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FCI Puglia: news da mountain bike, attività giovanile e amatoriale

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MOUNTAIN BIKE – La mountain bike in Puglia è pronta a tornare al calar della sera ma sui prati di un parco pubblico a Corato, dove si sta per alzare il sipario sulla seconda edizione della Notturna Parco Comunale Sant’Elia in data venerdì 1 settembre.

L’organizzazione è curata dal Team Eurobike all’interno della villa comunale già nota per le tante gare di ciclocross riproponendo un’inedita versione notturna per le mountain bike. Il percorso si sviluppa quasi interamente al suo interno e ricalca quello delle gare di ciclocross invernali, con una lunghezza di circa 2500 metri e la zona tecnica concentrata nei pressi delle collinette erbose con ritrovo alle 17:00 presso il Parco Sant’Elia, la verifica iscrizione presso Bar Elisèe, la partenza della gara esordienti-allievi alle 18:45, quella per tutte le altre categorie agonistiche e master alle 20:45 con in mezzo una parentesi dedicata al trial-running (partenza ore 19:30).




GIOVANISSIMI – Una domenica (3 settembre) speciale per il movimento ciclistico giovanile della Puglia che sarà al centro dell’attenzione con la prova di Meeting Regionale Giovanissimi nel contesto prestigioso dell’inaugurazione della pista permanente di mountain bike e ciclocross.

La nuova pista è frutto del lavoro della Special Bike Cross Country di concerto con l’assessorato allo sport della città di Cerignola. Appuntamento a Via dei Mandorli presso il Palazzetto dello Sport “Nando Di Leo” a Cerignola dove a partire dalle 9:00 ci sarà il taglio del nastro e avranno inizio le competizioni con la gimkana dai G1 ai G6 per poi riprendere dopo la pausa pranzo intorno le 15:30 con la cross country passando per le premiazioni finali previste alle 19:00.

L’obiettivo della Special Bike Cross Country è quello di far divertire i bambini che potranno avere un campo gara nella più totale sicurezza dove poter pedalare e conoscere più da vicino i segreti della mountain bike.



MOUNTAIN BIKE –  Si rinnova l’appuntamento con una delle classiche off-road più importanti della mountain bike di inizio settembre: domenica 3 è il giorno della Marathon del Bosco di Bitonto che si ripropone per il quarto anno di fila per la validità di campionato regionale marathon sotto l'egida della Federciclismo Puglia. 

La manifestazione, griffata Team Oroverde Bitonto, si inserisce nell'ambito del circuito Iron Bike. Nella grande suggestione del Bosco di Bitonto e del Parco dell’Alta Murgia, il nuovo quartier generale sarà posto all’Elizabeth Park Hotel con la partenza (alle 9:00) dai terreni antistanti alla struttura alberghiera per gentile concessione dell'azienda agricola Colle Ottimo.

La marathon di 60 chilometri (dislivello positivo di 1050 metri) e la mediofondo di 36 chilometri (650 metri di dislivello) presentano una serie di saliscendi e single track, tratti di sottobosco e zone aperte panoramiche tra tratturi di campagna tra il Bosco del Ceraso e il Bosco di Bitonto. Accanto alle due gare di fondo, la cross country per esordienti (4 giri) ed allievi (8 giri) su un anello di 1,5 chilometri con partenza prevista alle 9:30.




AMATORI – L’Asd Free Rider Erchie sta portando a termine il lavoro preparatorio per accogliere al meglio la community di ciclomaster pronta ad onorare la prima edizione del Trofeo Bar Rosso&Nero.

Una manifestazione su strada in linea in data domenica 3 settembre da svilupparsi su un percorso di 19,3 chilometri da ripetere 5 volte per complessivi 96,5 chilometri con raduno alle 7:30 presso il Bar Rosso& Nero in Piazza Risorgimento e la partenza alle 9:10.

Iscrizione: Tramite Fattore K Id Gara 141902 entro le ore 12.00 di sabato 2 settembre. Quota d’iscrizione 20 euro (comprensiva di pacco gara e frutta party).

Bilancio positivo per la Mtb Eliminator Città di Tagliacozzo

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Agli archivi la prima edizione della Mtb Eliminator Città di Tagliacozzo, organizzato congiuntamente dall’Avezzano Cycling Team e dalla Bombike Service valevole come campionato regionale sotto l’egida della Federciclismo Abruzzo per il debutto di una disciplina adrenalinica ed esaltante come la cross country eliminator.

La centralissima Piazza Duca degli Abruzzi e le vie del centro storico di Tagliacozzo si sono animate a suon di pedalate tra qualifiche e finali dove a fare la parte dei protagonisti, su un tracciato completamente cittadino della lunghezza di 2000 metri, sono stati una trentina di atleti tra agonisti e master suddivisi in cinque macro-categorie.

Si sono distinti ad ottimi livelli Marco Di Lorenzo (Avezzano Cycling Team), Marco Paiorisi (D’Ascenzo Bike), Andrea Ciamei (Avezzano Cycling Team) tra gli élite sport-master 1-master 2,   Pierluigi Maccallini (Collarmele Mtb), Stefano Rossi Rossi (Avezzano Cycling Team) Fabrizio Zeverini (D’Ascenzo Bike), Valerio Ippoliti (Lucus Angizia), Manuel Grotto (Individuale 24H) tra i master 3-master 4, Marco Fortunato (Team Cicli Burracchio), Luigi Michele Rubeis (Ciclistica L’Aquila Angelo Picco Asd), Giovanni Nardella (Avezzano Cycling Team) e Attilio Macchia (Avezzano Cycling Team) tra i master 5 over, Gabriele Mario Di Mattia (Bevilacqua Sport-Cerrano Outdoor), Gabriele Scannella (Abruzzo Mtb Team Protek), Cristian Scannella (Abruzzo MTB Team Protek) tra gli open-juniores, Luciano Camplone (Nuova Spiga Aurea), Riccardo Bernardini (Avezzano Cycling Team), Angelo Paris (Abruzzo Mtb Team Protek) e Michele D'Alessio (Avezzano Cycling Team) tra gli esordienti-allievi.

Camplone, Di Lorenzo, Fortunato, Di Mattia e Maccallini andavano a comporre la start-list della finalissima per l'assegnazione del Trofeo Città di Tagliacozzo (una copia dell'obelisco sito nella piazza principale) offerto dall'amministrazione comunale.






A Di Mattia la batteria finale (open-juniores - tempo 02:33.48), a seguire Di Lorenzo (elite sport-master 1-master 2 – tempo 02:38.85), Camplone (esordienti-allievi – tempo 02:53.25), Maccallini (master 3-master 4 – tempo 02:59.67) e Fortunato (master 5 over – tempo 03:18.12) e la meritata conquista dei titoli di campioni regionali FCI Abruzzo della cross country eliminator alla presenza del sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio e di Gianluca Colabianchi (componente nazionale FCI settore fuoristrada e responsabile per conto della Federciclismo Abruzzo) con tanti sorrisi e molta soddisfazione per lo svolgimento di questa prima edizione.

Le classifiche complete, redatte da Accademia del Tempo (Occhiuzzi Tag), sono disponibili al seguente link http://www.federciclismoabruzzo.it/mtb-eliminator-citta-di-tagliacozzo-a-di-mattia-mario.html

Cesenatico torna ad essere la capitale del Triathlon

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Un week end di Triathlon non stop a Cesenatico per uno spettacolo di sport che lega insieme agonismo e passione pura. Tra una settimana la spiaggia e il lungomare di Cesenatico ospiteranno la vetrina del Triathlon che conta, quello che vede protagonisti i sempre più numerosi atleti che affollano i circuiti e le gare di mezza Italia, decisi a scalare il ranking nazionale di questo sport avvincente.

