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News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 10 novembre 2018

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TEAM PITON

Trasferta nel Bolognese per i colori del Team Piton di Ciclocross. Domani, la formazione bresciana sarà alla partenza del Cross di San Martino che si svolgerà a Casalecchio di Reno. Il team dovrà fare a meno di Giorgia Ruffo Stefanini e Riccardo Perani costretti a dare forfait per problemi di salute. Dopo le recenti e brillanti prestazioni viste nella prima prova del Trofeo Lombardia, Tedoldi, Furlan, Leali, Aquila, Guerini, Braghieri e tutti gli altri elementi della squadra hanno le giuste motivazioni per migliorare ancora di più il loro rendimento e puntare con maggiore decisione al successo.

 

 

GENERAL STORE BOTTOLI

La General Store bottoli è stata informata quest’oggi da Nado Italia che l’atleta Stefano Lira è stato sospeso in via cautelare in seguito ad una positività alla sostanza Clostebol Metabolita riscontrata lo scorso 23 ottobre.

La società, pur comprendendo la buona fede dell’atleta che ha immediatamente comunicato che la sostanza rilevata era contenuta in uno spray cicatrizzante utilizzato a seguito di una caduta, si dissocia e condanna fermamente il comportamento superficiale che è stato la causa di questa positività.

Da sempre, infatti, la General Store bottoli opera per nel mondo del ciclismo giovanile promuovendo la cultura di uno sport pulito: in quest’ottica i ragazzi aderiscono volontariamente ad un programma interno di controlli ematici e sottoscrivono un contratto che prevede una gravosa penale in caso di positività.

 

 

 

GRANFONDO DEI SIBILLINI - LA CICLOTURISTICA

E’ al lavoro lo staff organizzativo della Granfondo dei Sibillini – La Cicloturistica, la cui edizione numero 29 si terrà domenica 23 giugno 2019 a Caldarola (Mc).

Infatti la Nuova Sibillini Asd sta dando fondo a tutte le sue energie per riuscire a riportare i ciclisti a pedalare sui piani di Castelluccio di Norcia, così da tornare ai percorsi classici.

Un tentativo che gli organizzatori stanno cercando di trasformare in realtà, così da regalare nuove emozioni dal sapore tradizionale ai partecipanti.

QUOTE (clicca per iscriverti)
– 20 euro sino al 30 aprile
– 25 euro dal 1° maggio e sino al giorno della manifestazione

 

 

 

 

SOUDAL LEE COUGAN RACING TEAM MTB

Confortato dai lusinghieri risultati del 2018, SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team guarda al futuro e accoglie un nuovo elemento che andrà a rinforzare la formazione 2019. Dopo la decisione di Luca Ronchi di limitare nella prossima stagione la propria attività alle sole gare nazionali, la compagine del Team Manager Stefano Gonzi annuncia l’ingaggio del livornese Elia Favilli, dal 2010 al 2016 professionista su strada, passato da un paio di stagioni alla mountain bike. Nato il 31 gennaio 1989, Elia Favilli ha alle spalle un lunga carriera ciclistica iniziata nel 2007 con la conquista della medaglia di bronzo Junior nella prova in linea dei Campionati del Mondo di categoria, in Messico. Passato Under 23, Favilli si impose in tre corse e si classificò quarto nella prova in linea dei Campionati Italiani con la maglia della ISD-Neri, formazione con cui affrontò il suo ingresso nel professionismo. Nei primi due anni, con la Farnese Vini, Favilli partecipò al Giro d’Italia dove fu protagonista nel 2012 all’arrivo della terza tappa, della tappa piemontese di Cervere che concluse al quinto posto e in quella di Fano, conclusa al settimo posto. Nella proseguo della sua carriera, Favilli ha partecipato con la Lampre-Merida agli altri grandi giri, il Tour de France e La Vuelta de Espana, ottenendo buoni piazzamenti anche nelle classiche monumento come il Trofeo Laigueglia, Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix, Amstel Gold Race, Parigi-Nizza, Giro delle Fiandre, Tirreno-Adriatico, Giro di Lombardia. Nel 2015 il corridore cecinese lasciò la Lampre per vestire i colori del team toscano Southeast correndo il suo terzo Giro d’Italia e concluse la sua carriera su strada con la squadra croata Meridiana Kamen Team, contando diverse affermazioni sia a livello nazionale che internazionale. Nel 2016 Elia si è avvicinato alla mountain bike cogliendo i podi nella Marathon dei Colli Albani, Granfondo Re Ratchis e Felciana Bike. L’anno dopo Favilli ha vinto la Vena del Gesso Bike e ha concluso la seconda stagione off road con i secondi posti nella Atestina Superbike, Granfondo del Brunello e della Val d’Orcia, Marathon del Gargano. Con una vittoria, quattro podi, sette risultati nella top ten, buoni piazzamenti all’Alpentour Trophy, al Campionati Europeo e Italiano Marathon 2018 Elia Favilli è pronto ad offrire a SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team, un prezioso rinforzo per le numerose gare italiane e nelle competizioni europee. Queste le prime parole dell’atleta toscano: “Sono molto felice di questa possibilità ed emozionato di essere parte del team Soudal-Lee Cougan. La prossima stagione sarà per me molto importante, potrò partecipare a gare di altissimo livello in Italia e in Europa, so che sarà una sfida dura e difficile, ma mi preparerò al meglio per affrontarla e dare il meglio di me nel corso della prossima stagione. Sono molto soddisfatto di essere approdato in questa squadra, non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura. Sarà un anno di cambiamenti sotto tanti punti di vista e le motivazioni perchè tutto funzioni al meglio sono tantissime” Ad accogliere il nuovo arrivo è Stefano Gonzi: “Elia è un acquisto molto interessante, perché è un corridore esperto e sarà un validissimo inserimento per il nostro gruppo. Da noi troverà una struttura solida e rodata che gli permetterà di potersi esprimere al meglio delle sue possibilità. Eravamo alla ricerca di un valido sostituto di Luca Ronchi che per il prossimo anno ha deciso di ridurre il proprio impegno nello sport e quando abbiamo trovato un altro atleta altrettanto affidabile, non ci abbiamo pensato due volte. Con lui poi si pareggia la quota toscana tra gli atleti nella squadra e, lo dico, con un pò di campanilismo, questo mi fa anche piacere”.

 

 

 

SCUOLA CICLISMO MINCIO CHIESE

Per una volta le tanto amate biciclette rimarranno custodite in attesa di riprendere gli allenamenti. Per la Scuola Ciclismo Mincio Chiese è tempo di festeggiare un 2018 davvero entusiasmante, fatto di tanti risultati di prestigio ed un'attività particolarmente intensa. Domenica prossima a Ceresara si ritroveranno gli oltre sessanta atleti ed atlete suddivisi tra giovanissimi, esordienti ed allievi, con i loro direttori sportivi e gli accompagnatori. Poi i genitori, gli amici, i simpatizzanti, tutte le aziende vicine al grande progetto sportivo virgiliano. Ad orchestrare una giornata ricca di novità e contenuti il direttivo coordinato dal presidente Guido Morelli e dal responsabile tecnico Simone Pezzini. Sarà il momento di brindare ai novantasei successi, ai settantatre argenti, ai sessantadue bronzi, agli otto titoli provinciali ed ai due titoli regionali. Ma soprattutto ancora una volta sarà la grande festa di un club dove il cuore per il ciclismo batte sempre più forte.

 

 

 

CICLOTURISTICA DEL CARDONCELLO (LO STRADONE)

O gni volta che le due ruote di una bicicletta calcano le strade Murgiane si realizza una simbiosi più unica che rara tra un mezzo espressione massima di libertà e di eco-compatibilità e un territorio desideroso di farsi scoprire con la dolcezza della mobilità lenta. Questo è un aspetto che emerge, per esempio, tutte le volte che ci troviamo a scrivere di manifestazioni ciclistiche agonistiche sull’Alta Murgia: olfatto, tatto, vista e udito vanno in visibilio a ogni colpo di pedale sulle nostre colline. Ma cosa accadrebbe se a questo già perfetto quadretto si aggiungesse l’ultimo dei cinque sensi? Eh già, proviamo ad accostarci anche il gusto (con la nostra cucina) e allora è apoteosi. É un po’ quello che proverà a fare questa domenica l’Avis Bike Ruvo, che ha messo in calendario la terza edizione della Cicloturistica del Cardoncello. La Cicloturistica del Cardoncello domenica a Ruvo In seno alle attività della più ampia sagra del Fungo Cardoncello, che come ogni autunno anima a rotazione le principali città murgiane, l’Avis Bike Ruvo unirà il piacere delle pedalate a quello della degustazione. Un percorso accessibile a tutti, di circa 60 km sulle colline più affascinanti dell’Alta Murgia, sarà infatti impreziosito con una degustazione a metà percorso in agro di Corato e una finale a Ruvo. Il costo di iscrizione, compreso di pacco gara, è di 10,00 € (avisbikeruvo@gmail.com) e il ritrovo sarà domenica alle ore 7:00 in piazza Matteotti. La manifestazione segue le regole della Federazione Ciclistica Italiana, sotto la cui egida è organizzata, ricevendone anche la copertura assicurativa. Non si tratta dunque di un evento agonistico con una classifica finale, ma una passeggiata in sicurezza con l’assistenza e la scorta costante dal primo all’ultimo km. Per la Cicloturistica del Cardoncello è disponibile anche la possibilità di prenotare l’utilizzo di biciclette con pedalata elettricamente assistita (E-bike) per garantire il divertimento anche ai meno allenati. «Continua la collaborazione tra Pro Loco UNPLI Ruvo di Puglia e AVIS BIKE RUVO, infatti anche quest’anno la nostra associazione è lieta di organizzare la terza edizione della ciclotutistica su strada denominata “SULLE STRADE DEL FUNGO CARDONCELLO“ – spiega entusiasta il presidente Giacomo Brucoli – Il percorso della Cicloturistica del Cardoncello riprende quello classico nella nostra splendida Murgia, ma con una variazione per un ristoro intermedio alla masseria Torre Sansanello, per poi riprendere verso Ruvo per la degustazione offerta da bar ZANZIBAR pasticceria e CAMPER CLUB RUVO e premiazioni finali. Il direttivo ringrazia tutti gli sponsor e gli amici che stanno sostenendo la manifestazione». «Vi aspettiamo numerosi domenica 11 novembre 2018, per la Cicloturistica del Cardoncello “Sulle strade del Fungo Cardoncello” – gli fa eco il vice presidente Stefano Rutigliani – l’unica manifestazione ufficiale come da programma della Proloco Ruvo di Puglia approvata e riconosciuta dalla Federazione Ciclistica Italiana. Attenzione, dunque, alle imitazioni».

(Roberto Ferrante - Lo Stradone)

 

 

 

SANGEMINI TREVIGIANI MG K VIS

Primo giorno di lavoro per la nuova Sangemini Trevigiani Mg.Kvis che si è data appuntamento all'Hotel Meeting di Calderara di Reno in provincia di Bologna. Tutto lo staff presente, tecnici e dirigenti del team Continental di Ciclismo hanno terminato l'organico in vista della stagione 2019. La squadra sarà composto da 13 corridori: sei i confermati, Paolo Totò, Michele Scartezzini, Dario Puccioni, Geremia Goffi, Niccolò Salvietti e Antonio Di Sante. Sette i nuovi innesti: si tratta dei veneti Fabio Mazzucco e Filippo Zana, del giovane marchigiano Riccardo Ciuccarelli, del pesarese Marco Cecchini, del pisano Gianni Pugi, del padovano Nicola Graziato e del velocista ligure Leonardo Bonifazio. Fedele al progetto tutto italiano, la Sangemini Trevigiani Mg.Kvis guarda al futuro con motivate ambizioni e grande ottimismo.

 

 

 

IL CICLOCROSS A MACERATA

“GLI ATTORI siete voi!” sussurra Walter Tombesi ai suoi ragazzi, dopo aver varato il Progetto Bici Adventure Under 18, insieme a Giovanni Bartocci, Pierpaolo Pascucci, Jarno Calcagni, Marco Tombesi. SUCCESSI, presenze sul podio e piazzamenti di pregio negli appuntamenti del Centro – Sud Italia per Macerata Cross. IN TERRA perugina, l’ottava edizione del Petrignano Cross ha premiato largamente Macerata e le Marche. SUL CIRCUITO tecnico di Assisi, doppietta esplicita degli juniores. Oro al pluritricolore GABRIELE TORCIANTI (Bici Adventure – Piangiarelli Quintabà – Gagliole). Argento a GIANMARCO GAROFOLI (Recanati - Marinelli Cantarini), che ha ripreso a gareggiare dopo la densa stagione su strada, che lo aveva gratificato, tra l’altro, con dieci vittorie, il doppio titolo marchigiano strada – cronometro, il Pokerissimo Leopardiano. Nuovo successo per l’allieva corridoniana ELEONORA CIABOCCO (campionessa italiana, in forza al Team Di Federico). Secondo posto alla junior GIORGIA SIMONI (Bici Adventure). Bronzo alla consocia esordiente in giallonerobianco BARBARA MODESTI. Terza piazza conseguita dall’élite PIETRO PAVONI (Co.Bo. Pavoni – S.Severino). Stesso risultato infilato dal master MORENO RIDOLFI (Bici Adventure). A medaglia anche gli under calzaturieri MATTEO GAMBUTI (2°) e LORENZO PIGNOCCHI (3°) insieme al master aguglianese EMANUELE SERRANI (1°). FERTESINO MASTER CROSS: sei tappe in archivio. Maceratesi in classifica. ANDREA PASQUARELLA (Co.Bo. Pavoni – S.Severino): 1° M2. RANIERO CAVALLINI (Co.Bo. Pavoni – S.Severino): 2°M4. GIAMPIERO CAVALLINI (Co.Bo. Pavoni – S.Severino): 3° M4. PIERLUIGI QUADRINI (Bikers Rock N’Road – Pollenza): 3° M5. SIMONE RICCOBELLI (Bikers): 3° Elmt. DEMIS CORVATTA (Pedale Civitanovese): 4° Elmt. MICHELE PAZZELLI (Bike Team Monti Azzurri – Caldarola): 5° Elmt. ADRIANO CONTI (Bike Team Monti Azzurri – Caldarola). 5° M6. DOMENICA 11 novembre: a Monturano. DOMENICA 18 novembre: a Torre di Palme.


Glorie del Ciclismo Triveneto: una festa la 44^ edizione

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Quando nel lontano 1974 un gruppo di amici del ciclismo, capeggiato dal compianto Giovanni Pinarello, decise di ritrovarsi con le famiglie, socializzare e di festeggiare la conclusione della stagione agonistica su strada, probabilmente non pensò che l’iniziativa sarebbe continuata nel tempo e che i giovanissimi colleghi di allora l’avrebbero tramandata e fatta diventare tra gli appuntamenti più belli ed interessanti di fine anno. Ad evidenziarlo è stato domenica 11 novembre la 44^ edizione del Ritrovo delle Glorie del Ciclismo Triveneto svoltosi al Ristorante "La Casa dei Gelsi" di Cusinati di Rosà, in provincia di Vicenza, dove oltre 250 invitati, di tutte le età e in rappresentanza del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia, del Trentino, dell’Alto Adige, della Lombardia, dell’Emilia Romagna, della Liguria, del Piemonte e della Toscana si sono dati appuntamento per festeggiare i campioni del passato, del presente e del futuro e gli amici del ciclismo.

