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Alé BTC Ljubljana: copriscarpe e gilet rossi per dire no alla violenza sulle donne l’8 marzo

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In occasione della Strade Bianche 2020, purtroppo annullata, la squadra femminile World Tour Alé BTC Ljubljana avrebbe aggiunto alla sua divisa dei copriscarpe e gilet rossi di Alé, per mandare al mondo, ciclistico e non solo, un messaggio chiaro: No alla violenza sulle Donne!

L’iniziativa è stata solo spostata di un giorno, un giorno ancora più importante: l’8 marzo, la Festa delle Donne. Dunque, domani, le atlete si alleneranno indossando dei copriscarpe rossi prodotti dal main sponsor Alé, con un cuore giallo sulla caviglia e la scritta “Viva le Donne” e porteranno un gilet sulla livrea ufficiale, con la scritta “Viva le Donne”. L’iniziativa s’ispira alla celebre opera dell’artista messicana Elina Chauvet, che nel 2009, con la sua invasione di “Zapatos Rojos”, ha attirato l’attenzione del mondo sulla violenza a cui molte donne sono sottoposte ogni giorno: fisica, psicologica, sessuale.

 


Voluta fortemente da Alessia Piccolo, Presidente del team e CEO di A.P.G. e da Maja Oven, vicepresidente e Director of Market Communications and Public Department di BTC, l’iniziativa non sarà un caso isolato. Le ragazze del team saranno visibili sui social di Alé e Alé BTC Ljubljana.

Così commenta Alessia Piccolo: “Tutti noi - e a maggior ragione chi, come è il caso delle nostre ragazze, abbia visibilità o potere di visibilità - dovremmo impegnarci e far passare quest’importante messaggio. La giornata ufficiale delle Scarpe Rosse è il 25 novembre ma l’8 marzo è un giorno ugualmente importante e significativo da questo punto di vista. La nostra iniziativa non sarà un caso isolato e ci impegneremo, dove possibile e quando possibile, a continuare in quest’opera di sensibilizzazione. Per me e per Alé, parità, rispetto dei diritti e soprattutto Rispetto della Donna sono punti fermi dell’agire quotidiano, sacrosanti e imprescindibili.”

 


Umbria Marathon Mtb: riapertura degli abbonamenti fino al 29 marzo

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Riapertura degli abbonamenti fino al 29 marzo con quota di 130 euroQuesta la decisione presa dagli organizzatori del Jeko Umbria Marathon Mtb visto che la prima prova si terrà il 5 aprile a Montecastrilli (Tr) dopo lo spostamento dell’Orvieto Wine Marathon al 31 maggio.

Una nuova opportunità, quindi, per chi vorrà partecipare a uno dei più bei circuiti off road del Centro Italia. Clicca qui per abbonarti.

CALENDARIO
5 aprile - Gf Antica Carsulae - Montecastrilli (Tr)
3 maggio - Gf Bassa Valdichiana - Città della Pieve (Pg)
17 maggio - Gf delle Sorgenti - Nocera Umbra (Pg)
31 maggio - Orvieto Wine Marathon - Orvieto (Tr)
14 giugno - Gf del Monte Cucco - Costacciaro (Pg)
5 luglio - Martani Superbike - Massa Martana (Pg) - prova Prestigio MTB Magazine

 

Emergenza Coronavirus: aggiornamenti attività squadre e rinvii gare 9 marzo 2020

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FCI BERGAMO

Il Comitato Provinciale di Bergamo della Federazione Ciclistica Italiana diffonde prendendo atto delle ultime disposizioni imposte in merito all’emergenza epidemiologica da COVID-19 dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020 (leggi il decreto qui: https://www.slideshare.net/Palazzo_Chigi/coronavirus-firmato-il-dpcm-8-marzo-2020), adotta alcuni provvedimenti e fornisce alcuni suggerimenti ai ciclisti e alle società.

Si comunica la chiusura del Comitato provinciale da oggi, lunedì 9/03/2020 sino a nuove comunicazioni in merito.

Si comunica che tutte le riunioni organizzate dal Comitato e previste nel mese di marzo sono state annullate e verranno riprogrammate appena possibile, sempre in conformità con le disposizioni ministeriali e l’evoluzione dell’epidemia virale.

Considerate quelle che sono le disposizioni di natura generale relative anche al movimento e alla circolazione in tutto il territorio della Lombardia, evitare le uscite di casa non necessarie, il Comitato Provinciale della FCI di Bergamo si appella al senso civico e alla responsabilità di tutti i tesserati e agli appassionati e consiglia di evitare uscite di gruppo anche in bicicletta.

Per qualsiasi esigenza di tesseramento, o altra informazione, inviare richieste e-mail all’indirizzo bergamo@federciclismo.it, le stesse verranno valutate ed evase il prima possibile.

Per urgenze contattare direttamente il Presidente Provinciale o i consiglieri delegati alla funzione di riferimento.

Alle Società verranno comunicate nuove informazioni in base all’evolversi della situazione.