Un’edizione 2017che riconferma il programma di successo già presentato lo scorso anno, ma aggiunge tante novità per un pubblico ancora più vasto, prima tra tutte il nuovo media partner Radio Deejay.

Tra le novità 2017 troviamo anche la Morning Run 6.1, una sgambata mattutina di 6.1 chilometri, aperta a tutti e in programma sabato 9 alle 6:10, un risveglio diverso per scoprire Cesenatico alle prime luci dell'alba in compagnia dell’ultramaratoneta Marco Bonfiglio, ospite speciale di questa edizione.

Sempre sabato 9 settembre è previsto l’appuntamento con gli atleti professionisti del Grand Prix sulla distanza Sprint (750 mt a nuoto, 20 km in bici e 5 km a piedi). Gli atleti saranno quasi 200, divisi in due partenze maschile e femminile, e visto il livello tecnico sarà uno spettacolo che si ricorderà a lungo. Dalle 16 sarà la volta del Super Sprint promozionale, una gara aperta a tutti quelli che vogliono scoprire e approcciarsi al mondo del triathlon, con un percorso che presenta 400 metri di nuoto, 10 chilometri di ciclismo e 2.5 chilometri di corsa.

Gran finale Domenica 10 settembre con la gara open, confermata di livello A e Internazionale per continuare a scalare il ranking nazionale di grande appeal per tutti i partecipanti. La distanza, per i triatleti che si cimenteranno è quella Olimpica: 1.5 km nuoto, 40 km bici, 10 km corsa a piedi.

Ricordiamo che ogni atleta iscritto al Triathlon Cesenatico riceverà un gadget tecnico di altissimo livello targato Castelli, azienda storica d'eccellenza da sempre al fianco dei campioni del ciclismo e del triathlon.

La manifestazione si concluderà direttamente sulla spiaggia con premiazioni e pasta party.

Austria, Alto Adige, Trentino e Veneto: al via l'Haute Route Dolomites

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Partirà sabato 2 settembre da Innsbruck l’edizione 2017 della Haute Route Dolomites, la manifestazione ciclistica a tappe per amatori che costituisce uno degli appuntamenti delle Haute Route Series, la serie di eventi organizzati da OC Sport che coinvolgono Europa e Stati Uniti con manifestazioni sulle Alpi, sui Pirenei e sulle montagne del Colorado. Sono previste sette frazioni, per un totale di 852 chilometri di sviluppo e 21.360 metri di dislivello positivo.

La classifica finale sarà determinata dalla somma dei tempi dei tratti cronometrati, 549 chilometri sugli 852 totali: una formula, quella della ciclo sportiva, che permette di abbinare l’agonismo a una gestione del percorso ottimale per quanto riguarda le strade. I diversi valichi infatti non saranno chiusi, se non per una limitata sospensione prevista dalle prefetture di riferimento.

La partenza della Haute Route avverrà sabato 2 settembre dall’Austria, con la tappa Innsbruck – Innsbruck: 113 chilometri di sviluppo e 3300 metri di dislivello positivo, con le ascese a Mösern Pass (1252 metri di altitudine) e Kühtai Sattel (2017 metri) Il via alle 6.30.

Domenica 3 settembre l’ingresso in Alto Adige con la Innsbruck – Valle Isarco: 176 chilometri per 4215 metri di dislivello con i passaggi sul passo del Rombo (2474 metri di altitudine) e passo Monte Giovo (2099).

In Alto Adige le tappe saranno altre due: lunedì 4 settembre la Valle Isarco - Bressanone (107 chilometri per 3363 metri di dislivello tra Valle Isarco e Bressanone, con salite al passo Pennes ( 2215 metri) e Renon (1383 metri), martedì 5 la cronometro individuale di 17 chilometri e 1138 metri di dislivello da Bressanone a Plancios.

Le successive due frazioni avranno come traguardo di tappa il Trentino e, in particolare, Canazei, in Val di Fassa: mercoledì 6 settembre la quinta tappa porterà i concorrenti da Bressanone a Canazei: 93 chilometri di sviluppo e 3250 metri di dislivello positivo con scalate a Passo delle Erbe (1987 metri di altitudine), Gardena (2120) e Sella (2240). 
Per la giornata di giovedì 7 settembre i chilometri in programma sono 128 e i metri di dislivello 3.543: si partirà e si arriverà a Canazei e si affronteranno il Passo San Pellegrino (1918 metri di altitudine), il passo Valles (2030), il Passo Lavazè (1813) e il Passo Costalunga (1748).

La settima e ultima tappa condurrà la carovana dal Trentino al Veneto: partenza da Canazei e arrivo a Venezia, attraversando le province di Trento, Belluno e Treviso. I chilometri in programma sono 181, per 2551 metri di dislivello. Si affronteranno tre ascese: Passo Fedaia / Marmolada (2057 metri di altitudine), Forcella Franche (992 metri) e Passo San Boldo (706 metri).

Gli iscritti alla Haute Route Dolomites 2017 sono 350, in rappresentanza di 50 nazioni. Tre gli italiani presenti: si tratta di Luca Pardolesi, Fabio Adurno e Hiroshi Franchi.

«Questa, per me, sarà la sesta partecipazione alla Haute Route, la prima alla Haute Route Dolomites» spiega Franchi, 50 anni, milanese che risiede a Gorlago in provincia di Bergamo. «Ho partecipato alle prime cinque edizione della Haute Route Alps e dal 2013 al 2015 sono stato ambasciatore per l'Italia. Che cosa è l’ Haute Route? È un'esperienza "catartica" che ti rimane per sempre: sei solo con le tue forze e le tue debolezze, la possibilità di conoscere persone e culture così diverse dalle tue, instaurare amicizie che durano nel tempo; sensazioni che è forse anche difficile descrivere e a volte preferisci non condividere per quanto sono intime».


Per tutti i dettagli sull’ evento: www.hauteroute.org/events/overview/dolomites-2017

FCI Marche: news da giovanissimi e dilettanti

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GIOVANISSIMI - Sale l'attesa per la prima edizione del Trofeo Città di Fermo con la macchina organizzativa che sta funzionando a dovere per offrire una manifestazione giovanile ad hoc sotto tutti i punti di vista in data sabato 2 settembre.

Un evento ideato e organizzato in prima persona da Anastasia Lanciotti, capodarchese doc, appassionata di ciclismo e da sempre al seguito del Gran Premio Capodarco di patron Gaetano Gazzoli (che supporterà anche questa iniziativa insieme ad Adriano Spinozzi e Simone Gazzoli).

Piazza del Popolo (ritrovo alle 14:30) si trasformerà in una pista dove prima i bambini tesserati alla Federazione Ciclistica Italiana e poi i non tesserati potranno cimentarsi in un percorso appositamente realizzato per loro, giocando e imparando allo stesso tempo le regole del codice della strada.

L’iniziativa con il patrocinio del Comune di Fermo (assessorato allo sport) e la preziosa collaborazione del sodalizio Mountain Bike Porto Sant’Elpidio di Sauro Mazzante è proprio finalizzata a promuovere il tema della sicurezza stradale, insieme al fondamentale apporto delle Forze dell’Ordine della Città di Fermo.




DILETTANTI - Si rinnova anche in questo inizio di settembre l’appuntamento (domenica 3) con la 21°edizione del Trofeo Santissima Addolorata che promette grande sport e spettacolo sulle strade attorno Montecosaro con al via il meglio della categoria under 23 ed élite a carattere extra-regionale.

organizzato dall’Associazione Giovani Allegri con la collaborazione tecnica della Calzaturieri Montegranaro, la gara si disputerà sul classico circuito da ripetere 7 volte tra Montecosaro, il borgo di Civitanova Alta e la Val di Chienti con passaggio finale sull’impegnativo muro di Via del Pietrone per concludersi poi nel salotto di Piazza Trieste per complessivi 128 chilometri con partenza alle 14:30 e arrivo alle 17:45.