Una festa, quella curata dal Gruppo Operativo delle Glorie del Ciclismo Triveneto guidato da Mario Beccia, che da anni, grazie anche al maestro Vico Calabrò dedica le proprie attenzioni alla Comunità di Villa San di Francesco a Facen di Pedavena (Belluno), la struttura che ospita quanti vivono nelle difficoltà e nel disagio e che hanno la possibilità di avvicinarsi alle belle arti.

Il Ritrovo delle Glorie, che ha come slogan "I corridori di ieri premiano le promesse di oggi", è stata inaugurata dalla consegna dei riconoscimenti alla signora Eda Barro, in ricordo del marito Andrea scomparso quest’anno e tra i fondatori del sodalizio, e per la fedeltà e l’impegno ai soci benemeriti Antonio Ulliana e Adriano Filippi.

Al tavolo della presidenza tanti i personaggi di illustri legati al mondo dello sport del pedale: tra loro Simone Fraccaro, Aurelio Cestari, Rino Baron, Alcide Cerato, Remo Mosole, Francesco Moser, Mario Beccia, Moreno Argentin e Ivano Corbanese. Prima di entrare nel vivo delle premiazioni lo stesso Beccia ha tenuto a sottolineare l’impegno e il sostegno del gruppo nei confronti della Comunità di Villa San Francesco "un aiuto a chi ha bisogno e si autogestisce”. A ricambiare i ringraziamenti i rappresentanti della stessa comunità bellunese che hanno rilevato: "Il grazie non ha nome e cognome ma lo rivolgiamo al ciclismo che si sta impegnando per aiutarci".

 

 

Saluti sono stati rivolti dagli imprenditori grandi amici del ciclismo e sostenitori dell’Associazione Glorie del Ciclismo Triveneto, Alcide Cerato e Remo Mosole.

“Ritrovare gli amici del passato e poter ammirare quelli che saranno i protagonisti del nostro amato sport per il futuro - ha sottolineato con soddisfazione Cerato - è per me motivo di grande gioia e di orgoglio e per questo rivolgo un applauso al gruppo di lavoro dell’Associazione diretto da Mario Beccia che continua con impegno e dedizione l’opera iniziata 44 anni fa da quelli che rimangono i nostri simboli del ciclismo".

Remo Mosole, invece, si è soffermato sulla realizzazione del nuovo e futuristico velodromo che si sta costruendo a Lovadina di Spresiano (Treviso). "Per la ‘Nuova Casa' della pista italiana si sta lavorando con grande impegno - ha precisato - e sono fermamente certo che i lavori saranno ultimati entro la fine di dicembre del 2019. Per me è un grande onore essere al cospetto di tanti grandi atleti ed imprenditori. Il Lago le Bandie è il luogo ideale per il benessere delle famiglie e la pista che stiamo costruendo durerà oltre 2000 anni perché realizzata con materiali di altissima qualità". "Siamo alla realizzazione dei muri del velodromo - ha concluso - che sarà il migliore in assoluto. Non lo dico giusto per dire e lo dimostrerò. Grazie a questo nuovo impianto saremo alla pari dei grandi Paesi del ciclismo. Il Veneto è una regione composta da straordinari lavoratori che non si fermano mai. A dimostrarlo anche quanto è accaduto nei giorni scorsi in alcune delle nostre località a causa del maltempo dove tutti si sono rimboccati le maniche per far fronte a i danni subiti e i risultati si sono subito visti”.

A ricevere per primi i riconoscimenti, accompagnati dalle miss Regina e Gloria, sono state l’allieva e promessa del ciclismo Elisa Tonelli, portacolori del Team Trentino Femminile e l’anestesista e rianimatore del Suem 118 di Padova, Dott. Elisa Michieletto che ha ricevuto il "Premio Fair Play"; quindi al meccanico Giorgio Tonello (alla Carriera) e al titolare della Selle Italia Giuseppe Bigolin (Amico del Ciclismo). Il riconoscimento destinato alle società è andato al Centro Sportivo Libertas Scorzè per lo straordinario lavoro avviato nel tempo con i giovani corridori. A ritirarlo il presidente Danilo Michieletto. Un premio speciale per i 50 anni di attività è stato poi attribuito all’Unione Ciclistica Mirano guidata da Paolo Mario Bustreo.

La cerimonia si è conclusa con le rituali foto di gruppo e i saluti da parte di Mario Beccia che ha voluto ringraziare uno per uno tutti i componenti del Gruppo Operativo delle Glorie del Ciclismo Triveneto: Simone Fraccaro, Italo Bevilacqua, Alessandra Cappellotto, Aldo Beraldo, Aurelio Cestari, Renato Giusti, Flavio Miozzo, Luciano Dalla Bona, Mara Mosole, Adriano Filippi, Carlo Brisotto, Romano Tumellero, Aldo Moser e Dino Borgobello.

Francesco Coppola - FCI Veneto

Cast di lusso per il 15° “Premio Coraggio e Avanti”

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Reso noto dal Gruppo Amici del Ciclismo di S.Lucia alla Castellina (Sesto Fiorentino) sede anche del Centro Spirituale del Ciclismo Italiano come riconosciuto dalla Federazione, il programma del ricco weekend (24 e 25 novembre). Sarà la “Festa della Famiglia del Ciclismo”, 17° Raduno dei Campioni, che tornerà questa volta ad avere un prologo al sabato con l’Assemblea, tra l’altro elettiva, della ADIS-PRO (Associazione Italiana Direttori Sportivi Professionisti). Un’occasione di aggiornamento importante per i tecnici e per discutere delle varie problematiche della categoria, oltre all’elezione del nuovo direttivo. I lavori occuperanno l’intera giornata di sabato 24 novembre mentre il giorno dopo sarà dedicato al Premio “Coraggio e Avanti” con la consegna al termine della Santa Messa, celebrata nella chiesa del Monastero di S.Lucia alla Castellina dai padri carmelitani Nicola e Luca con l’intervento di altri sacerdoti. Tra l’altro in questa occasione ricorre il centenario della nascita di Padre Agostino Bartolini fondatore e animatore del movimento carmelitano “La Famiglia”, grande appassionato del mondo sportivo e del ciclismo in particolare, scomparso il 27 settembre di sei anni fa.

Ci sarà a proposito un ricordo particolare di questo sacerdote nativo del Mugello, con una diretta televisiva in occasione della premiazione curata da Tv Prato. Il cast dei premiati è di lusso, così come saranno tanti gli ospiti presenti a questa festa, che Giacinto Gelli, Luca Limberti ed i loro collaboratori, stanno predisponendo con grande impegno grazie anche agli sponsor vicino alla manifestazione. Questi i riconoscimenti dell’edizione 2018.

Premio “Coraggio e Avanti” a Davide Ballerini; premio “Ammiraglio D’Oro” a Giovanni Ellena (questi due riconoscimenti in base alla votazione della speciale commissione). Gli altri premiati la “Promessa Juniores” Tommaso Nencini, per le donne la campionessa italiana Marta Cavalli, per gli under 23 Samuele Battistella, il Premio Franco Ballerini al tecnico Marco Villa, per gli “Over 35” nel ricordo di Edo Gelli a Franco Pellizotti appena sceso di bici, il Premio Alfredo Martini-Azzurri d’Italia al c.t. degli under 23 Marino Amadori, il Premio Filotex a Aldo Moser.

Antonio Mannori - FCI Toscana

A Termoli le premiazioni del Centro Italia Tour 2018

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A Termoli presso la Sala Convegni dell’Hotel Meridiano si è tenuta la premiazione del Torneo Centro Italia Tour, Campionato sportivo di ciclismo amatoriale, che lega tra loro parte delle più belle manifestazioni di Abruzzo Molise Puglia Basilicata Campania Lazio.

La cerimonia, alla quale sono intervenuti atleti e famigliari, colmando l’ampia sala Congressi , ha avuto inizio con la relazione sul circuito tenuta   dal Bruno Irace ( Consigliere Nazionale CSAIn, presidente Regionale CSAIn Molise e membro del direttivo Coni Regionale), coadiuvato dagli amici e   collaboratori, Franco Fedele, Celestino Anzivino (coordinatore del Ciclocrono)e Domenico De Paolo, presentati da Irace come sue braccia dx e sx.

Il Presidente Irace, comunicando all’assemblea la presenza del Responsabile Nazionale del Ciclismo CSAIn Biagio N. Saccoccio,   ha fatto una sintesi del Torneo 2018, preannunciando le novità 2019, ponendo in evidenza anche diverse problematiche di ordine pratico e normativo che rendono sempre più complesso il gravoso lavoro organizzativo da parte delle ASD Affiliate. Domenico De Paolo,   coadiutore e curatore pratico  del circuito, ne ha elencato  gli aspetti concernenti, le partecipazioni, le classifiche e le benemerenze attribuite, soffermandosi sulle procedure di premiazioni relative ai  primi 5 di categoria che abbiano percorso almeno 400 km, le prime 5 squadre classificate, le squadre con più di 12 atleti abbonati, onorificenza per i brevettati con più di 750 km percorsi. Nonché la vestizione delle maglie da leader Centro Italia Tour, Giro delle Regioni CSAIn, Ciclocrono – Campionato Interregionale di Campania, Lazio, Puglia e Molise.

 


Segue l’intervento del Presidente Saccoccio che oltre ai saluti e ringraziamenti, ha posto in evidenza la forte caratterizzazione ciclistica CSAIn nelle Regioni toccate dal Torneo Centro Italia Tour, grazie e soprattutto all’impegno della dirigenza territoriale nonché delle Società Sportive che prestano la loro opera con passione e convinzione. Illustra concisamente le rinnovate direttive 2019 che vedono riformati alcuni aspetti di convenzione con la FCI e gli altri EPS, a breve formalizzate nelle nuove norme attuative.   Non manca un suo forte richiamo   alla sicurezza, all’aggregazione sociale, alla prevenzione e alla necessaria preparazione alle norme tecniche e stradali da parte dei praticanti, sfatando ogni possibile falsa aspettativa.

Concludendo il suo intervento, Saccoccio manifesta il convinto sostegno di CSAIn ad una efficacia condivisione dei progetti insiti allo “sport per tutti”, di cui ogni associato deve sentirsi sostenitore.

Terminata la cerimonia di premiazione, si è proseguito con il pranzo tenuto nell’ampia e panoramica sala affacciata sul brillante e piatto mare adriatico, in cui si rispecchiava il luminoso sole che, dopo giorni di tempeste, ricordava la ricorrenza di San Martino.

 

 

 

www.radiocorsaweb.it

A Roma uno splendido sole ha baciato l'edizione 2018 di Pedala Per un Sorriso

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È stata proprio l’estate di San Martino a benedire la pedalata tutta solidale, tutta nel centro di Roma! Per i, quasi trecento,  partecipanti è stato puro divertimento attraversare la Città Eterna in piena sicurezza grazie al Gruppo di Pronto Intervento Traffico della Polizia Locale di Roma Capitale, ai Comandi della Polizia Locale dei diversi Municipi  attraversati, con in testa il 1º e il 12º gruppo, alle Scorte Tecniche del Gruppo Vessella, al lavoro dell’Ufficio Eventi Cittadini del Gabinetto del Sindaco di Roma Capitale e anche ai dispositivi di sicurezza che Il Gruppo Sportivo Largo Sole, da sempre partner, “pro bono”, organizzativo e logistico della manifestazione, ha messo in atto. Via Aurelia Antica, Gianicolo, Trastevere, Isola Tiberina, Campidoglio, Fori Imperiali, Colosseo, Piramide Cestia, Caracalla, EUR, Catacombe di San Callisto, Circo Massimo, Altare della Patria, Via del Corso, Trinità dei Monti, Piazza del Popolo, Castel Sant’Angelo, San Pietro, Musei Vaticani: questo il percorso inedito che la pedalata ha percorso tra gruppi di turisti e romani anche loro sorridenti e plaudenti.

Il gruppo dei “ciclisti per un sorriso” è stato capitanato dal Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, che in sella alla sua e-bike ha pedalato tutto il percorso apprezzandone la qualità dei luoghi attraversati e la sicurezza organizzativa: “Una bellissima manifestazione che oltre ad adempiere un ruolo sociale preziosissimo, fa da vetrina al territorio coniugando ciclismo e promozione turistica. Non trascurerei che mi sono anche divertito immensamente per l’ambiente scanzonato e privo di esasperazione agonistica.”
Nel “gruppo”, ciclisti provenienti da tutta Italia hanno affiancato la “squadra” ciclistica, agli ordini del DS Zanatta del Green Team Bardiani CSF, che ha visto tra i ranghi Valerio Agnoli del Team Barheim, Giulio Ciccone e Simone Sterbini del Team Bardiani, Alessandro Proni, Gigi Sgarbozza, Giuseppe Fatato, Massimo Caselli e altri amici della Pedala Per Un Sorriso.

Dopo l’arrivo, ciclisti e accompagnatori hanno mangiato insieme nella rinnovata “Sala Verde” dell’Università Europea di Roma , che accoglie la manifestazione già dalla prima edizione, trasferendosi, poi, nell’Auditorium per premiazioni ed estrazione dei tanti premi messi a disposizione dai negozi di ciclismo che si sono messi a disposizione anche per la raccolta delle iscrizioni all’evento; ancora una volta il Gruppo Ciclistico Fatato si è aggiudicato il trofeo destinato alla squadra più numerosa.
Durante la cerimonia sono stati presentati i risultati delle donazioni degli ultimi anni e illustrati gli obiettivi futuri con il progetto, illustrato dalla responsabile Patrizia Panella, di aiuti al villaggio di Sakou in Burkina Faso per la realizzazione di un allevamento e la fornitura di quanto necessario per avviare le attività di pastorizia con la finalità di rendere autonomi e indipendenti gli abitanti.
Nel segno della continuità, è stato confermato il supporto alla Onlus di Marina Romoli che, oltre che essere presente alla cerimonia delle premiazioni è stata ospite della vettura in testa alla manifestazione apprezzando entusiasta le meraviglie del percorso.
Un’altra conferma, Pedala Per Un Sorriso l’ha assicurata all’Arcobaleno della Speranza Onlus; Maria Stella Marchetti, ha illustrato il suo impegno e ringraziato per il supporto.
Pedala Per Un Sorriso Onlus continua anche l’impegno nel ciclismo praticato continuando a stanziare annualmente quanto necessario per contribuire al mantenimento della Scuola di Ciclismo presso l’Istituto Omnicomprensivo di Amatrice.
La prossima edizione di Pedala per Un Sorriso si disputerà il 10 novembre 2019, sono già in cantiere diverse novità che il comitato organizzatore ha pensato per arricchire l’evento: sarà sicuramente inserita una attività legata al mondo ciclistico giovanile così come sarà dato spazio ad altre attività per esaltare il valore di promozione turistica del Territorio.

 

News da ciclismo su strada, amatoriale, pista e fuoristrada 13 novembre 2018

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NAZIONALE ITALIANA (PISTA)

 

Allenamento per gli azzurri della pista in programma dal 14 al 16 novembre a Grenchen. Al raduno sono stati convocati dal Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione dei Commissari Tecnici Edoardo Salvoldi e Marco Villa, i seguenti atleti:

Barbieri Rachele G.S. Fiamme Oro

Confalonieri Maria Giulia G.S. Fiamme Oro
Frapporti Simona G.S. Fiamme Azzurre
Giordani Carloalberto Team Colpack
Manzoni Gloria Eurotarget - Bianchi - Vitasana
Moro Stefano Biesse Carrera Gavardo Asd
Paternoster Letizia G.S. Fiamme Azzurre
Valsecchi Silvia Bepink

La squadra sarà diretta dal Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi.

