È giunta l’ora: il weekend più entusiasmante dell’inizio della stagione partirà sabato pomeriggio. A dare il via a questa grande festa sarà la Baby Bike, l’evento pensato per i più piccoli, che radunerà schiere di mini bikers al Parco Comunale di Medole a partire dalle ore 15.00! Il primo start è previsto per le ore 16.00, momento in cui saranno i più giovani a fronteggiarsi, seguiti a ruota dalle categorie più alte. Dopo il taglio dell’ultimo traguardo, ad aspettare i baby bikers ci saranno le premiazioni di tutti i partecipanti!
Seguiranno domenica le sfide per i BIG! A Medole, alle 9.00 gli atleti posizionati sui primi blocchi di partenza di Piazza Vittoria salteranno in sella alla propria MTB e cominceranno la loro corsa per il titolo di Campione Regionale Lombardia. Previste per le 9.15 e le 9.25 le partenze delle altre griglie di Mountainbikers che si sfideranno tra i pendii delle Colline moreniche del Garda.
Come da tradizione, saranno due i percorsi previsti: il Middle, di 30 km, tracciato ottimo per cominciare in tranquillità l'inizio stagione, e il Marathon, che con i suoi 60 km metterà alla prova chi ha già un po’ di chilometri nelle proprie gambe.
Si prospetta dunque un weekend ricco di emozioni e spettacolo per tutta la famiglia a Medole e nel Basso Garda!
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Il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Presidente della Federazione ciclistica italiana Renato Di Rocco hanno tenuto a battesimo questa mattina nel Salone d'onore del CONI l'Almanacco del ciclismo 2019 di Davide Cassani, e la collana di annuari sportivi "I Bartoletti", inaugurata appunto dall'Almanacco del ciclismo. Si tratta di una iniziativa unica nel panorama dell'editoria sportiva italiana, nata dalla passione di Marino Bartoletti e di Gianni Marchesini, giornalista e editore dei volumi.
"Un'idea speciale - ha osservato il Presidente Malagò - una iniziativa editoriale che schiude un'affascinante prospettiva da valorizzare per i contenuti e la qualità che esprime. L'Almanacco del ciclismo è l'incipit di una collana ambiziosa e credo che il contributo eccezionale del Ct Davide Cassani, nelle vesti di autore, rappresenti un unicum di straordinario significato. Ho una passione speciale per i libri che parlano di sport, il CONI ne possiede molti, e la mia idea sarebbe quella di radunarli in un contenitore vicino alla sede centrale per renderli davvero fruibili a tutti.
"La FCI sostiene da tempo l'Almanacco del ciclismo - ha spiegato il Presidente Di Rocco -. Si tratta di uno strumento di consultazione completo ed esauriente per un quadro sempre aggiornato del ciclismo, seguito ed amato da milioni di italiani. Per appassionati e addetti è molto importante avere strumenti che fissino la memoria degli eventi consentendo di inquadrare e di attribuire il giusto valore alle vicende agonistiche, ai risultati e ai protagonisti".
Momento particolare per Marino Bartoletti e Davide Cassani, il quale ha rammentato che Bartoletti, allora direttore dello sport in Rai, lo scelse come commentatore di ciclismo quando stava per chiudere la carriera agonistica. "Ritrovarmi al suo fianco nell'Almanacco del ciclismo - ha osservato il C.T. azzurro - è un motivo di grande soddisfazione".
"L'Almanacco del ciclismo sarà in libreria dalla prossima settimana - ha annunciato Bartoletti - e ad aprile uscirà il secondo volume della collana, quello dedicato al motociclismo. Poi l'anno prossimo ci occuperemo di tennis e di Formula 1. I nuovi mezzi di comunicazione sono importanti, ma nulla può sostituite il piacere anche tattile del contatto con un libro che assembla i dati secondo logiche che non possono essere migliorate. Per questo mi sono dedicato con entusiasmo a questa impresa della Gianni Marchesini Edizioni, in controtendenza per l'editoria sportiva.".
Una settimana a stretto contatto con i grandi del World Tour. E' questa la Tirreno - Adriatico che scatta domani con una cronosquadre in quel di Lido di Camaiore e che vedrà al via una Neri Sottoli - Selle Italia - KTM senz'altro rincuorata dalle ottime prestazioni fornite in questi primi due mesi d'attività. La squadra, che sarà diretta da Luca Amoriello e Luca Scinto, punterà forte su Giovanni Visconti che ha raccolto due top 10 nelle ultime tre corse affrontate e che nella Corsa dei Due Mari troverà terreno adatto per le sue caratteristiche. Fari puntati anche su Dayer Quintana e Simone Velasco mentre Davide Gabburo, Sebastian Schonberger ed Edoardo Zardini proveranno a mettersi in evidenza come peraltro fatto in questi mesi. La selezione è completata da Luca Pacioni che sarà il nostro sprinter designato in quelle che saranno le frazioni pianeggianti di una corsa che si preannuncia altamente spettacolare.
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ITALIAN CICLOTOUR
Fino al 15 marzo sarà possibile abbonarsi online con quota di 100 euro (clicca qui) all’Italian Ciclotour, nuovo circuito dedicato agli amanti del cicloturismo, che porterà a pedalare senza fretta in territori ricchi di storia, arte, natura e ottima enogastronomia.
Dopo la chiusura delle adesioni online, sarà possibile abbonarsi sempre a 100 euro anche il 16 e il 17 marzo in loco a Sansepolcro (Ar) in occasione della prova d’apertura, la Maratona degli Appennini.
Domenica 31 marzo ci si sposterà poi in provincia di Rieti, esattamente a Passo Corese, per la Granfondo internazionale Città di Fara Sabina, che sebbene agonistica offrirà anche ai cicloturisti la possibilità di pedalare in totale libertà.
Dopo una pausa per ricaricare le forze, il 9 giugno si andrà a Visso (Mc) in occasione della Pedalata per la Sibilla, mentre due settimane dopo si tornerà sempre nel Maceratese per la Granfondo dei Sibillini - La Cicloturistica, in programma il 23 giugno a Caldarola. Ci si sposterà poi in Toscana, esattamente a Poppi (Ar), dove il 7 luglio si terrà la Granfondo del Casentino.
Dopo la lunga e meritata pausa estiva si riprenderà il 25 agosto in Umbria, precisamente a Castiglione del Lago (Pg), dove si svolgerà la cicloturistica “I Borghi più belli d’Italia”.
Gli ultimi due appuntamenti saranno il 15 settembre a Santa Maria Rossa (Pg) la Fondo dei Colli Umbri e il 13 ottobre a San Benedetto del Tronto (Ap) la Fondo senza Tempo - Pedalata del Santo - Ciù Ciù, che chiuderà il circuito e la stagione.
Ulteriori dettagli sul circuito, sull'attribuzione dei punteggi e sulle premiazioni sono disponibili sul sito ufficiale. Aggiornamenti anche sulla pagina Facebook. Per informazioni sarà possibile scrivere a italianciclotour@gmail.com.
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VALCAR CYCLANCE
A Montignoso, nei pressi di Massa, Ilaria Sanguineti e tutta la Valcar Cylance firmano una bella prestazione al Trofeo Oro in Euro. Per la 24enne di Ventimiglia, il secondo posto alle spalle di Laura Tomasi, che l'ha preceduta di soli 6". Un risultato in linea con la prestazione del team, così ha commentato Davide Arzeni direttore sportivo: "E' andata bene, peccato per la vittoria che avremmo voluto dedicare alla sfortunata Asja Paladin vittima di una brutta caduta il giorno precedente alle Strade Bianche. Quanto alla gara, ci spiace non aver performato al meglio: Ilaria (Sanguineti) si è fatta sorprendere in discesa, poi ha recuperato bene nel finale, ma ha fatto fatica a chiudere sulla Tomasi". Da segnalare l'ottavo posto della campionessa italiana, Marta Cavalli. Asja Paladin caduta durante le Strade Bianche, dove ha riportato la frattura scomposta in due punti del malleolo, è stata operata. L'intervento è stato effettuato con successo, la giovane trevigiana di Cimadolo sta bene. Adesso comincia la rincorsa ai tempi di recupero.
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EUROTARGET BIANCHI
Arriva la prima vittoria di Arianna Fidanza: alla Biwase Cup, in Vietnam, la bergamasca del team Eurotarget Bianchi Vittoria si è aggiudicata la quinta tappa della competizione asiatica internazionale per la categoria Donne Elite. Sul traguardo di Tan Uyen, la Fidanza allo sprint ha regolato le compagne di fuga, la giapponese Lee Eunhee e la vietnamita Thi Thu Nguyen con le quali si era sganciata dal gruppo nelle fasi finale della frazione. "Quando vinci la sensazione è così bella che capisci perchè lo stai facendo-ha spiegato Arianna dopo il suo trionfo-. Ha un sapore sempre particolare vincere lontano da casa, farlo in Vietnam è ancora più bello. Devo dire che la tappa è stata molto combattuta, e nel finale ho trovato la collaborazione di due colleghe per andare fino all'arrivo dove in volata ho fatto valere il mio spunto veloce".
GRANFONDO MTB COLLINE MOIANESI
Fervono i preparativi in casa GSC Moiano per organizzare nei minimi dettagli la ormai consolidata tappa inserita nel Giro della Campania off road 2019. Dopo il successo dellae precedente edizione, che ha visto al via circa 300 bikers che sfidarono la pioggia, il freddo ed il fango, Moiano si prepara ad accogliere al meglio tutti i partecipanti. Ci sarà una doppia sfida: oltre a quella individuale ci sarà una gara a squadra composta da 2 atleti (vedi regolamento).
Un percorso interessante, spettacolare e divertente, quello della granfondo, lungo 40 km con 1200 mt di dislivello, mentre il percorso escursionistico è lungo 18 km con 600 mt di dislivello.
La gara è aperta a tutti gli agonisti e ai cicloamatori F.C.I. ed Enti della consulta. La data è il 24 Marzo con partenza alle 9:30. Per tutti i partecipanti tanti premi e pasta party a fine gara.
La IV edizione della Gran Fondo Mtb “Colline Moianesi” sarà la seconda tappa del Giro della Campania 2019.
