Quantcast
Channel: Notizie
Viewing all 6050 articles
Browse latest View live

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 9 luglio 2018

$
0
0

 

 

VELO CLUB SOVICO

Giornata positiva per i colori del Velo Club Sovico. Esordienti, Allievi e Giovanissimi della formazione brianzola hanno brillato con diversi piazzamenti nelle gare in programma questa domenica. Nel 9° Trofeo Coop disputato a Valmorea dagli Esordienti, i corridori gialloblù nati nel 2004 sono stati protagonisti cogliendo tre piazzamenti di rilievo: Marcello Melli ha concluso i quarantotto chilometri di gara tagliando il traguardo in quarta posizione, alle sue spalle si è classificato il suo compagno Riccardo Coloma; il “Velo”, nella stessa gara, ha festeggiato anche Tommaso Giangrande che ha occupato l’ottava piazza dell’ordine d’arrivo. L’Allievo Federico Pappalardo ha recitato una parte di primo piano nel “40° Trofeo Sandro Peri” vinto da Michael Cattani del Torrile. Pappalardo, che quest’anno ha già ottenuto un terzo posto a Comerio, oggi a Bareggio si è classificato al settimo posto dopo essere stato recuperato a pochi metri dalla linea finale e aver vinto diversi traguardi volanti. Anche ragazzi e le ragazze della categoria Giovanissimi si sono messi in luce in questa domenica: un caparbio Francisco Ronchi, dopo essere scivolato a terra e poi rientrato in gruppo, ha concluso al sesto posto la batteria della “G6” della gara di Mariano Comense; nella classifica dei migliori anche Simone Ferrari (10°). Giulia Costa Staricco ha ottenuto il sesto posto sia nella classifica di “tappa” sia nella graduatoria generale del Trofeo Rosa, la cui prova conclusiva ha avuto luogo oggi a Cene, nella Bergamasca. Poco fortunata la prova del Campionato Italiano ha cui ha partecipato l’Esordiente Mirko Fontana: un incidente meccanico ne ha compromesso la prova costringendolo al ritiro. ORDINE D’ARRIVO ESO2 VALMOREA Samuele Consagra ( U.S. Legnanese) Matteo Mezzetti (Pol. Besanese) Samuele Valsecchi (U.C. Costamasnaga) Marcello Melli (Velo Club Sovico) Riccardo Coloma (Velo Club Sovico) Tomas Chianello (S.C. Mobili Lissone) Jacopo Mornata (G.C. Almenno) Tommaso Giangrande (Velo Club Sovico) Gabriele Mascia (Ciclistica Biringhello) Edoardo Pagani (Mobili Lissone) ORDINE D’ARRVO ALLIEVI BAREGGIO Michel Cattani (S.C. Torrile) Davide Parini (U.S. Bustese Olonia) Marco Manenti (Ciclistica Trevigliese) Elia Locatelli (Ceramiche Pagnoncelli) Nicola Rossi (V.C. Pontenure) Emanuele Cacciatore (Busto Garolfo) Federico Pappalardo (V.C. Sovico) Francesco Vighi ( Ped. Pavese) Filippo Vismara (U.S. Biassono) Alessandro Omati (V.C. Pontenure).

 

 

 

COPPA LAZIO - MEMORIAL FULVIO CHIOMINTO

Una grande organizzazione saluta l'arrivo solitario dell'atleta romano Marco De Fabiis . Nella seconda fascia maglia Coppa Lazio 2018 per la terza volta a Riccardo Mariani della asd Audax-Fiormonti Oggi la Coppa Lazio e' ospite di Lariano , comune italiano di 13 507 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. Dista 30 km dal capoluogo alle pendici della catena dei Monti dell'Artemisio, ai margini meridionali dei Colli Albani. Logitudinalmente confina ad ovest con Velletri, di cui è stato frazione fino al 1967, e ad est con Artena. Confina inoltre a nord con Rocca di Papa e Rocca Priora, ed a sud con il comune di Cori in provincia di Latina tramite la frazione di Giulianello di Cori e con l'enclave del comune di Artena che comprende il Lago di Giulianello. Gran parte del suo territorio ricade all'interno dei confini del Parco Regionale dei Castelli Romani. Il direttore di corsa Emanuele Chiominto oggi anche in veste di organizzatore ha intitolato la gara in memoria del padre Fulvio Chiominto noto ciclista laziale. Da il via alla gara alle ore 09.05 . Il circuito ondulato sembra favorire i tentativi di fuga ma vengono sempre stoppati dal gruppo . Bisogna aspettare l'ultimo giro per conoscere il nome del vincitore. Marco De Fabiis (Disoflex-Portalandia)anticipa tutti giungendo solitario , si aggiudica gara e maglia per la prima volta in Coppa Lazio 2018 ( per la gioia dei suoi due presidenti Paolo Diso e Gianni Cesali ) a seguire nella categoria a5 Rinicella , Serangeli , Sciaretta , Sadini , Giannini , Panico , De Carolis . Primo nella categoria a3 Daniele Pascucci ( Ciclotech-Blokko) poi Duca , Romualdi , Mastrogiacomo , Noro. Fa sua la categoria a6 giungendo secondo assoluto l'altro atleta della asd Disoflex-Portalandia Alessandro Iori , a ruota Basile , Angelini , Mattacchioni , Petricca , Cicchitti , Simonetti , Baccaro, Bove , Donati. Nella seconda fascia maglia Coppa Lazio 2018 per la terza volta a Riccardo Mariani della asd Audax-Fiormonti del presidente Vincenzo Lo Iacono, poi in a7 Di Ferdinando , Ciocchetti , Lombardi. Primo della a8 Filippo Santangeli (asd cicli Paco) a seguire Conte , Bertozzi , Carpentieri , Candurro , Quaglia , Bondani , Casamatta , Calabretti , Savoia , Carava. Maglia per i super/g a Giuseppe Olivieri (cicli Fatato ) poi Fusco , Raidich . Sono state effettuate le ricche premiazioni presso i locali del bar Marylin di Lariano . Indossano le maglie di Coppa Lazio-Amaro Taccone : Marco De Fabiis , Riccardo Mariani , Giuseppe Olivieri . Tofeo per societa' alla asd Audax-Fiormonti . Si ringrazia il vice sindaco Claudio Crocetta , Golpi Cristina del bar Marylin , i vigili del comune di Lariano , le scorte tecniche team Vessella , Massimiliano Missori responsabile del servizio sanitario e Protezione Civile del VI gruppo . Appuntamento per tutte le società del Lazio a domenica 26 Agosto per la cronoscalata di Gorga valida per i tesserati CSAIN come campionato nazionale.

 

 

TEAM F.LLI GIORGI

Altro weekend da protagonista per il Team F.lli Giorgi sulle strade italiane e estere. Partiamo proprio da un altro successo fuori confine, il più prestigioso, perché l’allievo Mathias Vacek, dopo il titolo conquistato a cronometro a metà settimana, si è laureato campione ceco anche nella prova in linea, imponendosi per distacco e rifilando 40 secondi di distacco a David Sulc Ivar e Jan Cattivacci, rispettivamente secondo e terzo. Una grande gioia per il presidente Carlo Giorgi che oggi aveva scelto di seguire dai vicino i suoi ragazzi in patria, impegnati nel Campionato Italiano su strada di Terme di Comano dove è arrivato un sesto posto con Lorenzo Balestra. Restando sempre tra gli Allievi, giornata di gloria anche a Prevale nel Trofeo Sc Mazzano dove la squadra diretta da Leone Malaga ha vinto con Stefano Paradiso (nella foto Rodella) e il secondo posto di Andrea Vaninetti ha completato la festa. Da segnalare anche il settimo posto di Marco Pavesi ed il decimo di Manuel Tebaldi. Approfittando di qualche giorno di vacanza con la famiglia, l’allievo del primo anno Matteo Botta del Team F.lli Giorgi, venerdì ha colto il successo nella notturna tipo pista di Lavis, in Trentino, abbinata all’11° Trofeo Cassa Rurale di Lavis, Mezzocorona e Valle di Cembra. L’atleta comasco di impone nella Corsa a punti e termina al quinto posto nello Scratch. Chiudiamo, invece, con la categoria Juniores dove si conferma in un ottimo periodo di forma Yuri Brioni quarto a Bogogno (Novara) nel 5° Trofeo Sps Bogogno. Davide Cattaneo ha chiuso al decimo posto l’ultima tappa della 3 Giorni Ciclistica Bresciana Internazionale.

 


Cronache e risultati dal ciclismo in Abruzzo 7-8 luglio 2018

$
0
0

 

 

Proseguono gli appuntamenti ciclistici a Rivisondoli. A due settimane dalle gare nazionali fuoristrada, infatti, la località dell’Alto Sangro è tornata ad ospitare una corsa riservata alle mountain bike. Ieri mattina infatti, al Bike Park di Piazzale Michelangelo si è svolta una prova giovanile regionale di cross country riservata alle categorie Allievi ed Esordienti. E ad aggiudicarsela sono stati, rispettivamente, l'avezzanese Riccardo Bernardini e il 14enne della Cerrano Outdoor Angelo Paris. Una trentina, invece, il totale dei ragazzi iscritti alle gare organizzate dalla locale Asd Mountain Lab del presidente Giammaria Fisco. Che per l'occasione aveva disegnato un percorso (fuoristrada) all'interno dello stesso Bike Park, di 3,7 km da ripetere tre volte per gli Allievi, e due per gli Esordienti. 
Ordine d’arrivo Allievi: 1) Riccardo Bernardini (Avezzano MTB); 2) Luigi Piteo (GSL Moiano); 3) Filippo Verzulli (Nuova Spiga Aurea); 4) Lorenzo Di Camillo (Asd Moreno Di Biase); 5) Francesco Vadini (Asd Cerrano Outdoor); 6) Massimo Arcaini (D'Ascenzo Bike); 7) Giacomo Verzulli (Nuova Spiga Aurea); 8) Samuele Verzulli (idem); 9) Gabriele Calandra (idem); 10) Filippo Seconi Seconetti (Asd Cerrano Outdoor).
Ordine d’arrivo Esordienti: 1) Angelo Paris (Asd Cerrano Outdoor); 2) Paolo Di Donato (Pedale Teate); 3) Francesco Rea (Isernia Bike); 4) Jarno Camaione (D'Ascenzo Bike); 5) Riccardo Plevani (Asd Cerrano Outdoor); 6) Fabriizio Di Gregorio (D'Ascenzo Bike); 7) Emmanuel Jesus Vaddinelli (D'Ascenzo Bike).
Titolo italiano. Ieri pomeriggio, nella prima delle due giornate dei campionati italiani giovanili su strada, in corso di svolgimento a Terme di Comano (Trentino), la 14enne del Team Di Federico Eleonora Ciabocco, ha conquistato il titolo iridato nella categoria Esordienti 2° anno. In gara, con le Allieve, c'erano anche altre due atlete abruzzesi: Giulia Giuliani (Team NaturAbruzzo) e Noemi Eremita (Team Di Federico), piazzatesi, nell'ordine, all'11° e 15° posto. E oggi tocca ai maschi: dodici in totale, tra Allievi ed Esordienti, gli atleti abruzzesi, accompagnati per l'occasione dal presidente della Fci Abruzzo Mauro Marrone e dal commissario tecnico regionale Lucio Di Federico.

Stefano De Cristofaro - Il Centro

 

 

Il 38enne Luigi Ferritto è il vincitore della prima edizione della "Gran Fondo Majella Morrone", gara di cross country disputatasi ieri mattina a Sant'Eufemia a Majella, nel Pescarese, e organizzata dalla Functional Fit Cycling Team, in collaborazione con la SSD Corona d'Abruzzo di Chieti. L'atleta campano di Piedimonte Matese s’è imposto in maniera netta, al termine di una prova che lo ha visto precedere di quasi 7' Luca Codoni, e di oltre 10' Davide Caroselli.
Tra le donne la migliore è stata Maria Partenza della Functional Fit, classificatasi al 53° posto. Per quel che riguarda i numeri, su un totale di circa cento iscritti, sono stati 68 i partecipanti, che si sono sfidati lungo un tracciato di 40 km (con un dislivello positivo di 1.500 mt) quasi totalmente sterrato all'interno del Parco nazionale della Majella, con partenza da piazza dell'Emigrante. Al termine della corsa, spazio alle premiazioni, seguite dall'immancabile pasta party finale. Questi, divisi per categoria, i primi classificati. Elìte Sport: Donato D'Aurora; Juniores: Matteo Napoletano; Master 1: Davide Caroselli; Master 2: Luigi Ferritto; Master 3: Alessandro Diletti; Master 4: Christian Giura; Master 5: Alessandro Rossi; Master 6: Angelo Campana; Master Over: Lorenzo D'Aversa; Master Woman: Maria Partenza; Open: Luca Codoni.
Ordine d’arrivo. 1) Luigi Ferritto (Team Giannini); 2) Luca Codoni (GC Capodarco - Comunità); 3) Davide Caroselli (Sessan Bike Sport e Natura); 4) Fabrizio Iaconi (Biker in libertà); 5) Donato D'Aurora (Functional Fit); 6) Christian Giura (Isernia Mountain Adventure); 7) Alessio Marcelli (Abmol); 8) Alessandro Diletti (Avis Bike Cingoli); 9) Angelo Bossi (Avezzano Cycling Team); 10) Giuseppe Natalini (D'Ascenzo Bike); 11) Gabriele Patacca (idem); 12) Alessandro Costantini (D'Orsogna Racing Team Lanciano); 13) Enzo Cameli (Biker in libertà); 14) Angelo Campana (Rampiclub Barrea); 15) Amleto Nuccetelli (Avezzano Cycling Team); 16) Matteo Collini (GC Capodarco-Comunità); 17) Mauro Vagnoni (Biker in libertà); 18) Luca Re (idem); 19) Alessandro Arrizza (Asd Non solo ciclicmo); 20) Andrea Spinelli (Biker in libertà); 21) Andrea Mascitti (Asd Non solo ciclismo); 22) Gabriele Giangrossi (Biker in libertà); 23) Vincenzo Cameli (AK Cycling Team); 24) Alessandro Rossi (Cicli Sport Mania); 25) Simone Muzi (D'Ascenzo Bike); 26) Marco Levi (GC Capodarco - Comunità); 27) Giuseppe Gennarelli (Molise Tor Bike); 28) Marco Lalli (Isernia Mountain Adventure); 29) Franco Paris (Team NaturAbruzzo Uisp); 30) Antonio Di Filippo (NaturAbruzzo); 31) Livio Caramanico (Eelettromeccanina Di Tizio); 32) Matteo Napoletano (AK Cycling Team); 33) Giacomo Stipani (Elettromeccanica Di Tizio); 34) Lorenzo D'Aversa (idem); 35) Loris Di Lorenzo (Functional Fit).

