE TOUR

– quota iscrizione 15 euro per i bikers e 5 euro per gli accompagnatori

– ritrovo e iscrizioni ore 7:00 presso piazza Taliani di Montegallo – Loc. Balzo

– partenza cicloturistica ore 9:30

– Gioco Ciclismo ore 10:00 presso la pineta Taliani per i piccoli bikers dai 5 ai 15 anni

– pertura pasta party dalle ore 13:00 sia per i partecipanti che per gli accompagnatori

–  assistenza sanitaria

–  pacco gara ai primi 300 iscritti

–  assistenza e ristoro lungo il percorso

–  docce

–  possibilità di noleggio e-bike

Europei Alkmaar: gloria per Paternoster, Ponomar e Pluiers

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Archiviate le prove a cronometro i Campionati Europei su strada in corso di svolgimento ad Alkmaar (Paesi Bassi) sono proseguiti oggi con le prime gare in linea.

A conquistare la prova delle Donne Under 23 è stata una delle atlete più in vista del panorama internazionale: l’italiana Letizia Paternoster.

Quello della ventenne trentina è stato un vero e proprio successo di squadra. La nazionale italiana, infatti, ha controllato ogni attacco fin dai primi chilometri, in modo particolare quelli delle britanniche Holden e Georgi.

Inevitabile quindi una volata a ranghi compatti con la Paternoster vincitrice nettamente sulla polacca Marta Lach e sull’olandese Lonneke Unneken.

Per Letizia Paternoster si tratta del primo titolo continentale su strada dopo i 15 conquistati in pista, disciplina in cui ha vinto anche cinque campionati del mondo.

Tra gli Junior è il successo è andato, con un’azione da finisseur, all’ucraino Andreii Ponomarev.

La gara si è sviluppata intorno ad una lunga fuga che ha visto al comando per oltre cinquanta chilometri un drappello formato da Maurice Ballerstedt e Marco Brenner (Germania), Andrea Piccolo, vincitore due giorni fa del titolo a cronometro, e Tomas Trainini (Italia) ed Enzo Leijnse (Paesi Bassi) sui quali, a circa trenta chilometri dalla conclusione, si sono riportati Andrii Ponomar (Ucraina), Lars Van Ryckeghem (Belgio) e Gleb Karpenko (Estonia). Alle spalle degli otto battistrada sono stati i corridori francesi i più attivi nel guidare l’inseguimento che però non si è concretizzato.

Poco prima dell’inizio dell’ultimo giro, a circa 13 chilometri dal termine, Ponomar ha attaccato ed in breve ha guadagnato un leggero margine di vantaggio mentre alle sue spalle gli inseguitori non sono riusciti ad organizzarsi. Ponomar è stato protagonista di una grande prova di forza ed ha tagliato il traguardo con 21” su un gruppetto regolato dal tedesco Maurice Ballerstedt sull’italiano Andrea Piccolo.

La giornata odierna si è aperta con la gara riservata alle Donne Junior che è stata caratterizzata dalla pioggia ed ha proposto una lunga serie di attacchi, la maggior parte quali da parte delle nazionali italiana ed olandese, ai quali il gruppo non ha mai concesso vantaggi superiori ai 10/15 secondi.

Così è stato anche nella tornata finale quando dal gruppo delle migliori, a otto chilometri dall’arrivo, ha attaccato Ilse Pluimers che in breve ha guadagnato un leggero margine di vantaggio.

Alle sue spalle il gruppo non è riuscito ad organizzarsi per chiudere il gap lasciando così via libera alla Pluimers che ha tagliato il traguardo in solitudine con 4” di vantaggio nei confronti del drappello delle inseguitrici regolato allo sprint dalla sua connazionale Sofie Van Rooijen sulla francese Kristina Nenadovic.

Al termine di questa giornata i Paesi Bassi, con 9 medaglie (4 ori, 2 argenti e 3 bronzi), guidano il medagliere davanti all’Italia e alla Germania.

 

 

Probabilmente era già scritto. Certo è che il CT Salvoldi lo aveva annunciato: “Siamo la squadra più squadra”. Così è stato. Una grande Italia che sul percorso della prova in linea dedicata alle donne U23 di 92 km in totale, ha corso da squadra chilometro dopo chilometro conquistando sul traguardo uno splendido oro.

A firmare il successo finale, guidata negli ultimi metri dalle compagne Guazzini e Balsamo è lei, uno dei talenti più in vista sul panorama internazionale: Letizia Paternoster. L’azzurra di Cles classe 1999 è autrice di una volata potente, imponente e vincente. E’ il successo pieno su strada voluto e desiderato dalla fuoriclasse e plurimedagliata su pista.

Link alla scheda completa di Letizia: https://www.federciclismo.it/it/person/letizia-paternoster/c6545d6d-e6b3-41aa-81e2-d68a5bb8337e/

Il CT Salvoldi oltre alla soddisfazione per il titolo mette in luce la grande sintonia di squadra

A tavolino avevamo deciso che se fosse stato un arrivo in volata sarebbe stata Letizia a realizzarla con Elisa, Vittoria ed anche Martina a sua disposizione. Abbiamo ritardato un poco il treno azzurro perché Martina si era attardata…in corsa non sempre tutto funziona come vorresti. Abbiamo gestito questo imprevisto ed in quel frangente c’è stato il forcing della Francia ma poi a due chilometri dal traguardo abbiamo ripreso il controllo della situazioneL’epilogo è stato l’oro”.

Una vittoria di squadra per il CT: “E’ indiscutibilmente una vittoria di squadra. Quando hai atlete come Guazzini e Balsamo disposte a tirare la volata ad una come Letizia, sai che qualcosa di buono accadrà. Sono tre atlete davvero fuoriclasse. Nel mio ruolo sono chiamato a fare delle scelte e loro hanno compreso ed interiorizzato che, in occasioni come questa, se ti metti a disposizione, puoi realizzare grandi cose e, prima o poi, la cortesia torna al mittente. Sono inoltre cresciute insieme e abituate anche a correre nel quartetto: la sintonia e la coesione è un fattore predominante”.

L’argento è stato vinto dalla polacca Marta Lach. Bronzo all’olandese Lonneke Uneken.

Curiosità: Dopo la corsa l’azzurra, neo campionessa europea, ha usato il Twitter dedicato a lei e alle altre azzurre dalla pagina FCI per ringraziare tutte le sue compagne.