L’evento è promosso dalla Ciclistica Moiano ,del Presidente Giovanni Morzillo, in collaborazione con gli “Amici delle Stelle” del Presidente Pietro Buonanno ed i collaboratori Donato Meccariello, Luigi Zampiello, Tonino Buonanno e Filippo Maglione.
Per iscrizioni: www.mtbonline.it e per tutte le informazioni consultare la pagina ufficiale Facebook IV Gran Fondo
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TROFEO MARE E COLLINA MTB
Record di presenze, alla terza tappa del Trofeo Mare & Collina di Domenica 10 Marzo, a Marina Romea, con la bellissima giornata di sole, ha premiato l’impegno del Surfing Shop e del Bagno Aloha, che ha visto la presenza di oltre 340 concorrenti, in rappresentanza di 28 società, con atleti provenienti dalle Marche e Toscana; tantissimi gli accompagnatori al seguito. Alla partenza, si riconferma la presenza con il piccolo LUCA adottato dal gruppo, quale Mascott del Circuito !!! La tappa di Marina Romea, si è sviluppata in un tracciato di gara di 33 Km, con appello sui prati della Azienda “ Cavallo Amico “ , che ha regalato un colpo d’occhio notevole ; alle ore 9,30 la partenza della gara verso la Valle di Marina Romea, e fin dalle prime battute di gara, Christian Sambi Sambi Team , Enrico de Lorenzi KTM Scatenati e Alessandro Gherardi Dorobike , si portavano al comando, imponendo un ritmo di gara elevatissimo, che frantumava il gruppo in diversi tronconi. La gara proseguiva con il gruppetto di testa, che al passaggio nella Azienda Cavallo Amico, transitava con c.a. 35’’ di vantaggio sui diretti inseguitori; a nulla sono valsi gli allunghi di Lorenzo Zama Passion Faentina e Luca Chiarini Bike Innovation, per rientrare nel gruppetto di testa. Il tracciato di gara continuava lungo i sentieri Pineali di Marina Romea, che portava il terzetto in fuga alla uscita dalla Pineta, pronto per affrontare gli ultimi 400 metri per la vittoria finale, dove un superbo Christian Sambi Sambi Team, con una volata di rara potenza, si imponeva nettamente, con il tempo di 1h 06’ 32’’, battendo nell’ordine Enrico de Lorenzi KTM Scatenati, e Alessandro Gherardi team Dorobike. Al termine della gara, veniva offerto dal Bagno Aloha, un ricco Pasta Party, per poi proseguire con le ricche premiazioni, delle varie categorie e Società , che concludevano questa giornata di sport dedicata alla Mountain Bike.
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RE ARTU' GENERAL SYSTEM
“L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante. Quando manca questo senso – prigione, malattia, abitudine, stupidità –, si vorrebbe morire”. Scriveva Cesare Pavese. Il presupposto del cominciare è una sana irrequietezza che si intreccia alla curiosità della scoperta ed al puro desiderio della meraviglia. Incominciare è una gioia perché è sempre un’esperienza piena di speranze, di sogni, di aspettative che rendono l’esistenza un giardino fiorito tutto da perlustrare e da scoprire. Questa è la sensazione che si prova vivendo, anche soltanto per poche ore, l’ambiente della società ciclistica giovanile ReArtù General System in cui in ogni momento si coglie la gioia e la passione con cui ogni anno inizia la nuova avventura sportiva. Rispetto, disciplina e coinvolgimento, ma anche l’importanza del dialogo e di un affettuoso gesto di incoraggiamento. Gesti che Mauro Orlati direttore sportivo del team femminile, ex pistard, due campionati italiani nella velocità tandem, dieci gare vinte tra i dilettanti e dal 1982 al 1988 commissario tecnico che nel 1985 ha guidato alla conquista del titolo iridato inseguimento a squadre Silvio Martinello, Roberto Amadio, Giampaolo Grisandi e Massimo Brunelli, compie giornalmente. L’ex generale di ferro è sostenuto dal team manager Andrea Silvagni, i direttori sportivi Giulia Bonetti, Gian Carlo Ciani, Roberto Valmori e il meccanico Ariele Bonetti. E’ sufficiente un cenno, uno sguardo tra loro per gestire tutte le situazioni che si creano, anche nello stesso momento. Fausto Nanni, responsabile dell’attività, è l’anima del progetto rosa di questo sodalizio nato dieci anni or sono che nel proprio palmares vanta ben tredici titoli tricolori e un campionato europeo pista specialità scratch conquistato da Elena Bissolati nel 2014. Anche Nanni stagione dopo stagione ha iniziato a cogliere e gustare la gioia dell’incominciare e programmare nuove avventure. E lo ha confermato durante la presentazione delle formazioni donne esordienti e allieve 2019 che si è recentemente tenuta nei saloni del Ristorante 3Corti di Forlì. Durante la quale insieme a Mauro Orlati ha svelato i programmi della stagione 2019 e le potenzialità delle ragazze che vestiranno i colori della ReArtù General System, ma anche un progetto ambizioso denominato Future Pink: la nostra storia una garanzia per il futuro. Formazione esordienti donne Team ReArtù General System “Abbiamo strutturato un progetto per iniziare un cammino di crescita e ulteriore maturazione che in cinque anni ci porti a diventare un team satellite delle Women’s World Tour istituite dalla recente riforma del ciclismo femminile. Una riforma che premia i sodalizi come ReArtù General System che da dieci anni operano e promuovono l’attività ciclistica nelle categorie minori, i cui tecnici e dirigenti hanno raggiunto il grado di preparazione ideale per poter ambire ad una crescita strutturale della società. Ma noi abbiamo fatto di più – continua Nanni – coinvolgendo una campionessa del calibro di Gabriella Pregnolato che porterà il suo contributo nella gestione delle squadre insieme a Mauro Orlati e gli altri tecnici”. Per quel che riguarda le due formazioni giovanili saranno tre le atlete che “indosseranno” le maglie tricolori delle diverse discipline della pista. Matilde Beltrami (allieva 2° anno) campionessa italiana inseguimento a squadre, Gaia Bolognesi (allieva 1° anno) campionessa italiana velocità esordienti, Carlotta Cipressi (allieva 2° anno) campionessa italiana inseguimento a squadre. Secondo anno tra le esordienti per Melissa Urbinati che lo scorso anno ha centrato il secondo posto nella prova tricolore velocità esordienti. Presenti numerosi ospiti, tra cui alcuni degli sponsor che sostengono l’attività della società Formazione donne esordienti ReArtù General System 2019 Capellari Sara, Di Pilato Alessia, Guglielmi Elena, Lazzari Camilla, Ostolani Anna, Urbinati Anna, Zanzi Valentina Formazione donne allieve ReArtù General System 2019 Baruzzi Chiara, Beltrami Matilde, Bolognesi Gaia, Cassandra Chiara, Cavina Vittoria Maria, Cipressi Carlotta, Malucelli Sara, Mazzotti Amy. Biciclette: Bottecchia equipaggiate con ruote Miche Abbigliamento sportivo: ReArtù Staff Nanni Fausto Responsabile attività settore giovanile femminile Orlati Mauro Direttore sportivo Bonetti Ariele Direttore sportivo Ciani Gian Carlo Direttore sportivo Pregnolato Gabriella Direttore sportivo Valmori Roberto Direttore sportivo Silvagni Andrea Team manager Bonetti Ariele Meccanico Magnani Marco Medico sociale
Si sono concluse le due giornate intense che hanno confermato la centralità della Federazione Ciclistica Italiana a livello internazionale con lo svolgimento del 32° Congresso UEC, Union Européenne de Cyclisme, e l’8° Congresso CAC, Confédération Africaine de Cyclisme a Roma.
Una partecipazione sentita e straordinaria da parte dei 44 rappresentanti delle 50 Federazioni Europee e dei 37 delle 52 Federazioni africane, ha caratterizzato questo momento dall’alto significato simbolico che si è svolto Roma e per il quale la Federciclismo ha collaborato dal punto di vista organizzativo.
L’udienza dal Santo Padre, avvenuta nella giornata di sabato 9 marzo, ha raccolto tutti i rappresentanti delle Federazioni Nazionali del Ciclismo Europeo e Africano insieme al presidente UCI, David Lappartient e ad alcuni membri del Direttivo UCI dando ancor più valore alle due giornate di meeting. Nell’incontro nella Sala Clementina ai “Maestri del sacrificio e della rinuncia”, così ha definito il mondo del ciclismo il Santo Padre che ha paragonato il lavoro di squadra nelle gare alla vita stessa dove “è necessario coltivare uno spirito di altruismo”.
Archiviato poi l’UCI Sharing Platform, accolto dal presidente del Coni Giovanni Malagò che ha posto l’accento, nel suo speech di apertura, sul grande onore di accogliere il summit del ciclismo internazionale in casa Coni.
Oggi, durante il Congresso UEC, la Federazione Ciclistica Italiana è stata premiata per essersi riconfermata, come nel 2017, alla testa del medagliere per Nazioni UEC. Il tricolore splende sul continente con 20 ori, 14 argenti e 12 bronzi davanti a Nazioni come l’Olanda, la Germania, la Russia e la Gran Bretagna. Una conferma che mette in luce il valore degli atleti azzurri e dei loro CT orchestrati dalla Federciclismo e dal Centro Studi FCI. Riconoscimento anche per la leadership nel ranking europeo strada e al presidente Di Rocco è stata consegnata la Licenza d’oro.
