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News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 18 aprile 2018

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GRANFONDO MTB KASK SOAVE - La Sala Garribba di Palazzo Tribunale, nel centro di Soave, ha ospitato l’incontro stampa della diciottesima edizione della Granfondo KASK Soave MTB, gara di mountain bike che andrà in scena il 27 maggio 2018. Location non certo casuale quella della Sala Garribba - come ha spiegato il Sindaco di Soave Gaetano Tebaldi - visto che per più di 700 anni è stato il luogo dove si svolgevano le udienze e si amministrava la giustizia «e il rispetto delle regole, si sa, è il principio cardine che vi è alla base dello sport» ha ribadito il primo cittadino. Una gara, la Granfondo KASK Soave MTB, che va oltre la competizione, diventando una vera e propria occasione per scoprire il territorio, come ha ricordato l’Assessore allo Sport Angelo Dalli Cani: «Un territorio che ben si presta all’attività fisica e in cui le iniziative sportive sono numerose e parecchio sentite, grazie anche al forte spirito di aggregazione, visibile soprattutto nelle granfondo». PEDALAR SFIORANDO LE VIGNE E a far scoprire il territorio veronese è stato Paolo Menapace Presidente “Strada del Vino Soave”, che ha spiegato come il percorso della granfondo, immerso tra due valli, riesca a regalare ambientazioni suggestive, con il verde della campagna, i colori unici delle vigne e dei ciliegi e il tifo del pubblico veneto. «Quella della Granfondo KASK Soave MTB è una gara che è cresciuta anno dopo anno, diventando un punto di riferimento nel calendario veneto e nazionale della mountain bike - ha spiegato Paolo Fantoni, Consigliere Federale FCI - e che da sempre è motivo di orgoglio veronese. E tutto ciò è reso possibile grazie alla forte passione degli organizzatori, delle società che si sono impegnate, dei volontari sempre presenti e delle istituzioni che appoggiano queste iniziative e collaborano». A conferma di ciò ci sono i numeri: dopo il sold-out dell’anno scorso, per l’edizione 2018 il numero massimo di partecipanti è stato fissato a 1.500, così da riuscire a garantire assistenza, servizio e qualità eccellenti per ogni atleta. OLTRE LA GRANFONDO Granfondo KASK Soave MTB che si preannuncia ricca di novità, come hanno anticipato Ylenia Battistello, Brand Manager KASK divisione cycling, e Guido Guariento, presidente dell’ASD Gruppo Ciclisti Soave nonché vero e proprio braccio operativo della macchina organizzativa della competizione. «In occasione del suo diciottesimo compleanno, infatti, la Granfondo KASK Soave MTB non sarà solamente una semplice gara ma una vera e propria manifestazione lunga due giorni che darà l’opportunità a famiglie e amici di vivere e godere le bellezze di Soave» ha sottolineato Ylenia Battistello. Tra le varie iniziative spicca la Gravel KASK Soave che avrà luogo sabato 26 maggio. Non una gara ma una pedalata amatoriale, lungo un itinerario di 114 chilometri e un dislivello totale di 1.200 metri (l’altezza massima raggiunta è di 450 metri) che non prevede classifica e che permetterà a tutti di attraversare territori diversi, dalla città alle campagne, e scoprire e immergersi non solo nel territorio di Soave ma anche in quello di Verona. ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO Un percorso vario e ampio che dal cuore di Soave, passando per Belfiore, lungo la pista ciclabile situata sulle rive dell’Adige, attraversa Zevio e San Giovanni Lupatoto, portando poi nei luoghi più caratteristici di Verona, come il ponte di Castelvecchio e “La Lasagna”, una stretta strada di origine austroungarica, per proseguire poi verso località quali Quinzano, Borgo Venezia, Castagnè, Cazzano, San Vittore, e far quindi ritorno a Soave. Proprio per dare a tutti la possibilità di divertirsi e partecipare alla pedalata, la partenza della Gravel KASK Soave sarà libera (alla francese, appunto) dalle ore otto alle nove del mattino. Alla vigilia ci sarà la possibilità, anche per i più piccini, di testare le mountain bike nonché visitare l’area “Bike Expo” e assaggiare le specialità grazie al “Soave Bike Truck Street Food” e divertirsi a suon di musica allo “Spritz Party”. IL GIORNO DELLA GARA Domenica 27 maggio 2018 si entrerà invece nel cuore della competizione con la partenza alle ore 09.15 e un percorso lungo 50 chilometri, con un dislivello totale di 1.600 metri, che alcuni dei giornalisti invitati della stampa, specializzata e nazionale, hanno avuto l’opportunità di percorrere in alcune sue parti più significative. Un’edizione memorabile quella che si preannuncia, e che vuole offrire a ogni partecipante il meglio, grazie anche ai numerosi sponsor che credono sempre di più nella manifestazione.

 

 

RE ARTU' FACTORY TEAM (23°SEGHERIA ROSA)

Domenica 15 aprile, a Buttrio (Ud), si è svolta la Giornata Rosa, la manifestazione ciclistica riservata alle categorie femminili denominata "23a Segheria Rosa". Non ha certo deluso Alessia Patuelli, che nella categoria Donne Allieve, dopo una prestazione di elevato spessore agonistico, ha ottenuto la quarta vittoria stagionale regolando il gruppetto di una ventina di avversarie, selezionatesi allo scollinamento della salita del castello. Nei giri in pianura la Patuelli ha controllato la vivacità del gruppo insieme alle compagne di squadra, mentre nella salita ha rintuzzato gli attacchi delle più forti scalatrici. In discesa ha gestito senza rischiare nulla, cercando di recuperare tutte le energie necessarie per rintuzzare gli attacchi delle finisseur e per lanciare la sua volata. Grande la soddisfazione dei Direttori Sportivi nel vedere la lucidità con cui la giovane ha interpretato tutte le fasi della gara mettendo in pratica la tattica prevista. Gran merito va ad Alessia, dimostrando che la passione e i sacrifici, sono ripagati da risultati notevoli sotto gli occhi del movimento ciclistico femminile italiano. Per la compagine delle Donne Esordienti, è invece stata una domenica da dimenticare, con cadute e problemi meccanici, che non hanno permesso di finire la gara in posizioni di rilievo.

 

 

TOMMASO ELETTRICO NEWS (GRANFONDO DI FIRENZE)

Non sempre le cose vanno come si desidera, specialmente in una gara ciclistica, in cui non è sufficiente un’ottima forma fisica per fare la differenza. Così è stato per esempio a Firenze, dove in occasione della Gran Fondo De Rosa Tommaso Elettrico si è presentato forte di una condizione e di un morale smaglianti, rafforzati dalle due vittorie in passato (ultima nel 2017) sull’arrivo del muro di via Salviati. Sicuramente era uno degli uomini più temuti, viste le conquiste prestigiose di questa prima parte di 2018. Ma il ciclismo insegna che talvolta alcune fughe nate premature crescono solide e vanno in porto, premiando i fuggitivi per il coraggio. «Infatti al quindicesimo km di gara è andata via una fuga di 4 – ci spiega il Principe Materano per telefono mentre torna in Basilicata – non ci siamo riusciti ad organizzare per ricucire e a me non è rimasto che fare la volata dei big inseguitori dietro e… batterli. Alle mie spalle è arrivato Vincenzo Pisani». E ora? Archiviata la prima parte di stagione più vincente che mai nella carriera del materano è già tempo di ricaricare le batterie per guardare in lontananza: il primo weekend di luglio arriva presto, infatti, e in quella data è cerchiata in rosso la Maratona Dles Dolomites: «Ora stacco un po’ la spina, mi rigenero in vista degli appuntamenti clou della seconda trance di stagione – ha sottolineato l’alfiere del team CPS D’Auria – Il primo grande obiettivo sarà una gara che ancora manca nel mio palmares: la Nove Colli».


FCI Puglia: news da ciclismo giovanile, amatoriale e mountain bike

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ESORDIENTI – Il ciclismo giovanile delle categorie esordienti ha riservato tante soddisfazioni ai corridori e alle società regionali aderenti al comitato FCI Puglia (Andria Bike, Cagnano Varano Ciclismo, AC Dilettantistica Terra di Puglia, Ciclistica San Ferdinando) in occasione della trasferta in Campania al Memorial Prof. Francesco Petrella disputato sulle strade di Santa Maria Capua Vetere.

Gli esordienti primo secondo pugliesi hanno monopolizzato l’ordine d’arrivo a cominciare dall’exploit vincente di Italo Fini (Cagnano Varano Ciclismo) su Giuseppe Palumbo (Movicoast Sport e Turismo) e Michele Coccia (Cagnano Varano Ciclismo), nella top 10 presenti Alessandro Loseto (Andria Bike – quarto), Sabino Asselti (Andria Bike – quinto), Nicolò Germoglio (Andria Bike – sesto), Giuseppe Speradio (Cagnano Varano Ciclismo – ottavo) e Leonardo Di Biase (Ciclistica San Ferdinando – decimo).

Le matricole pugliesi di primo anno hanno centrato il risultato pieno grazie a Vittorio Capogna (Andria Bike) vittorioso davanti a Giacomo Donato (Team Mazzei Italia) e Giuseppe Alessandro, nella top 10 presenti Carlo Pistillo (Andria Bike – quarto), Manuel Grieco (Ciclistica San Ferdinando – settimo), Simone Geronimo (Andria Bike – ottavo) e Stefano Principale (Andria Bike – decimo).


MOUNTAIN BIKE GIOVANILE – Fioccano le soddisfazioni anche nel fuoristrada pugliese giovanile dove i corridori appartenenti alla Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro sono riusciti ad ottenere importanti risultati in occasione della Crocelle Bike Race disputata sugli sterrati del Bosco delle Crocelle a Palma Campania. Come unica formazione pugliese presente in Campania, i giovani bikers non hanno fatto mancare l’impegno e con grande determinazione hanno battagliato in tutte le gare con le vittorie di Adelaide Preziosa tra le donne allieve, Krizia Ruggieri tra le donne élite, Rebecca Angiulo tra le donne esordienti; a podio Mattia Germinario e Mattia Ninni Colasanto nella gara juniores; buone le prove di Luca Acquaviva (ottavo) tra gli allevi; Mauro Preziosa (ottavo) tra gli juniores, Adriano Di Pinto (sesto) e Mirko Agrosì (ottavo) tra gli esordienti.



MOUNTAIN BIKE – Giornata da incorniciare a Marina di Ugento per l’edizione dei record della Marathon del Salento che ha visto ai nastri di partenza oltre 1000 bikers e che ha radunato i migliori interpreti dei circuiti Prestigio Mtb e Trofeo dei Parchi Naturali.

Una fantastica festa dello sport, della fatica e del divertimento anche per i meno allenati alla presenza di Oronzo Simeone (presidente del comitato regionale FCI Puglia), Cosimo Patruno (presidente della commissione regionale giudici di gara FCI Puglia) e Giuseppe Milone (componente della commissione regionale giudici di gara FCI Puglia).

Protagonisti della marathon di 72 chilometri l’ex professionista su strada Luca Paolini della Torpado che ha preceduto il mai domo Mirko Pirazzoli (2°open) della Frm Factory Racing Team Elite. Per Antonio Matrisciano (Team Giuseppe Bike – 1°master 4) l’onore di aver agguantato il terzo posto e completare un podio grandi firme della mountain bike nazionale.

Ottime le performances sul medesimo percorso di Girolamo Ceci (Scott Racing Team – 1°under 23), Angelo Parisi (Team Jonica Megamo – 1°master 1), Luigi Ferritto (Team Giannini Bikes – 1°master 2), Maurizio Carrer (Team Eurobike – 1°master 4), Giuseppe Pastore (Biking Team Cassano – 1°elite sport), Salvatore De Iaco (Team Ciclo Bike – 1°master 3), Augusto Cofano (Ciclistica Vernolese – 1°master 5), Domenico Damiano (Bici Club San Vito dei Normanni – 1°master 6), Guido Biasoli (Team Ferrara Bike – 1°master 7) mentre al femminile primato per Patrizia Tropiano (UCD Rionero Il Velocifero – 1°Master Donna 2) davanti a Maria Lucia Minervino (Special Bikers Team – 1°master donna 1), a seguire Beatrice Guerra (Baracca Lugo Mtb – 2°master donna 2) e Filomena Damiano (Bici Club San Vito dei Normanni – 3°master donna 2).

Angelo Tagliente (1°juniores) ha messo la firma sulla granfondo di 40 chilometri, regolando in uno sprint ristretto i compagni di fuga Vincenzo Saitta (Special Bikers Team), Vincenzo Pietrangelo (New Bike Andria – 1°master 3), Giacomo Scardigno (New Bike Andria – 1°élite sport) e Giuseppe Losacco (Amicinbici Losacco Bike), protagonisti anche Andrea Aurispa (Team Aurispa – 1°master 4), Andrea Pagliara (Team Aurispa – 1°master 2), Francesco Mancina (Mtb Sila – 1°master 3), Giovanni Rinaldi (Asd Sei Sport – 1°master 1), Vito Sante Sgobba (Team Eurobike – 1°master 5), Antonio Centonze (Kalos – 1°master 6), Giuseppe Lisi (Eracle Mtb – 1°master 7), Matteo Salatino (Mtb Sila – 1°master junior), Geremia Parrotto (Team Calcagni – 1°MC5 paralimpica) e Antonio Sabato (Bike& Sport Team – 1°under 23).

Tra le donne affermazione di Michela Raucci (Asd Amici del Velodromo – 1°master donna 2) che ha avuto la meglio su Maria Concetta Ripa (Bike Team Cutrofiano – 2°master donna 2), Tiziana Tundo (Pro Racing Lecce – 3°master donna 2), Grazia Mazzone (New Bike Andria – 1°master donna 1) e Ivana Monaco (Bikers Turi – 2°master donna 1).


CICLISMO AMATORIALE – Festa sui pedali ad Alberobello dove è andata in scena la 23°edizione della Granfondo Alberobello Murge per la regia della Spes Alberobello e che ha accolto 500 partecipanti che si sono avventurati nel territorio del comprensorio delle Grotte, dei Trulli e del Mare in un crescendo di impegno fisico ed agonistico con i due percorsi di 112 chilometri (granfondo) e 90 chilometri (mediofondo).

Non può più sorprendere lo straordinario successo di questa manifestazione alla presenza di Michele Longo (sindaco di Alberobello), Antonella Ivone (assessore allo sport di Alberobello) e di Lorenzo Spinelli (presidente del comitato provinciale FCI Bari-Bat).