 

 

CIRCUITO MTB TERRE CIOCIARE

Il Circuito Terre Ciociare, preso atto degli ultimi DPCM, in pieno accordo tra tutti gli organizzatori, vuole comunicare quanto segue a tutti i partecipanti al circuito 2020. L’Italia oggi sta attraversando un periodo di massima difficoltà economica ma sopratutto sanitaria e non possiamo far finta che non sia cosi’. Il coronavirus – COVID19 è reale ed interessa tutti, non possiamo pensare che quello che sta accadendo al Nord Italia non ci debba preoccupare. Partendo dal presupposto che gli organizzatori si stanno adoperando al massimo per garantire lo svolgimento di tutte le gare del Circuito nelle date da tempo fissate, dobbiamo fare i conti ed essere preparati con l’eventualità che per motivi di carattere Nazionale, queste non possano essere disputate. Il DPCM nazionale infatti è chiaro, e non possiamo svolgere un evento sportivo dove, per regolamento, dobbiamo garantire medici e ambulanze che vista l’emergenza in corso non possono essere richiesti. Pertanto, nel caso venga emesso un nuovo DPCM che estenderà il periodo di emergenza sanitaria, andando a rendere impossibile lo svolgimento degli eventi del circuito, in accordo con tutti gli organizzatori, per evitare il diffondersi del contagio ed evitare situazioni pericolose, prenderemo la decisione di congelare il Circuito Terre Ciociare 2020. Questo significa che tutti gli abbonamenti in essere per il 2020 rimarranno validi per il Circuito 2021. Inoltre daremo la possibilità a chi lo richiederà di rimborso, nelle modalità che definiremo al verificarsi dell’ipotesi del congelamento del Circuito. Rimane la voglia e la speranza di poter svolgere in piena normalità tutte le date del circuito 2020, ma sentiamo il dovere di essere chiari con i nostri abbonati e amici. La salute dei corridori è per noi fondamentale e d’importanza primaria.

 

 

SCUDETTO CAMPANO

Alla luce dell'emergenza sanitaria relativa al COVID-19 che sta interessando tutto il territorio nazionale, con conseguente ripercussioni anche sulle manifestazioni ciclistiche facenti parti del calendario dello Scudetto Campano 2020, alcune delle quali già rinviate a data da destinarsi, la direzione del Circuito comunica a tutti gli abbonati che al momento il Circuito stesso resta confermato. In attesa di conoscere gli sviluppi della situazione, si cercherà appena possibile di ridefinire il nuovo calendario dello Scudetto Campano e dello Scudetto Campano Crono, cercando di tutelare sia gli interessi degli abbonati che quelli degli organizzatori delle singole prove. Al momento sono ufficialmente rinviate la 5 Cronometro dei Templi di Paestum. La cronoscalata Rocchetta e Croce di Giano Vetusto, la Gran Fondo 100 km Isola Verde di Ischia e la Gran Fondo Terun di Scalea. Ogni ulteriore variazione o aggiornamento saranno prontamente comunicate sui canali ufficiale di Scudetto Campano 2020.

Coni-Coronavirus: stop alle competizioni sportive fino al 3 aprile con richiesta di decreto al Governo

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Si è svolta oggi pomeriggio al Foro Italico una riunione, indetta dal presidente del CONI Giovanni Malagò, e alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Federazioni degli Sport di Squadra, unitamente al Segretario Generale Carlo Mornati.

Dopo aver ascoltato le opinioni di tutti gli intervenuti (alcuni in presenza, altri via Skype), il Presidente Malagò ha pubblicamente ringraziato i Presidenti federali e le Federazioni per la grande coesione e l’apprezzata unità di intenti manifestate in un’occasione così delicata per il Paese e in particolare per il mondo dello sport che non ha precedenti nella storia.

Confermando che in ogni azione e circostanza la tutela della salute è la priorità assoluta di tutti, al termine della riunione il CONI all’unanimità ha stabilito che

  1. tutte le decisioni prese dalle singole FSN e DSA fino ad oggi sono da considerarsi corrette e nel pieno rispetto delle norme e delle leggi emanate e attualmente in vigore;
  2. sono sospese tutte le competizioni degli sport di squadra, ad ogni livello, fino al 3 aprile 2020;
  3. per ottemperare al punto sopra descritto, viene richiesto al Governo di emanare un apposito DPCM che possa superare quello attuale in corso di validità;
  4. di chiedere alle Regioni, pur nel rispetto dell’autonomia costituzionale, di uniformare le singole ordinanze ai decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di non creare divergenti applicazioni della stessa materia nei vari territori;
  5. viene altresì richiesto al Governo di inserire anche il comparto sport, sia professionistico sia dilettantistico, nell’annunciato piano di sostegno economico che possa compensare i disagi e le emergenze che lo sport italiano ha affrontato finora con responsabilità e senso del dovere, rinunciando in alcuni casi particolari allo svolgimento della regolare attività senza possibilità di recupero nelle prossime settimane a causa di specifiche temporalità delle manifestazioni.

Il Presidente Malagò è stato delegato da tutti di informare oggi stesso il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, sulle risultanze dell’incontro.

Il CONI ricorda altresì che le competizioni a carattere internazionale, sia per i club sia per le nazionali, non rientrano nella disponibilità giurisdizionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e che quindi non possono essere regolate dalle decisioni odierne.

Il CONI da giorni sta sostenendo e continuerà a sostenere le singole Federazioni in tutte le iniziative che intenderanno intraprendere con le rispettive organizzazioni internazionali (europee e mondiali) al fine di armonizzare i calendari e gli eventi anche in vista delle prossime scadenze legate alle qualificazioni olimpiche.

 

Emergenza Coronavirus, rinvio a data da destinarsi del Crocelle Race Park

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“I giorni di gloria possono attendere, la salute no”. In casa Crocelle Race Team alla luce degli avvenimenti di questi ultimi giorni, dei vari Decreti emanati dal Governo e delle conseguenti direttive della Regione Campania, è arrivata la decisione di voler sospendere i preparativi per la quarta edizione del Crocelle Race Park del 5 aprile a Palma Campania rinviandola a data da destinarsi allo scopo di prevenire e rallentare possibili contagi del Covid-19.

“La decisione è stata molto sofferta – spiega in una nota l’organizzatore Pietro Caliendo -  ma il senso di forte responsabilità verso gli atleti partecipanti, gli addetti ai lavori e lo staff organizzativo, ci ha portato a rinviare giocoforza la manifestazione con la consapevolezza che fosse migliore per tutti in attesa di una rimodulazione del calendario”.

