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Giro delle Fiandre Bettiol-Bastianelli: i complimenti del presidente Di Rocco e della famiglia Martini

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Giornata storica del ciclismo italiano in Belgio. Giornata trionfale con le vittorie di Alberto Bettiol e di Marta Bastianelli nel Giro delle Fiandre maschile e femminile. Un en plein entusiasmante che resterà negli annali.

Così il Presidente Renato Di Rocco, a nome di tutto il movimento ciclistico italiano: "Che giornata fantastica per il ciclismo e lo sport italiano! I successi di Marta Bastianelli e Alberto Bettiol, a cui vanno i miei complimenti, confermano che il ciclismo italiano è in grado di regalare sempre emozioni.
Marta si conferma una delle atlete più forti del panorama internazionale, capace di mettere in difficoltà, sempre e su ogni terreno, le temibili e fortissime olandesi. Oggi ha regolato alla sprint la campionessa del mondo Van Vleuten dopo che lo scorso anno a Glasgow agli Europei aveva battuto la Vos.
Per quanto riguarda Bettiol, credo che non ci possa essere sogno più bello per un ciclista che vincere la prima corsa da professionista in una classica monumento come il Fiandre. Sono certo che in futuro Alberto saprà regalarci anche altre grandi soddisfazioni."

Ai complimenti del Presidente Di Rocco si sono aggiunti quelli speciali da parte di Silvia Martini, figlia maggiore del grande Alfredo, che lo stesso Bettiol aveva ricordato in un'intervista recente a proposito di un libro "prestatogli" per una tesina in occasione di un diploma. Silvia, subito dopo la corsa ha fatto giungere al dominatore del Fiandre questo messaggio: "Tutta la famiglia di Alfredo Martini ti fa i complimenti per questa vittoria meravigliosa!! Grazie, Grazie. Il babbo ti voleva bene!!".

Link alla news dal sito FCI: https://www.federciclismo.it/it/article/2019/04/07/fiandre-strepitoso-bettiol/1df34c42-a16c-4c23-a91f-c3b59ee673b0/


Giacomo Fantoni conquista la finale del Red Bull Pump Track World Championship

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La pioggia ha reso ancora più epica l’unica tappa italiana del Red Bull Pump Track World Championship. Ieri a Lainate, in provincia di Milano, nulla avrebbe potuto fermare i partecipanti al contest mondiale, che si sono divertiti sfidandosi sulla pista di 350 metri realizzata da Velosolutions nel centro sportivo Nelson Mandela. Tra salti spettacolari, tempi ravvicinati, qualche caduta e una folla esultante concorrenti provenienti da tutta Europa, tra cui Germania, Repubblica Ceca, Austria, Francia e Spagna, si sono contesi il pass per la finale mondiale. Il maltempo non ha smorzato lo spirito di nessuno, lasciando tutti inzuppati ma felici, dimostrando ancora una volta il vero spirito di questa disciplina sempre più popolare. Nella gara maschile, come un anno fa, Giacomo Fantoni si è confermato il migliore. Il campione italiano di BMX con grinta e determinazione ha fatto registrare il miglior tempo di 29.121. Alle spalle del veronese si sono piazzati Lukás Mentlik dalla Repubblica Ceca (29.444) e gli azzurri Riccardo Giulini (30.275) e Matteo Grazian (39.130), caduto nella finalina per il terzo e quarto posto. In campo femminile la più veloce è stata l’austriaca Vanessa Kager, che ha tagliato la linea del traguardo fermando il cronometro in 31.704. Sul secondo gradino del podio è salita la ceca Michaela Hájková (48.480), caduta nella finale decisiva. A seguire Camilla Zampese in 36.356 e Camilla Tagliapietra in 36.733. Giacomo Fantoni aveva già rappresentato l'Italia alla World Final nel 2018, ottenendo il 16° posto finale e non vede l'ora di migliorarsi in quella di quest'anno. Sia lui che Vanessa Kager hanno dichiarato che rispetto alla prima edizione il livello della competizione si è alzato in modo evidente. La finale del 2019 sarà uno show davvero da non perdere. Il tifo azzurro sarà tutto per Giacomo Fantoni. Per le classifiche complete e maggiori info vi rimandiamo alla pagina dedicata sul sito ufficiale della manifestazione redbullpumptrackworldchampionship.com.

Ciclismo amatoriale e fuoristrada di gran successo e dai grandi numeri a Marina di Ugento e a Ostuni

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MARATHON DEL SALENTO - Una vera e propria festa di primavera la Marathon del Salento giunta all’ottava edizione dove la mountain bike è stata ancora la specialità regina di questa manifestazione andata in scena grazie agli sforzi organizzativi della Mtb Casarano nel contesto meraviglioso Parco Naturale “Litorale di Ugento”, attraversando la campagna, gli ulivi e la macchia mediterranea con vista sul meraviglioso mare del Salento. Oltre mille atleti sulla linea di partenza su un totale di oltre 1100 iscritti, arrivati da tutta Italia La gara regina marathon di 72 chilometri ha fatto registrare il trionfo dell’ex professionista su strada Riccardo Chiarini (Torpado Sudtirol Mtb Pro Team), seconda piazza per Paolo Colonna (Cicli Sport 2000 Team) e terzo gradino del podio per Nicola Taffarel (Torpado Ursus). Nella granfondo di 43 chilometri, ancora una gioia per il promettente juniores Cristian Roberti (Cicli Sport 2000 Team) che si è lasciato alle proprie spalle Antonio Piccione (Ciclistica Savese) e Salvatore De Iaco (Team Cyclobike).

Risultati completi al link https://www.mtbonline.it/Risultato/1415/0

 

 

GRANFONDO MONDIALI ’76 – All’ombra della Città Bianca, la Granfondo Mondiali del ‘76 ad Ostuni ha contato circa 600 partecipanti per la quindicesima edizione che ha soddisfatto pienamente il Bici Club Ostuni in cabina di regia della manifestazione valevole per il Giro dell’Arcobaleno e del campionato regionale master FCI Puglia. L’ex professionista Michele Laddomada (Bikemania Asd) ha messo la propria firma sul percorso granfondo di 136 chilometri con una manciata di secondi su Michele Martino (Sirino Bike) e Marco Larossa, vincitore dell’edizione 2018 in forza quest’anno al Team Cesaro Falasca. A dominare la mediofondo di 102 chilometri Ciro Greco (Posia Team Asd), che ha completato la propria fatica davanti a Cristiano Serafini (Ciclistica Vernolese) e Cesare Filippo Resta (Pedale Elettrico).

Risultati completi al link https://www.icron.it/newgo/#/classifica/2019040

Giovani e tecnica protagonisti nel sabato di Nalles

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Per primeggiare nel Cross Country servono certamente forza esplosiva e resistenza anaerobica, ma è necessaria anche la padronanza tecnica del mezzo per superare gli ostacoli e le insidie che caratterizzano i percorsi più impegnativi al mondo. Sabato 13 Aprile, la giornata d’apertura del Marlene Südtirol Sunshine Race sarà dedicata a una speciale competizione giovanile di abilità tecnica, unica nel suo genere in Italia.
In attesa delle stelle del Cross Country mondiale, che Domenica 14 Aprile prenderanno parte alla seconda tappa di Internazionali d’Italia Series, nella mattinata di Sabato, a partire dalle ore 11, inizieranno a fare sul serio i ragazzi delle categorie Esordienti e Allievi. A Nalles sono in programma prove di equilibrio, salti, ostacoli, strappi su radici, guida su sterrato e su tornanti in contropendenza, oltre a un tracciato da affrontare senza mani sul manubrio. Dalle 11 alle 15 si susseguiranno le manche riservate agli Esordienti, mentre dalle 13 alle 17 sarà il turno degli Allievi. Agli atleti verrà consegnato un cartellino con le varie “missioni” da completare entro le quattro ore di durata della competizione.
L’evento di Sabato non farà classifica a sé, ma creerà una speciale graduatoria Combinata con la classifica delle prove domenicali delle categorie corrispondenti. Le competizioni di Cross Country avranno comunque anche una graduatoria indipendente da quella della Combinata.
“Le abilità tecniche si acquisiscono da giovani, pertanto è necessario lavorare su questo aspetto - spiega Eckard Figl, Vicepresidente della Sunshine Racers Nals. - La nostra manifestazione ha inserito questa speciale competizione sin dal 2014. In tutta Europa vengono eventi di questo genere e, inoltre, i nostri ragazzi avranno l’opportunità di prendere le misure al tipo di gara in vista dei Campionati Europei di specialità”.
L’iniziativa del comitato organizzatore del Marlene Südtirol Sunshine Race ha trovato l’apprezzamento del Presidente del Comitato di Bolzano della Federazione Ciclistica Italiana, Antonio Lazzarotto. “Si tratta di una gara particolare e molto significativa dal punto di vista tecnico. Come Comitato Provinciale non possiamo che apprezzare manifestazioni di questo tipo, che sono sempre più rare nel panorama nazionale e non solo. La nostra realtà è costantemente impegnata nell’organizzazione di eventi dedicati all’apprendimento della tecnica in bicicletta, non solo legati al mondo della Mountain Bike. Proprio a Nalles scatterà il campionato provinciale Giovanissimi di prove multiple strada/fuoristrada, mentre a fine aprile, sempre i Giovanissimi, saranno protagonisti in una gara sprint a Bolzano, in occasione dell’ultima tappa del Tour of the Alps”.
Il programma di Internazionali d’Italia Series prevede Domenica 14 Aprile alle 8.30 la gara Donne Esordienti e Allieve, seguita dagli appuntamenti riservati a Uomini Esordienti (9.15), Uomini Allievi (10.00), Uomini Junior (11.15), Donne Open e Juniores (13.00) e, infine, Uomini Open (15.00).