A Onofrio Monzillo (Euronix Team – 1°master 1) la vittoria nella granfondo di 112 chilometri su  Marco Larossa (Pedale Elettrico – 1°élite sport) e Ciro Greco (Piconese Melendugno Evo), protagonisti anche Stefano Ciccarese (Airone Leo Construction – 1°master 3), Salvatore Solina (Team Calcagni – 1°master 4), Vincenzo Tarantino (Free Bike Team – 1°master 2), Bartolomeo Giorgio (Fratelli Losacco Magaletti Bike 2000 – 1°master 6), Luciano De Donno (Maglie Bike – 1°master 5), Giuseppe Giannuzzi Euronics Team – 1°master 7), Cosimo Orlando (Team Padre Pio – 1°master 8). Tra le donne è stata Caterina Bello (Cicli Sport 2000 Focus Bike Team) a precedere con ampio margine Rosa Di Nunno (Pedale Elettrico).

A Nicola Pugliese la mediofondo di 90 chilometri (Team Eurobike – 1°master 1), sul podio Adriano Luciano (Cavaliere Bici Cps – 2°master 1) e Luigi Caputi (MM Bike Andria – 1°master 2), in evidenza sullo stesso percorso anche Piero Zizzi (Ciclisport2000 Focus Bike Team – 1°master 4), Nicola Campanile (MM Bike Andria – 1°élite sport), Antonio Galeone (Bikemania Asd – 1°master 3), Paolo Chiarelli (Amatori Putignano – 1°master 5),  Francesco Fumai (Atletico Rutigliano – 1°master junior), Luigi Mazzotta (Team Amici di Simone – 1°master 6),  Antonio Vito Porzio (Pedale Massafra – 2°master 7), Donato Lopinto (AS Dilettantistica Sportogether – 1°master 8), Francesco Girolamo (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro – 1°MC5 Paralimpica) e Vitandrea Losito (Atletico Rutigliano – 1°master junior) mentre tra le donne primato per Cinzia Tarantini (Pedale Elettrico) davanti a Ottavia Musci (MM Bike Andria), Carmen Alabrese (Bikemania Asd) e Belinda Pugliese (Amatori Putignano).

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 19 aprile 2018

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SANREMO SUPERENDURO

Dopo l’annuncio del percorso di gara: 4 PS e 1600 metri di dislivello pedalato, numerosi rider e team stanno provando in questi giorni le speciali e il feedback positivo sul lavoro che lo staff di Sanremo Bike Resort ha fatto sui sentieri è unanime.

Abbiamo creato del flow sui sentieri sanremesi, il che è tutto dire…” dichiara soddisfatto Manuel Ducci in una recente diretta instagram sul suo profilo.

Con questo Manuel intende dire che intere sezioni dei trail sono state completamente riviste e rese più scorrevoli e accessibili. Nessuna preoccupazione, la natura rimane sempre quella di Sanremo così come il carattere discesistico di questa gara con speciali tecniche e fisiche, ma adesso il percorso gara è più vario e pienamente stile enduro. La stagione 2017 è stata combattuta fino all’ultima speciale con ben quattro rider in lizza per il titolo di campione e le forze in campo nel 2018 tra i vari Top Team rimangono molto equilibrate. Sarà un inizio di stagione dall’esito per nulla scontato. Trail come quelli di Sanremo possono riservare sorprese e l’assenza del controllo orario e quindi di assistenza tecnica, che equivale a dire totale autonomia dei concorrenti da inizio a fine gara, aggiunte incertezza alla sfida.

Anche il meteo sembra evolvere per il meglio e dopo diverse settimane di brutto tempo e pioggia per il weekend di gara è previsto sole con temperature estive per cui oltre alla bici è consigliabile avere con se costume da bagno e crema solare!

La Sanremo Superenduro è una gara facilmente accessibile anche per il pubblico che è atteso numeroso specialmente nelle porzioni di speciale attorno alla curva panoramica del Marzocco dove ricordiamo è allestita anche la zona ristoro per i concorrenti. Le iscrizioni, che rimarranno aperte fino stasera alle 20.00, continuano a crescere. Siamo già oltre 350 iscritti con ben 14 Nazioni in gara.

Non ci sono più scuse per mancare alla Sanremo Superenduro, siete tutti invitati a venire a festeggiare insieme a noi l’inizio della decima edizione del Circuito Superenduro. Per maggiori info consultate la scheda gara: www.superenduromtb.com/sanremo

 

Iscrizioni: https://www.endu.net/it/events/sanremo-superenduro/entry

 

 

CAMPIONATO NAZIONALE GRANFONDO ACSI

Dalle sponde romagnole della Granfondo Città di Riccione ad un trittico da non perdere per i tesserati ACSI ed i protagonisti del Campionato Nazionale granfondo-mediofondo. Il mese intensissimo del Campionato Nazionale è appena cominciato, e domenica 22 aprile i pedalatori potranno divertirsi anche alla Granfondo Liotto vicentina, pronta a festeggiare il ventennale portando ai nastri di partenza al cospetto delle strutture architettoniche palladiane corridori dello spessore tecnico di Davide Rebellin e Alessandro Ballan. La Granfondo Liotto si è da poco “presentata” alla Sala Consiliare del Comune di Vicenza, un incontro al quale hanno partecipato l’assessore alla Formazione Umberto Nicolai, l’avvocato Claudio Pasqualin nonché promotore di Vicenza quale ospitante dei Mondiali di Ciclismo 2020, come da tradizione pronto a partire con il caratteristico pettorale numero uno, ed il responsabile nazionale di ACSI Ciclismo Emiliano Borgna. Quest’ultimo ha elogiato la granfondo vicentina indicandola come una delle competizioni più sicure ed importanti d’Italia, sottolineando come gli standard di alto livello proposti siano un vanto anche per l’ente di promozione sportiva. Il prestigioso anniversario si festeggerà nel migliore dei modi fra iniziative collaterali, una leggera variazione del percorso a rendere ancor più spettacolare la contesa, area Expo, intrattenimento per grandi e piccini e ciclopedalata di accompagnamento all’appuntamento principale, a coronamento dell’impegno di una famiglia storica, oggi rappresentata dai fratelli Pierangelo, Luigina e Doretta, da decenni al servizio delle due ruote. Nella medesima giornata si disputerà anche la Granfondo Michele Scarponi di Filottrano (AN), rispettando una volontà dell’atleta scomparso, fra le province di Ancona e Macerata lungo anche dei piccoli tratti di strade bianche, completando due percorsi di 90 e 130 km nelle zone dove Michele era solito allenarsi. Ad un anno esatto dalla sua scomparsa ACSI, il Fans Club Michele Scarponi, il G.C. Michele Scarponi Filottrano, l’Asd Team Giuliodori Renzo Appignano e il Waipoint MTB in collaborazione con il Comune di Filottrano s’impegnano a rispettare un sogno di Michele, tenendo vivo il ricordo alla scoperta di un territorio ancora in parte inesplorato.

“Last but not least” la Granfondo Alassio-Laigueglia (SV) del GS Alpi, reduce da alcune turbolenze di calendario a causa del maltempo abbattutosi sulla riviera ligure, anche in questo caso alla volta di un percorso da affrontare e da visitare, nei pressi del caratteristico “muretto” che raccolse, tra gli altri, anche gli autografi di Fausto Coppi, Felice Gimondi, Gino Bartali, Mirko Celestino e Mario Cipollini. Un evento sportivo che racchiude in un tutt’uno la Granfondo Internazionale Laigueglia e la Granfondo Alassio, oltre 100 km tutti da pedalare, ove il lungomare sarà protagonista di una contesa che si snoda anche fra erte imperiose, prima di chiudere la propria apoteosi ciclistica al Santuario di Nostra Signora della Guardia.

 

 

DELIO GALLINA

Una domenica di grande intensità attende la Delio Gallina Colosio Eurofeed diretta da Cesare Turchetti e Giancarlo Raimondi. Il bresciano Filippo Tagliani vestirà la maglia azzurro nel Giro dell'Appennino per professionisti essendo stato convocato dalla Nazionale Italiana del cittì Davide Cassani, mentre i giovani Under 23 disputeranno l'internazionale Trofeo città di San Vendemiano, nel Trevigiano. "Speriamo di riuscire raccogliere un buon risultato dalla classica in Veneto- commenta Turchetti-. E' sicuramente una gara alla nostra portata e abbiamo il dovere di affrontarle con il massimo dell'impegno e della determinazione". Per la prova di San Vendemiano sono stati selezionati il veloce Amin Ahmed Galdoune, terzo domenica scorsa nel Circuito del Termen, Francesco Di Felice, Flavio Peli, Fabrizio Capodicasa, Thomas Calzaferri, Francesco Zandri e Raffaele Radice. Quanto a Tagliani, protagonista di un eccezionale avvio di annata caratterizzata da sei successi fra cui la Coppa San Geo e il Gp San Giuseppe di Montecassiano, la maglia azzurra un premio bellissimo frutto dell'ottimo lavoro svolto dal corridore bresciano in questa prima parte del 2018.

 

 

COPPA DEL MONDO DOWNHILL

La Coppa del Mondo Downhill 2018 prende il via questo fine settimana. Come accaduto per i colleghi impegnati nel circuito XCO, da sabato (diretta dalle 14.45 su Red Bull TV) i piloti della DH cominceranno la caccia al titolo di re e regina mondiale della discesa da una sede inedita. La pittoresca isola croata di Lošinj (Lussino in italiano) al largo della costa adriatica promette di offrire una sfida mai vista per i campioni del fuoristrada. L'inedita pista tra radici e rocce (ce ne sono parecchie), sarà la più corta dell'anno. La rampa di lancio offrirà ai funamboli della discesa mondiale una vista sull'oceano mozzafiato prima di lanciarsi ad altissima velocità in una brutale raffica di pietre. L'ultima parte del percorso comprende una sezione urbana attraverso le strade e i vicoli della città. È la prima volta per la Coppa del Mondo UCI e richiederà una precisione estrema. I pronostici sia tra le donne che tra gli uomini sono aperti. In campo femminile la campionessa uscente è la francese Myriam Nicole, ma attenzione anche alla canadese Miranda Miller che ha conquistato la maglia iridata a Cairns a fine 2017. Entrambe saranno della partita. Tra le big in gara vanno citate anche l'inglese Tahnée Seagrave, che nella passata stagione ha vinto tre tappe, e l'australiana Tracey Hannah. La curiosità maggiore sarà rivedere in pista la "cannibale" Rachel Atherton dopo la scorsa sfortunata stagione a causa di un infortunio. Nel 2016 riuscì nell'impresa storica di aggiudicarsi tutte e 10 le prove in programma della World Cup. In che forma si presenterà in Croazia? Anche tra gli uomini ci sarà bagarre. Il campione in carica, lo statunitense Aaron Gwin, è adatto a una pista rocciosa e breve come quella che attende il primo round. Dovrà vedersela in particolare con il sudafricano Greg Minnaar, che ha l'esperienza e la lucidità mentale per disegnare al meglio le linee su un percorso nuovo. Il due volte campione del mondo Loïc Bruni arriva con il morale alto, avendo vinto l'ultima e più importante corsa della stagione passata, ed è uno dei pochi ad aver già testato questo tracciato. Vorranno dimostrare di aver lavorato bene in inverno anche Troy Brosnan, Jack Moir, Dean Lucas e Loris Vergier. Al debutto tra gli elite vedremo i promettenti Finn Iles e Matt Walker. Danny Hart scenderà con una nuova bici e Remi Thirion è al ritorno da un infortunio. Lo show è assicurato. Non perdere la diretta delle finali della prima tappa della DH UCI World Cup di Lošinj su www.redbull.tv sabato 21 aprile dalle 14.45.

 

 

VIRIS L&L SISAL MATCHPOINT

Interamente da vivere su quattro fronti il lungo week end della Viris L&L Sisal Matchpoint. Dalla cronometro di Città di Castello (sabato) al doppio appuntamento di domenica 22 aprile (internazionale di San Vendemiano e Campi Bisensio) per finire con la Coppa Caduti di Nerviano, mercoledì 25 aprile. Particolarmente attesi i ragazzi diretti da Simone Bertoletti in questa serie di gare che stimolano le ambizioni di atleti come Antonio Puppio, vice campione del mondo a cronometro juniores nel 2017, il solo della Viris che affronterà la trasferta in Umbria per la prova contro il tempo. Lo stesso Puppio poi guiderà il team nella classica trevigiana e sarà affiancato da El Gouzi, Belleri, Mantovani, Cesaro, Rivi e Daniele Donesana, mentre per la sfida in Toscana gli uomini di punta saranno Castegnaro, Rocchi e Davide Donesana. In casa Viris è festa per Umberto Marengo che la Nazionale Italiana del cittì Davide Cassani ha convocato in occasione del Giro dell'Appennnino in programma, domenica. Per l'atleta torinese, classe 1992 una vittoria in questa stagione (San Ginese di Compito), una bella opportunità di mettersi in luce con la maglia azzurra.

 

 

EUROTARGET BIANCHI VITASANA (GIRO DELLA CAMPANIA IN ROSA)

Riparte dal Sud la Eurotarget Bianchi Vitasana. Con la convinzione di portare a casa il massimo risultato, la squadra Elite di Giovanni Fidanza sarà al via del Giro della Campania in Rosa, tre tappe in programma dal 20 al 22 aprile. Una corsa impegnativa, prestigiosa del calendario internazionale femminile. Il manager Fidanza schiera un gruppo di ragazze in ottima condizione, capitanate da Martina Fidanza che di recente ha vinto a Buttrio in Friuli, che in Campania è stata grande protagonista lo scorso anno con la vittoria nel prologo e nella prima frazione. Insieme a Martina la sorella Arianna, Alice Gasparini, Debora Silvestri, Nicole D’Agostin, Ana Maria Covrig e la belga Suzanne Verhoeven quest’ultima all’esordio con i colori del team bergamasco. Il team si augura di fare bene anche mercoledì 25 aprile nell’internazionale Gran Premio Liberazione Pink sul tradizionale circuito delle Terme di Caracalla in Roma. Correranno tutte le atlete reduci dal “Campania” ad eccezione della Verhoeven. LINEA VERDE L’attività della squadra Allieve si concentrerà sul Gran Premio Rattalino Auto di Pinerolo, nel Torinese in programma domenica,e nel Trofeo Bussolati Asfalti di Fontanellato, in provincia di Parma, mercoledì 25 aprile. A rappresentare il team il collaudato terzetto composto da Greta Tebaldi, Maddalena Bertuletti e Giulia Andreotti. LE TAPPE 1° tappa Venerdì Amalfi-Ravello (Cronoscalata Km 6,5) 2° tappa Sabato Mercato San Severino-Mercato San Severino (Km 87) 3° tappa Domenica: Caivano-Caivano (Km 84,7).

