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Atletica e ciclismo insieme per il Duathlon Sprint della Città Bianca

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Domenica 21 agosto ancora un nuovo appuntamento con la terza edizione del Duathlon Sprint-Città di Ostuni, aperto a tutti i tesserati agli enti della consulta.

La location di gara è situata presso il Circolo Tennis di Ostuni in via Tommaso Nobile con un percorso di 5 chilometri in 5 giri a piedi, seguito da 23 chilometri in bici che impegna la strada per Sammichele Salentino, le provinciali 29 e 28, con ritorno da Via Francavilla per poi proseguire per altri 2,5 chilometri di gara podistica. La manifestazione prevede un “mix” di corsa a piedi ed in bici da fare sia come concorrenti solitari che in staffetta tra due atleti con ritrovo e consegna di numeri di gara per alle 16:00 raduno atleti presso il circolo Tennis Ostuni in Via Tommaso Nobile e partenza alle 17:30.

Con la Granfondo dei Mondiali del ‘76 e il Memorial Enzo Longo già disputati, e con l’evento celebrativo dei 40 anni dall’anniversario dei campionati del mondo con ospiti illustri (su tutti il podio al gran completo di quel mondiale con Freddy Maertens, Francesco Moser e Costantino Conti) nel week-end del 3 e 4 settembre, Ostuni conferma la propria vocazione nell’ospitare manifestazioni sportive grazie al dinamismo del Bici Club Ostuni di Vincenzo Molendino e dell’Atletica Città Bianca di Piero Zizza che stanno profondendo ogni sforzo in modo da garantire ai partecipanti e agli sportivi presenti la massima godibilità dello spettacolo che si prospetta all’insegna del collaudato binomio tra ciclismo e atletica.

E' possibile iscriversi al Duathlon Città di Ostuni su www.tempogara.it completando i dati con l'invio della copia dell'attestazione dell'avvenuto pagamento all’indirizzo biciclubostuni@pec.it .


Tour de l'Avenir: Vincenzo Albanese tinge d'azzurro la prima tappa

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Splendida vittoria dell'azzurro Vincenzo Albanese nella prima tappa del Tour de l'Avenir, ultima prova di Coppa delle Nazioni UCI Under 23 del 2016. Albanese ha anticipato sul traguardo di Veauche, al termine di 137 km, i quattro compagni di fuga indossando così la maglia gialla di leader. Ai posti d'onore il norvegese Armund Jansen, secondo, e il belga Nathan Van Hooydonck, terzo. Seguono il britannico Tao Geoghegan Hart e il tedesco Jan Tschernoster a 5".

La volata dei primi inseguitori, staccati di 50", è stata vinta dall'altro tedesco Pascal Ackermann .

Dal 2007 un italiano non vinceva una tappa della prestigiosa corsa francese. L'impresa era riuscita a Dario Cataldo. Gli altri componenti della nazionale under 23 schierata dal Ct Marino Amadori sono Giovanni Carboni, Simone Consonni, Matteo Fabbro, Edward Ravasi e Filippo Ganna. Per Albanese, che passerà professionista nel 2017 con la Bardiani Csf, è la settima affermazione stagionale. Tra i successi più importanti il Gp Liberazione di Roma e il Trofeo Matteotti a Pescara nella squadra mista con i professionisti.

1^ TAPPA

1. Vincenzo Albanese (Italie) Km. 137

2. Amund Jansen (Norvège)

3. Nathan Van Hooydonck (Belgique)

4. Tao Geoghegan Hart (Grande.Bretagne)

5. Jan Tschernoster (Allemagne) +0'05"

6. Pascal Ackermann (Allemagne) +0'50"

7. Kristoffer Halvorsen (Norvège)

8. Ivan Garcia (Espagne)

9. Nico Denz (Allemagne)

10. Joris Nieuwenhuis (Pays-Bas)

11. Gasper Katrasnik (Slovénie)

12. Dusan Rajovic (Centre Mondial)

13. Przemyslaw Kasperkiewicz (Pol)

14. Peter Lenderink (Ola)

15. Michal Paluta (Pol)

 

Ufficio Stampa Federciclismo

Il Duathlon di Villalfonsina in rampa di lancio sabato 27 agosto

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Il MaNiGa Cycling sta ultimando i dettagli della gara di duathlon che avrà Villalfonsina come cuore pulsante del collaudato binomio tra ciclismo e corsa a piedi nella giornata di sabato 27 agosto nell’ambito del circuito della Coppa Abruzzo&Molise Duathlon sotto l’egida Uisp.

Entrando più nel dettaglio sul percorso, il circuito da fare a piedi è di circa 2 chilometri da ripetere due volte all’interno del paese mentre il percorso in mountain bike misura circa 6 chilometri prevalentemente sterrato e si snoda nelle campagne limitrofe di Villalfonsina con brevi tratti in salita tecnici ed alcuni molto suggestivi all'interno di una fitta vegetazione con il traguardo fissato lungo il corso davanti al Magic Bar (sito in Corso Adriatico al civico 31) per una prima edizione del Duathlon di Villalfonsina allestita ad hoc con la possibilità di gareggiare nella formula a staffetta al termine della gara individuale (partenza alle 17:00), le iscrizioni alla quota di 15 euro con pacco gara garantito ai primi 60 iscritti e ricche premiazioni ai primi tre assoluti e ai primi cinque di ogni categoria.

Ad affiancare con successo l’organizzazione del Duahlon Città di Villalfonsina l’omonima amministrazione comunale del sindaco Mimmo Budano unitamente ai partner CIM di Mario Magnarapa, banca Bper, Selmec, Farabella (benessere in Famiglia), Magic Bar, Le Primizie (frutta e verdura), Protecno e Mab Manifatture.

D+ Ultracycling Dolomitica: iniziata la sfida a colpi di pedale per l'handbiker Bressanelli e l'olimpionica Vaccaroni

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Il primo a partire è stato il bresciano Mirco Bressanelli, l’atleta diversamente abile che affronterà le Dolomiti avanzando, con la sola forza delle braccia, su una handbike. Poi è stata la volta di Poonkiat Reungpoca, il primo dei tre thailandesi in gara, che porterà tra le montagne più affascinanti del mondo l’orgoglio di esserci: “L’impresa più grande della mia vita”. Di impresa, ha parlato anche l’atleta più nota, l’olimpionica di scherma Dorina Vaccaroni. “Le sfide mi piacciono – ha detto l’ex fiorettista azzurra -, nella mia vita non mi sono mai tirata indietro. Dopo la scherma, mi sono appassionato al ciclismo. Ho partecipato a tante gare, anche di buon livello, ma questa è senz’altro la mia sfida più grande: mi sono allenata tantissimo, spero di arrivare alla fine”. Valida come prova conclusiva del campionato nazionale della specialità, la D+ Ultracycling Dolomitica è scattata stamane da Cison di Valmarino, tra le colline trevigiane. I partecipanti – dieci le nazioni rappresentate - sono partiti da Piazza Roma con un intervallo di tre minuti l’uno dall’altro, raccogliendo grandi applausi: molti erano emozionati al limite delle lacrime. Qualcuno ha dedicato la propria fatica alle vittime del terremoto del Centro Italia. Ad accoglierli sul palco di partenza, anche Tiziana Favero, figlia di Vito, il ciclista trevigiano dei tempi eroici, cui è dedicata la D+ Ultracycling Dolomitica, il sindaco di Cison di Valmarino, Cristina Pin, e Gianluigi Contarin, in rappresentanza della Provincia di Treviso. I partecipanti alla D+ Ultracycling Dolomitica sono attesi da un percorso di 624 chilometri che si svilupperà tra Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, toccando sei province (Treviso, Vicenza, Belluno, Trento, Bolzano e Pordenone) e 76 Comuni. Sedici i passi montani e dolomitici da affrontare: in successione, il Combai-Madean-Pianezze, il Monte Tomba-Monte Grappa e poi i passi Gobbera, Broccon, Manghen, San Pellegrino, Fedaia, Pordoi, Campolongo, Valparola, Giau, Staulanza, Duran e Forcella Aurine, per poi concludere con il Nevegal e La Crosetta. In totale, 16 mila metri di dislivello. Con passaggio finale sul celebre Muro di Ca’ del Poggio, la salita dei campioni tra i vigneti di San Pietro di Feletto. Una fatica da veri eroi.