GIOVANISSIMI – A Villa Musone di Loreto si è quasi agli sgoccioli per il Memorial Armando Pierini: l'impegno degli organizzatori della Ciclistica Recanati è quello di riproporre come nella precedente edizione una magnifica giornata di sport con le nuove leve del pedale under 13 nella giornata di domenica 3 settembre.

Con ritrovo alle 14:00 in Via Tevere, si gareggia su un circuito cittadino di metri 800 con partenza da via Tevere e passaggi in via Arno, via Villa Musone (SP10), piazza Kennedy, via Arno, arrivo in via Tevere. (nel dettaglio G1 giri 3, G2 giri 5, G3 giri 7, G4 giri 11, G5 giri 13, G6 giri 18).

Alessandro Fabian in Repubblica Ceca per la Coppa del Mondo triathlon

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Ci sarà anche Alessandro Fabian al via della prova di World Cup in programma a Karlovy Vary (Repubblica Ceca) domenica 3 settembre. L’atleta azzurro, reduce da un blocco di preparazione di due mesi, torna in gara con nuovi stimoli e troverà, tra gli altri, i fratelli Polyanskiy ed il beniamino di casa Varga.

“Finalmente torno in gara – racconta Fabian – ho approfittato dell’anno post-olimpico per apportare qualche cambiamento nella preparazione, ma dopo un periodo lontano dalle competizioni la voglia di gareggiare è tanta. In questi due mesi ho lavorato molto duro – continua Fabian – ho fatto sopratutto lavori volti a sviluppare la forza e sto continuando a costruire nuove ed importanti basi per crescere in questo nuovo quadriennio. Sono curioso di vedere come reagirò in gara”.
Il triathlon di Carlovy Vary si disputa su distanza olimpica. La prova maschile partirà alle ore 15.00

FCI Marche: lutto per la scomparsa di Rodolfo Graciotti

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Il ciclismo marchigiano piange la scomparsa di Rodolfo Graciotti che si è spento all’età di 71 anni all’ospedale Torrette ad Ancona.

Direttore sportivo degli esordienti in seno allo Sporting Club Sant’Agostino Castelfidardo, Rodolfo Graciotti ha ricoperto lo stesso ruolo anche nel Gruppo Ciclistico Osimo Stazione del presidente Severino Antonella alla guida dei giovanissimi.

Il presidente della Federciclismo Marche Lino Secchi, a nome di tutto il comitato regionale, esprime le più sentite condoglianze ai familiari del compianto Rodolfo: “Ci uniamo al dolore che ha colpito il sodalizio ciclistico osimano per la perdita di un grande uomo e di un insostituibile punto di riferimento del ciclismo giovanile. La sua professionalità, pacatezza e serenità resterà impressa nelle menti di tutti noi e di tanti che lo hanno conosciuto.”

I funerali sono programmati domani, lunedì 4 settembre, alle 16:30 ad Osimo nella chiesa della Sacra Famiglia.

Freddo, pioggia e neve: a Innsbruck esordio epico per la Haute Route Dolomites

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Esordio epico per l’edizione 2017 della Haute Route Dolomites, la manifestazione ciclistica a tappe per amatori che costituisce uno degli appuntamenti delle Haute Route Series, la serie di eventi organizzati da OC Sport. La prima frazione, andata in scena sabato 2 settembre, è stata accompagnata dall’inizio alla fine da temperature basse, pioggia e anche nevischio. Proprio le condizioni meteo, e l’esigenza di garantire la massima sicurezza, hanno fatto modificare la tappa, la Innsbruck – Innsbruck. Non si è saliti in cima al Kühtai Sattel (2017 metri) ma lo si è aggirato, perdendo qualcosa in termini di dislivello positivo (da 3300 a 2800) ma allungando i chilometri di sviluppo che sono passati da 113 a 154.

«Il Kuhtai non si poteva affrontare e quindi abbiamo provveduto a cambiare la tappa» spiega Davide Marchegiano, responsabile della tracciatura del percorso e direttore di gara della Haute Route Dolomites. «Tecnicamente non è cambiato nulla. Nonostante le condizioni meteo avverse, è venuta fuori una grande tappa: a tutti i concorrenti un grande plauso per l’impegno e lo spirito con i quali la hanno affrontata».
Per quanto riguarda le note agonistiche, il miglior risultato nella somma dei tratti cronometrati (la classifica finale della Haute Route sarà determinata proprio dalla somma dei tempi dei tratti cronometrati, 549 chilometri sugli 852 totali) è stato il francese Cedrick Dubois: 1h56’19” il suo tempo. Alle sue spalle il britannico Ruari Grant (1h57’05”) e l‘ olandese Roedi Weststrate (1h59’49”). Tra le donne la più veloce è stata la britannica Sophie Slaney.

Primo degli italiani è stato Omar Di Felice (33.mo assoluto con il tempo di 2h14’40”). «Tappa difficile, condizioni che andavano via via peggiorando, tappa per ciclisti di un tempo» spiega Di Felice, romano, campione italiano ultracycling. «Bravi a tutti i concorrenti e bravo allo staff organizzativo, abile a gestire una situazione che poteva rivelarsi critica. Per quanto riguarda il mio riscontro cronometrico, sono soddisfatto: sono reduce dalla Ultracyling Dolomiti e di più non potevo aspettarmi».

Così gli altri italiani: 71. Daniel Bertignol (Granfondo Team Tirol 2h24’45”); 152. Fabio Adurno (2h45’18”); 192. Luca Pardolesi (2h56’02”); 267. Hiroshi Franchi (3h49’52”).

E' stata invece cancellata per le previsioni meteo avverse (sopra i 2 metri è prevista neve) la Innsbruck – Valle Isarco (176 chilometri per 4215 metri di dislivello) che prevedeva i passaggi sul passo del Rombo (2474 metri di altitudine) e sul passo Monte Giovo (2099).

La Haute Route riprenderà quindi lunedì, 4 settembre, con una tappa interamente in Alto Adige, la Valle Isarco - Bressanone (107 chilometri per 3363 metri di dislivello tra Valle Isarco e Bressanone, con salite al passo Pennes ( 2215 metri) e Renon (1383 metri). Partenza alle 8.30. Tappa tutta altoatesina anche martedì 5 con la cronometro individuale di 17 chilometri e 1138 metri di dislivello da Bressanone a Plancios. Le successive due frazioni avranno come traguardo di tappa il Trentino (Canazei) e il Veneto (Venezia).
Per tutti i dettagli sull’ evento: www.hauteroute.org/events/overview/dolomites-2017

Team Giusta Pro Record Servetto: l'impresa di Elena Novikova si avvicina

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Manca ormai poco alla storica data del 16 settembre. Una data da segnare sul calendario per tutti gli amanti delle due ruote ed in generale dei veri appassionati di sport oltre ogni limite. Quel giorno, infatti, la trentaquattrenne atleta ukraina Elena Novikova tenterà di battere il record mondiale di distanza sulle 24 ore. La Novikova, già campionessa europea di MTB Endurance e sempre in prima linea quando si tratta di sfidare l’impossibile, si sta allenando ormai da diverse settimane per raggiungere il grande obiettivo.

Un’impresa davvero straordinaria quella che tenterà l’atleta tesserata per il Team Giusta Pro Record Servetto, dettata da una voglia irrefrenabile di mettersi in gioco, di superare i propri limiti e di porsi obiettivi sempre più grandi e per molti ritenuti non possibili. Tutto si effettuerà presso il velodromo “Fassa Bortolo” di Montichiari, in provincia di Brescia, che recentemente ha accolto i campionati del mondo su pista della categoria junior.