 

 

SANGEMINI MG KVIS

Pronti per il Giro dell’Appennino, domenica 22 aprile. Sette i corridori al via della prestigiosa e impegnativa classica del calendario Europa Tour di classe 1.1 che si concluderà a Genova. Si tratta di Paolo Totò, Michele Gazzara, Nicola Gaffurini, Antonio Di Sante, Luca Colnaghi, Dario Puccioni e Niccolò Salvietti. Per la Sangemini Mg.Kvis Olmo Vega di Angelo Baldini, diretta da Maurizio Frizzo, una importante chance di mettersi in evidenza in una fra le gare più rappresentative del panorama internazionale dei professionisti. Mercoledì 25 aprile sarà la volta invece del Gran Premio Liberazione sul classico percorso del circuito delle Terme di Caracalla in Roma. Una gara dalla grande tradizione alla quale parteciperanno i giovani Luca Colnaghi, Elia Ciabocco, Alessandro Marinozzi, Dario Puccioni, Attilio Viviani e Geremia Goffi.

 

 

 

PEDALE SENAGHESE

Il Pedale Senaghese viaggia verso la Coppa Piero Melli tradizionale e prestigiosa classica del calendario regionale degli Allievi in programma, domenica a Mariano Comense nel Comasco. La squadra diretta da Augusto Savoldi ha dimostrato di essere in netta crescita e, nonostante qualche errore da correggere nei finali di gara, è sulla strada giusta per ottenere presto un successo. Disputeranno la Coppa Melli Luca Buttini, Manuel Corti, Tommaso Daniel, Lorenzo Gobbo, Nicolò Paolino, Giacomo Saligari, Samuele Quaranta e Giovanni De Domenico. Riguardo al 25 aprile il Pedale Senaghese da scegliere ancora tra il Gp Liberazione di Pecetto di Valenza, in provincia di Alessandria, e la Orzivecchi-Sarezzo nel Bresciano.

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 20 aprile 2018

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WORK SERVICE VIDEA COPPI GAZZERA

Continuano ad arrivare buoni segnali dai ragazzi della Work Service Videa Coppi Gazzera del presidente Renato Marini. Domenica scorsa, nella prestigiosa Milano Busseto, Matteo Baseggio ha colto un positivo decimo posto al cospetto dei migliori atleti in campo nazionale. Con la consapevolezza di aver svolto un buon lavoro, i ragazzi guidati da Ilario Contessa e Paolo Baldan guardo al doppio appuntamento di domenica 22 aprile che li vedrà impegnati in Veneto ed in Toscana. In provincia di Firenze, alla 68^ Coppa Lanciotti Ballerini, saranno al via Mattia Pellizzer, Emanuele Barison, Paolino Priconi, Filippo Bedeschi, Manuel Vecchiato e Stefano Gandin. A San Vendemmiano, nel 58° Trofeo Industria e Commercio, parteciperanno Matteo Baseggio, Tommaso Campesan, Luis Antonio Gomez, Mattia Saccon, Flavio Tasca, Riccardo Tosin e Giacomo Zilio.

 

 

TEAM CERVELO-FRACOR INTERNATIONAL TEAM

Ancora due gli appuntamenti in programma per il Team Cervelo, prima la Coppa Ballerini a Campi Bisenzio e il 25 aprile a San Leolino (Ar) con la gara che sta diventando una classica nel panorama toscano grazie anche alla presenza di strade bianche. Chilometraggio tutto sommato breve per la gara di Campi Bisenzio, un percorso vallonato al quale il Team Cervelo si presenterà con una squadra esperta che farà gara sopratutto per Pesci e Bonechi. Il mercoledi successivo appuntamento importante per la squadra toscana a San Leolino, nel comune di Bucine, sede del ritiro della squadra. La squadra sarà al completo in questa competizione, eccezione fatta per gli infortunati, che presenta la particolarità di diversi tratti di strade bianche che metteranno a dura prova le forze degli atleti. “E' una gara a cui teniamo particolarmente” commenta il ds Bardelli “siamo nel paese dove ha sede il ritiro, la gente del posto ci vuole bene e ci teniamo a offrire loro una bella prestazione. E' arrivato il momento di far capire che ci siamo anche noi e a questo punto pretendiamo un atteggiamento battagliero e la voglia di fare!”.

 

 

TRENTINO MTB

Il Trentino e la mountain bike, una storia d’amore destinata a durare anche grazie agli spettacolari itinerari presenti nella regione, presi letteralmente d’assalto da bikers di ogni tipo, dall’agonista più accanito al tenace amatore, il quale sceglie l’off-road trentino per esaltarsi passando giornate di sport all’aria aperta. Valli, boschi, altipiani, storia, cultura, tradizione, qui non manca niente e dalla primavera del 2009 c’è un circuito che racchiude alla perfezione tutto ciò: Trentino MTB. Grazie al lavoro dei comitati di “ValdiNon Bike”, “Passo Buole Xtreme”, “100 Km dei Forti”, “Dolomitica Brenta Bike”, “Val di Sole Marathon”, “La Vecia Ferovia” e “3TBIKE”, gli appassionati di mountain bike possono coronare un sogno, vivere una stagione che si prospetta anche quest’anno ricchissima di tracciati spettacolari e novità. La classifica finale verrà stilata sommando il punteggio acquisito nelle tappe disputate da ogni concorrente iscritto alla manifestazione e giunto al traguardo. I vantaggi dal punto di vista delle partecipazioni sono molteplici, i concorrenti singoli potranno godere delle tariffe “cumulative” in scadenza il 4 maggio, comprensive di gadget e prima griglia di partenza, a 180 euro anziché 215 euro per le sette gare, 160 euro anziché 194 euro per sei tappe, e 140 euro anziché 154 euro per cinque delle sette prove, le squadre invece avranno a disposizione le proposte “3x2” dai sette ai dodici concorrenti con uno gratis ogni tre, oppure “2x1” oltre i tredici concorrenti con uno gratis ogni due, mentre fino ai sei concorrenti si pagherà la tariffa intera. L’intento del comitato è di accaparrarsi la fiducia del semplice appassionato oltreché del campione, con sempre un occhio di riguardo all’entusiasmo dei piccoli che ancora non possono partecipare alle sfide dei grandi, ed ecco così sfornate la “Mini ValdiNon Bike” di sabato 5 maggio, passando da Ala il 19 maggio per la “Mini PBX”, da Lavarone per il contest “Mini 1000Grobbe Bike” di sabato 9 giugno, da Pinzolo per la “DoloMini” del 30 giugno, da Malè per la “Mini Val di Sole Marathon” di sabato 14 luglio, da Molina di Fiemme sabato 4 agosto per la “Mini Ferrovia”, prima di vedere la conclusione in Valsugana il 15 agosto alla “Mini 3TBIKE”. Al termine di ogni manifestazione dolci, gadget e sfiziosità attenderanno i mini bikers, coloro i quali saranno, in un futuro non troppo distante, i protagonisti del circuito. Il challenge dedicherà infine un premio speciale in memoria dello scomparso Alessandro Bertagnolli, storico presidente del circuito, celebrando le doti del concorrente, accompagnatore o dirigente sportivo che si sia contraddistinto nel corso delle sette prove, nei vari aspetti etico comportamentali o nei rapporti umani, sociali e sportivi. Trentino MTB sta per partire.

 

 

NIPPO VINI FANTINI EUROPA OVINI (GIRO DELL'APPENNINO)

Si conclude con la 79ª edizione del Giro dell’Appennino, in programma domenica 22 aprile, la settimana tutta italiana del team #OrangeBlue. Recuperate le energie del duro Tour of the Alps, gli atleti della NIPPO Vini Fantini Europa Ovini dovranno affrontare la storica gara italiana valevole per la ciclismo cup 2018. Tra gli uomini di punta del team italo-giapponese Damiano Cunego, già vincitore di questa corsa nel 2004 e nel 2011, che riceverà il premio Appennino d’Oro 2018 come omaggio ad una splendida e lunga carriera. LA GARA E LA FORMAZIONE Sono 194 i chilometri previsti nella 79ª edizione del Giro dell’Appennino 2018. Da Novi Ligure a Genova gli atleti in gara dovranno affrontare un percorso impegnativo caratterizzato dalla presenza di 7 Gran Premi della Montagna, tra cui la novità del percorso 2018: la salita di Fraconalto. 7 gli atleti #OrangeBlue in gara, molti dei quali protagonisti del Tour of the Alps. A guidare il team Italo-Giapponese ci sarà Damiano Cunego, vincitore di questa gara nel 2004 e nel 2011 e in buona condizione fisica dimostrata nelle ultime gare. Nella giornata che precede il Giro dell’Appennino Damiano Cunego riceverà il premio Appennino d’Oro 2018, a conferma del particolare feeling che il corridore veneto ha con questa gara e per dare la possibilità agli organizzatori di omaggiare la sua strepitosa e lunga carriera. A fianco del capitano ci saranno, Ivan Santaromita, protagonista tra i suoi nel Tour of the Alps e Marco Canola, determinato a trovare punti preziosi per la classifica finale della Ciclismo Cup 2018. Pronti a mettersi a servizio della squadra e a provare ad essere protagonisti i giovani Marco Tizza, Filippo Zaccanti e Nicola Bagioli, maglia verde alla Tirreno-Adriatico. Completa il roster lo scalatore nipponico Hideto Nakane, che potrà essere fondamentale nei GPM di giornata. La formazione completa: Damiano Cunego, Ivan Santaromita, Marco Canola, Nicola Bagioli, Hideto Nakane, Marco Tizza e Filippo Zaccanti. DS: Mario Manzoni LA DICHIARAZIONE In ammiraglia a guidare questa formazione il Direttore Sportivo Mario Manzoni, che commenta con queste parole la gara italiana: “Una corsa esigente, impegnativa e molto selettiva. Cercheremo di recuperare al meglio le energie spese durante il duro Tour of the Alps per poter ottenere il massimo risultato. I nostri leader saranno Damiano Cunego e Ivan Santaromita, che hanno dimostrato una buona condizione fisica nelle tappe più dure del Tour of the Alps, accompagnati da Marco Canola, già capace di ottenere grandi risultati in gare di questo tipo. A fianco dei leader, soprattutto nei tratti di salita previsti dal percorso, avremo i giovani Nicola Bagioli e Filippo Zaccanti, oltre al nostro scalatore nipponico Hideto Nakane. La determinazione di Tizza, già dimostrata in questo avvio di stagione, potrà essere decisiva per raggiungere il nostro obiettivo. È una prova molto importante per noi poiché assegna punti preziosi per la Ciclismo Cup, cercheremo quindi di fare del nostro meglio”. Potrete vedere il Giro dell’Appennino in differita su RaiSport alle ore 22:45. Gli highlights della giornata di gara saranno trasmessi anche sulla pagina Facebook del team, in collaborazione con PMG Sport, a partire dalle ore 17.00. L'APPENNINO D'ORO. Sabato sera, alla vigilia dell'importante gara italiana, Damiano Cunego sarà insignito con il prestigioso Appennino d'Oro riservato ai grandi vincitori delle edizioni passate dello storico appuntamento italiano.

 

 

BUONGIORNO DALLA QUINTA TAPPA DEL TOUR OF THE ALPS

Buongiorno dalla quinta e ultima tappa del Tour of the Alps. Si deciderà tutto in un giorno, perché lo spettacolare e intrigante tracciato che da Rattenberg conduce a Innsbruck consente ancora qualsiasi soluzione, anche considerando i margini piuttosto esigui che dividono la maglia ciclamino del francese Thibaut Pinot dai migliori avversari in classifica. Sarà uno spettacolo sia per le bellezze del Tirolo sia per l’ultima parte della tappa che ricalca il percorso dei prossimi UCI Road World Championships. Nel finale si percorreranno due tornate di una porzione “ristretta” del circuito iridato con difficoltà come la Olympia Climb che lascia aperto lo spazio ancora a qualsiasi sorpresa, degno finale di un Tour of the Alps mai così incerto, combattuto e attraente come in questa edizione. Alla partenza, la UAE Emirates ha ricevuto il Team Up Award - Souvenir Michele Scarponi per essere risultata la squadra più combattiva ed efficace nel corso della quarta tappa. Oggi sulla linea d’arrivo di Innsbruck, alle 12.30, si terrà anche uno speciale momento di commemorazione di Michele Scarponi, celebrato dal Vescovo di Innsbruck. All’incontro prenderanno parte anche i genitori dello sfortunato atleta marchigiano scomparso un anno fa. Ritrovo: Rattenberg, Tirolerstrasse, h 9:00 Partenza: Rattenberg, B171, h 10:40 Arrivo: Innsbruck, Rennweg, h 15:10 Controllo Medico: Congress Centre, Rennweg 3 (Finish, right side) Rifornimento: Brixlegg, km 74,8 TV: Mariastein, km 33,6 G.P.M.: Alpbach (1a Cat., km 64,1), Olimpia Climb (2a Cat., km 138,1) Quartiertappa: Congress Centre, Rennweg 3 Aru and Froome LA PARTENZA: RATTENBERG Con solo circa 400 abitanti racchiusi in 0,11 kmq. Rattenberg è il più piccolo paese austriaco. Chi sceglie di vivere qui, lo fa nonostante l’assenza di giardini, garage e cantine, viceversa comuni in ogni altro centro abitato. Il borgo medievale ha molto da offrire, con la sua architettura, il Museo Augustiner, lo Schlossberg e numerose botteghe di vetrai. SULLA STRADA Lungo il percorso della tappa, consigliamo di fermarsi ad Alpbach. Con l’architettura in legno massiccio e le splendide decorazioni floreali, Alpbach è considerato uno dei villaggi più belli di tutta l’Austria. Alpbach si trova ad esattamente 1000 metri sopra il livello del mare, ed è il punto di partenza ideale per escursioni ricche di fascino sulle Alpi di Kitzbühel. In inverno come in estate, la Alpbachtal è una destinazione ideale per le vacanze in famiglia. LA TAPPA DEL GUSTO Lo scenario gastronomico del Tirolo è molto diversificato, con una proposta di ristoranti internazionali a fianco delle trattorie tradizionali. Nei ristoranti di cucina locale si possono assaggiare specialità come i Kasspatzln, canederli con vari ripieni, Tiroler Gröstl, o Brettljause con Speck, formaggio e pane casereccio. E non vanno dimenticati i dessert: gli austriaci amano i loro dolci, sia al termine di un pasto che nel pomeriggio, accompagnati da una tazza di caffè. DA NON PERDERE Il simbolo di Innsbruck è il "Tettuccio d'Oro" (Goldenes Dachl), commissionato nel 1497 dall’Imperatore Massimiliano. Il tetto della vetrata tardo-Gotica è coperto da 2.657 tegole a scaglie di rame dorato a fuoco, che si illuminano nelle giornate di sole. Sotto il regno di Massimiliano, Innsbruck divenne un centro ricco e vibrante dell’impero Asburgico. L’ARRIVO: INNSBRUCK Innsbruck è un affascinante connubio tra ambiente urbano e montagna, tra storia, eleganza classica e modernità. Capitale del Tirolo, dello sport e della cultura, quinta città dell’Austria con 130 mila abitanti. Adagiata sulle rive dell’ Inn, deve la sua fama anche al fatto di essere stata due volte la sede dei Giochi Olimpici Invernali (1964 e 1976). Dal trampolino di salto con gli sci si gode una vista mozzafiato. IL PERSONAGGIO Dal 22 al 30 settembre 2018 Innsbruck ospiterà gli UCI Road World Championships. In passato, altre due volte l’Austria ha ospitato la prova iridata del ciclismo su strada: nel 1987 a Villach e nel 2006 a Salisburgo. In entrambi i casi il successo è andato a due campioni: l’irlandese Stephen Roche (1987) e l’italiano Paolo Bettini (2006).