 

 

 

TRIAL DELLA CALVANA

Già difficile e impegnativo di per stesso con la “Cima Coppi” ad oltre 800 metri di altitudine, il tracciato della 26^ Scarpirampi e dell’ottavo Trail della Calvana si è fatto pesante e insidioso, per la mattinata piovigginosa. Al Circolo Arci di S. Lucia, zona nord di Prato, la location di ritrovo delle coppie (un bikers ed un podista) impegnate nella Scarpirampi e per i podisti del Trail, per i quali il colpo di pistola del via ufficiale è arrivato puntuale alle 8,20, seguito 10 minuti dopo da quello della gara a coppie e dopo il commosso ricordo del fotografo pratese Nedo Coppini, testimone di tante edizione della manifestazione organizzata dal Il Campione-Silvano Melani. Trenta chilometri in una mattinata grigia e nebbiosa, per raggiungere la zona del traguardo di Vernio tra la chiesa e la sede del Comune. Vincitori della Scarpirampi 2018 l’ex professionista fiorentino Francesco Casagrande, uno dei bikers nazionali più forti, che prosegue con successo questa attività e che aveva quale compagno altrettanto bravo il podista Alberto Tacconi. I due hanno concluso in 2h28’06”, precedendo Giachi-Pretini (2h32’31”) e Di Sandro-Vanni (2h32’36”), mentre i vincitori del 2017 Lepri-Tosini sono giunti quarti seguiti da Rigers-Orestano. Prima coppia mista quella formata da Ginevra Cusseau-Paolo Manetti (2h59,23”), la prima femminile quella compista da Pamela Rinaldi e Michela Migliori (3h26’31”). Il successo nel Trail della Calvana per Luca Giuntoli nel tempo di 2h43’16”, davanti a Vladimir Kabetaj (2h53’09) ed a Fabio Mannucci (2h54’31”). La prima rappresentante femminile a tagliare il traguardo Sandra Bartoli (Cat. Veterane) che ha chiuso i 30 Km in 3h26’38”. Al traguardo di Vernio sono giunte 89 coppie per la Scarpirampi, mentre i concorrenti del Trail della Calvana classificati sono stati 74. Giovedì 15 novembre a Palazzo Banci Buonamici in via Ricasoli a Prato, la premiazione ufficiale della bella manifestazione (nella foto Regalami un Sorriso arrivo di Francesco Casagrande e Alberto Tacconi).

Antonio Mannori - FCI Toscana

 

 

TEAM BORGO MOLINO RINASCITA ORMELLE

Bilancio di fine anno positivo per il team grigio-verde “Una buona annata”. Il titolo di un film di successo per un team di successo, quello del Borgo Molino Rinascita Ormelle. Una svolta nell’organizzazione che quest’anno gah dato buoni frutti. Ovvero la collaborazione con l’Ottavio Zuliani di Maserada per seguire direttamente le categorie giovanile e concentrarsi su allievi e juniores. E i risultati, evidenti, sono sotto gli occhi di tutti. Nella serata finale dei saluti, come sempre accade nella grande famiglia della Rinascita Ormelle, tenutasi al Parco Ristorante Gambrinus di San Polo di Piave, sabato sera, con corridori che passano nelle categorie superiori e i nuovi arrivati, si sono tirate le fila dell’annata 2018. Otto le vittorie nella categoria juniores, ma per il vice presidente Marco Bonaldo, ex corridore di buono livello e azzurro tra gli under al mondiale vinto da Francesco Chicchi, sono 12, comprese le maglie conquistate a cronometro. “Perché la tradizione continua – hanno sottolineato in coro Ronaldo e Pietro Nardin sponsor come Borgo Molino e presidente del sodalizio grigio verde -. Ovvero la passione per il ciclismo non solo su strada bensì anche su pista, nel ciclocross e a cronometro. E le maglie iridate di Davice Malacarne nel ciclocross ed europea di Marco Coledan in pista ne sono la testimonianza, solo per citarne alcune, senza contare quelle nazionali o iridate contro il tempo”. Una grande famiglia il Borgo Molino Rinascita Ormelle che, nonostante gli oltre 50 anni di vita, riesce ad avere sempre ricambio generazionale anche nella dirigenza mantenendo sempre l’appoggio e il supporto e l’esperienza di alcuni tra i soci fondatori. Una peculiarità importante per il ciclismo italiano e che permette alla società di Ormelle di attestarsi tra le migliori squadre italiane di sempre e che mai hanno avuto momenti di stop dall’attività agonistica. Otto vittorie su strada dicevamo, compresi i titoli veneti e triveneti a cronometro, numerosissimi secondi e terzi posti e ben 55 volte tra i primi 5. La compagine degli juniores è guidata da Cristian Pavanello e da Carlo Merenti. 22 vittorie invece per gli allievi guidati da un direttore sportivo preciso e puntuale e appassionato del proprio lavoro come Andrea Toffoli che è riuscito a portare a termine con la squadra squadra una stagione da incorniciare. A lui il grandissimo pregio di aver ottenuto anche numerosi titoli italiani su pista tra gli allievi, titoli friulani, veneti e triveneti. 10 vittorie su strada sulle quali spiccano le 7 di Lorenzo Ursella. Ma comunque tutte e dieci le vittorie sono di prestigio, 62 piazzamenti nella top ten con ben otto corridori differenti.

 

 

 

 

COPPA PIEMONTE CICLOCROSS

Secondo successo su tre prove disputate della Coppa Piemonte di Ciclocross per Luca Cibrario (Vc Cremonese – Guerciotti). Dopo il successo nell’apertura di Cantoira, l’atleta torinese si è ripetuto ieri a Pasturana (Alessandria) dove si è corso il 24° Ciclocross di San Martino a Pasturana – 2/a Coppa Tre Colli – 17° Memorial Fabio Fossati “Evis” (foto Soncini).

Il piemontese si è lasciato alle spalla nella gara Elite maschile Marco Pavan (Giai Team) e Dario Gargantini (Vc Cremonese). Nelle categorie femminili esultano Katia Moro (Ciclisti Valgandino) nella categoria Donne Elite e Giulia Bertoni (La Bicicletteria) nella categoria Donne Junior

Tra gli Juniores successo di Andrea Damiano (Bici Camogli), Andrea Novero (Team Cicloteca) si è imposto tra gli Allievi 2° anno, mentre Filippo Borello (Cicli Fiorin) primo tra gli Allievi 1° anno. La compagna di squadra di quest’ultimo Martina Sanfilippo ha vinto la sfida tra le Donne Allieve. Nella categoria Esordienti vittorie per Alessandro Perracchione (Young Bikers Team) e Tanya Donati (Cicli Fiorin), mentre tra i G6 successi per Nicholas Travella (B-Road Cycling Team) e Anita Baima (Young Bikers Team).

· Classifiche Ciclocross Pasturana

· Short Track Pasturana

Giorgio Torre (Bici TV)

Jeko Umbria Marathon Mtb: pronto il calendario 2019

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E' stato definito il calendario del Jeko Umbria Marathon Mtb 2019circuito off road che porterà a scoprire alcune delle più belle località dell'Umbria e ad affrontare percorsi davvero affascinanti e tecnicamente impegnativi.

Sei le manifestazioni in programma, che sono alcune delle più belle del Centro Italia.

Gli abbonamenti apriranno il 1° dicembre. Nelle prossime settimane saranno comunicate le quote e le diverse scadenze.

CALENDARIO 2019
10 marzo - Orvieto Wine Marathon - Morrano di Orvieto (Tr)
7 aprile - Gf Antica Carsulae - Montecastrilli (Tr)
5 maggio - Gf delle Sorgenti - Nocera Umbra (Pg)
19 maggio - Gf Bassa Valdichiana - Ponticelli di Città della Pieve (Pg)
9 giugno - Gf del Monte Cucco - Costacciaro (Pg)
7 luglio - Martani Superbike Mtb Race - Massa Martana (Pg)

Playfull Agenzia Stampa

Bella festa in casa della New Mario Pupilli di Grottazzolina

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Presso il Ristorante Il Veliero a Magliano di Tenna è andata in scena una bella festa, quella della Società Ciclistica New Mario Pupilli di Grottazzolina. Gli onori di casa sono stati fatti dal Presidente Mario Traini e dal Vice Giampiero Conti che hanno accolto i tesserati e ospiti con tanto calore. Prima del conviviale, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Ugo Traini e Michele Bonifazi. La serata è proseguita nel miglior modo possibile ribadendo anche i risultati ottimi che sono stati ottenuti dai propri tesserati. E’ stato ricordato anche il fatto che la New Mario Pupilli in collaborazione del Cam Fermo ha riportato a Giugno a Grottazzolina il Gran Premio Grottazzolina, una gara per dilettanti elite e under 23 che ha avuto un grande successo. Sono poi stati premiati gli atleti con il maggior numero di presenze. Il successo è andato a Massimo Viozzi che ha corso ben 63, al secondo posto la moglie Cinzia Zacconi mentre, al terzo si è piazzata Gisella Giacomozzi. Nell’ occasione è stato anche presentata la Cross Cup 2019, il circuito di ciclocross per amatori che inizierà sabato 17 novembre con la gara di Belmonte Piceno. Il 25 novembre ci sarà la festa del ciclista in località Girola mentre, quattro saranno le manifestazioni prima della fine del 2018 al Bike Park, Marina di Altidona, P.S.Elpidio con la chicca del Campionato Regionale CSI che si svolgerà il 29 dicembre a Grottammare. L’anno nuovo si aprirà il 6 gennaio a Grottazzolina e proseguirà il 26 a Rubbianello, il 2 febbraio al Bike Park con la conclusione prevista il 10 a Grottazzolina. La serata si è conclusa con la classica lotteria che ha dispensato bellissimi premi ai vincitori tra cui un viaggio.


News da ciclismo su strada, amatoriale, pista e fuoristrada 14 novembre 2018

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NAZIONALE ITALIANA (PISTA)

 

Allenamento per gli azzurri della pista in programma dal 14 al 16 novembre a Grenchen. Al raduno sono stati convocati dal Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione dei Commissari Tecnici Edoardo Salvoldi e Marco Villa, i seguenti atleti:

Barbieri Rachele G.S. Fiamme Oro

Confalonieri Maria Giulia G.S. Fiamme Oro
Frapporti Simona G.S. Fiamme Azzurre
Giordani Carloalberto Team Colpack
Manzoni Gloria Eurotarget - Bianchi - Vitasana
Moro Stefano Biesse Carrera Gavardo Asd
Paternoster Letizia G.S. Fiamme Azzurre
Valsecchi Silvia Bepink

La squadra sarà diretta dal Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi.

 

 

 

TRIAL DELLA CALVANA

Già difficile e impegnativo di per stesso con la “Cima Coppi” ad oltre 800 metri di altitudine, il tracciato della 26^ Scarpirampi e dell’ottavo Trail della Calvana si è fatto pesante e insidioso, per la mattinata piovigginosa. Al Circolo Arci di S. Lucia, zona nord di Prato, la location di ritrovo delle coppie (un bikers ed un podista) impegnate nella Scarpirampi e per i podisti del Trail, per i quali il colpo di pistola del via ufficiale è arrivato puntuale alle 8,20, seguito 10 minuti dopo da quello della gara a coppie e dopo il commosso ricordo del fotografo pratese Nedo Coppini, testimone di tante edizione della manifestazione organizzata dal Il Campione-Silvano Melani. Trenta chilometri in una mattinata grigia e nebbiosa, per raggiungere la zona del traguardo di Vernio tra la chiesa e la sede del Comune. Vincitori della Scarpirampi 2018 l’ex professionista fiorentino Francesco Casagrande, uno dei bikers nazionali più forti, che prosegue con successo questa attività e che aveva quale compagno altrettanto bravo il podista Alberto Tacconi. I due hanno concluso in 2h28’06”, precedendo Giachi-Pretini (2h32’31”) e Di Sandro-Vanni (2h32’36”), mentre i vincitori del 2017 Lepri-Tosini sono giunti quarti seguiti da Rigers-Orestano. Prima coppia mista quella formata da Ginevra Cusseau-Paolo Manetti (2h59,23”), la prima femminile quella compista da Pamela Rinaldi e Michela Migliori (3h26’31”). Il successo nel Trail della Calvana per Luca Giuntoli nel tempo di 2h43’16”, davanti a Vladimir Kabetaj (2h53’09) ed a Fabio Mannucci (2h54’31”). La prima rappresentante femminile a tagliare il traguardo Sandra Bartoli (Cat. Veterane) che ha chiuso i 30 Km in 3h26’38”. Al traguardo di Vernio sono giunte 89 coppie per la Scarpirampi, mentre i concorrenti del Trail della Calvana classificati sono stati 74. Giovedì 15 novembre a Palazzo Banci Buonamici in via Ricasoli a Prato, la premiazione ufficiale della bella manifestazione (nella foto Regalami un Sorriso arrivo di Francesco Casagrande e Alberto Tacconi).

Antonio Mannori - FCI Toscana

 

 

TEAM BORGO MOLINO RINASCITA ORMELLE

Bilancio di fine anno positivo per il team grigio-verde “Una buona annata”. Il titolo di un film di successo per un team di successo, quello del Borgo Molino Rinascita Ormelle. Una svolta nell’organizzazione che quest’anno gah dato buoni frutti. Ovvero la collaborazione con l’Ottavio Zuliani di Maserada per seguire direttamente le categorie giovanile e concentrarsi su allievi e juniores. E i risultati, evidenti, sono sotto gli occhi di tutti. Nella serata finale dei saluti, come sempre accade nella grande famiglia della Rinascita Ormelle, tenutasi al Parco Ristorante Gambrinus di San Polo di Piave, sabato sera, con corridori che passano nelle categorie superiori e i nuovi arrivati, si sono tirate le fila dell’annata 2018. Otto le vittorie nella categoria juniores, ma per il vice presidente Marco Bonaldo, ex corridore di buono livello e azzurro tra gli under al mondiale vinto da Francesco Chicchi, sono 12, comprese le maglie conquistate a cronometro. “Perché la tradizione continua – hanno sottolineato in coro Ronaldo e Pietro Nardin sponsor come Borgo Molino e presidente del sodalizio grigio verde -. Ovvero la passione per il ciclismo non solo su strada bensì anche su pista, nel ciclocross e a cronometro. E le maglie iridate di Davice Malacarne nel ciclocross ed europea di Marco Coledan in pista ne sono la testimonianza, solo per citarne alcune, senza contare quelle nazionali o iridate contro il tempo”. Una grande famiglia il Borgo Molino Rinascita Ormelle che, nonostante gli oltre 50 anni di vita, riesce ad avere sempre ricambio generazionale anche nella dirigenza mantenendo sempre l’appoggio e il supporto e l’esperienza di alcuni tra i soci fondatori. Una peculiarità importante per il ciclismo italiano e che permette alla società di Ormelle di attestarsi tra le migliori squadre italiane di sempre e che mai hanno avuto momenti di stop dall’attività agonistica. Otto vittorie su strada dicevamo, compresi i titoli veneti e triveneti a cronometro, numerosissimi secondi e terzi posti e ben 55 volte tra i primi 5. La compagine degli juniores è guidata da Cristian Pavanello e da Carlo Merenti. 22 vittorie invece per gli allievi guidati da un direttore sportivo preciso e puntuale e appassionato del proprio lavoro come Andrea Toffoli che è riuscito a portare a termine con la squadra squadra una stagione da incorniciare. A lui il grandissimo pregio di aver ottenuto anche numerosi titoli italiani su pista tra gli allievi, titoli friulani, veneti e triveneti. 10 vittorie su strada sulle quali spiccano le 7 di Lorenzo Ursella. Ma comunque tutte e dieci le vittorie sono di prestigio, 62 piazzamenti nella top ten con ben otto corridori differenti.