 

Sfida, palcoscenico ed energie giovani sui territori: il Giro d'Italia Under 23 corre veloce con 101Caffè

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Tra gli obiettivi del Giro d’Italia Giovani Under 23, ripartito nel 2017 con l’organizzazione affidata dalla Federazione Ciclistica Italiana alla Nuova Ciclistica Placci 2013, c’è quello di contribuire alla crescita del movimento ciclistico italiano. Un traguardo da perseguire consentendo ai migliori talenti del nostro Paese di confrontarsi con i più forti coetanei al mondo nella corsa a tappe più ambita e prestigiosa a livello internazionale per la categoria Under 23.
Ma tra gli obiettivi del Giro d’Italia Giovani Under 23 c’è anche quello di portare innovazione nel mondo del ciclismo, idee nuove e sperimentazioni ma anche una particolare attenzione alle eccellenze italiane e al legame tra la tradizione italiana e l’identità territoriale.

Sfidapalcoscenico ed energie giovani sui territori sono le parole chiave che accomunano il Giro d’Italia Giovani Under 23 e 101CAFFE’, nuovo silver sponsor della corsa. Con la partecipazione al Giro d’Italia Under 23, 101CAFFE’ sostiene visitatori e concorrenti con un carico di bevande e caffè provenienti dalle migliori torrefazioni artigianali italiane. I gazebo 101CAFFE’ saranno allestiti alla partenza e all’arrivo di ogni tappa, per conquistare cuori e palati di tutti i partecipanti. 101CAFFE’ è pronta al villaggio di partenza per portare una sferzata di energia a tutti gli appassionati del mondo del ciclismo, grazie alle inconfondibili fragranze e agli aromi della tradizione italiana del caffè.

“La scelta di 101CAFFE’ di sostenere questa celebre e storica gara rispecchia i valori del marchio che, attraverso la sua rete di negozi in franchising, professa ogni giorno l’importanza di lavorare con passione e tenacia, in un percorso motivante e ricco di emozioni", dichiara Umberto Gonnella, CEO e fondatore di 101 Caffè. “Così come i concorrenti che si allenano e gareggiano, il format 101CAFFE’ è frutto di un costante e continuo lavoro di sviluppo che ha reso il nostro modello di business unico nel suo genere, molto apprezzato, oltre che in Italia, anche nel mondo.”

101CAFFE’, specializzato nella vendita di caffè di qualità in tutte le sue forme, in cialde, capsule, grani, macinati e solubili, oltre a bevande alternative, nasce nel 2011 con un punto vendita pilota e ad oggi vanta oltre un centinaio di negozi in franchising in Italia, affermando il suo sviluppo anche all’estero. Nel 2017 l’ingresso di Food Empire Holding, nuovo partner industriale quotato alla Borsa di Singapore, apre nuovi scenari internazionali. Nel settore del caffè il marchio 101CAFFE’ è oggi il più affermato network nazionale nel mondo retail, con un modello di business che negli ultimi anni sta registrando, soprattutto in Italia, un notevole incremento per giro d’affari. La formula 101CAFFE’ ha reso il marchio molto apprezzato sia dai consumatori che dagli affiliati. La casa madre instaura, con i propri franchisee, un rapporto nell’ottica del “win-win”, dove entrambe le parti raggiungono i propri obiettivi, soddisfacendo i reciproci interessi. Il supporto dato all’affiliato è totale: commerciale, grafico, logistico e formativo. 101CAFFE’ ha così aperto un nuovo mercato, ancora per lo più sconosciuto in Italia, contribuendo alla sensibilizzazione del consumatore verso la cultura del caffè di qualità in tutte le sue forme: in grani, macinati, solubili e naturalmente cialde e capsule per tutte le macchine da caffè.

 

Mille iscritti per LA RONDA: il Giro delle Fiandre Trevigiane è pronto a partire!

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Cresce l’attesa per la seconda edizione de LA RONDA, il tributo trevigiano allo storico Giro delle Fiandre, che Sabato 13 Aprile andrà in scena a Conegliano e che vedrà al via quasi mille partecipanti provenienti da tutto il Veneto e dalle regioni limitrofe.

La manifestazione valorizzerà le similitudini ciclistiche tra l’Altamarca Trevigiana e la regione belga delle Fiandre, entrambe caratterizzate da salite brevi e ripide (i celebri “muri”), da tortuose stradine di campagna, da un idilliaco ambiente rurale e da una grande passione per le due ruote. Senza dimenticare le sconnessioni, quelle del pavè in Belgio e quelle delle strade bianche a nord del Piave.

Parallelismi che hanno portato gli organizzatori dell’A.S.D. Velovenice a realizzare una manifestazione del tutto simile agli eventi cicloturistici del nord Europa dove i protagonisti sono divertimento, convivialità e aggregazione: niente classifiche né agonismo, quindi, ma una semplice pedalata collettiva ad andatura libera su strade secondarie lontano dal traffico.

Cento sono i chilometri da affrontare (venti dei quali su strada bianca) e diciassette i “muur” da scalare, per un tracciato che va ad esplorare gli angoli più nascosti e caratteristici dell’Altamarca: i partecipanti transiteranno infatti per il castello di Conegliano e a San Martino di Colle Umberto (paese natale di Ottavio Bottecchia, primo vincitore italiano del Tour de France), tra gli sterrati della valle del Meschio e su quelli panoramici di Scomigo, concludendo l’avventura sulle meravigliose alture del Collalto e di Susegana.

E per rendere l’esperienza ancora più belga, lo staff de LA RONDA ha pensato bene di tradurre in fiammingo tutte le principali difficoltà dando origine a curiosissimi toponimi come il “Kristalmuur” (la terribile salita di via monte Cristallo a Conegliano) o il facile “Zwarteberg” a Ogliano.

Sede logistica della manifestazione saranno gli impianti sportivi di Campolongo, frazione a sud di Conegliano, che ospiteranno le operazioni di registrazione e partenza (libera “alla francese”, dalle ore 7.30 alle ore 9.30) e il pasta party conclusivo a cura della Polisportiva Campolongo.

Iscrizioni “last minute” saranno ancora possibili al costo di 25€ nei giorni di Venerdì 12 Aprile, dalle 16.30 alle 18.30, e Sabato 13 Aprile prima della partenza (7.30-9.30): inclusi due ristori, pasta party, docce e spogliatoi, lavaggio bici, un esclusivo “finisher gift” e la possibilità di vincere uno dei 130 premi a sorteggio.

Tutte le informazioni sull’evento sono consultabili al sito internet www.laronda.cc o sulla pagina facebook @fiandretrevigiane.

LA RONDA è un evento supportato da Villa Giulia Wellness Experience di Jesolo, Crazy Sport di Vittorio Veneto, Ciclobottega Bike Shop di Resana, Cycling in Flanders, e organizzato da Velovenice ASD con il patrocinio della Città di Conegliano e in collaborazione con themtbbiker.com e Polisportiva Campolongo.

Per informazioni:

Mail: info@laronda.cc

Web: www.laronda.cc

Facebook: www.fb.com/fiandretrevigiane

 

Vittorio Adorni nella Hall of Fame del Giro d'Italia

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Vittorio Adorni, oggi nella sua Parma, è entrato a far parte della Hall of Fame del Giro d’Italia con la consegna del Trofeo Senza Fine che, dal 2000, va ai vincitori del Giro d'Italia. Proprio in Italia Adorni ha ottenuto i suoi successi più prestigiosi: il Giro del 1965 – in maglia Salvarani – e la vittoria nel Campionato del Mondo a Imola nel 1968.

, ha detto Vittorio Adorni

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ADORNI E IL GIRO

  • Nel 1962 vince la sua prima tappa al Giro, la Moena - Aprica; si ripete nei due anni successivi vincendo due tappe ciascuno.
  • Nel 1965 vince il Giro d’Italia conquistando tre frazioni; è in Rosa per una tappa anche nel Giro 1966, in cui vince la cronometro di Parma, ma gli sfugge il successo finale.
  • Vittoria di tappa anche nel 1967, a Trento e quarto posto finale.
  • Nel 1969 il suo ultimo successo di tappa al Giro nella Cavalese - Folgarida.

 

CURIOSITÀ STATISTICHE

  • Il vantaggio con cui vinse il Giro 1965, 11’26” su Italo Zilioli, è l’ultimo caso in cui il vincitore abbia trionfato nella corsa Rosa con più di 10 minuti di vantaggio sul secondo classificato.
  • Anche il vantaggio con cui vinse il Mondiale su Strada del 1968, 9’50” su Herman van Springel, non si è più ripetuto nella prova su strada, ed è il secondo più ampio della storia dopo quello del 1928 (Georges Ronsse su Herbert Nebe: 19’43”).
  • Ha indossato 19 Maglie Rosa nella sua carriera. Il record è 78 (Eddy Merckx) e vinto 11 tappe.

 

Ruvo di Puglia e Francavilla Fontana: weekend a tutto divertimento per il fuoristrada giovanile pugliese

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IRON KIDS – C’è tanta attesa in Puglia per il debutto di un nuovo circus di gare per le categorie giovanili under 13: si tratta dell’Iron Kids, la “costola” giovanile dell’Iron Bike dei grandi che si articolerà in quattro distinte prove tra Ruvo di Puglia, Corato, Bisceglie e Palo del Colle prt stimolare la componente del divertimento per tutti quei bambini che accorreranno numerosi in ogni singolo appuntamento. La gara inaugurale si svolgerà sabato 13 aprile a Ruvo di Puglia sulla pista permanente di mountain bike adiacente all’extramurale Scarlatti. Gli organizzatori in loco dell’Avis Bike Ruvo hanno preparato con la massima cura una mini cross Country nella modalità short track su circuito pianeggiante di 400 metri da ripetere più volte a seconda delle categorie. La verifica delle licenze avverrà dalle 15:00 alle 15:30 e la prima gara partirà alle 16:00.