TROFEO MECCANICHE LUCIANI - Nel segno della tripletta Gianmarco Begnoni, Daniele Cazzola e Alesssio Brugna con la maglia della Viris Vigevano, il Trofeo Meccaniche Luciani per la categoria élite ed under 23 andata in scena per la 19°volta nella zona industriale di Corridonia. Ad onorare la corsa organizzata dalla Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano (di Cristian Acciarini e Giuseppe Viozzi) 110 corridori di 21 team che hanno pedalato a grande velocità sulle strade della zona industriale di Corridonia. Tra i principali protagonisti nei 36 giri del circuito Luca Taschin (Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano), Micheal Belleri (Viris Vigevano), Manuele Tarozzi (InEmiliaRomagna) e il serbo Veljko Stojnic (Team Franco Ballerini) che sono arrivati a guadagnare un vantaggio massimo di 30 secondi. Dopo vari tentativi di fuga sempre ricomposti, a 1 chilometro dall’arrivo il gruppo si è ricompattato attendendo l’inevitabile sprint dove hanno dettato legge i tre portacolori della squadra lombarda della Viris con Begnoni, Cazzola e Brugna tutti e tre ad esultare a braccia alzate lasciandosi alle spalle Rino Gasparrini (Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano), Simone Buda (InEmiliaRomagna), Matteo Pongiluppi (InEmiliaRomagna), Alessandro Marinozzi (VPM Porto Sant’Elpidio-Monte Urano), Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini), Sergei Rostovtsev (Viris Vigevano) e Francesco Zandri (Maltinti Lampadari Banca Cambiano). Begnoni, veneto di Valeggio sul Mincio, ha messo il proprio sigillo in una gara marchigiana lo scorso anno ad inizio stagione a Civitanova Marche e con la vittoria di Corridonia è arrivato a quota otto nella categoria dilettanti: “Avevamo il compagno di squadra Belleri davanti e siamo stati un po’ a guardare ma la fuga non è andata a buon fine. Abbiamo preso il controllo della situazione ai 500 metri perché eravamo la squadra meglio attrezzata in volata e non abbiamo sbagliato niente. Sono felice di aver vinto a distanza di qualche settimana anche se non ero in condizione perché mi ero ammalato pochi giorni dopo la prima vittoria della stagione il 24 febbraio scorso a San Bernardino di Lugo”. Una sintesi della gara verrà trasmessa mercoledì 13 marzo alle 20:30 su RTM (canale 18 del digitale terrestre Marche) e in replica giovedì 14 marzo alle 14:10 all’interno della rubrica di ciclismo “A Ruota Libera” con il commento e le interviste a cura di Roberto Cicchinè. Per i non residenti nelle Marche, servizio disponibile anche sul canale youtube “A Ruota Libera”.
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TROFEO BIKERS ROCK N’ROAD – Sotto la regia organizzativa del sodalizio Bikers Rock n’Road, si è conclusa nel migliore dei modi la prima edizione del Trofeo Bikers Rock n’Road con condizioni meteo tipicamente primaverili che hanno messo in risalto le ottime performances degli oltre 80 bikers convenuti a Corridonia da ogni angolo delle Marche, inauguarando ufficialmente la stagione delle gare fuoristrada in seno alla Conero Cup. Nella gara regina per le categorie open e master (6 giri) a prendersi una bella soddisfazione è stato Jarno Calcagni (Bici Adventure Time – 1°master 3) davanti a Lorenzo Aringolo (Superbike Bravi Platform Team – 1°open) e Luca Codoni (Gruppo Ciclistico Capodarco), primati di categoria per Diego Marincioni (Passatempo Cycling Team) tra i master 1, Samuele Agostinelli (Passatempo Cycling Team) tra gli élite sport, Giorgio Rossini (Crazy Bike) tra i master 2, Raniero Cavallini (Team Co.Bo. Pavoni) tra i master 4, Rodolfo Belardinelli (Mondobici) tra i master 5, Paolo Pirani (Bikers Rock n’Road) tra i master 6 e Mario Giulianelli (Mondobici) tra i master 7. Tra le donne, in ottima evidenza Angela Campanari (Superbike Bravi Platform), Sara Grifi (Gruppo Ciclistico Capodarco), Giorgia Simoni (Osimo Stazione), Nefelly Mangiaterra (Superbike Bravi Platform Team) e Sonia Marchetti (Crazy Bike). Nutrita la presenza delle categorie giovanili nel segno di Morgan Dubini (Superbike Bravi Platform Team) Mattia Ascani (Superbike Bravi Platform Team) e Alex Giachetta (Superbike Bravi Platform Team) tra gli esordienti uomini, Barbara Modesti (Bici Adventure Team) e Alice Mazzieri (Superbike Bravi Platform Team) tra le donne esordienti, Mattia Beccacece (Polisportiva Morrovallese), Denis Tanushi (OP Bike Porto Sant'Elpidio) e Leonardo Calcabrini (Recanati Bike Team) tra gli allievi uomini.
CASTEL DEL MONTE – Il territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, con vista sul maniero federiciano di Castel del Monte (patrimonio mondiale dell’Unesco), si è confermato ancora come terra di sport e di mountain bike alla luce del successo riscosso con la Mediofondo Mtb di Castel del Monte che ha mandato in archivio la sesta edizione grazie agli sforzi profusi dalla New Bike Andria. La seconda prova stagionale dell’Iron Bike 2019 si è disputata su gran parte dei sentieri del Parco presentando anche alcuni tratti inediti ben interpretati dagli oltre 200 bikers in sella alla propria mountain bike o con la bici a pedalata assistita. Rivelazione di questo inizio di stagione, lo juniores tarantino Cristian Roberti (Ciclisport 2000 Team) che è salito in cattedra ed è riuscito a dettare legge nonostante la sua giovane età (16 anni) per vincere la gara assoluta in parata con il compagno di squadra Girolamo Ceci (1°under 23). Podio assoluto completato da Giacomo Scardigno (New Bike Andria – 1°élite sport), Gianfranco Bongermino (New Cycling Team) tra i master 2, Vincenzo Pietrangelo (New Bike Andria) tra i master 3, Alessandro Fittipaldi (Ciclisport 2000) tra i master 4, Gaetano Soriano (Team Oroverde Bitonto) tra i master 5, Luigi Di Cosola (Team Eurobike) tra i master 1, Michele Diaferia (Pro.Gi.T Cycling Team) tra gli élite, Pasquale Piemontese (Team 20 Miglia Foggia) tra i master 6, Giuseppe Lazzazzara (Fausto Coppi Acquaviva) tra i master 7 e Tommaso Barbaro (GSC Baser Dilettantistico) tra i master 8. Tra le donne, ottime performances di Zeila Ruggiero (Mtb San Pietro Salis Bike – 1°donna élite), Simona Quarta (Mtb Martano – 1°master donna) e Miriana Di Rutigliano (Mtb Club Bitritto – 2°master donna). Sintesi video a cura di Roberto Ferrante al link https://www.youtube.com/watch?v=KVHio6MiBhc&feature=youtu.be
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LAIGUEGLIA – Sull’onda emotiva della stagione ciclocross appena conclusa, il fuoristrada giovanile pugliese ha dato un segnale di continuità anche alla Coppa Italia Giovanile di mountain bike cross country la cui prima prova si è disputata a Laigueglia in Liguria in occasione del Trofeo Laigueglia Mtb Classic. Insieme alla Sicilia, la Puglia è stata la regione del Sud Italia che è riuscita a farsi notare in una folta concorrenza di rappresentative regionali del Centro-Nord Italia, il tutto sotto l’occhio attento di Piero Loconsolo nelle vesti di accompagnatore ufficiale della spedizione pugliese oltre a ricoprire l’incarico di coordinatore regionale ciclocross FCI Puglia. Di rilievo il sesto posto di Ettore Loconsolo nella gara degli allievi secondo anno, unitamente al nono posto di Vittorio Carrer che hanno lottato a lungo con gli altri pari età d’Italia per rimanere nella top-10 della classifica. A farsi onore nella trasferta ligure anche Francesco Gigliola, Antonio Bassi, Ilaria Scarpa, Benedetta Calcagnile, Ivan Carrer, Alessandro Ricchiuti, Giampiero Lonoce, Mattia Marsano, Thomas Di Tullio, Gabriele Finelli, Gabriele Maria Caricasulo, Andrea Rocchetti e Francesco Sicuro per una squadra pugliese che si è fatta trovare ben preparata al primo vero appuntamento di spicco a carattere nazionale.
“Scendevo in bici dalle parti di Faetano, nella Repubblica di San Marino, eravamo in discesa, quando ad un certo punto un gruppo di ciclisti, a bordo strada, mi supplicano di fermarmi. Avevano un copertone lacerato, non sapevano come proseguire. Erano tedeschi, ma parlavano un buon inglese. Gli diedi una mano, facendo ricorso alla mia esperienza di cicloamatore, e gli indicai il negozio specializzato più vicino. Ma pedalando verso casa, elaborai quell’idea che adesso, dopo quasi quattro anni, sono qui a raccontarvi”.
Filippo Grandicelli è un fiume in piena. Pesarese, di professione guida cicloturistica del rinomato bike hotel “Belvedere” di Riccione, si è inventato una seconda attività professionale alla soglia dei cinquant’anni, in maniera casuale ma con una tenacia frutto di tanti anni passati a “menare” sui pedali. Ha registrato il marchio “Bike Point Sos”, che riunisce bar, ristoranti e strutture ricettive predisposte all’assistenza ai ciclisti, con strumentazione utile a riparare un guasto meccanico, e con la vendita di accessori e gadget necessari alla pratica ciclistica, come camere d’aria, copertoni, bombolette “gonfia&ripara” ed altro ancora.
“Ho iniziato come cicloamatore, facendo anche qualche gara – racconta Filippo -. Poi, per vicissitudini personali, ho avuto l’opportunità di trasformare l’andare in bici in un vero e proprio lavoro, accompagnando i cicloturisti ospiti del bike hotel Belvedere sui percorsi classici del nostro entroterra. Lì ho capito che la bicicletta non era solo uno strumento di benessere e di competizione, ma soprattutto uno straordinario veicolo di turismo. Non era necessario, in sostanza, allenarsi sempre a tutta, chiedere il massimo dal proprio fisico, ma si poteva pedalare ammirando il panorama, scattando una foto, fermandosi a bere un buon caffé con i propri amici. Quindi, la sosta al bar diventava la meta di ogni giro in bici, anche perché il bar è l’unico luogo sempre aperto, senza orari, un riferimento che chi è per strada può avere ad ogni ora del giorno”.