PEDALANDO PER BENEFICENZA – Le Dolomiti in piazza a Cison di Valmarino. L’edizione 2016 della D+ Ultracycling Dolomitica proporrà anche una raccolta di fondi da destinare alle scuole di Follina e di Tarzo. Nel fine settimana dell’evento sarà posizionato in Piazza Roma a Cison di Valmarino un simulatore di percorso che riproporrà, tali e quali, le caratteristiche di quella che, con i suoi 624 chilometri di sviluppo e 16 mila metri di dislivello, è considerata la corsa ciclistica più dura al mondo. L’obiettivo? Una raccolta di fondi destinati all’acquisto di computer da donare alle aule di informatica dell’istituto comprensivo “Fogazzaro” di Follina e Tarzo, una realtà che riunisce nove plessi scolastici della Vallata (sei scuole primarie e tre medie), coinvolgendo oltre mille alunni. Chiunque potrà provare il simulatore di percorso in Piazza Roma. E chiunque potrà impegnarsi con una donazione che sarà destinata ad arricchire il percorso formativo dei giovani che frequentano l’istituto “Fogazzaro”. In beneficenza anche il ricavato della manifestazione cicloturistica UltraCisonPedala, aperta a genitori e figli, che accompagnerà l’intera rassegna, sino a domenica.

EVENTI COLLATERALI – Non solo chilometri e fatica. L’edizione 2016 della D+ Ultracycling Dolomitica, insieme alla UltraCisonPedala, proporrà un ricco cartellone di eventi collaterali. Venerdì 26 agosto. Ore 10-12 e 15-18: GiocaBimbi (laboratori manuali a tema bicicletta). Ore 19: spettacolo di magia di Shezan il mago impossibile (Alex De Bastiani). Ore 21: concerto di Les Loups Garous (duo blues). Sabato 27 agosto. Ore 10-12 e 15-18: GiocaBimbi (laboratori manuali a tema bicicletta). Dalle ore 16: manifestazione cicloamatoriale in collaborazione con Propulsione Umana – Human Powered Vehicles Italia (www.propulsioneumana.it). Ore 21: concerto di Matteo Sansonetto Blues Revue. Domenica 28 agosto. Ore 10: manifestazione cicloturistica Hug Bike in collaborazione con Piccin Onlus. Ore 10-12 e 15-18: GiocaBimbi (laboratori manuali a tema bicicletta).

Adriano Malori torna a correre: «La mia vittoria più bella»

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Il gran giorno è arrivato: Adriano Malori torna a parlare e soprattutto torna in bicicletta. Questa mattina a Salsomaggiore Terme (PR) alla presenza della vicepresidente della FCI Daniela Isetti, del presidente ACCPI Cristian Salvato e della stampa intervenuta ha raccontato con emozione la sua storia.
«Il 22 gennaio ero in testa al gruppo al Tour de San Luis e stavo parlando con Vincenzo Nibali per attaccare, quando mi sono risvegliato ero in un letto di ospedale e non riuscivo a muovermi. Mi hanno detto subito: "il tuo cervello si è sconnesso completamente dalla parte destra del tuo corpo. Con tanto lavoro e un po' di fortuna potrai tornare ad essere una persona normale". Di tornare in bici manco a parlarne. Mi sono trovato dalla gioia di essere vicecampione del mondo al dover dipendere dagli altri per tutto, per mangiare e per andare in bagno. Con la forza e la determinazione, e soprattutto con l'aiuto di una fantastica squadra di medici e di specialisti, a fine marzo ho iniziato a fare i rulli, un'ora al giorno. Ho fatto fino a sei ore di riabilitazione al giorno. Lo confesso, l'obiettivo all'inizio era quello di tornare ad essere una persona normale, capace di bere con la mano destra e tagliarsi la bistecca. Il 28 aprile abbiamo fatto una prova in bicicletta nel magazzino della squadra e lì ho cominciato a sperare di poter tornare a correre. Ma fino a quel giorno non ci pensavo, anzi ero convinto di dovermi cercare un altro lavoro. A quel punto sono tornato a casa, ho cominciato ad andare in bici continuando a fare fisioterapia. Ma dopo un'ora, un'ora e mezza la mano diventava dura, non riusciva a governare la bici e sono nuovamente caduto nel baratro. Per un mese il mio futuro è tornato ad essere buio. Quando sono andato a Pamplona per un semplice controllo, mi hanno detto che ero fuori strada, così sono tornato al CNAI. Ho fatto giusto una sosta a casa per sposarmi con Elisa e poi ho lavorato, lavorato e lavorato. Il 10 agosto mi hanno dato il permesso per tornare a fare il mio lavoro e ho cominciato ad allenarmi come una bestia. Chiedo scusa agli amici e ai giornalisti, se non ho risposto in questi mesi alle loro chiamate, ma volevo vivere la vicenda con la massima riservatezza, avevo detto che sarei tornato a parlare quando sarebbe arrivato il momento delle corse. Ed eccomi qui. Riparto dal Canada il 9 settembre. Ho voluto fare questa conferenza per la gente che sta male, in questi mesi ho visto persone di tutte le età che soffrono davvero. E voglio spiegare loro che c'è un ragazzo di 28 anni che in sette mesi è tornato a correre tra i professionisti. Almeno un sorriso e una speranza la voglio dare, perché se la meritano. Ho provato qualcosa che non cancellerò mai: stare nella sofferenza assieme a gente che sta male insegna cose che non avrei mai immaginato di imparare. Ringrazio lo staff dell'Università di Navarra che mi ha seguito in maniera esemplare, ringrazio la Movistar senza la quale non sarei qui oggi e così in salute, ringrazio Gabriel Curuchet e Giovanni Lombardi che mi hanno dato il cuore sin da subito in Argentina e tutti coloro che mi hanno fatto sentire in vario modo la loro vicinanza. Aspettative? È la domanda più complicata. La mia carriera è costellata di mille dubbi, non so se potrò tornare l'Adriano Malori di prima. Se mi mancherà il 10 per cento di gambe, ci arriverò con la testa. Quel che è certo è che alla partenza del GP de Quebec et Montreal una lacrima di sicuro mi scapperà, sarà bello ritrovare l'affetto dei miei compagni».
Bentornato in gruppo Malo!

Valsecchi e Menapace leader della Trentino Mtb dopo la Val di Sole Marathon

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Il rush finale di Trentino MTB 2016 regala stravolgimenti e colpi di scena, con Matteo Valsecchi che si accaparra la testa del challenge, forte di prestazioni senza particolari acuti ma sempre lineari. Seconda posizione nell’assoluta per Mattia Longa, ‘penalizzato’ dall’assenza alla “Dolomitica Brenta Bike”, mentre Andrea Zamboni, ai nastri di partenza in ogni gara del circuito, si piazza in terza posizione, a contatto con i primi ma lasciando qualche punto sul terreno a causa della sua predilezione per i tracciati più corti, una mossa che premia la costanza ma che potrebbe essergli fatale nella lotta finale per il titolo assoluto. Non cambiano invece le gerarchie al femminile, nonostante Elisa Gastaldi si stia avvicinando sempre più al primo posto della trentina Lorenza Menapace, al comando sin dalla prima tappa. Terza posizione assoluta per Veronica Di Fant.

Alla “Val di Sole Marathon” di Malè i bikers hanno dato spettacolo, in primis con Tony Longo ed Alexey Medvedev, con quest’ultimo a spiccare il volo dopo metà gara e a prendersi il secondo successo consecutivo nell’evento che si suddivideva nei percorsi ‘marathon’ e ‘corto’. Fra le donne Mara Fumagalli si è portata a casa la vittoria sin dalle prime pedalate, mentre nelle versioni ‘ristrette’ del percorso Andrea Zamboni e Martino Fruet ‘se le sono date di santa ragione’, prima che quest’ultimo si accaparrasse la vittoria finale e gioisse assieme alla propria compagna di squadra Anna Oberparleiter, prima fra le donne. La “Val di Sole Marathon” è una delle competizioni sulle ruote grasse più vibranti di tutto lo stivale, con impennate spettacolari e discese tecniche, arricchite da palpitanti single track. Prima del via, alle 9.30, un attimo di commozione sul volto di bikers e presenti, ricordando le vittime del terremoto ed il presidente di Trentino MTB Alessandro Bertagnolli, recentemente scomparso.

Da sottolineare anche un bel gesto di Fabio Montanari durante la gara, impegnato nei Master 2. Mentre si trovava al primo posto di categoria, il biker si è fermato a prestare soccorso a Simone Diviggiano, cadutogli d’innanzi qualche secondo prima mentre si apprestava ad affrontare la discesa finale. Montanari ha perso così la possibilità di tagliare il traguardo fra i primi della propria categoria, ma si è guadagnato la stima di tutti gli atleti e degli addetti ai lavori di Trentino MTB.

La penultima tappa di Trentino MTB ha dato dunque spettacolo, ed al comando delle rispettive categorie troviamo così Lorenza Menapace per l’Assoluta e la categoria Femminile, Matteo Valsecchi per l’Assoluta maschile ed Elite Sport, Mattia Longa tra gli Open, Michael Vohlgemuth per gli Junior, quindi in successione Andrea Zamboni (M1), Ivan Degasperi (M2), Claudio Segata (M3), Michele Bazzanella (M4), Tarcisio Linardi (M5) e Piergiorgio Dellagiacoma (M6), con Menapace e Zamboni a primeggiare anche nella classifica dedicata agli scalatori ed il Team Zanolini in testa fra le squadre. Tra poco più d’un mese Trentino MTB si sposterà in Valsugana per l’ultima sfida stagionale, la “3TBIKE” del 2 ottobre.

