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Incidente in allenamento, grave l'azzurro Samuele Manfredi

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Samuele Manfredi è stato coinvolto in un brutto incidente stradale questa mattina, mentre era in sella alla sua bici. Il giovane, per cause ancora da accertare, si è scontrato con un’auto e in seguito al sinistro, avvenuto attorno a mezzogiorno, in via Balestrino, a Toirano, ha riportato un grave trauma cranico. Immediati i soccorsi che lo hanno trasportato in codice rosso all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove i sanitari lo hanno posto in coma farmacologico data la serietà del fattaccio.

Cresciuto tra le fila della Work Service Romagnano, quest'anno Manfredi si era aggiudicato diverse gare su strada e il titolo di campione europeo juniores nell'inseguimento su pista ad Aigle prima di approdare alla formazione continental della Groupama-FDJ nella quale militerà nel 2019.

Tuttociclismopro


Zero Wind Show 2018: una festa fatta di passione e numeri in crescita

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Nell’incantevole cornice dell’Hotel Corallo di Riccione, sontuoso quartier generale delle Premiazioni Zero Wind Show 2018, si è svolta la Cerimonia che ha siglato la chiusura di un’annata di successi e di numeri sempre in crescita, per dare il benvenuto alla nuova edizione, ancora più ricca e appassionante, con ben nove tappe che si snodano fra Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Trentino.

Sotto l’egida di Acsi Ciclismo, il cui rappresentate nazionale, Emiliano Borgna, è stato l’impeccabile padrone di casa insieme a Tazio Palvarini, c.o. del Circuito e del Colnago Cycling Festival, sono sfilati tutti i vincitori e i brevettati Zero Wind Show, preceduti dalla presentazione delle prove inserite nel calendario 2019.

Ed è toccato proprio a Tazio Palvarini l’onore di aprire le danze, rimarcando il valore della passione come collante fra le gare e come motore principe del Circuito, che unisce sotto la stessa buona stella tutti gli organizzatori presenti.

La parola è poi passata ad Alberto Povolo, in rappresentanza dello sponsor Zero Wind (www.zerowind.it) che ha elogiato il grande lavoro svolto dal team del Circuito e ha riconfermato il pieno sostegno anche per la nuova edizione.

Prima new entry del calendario, il 24 marzo prossimo, la Gran fondo del Po, giunta alla sua quinta edizione, ha fatto il suo ingresso grazie alle parole e alla simpatia di Simone Zanini, che l’ha definita come una gara di velocità in un territorio che, per caratteristiche morfologiche, non offre scalate impervie, ma ha come palcoscenico l’incantevole centro storico di Ferrara e il fiume Po, con due percorsi di 84 km e di 133 km, nati per vivere a tutta una giornata di sport e di divertimento.

La seconda tappa, il  Colnago Cycling Festival, è materia di Tazio Palvarini che ha portato a tutti i presenti i saluti di Ernesto Colnago e ha annunciato qualche modifica al suo splendido percorso gardesano, menzionando il Lago di Idro che renderà infatti ancora più indimenticabile il lungo week end del 5/6/7 aprile.

Terza tappa e seconda new entry dello ZWS una gran fondo carica di storia, la Dieci Colli città di Bologna, che celebra la sua 35° edizione con una nuova data, il 28 aprile, una nuova location, la maestosa Villa Pallavicini e due nuovi percorsi, di 84 km e dislivello di 1272 m e 141 km e 2375 m. A parlare è Irene Lucchi, presidente del Circolo Dozza, che introduce anche gli appuntamenti, non solo sportivi, di sabato 27 aprile dedicati alle famiglie e ai bambini e un’importante raccolta fondi a favore di “Donne al Centro”, futuro spazio polinzionale Komen Italia per fornire supporto psico-fisico alle donne che affrontano le terapie oncologiche.

Segue a ruota Roberto De Biagi per la Gran fondo Squali che annuncia grosse novità per il pacco gara e conferma la formula vincente della Tre Giorni di Cattolica e Gabicce – 10/11/12 maggio – tanto giovane quanto in forte ascesa per numeri e gradimento.

Ed è il turno di un’altra manifestazione dagli alti standard organizzativi, giunta alla sua 21° edizione, raccontata dall’entusiasmo contagioso di Luigina Liotto che annuncia, fra le tante novità 2019 della Gran Fondo Liotto città di Vicenza, oltre alla nuova data del 26 maggio, l’introduzione di due salite che metteranno a dura prova anche i muscoli più temprati – Monte Coco e la Salita dell’Aquila, ultimo muro con pendenze fino al 20% – ma anche tanti eventi collaterali per i bambini come “Meccanico per un giorno” e una preziosa iniziativa benefica a favore delle donne.

La parola passa a un’altra perla del Circuito, la Marcialonga, che cambia data, scegliendo domenica 2 giugno, descritta attraverso le parole di Davide Stoffie che fornisce golose news sui percorsi, come l’introduzione della storica salita di Pampeago e cambiamenti sostanziali per quanto riguarda la partenza, ora in salita, al fine di garantire ancora più sicurezza ai partecipanti. Due i percorsi, di cui il lungo, di 137 km, presenta un dislivello di 3900 m.

La decima Granfondo del Capitano è stata riassunta da Massimo Bardi con poche, ma incisive frasi: manto stradale in ottime condizioni, paesaggi mozzafiato che, attraverso 4 passi, sconfinano in terra toscana, basso impatto di traffico, pasta party gourmet firmato da chef stellato, insomma un’edizione GOLD che il 9 giugno promette faville.

Ottava meraviglia del circuito è la Gran fondo Gavia e Mortirolo, attesissima kermesse sportiva firmata Gs Alpi e confermata per domenica 23 giugno. Patron Vittorio Mevio ricorda la tappa regina del Giro d’Italia 2019 che vedrà i professionisti correre sui medesimi percorsi della sua granfondo amatoriale. L’asfalto, rinnovato e perfetto, accoglierà i partecipanti per vivere una delle imprese più dure e ambite dai temerari del pedale in tutta sicurezza.

Chiude in bellezza il circuito e la presentazione delle meraviglie, la Gran fondo Bike Division di Peschiera del Garda con Tazio Palvarini che, per conto dell’organizzatore Andrea Tonti, porta i saluti a tutti i presenti e anticipa una grande sorpresa riguardante i percorsi che renderà la gara ancora più appassionante.

Ed è finalmente la volta di tutti i premiati che hanno sfilato fra gli applausi del pubblico, da ogni singola categoria medio fondo e gran fondo fino ai tre team da podio e i brevettati. Tutti hanno ricevuto le belle targhe e i premi messi in palio dagli sponsor Zero Wind e Xtech Sport con la piacevole conferma delle bici donate ai team vincitori da Cicli Liotto.

Fra mille foto e le interviste in diretta social alle squadre vincitrici – Gianluca Faenza Team, Asd KTM Scatenati, Asd Nuovo Parco dei Ciliegi – dj set e il prelibato buffet finale, anche questa edizione è stata archiviata con successo.