La rete dei bike point è quanto di più semplice si possa immaginare: bar, ma anche ristoranti oppure bed&breakfast o pensioni, hanno cominciato a desiderare il “bollino giallo” che, sulla porta di ingresso, contraddistingue il luogo idoneo ad una sosta in bici. “Di fatto ho creato una mappa, dando alcune coordinate di servizio agli esercenti che via via mi chiedevano di entrare nella rete dei Bike Point Sos – spiega -. Ho preparato un kit con una serie di attrezzi e strumenti necessari ad intervenire sui più comuni guasti meccanici che possono capitare durante una uscita in bici da corsa o mountain bike. Il barista può acquistare il kit direttamente dal mio sito, mettendolo poi a disposizione nel proprio locale. Ho allestitito un sito internet, www.bikepointsos.it, nel quale è pubblicata la mappa degli esercenti convenzionati e, attraverso la compilazione di un modulo, è possibile chiedere informazioni, acquistare il kit e affiliarsi alla rete”. Questo sito, annoverando attualmente un centinaio di esercenti convenzionati, è consultatissimo dagli stessi cicloturisti, che nel momento del bisogno, possono facilmente cercare il bike point più vicino.
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Si direbbe “tutto è compiuto”, ma Grandicelli non si accontenta della rete già creata e brandizzata: già sogna qualche nuova frontiera da esplorare, a vantaggio di chi ama le due ruote a pedali: “Lancio una provocazione – ribatte Filippo -, chissà che qualcuno di importante non ci legga. Cosa ce ne facciamo delle tante Case Cantoniere disseminate sulle strade di competenza Anas? Questi locali facilmente identificabili perché tinteggiati di rosso, potrebbero diventare luoghi di sosta, magari anche di pernottamento frugale, rappresentando un segmento importante per il cicloturismo e, in generale, per il turismo italiano. Secondo me è importante partire da ciò che c’è, magari riconvertendolo”.
Proposta intrigante, ma nel frattempo? “Sto cercando di allargare la rete dei bike point inglobando non solo bar ma anche strutture ricettive, che potrebbero essere gli stessi bike hotel. Del resto, essere georeferenziati in una mappa va a vantaggio di chiunque, perché i turisti non seguono tutti gli stessi canali promozionali”.
C’è da scommettere che da qui a pochi anni la rete dei Bike Point Sos crescerà, diventando qualcosa che, adesso, nemmeno lo stesso Grandicelli immagina. Nel frattempo, oltre a pedalare, sarà bene continuare a dare linfa a nuovi progetti.
La bicicletta come filosofia di vita non solo come attività sportiva al centro di un convegno in programma sabato 23 marzo a Vasto alle 17:00 presso la Sala Aldo Moro: “Usa La Bici” è un appuntamento da non perdere per addetti ai lavori e semplici appassionati, promosso dall’amministrazione comunale vastese insieme a un pool di associazioni sportive del territorio (Velo Club Ortona, Vastese Inn Bike, Ciclo Club Vasto, Audax Team Vasto e Abruzzo Inn Bike).
Vasto è stata ed è una città che ha mostrato sempre grande amore verso lo sport delle due ruote e la partenza di tappa del Giro d’Italia numero 102 del 17 maggio (con arrivo a L’Aquila) è il tributo migliore per la nota località turistica sulla costa adriatica con circa 50.000 abitanti, sempre disponibile e promotrice del proprio territorio grazie allo sport e al ciclismo.
Vasto e il suo litorale accoglieranno a breve la pista ciclabile della Costa dei Trabocchi e sarà uno spettacolo paesaggistico davvero eccezionale: un inno alla bicicletta in tutte le sue forme, la nostra costa offre un territorio unico invidiato da molti. Legambiente, in un sondaggio, considera la spiaggia di Punta Aderci a Vasto come la terza spiaggia più bella d'Italia.
Quello del 23 marzo prossimo sarà un appuntamento dove si intrecceranno molti temi e aspetti fondamentali sulla bicicletta come strumento di promozione turistica grazie agli interventi di Rocco Menna (ex manager Nippo Vini Fantini), Francesco Menna (sindaco di Vasto), Carlo Della Penna (assessore allo sport di Vasto), Paola Cianci (assessore alla mobilità urbana di Vasto), Antonio Spadaccini (medico), Alessandro Tursi (vice presidente European Cyclist Federation), Gianluca Santilli (ideatore della Granfondo Campagnolo Roma), Maurizio Formichetti (mentor Nippo Vini Fantini) e Marco Scarponi (in rappresentanza della Fondazione Michele Scarponi). A moderare il convegno il noto giornalista sportivo Enrico Giancarli.
Atleti, dirigenti, tecnici, semplici appassionati e autorità sportive: tantissima gente a Polignano a Mare lo scorso 9 marzo nella cornice di Cala Resort in occasione della festa del comitato regionale FCI Puglia. Tanti gli applausi ai vari premiati che si sono succeduti: dalle società più meritevoli ai vincitori dei titoli regionali di ciascun settore passando per i migliori interpreti a livello nazionale di una stagione capace di regalare grandi soddisfazioni e risultati a tutto il movimento pugliese delle due ruote.
Alla presenza di Oronzo Simeone (presidente regionale FCI Puglia), Vito Di Tano (due volte campione del mondo di ciclocross), Gaetano Nesta e Mauro De Rinaldis (vice presidente FCI Puglia), Onofrio Nardelli e Domenico Del Vecchio (responsabile e componente settore fuoristrada FCI Puglia), Lorenzo Spinelli (presidente comitato provinciale FCI Bari-Bat), Giovanni Nardelli (presidente del comitato provinciale FCI Taranto), Manlio Rucci (responsabile settore giovanissimi FCI Puglia) e Michele De Ninno (segretario regionale FCI Puglia), nel corso della premiazione sono stati ripercorsi i momenti salienti del 2018 dove il ciclismo pugliese ha incentivato al meglio l’attività nella propria regione con l’istituzione di circuiti regionali relativi alla pista (Challenge Pista Puglia), al ciclocross (Challenge Puglia Ciclocross) e alla mountain bike (Puglia in Tour XCO) nel segno della multidisciplina aderendo alle linee guida dettate dalla Federazione Ciclistica Italiana e dal Centro Studi.
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Un movimento in salute, lo testimoniano i tanti risultati ottenuti alla ribalta nazionale nel ciclocross (Ettore Loconsolo e Anthony Montrone, Maurizio Carrer), su strada (Marco Vito Di Santo) e nel paraciclismo (Anna Grazia Turco, Francesco Girolamo e Davide Vito Stasi). Di rilievo la consegna della benemerenza d’Argento al Merito del Ciclismo 2017 a Massimo Cassano ed anche della targa alla neo scuola di ciclismo Asd Talos Ruvo di Puglia.
Degni di nota gli interventi di Carmine Acquasanta (delegato regionale FCI Basilicata) e Francesco Corrado (delegato regionale FCI Calabria) per l’imminente nascita di un progetto che vuole coinvolgere la Puglia, la Campania, la Basilicata e la Calabria: una “macro area” nel segno della valorizzazione delle squadre del territorio e dei rispettivi atleti evitando la migrazione al Nord e nelle realtà più blasonate del territorio nazionale.
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ELENCO DEI PREMIATI
Paraciclismo: Anna Grazia Turco (seconda classificata campionati italiani paraciclismo WH2 cronometro), Davide Vito Stasi (quarto classificato campionati italiani paraciclismo MC5 strada-cronometro) e Francesco Girolamo (secondo classificato campionati italiani paraciclismo MC5 su pista inseguimento e chilometro da fermo).
Ciclocross: Ettore Loconsolo (campione italiano allievi secondo anno, vincitore Giro d’Italia Ciclocross e gara nazionale di Coppa Italia Giovanile), Maurizio Carrer (secondo campionato italiano master 5) e Anthony Montrone (vincitore gara nazionale Coppa Italia Giovanile esordienti secondo anno).
Campioni regionali strada: Anthony Montrone (esordienti primo anno), Ivan Carrer (esordienti secondo anno), Gaetano Salvemini (allievi), Ilaria Scarpa (allieve donne), Francesco Binetti (juniores), Salvatore Furnari (under 23), Andrea Di Bisceglie (master junior), Antonio D’Ambrosio (élite sport), Dario Noviello (master 1), Luigi Caputi (master 2), Francesco Latesoriere (master 3), Salvatore Solina (master 4), Paolo Chiarelli (master 5), Bartolomeo Giorgio (master 6), Antonio D’Aversa (master 7), Francesco Di Bitonto (master 8), Caterina Bello (élite master donna) e Maria Lassandro (master donna 2).
Campioni regionali mtb cross country: Giuseppe Cassano (esordienti primo anno uomini), Andrea Sicuro (esordienti secondo anno uomini), Rebecca Lobascio (esordienti donne primo anno), Rebecca Angiulo (esordienti donne secondo anno), Gianfranco Lonoce (allievi primo anno uomini), Daniele Pugliese (allievi secondo anno uomini), Ilaria Scarpa (allieve donne), Angelo Tagliente (juniores uomini), Alessia Scarpa (juniores donna), Samuele Caragli (under 23), Leonardo Santeramo (élite uomini), Miriam Negro (élite donna), Giacomo Scardigno (élite sport), Stefano Lisi (master 1), Cosimo Cattedra (master 2), Donato Capitaneo (master 3), Raffaele Pietanza (master 4), Domenico Del Vecchio (master 5), Antonio Lorusso (master 6), Giuseppe Lazzazzara (master 7) e Zeila Ruggiero (master donna).
Campioni regionali mtb marathon: Angelo Bonaventura De Gioia (élite sport), Stefano Lisi (master 1), Giuseppe Belgiovine (master 2), Fausto Santarsiero (master 3), Marino Carrer (master 4), Gaetano Soriano (master 5), Giuseppe Di Reda (master 6), Giuseppe Lazzazzara (master 7).
Campioni regionali ciclocross: Anthony Montrone (esordienti uomini), Rebecca Angiulo (esordienti donne), Ivan Carrer (allievi primo anno uomini), Ettore Loconsolo (allievi secondo anno uomini), Rebecca Angiulo (allieve primo anno donne), Ilaria Scarpa (allieve secondo anno donne), Daniele Pugliese (allievi secondo anno), Daniele Pugliese (juniores uomini), Alessia Scarpa (donne juniores), Roberto Semeraro (élite sport), Giovanni Garzia (master 1), Giuseppe Belgiovine (master 2), Marino Carrer (master 3), Raffaele Pietanza (master 4), Biagio Palmisano (master 5), Domenico Carparelli (master 6), Vittorio Piccoli (master 7 over) e Zeila Ruggiero (master donna).