FCI Puglia: news da mountain bike, ciclismo amatoriale e giovanile

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GIOVANISSIMI/ESORDIENTI - A Bitonto sta prendendo forma l’organizzazione della Giornata Azzurra per giovanissimi ed esordienti organizzata dal Team Oroverde Bitonto in collaborazione con la Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari.

Tanti i motivi di interesse di questa gara con le categorie giovanili del ciclismo nel contesto del Memorial Antonio Cascella, challenge in tre prove (27 maggio Palo del Colle e 2 giugno Bari oltre a Bitonto) da poco istituita per dare impulso all’attività ciclistica nell’Area Metropolitana di Bari.

Gli organizzatori stanno facendo del loro meglio per rendere la giornata del 22 aprile spettacolare sotto tutti i punti di vista riproponendo come nel 2016 il circuito cittadino a Bitonto di 2 chilometri per un totale di 12 giri per gli esordienti (partenza ore 15:30 da Corso Vittorio Emanuele) e una versione ridotta a 1 chilometro solo per i giovanissimi under 12 (partenza ore 16:45 circa) da ripetere più volte in base all’età dei partecipanti.

 

 

CICLISMO AMATORIALE – Il GS Pedale Massafra si prepara ad allestire la prima edizione del Trofeo Terra di Gravina-Città di Massafra.

Tanto lavoro da parte del comitato organizzatore che non trascura ogni minimo dettaglio sul fronte sportivo, tecnico e logistico per accogliere al meglio la community del ciclismo amatoriale in seno al Cicloamatour e per un ritorno in grande stile sulla scena ciclistica del GS Pedale Massafra come squadra corse e per rilanciare l’attività nel proprio territorio.

Con ritrovo alle 7:30 in Via Napoli (zona Belvedere) e partenza alle 9:10, domenica 22 aprile si gareggia su un percorso mediofondo di 84 chilometri (4 volte un circuito di 21 chilometri) toccando i territori delle colline di Massafra e Crispiano, tra vigneti ed uliveti, con la presenza di due salite impegnative con pendenze tra il 6 e l’8% e diversi strappi lungo il percorso.

Iscrizione: Tramite Fattore K (Id gara 144995) e sul sito www.cicloamatour.it entro le 12:00 del 21 aprile alla quota di 15 euro comprensiva di frutta party.

Info e regolamento della manifestazione disponibili al link http://www.federciclismopuglia.it/public/uploads/regolamento_144995.pdf

 

 

MOUNTAIN BIKE – Il sodalizio Mmtb Martina intende fare le cose in grande allo scopo di offrire il miglior spettacolo con le categorie baby e giovanili del ciclismo in occasione del Trofeo Maestri Mtb Martina Franca che anticipa in piena primavera rispetto allo scorso anno quando si svolse un’edizione di successo nel mese di settembre.

Nell’incantevole cornice del Bosco delle Pianelle, tra alberi secolari, piante della macchia Mediterranea e grotte carsiche, quella di Martina Franca sarà un'importante vetrina per il movimento giovanile pugliese fuoristrada sia per il neonato circuito Puglia in Tour che per il Challenge XC della Magna Grecia: domenica 22 aprile sui pedali all’interno del bosco con i giovanissimi (circuito di lunghezza varia ed inizio delle gare alle 9:00), gli esordienti (2 giri di 5300 metri con partenza alle 11:00) e gli allievi (3 giri di 5300 metri con partenza alle 12:00).

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 21 aprile 2018

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MARATHON DELLE ALPI BIELLESI

Anticipa di una settimana la 1a Marathon delle Alpi Biellesi, che si porta così al 10 giugno prossimo.

«Purtroppo - spiega Enrico Cavallini a capo dell'organizzazione - , dopo che eravamo usciti con la data, è stato reso noto che un importante trail podistico avrebbe avuto luogo nella stessa domenica. Visto che alcuni sentieri sarebbero comuni, abbiamo optato per l'anticipo di una settimana»

Restano confermati i percorsi, così come tutto il programma della manifestazione.

Le iscrizioni apriranno ufficialmente il 1° marzo con tre livelli di quote: la quota agevolata di 20 euro, che perdurerà fino al 30 aprile, la quota base di 25 euro fino al 10 giugno e la quota maggiorata di 35 euro, per coloro che sceglieranno la comodità di iscriversi all'ultimo momento.

Tutti i dettagli sono disponibili sul sito Internet della manifestazione

Segui la Marathon delle Alpi Biellesi anche su Facebook.

 

 

GRAN PREMIO NAZIONALE GIOVANI F.W.R. BARON

Il promettente e 18enne corridore di Pietra Ligure, Samuele Manfredi (Work Service), precedendo di 39 punti il lombardo Andrea Piccolo (Team LVF) e di 43 lunghezze il padovano e compagno di squadra Davide Boscaro (Work Service), è il leader della classifica provvisoria del prestigioso Gran Premio Nazionale Giovani 2018-F.W.R. Baron-Sunglass-Arcasa. A determinarla le prime due prove del popolare Circuito svoltesi il 2 e il 15 aprile scorso rispettivamente a San Martino di Lupari, nel padovano (era valida per il Gp Nazionale F.W.R. Baron-2° Trofeo Città di San Martino di Lupari) e a Loano, in provincia di Savona (46° Trofeo Città di Loano). A seguire il terzetto di testa il lombardo Karel Vacek (Team Giorgi) e il toscano Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini). Come è noto a San Martino di Lupari si impose Gleb Syritsa (Lokosphinx) seguito da Davide Boscaro e da Samuele Manfredi; mentre a Loano Karel Vacek (Team Giorgi) precedette Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini) e Martin Marcellusi (Il Pirata Z'niper). A tracciare il bilancio delle prime due tappe del Gran Premio Nazionale Giovani 2018-F.W.R. Baron è stato il patron del Circuito, Rino Baron che ha precisato: "La corsa del 2 Aprile è stata un successo e gli atleti sono stati davvero eccezionali. A vincere, come è noto, è stato il russo Syritsa, ma il grande protagonista fu Manfredi che si classificò terzo ed è quindi attuale leader del Gran Premio Nazionale Juniores. La gara internazionale di Loano per Manfredi è stata speciale proprio perché si è potuto esibire nella sua città e per questo tutti gli appassionati della Riviera Ligure e non solo hanno fatto un gran tifo per lui". "Posso assicurare che il ragazzo - ha concluso il dirigente padovano - oltre ad essere forte è bravo anche a scuola e lo dimostrano gli ottimi voti. Samuele riesce a farsi voler bene per la sua non comune umiltà e con queste doti potrebbe essere di sicuro il nostro atleta del futuro. Manfredi durante la cerimonia delle premiazioni a Loano ha indossato anche la maglia di leader del Gran Premio Nazionale". Come è noto il Gran Premio F.W.R. Baron prevede riconoscimenti per i direttori sportivi: per il primo classificato il Trofeo T85 (Turismo Ottantacinque Business Travel e Vacanze); per il secondo il Trofeo Impresa Sansiro Milano e per il terzo il Trofeo PubuNuva. I prossimi due importanti appuntamenti del Circuito voluto da Rino Baron, giunto alla sesta edizione, sono in programma mercoledì 25 aprile a Massa con il 43° Gran Premio della Liberazione e domenica 29 aprile a Nervesa della Battaglia (Treviso) con il Gran Premio Sportivi di Sovilla conosciuto anche come Piccola Sanremo.

 

 

TEAM FRANCO BALLERINI-PRIMIGI STORE

Prosegue il 2018 del Team Franco Ballerini - Primigi Store che proverà a seguire la scia dei podi conquistati nello scorso fine settimana per dare l'assalto al primo successo stagionale. Corsa contro le lancette il sabato per Antonio Tiberi che sarà al via del Gran Premio Sogepu, cronometro di 14 km sulle strade di Piosina Città di Castello. Il corridore romano cercherà di sfruttare le sue doti contro il tempo dopo essersi allenato nelle ultime settimane in sella alla sua Twin Blade di Wilier Triestina. Organico al completo invece domenica a Fucecchio per il 3° GP Pitti Shoes - Memorial Guidoni Mauro. La prova conta 79 km con 22 giri di 3,6 km e gli uomini diretti da Breschi, Fradusco e Lenzi proveranno a dire la loro sugli strappi presenti lungo il percorso, un anello non facile dove è possibile fare differenze sensibili.

 

 

IRON BIKE (MEDIOFONDO DI BICCARI)

Cresce l’entusiasmo in attesa del debutto dell’Iron Bike sui Monti Dauni, con la Mediofondo di Biccari che vedrà protagoniste le ruote grasse della mountain bike in un paradiso paesaggistico e enogastronomico, perla nascosta della Daunia e della Puglia. Tutti i dettagli dell’evento, la descrizione del percorso e delle attività collaterali, la stretta rete con le strutture ricettive del territorio e soprattutto il ritorno economico e di immagine dell’evento saranno illustrati in una conferenza stampa indetta per lunedì 23 aprile alle ore 11:00 presso la sala giunta di Palazzo Dogana, nel capoluogo. L'invito alla conferenza stampa di lunedì 23/04 PRESS KIT Foto in gara 2016 Video ufficiale La scheda gara della FCI I presenti e gli accrediti Sarà infatti l’elegante cornice del palazzo della provincia di Foggia ad ospitare i relatori Francesco Velluto (UC Foggia 1976, organizzatore), Gianfilippo Mignogna (sindaco di Biccari), Leonardo de Matthaeis (sindaco di Alberona) | Rosario Cusmai (vicepresidente della provincia) in aggiunta a un esponente regionale della Federazione Ciclistica Italiana. Dall’alto del Monte Cornacchia i ciclisti avranno modo di spaziare lo sguardo sulle bellezze di Puglia e delle regioni circostanti, proponendo un utilizzo a tutto tondo della bicicletta, non solo come mezzo sportivo per una sana competizione, ma anche come veicolo privilegiato per la scoperta del territorio. Circa 400 i partecipanti attesi. CHI SONO GLI ORGANIZZATORI – La UC Foggia è in attività dal 1976, ha organizzato in questi 42 anni numerose gare sia su strada che in mountain bike aperte a tutte le categorie agonistiche e amatoriali. L’ultimo evento organizzato è quello del 19 giugno 2016 con la prima edizione della Monti Dauni Marathon, ospitata dal paese di San Marco la Catola, sempre in provincia di Foggia. Nelle ultime stagioni soci e consiglio direttivo hanno deciso di infondere maggiormente le proprie energie nei settori fiorenti del cicloturismo e della Mountain Bike, valutando positivamente l’ingresso nel partecipato circuito dell’Iron Bike. L’ACCREDITO STAMPA - Durante la conferenza stampa saranno illustrati anche i dettagli per l’accredito dei giornalisti e sarà riservato uno spazio per le interviste. È gradito un cortese cenno di presenza.

 

 

GAGLIOLE FESTIVAL

La foto-simbolo è quella dell’abbraccio tra gli amici-avanguardisti del ciclismo immutabile e futuribile. Michele Scarponi è con il CicloAvvocato Mauro Riccioni (celebre ‘Sindaco Gratis’ della macersatese Gagliole) e Antonio Romagnoli, fondatore e presidente di Ruote e Cultura. AD UN ANNO DALLA TRAGICA scomparsa dell’Aquila di Filottrano, il Gagliole Bike Festival si ispira al campione di pura razza marchigiana per ribadire e divulgare la forza dei valori che le migliori due ruote perseguono. COMINCIA DOMENICA 22 APRILE, con la Gran Fondo dedicata a ‘Scarpa’, la lunga settimana gagliolese, quella che è principalmente Manifesto Culturale: durando un anno, essendo cominciata oltre mezzo secolo fa (con la fondazione del Bici Adventure – Piangiarelli Qintabà) e puntando a proseguire con la stessa carica energetica da qui all’eternità. TRA LE TAPPE della onnicomprensiva maratona gagliolese, spiccano quella dedicata a BiciScuola e quella del convegno di sabato 28 aprile, alle 16, ospitato dal Pinonero (home holidays & spa), immerso nel verde della sanseverinate Serripola. In regia: sempre Walter Tombesi. ‘ALLA SCARPONI’ il titolo: “CICLISMO, CHE GIRO! Due Ruote, queste (s)conosciute”, giocando sulla sottile e sorridente provocazione nonché sulla sottile e rispettosa ironia (tipicamente ‘scarponiana’). OVVERO, LA RAMIFICATA complessa internazionale realtà dello sport pedalato e le sue potenzialità concernenti la realtà socio-economica: sostanzialmente ‘ignote’ ai più. ALL’OPPOSTO, LA SEMPLICITÀ, l’immediatezza e la popolarità del ciclismo (praticatissimo da milioni di persone di ogni età, genere, latitudine e longitudine) costituiscono quoditianità nota a tutti. NOTA ANCHE LA FAMILIARITÀ di Michele con Ruote e Cultura e le due cittadine che ne costruiscono l’asse portante: Porto Recanati e Recanati. QUANDO ERA ALLIEVO AQUILOTTO, il promettente Scarponi ha sfiorato anche il trionfo nella ‘Leopardiana’, chiudendo in seconda posizione, ma inserendo il proprio nome quale più prestigioso nel ricco albo d’oro. NEL GIOCO DEI RICORDI e delle nobili frequentazioni, Michele era in feeling con il dottor Fabio Corvatta (presidente dell’A.C. Recanati), insignito dell’ultimo Premio Ruote e Cultura. NELLO STESSO GIRO: Maurizio Giustozzi (Acsi Macerata) e l’artista Libero Antonangeli (la cui statuetta che eternizza Scarponi viene consegnata ad ognuno dei vincitori della GF di domenica).