Nazionale Donne Juniores – Dominio olandese. Collinelli decima, miglior azzurra

In mattinata si è svolta anche la corsa dedicata alla donne juniores. Sul tracciato cittadino di 69 km totali (11.5 km ripetuti sei volte), in una corsa caratterizzata prima dalla pioggia e dal vento poi dall’asfalto bagnato, è dominio olandese con Ilse Pluimers, entrata all’attacco all’ultimo giro conquista poi il titolo europeo. Alle sue spalle la connazionale Sofie Van Rooijen, argento. Terzo gradino del podio per la francese Kristina Nenadovic.

Per le azzurrine del CT Salvoldi una gara ad eliminazione con cadute che hanno compromesso la loro corsa. Fortunatamente le azzurre coinvolte Camilla Alessio, che non ha concluso la corsa, Lara Crestanello ed Eleonora Gasparrini non hanno riportato conseguenze. L’unica azzurrina presente nel gruppo di testa è Sofia Collinelli, decima poi al traguardo, nonché miglior azzurra. Inutili i tentativi delle altre azzurrine nel gruppo inseguitore di chiudere il buco per poter supportate Sofia.

“Un vero peccato – commenta il CT Salvoldi – Eravamo dove dovevamo essere ma, è risaputo, sono molte le variabili in corsa. Senza quelle cadute avremmo potuto essere lì a giocarci tutto sul finale”.

 

 

A distanza di due giorni, dopo aver vinto il titolo europeo a cronometro, l'azzurrino Andrea Piccolo torna sul podio europeo per aver conquistato uno splendido bronzo nella prova in linea dedicata agli uomini juniores che ha concluso la terza giornata di gare dei Campionati Europei.

L'azzurrino, diciottenne e milanese di Pontevecchio, portacolori del Team Team Lvf, dopo la conquista dell'oro a crono sapeva di doversi mettere a disposizione della squadra nella prova in linea. Certo non immaginava arrivasse la seconda medaglia per lui in questa rassegna continentale.

"Una corsa davvero dura - ha commentato il CT De Candido - Prima di partire abbiamo deciso, visto le cadute avvenute in mattinata, di stare il più possibile davanti. Così abbiamo colto l'occasione appena è partita la fuga inserendo due uomini. Sul finale Andrea non ha ceduto ed ha dato tutto. Questo bronzo ci ripaga del grande lavoro svolto da tutta la squadra durante tutta la corsa".

In fuga per tutta la corsa - La gara è stata caratterizzata dalla fuga di alcuni corridori fin dall'inizio, mai raggiunti dal gruppo. Al secondo giro in questa fuga è entrato anche Piccolo. Il gruppetto è passato poi da cinque corridori, tra cui gli azzurri Andrea Piccolo e Tomas Trainini insieme ai tedeschi Brenner e Ballerstedt e all'olandese Leijnse, a otto con l'estone Karpenko, il belga Van Rycheghem e l'ucraino Ponomar.

Poco prima dell'ultimo passaggio, l'ucraino Ponomar si è staccato dalla testa del gruppo dando inizio alla sua cavalcata che lo vedrà poi conquistare in solitaria l'oro sul traguardo. Ad inseguirlo ci sono il tedesco Ballersterdt, argento poi all'arrivo e l'olandese Leijnse insieme ad un infaticabile Andrea Piccolo: i tre si sono giocati la volata per l'argento ed il bronzo.

Per l'Italia è un'altra medaglia da sommare al già ricco bottino azzurro in questa rassegna continentale.

 


Europeo Giovanile Mtb: a Pila edizione da record dal 20 al 24 agosto

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Sarà un’edizione da ricordare a lungo. Il Campionato Europeo giovanile di MountainBike in programma a Pila (Valle d’Aosta), dal 20 al 24 agosto, ha frantumato tutti i record.

Felice Piccolo, presidente del comitato organizzatore e del Pila Bike Planet, non cela la soddisfazione: “Siamo felicissimi; i numeri che faremo registrare in questa edizione sono il premio del lavoro e degli ottimi ricordi che abbiamo lasciato nella memoria di tutti nel 2018. Abbiamo abbattuto tutti i record, numeri che già nella scorsa estate ci avevano fatto un poco tremare i polsi. Ripeto, siamo felici che il lavoro del 2018 sia pienamente ripagato dagli attestati di stima e riconoscenza che, nei fatti, si riversa nelle adesioni dell’edizione di quest’anno”.

Un’edizione del Campionato Europeo giovanile che porterà a Pila, in Valle d’Aosta 586 giovanissimi atleti – 204 nelle gare femminili; 382 nelle maschili - delle categorie Under 15 e Under 17, in rappresentanza di 29 nazioni, dieci in più della scorsa edizione (tra parentesi gli iscritti per Nazione; in neretto le Nazioni non presenti a Pila nel 2018): Austria (36), Belgio (14), Croazia (4), Danimarca (48), Estonia (6), Finlandia (12), Francia (6), Germania (37), Gran Bretagna(38), Irlanda (1), Israele (6), Liechtenstein (3), Lituania (1), Lussemburgo (1), Norvegia (10), Olanda (22), Polonia (7), Repubblica Ceca (21), Romania (1), Russia (7), San Marino (1), Slovacchia (18), Slovenia (12), Spagna (8), Svezia (47), Svizzera (64), Ucraina (10), Ungheria (3) e ovvio, Italia (142).

Gli iscritti a comporre le squadre di tre elementi sono 543 (99 team Under 17 e 81 Under 15; 200 donne, 343 maschi), ai quali si aggiungono 43 iscritti singolarmente – 4 donne, 39 maschi – che formeranno nuove squadre in loco, alla vigilia delle gare.

Macchina organizzativa a pieno regime; restano da ‘smussare’ soltanto gli ultimi dettagli. Completati anche i percorsi di gara, sui quali si alleneranno, dal 18 agosto, gli azzurri della nazionale di categoria, agli ordini del commissario tecnico Mirko Celestino.

PROGRAMMA DELLE GARE

Martedì 20 agosto - Gara a tempo individuale
09.30 Uomini e donne 13 -14
14.00 Uomini e donne 15 -16

 

Mercoledì 21 agosto - Staffetta:
11.00 Uomini e donne 13 - 14 
13.00 Uomini e donne 15 - 16

Giovedì 22 agosto - Eliminator (XCE)
11.00 Uomini e donne 13 -14 
13.30 Uomini / Donne15-16

Venerdì 23 agosto - Riposo

Sabato 24 agosto - XCO:

10.00 Uomini 13-14 
12.00 Donne 13-14 
14.00 Donne 15-16 
16.00 Uomini 15-16

composizione delle squadre (13-14 e 15-16) sono composte da tre corridori:
1 donna e 2 uomini
2 donne e 1 uomo
3 donne

Per determinare i partecipanti alla Eliminator XCE saranno presi in considerazione i primi 36 tempi maschili e i primi 16 tempi femminili.
Per determinare l’ordine di partenza della XCO sarà preso in considerazione la posizione di ogni concorrente.