ALTO SALENTO – Divertimento ed entusiasmo con il ciclismo giovanile saranno gli ingredienti di sicuro successo del Trofeo Alto Salento Bike School di scena a Francavilla Fontana.  Appuntamento a domenica 14 aprile presso il Parco Laurito al cui interno è stato allestito il circuito di 400 metri da ripetere più volte a seconda dell’età del baby partecipanti con inizio delle gare alle 10:00. Ad allestire l’evento con la massima cura nei dettagli e valevole come prova del Campionato della Magna Grecia (una sorta di trade-union tra i comitati provinciali FCI di Taranto, Brindisi e Lecce), l’Alto Salento Bike School per celebrare in grande stile il proprio debutto sulla scena ciclistica a livello regionale.

 

 


Mtb Latium Legend, il 5 maggio prende il via il nuovo circuito laziale

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Il 5 maggio prenderà il via da Amaseno, in provincia di Frosinone, il Circuito Mtb Latium Legend, nuovo circuito laziale che sarà composto da 4 tappe. Le manifestazioni sono tutte organizzate sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e prevedono sia un percorso Marathon che un tracciato point to point, ed è uno dei pochi circuito dell’Italia centrale che può vantare entrambi i percorsi per ogni prova.

Le tappe del circuito sono formate dalle gare storiche che si svolgono nel Lazio e dalla novità della gara di San Felice Circeo:

05/05/2019: Amaseno (Fr), Marathon di Montecalvo;

08/09/2019: Rocca di Papa (Rm), Marathon dei Colli Albani;

22/09/2019: Fondi (Lt), Marathon del Lago di Fondi;

29/09/2019: San Felice Circeo (Lt), Marathon del Parco del Circeo.

Con queste quattro gare, la mountain bike laziale vuole ritornare ad alti livelli, come è avvenuto nelle passate edizioni con il circuito Marathon Lazio. Vista la lunga esperienza delle società organizzatrici, sarà dato ampio spazio alla creazione di percorsi tecnici di alto livello per avere un’ampia partecipazione di corridori appartenenti alle categorie agonistiche.

Tutte le gare in programma sono di categoria regionale, ad eccezione della Marathon dei Colli Albani, che è nazionale. Le 4 prove fanno parte anche di altri circuiti, infatti Amaseno è inserita anche nel Terre Ciociare, mentre la Colli Albani fa parte anche del Circuito dei Sentieri e dei Sapori. La Marathon del Lago di Fondi e Parco degli Ausoni fa parte del Circuito dei parchi naturali, che si snoda dal Lazio alla Sicilia. La prova di San Felice è invece inserita anche nel calendario della Race Cup Mtb Centro Italia.

Gli organizzatori offrono la grande opportunità di abbonarsi alle 4 prove dell’MTB Latium Legend, con tariffe che comprendono dalle 2 alle 4 gare. Per tutte le informazioni è possibile consultare la pagina Facebook: https://www.facebook.com/mtblatiumlegend/

Maniga Paracycling Team al lavoro verso il Duathlon di Fara San Martino

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La Maniga Paracycling Team di Luca Pizzi sta terminando gli ultimi preparativi per accogliere i gli specialisti del binomio corsa a piedi e bici che domenica 14 aprile (domani) si presenteranno ai nastri di partenza della prima edizione del Duathlon di Fara San Martino.

Il percorso è articolato in 3 chilometri iniziali di corsa a piedi, a seguire 20 chilometri in mountain bike con tratti in sterrato e poi il giro podistico finale di 3 chilometri.

Con ritrovo alle 9:00 e partenza alle 10:00 in Via Isla a Fara San Martino (gara individuale, a seguire la gara a staffetta), si può partecipare con qualsiasi tessera ciclismo (Uisp, Fci, Acsi, ecc) o, in alternativa, con certificato medico + tessera giornaliera (obbligatoria anche per tesserati Fi.tri). Per chi non si fosse ancora preiscritto: paramaniga@gmail.com con pagamento della quota di 16 euro direttamente sul posto più 2 euro per l’aggiunta del chip.

Domenica 14 aprile juniores e giovanissimi sui pedali a Maltignano e a Porto Sant’Elpidio

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MALTIGNANO – Il Trofeo Città di Maltignano per juniores si presenta con tutte le carte in regola per crescere ancora in termini di partecipazione ed importanza in una gara giunta soltanto alla quinta edizione con la regia del Cycling Team Fonte Collina. Molti i ragazzi già iscritti (157 in rappresentanza di 20 squadre) e anche di qualità in questo impegno agonistico ai confini tra Marche e Abruzzo valevole come prima prova del Trittico Piceno-Vibratiano in ricordo di di Luigi Fanini, Vincenzo ed Eva Di Matteo. Per domani, domenica 14 aprile, ritrovo a Maltignano in Via Dante Alighieri alle 10:00 e partenza alle 15:00. Il percorso è stato leggermente rivisto con un anello iniziale di 11,5 chilometri sviluppato intorno al paese (Maltignano, Piane di Morro e Bivio Villa Mattoni) da ripetere inizialmente sei volte per lasciare spazio a un secondo anello di 11 chilometri da fare due volte con uno strappo in salita di 500 metri circa che selezionerà il gruppo verso la conquista del traguardo di Maltignano.  Le squadre partecipanti: Cycling Team Fonte Collina, Team Stipa Milano, Ciclo Team Laerte, Team Coratti, Pedale Rossoblu Truentum, Capobianchi Cicli Moto Sport, Team Ciclistico Campocavallo, Team Alice Bike Myglass, CPS Professional Team, UC Foligno, Bici Adventure Team, D’Aniello Cycling Wear, Gulp Pool Val Vibrata, Il Pirata Terracirce, Pro.Gi.T. Cycling Team, Sidermec Fr.lli Vitali, Team Nibali, Vini Fantini Sportur Free Bike, Team LVF, Valcar Cylance Cycling, Team Eurobike.

PORTO SANT’ELPIDIO – Appuntamento fisso a Porto Sant’Elpidio per la tradizionale gara di inizio stagione (Trofeo Guneson-Memorial Di Lupidio-Pepa) che apre il “polittico” giovanile marchigiano (Trofeo Fertesino – Coppa AGM Servizi) il tutto sotto la collaudata regia della società organizzatrice GS Mtb Porto Sant’Elpidio. Domenica 14 aprile attesi i baby partecipanti dai 7 ai 12 anni impegnati in un circuito tra via Gramsci, via Mameli e viale della Vittoria con il ritrovo alle 14:00 in Viale Trieste (chalet Guneson) e l’inizio delle gare alle 15:00 con le sei batterie previste dai G1 ai G6. Le squadre iscritte: Cycling Project Mgn, OP Bike, GC La Montagnola, Osimo Stazione, Team Studio Moda, Associazione Ciclistica Recanati, Pedale Rossoblu Picenum, Potentia Rinascita, GS Rapagnanese, Ruota Libera Terni, Alma Juventus Fano, Pedale Chiaravallese, Bici Adventure Team, Recanati Bike Team, Rapagnanese, Team Cingolani, Club Corridonia, Amici della Bici Junior e Tre Emme Morrovalle.

 

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 15 aprile 2019

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TEAM LVF

Tomas Trainini firma la terza vittoria personale della stagione vincendo allo sprint anche il 34° Memorial Sauro Drei, gara per Juniores corsa oggi a Reda di Faenza (Ravenna). Il velocista bresciano del Team LVF si conferma in forma smagliante e si lascia alle spalle la coppa del Team F.lli Giorgi composta da Lorenzo BalestraYuri Brioni, rispettivamente secondo e terzo (Foto Rodella).

Grande soddisfazione per tutto l’entourage della formazione guidata dal presidente Patrizio Lussana che non poteva sperare in un avvio di stagione migliore.

ORDINE D'ARRIVO: 1. Tomas Trainini (Team LVF) i 2h40'30”; 2. Lorenzo Balestra (Team F.lli Giorgi); 3. Hyuri Brioni (idem); 4. Davide Persico (Sc Cdene); 5. Giosuè Epis (Aspiratorti Otelli Cadeo Carpaneto); 6. Federico Chiari (Team F.lli Giorgi); 7. Flavio Cuppone (Team Ciclistico Paletti);8. Gianluca Cordioli (Assali Stefen Omap Gs Cadidavid); 9. Pietro Generali (idem); 10. Andrea Piccolo (Team LVF).

 

 

 

 

GRANFONDO DE ROSA FIRENZE

Grande successo per la Gran Fondo De Rosa di Firenze nonostante il tempo incerto, con la pioggia ed il freddo. La manifestazione ha chiuso di fatto la tre giorni del Florence Bike Festival che ha avuto il suo quartier generale nel Parco delle Cascine.

La manifestazione ciclistica ha preso il via, con marcia controllata, dal Piazzale Michelangelo fino a Fiesole con il lungo serpentone di amanti della bici che si è inoltrato lungo le strade del Mugello dando vita a questa autentica festa del pedale. L’arrivo era posto al culmine del “muro” di via Salviati allo sbocco su via Bolognese, reso celebre dai Mondiali di ciclismo del 2013, e dove al termine del percorso corto (95 Km) si è presentato da solo Marco Zumerle della FP Race nel tempo di 2h32’09”, alla media di Km 37,230. Alle sue spalle Andrea Pisetta (2h34’55”) e Matteo Cipriani (2h35’17”).