Non cambia, comunque, il format della manifestazione con lo svolgimento all’interno del Parco Naturale Bosco Crocelle, la novità dell’assegnazione dei titoli regionali FCI Campania cross country solo per le categorie amatoriali e l’istituzione di un trofeo speciale dedicato al compianto Pasquale Nappi per il biker di Palma Campania meglio piazzato in classifica.

 

 

Emergenza Coronavirus: aggiornamenti attività squadre e rinvii gare 10 marzo 2020

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MAREMMA TOSCO-LAZIALE MTB

Il comitato organizzatore del Circuito Mtb della Maremma Tosco Laziale rende noto che, in accordo con i provvedimenti del Governo italiano riguardo il Coronavirus COVID-19, la Granfondo dell’Argentario, prevista per il 22 marzo 2020, è stata annullata. La manifestazione, purtroppo, non si svolgerà per quest’anno, in quanto è impossibile ricollocarla in un’altra data.

E’ invece ufficialmente rinviata la seconda tappa del Circuito, la Granfondo del Lago di Bracciano, prevista per il prossimo 19 aprile, è rinviata al 18 ottobre 2020. La decisione del comitato organizzatore è stata maturata in accordo con le autorità locali, che vivono ancora nell’in certezza riguardo la possibilità di organizzare eventi nel prossimo futuro.

Nei prossimi giorni verrà rilasciato un comunicato stampa per tutti gli abbonati del Circuito Mtb della Maremma Tosco Laziale che potranno chiedere il rimborso sulla quota della Granfondo dell’Argentario.

 

 

MTB LAIGUEGLIA CLASSIC

Alla luce delle ordinanze in merito all'emergenza Covid-19, si comunica che la gara prevista per il 14-15 marzo 2020:

152174 27 TROFEO LAIGUEGLIA MOUNTAINBIKE CLASSIC XCO
152176 1# CAMP. ITA. GIOVANILE SOCIETÀ LAIGUEGLIA - NAZIONALE XCO

in calendario a Laigueglia - Savona

UCLA1991 A.S.D
PIAZZA SAN MATTEO - 17053 LAIGUEGLIA SV
Tel. 3394817810 Fax. 0182690894
E-mail SACCUALESSANDRO@GMAIL.COM

E' STATA RINVIATA A DATA DA DESTINARSI

 

 

GRANFONDO FARA IN SABINA

In ottemperanza a quanto emanato dagli organi competenti causa emergenza internazionale Coronavirus, il Comitato Organizzatore, in accordo con l’amministrazione di Fara in Sabina, alla luce di quanto sta accadendo in Italia e nel mondo, comunica che la manifestazione verrà spostata al weekend del 24 e 25 ottobre 2020.

Il rispetto delle attuali norme di contenimento del virus e la priorità assoluta che impone moralmente di tutelare la salute delle persone sono alla base di questo provvedimento. Si fa appello alla solidarietà e al sostegno di tutti per fronteggiare un momento estremamente delicato e difficile per il nostro paese e di conseguenza per il nostro settore.

“Il Sindaco Davide Basilicata esprime profondo rammarico per lo spostamento della manifestazione, condividendo quella che è una decisione inevitabile alla luce delle disposizioni emanate dal governo. L’appuntamento per migliaia di ciclisti e appassionati con la XV edizione della Gran Fondo Internazionale Città di Fara in Sabina è rinviato ad ottobre!”

Ulteriori informazioni verranno divulgare attraverso i canali ufficiali del Circuito Pedalatium.

 

 

PRESTIGIO D'ORO-ALE'

La presentazione ufficiale della 25^ edizione del Prestigio d'Oro-Alè, il popolare Challenge articolato in più gare e riservato agli atleti Under e ai Direttori Sportivi, programmata inizialmente per mercoledì 18 marzo al Castello di Bevilacqua, in provincia di Verona, è stata annullata e rinviata a mercoledì 15 aprile prossimo. A renderlo noto, con grande rammarico, è stato il patron e ideatore del circuito che da un quarto di secolo coinvolge le regioni del Veneto e della Lombardia, Agostino Contin.

La decisione è stata presa in considerazione dei limiti imposti per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Come è noto il Prestigio d'Oro-Alè 2020, nato dalla passione di un gruppo di amici per il ciclismo e con l'obiettivo di dare la possibilità ai giovani corridori di mettersi in evidenza,  è abbinato al 22° Gran Premio Direttori Sportivi Feltre Traslochi e al 17° Gran Premio Maglieria Antonella Club 88.

Alla cerimonia, che era stata stabilita alle ore 20 in quello che viene considerato il tempio del ciclismo scaligero, avrebbero dovuto partecipare tanti ospiti d'onore e tra loro i campioni dello sport del pedale, Michele Dancelli, Nicola Minali e Silvio Martinello e il Commissario Tecnico della Nazonale Juniores Strada, Rino De Candido.

"Ci auguriamo che - ha precisato Contin che in questo difficile inizio di stagione è stato costretto a fare i proverbiali 'salti mortali' - l'attuale situazione possa risolversi nel più breve tempo possibile in modo da ritrovarci mercoledì 15 aprile salvo ulteriori disposizioni di emergenza. Sarà nostra cura informare costantemente".

“Restare a casa per tutelare la nostra salute”: il messaggio della Federciclismo Marche

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In piena emergenza sanitaria legata al Coronavirus, quello che sta succedendo sotto gli occhi di tutti in Italia è un problema di non facile ed immediata risoluzione per il ciclismo e per lo sport nazionale che auspicano un netto miglioramento della situazione entro il 3 aprile, in attesa della scadenza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che vieta lo svolgimento di eventi sportivi all’aperto e con la presenza di pubblico.