Team Relay/Staffetta (XCR) La griglia di partenza sarà fatta in base alla somma dei tempi dei tre concorrenti nella TT.
Eliminator (XCE) Si qualificano alla Eliminator - XCE 32 maschi e 16 femmine, le qualifiche sono determinate dai risultati della gara a tempo individuale.

Cross Country (XCO) La griglia di partenza è determinata dai risultati della gara a tempo individuale.

LA NAZIONALE ITALIANA

GIULIA CHALLANCIN (XCO PROJECT)
FILIPPO AGOSTINACCHIO (XCO PROJECT)
ETIENNE GRIMOD (XCO PROJECT)
CARLO BONETTO (ROSTESE RODMAN)
VALENTINA CORVI (MELAVÌ FOCUS BIKE)
DAVIDE DONATI (MONTICELLI BIKE)
PIETRO GENESINI (FOCUS XC ITALY TEAM)
NILS LANER (BIKE TEAM GAIS)
MICHAEL PECIS (MTB SAN PAOLO D’ARGON)
NOEMI PLANKENSTEINER (ST. LORENZEN RAD)
MATTEO SIFFREDI (RUSTY BIKE TEAM – BAITERI COSTRUZIONI)
BEATRICE TEMPERONI (CICLISTICA BORDIGHERA)

 

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 13 agosto 2019

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ERIKA JESENKO - GIRO FRIULI AMATORI

Ha chiuso la 46° edizione del Giro Ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia Amatori al 26° posto della classifica generale con 8'15" di ritardo dal vincitore assoluto, lo sloveno Ales Hren, conquistando il ventesimo posto nella prima tappa che si concludeva a Sappada, pedalando agevolmente in gruppo nelle altre due frazioni in linea e limitando i danni nella breve cronometro individuale. Erika Jesenko (Somec MG.K Vis LGL) ha vinto il Giro del Friuli Venezia Giulia conquistando il successo di categoria tra le donne, dimostrando temperamento e straordinarie doti atletiche che gli permettono di mettersi in evidenza nelle granfondo, due le vittorie conquistate in questa seconda parte di stagione, e nell'attività su strada. Al termine del Giro, la giovane ciclista slovena ha dichiarato: "In questa stagione ho partecipato ad alcune granfondo conquistando due successi tra cui la Leggendaria Charly Gaul, l'attività su strada è diversa, tappe corte e veloci. Sono soddisfatta della mia prova e del risultato finale".

 

 

 

MONDIALI GIOVANILI TRIALS

Anche quest’anno il dominio della scuola spagnola si impone ai campionati mondiali giovanili di Trials in programma in Polonia. Conquistano infatti quasi la metà delle medaglie messe in palio nelle varie categorie, oltre a vincere il titolo del Youth National Teams.

Buona la prestazione dei nostri quattro azzurrini convocati per l’evento, due dei quali conquistano le ambite finali.

Miglior piazzamento nella categoria dei più grandi (cadets, corrispondenti ai nostri allievi) per Diego Crescenzi che dopo aver guadagnato un ottimo sesto posto in semifinale, conclude la finalissima in quinta posizione, perdendo un podio alla sua portata anche a causa di un guasto meccanico.

In finale anche il torinese Francesco Titli (cat. Benjamins), che conferma la decima posizione acquisita nelle semifinali.

Non bastano i punteggi acquisiti nelle qualifiche della categoria minimes ai nostri Cristian Bursi Marco Sangiovanni per approdare alla finale. Nella classifica conclusiva risulteranno rispettivamente 14° e 15°.

 

 

Domenico Pozzovivo, gli auguri di pronta guarigione dalla delegazione regionale FCI Basilicata

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L’incidente in allenamento capitato a Domenico Pozzovivo nei pressi di Cosenza, in preparazione all’imminente Vuelta di Spagna, ha tenuto in apprensione tutto il movimento ciclistico nazionale e in particolar modo quello lucano. Anche la delegazione regionale FCI Basilicata, nella persona di Carmine Acquasanta, si unisce ai messaggi di auguri di una pronta ripresa agonistica a Domenico che è stato operato all’ospedale Annunziata di Cosenza, al termine di un intervento durato 6 ore, certo di rivederlo al più presto sui campi di gara e agguerrito più di prima.

 


Farindola verso lo svolgimento del Campionato Nazionale Duathlon Uisp

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Da non perdere sabato 17 agosto l’appuntamento con il Campionato Nazionale Duathlon sotto l’egida Uisp a Farindola con la regia organizzativa del Team Iachini Cycling che torna ad allestire un evento tricolore per la terza volta dopo i precedenti datati 2013 a Casalbordino nel fuoristrada e 2015 a Montesilvano nel ciclocross.

Il borgo montano alle pendici del Gran Sasso si prepara a ricevere l’invasione pacifica degli specialisti del binomio mountain bike-corsa a piedi con partecipazione individuale e a staffetta promozionale.

Con ritrovo (alle 14:30), partenza (alle 16:00) e arrivo in località Spiaggetta, la frazione di mountain bike prevede un anello di 5 chilometri da ripetere 3 volte con 73 metri di dislivello a giro. Un percorso nel complesso veloce con due strappi molto brevi ma impegnativi e con l’attraversamento del guado del fiume Tavo. La frazione podistica contempla un tratto iniziale di 3 chilometri in asfalto nei pressi della centrale elettrica e poi quello conclusivo di 1,5 chilometri dopo aver affrontato la parte centrale della competizione in mountain bike.

Il costo dell’iscrizione è di 15 euro, 7 euro per i partecipanti della gara a staffetta. Per i primi tesserati Uisp di ogni categoria è prevista la vestizione della maglia di campione nazionale.

Con il supporto della Provincia di Pescara e di Wolftour srl, con il contributo del dipartimento della gioventù e del servizio nazionale civile a valere sul fondo Politiche Giovanili Bando Restart, sta per arrivare un sabato post Ferragosto di grande sport e dalle premesse più che positive per questa inedita edizione del tricolore duathlon a Farindola.