Info: www.trentinomtb.com

 

Classifiche Trentino MTB dopo la 5ᵃ tappa

 

Individuale Categoria Open

1 Longa Mattia Cannondale Rh Racing; 2 Linetti Simone Gruppo Nulli Iseo Mtb Asd; 3 Adaos Alvarez Franco Nicolas Vc Team Torrebelvicino Vallortigara;

 

Individuale Categoria Elite Sport

1 Valsecchi Matteo Team Spacebikes; 2 Lorenzetti Mattia Team Todesco; 3 Zampedri Andrea Isolpi Racing Team

Individuale Categoria Fu

1 Menapace Lorenza Team Carpentari; 2 Gastaldi Elisa Team Passion Faentina; 3 Di Fant Veronica Mtb Isera

 

Individuale Categoria Ju-Jmt

1 Wohlgemuth Michael Wild Born Biker Powered By Mike´S Bike Garage; 2 Menghetti Peter Asd Bike Innovation Squadra Corse; 3 Trentin Damiano Gs Lagorai Bike

 

Individuale Categoria M1

1 Zamboni Andrea Asd Brão Caffe' - Unterthurner; 2 Vaia Francesco Racing Team Fiemme Fassa; 3 Beber Nicola Bren Team Trento

 

Individuale Categoria M2

1 Degasperi Ivan Team Todesco; 2 Forni Alessandro Team Orobica; 3 Madaschi Marco Wr Compositi Racing

 

Individuale Categoria M3

1 Segata Claudio Team Todesco; 2 Gottardini Massimo Vertical Sport Ktm Team; 3 Giovanetti Mauro Acd Bik Bike

 

Individuale Categoria M4

1 Bazzanella Michele Team Todesco; 2 Appolonni Mario Asd Brão Caffe' - Unterthurner; 3 Nave Valentino Vertical Sport Ktm Team

 

Individuale Categoria M5

1 Linardi Tarcisio Asd Brão Caffe' - Unterthurner; 2 Baricchi Giuseppe Asd Chero Group Team Sfrenati; 3 Magagnotti Daniele Avesani Bike

 

Individuale Categoria M6

1 Dellagiacoma Piergiorgio Asd Brão Caffe' - Unterthurner; 2 Sandri Edoardo Gs Schio Bike Asd; 3 Oss Agostino Gsa Penne Sprint

 

Cronoscalata Abbonati Femminile

1 Menapace Lorenza Team Carpentari; 2 Gastaldi Elisa Team Passion Faentina; 3 D'Amato Patrizia Team Bsr

 

Cronoscalata Abbonati Maschile

1 Zamboni Andrea Asd Brão Caffe' - Unterthurner; 2 Degasperi Ivan Team Todesco; 3 Bazzanella Michele Team Todesco

Società Trentino Mtb

1 Team Zanolini Bike Professional; 2 Vertical Sport Ktm Team; 3 Team Todesco

Nuova Ciclisti Forano-I Reccapezzati, sesto trionfo “foranese” per Marco Bernardinetti a Cerreto Guidi

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Non si ferma la striscia positiva per Marco Bernardinetti che ha collezionato la sesta vittoria stagionale al Gran Premio Comune di Cerreto Guidi per élite ed under 23. Un altro trionfo per un corridore di valore che ha sempre l’occasione di dimostrare il proprio talento e le sue qualità agli occhi dei tecnici e dei tanti addetti ai lavori del ciclismo con il sogno di conquistare l’ambito passaggio nella categoria professionistica. A Cerreto Guidi, in Toscana, il portacolori della Ciclistica Malmantile si è calato nei panni dello sprinter per mettersi alle spalle i diretti avversari Tommaso Fiaschi (Mastromarco FC Nibali) e Niccolò Pacinotti (Hopplà Petroli Firenze). Grande la soddisfazione espressa da tutti i suoi amici, nonchè primi tifosi de I Reccapezzati, orgogliosi del gradino più alto del podio conquistato per la seconda dal proprio concittadino (per voce di Paolo Donati e Gian Luigi Di Paolo) con un tifo appassionato per il giovane Marco in tutte le trasferte e le iniziative griffate I Reccapezzati.

I ricordi del Giro del Trentino non muoiono mai

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Tagliato il traguardo della quarantesima edizione, la famiglia del Giro del Trentino si è ritrovata numerosa quest'oggi al Casinò Municipale di Arco in occasione dell'inaugurazione della mostra fotografica e storica dedicata a questo evento ciclistico divenuto un appuntamento di grido del calendario professionistico internazionale.

La mostra curata da Matteo Rossi e dai fotografi Remo e Daniele Mosna ricostruisce attraverso le immagini, i cimeli, i documenti il lungo cammino di questa manifestazione, come è stato ricordato nei saluti di apertura da Giacomo Santini, Presidente del G.S. Alto Garda, e con lui il Sindaco di Arco Alessandro Betta con l'Assessore allo Sport Maria Luisa Tavernini, il Presidente della FCI Trento Dario Broccardo, oltre a numerose autorità e personaggi del ciclismo, tra i quali Gilberto Simoni.

"E' raro - ha ricordato Giacomo Santini - che una manifestazione sportiva riesca a legarsi così profondamente ad un territorio, promuovendolo su scala mondiale, come è avvenuto per il Giro del Trentino, che non a caso è divenuto un autentico pezzo di storia di questa provincia. A renderlo possibile è stata la passione di tante persone e di tanti volontari che hanno dedicato ogni energia per fare in modo che questa autentica festa del ciclismo potesse rinnovarsi ogni anno. Un'esperienza esaltante che vogliamo abbia ancora lunga vita".

La storia del Giro del Trentino sembra un romanzo, un evento nato tre volte. Dopo la prima epica esperienza (1920), in cui pochi temerari appassionati ciclofili riuscirono a proporre tra lacrime e macerie un momento di sport e di riflessione, 42 anni dopo (1962) fu il desiderio di dare risonanza ai 75 anni di vita del Velo Club Trentino a persuadere uno sparuto gruppo di organizzatori ad aprire al professionismo, ma durò solo due anni a causa dei costi proibitivi. Nell'edizione 1962 della corsa in linea fu Enzo Moser a prevalere, mentre l'anno successivo si impose Guido De Rosso.

La terza e definitiva rinascita data 1979, quando si presentò la possibilitá di organizzare una gara a tappe in Trentino. La prima edizione della corsa a tappe prese il via il 27 febbraio 1979 organizzata dal G.S. Alto Garda di Arco sotto la guida di Guido Amistadi.

Da allora ad oggi, l'evento si è riproposto ogni anno con perfetta puntualitá fino alla quarantesima edizione disputata lo scorso aprile. Ha richiamato grandi campioni italiani ed internazionali esaltando lo spettacolo del ciclismo su percorsi sempre selettivi e costruiti per valorizzare le bellezze di un territorio straordinario. Dal 2015, in virtù di accordi intervenuti con gli organizzatori del Trofeo Melinda, la gara ha acquisito la denominazione di Giro del Trentino Melinda.

Nel corso degli anni la macchina organizzativa ha perduto purtroppo molte delle figure che propiziarono la nascita dell'evento, tra questi il "patron" Guido Amistadi e, giusto un anno fa, Nerino Ioppi, storico segretario del G.S. Alto Garda. Ispirata dal loro esempio di passione e dedizione, la macchina organizzativa ha tuttavia proseguito con successo il proprio cammino.

La mostra è aperta al pubblico (ingresso gratuito) fino a domenica 11 settembre dalle 10 alle 19; nella giornata conclusiva l'orario di apertura sarà dalle 12 alle 21. L'evento si può seguire anche sui social attraverso l'hashtag #GDTMemories.