Tra le donne la più brava Jessica Leonardi (Biemme Garda Sport) con il tempo di 2h51’24”. Vittoria per distacco anche nella prova Marathon sulla distanza di 135 dove si è imposto Lorenzo Fanelli (Team MP Filtri) nel tempo di 3h46’49”, alla media di Km 35,450. I due posti d’onore per Marco Morrone (3h48’11”) e Giovanni Nucera (3h48’23”) reduce dal successo della domenica prima nella Green Fondo Paolo Bettini-La Geotermia a Pomarance dove aveva preceduto al traguardo proprio Fanelli.

Tra le donne brillante prestazione di Simona Parente (Team Isolmant) quindicesima assoluta e prima nella sua categoria con il tempo di 4h11’09” (nella foto del podio Marathon con Fanelli, Morrone e Nucera).

Antonio Mannori - FCI Toscana

 

 

VELO CLUB CATTOLICA

La stagione è iniziata da poco, ma il Velo Club Cattolica ha già ultimato tre “regie organizzative”, tra cicloamatori, juniores ed esordienti. Alla giornata del ciclismo di Riccione i giallorossi hanno curato l’organizzazione della gara unica per Esordienti (con classifiche distinte tra 1° e 2° anno), mentre Euro Bike e Bicifestival hanno allestito le prove per Allievi e Donne (Esordienti e Allieve). Sul piano agonistico, gli Esordienti guidati da Alessandro Ubaldini e Mattia Verni hanno conseguito il quinto posto di categoria con Federico Scaramucci (2° anno). Purtroppo era fuori gioco causa febbre Matteo Valentini, vincitore sette giorni prima a Cesenatico. In gruppo Pietro Tintoni e Michael Carletti. Caduto (senza conseguenze) Federico Mazza. In gara anche Paolo Arcolin. Ha vinto la gara unica, con un’azione nel finale, il 13enne Samuele Turricchia della Sc Cotignolese. I Giovanissimi seguiti dal trio Massimo Casadei, Matteo Magnani e Chiara Rainone hanno gareggiato alla “gimkana sprint” di Cesenatico, terminando sul gradino più basso del podio nella classifica di società, dietro alla Polisportiva Fiumicinese e alla Sc Forlivese.

 

 

AUSONIA PESCANTINA

Nella domenica agonistica dell'Unione Sportiva Ausonia Csi Pescantina, risultato di rilievo da parte della squadra Allievi che conquista la seconda posizione grazie al giovane Riccardo Galante. Il quindicenne trentino di Condino, già in evidenza la scorsa settimana con il terzo posto nella gara di Aldeno, ieri ha sfiorato la vittoria nel Trofeo Moto Riders di Gardolo (Trento) giungendo alle spalle di Marco Andreaus, vincitore per distacco della competizione. Brutta caduta invece per Matteo Consolini nella gara di Bionde di Salizzole dove, una seconda rappresentativa degli allievi ha disputato il Trofeo Autozai Contri Omap. Il corridore veronese è rimasto coinvolto in una caduta a poco meno di 3 chilometri dall'arrivo quando, con altri atleti, si stava preparando allo sprint finale. Lo sfortunato Consolini ha riportato la frattura del secondo metacarpo. Per quanto riguarda l'esito finale della gara da segnalare il settimo posto di Federico Tampelin.

 

 

360 BIKE TEAM CATTOLICA

Granfondo Scarponi, Luca Fantozzi settimo dopo una gara al’attacco Il 360 Bike Team attivo anche sul fronte mountain bike alla Garda Marathon e al Romagna Bike Cup CATTOLICA (RN) – Luca Fantozzi, 29enne morcianese del 360 Bike Team di Cattolica, “porta a casa” un’altra top ten in una granfondo di prestigio come la “Scarponi – Strade Imbrecciate” di Filottrano. Nel percorso “corto” di 90 km, comunque impegnativo visti i saliscendi dell’entroterra anconetano e maceratese, Fantozzi è stato artefice di una gara all’attacco, visto che per i primi trenta chilometri è stato al comando insieme ad Helenio Mastrovincenzo. “Ai meno cinque dall’arrivo in tre hanno anticipato il gruppo, poi nello sprint ho fatto quarto del plotoncino e quindi settimo assoluto”. Vittoria ad Aurelio Di Pietro. In gara, per il “360 Bike Team”, anche Simone D’Angelo, giunto 41° nel secondo gruppo inseguitore, ed Alessandro Torini, che purtroppo ha rotto la bici e non ha potuto portare a termine la prova. Sul fronte mountain bike, i cattolichini Matteo Bastianelli, Francesco Bracchi e Michael Filetti hanno corso la MTB Garda Marathon, prova che si disputa nel Veronese. La pioggia ha costretto gli organizzatori ad accorciare il percorso: pertanto la giornata vissuta dai tre cattolichini è stata certamente memorabile. Ad Acquapartita, nella prova del Romagna Bike Cup, Matteo Dellabiancia ha terminato 49° assoluto e 7° di categoria. In gara anche Stefano Venturi. Facendo un passo indietro, il 31 marzo, alla Rampichiana di Cortona, i biker del 360 Bike Team si sono misurati con il primo vero obiettivo stagionale. Matteo Dellabiancia ci teneva particolarmente, tanto che per preparare questo obiettivo aveva affrontato la gara di Fratta Terme come una rifinitura. Purtroppo, un incidente meccanico l’ha messo fuori dai giochi, costringendolo al ritiro. Hanno portato a termine la “classica” aretina Alessandro Fabbri, giunto 78°, e Michael Filetti, 177°: da segnalare il parterre d’eccezione, che vedeva al via i migliori biker del Centro Italia. Il prossimo impegno sul fronte granfondistico sarà domenica 28 aprile alla Granfondo Dieci Colli di Bologna: in gara Luca Fantozzi, Simone D’Angelo, Alessandro Torini e Mattia Zamagni.

 

 

TEAM GIORGI

Serie di podi raccolti dalle squadre del Team F.lli Giorgi oggi, sia tra gli Juniores che tra gli Allievi. Volata mozzafiato a Reda di Faenza (Ravenna) dove gli Juniores si sono contesi il 34° Memorial Sauro Drei. A vincere è stato il ragazzo più in forma del momento, Tomas Trainini del Team LVF, che si è lasciato alle spalle allo sprint due atleti della formazione diretta da Leone Malaga. Secondo Lorenzo Balestra e terzo Yuri Brioni, rispettivamente secondo e terzo, e quest’ultimo reduce dalla costruttiva trasferta in Belgio per il Giro delle Fiandre Juniores. Sesto posto per il bresciano Federico Chiari, sempre piazzato nelle ultime domeniche. Un podio è arrivato anche dalla categoria Allievi e per l’esattezza al 37° Gran Premio Comune di Lonate Ceppino, nel Varesotto. A vincere è stato il piemontese Ivan Valinotto della Esperia Piasco, che si è imposto per distacco davanti a Jenson Duggy Brown del Team Bike Tartaggia, secondo a 8 secondi, terzo Alessandro Sala del Team Giorgi che a 20 secondi ha regolato lo sprint del gruppetto.

Il Giro d'Italia 2020 partirà dall'Ungheria

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L’Ungheria ospiterà la Grande Partenza del Giro d’Italia 2020. Questo pomeriggio a Budapest, presso l’Istituto Italiano di Cultura – alla presenza del Commissario Governativo per l’Ungheria Attiva, Máriusz Révész; del Vice Sindaco di Budapest, Alexandra Szalay-Bobrovniczky; del Segretario di Stato allo Sport, Tünde Szabó; del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Tamás Menczer; dell’Amministratore Delegato di RCS, Sport Paolo Bellino e del Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni – è stata data l’ufficializzazione.

La partenza sarà data dalla Capitale, Budapest, e sarà il preludio per altre due tappe che si svilupperanno sul territorio ungherese. I dettagli del percorso saranno svelati in una conferenza stampa dedicata che si terrà nei prossimi mesi.

Giro d’Italia, le 13 precedenti partenze dall’estero

1965 San Marino (REPUBBLICA DI SAN MARINO)

1966 Montecarlo (PRINCIPATO DI MONACO)

1973 Verviers (BELGIO)

1974 Città del Vaticano

1996 Atene (GRECIA)

1998 Nizza (FRANCIA)

2002 Groningen (OLANDA)

2006 Seraing (BELGIO)

2010 Amsterdam (OLANDA)

2012 Herning (DANIMARCA)

2014 Belfast (IRLANDA DEL NORD)

2016 Apeldoorn (OLANDA)

2018 Gerusalemme (ISRAELE)

Il Commissario Governativo per l’Ungheria Attiva, Máriusz Révész: “Oggi si è realizzato un sogno, quello che nessuno osava sperare. Avere un evento di rilevanza internazionale come il Giro d’Italia che partirà da Budapest è un orgoglio per il nostro paese. Il Giro non è solo un evento sportivo ma anche una grande promozione per il territorio”.

Il Vice Sindaco di Budapest, Alexandra Szalay-Bobrovniczky: “È un grande orgoglio per la nostra città organizzare la Grande Partenza del Giro d’Italia. Budapest ha già dimostrato di saper organizzare eventi sportivi di altissimo livello ma il Giro è qualcosa di speciale. Il 2020 per noi sarà un anno pieno di sport e vogliamo che Budapest diventi la capitale dello sport”.

Il Ministro dello Sport, Tünde Szabó: “Questo evento di fama mondiale, unico per l’Ungheria, sono certa che attirerà migliaia di turisti e tifosi perché il Giro è un evento mediatico che permetterà alla nostra realtà di sviluppare un progetto a lungo termine. La nostra è una nazione molto sportiva e vogliamo che anche il ciclismo, che già abbiamo iniziato a sviluppare in questi anni, ne diventi parte integrante“.