 

Ciclismo Cup: l’attesa per le gare toscane

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La Toscana si prepara a piazzarsi al centro del ciclismo italiano con le gare organizzate dall’Unione Ciclistica Pecciolese nel mese di settembre: i due eventi sono il Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini e il Gran Premio Città di Peccioli – Coppa Sabatini in programma rispettivamente mercoledì 18 settembre a Pontedera e giovedì 19 a Peccioli. A presiedere la società pecciolese per altri 3 anni sarà Luca Di Sandro rieletto nella carica in occasione delle recenti elezioni. Di Sandro avrà come vice presidente Giulio Bernardeschi, mentre Gianluca Merlini manterrà la carica di segretario.

Il vernissage del 4° Giro della Toscana e del 67° Gran Premio di Peccioli – Coppa Sabatini si svolgerà venerdì 6 settembre con inizio alle ore 18,30 presso l’anfiteatro Fonte Mazzola di Peccioli. Nell’occasione interverrà come ospite d’onore Gianni Bugno, vincitore di due Campionati del Mondo su strada. Tra le numerose affermazioni del formidabile monzese c’è altresì il Gran Premio di Peccioli-Coppa Sabatini del 1987, anno in cui Gianni militava nell’Atala di Franco Cribiori. Anche quest’anno le due corse rientrano nella Ciclismo Cup e verranno trasmesse in diretta da tutto il network di televisioni, internet e social-media attraverso l’operato di PMG Sport. Riguardo il “Toscana” si tratta della quarta edizione sotto l’egida della Pecciolese e anche quest’anno la corsa partirà e terminerà a Pontedera (Pisa): i protagonisti dovranno affrontare per tre volte il Monte Serra. Sul portale della Lega del Ciclismo Professionistico verrano poi resi noti tutti i dettagli come in occasione di ogni corsa valida per il calendario italiano.

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 14 agosto 2019

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La passione non frena la voglia di pedalare dei tesserati della Colnago MG.K Vis, neanche in agosto. Riccardo Zacchi e Alessandro Castelanelli domenica scorsa hanno sfidato in terra austriaca il Voralberg partecipando alla Highlander-Radmarathon, 187 chilometri e 4040 metri di dislivello.

Il gruppo dei partecipanti si assottiglia salita dopo salite, ma i due portacolori della formazione voluta da Ernesto Colnago, continuano a pedalare nel gruppo di desta sino all'ascesa finale. Zacchi ha colto il sesto posto assoluto, mentre Castelanelli ha chiuso al nono.

Vilella maglia ciclamino al Giro del Friuli. È stato tra i protagonisti assoluti del 46° Giro Ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia Amatori che ha animato con i numerosi tentativi di fuga alla ricerca del successo di tappa. Nella prima frazione, con arrivo a Sappada, si arrende allo sloveno Hren soltanto nel tratto più impegnativo della salita. Il giorno seguente, prima semitappa in linea si piazza al settimo posto, nel pomeriggio, la breve cronometro lo vede conquistare l'ottavo posto. La tappa finale, Trivignano Udinese - Talmassons gli regalerà la maglia ciclamino simbolo del leader della classifica a punti. Dopo una tappa condotta ad elevata andatura dai corridori sloveni, nella volata finale Vilella conquista il secondo posto.

Mundialito - Giorgio Anselmicchio (Colnago MG.K Vis) conquista il successo di categoria nel prestigioso evento abruzzese. Ha allungato al primo giro di gara insieme a Orcame (Team Falasca) e Carassai (Team Go Fast): “Tornavo alle gare dopo un mese di assenza e ho voluto allungare per testare il mio stato di forma. Quando ci ha raggiunto Pisani e gli altri inseguitori ho stretto i denti per mantenere il loro ritmo sino all’ultimo chilometro, dove Pisani ha allungato e vinto. Io ho chiuso al sesto posto e conquistato la maglia della categoria Senior 1”.

 

 

ENERGY TEAM

La corsa di casa esige concentrazione e massimo impegno. Questo sarà lo spirito della Energy Team per la prima edizione del Memorial Beppino Dante in programma, domani giorno di Ferragosto con partenza da Lentate sul Seveso (Mi) e arrivo ad Albese con Cassano nel Comasco.  La formazione diretta da Fabio Dante (il Memorial è dedicato al papà che militò tra i professionisti con la maglia della Ignis, Gbc, Legnano e Molteni) e Lavio Siviero si presenterà al via con tutti i suoi effettivi, motivata a puntare al massimo risultato nella competizione organizzata dalla Energy Team del presidente Rocco Pisano. A questo importante evento parteciperanno Lorenzo Galimberti di rientro dalla trasferta in Belgio con la rappresentativa della Lombaria, Francesco Galimberti nono classificato domenica scorsa a Clusone, Davide Morselli, Federico Fumagalli, Alessandro Bona, Giosuè Monti, Manuel Corti, Riccardo Pastori, Jacopo Di Silvestro, Umberto Piazza, Mattia Addamiano e Alessandro Perini.

PROGRAMMA GARA
Percorso: Lentate, Cimnago, Lentate, per due volte indi : Figino Serenza. Cantù, Alzate, Verzago, Orsenigo, Albavilla, Albese. Poi circuito di sei giri: Albese, Tavernerio, Orsenigo, Alzate, Verzago, Orsenigo, Albavilla, Albese con Cassano per un totale di 131 chilometri. Partenza ore 9.00 dall'Oratorio Sant'Angelo di Lentate sul Seveso.

 

 

D'AMICO UM TOOLS

Brutta disavventura ma un grande sospiro di sollievo per Orlando Pitzanti, vittima ieri mattina di un serio incidente nel corso di un’uscita d’allenamento. Il sardo classe 2000 è stato infatti investito da un’auto sulle strade aquilane, dove stava svolgendo un blocco di preparazione, insieme ad alcuni suoi compagni di squadra, in vista dell’imminente Gran Premio di Capodarco.

In base alle prime ricostruzioni il giovanissimo scalatore nativo di Cagliari viaggiava lungo la strada statale 5 quando, all’altezza del bivio per San Felice D’ocre, ha impattato con una vettura proveniente dalla direzione opposta, rea di non aver rispettato la precedenza nello svoltare a sinistra. Il conducente si è prontamente fermato per prestare assistenza e per chiamare i soccorsi, che hanno provveduto ad immobilizzare il corridore e a verificarne lo stato di coscienza. Nonostante il forte urto Orlando è comunque giunto pienamente vigile all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, grazie anche al provvidenziale intervento del casco, rimasto non a caso profondamente danneggiato sul lato sinistro.