Campioni regionali pista: Marco Vito Di Santo (esordienti), Alessio Di Benedetto (allievi) e Mirko De Santis (juniores).
Società che si sono distinte per l’attività svolta nel 2018: Team Eurobike, Andria Bike, Pro.Gi.T Cycling Team, Ciclo Team Laerte, Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro, Ludobike Racing Team, Mtb Casarano, Kalos, Mtb Città degli Imperiali, Cagnano Varano Ciclismo, Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano, Mtb San Pietro-Salis Bike, Team Amicinbici-Losacco Bike e Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali Tugliese Salentino.
Pronti partenza via. Dopo un inverno di grande lavoro agli ordini dei direttori sportivi Claudio e Vittorio Savini e Francesco Satta, i gialloneri della Alice Bike MyGlass vivranno il debutto agonistico domenica 17 marzo nell’ormai classica gara “Cassani Giovani” di Faenza, organizzata dalla Sc Ceretolese insieme al cittì della nazionale di ciclismo Davide Cassani. Convocati per questa prima impegnativa gara, che prevede diverse ripetizioni dei Monti Coralli, dieci degli undici corridori in organico. Unico assente, per una indisposizione che ne ritarderà il debutto, Mattia Casadei, già impegnato a gennaio in uno stage con la nazionale azzurra di categoria. Per il resto, fari puntati su (in ordine alfabetico) Elia Bonacci (2° anno), Patrick Casadio (2°), Davide Crociati (2°), Marco De Angeli (1°), Patrick Della Chiesa (2°), Sedrit Facja (1°), Alessio Grillini (1°), Matteo Negrini (2°), Andrea Ostolani (1°), Mattia Urbinati (1°). Francesco Satta, direttore sportivo in forza danni al sodalizio presieduto da Maria Sberlati Savini, ha le idee chiare sull’importanza di questo primo appuntamento: “Le prime corse – analizza Satta - ci serviranno a capire a che punto siamo con la preparazione e, soprattutto, comprenderemo quali sono i valori in campo. Risulta difficile prevedere cosa potremo raccogliere già a Faenza, perché non conosciamo precisamente il valore degli avversari. Sappiamo però che in questo inverno, complice il clima favorevole, abbiamo lavorato sodo, mettendo in cascina una buona base di lavoro che ci tornerà utile nel corso della stagione”. Vittorio e Claudio Savini sono, oltreché fratelli, rispettivamente il team manager e il direttore sportivo deputato alla guida dell’ammiraglia e ad impartire la strategia di corsa: “Nel ritiro di tre giorni svolto al Cesenatico Camping Village – spiegano le due colonne del ciclismo cesenaticense - abbiamo pedalato abbondantemente. Possiamo dire che abbiamo soluzioni per tutti i terreni: dal velocista al passista allo scalatore, abbiamo allestito una formazione variegata che ci permetterà di schierarci al via di gare dal profilo altimetrico vario”. Chiude la presidentessa Maria Sberlati Savini: “Abbiamo un calendario gare definito fino a metà aprile, poi cominceremo, con alcuni ragazzi, anche l’attività su pista al Velodromo “Servadei” di Forlì. Chiaramente un’attività così intensa è possibile solo grazie al sostegno dei nostri sponsor: cito il negozio di bici Alice Bike di Cesena e MyGlass che ci iniettano continuamente fiducia. Ma un grazie di cuore va anche al Ristorantino di Cesenatico e all’Azienda vinicola Amaracmand di Sorrivoli, oltre agli sponsor tecnici Alexander Bike Wear, Salice Occhiali, Named Sport”. Contribuiscono a vario titolo alla causa della Alice Bike MyGlass anche Ben Nevis Calzature, Officina Savini, Cesenatico Camping Village, Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico, Carrozzeria Castellani Mauro, Sidermec spa, Sicograf, Fondazione Marco Pantano onlus, Romagna Banca Credito Cooperativo, Panathlon Club Cesena, Ristorante Pizzeria Capo del Molo, Bagno Venere Lido di Classe, Romagna Iniziative. I gialloneri pedalano su biciclette Bottecchia messe a punto nell’officina del negozio Alice Bike, accessoriate con telaio T1 Endurance, gruppo Shimano Ultegra e ruote Fulcrum. Sul piano atletico, i gialloneri sono seguiti da Emanuela Donati, mentre Elia Ceccarelli è il fisioterapista/massaggiatore.
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VELOCE CLUB TOMBOLO
Comincerà ufficialmente domenica 17 marzo l'avventura del Veloce Club Tombolo nella nuova stagione che coincide con il 45° anno di attività. E' in programma, infatti, la tradizionale "Pedalata di Apertura" aperta a tutti. Il ritrovo e la partenza sono stati fissati in Piazza San Pio X a Tombolo. La giornata comincerà alle ore 8.30 con la celebrazione della Santa Messa e la benedizione degli atleti e dei dirigenti sulla scalinata della Chiesa Parrocchiale. Alle ore 9.15 è prevista la partenza del folto gruppo di ciclisti composto da atleti, dirigenti, simpatizzanti e appassionati dello sport del pedale, programmato sul classico percorso 25 km che raggiungerà Valle Santa Felicita di Romano di Ezzelino nel piazzale dalla Mena alle pendici del Massiccio del Grappa. Ad attendere la carovana, scortata dalle Motostaffette del Vc Tombolo, il ristoro curato dai volontari del sodalizio. La manifestazione sarà seguita dal fotografo Ennio Lago, lo storico socio del Vc Tombolo. Al termine ci sarà la possibilità del rientro in bicicletta o con i mezzi messi a disposizione del Vc Tombolo o di proseguire l'escursione ciclistica lungo il Monte Grappa o la Pedemontana. La compagine padovana opera nel ciclismo ininterrottamente da 45 anni. Nata il 29 novembre del 1974 grazie ad un gruppo di appassionati (tra cui i compianti presidente e fondatore del Cittadella Calcio, Angelo Gabrielli e l’ex-sindaco e presidente della Provincia di Padova, Giacomo Pontarollo) si è dedicata alle categorie giovanili (giovanissimi, esordienti, allievi) ottenendo importanti risultati anche nel settore cicloturistico-amatoriale dove è impegnata con un nucleo particolarmente attivo. Il Veloce Club Tombolo sta svolgendo un'intensa attività promozionale nel territorio dove ha avviato una leva giovanile che si basa su i valori etico-morali. La bacheca del sodalizio è ricca di coppe, trofei e riconoscimenti. Tra loro la Medaglia di Bronzo del Presidente della Repubblica, la Stella d’Argento del Coni e quella d’Argento della Federazione Ciclistica Italiana. L'organigramma del club è composto dal presidente Amedeo Pilotto, dal vice-esecutivo Sergio Pivato, dal presidente onorario Antonio Beghetto, dal segretario Luca Mattietti, da i consiglieri Bruno Pilotto, Aldo Stragliotto, Maurizio Pilotto, Gilberto Pivato, Andrea Andretta, Attilio Barban, Giuliano Mognon, Cristian Pinton (direttore sportivo e allenatore) e da i soci-referenti Manfredo Dorella e Andrea Pivato. Alle gare collaborano il direttore di corsa internazionale della Federazopme Ciclistica Italiana, Pierluigi Basso e il direttore sportivo dei professionisti Flavio Miozzo. Il sodalizio padovano, oltre a curare le storiche corse giovanili, dal 2002 ha promosso il Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata (presieduto dall'avvocato Enzo Conte) il Challenge composto da importanti appuntamenti riservati agli elite e under 23; l’Alta Padovana Tour e la collaborazione-tecnica al Giro del Medio Brenta. La società annualmente organizza il Gala di Premiazione con la consegna dei Premi Grand Prix Sport-Cultura e Dirigente Sportivo dell’Anno. Da sottolineare anche le speciali collaborazioni del team alla "BikePass Lasciapassare per l’Altopiano di Asiago", alla Ciclostorica "La Via dei Carraresi" con il gruppo di Alessio Berti e alla "Veneto Trail" della Superbike Pozzetto Cittadella.
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US BIASSONO
Negli ultimi giorni hanno lavorato in Liguria per rifinire la preparazione e ora gli Juniores dell’Unione Sportiva Biassono sono pronti al debutto ufficiale in gara. Per la “Première” i tecnici Colombo e Tunesi schiereranno la squadra a Ro di Montichiari nel “7° Memorial Fiorenzo Montanari”. Lo start della gara è previsto alle 13.30 mentre l’arrivo è programmato per le 16.00 circa, dopo che gli atleti avranno affrontato per 10 volte un circuito disegnato tra Ro di Montichiari, Montichiari, Colle San Pancrazio, Borgosotto, Sant’Antonio e Ro di Montichiari. A difendere i colori di U.S. Biassono ci saranno gli esperti Marco Colombo, Paolo Giambersio, Matteo Giubilo, Simone Lo Bartolo e Alessandro Miolo che affiancheranno i “primo anno” Filippo Colombo, Daniel Ippona, Davide Magro, Mattia Sormani e Giacomo Villa.
TAVOLA ROTONDA CICLISMO FEMMINILE
Inizia stasera da Azzio, in provincia di Varese, il “viaggio” nel ciclismo femminile che si concluderà domenica 24 marzo con i due appuntamenti più importanti della prima parte della stagione agonistica di ciclismo femminile: il “21° Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio”, gara inserita nel calendario UCI Women's WorldTour e il 7° “Trofeo Da Moreno” - Piccolo Trofeo A. Binda – gara d’apertura della Coppa delle Nazioni per donne junior.
Stasera, infatti, la Pro Loco di Azzio ha organizzato un incontro sul “Trofeo Binda ed i ciclismo femminile” durante il quale interverranno Mario Minervino, presidente Cycling Sport Promotion, Sergio Gianoli, giornalista sportivo e Alice Gasparini, ciclista professionista. La tavola rotonda, moderata da Mauro della Porta Raffo e alla quale sono invitati cittadini ed appassionati, inizierà alle ore 20,45 presso i locali di via Cadorna 3 (ingresso libero).