Si ringraziano  di cuore gli Sponsor, Acsi Ciclismo, Cicloturismo e soprattutto tutti coloro che hanno scelto il Circuito che premia la Passione e che ancora una volta saranno presenti all’appello del 2019 con la grinta e la voglia di divertirsi insieme.

Le fotografie delle Premiazioni saranno pubblicate prossimamente sulla pagina ufficiale facebook del Circuito.

 

CALENDARIO 2019:
1 PROLOGO : 24 MARZO – GRANFONDO DEL PO – FERRARA
2 TAPPA : 7 APRILE – GRANFONDO COLNAGO – DESENZANO DEL GARDA
3 TAPPA : 28 APRILE – GRANFONDO DIECI COLLI – BOLOGNA
4 TAPPA : 12 MAGGIO – GRANFONDO SQUALI – CATTOLICA&GABICCE MARE
5 TAPPA : 26 MAGGIO – GRANFONDO LIOTTO – VICENZA

6 TAPPA : 02 GIUGNO – GRANFONDO MARCIALONGA – PREDAZZO
7 TAPPA : 9 GIUGNO – GRANFONDO CAPITANO – BAGNO DI ROMAGNA
8 TAPPA : 23 GIUGNO- GRANFONDO GAVIA E MORTIROLO – APRICA
9 FINALE : 22 SETTEMBRE – GRANFONDO BIKE DIVISION – PESCHIERA DEL GARDA

Pedala con i Campioni: in 1105 alla ciclopedalata di Brinzio

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E’ stata anche quest’anno una festa la “Pedala con i Campioni”. 1105 ciclisti a pedalare sui 45 chilometri del percorso, con partenza e arrivo a Brinzio, nell’alto varesotto. (foto di Giordano Azzimonti). La manifestazione cicloturistica a scopo benefico è iniziata con un lungo e caloroso applauso rivolto ad onorare la memoria Michele Scarponi, nel nome del quale si è svolta la 19esima edizione della pedalata. Poi in una giornata dalla temperatura gradevole il lungo serpentone multicolore si è messo in movimento con nel gruppo tanti giovani, amatori, ex professionisti, donne e professionisti del pedale in un insieme di interpreti del ciclismo che poche manifestazioni riescono ad assemblare. Nel mezzo del gruppo ad andatura rigorosamente cicloturistica c’erano Damiano Cunego, Enrico Gasparotto, Eugenio Alafaci, Luca Chirico, Edward Ravasi, Matteo Moschetti, Alessandro Covi, Andrea Oldani, Antonio Puppio, Luca Paolini, Francesco Frattini, Dario Andriotto, Stefano Zanini, Daniele Nardello, Tupak Casnedi, Cristiano Frattini, Valentina Carretta, Elia Luini, Tiziano Nava, ed a rappresentare la federciclo provinciale e regionale Massimo Rossetti e Laura Rogora. L’evento inserito nel programma della Varese Sport Commission, voluta dalla Camera di Commercio di Varese, ha visto una sinergia organizzativa tra Il Velo Club Sommese ,che ha curato la parte tecnica, Roberto Piccinelli che ha coinvolto Amministrazione Comunale, Alpini e Pro Loco di Brinzio, i ragazzi della sezione grafica del Liceo Pantani che hanno realizzato delle splendide tavole e magliette dell’evento, Adiuvare onlus che ha permesso a molti di verificare la glicemia e numerose società ciclistiche che hanno collaborato alla riuscita della giornata ciclistica. L’obiettivo dei 1000 partecipanti è stato raggiunto, davanti alla Madonnina del Brinzio i partecipanti hanno ricevuto la benedizione da parte del prete – ciclista Don Silvano, poi l’estrazione tra tutti i partecipanti delle maglie dei campioni, la premiazione dei due gruppi più numerosi: Funtos Bike e team il Nazionale di Somma Lombardo e la consegna del contributo alle associazioni del volontariato che operano sul territorio. Alla conclusione a tutti un immenso “Grazie” da parte degli organizzatori presenti: Cristiano Frattini, Tupak Casnedi, Dario Andriotto, Daniele Nardello e Stefano Zanini.

Accpi: "Basta chiacchiere, fermiamo questa strage"!

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Due giorni fa Paolo Simon, ieri Samuele Manfredi, e oggi a chi toccherà finire falciato mentre sta pedalando? Magari non a un professionista che in bici ci va per lavoro, ma a un bambino che usa le due ruote per andare a scuola, a una mamma che è diretta in centro per acquistare i regali di Natale o a un padre di ritorno dal lavoro. Dopo una decrescita fino al 2016, le morti sulle strade italiane hanno ricominciato ad aumentare. Nel 2017 sono morti 254 ciclisti su un totale di 3.378 decessi. Praticamente ogni giorno muoiono 10 persone in Italia sulla strada e ogni 34 ore muore un ciclista.

L’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani urla tutto il suo dolore e la sua rabbia per la quotidiana strage che si consuma sulle nostre strade e, sempre più spesso, coinvolge chi è in sella alla propria bicicletta.
«Nei giorni scorsi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commentato la tragedia avvenuta nella discoteca di Corinaldo dicendo: “Non si può morire così”. Mentre uno dei nostri ragazzi a soli 18 anni lotta per la vita, lasciandoci con il fiato sospeso, riprendo le parole del capo dello Stato per ricordare che la violenza stradale è la causa maggiore di morte per i giovani sino a 30 anni» afferma Cristian Salvato, presidente ACCPI.
«Al funerale di Michele Scarponi le massime autorità del nostro paese e del mondo dello sport avevano promesso un intervento concreto perché tragedie del genere fossero ridotte al minimo e invece, a distanza di quasi due anni, nulla è cambiato. Anzi, la situazione se possibile è peggiorata. Chi non ha mantenuto gli impegni che si era assunto è un delinquente, così come è un assassino chiunque firma per la realizzazione di una nuova strada senza pensare a chi la solcherà in bici o a piedi» aggiunge riferendosi alla legge 366/1998 sulla mobilità ciclistica, che obbliga il proprietario o gestore della strada a prevedere sempre una pista ciclabile quando viene costruita una nuova strada o viene effettuato un intervento di manutenzione straordinaria. Normativa regolarmente disattesa perchè non presenta sanzioni per i trasgressori. Un Paese civile non può permetterlo.

«Se per fermare la vostra stupida violenza alla guida occorre una rivoluzione, la avrete» commenta Marco Cavorso, delegato alla sicurezza del sindacato dei ciclisti, che ben conosce la materia avendo perso il figlio Tommaso, proprio a causa di un incidente mortale che lo ha portato via a soli 14 anni. «Siamo davvero stufi. Non è più tempo di parole, ma di fatti concreti. Nei prossimi giorni inizieremo una raccolta firme perchè una “legge salvaciclisti” diventi effettiva. Non possiamo più permettere che i nostri ragazzi vengano buttati giù come birilli per mancata precedenza, velocità elevata o una banale ma fatale distrazione. Il sorpasso con una distanza minima di sicurezza deve diventare obbligatorio, l’uso del cellulare al volante deve essere pagato con il ritiro della patente, un omicidio stradale deve essere trattato alla pari di qualsiasi altro assassinio. Gli utenti deboli meritano rispetto e tutele adeguate. La vita è sacra».