Gli esami hanno evidenziato l’assenza sia di particolari lesioni ossee che cerebrali, con i medici che attenderanno però gli esiti della risonanza magnetica odierna per sciogliere in via definitiva la prognosi. È ancora presto quindi per stabilire le tempistiche per il recupero e per il ritorno all’attività agonistica, che risulta comunque secondario in luce di un incidente di simile entità, risoltosi per fortuna senza gravi conseguenze. Tutti i componenti del team ci tengono a fare ad Orlando gli auguri di pronta guarigione, nella speranza di poterlo rivedere fra non molto in sella al nostro fianco.

 

 

BOSARO EMIC

Successo ad Adria per gli atleti del Bosaro Emic all’11° edizione del “Trofeo Tessarin Menotti” che si è tenuto in un circuito cittadino chiuso al traffico lungo 1km e 200m da ripetersi più volte in base alla categoria.    Qui oltre 110 bambini e ragazzi provenienti da tutto il Veneto hanno pedalato con tanta voglia di divertirsi e di regalare al pubblico presente le loro belle performances, nonostante il grande caldo che ha caratterizzato l’intera mattinata. L’Emic Bosaro ha schierato 9 validi atleti allenati dal D.S. Sandro Baracco, che si sono distinti mantenendo alti i colori bianco-celesti.                                                                                                              I primi a scendere in pista sono stati i giovanissimi G1 che hanno affrontato i loro due giri a gran velocità, con uno scatto vincente taglia il traguardo per primo Davide Brasolin (G.S. Cartura Nalin), seguito da Tommaso Marocco (FDB Cologna Veneta) e Cristian Christian (FDB Cologna Veneta).                                    A seguire hanno gareggiato i G2 intraprendendo i loro quattro giri con decisione sin dai primi metri rimanendo compatti nel gruppo; nell’ultimo giro è andato in volata solitaria Pietro Foffano (U.C. Martellago) seguito da Davide Gambalunga (U.S. Scuola ciclismo Vò) e Andrea Salmaso (G.S. Tavo Cicli Bonin). La categoria G3 ha visto protagonisti indiscussi gli atleti dell’Emic Bosaro sia al maschile che al femminile. Davide Colrtro ha dato vita ad una gara avvincente in un circuito di 6 km, con una sfida diretta con Filippo Callegaro (G.S. Cartura Nalin) per poi sfrecciare andando in volata e staccando di misura l’avversario. Davide Coltro (G.S. Bosaro Emic) si è così conquistato il meritatissimo 1° posto del podio, a seguire Filippo Callegaro ed al terzo gradino si posiziona Alessandro Guerra (S.S. Stella Alpina Renazzo). Marta Talpo (G.S. Bosaro Emic) sfreccia a gran velocità arrivando ad un importante secondo posto al termine di una competizione combattuta e vinta da Denise Stellin (Liberi Ciclisti Adria 2002).

Il gruppo dei G4 è rimasto compatto nelle prime fasi di gioco, al quinto giro Alberto Donà (G.S. Cartura Nalin) è balzato al comando staccando tutti fino al traguardo, seguito da Flori Hamzi (Club Ciclistico Este) e Nikita Milan (G.S. Saccolongo). Diego Rinaldi e Leonardo Peretto del G.S. Bosaro Emic si sono caparbiamente guadagnati il 10° e l’11° posto in classifica.

La categoria G5 ha affrontato i 9 giri sin dalla prime pedalate ad un ritmo serrato, Thomas Dalla Bona (FDB Cologna Veneta) e Martino Miotto (Club Ciclistico Este) già dal terzo giro hanno inserito il turbo provando a staccare gli altri ma Domenico Pizzolato e Filippo Sturaro del G.S. Bosaro con caparbietà sono rimasti sulla scia lottando sino all’ultimo metro. Domenico guadagna un significativo 5°posto e Filippo il 7° piazzamento utile; degno di menzione anche il bravo compagno di squadra Angelo Osti. A fine mattinata hanno gareggiato i G6, la categoria più numerosa, dove Marco Giandoso e Luca Destro del G.S. Bosaro Emic hanno sfrecciato a più riprese innescando una gara al cardiopalma, sempre nel gruppo di testa fino a cedere le primissime posizioni a Edoardo Ospizio (FDB Cologna Veneta) 1°, Matteo Paltrinieri (S.S. Stella Alpina Renazzo) 2° e Filippo Sabbadin (Soc. Ciclisti Padovani) 3°. I ciclisti Marco Giandoso e Luca Destro con grinta e determinazione giungono al traguardo rispettivamente al 5° e al 6°posto.

Con la cerimonia di premiazione finale degli atleti a medaglia e di tutte le società partecipanti cala il sipario su questa bellissima giornata di ciclismo.

Nella stessa giornata intenso impegno ciclistico per le categorie Esordienti ed Allievi a Scorzè VE dove erano impegnati con gli Esordienti 1° anno Alex Ferro e Cristian Sinigaglia, gara impegnativa con 150 partenti dove al termine della gara Cristian si è classificato al 27° posto e Alex ha concluso la sua dignitosa prova al centro gruppo.

Al pomeriggio ha visto al via la cat. Allievi con Jacopo Samogizio e Gianmarco Mazzuccato seguiti nella giornata ciclistica a Scorzè dal Tecnico Ds Gianfranco Pizzardo e dal Consigliere Vittorino Gasparetto.  Al termine dell’intensa giornata ciclistica sono arrivate le congratulazioni del Presidente Massimo Rossi.

 

 

US BIASSONO

Si corre anche a Ferragosto! L’Unione Sportiva Biassono, domani 15 agosto, sarà su due campi di gara: gli Allievi pedaleranno nel 20° Memorial Marco Noci di Genivolta, mentre gli Juniores, a ranghi ridotti, parteciperanno al Memorial Beppino Dante. La competizione di Genivolta, organizzata dalla Società Ciclistica Imbalplast Soncino, prenderà il via dalla piazza del Municipio alle ore 9.00 e si articolerà su di un circuito locale di 13 chilometri, che i giovani ciclisti dovranno ripetere per 6 volte per complessivi 78 chilometri. Gli Allievi biassonesi cercheranno di essere protagonisti come accadde nel 2018 quando Giacomo Villa e Davide Magro arrivarono molto vicino al podio classificandosi rispettivamente quarto e quinto. Sarà proprio il monticellese Giacomo Villa assieme al lesmese Paolo Giambersio a rappresentare U.S. Biassono nel “1° Memorial Beppino Dante”, gara per Juniores con ritrovo (ore 7.00) e partenza (ore 9.00) a Lentate sul Seveso in provincia di Monza e Brianza ed arrivo ad Albese con Cassano, nel Comasco, alle ore 12.20 circa.