Il Ministro agli Affari Esteri, Tamás Menczer: “Lo sport è un luogo comune di incontro e di appartenenza per tutti. Abbiamo voluto fortemente questo Giro e oggi lo abbiamo annunciato. Vogliamo mettere in mostra tutti i valori del nostro paese, oltre alle bellezze storico-culturali che l’Ungheria può offrire. Grazie alle televisioni collegate in tutto il mondo potremo far vedere la nostra Ungheria e vogliamo che la gente venga a visitarci. Siamo tutti coinvolti come istituzioni e vogliamo che questo progetto venga definito come la miglior Grande Partenza di sempre del Giro d’Italia“.

L’Amministratore Delegato di RCS, Sport Paolo Bellino: “È una grande soddisfazione aver chiuso questo accordo con l’Ungheria, nazione che ama lo Sport e che di certo saprà apprezzare il Giro d’Italia. Siamo molto contenti di poter lavorare con tutte le Istituzioni Ungheresi con un anno di anticipo rispetto alla Grande Partenza. La loro lungimiranza permetterà di sviluppare un progetto che farà risaltare le eccellenze dell’Ungheria e quelle del Giro“.

Il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni: “Annunciare oggi, qui a Budapest, questa grande partenza dall’Ungheria è davvero speciale. Sarà la quattordicesima volta che il Giro d’Italia scatterà dall’estero e la prima da questa parte d’Europa. Sul suolo ungherese ci saranno tre tappe; la prima partirà dalla capitale. Presto sveleremo anche i percorsi delle altre due. Sono certo che l’Ungheria accoglierà la Corsa Rosa nel modo migliore e Il Giro d’Italia, come sempre, con la sua passione, abbraccerà tutta la nazione“.

 

Vendrame svela la “ricetta” del successo al Belvedere

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Una sciacquata al viso e giù, a capofitto, incitato dal boato di un pubblico in visibilio: l’ultima affermazione italiana al Giro del Belvedere - l’appuntamento internazionale U23 in programma Lunedì 22 Aprile a Villa di Cordignano (Treviso) - è un concentrato di forza e coraggio. Il mix perfetto che permise all’atleta di casa, Andrea Vendrame, di conquistare nel 2015 la corsa che sognava sin da bambino.

Un successo voluto, cercato, concretizzatosi per l’atleta trevigiano tra le durissime rampe dell’ascesa al Montaner e l’insidiosa planata verso il traguardo. “Per vincere il Giro del Belvedere servono grandi gambe, ma soprattutto tanto coraggio. Ricordo ancora le parole di mio zio ‘Andrea, se devi attaccare nella discesa del Canalet, sciacquati il viso, altrimenti ti schianti’. L’ho fatto, sono riuscito a pennellare le curve e così ho vinto la corsa dei miei sogni. Dopotutto il Belvedere è una gara dal pronostico apertissimo: bisogna saper cogliere l’attimo e interpretare al meglio il finale”, spiega Vendrame. 

Per Vendrame, quello del 2015 fu il più classico dei successi casalinghi, ottenuto a pochi chilometri dalla propria città, Conegliano. “Il tifo giocò un ruolo determinante, riesco ancora a sentire il boato dei miei sostenitori, ma per fare bene è necessario conoscere il percorso - spiega l’atleta della Androni Giocattoli Sidermec. - Queste sono le mie strade di allenamento, conosco le salite, ma soprattutto le discese. In gara è una questione di attimi: anche in caso di arrivo di gruppetto, l’ideale è uscire dall’ultima curva a sinistra non oltre la terza posizione e poi devi fare affidamento sulle forze rimaste per sprintare sul rettilineo finale in leggera salita”.

L’ex portacolori della Zalf è pronto a passare il testimone di ultimo vincitore italiano nella “Classica di Pasquetta” a un suo giovane conterraneo, Samuele Battistella, portacolori del Team Dimension Data for Qhubeka. “Samuele ha le qualità e l’esperienza giusta per centrare il grande risultato. L’anno scorso arrivò quarto e quest’anno lo vedo come uno dei favoriti. Per lui vale il mio stesso discorso: ha sempre visto questa corsa come un obiettivo. Correre in casa ti regala motivazioni extra, che però devi essere in grado di gestire per rendere al meglio”, ha concluso il recente vincitore dell’ultima tappa del Circuit Cycliste Sarthe, in Francia. 

Gli atleti che prenderanno parte al Giro del Belvedere 2019 dovranno affrontare un percorso di 163 Km, caratterizzato da due anelli. Nel primo, da ripetere 12 volte, i corridori saranno impegnati dall’ascesa alle “Conche”, mentre il circuito finale (17,3 Km da ripetere in due occasioni) comprende la salita simbolo della corsa, il Montaner dal versante di Borgo Canalet, e l’insidioso strappo di Via delle Longhe.

Master e Giovanissimi: su il velo alla nuova stagione del Velo Club Racing Assisi Bastia

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Al Relais Madonna di Campagna di Assisi è stata inaugurata ufficialmente la nuova stagione ciclistica del Velo Club Assisi Bastia Racing che pedalerà tutto l’anno con il comparto amatoriale e quello dei giovanissimi under 13.

Un centinaio di persone si sono ritrovate per festeggiare insieme l'evento assieme ad alcuni sponsor principali, sostenitori e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Bastia Umbra e di Assisi (assente giustificata la delegazione dell'Istituto Serafico di Assisi con la quale non mancheranno altre occasioni per consolidare l'amicizia reciproca).

Durante la serata sono state presentate le squadre dei giovanissimi e degli amatori oltre alla descrizione sommaria di tutti gli obiettivi e gli interessi di questa nuova stagione: tra questi il Prestigio 2019 per i master mentre i giovanissimi vogliono riconfermarsi tra le migliori società d’Italia al Meeting Nazionale dei Giovanissimi in programma quest’anno a Matera, in Basilicata, tra il 20 e il 23 giugno.

È stato fatto un passo indietro alla stagione passata con la consegna dei riconoscimenti ai protagonisti dell’edizione 2018 del Prestigio (Rossi, Mencarelli, Trabalza e Belia) e agli atleti che per meriti e impegno si sono particolarmente distinti (Segolini, Nardi, Fuso, Lippi, Proietti e Moretti).

Di rilievo il legame che si è consolidato tra il Velo Club e il dipartimento locale dell'Avis per una partnership che sicuramente crescerà e si consoliderà nel tempo.

IL DIRETTIVO

Presidente: Luca Battistelli

Vice presidente: Mattia Proietti

Consiglieri: Andrea Franchi, Gianluca Ferranti, Yuri Speziali, Simone Trabalza e Natalino Altea

 


In rampa di lancio il Progetto Giovani Juniores 2019-Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron

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Tutto è pronto a San Martino di Lupari per l'esordio italiano del Progetto Giovani Juniores 2019- abbinato al 7. Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron in programma nella città padovana per lunedì 22 aprile, giorno di Pasquetta. La competizione è stata preparata dopo la cronometro individuale di San Benedetto del Tronto in occasione della 54^ Tirreno-Adriatico, La gara, preparata dopo le prove in Belgio (Gent-Wevelgem/Grote Prijs A. Noyelle Iper) del 31 marzo e in Francia (Parigi-Roubaix Juniors) del 14 aprile, è pronta ad offrire come in tutte le precedenti edizioni spettacolo perché preparata proprio in provincia di Padova da dove nel 2013 è nato l'ambizioso Progetto.

Ospite d'onore e starter dell'attesissimo appuntamento voluto dalla famiglia di Rino Baron (Fiorella, Wais e Ronny) sarà il campione del mondo 1991-1992 e vincitore del Giro d'Italia 1990, Gianni Bugno. Il Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron, potrà contare su un gruppo di sponsor amici che da sempre ha creduto nell'impegno dei promotori: tra loro spiccano la T85 Viaggi e la Wilier Triestina che insieme a quello F.W.R. rappresentano i gran premi che saranno assegnati ai primi tre classificati del Progetto Giovani Juniores 2019. Con loro la RB, l'Impresa San Sino Milano, la Publi Nova, l'Agostini Elio, la Zanon Prefabbricati, la GSG e il Medical Hotel Ermitage Bel Air.

La gara padovana, che si svolgerà su un spettacolare circuito cittadino di 6200 metri da ripetere 20 volte per complessivi 124 km, vedrà impegnati i maggiori giovani talenti italiani e stranieri e tra loro in prima fila i componenti la nazionale del Commissario Tecnico, Rino De Candido, capitanata dall'attuale leader della classifica, Andrea Piccolo (Team LVF) già a bersaglio nella crono di San Bendetto del Tronto. Sono iscritti 176 corridori in rappresentanza di 28 squadre tra le quali cinque straniere (Russia, Austria, Lubiana e due della Slovenia).

Ad indossare la casacca con il pettorale numero 1 sarà proprio l'azzurro e campione italiano Piccolo, vincitore anche del Gran Premio Giovani 2018. La competizione gode del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Padova e del Comune di San Martino di Lupari. Un evento importante anche in considerazione del 35° anno di attività della Società Ciclistica F.W.R. (nata nel 1984) della quale sono presidenti onorari personaggi illustri come Moreno Argentin, il Prof. Mario Plebani, il Comm. Alcide Cerato e il mitico "Gladiatore", Francesco Moser. Il ritrovo è stato fissato dalle 9.30 presso il Municipio; direzione di gara, sede giuria, segreteria, riunione tecnica e ritrovo partenza presso il Municipio; alle 13.20 presentazione delle squadre; alle 13.30 misurazione e controllo rapporti e alle 14 partenza del Gran Premio.