Stefano De Cristofaro - Il Centro

 

 

 

TRICOLORI GIOVANILI TERME DI COMANO

Un titolo nazionale e diversi piazzamenti: questo il bilancio della rappresentativa abruzzese che nel weekend ha preso parte, con quindici elementi (tra Allievi ed Esordienti maschili e femminili), ai campionati italiani giovanili su strada di ciclismo , ospitati in Trentino, a Terme di Comano. Mattatrice assoluta della due giorni, ovviamente, la neocampionessa tricolore Eleonora Ciabocco. La 14enne atleta di Porto Sant'Elpidio, ma tesserata con il Team Di Federico, si è imposta nella prova riservata alle Esordienti 2° anno. «Una gran bella soddisfazione per tutti noi ed, in particolare, per la ragazza ed il suo team» dice il presidente della Fci Abruzzo Mauro Marrone che, accompagnato dal commissario tecnico regionale Lucio Di Federico, ha seguito in prima persona l'importante manifestazione ciclistica. «Anche per gli altri ragazzi», sottolinea Marrone, «è stata, al di là dei risultati conseguiti, un'esperienza assai positiva, soprattutto dal punto di vista formativo». Questi ecco, divisi per categoria, nominativi e piazzamenti degli altri abruzzesi in gara. Cat. Allieve: Giulia Giuliani (Team NaturAbruzzo) 11ª e Noemi Eremita (Team Di Federico) 15ª. Cat. Esordienti 1° anno: Simone Piano (Pedale Teate) 57°, Angelo D'Orazio (Guarenna) 65°, Ivan Trovarelli (Pedale Teate) e Manuel D'Ovidio (Mosciano Ciclistica), nc. Cat. Esordienti 2° anno: Nicolò Di Giacomo (Mosciano Ciclistica) 22°, Federico Di Mauro (Nuova Spiga Aurea) 67°, Francesco Pica (Pedale Teate) e Samuele Colanero (Guarenna), nc. Cat. Allievi: Giuseppe De LAurentiis (Guarenna) 26°, Lorenzo Masciarelli (Callant Doltcini) 46°, Simone D'Alessandro (Callant Doltcini) 71° e Antonio Rocco (Guarenna)

Stefano De Cristofaro - Il Centro

 

 

GRANFONDO-MEDIOFONDO ALTE CIME D'ABRUZZO

Ottimo successo di pubblico e partecipanti all'11ª "Gran Fondo Alte Cime d'Abruzzo", svoltasi ieri mattina a Castel del Monte. Ad organizzarla, la locale Polisportiva Castel del Monte, sotto l'egida della sezione ciclismo del comitato abruzzese Acsi, che ha raggruppato, in uno dei borghi più belli d'Italia, circa trecento atleti. Che divisi in base alle rispettive categorie d'appartenenza, hanno preso parte a due distinte gare: la prima delle quali, davvero dura, lunga 115 km, è stata vinta dal 37enne celanese Antonello Tirabassi, che ha preceduto di una manciata di secondi, sul traguardo, il laziale (di Ceccano), Giuseppe Carcasole, mentre tra le donne, col 21° posto assoluto, si è distinta la 36enne capitolina Elena Cairo. Ad aggiudicarsi la Medio Fondo (76 km la lunghezza del percorso) è invece stato l'aquilano del Team Go Fast Aurelio Di Pietro, impostosi in volata ai danni del miglianichese Alessandro Sallese e del 38enne compagno di squadra Domenico Camarra. E della Team Go Fast è anche la miglior classificata in campo femminile, la pescarese Azzurra D'Intino, 26ª assoluta. 
Ordine d’arrivo Gran Fondo: 1) Antonello Tirabassi (Team Levante Premium Cycling); 2) Giuseppe Carcasole (Asd Redingò Cycling Team); 3) Piero Zizzi (Ciclisport 2000 Focus Bike Team); 4) Simone Lorenzo (Asd Redingò Cycling Team); 5) Massimo Iannetti (Team Valle Siciliana); 6) Alessandro Ciavarella (Bike Squad San Severo); 7) Marco Morabito (Asd Sun Bike); 8) Vincenzo Tarantino (Free Bike Team Foggia); 9) Salvatore Amorosa (Team Cicli Store Campobasso); 10) Marco Iezzi (Team Bike Pineto); 11) Francesco Nettis (Asd La Bicicletta Store); 12) Marco Paiorisi (Ciclistica L'Aquila); 13) Claudio Rapacchiani (Team Bike Pineto); 14) Carmine Rega (Team CPS Cycling); 15) Daniele Chiarello (Cannondale - Gobbi - FSA).
Ordine d’arrivo Medio Fondo: 1) Aurelio Di Pietro (Team Go Fast); 2) Alessandro Sallese (Team Pro Bike Teramo); 3) Domenico Camarra (Team Go Fast); 4) Danilo Sammartino (Centro fai da te Cycling Team); 5) Damiano Trivarelli (Team Levante Premium Cycling); 6) Giovanni D'Ambrosi (Asd Roccasecca Bike); 7) Alessandro D'Olimpio (Team Levante Premium Cycling); 8) Piergiorgio Grecchi (Asd Team Levante); 9) Carlo Colaianni (Giornaliera); 10) Giammarco Lauretti (Asd Roccasecca Bike).

Stefano De Cristofaro - Il Centro

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 10 luglio 2018

$
0
0

 

 

MEMORIAL ON.FILIPPO MICHELI

Il corridore di Aprilia della GM Europa Ovini Matteo Rotondi, conquista sul traguardo di Labro la prima vittoria stagionale ed il primo successo nella categoria Under 23 regolando allo sprint, un gruppo selezionatosi nel finale forte di circa 30 unità. Il piccolo e accogliente centro turistico reatino di Labro sede di partenza e arrivo del 19° Memorial On. Filippo Micheli, ha rinnovato ancora una volta il suo feeling con il ciclismo dei giovani talenti, ricordiamo che nel 2000 anno della prima edizione della corsa, all'epoca riservata alla categoria juniores fu secondo Domenico Pozzovivo, recentemente quinto al Giro d'Italia 101 e attualmente impegnato al Tour de France nel ruolo di scudiero di Vincenzo Nibali. Un gruppo organizzativo collaudato con Davide Santarelli responsabile tecnico della manifestazione per il Time Bike - Alto Lazio della carismatica storica presidente Stefania Manfredini, il comitato di Labro presieduto da Gustavina D’Orazio, Emilio Di Ianni (collaboratore di Filippo Micheli per tantissimi anni), Marina Ilari (Presidente Proloco di Labro) e la famiglia Micheli che da sempre contribuisce al sostegno della manifestazione. Mossiere della gara il dottor Paolo Micheli, figlio dell'On.le Filippo a rappresentare tutta la famiglia ed il sindaco di Labro Gastone Curini. La diretta della corsa è stata raccontata la professionale voce di Fabrizio Amadio di Terni. Partenza molto veloce anche grazie al vento favorevole alla marcia dei corridori, nel tratto in linea prima di entrare nella città di Rieti esce subito una fuga molto interessante con Michael Capati (Sestese Etruria Amore & Vita), Piergiorgio Cardarilli (Aran Cucine), Antonio Candi (Calzaturieri Montegranaro – Marini Silvano). Al al passaggio a Chiesanuova dopo 14 di gara, si registra un contro attaccante solitario Enrico Pio D'Elia (Aran Cucine) a 45” e poi, il gruppo che accusa un ritardo di 1’30” . In località Contigliano dopo 30 km D'Elia rientra sul gruppo. In testa quattro gli uomini al comando con il gruppo che non reagisce e accumula un ritardo di oltre 4’. Capati, Cardarilli, D'Elia e Candi procedono di buono accordo e credono nel loro tentativo che all'ingresso del circuito dei Colli sul Velino da ripetere 7 volte. fuggitivi accumulano un vantaggio massimo di 8’. Dietro il gruppo inizia la rimonta grazie al lavoro svolto dal Team Futura Team Rosini di Franco Chioccioli, della Gragnano Sporting Club e della VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano. Al secondo passaggio ai Colli sul Velino il primo T.V. di giornata è appannaggio di Enrico Pio D'Elia (Aran Cucine? che transita in prima posizione, il quartetto di testa continua la sua fuga, ma il gruppo dietro organizza un inseguimento deciso e riesce a recuperare più di un minuto al giro. Intorno al chilometro 90 inizia a serpeggiare la stanchezza nel drappello in fuga e si avvantaggiano Cardarilli e Candi, Capati e D'Elia rimangono ad inseguire a 30” con il gruppo in forte rimonta ormai determinato a chiudere sulla fuga. Angelo Candi (Calzaturieri Montegranaro) si aggiudica il secondo T.V. messo in palio dagli sportivi dei Colli sul Velino con il sindaco Alberto Micanti presente a bordo strada a seguire la corsa. Nel volgere di pochi chilometri il gruppo piomba sulla testa, al cartello dei 20 al termine. Prova a rilanciare Cardarilli e viene raggiunto da Filippo Capone e Veaceslav (Biondi Turcano Futura Team Rosini), Matteo Rotondi (GM Europa Ovini), Claudio Longhitano (Gragnano Sporting Club), Adriano Brogi (Aran Cucine). Azione che si esaurisce poco prima di attaccare la salita finale verso Labro, grazie al lavoro di ricucitura della VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano. Dalla Madonna della Luce a Labro gli ultimi 4 chilometri e mezzo in salita vengono affrontati da un gruppo selezionato di una trentina di unità. Ci provano in quattro ad avvantaggiarsi con Frangioni (Futura Team Rosini) tra i più attivi, vengono ripresi in vista dell'ultimo chilometro. Il finale di gara : Parte una volata lunghissima che vede la netta affermazione del laziale di Aprilia Matteo Rotondi (GM Europa Ovini), secondo posto per il palermitano Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club), terza posizione per l'abruzzese Alessandro Frangioni (Futura Team Rosini), quarto il romano Luca Taschin (Calzaturieri Montegranaro - Marini Silvano), quinto il figlio d'arte Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano) e poi con tempi differenziati tutti gli altri, meritevoli di applauso per il loro leale agonismo, generosità e fair play. Premiazione coordinata da Emilio Di Ianni, Gustavina D'Orazio e Marina Ilari con numerosi rappresentanti delle autorità presenti, il sindaco di Labro Gastone Curini, il consigliere del comune di Rieti Fabio Nobili, il consigliere del comune di Morro Reatino Nadia Blasi, l'avvocato Carlo Frutti delegato del CP, FCI di Rieti della federciclismo. Come ogni anno dopo la cerimonia di premiazione è scattato il terzo tempo con il tradizionale momento conviviale in diretta con la fanosa pasta alla amatriciana offerta dalla proloco di Labro per tutti corridori e pubblico. Davide Santarelli responsabile tecnico della manifestazione: "Una giornata che avrebbe meritato una partecipazione maggiore di corridori al via, ma causa una serie di fattori come la limitazione da parte della federazione a sette corridori partenti per ogni squadra essendo l'unica gara presente oggi in Italia per la categoria elite under 23 e diversi team che sono in ritiro in altura per preparare al meglio la seconda parte di stagione, non siamo riusciti a portare un maggior numero di partenti a Labro nonostante gli sforzi che abbiamo profuso. Dobbiamo dire grazie ai corridori e alle società che hanno onorato il 19° Memorial On. Filippo Micheli, anche oggi i ragazzi non si sono risparmiati ed hanno dato il massimo regalando una bella giornata di sport al pubblico presente. Un ringraziamento particolare alla famiglia Micheli, che da sempre sostiene e promuove questa corsa credendo nei valori dello sport e nella bellezza del ciclismo". Giovanni Maialetti Ordine di arrivo 1. Matteo Rotondi (GM Europa Ovini) Km 126,900 in 03:15:30 media 38,946 km/h 2. Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club) 3. Alessandro Frangioni (Futura Team Rosini) 4. Luca Taschin (Calzaturieri Montegranaro - Marini Silvano) 5. Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano) 6. Michael Delle Foglie (Team Cervelò) 7. Lorenzio Friscia (Gragnano Sporting Club) 8. Ignazio Longo (U.C. Pistoiese) 9. Adriano Brogi (Aran Cucine) 10. Fabrizio Titi (Aran Cucine).

 

NAMEDSPORT ROCKET (GIRO DELLA VALLE D'AOSTA)

Scatta domani, con il prologo a cronometro da Saint Gervais Mont Blanc a Saint Nicolas de Veroce di 7,9 km, il Giro della Valle d'Aosta internazionale a tappe (classe 2.2U) che si concluderà, domenica 15 luglio a Breuil Cervinia. A rappresentare i colori arancionero della Namedsport Rocket ci saranno i corridori Pier Elis Belletta, Simone Piccolo, Laurent Rigollet, Alessio Ferrari e Omar Marouan. Si tratta indubbiamente di una sfida di altissimo livello, difficile e molto impegnativa: il Valle d'Aosta è considerata a giusta ragione la corsa a tappe più dura a livello mondiale. La squadra del team manager Paolo Riva si presenterà al via fortemente motivata, con Simone Piccolo (nono classificato domenica scorsa al Giro del Medio Brenta) in ottime condizioni, e il giovane Rigollet che corre in casa essendo proprio valdostano doc.

 

BUONGIORNO DALLA TAPPA NUMERO 5 DEL GIRO ROSA (OMEGNA)

Dopo lo sconfinamento in Emilia Romagna, il “Giro Rosa” torna sulle strade del Piemonte. La quinta frazione della manifestazione di patron Rivolta promette emozioni: 122,6 i chilometri in programma, con partenza ed arrivo nel cuore di Omegna, sul Lago d’Orta. Il G.P.M. di Someraro (Loc. Levo), collocato ad una trentina di chilometri dalla conclusione, ed i successivi saliscendi tra Gignese, Armeno e Miasino, faranno senza dubbio selezione. Buona parte della tappa si sviluppa sulle abituali strade di allenamento dell’azzurra Elisa Longo Borghini (Wiggle High5), che ieri ha conquistato la maglia verde e quella blu. L’atleta di Ornavasso è la più attesa. REGIONE: Piemonte PROVINCIA: VCO ORARIO RITROVO – FOGLIO FIRMA: Ore 10:10 ORARIO PARTENZA: Ore 12:10 ORARIO ARRIVO: Ore 15:15 circa CLASSIFICA GENERALE “GIRO ROSA U.C.I. WWT” DOPO LA QUARTA TAPPA: 1) Kirchmann Leah (Team Sunweb) in 9h38’31’’ 2) Brand Lucinda (Team Sunweb) a 6’’ 3) Winder Ruth (Team Sunweb) a 10’’ 4) Spratt Amanda (Mitchelton Scott) a 11’’ 5) Van Vleuten Annemiek (Mitchelton Scott) a 11’’ 6) Elvin Gracie (Mitchelton Scott) a 11’’ 7) Van Dijk Ellen (Team Sunweb) a 17’’ 8) Pieters Amy (Boels Dolmans Cycling) a 18’’ 9) Lepisto Lotta (Cervelo-Bigla Pro Cycling) a 24’’ 10) Wild Kirsten (Wiggle High5) a 26’’ “GIRO ROSA U.C.I. WWT” - LE MAGLIE: - MAGLIA ROSA (COLNAGO) Kirchmann Leah (Team Sunweb) - MAGLIA CICLAMINO (SELLE SMP): Wild Kirsten (Wiggle High5) - MAGLIA VERDE (SOPREMA GROUP): Longo Borghini Elisa (Wiggle High5) - MAGLIA BIANCA (COLNAGO): Labous Juliette (Team Sunweb) - MAGLIA BLU (GSG): Longo Borghini Elisa (Wiggle High5).

 

 

TEAM WILIER BREGANZE

È positivo il bilancio che ha concluso questa terza edizione a Comano Terme dei campionati tricolori riservati alle categorie esordienti ed allieve. Per quanto riguarda le nostre atlete più giovani commenta il diesse Andrea Crivellaro: "Le ragazze hanno dato il loro massimo e sono tutte state capaci di portare a termine la prova. Per la maggior parte di loro era la prima volta ad una gara con un tale livello di difficoltà e si sono sapute comportare eccellentemente. Tra le ragazze al primo anno la prima delle nostre a tagliare il traguardo è Veronica Grisotto, con un più che ottimo quindicesimo posto. Anna Cecconello invece ha sfiorato la top 10, ma, proprio al triangolo dell'ultimo chilometro, è stata vittima di una caduta mentre era nelle primissime posizioni di un gruppo molto allungato. Le ragazze al secondo anno sono state splendide e si sono sempre sapute muovere in prima fila. All'arrivo sono giunte nel gruppo principale, concludendo una prova a dir poco impegnativa e selettiva." Tra le allieve invece le nostre quattro portacolori in rappresentativa veneta sono state abili nel mettersi a disposizione delle compagne di formazione. A concludere la prova sono solo una trentina di atlete, tra cui anche Alice Capasso, pedina fondamentale per aiutare Lara Crestanello e Vanessa Michieletto nella volata finale. Buone nuove anche dall'ammiraglia di Davide Casarotto al GP Rivara, gara riservata alla categoria juniores. In quella che è stata una giornata non particolarmente movimentata, ma con un circuito molto nervoso ed impegnativo, Gaia Masetti ha saputo cogliere un ottimo ottavo posto a termine di un'ottantina di chilometri ad una media che sfiorava comunque i 40 km/h. Conclusa anche la prima gara internazionale a tappe per gli juniores di Manuel Bortolotto alle Tre Giornate Bresciane. Le parole del diesse: "Rincasiamo da questa trasferta con un po' di amaro in bocca, ma anche e sempre con il morale alto. Dopo una prima impegnativa tappa di assestamento ci siamo ripresi nella seconda pianeggiante. L'ultima, quella decisiva, ha visto uscire subito di classifica il nostro leader, Leonardo Dalla Costa, a causa di un guasto meccanico. Riccardo Pegoraro si è rivelato superlativo, ha saputo scollinare al GPM con i migliori, ma, forse per un pizzico di inesperienza, è giunto all'arrivo con il secondo gruppo e ha chiuso nono nella classifica giovani. Leonardo Panozzo invece, nonostante un circuito non adatto alle sue caratteristiche, ha saputo concludere più che dignitosamente la prova con gli inseguitori." Conclude infine: "Abbiamo dimostrato di esserci anche in gare di primissimo piano. Rimaniamo ancora fiduciosi per un buon finale di stagione e soprattutto per l'anno prossimo."