 

A Terralba la festa del ciclismo sardo

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Sabato 8 dicembre nel Teatro comunale di Terralba il Comitato Regionale Sardegna ha omaggiato i suoi campioni alla presenza del Presidente federale Renato Di Rocco. Una sala gremita, tanti ospiti illustri del mondo sportivo hanno omaggiato Dirigenti, Tecnici ed atleti che si sono distinti nel corso della stagione sportiva appena conclusa.

Ad aprire la giornata, i saluti del Presidente del C.R. Sardegna FCI Dott. Stefano Dessì,che ha illustrato i dati di maggior rilievo che hanno caratterizzato un'annata in crescita dimostrata da i valori di tutti gli indicatori statistici. Si è passati da circa 130 gare nel 2016 a quasi 200 nel 2018, il tutto accompagnato da un aumento dei tesserati e delle Società affiliate. Nonostante una crescente burocrazia statale le Società stanno rispondendo bene agli adeguamenti imposti dal fisco e dagli organi amministrativi dello Stato.

I saluti del primo cittadino di Terralba Dott. Sandro Pili, che ha espresso gratitudine per la scelta del C.R. Sardegna di aver scelto Terralba quale sede di questa importante cerimonia. Ha annunciato la volontà di realizzare un'area sportiva attrezzata per le attività della MTB giovanile, e la volontà di un gruppo di appassionati di costituire una Società ciclistica che a Terralba manca da diverso tempo.

Il Presidente della FCI Dott. Renato di Rocco si è complimentato per l'attività della compagine dirigenziale del Comitato eletta nel novembre 2016, i dati e l'entusiasmo dei presenti in sala confermano quanto rappresentato dai dati numerici. E' stato un hanno ricco di risultati, le numerose medaglie vinte dall'Italia ciclistica sono il frutto del lavoro e degli sforzi che la FCI ha fatto in questi anni per migliorare il livello tecnico di tutte le sue componenti.

La presidente della CRGG Prof.ssa Elisa Marras, ha sottolineato quanto sia stato importante il dialogo e la condivisione con tutte le componenti del C.R., a beneficio di una crescita professionale dei i giudici di gara.

Il responsabile dei Direttori di Corsa regionale Prof. Lucio Arru, nel ribadire l'importanza della collaborazione con la CRGG, ha sollecitato le Società ad individuare tra i loro tesserati figure idonee a partecipare ai corsi di formazione del C.R. per Scorta Tecnica, Motostafette, ASA.

La referente del C.R. Sardegna del Comitato Italiano Paralimpico, Cristina Sanna, ha sottolineato quanto siano importanti i rapporti di collaborazione instaurati in questi due anni con il C.R. FCI. Si è complimentata a nome del CIP per i titoli italiani vinti nella categoria ippovedenti da Ilaria Meloni in tandem con Patrizia Spadaccini.

A portare i saluti al movimento regionale anche Fabio Aru attraverso un video clip da Lugano e il professionista sardo della MTB Pietro Sarai in forze alla Scott.

 

La mattinata è proseguita con la consegna dei diplomi agli atleti ed alle Società di appartenenza, è stata consegnata una maglia della rappresentativa regionale alla Sig. Piera Carta vedova Ventroni mentre il premo una vita per il ciclismo è stato consegato al Dirigente della SC Terranova Giovanni Usai.

A Lugagnano è partito il corso Istruttore 1^ livello

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E’ iniziato nello scorso week end a Lugagnano il corso di istruttore di primo livello organizzato dal Settore Studi della FCI in collaborazione con il Comitato Regionale. Il corso consentirà l’abilitazione a Maestro Istruttore categorie Promozionali - 1° Livello e si concluderà il 14/16 dicembre 2018. L’esame finale si svolgerà a febbraio del prossimo anno.
Folta e importante la partecipazione di atleti ed ex atleti con il libretto della formazione dedicato a Michele Scarponi. Tra questi la pluricampionessa del mondo Giorgia Bronzini che, con il vice presidente vicario Daniela Isetti, ha consegnato, in apertura del corso, il libretto ai partecipanti atleti. Presente ai saluti iniziali anche il componente settore fuoristrada Luciano Vespari.

Confermata, anche in questo corso, la caratteristica distintiva della formazione federale, improntata alla multidisciplinarietà. Prova ne è la presenza tra i partecipanti di atleti e ex atleti provenienti da diverse discipline. Tra questi spiccano i nomi di Alessandro Barbero, campione italiano del BMX Freestyle, atleta di rilievo internazionale in questa disciplina, e del compagno in Nazionale Emmanuel Bettassa. Partecipano al corso anche gli ex professionisti Massimiliano Mori e Davide Viganò.
Il programma del corso prevede ben sei lezioni di Tecnica Ciclistica per le discipline di Strada, Pista e Fuoristrada, oltre a sessioni teoriche sull’attività giovanile nel suo complesso.

Grande successo per il 58° Ciclopellegrinaggio al Divino Amore

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Grandissimo successo per le 58esima edizione del Ciclopellegrinaggio al Santuario Mariano della Madonna del Divino Amore Castel di Leva, per l'occasione dedicato alla giornata del ringraziamento alla Santa Patrona per la Divina assistenza ricevuta durante la stagione 2018. Dopo una sgrullata di pioggia al mattino, e malgrado le previsioni di bel tempo, il cielo d'incanto si tinge di azzurro illuminato da un sole primaverile. Numerose e importanti le presenze sportive del ciclismo capitolino e regioni d'Italia a questo tradizionale appuntamento Mariano di fine anno. ideato e promosso nel lontano anno delle Olimpiadi Romane del 1960 dall'indimenticabile e carismatico Presidente Domenico Maurizi.

Una tradizione radicata nel tempo storico, un momento luminoso di grande spiritualità molto apprezzata dai ciclisti di qualunque categoria. Infatti al raduno di Viale della Tecnica adiacente al Monumento alla Memoria dell'ex impianto del Velodromo Olimpico demolito e lasciato all'incuria del tempo, c'erano tutte le rappresentanze del ciclismo globale dai giovani maschili e femminili e amatori della Fci con la speciale partecipazione delle stelline di casa Capobianchi Giorgia e Giada e affermate campionesse federali, Enti Consulta e liberi appassionati della Bici con numerosa presenza del gentil sesso. Una grande festa partecipata con entusiasmo e passione sportiva.