 

 

 

 

MARATHON BIKE DELLA BRIANZA

Un pacco gara davvero ricco attende i partecipanti alla 28ª MARATHON BIKE della Brianza, in programma il 1 settembre a Casatenovo. L’ultima importante collaborazione con ProAction ha ultimato il contenuto del pacco gara: al set di utili gadget per la cura e la manutenzione della bicicletta con il kit Tubeless Repair, la bomboletta gonfia e ripara, la borraccia portaoggetti di Barbieri PNK, la borraccia Probikeshop da 700 ml e la familiare confezione di pasta tradizionale fatta a mano, Pastai in Brianza, la nuova partnership con ProAction ha aggiunto una carica di energia! Una grande occasione per tutti i partecipanti di provare prodotti di qualità a supporto della prestazione sportiva, messi a punto dall’azienda di Maserà di Padova che dal 1995 si occupa di formulazione e commercializzazione di integratori per sportivi. Il pacco gara sarà impreziosito dall’ottimo Carbo Sprint Gel, integratore energetico in stick a base di maltodestrine e zuccheri a rapido assorbimento, inoltre i partecipanti alla MARATHON BIKE della Brianza avranno modo di testare anche Mineral Plus, prodotto salino e isotonico per la reintegrazione dei liquidi e dei sali persi durante lo sforzo, che verrà distribuito ai ristori durante la gara e anche al ristoro finale. Una volta giunti all’arrivo ed essere scesi da sella, chi vorrà potrà farsi una doccia ristoratrice. Poi tutti a rifocillarsi e ricaricare le energie al pranzo finale composto da pasta fresca Pastai in Brianza, quindi salumi, pane, un bel modo di concludere una bella giornata e una stupenda pedalata. Le iscrizioni alla 28ª MARATHON BIKE della Brianza, sono ormai nella seconda fase con la quota di partecipazione a 35,00 Euro e si chiuderanno per i tesserati martedì 27 agosto, ore 22.00. I non tesserati invece potranno continuare ad iscriversi fino a venerdì 30 agosto sia on-line nell’apposita sezione del sito www.marathonbike.com che direttamente ai “Marathon Bike Point”: Edicola Lissoni di Casatenovo, il negozio X Bike di Oggiono, i negozi Bicimania di Lissone e Milano e DF Sport Specialist di Bevera di Sirtori. Dopodiché i non tesserati potranno iscriversi solo presso la segreteria in loco della manifestazione, nella giornata di sabato 31 agosto, fino alle 19.00.

 

 

ANDRONI SIDERMEC - VUELTA A BURGOS

Arriva un bel piazzamento anche nella seconda tappa della Vuelta a Burgos per l’Androni Giocattoli Sidermec. Dopo l’ottavo posto di Gavazzi di ieri, quest’oggi nella Gumiel de Izan-Lerma di 155 chilometri a chiudere tra i primi è stato Manuel Belletti. Il velocista romagnolo ha terminato al quarto posto la frazione vinta in una volata allungata dallo spagnolo Aberasturi su Nizzolo e Narvaez. Belletti ha preceduto Aranburu, Lobato, Raim e Boeckmans. Undicesimo ha chiuso il vincitore del Giro d’Italia Carapaz.

Fresco di rinnovo per la prossima stagione con l’Androni Giocattoli Sidermec, Belletti conferma così anche in Spagna, in attesa degli importanti appuntamenti di settembre, la sua continuità di rendimento e risultati. Già tre le vittorie quest’anno per il velocista romagnolo che anche al Giro d’Italia è sempre stato tra gli sprinter protagonisti.

A Burgos in classifica generale per l’Androni Giocattoli Sidermec è decimo Francesco Gavazzi. Domani è in programma la terza tappa, Sargentes de la Lora-Picon di 150 chilometri.

 

 

 

 

BEVILACQUA SPORT FERRETTI - GRAN PREMIO CAPODARCO

Una delle gare più belle ed importanti per la categoria Under 23 con i suoi 180 km e l'arrivo dopo il muro di Capodarco che negli ultimi anni ha lanciato gli atleti più forti nel panorama dilettantistico nazionale e che per molti di loro è stato il trampolino verso il mondo dei professionisti. Oltre 170 gli iscritti che coloreranno le colline marchigiane e che vorranno aggiudicarsi la prestigiosa gara. " Andiamo per fare bene -  ha commentato il Team Manager Leonardo Bevilacqua - cercheremo di metterci in mostra e vedremo di ottenere un buon risultato, sicuramente non facile ma i nostri ragazzi ci proveranno."

www.bikelive.it

Olanda chiama Italia: “Europeo Trentino 2020” promette meraviglie

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Olanda chiama Italia: l’Europa del ciclismo, in questi giorni, è un affare tra loro. Le due nazioni più vincenti ai Campionati Europei di ciclismo su strada che si concludono oggi ad Alkmaar con la prova elite maschile sono anche quelle a cui è affidato il crescente successo di questo evento annuale. Ieri ad Alkmaar il comitato “Trentino 2020” ha presentato alla stampa e alle delegazioni internazionali la prossima edizione che appunto vedrà Trento ospitare i cinque giorni di gara, dal 9 al 13 settembre 2020, per l’assegnazione dei 13 titoli in palio, tra gare in linea ed a cronometro, maschili e femminili.

E’ un onore per la nostra città e per la nostra provincia – ha detto Tiziano Uez, Assessore allo Sport del Comune di Trento –. Il ciclismo è lo sport dei trentini, rappresentato da molti campioni di ieri e di oggi, ultima in ordine di tempo Letizia Paternoster, fresca campionessa d’Europa Under 23. La nostra grande passione sarà percepita da tutti i partecipanti e i sostenitori che verranno in Trentino l’anno prossimo”.

Ospite d’onore della presentazione, il Presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, David Lappartient, già Presidente della Federazione Europea. “Trento darà ulteriore lustro a questo evento che anche mediaticamente sta guadagnando una visibilità sempre crescente – ha detto il numero uno del ciclismo mondiale -. Tutti i corridori desiderano conquistare questa maglia, è diventata così prestigiosa e i grandi nomi entrati nell’albo d’oro negli ultimi anni stanno a dimostrarlo. Un’Europa più forte significa un ciclismo più forte, con l’Italia in prima fila, come e più di sempre: prego solo Davide Cassani di non vincere troppo…

Il responsabile delle squadre nazionali italiane, accompagnato dal neo-campione europeo U23 Alberto Dainese, ha ovviamente raccolto la scherzosa provocazione di Lappartient: “Mi auguro che anche l’anno prossimo i nostri atleti sapranno essere così brillanti e prodighi di risultati come stanno facendo qui in Olanda. Mi pare significativo il fatto che Dainese sia tecnicamente cresciuto in Olanda: evidentemente c’è un feeling particolare tra questi due Paesi”, ha detto Cassani.