Attraverso una nota ufficiale, il direttivo regionale della Federciclismo Marche, rappresentato dal presidente Lino Secchi, vuole porre in evidenza agli atleti, alle società, ai dirigenti e agli addetti ai lavori come si deve far fronte a questa emergenza atipica nel pieno rispetto delle linee guida dettate dal nostro Governo: “A causa dell’epidemia di Covid-19, sono stati emanati alcuni Decreti e per ultimo quello pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana che uniforma le norme di comportamento e le precauzioni da mettere in atto in tutto il territorio nazionale. Da oggi sono pervenute richieste su come comportarsi per gli allenamenti dei ragazzi e delle ragazze. Il Segretario Generale FCI ci comunica che attende il Decreto specifico in materia di sport per dare indicazioni come Federazione. Dopo avere informato i componenti del nostro consiglio regionale ed i presidenti dei comitati provinciali, lette alcune informazioni anche dal punto di vista legale, si suggerisce e si consiglia con forza queste linee di comportamento, in attesa di superiori comunicazioni, per rispettare la finalità del decreto governativo. Il RESTARE A CASA è l’unica soluzione per contenere il più possibile i contagi permettendo spostamenti solo per casi urgenti indifferibili, per motivi di lavoro, approvvigionamento alimentare e di dimostrata necessità. L’attività di allenamento, sino al 3 aprile compreso, è permessa per chi ha lo status di professionista perché fa parte del lavoro. Per tutti gli altri, compresa l'attività amatoriale, non rappresenta un motivo di necessità. Infatti, con lo sforzo si abbassano temporaneamente anche le difese immunitarie che non è elemento di garanzia quello della distanza del metro minimo perché oggettivamente difficile da rispettare. Non è giustificabile neanche il fatto di allenarsi in solitudine. Per un ragazzo/a e per un amatore, quale motivo di necessità assoluta o esigenza primaria potrebbe dimostrare ad un controllo? Se dovesse malauguratamente capitare una caduta con necessità di soccorso medico, ci si potrebbe trovare in difficoltà a ricevere l’assistenza in tempi rapidi e, data la situazione, si entrerebbe in un ambiente sanitario ad alto rischio di contagio. Chi può, continua ad allenarsi a casa con i rulli e attendere che la situazione si normalizzi. Questo potrà avvenire a breve se TUTTI facciamo la nostra parte e non bisogna cercare scappatoie per eludere il dettame del decreto e risolvere i problemi con interpretazioni a nostro favore. È un discorso di etica in quanto se ci comportiamo in modo equo ed intelligente, avremo tempo in futuro per fare ciclismo e portare avanti la nostra attività sul territorio altrimenti andremmo ad alimentare i disagi in una situazione già di per sé difficoltosa per la nostra salute e il nostro quieto vivere. Insieme ce la faremo!

In questo periodo di stasi forzata dell’attività, in sintonia con la Federazione nazionale e la struttura tecnica, si stanno valutando alcune alternative per il recupero delle gare e la fattibilità in considerazione del calendario in essere una volta rientrata l’emergenza a livello nazionale.

 

Emergenza Coronavirus, lettera aperta di Enzo Imbastaro, presidente del Coni Abruzzo

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A nome del comitato regionale abruzzese del Coni, intendo rivolgermi a tutto il mondo sportivo. Come presidente, ma soprattutto da addetto ai lavori e vostro collega.
So bene che questo è un momento di particolare emergenza e so quanto può essere pesante interrompere ogni forma di attività, ma vi esorto a rispettare rigidamente tutti i provvedimenti decisi dal Governo.
La situazione è difficile, non ci nascondiamo, ciononostante resto convinto che ne potremo uscire nei tempi dovuti solo attenendoci alle normative e ai divieti.
Allo stesso modo, sono perfettamente a conoscenza delle difficoltà relativamente alle società sportive, con gli impianti chiusi e tutto il sistema giustamente bloccato. Sottolineo giustamente. Ma torneremo a fare sport. Mi risulta che siano allo studio anche politiche che consentano di inserire lo sport tra i mondi che andranno aiutati, lo sport tutto e in particolare quello dilettantistico che già in precedenza versava in condizioni economiche pesanti.
Non mi dilungo, con la consueta spontaneità vi dico; in bocca al lupo (a tutti voi, a tutti noi), sono certo che insieme supereremo anche questo momento complicato.
Enzo Imbastaro

#ConiAbruzzo

 


Emergenza Coronavirus: aggiornamenti attività squadre e rinvii gare 13 marzo 2020

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MARATHON DEL SALENTO

Il Direttivo della A.S.D. MTB CASARANO, società organizzatrice della MARATHON DEL SALENTO, facendo seguito alla comunicazione di annullamento della manifestazione prevista per il 19 aprile p.v. ed il possibile rinvio previsto per il mese di ottobre, dopo attente e dovute valutazioni, COMUNICA che l’edizione del 2020 sarà annullata. La previsione di una data in concomitanza di altri eventi già programmati che vogliamo rispettare e di tanti che saranno rinviati in autunno, aspetti organizzativi, ma anche la vicinanza all’edizione del 2021, ci hanno portato a questa decisione. E’ una decisione sofferta e che a livello emotivo ci costa molto. Vogliamo mantenere il nostro stile organizzativo senza a tutti i costi forzare gli eventi, vogliamo che la manifestazione sia di qualità, una gara e una festa per tutti. E’ esclusivamente con questo spirito che la MTB CASARANO si è sempre impegnata con i propri soci e amici nell’organizzare l’evento. Mantenendo fino in fondo questo stile e volendo essere vicini a tutti in questo momento storico, anche se il regolamento di gara recita il contrario, comunichiamo agli amici che hanno proceduto al pagamento della quota di iscrizione, che la stessa sarà interamente restituita. Singolarmente sarete contattati o potete anticipare la richiesta tramite il contatto mail presente sul sito della Marathon del Salento. La scelta sarà vostra nel chiedere la restituzione o congelare la quota per l’edizione del 2021. Sicuri che l’emergenza sanitaria in atto sarà superata quanto prima, vi salutiamo sportivamente con un abbraccio virtuale e vi diamo appuntamento per il 18 aprile 2021.