Una edizione speciale che anche quest'anno ha ricevuto il gradito patrocinio e gemellaggio spirituale dai famosi centri spirituali dl ciclismo della Madonna del Ghisallo Presidente Domenico Macrì) Centro Spirituale Ciclisno Santa Lucia in Castellina Priore Padre Nicola, e San Gabriele dell'Addolorata Isola del Gan Sasso (Direttore Padre Natale) e il noto direttore responsabile di Pedale Tricolore di Milano Vito Bernardi. Non potevano mancare al via i fedelissimi dell'evento Mariano in primis il popolare e amato Gigi Sgarbozza da anni ottimo commentatore e opinionista del ciclismo internazionale, Franco Cacci.

E ancora: Armando Fabellini, Mario Cimini, Ermanno Colilli, Massimo Oliva, Maurizio Ciampica, Barbarani Roberto,Ercolano Bedetti, Enrico Rotellini, Eliseo Stirpe, Fabiana Ursitti ed altri e l'ex azzurro Vittorio D'Ingillo insieme all'immancabile Germano Sgargiali e i gioielli di casa Alvaro Di Giorgio, Franco Auditori,Romolo Natoli, Antnino Raneri,Oreste Tricola Pio Intreccialagni, Gianfranco Di Pretoro,Claudio Tedeschini, Gualtiero Massi, Umberto Proni della AS Roma Ciclismo, Guerrino Asci, Gianfranco Marra storico dirigente della Fci (auguri di pronta guarigione per la consorte) Antonio Rotella BNL,Enrico Perilli, Luigi Patrizi Presidente Ciclista Giudici di Gara Fci Lazio, Pasqualino Angelini, Sabrina Tanfi dolce consorte del Vice Presidente Mauro Tanfi, Luigi Filadi detto Mario, Guerrino Asci, la famiglia di Angelo Giordani e signora Renata insieme alla figlia Priscilla sorella di Leonardo rispettivamente ex campionessa italiana pista e campione del mondo ciclismo under 23, il genero Marzio e figli Massimo e Marco futuri campioncini del ciclismo e atletica, Michele e Marcello Capobianchi e Team Societario, Team Bici Club Divino Amore (Settimio Ciucci) tutto il gruppo della Raffineria di Roma Elettrofonteiana, AS Roma Ciclismo con il capitano Nazzareno Asci, la SS Lazio Ciclismo con il famoso preparatore atletico e tecnico Maresciallo delle Fiamme Gialle attuale Consigliere Atleti Olimpici Azzurri d'Italia, Federica Caricali (Orange), il Team GS Bertucci sempre presente e partecipe di Angelo Bertucci ex campione italiano master, per la prima volta il Team Mtb Roma Sordomuti diversamente abili, Team Bike Aurelia,Team New Alonz, Asd Praeneste Zagarolo con il Team Manager Direttore 3°Lvello Fci Antonio Battistini accompagnato dalla dolce consorte Floreana ottima educatrice del settore giovanile federale della società, e tante altre quotate società di Roma, del Lazio e dintorni.

Prima della Partenza data alle ore 9.45 il Direttore di Corsa Agildo Mascitti ha fatto rispettare un minuto di raccoglimento alla memoria di Domenico Maurizi, Bruno Vallorani, Alberto Comanducci e a tutti i ciclisti rimasti vittime di incidenti stradali. Breve saluto augurale a tutti i partecipanti dal Vice Presidente della Fci Lazio Mauro Tanti e messaggi augurali del Presidente Renato Di Rocco, del Generale Arma Carabinieri Umberto Rocca Azzurro d'Italia ed Eroe Nazionale Medaglia D'Oro per alti meriti militari da sempre appassionato di ciclismo del Comitato Nazionale Italiano Fair Play Coni Italia rappresentato dal Presidente Comm. Ruggero Alcanterini e Segretario Nazionale Giorgio de Tommasso Amore e Passione per il Ciclismo e Rugby. dai Centri Spirituali sopracitati e dalla società Asd Madonna del Ghisallo (Presidente Domenico Macri). Un trasferimento ordinato e in perfetto orario con il prezioso supporto dato alla vettura stampa dagli "angeli" dl ciclopellegrinaggio Gigi Sgarbozza e Franco Cacci che hanno coordinato il passo turistico dell'evento non competitivo. Un arrivo festoso al Santuario Mariano del Divino Amore nell'area risrvata ai ciclisti, dove per la prima volta il nuovo Rettore del Santuario Don Fernando Altieri nel ringraziare i numerosi ciclisti e familiari al seguito molto compiaciuto dell'evento prima di impartire ai presenti e familiari al seguito la speciale benedizione augurale, rivolgeva parole di ringraziamento al Comitato organizzatore nella persona di Settimio Ciucci Presidente del Bici Club Divino Amore alla Fci del Lazio alla società e ciclisti intervenuti, ai Rettori dei Centri Spirtuali del Ciclismo e società già citate per aver concesso il patrocinio e il gemellaggio spirituale di questa speciale ricorrenza dedicata alla Santa Patrona Madonna del Divino Amore di Roma nella giornata dedicata al ringraziamento e gratitudinedei ciclisti.. Per la famiglia del Presidente Domenico Maurizi assente giustificato il figlio Raimondo per inderogabili impegni di famiglia.

 

 

Questa edizione è stata la sede ideale per ricordare il compianto e ideatore del cicopellegrinaggio Domenico Maurizi e di due amati e stimati personaggi recentemente scomparsi. Una cerimonia semplice che ha commosso tutta la numerosa presenza di ciclisti e familiari al seguito. La prima premiazione alla memoria di Teresa Galluzzo in Capobianchi amatissima consorte del fondatore del GSC Cicli Capobianchi Moto Sport di Acilia Michele molto commosso accompagnato dal figlio Marcello e nipotine Giada attuale Vice Campionessa d'Europa e Campionessa d'Italia e la sorella Giada premiate anche loro per meriti sportivi. Un pensiero e vicinanza affettiva verso una famiglia dedicata alla famigia e al ciclismo da parte del GS Bici Club Divino Amore una targa con la seguente motivazione: "In memoria della signora Tresa Galluzzo in Capobianchi. Una grande persona impegnata nel ciclismo, ma anche moglie, madre e nonna esemplare".

In ricordo di Alberto Comanducci erano presenti i compagni delle due squadre in cui ha militato più a lungo, con i rispettivi Presidenti Franco Cacci e Vittorio D'Ingillo che hanno voluto a loro volta offrire la seguente targa alla amata compagna Anna Scavizzi con la seguente motivazione:"Pedalando in ricordo di Alberto Comanducci, gli amici del GS Eettrofonteiana e Rffineria di Roma, in omaggio al "Più Grande" dei loro compagni di squadra. Tatga offerta da Franco Cacci e Vittorio D'Ingillo". In aggiunta al riconoscimeto anche la Coppa conquistata per la maggiore partecipazione che veniva consegnata alla commossa figlia Beatrice e nipote Federico dell'ndimenticabile campione e maestro di vita e di sport Alberto" .