 

 

COPPA DEL MONDO PARACICLISMO

Nonostante le assenze di peso come quelle di Zanardi, Porcellato e Mazzone, gli azzurri di Mario Valentini hanno ribadito ancora una volta la qualità , a livello internazionale, del nostro ciclismo paralimpico. In quella che poteva costituire una “prova generale” in prospettiva degli imminenti Mondiali di Maniago ( in programma nei primi giorni del prossimo Agosto ) la Nazionale ha fornito conferme e risposte interessanti che fanno ben sperare per la rassegna iridata. Protagonista assoluto, nella MH1 , è stato Fabrizio Cornegliani, che ormai spadroneggia nella sua categoria. Primo nella crono con un distacco importante sul secondo ( il finlandese Soponen ha fatto registrare più di due minuti dall’ azzurro ) ha bissato l’ oro nella gara su strada staccando ancora il finnico di 1’38”. Giorgio Farroni , nel triciclo (MT1) si è preso l’argento nella crono ( battuto abbastanza nettamente dallo spagnolo Garcia Abella ) per poi prendersi una bella rivincita battendo l’iberico in volata nella gara su strada. Non lontano dal gruppetto dei primi , Leonardo Melle è giunto al quarto posto dopo aver disputato un’ottima gara. Emmen Anobile Il quarto oro per gli azzurri lo ha portato Fabio Anobile nella MC4 , bravissimo a regolare in volata il belga Bosmans dopo che i due erano riusciti ad avvantaggiarsi staccando il gruppetto dei migliori. La naturalizzata Ana Vitelaru porta a casa un argento ed un bronzo confermando i suoi vistosi progressi in considerazione del fatto che corre in Handbike da pochi mesi ed ha già scalato il ranking nella sua categoria ( WH5 ) Michele Pittacolo, fermo alcuni mesi per un serio infortunio, con le prestazioni in terra olandese , pone la sua candidatura ad un podio iridato. Il friulano è bravo anche nella crono ( che non è la sua specialità ) aggiudicandosi un ottimo bronzo. Su strada, invece, solo la bravura del Russo Pudov gli impedisce di tornare sul gradino più alto del podio. A Maniago , sulle strade di casa , Pittacolo potrà veramente essere un protagonista. Gli altri tre bronzi arrivano da un sorprendente Andrea Pusateri nella MC1 ( terzo su strada a stretto contatto col vincitore tedesco Senska e con il secondo arrivato , lo spagnolo Ten Argiles, e con Masini al quinto posto ), da un ritrovato Andrea Tarlao nella MC5 strada, ed infine da Federico Mestroni, terzo nella crono MH3 che ha rivisto in gara, dopo alcuni mesi di stop, Vittorio Podestà che si è piazzato al decimo posto. L’ Italia con 4 ori, 3 argenti e 5 bronzi, si pone al quarto posto assoluto nel medagliere di questa prova di Coppa, dominata dagli Olandesi ( 12 – 6 – 1 ) davanti USA ( 11 – 6 – 4 ) e Germania (4- 4 – 5 ) MEDAGLIE AZZURRE ORO 4 Fabrizio Cornegliani (2) MH1 Strada e Crono Giorgio Farroni MT1 Strada Fabio Anobile MC3 Strada ARGENTO 3 Giorgio Farroni MT1 Crono Michele Pittacolo MC4 Strada Ana Maria Vitelaru WH5 Crono BRONZO 5 Michele Pittacolo MC4 Crono Federico Mestroni MH3 Crono Andrea Pusateri MC1 Strada Ana Maria Vitelaru WH Strada Andrea Tarlao MC5 Strada.

 

 

NAZIONALE ITALIANA TRIAL

Entra nel vivo anche la stagione della Nazionale Trial, impegnata dal 17 al 19 luglio ad uno stage a La Thuille e poi, subito dopo, ai Campionati Europei a Moudon, in Svizzera, il 20 e 21 luglio. Per questo appuntamenti sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Angelo Rocchetti, i sotto elencati atleti: Bani Diego - Caravaggio Offroad Bonalda Marco - Caravaggio Offroad Pilo Andrea - M.C. Lazzate Asd Sez.Biketrial Porcario Giulio - Asd Condor Team Titli Simone - Asd Condor Team La Squadra sarà diretta dal CT Rocchetti.

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 11 luglio 2018

$
0
0

 

 

TEAM CERVELO FRACOR INTERNATIONAL

Sarà una formazione ridotta quella del Team Cervelo che si presenterà al via delle gare toscane nel prossimo fine settimana, questa volta non per l'infermeria piena ma perchè una parte degli atleti è in ritiro a Livigno. Due gli appuntamenti in programma al sabato in provincia di Pisa e domenica a Prato, con otto atleti che avranno a disposizione due percorsi decisamente diversi per provare a ben figurare. La gara di sabato più adatta a corridori veloci, mentre domenica la salita di Carmignano potrebbe essere un ottimo trampolino di lancio per chi sa andare meglio in salita. “Avremo una squadra piuttosto giovane al via per questo fine settimana” commenta il team manager Ghiarè “ci saranno corridori più esperti come Delle Foglie che sarà il punto di riferimento e ragazzi come Meoni e Lanzano che hanno lavorato tanto per gli altri nella prima parte della stagione e ora possono provare a dimostrare il loro vero valore”. Mentre una parte degli atleti sta ricaricando le batterie e preparando il finale di stagione a Livigno, gli altri cercheranno di continuare la striscia positiva di risultati senza far sentire la mancanza degli assenti. ATLETI AL VIA DEL 77°GIRO DELLE DUE PROVINCE: Bykanov, Gradassi, Sarti, Meoni, Bordacchini, Lanzano, Delle Foglie e Barbieri. ATLETI AL VIA DELLA 74° COPPA GIULIO BURCI: Bykanov, Gradassi, Sarti, Meoni, Bordacchini, Lanzano, Delle Foglie e Barbieri.

 

TEAM COLPACK

Il veneziano del Team Colpack Francesco Lamon, in coppia con l’altro azzurro Liam Bertazzo, ha vinto ieri sera la classifica finale della 6 Giorni delle Rose Internazionale al velodromo di Fiorenzuola. Lamon si conferma uno degli atleti di punta del movimento azzurro su pista e si sta sempre più ritagliando un ruolo di primo piano anche sulla scena internazionale. Già vittorioso quest’anno sui velodromi di Mosca (Russia) e Brno (Rep. Ceca), mette in bacheca la seconda 6 Giorni della sua giovane carriera dopo quella di Torino di un anno fa. I due veneti avevano preso la testa della classifica al termine della seconda serata e alla fine sono risultati l’unica coppia a giri pieni, precedendo sul podio gli svizzeri Thery Schir e Tristan Marguet (Rossetti Market), autori di un emozionante attacco nel finale dell'ultima americana (100 giri in totale), con il quale hanno guadagnato il giro (decisivo per salire sul podio) ad appena tre tornate dalla conclusione. Terza piazza per i bielorussi Raman Tsishkou e Yauheni Akhramenka (Arda Natura).

 

 

STEMAX TEAM

Una settimana importante per lo Stemax Team, che domenica scorsa si è qualificato per la partecipazione ai Campionati Mondiali di Granfondo UCI del prossimo 2 settembre, che si svolgerà a Varese. Ma questo è stato l'epilogo di una lunga settimana costellata di successi. MARTEDI 3 LUGLIO E' la serata del Novi Sad. Si corre per il G.P. Modena Race e Stemax Team c'è. Podio femminile con la vittoria di Valentina Zini e il secondo posto di Giulia Ballestri, mentre in ambito maschile non possono mancare Lamberto Zini (6° Gen1) , Giuseppe Carrella (24°) e Alberto Pedretti (28°). GIOVEDI 5 LUGLIO A Este, in provincia di Padova, ha preso vita il “3° G.P. Businaro Mobili”,”3ª Cronoscalata Este – Calaone”, valida come ”8ª prova Torneo delle Province di 1ª serie” e”6ª prova Torneo delle Province di 2ª serie”. Ottimo tempo per Davide Ferrari, che ferma il cronometro a 8'24”.92 a soli 39” dal vincitore assoluto, salendo sul secondo gradino del podio di categoria. SABATO 7 LUGLIO Ad Avaglio, frazione di Marliana, nel Pistoiese, è andata in scena la cronoscalata Nievole-Avaglio, 9° Memorial Ballerini su una distanza di 7,6 chilometri. Davide Ferrari si classifica 5° assoluto vincendo la categoria M4, mentre Fabrizio Rambelli, con il 6° miglior tempo, vince la categoria M3. DOMENICA 8 LUGLIO Vittoria di categoria per Andrea Lodi alla Re Stelvio Day di Bormio (So). A Carpenedolo (Bs) si è svolto il Criterium internazionale – Memorial Bruno Ghisleri, dove Maurizio Mai ha chiuso in seconda posizione. Il grosso della compagine bianconera si è presentata in piazza Duomo a Trento, per prendere parte alla granfondo La Leggendaria Charly Gaul, valevole come prova di qualificazione ai Campionati Mondiali di Granfondo UCI, che prenderanno il via domenica 2 settembre a Varese. Con ottimi risultati per la singola granfondo, la maggior parte dei partecipanti ha passato la qualificazione e potrà presentarsi al via dei Mondiali. Sul percorso lungo hanno ottenuto ottimi risultati Daniele Terzi (8° ASS, 5° M1), Carlo Muraro (10° ASS, 3° M2), Diego Frignani (14° ASS, 9° M1), Claudio Fiorini (45° ASS, 4° M4), Andrea Cicione (208° ASS, 80° M1) e Paolo Ponzo (210° ASS, 82° M1) tra gli uomini, mentre in ambito femminile Sonia Passuti ha chiuso 4a assoluta e 3a di categoria MW1. Sul percorso corto hanno dato il meglio di loro stessi Stefano Nicoletti (59° ASS, 6° M5), Enrico Nobili (62° ASS, 32° M1), Luca Nobili (113° ASS, 25° M2), Carlo Pavarotti (171° ASS, 25° M5),Marco Bassoli (199° ASS, 15° M4), Maurizio Lodi (206° ASS, 33° M5), Andrea Lusvardi (219° ASS, 29° M3), Federico Pacchiarini (243° ASS, 46° M2), Renato Sergio (415° ASS, 98° M1), Cesare Gammi (452° ASS, 51° M6), Stefano Baiesi (453° ASS, 72° M5), Romano Guizzardi (486° ASS, 80° M5), Paolo Berselli (498° ASS, 57° M6), Ardo Guidetti (534° ASS, 17° M8) e Fabrizio Bonzagni (574° ASS, 100° M5). Tra le donne hanno corso Alessia Bortoli (12° ASS, 4° MW1) e Valentina Zini (38° ASS, 11° MW1).

 

 

TEAM SOMEC MG.K VIS LGL

Una trasferta di quelle che contano veramente, quella dello scorso fine settimana, che ha visto le atlete del Team Somec MG.K Vis LGL impegnate nella granfondo “La Leggendaria Charly Gaul”, che ha preso il via domenica 8 luglio da Trento e che prevedeva la scalata del Monte Bondone una o due volte a seconda del percorso. La manifestazione era valida per la qualificazione all'UCI Gran Fondo World Series di settembre a Varese, Sul percorso lungo si sono lanciate Barbara Lancioni, capace di salire sul secondo gradino del podio assoluto, vincendo la propria categoria e ottenendo la qualifica. Qualificata anche Arianna Marchesini, sesta assoluta e seconda di categoria. Il percorso corto è stato affrontato invece da Barbara Zambotti (5° ASS, 1° MW3), Gabriella Emaldi (10° ASS, 3° MW6), Romina Mari (21° ASS, 3° MW4) e Silvia Zanetti (33° ASS, 3° MW2). La Emaldi si qualifica per i Mondiali. Scopri il Team Somec MG.K Vis LGL sul sito ufficiale Segui il Team Somec MG.K Vis LGL anche su Facebook.

 

 

BUONGIORNO DAL GIRO ROSA - TAPPA NUMERO 6

Siamo al primo, vero giorno di tappe in montagna al 29° Giro Rosa: dalla Brianza alla Valtellina passando per la sponda lecchese del Lago di Como per arrivare ai 1050 metri di quota a Gerola Alta, primo arrivo in salita dell'edizione 2018. La tappa si snoda tra le Province di Monza & Brianza, Lecco e Sondrio per 114,1 chilometri e il via è situato a Sovico, la città di Patron Giuseppe Rivolta. I primi 100 sono relativamente pianeggianti e attraversano centri come Desio, Lissone, Albiate e Carate Brianza, prima di entrare nel territorio lecchese a Cassago Brianza. Si risale proseguendo verso Oggiono, Galbiate e Lecco, dove comincia la risalita della sponda orientale del Lario fino a Colico, dove la corsa entra in Valtellina. Superato il Traguardo Volante di Delebio si raggiunge Morbegno, da cui parte la salita finale. Sono circa 800 metri di dislivello in 14 chilometri, con anche un tratto piuttosto lungo in falsopiano, a circa 5 km dall'arrivo. Dopo le prime tappe per velociste e l'azione vincente di Ruth Winder nella tappa di ieri, le big dovranno da oggi giocarsi tutte le carte necessarie per potersi aggiudicare il Giro Rosa. I tre arrivi in salita in programma non perdonano e bisognerà dare sempre il massimo fino all'ultimo metro. I DATI DELLA TAPPA: REGIONE: Lombardia PROVINCE ATTRAVERSATE: 3 (Monza e Brianza, Lecco, Sondrio) RITROVO DI PARTENZA E FOGLIO FIRMA: 10:10 - 11:55 ORARIO PARTENZA: 12:10 ORARIO ARRIVO: Tra le 15 e le 15:15 circa

Trentino Mtb riparte il 15 luglio con la Val di Sole Marathon

$
0
0

 

 

I bikers di Trentino MTB non si fermano mai… e dopo essersi cimentati sugli sterrati della “Dolomitica Brenta Bike” proseguono la propria corsa arrembante con la sesta edizione della “Val di Sole Marathon” del 15 luglio a Malè, una sfida prestigiosa che si svolgerà lungo il “World Cup” di 67 km per 3.300 m di dislivello, a disposizione anche degli staffettisti nella novità assoluta di quest’anno, mentre il percorso corto “Race” di 35 km e 1.500 metri di dislivello concederà attimi di puro godimento a chi non vorrà effettuare l’interezza del tracciato maggiore.

Lo staff solandro è impegnato anche ad allestire la manifestazione per bambini Val di Sole MiniMarathon, prevista per sabato 14 luglio al parco giochi di Malè. Una gara divertente per chi si appresta ad affrontare il magico mondo delle due ruote, aperta a tutti i bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni, ricordando che saranno obbligatori caschetto omologato, bici senza pedane e in buono stato di manutenzione. Le categorie andranno dai “Baby” dai 4 ai 6 anni, ai “Cuccioli” dai 7 ai 9 sino ai “Big” dai 10 ai 14 anni, gioia e fantasia in bicicletta prima di concedersi un ricco “Nutella Party” al termine delle fatiche sportive dei mini-atleti.

La Val di Sole Marathon sforna invece iscrizioni a 50 euro, con anche un’offerta riservata alle squadre che prevede un’iscrizione gratuita ogni cinque atleti, procedendo alla registrazione dei cinque componenti e inviando successivamente i dati via e-mail del sesto biker, saldando semplicemente la quota dei cinque via bonifico online. La tariffa d'iscrizione comprende pacco gara, sistema di cronometraggio, buono per pranzo tipico e delizie locali, tre ristori lungo il percorso e uno all'arrivo, assistenza sanitaria e tutti i servizi personali.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro le ore 23.59 del 12 luglio.

Trentino MTB è pronto a ripartire fra i saliscendi, i single track, i villaggi alpini in alta quota, le prove cronometrate e le passerelle sul fiume Noce della celebre tappa solandra.

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 12 luglio 2018

$
0
0

 

 

CICLI COPPARO

La Cicli Copparo continua ad essere la regina delle granfondo in estate e sul gradino più alto del podio de La Leggendaria Charly Gaul ci è salito un arrembante Fabio Cini che continua la sua striscia personale di vittorie. I granfondisti hanno invece ‘sfidato’ il Monte Bondone due volte, prima dal versante di Garniga e quindi dopo essersi messi alle spalle la Valle dei Laghi, da Sopramonte. Nonostante i tantissimi attacchi di Stefano Cecchini, Cini è sempre rimasto a ruota tornante dopo tornante ma in vista dei chilometri conclusivi ha rilanciato l'azione in maniera brillante staccando il rivale per aggiudicarsi in solitaria questa manifestazione. Dalla delusione come protagonista mancato alla Maratona dles Dolomites alla gioia più grande per Cini, imperatore  in una delle tante cime leggendaria del nostro ciclismo. Altro protagonista in positivo della seconda domenica di luglio è stato Federico Pozzetto che si è aggiudicato la Granfondo del Lago di Piediluco: in fuga con Giorgio Anselmicchio del Di Gioia Cycling Team e Giulio Scaia dell’Asd Il Salice. Scaia si stacca poco prima dello scollinamento dell’ultima salita, a circa 12 chilometri dal traguardo. Nella successiva discesa Pozzetto attacca e se ne va da solo fino al traguardo.