 

GRAVITALIA 2020

 

1^ PROVA CIRCUITO NAZIONALE GRAVITALIA – SAN LORENZO DI TREIA

Alla luce delle ordinanze in merito all’emergenza Covid-19, si comunica che la gara prevista per il 05/04/2020: 1^ PROVA CIRCUITO NAZIONALE GRAVITALIA – SAN LORENZO DI TREIA- ID154407 in calendario a San Lorenzo di Treia (MC) Organizzata da: Asd New Smile Fitness Club Via Xxv Aprile Potenza Picena - 62018 Potenza Picena Mc Tel. 0733677000 E-mail n.smilebike@gmail.com E’ STATA RINVIATA A DATA DA DESTINARSI

 

Madeoflake

 

6^ MAD OF LAKE URBAN DOWNHILL

Alla luce delle ordinanze in merito all’emergenza Covid-19, si comunica che la gara prevista per il 18 e 19/04/2020: 6^ MAD OF LAKE URBAN DOWNHILL - ID152112 in calendario a Toscolano Maderno (BS) Organizzata da: Garda Pro Bike A.S.D. Viale Ettore Andreis N.74 - 25015 Desenzano Del Garda Bs Tel. 3285656003 Fax. 0309105512 E-mail gardaprobike@gmail.com E’ STATA RINVIATA AL 26-27.09.2020

Rcs Sport posticipa la data del Giro d'Italia 2020

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Il Governo ungherese a causa del diffondersi del coronavirus ha dichiarato lo stato di emergenza che proibisce l'organizzazione di eventi di massa e rende impossibile organizzare eventi internazionali.
Di conseguenza il Comitato Organizzatore delle tappe ungheresi del Giro d'Italia ha dichiarato l’impossibilità di ospitare la Grande Partenza della Corsa Rosa in Ungheria nelle date inizialmente previste. Le parti hanno ribadito la loro determinazione a lavorare insieme per consentire al Giro d'Italia di partire dall'Ungheria in una data successiva.
RCS Sport, vista la situazione nazionale e internazionale, comunica che viene posticipata la data del Giro d’Italia 2020.
La nuova data sarà annunciata non prima del 3 aprile quando termineranno le disposizioni previste dal D.P.C.M. del 4 marzo 2020 e dopo che l’organizzazione si sarà confrontata con il Governo, gli Enti locali e territoriali e le Istituzioni sportive italiane e internazionali.

 

Rinviato a data da destinarsi il Marlene Südtirol Sunshine Race

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Sunshine Racers Nals ed Internazionali d’Italia Series annunciano che la seconda prova del circuito, Marlene Südtirol Sunshine Race, in programma a Nalles (BZ) dal 3 al 5 aprile prossimi, è rinviata a data da destinarsi, a seguito delle misure straordinarie messe in atto dal Governo per il contenimento dell’emergenza Coronavirus COVID-19.

Pur nello stato di disagio e incertezza generato da questa situazione, la prevista ripresa degli eventi sportivi appena prima della nostra data ci ha fatto sperare di poter svolgere la 20a edizione dell’evento come da programma,” spiega Florian Pallweber, Presidente di Sunshine Racers Nals.

Sfortunatamente, l’allargamento delle misure all’intero territorio nazionale ha fatto venire meno questa possibilità, non esistendo le condizioni per organizzare una gara internazionale rispettando – come doveroso – le prescrizioni emesse dalle autorità competenti. In questo momento, la salute pubblica deve venire prima di ogni altra considerazione.

Il Comitato Organizzatore, con il supporto di Internazionali d’Italia Series, ha già richiesto alla Federazione Ciclistica Italiana la ricollocazione della gara in una nuova data. Comunicazioni in merito alla nuova collocazione in calendario verranno fornite il più presto possibile.

Il ciclismo si mobilita: #facciamosquadra #distantimauniti #iorestoacasa

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In questo momento in cui il senso di responsabilità deve prevale e ci consiglia di restare a casa, il mondo del ciclismo ha deciso di fare squadra con tutto il Paese e in maniera autonoma i nostri campioni e le nostre società hanno lanciato messaggi agli appassionati, dando linfa alla campagna #iorestoacasa#distantimauniti che da giorni imperversa sui social.

Da Vincenzo Nibali a Matteo Trentin, da Marta Bastianelli a Letizia Paternoster e Elisa Balsamo, dal CPS Professional Team alla BePink, dal Team Colpack alle atlete delle Fiamme Oro Elisa Longo Borghini, Vittoria Guazzini, Elena Pirrone, Alice Arzuffi, Martina Fidanza, e poi Rachele Barbieri, Marta Cavalli, Miriam Vece, Camilla Alessio, Silvia Valsecchi, Antonio Tiberi, Andrea Piccolo, Michele Tomizioli e tanti altri stanno ancora inviando o postando i loro messaggi.

E’ scesa in campo anche Vittoria Bussi, recordwoman dell’ora ma soprattutto con un passato da ricercatrice ad Oxford e l’ha fatto con un interessantissimo post su fb in cui spiega (qui), dal punto di vista matematico perché in questo momento è importante “fare squadra” restando a casa.

Insomma tutto il mondo del ciclismo si sta mobilitando per, come ha scritto qualcuno dei nostri campioni, essere distanti oggi per abbracciarci domani.

 

ACCPI: “Bisogna fermare tutte le corse, l’UCI provveda”

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il coronavirus pandemia globale e anche lo sport deve dare il suo contributo per risolvere quest’emergenza sociale. «In Italia è tutto bloccato da giorni, ma siamo seriamente preoccupati per i nostri ragazzi e ragazze impegnati in competizioni all’estero. Il ciclismo è una disciplina internazionale, che coinvolge donne e uomini provenienti da tutto il mondo, in questa fase storica deve fermarsi, non c’è altra soluzione» commenta il presidente di ACCPI Cristian Salvato, che con i vicepresidenti del sindacato dei corridori italiani Matteo Trentin e Alessandra Cappellotto invoca lo stop a tutte le manifestazioni.