La graudatoria finale per le squadre partecipanti più numerose si è conclusa al primo posto GS Raffineria di Roma - Elettrofonteiana a seguire AS Roma Ciclismo e GS Bertucci. Hanno dato la propria adesione le vecchie glorie del ciclismo i fratelli Carloni, Umberto Proni con il figlio Fabrizio, Casciani,Caradonna,Filadi, Piersigilli,Grossi, Maura, Natoli ed altri. Per la rappresentanza femminile ricordiamo la festosa e simpatica partecipazione delle stelline e campionesse in rosa del Lazio: Gabriella Asci, Valentina Pezzano, Vanna Villla e le già citate Giorgia e Giada Capobianchi e la neofita Fabiana Ursitti accompagnata da Mario Cimini anche lui tra gli immancabili a Ciclopellegrinaggio nel segno della continuità con il compianto paà Pasquale. Una nota di merito per l'ottimo servizio fotografico offerto dall'esperto ciclista Marco Magione. Bene il servizio audio. Per la Fci del Lazio presente il vice presidente vicario Mauro Tanfi, Luigi Patrizi presidente giudici di gara,Agildo Mascitti Direttore di Corsa del Ciclopellegrinaggio E Gianfranco Di Pretoro Responsabile Piste Ciclabili. e Ciclodromi Fci Lazio. Ottimo l'operato delle forze dell'ordine interventute durante il percorso (Km 25,00) polizia locale Roma capitale Staffette tecniche A.Vessella, Servizi di assistenza tecnica e sanitaria. La conclusione di una bella e luminosa giornata di sole con il tradizionale e gradito ristoro caldo offerto dal comitato organizzatore GS Bici Club Divino Amore.

Giovanni Maialetti - FCI Lazio

 

VIDEO YOUTUBE CICLOPELLEGRINAGGIO 2018

https://www.youtube.com/watch?v=neSANbCb2a0

https://www.youtube.com/watch?v=rxNYrBDDyGY

Abruzzo Mtb Cup 2019: nuovo aggiornamento del calendario, scambio di date tra Aielli e Campo di Giove

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Bussa alle porte la nuova stagione dell’Abruzzo Mtb Cup che riparte dalle otto gare come tradizione che fotografano ancora una volta la fiorente ed attiva realtà della mountain bike abruzzese che si sta sempre più confermando nel Centro Italia con questo circuito giunto alla settima edizione.

Complice lo spostamento della Sirente Bike Marathon-Ana Aielli (Campionato Italiano FCI), la gara di Aielli del 9 giugno prenderà il posto della Granfondo Campo di Giove che, a sua volta, si svolgerà il 30 dello stesso mese.

L’Abruzzo Mtb Cup rimane sempre un punto di riferimento per ogni appassionato di mountain bike a qualunque livello: al seguente link http://www.federciclismoabruzzo.it/abruzzo-mtb-cup-2019 sono già indicate le quote e le modalità di abbonamento.

IL CALENDARIO COMPLETO

- Moscufo 14 aprile 2019: Gran fondo Tour Degli Ulivi-Memorial Matteo Santucci (Asd Bikenergy)

- Sant’Eufemia a Majella 19 maggio 2019: Granfondo Majella Morrone (Asd Functional Fit)

- Scanno 2 giugno 2019: Marathon degli Stazzi (Mtb Scanno)

- Aielli 9 giugno 2019: Sirente Bike Marathon - Ana Aielli (Avezzano Mtb) campionato italiano FCI Marathon

- Castel del Monte 23 giugno 2019: Marathon Castel del Monte (Bike Team Bucchianico)

- Campo di Giove 30 giugno 2019: Granfondo di Campo di Giove (Bike Shock Team)

- Pescasseroli 14 luglio 2019: Granfondo Mtb del Parco Nazionale D’Abruzzo (AS Pescasseroli)

- Collarmele 22 Settembre 2019:  I Sentieri dei Lupi (Asd Collarmele Mtb)


Gli studenti di Senise “intervistano” a scuola Domenico Pozzovivo

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La scuola incontra il campione ed è stato così a Senise tra i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale “Nicola Sole“ e il ciclista professionista Domenico Pozzovivo.

I ragazzi partecipanti al progetto Newspapergame della Gazzetta del Mezzogiorno hanno intervistato in una vera conferenza stampa il corridore del Bahrain Merida fresco vincitore della Ciclismo Cup e azzurro ai Mondiali di Innsbruck nella stagione appena conclusa a fianco del suo capitano Vincenzo Nibali.

Luciano Ciminelli, coordinatore del progetto scolastico, ha illustrato agli ospiti l’importanza dell’incontro e gli obiettivi didattici che si vogliono raggiungere mentre la conferenza è stata aperta dalla Dirigente Scolastica Rosa Schettini che ha ringraziato Domenico Pozzovivo per aver accettato l’invito e per la testimonianza che lo sport e lo studio possono coesistere.

All’incontro ha preso parte anche il delegato regionale FCI Basilicata Carmine Acquasanta che nel suo intervento ha evidenziato l’importanza di queste iniziative per un corretto approccio dei ragazzi alla pratica sportiva.

Tra gli ospiti anche il giovanissimo studente cosentino Giuseppe Larocca che per il suo esame di terza media ha realizzato una tesina in cui ha raccontato un percorso didattico citando per ogni materia un ciclista di oggi e del passato associando il tema della Questione Meridionale, oltre alla proiezione di un corto realizzato dai ragazzi di Senise dal titolo “Domenico Pozzovivo, un ragazzo del Sud alla conquista del ciclismo professionistico”.

Sono seguite le tante domande  dei ragazzi  che hanno ricevuto sempre risposta da parte dell’atleta: la grande raccomandazione e testimonianza di Domenico Pozzovivo è stata quella di consigliare ai ragazzi di “impegnarsi sempre nello studio così come nello sport ma anche di non tralasciare i propri sogni perché se si punta a un obiettivo col massimo dell’impegno, questo sarà facilmente raggiungibile. È un messaggio che rispecchia il percorso della mia carriera iniziando al Giro di Basilicata sognando di poter partecipare al Giro d’Italia e di vincere una tappa”.

L’incontro è terminato con la consegna di una targa ricordo al campione lucano con la seguente motivazione: “a Domenico Pozzovivo esempio di tenacia e impegno”.

Marathon Bike Cup Specialized 2019: rinnovato il gemellaggio con la Capoliveri Legend Cup

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Dalle montagne piemontesi alle spiagge dell’elbana Capoliveri. Grazie al rinnovato gemellaggio con la Capoliveri Legend Cup, in programma domenica 11 maggio, gli abbonati al circuito Marathon Bike Cup Specialized potranno usufruire della quota d’iscrizione agevolataall’estrazione di tre favolosi premi.

I bikers che si abboneranno al più importante circuito piemontese entro il 31 dicembre 2018avranno l’opportunità di sottoscrivere l’iscrizione alla gara elbana versando la quota di 40 euro invece dei 50 euro della quota regolare e riceveranno il gadget elbano.