 

 

AMORE&VITA PRODIR (GIRO DELL'APPENNINO)

Poco più di un anno fa in questa corsa il team A&V fece scacco matto, grazie ad una prova eccezionale di Danilo Celano che staccò tutti a poco più di 10 km dal traguardo con una prova di forza irresistibile, giungendo sul traguardo in solitaria a braccia alzate! Un successo memorabile che rimane ancora oggi vivo di emozione e soddisfazione. Tentare il bis quest’anno sarà ostico. In primo luogo perché il vero leader di Amore & Vita – Prodir, Pierpaolo Ficara (colui che al primo anno nella massima categoria, riuscì a piazzarsi proprio in questa corsa al 4° posto, dopo essere stato in fuga per oltre tre quarti di gara), è ancora out per l’infortunio (ha subito la rimozione del fissatore a tibia e perone soli tre giorni fa). E poi, perché indubbiamente non è mai semplice – per nessuno - replicare un risultato del genere nella stagione successiva. Ad ogni modo gli atleti diretti da Francesco Frassi, Maurizio Giorgini e Roberto Marchetti, partiranno motivati e con la responsabilità di provarci con tutte le loro forze. “Avremo Marco Bernardinetti che arriva dal Tour of the Alpes (corso con la nazionale italiana). Non ha brillato particolarmente in questi giorni ma comunque ha lavorato bene, quindi mi aspetto che sia determinato e desideroso di riscattarsi subito visto che su di lui le aspettative erano molto alte” spiega il D.S. Francesco Frassi. “Poi avremo la coppia svizzera composta da Colin Stussi e Jan-Andrè Freuler, recente vincitore dell’Enfer du Chablais. Specialmente Freuler sta attraversando un periodo di forma favorevole e siamo contenti che questa volta si possa misurare su un livello più alto e prestigioso. Comunque punteremo molto anche su Mirko Trosino, un talento purissimo in cerca di rilancio che si preannuncia in buona condizione. Completeranno la nostra selezione Davide Gabburo che all’Appennino è già giunto 10° con la maglia della nazionale italiana (quando era under 23), e gli scalatori Antonio Zullo e Kristian Yustre. Insomma, una formazione polivalente che ci consentirà di avere diverse carte da giocare, quindi non ci resta che partire molto fiduciosi. E’ chiaro che venendo da un’impresa come quella del 2017, vorremo anche quest’anno essere protagonisti. Sarà molto dura però ci piacciono le sfide e non abbiamo paura di tentare” conclude ottimista il Direttore Sportivo.

 

 

TEAM COLPACK

Il Team Colpack riparte dai brillanti risultati raccolti nelle ultime settimane in campo nazionale ed internazionale e si appresta ad affrontare una nuova serie di impegni. Si comincia domenica 22 aprile con l’unico impegno in programma in Veneto con l’11° Trofeo Città di San Vendemiano (Treviso). La squadra del presidente Beppe Colleoni poi tornerà in gara mercoledì 25 aprile con un doppio appuntamento: a San Leolino di Bucine (Arezzo) con il 5° Trofeo San Leolino – Ciclisti in bianco e nero e la 67/a Coppa Ardigò a Pessina Cremonese. TONIATTI E OLDANI AZZURRI PER IL GIRO DELL’APPENNINO – Domenica 22 aprile, Andrea Toniatti e Stefano Oldani del Team Colpack vestiranno la maglia azzurra della Nazionale italiana mista Professionisti e Under 23 che prenderà parte al 79° Giro dell’Appenino, storico appuntamento del calendario professionistico italiano che avrà partenza da Serravalle e arrivo a Genova, con anche il gradito ritorno del Passo della Bocchetta.

Rally di Romagna Mtb: vernissage a Riolo Terme della nona edizione

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E' stato presentato ufficialmente all'hotel Senio di Riolo Terme la nona edizione del Rally di Romagna - Gyproc Saint Gobain, dal 2010 una delle gare ciclistiche più suggestive del calendario Mtb.

Alla consolle organizzativa, da nove anni, il Romagna Bike Grandi Eventi, presieduto da Stefano Quarneti che, nell'occasione, ha sottolineato la vera essenza dell'evento: "Sul piano tecnico - ha detto - la rassegna è cresciuta parecchio così come il livello dei partecipanti, ma per noi il Rally di Romagna resta sempre una grande festa popolare all'insegna del divertimento e della condivisione". Quarneti ha ribattezzato quella del 2018 come "l'edizione dei record", alludendo al primato degli iscritti ("poco meno di 300"), ma anche alla bellezza dei tracciati "che - ha aggiunto - mai come quest'anno sapranno regalare spettacolo ed emozioni".

Un appello idealmente esteso a tutto il mondo della rete grazie alla diretta facebook curata da Fabrizio Gulmini, one man show dell'evento che, uscendo dai canovacci classici della conferenza stampa tradizionale, spigolando tra pubblico ed autorità, ha regalato un'ora di talk-show piacevole e tambureggiante.

Presente all'evento anche Giampiero Proli, direttore industriale del colosso francese Gyproc Saint Gobain, main sponsor dell'evento, che ha ribadito l'impegno del gruppo nei confronti della manifestazione riolese: "Siamo ormai un'azienda fortemente radicata in questo territorio - ha detto - e dunque è nostro dovere sostenere tutte quelle iniziative che, come il Rally di Romagna, sposano la sostenibilità ambientale".

 

 

In rappresentanza della Coop Reno era presente anche Gilberto Bianchini, storico componente del Cda, che ha sottolineato l'impegno della cooperativa nei confronti dei giovani, ricordando in particolare il Duchenne Parent Project, l'iniziativa solidaristica a favore dei bambini affetti da distrofia muscolare: "Ho creduto fin da subito nel Rally di Romagna - ha detto Bianchini - e sono sicuro che che chi verrà dopo di me continuerà a crederci con la stessa sensibilità e lo stesso entusiasmo".

Molto apprezzato anche l'intervento di Mauro Berti, titolare di Aken Components che quest'anno sponsorizzerà la prima "Ultramarathon di Romagna", quarta tappa del Rally. Nel corso della conferenza sono state anche presentate le maglie Hera, che andranno al primo italiano classificato e le maglie Gobik che invece premieranno il primo atleta straniero. E proprio l'internazionalità è stato uno dei concetti più dibattuti durante il talk, visto che il 70% degli iscritti alla manifestazione riolese proviene da un paese straniero. Un aspetto sottolineato anche dal sindaco di Riolo Terme Alfonso Nicolardi che, dopo aver illustrato le rinomate bellezze della località riolese, ha avuto parole di grande elogio per il Rally di Romagna, "un evento - ha detto - che, con l'aiuto dell'ente pubblico e delle realtà produttive del territorio, deve diventare il volano per un nuovo filone turistico".

La corsa a tappe partirà, come detto, il 31 maggio ed avrà il suo epilogo il 4 giugno quando - dopo cinque prove - verrà ufficialmente decretato il successore del portoghese Rodrigo Gomes, trionfatore dell'edizione 2017.

Già resi noti i percorsi: si parte con una frazione di 15 chilometri che si snoderà attorno alla Cava di Monte Tondo. Il giorno seguente tappa di 47 chilometri con partenza ed arrivo a Riolo Terme. Sabato 2 giugno la frazione, con arrivo a Casola Valsenio, avrà un chilometraggio di 55 km con 1900 metri di dislivello. Il 3 marzo la tappa regina, quella che, sulla carta, potrebbe decidere i giochi: la prima "Ultramarathon di Romagna - Aken", che si snoderà lungo un impegnativo tracciato di 90 chilometri e 3mila metri di dislivello incastonato tra il monte Incisa e il monte Toncone nel cuore della Vena del Gesso (la gara assegnerà anche la maglia tricolore di campione nazionale Acsi). Gran finale lunedì 4 giugno con la frazione conclusiva di 50 chilometri e mille metri tondi di dislivello. In ogni caso, sul sito rallydiromagna.com si possono consultare gli splendidi video in 3D che descrivono, chilometro dopo chilometro, i percorsi del Rally.

News da ciclismo su strada, amatoriale, pista e fuoristrada 22 aprile 2018

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TREVIGIANI PHONIX HEMUS 1896

Dalla Turchia la valigia della Trevigiani Phonix Hemus 1896 torna piena di premi e riconoscimenti. Con i tanti piazzamenti ottenuti in questi giorni la formazione guidata da Mirko Rossato e Todor Kolev ha conquistato la classifica finale a squadre della corsa turca davanti a Torku Sekerspor e Minsk Cycling Club grazie al 2° posto finale di Stanimir Cholakov e il 3° di Nicolas Tivani alle spalle del russo Eduard Vorganov (Minsk Cycling Club). Ha chiuso la top ten Abderrahim Zahiri davanti al compagno Filippo Zana (11°), 19° Cristoff Jurado, 37° Mihail Mihaylov che con il loro lavoro hanno contribuito al successo di squadra. L’argentino Nicolas Tivani, 5° nella prima tappa, 4° nella seconda, 2° nella terza e 3° oggi sul traguardo della quarta e ultima, ha portato a casa la maglia celeste di leader della classifica a punti dimostrandosi il più regolare del gruppo. Mercoledì prossimo 25 aprile la formazione trevigiana sarà al via del prestigioso Gran Premio Liberazione a Roma con Alessandro Fedeli, Fabio Mazzucco, Filippo Zana, Floryan Arnoult, Adrian Vargas e Abderrahim Zahiri.

 

 

SEI GIORNI DELLE ROSE

È stata presentata quest’oggi, nel suggestivo scenario dell’Abbazia di Chiaravalle della Colomba (in provincia di Piacenza), la 21^ edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale, manifestazione di ciclismo su pista che si terrà al Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda dal 4 al 9 luglio prossimi. Un evento che, come avviene ormai dal 2013, abbina le gare di ciclismo su pista di classe 1 Uci alle prove della tradizionale sei giorni a coppie, nel contesto di sei serate che prevedono diversi momenti di spettacolo e intrattenimento, in modo da rendere la 6 Giorni delle Rose una vera e propria festa dedicata non solo agli appassionati di ciclismo. Alla mattinata di oggi, apertasi con la visita guidata da Padre Amedeo all’Abbazia cistercense fondata nel 1136 da San Bernardo, hanno partecipato il sindaco di Fiorenzuola d’Arda Romeo Gandolfi, il presidente del Velodromo di Fiorenzuola Gaetano Rizzuto, il coordinatore Giovanni Compiani, il Vice Presidente della Federciclismo Daniela Isetti, il presidente del Comitato Regionale della Fci Giorgio Dattaro, il presidente del Comitato Provinciale Fci di Piacenza Giovanni Cerioni, il presidente provinciale della LIlt (Lega Italiana Lotta ai Tumori) Franco Pugliese, oltre a Francesco Pighi, in rappresentanza dell’azienda Siderpighi, che veste con la sua maglia i leader della 6 Giorni delle Rose, e a diversi appassionati e rappresentanti delle associazioni locali. “Dopo la splendida 20^ edizione del 2017, anche quest’anno il nostro gruppo organizzatore sta lavorando per proporre una 6 Giorni delle Rose che mantenga le sue caratteristiche vincenti – ha detto Gaetano Rizzuto -, quelle che la fanno apprezzare da corridori e appassionati di tutto il mondo. Questo grazie a soci, volontari, sponsor, sindaci, imprenditori illuminati e associazioni che danno il proprio contributo per questa grande festa”. “La 6 Giorni delle Rose porta il nome di Fiorenzuola in tutto il mondo – ha spiegato il sindaco Romeo Gandolfi -. Un evento che richiama ogni estate tantissima gente nella nostra cittadina, con un gran numero di campioni di questo sport, i quali evidentemente apprezzano l’organizzazione e l’ospitalità che trovano qui da noi. Siamo convinti che anche la prossima sarà una bellissima edizione”. Le gare di Classe 1 Uci (il livello più alto) inserite nel programma della manifestazione sono: Madison, Corsa a Punti, Scratch e Omnium per uomini e donne Elite, Inseguimento Individuale per Under 23, anche in questo caso per uomini e donne. In ogni serata invece, per la classifica della 6 Giorni a coppie si disputeranno Giro Lanciato e Madison. Fin dalla sua nascita, nel 1998, la 6 Giorni delle Rose ha richiamato a Fiorenzuola i più grandi campioni del ciclismo su pista. Nell’ultimo biennio, ad esempio, hanno partecipato (e vinto) atleti che nello stesso periodo si sono laureati campioni olimpici o mondiali, come Elia Viviani, Cameron Meyer, Filippo Ganna, Morgan Kneisky, Benjamin Thomas, Adrian Teklinski, Katie Archibald, Emily Nelson e Rachele Barbieri. Il cast dei partecipanti verrà definito nei prossimi due mesi, ma certamente questa tradizione si rinnoverà con la prossima edizione, ancora una volta ad ingresso completamente gratuito e con lo spettacolo dei fuochi d’artificio musicali durante la prima serata.


News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 23 aprile 2018

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Anche per l'edizione 2018, il Gp Liberazione Città di Massa, sarà trasmesso in diretta video sui canali web PianetaCiclismo e sulla pagina Facebook della corsa. Come per le due passate edizioni sarà possibile seguire le fasi calde della gara attraverso le immagini in moto, semplicemente sul proprio smartphone o PC a partire dalle ore 16:15 del 25 aprile. Gli organizzatori allestiranno anche uno schermo nella zona del traguardo sul quale sarà trasmessa la diretta. Sono 32 le squadre iscritte Ad aprire le iscrizione sarà il campione italiano Alessio Acco con la Work Service Romagnano che schiererà al via anche il vincitore della Gand Wevelgem, Samuele Manfredi. Queste le squadre iscritte: Work Service Romagnano, Team Franco Ballerini Primigi Store, Vc La Pomme Marseille, Lokosphnix, Nazionale Russia, Fosco Bessi, Pasta Sgambaro, Uc Foligno, Canturino 1902, Gcd Autozai Contri, Esperia Petalo, Team Giorgi, Uc Giorgione, Aspiratori Otelli, Pitti Shoes Cicli Taddei, Noceto Nial Nizzoli, Scuola Ciclismo Cene, Stabbia Ciclismo, Team Lvf, Acqua e Sapone Team Mocaiana, Team Coratti Pronilab, Lan Service, Team Unicash Due C, Casano, Rostese Rodman, Team Mamma e Papà Fanini, Team Campocavallo, Daniele Cycling Team, Rm Cycling, Team Lapierre, Shiraf Guerciotti Selle Italia, Il Pirata.