Da subito si è percepito che l’appuntamento in Italia è molto atteso dalla famiglia ciclistica delle due ruote. “E’ una splendida opportunità – ha dichiarato Rocco Cattaneo, Presidente della UECpoter vivere questa manifestazione in una delle città e delle regioni più sportive d’Italia. Grazie al Presidente Lappartient di essere qui, perché è stato lui, quale mio predecessore, l’artefice della crescita di questa manifestazione. Siamo certi che Trentino 2020 sarà un altro grande successo”.


Collocato in una stagione particolare tra le prove olimpiche ed il campionato del mondo, “Trentino 2020” ha adottato una scelta tecnica precisa, disegnando percorsi di minore difficoltà – adatti alle ruote veloci e soprattutto agli attaccanti – per offrire una prestigiosa opportunità anche a coloro che non potranno essere competitivi negli altri due eventi, entrambi caratterizzati da tracciati estremamente selettivi.

Sono state fatte scelte molto azzeccate – ha commentato Cassani -. Fare crono più corte vuol dire rendere più competitivi i giovani e stimolarli a curare questa disciplina: Evenepoel è il mio favorito. Molto bello il tracciato della gara in linea con una prima parte impegnativa – per la sola categoria elite uomini - che prevede il Bondone, e poi il circuito finale con una salita pedalabile che renderà tatticamente interessante la corsa. Un terreno ideale per Sagan, per Van der Poel, ma anche per il nostro Trentin. Vivremo grandi giornate in un territorio che è molto ciclistico e molto ciclabile”.

Poco prima dell’ultima cerimonia protocollare, l’Assessore Tiziano Uez riceve il testimone dalla città olandese in vista dell’edizione 2020. Mancano tredici mesi, ma l’avventura è già cominciata - Nella foto in alto: L'Assessore allo Sport del Comune di Trento Tiziano Uez, il Presidente della UEC Rocco Cattaneo, il Campione Europeo Under 23 Alberto Dainese, il Presidente della UCI David Lappartient, il Responsabile Tecnico delle Nazionali Italiane di Ciclismo Davide Cassani alla presentazione di Trentino 2020 ad Alkmaar, Paesi Bassi (Photo Credits: Bettini Photo). Sotto: Un momento della presentazione di Trentino 2020 ad Alkmaar, nell'ambito dei Campionati Europei su strada 2019 (Photo Credits: Bettini Photo). In basso: i percorsi della prova in linea élite; i percorsi della prova in linea juniores uomini e donne; i percorsi della cronometro.

 


Mondiale Eliminator: Gaia Tormena sul tetto del mondo

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Gaia Tormena è la nuova campionessa del Mondo Eliminator. Ha vinto il titolo oggi nel Mondiale di Waregem in Belgio. 17 anni, valdostana, vive a Entrebin, piccola frazione sopra Aosta. Frequenta il liceo linguistico e a settembre inizierà il quarto anno: “Il terzo l’ho chiuso con una media superiore all’8”, dice con orgoglio Gaia, la nuova regina dell’Eliminator mondiale. Ha vestito oggi la maglia iridata dopo aver indossato, neanche un mese fa, quella di campionessa europea. Attualmente è anche leader della Coppa del Mondo, anche se mancano tre tappe alla fine: “.. tra quattro giorni sono in Olanda per difendere anche quel primato..”.

Gaia ha dominato il Mondiale che si è celebrato nel giorno di Ferragosto in Belgio. La 17enne valdostana non ha lasciato scampo alle avversarie, dimostrando ancora una volta le sue qualità principali: potenza esplosiva, grande capacità di concentrazione e abilità nel condurre il mezzo.

Lasciamo a lei il racconto di questa giornata memorabile: “Ero molto determinata ma non mi aspettavo nulla, perché sono la più piccola. Il mio obiettivo, al via, era centrare la finale. Nelle qualifiche ho registrato il quarto tempo, ma in accordo con il tecnico azzurro (Enrico Martello, ndr.) non ho forzato per non bruciare energie. Mi sono ritrovata in un quarto degno di una finale, contro le più forti del circuito, a cominciare dalla campionessa del mondo uscente, Coline Clauzure, poi la tedesca Marion Fromberger, che ha rotto la catena, e la francese Margaux Borrelly. Superato il quarto, in semifinale ho sentito un po’ la fatica…”.

Forse la prova che gli ha creato meno problemi è stata proprio la finale, contro le francesi Coline Clauzure e Isaure Medde e la ceka Barbora Průdková: “Ho lasciato la testa solo per un piccolo tratto, ma nella parte finale sono tornata avanti e ho aperto il gas…”. Alle sue spalle l'unica che ha abbozzato una difesa è stata la Medde, che ha colto così la piazza d'onore. Terza la campionessa del mondo uscente Clauzure.

Tra gli uomini dominio transalpino, con il primo posto di Titouan Perrin-Ganier e il secondo di Hugo Briatta. Sul terzo gradino del podio è salito lo svedese Joel Burman.

 

Asd Moreno di Biase, estate rovente tra strada e pista

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Con l’apice del caldo tra la fine di luglio e gli inizi di agosto, è un’estate in salsa multidisciplinare per i ragazzi dell’Asd Moreno Di Biase che hanno portato a casa tante belle soddisfazioni tra strada e pista.

Tra gli appuntamenti di rilievo di fine luglio la due giorni su pista a Lanciano dove Tommaso Di Genni, Lorenzo Di Camillo e Luciano Camplone hanno ottenuto in modo impeccabile un meritatissimo primo posto con il tempo stratosferico di 4’01”00 davanti al Pedale Rossoblu Truentum e alla Nuova Spiga Aurea.

Lo stesso Di Camillo ha dovuto fare gli straordinari nel prendere parte in pochi giorni a due distinte competizioni: il campionato italiano giovanile su pista con la rappresentativa regionale FCI Abruzzo a San Francesco al Campo in Piemonte e su strada in occasione del Trofeo Città di Oratino in Molise che ha concluso con i migliori in settima posizione dopo essere stato protagonista di una fuga con Simone Aielli della Callant Doltcini e Riccardo Palumbo dell’Acd Guarenna.

Una trasferta tutta esperienza nel Nord Italia per Luciano Camplone che ha preso parte a due gare consecutive in Lombardia con buoni risultati nei primi 15.