 

 

 

TOUR DE POLOGNE

Continua ad arricchirsi di nomi importanti la start list del 75° Tour de Pologne, corsa in programma dal 4 al 10 agosto 2018. Ci sarà anche Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) al via dell’edizione che segna i 90 anni di vita della corsa a tappe polacca che quest’anno celebra anche l’anniversario dei 100 anni dell’Indipendenza nazionale. Il corridore francese dopo una grande primavera in cui ha vinto il Tour of the Alps, si era presentato al via del Giro d’Italia con l’ambizione e la determinazione di lottare per la maglia rosa o quanto meno per il podio finale. Il suo era stato un grande Giro fino all’ultima tappa di montagna con l’arrivo a Cervinia del penultimo giorno di corsa. Ma proprio le ultime montagne sono costate care a Pinot che a causa di una giornata di crisi ha dovuto dire addio al sogno del podio rosa. Pur avendo stretto i denti, riusciendo a tagliare il traguardo di Cervinia scortato dai compagni di squadra, la crisi dovuta alla grande fatica, dopo tre settimane di corsa durissime, lo ha costretto al ritiro e a non poter predere il via nella tappa finale di Roma. “Siamo molto contenti di accogliere questo corridore sulle strade della Polonia. Il Giro è stato molto duro e Pinot non si è mai risparmiato facendo vedere ottime cose in tutte le tappe di montagna. Da ex-corridore posso assicurare che se questo ragazzo si è ritirato alla vigilia dell’ultima tappa di un grande giro significa che stava male davvero, altrimenti non si buttano via tre settimane di sacrifici e duro lavoro. E’ sicuramente un grande corridore capace di competere per la vittoria nelle grandi corse a tappe, lo dimostrano i risultati come il terzo posto nella classifica finale del Tour de France 2014 dove in carriera è anche ruscito a vincere due tappe. La cosa importante è che Pinot abbia recuperato bene dai problemi patiti al Giro e spero che in Polonia possa ritrovare stimoli, motivazioni e nuovi obiettivi. Il percorso del Tour de Pologne, soprattuto nelle ultime due giornate, presenta delle tappe adatte alle sue caratteristiche” spiega il direttore generale del Tour de Pologne Czeslaw Lang. Un altro corridore importante che vedremo in azione al Tour de Pologne è Davide Formolo. Anche il corridore italiano del team Bora - Hansgrohe ha fatto un grande Giro d’Italia concluso al decimo posto della classifica generale. In Polonia nella sua precedente partcipazione del 2016 Formolo ha lasciato il segno giungendo secondo nella dura tappa con arrivo a Zakopane, quell’anno resa ancora più difficile dalle cattive condizioni meteo, e chiudendo poi al quarto posto la classifica finale vinta dal belga Tim Wellens. Questi nomi importanti si aggiungono alla lista dei top rider già resa nota in precedenza che comprende: il vincitore del TDP 2017 Dylan Teuns (BMC Racing Team), Fabio Aru ( UAE – Team Emirates), la coppia del team Mitchelton-Scott Simon Yates e Matteo Trentin e il vincitore del TDP 2012 Moreno Moser (Astana Pro Team).

 

 

ALTA VALTELLINA BIKE MARATHON

Iniziato il “count down” per la maratona valtellinese, meno di venti giorni ed eccoci alla tanto attesa sfida del cuore dell’estate; la straordinaria combinazione fra sport, divertimento e la possibilità di pedalare in un ambiente naturale di rara bellezza vette, ghiacciai, laghetti alpini, pascoli, flora e fauna tipica dell’alta quota. Interamente segnalati i tre spettacolari percorsi, in via di completamento i lavori di manutenzione della sentieristica e terminata la realizzazione di due nuovi passaggi del percorso marathon ed endurance, in località “Pra Grata” ed alle Bocchette di Trelina. Due nuovi passaggi che oltre ad agevolare e migliorare la percorribilità arricchiscono straordinariamente la bellezza naturale. Ma non è finita qui…. perché con molta probabilità anche se mancano ancora diversi giorni, dopo aver scollinato al Passo Alpisella, i numerosi bikers, si troveranno a transitare lungo un suggestivo inedito tunnel scavato nella neve! Dopo i primi sette km di lancio lungo la salita che porta alle torri di Fraele si pedala “tutto il giorno” fra i 1800 e 2300 mt di altitudine gustandosi quanto di meglio un vero tracciato alpino può offrire: stradine militari bianche, sentieri e single track tutti “da guidare”, con dislivelli attentamente studiati per garantire il massimo divertimento. C’è tanta attesa, tanta emozione per questa edizione del decennale che si appresta ad ospitare migliaia di bikers provenienti da tutta Italia e dall'estero per un lungo e straordinario week end dedicato al ciclismo fuori strada.

 

 

VENETO CUP KIDS - TROFEO SOPREMA

Sarà il Bike Park ospitato dall’azienda Soprema Group, soluzione unica nel panorama del circuito, ad accogliere i minibikers per la prova di metà luglio della Veneto Cup Kids. Una struttura permanente sviluppata dal Bike Tribe man mano con vari elementi tecnici con la sensibilità dell’azienda che ha concesso l’uso del parco per attività didattica, allenamenti e gare, tracciato che ha riscosso consenso nelle scorse edizioni Ci si avvia verso la fase conclusiva dei campionati, con ancora diverse prove da disputare ed una classifica società che in questa stagione ha già abbondantemente superato i 50 team a punti, presenti in una o più prove del circuito. La gara è ben nota ai più: ci si ritroverà sabato 14 luglio appunto nel parco aziendale, con ingresso da via Guizza a Salgareda, per le operazioni preliminari dalle 14 alle 15.30. Subito dopo la riunione tecnica. Alle 16.00, inizieranno le partenze. Per tutti i partecipanti alla fine una maglietta particolarmente simpatica. Per iscriversi tempo fino a Giovedì 12 su “FCI Fattore K” con ID gara 144182 Il luglio dei Kids non sarà finito: Sabato 21 ancora per loro una delle novità di stagione: Atestina Minibike che si disputerà un in campo gara totalmente nuovo e particolarmente suggestivo all’interno del Castello di Este ospiti di Atheste Bike.

Campionati Europei: a Brno oro di Vittoria Guazzini nella cronometro donne juniores

$
0
0

 

 

Le azzurre di Salvoldi non si smentiscono. Date tra le favorite ai Campionati Europei su strada juniores e under 23 di Brno, nella Repubblica Ceca, hanno onorato il pronostico regalando all’Italia il primo oro nella cronometro donne juniores. Protagonista Vittoria Guazzini, che ha corso gli 11,5 km in 17'00"40". Sul podio la tedesca Hannah Ludwig, staccata di 8”, medaglia d’argento, e la polacca Marta Jaskulska, a 11”, medaglia di bronzo. Al decimo posto l'altra azzurrina Matilde Vitillo a 49", junior al primo anno.

Vittoria Guazzini è la campionessa italiana strada 2018. Corre per il team Zhiraf Guerciotti Selle Italia. Oggi ha regalato all’Italia il terzo titolo europeo consecutivo dopo quelli di Lisa Morzenti nel 2016 e di Elena Pirrone nel 2017. Per lei si tratta del secondo, avendo lo scorso anno conquistato la maglia dell'Unione Europea nell'inseguimento a squadre ad Anadia (confermandosi poi con le compagne anche ai Mondiali di Montichiari).

Il successo dell’azzurra è maturato nella seconda parte di gara. Al primo intertempo, infatti, Vittoria aveva il quarto riscontro cronometrico (9’13”) alle spalle della polacca Jaskulska, partita forte (sforzo poi pagato nel finale) con 9’10”, alla tedesca Luwing (che ha sempre veleggiato in seconda posizione) e alla russa Gareeva, poi scomparsa dalle posizioni del podio. Nella seconda parte l’azzurra ha coperto la distanza con un parziale di 7’47”4, indiscutibilmente il miglior tempo, in grado di lanciarla verso il suo primo successo individuale in un campionato continentale. Molto più regolare la prova dell’altra juniores in gara, Matilde Vitillo, che ha conservato costantemente il 10° posto per tutti gli intertempi.

UNDER 23 - Nella gara Under 23 successo per l’olandese Aafke Soet, che copre Il percorso con il tempo di 33’24”30. La formazione orange si conferma così come quella di riferimento per questa categoria anche in previsione della prova in linea. La Soet ha dominato la cronometro, passando in testa a tutti i rilevamenti cronometrici e non dando mai l’impressione di perdere il ritmo. E’ l’unica che chiude abbondantemente sotto i 34’, lasciando la seconda, la tedesca Klein, ad oltre 1’.

La lotta s’infiamma sin da subito per le altre due posizioni del podio. Nella bagarre è protagonista anche la nostra Elisa Balsamo, che al secondo e terzo intertempo veleggia in terza posizione, anche se tallonata da vicino dalla tedesca Lisa Klein, poi seconda, dalla ceca Nikola Nosková, terza sul traguardo, e dalla russa Maria Novolodskaya. Elisa Balsamo chiude in quinta posizione, con il tempo di 34’46”1, a 1’21” dalla vincitrice e a soli 13” dal podio.

Giornata sicuramente meno fortunata quella di Lisa Morzenti, specialista di questo esercizio e già campionessa europea juniores nel 2016 in Bretagna. Partita tra le ultime non è riuscita a sfruttare i riscontri delle avversarie come riferimento, veleggiando sempre attorno alla 25^ posizione e chiudendo con il tempo di 38’25”6. (au)

CRONOMETRO DONNE JUNIORES
1. Vittoria GUAZZINI (Ita) Km. 11.5 in 17’00”40
2. Hannah Ludwig (Ger) a 8”
3. Marta Jaskulska (Pol) a 11”
4. Marie Le Net (Fra) a 41”
5. Aigul Gareeva (Rus) a 25”
6. Daria Malkova (Rus) a 41”
7. Olha Kulynych (Ukr) a 48”
8. Rozemarijn Ammerlaam (Ned) a 48”
9. Britt Knaven (Ned) a 48’
10. Matilde Vitillo (Ita) a 49"

CRONOMETRO DONNE U23
1. SOET Aafke (OL) km. 23 in 33'24"34 media 41,32 km/h
2. Lisa Klein (Ger) a 1'05"
3. Nikola Noskova (Rep. Ceca) a 1'08"
4. Maria Novolodskaya (Rus) a 1'20"
5. Elisa Balsamo (Ita) a 1'21"
6. Maelle Grossetete (Fra) a 2'15"
7. Karlijn Swinkels (Ol) a 2'21"
8. Julia Biryukova (Ukr) a 2'26"
9. Viktoria Alieksieieva (Ukr) a 2'29"
10. Agnieszka Skalmiak (Pol) a 2'31"
25. Lisa Morzenti (Ita) a 5'01"

Ufficio Stampa Federciclismo

FCI Marche: news da esordienti, giovanissimi e dilettanti

$
0
0

 

 

ESORDIENTI – Nuovo impegno organizzativo stagionale alle porte per l’OP Bike Porto Sant’Elpidio che si prepara alla prima edizione del Trofeo Madonna degli Angeli domenica 15 luglio a Sant’Elpidio a Mare. Si gareggia su un percorso pianeggiante con uno strappo nella prima parte del tracciato da ripetere 12 volte per gli esordienti primo anno (partenza alle 15:00) e 15 volte per i ragazzi di secondo anno (partenza alle 16:30). La manifestazione ciclistica è tra le iniziative collaterali della sagra degli scampi e gli arrosticini di pesce che si sta tenendo in questi giorni nella località elpidiense. Le squadre partecipanti: OP Bike Porto Sant’Elpidio, Velo Club Cattolica, Gubbio Ciclismo Mocaiana, Alma Juventus Fano, Pedale Chiaravallese, Bustese Olonia, Cicli Tonti Cattolica, Pedale Rossoblu Picenum, D'Amico Utensilnord, Associazione Ciclistica Recanati, Potentia Rinascita, SC Forlivese, Osimo Stazione, Asd Mosciano Ciclistica, Rapagnanese, Fortebraccio da Montone, Team Anagni Pantanello,  SC Villa Sant'Antonio-Cicli Cocci, Andria Bike, Asd Narnia 2014, Pedale Teate, Acd Guarenna Ciclistica San Ferdinando, Nuova Spiga Aurea, Cicli Sport La Selva, Gulp Pool Val Vibrata, Ciclismo Giovani Pesaro, Sant'Agostino.

GIOVANISSIMI – Giunge alla quindicesima edizione a Chiarino di Recanati il Trofeo Terra e Vita, manifestazione organizzata per mano dell’Associazione Ciclistica Recanati che si avvale del patrocinio del Comune di Recanati e della Cooperativa Sociale "Terra e Vita". Sabato 14 luglio (domani), la gara si articola in un circuito di 820 metri da ripetere più volte (G1 giri 3, G2 giri 5, G3 giri 7, G4 giri 11, G5 giri 13, G6 giri 18) con ritrovo alle 15:00 e inizio delle gare a partire dalle 16:00 presso la Cooperativa Terra e Vita. Le squadre iscritte: Club Corridonia, Gruppo Ciclistico Matelica, Pedale Rossoblu Picenum, Pedale Teate, Associazione Ciclistica Recanati, La Montagnola, Rapagnanese, Studio Moda-Hair Gallery, Osimo Stazione, Polisportiva Pennese, Recanati Bike Team,  Ruota Libera Terni, Potentia Rinascita, Sc Muzza 75, Pedale Chiaravallese, Alma Juventus Fano, Società Ciclistica Valeggio, Superbike Bravi Platform Team, Team Cingolani, UC Petrignano, USC Castelbolognese.

GIOVANISSIMI – Domenica 15 luglio altro appuntamento con le due ruote giovanili under 13 ad Osimo con il Memorial Rodolfo Graciotti, in ricordo dello storico direttore sportivo degli esordienti in seno allo Sporting Club Sant’Agostino ed anche nel Gruppo Ciclistico Osimo Stazione alla guida dei giovanissimi. Il grosso dei preparativi in ambito organizzativo è affidato al sodalizio osimano presieduto da Severino Antonella.  Bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 12 anni saranno impegnati in due discipline distinte: l’abilità per le categorie G1-G2-G3 e gli sprint per G4-G5-G6 con le location di gara allestite nella frazione di Casenuove in Via San Vicino. Per tutti il ritrovo è fissato alle 14:00 e l’inizio delle batterie di gara alle 16:00.

 


DILETTANTI – Presso la terrazza della Comunità di Capodarco, arriva il tanto atteso vernissage del 47° Gran Premio Capodarco, la corsa internazionale per under 23 che ogni anno si svolge il 16 agosto. A fare gli onori di casa saranno Mons.Vinicio Albanesi insieme agli instancabili organizzatori Gaetano Gazzoli e Adriano Spinozzi: sono attesi tanti personaggi legati al mondo dell’imprenditoria regionale, sportiva e politica nella presentazione programmata per sabato 14 luglio a partire dalle 18:00. Il “Gran Premio Capodarco” è noto anche come “Corsa per la Solidarietà” a favore delle persone con disabilità. Nonostante la concomitanza con il Tour de L’Avenir, sul piano tecnico e sportivo il campo dei partenti sarà di rilievo con tanti club e nazionali al via che arriveranno da tutto il mondo per contendersi la corsa regina dell’estate a livello internazionale. La presentazione dell’evento sarà affidata alla giornalista Rai Barbara Capponi.

Tutte le info sulla gara allievi a Centinarola di Fano http://www.federciclismomarche.it/find-tickets/1135-a-centinarola-allievi-sui-pedali-il-15-luglio-con-il-memorial-michele-stefano.html

Tutte le info sulla gara juniores a Filetto di Senigallia http://www.federciclismomarche.it/find-tickets/1134-memorial-diego-schiaroli-edizione-numero-26-al-via-domenica-15-luglio.html


Europei Brno: bronzo di Antonio Tiberi nella cronometro juniores

$
0
0

 

 

L'azzurro Antonio Tiberi, 17 anni, laziale di Frosinone che corre per la società toscana ASD Franco Ballerini, già campione italiano crono tra gli allievi lo scorso anno, ha colto la seconda medaglia per l’Italia a questi Campionati Europei Strada Jrs e U23 in svolgimento a Brno, in Repubblica Ceca.

Il ragazzo di Rino De Candido è uno specialista della crono. Quest’anno ha vinto il titolo regionale toscano e la gara nazionale di Ciampino, oltre ad essere stabilmente protagonista nella Nazionale Juniores che si sta ben comportando nella Coppa delle Nazioni.

A questi europei è partito tra gli ultimi, a conferma della considerazione internazionale, ed ha mantenuto fede alle attese. Al primo intertempo ha chiuso in quinta posizione, alle spalle di un incredibile Remco Evenepoel, dominatore assoluto della prova. Ma già al secondo rilevamento l’azzurro si assestava stabilmente in terza posizione, alle spalle del già citato Evenepoel e dell’altro belga Ilan Van Wilder, rispettivamente primo e secondo per un trionfo belga che la dice lunga anche su quale sarà la formazione da battere in occasione della gara in linea. Grande prova, da questo punto di vista, per il vincitore, unico in grado di percorrere i 23 chilometri del percorso sotto i 30’ (29'51"). Il secondo classificato ha chiuso a 24”, Tiberi a 40”.