«Ci auguriamo che dopo la tappa di oggi si fermi anche la Parigi-Nizza. Ci stiamo adoperando per fare rientrare quanto prima corridori e personale delle squadre che si trovano lontani dalle loro famiglie. Il virus non conosce confini geografici, per batterlo dobbiamo stare tutti fermi, fino a che nuove disposizioni ci assicureranno che potremo tornare a correre sicuri e sereni. Facendo parte del CPA, abbiamo chiesto a Gianni Bugno e a chi rappresenta i nostri associati in ambito mondiale di chiedere all’UCI di fermare l’attività per tutelare gli atleti e tutte le persone con cui potrebbero venire a contatto durante le manifestazioni e i viaggi che stanno sostenendo in questa situazione sanitaria critica».

L’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani infine rinnova l’invito a tutti gli amanti di questo sport di restare a casa, di lasciare la bici parcheggiata almeno fino al 3 aprile, per evitare di creare ulteriore lavoro agli ospedali già in affanno. «Avremo tutto il tempo di scorrazzare liberi, felici e con ancora più grinta appena ci saremo messi questo triste periodo alle spalle. Distanti ma uniti vinceremo l’unica gara che a oggi conta correre: quella contro il Covid-19» conclude Salvato.

 

Rally Mtb Foreste Casentinesi: organizzatori realisti ma fiduciosi per l'evento di luglio!

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"Il comitato organizzatore del Rally Mtb delle Foreste Casentinesi, in programma tra Santa Sofia e Bagno di Romagna, sta seguendo con particolare attenzione l'evolversi dall'emergenza COVID-19 nel nostro paese.

Anche se la nostra manifestazione è in programma il 4-5 luglio, dunque fra quasi quattro mesi, è impossibile ad oggi fare previsioni credibili sull'andamento e gli sviluppi di questa pandemia.

In ogni caso, l'auspicio è che per quella data l'emergenza sia completamente rientrata e che dunque, in un clima di ritrovata spensieratezza e distensione, la nostra "due giorni" possa svolgersi regolarmente secondo programma.

Pur in un clima di scontata incertezza, dunque, il comitato organizzatore continua a lavorare alacremente all'organizzazione del Rally che, ad oggi, resta confermato per le date del 4-5 luglio 2020.

In ogni caso, continueremo a seguire con grande attenzione gli aggiornamenti della situazione e, nel rigoroso rispetto delle ordinanze governative, da oggi al 4 luglio, assumeremo sempre e comunque le decisioni più logiche e responsabili.

Nel frattempo, però, per uscire il prima possibile da questa situazione, sarà importante la collaborazione di tutti. Il nostro appello è quello di rispettare in maniera scrupolosa tutte le indicazioni comportamentali contenute nel Dpcm firmato dal premier Conte che raccomanda di restare a casa e di uscire solo per indifferibili necessità.

Dunque, questo invito va esteso senza tentennamenti anche ai nostri amici ciclisti che, con senso di responsabilità, almeno fino al 3 aprile, devono evitare qualsiasi tipo di uscita in bicicletta. Anche se il decreto concede, infatti, qualche deroga all'attività sportiva, è importante non sottoporsi ad inutili rischi, perché se un ciclista cade e va all'ospedale, in una situazione di grave congestionamento, potrebbe non poter usufruire delle cure necessarie e quindi creare ulteriori problematiche all'intero plesso ospedaliero.

Nessuno di noi deve rinunciare alle proprie passioni, ma in questa fase, nell'interesse di noi stessi e dell'intera comunità, bisogna avere la pazienza di aspettare e di rimandare di qualche settimana le nostre uscite sui pedali. Solo così, ne siamo certi, la situazione si risolverà in breve tempo e il 4-5 luglio saremo tutti lì sulla linea di partenza. Con la grinta e il sorriso di sempre. Come ai bei tempi".

Emergenza Coronavirus: stop ai preparativi del Gran Premio San Giuseppe a Montecassiano

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Marzo doveva essere il mese della ripresa a pieno regime delle corse ciclistiche in tutti i settori e in tutte le categorie del ciclismo: la lista delle gare rinviate per l’emergenza sanitaria del Covid-19 si allunga con il Gran Premio San Giuseppe per dilettanti élite ed under 23 che era in programma domenica 22 marzo.

Ribattezzata dagli addetti ai lavori la Milano-Sanremo marchigiana per la collocazione temporale a ridosso della festività in onore di San Giuseppe, si va alla ricerca di una nuova data per celebrare in grande stile la 60°edizione di una classica che è un’eccellenza del movimento ciclistico marchigiano e nazionale.

Chi ha vinto la corsa di Montecassiano, ha poi trovato la strada spianata nel passare professionista come capitato a Fabio Roscioli (1986), Moreno Di Biase (1997), Enrico Battaglin (2010-2011), Gianni Moscon (2015), Nicola Bagioli (vincitore nel 2016 e secondo nel 2015) e Daniel Savini (2017) ma anche per chi è riuscito a salire sul podio: solo per citarne alcuni Adriano Malori terzo nel 2009 (campione del mondo a cronometro under 23 nel 2008) e Filippo Ganna terzo nel 2015, recentemente agli onori delle cronache per la conquista del titolo iridato su pista nell’inseguimento individuale a Berlino in Germania nonché bronzo al mondiale di Harrogate nel 2019 in Gran Bretagna nella prova a cronometro élite.