Appuntamento fissato, dunque, per sabato 16 settembre dove si potrà vivere una grande giornata di sport e di indimenticabili emozioni su due ruote.

Haute Route Dolomites: il britannico Grant il più veloce in Alto Adige nella Vipiteno-Bressanone

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Dopo il freddo e la neve della prima tappa a Innsbruck e l’annullamento della seconda causa maltempo, la Haute Route Dolomites, la manifestazione ciclistica a tappe per amatori organizzata da OC Sport che costituisce uno degli appuntamenti delle Haute Route Series, lunedì 4 settembre ha vissuto una bella giornata di sole che ha permesso ai 350 concorrenti, provenienti da una cinquantina di nazioni, di apprezzare il territorio dell'Alto Adige. In programma 116 chilometri e 3360 metri di dislivello, con partenza da Vipiteno e arrivo a Bressanone, attraverso le ascese di Passo Pennes (2.215 metri di altitudine), Renon (1.383) e Lazfons 811.63). Tappa interamente altoatesina che i concorrenti hanno apprezzato parecchio. Lo conferma uno dei concorrenti italiani, il milanese Fabio Adurno.
«Su queste strade dell’Alto Adige non avevo mai pedalato, sono davvero bellissime» commenta il milanese Fabio Adurno, alla seconda partecipazione all’Haute Route. «Oltre che per il paesaggio, bella è stata anche l’accoglienza che ci hanno riservato Vipiteno e Bressanone e quella della gente lungo la strada: tanti i bambini che ci facevano il tifo e che ci davano il cinque: bellissimo! La tappa di sabato? Il freddo e la pioggia di Innsbruck sono state la giornata più difficile della mia carriera ciclistica»!

Per quanto riguarda le note agonistiche, il migliore di giornata è stato il britannico Ruari Grant che ha fermato il cronometro sul tempo  di 3h29’53”. Alle sue spalle, staccato di  appena 1”, il francese Cedrick Dubois, vincitore delle prima tappa. Primo degli italiani il romano Omar Di Felice, 22.mo. Nella classifica generale guida Dubois con il crono complessivo di 5h26’13”, davanti a Grant (5h26’58”). Primo degli italiani è Di Felice, 23.mo con il tempo di 6h04’35”. Così gli altri italiani: 67. Daniel Bertignol 6h36'57"; 132. Fabio Adurno 7h21'41"; 208. Luca Pardolesi 8h20'50"; 266. Hiroshi Franchi 10h19.56". Tra le donne la più veloce fino a questo momento è la brasiliana Marcella Toldi, prima anche di giornata.

Domani, martedì 5 settembre, la Haute Route proporrà una cronometro individuale di 17 chilometri e 1138 metri di dislivello con partenza da Bressanone e arrivo a Eores -  Plancios. Il via del primo concorrente è previsto per le 9. Partenze ogni 20”.

Le successive tre frazioni, dal 6 all’8 settembre, avranno come traguardo di tappa il Trentino (Canazei) e il Veneto (Venezia).
Per tutti i dettagli sull’ evento: www.hauteroute.org/events/overview/dolomites-2017

Mondiali XCO/XCR/DH: a Cairns per essere protagonisti

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Ufficialmente partono i Mondiali MTB 2017 a Cairns, in Australia, e si comincerà, come da tradizione, con la staffetta o, per dirla in gergo internazionale, il Team Realy, specialità che ci ha visto spesso sul podio.

Il gruppo diretto da Mirko Celestino ha raggiunto già da qualche giorno il Paradise Palm di Kewarra per completare, in un'assemblea rilassata gli ultimi preparativi prima del via.

Dopo l’esordio in una competizione ufficiale di XCO agli Europei come tecnico della Nazionale, Mirko Celestino guarda a questa gara con moderato ottimismo: “Agli Europei siamo tornati sul podio con una gara che alla fine poteva regalarci anche qualcosa di più. Adesso abbiamo il compito di ripeterci. Non sarà facile, ma sappiamo che questa è la nostra gara…. Non lo nascondo, ho un debole per questa prova, che ci ha sempre visto protagonisti. Però serve, come sempre, una briciolo di fortuna”. Scelti dal CT, al suo primo mondiale da tecnico, i componenti della staffetta Luca Braidot (Elite), Nadir Colledani (Under23), Jury Zanotti (Junior), Martina Berta (Donna U23) e Eva Lechner (Donna Elite), riconvocata in squadra nazionale dopo l’assenza all’Europeo di Darfo Boario Terme.

L’Italia di Celestino e Vernassa (XCO e DH) ha quindi il compito di continuare la splendida striscia di risultati positivi che stanno caratterizzando questo 2017. Dopo i mondiali su pista juniores non sarà facile mantenere il ritmo di successi e titoli mondiali ai quali gli appassionati di ciclismo si sono abituati, ma il fuoristrada italiano si è sempre dimostrato un settore capace di regalare almeno una medaglia.

Lo scorso anno, a Nove Mesto, arrivò il bronzo di Marina Berta nella prova juniores, dopo che la stessa Martina l’anno precedente, ad Andorra, aveva addirittura vinto l’oro. Anche quest’anno l’atleta del Centro Sportivo Esercito sarà presente ai Mondiali, ma il passaggio di categoria non autorizza grandi speranze, anche se si è sempre dimostrata tra le più forti della categoria, almeno in Italia. Proprio sulla categoria U23, uomini e donne, gli azzurri puntano parte delle proprie chances di podio: “Chiara, Martina, Gioele e Nadir hanno dimostrato, in Coppa del Mondo e agli Europei, di avere le carte in regola per fare la gara..” conferma il CT azzurro.

Ricordiamo che Nadir Colledani, neanche una settimana fa, ha vinto in Coppa del Mondo in Valdisole, mentre Gioele Bertolini si è laureato, a luglio, Campione europeo, proprio davanti a Colledani. Insomma, siamo al cospetto di una bella coppia d’assi che autorizza più di una speranza. Stesso discorso vale anche per Chiara Teocchi (campionessa italiana in carica) e la citata Martina Berta, due ragazze che riescono a dare il meglio nelle occasioni che contano.

Per quanto riguarda gli juniores, Mirko Celestino li presenta così: “Sono tutti in ottime condizioni e motivati… potrebbero farci una bella sorpresa!”

L’obiettivo per il tecnico azzurro è ripetere, se non migliorare, quanto di buono fatto vedere in occasione degli Europei 2017 (lo ricordiamo, conclusi con 1 oro, 1 argento e 1 bronzo). Tra gli élite, il gruppo degli azzurri è di sicura esperienza e talento: Marco Aurelio Fontana resta il nostro punto di riferimento per il carisma e i risultati. Per lui una stagione in chiaro scuro, con ottime prove all’inizio e poi qualche passo falso dovuto anche a problemi di salute. Il mondiale sarà l’occasione giusta per dare un segno (positivo o negativo) al suo 2017. Discorso diverso per Gherard Kerschbaumer, vincitore a sorpresa del titolo italiano e che però non si è ripetuto agli Europei, nonostante sia tornato a casa con al collo il bronzo della staffetta. Gherard è un predestinato; ha già vinto il titolo mondiale tra gli juniores e gli U23. Un curriculum da grande biker. Di solito chi arriva da lontano poi si porta a casa anche la maglia iridata nella categoria superiore… nel caso dell’altoatesino c’è solo da chiedersi “quando”. Questa potrebbe essere l’occasione buona: partire senza i favori del pronostico è un elemento che tranquillizza l’alfiere della Torpado Gabogas. Occhio anche a Luca Braidot, il miglior azzurro in Coppa del Mondo in Valdisole, che sta godendo un ottimo periodo di forma; al fratello Daniele e ad Andrea Tiberi. Tra le donne pronostico un po’ meno aperto, almeno per noi, con Eva Lechner e Serena Calvetti.