Prima di illustrare il calendario completo del 7^ Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron il patron della Circuito, Rino, ha rivolto un sentito ringraziamento e un caloroso abbraccio a nome della famiglia e suo "a quanti ci aiutano nel Progetto Giovani Juniores e a quanti hanno fattivamente collaborato alla buona riuscita della manifestazione. Alla Federazione Ciclistica Italiana per averci onorato con il ritiro della Nazionale Juniores con il Ct Rino De Candido, l'Uci, l'Amministrazione Comunale di San Martino di Lupari, le aziende inserzioniste, la stampa, gli atleti, le società, le autorità, le forze dell'ordine, gli sportivi e tutti intervenuti che, con la loro partecipazione e collaborazione onoreranno quella che sarà una bellissima giornata di sport".

Vincitore dell'edizione 2013 del Progetto Giovani fu Simone Velasco (Work Service Brenta) con direttore sportivo Marco Gemin; del 2014 Edoardo Affini (Contri Autozai) - Mauro Bissoli; del 2015 Daniel Savini (Romagnano Guerciotti) - Matteo Berti; del 2016 Samuele Battistella (Breganze Cyberteam) - Giuseppe Parolisi; del 2017 Fabio Mazzurro (Borgo Molino Rinascita Ormelle) - Cristian Pavanello e quindi 2018 Andrea Piccolo (Team LVF) primo anno Junior - con ds Paolo Valoti.

Il calendario internazionale completo del Progetto Giovani 2019, in attesa di conoscere la data e la sede dei Campionati Italiani a cronometro a squadre, è composto complessivamente da 34 prove: 11 estere e 23 in Italia. Quelle in Europa saranno due ciascuna in Francia, in Olanda e in Gran Bretagna e una in Belgio, nella Repubblica Ceca, in Svizzera, in Germania e in Lussemburgo,

Le 23 tappe italiane si svolgeranno sei in Veneto, sei in Lombardia, quattro in Toscana, due in Friuli-Venezia Giulia, due nelle Marche e una ciascuna in Piemonte, Lazio e Basilicata.

Dopo le gare in Belgio, Francia e a San Martino di Lupari il Progetto Giovani Juniores 2019-7° Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron proseguirà con il 45° Gran Premio della Liberazione il 25 aprile a Massa, in Toscana; con la Course de la Plaix Juniores dal 9 al 12 maggio nella Rpubblica Ceca; con il 15° Gran Premio Vini del Roero il 12 maggio a Canale (Cuneo), in Piemonte; il 35° Gran Premio Sportivi di Sovilla - la Piccola Sanremo, Treviso il 19 maggio; il Trophée Centre Morbihan dal 25 al 26 maggio in Francia; con il Gran Premio Eccellenze Valli del Soligo a Solighetto (Treviso) il 26 maggio; il 31° Trofeo Guido Dorigo-Medaglia d'Oro Floriani & Mazzero a Pieve di Soligo (Treviso) il 26 maggio; il Tour du Pays de Vaud, in Svizzera dal 30 maggio al 2 giugno; il 17° Giro del Friuli a Fontanafredda (Pordenone) dal 31 maggio al 2 giugno; il 22° Gran Premio dell'Arno a Varese il 9 giugno; la 32^ Ciociarissima-As Ciclisti Sorani a Sora (Frosinone) il 9 giugno; il Campionato Italiano su strada a Sangiustino (Perugia) il 16 giugno; il Trofeo LVM Saarland dal 20 al 23 giugno in Germania; il Gran Premio Comune di Castellucchio a Ceresara (Mantova) il 23 giugno; il Campionato Italiano a Cronometro Individuale a Corsanico (Lucca) il 28 giugno; la Tre Giorni Bresciana dal 12 al 14 luglio a Sarezzo (Brescia); il Gran Prix Gènèral Patton dal 13 al 14 luglio in Lussemburgo; il 5° Giro delle Prese Memorial Franco e Davide Polese il 21 luglio ad Arcade (Treviso); il 49° Gran Premio Sportivi di Loria il 28 luglio a Loria (Treviso); Trofeo Garofoli Porte il 3 agosto a Castelfidardo (Ancona); il 2° Giro del NordEst d'Italia-7° Memorial Toffoletti il 4 agosto a Buttrio (Udine); il Campionato Europeo Strada il 7 agosto a Valkenburg (Olanda); Campionato Europeo Crono Individuale l'11 agosto a Valkenburg (Olanda); la 57^ Coppa Linari il 18 agosto a Massa e Cozzile (Pistoia); il 15° Gran Premio Giordana DMT il 18 agosto a Castel d'Ario (Mantova); il 23° Trofeo Comune di Vertova-16° Memorial Pietro Merelli il 24 agosto a Vertova (Bergamo); il 34° Giro della Basilicata dal 5 all'8 settembre a Potenza; 50° Trofeo Buffoni il 15 settembre a Montignoso (Massa Carrara); Campionato Mondiale a Cronometro Individuale il 23 settembre Yorkshire-Richmond (Gran Bretagna); Campionato del Monso Strada il 26 settembre Yorkshire-Harrogate (Gran Bretagna) e qiomdo il Campionato Italiano a Cronometro a Squadre con sede e data da stabilire.

Francesco Coppola - FCI Veneto

Dolomites Bike Day: si torna al tracciato originale

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Lanciato come il “bike day” più grande d’Europa, gli organizzatori del tanto atteso Dolomites Bike Day, in agenda domenica 16 giugno 2019, devono fare dietro front a seguito del parere negativo espresso dal Comune trentino di Canazei.
Infatti, dopo averlo annunciato con la chiusura dei Passi di Campolongo, Falzarego e Valparola e la grande novità dell’estensione del blocco stradale dei valichi Fedaia e Pordoi, il comitato promotore di Dolomites Bike Day prende atto della decisione dell’amministrazione comunale di Canazei, che in data 10 aprile comunica di non autorizzare la chiusura dalle strade interessate dal passaggio dei ciclisti, bloccando così l’iniziativa sul territorio trentino.

«Siamo profondamente dispiaciuti per la decisione assunta dall’amministrazione comunale di Canazei che arresta così l’estensione di un progetto che avrebbe consentito a centinaia di ciclisti di poter pedalare liberi dal traffico veicolare sui passi Fedaia e Pordoi – commenta il Comitato Organizzatore – ma prendiamo atto della decisione, restando sempre aperti a future collaborazioni, che vedano gli attori del turismo e della accoglienza sulle Dolomiti fare squadra e lavorare insieme per progetti di interesse comune».

Con il Dolomites Bike Day si tornerà dunque, domenica 16 giugno 2019, a percorrere il tradizionale anello che unisce tre passi, due province e tre valli ladine, attraverso i valichi di Campolongo, Falzarego e Valparola. Un percorso di 51 chilometri con un dislivello complessivo di 1.290 metri, immerso nella natura che si snoda per le strade più panoramiche e rinomate delle Dolomiti, per l’occasione chiuse al traffico dalle ore 09:00 alle 15:00.

Con la decisione del comune di Canazei il comitato che era composto da Consorzio Turistico Marmolada Rocca Pietore Dolomiti, APT Val di Fassa, Associazioni Turistiche Alta Badia e Arabba Fodom Turismo ritorna ad avere solo due voci, quelle di Arabba-Fodom e Alta Badia.

 

 

«Il nostro bike day, seppur ridimensionato, sarà un evento tutto made in Dolomiti per festeggiare i 10 anni delle Dolomiti UNESCO – commentano il presidente di Arabba Fodom Turismo, Manuel Roncat e il presidente delle associazioni turistiche Alta Badia, Oscar Alfreider – e sarebbe stata un’ulteriore occasione di visibilità e attenzione per gli amici dell’area di Rocca Pietore duramente colpita dagli eventi atmosferici dello scorso anno».

Dolomites Bike Day nasce senza alcun carattere competitivo ed è pensato per gli amanti della biciletta, in ogni sua forma, dalla bici da corsa, alla mountain bike, all’e-bike, per vivere una giornata immersi nella quiete e negli scenari unici delle Dolomiti. Ogni partecipante potrà decidere in totale libertà da dove partire e come comporre il percorso che più si addice alla propria preparazione. Il senso di marcia consigliato è quello antiorario, quindi se si decidesse di iniziare a pedalare da Arabba, si raggiungerebbe Pieve di Livinallongo e la valle di Fodom, per poi salire verso il Passo Falzarego. Superando il Passo Valparola, si scenderebbe in Val Badia

con il passaggio per i centri di San Cassiano, La Villa e Corvara, e una volta risalito dolcemente Passo Campolongo, lasciato come ultimo valico, si chiuderebbe l’anello rientrando ad Arabba.
Naturalmente il giro potrà essere affrontato da qualsiasi punto.

Per ulteriori informazioni: www.dolomitesbikeday.it

Al Giro d'Italia 102 la sostenibilità sarà di casa con Ride Green

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Rendere il Giro d’Italia non solo la corsa a tappe più dura del mondo, ma anche la più sostenibile: era questo l’obiettivo che ci si proponeva RCS Sport nel 2016 quando lanciò Ride Green. E anche nell’edizione 102 il progetto di sostenibilità della Corsa Rosa sarà presente nelle 21 tappe del Giro che prenderà il via sabato 11 maggio da Bologna. Ride Green 2019 è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa presso la sede di Corepla, il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica.

Il progetto ecosostenibile di raccolta differenziata, in collaborazione con la Cooperativa Erica, già messo in atto durante le ultime tre edizioni del Giro, ha evidenziato come la scelta sia stata vincente con 75.758,12 kg di rifiuti recuperati nelle 18 tappe italiane nel 2018, di cui il 90,57% è stato riciclato.