Il Triathlon dei record si dà appuntamento a Cesenatico sabato 10 e domenica 11 settembre

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Lo spettacolo è affidato innanzitutto a loro, ai 900, giunti da tutta Italia e dall’estero che prenderanno parte alla gara Open. La terza edizione di “Triathlon Cesenatico” ha dalla sua, innanzitutto il numero dei partecipanti iscritti. Tra le novità spiccano le due giornate di gare e l’anticipo di calendario della manifestazione sportiva, già alla prima decade di settembre. Pensata per invogliare e coinvolgervi atleti di ogni età e un più vasto pubblico, in questo avvincente e spettacolare sport che coniuga insieme nuoto, ciclismo, corsa.  Si incomincia sabato 10 settembre, alle 13, dalla spiaggia antistante piazza Andrea Costa, quando  in gara, per la prima frazione in acqua, ci saranno i big, i professionisti del triathlon, impegnati sulla distanza Sprint: 750 metri  a nuoto, 20 chilometri in bici e 5 di corsa a  piedi. Se la dovranno vedere in 180, gli  specialisti  di più  alto livello tecnico, tutti  a caccia di un  podio, tra loro anche gli italiani olimpici Alessandro Fabian, Davide Uccellari, Annamaria Mazzetti, Charlotte Bonin, Davide Uccellari, e il romagnolo Luca Facchinetti deciso a ben figurare. Al via anche il vincitore dell’edizione 2015 del Triathlon di Cesenatico, l’altoatesino Daniel Hofer portacolori dell’Arma dei Carabinieri.   La prova dei triatleti di vertici al  Grand Prix di sabato si  preannuncia dunque essere  una vetrina imperdibile per gli appassionati di questo sport, sempre in crescita di vocazioni e praticanti. Alcuni atleti, bisseranno l’impegno, e saranno ai nastri di partenza in entrambe le gare. Infatti, all’indomani, domenica 11 settembre, a partire dalle 9.15 -con al via la batteria femminile e, alle 9,30 la prima batteria uomini-, il testimone, sulla distanza olimpica, passa ai 900 iscritti della categoria Open. Quelli che solitamente affollano, ma qui in numero ben maggiore, i circuiti e le gare di mezza Italia del triathlon decisi ad acquisire punteggio utile e scalare il ranking nazionale. Una gran massa di concorrenti, chiamati a cimentarsi sulla distanza dei 1,5 chilometri di nuoto in mare, 40 chilometri in bici, 10 di corsa. Quest’ultima frazione si svolgerà su di circuito panoramico cittadino, dal molo di levante, attraverso i “Giardini al mare” prospicienti gli stabilimenti balneari. Mentre la frazione di ciclismo si allungherà per tredici chilometri dal lungomare Carducci sino alle immediate campagne di Sala di Cesenatico, da percorrersi tre volte. Le premiazioni per gli Open sono in programma alle 12,30 di domenica, per concludersi con un generale “pasta party”.

L’apertura  del “villaggio del triathlon” è fissata fin da sabato mattina, quando alle 10 in piazza Andrea Costa  aprirà i battenti l’Area expo. Un’area espositiva che ospiterà un nutrito numero di stand di aziende del settore e che replicherà anche la domenica dalle 8 alle 14.

Info: www.triathloncesenatico.it

Bike Summer Festival, al via la prima edizione

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Tre giornate imperdibili per gli appassionati del mondo cycling. Inizia venerdì 9 settembre e durerà tutto il week-end fino a domenica 11, la I edizione del Bike Summer Festival. C’è grande attesa per la grande novità 2016 nel panorama bike italiano ed europeo, con presenti tutte le più importanti aziende di settore nell’area expo allestita all’interno della location unica offerta dall’autodromo Varano de Melegari. Bike Summer Festival proporrà per tre giorni un ricchissimo programma di eventi, bike test, gare, etc (ingresso 5 euro orari apertura expo venerdì dalle 15 alle 20, sabato e domenica dalle 8.30 alle 20 – tutte le info su www.bikesummerfestival.com). Una kermesse di bike lifestyle che coinvolgerà top brand, produttori, consumatori, atleti, amanti e simpatizzanti della bici e i tanti curiosi che si avvicinano a questo sport. Bike Summer Festival si svolgerà nella suggestiva cornice di Varano, punto di arrivo e di partenza dei tracciati che si snoderanno nell’area naturalistica adiacente al Parco del Ceno e alla Riserva Naturale di Monte Capuccio. Si inizia venerdì 9 alle ore 21 con il Criterium GP, gara-esibizione fixed bikes, proseguendo sabato 10 con la cronoscalata Re-Fosio, la gara in MTB e la cronometro a squadra delle 18.30. Gran finale domenica 11 settembre con la gara MTB Enduro e la Gran Fondo Bike Summer Festival #GreenTeam (partenza ore 10.30 su un percorso di 120km e 2450 metri di dislivello) e in chiusura il campionato regionale giovanissimi con già 500 iscritti. Bike Summer Festival è organizzato da Fiere di Parma con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.

Fabian in gara al Grand Prix Cesenatico, poi Garmin trio e finale WTS

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Dopo la recente vittoria nel triathlon di Cremona, Alessandro Fabian torna in gara per la seconda prova del Grand Prix, in programma a Cesenatico Sabato 10 settembre. La partenza della gara uomini sarà data alle ore 13,00. Dopo la prova di nuoto (750 mt), gli atleti affronteranno la frazione di ciclismo su di un percorso di 5 km da ripetere 4 volte; sarà multi-lap anche il podismo (3 giri).

 

La gara, che vedrà al via i migliori triatleti d’Italia ed anche alcuni “ospiti” stranieri, sarà quindi molto veloce e resa spettacolare anche per gli spettatori dal continuo passaggio degli atleti.

 

Il programma di fine stagione di Alessandro Fabian continuerà poi domenica 11 con il triathlon di Forte dei Marmi (al Garmin Triathlon Fabian parteciperà correndo insieme a due atleti non professionisti; la stessa formula coinvolgerà altri atleti di livello come Fontana, Barnaby, Molinari ..).Sabato 17, invece, sarà al via della finale WTS di  Cozumel (Messico) insieme ai migliori atleti del triathlon Mondiale.

Master Club Circuito Tricolore: ecco le classifiche in vista dell'ultima prova

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Si avvicina la Granfondo Leopardiana, ultima prova del Master Club Circuito Tricolore, che si terrà domenica 11 settembre a Recanati (Mc). Di seguito le classifiche aggiornate in attesa del gran finale.

Partendo dal lungo, nell’Elmt al comando c'è Leonardo Presta (Gs Grifo Bike Perugia), inseguito dal compagno di team Mattia Burini e da Lorenzo Brufani (Uc Petrignano). Nella Master 1 il leader è Raffaele Ubaldini (Iron Bike), inseguito da Giorgio Anselmicchio (Bicimania Terni) e da Francesco Gustinicchi (Frecce Rosse Rimini). Al comando nella Master 2 si trova David Squarta (Uc Petrignano), inseguito da Simone Trabalza (Velo Club Racing Assisi Bastia) e da Giordano Mattioli (Mc Cycling Time).

In testa alla Master 3 si conferma Alessandro Gheno (Ca Montemurlo), sempre inseguito da Juri Codini (Blu Velo) e da Michele Bazzani (Team Bicidea Montallese). Nella Master 4 al comando c'è Pier Del Guasta (Mc Cycling Time), inseguito da Alessandro Roncella (Time Bike Cicli Caprio) e da Marcello Ferlicca (Iron Bike), mentre la Master 5 è sempre guidata da Carlo Socciarelli (Team Bike Emotion), dietro al quale ci sono Luca Rossi (Ciclistica Senese) e Francesco Sacco (Ca Montemurlo).

Nella Master 6 al comando rimane Oriano Testa (Blu Velo), dietro al quale ci sono Giorgio Cervelli (Mtb Club Spoleto) e Ivano Lombardelli (Biking Team Arezzo). Nella Master 7, invece, primo è Luciano Placidi (Gs Vigili del Fuoco Viterbo), inseguito da Fabrizio Farfanelli (Secom Forno Pioppi) e da Alfio Bellumori (Gs Cicli Gaudenzi).

Nella Master 8 al comando rimane Angelo Fazzi (Gs Avis Foligno), inseguito da Ulderico Conchione (Gs Team Tendoa) e da Natale Cannelli (Due Ruote Città di Arezzo), entrambi a pari punti. Nella Woman 1 al comando con il medesimo punteggio ci sono Monica Cecchi (Gc Borello) e Lorena Pizzica (Mkg Cycling Team), inseguite da Sara Napolitano (Ciclissimo Bike Team), mentre nella Woman 2 al comando ci sono quattro atlete a pari punti: Gabriella Emaldi (Somec-Mg-K.Vis-Lgl), Silvia Poggesi (Blu Velo), Monika Manuela Mancini (Naturabruzzo Passione Ciclismo) e Nadia Sgarbossa (Energiapura).

Venendo al corto, nell'Elmt primo è ancora Alessandro Diomedi (Whitebull Team), inseguito da Francesco Maria Bartoli (Mtb Club Spoleto) e da Michele Grigioni (Rock Racing). Nella Master 1 al comando c'è Andrea Volpe (Team Granfondofirenze B-King), inseguito da Marco Cerboni (Velo Club Racing Assisi Bastia) e da Daniele Tibo (Gs Vigili del Fuoco Viterbo).

Nella Master 2 comanda sempre Nicola Roggiolani (Ciclistica Senese), inseguito dal compagno di team Simone Zugarini e da Daniele Ferricelli (Secom Forno Pioppi), mentre nella Master 3 in testa si trova Rodolfo Olimpieri (As Uco), inseguito da Andrea Ciacci (Ciclistica Senese) e da Simone Morucci (Ciclistica Senese).