 

 

 

 

COPPA PIEMONTE CICLOCROSS

Secondo successo su tre prove disputate della Coppa Piemonte di Ciclocross per Luca Cibrario (Vc Cremonese – Guerciotti). Dopo il successo nell’apertura di Cantoira, l’atleta torinese si è ripetuto ieri a Pasturana (Alessandria) dove si è corso il 24° Ciclocross di San Martino a Pasturana – 2/a Coppa Tre Colli – 17° Memorial Fabio Fossati “Evis” (foto Soncini).

Il piemontese si è lasciato alle spalla nella gara Elite maschile Marco Pavan (Giai Team) e Dario Gargantini (Vc Cremonese). Nelle categorie femminili esultano Katia Moro (Ciclisti Valgandino) nella categoria Donne Elite e Giulia Bertoni (La Bicicletteria) nella categoria Donne Junior

Tra gli Juniores successo di Andrea Damiano (Bici Camogli), Andrea Novero (Team Cicloteca) si è imposto tra gli Allievi 2° anno, mentre Filippo Borello (Cicli Fiorin) primo tra gli Allievi 1° anno. La compagna di squadra di quest’ultimo Martina Sanfilippo ha vinto la sfida tra le Donne Allieve. Nella categoria Esordienti vittorie per Alessandro Perracchione (Young Bikers Team) e Tanya Donati (Cicli Fiorin), mentre tra i G6 successi per Nicholas Travella (B-Road Cycling Team) e Anita Baima (Young Bikers Team).

· Classifiche Ciclocross Pasturana

· Short Track Pasturana

Giorgio Torre (Bici TV)

 

 

GRANFONDO DEL PENICE TI-REX

E’ partita la campagna iscrizioni per la Granfondo del Penice-Ti Rex, che sarà organizzata domenica 2 giugno 2019 a Zavattarello dall’Asd Sant’Angelo Edilferramenta del presidente Vittorio Ferrante.

Due i percorsi offerti dalla manifestazione: il lungo di 116 chilometri (dislivello 2660 metri) e il corto di 70 chilometri (dislivello 1660 metri). Per motivi di sicurezza il via sarà volante e verrà dato a 3.5 chilometri di distanza dalle griglie, appena prima dell’inizio della lunga e impegnativa ascesa che porterà i corridori al Passo del Penice dopo 19 chilometri.

Queste le quote per iscriversi: 30 euro sino al 31 dicembre, 35 euro dal 1° gennaio al 31 marzo, 40 euro dal 1° aprile al 30 maggio e 45 euro in loco il 1° e il 2 giugno.

Visto che la società santangiolina organizza altre due granfondo, sono state ideate delle combinate che permetteranno di prendere parte ai diversi eventi con quote agevolate.

ISCRIZIONE COMBINATA con Granfondo Valtidone
ISCRIZIONE COMBINATA con Granfondo di Casteggio
ISCRIZIONE COMBINATA con Granfondo Valtidone Granfondo di Casteggio

Tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale.

 

 

 

SIMONE ANDREETTA ANNUNCIA IL RITIRO A SOLI 25 ANNI

Simone Andreetta ha ufficializzato il ritiro. Il 25enne trevigiano, dopo quattro stagioni tra i pro’ con la Bardiani-CSF, chiude anzitempo una carriera che sembrava decisamente promettente. Tra gli Under23, infatti, ottenne ben cinque successi compreso il prestigioso Giro del Belvedere. “Diciotto anni di emozioni, gioie, dolori e delusioni. Diciotto anni nei quali ho conosciuto persone speciali che tutt'ora fanno parte della mia vita e della mia quotidianità. Diciotto anni che mi hanno cambiato la vita, temprato e cresciuto. GRAZIE CICLISMO..!!” ha postato Andreetta sui social.

Serata Mondiale Ballan 2008-2018: scatta il conto alla rovescia

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E’ stata presentata stamane nella prestigiosa cornice del Municipio di Castelfranco Veneto (Tv) la Serata Mondiale, che si celebrerà sabato 17 novembre 2018 a partire dalle ore 19.00, in onore del decennale dalla vittoria di Alessandro Ballan al Campionato del Mondo di Varese 2008.
Un’occasione unica, quella che richiamerà per una notte a Castelfranco Veneto (Tv) il gotha dello sport italiano nel nome dell’ultimo azzurro campione del mondo, per vedere sfilare la nazionale italiana targata 2008, i grandi campioni del passato e i più importanti personaggi del mondo delle due ruote: a fare festa con Alessandro Ballan e i suoi compagni di nazionale ci saranno infatti il presidente della FCI, Renato Di Rocco, gli iridati Francesco Moser, Maurizio Fondriest, Moreno Argentin e Paolo Bettini e tanti campioni di diverse discipline sportive.
“Questo decennale è un anniversario da celebrare per ricordare un’impresa storica come quella compiuta a Varese dal nostro Alessandro” ha esordito il Sindaco di Castelfranco Veneto, Stefano Marcon. “Nello sport ci sono numeri ed espressioni che sono entrate a far parte della storia, tra queste possiamo dire che vi è anche quel “Vai Ballaaan” che a risentirlo, ancora oggi, trasmette una emozione unica”.

“Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale e il Panathlon Club di Castelfranco Veneto per la disponibilità e la collaborazione nell’allestimento di questa giornata di festa. L’idea è partita dai miei amici e tifosi storici e, insieme, l’abbiamo sviluppata per ricordare la vittoria di Varese. Nel 2008, dopo i successi di Cipollini e Bettini, quando ho conquistato il mondiale sembrava una cosa “facile” per un italiano ma con il passare degli anni e il protrarsi del digiuno azzurro quella vittoria ha assunto una importanza sempre maggiore” ha spiegato Alessandro Ballan“Quella è stata una vittoria di squadra, costruita grazie ad un gruppo straordinariamente unito, anche per questo motivo abbiamo atteso che la stagione agonistica fosse conclusa, per consentire a tutti di partecipare. Sabato sera gli appassionati avranno l’occasione di rivivere quelle emozioni oltre che di ascoltare racconti inediti e aneddoti di quella settimana iridata che in pochi conoscono. Alla festa abbiamo voluto abbinare tre iniziative molto importanti: la prima riguarda la sicurezza stradale, realizzata in collaborazione con AIFVS, la seconda è una raccolta fondi per sostenere un progetto benefico promosso da Montura e la terza riguarderà un mio concittadino, Giandomenico Sartor, che ha l’obiettivo di prendere parte alle Paralimpiadi di Tokyo 2020”.

Una giornata ricca di eventi quella promossa dall’Amministrazione Comunale di Castelfranco Veneto, in collaborazione con il Panathon Club, come ha avuto modo di sottolineare il presidente Leopoldo Fogale“Castelfranco Veneto è una città nella quale vi è una importantissima concentrazione ciclistica che ha consentito alla nostra città di conquistare degli straordinari successi anche in campo internazionale. Da presidente dell’UC Giorgione, mi piace ricordare che Alessandro Ballan è salito in bicicletta a 9 anni proprio grazie alla passione del nostro Mario Cassolato; allo stesso tempo, da presidente del Panathon Club non dimentico che fu proprio Alessandro, nel 2009, a consegnare a Giandomenico Sartor il premio Giorgione d’Oro. Anche per questi motivi siamo lieti di collaborare alla buona riuscita di questo evento che vuole celebrare un’impresa indimenticabile per tutto il ciclismo italiano e, soprattutto, per Castelfranco Veneto”.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Gianluca Didonè, Assessore allo sport, che ha osservato come siano ben 5.000 gli sportivi praticanti a Castelfranco Veneto, e Franco Pivotti, Assessore al bilancio e alla cultura, che ha ricordato come lo sport, ospite in questa occasione del Teatro Accademico, faccia ormai parte a pieno titolo della cultura della società moderna. Nel corso dell’incontro con la stampa è stato illustrato altresì il programma in vista del prossimo 17 novembre che si aprirà proprio con le iniziative promosse dai AIFVS: “Sarà una giornata che non vuole limitarsi al ricordo delle vittime ma che vuole guardare al futuro perchè è necessario cambiare per evitare il ripetersi di questa continua tragedia. Siamo felici di questo abbinamento con la serata dedicata ad Alessandro Ballan che ci permetterà di contare anche su di una platea d’eccezione per lanciare il nostro messaggio” ha aggiunto Paola Conte Bortolotto di AIFVS.

Appuntamento, dunque, fissato per sabato 17 novembre alle ore 19.00 al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto (Tv) per una giornata di riflessione, solidarietà e di grande festa!

Questo il programma delle iniziative per il prossimo 17 novembre:
Ore 11.30 – Flashmob degli studenti degli Istituti Scolastici Superiori in Piazza Giorgione;
Ore 17.00 – Musica, testimonianze e riflessioni presso la Sala Patronato Pio X con Paola Fagari e Luca Reato;
Ore 18.00 circa – Fiaccolata verso il Municipio con cittadinanza, autorità e associazioni e ricordo delle vittime della strada;
Ore 19.00 – Serata Mondiale: al Teatro Accademico, festa in onore del decennale della vittoria di Alessandro Ballan al Mondiale di Varese 2008

Venerdì a Milano il corso formativo per i neoprofessionisti

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In vista della stagione 2019 l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) venerdì prossimo accoglierà nella propria sede i giovani nuovi associati che l'anno prossimo affronteranno il salto nella massima categoria.

Per prepararli al meglio a ciò che li aspetta, come ormai accade dal 2011, la Lega del Ciclismo Professionistico, la Federazione Ciclistica Italiana e ACCPI hanno organizzato un corso obbligatorio per i neoprofessionisti in cui verranno illustrati loro i diritti e doveri della professione che tra pochi mesi andranno ad intraprendere.

L'appuntamento è per il 16 novembre 2018 presso il Palazzo del CONI di Via Piranesi 46 a Milano, dalle 9.30 alle 18.30, per una giornata di formazione a 360°. Interverranno la vicepresidente della FCI Daniela Isetti, il presidente ACCPI Cristian Salvato e relatori qualificati del Settore Studi della FCI e della LCP.

I 13 promettenti azzurri che si approcciano al professionismo avranno l'opportunità di ascoltare le parole del Commissario Tecnico Davide Cassani, oltre che dell'ex pro' e commentatore tv Riccardo Magrini. Impareranno come compilare correttamente l'ADAMS per rispettare la reperibilità imposta dal protocollo Antidoping UCI grazie al prezioso contributo di Vanda Wallace-Jones, coordinatrice dei controlli fuori competizione della CAFD; conosceranno le strutture e istituzioni del professionismo e verranno introdotti a tutto ciò che ha a che fare con buste paga, contratti, premi, assicurazioni e mondo della comunicazione.

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 15 novembre 2018

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PEDALATA INBICI TOP DAY

Nell’ambito dell’InBici Top Day, si è svolta domenica scorsa a Riccione una pedalata mattutina nell’entroterra riccionese. Oltre 150 cicloamatori si sono dati appuntamento nel Piazzale Ceccarini (davanti al Palazzo del Turismo) per una passeggiata di qualche ora sui pedali.

L’allegra carovana, che ha visto alla partenza ciclisti provenienti da tutta Italia (nel gruppo anche il presidente dell’osservatorio della Bike-economy, avvocato Gianluca Santilli), è sfilata per le vie del centro di Riccione prima di inerpicarsi sulle colline riccionesi con una sosta-ristoro nella suggestiva rocca di Mondaino, organizzata dalla locale Pro Loco.

A seguire, il gruppo – con un’andatura domenicale – è tornato a Riccione dove, alla presenza delle autorità cittadine, si è virtualmente conclusa la grande festa del gruppo editoriale InBici.

 

 

 

 

SICURI IN BICICLETTA - 17 NOVEMBRE PECCIOLI

Si svolge sabato 17 novembre con inizio alle ore 15,30 presso l’Auditorium del “Centro Incubatore di imprese” in via Boccioni a Peccioli, l’incontro formativo del progetto “SICURI IN BICICLETTA” un’iniziativa della Federazione Ciclistica Italiana e della Fondazione ANIA. Per la realizzazione dei contenuti dei materiali didattici, FCI e Fondazione ANIA, si sono avvalsi della preziosa collaborazione della Polizia di Stato. L’iniziativa ha come obiettivo prioritario quello di informare tutti coloro che utilizzano la bicicletta (sia come mezzo di trasporto che come sport) sugli aspetti legati alla “sicurezza”. In situazioni di traffico aperto chi usa la bicicletta è considerato un “utente debole” e quindi è necessario che assuma comportamenti corretti, non solo per rispettare il Codice della Strada, ma per la propria incolumità. In questo senso sono stati realizzati un opuscolo ed una serie di video tutorial che sintetizzano il corretto uso della bicicletta nella circolazione stradale. Per quanto riguarda i giovani tesserati agonisti è stato deciso di organizzare degli incontri nei quali poter spiegare meglio quali possano essere i comportamenti e le metodiche per ridurre il rischio negli allenamenti su strada. Un incontro che consentirà di creare un “format” che ciascun Comitato della FCI potrà utilizzare in analoghe iniziative a livello territoriale. IL PROGRAMMA dell’incontro di sabato a Peccioli, prevede i saluti del presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Giacomo Bacci e gli interventi introduttivi del consigliere nazionale della FCI, il pisano Maurizio Ciucci e dell’ex campionessa di ciclismo Fabiana Luperini, tecnico di 3° livello della FCI. Elisa Maggini, coordinatore tecnico regionale giovanile, parlerà invece sui fattori di rischio nelle uscite su strada, mentre il dirigente della Polizia Stradale di Pisa, Ameglio Menguzzo, illustrerà la collaborazione della Polizia di Stato nel progetto. A seguire la visione dei video tutorial con commenti da parte di Alessandro Zadra (Polizia di Stato) e Daniele Fiorin (Direttore tecnico nazionale giovanile). Infine l’intervento di Egiziano Villani componente la Commissione Direttori di corsa e sicurezza, sui comportamenti da tenere nelle gare su strada, cui seguiranno eventuali domande, commenti e conclusioni.

Antonio Mannori - FCI Toscana

 

 

 

 

PITTI SHOES

Accordo raggiunto da parte dei dirigenti della Pitti Shos Cicli Taddei-Conceria Angelo Mancini capitanati dal presidente Alessandro Testai, in merito alla direzione tecnica della compagine juniores 2019. Dopo la decisione di Massimiliano Dinucci di lasciare la società fucecchiese per una squadra toscana élite-under 23, (la Pol. Tripetetolo St. Rich?) è stato raggiunto l’accordo con l’ex corridore Antonio Politano, lasciato a sua volta libero dalla Malmantile Gaini dopo aver guidato la formazione fiorentina dilettanti per alcune stagioni. Politano affiancherà Primo Mori che resta nello staff tecnico, così come suo figlio Massimiliano che della Pitti Shoes è il team manager. La squadra 2019 sarà formata da una dozzina di juniores (al momento sono 10 i corridori) con alcune novità così come sarà per gli sponsor. Il presidente Alessandro Testai è impegnato a fondo in questo periodo per completare sia l’organico della squadra che nuovi partner economici.