 

Marcialonga Craft dal fascino irresistibile: “King of the Mountain” per singoli e team

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I commenti sulla pagina Facebook di Marcialonga si sprecano… ed è già bagarre tra chi il 27 maggio deciderà di affrontare il tracciato mediofondo di 80 km e 1894 metri di dislivello della Marcialonga Craft, e chi si cimenterà con il granfondo di 135 km e 3279 metri di dislivello, due perle rare del panorama nazionale dedito alle due ruote. La bellezza scenografica delle Valli di Fiemme e Fassa (TN) è incommensurabile ed il sol nome Marcialonga garantisce qualità organizzativa e voglia di regalare ai propri aficionados una giornata da non dimenticare. Due percorsi emozionanti tra le Dolomiti, fra salite epiche e discese abbaglianti, con il pacco gara targato Craft Sportswear ITA a fare da gradito ‘contorno’ prima del via, ricordando la proposta che permette di portare un amico che non ha mai partecipato alla gara (partendo nella medesima griglia), ricevendo uno sconto del 50% sulla quota di 35 euro valida fino al 26 aprile (prima di aumentare a 40).

I due percorsi valevoli anche per il Campionato Nazionale ACSI partiranno da Predazzo alla scoperta delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, festeggiando il dodicesimo anniversario tra le impegnative erte di Monte San Pietro e dei Passi di Lavazé, San Pellegrino e Valles. Lo scorso anno Chiara Costazza e Cristian Zorzi si sfidarono lungo le salite della Marcialonga Craft, alla ricerca del titolo di “King of the Mountain”, mentre quest’anno la sfida è stata “aperta” a tutti gli iscritti, basterà usare l’applicazione “Strava”, lungo le spettacolari ed avvincenti impennate di Monte San Pietro e Passo Valles. I due campioni estrarranno poi i primi tre classificati uomini e donne di ciascun segmento, ed i migliori saranno incoronati vincitori conquistando oltre all’ambito titolo anche l’iscrizione gratuita alla Marcialonga Craft 2019.

Verranno premiate anche le migliori squadre “scalatrici” composte da quattro concorrenti (almeno una donna), con ognuno impegnato ad affrontare una delle erte di gara, sommando i tempi dei quattro segmenti sempre utilizzando l’app “Strava”. Tante le figure sportive e non che supportano Marcialonga nella realizzazione delle proprie imprese, riconosciute anche dagli esperti Visma Ski Classics che l’hanno incoronata ski-marathon migliore dell’anno, dai sei sponsor della cooperazione - che da sempre credono e affiancano Marcialonga - a quelle immancabili al via, come il “senatore” Odillo Piotti, 45 “Marcialonghe” invernali all’attivo ed in sella il 27 maggio anche alla Marcialonga ciclistica.

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 26 aprile 2018

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La quindicesima edizione scatterà sin dalla giornata di venerdì 27 aprile al Centro Comunale di Naturno (BZ) con la distribuzione pettorali alle ore 15 per quanto concerne la gara regina, prima dello schieramento di partenza del Cyclocross Expert, competizione internazionale di monociclo, a partire dalle ore 16:45 (via ufficiale ore 17). Alle ore 18.30 briefing pre Ötzi Alpin Marathon prima di festeggiare i vincitori Cyclocross Expert e godersi il rinfresco alla presenza di atleti, ospiti d’onore e sponsor.

La distribuzione pettorali di sabato 28 aprile avverrà invece alle ore 7 al Municipio di Naturno con entrata in griglia degli atleti alle ore 8.45 e partenza quindici minuti più tardi dei triatleti individuali, maschi e femmine.

Il primo cambio dopo lo start tra mountain bike e corsa è previsto a Madonna di Senales, ove, a partire dalle ore 11 alla Casa della Comunità, accompagnatori ed appassionati si potranno gustare festa e pasta party.

Secondo “change” dalle ore 11.30 a Maso Corto, affrontando l’ultima frazione con le pelli dopo essersi sfilati le scarpette da corsa. Arrivo alle ore 12.30 circa con flower ceremony alla Grawand sul mitico ghiacciaio della Val Senales, prima della festa e del pasta party per tutti alle ore 13.

Le premiazioni ufficiali si svolgeranno in questo caso alle ore 16.30 alla Casa della Comunità a Madonna di Senales, con taglio della torta e party con DJ Scholly per festeggiare i quindici anni di vita della manifestazione intitolata alla leggendaria “Mummia del Similaun”.

Il parterre è di quelli da urlo: 185 partecipanti, 66 staffette, 7 nazioni e team ed individuals a darsi battaglia in questa spettacolare contesa che abbina 24.2 km in mountain bike, 11.3 km di corsa e 6.7 km di scialpinismo, portando a termine ben 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello da Naturno al ghiacciaio della Val Senales, ove per 5.300 anni riposò Ötzi…

Gli appassionati di questo triathlon estremo, infine, che vorranno assistere alle fasi conclusive della manifestazione, potranno godere di un biglietto riservato per le Funivie Ghiacciai Val Senales al prezzo speciale di 12 euro per la salita e discesa in funivia (6 euro per i bambini).

 

 

BIKE CADORAGO

Le ragazze di Bike Cadorago, impegnate in questo giorno di festa su diversi fronti, sono state tra le protagoniste degli ordini d’arrivo di tre gare. A Bianconese di Fontevivo, nella gara a cui hanno partecipato 59 atlete nate nel 2005, Beatrice Roda ha centrato il suo secondo piazzamento in pochi giorni. La comasca di Brenna, che da questa stagione è tesserata per il team presieduto da Carlo Sala, ha tagliato il traguardo in settima posizione. Stessa identica posizione nell’ordine d’arrivo, ma nella gara riservata alle atlete della categoria Allieve, per Rebecca Bianchi che con questo piazzamento torna nella “top ten” dopo essersi piazzata, al debutto stagionale, nel “Trofeo Midas” di Macherio. A duecentotrenta chilometri da Bianconese, era in programma il “Trofeo Angeli Loris”, organizzato a Dro dalla locale Società ciclistica. In questa gara, vinta da Sara Dalla Valle (Team Wilier Breganze), l’Allieva Cristina Tonetti ha concluso tagliando il traguardo in quinta posizione.

 

 

 

CICLI LUCCHINI

FCI Puglia: news da mountain bike, ciclismo giovanile ed amatoriale

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MTB GIOVANILE – A Lecce si rinnova l’appuntamento con il Trofeo Annabianca in MTB che promette grande sport e una giornata di puro divertimento (domenica 29 aprile) con la mountain bike giovanile under 12 dedicata alla piccolissima Annabianca, in omaggio alla primogenita del direttore sportivo Udo Corrado che condivide assieme al presidente Enrico Carico l’aspetto organizzativo del sodalizio leccese Kalos.

Per tutti i partecipanti ritrovo alle 8:00 presso il campo scuola della Kalos nella zona dell’antistadio, inizio delle batterie di gara alle 9:30 su un percorso di 400 metri sterrato e prevalentemente pianeggiante.

Le batterie si alterneranno a quelle previste della fase regionale in seno al Trofeo CONI per le categorie G4-G5-G6 come step di qualificazione alla massima rassegna nazionale di tutti gli sport giovanili che si svolgerà nel weekend del 23 settembre a Rimini.

 

 

MOUNTAIN BIKE – La Monti Dauni MTB a Biccari sarà un evento imperdibile per il grande circus della mountain bike pugliese in seno all’Iron Bike.

La società organizzatrice dell’Unione Ciclistica Foggia 1976 vuole assicurare a tutti i partecipanti il miglior trattamento possibile senza trascurare ogni minimo dettaglio per il tanto atteso appuntamento di domenica 29 aprile.

Percorso suggestivo di 43 chilometri tra tratturi e single track con il superamento del Monte Cornacchia (la vetta più alta della Puglia) e il passaggio nell'Oasi Naturalistica Lago Pescara.

A Biccari in Piazza Matteotti, il ritrovo alle 7:00 per tutti i partecipanti e la partenza fissata alle 9:00. Ricca dotazione di premi per i primi 3 assoluti ed i primi 5 di ogni categoria con l’aggiunta di 20 premi speciali a sorteggio.  Spazio anche alle E-BIKE, le biciclette a pedalata assistita con partenza prevista per questo tipo di gara dieci minuti prima di quella ufficiale Iron Bike.

 

 

CICLISMO AMATORIALE – Ottima la prima per il Trofeo Terra delle Gravine che, sulle strade di Massafra e della Murgia Tarantina, ha richiamato ai nastri di partenza un centinaio di cicloamatori su un percorso a circuito di 21 chilometri ripetuto quattro volte.

La soddisfazione del GS Pedale Massafra è stata immensa per aver saputo tirare fuori il meglio in ambito organizzativo per una corsa archiviata a ritmi notevoli e con l’insidia del caldo anomalo fuori stagione.

Dieci attaccanti a contendersi il traguardo con il successo di Marco Larossa (Pedale Elettrico – 1°élite sport) davanti a Ciro Greco (Piconese Melendugno) ed Ambrogio Quaranta (Piconese Melendugno – 1°master 4), primati di categoria per Stefano Ciccarese (Airone Leo Constructions) tra i master 3, Bartolomeo Lucarelli (Pedale Elettrico) tra i master 1, Antonio Giannuzzi (Teknobike Putignano) tra i master 2, Lorenzo Ingrosso (Ciclistica Vernolese) tra i master 6, Paolo Chiarelli (Amatori Putignano) tra i master 5, Antonio D’Aversa (Carbinia Bike Carovigno) tra i master 7, Cosimo Scarano (GS Pedale Massafra), Caterina Bello (Ciclisport 2000 Focus Bike Team) tra le élite master donna, Carmen Alabrese (Bikemania Asd) tra le master donna 1 e Roberta Scafa (Piconese Melendugno) tra le master donna 2.

Il Trofeo Senza Fine attende a Roma il vincitore del Giro 101

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Sarà la Rinascente di Via del Tritone a custodire, da oggi e per un mese, il Trofeo Senza Fine destinato al vincitore del Giro d’Italia che il 27 maggio concluderà il suo percorso a Roma. Alla presenza dell’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini di Roma Capitale, Daniele Frongia, è stato dato il via al Countdown che scandirà il tempo che manca alla celebrazione del trionfatore del Giro 101.

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L'Assessore Frongia ha dichiarato: "È iniziato il countdown per un altro grande attesissimo evento che vedrà protagonista la città di Roma che, ancora una volta, si conferma al centro dei grandi eventi sportivi internazionali e porterà nella Capitale un indotto importante. Parliamo della tappa finale del 101esimo Giro d'Italia che il 27 Maggio correrà tra le strade della Città Eterna. Oggi è stata una grande emozione poter vedere il Trofeo Senza Fine che tra un mese esatto verrà consegnato nelle mani del vincitore della Corsa Rosa, tra i più importanti eventi ciclistici internazionali. Invito tutti i cittadini a scendere nelle strade e a sostenere a bordo pista i campioni per godere di un momento unico di sport e condivisione che fa parte del bagaglio culturale e non solo sportivo italiano e richiama appassionati da tutto il mondo".

Esposto in Rinascente, vicino al Trofeo Senza Fine, anche il manifesto del Giro d’Italia 2018 prodotto dall’artista americano Derek Gores, famoso per i suoi ritratti con collage su tela.

Gores ha detto: "Per il Giro d'Italia è stato emozionante catturare la celebrazione della vittoria usando centinaia di piccoli momenti ... i bellissimi paesaggi di gara, le foto dei fan, le statistiche, le maglie, i dettagli che mostrano il sangue, il sudore e le lacrime di determinazione per vincere quel glorioso trofeo. Il progetto è stato un onore assoluto e spero di assistere allo spettacolo della corsa di persona, un giorno!".

 

FCI Marche: news da mountain bike e attività giovanile

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MOUNTAIN BIKE - A Cingoli sono giorni carichi di attesa e di entusiasmo verso la data del 29 aprile: l’Avis Bike Cingoli è al lavoro per definire tutti i dettagli della partecipatissima Nove Fossi di mountain bike.

La gara regina è il percorso point to point di 50 chilometri per 1700 metri di dislivello che si snoda nell’incantevole scenario dei rilievi della Dorsale di Cingoli con partenza dai Viali Valentini alle 10:00.

La Nove Fossi dà nuovamente spazio agli amanti delle pedalate senza fretta e agli escursionisti non tesserati (con certificato medico agonistico): lo short di 23 chilometri (partenza alle 9:15) è un percorso per cicloturisti e corre per intero nella seconda parte del percorso point to point con suggestivi passaggi nel bosco delle Tassinete aperto anche alle E-Bike (biciclette a pedalata assistita) anche nella tipologia di percorso Hard di 28 chilometri (partenza alle 9:15).

Di scena anche gli esordienti e gli allievi nel format cross country di 20 chilometri circa (partenza alle 9:30).

Colorita e divertente anteprima nel pomeriggio di sabato 28 aprile (alle 16.00) gli organizzatori hanno pensato anche ai più piccoli con la Nove Fossi Kids per bambini tesserati e non su un mini anello di 400 metri all’interno del parco dei Viali Valentini.

 

GIOVANISSIMI – A Villa Ceccolini, domenica 29 aprile torna per la sua quarta edizione il Trofeo Piersanti a cura dell’Asd Ciclismo Giovani Pesaro in un concentrato di emozioni e di divertimento che solo una gara di ciclismo giovanisimi under 12 sa regalare.

Per tutti i baby partecipanti ritrovo alle 13:30 a Villa Ceccolini (via Lago di Misurina), inizio delle gare alle 15:00 e percorso ad anello di 700 metri da ripetere più volte in base alla loro età: Via Lago di Varano,Via Lago di Misurina, Via Lago di Nemi, Via Lago di Garda, Via Lago di Albano, Via Lago di Piediluco e arrivo in Via Lago di Varano.

 

GIOCO CICLISMO – Preparativi ultimati a Porto d’Ascoli per l’organizzazione di un’intera giornata dedicata al ciclismo con i bambini nell’ambito dell’iniziativa promozionale Gioco Ciclismo all’Agraria in Festa.

In cabina di regia l’Asd Progetto Ciclismo Piceno, appuntamento a domenica 29 aprile nella zona agraria di Porto d’Ascoli per dare vita alle prove di gimkane, eliminator, staffetta e short track in due fasce orarie (10 – 12 al mattino; 16 – 18 al pomeriggio).