Nella Master 4 comanda Marco Gorietti (Uc Petrignano), inseguito da Gianfrancesco Cecera (Rock Racing) e da Roberto Cesarini (Polisportiva Moiano), mentre in testa alla Master 5 si trova sempre Stefano Colagè (Team Bike Emotion), alle cui spalle ci sono Mario Mariano Panichi (Team Maté) e Camminito Capati (Team Bike Emotion).

Al comando nella Master 6 c’è Claudio Barbagli (Ciclistica Senese) davanti ad Aldo Perelli (Triono Racing Team) e a Francesco Tonelli (As Uco), mentre a guidare la Master 7 troviamo Giancarlo Rivaroli (Uc Petrignano), seguito da Giorgio Fusi (Umbra Group Racing) e da Gianfranco Lenticchia (Gc Tuderte). Nella Master 8, invece, primo è Mario Bernacchia (Gc Tuderte), inseguito da Mauro Barbieri (Ciclistica Senese) e da Giancarlo Riganelli (Ciclistica Senese).

Elena Barbagli (Ciclistica Senese) guida la Woman 1, seguita da Sabina Marinucci (As Uco) e da Barbara Radicchia (Velo Club Racing Assisi Bastia), mentre al comando nella Woman 2 si trova Sara Cannoni (Ciclistica Senese) davanti a Roberta Chiappini (Idromarche Team) e a Germana Squazzini (Triono Racing Team).

Tutto invariato nella classifica di società, sempre guidata dal Velo Club Racing Assisi Bastia, seguito dall'Uc Petrignano e dalla Ciclistica Senese.

Tutti gli aggiornamenti sul sito MySdam.

CALENDARIO
- 1° maggio - Granfondo Città di Perugia - Perugia disputata
- 29 maggio - Granfondo di Assisi - La StraSubasio - Assisi (Pg) disputata
- 19 giugno -  Granfondo dei Colli Amerini - Amelia (Tr) disputata
- 3 luglio - Gf Città di Chianciano Terme - Fortunato Baliani - Chianciano Terme (Si) disputata
- 11 settembre - Granfondo Leopardiana - Recanati (Mc)

Duegiorni di Ciclismo per Tutti: Oltre mille ciclopellegrini da Porto S.Elpidio a Loreto

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E’ stata ribattezzata ‘Duegiorni di Ciclismo per Tutti’, coincide con il secondo fine settimana di settembre, pone in sella i verdissimi e gli ultrasempreverdi dai 7 ai 90 anni, mette in movimento un paio di migliaia di pedalatori, promuove fortemente spirito, corpo e territorio. Sabato 10 settembre, i giovanissimi torneranno a pedalare a Porto S.Elpidio, da anni sede delle classiche d’apertura e chiusura stagionali. Le 12^ Corsa d’Oro porterà la firma della società Mountain Bike presieduta da Sauro Mazzante, che si avvarrà dell’immancabile folta ed entusiasta carovana delle promesse dai 7 ai 12 anni. Il circuito interamente pianeggiante si dipanerà per 900 metri, con partenza e arrivo fissati sul lungomare di viale Trieste e transiti previsti attraverso via Mameli e via Lago Vittoria. Ognuna delle 6 categorie (dalla G1 alla G6, anche in chiave rosa) affronterà i giri previsti dalle disposizioni federciclistiche. Immutabile il ritrovo (alle 14,30): nell’ospitale e vocata area dello Chalet Guneson. Prima bandierina abbassata alle 15,30. Collegio di giuria costituito da Seghetti e Baldassarri. Domenica 11 settembre, si comincerà a dare prestissimo di pedale. Tre gli appuntamenti di cartello: sull’asse Porto S.Elpidio – Loreto (e ritorno), a Piane di Montegiorgio, a Vissani di Montecassiano. Alle 8,30, la carovana del Ciclopellegrinaggio portoelpidiense si muoverà per la 40^ volta alla ruota del promotore Giuseppe Luciani, che verrà ancora accolto da monsignor Giovanni Tonucci nella suggestione della piazza della Madonna. Il Trofeo Lamberto Smerilli farà foltissimo gruppo con oltre mille partecipanti, nel segno della solidarietà e dei più solidi valori etico-spirituali dello sport. Ritrovo, partenza e arrivo: al Circolo Arci Marina Picena. Gli allievi si confronteranno a Piane di Montegiorgio, per la regia di Fabrizio Petritoli. Il 2° Memorial Giordano Gironacci si avvarrà della griffe del team Melania – O.M.M. Direzione Corsa: Fabio De Carolis, Pio Lattanzi. Giuria: Marcheggiani, Baldassarri, Angelici. Il percorso si svilupperà per 78 Km (anello di km 15,5 affrontato 5 volte, più segmento finale di 500 metri in cui i protagonisti raccoglieranno gli applausi del bel pubblico competente). Ritrovo: ore 8, a Piane di Montegiorgio, in via Einstein presso lo stabilimento Melania. Partenza: ore 10,15. Attesi tutti i protagonisti e coprotagonisti dell’ultima manifestazione ospitata nella regione di mezzo, a Corinaldo. Nel ‘Paese più bello del Mondo’, è stato allestito il 2° Trofeo Pubblica Assistenza Avis Corinaldo, per la supervisione tecnica del Pedale Chiaravallese. La vittoria ha arriso all’allievo non ancora quindicenne Gidas Umbri, gran bel figlio d’arte, per i colori dell’imprenditoriale ed appassionato sodalizio Ciclismo Giovani Pesaro. Secondo posto al portopotentino Lorenzo Ginestra (Rinascita), che anticipa il laziale Richard Perica (S.C. Lariano). Gli esordienti circuiteranno a Vissani di Montecassiano, che metterà in palio il Trofeo Santa Maria delle Grazie, per l’organizzazione del Velo Club Montecassiano presieduto da Graziano Pallotto. Direttore di corsa non potrà che essere Sergio Latini. Giuria composta da Stracquadanio e Jefimova. Il punto di riferimento della manifestazione sarà il Bar Giorgio Pettinari, in via San Clemente, nel quale gli atleti ed i loro accompagnatori si ritroveranno a partire dalle 12,30. L’anello mediamente ondulato si svilupperà per 2.100 metri (Vissani, strada comunale del Pozzo, strada comunale Serralta, Croce di Vissani, Vissani). Alle 14,30 correranno gli esordienti tredicenni del primo anno, sulla distanza di km 25,200 (12 giri). La competizione degli esordienti quattordicenni del secondo anno scatterà alle 15,40. Il tracciato da coprire si snoderà per km 31,500 (15 giri). Particolarmente motivati saranno i corridori maceratesi, in testa ai quali il neocampione provinciale Raffaele Laperuta e Nefelly Mangiaterra (reduce dal bel Tricolore MTB), talenti giallorossi dell’A.C. Recanati guidati da Tania Belvederesi. Sarà la rivincita di Corinaldo, che ha espresso i seguenti verdetti. Prima corsa: oro nello sprint ristretto a Tommaso Vincenzi (Fausto Coppi) sul consocio Simone Garuffi e su Michele Cangiotti (al bel primo podio in carriera, per i colori dell’Alma Juventus Fano). Seconda gara: coraggiosa e premiata evasione di lunga gittata del tandem costituito da Riccardo Servadei (Cotignolese) e Giacomo (F.Coppi), che hanno chiuso nell’ordine. Bronzo al campioncino di razza fidardense Gianmarco Garofoli (Sporting Club S.Agostino), che solo nel finale in impegnativa salita è riuscito a smarcarsi, andando ancora a medaglia (12 successi stagionali). Tvrs riproporrà i servizi del ‘poker’ marchigiano lunedì 12 settembre, alle 20,10 (canale 11 – anche in streaming).

Umberto Martinelli

FCI Molise, tutto pronto a Venafro per il 14°Memorial Domenico Silvestri

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A Venafro, la seconda domenica di settembre è tutta dedicata all’organizzazione del Memorial Domenico Silvestri a cura della Società Ciclistica Venafro che a questa iniziativa dedica passione e tanto entusiasmo per il piacere di andare in bicicletta senza l’assillo del tempo massimo.

Quella di domani (domenica 11), è una manifestazione che si articola in una semplice pedalata di 23 chilometri per il semplice di gusto di pedalare e di stare insieme con ritrovo alle 8:00 in Corso Campano e partenza alle 9:00.

Con la quota di iscrizione a 2 euro, ai primi 200 iscritti verrà consegnata una medaglia ricordo celebrativa dell’evento, oltre a una speciale premiazione dedicata al partecipante più anziano, a quello proveniente da più lontano e alla società più numerosa.

 

Davide Cassani: Il Bike Summer Festival funziona e avrà futuro

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Un'altra giornata molto piena di appuntamenti al Bike Summer Festival, la prima edizione della kermesse dedicata al mondo della bici in svolgimento presso l’autodromo di Varano de Melegari in provincia di Parma.