Così Enrico Bravi, neo presidente del Velo Club Montecassiano e a capo del comitato organizzatore: “La situazione critica nel nostro paese in ambito sanitario impone scelte di responsabilità sociale e civile dove il mondo del ciclismo non può e non deve sottrarsi. Siamo costretti ad annunciare con immenso dispiacere il rinvio del 60° Gran Premio di San Giuseppe ad altra data. Questo a tutela della salute e del benessere dei partecipanti, delle squadre e dei tanti spettatori che sarebbero accorsi numerosi ma tutti devono comprendere le motivazioni di questa scelta”.

Seguono aggiornamenti per ripristinare il Gran Premio San Giuseppe in una nuova data: l’edizione 2019 consacrò sul gradino più alto del podio Daniel Smarzaro che, a sua volta, colse la vittoria in un finale emozionante all’ultimo metro davanti a Leonardo Tortomasi che aveva alzato le braccia prima della beffa sul traguardo.

 


COVID-19 - UCI annuncia misure straordinarie

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Cycling generica strada

 

 

Con un comunicato stampa datato 15 marzo l'UCI ha annunciato alcune decisioni relative l'emergenza Covid-19. Di seguito il testo del comunicato.

"Sulla base della valutazione effettuata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) della situazione attuale relativa all'epidemia di COVID-19 e delle misure restrittive adottate da un certo numero di paesi in Europa e oltre, l'UCI annuncia oggi una serie di misure decisive con l'obiettivo di garantire la massima protezione della salute di tutti coloro che sono coinvolti in eventi ciclistici e l'equità sportiva tra i partecipanti.

Non desiderando contribuire alla diffusione del virus e con l'obiettivo di garantire l'equità sportiva nelle sue competizioni, l'UCI - dopo varie riunioni di crisi tenutesi alla fine della scorsa settimana e nel fine settimana - ha adottato le seguenti misure:

  • La sicurezza degli atleti è una missione prioritaria dell'UCI: agli organizzatori si chiede di annullare qualsiasi evento ciclistico del calendario internazionale dell'UCI in territori identificati a rischio dall'OMS;
  • Sospensione di tutte le classificazioni per tutti gli eventi nel calendario internazionale UCI, in tutte le discipline, dal 15 marzo 2020 e fino a nuovo avviso, ma almeno fino al 3 aprile 2020. Congelando i punti durante il periodo indicato, l'UCI mantiene l'equità sportiva per gli atleti;
  • Per quanto riguarda la procedura di qualificazione per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020, che è stata completata per strada, pista e pista paraciclismo, ma è ancora in corso per mountain bike, BMX Racing, BMX Freestyle e paraciclismo strada, l'UCI ha ha preso la decisione di chiedere al Comitato olimpico internazionale (CIO) e al Comitato paralimpico internazionale (IPC) che il periodo di qualificazione sia interrotto retroattivamente dal 3 marzo 2020. Anche in questo caso, con questa decisione l'UCI assicura l'equità sportiva.

Queste importanti decisioni sono guidate dal desiderio dell'organo di governo mondiale del ciclismo di garantire, per quanto possibile, la sicurezza sanitaria di ciclisti, squadre, organizzatori, partner, media e tutte le persone interessate, compreso il pubblico, nonché gare eque per gli atleti e le loro squadre (commerciali e nazionali, nel caso dei Giochi Olimpici). Per quanto riguarda il calendario internazionale, l'UCI ha registrato fino ad oggi oltre cento richieste di rinvio e annullamento e l'elenco è in aumento ogni giorno. Per il ciclismo su strada professionistico, l'UCI si è consultato con gli organismi che rappresentano gli organizzatori (AIOCC), le squadre (AIGCP) e i ciclisti (CPA).

Per quanto riguarda la procedura di qualificazione olimpica e paralimpica per gli eventi ciclistici in corso, la situazione attuale è la seguente: considerando l'incertezza sulla diffusione del virus, mantenere i periodi di qualificazione inizialmente previsti (11 maggio 2020 per BMX Freestyle, 27 maggio per XCO, il 1° giugno per BMX Racing e il 7 giugno per il para-ciclismo) avrebbe comportato iniquità tra le nazioni. L'UCI ha quindi deciso di proporre al CIO e all'IPC di interrompere la procedura a decorrere dal 3 marzo, in considerazione del fatto che fino a tale data a nessuna nazione era stato impedito di recarsi agli eventi.

Questa decisione è guidata dal principio fondamentale della parità di trattamento per tutti gli atleti e dall'importanza di evitare che questi stessi atleti debbano apportare continui cambiamenti ai loro programmi di gara e ai piani di allenamento. La situazione sanitaria in costante evoluzione rende anche incerta la possibilità di costruire un calendario alternativo, nonostante la possibilità di proroga fino al 30 giugno 2020 concessa dal CIO a tutte le Federazioni internazionali. È importante precisare che il 70-85% degli eventi di qualificazione per queste discipline si sono già svolti e che il ranking preso in considerazione rappresenta quindi un reale valore sportivo. Adottando questa azione, la nostra Federazione internazionale garantisce l'integrità dei nostri atleti e la parità di trattamento di tutte le nazioni e non contravviene ai principi dei sistemi di qualificazione del movimento olimpico.
La richiesta è stata presentata al CIO e all'IPC, al fine di consentire la pubblicazione al più presto delle classifiche e delle quote olimpiche delle restanti discipline.

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Per quanto riguarda le richieste di rinvio di eventi, l'UCI comunicherà in una fase successiva l'eventuale ricollocazione di nuove date, secondo le possibilità offerte dal Calendario internazionale UCI ma senza alcuna garanzia.

Inoltre, per quanto riguarda il personale dell'UCI, abbiamo adottato misure conformi alle nuove direttive del Consiglio federale svizzero in essere dal 13 marzo 2020. Pertanto abbiamo deciso di chiudere al pubblico gli edifici dell'UCI World Cycling Center (WCC) ad Aigle, che ospitano la sede della nostra Federazione. Per i 120 membri del personale che lavorano per l'UCI e l'UCI WCC abbiamo messo in atto un piano di continuità operativa attivando il lavoro da casa da martedì 17 marzo 2020.