Antonio Mannori - FCI Toscana

 

 

 

COPPA DEL MONDO CICLOCROSS (TABOR)

Sabato 17 novembre si disputerà a Tabor, nella Repubblica Ceca, la quarta prova della Coppa del Mond Ciclocross. Per partecipare all'evento sono stati convocati dal Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Fausto Scotti, i seguenti atleti:

Huez Emanuele Ktm Alchemist Selle Smp Dama

Leone Samuele Merida Italia Team

Pescarmona Luca Merida Italia Team

Toneatti Davide Asd Dp66 Giant Smp Rigoni

La squadra sarà diretta dal CT Fausto Scotti che si avvarrà della collaborazione tecnica di Luigi Bielli.

 

 

 

JUNIOR BIKE BRESCIA

Si sono svolte martedì pomeriggio, a partire dalle 18,30, le premiazioni del circuito provinciale Junior Bike Brescia, stagione 2018; all’interno di un affollato auditorium San Barnaba si è celebrata la festa di fine circuito che ha visto sul palco dello splendido salone avvicendarsi tantissimi giovani che, con la gioia e il sorriso propri di chi si appresta a ricevere un meritato riconoscimento, hanno saputo ancora una volta regalare a tutti il loro entusiasmo.

Genitori, organizzatori, istruttori, amici e volontari hanno raccolto con passione i frutti di questa stagione, conclusa all’insegna di numeri crescenti e motivazioni sempre maggiori, anche per la stagione che verrà. Fra i presenti all’evento, oltre al comitato direttivo JBB al completo, anche il consigliere del comune di Brescia, con delega alle manifestazioni sportive, Fabrizio Benzoni. Il resoconto della stagione, da poco terminata, è sicuramente più che positivo a testimonianza di quanto spesso sottolineato e di come questo circuito stia raccogliendo sempre maggiori consensi.

Appuntamento alla stagione 2019 con la certezza che i giovani che si appresteranno a vivere ancora, o “ex novo”, questa avventura lo potranno fare con serenità e gioia, all’insegna di una crescita, non solo sportiva, ma anche umana e sociale, capace di regalare principi e valori, e di consolidare e far nascere nuove amicizie.

 

 

 

 

MARIA CRISTINA NISI - NEW BIKE RACING TEAM

Siglato oggi in Toscana, all’Hotel First di Calenzano (FI), l’accordo che lega Maria Cristina Nisi e il Team New Bike 2008 per la stagione 2019.

La società toscana del Presidente Alessandro Anzivino e del Vice Presidente Mario Migliorini, nata nel 2008 da un’intuizione di Carlo Ferruzzi, conosciuto nell’ambiente come ottimo biker e attuale meccanico del team, ha messo a segno un bel colpo nel “bike mercato”, con l’acquisizione della forte atleta della Nazionale Italiana Maria Cristina Nisi, dopo due anni con ilTeam Bike Innovation, con cui ha conseguito oltre trenta vittorie, tra le quali la prestigiosa conquista del titolo di Campionessa Italiana Marathon nel 2017. Ad affiancare la forte atleta grossetana, che per amore vive in Liguria, saranno, due Elite,Tiziano Carrato e Simone Ferrero, tre Under23, Mattia Paghera, Mattia Impera e “il veteranoGiuseppe Panariello, oltre ai riconfermati amatori Cristiano Taliani, Francesco Calcagno eValter Valleri.

Come ormai da qualche anno, il Team sta crescendo nel panorama nazionale della MTB, ed anno dopo anno tassello dopo tassello siamo arrivati a questo punto. Per il 2019 il Team ha fatto ancora uno step avanti, mettendo a segno un bel colpo con Maria Cristina, una delle biker più forti d’Italia e portacoloti della Nazionale, noi non possiamo che essere orgogliosi di averla in squadra, e felicissimi che abbia scelto di sposare il nostro progetto per la prossima stagione. A questo punto non possiamo fare altro che rimboccarci le maniche per farla rendere al 100%. Oltre a Maria Cristina, abbiamo messo nella rosa degli atleti anche i giovani Under 23, Mattia Paghera e Mattia Impera che affiancheranno il “veterano”, anche lui Under 23, Giuseppe Panariello, gli Elite Simone Ferrero e Tiziano Carraro. A livello di amatori abbiamo riconfermato Il Master 2 Cristiano Taliani, ormai considerato da tutto lo Staff più che un atleta, Francesco Calcagno e Valter Valleri.” Queste le parole del Presidente Alessandro AnzivinoMaria Cristina Nisi correrà con una Trek Procaliber.

Alla Sapienza di Roma giornata dedicata alla sicurezza stradale

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L’incidente stradale rappresenta la prima causa di morte sotto i 30 anni. Già da solo questo dato ci fa capire l’importanza della prevenzione degli incidenti. Proprio per sensibilizzare e informare su questi temi, il 18 novembre si celebrerà la “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”, istituita per la prima volta dall’Onu nel 2005, per costituire un momento di ricordo e riflessione dedicato alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari. Un ulteriore mezzo messo in campo nella battaglia in atto per cercare di cambiare le abitudini negative degli automobilisti.

In occasione di questa ricorrenza, che si celebra ogni anno la terza domenica di novembre, si è svolta questa mattina a Roma, nell’aula magna della “Sapienza - Università di Roma”, una giornata dedicata alla sicurezza stradale, alla quale hanno assistito circa 800 studenti romani. All’evento ha partecipato anche il Segretario Generale Maria Cristina Gabriotti, che in rappresentanza della Federazione Ciclistica Italiana ha premiato una delle scuole vincitrici del premio ICARO 2018, progetto in cui la FCI è partner istituzionale attivo.

Presente anche il capo della Polizia Franco Gabrielli, insieme al Rettore Eugenio Gaudio e alle Associazioni delle vittime. “Il mondo dei rischi evoca due termini fondamentali: consapevolezza e responsabilità - ha detto il prefetto Gabrielli durante il suo intervento - Se uno non conosce e non è consapevole dei rischi, difficilmente riuscirà ad affrontarli ponendo in essere comportamenti volti ad evitarli, quindi è fondamentale la cultura. È importante sviluppare un percorso culturale. La responsabilità va vissuta come capacità di comprendere le conseguenze dei nostri comportamenti”.

Nel corso della mattinata, sostenuta da Fondazione Sapienza, è stato affrontato il delicato tema della vicinanza alle vittime di incidenti stradali e quello della prevenzione, in particolare quella rivolta ai giovani, particolarmente coinvolti dagli incidenti stradali. Secondo i dati Istat, nel 2017 si sono verificati in Italia 174.933 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.378 vittime, 95 in più rispetto all’anno precedente, facendo quindi segnare un’inversione di tendenza rispetto al 2016, quando le vittime erano diminuite. C’è un dato però che fa pensare che forse la strada è quella giusta: le vittime di giovani fino a 29 anni sono state 668, con una diminuzione di 35 rispetto al 2016.

Non è mancato l'intervento del Prefetto di Roma Roberto Sgalla, che ha spiegato come il lavoro più difficile per un poliziotto sia "andare a casa di una persona suonare e dire che suo papà, sua mamma o suo figlio non torneranno più a casa. Tutti siamo stati ragazzi, tutti siamo stati trasgressori. Ai miei tempi si citofonava a caso e poi si scappava. Chi avrebbe mai detto che poi nella vita sarei andato a citofonare per avvisare mamme, papà o figli della morte di un loro caro". Il Prefetto ha voluto poi ricordare che sì, tra il 2000 ed il 2017 le vittime di incidenti stradali sono calate quasi della metà, "ma c'è sempre bisogno di fare prevenzione ed educare i ragazzi affinché non ci siano più storie da raccontare, come recita lo slogan di questa giornata".

IL PROGETTO ICARO - Per prevenire l’incidentalità giovanile ed educare alla sicurezza stradale, la Polizia di Stato da 19 anni è impegnata nel progetto Icaro, la campagna di educazione stradale rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con il Dipartimento di psicologia della Sapienza, il Mit, il Miur, il Moige, la Fondazione Ania, la Federazione Ciclistica Italiana, la società Autostrada del Brennero Spa, Enel green power, il Gruppo autostradale Astm-Sias/Sina. In 19 anni Icaro ha raggiunto circa 200mila studenti, ai quali bisogna aggiungere altre centinaia di migliaia di contatti avvenuti durante gli eventi organizzati in teatri, piazze e a bordo del Pullman Azzurro, l’aula multimediale itinerante della Polizia stradale. Icaro, nel 2009, è divenuto un progetto europeo (Icarus) con Polizia stradale capofila nell’Unione europea nel campo dell’educazione stradale.

Nell’ambito dell’impegno della Polizia di Stato dedicato alle vittime di incidenti stradali e ferroviari, è stato avviato il Progetto Chirone, nato con lo scopo di delineare un nuovo ruolo dell’operatore di Polizia nella gestione dei rapporti con le vittime di incidenti stradali e ferroviari. Parlando del Progetto Chirone, il capo della Polizia ha sottolineato l’attività degli uomini e delle donne della Polizia stradale e ferroviaria: “Amo la polizia attenta a far rispettare le regole, ma ancora di più la polizia che si fa interprete dei bisogni e delle sofferenze degli altri, perché è questa la cifra dell’umanità che contraddistingue il nostro lavoro, soprattutto nei confronti di chi vive una condizione di dolore e sofferenza, che deve essere oggetto delle nostre attenzioni”. Chiude poi la giornata e regala un sorriso agli oltre 1000 presenti l'attore e doppiatore romano Pino Insegno, testimonial d'eccezione per la premiazione di oggi.

www.federciclismo.it

Premio Rotonda di Badoere: il 17 novembre le premiazioni

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Sabato 17 novembre il prestigioso Premio Rotonda di Badoere vivrà una giornata particolarmente importante non soltanto per i personaggi che riceveranno gli ambiti riconoscimenti ma anche dal punto di vista storico in occasione dei festeggiamenti per il 25° anno di vita. Un appuntamento che sin dalla sua nascita, avvenuta nel lontano 1991 grazie ad un gruppo di amici appassionati di ciclismo di Badoere di Morgano e di Montebelluna guidato da i compianti Orlando Guerra, Roberto Voltan e Rino Gobbato (ripreso da Daniele Rostirolla e da Giovanni Zanatta) rappresenta una importante gratificazione soprattutto nei confronti di quanti operano "dietro le quinte" per il bene dei giovani e del ciclismo e non hanno grandi visibilità.

A ricevere i riconoscimenti per il 2018 saranno l'emiliano ex professionista e organizzatore di grandi gare, Adriano Amici (Premio Nazionale), il trentino Claudio Caldonazzi (riservato ai Direttori Sportivi del Triveneto), la società friulana Libertas Ceresetto Pratic Danieli (Organizzazioni Sportive) e il giornalista e scrittore genovese, Marco Pastonesi (Giornalismo Sportivo-Memorial Adriano Morelli). La cerimonia è stata programmata alle ore 11 nell'Aula Magna delle Scuole Elementari "Guglielmo Marconi" di Badoere di Morgano, in via A. De Lazzari.

Un premio che può vantare un albo d'oro invidiabile se si considerano i personaggi che in un quarto di secolo lo hanno ricevuto. Tra loro, solo per citarne alcuni, Vendramino Bariviera e Cipriano Chemello nel 1993, Armando Zamprogna (1998), Rino De Candido (2003), Franco Ballerini (2006), Ercole Baldini (2010), Mario Valentini (2011), Alfredo Martini (2012) e Franco Vita e Silvio Martinello (2016). Nel 2017, invece. furono premiati Edoardo Salvoldi (Premio Nazionale), Silven Perusini (Direttore Sportivo del Triveneto), Borgo Valsugana (Organizzazioni Sportive) e Giacinto Bevilacqua (Giornalismo).

Alla cerimonia interverranno, tra gli altri, i vertici della Federazione Ciclistica Italiana e le varie autorità.

La commissione del Premio Rotonda di Badoere è presieduta dall'irriducibile e dinamico Sindaco di Morgano, Daniele Rostirolla, ed è composta dal Consigliere Federale Fci, Bruno Battistella, dall'ex responsabile della Struttura Tecnica Regionale del Veneto, Ennio Benedet, dal Commissario di Gara Uci, Celeste Granziera, da i Presidenti della Federciclismo dell'Alto Adige/SudTirol, Antonio Lazzarotto e del Veneto, Igino Michieletto, dall'ex Sindaco di Morgano, Giuliano Pavanetto, dal responsabile della Struttura Tecnica del Veneto, Mario Penariol, dal Presidente dell'Uct Montebelluna, Giovanni Zanatta e per la stampa da Mario Guerretta e da Francesco Coppola.

Chi sono i premiati:

ADRIANO AMICI - Da corridore dilettante è stato un ottimo velocista totalizzando sessanta successi. E' stato professionista dal 1969 al 1972 senza, però, assaporare la gioia di una vittoria. Nel 1970 prese parte al suo unico Giro d'Italia ma non riuscì a concluderlo. Massimo risultato da lui ottenuto è stato il secondo posto nella Coppa Sabatini del 1971 alle spalle di Roberto Poggiali. La sua, come ama ricordare, è una storia simile a quella di altri ragazzi che promettevano mare e monti e che poi nella massima categoria non si sono ripetuti. Amici, inoltre, è stato al fianco di tanti campioni come Merckx, Gimondi, Adorni e Bitossi. Grandi capitani che, sotto certi aspetti, tarparono le ali ad uno che tra l'altro non possedeva i mezzi per recitare la parte del gregario. Smise di correre a 29 anni e si mise a completa disposizione del padre nell'officina meccanica dove si riparavano e si vendevano biciclette. Un'azienda prosperosa, ceduta nel 1998, perché Adriano aveva altri obiettivi in mente come quello di diventare a tempo pieno un organizzatore di corse, nonché un pubblicitario di attività sportive. Scopo raggiunto con la soddisfazione di tornare in un ambiente dove riuscì ad affermarsi. Attualmente è l'organizzatore del Giro dell'Emilia, del Trofeo dell'Etna, della Coppi e Bartali, della Due Giorni Marchigiana e del Trofeo Beghelli. Ha anche un grande sogno da realizzare; quello di restituire al glorioso Giro dell'Emilia (nato nel 1909 e vinto da Girardengo, Coppi, Bartali e da tanti altri grandi campioni) un ruolo di primaria importanza in considerazione che appartiene a quel gruppo di gare che non possono superare i 200 km.

CLAUDIO CALDONAZZI - E' nato a Trento il 13 dicembre 1967 e risiede a Romagnano. E' contitolare del Ristorante-Pizzeria "Smorza" situato nella stessa località. E' direttore sportivo di secondo livello ed ha praticato il ciclismo dalle giovanili difendendo i colori della "Forti e Veloci" (nel 1981), del "Vc Trentino" (1983), del "Lizzanella" (1984), della" Cassa Rurale Villazzano" (1985), della "TrentinaLatte" (1986), della "Vivo Supermercati" (1988), del "Vc Bassano 1892” (1989) e dell'"ArredoHouse" (1990). Dal 2006 al 2010 è stato consigliere e dal 2011 Direttore Sportivo; categoria che gli ha consentito di ottenere brillanti risultati.