Ecco come presenta la gara il tecnico azzurro: “Grande concorrenza come sempre nella gara degli Elite. Tra le donne sarà difficile puntare al podio ma speriamo in buoni piazzamenti. Tra gli uomini abbiamo sicuramente più di un atleta che potrebbe fare bene, speriamo anche molto bene.”

Per quanto riguarda il downhill, si riparte dal titolo mondiale conquistato lo scorso anno Alessia Missiaggia tra le juniores. “Alessia quest’anno non ha trovato la continuità – ha detto Roberto Vernassa -, cosa che invece è riuscita a Beatrice Migliorini, che sarà in gara tra le juniores. Eleonora Farina, tra le élite, in questa stagione ha per due volte chiuso al 5° posto in Coppa del Mondo: vincere sarà difficile, ma il podio è alla nostra portata”.

Antonio Ungaro

PROGRAMMA GARE
(tra parentesi l'ora in Italia -8 rispetto all'orario di Cairns)

6 Settembre
15:00 (7:00): Team Relay
17:00 (9:00): Cerimonia d’apertura

7 settembre
13:00 (5:00): Donne Juniores XCO – Marika Tovo e Giada Specia
15:00 (7:00): Juniores XCO – Edoardo Xillo, Juri Zanotti e Nicola Taffarel

8 settembre
14:30 (6:30): Under 23 XCO – Gioele Bertolini e Nadir Colledani

9 settembre
10:00 (2:00): Donne U23 XCO – Chiara Teocchi e Martina Berta
12:00 (4:00): Donne Elite XCO – Eva Lechner e Serena Calvetti
14:00 (6:00): Elite XCO - Daniele Braidot, Luca Braidot, Marco Aurelio Fontana, Andrea Tiberi, Gerhard Kerschbaumer.

10 settembre
9:30 (1:30): Donne Juniores DH – Beatrice Migliorini
10:00 (2:00): Juniores DH
13:00 (5:00): Donne Elite DH – Eleonora Farina e Alia Marcellini
14:00 (6:00): Elite DH – Francesco Colombo e Loris Revelli

GLI AZZURRI


XCO/XCR
Berta Martina - Centro Sportivo Esercito
Bertolini Gioele - Centro Sportivo Esercito
Braidot Daniele - C.S. Carabinieri
Braidot Luca - C.S. Carabinieri
Calvetti Serena - Team Damil - Gt Trevisan
Colledani Nadir - Torpado Gabogas
Fontana Marco Aurelio - Bianchi Countervail
Kerschbaumer Gerhard - Torpado Gabogas
Lechner Eva - Centro Sportivo Esercito
Specia Giada - A.S.D. Team Velociraptors
Taffarel Nicola - Team Damil - Gt Trevisan
Teocchi Chiara - Bianchi Countervail
Tiberi Andrea - Team Nob Selle Italia
Tovo Marika - Team Rudy Project - Xcr
Xillo Edoardo - Assoc.Scuola Naz.Mtb Oasi Zegna
Zanotti Juri - Velo Club Monte Tamaro

DH
Colombo Francesco - Argentina Bike
Farina Eleonora - Gb Rifar Mondraker Asd
Marcellini Alia - Team Cingolani
Migliorini Beatrice - Ms Mondraker Team
Revelli Loris - Argentina Bike

Master Club Circuito Tricolore: conto alla rovescia per il gran finale a Recanati

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E' iniziato il conto alla rovescia per la 20ª Granfondo Leopardiana, che domenica 10 settembre a Recanati (Mc) chiuderà il Master Club Circuito Tricolore.

La segreteria, ubicata nell'atrio del palazzo comunale, sarà attiva  dalle ore 14.30 alle ore 20 di sabato 9 settembre e dalle ore 6.30 alle ore 8 di domenica 10 settembre.

Doppia partenza dalla rinnovata e suggestiva Piazza Lunga alle ore 8.45 per il granfondo di 133 chilometri (2600 metri di dislivello) e alle ore 9.15 per il mediofondo di 95 chilometri (1500 metri di dislivello). Prevista anche la partenza alla francese dalle ore 7 alle ore 8.

Dopo l'arrivo via con il ristorante party, a cui seguiranno le belle e ricche premiazioni per i primi cinque di categoria di ogni percorso (i primi tre saliranno sul podio, mentre il quarto e il quinto potranno ritirare i premi presso la segreteria), per le prime quindici società per numero di iscritti e, subito dopo l'arrivo, per i primi tre assoluti, uomini e donne, di entrambi i tracciati. Previsti trofei e gustosi prodotti del territorio.

La Granfondo Leopardiana sarà anticipata sabato 9 settembre, a partire dalle ore 20.30 in Piazza Lunga, dalla "Pedalando e mangiando sotto le stelle nel cuore del borgo", cena organizzata dall'Associazione Cuore del Borgo in collaborazione con il Ciclo Club Recanati e con il Patrocinio del Comune. La cena, che avrà un costo di 23 euro, sarà servita a tavoli eleganti e finemente apparecchiati dal catering Ristorart e prevederà un menù a base di cannelloni tartufati, pincinelle con pachino e guanciale, arista di cinta senese al finocchietto, patatine chips, insalata, torta gigante e vini bianchi e rossi. Vi potranno partecipare ciclisti, accompagnatori e tutti i recanatesi. Sarà necessario prenotare entro e non oltre il 7 settembre telefonando al 3296919430 oppure scrivendo fondoleopardiana@gmail.com.

Quote d'iscrizione alla granfondo.

Ulteriori dettagli sul sito della manifestazione.

CLASSIFICHE DEL MASTER AGGIORNATE ALLA PENULTIMA PROVA

Playfull Agenzia Stampa

La Coppa Bernocchi terrà a battesimo le Nazionali per Bergen

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La conferenza stampa di presentazione delle Nazionali impegnate ai Mondiali Strada di Bergen si terrà il 14 settembre a Legnano, presso la Sala Previati del Castello Visconteo, piazza 1° maggio, alle ore 17,15, alla presenza del Presidente della Federazione Renato Di Rocco, del Coordinatore delle Nazionale Davide Cassani e dei Tecnici Azzurri Edoardo Salvoldi, Marino Amadori e Rino De Candido, al termine della 99^ edizione della Coppa Bernocchi.

L'occasione per conoscere le Nazionali impegnate agli imminenti Mondiali Strada a Bergen, in Norvegia, dal 17 al 24 settembre e per scoprire la nuova Maglia della Nazionale che sarà utilizzata da tutte le Nazionali di ciclismo per la stagione 2017_2018.

 

Ufficio Comunicazione FCI

FCI Puglia: news da giovanissimi, esordienti, allievi e ciclismo amatoriale

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GIOVANISSIMI – La macchina organizzativa del Team Eurobike sta lavorando senza soluzione di continuità per mettere in scena il Trofeo Festalfa che quest’anno taglia il traguardo delle cinque edizioni.

La Parrocchia di San Domenico, nell’ambito di Festalfa, porta avanti una serie di iniziative che riguardano tutte le discipline sportive e all’insegna dell’amicizia: qui il ciclismo ha trovato terreno fertile per essere protagonista nuovamente con le nuove leve del pedale davanti agli occhi dell’appassionato pubblico di Corato.