Ieri sera la prima gara in programma con il Fixed Criterium GP con oltre 60 partenti nel percorso illuminato allestito presso l’autodromo. Organizzata dal Team Ravens con il supporto di Cinelli, ha visto trionfare tra i cat A Martino Poccianti della Cykeln, secondo Ivan Ravaioli di Cinelli Chrome, terzo Marco Poccianti della Cykeln. Stamattina si è svolta la cronoscalata Re-Fosio. Sul primo gradino del podio nella classifica generale di questa durissima corsa a tempo in salita di 9,5km con partenza dall’autodromo, ci è andato Luca Dodi (ASD UltimoKM), secondo Matteo Balduini di Show Air Team, terzo Luca Borra dello Stemax Team. Tutti e tre i tempi di poco superiori ai 22 minuti.

Nel villaggio-Expo, oggi frequentato da un buon numero di visitatori, si è tenuta la prima tavola rotonda con numerosi personaggi del mondo del ciclismo italiano. Il caporedattore della Gazzetta Luca Gialanella ha intrattenuto i suoi ospiti parlando di ciclismo professionistico, gli aspetti di criticità attuali e possibili sviluppi futuri. Presenti il Ct della nazionale Davide Cassani che ha insistito sulla necessita di investire sul prodotto italiano e sui giovani, facendo anche un complimento alla organizzazione del Bike Summer Festival, evento che incentiva il mercato italiano di settore. Tesi confermate in coro dai direttori sportivi presenti Bruno Reverberi, Gianluigi Stanga e dai manager e imprenditori di settore Luca Bardiani e Luca Baraldi. Sul palco anche il giornalista Tony Lo Schiavo e i grandi ex Claudio Torelli e Vittorio Adorni, tutti consapevoli che il ciclismo italiano non stia passando un buon momento, ma che rivedendo il format World Tour e spingendo su nuovi investimenti, potrebbe tornare quello degli anni d’oro, superando anche il danno di immagine derivato dai vari scandali doping dello scorso decennio.

Domani al Bike Summer Festival si replicherà con un’altra tavola rotonda dal titolo “Storie di altri tempi, curiosità e aneddoti del ciclismo che fu”. Moderatore Pier Augusto Stagi, interventi di Vittorio Adorni, Claudio Torelli e Bruno Reverberi.

Sempre domani sarà la volta dell’evento bike clou della manifestazione di Varano. La prima edizione della Gran Fondo #GreenTeam si correrà su un spettacolare ma anche impegnativo percorso di 120km nell’appennino parmense con 2450m di altimetria e Cima Coppi posta sul Passo del Pellizzone (1021m). Presente al gran completo il team Bardiani CFS con Sonny Colbrelli seguito anche dalle telecamere di Sky Sport Icarus. La partenza è prevista alle 10.30 presso l’Expo BSF dell’autodromo di Varano. Premiazione alle 15.30. Sempre nella terza e ultima giornata del Bike Summer Festival in programma la gara del comitato regionale giovanissimi, la gara enduro e i test bike e percorsi cronometrati che i visitatori potranno fare utilizzando le bici in prova delle tante aziende presenti. Alle 20 chiusura dell’area village sempre animata dalla musica di Radio Number One, gli stand enogastromici street food con le tipicità della cucina emiliana.

Bike Summer Festival è organizzato da Fiere di Parma con il patrocinio della Regione Emilia Romagna


Il Vigorelli tiene a battesimo le Nazionali per i Campionati Europei strada-crono con Suzuki, Main Partner

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Da Maspes a Moser, solo per citarne alcuni, passando anche per lo storico concerto dei Beatles, fino alle nuove generazioni di ciclisti: l’affascinante cornice del Velodromo Vigorelli-Maspes ha tenuto a battesimo, infatti, le Nazionali uomini e donne (Junior, U23 ed élite) che prenderanno parte ai Campionati Europei in programma dal 14 al 18 a Plumelec–Morbihan, Bretagna (foto di Gianfranco Soncini).

Partnership Federciclismo – Suzuki: la nuova Maglia Azzurra

“Abbiamo pensato ad una presentazione straordinaria in uno scenario altrettanto straordinario – commenta Di Rocco –. Ognuno di noi varcando la soglia del Vigorelli ha provato una forte emozione ed anche l’orgoglio di aver partecipato ai lavoro di ristrutturazione di un impianto che il mondo ci invidia”. L’ultima importante novità è la concessione dellomologazione della pista – i cui test finali sono stati effettuati dal campione Francesco Moser lo scorso giugno – da parte della Federazione Ciclistica Italiana.

Oltre alla presentazione degli azzurri impegnati in Bretagna, l’occasione ha visto l’ufficializzazione della partnership tra Federciclismo e Suzuki e la presentazione della nuova Maglia Azzurra: “Sull’onda dell’entusiasmo dei successi di Viviani e Longo Borghini ai Giochi Olimpici di Rio2016, e di tutti gli azzurri del ciclismo che hanno tenuto alto l’onore della Maglia Azzurra, questa presentazione, in uno scenario che ha fatto la storia del ciclismo, segna la continuità dell’ottimo lavoro che si sta svolgendo con le Nazionali ed i rispettivi tecnici, proiettandoci verso nuovi traguardi. Abbiamo azzurri di livello pronti alla sfida continentale e l’organico di ogni Nazionale lo dimostra. Rivolgo un ringraziamento al nuovo Main Partner Suzuki, vicino alle Nazionali anche con la nuova Maglia Azzurra, per il valore aggiunto che sta dando, perché la partnership vuole dare un segnale forte con un brand dalla tecnologia evoluta capace di dialogare con i giovani. Grazie anche al comune di Milano e a Citylife che gestisce l’anello, per la collaborazione” – dice il Presidente FCI, Renato Di Rocco.

Ed ancora: “Il ciclismo è un movimento nazional popolare e con grande piacere ricerchiamo la notorietà partendo dal Top del ciclismo: le Nazionali” – dice Massimo Nalli, Direttore Suzuki Italia affiancato dal presidente Suzuki Italia, Hiroshi Kawamura.

Alla rassegna continentale: i CT e le loro Nazionali

Gli azzurri selezionati dal coordinatore delle Nazionali, Davide Cassani su indicazione dei CT di riferimento, sono tutti atleti di alto spessore. A partire da quelli delle giovani categorie.

La Nazionale Uomini Juniores, guidata dal CT Rino De Candido, è, appunto, in continua crescita: “In questo percorso per passisti-scalatori, abbiamo tutte le carte in regola per ben figurare – dice il CT –- Al G.P. Ruebliland, che è servito come lavoro di rifinitura per questo appuntamento, gli Covi, Bagioli, Oldani e Zana hanno corso da protagonisti. Dovremo fare attenzione comunque a nazioni come la Svizzera, la Slovenia e la Francia, attualmente al top della condizione. Per quanto riguarda la crono al via il tricolore in carica Oldani e l’altro azzurro Konichev, entrambi in crescita anche grazie ai lavori effettuati con i supporto del Centro Studi. Una corsa contro il tempo particolare, con uno strappo all’arrivo da affrontare con determinazione”.

 

Grandi aspettative per la prova in linea della Nazionale Donne Juniores: dal 2005, anno in cui la competizione è stata aperta anche a questa categoria, l’Italia ha vinto ben sette titoli continentali, due argenti e quattro bronzi: “Le aspettative sono molto alte visto i nostri successi nelle passate edizioni così significativi a continua conferma del nostro alto livello – dice il CT Edoardo Salvoldi –. Le atlete sono giovani e di talento e vista la concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, correremo, come sempre, con forza e grinta guardando comunque al mondiale, altro importante appuntamento. Nella gara a cronometro il nostro obiettivo è quello di entrare nella top ten e non sarà certo semplice”.

Presenti al Vigorelli la campionessa del mondo Letizia Paternoster: “ Daremo il massimo per onorare la Maglia Azzurra”. Con lei l’iridata Chiara Consonni che dall’anello milanese ricorda con emozione il recente successo mondiale su pista.

Anche per la Nazionale Uomini U23 “È un appuntamento importante, che ci proietterà poi ai mondiali - dice il CT Rino Amadori -. Lo abbiamo preparato al meglio attraverso la partecipazione alla Coppa Nazioni di categoria e, per alcuni come Ganna e Consonni, anche con la partecipazione a Rio2016 nel quartetto e quindi con un bagaglio in più di esperienza. La Nazionale è ben amalgamata, aperta a più soluzioni sia in corsa che all’arrivo, pronta a dare il meglio. Lo scorso anno l’iridato Ganna non fece la crono europea perché aveva altri obiettivi, in questa edizione, siamo a caccia del podio. Al suo fianco l’azzurro Giovanni Carboni, nella top ten nel 2015, che ha grande grinta”.

Il tricolore Consonni, punta della nazionale per la prova in linea, si sente pronto: “Dopo la grande esperienza nel quartetto a Rio, questo appuntamento continentale è stato ben preparato. Il percorso mi si addice poi dovremo comunque valutare già dalle prime fasi della gara come potrebbe svilupparsi. La squadra è forte e agguerrita”.