Per coloro che invece attenderanno il nuovo anno, la quota d’iscrizione salirà a 50 euro, invece dei 60 euro della quota regolare e riceveranno il gadget elbano.

Finisher. Gli abbonati che concluderanno le cinque prove in programma nel Marathon Bike Cup Specialized e la Capoliveri Legend Cupparteciperanno all’estrazione di tre premi: una vacanza di una settimana per due persone all’Isola d’Elba, un cesto di prodotti elbani e un’iscrizione gratuita per la Capoliveri Legend Cup 2020.

L'AS Ciclisti Sorani presenta la nuova stagione

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Una stagione che si chiude con bilancio positivo ed un’altra che si apre con grandi progetti per l’AS Ciclisti Sorani, sodalizio che vanta una trentennale presenza in ambito federale. Per festeggiare il passaggio di consegne fra le due annate la società guidata dal presidente Gianni Bruni ha organizzato per Domenica prossima alle ore 17.30 un incontro nell’elegante location dell’albergo Ristorante Mingone a Carnello, a due passi da Sora. Per l’Associazione Sportiva Ciclisti Sorani sarà soprattutto l’occasione per illustrare i programmi della stagione 2019 che vedrà la prestigiosa gara Juniores La Ciociarissima rientrare nel calendario Nazionale FCI.

Un progetto dedicato alle categorie giovanili partito all’indomani del campionato italiano Under 23 che si svolse nella cittadina ciociara nel 2014. Dopo due edizioni dedicate agli Allevi si passò agli Juniores nel 2017 confermando la categoria anche nel 2018. Da qui la decisione di salire di classe portando La Ciociarissima nel calendario Nazionale Juniores. La 32^ Ciociarissima si svolgerà il 9 Giugno ed avrà come prologo la cronoscalata della Portella in programma Sabato 8 Giugno. Tanti gli eventi collaterali che faranno da antipasto alla classica sorana che anche per il 2019 sarà abbinata alla medaglia d’oro “Arcangelo Iannone” e farà parte della Challenge Oscar TuttoBici Juniores.

Lo scorso anno la gara fu vinta dal siciliano Aurelio Massaro (ASD Il Pirata Z’Niper) che superò Nicolò Pencedano (Acqua & Sapone) e Alessandro Nobetti (UC Foligno) mentre la cronoscalata vide il successo di Antonio Carenza (CPS Professional Team) su Andrey Pylypiv (UC Foligno). Appuntamento dunque domenica prossima a Carnello per questo evento che sarà anche l’occasione per il tradizionale scambio di auguri in occasione delle imminenti feste natalizie.

L'AS Ciclisti Sorani presenta la nuova stagione 2019

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Una stagione che si chiude con bilancio positivo ed un’altra che si apre con grandi progetti per l’AS Ciclisti Sorani, sodalizio che vanta una trentennale presenza in ambito federale. Per festeggiare il passaggio di consegne fra le due annate la società guidata dal presidente Gianni Bruni ha organizzato per Domenica prossima alle ore 17.30 un incontro nell’elegante location dell’albergo Ristorante Mingone a Carnello, a due passi da Sora. Per l’Associazione Sportiva Ciclisti Sorani sarà soprattutto l’occasione per illustrare i programmi della stagione 2019 che vedrà la prestigiosa gara Juniores La Ciociarissima rientrare nel calendario Nazionale FCI.

Un progetto dedicato alle categorie giovanili partito all’indomani del campionato italiano Under 23 che si svolse nella cittadina ciociara nel 2014. Dopo due edizioni dedicate agli Allevi si passò agli Juniores nel 2017 confermando la categoria anche nel 2018. Da qui la decisione di salire di classe portando La Ciociarissima nel calendario Nazionale Juniores. La 32^ Ciociarissima si svolgerà il 9 Giugno ed avrà come prologo la cronoscalata della Portella in programma Sabato 8 Giugno. Tanti gli eventi collaterali che faranno da antipasto alla classica sorana che anche per il 2019 sarà abbinata alla medaglia d’oro “Arcangelo Iannone” e farà parte della Challenge Oscar TuttoBici Juniores.

Lo scorso anno la gara fu vinta dal siciliano Aurelio Massaro (ASD Il Pirata Z’Niper) che superò Nicolò Pencedano (Acqua & Sapone) e Alessandro Nobetti (UC Foligno) mentre la cronoscalata vide il successo di Antonio Carenza (CPS Professional Team) su Andrey Pylypiv (UC Foligno). Appuntamento dunque domenica prossima a Carnello per questo evento che sarà anche l’occasione per il tradizionale scambio di auguri in occasione delle imminenti feste natalizie.

Proficuo incontro a Roma tra Federciclismo e Legambiente

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Si è tenuto a Roma presso la sede di Legambiente un incontro tra il presidente della FCI Renato Di Rocco, il vicepresidente vicario Daniela Isetti e il portavoce di Legambientenonché responsabile delle aree urbane e mobilità Alberto Fiorillo. Presente all’incontro anche Enrico della Torre, direttore di ViviAppennino (nella foto, da sinistra, il presidente Di Rocco, Della Torre, il vice presidente Isetti e Alberto Fiorillo).

L’incontro è servito a fissare alcuni punti comuni di lavoro futuri soprattutto per quanto riguarda ricerca e formazione. Con ViviAppenino la Federazione ha attivato un protocollo di collaborazione ed insieme si sta lavorando per il riconoscimento della Ciclovia Appenninica.

A Calenzano le premiazioni 2018 della Challenge Rosa

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Quest’anno rispettando il criterio della rotazione, la festa di premiazione della “Challenge Rosa 2018”, si svolgerà in Toscana, sabato prossimo 15 dicembre con inizio alle ore 17,30, presso la sala Meeting dell’Hotel First a Calenzano (FI) a 200 metri dall’uscita del casello autostradale A1. Si tratterà di una lunga passerella, quale omaggio alla protagoniste della stagione 2018, con esordienti 1° e 2° anno e allieve in primo piano (ma ci sarà anche la junior Sofia Collinelli) oltre naturalmente alle società, di sei Regioni: Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.

Prevista la presenza di autorità ed ospiti. Terminata la cerimonia di premiazione, a partire dalle ore 19, sarà disponibile una squisita cena a buffet presso il ristorante dell’Hotel First, ed a tale proposito si richiede una conferma di prenotazione per la cena, per agevolare la preparazione. Il costo è stato fissato in 20 Euro a persona con riduzione per i bambini in base all’età. Gli organizzatori sperano in una presenza nutrita, ed alla fine della manifestazione, lo scambio di auguri per le imminenti festività natalizie.

Antonio Mannori - FCI Toscana

Race Cup Mtb Centro Italia riparte con la seconda edizione

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Dopo il successo della prima edizione, anche nel 2019 torna la Race Cup Mtb Centro Italia, circuito interregionale che si svolgerà su 4 gare tutte organizzate sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana tra Lazio, Abruzzo e Campania. Come nella passata stagione, l'obiettivo principale del circuito è quello di organizzare delle gare di qualità con l’obiettivo di avere tanti corridori agonisti al via.