Frattanto, vista la numerosa e qualificatissima partecipazione, cresce l’entusiasmo sul territorio per i due eventi che costituiscono, di fatto, il “campionato del mondo” di primavera per donne junior ed elite.
Parecchie comunità si sono rese disponibili a sostenere i corridori con diversi premi.
Il trofeo Binda prevede tre diversi Traguardi Volanti in località: BESOZZO (dopo 14 chilometri dal via), CUVEGLIO (dopo 27 chilometri dal via) e GRANTOLA (dopo 35 chilometri dal via). Una volta entrati nel circuito finale i corridori si confronteranno con diversi Gran Premi della Montagna: CUNARDO (dopo 39 dal via) e ORINO ad ogni passaggio, cioè dopo 70, 87, 105 e 123 chilometri dal via.
I Comuni di OSMATE e CADREZZATE hanno istituito premi della Combattività. Un Premio Speciale, riservato alla prima ciclista italiana che transiterà sotto il traguardo intermedio, sarà assegnato ad Azzio e sarà consegnato dal sig. Gianpaolo Giorgetti.vUn premio speciale sarà consegnato a Marianne Vos, vincitrice più volte a Cittiglio
Altrettanto ricca la dotazione della corsa junior. Saranno tre i traguardi intermedi, tutti a CITTIGLIO, dopo 22, 36 e 51 chilometri dal via. Tre i Gran Premi della Montagna previsti ad AZZIO, dopo 30 e 45 chilometri dal via con premio speciale offerto dalla Pro Loco, un GPM offerto dallo sponsor Da Moreno e dall’Amministrazione Comunale di ORINO, dopo 61 chilometri dal via. Premio della Combattività offerto dai Comuni di OSMATE e CADREZZATE.
Il trofeo Binda sarà l’occasione per promuovere la campagna di sensibilizzazione contro la violenza, lo stalking, il bullismo e il disagio sociale. Temi alla base dell’impegno dell’Associazione Anemos Lombardia: “Obiettivo dell’associazione – dichiarano i responsabili - è educare fin da piccoli alla non violenza, proponendo incontri e laboratori nelle scuole, sensibilizzando la comunità sui temi come il bullismo e la parità di genere, perché il femminicidio esiste e su nutre del pregiudizio secondo cui la donna è considerata oggetto e proprietà”.
Altre iniziative particolari: Venerdì 22 marzo a Cittiglio, serata di moda organizzata dalla Pro Loco al nuovo FE.STI.AMO PARK.
Come sempre a Cittiglio, durante tutto il week end agonistico, EOLO garantirà la connettività migliore per tutti i servizi inerenti le gare. Come sempre in zona arrivo i conduttori di RADIO A8, AMICIZIA ALL'INFINITO, assicureranno l’animazione e l’intrattenimento per tutti
Cinque tappe, 250 chilometri da percorrere, 7000 metri di dislivello. Questa, in numeri, la decima edizione del Rally di Romagna Mtb - Gyproc Saint Gobain in programma, a Riolo Terme, dal 30 maggio al 3 giugno.
E a tre mesi dal ciak, l'organizzazione del Romagna Bike Grandi Eventi ha presentato ufficialmente le cinque tappe che decreteranno i nomi dei successori dei tedeschi Felix Fritzsch e Cemile Trommer che, nell'ultima edizione, hanno letteralmente dominato la scena.
Si parte, come detto, il 30 maggio con il prologo pomeridiano di 23 chilometri e 550 metri di dislivello. Un "antipasto" veloce che, negli intendimenti degli organizzatori, non dovrebbe lasciare tracce importanti sulla classifica ma che, nella realtà - come insegnano le ultime edizioni - fornirà puntualmente indicazioni tecniche già molto credibili.
Il giorno dopo, si parte in mattinata (ore 9) su un tracciato molto spettacolare di 46 chilometri e 1600 metri di dislivello con partenza e arrivo dalla località termale. E come in un crescendo rossiniano, il terzo giorno si alza ancora il chilometraggio (60) ed i metri di dislivello (1800), in attesa della "tappa regina" di 82 chilometri che, con ogni probabilità, deciderà questa edizione del Rally di Romagna.
In caso di distacchi non elevati, potrebbe però diventare molto più di una "sfilata finale" la tappa conclusiva del 3 giugno che - su un tracciato di 40 km e 1100 metri di dislivello - decreterà i vincitori dell'edizione del decennale.
Intanto, proseguono a gonfie vele le iscrizioni che, con ogni probabilità, faranno segnare l'ennesimo record di partenti, attestandosi sulla soglia dei trecento iscritti. E a conferma del respiro spiccatamente "internazionale" della manifestazione (oltre il 60% dei partecipanti proviene dall'estero), nel 2019 - sulla spinta del grande lavoro di Stefano Quarneti e Davide De Palma - entreranno a far parte delle nazioni rappresentate anche la Gran Bretagna e la Lettonia. Il primo ad iscriversi, tuttavia, è stato un romagnolo: si tratta di Alfonso Moretti, portacolori dell'Asd Ricci Cicli.
MOUNTAIN BIKE - Il circus dell’Iron Bike 2019 è pronto a tornare in sella alle ruote grasse ad Altamura dove domenica 17 marzo si alzerà il sipario sulla sesta edizione della Mediofondo Città di Altamura. Saliscendi, terra battuta, sottobosco e single track sono gli elementi caratteristici del percorso mediofondo di 46 chilometri in alternativa a quello escursionistico di 32 chilometri. Per tutti i partecipanti il ritrovo, la verifica licenze, la consegna dei numeri di gara dei chip sono fissati presso il Centro Visite Lamalunga “L’Uomo di Altamura” alle 7:30 e la partenza alle 9:30. La società organizzatrice della Orme Bike Extreme (Off Road Murgia Escursionismo) prosegue nella sua tradizione di proporre un evento capace di valorizzare il territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia che ha tanto da raccontare e da far vedere a tutti coloro che saranno presenti domenica prossima. Tutte le info dettagliate della gara di Altamura al link http://www.ironbikepuglia.it/altamura/ .
GIOVANI - Sulla scorta del successo riscosso lo scorso anno, il GSC Grottaglie propone l’Urban Eliminator: è questa la bella occasione per promuovere lo sport giovanile under 13 secondo la mission degli organizzatori che non si tirano indietro nel proporre iniziative coinvolgenti con le nuove leve del pedale tra i 7 e i 12 anni. Il cuore pulsante della manifestazione (inserita nella Challenge Primavera Grande Salento) per giovanissimi è Piazza Principe di Piemonte (ritrovo alle 8:30 e partenza alle 10:00) dove è stato allestito un percorso di circa 200 metri con ostacoli artificiali.
Per lo stage dei corridori juniores in programma dal 19 al 21 marzo ad Offida nelle Marche, è stato convocato dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del commissario tecnico della categoria juniores Rino De Candido, l’atleta Alessandro Verre in forza per il secondo anno consecutivo con la Cps Professional Team Basilicata.
Per il movimento ciclistico lucano e la delegazione regionale FCI Basilicata un’ulteriore ottima conferma della bontà del lavoro che si sta impostando attorno a Verre (in sintonia con la sua società di appartenenza) atteso a ripetere quanto fatto di ottimo nel 2018 con le due vittorie e le esperienze in maglia azzurra nelle gare internazionali su strada e nel ciclocross.
Sono passati 10 anni da quella meravigliosa vittoria di Michele Scarponi nella sesta tappa della Tirreno Adriatico. Michele quel giorno ha vinto. Appena tagliò il traguardo fu questo il grido di tutti: "Michele ha vinto! Michele ha vinto!" Fu la prima vittoria, unica nella sua regione, che lo proiettò tra i grandi campioni del nostro tempo. Da quel giorno nacque anche una reciproca ammirazione e considerazione con la cittadina camerte, che lo portò anche ad essere testimonial della Granfondo Terre dei Varano. Camerino non lo dimentica e in segno di gratitudine e rispetto sabato 16 marzo alle ore 10.30 in piazza Cavour, pieno centro cittadino, verrà affissa una targa per ricordare quel giorno, per ricordare Michele per sempre. Tanti gli amici presenti ad omaggiare il campione di Filottrano, volti noti del mondo delle due ruote e dello sport in generale: da Ivan Basso a Stefano Garzelli, da Gianni Savio a Beppe Martinelli, da Enzo Vicennati ad Alessandra De Stefano, ma anche il “signore degli anelli” Yuri Chechi. L’apposizione di questa targa simboleggerà anche la rinascita del centro storico di Camerino. Infatti per l’occasione verrà riaperta la piazza cittadina, chiusa dopo il sisma del 2016. Vi aspettiamo a Camerino magari tutti in bicicletta o almeno con addosso la vostra maglia da ciclista. Vogliamo un grande gruppo. Vogliamo il gruppo di Michele al completo, una giornata colorata, di festa, perché Michele ha vinto! Per maggiori informazioni visitare il sito www.terredeivarano.it, chiamare il 3463257875 oppure scrivere a info@terredeivarano.it
Anche nel 2019 è Enel lo sponsor della maglia Rosa al Giro d’Italia Giovani Under 23, la più prestigiosa e impegnativa corsa a tappe al mondo per la categoria U23.
I corridori al via della gara, in programma dal 13 al 23 giugno 2019, dovranno esprimere tutta la propria energia per conquistare il simbolo del primato e mantenerlo fino all’ultima tappa, superando un vero e proprio esame di maturità verso il mondo del professionismo.
Invariato anche il nome completo della corsa, «Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel», a dimostrazione del solido legame del Giro con l’impresa multinazionale dell’energia. Enel è uno dei principali operatori integrati globali nei settori dell’elettricità e del gas; operando in 35 Paesi di 5 continenti con quasi 73 milioni di utenze finali nel mondo, ha la più ampia base di clienti rispetto ai competitor europei.
