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News brevi da ciclismo su strada 30 marzo 2021

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ALE' BTC LJUBLJANA

La Dwars door Vlaanderen - A travers la Flandre di domani, mercoledì 31 marzo, rappresenta una vera e propria prova generale per il Giro delle Fiandre di domenica. Le ragazze di Alé BTC Ljubljana proseguono la campagna belga che, come tradizione, entra nel vivo con la settimana di Pasqua. Domani le atlete dovranno affrontare 122,2 km con 10 muri e pavé. Partenza alle ore 11 da Roeselare e arrivo previsto intorno alle 14,30 a Waregem. Sarà possibile seguire live la corsa su Eurosport player e GCN dalle 12.25. La squadra del team manager Fortunato Lacquaniti per l’occasione schiererà alla partenza le seguenti atlete: Marta Bastianelli, Maaike Boogaard, Eugenia Bujak, Tatiana Guderzo, Marlen Reusser e Sophie Wright.

 

AROMITALIA BASSO BIKES VAIANO

Tutto pronto in casa Aromitalia - Basso Bikes – Vaiano per l'inizio della tanto attesa “Campagna del Nord”, che inizierà domani, mercoledì 31 marzo, con la “Dwars door Vlaanderen - A Travers la Flandre”, competizione internazionale U.C.I. 1.1 che precede di quattro giorni la “Ronde van Vlaanderen - Tour des Flandres U.C.I. Women's World Tour”. 122,2 i chilometri totali di gara, caratterizzati dalle scalate di ben dieci 'muri' in pavè collocati nei pressi di Waregem, comune belga situato nella provincia fiamminga delle Fiandre Occidentali. Alla manifestazione risultano iscritte ben 174 atlete appartenenti alle migliori 29 formazioni al mondo. Per l'occasione i tecnici Paolo Baldi e Matteo Ferrari potranno contare sulle prestazioni delle lituane Olivija Baleisyte, Inga Cilvinaite-Cesuliene, campionessa nazionale in carica, e Rasa Leleivyte, delle sorelle Giada e Letizia Borghesi, quest'ultima già terza classificata al “Trofeo Città di Ceriale”, e della talentuosa toscana Gemma Sernissi. AROMITALIA - BASSO BIKES - VAIANO ALLA “DWARS DOOR VLAANDEREN – A TRAVERS LA FLANDRE U.C.I. 1.1” A WAREGEM (BELGIO): - Baleisyte Olivija (Lituania, 3 Settembre 1998) - Borghesi Giada (Italia, 27 Novembre 2002) - Borghesi Letizia (Italia, 16 Ottobre 1998) - Cilvinaite-Cesuliene Inga (Lituania, 14 Febbraio 1986) - Leleivyte Rasa (Lituania, 22 Luglio 1988) - Sernissi Gemma (Italia, 6 Marzo 2000).

 

AR MONEX LIV WOMEN'S PRO CYCLING

Come già accaduto nelle gare precedenti, anche la Gent-Wevelgem si è conclusa con tre atlete della A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team presenti nel gruppo principale e nelle prime posizioni dell'ordine d'arrivo, ma senza riuscire ad agguantare la top10: la migliore al traguardo è stata Katia Ragusa quattordicesima, poi Arlenis Sierra si è piazzata quindicesima e subito in scia c'era anche Maria Novolodskaya sedicesima. Qualche rimpianto c'è soprattutto per il risultato di Arlenis Sierra che fino agli ultimi 300 metri era molto ben posizionata: in volata, però, le gambe non hanno risposto come sperato anche per colpa dei giorni di allenamento andati perduti dopo l'incidente di due settimane fa; tra le note positive della corsa ci sono sicuramente la conferma ad alti livelli di Katia Ragusa, nelle prime 20 per la terza classica di fila, e la prestazione di Maria Novolodskaya che la porta al secondo posto nella classifica giovani dell'UCI Women's World Tour. Per la A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team non ci sarà comunque molto tempo per riposare visto che mercoledì 31 marzo si torna subito in gara sempre in Belgio con la Dwars door Vlaanderen, gara che per caratteristiche tecniche ricorda un piccolo Giro delle Fiandre: in programma ci sono 122 chilometri con partenza e arrivo a Waregem, con un totale di dieci muri da scalare. Per l'occasione la squadra punterà su Katia Ragusa e Maria Novolodskaya affiancate da Yareli Salazar, Maria Vittoria Sperotto, Jade Teolis e Maria Miliaeva; in un'ottica di rotazioni tra le atlete disponibili in Belgio, resterà invece a riposo proprio la cubana Arlenis Sierra.