Ötzi Alpin Marathon: in Val Senales trionfi di Hoffmann e Pircher

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15.a Ötzi Alpin Marathon oggi da Naturno (BZ) fino a quota 3212 metri sul ghiacciaio della Val Senales. Un triathlon atipico, diverso da tutte le altre gare e capace di raccogliere un buon numero di appassionati, pronti a competere in singolo o in staffetta nelle frazioni di mountain bike, corsa e scialpinismo, per un totale di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello sino a giungere nei pressi dell’Hotel più elevato d’Europa. Il migliore (3h18’27”) è stato l’austriaco campione olimpico e mondiale Christian Hoffmann, bravo a piazzarsi davanti al connazionale Robert Berger e all’idolo di casa Oswald Weisenhorn, mentre tra le donne a trionfare è stata Anna Pircher (4h19’10”), su Verena Krenslehner-Schmid e Alexandra Hagspiel.

Lisa e Maria Rabensteiner assieme alla skialper Alba De Silvestro hanno avuto la meglio fra le donne a squadre, imponendosi su Benzoni-Rossi-Balzarini e Steger-Tschurtschenthaler-Stuffer, mentre fra i maschi applausi a Obwaller-Cagnati-Götsch su Depaul-Spada-Reichegger (quest’ultimo all’ultima gara della propria carriera) e Fenaroli-Rambaldini-Facchini, con il team azzurro di sci alpino composto da Simon Maurberger, Riccardo Tonetti e Werner Heel 35° assoluto, e Fabian e Melanie Dorfmann con Joachim Mair a trionfare nella gara in staffetta mista, novità assoluta di quest’anno e capace di raccogliere un discreto numero di “adepti”.

La giornata si è aperta in maniera spettacolare, i raggi di sole hanno illuminato la contesa, faticosa, bella, intensa, davvero un bijou per chi ama fatica ed emozioni. La prima frazione in mountain bike sfrecciava nel pieno della fioritura tra i meleti e i prati di un verde brillante, con gli staffettisti a suddividersi nell’ordine 24.2 km di mtb, 11.3 km di corsa e 6.7 km di skialp, toccando il “tetto” della competizione sul ghiacciaio della Val Senales. Il vincitore è parso sin dall’inizio il più lucido tra gli atleti, affrontando l’ultima frazione come se stesse “correndo”, probabilmente forte della notevole esperienza fondistica, composta anche da titoli mondiali ed olimpici: “Quest’anno mi sono allenato un po’ di più con bici e corsa, quindi è andata molto bene direi, l’ultima parte è stata molto dura, ma è anche da sempre la mia passione. Tante persone lungo il tracciato, questa è una delle migliori competizioni a cui abbia mai partecipato”, ha affermato uno stremato Hoffmann una volta giunto sul ghiacciaio altoatesino. Dopo la partenza da Naturno in MTB i triatleti si sono direzionati verso il Monte Sole con pendenze da urlo fino a Maso Patleid, cimentandosi lungo un tratto tecnico in off road per 2 km e raggiungendo i masi Innerunterstell e Hof Am Wasser della Val Senales, salendo verso località Madonna dove ha preso il via la seconda frazione podistica. Nel cuore del bosco fin sulla diga del lago di Vernago, a quota 1700 metri, verso l’esaltante passaggio al ponte tibetano e all’“Ötzi Rope Parc”, raggiungendo Maso Untergerstgras e il ponte che attraversa il torrente di Maso Corto, punto clou ove i novelli emuli di “Ötzi” hanno potuto inforcare gli sci per scorgere con lo sguardo all’insù il cielo della Val Senales e i panorami circostanti, dove per 5.300 anni riposò la Mummia del Similaun.

Raggianti anche i primi della staffetta maschile, ad abbracciarsi sul podio dopo essersi suddivisi la fatica: “Giornata super dall’inizio alla fine, siamo riusciti ad arrivare primi in una gara veramente spettacolare che conosco bene, visto che vi partecipo da anni. L’ultima frazione è ripida ma mi piace molto”, con Philip Götsch a tagliare il traguardo qualche minuto prima della vincitrice individuale femminile, Anna Pircher: “Sono soddisfatta, le temperature erano ideali per competere. Il percorso è un gioiello che conosco a memoria visto che si sviluppa vicino a casa, dunque mi ci posso allenare spesso”, un vantaggio non da poco, evidenziato anche dalla seconda classificata Schmid-Krenslehner: “Anna è fortissima ma conosce ogni singolo metro del percorso”.

Alla Ötzi Alpin Marathon hanno partecipato anche Simon Maurberger, Riccardo Tonetti e Werner Heel, un curioso team di sci alpino con il primo a pedalare, il secondo a correre, e Heel a calzare gli sci portando il proprio team al 35° posto assoluto.

La quindicesima edizione si è chiusa con le premiazioni e il taglio della torta “del Giubileo” da parte dell’ASD Senales, un comitato impegnato anima e corpo a realizzare alla perfezione la propria gara “estrema”, col supporto delle locali aziende di promozione turistica, e premiato dalla partecipazione di un buon numero di seguaci, “a spasso con il tempo” ripercorrendo i passi della Mummia del Similaun, divenuta celebre, dall’anno della sua scoperta, come una vera e propria ‘rockstar’.

Info: www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

 

Maschile individuale

1. Hoffmann Christian Goldsemmel Racing Team 3:18.27,1; 2. Berger Robert La Sportiva Mountain Attack 3:22.28,9; 3. Weisenhorn Oswald Martini Speed Team 3:26.34,9; 4. Reiterer Andreas La Sportiva/Telmekomteam 3:34.00,7; 5. Antonioli Daniel C.S. Esercito 3:39.52,9

Femminile individuale

1. Pircher Anna Martini Speed Team 4:19.10,8; 2. Krenslehner-Schmid Verena Maloja/moutain-rider.com 4:24.12,8; 3. Hagspiel Alexandra Allgaeu Outlet Raceteam 4:35.06,2; 4. Brenn Nina Skinfit/Giantrisch Bike & 4:41.18,1; 5. Brandl Jacqueline Böhmler Einrichtungshaus 4:57.10,1

Team Maschili

1. Team Crazy Idea (Obwaller Hans Peter, Cagnati Luca, Götsch Philip) 2:57.40,2; 2. Team Karpos/Beppiani (Depaul Gabriele, Spada Nicola, Reichegger Manfred) 3:00.42,6; 3. Isolpi Racing Team (Fenaroli Diego, Rambaldini Alessandro, Facchini Patrick) 3:10.42,0

 

Team Femminili

1. Team Intercom (Rabensteiner Lisa, Rabensteiner Maria, De Silvestro Alba) 3:45.24,7; 2. Enjoy the Silence (Benzoni Michela, Rossi Raffaella, Balzarini Bianca) 3:47.10,5; 3. STS (Steger Elisabeth, Tschurtschenthaler Agnes, Stuffer Birgit) 3:50.13,8

 

Team Misti

1. Dorfmanns-Mair (Dorfmann Fabian, Mair Joachim, Dorfmann Melanie) 3:41.23,2; 2. Team Woul (Kiebacher Daniel, Casaro Elena, Kiebacher Armin) 3:43.23,0; 3. Team Zerz.com (Gerstgrasser Wilmar, Steinhauser Petra, Zerz Jürgen) 3:55.29,3


Battesimo della nuova stagione downhill della Prezza Gravity School a Pellizzano

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La Prezza Gravity School ha archiviato in positivo l’appuntamento inaugurale della stagione di downhill in occasione del Charlie Track che si è disputato a Pellizzano.

La compagine giovanile del fuoristrada estremo presieduta da Luca Puglielli ha ottenuto risultati di tutto rispetto confrontandosi con i migliori atleti della disciplina enduro da tutto il Centro-Sud Italia.

Per i ragazzi tutta esperienza positiva da archiviare con i bei piazzamenti di Giorgio Yonas Badrezzamane (primo tra gli allievi), Mattia Grilli (primo tra gli esordienti), Jimmy Vincenzo Antonini (secondo tra i master junior), Valentino Quiayo (quinto tra gli allievi), Matteo Di Giovanni (sesto tra gli allievi), William Brandano (Settimo tra gli allievi), Ettore Trimacco (ottavo tra gli allievi), Nicola Pedaneo (settimo tra i master junior), Emanuele Colangelo (quattordiceismo tra gli élite sport) e Matteo De Stefanis (nono tra i master junior).

Un bel banco di prova nella trasferta in Campania con tutto l’impegno messo in campo per iniziare col piede giusto la nuova stagione e stimolare la pratica delle due ruote nella vallata peligna dove ha sede il team nuovo di zecca tesserato per la Federciclismo Abruzzo.

 

Il noto fotografo Oliviero Toscani al Giro d'Italia

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"Negli anni ’50 mio padre fotografava il Giro d’Italia. Era diventato amico di Coppi e Bartali, io avrei dato qualunque cosa per andare con lui. Finalmente ce l’ho fatta! Spero davvero di incontrare i Coppi e i Bartali di oggi".

Parole e musica di Oliviero Toscani che realizzerà il suo sogno a cominciare dalla Grande Partenza di Gerusalemme dove inizierà a lavorare al suo progetto. Immortalare i volti della carovana del Giro d’Italia, dai corridori, agli addetti ai lavori di ogni settore, al pubblico sulle strade. Facce, espressioni e lineamenti che cambieranno a seconda dei luoghi e delle tappe dove Toscani sarà presente. Dopo Gerusalemme tornerà alla Corsa Rosa in altre quattro tappe: Assisi, Trento, Venaria Reale e Roma.

Oliviero Toscani - Biografia
Nasce a Milano, nel 1942. 

Studia fotografia e grafica all’Università Delle Arti di Zurigo, dal 1961 al 1965. Forza creativa dietro famosi giornali, marchi, immagini corporate e campagne pubblicitarie, è riconosciuto internazionalmente come tra i personaggi più influenti della comunicazione di tutti tempi. Nel 1982 rende celebre a livello mondiale il marchio United Colors of Benetton. In questi anni crea Fabrica e il giornale Colors.

Da sempre impegnato in campagne di interesse sociale collabora, tra gli altri, con Croce Rossa Italiana, con l’Istituto Superiore della Sanità e con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Al lago di Caldaro la stagione del Triathlon apre il 5 maggio tra i vigneti

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Il programma del Triathlon del Lago di Caldaro (BZ), il cui trentennale è previsto sabato 5 maggio, è più che mai denso di eventi ed iniziative collaterali, addirittura a partire dalla giornata odierna con lo Slackline Contest con prova di record del mondo. E chi non è riuscito a presenziare a causa degli impegni lavorativi, domani avrà garantita una “replica” con un’altra giornata da passare in equilibrio sulla fune, a partire dalle ore 9. Venerdì 4 maggio, invece, ad anticipare la trentesima contesa del Triathlon internazionale, ci sarà l’High Heel Run alla “Cantina Kettmeir”, divertente corsa sui tacchi a spillo (altezza minima 7 centimetri – larghezza massima 1.5 centimetri) riservata a donne e uomini, 60 metri tutti da vivere, con le batterie a due a due a determinare chi passerà al turno successivo. Questa curiosa prova si svolgerà alle ore 20, mentre il Welcome Party riservato agli atleti, sempre alla cantina, aprirà le danze alle ore 19.

Sabato si farà invece sul serio, ma con tutta calma, la mattinata verrà infatti dedicata alle registrazioni e al ritiro dalla documentazione di gara dalle ore 9 alle ore 12, con ritrovo alle ore 13 allo stabilimento balneare Hotel Seegarten per il “briefing” informativo che si terrà mezz’ora più tardi. Partenza prevista alle ore 14, con pasta party alle ore 17, premiazioni dei vincitori alle ore 18 e “Triathlon Night” alle ore 20, celebrando tutti assieme l’edizione del trentennale, ancora una volta “olimpica”, sul percorso di 1.5 km di nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa.

La prima frazione si svolgerà all’interno del bacino lacustre di Caldaro, in ciò che spesso si caratterizza come l’avvio di stagione per i triatleti, una classica senza tempo premiata da un folto ed interessato pubblico. Tra i vigneti e i meleti si sfreccerà poi per affrontare su più giri le frazioni di bici e corsa, allestite da un’organizzazione esemplare che metterà a disposizione anche un ampio parcheggio a due passi dalla zona di partenza. La frazione ciclistica non presenta particolari asperità e la si può effettuare in velocità, ad eccezione della breve ma intensa erta iniziale. La cavalcata podistica tra i vigneti correrà invece fino al traguardo, un tratto reso ancor più difficoltoso dalle due prove affrontate in precedenza… ma a Caldaro le bellezze paesaggistiche circostanti ripagheranno di ogni fatica!

News da ciclismo su strada, amatoriale e fuoristrada 2 maggio 2018

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TEAM KTM ASD SCATENATI

Ormai ci ha preso gusto la forlivese Barbara Bili a salire sul gradino più alto del podio delle manifestazioni a cui prende parte.Così martedì primo maggio, a Verona, in occasione della Granfondo Luca Avesani, la Billi non ha perso tempo e si è lanciata verso il traguardo già dai primi colpi di pedale, lasciando alle due inseguitrici l'onere di riempire il podio, assicurando per se stessa il gradino più alto.

Un successo per tutto il Team KTM ASD Scatenati, presente in massa in piazza Bra. A fungere da capoclassifica sociale è ancora Gabriele Bentivogli (23° ASS, 9° SEN1), che riesce anche in questa occasione chiudere nelle prime trenta posizioni. A seguire sono Stefano Laghi (81° ASS, 8° GE1), Giuliano Cangini (94° ASS, 14° VET2), Luca Benericetti (131° ASS, 14° JUN), Stefano Rossi (138° ASS, 10° GE2), Giuliano Ghirotti (140° ASS, 27° VET2), Giorgio Bellini (204° ASS, 14° GE2), Fabio Bulgarelli (209° ASS, 16° GE2), Gabriele Poletti (210° ASS, 37° GE1), Simone Morra (258° ASS, 42° SEN2), Leonardo Campanella (260° ASS, 54° VET2), Mauro Minutolo (261° ASS, 55° VET2), Angelo Ferro (264° ASS, 43° SEN2), Carlo Zollo (272° ASS, 26° GE2) e tra le donne Anna Rita Palmiero (10a ASS, 8a DB).

Contemporaneamente a Bologna, prendeva il via la Granfondo 10 Colli. Medaglia di bronzo di categoria per Paola Sbrighi, accompagnata nella trasferta emiliana da Giuliano Santolamazza (69° ASS, 13° M4) e Federico Santini (123° ASS, 17° M1).

Per trovare tutte le informazioni sul Team KTM ASD Scatenati visita il sito ufficiale

 

 

RE ARTU' FACTORY TEAM

Nell'impegnativa attività agonistica di fine Aprile, le ragazze della Re Artù Factory Team sono state impegnate sia a cronometro sia nelle gare del calendario femminile italiano, con risultati pienamente soddisfacenti e con prestazioni che hanno favorevolmente colpito i Direttori Sportivi.