Verranno proposti dei percorsi nuovi rispetto al 2018, ma le società organizzatrici restano le stesse. Si inizia il 12 Maggio con la gara di Roccamonfina (Ce) per la VII Point to Point Bicincanto nel Vulcano, in un percorso ricavato all'interno di un vulcano spento che si snoda sotto un bosco di castagneti secolari.

La seconda tappa avrà luogo il 19 maggio e sarà la Gran Fondo Majella Morrone, lunga 39 km per 1500 metri di dislivello. Il tracciato si snoda tutto intorno al Parco Nazionale della Majella, una location bellissima nel cuore dell’Abruzzo.

La terza tappa della Race Cup Mtb Centro Italia sarà il campionato italiano Marathon 2019 che si svolgerà in Abruzzo il 9 giugno. 105 km da affrontare e 3040 metri di dislivello per la gara regina, ma ci sarà anche una Point to Point di 43 km con un dislivello di 1675 metri. La gara si svolgerà ad Aielli, in provincia di L’Aquila.

La quarta ed ultima tappa del circuito si svolgerà il 29 settembre 2019 e sarà la seconda point-to-point Parco Nazionale del Circeo a San Felice Circeo, nel Lazio, in provincia di Latina. La gara è organizzata dalla Full Bike in collaborazione con l’HGV Cicli Conte Fans Bike.

Purtroppo, a causa dei forti danni causati dalle trombe d’aria delle scorse settimane, per quest’anno non è possibile proporre la Marathon dei Monti Aurunci, che si sarebbe dovuta disputare il 7 aprile; la manifestazione sarà comunque organizzata nel 2020.

Gli organizzatori hanno previsto una quota di abbonamento di 65 euro: tutti coloro che si abboneranno prima di Natale avranno un gadget. Una quota molto interessante soprattutto se si considera che è+ possibile prendere parte anche al campionato italiano.

Ulteriori info sono disponibili su www.mtbcentroitalia.it


Marche Marathon: la penultima prova a Camerino

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Domenica 14 luglioCamerino (Mc) il Marche MarathonCiclo Promo ComponentsTrofeo Namedsport vivrà la sua penultima prova, cioè la Granfondo Terre dei Varano.

Il tracciato lungo di 150 chilometri e 3000 metri di dislivello ricalcherà quello dello scorso anno, ma sarà invertito il senso di marcia così da scalare il vero Sassotetto con ascesa da Sarnano, salita sulla quale si sono scritte pagine indimenticabili del grande ciclismo nelle Marche. Previsto anche un corto di 115 chilometri e 1900 metri di dislivello. Sui tracciati i ciclisti troveranno un manto stradale perfetto con asfalto nuovo in tutte le discese e con eliminazione dei tratti più deteriorati. Doppia la partenza.

Un importante accordo è stato raggiunto con Unicam, che ha messo a disposizione il nuovo campus appena inaugurato che consentirà di usufruire di 100 posti letto ad un costo di 30 euro a persona. Maggiori informazioni sul sito della granfondo, che sarà online a partire dal 1° gennaio 2019.

Sarà questa, dunque, la penultima prova del circuito marchigiano, a cui sarà possibile abbonarsi con 160 euro sino al 31 dicembre, quota che poi passerà a 190 euro sino al 24 febbraio.

CALENDARIO 2019
3 marzo - Granfondo Città di Ancona - Ancona
14 aprile - Granfondo Michele Scarponi - Filottrano (An)
12 maggio - Granfondo Squali-Carrera - Cattolica (Rn) e Gabicce (Pu)
26 maggio - Granfondo San Benedetto del Tronto-Ciù Ciù - San Benedetto del Tronto (Ap)
2 giugno - Granfondo Straducale - Urbino (Pu)
23 giugno - Granfondo Sibillini-La Cicloturistica - Caldarola (Mc) PROVA IN OMAGGIO
14 luglio – Granfondo Terre dei Varano - Camerino (Mc)
1° settembre - Granfondo Leopardiana - Recanati (Mc)

 

Incontro tra il presidente Di Rocco e l’ambasciatrice Ramirez Rios

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Si è svolto a Roma un incontro presso l’ambasciata di Colombia fra la nuova ambasciatrice, SE Gloria Isabel Ramirez Rios, ed il presidente federale Renato Di Rocco per continuare ed aumentare i rapporti di collaborazione fra le due nazioni ciclistiche.

Ampia intesa sulla volontà di incrementare le occasioni di scambio tecnico allargandolo a momenti culturali e musicali nei tanti eventi ciclistici sul territorio italiano dove partecipano gli atleti colombiani, dal Giro Under al Giro Elite. Una prima nazionale azzurra guidata dal cittì Marco Villa parteciperà all’inizio dell’anno dal 12 al 17 febbraio al Giro di Colombia.

Team Bellato Peseggia: gran bella festa per i 25 anni di attività

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Con una simpatica cerimonia in famiglia il Team Bellato Peseggia ha festeggiato 25 anni di attività. Il sodalizio è nato il 20 dicembre del 1993 grazie ad un gruppo di amici appassionati della mountain bike che decise di unire le forze e costituire l'Mtb Atala Cicli Bellato diventato poi nel 2004 Team Bellato. A fare gli onori di casa il presidente ed ex consigliere della Federciclismo di Venezia, Vittorio Scanferlato che lo scorso 27 novembre è stato rieletto alla guida per il triennio 2019-2021 insieme al vice presidente Loris Darisi e agli irriducibili Loretta Bellato (segretaria) e ai consiglieri Antonio Bizzotto e Marco Franzò.

In questi anni il gruppo, che aveva iniziato l'attività organizzando dal 1991 pedalate a Peseggia, ha poi rivolto le attenzioni allestendo gare di Top Class regionale, corse podistiche e organizzando convegni legati ai temi del ciclismo. La vera perla del Team Bellato è l'attività giovanile e promozionale che dopo la prima gara organizzata da Adriano Pellizzon e Vittorio Scanferlato nel 1997 divenne l'anno successivo Grand Prix Giovanile Off Road Trofeo Selle Italia Elite sotto l'impulso dell'indimenticato patron Armando Zamprogna. Un appuntamento che nel corso degli anni è diventato un trampolino di lancio per i giovani biker ed un importante punto di riferimento nel Veneto.

Alla serata dei festeggiamenti per i 25 anni di attività sono intervenuti i fratelli Loretta e Umberto Bellato della Bike&bike Bellato che oltre ad essere tra i soci fondatori sono da sempre gli sponsor principali insieme ad Enrico Barbiero della EB Consulenze e alla Marin Srl guidata dell'ex ciclista Lucio Marin. Presente anche l'assessore Aldo Luise in rappresentanza del Comune di Scorzè; mentre ospite d'onore è stato l'ex campione del mondo Marco Bui. Nel corso della manifestazione è stato premiato Ruggero Ranzato che per il secondo anno consecutivo ha conquistato le maglie di campione provinciale cross country e regionale di ciclocross Master 4 oltre al secondo posto nella classifica finale del Trofeo d'Autunno.