Antonio Tiberi è al primo anno nella categoria, abita a Gavignano vicino a Roma ed ha conquistato la sua prima medaglia in maglia azzurra. Oggi ha regalato un ottimo risultato a cronometro e si è guadagnato un pass per i mondiali di settembre.

 

 

“Sono felicissimo e molto soddisfatto. Prima del via della crono sapevo di stare bene ma questa medaglia è quasi inaspettata. Mi sono preparato ma avevo la consapevolezza che il lotto partenti ed il valori in campo erano molto alti.

Sono riuscito comunque a dosare bene le energie durante tutta la gara a mantenere una buona attenzione visto il percorso duro ed il forte vento che c’è stato. Ho contenuto anche il belga che si avvicinava sempre di più e quindi è un’altra grande soddisfazione. Una medaglia che mi inorgoglisce e che voglio condividere con tutto lo staff della Nazionale, il CT De Candido ed il DS della mia società di appartenenza che mi hanno supportato per ottenere questo podio. A cosa penso ora? A dire la verità, poco dopo la medaglia mi è stato detto di guardare avanti, ai mondiali crono di settembre – dice sorridendo l’azzurrino - Cosa posso dire? Felicissimo di farlo, anche perché salire su di un podio internazionale con la Maglia Azzurra è una sensazione indescrivibile”!

Quindi….occhio puntato suoi mondiali crono di categoria in programma a settembre e per il CT De Candido questa medaglia è una scommessa vinta: “Antonio aveva già dimostrato le sue doti alla Corsa della Pace. Oggi, dopo una buona programmazione e preparazione, ha dato prova del suo innato talento in questo tipo di corsa. Ha fatto un ottimo recupero ed è riuscito a tener testa al belga, quindi una prestazione degna di questa medaglia. Antonio rappresenta il futuro e potrà, con la giusta programmazione e preparazione, regalarci altri successi internazionali. Mi spiace per la non partecipazione di Manfredi alla prova a causa di problemi fisici che sta risolvendo. Se guardo ai mondiali di settembre, anche Antonio è un buon rappresentante azzurro nella sfida contro il tempo”.

CRONO UOMINI JUNIORES
1. Evenepoel Remco (Bel) 00:29:51.3
2. Van Wilder Ilan (Bel) a 24”
3. Tiberi Antonio (Ita) a 40”
4. Heßmann Michel (Ger) a 1’20”
5. Balmer Alexandre (Svi) a 1’28”
6. Koshoviy Ruslan (Ucr) a 1’34”
7. Rodriguez Cano Carlos (Spa) a 1’39”
8. Kanaka Oleg (Ucr) a 1’43”
9. Michielsen Manuel (Ola) a 2’05”
10. Papierski Damian (Pol) a 2’09”

 

 

TEAM FRANCO BALLERINI PRIMIGI STORE

Il team Franco Ballerini - Primigi Store conquista un risultato storico salendo sul podio dei Campionati Europei di Brno 2018 con Antonio Tiberi che non ha deluso le attese del CT Rino De Candido piazzandosi al terzo posto della prova a cronometro alle spalle dei belgi Remco Evenepoel e Ilan Van Wilder.
Il 17enne, al primo anno nella categoria, ha percorso i 23 km della prova in 30'31", a 40" da Evenepoel e con un sensibile vantaggio sul quarto corridore classificato, il tedesco Hessmann, che mai ha impensierito Tiberi che con la maglia della Nazionale aveva già brillato nella Corsa della Pace di maggio.
Non ci sono parole per il grandissimo risultato che è motivo d'orgoglio e che premia il lavoro del team manager Marco Cacciamani e di tutto lo staff guidato dai direttori sportivi Breschi, Fradusco e Lenzi, un traguardo che in realtà è un punto di partenza per un 2018 ancora lungo e che può riservare grandissime soddisfazioni alla nostra squadra

Edoardo Affini è medaglia d'oro agli Europei a cronometro under 23

$
0
0

 

 

Lo scorso anno Edoardo Affini c'era rimasto un po’ male: agli Europei di Herning aveva vinto la medaglia di legno, un quarto posto amaro, al termine di una gara di grande sostanza e a soli 9” dal podio. Quest’anno il corazziere della Seg Racing Academy non si è lasciato sfuggire l’occasione di una rivincita (foto Soncini-Belingheri).

Partito per ultimo ha subito messo in chiaro che nel 2018 è lui uno degli uomini da battere della categoria. Ha macinato i chilometri con impressionante regolarità, segnando si da subito i migliori intertempi.

E’ stata una cavalcata conclusa sul traguardo di Brno, dopo 23 chilometri, con il tempo di 29’26”. Alle sue spalle lo sloveno Izidor Penko, a 25”, terzo l’austriaco Markus Wildauer a quasi 31”. Poteva anche andare anche meglio per la Nazionale di Marino Amadori in questa cronometro di chiusura della prima parte degli Europei Jrs e U23 in Repubblica Ceca. Infatti se Matteo Sobrero non avesse forato nella prima parte di gara, forse adesso raccontavamo anche di qualche altra medaglia. Perché l'azzurro veleggiava in 6^ posizione e, visti i tempi finali, chissà cosa sarebbe potuto accadere nel resto della gara.

Questo 2018 si appresta a diventare l’anno della definitiva consacrazione per Edoardo Affini, 22 anni di Mantova già campione europeo tra gli juniores nel 2014. Neanche un mese fa ha vinto i titoli italiani strada e crono e la crono di apertura del Giro Under 23. Nella categoria juniores faceva coppia fissa con l’altro grande talento del ciclismo azzurro, Filippo Ganna. Ganna ha poi raggiunto le massime vette internazionali un po’ prima di Edoardo, il quale si è preso un anno in più per maturare, ma adesso appare anche lui lanciato verso un futuro radioso, soprattutto per quanto riguarda le prove contro il tempo.

 

 

Il successo a Brno rappresenta un ulteriore momento di maturazione per un ragazzo che adesso si mette nel mirino anche i mondiale di Innsbruck.

Per quanto riguarda Sobrero, l'azzurro ha concluso in 19^ posizione. La foratura gli ha fatto perdere tempo prezioso, facendolo scivolare fino alla 35^ posizione. Una seconda parte di gara di grande qualità (con l'ultimo parziale addirittura migliore di tutti gli altri) gli ha permesso di risalire nei 20.

La prima parte di questi Europei, quella dedicata alle crono, si chiude con un bottino lusinghiero per la spedizione azzurra: due medaglie d'oro e una di bronzo rappresentano tre quarti del bottino dello scorso anno. Soprattutto confermano la crescita complessiva dei nostri atleti anche nelle prove contro il tempo. Il doppio successo (Guazzini e Affini) inoltre, ci catapultano in testa al medagliere complessivo... non male come inizio!

Antonio Ungaro

CRONO UOMINI UNDER 23
1. Affini Edoardo (Ita) in 29’26”
2. Penko Izidor (Slo) a 25”
3. Wildauer Markus (Aut) a 31”
4. Otruba Jakub (Cze) a 33”
5. Hirschi Marc (Sui) a 43”
6. Maleev Timur (Ukr) a 52”
7. Maciejuk Filip (Pol) a 53”
8. Brunel Alexys (Fra) a 55”
9. Gamper Patrick (Aut) a 1’02”
10. Almeida Joao (Por) a 1’11”
19. Sobrero Matteo (Ita) a 1'56"

 

Ufficio Stampa Federciclismo

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 14 luglio 2018

$
0
0

 

 

BAHRAIN MERIDA (7TH STAGE TOUR OF AUSTRIA)

The strategy for TBM from the start was to dominate and make all possible to go into an early breakaway and in the penultimate lap to watch out for Hermann Pernsteiner and make him go for taking the difference for the GC jersey takeover. The plan was starting to be feasible, but a bad group crash happened where Mark Padun and Hermann Pernsteiner suffered injuries. Unfortunately, Mark Padun crashed badly into the metal fence and had to pull out from the race. He was taken to the local hospital in Ybbs, where doctors diagnosted a neck injury, a cut and 3 broken ribs. TBM doctor Carlo Guardascione was monitoring the treatment of Mark Padun who will have an overnight in the nearby hospital. Mark Padun got 12 stiches and his condition is stable. Hermann Pernsteiner continued the race with an injured shoulder and TBM mechanics changed his damaged bike. Matej Mohorič and Antonio Nibali were in the breakaway with ten more riders, Giovanni Visconti, Enrico Gasparotto, and Kanstantin Siotsou in the peloton trying to keep eyes on TBM leader, Hermann Pernsteiner. Matej Mohorič felt great and made a tremendous job to support and control Antonio Nibali to the last climb to Sonntagberg, where Antonio Nibali used all his energy to get his victory. And at the end, Antonio Nibali took his first pro career victory. Took a clean victory for Bahrain Merida Pro Cycling Team. He put the strawberry on a cake to the week in Austria where TBM took four victories in 7 stages. A victory of Matej Mohorič, two victories by Giovanni Visconti and a sweet victory of Antonio Nibali at the penultimate stage of Tour of Austria 2018.

 

 

EUROTARGET BIANCHI VITASANA

Con Vittoria al top sotto ogni punto di vista. Proprio in occasione del Giro d’Italia Donne in corso di svolgimento fino a domenica, l’annuncio del team Eurotarget Bianchi Vitasana di questa collaborazione che cresce con l’azienda di pneumatici da competizione e ruote da strada (già sponsor del team), un brand tra i leader in assoluto del mercato dei tubolari e copertoncini in grafene. Quindi, questa maggiore vicinanza da parte di Vittoria, ha messo in condizione la squadra di Giovanni Fidanza di poter continuare serena in quello che dovrebbe essere un progetto a lungo termine e che indubbiamente porterà buoni frutti.

 

 

MASTROMARCO SENSI NIBALI

Si preannuncia un week-end dalle forti emozioni per il team Mastromarco Sensi Nibali. Tanti gli appuntamenti in programma. Si comincia sabato 14 luglio, c’è il 76° Giro delle due Province, a Cascina (PI) frazione Marciana. Replica sulle strade della Toscana domenica 15 luglio con la 74a Coppa Giulio Burci a Poggio a Caiano (PO). “Ci presentiamo a queste due gare toscane dopo i dieci giorni di lavoro intenso effettuato con il training camp in altura al Passo San Pellegrino. Già prima del Giro d’Italia avevamo svolto una sessione di allenamento qui in questa località delle Dolomiti. Come sempre qui ci troviamo bene, lavoriamo in modo proficuo, il clima è buono e l’ospitalità è ottima. Queste sono occasioni importanti per i ragazzi per fare gruppo, allenarsi in modo professionale, crescere e migliorare. Non a caso è proprio qui al Passo San Pellegrino che il nostro Vincenzo Nibali ha preparato il Tour, anzi approfitto per fargli in modo ufficiale, a nome di tutta la squadra, i migliori auguri per continuare alla grande la sua avventura alla Grande Boucle e magari portare un’altra maglia gialla a Mastromarco” dice il direttore sportivo Gabriele Balducci. Dalla Toscana si passa alla Repubblica Ceca dove, sempre domenica, sulle strade di Zlin, andrà in scena la prova in linea dei Campionati Europei per Under23 (http://www.echroad2018.com/). Tre i giovani squali in gruppo. Due con la maglia azzurra della nazionale italiana Michele Corradini e Luca Covili, entrambi reduci da un buon Giro giovani, e uno con la maglia di San Marino, Michael Antonelli, giovane talento della piccola repubblica del Titano. “Siamo felici e orgogliosi di essere presenti con ben tre corridori ad un evento internazionale così importante. Sono sicuro che tutti daranno il massimo per ben figurare con le rispettive nazionali. In particolare auspico che Corradini e Covili possano avere un ruolo importante per la squadra azzurra. Al Giro hanno entrambi dimostrato di avere qualità e carattere” conclude il diesse Balducci. 14/07 Giro delle due Province 15/07 Coppa Giulio Burci Corridori: Tommaso Fiaschi, Giuseppe La Terra, Filippo Magli, Simone Masetti, Davide Masi, Federico Rosati, Mirco Sartori. D.s.: Gabriele Balducci. 15/07 Camp.Europei under 23 (Rep.Ceca) Italia: Michele Corradini, Luca Covili. San Marino: Michael Antonelli.

 

 

MEETING REGIONALE VENETO GIOVANISSIMI

Sono state giornate intensissime e ricche di emozioni quelle vissute da i corridori del Gruppo Ciclistico Bosaro Emic. Il sodalizio rodigino, a pochi giorni di distanza dall'avvincente Notturna di Bevilacqua (Verona) è stato impegnato sabato e domenica nel Meeting Regionale Veneto 2018 svoltosi presso il Centro Sportivo Le Bandie, a Lovadina di Spresiano, in provincia di Treviso, voluto dalla famiglia Mosole e dove sorgerà il nuovissimo velodromo. È stata l'occasione per misurarsi, chi con la mountain bike, chi con la bici da corsa, con l'accoppiata di prove resistenza e abilità, secondo il programma stilato dal benemerito Gruppo Sportivo Mosole: al mattino la prova di resistenza, nella versione cross-country o, per quanto ha riguardato la società rodigina, su strada; al pomeriggio quella di abilità con una gincana a cronometro. Una manifestazione dedicata alla multidisciplina delle due ruote che, in previsione della partecipazione, ha riservato il sabato le prime quattro categorie di Giovanissimi mentre l'appuntamento domenicale è proseguito con i G5 e i G6. Cinquanta società hanno predisposto i loro gazebo nell'ampia e verdeggiante area attrezzata sulle rive del lago di Spresiano, una location di ampio respiro con un panorama da solo sufficiente ad offrire ristoro dalle fatiche affrontate dai giovani atleti e dal tifo delle famiglie a bordo pista. Fatiche che sono state ripagate dal bilancio della prova su strada dei racers del Bosaro Emic, una gara dal ritmo incalzante che ha consacrato l'oro di Davide Coltro (G2), equilibrato nel gestire il circuito in un crescendo di velocità e il bronzo di Marco Giandoso (G5) combattivo e deciso a non lasciarsi sfuggire il podio. Un ringraziamento speciale è stato rivolto per l'occasione dall'instancabile direttore dei Giovanissimi del Gruppo Ciclistico Bosaro Emic, Sandro Baracco, il primo a giungere sul posto per allestire la base e accogliere gli atleti, coordinando le due giornate del Meeting. Non sono mancati nemmeno autorità e personaggi famosi. Sono intervenuti alla manifestazione, tra gli altri, il presidente del Comitato Regionale Veneto, Igino Michieletto e il consigliere Vittorino Gasparetto. Il Meeting Veneto 2018 ha ospitato in chiusura il campione di bike trial Vittorio “Centopercento” Brumotti, apprezzato non solo per la sua destrezza sulle due ruote, di cui ha dato un assaggio ai presenti suscitando entusiasmo di grandi e piccoli, ma per aver richiamato ancora una volta l'attenzione sul rispetto che gli automobilisti devono avere nei confronti dei ciclisti presupposto imprescindibile per garantire la sicurezza su strada agli appassionati della bici di ogni età e ai campioni di domani.

 

RONCO MAURIGI-DELIO GALLINA

Domenica sulle strade del Bresciano per tutte le categorie del team Ronco Maurigi Delio Gallina. Domani Esordienti e Allievi saranno impegnati, infatti, nella giornata di Montichiari: i ragazzi di Angelo Tonelli, reduci dal bel trionfo di Luca Furlan a Mantova, disputeranno il Trofeo Ca-Ba di Cappelletti Ornella e il Memorial Martino per atleti di primo e secondo anno, mentre la formazione diretta da Claudio Codenotti sarà sulla scena agonistica del classico Memorial Scalmana. Chiuderanno il sipario del 15 luglio i Giovanissimi nel Trofeo Angelo Carlini Faini in quel di Nave.

 

 

 

GRANFONDO MTB DI FLORESTA

A Floresta, il Comune più alto della Sicilia con i suoi 1275 metri sul livello del mare andrà di scena la 2° Granfondo di Floresta MTB il 15 luglio. Organizzazione a cura de Il Centro Nazionale Sportiva Libertas, con la collaborazione delle ASD Supporter e dell’ASD Sport Insieme 2000. La gara, aperta a tutti gli Enti di Promozione Sportiva, partirà con il raduno alle ore 07:30 presso via Sarro Marchese 2, per poi entrare nel vivo con la partenza alle ore 10:00 da Piazza Umberto.
Percorso di 24 km interamente sullo sterrato: 48 km (2 giri) per la Granfondo, 24 km (1 giro) per la Mediofondo.