Enel affianca il Giro d’Italia Giovani Under 23 per il terzo anno consecutivo, dal 2017, l’anno in cui la principale corsa a tappe per i più giovani è stata rilanciata dalla Federazione ciclistica italiana affidandone l’organizzazione alla Nuova Ciclistica Placci 2013. Una corsa che si pone l’obiettivo di far crescere il movimento ciclistico italiano, consentendo ai giovani talenti del nostro Paese di confrontarsi con i più forti coetanei al mondo, ma anche cercando di portare novità e innovazione nel mondo del ciclismo.Approccio che si basa su valori pienamente condivisi dal Giro d’Italia Giovani Under 23 e da Enel,come la passione per il territorio e per le persone che ogni giorno, come i corridori, faticano e si impegnano per crescere e migliorare le proprie prestazioni.
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«Il Giro Under 23 ha l’obiettivo di coltivare i giovani talenti, dando loro la possibilità di vincere una competizione che li potrebbe portare a sfidare i big del ciclismo a livello mondiale - affermaLucia Cortini, responsabile Emilia Romagna e Marche Mercato Italia Enel -. Coraggio, passione, leadership e spirito di squadra sono valori di questa prestigiosa competizione che Enel condivide pienamente sostenendo per il terzo anno consecutivo la Maglia Rosa del Giro d’Italia Under 23. Per sottolineare lo stretto legame di Enel con il territorio, seguiremo le varie tappe della gara con diverse attività itineranti all’insegna dell’innovazione e del rispetto dell’ambiente».
«Siamo orgogliosi di portare avanti la collaborazione che da tre anni lega il Giro d’Italia Giovani Under 23 a Enel - dicono Marco Selleri e Marco Pavarini, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Organizzazione del Giro d’Italia Under 23 -. Per noi è importante sapere di poter contare su aziende che credono nei valori di cui noi organizzatori ci facciamo promotori, portando avanti con tutta la nostra energia un progetto che unisce attenzione verso i giovani, innovazione, sostenibilità e promozione del territorio italiano».
Il Comune di Capoliveri ospiterà la Nazionale Italiana di Mountain Bike A comunicarlo è il Vicesindaco di Capoliveri Andrea Gelsi, dopo la conferma della notizia che la Federazione Ciclistica Italiana (FC) ha approvato il bando per l’ospitalità alla Nazionale italiana MTB. “Gli atleti della nazionale di ciclismo off-road” spiega il vicesindaco Gelsi “Saranno in ritiro all’Isola d’Elba dal 17 al 24 marzo prossimi per allenarsi nei sentieri del nostro Bike Park sul promontorio di Calamita a Capoliveri. Sarà una grande occasione per dare ancor più visibilità al nostro bellissimo territorio che offre scenari perfetti e unici per l’outdoor ed in particolare per la mountain bike. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo obiettivo, ci siamo impegnati come ente per riuscire ad ottenere la presenza della nazionale di Mountain Bike Cross Country (XC) e Cross Country Marathon (XCM) qui a Capoliveri ed il risultato è arrivato”. Soddisfazione è stata espressa da Mirko Celestino, Ct della Nazionale di MTB “Grazie al Comune di Capoliveri per l’accoglienza accordata e grazie all’ASD Capoliveri Bike Park che opera sul territorio favorendo una sempre maggiore attenzione al mondo della mountain bike. L’Elba per noi è una grande opportunità, una scelta perfetta perché è un’isola bellissima, che regala percorsi unici e diversificati in grado di soddisfare al massimo le esigenze di noi sportivi. Sarà un’esperienza eccezionale e formativa per i nostri atleti, ne siamo certi, specialmente per i più giovani”. Tanta soddisfazione giunge anche da Enrico Lenzi, membro della Federazione Ciclistica Italiana – Settore Fuori Strada e fondatore con Monica Maltinti di Elbabike società sportiva giovanile che tiene alto il nome dell’Elba nel mondo con atleti del calibro di Alessia Bulleri (professionista della MTB, oggi passata al team spagnolo Merida) e il Pro Simone Velasco (Vincitore del Trofeo Laigueglia 2019) “Felici che l’Elba sia divenuta l’isola del ciclismo agonistico e cicloturistico. Prova ne è che la Nazionale Italiana ha scelto la nostra isola per il suo ritiro invernale. Per me che sono elbano d’adozione e ho l’Elba nel cuore è una grandissima emozione e soddisfazione. Avanti così”.
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Capoliveri e l’Elba accoglieranno al meglio gli atleti della nazionale di MTB che saranno accompagnati da grandi nomi del ciclismo quali la campionessa pluridecorata Eva Lechner e Mara Fumagalli campionessa italiana XCM in carica. Con loro ci saranno tutti i ragazzi del team Marathon che conoscono già l’Isola d’Elba proprio grazie alla Capoliveri Legend Cup a cui partecipano ogni anno numerosi, una gara che conta già per l’edizione 2019 (si disputerà il prossimo 11 maggio), oltre duemila iscritti provenienti da tutto il mondo. “Siamo davvero entusiasti di questa importante novità” – commenta Maurizio Melis, presidente ASD Capoliveri Bike Park – “una grande soddisfazione ed un enorme traguardo raggiunto che giunge proprio a dieci anni dalla nascita della nostra associazione. Non potevamo chiedere di più. Ma siamo instancabili e non ci arrendiamo, così grazie al Comune di Capoliveri realizzeremo a breve nuovi percorsi all’interno del CBP e nuova cartellonistica per rendere sempre più appetibile per gli sportivi e appassionati il nostro bellissimo territorio!”
Gli ex campioni del mondo Francesco Moser (a San Cristobal nel 1977), Alessandra Cappellotto (prima donna italiana a vincere l’appuntamento iridato a San Sebastian nel 1997) e Alessandro Ballan (a Varese nel 2008) insieme a Faustino Coppi, figlio del compianto campionissimo Fausto, saranno solo alcuni degli ospiti d’onore della cerimonia di presentazione della 18^ tappa del Giro d’Italia 2019, la Valdaora/Olang (Bolzano)-Santa Maria di Sala programmata sulla distanza di 220 km per giovedì 30 maggio. La presentazione è stata stabilita per venerdì 12 aprile a Santa Maria di Sala nel teatro di Villa Farsetti, con inizio alle ore 19.
La manifestazione, preparata dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Nicola Fragomeni e dal Comitato Tappa, sarà condotta dal giornalista e scrittore Claudio Gregori. Durante la cerimonia, alla quale parteciperanno, tra gli altri, l’ex professionista e direttore di corsa del Giro d’Italia, Stefano Allocchio, il vice direttore della Gazzetta dello Sport e l’irriducibile promotore della tappa veneziana, Bruno Carraro, sarà presentato il libro di Faustino Coppi, scritto insieme al giornalista sportivo francese di origini italiane, Salvatore Lombardo, dal titolo "Un’altra storia di Fausto Coppi, lettera di un figlio a suo padre" edito dalla "Libreria dello Sport".
Opera che, con una serie di lettere, Faustino racconta la propria vita al papà. Come è noto quest'ultimo si era prodigato affinché una tappa del Giro d’Italia del 2019 fosse dedicata al ricordo di suo padre nel centenario della nascita, avvenuta a Castellania il 15 settembre del 1919. Tappa che si svolgerà mercoledì 22 maggio in occasione dell'11^, la Carpi-Novi Ligure di 208 km.
Durante la manifestazione Fragomeni illustrerà alla cittadinanza e agli imprenditori che hanno sponsorizzano l’evento, l'organizzazione della corsa e le varie iniziative collaterali preparate in occasione della 102^ edizione del Giro che per la prima volta nella sua storia avrà come arrivo di tappa la città veneziana.
Nove corridori in organico per il 2019 targato Teate Bike che si apprestano ad affrontare con entusiasmo e voglia di far bene il nuovo anno agonistico su strada che si è aperto da un mese.
La Teate Bike è una squadra al 13°anno di attività consecutiva nel ciclismo amatoriale abruzzese ma che ha alle spalle solide basi grazie alla passione e alla bontà del lavoro dei dirigenti con in testa il presidente Renato Abate coaudivato dalla new entry Gino Rapposelli che si occupa dell’area tecnica.
A vestire i classici colori sociali neroverdi per tutto Il 2019 Armando Rocchio, Luca Giuliani, Massimiliano Rinaldi (nella doppia veste di atleta e medico di squadra), Andrea Palombaro, Enzo Di Vincenzo, Vincenzo Moretti, Enrico De Lutiis, Francesco Soricaro e il più giovane tesserato in organico Matteo Nazionale.
Con il sostegno degli sponsor Studio D’Angelo, 50 e Più, Cicli Bimo Sport, Toracchio Autocarrozzeria, Abate Autoricambi e Color Service, la Teate Bike è parte attiva sul territorio nella promozione di alcune manifestazioni come società organizzatrice in occasione del Trofeo Ferramenta Sciarra del 25 maggio a Cepagatti e in collaborazione con il sodalizio Cycle Promozione Ciclismo e il comitato provinciale Acsi Chieti porterà avanti un trittico di gare a Francavilla al Mare, al Villaggio Mediterraneo di Chieti e ad Alanno tra i mesi di marzo e di aprile. Allo studio un nuovo impegno organizzativo a fine stagione il 12 ottobre a Manoppello come società co-organizzatrice insieme alla Crad Ateneo Università di Chieti per ricordare il compianto cicloamatore chietino Gino Di Meo, grande appassionato di ciclismo e fedelissimo partecipante a tutte le ciclostoriche d’Italia.
Domenica 17 marzo il Gruppo Sportivo Olang di Montebelluna - il sodalizio fondato nel 1978 che si è fregiato del titolo italiano di cicloturismo di Mediofondo, della Coppa Italia nel 1986, 1989 e 2015 ed ha ricevuto la Distinzione al Merito Sportivo della Federazione Ciclistica Italiana - ha ripreso l'attività sociale su strada e il countdown era iniziato il sabato con la tradizionale funzione religiosa e la benedizione svoltasi nel Duomo della città trevigiana per tutti i soci e i ciclisti. Cerimonia che è poi proseguita con un brindisi per la nuova stagione che si presenta ricca di appuntamenti.
Da quest'anno, infatti, il sodalizio presieduto dal mitico Angelo Pasqualin oltre alla consueta attività cicloturistica, alle uscite sociali di gruppo ed alla organizzazione della 6^ edizione della prestigiosa Gran Fondo del Centenario dedicata al ricordo delle celebrazioni per la prima Guerra Mondiale (1915-1918), è stata riconfermata una squadra corse composta al momento da una decina di soci che parteciperanno alle gran fondo amatoriali inserite nel celeberrimo circuito Ale' Challenge, la cui prima in assoluto sarà a Carpenedo Piacentino (Piacenza) in occasione della Granfondo Perini programmata per mercoledì 1 maggio.