Ranzato in assoluto e Daniele Cazzin, sono stati gli atleti che hanno regalato al club il maggior numero di vittorie, maglie e piazzamenti tra i quali spiccano il terzo di Ranzato ai Tricolori di cross country a Gorizia e ai quali vanno aggiunti anche i risultati ottenuti nell'attività amatoriale, pedalate e granfondo sia su strada che fuoristrada.

"Sono stati 25 anni impegnativi, ma anche ricchi di soddisfazioni - ha sottolineato Vittorio Scanferlato - e non dobbiamo dimenticare l'importanza dello sport inteso come momento di aggregazione, di amicizia e di scuola di vita sebbene oggi stia andando un po' in disuso". Ringraziamenti sono stati poi rivolti agli sponsor che da anni sostengono le varie manifestazioni e per la fiducia e agli atleti e ai soci che in un quarto di secolo hanno collaborato e onorato il Team Bellato.

Francesco Coppola - FCI Veneto

La gardesana Martina Montorio è Miss Ciclismo 2018

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Il titolo di Miss Ciclismo resta per il terzo anno consecutivo in provincia di Brescia. Dopo i successi di Alessia Gozio nel 2016, di Carola Raimondi lo scorso anno, quest’anno è toccato alla gardesana Martina Montorio conquistare la fascia e la corona di Miss Ciclismo 2018.

La serata svoltasi a Villa Fenaroli di Rezzato, organizzata da Alove Events e presentata da Barbara Martini, ha visto 15 bellissime Miss sfilare per pubblico e giuria in tre differenti tenute: l’abito casual, l’abito elegante e il costume.

Nella settimana precedente la Finale, le miss si erano già sfidate a suon di click su web e social, ottenendo percentualmente i 200 punti bonus in palio. E proprio grazie a questo bonus, Martina Montorio, seconda più votata sul web alle spalle di Giulia Catena, è riuscita ad ottenere il successo finale.

Ad inizio serata il divario, grazie ai voti del web, tra Martina, la vincitrice, e Chiara Costanzi, la seconda classificata, era infatti di ben 42 punti che, al termine della serata, hanno consentito alla gardesana, brava a non farsi rimontare, di ottenere il successo per sole tre lunghezze.

Sul terzo gradino del podio la laziale di Montalto di Castro (VT) Giulia Catena, mentre il quarto posto è stato ad appannaggio di Ana Trocin di Botticino, quinta la torinese Martina Astone. L’importante premio della critica, assegnato attraverso i voti di giornalisti, fotografi e addetti ai lavori presenti alla Finale, è andato alla varesina di Venegono Sonia Chirico, mentre il premio eleganza, attribuito alla miss che si è dimostrata più a suo agio in passerella se lo è aggiudicato Chiara Costanzi.

Queste le parole a caldo di Miss Ciclismo 2018, Martina Montorio: « Sapevo di avere un buon margine di vantaggio ottenuto sul web, ma non pensavo di riuscire a mantenerlo conquistando così il titolo. Sono felicissima e mi impegnerò a fondo per riuscire a portare con onore questa importante fascia».

« E’ stata una gran bella serata – ha commentato il presidente di Miss Ciclismo, Matteo Romano – combattuta fino all’ultimo voto segno evidente dell’elevato livello di questa finale. Voglio ringraziare e fare i complimenti a Barbara Martini e a tutto lo staff di Alove Events che in questa stagione ha gestito il concorso di Miss Ciclismo.»

La serata ha visto anche una sfilata tra tre giovanissime miss che quest’anno hanno partecipato fuori concorso. La più votata tra le baby miss è stata Anita Avesani che ha così conquistato l’accesso alla Prefinale Nazionale del prossimo anno.

L’appuntamento è infatti per l’edizione 2019, la quindicesima, che già dai primissimi mesi dell’anno inizierà a muovere i suoi passi.

ELENCO PREMIATE:

1^ Martina Montorio (fascia Miss Ciclismo)

2^ Chiara Costanzi (fascia Guerciotti)

3^ Chiara Cartena (fascia Planet Food)

4^ Ana Trocin (fascia Equipe Jo)

5^ Martina Astone (fascia Inter Ser)

Premio della critica Sonia Chirico di Venegono (VA) (fascia Alexandra)
Premio eleganza Chiara Costanzi di Montichiari (BS)  (fascia Jc Vogue)
Premio Miss del Web: Giulia Catena di Montalto di Castro (VT) fascia Corlal Rooms

La sede dell’Uc Bergamasca 1902 dedicata a Nerio Marabini

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Al Lazzaretto di Bergamo si è svolta la cerimonia di intitolazione della sede dell’Uc Bergamasca 1902Nerio Marabini, una delle figure più importanti della storia della ultracentenaria società ciclistica orobica, venuto a mancare lo scorso 26 febbraio.

Nerio Marabini era entrato a far parte dell’Uc Bergamasca nel 1956 come corridore e ha seguito la squadra anche come giornalista. Conclusa la sua attività sportiva dopo un paio di stagioni, era rimasto in società ricoprendo diversi ruoli dirigenziali per oltre 60 anni diventando una delle colonne portanti della società ucibina. Infaticabile organizzatore e direttore di corsa di eventi che hanno segnato la storia del ciclismo, soprattutto dilettantistico, compreso un Campionato Europeo a Bergamo nel 2002 in occasione del Centenario dell’Uc Bergamasca, negli ultimi sette anni era stato nominato presidente della società giallo-rossa succedendo al Comm. Fedele Bettoni di cui era stato amico e braccio destro per oltre mezzo secolo.

“L’Uc Bergamasca è stato qualcosa di molto importante nella vita di mio padre – ha ammesso il figlio Paolo Marabini che ha parlato a nome di tutta la famiglia –, ed ha sempre voluto mantenere questa sede attiva perché la vedeva come linfa vitale, come luogo di incontro necessari per far sopravvivere la storia di questa gloriosa società”.

Il nuovo presidente dell’Uc Bergamasca Gianluigi Stanga ha confermato: “È stato qualcosa di naturale e condiviso all’unanimità il voler dedicare la nostra sede a Nerio Marabini che per 50 anni è stato l’anima di questa società e mi auguro di non far rimpiangere. Oggi iniziamo una nuova era, abbiamo in mente alcuni progetti, il prossimo anno torneremo a organizzare delle gare e dal 2020 vorremo tornare ad allestire una squadra Juniores”.

Per celebrare l’evento nelle giornate del 13-14-15 dicembre è stata anche allestita al Chiostro di Santa Marta (Galleria Crispi) a Bergamo una mostra dedicata all’Uc Bergamasca ed alla sua attività ultracentenaria, attraverso immagini ed oggetti d’epoca.

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