Notevole l’impegno del comitato provinciale FCI Bari-Bat (presidente Lorenzo Spinelli, vice Domenico Del Vecchio, consiglieri Manlio Rucci, Emanuele Losacco e Giuseppe Latartara) in vista dell’ultima prova del campionato interprovinciale Bari-Bat-Foggia che ha raccolto a sé credito e consensi da tutti gli addetti ai lavori per l’allestimento di una challenge articolata su più prove per dare più visibilità alle società giovanili che fanno attività sul territorio.

Per domenica 10 settembre, il raduno dei concorrenti è previsto alle 16:30 in piazza Vittorio Emanuele a Corato con partenza alle 18:00.

Il percorso di gara è cittadino (650 metri), ripetuto più volte in base all’età dei partecipanti, tra via San Domenico, via San Felice, via Aldo Moro, per poi tornare al punto di partenza e di arrivo sito in Piazza Vittorio Emanuele.



ESORDIENTI/ALLIEVI – Ad Alberobello si prepara una nuova edizione del Trofeo Sylva Arboris Belli-Memorial Ginetta Ruggieri, un appuntamento importante nel calendario estivo ciclistico giovanile con la Spes Alberobello che sta lavorando attivamente per la buona riuscita di questa manifestazione che annovera sia gli esordienti che gli allievi nell’ambito della Giornata Azzurra.

Con ritrovo alle 12:00 in Piazza del Popolo, domenica 10 settembre si gareggia su un percorso urbano ed extraurbano d di 5 chilometri da ripetere 6 volte con partenza unica per gli esordienti (via alle 14:30) e 12 volte per gli allievi (via alle 16:15).

Il percorso di gara nel dettaglio: Corso Vittorio Emanuele, Via Cesare Battisti, Via Capitano Vito di Mola, attraversamento di Via Ammiraglio Millo, Via Barsento, Contrada Monte della Guardia, Via Vaccari, Via Acquaviva, Via Barsento (sotto il ponte), Via De Amicis, Via Dante, Via Tenente Cucci e Corso Vittorio Emanuele.



CICLOMASTER – L’Asd Team Fuorisoglia sta ultimando i dettagli della gara che avrà ancora Francavilla Fontana come centro nevralgico della seconda edizione del Trofeo Madonna della Fontana. Un appuntamento inserito nel Cicloamatour che si preannuncia molto atteso tra nel panorama cicloamatoriale per l’assegnazione delle maglie campionato regionale FCI su strada.

Domenica 10 settembre ciclomaster di scena su di un percorso mediamente tecnico di 6 chilometri da ripetere 12 volte (1 turistico e 11 agonistici) per complessivi 72 chilometri con ritrovo alle 7:00 in Viale Vincenzo Lilla e partenza alle 9:00.

Iscrizione tramite Fattore K (Id gara 130661) entro le ore 12:00 di sabato 9 settembre, quota di 20 euro (comprensiva di pacco gara e rinfresco finale).

Info, regolamento e disposizioni generali in ambito organizzativo al link http://www.federciclismopuglia.it/public/uploads/regolamento_130661.pdf

FCI Marche: news da allievi e giovanissimi

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ALLIEVI/GIOVANISSIMI – A Magliano di Tenna, domenica 10 settembre torna la manifestazione giovanile che sta molto a cuore al sodalizio Melania Omm che in poche edizioni ha raccolto attorno a sé tanti giovani corridori e un grande seguito di pubblico e addetti ai lavori.

L’organizzazione del Memorial Giordano Gironacci è già in piena attività per un evento dedicato alla memoria del compianto presidente di Melania Italia, il cui ricordo rimarrà per sempre impresso nella mente di quanti lo hanno conosciuto.

La Fondazione Giordano Gironacci è dedicata al giovane imprenditore scomparso prematuramente nel 2012 all'età di 40 anni. Un atto dovuto e voluto dove il mondo sportivo e quello imprenditoriale si intrecciano per far sì che le nuove generazioni abbiano la possibilità di poter conoscere un uomo che nella pur breve vita ha trasmesso valori profondi nella famiglia e nel lavoro.

Domenica 10 settembre la giornata ciclistica si animerà alle 8:30 con il ritrovo presso la nuova sede produttiva del Calzaturificio Melania a Magliano di Tenna, alle 9:30 la gimkana promozionale (prove di abilità su asfalto) riservata alle categoria giovanissimi da 7 ai 12 anni, alle 14:30 la partenza del terzo Memorial Giordano Gironacci riservato alla categoria Allievi che ripeteranno 5 volte un anello di 15,5 chilometri (Stabilimento Melania-Via Enrico Fermi, Piane di Montegiorgio, sx Sp 45 direzione Belmonte Piceno, sx Sp 5 direzione Grottazzolina, sx Sp Pescià, Strada Sant’Isidoro, Sx sp. 61 direzione San Filippo, fine ultimo giro deviazione verso l’arrivo stabilimento Melania-Via Enrico Fermi).

Tanti eventi collaterali nell’evento a partire da sabato 9 settembre con la sfilata Moda Bimbi Melania 2017 – 2018 curata da Martina Simoni (alle 21:00), il concorso di bellezza che prevede l’elezione di Miss Melania Omm 2017–2018, l’esibizione della cantante perugina Laura Bazzucchi e la presentazione della formazione amatoriale Melania Omm 2018.



GIOVANISSIMI – A Porto Sant’Elpidio continua il percorso di avvicinamento in ambito organizzativo della Mtb Porto Sant’Elpidio per l’evento giovanile under 13 Corsa d’Oro-Trofeo Horsoop Design.

Bambini e i ragazzi di età compresa tra i 7 e i 12 anni saranno impegnati in un percorso completamente chiuso al traffico interamente pianeggiante di 900 metri (via Mameli, via Largo Vittoria, via Trieste) con ritrovo alle 13:30 presso lo chalet Guneson in via Trieste e inizio delle batterie di gara alle 15:00 per un festoso momento di incontro e di sport con le future leve del pedale.

A Salsomaggiore Terme un sabato insieme al BiKe Summer Festival

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La full immersion di ciclismo ha data, luogo ed evento ben precisi: sabato 9 settembre a Salsomaggiore Terme (PR) sarà la giornata del Bike Summer Festival, manifestazione che si aprirà alle 10 col Meeting Regionale Giovanissimi su strada, proseguirà nel pomeriggio dalle 16 con il Primo Campionato Italiano FCI Scatto Fisso e si concluderà con la “Notte Nera”, dedicata ai buskers, gli artisti di strada, che animeranno la zone circostanti e alla musica con dj-set.

A fare da contesto a questo “ciclismo day” saranno due punti storici della località termale, ribattezzatasi “città bellissima” col passare degli anni: il Parco Mazzini ed il suo famoso anello di circa mille metri – che ospita gare ciclistiche e sportive ininterrottamente dal 1928 (la prestigiosa “100 giri” ha raggiunto la 90esima edizione) – saranno il teatro sia della gara dei baby-ciclisti sia delle fixed, le cui premiazioni si terranno alle 21 in un'atmosfera in stile libery nel piazzale antistante le “Thermae Berzieri”, con due ospiti d'onore come Adriano Malori, già vicecampione del mondo a crono tra i professionisti, e Sara Fantini, campionessa italiana del lancio del martello.

I numeri si preannunciano importanti, così come i media partner: per la gara dei giovanissimi, organizzata dalla Scuola Ciclismo Parma, sono previsti 500 partecipanti (dai 6 ai 12 anni distribuiti nelle categorie tra G1 e G6 e divisi in diverse batterie) in rappresentanza di 44 società emiliano-romagnole, bissando così gli straordinari numeri del 2016, mentre per la corsa per bici a scatto fisso – aperta a tutti gli enti e valevole anche come ultima prova del Criterium Italia – saranno in 100 a darsi battaglia all'interno di un circuito esigente, dopo aver superato diverse batterie di qualificazione per la finale. Le imprese a pedali saranno seguite costantemente dalle telecamere di Bike Channel, canale tematico del bouquet Sky sul numero 214, anche attraverso i suoi profili social, mentre il concerto dal vivo della cantante italo-americana Francess e la musica Radio NumberOne vivacizzeranno il resto della serata.