 



NOVITÀ E PARTNER DELL’EDIZIONE 102

Ride Green accoglie alcuni nuovi partner: Corepla, consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, cui è legata una delle novità “tecniche” di questa edizione, ovvero la differenziazione nelle aree hospitality delle bottiglie in plastica; Greentire, società consortile che si occupa della corretta gestione degli Pneumatici Fuori Uso, che sensibilizzerà sull’importanza della raccolta degli pneumatici per l’ambiente e sulle possibilità di riciclo in un ottica di economia circolare. Anche nell’edizione 102 non mancherà Eurosintex, che produrrà gli oltre 1.200 i contenitori per la raccolta differenziata e li invierà a tutti i comuni sede di tappa di partenza e arrivo per gestire la raccolta differenziata. I contenitori, con il logo di RIDE GREEN, saranno poi regalati alle amministrazioni e ditte di raccolta quale “eredità” del progetto. Tutti gli stand dell’open village così come le aree Hospitality saranno dotati di mastelli e sacchi per la raccolta differenziata. Inoltre Novamont fornirà a catering stoviglie e attrezzature compostabili per la somministrazione di cibo e bevande. Tutte gli eco-punti degli open village e hospitality saranno presidiati da oltre 250 volontari su tutto il territorio nazionale, reclutati dai comitati di tappa. Infine anche quest’anno sarà presente un partner storico di Ride Green e Rcs Sport, IMQ, che ogni anno si occupa del bilancio di sostenibilità.

DICHIARAZIONI
Roberto Salamini, Responsabile Marketing e Comunicazione di RCS Sport, ha sottolineato come: "Il Giro d’Italia è un evento sportivo di portata internazionale, ma nel tempo è anche diventato uno strumento di comunicazione che deve e vuole trasmettere tutti i valori che esso rappresenta. Ride Green sta diventando una componente importante del Giro, come confermano gli ottimi dati di raccolta delle passate edizioni, lo spirito di collaborazione di chiunque sia coinvolto durante la corsa, dai comuni agli sponsor, dai volontari a noi dell’organizzazione. Rendere il Giro sempre più ecosostenibile è l’obiettivo che ci siamo posti fin dal primo anno del progetto e siamo contenti di proseguire lungo questo percorso”.

Il Presidente di E.R.I.C.A., Luigi Bosio, ha aggiunto: “Fin dal suo lancio nel 2016, i dati di Ride Green sono in costante ascesa, segno che la nostra opera di sensibilizzazione e comunicazione, fattori imprescindibili di questo progetto, stanno dando i loro frutti. La scorsa edizione abbiamo “sfondato” il muro del 90% di rifiuti differenziati, un risultato che conferma ancora una volta come anche in Italia sia possibile rendere i grandi eventi ecosostenibili. L’obiettivo che ci poniamo quest’anno è come sempre quello di migliorare, grazie al supporto dei nostri partner che hanno scelto di sostenere il progetto, e grazie alla collaborazione dei territori che attraverseremo e di tutti volontari che ci daranno una mano. E un grazie, sentito, va a Rcs Sport, che hanno dopo anno conferma la fiducia in un progetto che anche una sfida da vincere per il nostro futuro”.

Nello Yorkshire il poker azzurro di Cassani per il sopralluogo iridato

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Ed è un poker d’assi davvero super-sprint. Quattro azzurri a testare il percorso iridato convocati dal CT Davide Cassani che il prossimo 29 settembre assegnerà il titolo iridato élite uomini ai Mondiali nello Yorkshire (Gran Bretagna).

“Andiamo a testare il percorso in linea proprio perché non sappiamo le difficoltà” – dice il CT Cassani che il prossimo 22 aprile raccoglierà sensazioni e impressioni dopo aver realizzato la ricognizione sul percorso mondiale di: Alberto Bettiol (EF EDUCATION FIRST), neo vincitore del Giro delle Fiandre, Sonny Colbrelli(BAHRAIN-MERIDA), il campione europeo Matteo Trentin (MITCHELTON-SCOTT) e il plurimedagliato Elia Viviani (DECEUNINCK - QUICK STEP).

Ricordiamo che i Campionati del Mondo Strada – Crono inizieranno domenica 22 fino a domenica 29 settembre con l’assegnazione dei titoli iridati strada e crono alle categorie Juniores ed élite (uomini e donne) e U23. La cronometro a Squadre (uomini e Donne) aprirà la rassegna mondiale il 22 settembre.

Nello specifico il percorso dedicato agli uomini élite che sarà testato dagli azzurri, copre la distanza di 285 km con partenza dalla località di Leeds e arrivo nella località di Harrogate ed un circuito tecnico finale di 7 giri. https://worlds.yorkshire.com/

Ufficio Stampa FCI

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 19 aprile 2019

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GIRO DEL BELVEDERE

L’elenco delle squadre che prenderanno parte all’ottantunesima edizione del Giro del Belvedere, in programma Lunedì 22 Aprile a Villa di Cordignano (Treviso), si arricchisce con un’altra realtà di riferimento del panorama internazionale U23. L’AG2R U23 Chambery CF, vivaio della compagine World Tour AG2R-La Mondiale, sarà al via della Classica di Pasquetta. Nell’albo d’oro del Giro del Belvedere non figurano vincitori francesi, ma la compagine guidata dal DS Loïc Varnet ha tutte le carte in regola per puntare a quella che sarebbe una storica affermazione. Sulle orme di Romain Bardet e Pierre Latour, entrambi lanciati nel grande ciclismo dall’AG2R U23, proveranno a mettersi in luce atleti al primo anno nella categoria, come Alois Charrin, settimo nel 2018 ai Mondiali di Innsbruck tra gli Juniores, Valentin Retailleau ed Elliot Schultz, quest’ultimo tra i talenti più promettenti in Australia. L’uomo di riferimento del team è invece Nicolas Prodhomme, vincitore quest’anno alla Piccola Sanremo e decimo assoluto al Circuit des Ardennes, una delle corse a tappe più importanti a livello giovanile. “Siamo onorati di aver ricevuto l’invito al Giro del Belvedere - spiega il DS Varnet. - e ringraziamo l’organizzazione per la fiducia. Vogliamo centrare un grande risultato: le gare in Italia sono belle, organizzate molto bene e il calore del pubblico rappresenta un valore aggiunto”. Salgono a quindici le compagini stranieri che prenderanno parte al Giro del Belvedere, mentre sono venti quelle italiane. Occhi puntati sulla temibile selezione proveniente dalla Russia e sulle Nazionali di Bielorussia e Slovacchia, proprio quest’ultima in rappresentanza del movimento che ha lanciato il tre volte Campione del Mondo Peter Sagan. L’Astana Continental, vivaio della fortissima compagine World Tour Astana Pro Team, metterà invece in mostra i migliori giovani di un movimento in crescita come quello kazako. Da non sottovalutare, inoltre, i talentuosi britannici Charles Page (Canyon DHB) e Tim James (Holdsworth-Zappi) e i colombiani della Coldeportes Bicicletas Strongman. Gli atleti che prenderanno parte al Giro del Belvedere 2019 dovranno affrontare un percorso di 163 Km, caratterizzato da due anelli. Nel primo, da ripetere 12 volte, i corridori saranno impegnati dall’ascesa alle “Conche”, mentre il circuito finale (17,3 Km da ripetere in due occasioni) comprende la salita simbolo della corsa, il Montaner dal versante di Borgo Canalet, e l’insidioso strappo di Via delle Longhe.

 

 

 

 

TROFEO DH NORTHGROUP CITTÀ DI SCHIO

Il pessimo meteo dello scorso fine settimana ha messo a dura prova i sessanta atleti che domenica 14 aprile si sono presentati al semaforo verde di quota 512 in località Raga Alta frazione di Schio (VI). Il downhill, spettacolare disciplina gravity con percorso totalmente in discesa, per il quarto anno ha fatto tappa a Schio per l’unica data del calendario Veneto assegnando le maglie regionali di categoria.

Il percorso lungo circa 2 km, rinnovato e preparato scrupolosamente dai ragazzi Team Ecor – Chunk, ha raccolto consensi positivi da tutti i partecipanti e nonostante il maltempo alla fine è stata festa per tutti. Vittoria annunciata per Alan Beggin (5.1 BIKE TEAM) che ha fermato il crono a 2,38.516 nella categoria open maschile e Lisa Gava (3STARS) tra le donne con il tempo di 3,32.432.

Soddisfatti per la riuscita della manifestazione, i ragazzi del Chunk si preparano per le prossime edizioni e già sono in atto nuovi progetti per implementare i tracciati aggiungendo nuovi drop, road gap e lunghi salti.

CAMPIONI VENETI

  • (ESORDIENTI M.) VENTURI Patrick (ITA) 3STARS

  • (ALLIEVO M) SCALCON Andrea (ITA) 3STARS

  • (JUNIOR M) TONINI Filippo (ITA) 5.1 BIKE TEAM

  • (OPEN) BEGGIN Alan (ITA) 5.1 BIKE TEAM

  • (ELMT M) BORDIN Marco (ITA) AR6 - DH TEAM

  • (MASTER 1-2) BON Giacomo (ITA) TEAM ECOR MTB SCHIO

  • (MASTER 3-4) BOGO Massimo (ITA) 48 ERRE BMX TEAM

  • (MASTER 5-6) TECCHIO Gianni (ITA) A.S.D REUNION DH TEAM

 

 

DELIO GALLINA COLOSIO EUROFEED

Sarà un programma impreziosito da cinque appuntamenti e da corse di livello internazionale quello che affronterà la formazione dilettanti della Delio Gallina Colosio Eurofeed. Domani si alzarà il sipario con la partecipazione di Mattia Soprana alla cronometro individuale di Città di Castello nel Perugino. Domenica 21 aprile, Consolaro, Quaranta, Rastelli, lo stesso Soprana, Porta e Pegoraro saranno sulla scena di San Vendemiano, nel Trevigiano, gara del calendario UCI Europa Tour di classe 1.2MU. Lunedì 22 il team si sposterà in Toscana per essere alla partenza del Gran Premio Sportivi di Poggio alla Cavalla al quale prenderanno parte i soli atleti della categoria Under 23 tranne Porta, Consolaro e Porta. Di nuovo in Veneto nella giornata di martedì 23 per il Palio del Recioto uno tra gli appuntamenti più ambiti della stagione. Al via Porta, Consolaro, Rastelli, Pegoraro e Bauce. La lunga sequenza di gare culminerà il 25 aprile con la squadra al completo che disputerà la Coppa Caduti Nervianesi di Nerviano, nel Milanese. Starter alle ore 12.00.