LIBERTAS CERESETTO - La gloriosa compagine friulana fu fondata nel 1963 da un gruppo di sportivi appassionati di ciclismo della zona di Martignacco ed in oltre 50 anni di storia ha avvicinato allo sport del pedale centinaia di atleti ed atlete, favorendo la loro formazione. Diversi sono stati gli atleti che hanno indossato la maglia della Libertas Ceresetto e che poi hanno fatto del ciclismo la loro professione. Tra loro spiccano Walter Delle Case, Mario Condolo, Fabio Masotti (olimpionico a Pechino su pista nell'americana), Alex Buttazzoni (più volte campione italiano su pista), Elena Cecchini (più volte campionessa italiana ed europea su pista e strada e recente iridata nella cronosquadre a Innsbruck) e Matteo Fabbro (neo professionista con la KatushaAlpecin). Nella scuola del team di Ceresetto si sono formati anche dirigenti e tecnici che hanno avuto importanti incarichi a livello regionale e nazionale. Tra loro Carlo Mesaglio, Luigi Puppo, Franco Fioritto, Luca Cecchini, Danilo Moretuzzo e lo stesso Fabio Masotti. Per quanto riguarda l'aspetto organizzativo, tantissime sono state le gare organizzate, dalla categoria giovanissimi alla juniores, tra cui vari campionati regionali e provinciali e due nazionali Libertas, Ente di Promozione Sportiva alla quale la società di Ceresetto è affiliata dalla sua nascita. Il sodalizio organizza annualmente tre gare per la categoria giovanissimi, due per esordienti e per allievi. Le più importanti sono il Gp Festa della Mamma giunto quest'anno alla 34^ edizione ed il Memorial Bruno Orioli giunto alla 19^. Quest'anno, dopo due di mancata organizzazione da parte della società, la Fci nazionale ha assegnato alla Libertas Ceresetto l'organizzazione del 54° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli-Venezia Giulia per Under 23 ed Elite che si è stato articolato in tre tappe. Un enorme impegno che il team è riuscito ad onorare al meglio grazie alla collaborazione delle varie società ciclistiche friulane. Diversi sono stati i riconoscimenti ricevuti. Il più importante fino ad ora la Stella d'Argento del Coni al Merito Sportivo nel 2012; mentre quella di bronzo era stata assegnata nel 2006. Dalla fondazione ad oggi la Libertas Ceresetto ha organizzato circa 300 gare per le diverse categorie, nelle specialità strada e fuori strada (per oltre un ventennio dalla fine degli anni Sessanta a metà dei Novanta fu organizzato il Trofeo Nazionale al Fogolar di Ciclocross). Ha tesserato circa 350 atleti da giovanissimi agli Under 23. Il club di Ceresetto in oltre mezzo secolo di vita ha avuto solo quattro presidenti: Carlo Mesaglio, il compianto Cav. Idreno Mattiussi scomparso da un paio d'anni, Luigi (Brunetto) Puppo e quindi l'attuale, Andrea Cecchini.

MARCO PASTONESI - E' nato a Genova il 27 agosto 1954 ed è un giornalista e scrittore. E' stato a lungo editorialista del quotidiano "La Gazzetta dello Sport" dove ha lavorato fino al 30 giugno 2015. Specializzato in rugby e ciclismo è una delle "penne ufficiali" del Giro d'Italia e di altre manifestazioni ciclistiche internazionali. I suoi articoli hanno sempre avuto un risvolto umano oltre che tecnico e spesso hanno narrato storie di vita di atleti famosi o anche di semplici gregari. Ha intervistato campioni e uomini famosi legati allo sport. Pastonesi, già rugbista e ciclista, è autore di diverse pubblicazioni sullo sport tra cui: Meo volava. Avventure e sventure di Venturelli (su Romeo Venturelli), La leggenda di Maci (su Mario Battaglini), Il terzo tempo e In mezzo ai Pali. Quest'ultimo vinse il premio Ussi-Coni 2002 per i migliori racconti di sport. Ha seguito 12 Giri d'Italia, 9 Tour de France e un'Olimpiade, ma anche due Giri del Ruanda e uno del Burkina Faso. Ai suoi sport preferiti ha dedicato diversi libri, tra cui "Gli angeli di Coppi", "Il diario del gregario", "La corsa più pazza del mondo", "Ovalia. Dizionario degli AllBlacks" e "Pantani era un dio". Insieme a Giorgio Terruzzi ha scritto anche due libri di battute e aforismi sul calcio e, in generale, sullo sport.

Asta Benefica “Regala un Sogno”: testimonial 2018 Damiano Cunego

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Ritorna anche quest’anno, per la 7° volta consecutiva, l’asta benefica “Regala un sogno” che accompagnerà gli amanti del ciclismo e non solo fino alle vacanze di Natale con oggetti prestigiosi provenienti da più di 100 campioni e campionesse del pedale.

Sabato 17 Novembre, alle ore 10.00 presso il Municipio di Camisano Vicentino (VI) alla presenza di personaggi illustri, atleti e stampa verranno svelate le più di 100 maglie e oggetti recuperati da Enrico Pengo, promotore dell’evento, meccanico azzurro e del team professionistico Bahrain Merida che verranno messi all’asta sul sito www.regalaunsogno.org fino al 17-19 Dicembre (come lo scorso anno ci saranno 3 sezioni che si concluderanno in giorni diversi).

Hanno aderito al momento campioni e campionesse del ciclismo su strada e non solo : pista, ciclocross, mtb e DH saranno rappresentati. Tra gli oggetti spiccano i nomi dell’iridato Alejandro Valverde, di Peter Sagan, Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Elia Viviani, Matteo Trentin, Chris Froome, Nairo Quintana e Geraint Thomas. Tra le donne troviamo Elisa Longo Borghini, Alice Maria Arzuffi, Rachele Barbieri, Maria Giulia Confalonieri, Katazina Sosna e molte altre stelle del pedale.

A presentare le maglie ci sarà il commentatore tecnico Rai Silvio Martinello, mentre Damiano Cunego sarà il testimonial dell’anno 2018. Spazio anche al calcio con una maglia autografata originale di Cristiano Ronaldo.

L’asta supporta da anni l’attività dell’associazione “Proviamo Insieme per l’Handicap”. L’ Associazione di volontariato “Proviamo Insieme per l’handicap“, nata il 16 febbraio 1997 e diventata O.N.L.U.S. ( Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) il 7 novembre 2000, ha sede in Viale Venezia a Camisano Vicentino (Vi). L’ associazione coinvolge circa un centinaio di volontari con lo scopo di aiutare portatori di handicap psichici e fisici, residenti nel Comune di Camisano Vicentino e nei paesi limitrofi, e le loro famiglie. Nel 2002 il Comune di Camisano concede, in comodato gratuito per 30 anni, una vecchia fattoria. L’ Associazione ristruttura a proprie spese, prima la Casa colonica, creando un centro occupazionale diurno per 30 ragazzi chiamato casa “IL SOGNO “, poi dal 2009 la stalla e il fienile per farne una “Casa famiglia” per 10 persone. L’asta supporta il progetto della Casa Famiglia “Dopo di Noi”.

 

 

Una parte del ricavato di quest’anno sarà devoluto anche alla Fondazione Michele Scarponi, intitolata al grande campione marchigiano scomparso il 22 aprile dello scorso anno. La Fondazione si batte per la sicurezza di chi pedala sulle nostre strade ed è stata voluta fortemente dalla Famiglia di Michele. Presente sabato 17 Novembre Marco Scarponi, fratello di Michele.

DONA SUBITO CON ELITE

Grazie ad ELITE anche quest’anno si potrà anticipare l’apertura dell’asta e acquistare facendo una donazione il kit di borracce dei grandi campioni LIMITED EDITION Tour de France e Giro d’Italia. Immancabili nelle mensole di ogni collezionista!

Info qui : https://regalaunsogno.org/index.php/dona-subito

Ilenia Lazzaro


Fingers Cross: a Vernasca tanto divertimento tra fango, scalini, unicorni e sub

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Strani personaggi hanno affollato ieri le colline piacentine in sella a biciclette di ogni tipo.  Il fango e la nebbia non hanno scoraggiato i tifosi di Marco Aurelio Fontana, radunatisi a Vernasca per la Red Bull Fingers Cross 2018.

Incuranti della difficoltà della pedalata in programma, c'è chi si è presentato in tandem, chi travestisto da unicorno. Viste le abbondanti piogge della vigilia, che hanno reso ancora più estrema la sfida gravel ideata dal Prorider della Bianchi Countervail, qualcuno si è attrezzato con accappatoio e cuffia da doccia oppure con tanto di maschera, pinne, fucile e pesi in perfetto stile sub. Tra nasi rossi da clown, ali da angelo e divise mimetiche da cacciatore, 120 appassionati di due ruote si sono divertiti e sfidati sulle strade di casa del loro beniamino. Al loro fianco anche altri professionisti delle ruote grasse, tra cui i compagni del Prorider Chiara Teocchi e Nadir Colledani, e i gemelli Luca e Daniele Braidot, che per l'occasione hanno sfoggiato la maglia da calcio dei gemelli Derrick di Holly e Benji.

Nonostante i numerosi guai meccanici e la tanta fatica, tutti hanno raggiunto la bellissima Pieve di Vernasca con il fiatone (i gradini della scalinata finale resteranno nelle gambe per qualche giorno!) e un sorriso larghissimo.

«È stato un gran successo e sicuramente il Bike ride più bello dell’anno. La gente ha capito il mood ed il challenge, sono veramente orgoglioso di loro- ha commentato Marco Aurelio Fontana, al termine della Super Finale serale resa magica dall'atmosfera autunnale. - Devo ringraziare moltissimo la Lugagnano Off Road e soprattutto Red Rull per aver sostenuto questo evento pazzesco, sono gasato come non mai! In realtà ci sono tante persone dietro la Fingers e voglio veramente mandare un abbraccio a tutti. La Fingers è sharing an experience e il risultato è incredibile. Cheers al prossimo anno».

 

Domenica 18 novembre la grande festa Iron Bike 2018

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I tecnici delle classifiche hanno stilato l’elenco dei corridori che saranno premiati domenica 18 novembre durante la festa finale dell’Iron Bike 2018. I podi saranno celebrati a partire dalle ore 19:00 presso la sala ricevimenti dell’Astoria Palace, in Corato, al termine del tradizionale pranzo conviviale.

Clicca sul link per conoscere i nomi dei vincitori premiati nelle classifiche dell’Iron Bike 2018. Accedono in premiazione i primi cinque di ogni categoria, mentre per essere ammessi in classifica era necessario aver disputato almeno 6 prove su 10. Il risultato peggiore di ciascun atleta è stato scartato. Il vincitore assoluto dell’Iron Bike 2018 è Giuseppe Belgiovine (Team Eurobike Corato), la migliore donna è Zeila Ruggiero (Nardelli Sport Total Bike).

CLASSIFICHE FINALI IRON 2018 per premiazione

PODIO GENERALE UNDER 40

1° Giuseppe BELGIOVINE (Team Eurobike Corato) – 2550 punti
2° Gianfranco BONGERMINO (Team Murgia Bike Santeramo) – 2145 punti
3° Giuseppe PASTORE (Biking Team Cassano) – 2135 punti

PODIO GENERALE OVER 40

1° Fausto SANTARSIERO (Cyclonstore.it) – 2460 punti
2° Maurizio Luigi CARRER (Team Eurobike Corato) – 2095 punti
3° Gaetano SORIANO (Team Oroverde Bitonto) – 1890 punti

PODIO GENERALE DONNE

1° Zeila RUGGIERO (Nardelli Sport Total Bike) – 2410 punti
2° Patrizia TROPIANO (UC Rionero Il Velocifero) – 1760 punti
3° Grazia MAZZONE (Andria Bike) – 1600 punti

PREMIAZIONE CATEGORIA AGONISTICA JUNIORES UOMINI (17-18 anni)

1° Erasmo SFORZA (Orme Bike Extreme) – 2570 punti
2° Danilo MORGESE (Orme Bike Extreme) – 2140 punti
3° Rocco BARBERIO (GS Fausto Coppi Acquaviva) – 1890 punti
4° Rocco MONTANO (Ucd Rionero Il Velocifero) – 1620 punti
5° Giuseppe ANTONICELLI (Asd Labiciclettastoreit) – 1140 punti

PREMIAZIONE CATEGORIA AMATORIALE ELMT (19-29 anni)

1° Angelo BONAVENTURA DEGIOIA (A.S.D. Leopardi) – 2580 punti
2° Giuseppe PASTORE (A.S.D. Biking Team Cassano) – 2470 punti
3° Giacomo SCARDIGNO    (New Bike Andria) – 2290 punti
4° Giuseppe LOSACCO (A.S.D.Team Amicinbici Losacco Bike) – 1620 punti
5° Cristofer VANTAGGIATO (Asd Team Aurispa) – 1485 punti

PREMIAZIONE CATEGORIA AMATORIALE M1 (30-34 anni)

1° Luigi MARIA DICOSOLA (Team Eurobike) – 2670 punti
2° Marco CORVAGLIA (Asd Team Aurispa) – 2120 punti
3° Giovanni RINALDI (Asd Sei Sport) – 1960 punti
4° Antonio ALBERGA (Team Bike Revolution Palo Del Colle) – 1755 punti
5° Michele CAIONE (Asd 20 Miglia) – 1545 punti

PREMIAZIONE CATEGORIA AMATORIALE M2 (35-39 anni)

1° Giuseppe BELGIOVINE  (Team Eurobike) – 2790 punti
2° Gianfranco BONGERMINO (A.S.D. Team Murgia Bike Santeramo) – 2530 punti
3° Antonio NOTARPIETRO (Asd Xmania Mtb) -2070 punti
4° Michele DECARO (A.S.D. Dynamik Bike) – 1940 punti
5° Giuseppe Claudio ALBERGA (Team Bike Revolution Palo Del Colle) – 1860 punti

PREMIAZIONE CATEGORIA AMATORIALE M3 (40-44 anni)

1° Fausto SANTARSIERO    (A.S.D. Cyclon-Store.It) – 2770 punti
2° Vincenzo PIETRANGELO (New Bike Andria) – 2125 punti
3° Davide CATALANO (Asd 20 Miglia) – 2015 punti
4° Salvatore DE IACO (Asd Team Cyclobike) – 2010 punti
5° Rossano STANELLI (Asd Team Cyclobike) – 1965 punti

PREMIAZIONE CATEGORIA AMATORIALE M4 (45-49 anni)

1° Maurizio Luigi CARRER (Asd Team Eurobike) – 2410 punti
2° Antonio SFORZA (Orme Bike Extreme) – 2300 punti
3° Ronoldo SABATO (Asd Team Cyclobike) – 1770 punti0
4° Antonio CUSMAI (Asd Team Eurobike) – 1735 punti
5° Andrea AURISPA (Asd Team Aurispa) – 1700 punti

PREMIAZIONE CATEGORIA AMATORIALE M5 (50-54 anni)

1° Domenico DEL VECCHIO (Team Eurobike) – 2330 punti
2° Gaetano SORIANO (Team Oroverde Bitonto) – 2270 punti
3° Fernando FOSCO (Asd Team Aurispa) – 2130 punti
4° Francesco PALMISANO (New Cycling Team) – 2010 punti
5° Angelo CAMPANELLA (A.S.D. Cyclon-Store.It) – 1790 punti

PREMIAZIONE CATEGORIA AMATORIALE M6 (55-59 anni)

1° Girolamo PALMITESSA (Team Eurobike) – 2840 punti
2° Giuseppe DI REDA (Mtb Carlo Gangai) – 2500 punti
3° Giuseppe ALTIERI (Free Bike Mtb) – 2000 punti
4° Domenico DE PINTO (Veloclub Molfetta) – 1690 punti
5° Luigi PANUNZIO (Team Eurobike) – 1460 punti

PREMIAZIONE CATEGORIA AMATORIALE M7 (60-64 anni)

1° Giuseppe LAZZAZZARA (G.C. “Fausto Coppi” Acquaviva) – 2750 punti
2° Giovanni MANNATRIZIO (Asd Gianni Bugno) – 2420 punti
3° Michele FICARELLA (Asd Free Mtb) – 1820 punti
4° Simone MASTROMARINO (Asd Atletica Castellana) – 1950 punti
5° Luciano DELL’ AQUILA (Mtb Club Bari) – 1660

PREMIAZIONE CATEGORIA SPECIALE E-BIKE

1° Giovanni TARRICONE (Free MTB) – 1930 punti
2° Corrado GIACULLI (Libero) – 1375 punti

PREMIAZIONE CATEGORIA CICLOTURISTI

1° Michele CANELLI (Nrg Bike Monopoli) – 2360 punti
2° Roberto SCHIAVINO (Orme Bike Extreme) – 1780 punti

Norme Amatoriali 2019: le principali novità

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Il Consiglio Federale del 25 ottobre ha approvato le modifiche alla normativa amatoriale per la stagione 2019. Sono diverse le novità, introdotte per rendere più agevole la pratica e allargare la platea degli utenti. Ne parliamo con Renzo Pizzolato, Presidente della Commissione Amatoriale, che ha provveduto a presentare al Consiglio federale le nuove norme.