Simone Carpanini

Mondiali Cross Country: top dieci per Martina Berta nella gara donne under 23

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Per la Nazionale Italiana anche l’ultima giornata dedicata alla disciplina olimpica del fuoristrada non regala grandi soddisfazioni, lasciando un po’ di amaro in bocca, che Mirko Celestino, tecnico azzurro al suo primo mondiale, non nasconde: “Abbiamo pagato di non aver saputo interpretare al meglio partenze così veloci e, in alcuni casi, la sorte non ci ha aiutato (chiaro riferimento alla caduta alla prima curva di Bertolini, nella gara di ieri, ndr). Sono contento ugualmente, perché i ragazzi hanno lottato sempre ed in ogni momento per venir fuori da situazioni difficili. Tutti hanno finito la gara e questo lo considero un segno di responsabilità e rispetto nei confronti della maglia che hanno indossato.

Sono anche soddisfatto del gruppo che si è creato, con giovani e corridori più esperti che vanno d'accordo, c'è rispetto reciproco e voglia di migliorare. Nessun rammarico, solo un po' di amarezza perché eravamo sicuri di portare a casa qualche podio, viste anche le indicazioni provenienti dalla stagione. Ci rifaremo in Svizzera fra un anno!”

Le tre gare di oggi (Donne U23, Donne e Uomini Elite), oltre ha lanciare in vetta al medagliere la Svizzera con Sina Frei, Jolanda Neff e l’intramontabile Nino Schurter, nuovi campioni del mondo, hanno visto gli azzurri battagliare sempre in posizioni di rincalzo, spesso a causa di partenze problematiche.

Ottimi i risultati delle nostre Donne Under 23, con Martina Berta, al primo anno nella categoria, che chiude al nono posto una gara di grande personalità. Bene anche il 13° posto di Chiara Teocchi, che in alcuni momenti, soprattutto all’inizio, ha veleggiato nelle prime posizioni, per poi perdere il ritmo nelle tornate successive. Da loro, come anche dagli juniores che hanno gareggiato nella prima giornata, provengono sicuramente le note più positive. I nostri giovani si sono dimostrati competitivi, non riuscendo a salire sul podio per episodi e un pizzico di sfortuna.

La gara delle Donne U23 è stata vinta dalla piccola (fisicamente) Sina Frei che fin dai primi metri è riuscita a stare davanti all'americana Kate Courtney. Al terzo posto l’altra svizzera Alessandra Keller, autrice di una grande rimonta.

Jolanda Neff domina il mondiale delle Donne Elite, lasciando la compagnia praticamente al via della gara e facendo la sua “solita” gara in solitudine. Per la svizzera si tratta del quarto titolo iridato, il primo da élite. Alle sue spalle la britannica Annie Last, capace di resistere alla ruota dell’elvetica un solo giro. Terza la francese Pauline Prevot Ferrand.

Eva Lechner e Serena Calvetti, invischiate alla partenza nel gruppo, hanno chiuso rispettivamente al 17° e 34° posto.

 

L’ultima gara del programma giornaliero, quella Elite, è stata vibrante e incerta fino alla fine, come non si era ancora visto a questi mondiali. Il successo di Nino Schurter, il sesto ad un mondiale élite, è arrivato dopo un duello serrato con il rivale di sempre Jaroslav Kulhavy, che ha resistito oltre sei giri prima di lasciare quel piccolo spazio allo svizzero per poter tagliare il traguardo in solitudine.

Per quanto riguarda gli azzurri i piazzamenti sono tutti lontani dalle prime posizioni. Il migliore degli azzurri è stato il campione italiano Gerhard Kerschbaumer, 13°. Anche l’altoatesino è rimasto attardato alla partenza, ma ha poi iniziato a macinare giri veloci, alcuni dei quali con riscontri cronometri al livello dei primi. Una rimonta che però si ha subito anche uno stop per una foratura e per una caduta.

 

Il piazzamento finale comunque conferma come Kerschi pian piano stia tornando ai livelli che gli competono. Quest’anno, oltre al titolo italiano ha conquistato anche un terzo posto in Coppa del Mondo. Il 13° posto di oggi conferma che è lui, al momento, il miglior biker in Italia, con ancora ampi margini di crescita, data l’età.

Luca Braidot ha chiuso al 17° posto, Marco Aurelio Fontana al 21° (e la consapevolezza che questa è stata una stagione di chiari e scuri), Daniele Braidot al 27° e Andrea Tiberi al 30°. Pesante anche il tributo pagato in termini di fortuna: foratura e caduta oltre che per il già citato Kerschbaumer anche per Andrea Tiberi; Daniele Braidot ha tranciato il cavo del freno posteriore, mentre Luca Braidot è caduto. Incidenti che non hanno pregiudicato un eventuale lotta per il podio, ma che hanno fatto perdere posizioni.

DOMENICA TUTTA IN...DISCESA - Domani è il giorno della gare Donwhill. Notizie contrastanti per quanto riguarda gli azzurri. Colombo si è infortunato ed è incerta la partenza domani. Botta al ginocchio anche per Alia Mercellini, ma non ci dovrebbero essere problemi per domenica. Bene e in condizione, invece, Farina Revelli e Migliorini.

 

 

XCO UOMINI ELITE

  1. Schurter Nino (SVI) in 1h27’44”
  2. Kulhavy Jaroslav (CZE) +0’07”
  3. Litscher Thomas (SVI) +0’15”
  4. Avancini Henrique (BRA) +1’04”
  5. Fumic Manuel (GER) +1’11”
  6. Flueckiger Lukas (SVI) +1’13”
  7. Absalon Julien (FRA) +1’25”
  8. Marotte Maxime (FRA) +1’34”
  9. McConnell Daniel (AUS) +1’54”
  10. Indergand Reto (SVI) +2’21”

Gli italiani: 13. Kerschbaumer Gerhard +2’49”; 17. Braidot Luca +3’13”; 21. Fontana Marco Aurelio +3’46”; 27. Braidot Daniele +4’42”; 30. Tiberi Andrea +4’43”

 

XCO DONNE ELITE

  1. Neff Jolanda (SVI) in 1h27’17”
  2. Last Annie (GBR) +2’23”
  3. Ferrand Prevot Pauline (FRA) +3’04”
  4. Wloszczowska Maja (POL) +3’36”
  5. Kalentyeva Irina (RUS) +3’51”
  6. Davison Lea (USA) +3’59”
  7. Batty Emily (CAN) +4’23”
  8. Gantenbein Corina (SVI) +4’23”
  9. Benko Barbara (UNG) +4’45”
  10. Zakelj Tanja (SLO) +4’58”

Le italiane: 17. Lechner Eva +6’38”; 34. Calvetti Serena +10’56”

XCO DONNE UNDER 23

  1. Frei Sina (SVI) in 1h15’10”
  2. Courtney Kate (USA) +0’49”
  3. Keller Alessandra (SVI) +2’18”
  4. Prudkova Barbora (CZE) +3’01”
  5. Garcia Martinez Rocio Del Alba (SPA) +3’11”
  6. Tauber Anne (OLA) +3’31”
  7. Koller Nicole (SVI) +3’33”
  8. Czeczinkarova Jana (CZE) +4’18”
  9. Berta Martina (ITA) +5’13”
  10. Batten Haley (USA) +5’24”

13. Teocchi Chiara (ITA) +6’37”

 

Ufficio Stampa Federciclismo

Il maltempo non ferma lo spettacolo del Triathlon a Cesenatico

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Il tradizionale triathlon Olimpico di Cesenatico, giunto alla sua quarta edizione, è diventato un duathlon per ragioni di sicurezza causa le condizioni del mare e del maltempo in generale, ma la macchina organizzativa capitanata da Ermanno Fariselli, presidente del sodalizio che fa del Trail e del Triathlon a Cesenatico le ragioni della propria esistenza, ha retto alla perfezione dimostrando una preparazione solida alle incognite.
Via quindi alle ore 10 con un duathlon che misurava 5 km di corsa, 26 km di bici e altri 5 km di corsa. Nonostante il maltempo sono stati ben 400 gli atleti al via che si sono sfidati lungo il viale Carducci di Cesenatico.