Europei Bmx Challenge: Radaelli re dei Cruiser nella gara juniores

$
0
0

 

 

Non poteva partire meglio per la Nazionale Azzurra l'edizione 2018 dell'Europeo BMX per Challenge e Juniores: prima giornata di gare, primo titolo europeo! E' Marco Radaelli a laurearsi campione d'Europa, nella prova Cruiser categoria Boys 15/16 anni. Una vittoria sognata e ottenuta nel migliore dei modi, senza mai perdere convinzione e concentrazione. Il rider azzurro, infatti, ha chiuso tutte e tre le manche di qualificazione raggiungendo per primo il traguardo; nella semifinale, una bella partenza lo porta subito al comando della gara, e la vittoria lo lancia dritto in finale.

Nella prova decisiva, Radaelli sceglie la corsia numero 1, di fianco al campione del mondo in carica. La paura cede il posto all'ambizione e alla voglia di vittoria: cade il cancelletto e Marco va via veloce, gomito a gomito con il suo avversario, prende la testa della corsa e arriva in solitaria all’arrivo.

L'ANALISI DEL CT - "Un ottimo risultato per Marco, reduce da un campionato del mondo per purtroppo l'aveva visto uscire troppo in fretta" il commento di un più che soddisfatto CT Francesco Gargaglia. Che aggiunge: "Questa vittoria è il frutto di un lavoro intenso e certosino, svolto sia dai ragazzi sia dallo staff (composto da Ravizzini Federico, Lupi Tommaso, Cosenza Ornella, Crociani Luca e Ritardati Paolo). E' un risultato che dona a Marco e a tutta la squadra gioia ed energia per affrontare ancora meglio le gare di oggi".

Sì, perché oggi si continua a girare: in programma questa mattina le prove Challenge 13+, mentre questo pomeriggio correranno dalle 18.30 Juniores e Master.

Ufficio Stampa Federciclismo

Europei Brno: argento di Vittoria Guazzini nella gara in linea juniores

$
0
0

 

 

Archiviate le cronometro di Brno, i Campionati Europei Juniores e Under 23 si sono spostati, per le prove in linea, sul duro tracciato di Zlin. La Nazionale di Dino Salvoldi è partita con i favori del pronostico e ha mantenuto fede alle aspettative, cogliendo uno splendido argento con Vittoria Guazzini, già campionessa europea nella crono ed oggi costretta ad arrendersi ad una scatenata Aigul Gareeva.

La russa ha fatto un numero che difficilmente è dato ammirare in questa categoria. Ha lanciato il suo attacco ben prima della metà gara (circuito di 10 chilometri da ripetere 7 volte, con una difficile salita nella parte centrale) ed in breve ha conquistato oltre un minuto di vantaggio.

La sua azione ha provocato la reazione di un gruppetto, tra le quali anche la nostra Guazzini; gruppetto incapace però di chiudere il gap. Il resto della gara è stato un monologo dell’atleta dell’est che ha costantemente incrementato in tutti i passaggi successivi, fino a chiudere la prova con 6 minuti di vantaggio sulle più dirette concorrenti.

 

 

Vittoria Guazzini ha vinto la volata delle inseguitrici, mettendosi così al collo la seconda medaglia personale di questi Europei, la quarta per l’Italia. Sul terzo gradino del podio è salita la tedesca Hannah Ludwig. Buona la prova di Camilla Alessio, che ha concluso al decimo posto, ad oltre 7’ dalla vincitrice.

È stata una gara durissima - ha detto l’azzurra subito dopo l’arrivo -. Quella salita da ripetere sette volte è stato un ostacolo veramente impegnativo. Già prima della gara noi tutte in gruppo ci chiedevamo come sarebbe stata la gara. Devo fare i complimenti alla vincitrice, che è riuscita a fare il vuoto già prima di metà gara. Ha trovato il ritmo giusto ed è stata bravissima. io sono molto contenta, perché ho sofferto il percorso. Ad un certo punto mi sono anche staccata, poi le mie compagne mi hanno aiutato a recuperare e le ringrazio veramente. Mi sono concentrata sull’arrivo. Non sono una sprinter ma sapevo di potermi giocare le mie carte dopo un percorso simile. Adesso guardò con ottimismo i prossimi appuntamenti mondiali sia su strada che su pista.”

CORSA IN LINEA DONNE JUNIORES

1. Gareeva Aigul (Rus) in 2h28’30
2. Guazzini Vittoria (Ita) a 6’01
3. Ludwig Hannah (Ger)
4. Le Net Marie (Fra)
5. Wiel Jade (Fra)
6. Galimullina Iuliia (Rus)
7. Jandová Veronika (Cze)
8. Kulynych Olha (Ukr)
9. Sásková Tereza (Cze) a 6’03”
10. Alessio Camilla (Ita) a 7’34”
20. Collinelli Sofia (Ita) a 11’53
27. Vitillo Matilde a 14’52”
44. Zanardi Silvia a 21’44
Rit. Bariani Giorgia

Ufficio Stampa FCI

Italia al primo posto nel medagliere del Campionato Europeo Junior-Under 23 a Brno

$
0
0

 

 

L’ultimo giorno di gare dei Campionati Europei Strada Juniores e Under 23 non porta medaglie all’Italia impegnata in Repubblica Ceca che però, grazie al bottino dei giorni passati, chiude la rassegna in testa al medagliere con due ori, una medaglia d’argento e due di bronzo.

Oggi gli azzurri di Rino De Candido e Marino Amadori si sono confermati gruppi coesi e capaci di fare la corsa. Chiudono, come migliori risultati, con il sesto posto di Andrea Piccolo tra gli juniores e il quarto di Cristian Scaroni tra gli U23: ci siamo veramente andati vicini a salire ancora sul podio, anche più di quanto appare dagli ordini di arrivo.

La parola a Rino De Candido, il tecnico degli Juniores: “Nel gruppetto alle spalle del leader c’erano Piccolo e Rubino. All’ultimo giro Rubino è partito sull’ultima salita ed è riuscito ad accumulare 22” sugli inseguitori. La medaglia era vicinissima ma un guasto meccanico, a 2 km. dall’arrivo, ha vanificato tutto. Abbiamo provato a cambiare la bici, ma abbiamo perso terreno e tempo preziosi. Rimane l’amaro in bocca per l’ottimo lavoro svolto da tutti gli azzurri in una corsa durissima. Si è distinto anche Piccolo che ha tentato sul finale di gara, dopo che Rubino era fuori dai giochi, lo sprint conclusivo. Nonostante non sia arrivato il risultato, questa è stata una Nazionale decisamente compatta. Il ciclismo è anche questo e dobbiamo accettarlo”.

Un vero peccato per un gruppo, quello diretto da Rino De Candido, che in questi primi mesi di una stagione ha sempre mostrato, in Coppa delle Nazioni, di essere molto competitivo.

La gara è stata dominata dal fenomeno belga Remco Evenepoel, già vincitore della cronometro. che, subito dopo il via, ha salutato tutti e volato via verso la vittoria. Una fuga di quasi 100 chilometri con un vantaggio sempre più crescente fino ad arrivare alle soglie dei 10’ all’arrivo. Un nome che sicuramente sentiremo ancora in futuro, tenuto anche conto che il ragazzo ha iniziato a correre solo lo scorso anno.

Sicuramente più complessa da gestire la gara degli U23 che ha visto diverse azioni di attacco lungo i 140 chilometri di un percorso che si è rivelato duro anche per questa categoria. Ha vinto il talento svizzero Marc Hirschi al termine di un finale mozzafiato e al fotofinish. Il portacolori del Sunweb Devo Team ha attaccato a 20 km dalla fine insieme al ceco Adam Toupalik. I due si sono riportati sui tre corridori che si trovavano in testa alla corsa in quel momento. Dopodiché, a circa 10 km dalla fine, l’elvetico ha staccato tutti. Tuttavia, mentre era solo in testa, Hirschi ha avuto un problema meccanico (il pedale si è impigliato nella catena) ed è stato costretto a cambiare bici. Questo inconveniente lo ha rallentato e ha permesso in un primo momento al basco Fernando Barcelo e in un secondo al francese Victor Lafay di rientrare.

I tre sono, dunque, arrivati a giocarsi la vittoria allo sprint, con Hirschi e Lafay che sono giunti al traguardo appaiati. Vi è stato, quindi, bisogno del fotofinish per assegnare la vittoria, meritatissima, all’elvetico, il quale, alla fine, si è dimostrato più forte anche della sfortuna.

Primo degli italiani Cristian Scaroni, che ha conquistato la volata per il 4° posto precedendo lo svedese Lucas Eriksson e il coriaceo Toupalik.

Anche tra gli U23 il quarto posto di Scaroni a soli otto secondi dal podio lascia un po’ di amaro. Ma se si considera che tra i primi tre sul podio, due corrono in Squadre Professional ed il vincitore in una Squadra Continental, che significa avere una certa attività ed esperienza, questo quarto posto ha un grande valore proprio per il lavoro che la Nazionale sta effettuando da qualche stagione.

“Si, siamo giù dal podio - ha detto Marino Amadori al termine della gara - ma abbiamo degli atleti di spessore e grazie alla Federciclismo che, con l’attività che stiamo svolgendo, possiamo arrivare a questi appuntamenti, dove sapevamo della durezza del percorso e dell’alto livello degli avversari, decisamente competitivi. Oggi, oltre al percorso durissimo che ne eravamo consapevoli, anche il caldo ha colpito alcuni azzurri provocando loro dei crampi. Eppure tra loro ottimo il lavoro di Corradini che per la maggior parte dei giri è entrato nelle fughe e rimasto sempre tra i primi. Così è stato per Covili che si è mosso proprio bene. Un applauso merita Scaroni che al penultimo giro aveva un gap di 50” dai primi tre ed ha chiuso a soli 8” dal podio. Segnale evidente che se il gap si fosse ridotto ancora e bastava poco, avrebbe potuto giocarsi una medaglia. Nel complesso, visto il valore dei primi tre, sappiamo che ci siamo e che siamo competitivi. E questo è per noi motivo per guardare avanti”.

Il valore complessivo della spedizione azzurra si evince, come ricordato all'inizio, dal medagliere complessivo: primi grazie ai titoli conquistati da Vittoria GuazziniEdoardo Affini, all'argento della stessa Guazzini nella prova in linea, alle medaglie di bronzo di Letizia Paternoster e Antonio Tiberi. Medaglie che provengono da tutte le categorie impegnate in Repubblica Ceca, fatto questo che rappresenta un ulteriore elemento di soddisfazione e che permettono di guardare con ulteriore fiducia il proseguo della stagione.

Il bilancio finale è di Davide Cassani, Coordinatore delle Squadre Nazionali: “Ottimi campionati europei dove abbiamo conquistato medaglie di peso. A cronometro siamo stati bravissimi con il titolo donne juniores e U23, con Affini che è ormai una vera e propria garanzia, un corridore che non sbaglia una prova contro il tempo. Molto forte anche lo junior Tiberi che ha conquistato un ottimo bronzo. Per quanto riguarda le prove in linea, molto bene il settore femminile con un argento tra le juniores ed un bronzo tra le U23. Nelle prove maschili di oggi siamo stati un po’ sfortunati perché Rubino, nella prova juniores, ha subito un incidente meccanico negli ultimi due chilometri. Abbiamo perso così questa grande opportunità. Eppure sia Rubino che Piccolo, siamo entrati nella top ten finale. E’ stato veramente bravo l’U23 Scaroni su di un percorso che ha fatto uscire gli uomini di fondo e per soli otto secondi non è riuscito a giocarsi una medaglia, chiudendo quarto. Grande lavoro di Covili e grande generosità di Corradini. Nel complesso, anche con gli uomini U23 ci siamo veramente difesi molto bene”.

JUNIORES

1. EVENEPOEL Remco (BEL) in 3h15’20
2. BALMER Alexandre (SUI) a 9’44
3. RODRIGUEZ CANO Carlos (ESP) a 9’46
4. VAN WILDER Ilan (BEL)
5. VACEK Karel (CZE)
6. PICCOLO Andrea (ITA)
7. GEßNER Jakob (GER) a 9’47
8. RUBINO Samuele (ITA) a 10’06
9. VERVLOESEM Xandres (BEL) a 11’15
10. AASHEIM Ludvig Fischer (NOR) a 12’25
17. PETRUCCI Mattia (ITA) a 14'29
26 FANCELLU Alessandro (ITA) a 15'34

Ritirati Samuele CARPENE e Martin Marcellusi

UNDER 23
1. HIRSCHI Marc (SUI) in 3h58’15”
2. LAFAY Victor (FRA)
3. BARCELO ARAGON Fernando (ESP)
4. SCARONI Cristian (ITA) a 8”
5. ERIKSSON Lucas (SWE)
6. ŤOUPALÍK Adam (CZE)
7. ZIMMERMANN Georg (GER)
8. DINA Márton (HUN) a 9”
9. VALTER Attila (HUN) a 14”
10. LEYDER Pit (LUX) a 18”
19. COVILLI Luca (Ita) 2'59"
Ritirati Michele Corradini, Matteo Sobrero, Filippo Rocchetti

Ufficio Stampa Federciclismo

News da ciclismo su strada, giovanile e fuoristrada 15 luglio 2018

$
0
0

 

 

BIKE TRANSALP - 1°TAPPA

E’ iniziata  l’edizione 2018 della Bike Transalp, marathon a coppie che si svolge tra Austria e Italia e che si concluderà il 21 luglio. La prima tappa odierna è andata a Urs Huber (SUI) e Simon Stiebjahn (GER), del Team Bulls 1, che hanno dominato gli 88,9 km e 2.942 metri di dislivello in salita da Imst a Nauders in 3h39’55″3. I due hanno preceduto al traguardo la coppia tedesca formata da Markus Kaufmann e Jochen Kaess, tre volte vincitori della Bike Transalp, con un vantaggio al fotofinish di 4,7 secondi. Al terzo posto il team spagnolo-portoghese Buff Scott MTB con Francesc Guerra Carretero e Luis Leao Pinto. In assenza dei vincitori dell’edizione 2017, Hermann Pernsteiner e Daniel Geismayr, le tre squadre hanno impostato il proprio ritmo nel corso di questa prima tappa caratterizzata anche dalla pioggia. In gara anche diversi atleti italiani, con Roel Paulissen e Mattia Longa che hanno sfiorato il podio chiudendo al 4° posto. Poco più dietro Marco Rebagliati, che corre in coppia con Johnathan Carballo per il Wilier Force 7C, ha concluso al 7° posto, seguito dai compagni di team Tony Longo e Johnny Cattaneo. Al decimo posto, infine, Marcello Pavarin e Ivan Degasperi (Ponte di Legno-Giuliani Bike). Buona la presenza delle nostre portacolori tra le donne, dove si sono imposte le tedesche Janine Schneider e Stefanie Dohrn del Team Nauders Canyon / Cube, con 16 minuti di vantaggio sulle nostre Lorenza Menapace e Jessica Pellizzaro, che hanno preceduto a loro volta la coppia Veronica Di Fant/Angelica Tonelli e Sabina Compassi/Cristiana Tamburini. Tra i Master successo della coppia formata dallo slovacco Jan Halik e dal ceco Karel Hartl. I due atleti del team Norwit-CYKLOmax Slovakia hanno tagliato il traguardo con un vantaggio di circa 10 secondi su Massimo Debertolis che corre in coppia con Dax Jaikel per il team Wilier Force 7C.

Classifiche

 

 

TEAM F.LLI GIORGI

Torna a dettare legge il Team F.lli Giorgi nella categoria Allievi. La formazione del presidente Carlo Giorgi oggi ha messo a segno l’ennesima entusiasmante tripletta sul traguardo milanese di Cernusco sul Naviglio. A vincere l’11° Memorial Matteo Pombi è stato il bresciano Lorenzo Balestra che in volata ha preceduto i due compagni di team Andrea D’Amato e Fabio Florian, rispettivamente secondo e terzo. Quinto, a completare la festa, il piazzamento di Giorgio Cometti (Team Giorgi). Per quanto riguarda la categoria Juniores il ceco Karel Vacek con il quinto posto entra nella top 5 del Campionato Europeo strada, arrivato nel primo gruppetto di inseguitori alle spalle del dominatore della prova, il belga Remco Evenepoel. La squadra diretta da Marco Cattaneo ha partecipato anche alla Modena - Sestola 41° Coppa Vezzelli, nel Modenese. A vincere è stato Nicola Graziato della Contri Autozai Omap. Quinto posto per Nicola Plebani e nono per Alessio Martinelli, entrambi del Team Giorgi.