 

 

EOLO KOMETA - GP MIGUEL INDURAIN

Dopo un po’ di corse in Italia nel mese di marzo, ecco un impegno in Spagna. La Comunità Forale di Navarra attende l’EOLO-KOMETA Cycling Team con una nuova edizione del Gran Premio Miguel Indurain che debutta nella categoria e presenterà un grande parco partenti. La gara, che si allunga fino a 203 chilometri, entra nella categoria ProSeries con 19 squadre partecipanti di cui nove saranno WorldTour. La struttura ProTeam della Fondazione Contador si presenta con sei ciclisti: Vincenzo Albanese, Francesco Gavazzi, Arturo Grávalos, Diego Pablo Sevilla, Daniel Viegas e Luca Wackermann. Una squadra con alcuni debuttanti e diversi ritorni. Il Gran Premio Miguel Indurain sarà il ritorno di Gavazzi dopo la sua caduta, e l’abbandono forzato, nel Trofeo Laigueglia. Ma sarà anche il debutto per Luca Wackermann. Sarà il primo pettorale per il corridore italiano da quando ha dovuto abbandonare il Giro d’Italia negli ultimi metri della quinta tappa dopo essere stato colpito da una recinzione della zona d’arrivo spinta dalla corrente d’aria generata dall’elicottero a bassa quota. “Finalmente! Tra pochi giorni potrò tornare a correre. Non vedo l’ora di indossare di nuovo un pettorale. Mi sarebbe piaciuto farlo prima, ma ho avuto un piccolo problema al ginocchio, che è ancora un risultato dei postumi dell’incidente al Giro d’Italia. Ora sono completamente recuperato e non vedo l’ora di farlo. Sono in ottima forma. La squadra farà di tutto per questa gara, siamo un ottimo gruppo”, dice Wackermann. Correre a Estella sarà anche molto speciale per il neo-professionista Arturo Grávalos. Il riojano è cresciuto nel calendario junior navarrese e durante la sua adolescenza ha potuto correre diverse gare in questa città. “Per me Estella è come una terza casa”, sorride, “Ho avuto un sacco di bei momenti lì quando ero uno junior, abbiamo gareggiato molte volte e combattuto per vincere nel Paseo de la Inmaculada. Tornare ora come professionista è un incentivo a fare molto bene. Il percorso non è facile, è molto più difficile di quanto sembri”. Grávalos sottolinea il terreno tortuoso, con molti pendii ripidi e zone dove il vento può soffiare. Ma sarà nella parte finale con la catena di Lezáun, Guirguillano, i due passaggi sulla salita di Ibarra e la salita di Erául dove la gara si risolverà. Da Eraul al traguardo ci sono dieci chilometri da percorrere e, in mezzo, un passaggio sulla salita di Ibarra.

 

 

100°ANNIVERSARIO ANTONIO PLACCI

100 anni fa l'incidente di Antonio Placci ha segnato il Comune di Mordano creando un movimento di la tutela e crescita dei giovani. Negli anni due società hanno concretizzato questo impegno promuovendo lo sport giovanile sul territorio imolese. Appuntamento a sabato 17 aprile a Bubabno di Mordano insieme a Nuova Ciclistica Placci 2013 SSD arl e ASD Placci Bubano/Mordano con la gara in ricordo di Antonio Placci.


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