Cosi il campione del mondo dell’inseguimento, Filippo Ganna: “Unica l’esperienza fatta a Rio2016 e ben preparato l’avvicinamento all’europeo per un importante obiettivo”.

La prima volta della categoria élite: i CT Cassani e Salvoldi e le loro Nazionali

La Nazionale Donne Elite guidata dal CT Salvoldi ha nel suo organico atlete élite e U23: “Schieriamo una squadra forte – dice il CT – con le quattro azzurre che hanno corso a Rio2016 compreso il bronzo olimpico Longo Borghini. Tutte loro, nonostante la stagione particolarmente impegnativa, non hanno voluto rinunciare a questo appuntamento, segnale evidente del loro attaccamento alla Maglia Azzurra. Noi, nonostante le individualità di livello nelle altre nazionali, faremo, come sempre, affidamento sul gruppo e sulla sua forza”.

Ed anche per la Nazionale Uomini Elite è un esordio europeo: “Per essere la prima edizione, il livello dei partenti è molto alto – dice Cassani -. Sarà una corsa vera e la nostra squadra è agguerrita e pronta a tutto”.

LE NAZIONALI AZZURRE

DONNE JUNIORES (CT Dino Salvoldi – Collaboratore tecnico Pierangelo Cristini)

 

PROVA IN LINEA (16/09 ore 10.00)

Elisa Balsamo Valcar Pbm

Nicole D'Agostin Team Wilier Breganze

Lisa Morzenti Eurotarget - Still Bike

Letizia Paternoster S.C. Vecchia Fontana

Elena Pirrone Gs Mendelspeck

Silvia Pollicini Valcar Pbm

 

CRONOMETRO (14/09 ore 9.30)

Lisa Morzenti Eurotarget - Still Bike

Alessia Vigilia Gs Mendelspeck

DONNE U23/ ÉLITE ( CT Dino Salvoldi – Collaboratore Tecnico Paolo Sangalli)

 

PROVA IN LINEA (17/09 ore 14.00)

Alice Maria Arzuffi Lensworld-Zannata - U23

Sofia Bertizzolo G.S. Fiamme Oro - U23

Giorgia Bronzini Forestale Cicli Olympia Vittoria

Elena Cecchini G.S. Fiamme Azzurre

Tatiana Guderzo G.S. Fiamme Azzurre

Elisa Longo Borghini G.S. Fiamme Oro

Soraya Paladin Top Girls - Fassa Bortolo

Anna Zita Maria Stricker Inpa - Bianchi - U23

RISERVE

Ilaria Sanguineti Bepink

Lara Vieceli Inpa – Bianchi

 

CRONOMETRO (15/09 ore 10.30)

Sofia Bertizzolo G.S. Fiamme Oro - U23

Elena Cecchini G.S. Fiamme Azzurre

Elisa Longo Borghini G.S. Fiamme Oro

 

UOMINI JUNIORES (CT Rino De Candido)

PROVA IN LINEA (16/09 ore 13.30)

Andrea Bagioli Canturino 1902 A.S.D.

Samuele Battistella A.S.D. V.C. Breganze

Mattia Bevilacqua Team Franco Ballerini

Alessandro Covi Team Giorgi A.S.D.

Stefano Oldani Gb Junior Team

Filippo Zana Gcd Contri Autozai Ttnk Sport

CRONOMETRO (14/09 ore 12.00)

Alexander Konychev A.S.D. Us Ausonia Csi Pescantina

Stefano Oldani Gb Junior Team

UOMINI U23 (CT Marino Amadori)

 

PROVA IN LINEA (17/09 ore 9.00)

Vincenzo Albanese Hopplà Petroli Firenze

Giovanni Carboni Unieuro Wilier Trevigiani

Simone Consonni Team Colpack

Filippo Ganna Team Colpack

Filippo Rocchetti Zalf Euromobil Désirée Fior

Andrea Vendrame Zalf Euromobil Désirée Fior

CRONOMETRO (14.09 ore 14.30)

Giovanni Carboni Unieuro Wilier Trevigiani

Filippo Ganna Team Colpack

UOMINI ÉLITE (CT Davide Cassani - Collaboratore Tecnico Marco Velo)

PROVA IN LINEA (18/09 ore 10.30)

(9 titolari. Il CT si riserva di comunicare poi le riserve)

Fabio Aru Astana Pro Team

Gianluca Brambilla Etixx–Quick Step

Sonny Colbrelli Bardiani Csf

Valerio Conti Lampre-Merida

Davide Formolo Cannondale Pro Cycling Team

Enrico Gasparotto Wanty - Groupe Gobert

Gianni Moscon Team Sky

Moreno Moser Cannondale Pro Cycling Team

Diego Ulissi Lampre-Merida

Giovanni Visconti G-Movistar Team

CRONOMETRO (15/09 Ore 14.00)

Fabio Felline Trek - Segafredo

Moreno Moser Cannondale Pro Cycling Team

 

Ufficio Stampa FCI

Triathlon Città di Cesenatico: s’impongono Butturini e la Peron tra due ali di folla

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Triathlon olimpico a Cesenatico, spettacolare fin dal primo istante. Successo pieno la gara open, una festa di sport e un carosello d’indomiti triatleti giunti da tutta Italia e dall’estero. Seconda giornata di gara, domenica 11 settembre,  dopo quella del Gran prix sprint del giorno  prima. Domenica  si “correva” sulla distanza olimpica: 1,5km a nuoto, 40km in bici, 10km di corsa. Novecento triatleti in gara ed è record già alla terza edizione del  trofeo “Città di Cesenatico”, sotto il segno del team “Trail & Triathlon” di Cesenatico. Al termine delle tre prove, a tagliare per primo il traguardo di piazza, Jacopo Butturini, il giovanissimo  portacolori del Triathlon Stravivari Cremona, che si è imposto con un tempo di 1h52’29”. Prima donna, Gaia Peron della TT Ravenna, che ha fermato il cronometro dopo 2h02’58” di gara. S’incomincia di gran carriera, con la frazione di nuoto in spiaggia, che promette  subito bene: le condizioni meteo d’altronde  sono  ideali c’è bonaccia di mare e di vento e, fin dalle prime ore del mattino il pubblico è arrivato in massa ad incitare i triatleti. Gli atleti di vertice si portano subito in testa, tanto Butturini che la Peron, che predilige la frazione di nuoto. Escono  per primi dall’acqua, con quelli che saranno il loro principali avversari in gara, rispettivamente  lo spagnolo Alberto Garcia  Casillas, in gara per la Td di Rimini e l’ungherese Zita Zsanett Bragmayer.

La prova di ciclismo sul circuito che dal lungomare si allunga nell’immediato entroterra di Cesenatico, si disputa a  ritmo sostenuto. Tanto di guadagnato per lo spettacolo. Nella frazione di corsa non ci si risparmia e si dà fondo alle ultime energie di questa prova olimpica a misura di iron man. Butturini che aveva già partecipato, il giorno prima,  sabato, al Gran Prix sprint, stavolta è primo, in solitario  all’arrivo precedendo di un minuto e tredici secondo lo spagnolo Casillas, col quale ha fatto gara insieme.  “Pensavo di essere da solo in acqua –racconta al traguardo- e, invece,  eravamo in due a tenere la testa del gruppo io e lo spagnolo.  Sono andato via di slancio dovevo dar tutto. Alberto Casillas ha provato ancora a staccarmi. Evidentemente non mi conosceva. Con il mio spagnolo maccheronico, gli ho spiegato che era meglio andare in via insieme e, subito dopo ci siamo messi a  forzare l’andatura”. Casillas a fine gara ammette un tantino sconsolato “nella corsa Butturini, andava più forte di me”. Dietro ai primi due si sono  classificati nell’ordine  Stefano Intagliata (1h56’36”), Ennio Salerno entrambi in forza al  Propatri Milano, Mattia Camporesi del Td Rimini, Enrico Schiavino della Stella polare Catania, e a seguire Luca Renzi, Davide Labanti del Td Rimini, Luca Cavina per l’Imola Triathlon. Anche in campo femminile è sfida a due,  tra la vincitrice Gaia  Peron e l’ungherese Bragmayer, che riesce a sopravanzare all’arrivo di due minuti e mezzo. Taglia il traguardo giubilante e con il sorriso stampato sulle labbra. “Grazie Riviera romagnola! -esclama- Che bello essere prima a Cesenatico. Qui sono a casa davvero. Sono arrivata qui in bicicletta.  Le gare internazionali danno tanto  in esperienza, ma spesso  sei sola. Non hai il tifo e il calore  che trovo a casa mia. Qui è stato stupendo”.  “Ero tanta carica –commenta la sua gara la Peron- sapevo di dovere fare bene e passare in testa fin dalla  frazione di nuoto che prediligo. E’ stato davvero così, anche se l’ungherese mi ha dato del filo da torcere”. La 29enne Gaia Peron, che tiene a specificate essere di Forlimpopoli, vive a Cervia, con il compagno Luca Facchinetti, che sabato giunto terzo al Gran Prix sprint. Sul terzo gradino del podio è salita Barbara Davolio in forza alla Woman Triathlon di Vicenza, precedendo Denise Tappata di Civitanova, Miram Montuori di Desenzano e la modenese Giulia Rinieri.