 

 

TEAM LVF

Domenica non troppo fortunata per il Team LVF impegnato oggi su più fronti. L’ordine d’arrivo più eclatante è quello del Trofeo Paolo Diotto e Matteo Roma di Sumirago (Varese) dove il pavese Nicolò Parisini (GB Junior Team) è riuscito a mettere in fila ben tre componenti della formazione bergamasca. Secondo Tomas Trainini, terzo Andrea Berzi e quarto Luca Volpi. La attenzioni maggiori oggi, però, erano rivolte verso Zlin in Repubblica Ceca dove con la maglia azzurra erano impegnati nella prova su strada dei Campionati Europei ben due alfieri del Team LVF: il campione italiano Samuele Rubino ed Andrea Piccolo. Presente per sostenerli anche il presidente Patrizio Lussana. Purtroppo, anche in questo caso la fortuna non ha assistito la squadra. Infatti se il titolo europeo è andato con pieno merito al fenomeno belga Remco Evenepoel che ha praticamente passato tutta la gara in fuga infliggendo un distacco di quasi 10 minuti ai primi inseguitori. Tra questi c’erano entrambi i due alfieri del Team LVF. Sull’ultima salita di giornata Rubino ha forzato il ritmo ed è riuscito a guadagnare una trentina di secondi. Proprio quando la medaglia d’argento europea sembrava cosa fatta, il piemontese è stato fermato da un problema meccanico alla catena che lo ha costretto a cambiare bicicletta e a perdere il vantaggio guadagnato. Alla fine Piccolo ha concluso al sesto posto e Rubino all’ottavo. Peccato, ma per entrambi la consapevolezza di poter competere coi migliori giovani d’Europa. Il Team LVF ha gareggiato oggi anche alla Modena-Sestola 41° Coppa Vezzelli, nel Modenese. La prova è stata vinta da Nicola Graziato della Contri. La formazione orobica ha piazzato al terzo posto Marcello Mazzoleni e al settimo Nicholas Dresti.

 

 

US BIASSONO

Una domenica nel segno della “V”. Varenna e Villa hanno ottenuto due piazzamenti nelle gare a cui hanno partecipato rappresentando l’Unione Sportiva Biassono. Lo Juniores Luca, reduce dalla 3 Giorni Ciclistica Bresciana, ha terminato in sesta posizione il “Trofeo Diotto e Roma” corso oggi a Sumirago, nel Varesotto. La competizione, onorata da 133 atleti e disputata sulla distanza di 121 chilometri, è stata vinta da Nicolò Parisini (G.B. Junior Team) davanti a Tomas Trainini e Andrea Berzi entrambi del Team LVF. Giacomo, Allievo classe 2002 che risiede a Monticello Brianza, corre dalla categoria “G1” e la settimana scorsa ha gareggiato nei Campionati Italiani delle Terme di Comano, si è piazzato al decimo posto nel “Memorial Matteo Pombi” di Cernusco Sul Naviglio. La gara in linea della lunghezza di ottantuno chilometri, è stata vinta da Lorenzo Balestra in seconda posizione si è classificato Andrea D’Amato e sul gradino più basso del podio è giunto Fabio Florian, tutti tesserati per il Team Giorgi. ORDINE D’ARRIVO JUNIORES SUMIRAGO Nicolò Parisini – GB Junior Team 121 Km in 02h.57m.13 media 40.976 km/h Tomas Trainini – Team LVF Andrea Berzi – Team LVF Luca Volpi – Team LVF Riccardo Baratella – Rostese Rodman Luca Varenna – U.S. Biassono Davide Persico – Scuola Ciclismo Cene Tommaso Rosa – Lan Service Simone Carrò – Lan Service Andrea Giuliani – Aspiratori Otelli ORDINE D’ARRIVO ALLIEVI CERNUSCO SN Lorenzo Balestra – Team Giorgi 81 km in 1h.59.00 media 40.840 k/h Andrea D’Amato – Team Giorgi Fabio Florian – Team Giorgi Francesco Vighi – Pedale Pavese Giorgio Cometti – Team Giorgi Daniele Anselmi – SCO Cavenago Paolo Riva – Velo Club Pontenure Andrea Piras – Sco Cavenago Luca Poggi – Pedale Pavese Giacomo Villa – U.S. Biassono


News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 16 luglio 2018

$
0
0

 

 

TEAM SCOTT GRANFONDO

Domenica 15 luglio, Piazza del Grano, a Treviso, si è riempita di quasi 3000 ciclisti pronti a dare vita alla 22a edizione della Granfondo Pinarello, appuntamento immancabile della stagione ciclofondistica. Non potevano certo disertare l'appuntamento le divise nero gialle del Team Scott Granfondo, che si sono presentate con una formazione agguerrita. Un percorso che non dà spazio a grandi manovre da scalatori ed essere un buon passista permette di restare nel gruppo dei migliori. E così è stato. Il gruppo dei battistrada si presenta sul viale dell'arrivo ben corposo con i suoi undici corridori, pronti a dare vita ad una spettacolare volata. Ha vinto il più veloce e in una manciata di decimi di secondo l'azione si è conclusa per tutto il drappello. Ottimo quinto posto per il veneziano Igor Zanetti, che riesce a vincere la propria categoria. Molto buona la prestazione del resto della compagine, presente nelle retrovie a controllare le spalle al capitano fuggitivo. Sul podio di categoria salgono anche Guido Paolo Dracone (15° ASS, 3° M3) e Andrea Coruzzi (21° ASS, 3° M2). Un po' più arretrati giungono Simone Boscaini (38° ASS, 7° M3) e Luca Bartolucci (63° ASS, 10° M4).

 

 

RONCO MAURIGI DELIO GALLINA

Ottima prestazione dei giovani Esordienti del team Ronco Maurigi Delio Gallina nelle gare svoltesi domenica di Montichiari. Per ben due volte i ragazzi di Tonelli sono saliti sul podio sfiorando anche il successo. Nella prova del secondo anno Luca Furlan ha chiuso a 44" dalla coppia di testa confermando il suo ottimo stato di forma, mentre Simone Codenotti è risultaot il terzo della volata vinta da Daniel Vitale tra gli atleti di primo anno dove, in bella evidenza si è posto anche Daniele Bono classificatosi in quarta posizione. Quanto alla corsa degli Allievi, sempre a Montichiari, settima piazza per Nicolò Pesenti.

 

 

EUROTARGET BIANCHI VITASANA

Prima vittoria di Greta Tebaldi. La bergamasca del team Eurotarget Bianchi Vitasana firma il Trofeo Consorzio Turistico Fossanese seconda prova della Tre Giorni in Rosa Terre della Granda per la categoria allieve. Tebaldi si è imposta allo sprint distanziando nettamente Aurora Mantovani con la quale, insieme a Prisca Savi, era andata all’attaccato a 19 chilometri dalla conclusione. Tebaldi aveva provato anche l’azione solitaria, ma durante l’ultimo giro si è vista raggiungere dalla coppia Mantovani-Savi. Poi, una volta in dirittura d’arrivo ha trovato forza e gambe per la stoccata vincente così cogliendo la sua prima affermazione stagionale.

Europei BMX Challenge Juniores: prosegue la crescita azzurra

$
0
0

 

 

Un titolo Cruiser, una finale che vale l’ottavo posto e quasi tutti gli azzurri nelle prime 16 posizioni di categoria: è questo il bilancio azzurro dell’Europeo BMX per Challenge e Juniores. A Sarrians la Nazionale di Francesco Gargaglia si porta a casa soddisfazioni e un po’ di amaro in bocca, ma soprattutto la conferma di essere in grado di tenere testa ai migliori atleti del continente.

Dopo la vittoria di Marco Radaelli nella prova Cruiser Boys 15/16, giornata lunghissima e veramente calda quella di ieri sulla pista francese, che ha visto in gara le categorie Challenge (dai 13 anni a salire) e le categorie Junior. Il clima caldo – e non solo per gli oltre 36 gradi di temperatura – ha regalato al pubblico di Sarrians delle gare bellissime, in cui gli azzurri hanno dominato le manche di qualifica, gli ottavi e i quarti di finale, in cui purtroppo Dalla Stella e Rizzardi si sono dovuti fermare.

La prima semifinale arriva con la categoria Boys 15 anni, con Marco Radaelli, Matteo Tugnolo e Tommaso Gasparoli ai cancelletti di partenza. L’allievo classe 1993 non riesce a replicare la vittoria del giorno prima, ottenuta nella gara Cruiser, e nonostante parta molto forte, una caduta all’uscita della seconda curva gli toglie ogni possibilità di fare il bis. Tugnolo cade invece sull’ultima curva mentre era in quarta posizione, a causa di un avversario che scivola e lo travolge: nessun problema fisico per lui, ma tanto amaro in bocca per la finale mancata.

Gasparoli si fa invece spazio, uscendo dalla prima curva in quarta posizione; ne guadagna ancora una e finisce la semifinale al terzo posto, conquistando la finale. Nella prova decisiva, scatenato combatte gomito a gomito per una posizione sul podio, ma un suo avversario belga lo blocca in seconda curva: Gasparoli finisce a terra e arriva ottavo, ma esce dalla pista tra gli applausi del pubblico e di tutta la squadra. “Due finali nelle maggiori competizioni di stagione sono un risultato eccezionale” il commento del CT Francesco Gargaglia, più che soddisfatto delle prestazioni dei suoi ragazzi.

Nella categoria Boys 16 anni, Mattia Girlanda e Federico De Vecchi capitano nella stessa semifinale. Il settimo al mondo Federico De Vecchi, dopo aver vinto le manche precedenti, non ha un bellissimo avvio e viene subito ostacolato dai suoi avversari: non riuscirà ad andare oltre la quinta posizione, seguito al settimo posto da Mattia Girlanda.

Poco tempo per rifiatare e via alle prove Juniores: tre gli azzurri chiamati a contrastare la fortissima squadra francese, che schiera un foltissimo numero di atleti, tra cui il campione del mondo in carica, che conquisterà anche il titolo europeo.

Cade il cancello della prima batteria e subito Andrea Annechini vince la manche; stessa sorte per Giacomo Gargaglia, mentre Happacher arriva terzo. Buone prestazioni anche nelle manche successive, in cui gli azzurri girano velocissimi. Happacher si ferma agli ottavi di finale, dopo una bella e sofferta battaglia. Annechini raggiunge i quarti ma non va oltre il quinto posto: dopo aver corso manche stupende non trova il giusto spazio in partenza e non riesce a recuperare.

Nella semifinale, Giacomo Gargaglia cerca di contrastare gli avversari francesi, ma dopo molti contatti nel primo rettilineo non trova le posizioni di testa e finisce sesto, non conquistando la finale (che sarà composta da soli francesi).

“C’è tanto rammarico” spiega il CT Gargaglia. Che aggiunge: “Una finale era più che meritata, non solo per la buona stagione svolta, ma per la velocità con cui Giacomo ha girato”. Bilancio decisamente positivo per questa trasferta, in cui “tutti i rider azzurri hanno dimostrato le proprie qualità ed hanno confermato di essere tra i migliori atleti internazionali” commenta infine il Commissario Tecnico azzurro. E ancora: “Si torna a casa con un bel bottino, ma non ci si ferma qua. Assieme al mio team di collaboratori – composto da Federico Ravazziin, Tommaso Lupi, Ornella Cosenza, Luca Crociani e Paolo Ritardati – sono già al lavoro con i ragazzi, programmando i prossimi step per continuare questa crescita più che positiva”.

Ufficio Stampa FCI

Giro d'Italia Under 23-Enel: un mese dopo vincono tutti i protagonisti!

$
0
0

 

 

Esattamente un mese fa, sabato 16 giugno, si concludeva il 41° Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel tra gli applausi di tutto il mondo del ciclismo. La più prestigiosa e impegnativa corsa a tappe per Under 23 non ha tradito le attese. Una manifestazione che ha ottenuto riscontri positivi unanimi sia dal punto di vista sportivo che come evento mediatico, capace di trasformare i giovani atleti in veri protagonisti del ciclismo e di mettere i team italiani al centro dell'attenzione a livello mondiale.

Un grande risultato per il movimento ciclistico italiano, in cerca di riscatto e di una nuova identità, sia a livello giovanile che professionistico.

La presenza attenta e costante di tante personalità internazionali, di media italiani e stranieri, di procuratori sportivi, di CT e di patron di squadre dilettantistiche e professionistiche ha consentito di scrivere un nuovo capitolo nel ciclismo italiano: abbiamo una nuova gara internazionale vera, impegnativa, combattuta e partecipata come non si vedeva da tanto tempo.

Il Giro d'Italia Under 23 è stato al centro del mondo del ciclismo per varie settimane. Molti i fattori che hanno contribuito al successo, tra i quali sicuramente l’innovativa formula proposta per la tappa finale (la cronometro “Real Time” sul Muro di Ca’ del Poggio) e l’altissimo livello tecnico e agonistico degli atleti in gara. Merito va anche al grande sforzo mediatico ed organizzativo messo a punto con l’obiettivo di rilanciare il Giro d’Italia Under 23 e il movimento ciclistico giovanile.

Basti pensare all’inedita e spettacolare chiusura con la cronometro «Real time» in diretta televisiva sul Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto (Tv). Centinaia di migliaia di persone hanno così potuto assistere a uno spettacolo mai visto nel ciclismo internazionale, con i più forti talenti Under 23 al mondo a contendersi con una vera e propria prova ad inseguimento l’ambita Maglia Rosa Enel, che oltre ad essere un prestigioso successo rappresenta anche un vero e proprio esame di maturità verso un futuro di rilievo nel professionismo.

E se un anno fa, nel 2017, ben 9 dei primi 10 classificati al Giro d’Italia Giovani Under 23 hanno subito trovato un posto in team professionistici, ci sono anche quest’anno tutte le condizioni affinché la più impegnativa e prestigiosa delle corse a tappe assegni tanti altri «diplomi» di maturità, considerando che ben 9 dei primi 10 militano già in formazioni Professional o Continental. Unica eccezione: il varesino Alessandro Covi (Team Colpack), primo e unico italiano tra i primi dieci, a ulteriore conferma della necessità di grandi appuntamenti come il Giro d’Italia Giovani Under 23 per alzare il livello del movimento.

Il CT della Nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani: “I campioni che oggi si giocano le grandi corse, come Dumoulin, Pinot, Bardet, Yates, Quintana e Landa, si sono preparati al professionismo partecipando ad almeno 5 gare a tappe a stagione. Non è possibile andare all’università direttamente dalle medie. Non si possono fare solo gare di un giorno. Il Giro d’Italia Under 23 è rinato per questo: per alzare il nostro livello, perdare la possibilità alle nostre squadre e ai nostri ragazzi di misurarsi su un percorso impegnativo contro i più forti pari età che arrivano da ogni parte del mondo”.

Il Giro d’Italia Under 23 è già oggi, a un mese dalla conclusione, un trampolino di lancio per chi si è messo in luce nella più prestigiosa e impegnativa tra le corse a tappe della categoria. A partire da chi ha conquistato la Maglia Rosa Enel all’ultima giornata, il russo Alexander Vlasov, che tra i professionisti ha già affrontato quest’anno gare come la Milano-Sanremo e la Tirreno-Adriatico. Pochi giorni dopo il trionfo al Giro d’Italia Under 23, Vlasov ha conquistato anche il campionato nazionale russo U23 in linea.

Un destino che accomuna l’ultima Maglia Rosa Enel alla prima: Edoardo Affini, il mantovano che ha scelto di emigrare all’estero per potersi confrontare stabilmente con i più forti al mondo, corre poco in Italia ma quando lo fa lascia il segno: dopo il successo nel prologo inaugurale di Forlì al Giro U23, sabato 23 giugno ha conquistato il campionato italiano Under 23 a Taino (Va), staccando tutti in un finale che ha visto al 2° posto un altro protagonista del Giro d’Italia Under 23: Alberto Dainese, il veneto che aveva conquistato sulle strade di casa il terzo successo italiano al Giro a Valdobbiadene. Ma Edoardo Affini non si è fermato qui, andando a conquistare anche il prestigioso oro a cronometro ai Giochi del Mediterraneo 2018 a Tarragona, in Spagna, sabato 30 giugno, e vincendo anche la prova contro il tempo ai Campionati Europei U23 venerdì 13 luglio in Rep. Ceca (3° l’austriaco Wildauer, anche lui Maglia Rosa per due giorni al Giro Giovani).

“Il Giro d’Italia Under 23 ha l’obiettivo di coltivare i giovani talenti, dando loro la possibilità di gareggiare sportivamente e vincere una competizione che li potrebbe portare a sfidare i big del ciclismo a livello mondiale - ha affermato Nicola Lanzetta, Responsabile Mercato Enel Italia -. Coraggio, passione, leadership e spirito di squadra sono i loro valori, gli stessi che Enel vuole trasmettere con il proprio sostegno alla Maglia Rosa del Giro Under 23”.

Italiani competitivi come Affini e Dainese al termine di un Giro d’Italia Under 23 da protagonisti dimostrano l’importanza del confronto ai massimi livelli, considerando che tra gli stranieri al via c’erano grandi talenti come l’australiano Robert Stannard, terzo in classifica generale e ormai pronto al salto al team World Tour Mitchelton-Scott, che al Giro U23 ha conquistato la Maglia Rossa Vodafone della classifica a punti. L’australiano è stato premiato a Ca’ del Poggio da Silvia Stradiotto, funzionario commerciale Vodafone: “Vodafone Italia sostiene il Giro d’Italia U23 perché è un’iniziativa per i giovani ciclisti che risponde pienamente ai valori che la nostra azienda è impegnata a promuovere ogni giorno per la crescita dei giovani talenti in azienda. Lo sport, e il ciclismo in particolare, rappresenta un momento di grande aggregazione e ispirazione per superare i propri limiti, per riuscire ad osare, imparare ed andare oltre”.