 

 

GRANFONDO LE STRADE DI SAN FRANCESCO

L’Umbria francescana è anche quella più famosa, affollata di turisti e appassionati dello sport outdoor, che mercoledì 1 maggio farà da cornice naturale alla decima edizione de Le Strade di San Francesco. Un’affascinante “viaggio” in sella alla bicicletta, compagna di tante avventure, per scoprire i gioielli contenuti nello scrigno della regione posta al centro della penisola. Centoundici chilometri di gara, percorso unico, che porteranno i partecipanti a scoprire il comprensorio eugubino e la città di Gubbio che nasce ai piedi del Monte Ingino, le cui vie selciate sono ravvivate dai colori sgargianti delle creazioni in ceramica, sino ad arrivare a Casacastalda comune circondato dai primi contrafforti della catena appenninica. La lunga discesa verso Valfabbrica si interseca con il Sentiero Francescano della Pace, l’itinerario che ripercorre il cammino intrapreso da San Francesco per la prima volta nell’inverno tra il 1206 e 1207, quando fuggì dalla casa paterna di Assisi e si rifugiò a Gubbio. Prima di raggiungere l’enclave vinicola di Torgiano, il serpentone multicolore transiterà all’ombra della Basilica di San Francesco. Qui la natura si modella in grande scala tra i vigneti sino a sfumare verso la pianura dove a risaltare sono i colori della fine ceramica derutese. Nel finale l’ultima breve ascesa prima di raggiungere il traguardo di Ponte San Giovanni. Nel pomeriggio, partenza ore 15, la gara riservata alla categoria Esordienti completa una giornata dedicata al ciclismo. Iscrizioni. Mancano poco meno di quarantotto ore, domenica 21 aprile. alla scadenza della quota promozionale che permetterà agli appassionati di partecipare all’evento perugino versando la quota di euro 30 per gli uomini e 25 euro per le donne.

 

MASTROMARCO SENSI NIBALI

Sono due gli appuntamenti in vista per qeusto week-end per i giovani squali della Mastromarco Sensi Nibali. Si comincia sabato 20 aprile con la cronometro di Città di Castello (Perugia). E’ una crono individuale di 24.2 km alla quale prenderanno parte Davide Masi e Federico Molini. La gara più attesa è però quella in programma il lunedì di Pasquetta, il 22 aprile, con il tradizionale e immancabile appuntamento del 57° GP Sportivi di Poggio alla Cavalla che va in scena sulle strade di casa in località Cerbaia Lamporecchio (Pistoia).

Si tratta di una corsa del calendario regionale, della lunghezza di km 98.6, che però si distingue da sempre come il “Mondiale di Primavera” del ciclismo under23 toscano per interesse, numero di partecipanti e spirito agonistico. “Per noi Poggio alla Cavalla non è una corsa, ma è la corsa. E’ un appuntamento speciale, siamo sulle strade di casa e organizza la nostra società. Ci teniamo molto a fare bene sia a livello organizzativo che chiaramente come risultato. La scorsa settimana per noi è arrivata la prima vittoria stagionale con Ferri ma anche altri elementi del team hanno dimostrato di stare bene ed essere competitivi penso a Magli, anche lui sul podio, Masi e poi anche i più giovani come Nencini per esempio. A Poggio alla Cavalla mi piacerebbe vedere un’altra bella prova corale di squadra come fatto a La California” dice il direttore sportivo Gabriele Balducci.


20/04 Crono Città di Castello (PG)
Corridori: Davide Masi, Federico Molini.
D.s.: Gabriele Balducci.

22/04 GP Sportivi di Poggio alla Cavalla (PT)
Corridori: Niccolò Ferri, Giuseppe La Terra, Filippo Magli, Davide Masi, Federico Molini, Tommaso Nencini, Gabriele Ninci, Luca Roberti, Federico Rosati.
D.s.: Gabriele Balducci.

 

 

 

FERALPI MONTECLARENSE

In arrivo un molteplice impegno per la squadra juniores della Feralpi Monteclarense diretta da Tiziano Gozio. Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta (domenica 21 e lunedì 22 aprile) la formazione bresciana sarà ai nastri di partenza rispettivamente delle gare di Cantù (ore 9) nel Comasco, e di San Martino di Lupari (ore 14.00) in provincia di Padova. I presupposti per fare bene ci sono e sono avvalorati dalla buona condizione di forma degli atleti. L'obiettivo in queste due prove è che arrivi almeno un risultato importante. Sarà un lunedì di Pasquetta agonistico anche per la pattuglia degli Allievi e la formazione degli Esordienti. Il gruppo guidato da Marcello Bregoli gareggerà in Veneto, precisamente a Pressana (Verona) nella 61sima edizione del Giro delle 3 Provincie, che scatterà alle ore 15.00 per complessivi chilometri 63. Pietro Bregoli dirigerà invece gli esordienti a San Marino di Carpi (Modena) dove è in programma il Memorial Romano Mastri con starter alle ore 14.00.

 

 

TEAM FRANCO BALLERINI DUE C

Weekend lungo per il team Franco Ballerini - Due C che sarà impegnato su tre fronti diversi ma con un unico obiettivo. Regalare una gioia ad Alessandro Fruzzetti dopo il terribile incidente di domenica scorsa. Si parte sabato con il Gran Premio Sogepu, prova a cronometro di 24 km che si svolge in Umbria a Città di Castello vinta nel 2018 da Antonio Tiberi ed il corridore laziale farà il suo ritorno per provare ad ottenere il bis anche se con una concorrenza molto agguerrita. Pasqua e Pasquetta in Toscana invece per la squadra diretta da Davide Lenzi e Samuele Breschi con la Coppa Primavera a Massa, nella quale saremo impegnati in dieci, e con la Coppa Comune di Calenzano alla quale non prenderà il via invece Antonio Tiberi. Una tre giorni di grande ciclismo, con Alessandro Fruzzetti nel cuore.

 

 

TEAM WILIER BREGANZE

Come da tradizione, anche il lunedì di Pasquetta le quattro formazioni al completo prenderanno il via in gara. Le nostre categorie femminili si ridaranno appuntamento ad una nuova giornata rosa, questa volta al GP Città di Monselice (Pd). La mattinata sarà inaugurata dalle ragazze esordienti, che dovranno percorrere un circuito pianeggiante, ma molto tecnico, di 4.4 chilometri sei volte. Seguiranno poi le ragazze allieve, con undici tornate. Nel pomeriggio invece le ragazze juniores, che correranno nella categoria open, affronteranno un tracciato più lungo di 7.3 chilometri, anche loro per undici volte. Si divideranno nuovamente, invece, gli juniores di Manuel Bortolotto. Una formazione, composta da Francesco Busatto, Riccardo Pegoraro, Filippo Celi, Filippo Missagia, Giacomo Cazzola e Andrea Bressan, prenderà il via al 3° Trofeo di San Martino di Lupari (Pd), prova di livello nazionale di categoria. Il gruppo dovrà affrontare un circuito di 6.2 chilometri venti volte, per un totale di più di 120 chilometri. Gli altri ragazzi parteciperanno invece al 67° GP Martiri della Libertà di San Bellino (Ro). Percorreranno un circuito pianeggiante di otto chilometri per dodici giri.

 

 

 

 

GRANFONDO BRA BRA SPECIALIZED - PASTA PARTY

La cucina è un formidabile e suggestivo strumento di comunicazione delle emozioni e della creatività. A volte basta davvero poco per provare un’emozione. E domenica 28 aprile, al termine della loro fatica, i partecipanti alla Granfondo Bra Bra Specialized Langhe e Roero, attraverso le emozioni della cucina “affronteranno” un nuovo percorso del gusto. Un percorso tracciato dagli chef delle Tavole Accademiche dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, guidati dallo chef Martin Vera, che porterà i corridori a scoprire testimonianze della cultura e invitanti proposte enogastronomiche di un territorio unico. Bellezza, storia, natura, eccellenze enogastronomiche, paesaggio e vino: elementi inscindibili quando si parla di Granfondo Bra Bra Specialized Langhe Roero. Emozioni per gli occhi e il palato quelle che verranno servite nella straordinaria cornice di Pollenzo. Il ricco menù prevede un tris d’ingresso costituito da due eccellenze enogastronomica di questa terra come la salsiccia di Bra e il formaggio Bra tenero a cui è stata aggiunta una frittata di verdure. I carboidrati, elemento che è alla base dell’alimentazione umana e dello sportivo, saranno reintegrati dalla porzione di pasta al pomodoro o in bianco, che verrà servita insieme a frutta di stagione e una fetta di deliziosa colomba pasquale. Il tutto accompagnato da acqua o birra. Sarà possibile consumare anche porzioni di pasta senza glutine. Per usufruire di tale servizio è necessario richiederlo al comitato organizzatore al momento della consegna del dorsale.

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