Sabato 21 Aprile, nella cronometro di Città di Castello (Pg), nella categoria Allieve, Emma Cavina ha colto l'undicesimo tempo sfiorando la top ten per una manciata di secondi. Ottima prestazione delle Esordienti con ben 4 atlete nelle prime 10 posizioni: Bolognesi 3a, Baruzzi 5a, Urbinati 8a e Capellari 10a.

Il giorno dopo, Domenica 22 Aprile, trasferta a Zambana (Tn) nel 16° Trofeo Pneus Center. Tra le Esordienti, hanno concluso la doppia giornata di gare faticose, sia Melissa Urbinati (7a) sia Chiara Baruzzi (10a), con una buona dose di esperienza. Nella categoria Allieve, la volata convulsa e con il vento a disturbare, ha visto la imolese Alessia Patuelli concludere al secondo posto.

Mercoledì 25 Aprile, nel Trofeo Bussolati a Bianconese (Pr), con la formula delle gare Esordienti divise fra I° e II° anno, le ragazze sono state protagoniste. Per il I° anno, nella volata di gruppo, Melissa Urbinati chiude al 3° posto e Sara Capellari al 9. Stesso finale del II° anno con Gaia Bolognesi che ha colto il 2° posto. Nella gara delle Allieve buona prova della compagine, ma senza risultato di rilievo.

Ma Domenica 29 Aprile, a Podenzano (Pc), nel 32° Trofeo A. Biondi, è pronto il riscatto delle ragazze della squadra Allieve. Oltre a combattere col forte vento e con le agguerrite avversarie, nella volata del gruppo molto assottigliato Alessia Patuelli ha sfoderato una tale progressione che la giuria le ha assegnato la vittoria per distacco.

Nella gara Esordienti, sfuggito un tandem di attaccanti, nella volata di gruppo, la Baruzzi, grazie al 5° posto, conferma la sua crescita e la Urbinati, con il 9° posto, è sempre presente negli ordini di arrivo.

 

 

PETROLI FIRENZE HOPPLA' MASERATI

Ottimo inizio di Maggio per la Petroli Firenze - Maserati - Hopplà che ha conquistato l’ambito Trofeo Papà Cervi a Gattatico nel reggiano. Per il ciclista veronese, si tratta del secondo successo in stagione arrivato grazie ad una perfetta volata dopo 152km di gara. Leonardo Fedrigo:”Sono contento di aver vinto oggi in una corsa molto tirata e nella quale siamo stati bravi come squadra a gestire ogni momento e ad arrivare poi organizzati sul rettilineo finale. Dobbiamo continuare così perchè con questa unione possiamo toglierci tante importanti soddisfazioni”. TOSCANA - TERRA DI CICLISMO EROICA In Toscana invece Christian Scaroni è stato grande protagonista nell’internazionale gara a tappe Toscana - Terra di Ciclismo Eroica. Dopo aver chiuso terzo nella frazione di ieri con il duro arrivo in cima al Monte Amiata, oggi il giovane ciclistica bresciano è andato all’attacco sugli sterrati senesi per tentare di vincere la classifica generale. Purtroppo la sua azione in solitaria si esauriva a pochi chilometri dal traguardo di Buonconvento (SI), arrivando comunque terzo sia di tappa che in classifica generale finale, vinta da Andrea Bagioli (Colpack), con al secondo posto Alexander Vlasov (Nazionale Russa). Nella tre giorni di gara toscana da segnalare anche l’ottimo 2° posto di Giacomo Garavaglia nella frazione di apertura, quello di Lorenzo Fortunato 7° l’ultimo giorno e i ripetuti piazzamenti di Alessandro Monaco, 9° nella prima tappa, 8° in vetta all’Amiata e soprattutto ottimo 6° in Classifica Generale. Risultati che sommati insieme hanno permesso alla compagine bianco-blu di vincere nettamente la Classifica a Squadre finale. Orlando Maini, Direttore Sportivo:”Purtroppo al Toscana - Terra di Ciclismo Eroica ci è mancato l’acuto finale, quel successo che ogni giorno abbiamo inseguito e che abbiamo sempre sfiorato. Però ai ragazzi non posso rimproverare nulla perché hanno dato sempre tutto, abbiamo fatto il massimo e possiamo guardare ai prossimi appuntamenti a testa alta”. COPPA PENNA Sempre in Toscana un altro gruppo di atleti era al via della tradizionale Coppa Penna a Terranuova Bracciolini (AR), dove Jalel Duranti ha chiuso ai piedi del podio in 4° posizione.

 

 

VENETO CUP - XC TRA LE TORRI

Una giornata piena di interesse, questa a Farra di Soligo per la quarta tappa della Veneto Cup 2018, 12° XC Tra le Torri. Una di quelle che assommano qualità e quantità dei protagonisti, con circa 540 atleti al via, divisi grossomodo a metà tra le categorie giovanili, sempre più vitali e interessanti, quelle agonisti ed i master in due partenze. Qualità, senz’altro nei nomi dei protagonisti assoluti, Nicholas Pettinà che sta man mano tornando ai livelli che gli competono, nella femminile il duello risolto in volata con la giovane Marika Tovo che la spunta di un soffio sulla classe di Eva Lechner. Basterebbe questo a decretare il successo della manifestazione, ma insieme a loro c’è tanto. Raccogliamo innanzitutto i commenti “a caldo”. Nicholas Pettinà: La gara è stata dura. Il percorso è selettivo con molte salite dure, dove si deve spingere forte. Ci tenevo particolarmente a vincere dato che è passato molto tempo dalla mia ultima vittoria. Quindi sono partito concentrato e motivato. Ho seguito il forcing di Franzoi durante il primo giro e ho affondato subito il piede sul gas per vedere come stavo io e gli avversari. Fortunatamente ho subito acquistato un poco di vantaggio che è cresciuto giro dopo giro. Dopo 3 giri decisamente forti ho un po’ mollato vedendo che da dietro non arrivava nessuno, e concluso vittorioso al 5 giro. Il percorso è una sorta di Nalles del Veneto con i vigneti che sostituiscono i meleti. È da sempre una gara molto dura dato le ripide salite. Dedico la vittoria alla mia famiglia in particolare a Noè..e neoMamma Anna per l’aiuto che ricevo quotidianamente. Marika Tovo: La gara è stata veramente dura, siamo andate a tutta dall'inizio fino alla fine. hanno contribuito anche le caratteristiche del percorso, con strappi pendenti e duri, e discese molto veloci. Io e Eva abbiamo combattuto fin dall'inizio, ma sono riuscita a vincere con uno sprint finale che non mi aspettavo di fare, poiché le volate non sono il mio forte. Dedico la mia vittoria alla mia squadra che mi segue sempre, alla mia famiglia e al mio ragazzo che mi sta sempre accanto, mi sostiene e mi aiuta ad affrontare anche i momenti più duri. L’apertura di giornata è avvenuta presto, con le categorie giovanili. Pronti via e parte a tutta il gruppetto che ti aspetti, i primi come sempre sono gli allievi secondo anno, ma in tutte le categorie i valori su questo percorso si evidenziano subito. Sui tre giri il “trenino” resta abbastanza compatto, lo spunto finale vincente è di Valentino Nadalutti che replica il successo dell’altro ieri nella bella gara di Stevenà di Caneva, non sarà il solo. Appena dietro spunta Gianni Vazzola, poco più “sfilato” nelle ultime fasi, Eric Mendo. Tra i primo anno è quasi un assolo per Daniel Skerl, dietro di lui arrivano insieme Fabrizio Perin e Riccardo Pivato, compagni di squadra Sanfiorese. Tra le ragazze allieve la gara la imposta Lucia Bramati, che detta il passo seguita da Sara Cortinovis che trova nel finale lo spunto per vincerla, davanti alla Bramati ed a Giada Borghesi. Tra gli Esordienti secondo anno qualcuno nelle prime fasi prova a tenere il passo di Eros Cancedda, ma è il passo giusto ed Eros si impone su Edoardo Bolzan e Gabriele Mazzucco. Tra gli esordienti primo anno un’altra conferma, quella di Tommaso Cafueri che si impone di stretta misura su Pietro Genesini ed Ettore Prà. Il primo finish di giornata è stato quello delle ragazze esordienti, vince Elisa Pozzatti su Sarah Lunger e Matilde Turina. Parte gara 2, nelle prima fasi raccontate dal vincitore è Enrico Franzoi a prendere l’iniziativa, il treno dei migliori va e Nicholas Pettinà accelera fino a prendere un discreto vantaggio già dalla seconda tornata delle 5 previste. La sua motivazione è forte, sta tornando ai suoi livelli dopo un periodo difficile che ha richiesto tutta la sua riconosciuta forza morale, con in più la grande gioia della recente paternità. Il risultato non è mai in discussione, vince con classe. Alle sue spalle la lotta è intensa, a parte la foratura e conseguente ritiro di Franzoi finisce in maniera prevedibile: Dimitri Medvedev conferma l’ottima forma con il secondo posto, Adaos Alvarez Franco Nicholas continua nella serie positiva, salgono nell’ordine sul podio. Pochissimo dietro la gioia di Matteo Vidoni, che torna al successo tra gli Under 23 regolando Nicolò Zoccarato e Federico Tauceri. La gara femminile va sul passo di Eva Lechner e Marika Tovo, la loro progressione è quella “giusta”. Procedono in tandem per tutte le tornate, con Marika Tovo che trova le ultime energie e soprattutto la determinazione per prevalere veramente di un soffio. Completa il podio Open Woman Vera Medvedeva, leader del campionato. Tra le junior assolo di Gaia Pagotto, vicina alle open, con vantaggio su Julia Maria Graf e Maria Zarantonello. Apparentemente guardinghi contrariamente al solito gli Juniores, rispettano i tracciato severo e le prime fasi sono di relativo “studio”. Prendono l’iniziativa a turno Ramon Vantaggiato e Tommaso Bergagna, li segue conscio delle sue qualità Davide Toneatti. L’attacco decisivo nell’ultima tornata è proprio di Toneatti, che allunga la sua notevole serie di successi su Vantaggiato e Bergagna, sfilati, ma anche dietro da Martinuzzi in poi si contano ragazzi di ottime qualità. Come si fa a raccontare adeguatamente e in maniera leggibile una gara con 540 atleti di buono od ottimo livello divisi in 18 categorie? Ogni tanto ce lo chiediamo. Chiara Selva ha in armadio fresche fresche e qualcuna un po’ più datata numerose meglie di campionessa italiana, europea sia nel CX che nell’XC, ed oggi indossa quella mondiale XC, la onora da par suo dominando la MasterWoman. Andrea Bravin in questa stagione ha sulle spalle “solo” due tricolori, XCM ed XC, tra i Master Elìte porta la sua all’ennesimo successo. Ivan Zulian, che anche lui di maglie ne sa qualcosa anche se quest’anno non la porta, vince netto tra gli M1. Più “fresca” l’affermazione M2 per Francesco Fantini, che ne deve mettere del suo per prevalere sull’esperto Andra Tonel. Un altro “abbonato” ai successi e Ivan Pintarelli, che anche lu ce l’ha dura per imporsi su un sempre ottimo Nicola Terrin nella M3. Non è una passeggiata nemmeno per un altro titolato, Antonio Tasca che vince la M4 su Michele Bazzanella e Francesco Bellato che lo hanno impegnato fino all’ultimo. La M5 è di Nereo Canale, sulla “locomotiva” Gianfranco Mariuzzo”. Volata M6, la spunta Roberto Moradin su Moreno Bianco, mentre tra gli M7+ si impone Renzo Valentini. Si archivia una giornata di sole tra le colline del Prosecco ricche di vigneti e suggestioni, ma… Pochi giorni ancora e saranno di nuovo protagonisti i giovanissimi della Veneto Cup Kids, la gara successiva si disputerà la prossima domenica 6 maggio a La Valle di Monfumo, per l’organizzazione di MTB Club Gaerne in collaborazione con la Pro Loco di Monfumo.

 

 

INPA SAN VINCENZO

Le ragazze della Inpa San Vincenzo ancora sul podio . Presenti alla 2a Giornata in Rosa a Castel Mella nel Mem Cav.Pietro Ferrari-G.P.Luigi Pasolini le atlete della squadra labronica sono state davvero protagoniste riuscendo a conquistare nella gara riservata alla categoria esordienti il terzo posto con Alessia Paccalini e il settimo posto con Greta Zingoni. Nella gara riservata alle allieve Rachele Bronzini ha chiuso al nono posto. Buona la prova delle altre nostre ragazze con Elisa Fedeli,Martina Bufalini e Eleonora Veroni hanno concluso nell’avanguardia gruppo. Al termine della corsa Alessia Paccalini ha voluto ringraziare i direttori sportivi Andrea Meini e Giacomo Carducci e tutti gli sponsor del team

Giro d'Italia 101: Gino Bartali nominato cittadino onorario di Israele

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La prima tappa del 101esimo Giro d'Italia è dedicata a Gino Bartali, l'ex campione che ha ricevuto la nomina di "Giusto tra le nazioni" il 10 ottobre 2003, tre anni dopo la sua scomparsa. Il suo nome è inciso sul Muro d'Onore nel Giardino dei Giusti nel Memoriale del Yad Vashem a Gerusalemme. In occasione della prima Grande Partenza del Giro d'Italia fuori dall'Europa, il grande ciclista italiano è stato reso cittadino onorario di Israele dalle autorità del paese. Il presidente dello Yad Vashem, Avner Shalev, ha consegnato il certificato di cittadinanza commemorativa alla nipote del campione Gioia Bartali, alla presenza dell'Ambasciatore Italiano in Israele, Gianluigi Benedetti, e del Presidente Onorario del Comitato Grande Partenza Israele, Sylvan Adams.

Conferenza Stampa di apertura Grande Partenza
Si è svolta stamane, presso il Quartiertappa del Waldorf Astoria Jerusalem, la Conferenza Stampa di apertura della Grande Partenza da Israele del Giro d'Italia 2018. Le autorità israeliane hanno accolto il Giro d'Italia a Gerusalemme.

Hanno presenziato Miri Regev, Ministro della Cultura e dello Sport di Israele, Yariv Levin, Ministro del Turismo israeliano, Zeev Elkin, Ministro israeliano del Patrimonio Culturale e di Gerusalemme, Zohar Dvir, Vice Comandante della Polizia israeliana, Sylvan Adams, Presidente Onorario del Comitato Grande Partenza Israele, Daniel Benaim, Direttore del progetto Grande Partenza Israele e CEO Comtecgroup, Paolo Bellino, Direttore Generale di RCS Sport and Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia.

 

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