Infine l'UCI ribadisce che ripone la sua piena fiducia nelle autorità competenti per contenere la diffusione del virus e, da parte sua, continua a svolgere il ruolo di organo di governo del ciclismo con la duplice priorità di protezione della salute e equità sportiva. In questo periodo di incertezza, la Federazione internazionale continuerà a monitorare da vicino la situazione e ad adottare misure adeguate nell'interesse del nostro sport. Invita la solidarietà di tutti a superare questi momenti difficili.

Il presidente dell'UCI David Lappartient ha dichiarato: “La situazione internazionale legata al coronavirus è accelerata bruscamente negli ultimi giorni, soprattutto in Europa, il che ha spinto le autorità ad adottare misure drastiche che hanno un impatto notevole in particolare sul nostro sport. Di fronte a questa situazione senza precedenti e in evoluzione, dobbiamo adattare e adottare le misure necessarie per garantire, per quanto possibile, la sicurezza delle persone ai nostri eventi e l'equità sportiva. Con le forti decisioni prese in merito al calendario internazionale UCI e ai procedimenti di qualificazione olimpica, stiamo fornendo le risposte attese. Le sfide che affrontiamo alla luce della situazione attuale richiedono che tutti i membri della famiglia ciclistica e del movimento olimpico siano uniti e forti".

I bikers di Salite&Abbracci si uniscono all’appello di #IORESTOACASA

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Senso di responsabilità, rispetto verso il prossimo e di noi stessi: anche i bikers di Salite & abbracci scendono di bicicletta per dire #IORESTOACASA.

Una scelta dettata dal buon senso, a tutela della salute di tutti, che serve a fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria del Coronavirus. All’appello hanno risposto tanti amici ed anche alcuni campioni del fuoristrada nazionale del calibro di Juri Ragnoli e Pietro Sarai che quando vengono chiamati in causa sono sempre disponibili.

Il sodalizio di Roseto degli Abruzzi Salite&Abbracci tornerà presto in sella ma si rimetterà all’opera coaudivando il Team Go Fast nell’organizzazione del Trofeo Baia del Re-Memorial Mattia Loschiavo di cross country in programma originariamente il 15 marzo e che verrà rimessa in calendario alla prima data utile.

#ANDRATUTTOBENE

Video https://www.facebook.com/atullii/videos/10221862946352178/

 

Il podismo abruzzese piange Antonio Bucci, il "keniano di Fossacesia"

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Un giorno triste per il podismo abruzzese. Una notizia che in queste ora sta lasciando molti senza parole, il podista Antonio Bucci non c’è più.

Una morte improvvisa, ancora al vaglio degli inquirenti, quella del quarantatreenne di Fossacesia, tesserato con la Tocco Runner, conosciutissimo in Abruzzo e non solo per le sue tante vittorie nelle gare regionali. Spesso e volentieri presente anche nelle gare organizzate dalle società del territorio come quelle di San Salvo, Casalbordino e Vasto. Proprio a Punta Penna Bucci nel 2018 aveva tagliato prima di tutti il traguardo all’Ecotrail dei Trabocchi.

Nelle prossime ore se ne saprà di più sulle cause del decesso ma nel podismo locale e regionale, in molti lo piangono e sono già tanti i messaggi pubblicati sui social in memori del ‘keniano’ di Fossacesia.

Redazione Vasport

 

Mtb Umbria Top Trails: sei cicloturistiche in mountain bike nel “cuore verde d’Italia”

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Tutto il meglio del cicloturismo in Umbria, cuore verde d’Italia, raccolto sotto la denominazione di Mtb Umbria Top Trails allo scopo di promuovere le meraviglie del territorio umbro sotto il segno delle ruote grasse.

Lo scorso anno il circuito ha avuto un notevole riscontro e una consistente partecipazione suscitando un crescente entusiasmo che ha portato il comitato organizzatore a proporre ben sei appuntamenti per tutto il 2020.

Con la massima cura – spiegano in una nota gli organizzatori – vogliamo porci di nuovo all’attenzione di tutti condividendo sia la passione per la mountain bike che il rispetto del nostro territorio. Al giorno d’oggi navighiamo a vista e non abbassiamo la guardia per le criticità legate all’emergenza sanitaria nazionale del Coronavirus ma non ci perdiamo d’animo perché il circuito Mtb Umbria Top Trail vuole essere una pronta occasione di riscatto, di svago e di promozione della nostra regione umbra”.

I luoghi e le date: Subasio Epyc il 26 aprile a Spello, Rampicorno il 31 maggio a Verchiano di Foligno, Perugia Vecchia Land il 13 settembre a Deruta, Gustatrevi il 20 settembre a Trevi, Pale Guerru Hero il 4 ottobre a Belfiore di Foligno e Sassovivo Wild il 25 ottobre a Foligno.

 

Allenarsi a casa, ecco i piani per l’allenamento per juniores, under 23 e i master

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Allenarsi a casa si può. La Federazione Ciclistica, in attesa che passi l’emergenza Covid-19 e nel rispetto delle indicazioni fornite dalle Istituzioni, che raccomandano un comportamento responsabile e l’uscita da casa solo per motivi urgenti e non derogabili, ha attivato una serie di iniziative volte a favorire l’allenamento a casa. Il Centro Studi della Federazione ha predisposto diversi piani per l’allenamento in casa. Qui proponiamo programmi di allenamento sui rulli per le cat. agonistiche Juniores e Under23 e per i Master.

file:///C:/Users/Luca.000/Downloads/Programma%20per%20Master.pdf (programma master)

file:///C:/Users/Luca.000/Downloads/Programma%20per%20junior%20u23%20Elite.pdf (programma juniores e under 23)

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