“Possiamo sintetizzare le novità in cinque punti. L’art. 1.1.20 prevede di poter iscriversi alle gare regionali presso la sede della gara entro i termini previsti dal regolamento gara senza passare per Fattore K.

Con l’articolo 2.2.3.1, nel Campionato Italiano cicloturistico, sono state eliminate la Serie A, B e la serie Promozione. Ci sarà un’unica categoria. Altra importante novità riguarda l’abolizione della Coppa Italia Ciclosportiva.

Il Settore ha provveduto a normare l’attività Randoneé. Il nuovo regolamento è stato concordato con l’ARI (Audax Randonneur Italia, associazione Italiana riconosciuta da ACP (Audax Club Parisienne) e RM (Les Randonneur Mondiaux) quale soggetto titolato alla gestione ed omologazione dei brevetti randonnée) e permetterà in futuro di realizzare questo tipo di manifestazioni anche in ambito federale. Manifestazioni, queste, che saranno aperte anche alle e-bike.

Con l’art 2.2.8.3 è stato riformato il regolamento delle ciclostoriche, la cui principale novità è legata al chilometraggio massimo consentito, portato a 70 chilometri (era in precedenza 120 chilometri).”

Queste nuove norme, come ricordato all’inizio, dimostrano la volontà della Federazione di allargare lo sguardo verso le nuove forme di ciclismo e di attività amatoriale. Una linea di intervento che porterà, in un prossimo futuro, ad intervenire anche sui regolamenti delle passeggiate ecologiche e le manifestazioni culturali legate alla biciclette.

“Poi, archiviata la Normativa, la Commissione lavorerà con Giantonio Crisafulli, referente per il Consiglio federale, sul nodo dei rapporti con gli Enti di Promozione Sportiva, cercando di concludere un accordo serio e duraturo” ricorda il presidente Pizzolato.

www.federciclismo.it

Giro d’Italia Ciclocross, Iron Bike e Challenge dell’Amicizia: Puglia alla ribalta tra mountain bike, ciclocross e attività giovanile

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GIRO D’ITALIA CROSS – A Ferentino, nel Lazio, il Giro d’Italia Ciclocross ha fatto registrare una folta partecipazione delle società aderenti alla Federciclismo Puglia (Team Eurobike, Ludobike Scuola di Ciclismo, Andria Bike, Kalos, Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro, Mtb Casarano, Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali Tugliese Salentino, Pro.Gi.T. Cycling Team, Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano, Btwin Racing Team Decathlon Italia, New Cycling Team, Mtb San Pietro-Salis Bike, Chialà Cycling Team Locorotondo e Team Murgia Bike Santeramo) presenti alla quarta prova organizzata dalla Mtb Ferentino Biker in collaborazione con l’Asd Romano Scotti.

In casa Team Eurobike la vittoria era nell'aria ma nonostante le difficoltà nel far scorrere le ruote su un percorso estremamente fangoso ed appiccicoso, Ettore Loconsolo (Team Eurobike) ha conquistato il gradino più alto del podio con il secondo posto di Vittorio Carrer (Team Eurobike) al culmine di una gara comandata dall’inizio alla fine e creando qualche problema alla maglia rosa in carica Gioele Solenne (Team Bramati) giunto terzo all’arrivo. Con il settimo posto di Fabio Di Stefano, il nono di Ivan Carrer e il decimo di Alessandro Ricchiuti, il Team Eurobike ha lasciato il segno in una gara di qualità caratterizzata dall’alto numero di partecipanti (123). Così il biscegliese Loconsolo (secondo nella generale del GIC con 87 punti e a 21 di distacco dal capoclassifica Solenne) al primo trionfo stagionale al Giro d’Italia Ciclocross con il tricolore sulle spalle: “Dopo alcuni tentativi sono riuscito ad andare in fuga. Io e i miei compagni di squadra del Team Eurobike stiamo arrivando al massimo della forma perché non siamo partiti subito forte all’inizio di stagione. Il ciclocross è fango ma anche tecnica in un percorso come quello di Ferentino che è stato alla nostra portata”.

Nella categoria juniores si sono fatti notare due ragazzi entro la top 15: Daniele Pugliese (Asd Narducci Team Edil Luigi Cofano – 12°) sempre più in crescita dopo le recenti vittorie a Viggiano e a Corato mentre Lorenzo De Rinaldis (Kalos – 15°) è riuscito a farsi valere con grande impegno con i migliori di questa categoria a livello nazionale.

Riscontri positivi anche per Daniele De Feudis (secondo) e Marco Monopoli (nono) entrambi della Ludobike nella G6, nono per Ilaria Scarpa (Ludobike) tra le donne allieve ed anche per il campione italiano Anthony Montrone (Andria Bike) che ha sfoderato una grinta da vero lottatore nel fango di Ferentino ottenendo la decima posizione tra gli esordienti secondo anno. Tra i master degni di nota i piazzamenti di Francesco Acquaviva (Btwin Racing Team Decathlon Italia – 6°fascia amatoriale 1/under 45), Ernesto Angelini (Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano – 8°fascia amatoriale 1/under 45), Stefano Lisi (Chialà Cycling Team Locorotondo – 10°fascia amatoriale 1/under 45), Maurizio Carrer (Team Eurobike – 2°fascia amatoriale 2/over 45) e Biagio Palmisano (Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano – 7°fascia amatoriale 2/over 45).

Il ciclocross pugliese torna a far parlare di sé e a regalare fior fior di soddisfazioni a tutto il movimento in attesa di ripetersi ad alti livelli il 2 dicembre nell’appuntamento “casalingo” a Gallipoli presso lo scenario del Caroli Hotels-Ecoresort Le Sirenè.sede della quinta e penultima prova del Giro d’Italia Ciclocross.

 

IRON BIKE – Il circus del fuoristrada pugliese dell’Iron Bike si appresta a festeggiare gli eroi dell’edizione 2018 domenica 18 novembre a Corato presso l’Astoria Palace a partire dalle 13:30 con il pranzo conviviale e alle 19:00 con lo start ufficiale della cerimonia di premiazione dei vincitori assoluti e di categoria con agonisti e master. Una bella occasione per ripercorrere i momenti salienti della stagione appena terminata e iniziare a mettere le basi per il 2019 con la presentazione del nuovo calendario gare e le novità del circuito off-road che lega saldamente la Puglia e la Basilicata tra primavera, estate ed autunno.

 

 

CHALLENGE DELL’AMICIZIA - Impegno extra-regionale delle società giovanili under 13 aderenti alla Federciclismo Puglia per la quarta prova del Challenge dell’Amicizia nella specialità short track che si è disputata con successo a Matera in Basilicata.

Tante giovani leve del pedale dai 7 ai 12 anni hanno regalato agli occhi del pubblico un meraviglioso spettacolo su un percorso sterrato di 650 metri (nell’area verde del quartiere Platani della città materana nelle vicinanze della Parrocchia di San Paolo) appositamente predisposto per loro e nella più totale sicurezza per la gioia degli organizzatori del Ciclo Team Laerte Matera Sassi.

L’Andria Bike (45 punti) ha vinto la classifica a punteggio per società di giornata davanti alla Spes Alberobello (37) e al Team Bike Revolution (24), a seguire il Team Amicinbici Losacco Bike (22), l’Avis Bike Ruvo (22), l’Asd Talent Bike (14), la Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali Tugliese Salentino (14), l’Asd Biciavventura (13), il Team Eurobike (11), la MMtb Martina (11), il Ciclo Team Laerte Matera Sassi (8), l’Asd Talos-Ruvo di Puglia (7), il Team Bykers Viggiano (6), l’Amicisuperski (4), la Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari (4), la Salis Bike (3), la Re-Cycling Bernalda (3), il Velosprint Barletta (2) e l’Asd Alè Gioia del Colle (2).

Da registrare i primati di ogni singola categoria per Giuseppe Manicone (Ciclo Team Laerte Matera Sassi) e Alessia Russo (Scuola Di Ciclismo Vincenzo Nibali Tugliese Salentino) tra i G1, Nicola De Nigris (Andria Bike) e Megan Pugliese (Spes Alberobello) tra i G2, Alessandro Lamesta (Andria Bike) e Silvia Leonetti (Andria Bike) tra i G3, Gianluca Lapi (Andria Bike) e Mirella Piarulli (Team Eurobike) tra i G4, Marco Russo (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali Tugliese Salentino) e Angelica Brucoli (Avis Bike Ruvo) tra i G5, Fabrizio Nardelli (Asd Biciavventura) ed Erika Carenza (Team Amicinbici Losacco Bike) tra i G6.

La passione, il divertimento e l’impegno delle società giovanili sul territorio sono le principali componenti che animano il Challenge dell’Amicizia, circuito patrocinato dal comitato provinciale FCI Bari-Bat che viaggia a vele spiegate verso la conferma del successo per questa edizione in attesa di chiudere definitivamente il cerchio domenica 25 novembre a Gravina in Puglia (organizzazione Talent Bike) e domenica 2 dicembre a San Ferdinando di Puglia con la grande festa finale (Ciclistica San Ferdinando).

LEADER CLASSIFICA INDIVIDUALE CHALLENGE DELL’AMICIZIA

G1 maschile: Giuseppe Manicone (Ciclo Team Laerte Matera Sassi)

G1 femminile: Alessia Russo (Scuola Di Ciclismo Vincenzo Nibali Tugliese Salentino)

G2 maschile: Nicola De Nigris (Andria Bike)

G2 femminile: Megan Pugliese (Spes Alberobello)

G3 maschile: Alessandro Lamesta (Andria Bike)

G3 femminile: Silvia Leonetti (Andria Bike)

G4 maschile: Gianluca Lapi (Andria Bike)

G4 femminile: Mirella Piarulli (Team Eurobike)

G5 maschile: Dario Cammisa (Spes Alberobello)

G5 femminile: Joanna Albanese (Team Bike Revolution Palo del Colle)

G6 maschile: Antonio Regano (Andria Bike)

G6 femminile: Erika Carenza (Team Amicinbici Losacco Bike)

 

CLASSIFICA PER SOCIETA’ CHALLENGE DELL’AMICIZIA

1° Andria Bike  185 punti

2° Spes Alberobello  141

3° Team Bike Revolution Palo del Colle  108

4° Avis Bike Ruvo  82

5° Team Eurobike  79

 

News da ciclismo su strada, amatoriale, pista e fuoristrada 16 novembre 2018

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SUPERPRESTIGE CICLOCROSS

La recente vittoria di Alice Maria Arzuffi (“AMA” per gli amici) nella quarta prova del 37° Trofeo internazionale di ciclocross Superprestige di Gavere-Asper è stata accolta con favore e simpatia anche in Belgio, dove la ragazza risiede, già dall’anno scorso, essendo in forza al team professionistico locale “Steylaerts-777” diretto dall’ex campione del mondo di ciclocross Bart Wellens (due volte iridato tra gli Under 23 e due volte tra gli Elite). Grazie anche ai piazzamenti conseguiti nelle tre precedenti prove (seconda a Gieten, terza a Boom, settima a Ruddervoorde) la nostra ragazza, cresciuta nel vivaio del team Guerciotti di Milano (direttore tecnico Vito Di Tano), si trova in seconda posizione nella graduatoria provvisoria, a soli due punti dall’olandese Annemarie Worst, sua compagna di squadra, terza nella classifica finale della scorsa edizione. Arrivoarzuffi La possibilità che la giovane azzurra possa mantenere tale posizione nelle restanti quattro prove, ovvero conquistare la vittoria nella classifica finale, ci porta indietro, con la memoria, a poco più di due decenni fa quando Daniele Pontoni (due vittorie finali e diciotto tappe) e Luca Bramati (una vittoria finale e quattro tappe) confortarono la scelta della Società ciclistica Spallanzani di Roma che accolse per la prima volta in Italia (stagione 1984-1985) una prova del trofeo Superprestige per passare poi, senza soluzione di continuità, il testimone a Milano (Gp Guerciotti) e Silvelle di Trebaseleghe (Gp Selle Italia) che mantennero l’impegno per dieci anni (cinque ciascuna sede). In quegli anni, fino al 2000, il trofeo faceva riferimento solo alla categoria Elite uomini, poi dal 2001 subentrò la categoria Juniores, dal 2002 quella Under 23 e dal 2015 quella Elite donne. Nella stagione in corso le due gare delle categorie Elite uomini ed Elite donne sono ”open”, pur prevedendo, in ognuna, una classifica separata per gli Under 23. Dal 1999 al 2014 il fenomeno belga Sven Nys “cannibalizzò” la manifestazione vincendo il trofeo ben tredici volte con sessantaquattro successi di tappa. Record difficilmente eguagliabile anche se il ventiquattrenne Mathieu Van der Poel ha già vinto tre classifiche finali (la prima a vent’anni, nel 2015, poi nel 2017 e nel 2018) e messo insieme ventitre vittorie di tappa, comprese le quattro dell’edizione in corso. In questa speciale classifica l’esuberante ragazzo olandese è salito al secondo posto, avendo di recente scavalcato l’olandese Richard Groenendaal (venti) ed il belga Roland Liboton (ventuno). Al giro di boa di questa edizione del Superprestige il campione europeo guida la classifica a punteggio pieno con sei lunghezze di vantaggio su Toon Aerts, tredici su Lars Van der Haar ed altrettanti sull’iridato Wout Van Aert, vincitore nel 2016, secondo nel 2017 e 2018. La campionessa del mondo Sanne Cant, vincitrice del trofeo nelle tre edizioni finora disputate, si trova ora al terzo posto, preceduta di otto punti dalla Worst e di sei dalla Arzuffi. Un terno da giocare sulla ruota di Zonhoven dove domenica 12 dicembre si disputerà la quinta prova, penultima dell’anno 2018.

Alfredo Vittorini - Federciclismo

 

 

 

 

SEI GIORNI DI GAND

Nella seconda serata della Sei Giorni di Gand si portano in testa i belgi Ghys e De Ketele, mentre Keisse e Viviani mantengono saldamente la seconda posizione a sole sette lunghezze dalla testa. al termine di una seconda serata altamente spettacolare, che ha riservato numerosi colpi di scena. Al terzo posto gli altri belgi Van der Sande e De Buyst a 23 punti. Seguono a pieni giri gli olandesi Havik e Stroetinga, leader della prima tappa, hanno perso il giro di vantaggio e sono scivolati al quarto posto. Con 6 giri di ritardo Michele Scartezzini e Francesco Lamon Francesco procedono con 32 punti.