Il primo a tagliare il traguardo nella frazione maschile è stato l’olimpionico a Londra 2012 e Rio 2016 Davide Uccellari, portacolori delle Fiamme Azzurre, che ha fatto registrare un tempo di 1h10’21’’.
Arrivo in volata nella sfida femminile, che ha visto in 1h23’42’’ Gloria Cisotto, squadra K3 Cremona, soffiare il primo posto per solo un secondo a Roberta Maule del team Pescheria Tri.

Un duathlon avvincente fin dalle prime battute, col terzetto maschile composto da Ucelllari, Camporesi e Bianco a spingere più di tutti, restando uniti e staccando pian piano il resto del gruppo nelle varie frazioni. I tre atleti sono rimasti sempre al comando della gara, gestendo le forze e alternandosi nei 26km della frazione in bicicletta. Alla fine Uccellari ha avuto la meglio sui compagni di fuga riuscendo a tagliare per primo il traguardo in piazza A.Costa, staccando di 15’’ Mattia Camporesi (T.D. Rimini) e di 26’’ Giovanni Bianco (T.D. Ravenna); quarto posto per Manuel Biagiotti (Friesian Team), che chiude una gara, condotta per la maggior parte in solitudine, col tempo di 1h13’33’.

Gara femminile più combattuta nelle fasi iniziali, con una velocissima Miriam Montuori a volare nel primo cambio in programma. Nella frazione in bici Roberta Maule e Gloria Cisotto si sono riportate sulla testa, andando così a formare un terzetto che si è dato battaglia fino all’ultimo metro.
Negli ultimi 5km di corsa la Cisotto ha sprintato avendo la meglio sulla Maule e la Montuori; quarta classificata la tedesca Renate Forstner in 1h26’12”.

Dopo un anno difficile per via di un infortunio, Uccellari è tornato a Cesenatico prendendosi il terzo posto assoluto nel Gran Prix del sabato ed il gradino più alto del podio nella prova domenicale: “Ero iscritto all’Olimpico ed era giusto onorare la gara, peccato non aver disputato il Triathlon, ma con queste condizioni meteo era giusto così, mi sono divertito ed è andato tutto bene”, una gara tattica la sua “ho corso controllando la prima frazione, poi in bici ho provato a fare la selezione. Purtroppo non ci sono riuscito e quindi ho preferito giocarmi tutto negli ultimi 5 km a piedi. Mi è andata bene”.

Una sorridente Gloria Cisottto alla sua prima partecipazione dice: “La gara è stata un po’ difficile per via del maltempo, soprattutto la frazione in bici. Però, nonostante tutto, è stata ben organizzata ed è venuta fuori una bella giornata di sport, di quello vero. In gara mi sono gestita nelle prime due frazione e poi ho dato il massimo nell’ultima riuscendo a centrare la vittoria”.
Le classifiche: 4° Triathlon Cesenatico

Mondiali Downhill: Farina e Migliorini sfiorano il podio

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Mondiali stregati questi di Cairns per l’Italia. Dopo due quarti posti nel crosscountry (nelle gare juniores), oggi nel downhill, che ha chiuso la rassegna iridata, arrivano identici risultati con Eleonora Farina (Donne Elite) e Beatrice Migliorini (Donne Jrs), lasciando l’amaro in bocca per una medaglia lungamente cercata, ma che ci è sfuggita per una serie di episodi.

Il tecnico della Nazionale, Roberto Vernassa, non si ferma ai risultati e fa un'analisi più approfondita, di più ampio respiro: "È mancata solo la medaglia. Si sono contento del risultato delle ragazze ma nel complesso di tutto il gruppo. Si deve guardare anche l'età degli atleti e le loro prospettive di crescita. In questa ottica non mi sento di non valutare positivamente anche la prestazione di Revelli. Peccato per l'infortunio di Colombo che pur non essendo grave gli ha impedito di prendere parte alla gara. Certo, Farina ci ha fatto sognare...dopo l'oro dell'anno scorso nelle Junior (con Alessia Missiaggia, ndr) quest'anno una medaglia nelle Elite sarebbe stato una nuova dimostrazione che la downhill in Italia sta migliorando di anno in anno."

Eleonora Farina ha vissuto la non piacevole esperienza di vedersi assegnare e poi subito dopo togliere una medaglia, che sarebbe stata la prima di questi mondiali per la spedizione azzurra e avrebbe premiato un’atleta sempre protagonista in questa stagione internazionale. La campionessa europea era la speranza della spedizione azzurra della Discesa e non ha mancato di gareggiare ai suoi livelli.

Al termine della gara i due riscontri cronometrici la vedevano sul podio, alle spalle della nuova campionessa del mondo, la canadese Miranda Miller, e dell’australiana Tracey Hannah. A distanza di un’ora, e dopo il ricorso della Francia, a seguito di un ulteriore controllo, scalavano di una posizione sia l’australiana Hannah che l’azzurra. Al secondo posto è salita la francese Miriam Nicol, addirittura 18^ in un primo momento ma che, subito dopo aver tagliato il traguardo, aveva contestato il tempo a lei accreditato. Al termine delle verifiche del caso vi è stata la conferma di un errore di rilevamento. Il tempo reale della transalpina gli ha permesso di cogliere l’argento, costringendo le atlete seguenti ad un passo indietro.

Un peccato ma che non cancella la bella prova della ragazza trentina che quest’anno ha dimostrato di essere arrivata ad una maturazione fisica e tecnica notevole. La bella prova di squadra, per quanto riguarda il settore femminile élite, è completato dall’ottavo posto di Alia Marcellini.

Podio sfiorato anche da Beatrice Migliorini, quarta nella gara juniores, alle spalle della francese Melanie Chappaz, nuova campionessa del mondo (argento per la neozelandese Shania Rawson e terzo posto per l’altra francese Flora Lesoin).

Meno bene gli uomini. Francesco Colombo, dopo la caduta dei giorni scorsi, non viene schierato dal CT Vernassa, mentre Loris Revelli ha chiuso la sua gara al 37° posto. Ha vinto il titolo mondiale il francese Loic Bruni, davanti all’australiano Michael Hannah e allo statunitense Aaron Gwin.

Nessun azzurro presente nella gara juniores vinta dal britannico Matt Walker davanti al connazionale Joe Breeden e al tedesco Max Hartenstern.

Marche Marathon: annullata in via definitiva la cronosquadre

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Annullata definitivamente la cronoquadre del Marche Marathon - Ciclo Promo Components - Trofeo Namedsport, che avrebbe dovuto tenersi il 24 settembre a Monsano (An).

Una decisione presa a malincuore dagli organizzatori del circuito, ma resa necessaria per alcune concomitanze di altre manifestazioni nelle Marche e per altre questioni organizzative.

Le premiazioni finali del circuito si terranno domenica 22 ottobre a San Benedetto del Tronto (Ap) al termine della Pedalata del Santo.

Playfull Agenzia Stampa

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