Sul podio era finito anche un altro grande talento del ciclismo mondiale, il portoghese Joao Almeida del team Professional statunitense Hagens Berman Axeon, che alla seconda stagione tra gli Under 23 ha chiuso il Giro d’Italia Giovani al 2° posto, vestendo così la Maglia Bianca Pirelli della classifica dei giovani. Una settimana dopo la fine del Giro U23, il giovane Almeida, che nel 2018 aveva già vinto la Liegi-Bastogne-Liegi Under 23, ha sfiorato il titolo nazionale portoghese sia su strada che a cronometro, chiudendo entrambe le prove al 2° posto.

“Tre cose ci accomunano al Giro d’Italia Under 23: la passione, la performance e il legame con i giovani - dice Antonella Lauriola, COO Business Unit Velo Pirelli che ha lanciato Pzero Velo, una linea di pneumatici di alta gamma per bici da corsa -. Il Giro d'Italia Under 23, per noi, è anche heritage, perché in passato eravamo già legati al Gran Premio Pirelli e ai dilettanti che avevano l'ambizione di distinguersi poi, nel mondo del professionismo”.

E se è vero che il confronto con talenti di questo calibro fa crescere e trovare fiducia in se stessi ai giovani italiani, una bella dimostrazione è quella di Edoardo Francesco Faresin, leader della speciale classifica dei Gran premi della montagna al Giro d’Italia Under 23 e premiato con la Maglia Verde Friliver® Sport, sponsorizzata dalla linea di integratori per sportivi prodotti da Dompé, azienda biofarmaceutica italiana che offre in farmacia soluzioni mirate per i piccoli e grandi disturbi quotidiani. Il veneto, esattamente due settimane dopo la conclusione del Giro, ha ottenuto la sua prima vittoria tra gli Under 23 sabato 30 giugno dominando una cronoscalata, prova per scalatori per eccellenza, la Bologna-San Luca di 2,2 km, tutti con il naso all’insù e pendenze che toccano il 24%.

Un altro italiano che dopo le buone prestazioni al Giro d’Italia Under 23 ha continuato a macinare risultati è Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali). L’umbro, vincitore della classifica dell’intergiro, solo sette giorni dopo la premiazione finale in cui ha vestito la Maglia Azzurra GLS - corriere espresso è andato a completare il podio dei Campionati Italiani U23, chiudendo al 3° posto dietro Affini e Dainese; prestazioni che hanno portato alla sua convocazione per gli Europei a Brno, in Rep. Ceca.

"Il ciclismo dà una popolarità che non è seconda a nessuno, trasversale in diverse fasce d'età e classi sociali. E soprattutto il Giro d'Italia Under 23 permette anche di fare solidarietà, perché si aiutano dei giovani atleti ad emergere" ha commentato Simone Vicentini, general manager GLS Enterprise.

Per avere un’ulteriore conferma dello slancio che il Giro d’Italia Under 23 ha dato ai talenti italiani, chiedere a Gianmarco Begnoni (Viris Lomellina). Il velocista veronese, premiato sabato 16 giugno a Ca’ del Poggio con la Maglia Nera Pinarello destinata all’ultimo in classifica, è arrivato primo allo sprint in notturna domenica 17 giugno a Brugnera (Pn): poco più di 24 ore per dimostrare che chi indossa la Maglia Nera non è di sicuro un perdente. Al termine del Giro U23, Begnoni era stato premiato da Fausto Pinarello: “Questa è una maglia che porta con sé grandi valori sportivi e sono certo che chi la indosserà non si sentirà mai l’ultimo”.

La Classifica generale e le Maglie del 41° Giro d’Italia Giovani Under 23:

1. Alexander Vlasov (RUS, Nazionale Russa) 1197,2 km in 29h57'42" alla media di 39,953 km/h

2. Joao Almeida (POR, Hagens Berman Axeon) a 46"

3. Robert Stannard (AUS, Mitchelton-BikeExchange) a 52"

4. Mark Donovan (GBR, Team Wiggins) a 1'03"

5. Stephen Williams (GBR, SEG Racing Academy) a 1'56"

6. Alejandro Osorio Carvajal (COL, Nazionale Colombia) a 1’57”

7. Cristian Muñoz Lancheros (COL, Nazionale Colombia) a 3'22”

8. Alessandro Covi (ITA, Team Colpack) a 6'28"

9. Michel Ries (LUX, Polartec-Kometa) a 6'32"

10. Yuriy Natarov (KAZ, Team Astana City) a 6'35".

 

Maglia Rosa Enel - Leader della classifica generale: Alexander VLASOV (RUS, Nazionale Russa)

Maglia Rossa Vodafone - Leader della classifica a punti: Robert STANNARD (AUS, Mitchelton-BikeExchange)

Maglia Verde Friliver® Sport - Leader Gran Premio della Montagna: Edoardo Francesco FARESIN (ITA, Zalf Euromobil Désirée Fior)

Maglia Bianca Pirelli - Leader della classifica dei Giovani: Joao ALMEIDA (POR, Hagens Berman Axeon)

Maglia Azzurra GLS - Leader della classifica Intergiro: Michele CORRADINI (ITA, Mastromarco Sensi Nibali)

Maglia Nera Pinarello - Ultimo della classifica generale: Gianmarco BEGNONI (ITA, Viris Vigevano Lomellina)

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 17 luglio 2018

$
0
0

 

 

CICLI LUCCHINI

La terza tappa del Grand Prix Giovanissimi di mountain bike si è svolta in Val d’Ayas, sul circuito disegnato dal Vtt Arnad a Champoluc. Oltre 120 bikers hanno partecipato alla prova e seguito l’arrivo della tappa del Giro della Valle d’Aosta. Tra questi anche numerosi giovani del Cicli Lucchini che hanno festeggiato il terzo gradino del podio con Christian Faita nei G3 maschile, il secondo e terzo posto nei G4 di Fabien Borre ed Erik Henriod, il secondo posto G5 di Gaia Caffaro Rore e quelli di Emilie Bionaz ed Enea Allegri nei G6. Domenica invece il Cicli Lucchini è salito sul gradino più alto del podio con Wladimir Cuaz, lo scalatore valdostano che ha vinto la terza prova stagionale del Circuit du Grimpeur dopo essersi aggiudicato quella d'apertura. Cuaz, assente alla seconda tappa per partecipare alla granfondo Fausto Coppi, si è imposto nella cicloscalata Antey - Breuil-Cervinia che si è svolta in occasione dell’ultima tappa del Giro ciclistico internazionale della Valle d’Aosta. Ha scalato i 19 chilometri (dislivello 926 metri) in 46’17”20, precedendo il biellese Roberto Napolitano (Biella Biking) e l’altro valdostano Erik Rosaire (Godioz). Cuaz è stato premiato anche come migliore Junior/Elite Sport.

 

 

TEAM CANNONDALE GOBBI FSA

Una gara dove il caldo di metà luglio è sempre una componente da tenere in considerazione, la Granfondo Pinarello, che domenica 15 luglio, è andata in scena a Treviso. Una classica che funge da giro di boa per la stagione, segnando la fine, per tanti, della prima fase, traghettando i ciclisti verso le ferie. Un epilogo allo sprint quello del percorso di granfondo, che ha visto impegnarsi undici tra i migliori granfondisti del panorama nazionale. Non potevano certo mancare gli uomini verde arancio del Team Cannondale Gobbi FSA, che sono riusciti a piazzare ben due atleti nelle prime dieci posizioni. Termina in 5a posizione Federico Scotti, che sale sul terzo gradino del podio di categoria, mentre Marco Morrone, con la sua 10a posizione, prende la medaglia di legno di categoria. Chiudono nei gruppi seguenti Ivan Ostolani (20° ASS, 2° M2), Daniele Chiarello (50° ASS, 5° M5) e Federico Regazzo (52° ASS, 12° M3). Opta per il percorso corto Christian Pazzini (195° ASS, 29° ELMT).

 

 

TOP GIRLS FASSA BORTOLO (GIRO ROSA)

Si è concluso un buon “Giro Rosa” per il G.S. Top Girls - Fassa Bortolo, che nella competizione a tappe più lunga ed importante al mondo, inserita tra le prove dell’U.C.I. Women’s World Tour 2018, ha cercato di lottare ad armi pari con le migliori formazioni del pianeta. Ottima gara di Nadia Quagliotto, che ha saputo cogliere due piazzamenti in “top ten” nelle frazioni di Omegna e di Breganze, ed ha lottato fino alla fine per la conquista della maglia bianca riservata alle giovani. L’atleta di Lucio Rigato, sesta classificata al campionato italiano e sempre nel vivo della corsa, ha chiuso al secondo posto, finendo ventottesima nella classifica generale assoluta di questa competizione che per la prima volta nella storia prevedeva anche la terribile scalata al “leggendario” Monte Zoncolan (versante di Ovaro). La Quagliotto è stata ben supportata da Vania Canvelli, da Elena Leonardi, da Chiara Perini, a lungo in fuga nella frazione con partenza ed arrivo a Corbetta, da Francesca Pisciali, da Beatrice Rossato, dodicesima nella graduatoria riservata alle giovani, e dalla ‘primo anno’ Laura Tomasi, che dopo gli esami di maturità ha portato a termine senza troppi affanni una competizione davvero impegnativa dal punto di vista altimetrico, finendo anche tra le prime 15 della classifica giovani. CLASSIFICA GENERALE GIOVANI (MAGLIA BIANCA) “GIRO ROSA U.C.I. WWT”: 1) Bertizzolo Sofia (Astana Women’s Team) in 26h14’22’’ 2) Quagliotto Nadia (GS Top Girls - Fassa Bortolo) a 4’15’’ 3) Labous Juliette (Team Sunweb) a 6’39’’ 4) Ragusa Katia (BePink) a 18’17’’ 5) Cipriani Carmela (Conceria Zabri - Fanini) a 20’11’’ 6) Martinez Cristina (Bizkaia Durango) a 24’25’’ 7) Parkinson Abby-Mae (Trek - Drops) a 25’55’’ 8) Korevaar Jeanne (WaowDeals Pro Cycling) a 27’23’’ 9) Gasparini Alice (Eurotarget - Bianchi - Vitasana) a 29’06’’ 10) Zigart Urska (BTC City Ljubljana) a 29’35’’

 

 

 

TRE GIORNI OROBICA

E' in programma domani 18 luglio alle ore 14 la punzonatura della diciottesima ediione della 3GIORNIOROBICA-GP LVF organizzata dal Team 2003; ritrovo presso la Casa dello Sport di via Gleno a Bergamo. Le operazioni di punzonatura saranno aperte fino alle 16.00, a seguire dalle 16.30 è in programma seguita la riunione tecnica tra Collegio dei Commissari, Direttori di Organizzazione e Direttori sportivi.

Ancora un'edizione spettacolare per la corsa che si conferma la gara a tappe più importante del panorama juniores in calendario dal 19 al 22 luglio.

E' ormai ufficiale l’elenco delle squadre partecipanti: 24 le squadre al via composte da 6 atleti per un totale di 144 corridori; 3 le formazioni straniere al via, 6 le rappresentative regionali, 15 le squadre di club. Un'edizione ancora una volta spettacolare che regalerà molte sorprese, ricca di un percorso rinnovato e con la novità delle rappresentative regionali al via.

Il percorso

Giovedì 19 luglio 2018

Prima tappa

Casazza (Bg) - Casazza (Bg) Ore 14.30 - km. 17.1

"Trofeo TECNOSALDATURA" "Trofeo COMUNE DI CASAZZA" "Trofeo BONOMI srl"

Riconfermata anche in questa edizione la cronometro a squadre alla 3Giorniorobica - GP LVF una specialità dal fascino particolare. Sfida dunque tra i Team più forti e dall'organico completo lungo il tracciato disegnato attorno a Casazza  e le sponde del Lago di Endine. La frazione che vedrà una prima parte molto tecnica, una seconda insidiosa ed una terza decisamente veloce. L'anno passato vinse il Team LVF, quest'anno la sfida è aperta.

 

Venerdì 20 luglio 2018

Seconda Tappa

ADRO (Bs) - CASAZZA (Bg) Ore 14.00 - km. 101.9

"GP CARRARA spa"  "Trofeo FILTES INTERNATIONAL" "Trofeo SINCOSALD" "Trofeo ALGIGRAF"

La 3Giorniorobica - GP LVF ritrova ancora una volta la partenza da Adro. Il gruppo scalerà il Solto Collina per il primo GPM di giornata. A quel punto la corsa entrerà nel vivo in vista della conclusione a Casazza, paese che quest'anno abbraccia la corsa ben due volte. Una tappa adatta ai colpi di mano e che non lascerà tregua.

 

Sabato 21 luglio 2018

Terza tappa

SERIATE (Bg) - COLLI DI SFAN FERMO (Bg) Ore 14.00 - km. 89.3

"Trofeo IMPRESA EDILE FRATELLI GIORGI" "G.P. IVS" "Trofeo GALDINI AUTO" "Trofeo O3M"

E' il vero tappone della manifestazione. La 3 Giorniorobica - GP LVF lascia il Maniva, ma trova una salita ancora più spettacolare: quella dei Colli di San Fermo. La terza frazione è dedicata agli scalatori e certamente sarà decisiva per la classifica generale. Dopo la partenza inedita da Seriate, con un circuito iniziale da affrontare sei volte, gli atleti affronteranno il Colle dei Pasta dal versante di Torre de Roveri. La temuta salita finale inizierà a Vigano S.Martino e le pendenze si faranno più severe da Grone dove la battaglia avrà inizio prima del traguardo, valido anche come GPM di prima categoria, a quota 1070 mt.

Una nuova tappa dal grande spessore tecnico e che regalerà soprese sia per la vittoria di tappa che per la classifica di giornata.

Domenica 22 luglio 2018

Quarta tappa LALLIO (Bg) - SAN PAOLO d' ARGON (Bg) Ore 9.30 - km. 92.4

"Gran Premio MAGLIFICIO SPORTIVO SANTINI" "GRAN PREMIO LVF VALVE SOLUTIONS" "Trofeo ALLBEL" "Trofeo CONTI SALDATURE"

Possibili sorprese anche nell'ultima frazione che presenta un tracciato adatto a fughe e colpi di mano. Dopo la partenza da Lallio il gruppo affronterà il Colle dei Pasta per ben quattro volte sempre dal versante di Torre de' Roveri con un percorso da "montagne russe". Il finale è previsto sul traguardo finale a S.Paolo d'Argon.

 

Le maglie

Classifica Generale : GF Studio

Classifica a punti : Protec

Classifica scalatore: Nava Cilindri

Classifica Giovani: Omva - L.M.M.

Classifica Sprint 30° km: Hertz

Classifica Sprint 60 km°: L.CM.

Classifica squadre: Time Office

Una maglia speciale sarà assegnata per la classifica  TV dell'ultima tappa

Successo per il "Mocaiana Bike Trophy Sei Ore"

$
0
0

 

 

Grande giornata all’insegna del divertimento e del ciclismo, sabato 14 luglio, presso la pista ciclabile “Le Cerque” di Gubbio, dove la Gubbio ciclismo Mocaiana e l’Acqua & Sapone Team Mocaiana hanno organizzato il "Mocaiana Bike Trophy”, suggestiva gara della durata di sei ore. Un evento che ha animato e infiammato la pista eugubina. Presenti a pedalare come allenamento gli juniores dell’Acqua & Sapone Team Mocaiana, che in settimana prenderanno parte alla 3Giorniorobica.

Grande la soddisfazione di Luigi Barbi e Massimo Pascolini, presidenti delle due società organizzatrici, per l’ottima riuscita del “Mocaiana Bike Trophy Sei Ore”, che è stato soprattutto una grande festa fatta di ciclismo, di musica (suonata dallo sponsor Daniele Costa) e di ottimo cibo, preparato nel corso dell’intera giornata per gli spettatori presenti e per gli atleti. Senza dimenticare la gustosa cena finale, che ha chiuso degnamente questa bellissima giornata all’insegna dello sport e dello stare insieme. Venendo al lato agonistico, la classifica dei team con 4 atleti è stata vinta da Bertinelli, Tomassini, Martiri e Calzuola, seguiti da Cassetta, Tironzelli, Barbetti e Bagnarelli e da Sani, Marziali, Petri e Pii, mentre quella per singolo atleta è stata vinta da Daniele Rellini del B'Twin Racing Team Decathlon Italia. Tra gli ospiti sono intervenuti lo sponsor Alberto Brugnoni e il vicecommissario del Comitato umbro Fci Carlo Moriconi.


Andrea Passeri

 

 

Viewing all 6050 articles
Browse latest View live


<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>