CLASSIFICA 2^ SERATA

Ghys Robbe-De Ketele Kenny (Team Baloise Insurance) p. 129

Viviani Elia-Keisse Iljo (Tream Deceuninck –Quick Step) p. 122

Van Der Sande Tosh-De Buyst Jasper (Team Lotto) p. 106

Stroetinga Wim-Havik Youri (Team Tui) p. 78

De Pauw Moreno-DeVylder Lindsay (Team Topsport Valaanderen) p. 116 a 1 giro

Reinhardt Theo- Kluge Roge (Team Clallant-Diaz) p. 86 a 1 giro

Hesters Jules-Vergaerde Otto (Team Provincie Oost-Vlaanderen) p. 76 a 1 giro

Scartezzini Michele –Lamon Francesco (Team Altra) p.32 a 6 giri

Pieters Roy-Morkov Jesper (Team Vanreusel Snacks) p. 15 a 7 giri

10. Steels Stijn-Rickaert Jonas (Team Primus Haacht) p. 37 a 8 giri

Van den Bossche Fabio-Stopler Nick (Tean Saey Deschacht) p. 25 a 10 giri

Thijssen Gerben-Hester Marc (Team Caruur) p. 18 a 14 giri

 

 

 

INTERVISTA A EDOARDO ZARDINI

Edoardo Zardini (Wilier Triestina) ha concluso la stagione alla Japan Cup, “corsa dura con tremila metri di dislivello in 140 km, seguita da un grande pubblico, entusiasta e appassionato”. Non ha vinto, “ma rispetto al 2017 è stata una stagione ben diversa, nettamente migliore perché, per lo meno, ho corso molto”.

L’intoppo, purtroppo, è arrivato nella “corsa alla quale tenevo di più, il Giro d’Italia, con una caduta e conseguente frattura della clavicola nella tappa dell’Etna”. Edo era stato capace, nonostante il forte dolore, di concludere la tappa, ma l’indomani era salito sull’aereo per il rientro, sottoporsi a operazione e cominciare la fase di rieducazione, recupero e ritrovare una buona condizione. “Quell’intoppo proprio non ci voleva – osserva l’atleta di Marano di Valpolicella, due vittorie in carriera tra i prof -, altrimenti sarebbe stata tutta un’altra stagione, ma, nonostante tutto, considero positivo il bilancio. E’ stata una stagione normale e qualche piazzamento l’ho fatto”.

Zardini non nasconde che “si sa che dovrei andare più forte per essere maggiormente competitivo, ma so di aver dato il massimo, di aver fatto il possibile per emergere”. “Nell’ultima parte dell’anno – fa presente – sono andato spesso in fuga nelle corse italiane e la squadra, dove mi sono trovato benissimo, ha apprezzato”. Tanto che, dopo aver firmato con la Wilier solo per il 2018, “ho allungato il contratto a tutto il 2019”. Più in là, Edo non vuole spingersi “perché preferisco non legarmi a lungo”. Il ragionamento è: se andassi bene tanto da meritare una squadra World Tour, sarebbe difficile uscire dal contratto.

A Zardini, insomma, va bene così. Osserva: “E’ indubbio che vada meno di qualche anno fa, ma ce la metto tutta, anche più di prima, negli allenamenti e nella vita di faccio. La realtà è che fare risultati è sempre più difficile. Va detto che alla Tirreno-Adriatico, andavo proprio bene, certamente non piano ed ho concluso vicino ai primi venti. Al Giro d’Italia, avevo cominciato bene e sono sicuro che qualcosa di buono avrei combinato, ma è inutile rimuginare. Al rientro dopo l’infortunio, sono andato forte in Repubblica Ceca e a quel punto, a mio avviso, sarebbe stato molto importante correre la Vuelta a Burgos e il Tour du Limousine, ma in squadra era previsto un altro programma. In quelle due corse, sono convinto che avrei potuto raccogliere i frutti”.

Zardini puntava a fare bene le corse italiane di fine stagione “dove – ammette - andavo, ma non in modo esagerato”. “Bisogna dire – fa presente – che il livello di qualità era veramente alto. C’erano almeno 20-25 corridori nettamente superiori e l’unica possibilità di mettersi in evidenza era centrare qualche fuga. L’ho fatto ed ho sempre concluso bene quelle corse. Ero ero contento quando ho concluso al 30° posto il Giro dell’Emilia a due minuti dal vincitore: uno potrebbe dire, solo 30°? Posso rispondere che quando nella stessa corsa arrivavo terzo o quarto, non c’era tutta la qualità di quest’anno. Nel ciclismo di oggi, per entrare nei primi cinque, bisogna… volare”.

Edo Zardini affronterà nel 2019, l’anno dei suoi 30 anni (2 novembre), la sua settima stagione tra i professionisti con una speranza nel cuore. “Mi piacerebbe – riferisce – concludere il Giro d’Italia. L’anno prossimo, poi, la corsa rosa finirà proprio a Verona e sarà un motivo in più per fare il massimo per esserci e ben figurare. Quest’anno, avrei potuto giocare le mie carte, ma l’avventura è durata troppo poco, solo sei tappe”.

Renzo Puliero - Federciclismo

 

 

 

TREMENDA VOGLIA DI MOUNTAIN BIKE

L’intero circuito ha una chiara finalità sociale che si concretizza attivamente attraverso un’“educata” raccolta fondi, a favore del lavoro di prevenzione e recupero che gli educatori delle comunità del “Don” mettono in campo da tantissimi anni. Un altro bell’esempio di come lo sport possa sostenere concretamente anche iniziative a carattere sociale.

Oltre al nome del circuito “Tremenda voglia di MTB” che già di per sé evoca chiaramente quanto sia forte il desiderio di MTB sia per gli organizzatori che i bikers, è molto evidente il pay off; ovvero quelle parole che servono per rafforzare il concetto “all you can RIDE”, una frase molto di moda in ambito food e che può essere trasportata anche in ambito ciclistico per evidenziare il concetto di “grande abbuffata di MTB”.

Questo vuole essere lo spirito del circuito, offrire un ricco “menù”, formato da ben 7 portate, ognuna diversa dall’altra. Sette prove uniche, ben organizzate e in location molto belle.

Queste le tipologie di gare che i bikers dovranno affrontare (non ancora in ordine di tempo)

XC collinare morbido **

XC campestre di pianura *

XC serale cittadina ***

XC cronoscalata impegnativa *******

XC lungo divertente ******

XC prova speciale ****

XC panoramico spettacolare *****

Ognuna di queste prove è caratterizzata da un numero di stelle che identifica la difficoltà del percorso, da 1 stella che significa “percorso facile” fino a 7 stelle che, ovviamente, significa “percorso impegnativo”; anche il numero di stelle sarà importante per stabilire il punteggio ottenuto nelle varie tappe. L’idea di fondo è quella di offrire ai bikers una vasta scelta di gare, differenziate nella tipologia di percorso, per far vivere un’esperienza davvero completa di MTB! Gli organizzatori vogliono anche favorire la procedura di iscrizione per agevolare la possibilità di partecipare anche all’ultimo momento grazie alla preiscrizione attraverso Whatsapp: basterà un semplice messaggio per essere ufficialmente iscritti; la regolazione del pagamento poi sarà comodamente effettuata al momento del ritiro numero.

 

 

 

AROMITALIA VAIANO FONDRIEST

Tempo di importanti riconoscimenti per il team Aromitalia – Vaiano. Lunedì 19 novembre, nel corso del Consiglio Comunale programmato per le ore 18:00 a Vaiano (PO), la fuoriclasse lituana Rasa Leleivyte sarà premiata per l’ottima stagione agonistica conclusa con lo strepitoso successo al “Giro dell’Emilia”, competizione internazionale U.C.I. 1.1. L’atleta di patron Stefano Giugni ha colto anche una fantastica quinta piazza al “Campionato Europeo” di Glasgow (Scozia), ha sfiorato la ‘top ten’ al Campionato del Mondo si Innsbruck (Austria), si è aggiudicata il titolo di campionessa nazionale su strada, ed ha conquistato altri brillanti piazzamenti in competizioni di carattere internazionale disputate sulle strade di Italia, Belgio, Francia, Spagna e Paesi Bassi.

 

 

TEAM DP 66 RIGONI ASIAGO SELLE SMP

Ancora soddisfazioni per il Team gestito da Daniele Pontoni, DP66 Giant Selle Smp Rigoni di Asiago Paolo Leonardi Nuovi Investimenti. Il commissario tecnico della nazionale del ciclocross Fausto Scotti, dopo la tappa del Giro d’Italia di Ciclocross disputata a Ferentino, ha fatto le scelte per la prova di Coppa del Mondo di sabato e domenica a Tabor, in Repubblica Ceca. E dopo le vittorie nelle varie prove, ha convocato Davide Toneatti, che correrà anche domani in maglia azzurra. “Un ottimo atleta Davide Toneatti, che sta crescendo giorno dopo giorno, sia come forma che come capacità tattiche. Potrebbe diventare un’ottima pedina per la nazionale azzurra di Fausto Scotti in un futuro non molto lontano. E lo ha già dimostrato nelle settimane scorse con un piazzamento proprio in una prova di Coppa del Mondo, quando si è scontrato per la prima volta con gli specialisti del fango”, racconta Daniele Pontoni. E dopo la lunga trasferta della settimana scorsa a Ferentino, domenica prossima, eccetto Toneatti che è volato a Tabor e correrà già nella giornata di sabato, tutto il resto del team si misurerà con il difficile tracciato di ciclocross di Tezze sul Brenta (Vi), prova del Trofeo Triveneto.

 

 

 

TROFEO KIDS D'AUTUNNO MTB

Ultimo impegno organizzativo per la Ju Green A.S.D. di Gorla Minore, la formazione varesina presieduta dall’Avv. Gabriella Papeschi. Domenica 18 novembre, a partire dalle ore 8:30, l’appuntamento è fissato presso il “Centro Parco del Ticino – Ostello Cascina Monte Diviso” di Gallarate (VA) in via Brennero, dove si recupererà il “Trofeo Kids d’Autunno MTB 2018”, manifestazione precedentemente annullata a causa delle avverse condizioni del tempo. In gara le ragazze ed i ragazzi della categoria Giovanissimi (G1; G2; G3; G4; G5; G6) oltre alla categoria promozionale e G0, che si sfideranno con le loro MTB. La partenza della prima competizione è prevista per le ore 10:00 in punto. Di seguito tutti i dettagli della manifestazione che chiude ufficialmente l’intensa stagione agonistica della Ju Green A.S.D. di Gorla Minore, già proiettata a vivere un grande 2019.

PROGRAMMA “TROFEO KIDS D’AUTUNNO 2018”

– Ritrovo: Ore 8:30 a Gallarate (VA) in via Brennero c/o Centro Parco del Ticino – Ostello Cascina Monte Diviso

– Partenza: Ore 10:00

– Iscrizioni su fattore K: Codice gara 147214

– Categorie: Giovanissimi G1 G2 G3 G4 G5 G6 M/F – Ammesse anche categoria promozionale e G0. Per queste ultime l’iscrizione verrà effettuata al ritrovo

RUOTE: max 24” per G1 – max 26” da G2 a G5 – max 27,5” per G6

NOTE: Obbligatorio l’uso di MTB. Prevista area ristoro, zona parcheggi e gazebo.

 

 

 

FERTESINO MASTER CROSS - TORRE DI PALME

L’associazione Ruote e Cultura lo predilige quale imperdibile tappa del proprio Grand Tour.

IL FIERO CASTELLO medievale (già munito di un saldo sistema difensivo) sorge sulla sommità di uno dei declivi di Fermo.

ABBARBICATO su uno sperone roccioso verso la distesa marina, è Borgo tra i più Belli d’Italia, prediletto dai turisti: per il fascino, gli scorci urbani, le atmosfere di altri tempi, le strutture architettoniche e le opere d’arte.

GLI ULTIMI SIGNORI del maniero sono stati i mattatori dell’autunno 2017:

LORENZO CIONNA (Bici Adventure - Piangiarelli Quintabà, su Fabrizio Iaconi, Alberto Gobbi) e

LUCA MICHETTONI (Vibrata Bike, sorridentemente scortato da ROSARIO PECCI, con Paolo Pirani di bronzo).

A Torre di Palme, la regia della terza domenica di novembre sui prati pedalati porta la firma di Rolando Navigli ed Enrico Mezzabotta.

ALLE 9, INIZIANO gli élite sport e i master più giovani (M1, M2, M3, M4).

Alle 10, proseguono i crossisti maturi (M5, M6, M7, M8) e le amazzoni.

Alle 11, chiudono i giovanissimi (anche non tesserati) in formula promozionale e reclutativa.

Si disputa il 15° Trofeo Ristorante ‘LA FONTE DI MOSÉ’ Torre di Palme & Ristorante ‘VILLA CANNONE’ Marina Palmense.

In palio viene messo il 5° Trofeo Memorial ‘MONTELPARE SERAFINO’ (l’indimenticabile “Fifo”).

Per il classico GRAN PREMIO Ciclocross Torre di Palme si tratta della 17^ edizione, vanto del Comitato Ciclismo Uisp Marche presieduto da Giancarlo Tordini, principalmente affiancato da Gianluca Accattapà.

Il 30° FERTESINO MASTER CROSS perviene all’ottava tappa, dopo l’ennesimo successo riscosso a Monturano, il cui Trofeo Planet Cross – Memorial Sauro Rogante ha visto le vitorie di Alberto Laloni (Abitacolo Interni Sport Club - Rapagnano) e Marco Gorietti (U.C. Petrignano).

Il nerobianco rapagnanese ha preceduto Andrea Perotti e Massimo Viozzi.

Il biancorossazzurro ha superato Pierluigi Quadrini e Luca Agostinelli.

IL CIRCUITO disegnato a Torre di Palme si snoda ancora una volta nel verde ospitale del ristorante La Fonte di Mosé: tecnico, impegnativo e godibilmente spettacolare.

TUTTI GLI ATTORI pratistici classificati (di ogni ente) vengono premiati, insieme alle scuderie di vertice (punteggio e partecipazione).

SONO ATTESI i battistrada del Fertesino insieme ai loro agguerriti antagonisti ed ai sostenitori (guidati da Mauro De Angelis ed Enzo Tarantini).

INDUBBIAMENTE: un altro bel capitolo della lunga sfida campestre uispina, destinata a protrarsi fino all’inizio di febbraio.

COPPE IN PALIO:

EcoElpidiense

De Carlonis – Pasta Campofilone

Tarantini assicura

Galantina Sis

TVRS sarà presente con le proprie telecamere.

LEADER FERTESINO MASTER

ELMT:

GABRIELE VIOZZI (New Pupilli Grottazzolina)

M1:

MATTEO SBEI (Bike Racing Team)

M2:

ANDREA PASQUARELLA (Team Co.Bo. Pavoni – S.Severino Marche)

M3:

ANDREA PEROTTI (Autocarrozeria Rally – Pesaro),

M4:

MASSIMO VIOZZI (New Pupilli Grottazzolina)

M5:

LUCA MICHETTONI (Vibrata Bike)

M6:

ALESSIO OLIVI (Newteam Cingolani)

M7:

CARLO DONNINI (G.C. Avis Sassoferrato),

M8:

ADAMO RE (Bike Racing Team),

WOMEN:

CINZIA ZACCONI (New Mario Pupilli),

SOCIETA’ PUNTEGGIO:

BIKE RACING TEAM – S.Benedetto del Tronto

SOCIETA’ PARTECIPAZONE:

BIKE RACING TEAM – S.Benedetto del Tronto

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