Molto soddisfatto in primis il team manager Moreno Di Biase per quello che hanno offerto i ragazzi sul piano atletico e dei risultati: “A breve affronteremo altre gare e speriamo di ottenere risultati altrettanto soddisfacenti per chiudere in positivo la stagione su strada in attesa di proiettarci sul ciclocross nei mesi autunnali ed invernali”.

È ora del Red Bull Joyride al Crankworx Whistler

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L'ultima tappa del Crankworx Series andrà in scena questo fine settimana alla "mecca" della mountain bike, vale a dire a Whistler, in Canada. Tra le numerose gare in programma questo week end la più attesa è senz'altro la sfida slopestyle del Red Bull Joyride.
Amato dai tifosi e dagli stessi atleti, il leggendario Bone Yard nel Whistler Bike Park è il tracciato che ogni rider vorrebbe far suo perchè rappresenta la consacrazione massima davanti a una marea di spettatori. Impressiona per la sua grandezza, lo confermano Torquato "Toto" Testa e Diego Caverzasi, i due italiani in gara tra i 14 partenti provenienti da tutto il mondo, che lo affronteranno in prima persona.
Per l'edizione 2019 il percorso è stato rinnovato, rendendolo ancora più difficile per i funamboli delle due ruote che lo affronteranno disegnando trick da mandare in delirio il folto pubblico. Ognuno avrà modo di mostrare il suo stile e le proprie capacità.
Il Joyride, ovviamente, fa parte dello Slopestyle World Championship (SWC). Al Crankworx Rotorua e Innsbruck ha vinto il canadese Brett Rheeder che guida la classifica della sfida internazionale in tre tappe che terminerà a Whistler. I favori del pronostico sono tutti per lui, che si trova davanti alla rara occasione di centrare laTriple Crown of Slopestyle nel caso riuscisse a fare filotto.
Alle sue spalle nella classifica mondiale provvisoria troviamo il francese Tomas Lemoine che con 1.556 punti insegue Rheeder a quota 2.000. Più staccato, in terza piazza, l'azzurro Torquato Testa a 1.320 punti che a Whistler darà il massimo per portare in alto i colori azzurri.
Un anno fa il Joyride è stato vinto dall'americano Nicholi Rogatkin, che merita di essere messo tra i favoriti del pronostico. In passato Rogatkin e Rheeder (vincitore qui nel 2016, ndr) hanno già offerto battaglie appassionanti, a Whistler un anno fa finirono nell'ordine molto vicini. Non è un azzardo immaginare un'altra battaglia all'ultimo colpo tra i due anche per l'edizione 2019.
Il Joyride è in programma per sabato 17 agosto a Whistler, le finali saranno trasmesse in diretta da Red Bull TV dall'1.30 di domenica 18 agosto orario europeo e ovviamente in replica a qualsiasi ora. Buona visione su www.redbull.com.

Addio Felice, grande campione e signore nello sport e nella vita!

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Felice Gimondi è stato colpito da un infarto mentre era in vacanza a Giardini Naxos con la moglie Tiziana. Felice si è sentito male mentre faceva il bagno nelle acque siciliane, è stato immediatamente soccorso ma purtroppo il suo cuore non ha retto.

l presidente della FCI Renato Di Rocco si fa interprete della grande commozione del movimento ciclistico:"Felice è stato uno dei più grandi campioni in grado di vincere grandi Giri, un Mondiale e importanti classiche in linea e di contrastare, lui solo, Eddie Merckx; se ne va anche una personalità dalle spiccate doti umane, un dirigente instancabile e competente, un amico. Un grande uomo che ha contrassegnato un'epoca. Il ciclismo italiano piange la scomparsa di uno dei simboli della propria storia e si stringe commosso attorno alla sua famiglia, alla moglie Tiziana, alle figlie Norma e Federica. Ho disposto che tutte le Nazionali italiane impegnate in Italia e all'estero portino il lutto e che sia osservato un minuto di silenzio in tutte le gare in calendario per onorare la Sua memoria".

Link: https://www.federciclismo.it/it/article/2019/08/16/addio-felice-grande-campione-e-signore-nello-sport-e-nella-vita/fa1ac693-6fc8-48c6-b376-12602c1886d0/

Test Event Olimpico: gli Azzurri del triathlon ad un soffio dal podio in staffetta mista

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Fabian chiude 20° il test event olimpico ma sfiora la medaglia nella gara a squadre. Una prova impegnativa quella del triatleta azzurro che, alla prova del circuito giapponese in vista di Tokyo 2020, si è scontrato con un percorso pieno di insidie minato anche dal forte vento.

La gara, valida per la World Cup, ha visto trionfare il canadese Tyler Mislawchuk che ha concluso il circuito su distanza standard (1500 metri a nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa) in 1:49:51.

“Rimango con un po’ di amaro in bocca - ha dichiarato il padovano che ha tagliato il traguardo in 01:52:31 - perché fino agli ultimi due chilometri di gara sono stato 14°, purtroppo non ho retto come volevo fino all’ultimo giro e questo mi dispiace ma mi dà carica perché ho provato il circuito olimpico. Un tracciato molto tecnico e intenso, la tensione era alta ma per fortuna la temperatura è stata clemente anche se comunque piuttosto calda. Ho perso sei posizioni negli ultimi chilometri ma per me era importante riuscire a gestire la gara in un contesto in cui molti dei miei rivali si giocavano la qualifica. Questo test mi ha dato conferma che non sono così distante da loro e dai miei obiettivi”

Dopo la prova maschile individuale, domenica è stata la volta della staffetta mista, valida per le World Mixed Relay Series. La gara a squadre su distanza super sprint (200 metri a nuoto, 7.4 km in bici e 2 km di corsa per ciascun frazionista) ha visto Fabian insieme ai compagni Annamaria Mazzetti, Gianluca Pozzatti e Alice Betto conquistare il miglior risultato di sempre in classifica su tracciato olimpico, un ottimo quarto posto in 01:27:35 dietro Usa, Inghilterra e Francia che hanno occupato i tre gradini del podio.

“Nella gara a squadre siamo stati un unico battito ed abbiamo sfiorato la medaglia. A me è toccata la frazione di nuoto praticamente da solo, a metà tra il gruppo in testa e quello inseguitore. È stata una performance di testa e di cuore”.

Dopo il test event nipponico Fabian sarà impegnato in WTS nell’ultimo appuntamento agonistico in stagione per la Grand Final di Losanna, in Svizzera, dal 29 agosto al primo settembre.

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