Un circuito tra i più prestigiosi esistenti nel panorama nazionale del settore a cui aderisce anche il Gruppo Sportivo Olang di Montebelluna con la Granfondo del Centenario. L'appuntamento, stabilito per domenica 26 maggio, sarà presentato ufficialmente sabato 11 maggio presso il teatro di Villa Pisani, a Biadene di Montebelluna.
Oltre ai consueti due percorsi (di 125 e 85 km previsti nelle precedenti edizioni) quest'anno la prestigiosa Granfondo trevigiana ne prevede un terzo dove si svolgerà la prova di Campionato Italiano e Veneto Mediofondo cicloturistico per società che farà parte del circuito Criterium Veneto. Grazie alla disponibilità degli amici e sponsor storici del club il percorso lungo sarà valido per il Gran Premio Plastidue-Powerred By Nearbby Group; quello corto per il 25° Gran Premio Olang e quello Cicloturistico valido per il Criterium Veneto, sempre della lunghezza di 85 km, assegnerà il 2° Gran Premio Ipanema.
Il club diretto da Angelo Pasqualin, inoltre, il 19 maggio collaborerà all'organizzazione dei Giochi Nazionali Trapiantati e Dializzati stabiliti a Montebelluna e successivamente il 22 settembre organizzerà la 20^ pedalata ecologica Crai abbinata all'8° Memorial dedicato a Sergio Facin.
"Parteciperemo alle Mediofondo Cicloturistiche regionali e nazionali valide per i rispettivi campionati come da calendario.
- hanno precisato con un pizzico d’orgoglio i dirigenti del team di Montebelluna - e stiamo organizzando un raid cicloturistico a tappe con partenza da Montebelluna il 22 agosto e arrivo il 24 agosto a Castiglione del Lago (Perugia); mentre il 25 agosto parteciperemo alla Mediofondo nazionale valida per il campionato Italiano".
Oltre a promuovere il ciclismo su strada l'obiettivo del Gs Olang è quello di creare aggregazione tra gli appassionati di ciclismo con la partecipazione ad alcune gran fondo ed allo stesso tempo di accogliere quanti vorranno farne parte, anche solo per condividere ognuno secondo le proprie possibilità, la passione per le due ruote. Le iscrizioni al sodalizio rimarranno aperte fino a domenica 31 marzo.
Anche il sindaco di Pisa Michele Conti ospite alla cerimonia di presentazione, ha voluto esprimere l’ammirazione e la riconoscenza per l’U.C. Coltano, per l’impegno e la passione della famiglia Stefanucci a favore di tanti giovani che hanno scelto il ciclismo.
Una società modello, fondata nel 1988, che una dozzina di anni fa si costruì una pista di oltre 2 Km su di un terreno di proprietà dei fratelli Stefanucci per dare sicurezza e tranquillità ai ragazzi, intitolando l’impianto al giovanissimo Samuele Frediani che rimase vittima di un incidente mortale mentre si allenava nella zona di Coltano.
Una società che continua ad avere tanti giovani, nel 2019 tre squadre e 28 tesserati, che ha un bel gruppo di amici che danno collaborazione con le proprie aziende, che garantisce l’organizzazione di ben 4 gare, due per giovanissimi, una per esordienti e la Pisa-Volterra per allievi nella prima domenica di agosto.
Una società alla quale non manca davvero nulla, vanto ed orgoglio del ciclismo toscano. Nell’imminente stagione quattro allievi con un giovane Federico Savino, che ha vinto tanto da esordiente, e poi sette esordienti ed anche in questa formazione giovani di sicuro interesse oltre a un bel gruppo di giovanissimi che garantiscono prospettive future incoraggianti. Allievi ed esordienti debutteranno il 31 marzo a Monte San Quirico nella Coppa Cei; i giovanissimi in casa sulla pista del ciclodromo di Coltano sabato 6 aprile.
ALLIEVI: Marcus Galletti, Angelo Sulaj, Marco Bertini, Federico Savino. (Ds Lucio Bernardi e Lorenzo Stefanucci).
GIOVANISSIMI: Dario Saviozzi, Samuele Gabbrini, Federico Nesti, Luca Luschi, Valentino Fiaschi, Edoardo Stefanini, Edoardo Prisco, Margherita Mariottini, Giulio Mariani, Federico Mazzanti, Duccio Kovatz, Michele Sbrana, Mirko Del Bene, Clara Fondelli, Noemi Del Bene, Leonardo Marongiu, Francesco Muratori. (Ds Gino Stefanucci).
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BIRAGHI - GIRO DELLE VALLI MONREGALESI
“Da oltre 80 anni la nostra azienda ha una forte connessione con il territorio e per questo le prime iniziative che abbiamo voluto sostenere sono state a livello locale. Crediamo fortemente nel valore dello sport e della qualità di vita, è stato quindi naturale decidere di ampliare il raggio di azione anche a manifestazioni al di fuori del territorio piemontese. In questa fase ci siamo mossi in Liguria e Lombardia identificando alcune manifestazioni dal grande seguito che coinvolgono non solo atleti ma anche coloro che amano fare attività fisica, in particolare le famiglie che vogliono trascorrere e condividere un’esperienza attiva insieme” - sottolinea Claudio Testa, direttore marketing e strategie commerciali di Biraghi Spa, evidenziando il sostegno dell'azienda di Cavallermaggiore al mondo dello sport e degli atleti sia professionisti che amatoriali. Biraghi punta su ciclisti professionisti ed amatoriali, proprio in quest’ottica tra le numerose manifestazioni in cui parteciperà l'azienda casearia fondata nel 1934 da Ferruccio Biraghi, vi è anche la Gran Fondo Giro delle Valli Monregalesi che si terrà domenica 26 maggio ed è valida quale terza prova del circuito Coppa Piemonte. Nella zona expo dell'evento organizzata dalla Asd Ciclo Amateurs Mondovì sarà presente uno stand della Biraghi utilizzato per promuovere il brand e i prodotti aziendali. Durante il weekend inoltre due splendide miss "premieranno" i ciclisti partecipanti con alcuni gadget e i deliziosi prodotti della linea Gran Biraghi e le specialità prodotte a Cavallermaggiore. Ricordiamo che i Biraghini Snack sono il prodotto ideale per gli spuntini dei corridori tra i due pasti principali o durante la gara per una giusta e salutare alimentazione, oltre ad essere una perfetta ricarica di energia. La Gran Fondo Giro delle Valli Monregalesi sarà l'occasione ideale per consumare i prodotti della Biraghi e per conoscere l'alimentazione degli appassionati di questa affascinante disciplina sportiva.
MEMORIAL FRANCESCO E VINCENZO SCIRE' - MTB
Ci siamo. E' iniziato il conto alla rovescia. Manca davvero poco ad un evento molto atteso, il “4° Memorial Francesco e Vincenzo Scirè”, VI prova di campionato regionale xc che si svolgerà giorno 31 marzo 2019 a Gangi, borgo più bello d’Italia 2014, organizzato dalla ASD Francesco Scirè di Gangi. Come ogni anno, in questa gara ciclistica, si mescoleranno il ricordo, la passione, il cibo e soprattutto tanto, ma tanto divertimento. Il percorso di gara fu interamente ideato nel 2015 da Francesco Scirè, grande appassionato e campione di mtb tragicamente scomparso insieme al padre in un incidente stradale, seppur con diverse modifiche apportate lo scorso anno dal team che comunque mantengono il percorso molto tecnico e divertente. Il circuito è realizzato nel centro storico e nell’area boschiva adiacente ad esso. La parte cittadina si snoda tra i vicoli del borgo in diversi saliscendi impegnativi e con frequenti cambi di direzione, i corridori saranno inebriati dai profumi di un tempo, dai profumi emanati dalle piante ornamentali ed officinali presenti nella cosidetta “Via degli odori” che si sviluppa lungo una delle tante vie interessate dal percorso di gara. La parte sterrata inizia con il passaggio all’interno del cortile di una delle più antiche chiese di Gangi, la chiesa Ss. Trinità, per continuare poi con un single track, molto tecnico e divertente, in discesa dove si troveranno molte curve con appoggio e passaggi impegnativi e terminare in una salita, ricavata da un vecchio sentiero stretto e ripido, che riporta in paese. L’arrivo è previsto in Piazza del Popolo, sede della torre gotico-normanna dei Ventimiglia sotto la quale (come comunemente si dice in paese “sutta e coscie du campanaru”) è previsto il passaggio dei bikers poco prima del taglio del traguardo. Sempre all’arrivo quest’anno è previsto per gli atleti un ristoro di sali minerali gentilmente offerti da ethicsport. L’Asd Francesco Scirè Gangi ha lavorato molto duramente sul percorso di gara per renderlo il più sicuro possibile, nei punti più pericolosi, dove i bikers più esperti sicuramente si divertiranno, sono state infatti costruite delle barriere per garantirne la sicurezza. Per garantire correttezza e trasparenza, il percorso di gara sarà interamente fettucciato e segnalato, nonché controllato dai volontari dello staff. A fine gara verrà offerto, agli atleti e ai presenti, il pranzo e naturalmente non si può non iniziare bene la giornata con una buona colazione. La giornata si chiuderà con la premiazione degli atleti e quest’anno, grazie alla generosità di molti sponsor che credono in noi e nello sport, abbiamo previsto un piccolo omaggio per i primi tre classificati di ogni categoria oltre il trofeo di rito. Nello stesso momento ci sarà il sorteggio di tre premi messi a disposizione dall’associazione e in tal senso ricordiamo la possibilità di acquistare dei biglietti (che già da tempo vengono venduti in paese) per potervi partecipare. Abbiamo pensato che nel vostro album dei ricordi non dovrà mancare questa gara e, a tal proposito, l’associazione ha previsto un servizio foto e video delle vostre performance più belle che potrete rivedere sulla pagina fb ufficiale “ASD Francesco Scirè Gangi” . Vi aspettiamo per divertirci insieme!