Alessia Missiaggia conquista il titolo iridato juniores nel downhill

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Alessia Missiaggia conquista il titolo iridato del downhill donne juniores in Val di Sole. Partenza con l’inno di Mameli alle finali del Mondiale in corso a Commezzadura grazie alla bolzanina tesserata alla Bike Zone Alien Factory, che ha compiuto 17 anni a gennaio. Alessia si era qualificata con il quinto tempo alla finale. Oggi ha sfoderato il formidabile crono di 5’29”011 staccando la statunitense Samantha Kingshill di ben 11”946 e la francese Flora Lesoin di 25”960. Alessia è già stata protagonista in Coppa Europa con tre successi e un terzo posto in Coppa del Mondo assoluta quest’anno a Lenzerheide in Svizzera.

Formidabile la discesa dell’azzurrina che ha sgominato il campo. Brava anche Beatrice Migliorini, che nelle qualifiche aveva stampato la seconda prestazione. Per lei la quarta piazza a 39”338 dalla Missiaggia. Per l'Italia è la prima medaglia d'oro in Downhill dopo 23 anni. L'ultima l'aveva conquistata la veronese Giovanna Bonazzi che ha assistito alla vittoria della più giovane collega.

La nuova campionessa del Mondo downhill juniores gareggia da tre anni e normalmente si allena attorno a Bolzano e in Trentino. Ha studiato al Rainerum di Bolzano e ora si trasferirà in Canada nella Nuova Scozia per studiare e allenarsi.

“Alessia ha corso in modo impeccabile – dice il CT Vernassa –. Ha vinto la sua grande costanza e continuità perché ha realizzato una gara perfetta, senza errori su di un percorso veramente difficile per le donne soprattutto di questa categoria. Per il quarto posto di Beatrice c'è un po’ di rammarico – dice il CT – Eppure se penso che oggi abbiamo vinto l’iride, registrato un quarto posto e se non ci fosse stata la caduta dello junor Alessio Bianciotto, in testa nella qualifica, senza dubbio ci saremmo giocati un altro podio. Posso dire che il grande lavoro svolto fino ad ora è più che soddisfacente. Ora attendiamo la prova degli élite”.

Infatti in campo maschile lo junior Andrea Bianciotto, a causa della caduta non ha potuto ripetere nella finale la brillante performance delle qualifiche (miglior tempo assoluto). Il giovane talento di Pinerolo, in forza all’Argentina Bike, 17 anni lo scorso 20 febbraio, si è classificato al settimo posto con il tempo di 3’54”905, a 7”500 dal canadese Finnley Iles, campione del mondo juniores con il tempo di 3’47”405. Argento all’altro canadese Magnus Manson, a 3”796, bronzo al francese Gaetan Vige, a 4”610.

Meno di tre secondi separano Bianciotto dal podio, a sottolineare comunque un talento di valore assoluto. Si è piazzato 25° Federico Monzoni, a 22”163 dal vincitore, 69° Lorenzo Sorrentino a 1’22”511.

Alle 12.40 ha preso il via la finale Donne Elite e alle 13.45 con la gara Uomini Elite il Campionato del Mondo Mtb Val di Sole 2016 calerà il sipario. Migliaia gli spettatori assiepati nel parterre e lungo la Black Snake, la pista definita più folle e selvaggia della Mtb mondiale. Dove vincono solo i grandi campioni.

Ufficio Stampa FCI

Il "MiMa Pedal Party" del 24 settembre diventa Csi

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Sarà il Centro Sportivo Italiano (Csi) ad occuparsi dell'organizzazione logistica del "MiMa Pedal Party", la prima edizione della pedalata col campione in programma sabato 24 settembre 2016 (start alle ore 10.30) a Milano Marittima.

L'accordo è stato siglato nei giorni scorsi fra i rappresentanti dell'ente di promozione sportiva ed Oscar Foti, il direttore dell'hotel Michelangelo di Milano Marittima che ha ideato la nuova iniziativa.

E proprio dal prestigioso quattro stelle di viale II Giugno partirà il ciclo-tour che, come già annunciato, avrà una guida d'eccezione: l'ex professionista Claudio Chiappucci, il ciclista capace di vincere nel corso della sua straordinaria carriera una Milano - Sanremo, tre tappe al Tour de France e una al Giro d'Italia.

La pedalata con "El Diablo" sarà preceduta da un briefing tecnico con due ospiti di grido: Iader Fabbri, commentatore Rai per il Giro d’Italia, già consulente nutrizionale della nazionale italiana di ciclismo ed oggi consulente personale del campione del mondo della Moto Gp Jorge Lorenzo, che parlerà della corretta alimentazione applicata allo sport. E Luce Caponegro (in arte Selen), una delle più importanti mental-coach italiane del settore olistico, che spiegherà invece le relazioni fra corpo e mente durante la performance sportiva.

Da qualche giorno la manifestazione ha una sua pagina facebook dedicata (MiMa Pedal Party), dover poter attingere - working in progress - tutte le notizie e gli aggiornamenti sull'appuntamento di Milano Marittima.

Tariffe: solo pedalata €10, pedalata + briefing €15, pedalata + briefing + "cena con il campione" € 40.

Per vivere in maniera ancora più coinvolgente l'evento, che avrà il suo quartier generale all'hotel 4 stelle Michelangelo di viale II Giugno a Milano Marittima, sono stati predisposti dei pacchetti di soggiorno due notti in hotel formula 'all inclusive' a tariffe agevolate.

Per informazioni e prenotazioni: info@hotel-michelangelo.com - www.hotel-michelangelo.com - tel. 0544- 994470

Atherton e Hart campioni del mondo di DH

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La grande stagione del fuoristrada mondiale si è chiusa lo scorso week end con la rassegna iridata in Val di Sole. Ieri sulla pista Black Snake di Daolasa e live su Red Bull TV abbiamo applaudito Rachel Atherton e Danny Hart, laureatisi Campioni del Mondo di Downhill 2016. Su una delle discese più amate e stimate del circus mondiale i migliori riders del panorama internazionale hanno offerto uno spettacolo al cardiopalma ai tanti tifosi presenti in loco e a quelli collegati da ogni parte del pianeta (rivedi le gare su www.redbull.tv). Pronostici rispettati nella gara Downhill Elite donne: la britannica Rachel Atherton si è confermata campionessa del mondo per il secondo anno consecutivo, titolo suo per la quinta volta, e ha bissato l’oro conquistato al mondiale in Val di Sole del 2008. La britannica già vincitrice della classifica finale di Coppa del Mondo ha così allungato la sua incredibile striscia vincente a ben 15 gare consecutive. Il podio è stato completato dalle altre due protagoniste delle qualifiche di sabato ma a posizioni invertite. La francese Myriam Nicole ha finito in crescendo una stagione travagliata con la conquista dell’argento iridato a 3”114 dalla Atherton. Il terzo gradino del podio è invece stato occupato dall’australiana Tracey Hannah, più staccata a 9”453 e non in grado di replicare l’ottimo tempo delle prove cronometrate quando aveva impensierito la stella britannica, staccata di soli 597 millesimi di secondo. In campo maschile l'inglese Danny Hart, cinque anni dopo il trionfo ai Mondiali del 2011 a Champery, in Svizzera, si è laureato campione del mondo grazie a una run a dir poco spettacolare sul difficile tracciato trentino, reso ancora più ostico dal fondo incredibilmente polveroso e secco. Seconda posizione a 2”927 per il connazionale e compagno di squadra Laurie Greenland. Il talentoso pilota al suo primo anno nella categoria Elite, già Campione del Mondo Junior la scorsa stagione, ha occupato la hot seat per gran parte della gara e grazie a una discesa eccezionale alla fine è stato premiato con la terza medaglia iridata nella sua giovanissima carriera dopo l’argento 2014 e l’oro 2015 tra gli Junior. Bronzo per il francese Florent Payet, che ha chiuso a 5”047 dal capoclassifica. Fuori dai giochi il campione uscente Loic Bruni, a causa di una foratura nella parte alta del percorso, così come il favorito Aaron Gwin, che ha rotto un cerchio. La stagione DH e XCO per quest'anno è conclusa, ma su Red Bull TV i grandi eventi, anche a due ruote, continuano. Restate sintonizzati!

Su www.redbullcontentpool.com/uci disponibili per la stampa foto, video e storie.

Giulia De Maio

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